provveduto. 7. lasciato andare, caduto, disteso, rilasciato. della
uomo in due bocconi, che era caduto in mare. d. bartoli, 40-iii-30
fornace. bocchelli, i-100: era caduto... sulle bracie residue, abbruciacchiandosi
assenzio). absolèto, agg. caduto in disuso; desueto. bruno,
cerco, e trovato che quello che caduto era non era tal cosa, non si
. e ancora: « ad albero caduto accetta accetta ». 3.
acciaccata, faceva pensare ad un barattolo caduto nel dominio della via. acciaccatura che
, che dal moto allettatore della civetta caduto leggiermente sulla pania, trovò la via
ad istruirmi. giocosa, 71: caduto dalle altezze del mio ideale, mi
, iii-140: ma come tu se'caduto da questa inclinazione e inspirazione e hai
suo accorgimento. idem, iv-2-1111: caduto il fascino, al suo accorgimento feminino
., 2-5 (169): se caduto non fossi, vivi sicuro che,
: e lo tuo corpo morto è caduto; la tignuola sì si addosserà sotto
2-32: adesso quell'inganno anche è caduto. slataper, 1-143: tu sei uno
durato nell'aspre cavalcate... era caduto in infermità. m. villani,
): è ac197 — caduto più d'una volta a personaggi di ben
verga, 1-88: se quest'uomo è caduto qui, ha dovuto afferrarsi per istinto
appena messo il piede nell'acqua, era caduto, s'era affogato. deledda,
affondare), agg. andato, caduto, precipitato, colato a fondo;
e sentì aggelare il corpo del fratello caduto. 3. ant. rapprendersi
, 9-10: se essi trovassero il mulo caduto con la soma, non l'aiuterebbero
voi, collinette e piagge, / caduto lo splendor che all'occidente / inargentava
e nel placido sonno in cui era caduto al rumore allettante delle acque impetuose
f. doni, i-89: non saresti caduto nell'errore che caduto sei, di
: non saresti caduto nell'errore che caduto sei, di fidarti di dire i tuoi
conversazione, da tanto lusso intellettuale son caduto fra persone che non sanno né leggere
avendo cerco e trovato che quello che caduto era non era tal cosa, non
si credia in altura, / ed è caduto e tornato in bassanza. dante,
ruine alzare, / in vece del caduto, alto riparo. idem, 940:
., 2-5 (169): se caduto non fossi, vivi sicuro che,
, 1-499: egli [rodolfo] era caduto in ammenda della chiesa, perché egli
7-54: per cagione ch'egli era caduto in ammenda alla chiesa. 3
i lati, che si diceva miracolosamente caduto dal cielo (probabilmente si trattava di
, ucciso. - anche sost.: caduto. incerto autore [crusca]:
, v-45: dormiva... caduto / era un volume da la man che
(241): intanto il sole era caduto]. giusti, ii-165: i
negri, 2-707: 11 bruco è caduto... poi, guardingo, si
. papini, 20-70: ma l'angelo caduto... è il nemico astioso
tempo. firenzuola, 426: e caduto da ogni consiglio e toltogli dall'angustia
altro tempo; invecchiato, fuori moda, caduto in disuso, disusato.
.. e, sparandosela in bocca è caduto fulminato. marotta, 6-70: anticipò
momento etico-politico, come se questo fosse caduto dal cielo. = deriv. da
condanna ormai questo appeso, ché so caduto nel banno. appestante (part.
e con superbia insieme mescolato, / caduto è d'aquilon nella giudecca / con
col dito avanti alla sua donna del caduto vino scrivendo primieramente il nome di lei
b. davanzali, i-235: e caduto e boccheggiante, fu da'famigli di
e avveduto per non cadervi più dov'è caduto. libro di sentenze, 1-38:
azione vile di chi insulta il potente caduto dopo averlo adulato nel tempo del suo
. idem, nuelli, 1-44: ero caduto nel mio solito orgoglioso fanta18- 29:
144: così dal sei nell'asso / caduto son. -adoperare tasso di bastoni
distinguere dormendo, e su me è caduto assolutamente l'oblio. boine, 11-66
iii-821: un astrolabio che forse era caduto da una fra le innumerevoli terrazze speculative
diritto. paolieri, 2-87: era caduto in ginocchio; s'attaccava, con
pozzo], egli sarebbe infin nel fondo caduto, forse non senza suo gran danno
: né mai ricordai com'io mi fossi caduto, ma ben mi ricordai de l'
: de la percossa è il cavallier caduto: / l'altro, che 'l vide
: l'un sopra l'altro morto era caduto, / e gli uomini e'cavalli
si fosse pure avveduto, marato esser caduto in mare. paolo da certaldo,
di paura si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola, e
tocci, 2-37: da che m'è caduto in acconcio il far qui menzione di
po'baderla: / mi è 'l pan caduto, gridò prete collo, / disavvedutamente
giorni balenanti. baldini, i-56: caduto giù ruzzoloni in fondo a una fossa,
72: che dici tu, barbagianni caduto dal nido? soldani, 1-31:
, 57: sì tosto come tu fossi caduto in alcuno piccolo peccato, sì ti
nel capo, e come una pera è caduto. = cfr. bernoccolo.
