, per salvarlo dagli urti in quel cafarnao. linati, 30-140: senonché ad
tutto questo diventa artificio, questo poema cafarnao. soffici, ii-229: ero appena
: ero appena entrato in quel gran cafarnao di baracche, tende, carrette,
2. locuz. -andare in cafarnao: farsi inghiottire, finire nella pancia
costui divorare ». -mettere in cafarnao: mangiare, riempirsi di cibo.
andato in cafarnao'; 'mettere in cafarnao ': mandar giù. = *
dopo alcuni giorni un'altra volta entrò in cafarnao. e fu udito come egli era
: ero appena entrato in quel gran cafarnao di baracche, tende, carrette,
. = corruzione popol. di cafarnao (v.). carnàggio
ma ero appena entrato in quel gran cafarnao di baracche, tende, carrette,
. soffici, ii-229: quel gran cafarnao di baracche, tende, carrette,
volgar., ix-359: e tu, cafarnao, che sei esaltata insino alli cieli
iv-2-142: i prodigi del redentore in cafarnao,... la liberazione della
cana, i prodigi del redentore in cafarnao, il morto di naim, la moltiplicazione
sul colle di 'ain et-tabhiga a sud di cafarnao, che comprende e riassume gli elementi
di dio diviene oggi nelle piazze di cafarnao sì prodigo di onnopotenza che neppure