[il proietto] dal proiciente. caetano, iii-286: or a te più col
raddoppia or ch'ei s'appressa. caetano, iii-286: or a te più col
e ciascun grado in cinque minuti. caetano, i-29: or arde, or gela
del quale fu stimato autore il cardinal caetano. roberti, iv-130: si assalì
.: correre rischi. f. caetano, 15: quella galea sopra la quale
del danno se ne fuggivano. f. caetano, 3-6: affrettiamoci a parlar con
girelletti si ripongono. f. caetano, 65: sopra la calza aveva un
tutti hanno trasandato. f. caetano, 31: mi è caduto il
trescano a lor modo. f. caetano, 58: noi volemo la piazza libera
di motti, di facezie. f. caetano, 34: ora che trattiamo dell'
si gliene fa maggior instanza. f. caetano, 96: nella sinistra mano [
eseguire una moresca. f. caetano, 96: morescato ch'ebbero per ispazio
essergli degno avversario. f. caetano, 42: non ti far vedere di
degli elementi son dotati. f. caetano, 54: il mio pianeta ad altro
de'quali volarono subito. f. caetano, prol.: in un subito si
generi sazietà, dinota nulladimeno eccellenza. caetano, i-29: somiglia fronda a cui fa
del mio cor dolce rapina. f. caetano, 64: non sì tosto si
egli nulla o poco dipingeva. f. caetano, 53: quando mai regnò paura
in successione. f. caetano, 26: comparve un gran mare placido
lingua va retro alle reni. f. caetano, 73: come son calde le
quadri di varie grandezze. f. caetano, 93: sorgeva intanto colà la bella
mi pascono d'allegrezze finte. f. caetano, 83: ecco ortensio:
ardea tutta e non trovava loco. caetano, i-30: piangea corinna, eda'begli
disio che dentro il petto serra. caetano, i-32: viva e fresca / di
un punto dell'orizzonte; fuga. caetano, intr.: al cadere delle tende
un gran monte. f. caetano, 73: quando il gatto è fuora
formule di commiato). f. caetano, 1-1: a rivederci allo spesso,
come se andasse per mare. f. caetano, 77: mi fanno voltare lo