, trattenevano un piccolo operaio, moscerino caduto nella ragna, e gli mescevano intrugli
esser venuto in tempo ch'era già caduto in grecia il diritto eroico e '
collo, il quale il dì dinanzi era caduto da una sua campana. pulci,
terra non si può difendere, era caduto nelle mani degl'insorgenti. colletta,
.. poi che sarà il bellico caduto, / dopo li tre o forse quatro
ingurgitare acqua senza volerlo: chi è caduto in mare, o in un corso d'
bidente): in genere, dove era caduto un fulmine. = voce
non prima s'awide d'esser caduto in acqua che ne avesse inghiottito un
sollevarsi dall'ignominiósa miseria in cui era caduto. chiesa, 5-222: un omaccione tutto
« appunto al bisogno qui inciampo: / caduto son dirimpetto alla dama, / donde
ma non va mal, perch'ei caduto allotta, / mentre boccheggia, tutto lo
dura fronte il sasso, come se caduto nel fango; e il gigante stramazza
baldini, 7-130: dal secondo foglietto è caduto un fiorellino appassito. boia d'un
/ e brillare, cadere, esser caduto, / dall'infinito tremolìo stellare, /
tutti que'pescatori. cesarotti, ii-90: caduto è 'l braccio / della battaglia,
nel canale, e il carretto era caduto sulle ruote. c. e. gadda
abbia / fatto peggio, e non sia caduto della / padella nella brace. g
tosto inciampato nel brago, e sia caduto malamente a terra. pascoli, 1415
carissimo amico, esaltava l'impareggiabile combattente caduto sulla breccia. = fr.
di vesti vote, brillar sopra uno spillo caduto, sulla punta brunita d'uno stivaletto
, né alcuna fiera, né ramo caduto da arbore. boccaccio, dee.
, apparve sulla soglia della casa come caduto dal cielo e con la spada, dopo
nome di un regno sul volga caduto poi sotto la russia). froge e
uno povero uomo, che gli era caduto uno asino carico di farina. masuccio,
). guarini, 171: è caduto il sostegno / d'ogni nostra speranza.
pur mo in questo mondo cieco / caduto se'di quella dolce terra / latina
ché se tambernicchi / vi fosse su caduto o pietrapana, / non avrìa pur
quasimodo, 1-48: l'usignolo / è caduto dall'antenna, alta sul convento,
un certo punto, il silenzio è caduto su noi, gravemente. alvaro, 9-269
alvaro, 9-269: quel silenzio era caduto sulla città come se la città si
, 3-284: fuor di ciò non sarebbe caduto nel ad occupar le valli /
il come e il perché fossi caduto in errore, insegnare ad un
), venirsi dere? che tu sia caduto in mala salute? idem, iv-385:
peccato. malispini, 1-499: egli era caduto in ammenda che discesero troppo spesso a giustificare
conosco che siete buono, e poiché sono caduto in que noceme, caio
conv., iv-amico... sarebbe caduto in ammirazione. pirandello, 7- xxv-7
ritraimento d'animo da laide 152: appena caduto in disgrazia di monsignor partanna, cose
: mi sorpresi a pensare ch'era caduto in ammenda alla chiesa de la promessa,
a mia natura, / ch'i'son caduto in -scadere, degenerare; andare
18: valente uomo, tu sei caduto in pena de mezo ducato, 5.
non doveva egli farmi temere di essere caduto dalla sua antica benevolenza? leopardi,
2-6: tu mi se'intra le man caduto / per le saette di ch'i'
facea festa; e chi più era caduto alle sue reti per li tempi passati
di paura si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola. svevo
ch'io giornalmente leggo, non sarei caduto in trappola. pea, 3-183:
): evvi così tosto della memoria caduto le violenze fatte [alle donne]
saputo più rintracciarla, e gli fosse caduto dalla mente il nome dell'autore.
vuota; nessuno sotto quei colpi era caduto. -anche di animali.
1-76: fin dal primo giorno era caduto prigioniero « e così s'era messo
quel pagano / sia per astolfo alla terra caduto. machiavelli, i-551: la zuffa
: perché piacie egli onorare chi già è caduto di vita con sepulcri, ornarli con
. vico, 618: essendo già caduto il diritto ciclopico ch'avevano i padri delle
monti, x-3-397: il tiranno è caduto. sorgete, / genti oppresse;
pavese, 4-205: « da quando è caduto il fascismo, * dissi, «
, 10-333: già dal cielo / caduto il giorno, era da l'erta in
fredde di vento, ogni odore è caduto; / le narici si levan ^ verso
, 6-135: il vento adesso era caduto; sul lato in ombra delle case
21-85: allor li fu l'orgoglio sì caduto, / che si lasciò cascar l'
i-218: detestava l'epoca in cui era caduto a vivere. e. cecchi,
certo, non mi saria mai caduto ne l'animo, lidio, che tu
per sua figliuola, non gli è caduto in mente di domandarmi di voi.
il mal caduco. / -il mal caduto, è e'quel benedetto? /
frangere. 7. ant. caduto. g. p. maffei,
di questi tempi calamitosi, egli è caduto bene e sopporta la disgrazia col garbo ch'
cadutèlla giù per la strada. caduto (part. pass, di cader e
, / questa terra ei la morda caduto; / a lei volga l'estremo saluto
, 10-110: or direte dunque a quel caduto / che '1 suo nato è co'
si vedeva in questa corte del tutto caduto da quella opinione nella quale vi entrò
/ il fior de'tuoi gentili anni caduto. nievo, 100: l'occhio mio
che mi pareva un pezzo di cielo caduto e schiacciatosi in terra. de roberto
spuntò, stralunato, assonnato, come caduto dalle nuvole, fu uno scandalo.
forse si accorgono che sono un proprietario caduto in miseria! ». infatti, benché
battezzare idolatri, dal dì nascente fino a caduto il sole. 4. figur
? -che il tristo amico / di caduto signor, quei che, ostinato / nella
, dee sollevar e reggere l'uomo caduto e debole, non convellergli la natura né
susurra, o donna, l'angelo caduto / tenebrose lusinghe; e una fatale
monti, 17-444: sentì pietade del caduto il forte / asteropèo; e di
colui che accorre al lagno / del caduto, là dove più tremenda / è la
li militi sollecitamente, e non con caduto animo, mandavano a secuzione.
segneri, 3-93: l'esercito tutto caduto d'animo... avea bisogno
nella torre, caricato d'insolenze, caduto d'animo, sottoscrisse forzatamente un atto
una carta gentilissima / de'tre caduto. monti, x-3-359: la voce alzate
linati, 30-142: ora tutto è caduto: tutta questa spiritata chermessa di corpi
mia natura, / ch'i son caduto in sorte / cotal in vostra corte:
, / questa terra ei la morda caduto; / a lei volga l'estremo saluto
tengono caldo. allegri, 220: caduto lor alle pelliccie quel pelo, col
): essendo a lui il calendario caduto da cintola, ed ogni festa o feria
: quell'uomo sul quale, se fosse caduto, sareb bero corsi a
] fa gran prode a chi fosse caduto d'alto e fosse calterito e lacero.
voi, collinette e piagge, / caduto lo splendor che all'occidente / inargentava
pensato... che fossi caduto in qualche canale. d'annunzio, iv-2-645
e schifoso che lontano da ogni soccorso e caduto infermo non abbia trovato in qualche donna
biffi, non prima s'avvide d'esser caduto in acqua che ne avesse inghiottito un
cantante passera per volerla prendere, è caduto in una fossa non guari lontana da
simodo, 1-48: l'usignolo / è caduto dall'antenna, alta sul convento
susurra, o donna, l'angelo caduto / tenebrose lusinghe; e una fatale /
dell'archibuso, si credette morto, e caduto dal fico, fu difficilissimo il renderlo
ii-291: risorgendo dall'abisso nel quale ero caduto, ho luogo di misurarne il terrore
., ii-425: a milano, caduto il regno d'italia, le nuove idee
molte fatiche terminava col ricupero dell'indumento caduto. 16. femm. plur
di paura si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola..
nella torre, caricato d'insolenze, caduto d'animo, sottoscrisse forzatamente un atto
uno povero uomo, che gli era caduto uno asino carico di farina. giov.
di creta. pratolini, 9-473: era caduto... e aveva picchiato la
pass, di cascare), agg. caduto; andato in rovina, decaduto;
ubbriaco da non reggersi in piedi, caduto in un torpore da catalessi, e insensibile
di paura si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola..
questo cavallo dello stato, non ne sia caduto. -porre in sella, mettere
cavato dalla ferita, e gli era caduto a terra. giusti, i-379: vide
/ il fior de'tuoi gentili anni caduto. / la madre or sol, suo
piedi un fortunato / in un tratto caduto dal cielo alto / nella cupa voragine del
tempi. guarini, 171: -è caduto il sostegno / d'ogni nostra speranza.
impossibile, o quando il feto è caduto nella cavità del peritoneo, per rottura
: l'asino colla soma m'è caduto, ed io non v'aggiungo a riporvi
linati, 30-142: ora tutto è caduto: tutta questa spi ritata
tempo. tesauro, xxiv-9: erami caduto in pensiere di seguir chetamente la fantasia
con gran fatica e pericolo, se caduto fosse, pervenne in sul verone, dove
domandarglielo mi peritavo perché temevo d'esser caduto in un chiapperello. bocchelli, 1-iii-551:
, 2-206: immonda chiovina, / ove caduto / del foro il fetido / sterco
mente lucida e polso fermo, è caduto due mesi fa dalla sua automobile,
pur mo in questo mondo cieco / caduto se'di quella dolce terra / latina ond'
. bandello, 1-24 (i-305): caduto il traditore in questo cimbèllo e da
fuggendo di notte dalla tal scala, era caduto. 3. locuz. ant
, vòh, vòh, mi è caduto il ciamorro; vòh, vòh, vòh
che si spurga. / gli è caduto il cimurro: avria bisogno / de
passerotto, raccolto piccolo, ch'era caduto da un nido... ora che
ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene
.. fosse morto davvero o caduto in catalessi. chi mi tirava per una
va? baldini, i-56: appena caduto giù ruzzoloni in fondo a una fossa,
una cotal signora adopera nell'uomo, caduto in sua balìa. negri, 1-5:
voi, collinette e piagge, / caduto lo splendor che all'occidente / inargentava
so, di collo al duca or se'caduto. aretino, 8-169: -e finito
, ritrovasti il raggio / del sol caduto. -figur. confine inviolabile,
, in quello francese), poi caduto in disuso. assedio di montalcino,
la vita sottraendolo all'inerzia in cui era caduto dopo la morte del padre.
. mi pareva un pezzo di cielo caduto e schiacciatosi in terra: un azzurro trasparente
. manzoni, 144: l'uomo caduto nella colpa ha pur troppo una tendenza
. baldini, i-141: un colpo caduto in mezzo alla corrente riporta su di
/ che sossovra in un globo andò caduto / di grado in grado a rotolar nel
, ritrovasti il raggio / del sol caduto, e il giorno / che nasce allor
dunque fare assolvere, se ci se'caduto. e questo è in due modi:
sulla neve, giusto nel punto dove era caduto daniele, una macchia nera che non
eh'... io vi fossi caduto in concetto d'animo villano. boccalini,
. magalotti, vi-169: il tronco caduto [dell'imperio] all'occidente,
vannozzo, ix-194: bench'io non sia caduto nel trabuco / di quei che sono
di milizia, attendendo il congedo era caduto infermo. verga, 3-59: 'ntoni s'
che mi pareva un pezzo di cielo caduto e schiacciatosi in terra: un azzurro
mi sento, / ch'eo son caduto in tanta disperanza, / ch'ogni sollazzo
altri torti che quelli in cui era caduto per la necessità dell'esempio.
: per la dilettazione della gola sono caduto nella ingiuria del ventre: e onde io
, xxi-555: li sassi del muro caduto aveano minuzzate e contrite non solamente le
che prova contrizione del peccato in cui è caduto (conformemente al significato biblico e religioso
, esce ebbro di casa: e, caduto di contra a la porta di crisaulo
, dee sollevar e reggere l'uomo caduto e debole, non convellergli la natura
.. s'intenda essere o sia caduto nell'infrascritte pene, cioè...
ancor, tra il canto de'guerrier, caduto / fossi in un giorno di vittoria
alcuno si fosse pure avveduto marato esser caduto in mare; il che sentendo la
umano, dee sollevar e reggere l'uomo caduto e debole, non convellergli la natura
in tempo corto / puoi ridrizzar il tuo caduto seggio. d. bartoli, 38-104
, ma sì tosto come tu fossi caduto in alcuno piccolo peccato, sì ti rileva
che sotto / la ruota di fortuna era caduto, / creato il nuovo re,
che se tambemicchi / vi fosse su caduto, o pietrapana, / non avria pur
io medesimo il come e il perché fossi caduto in errore, insegnare ad un tempo
i-221: si sedè sopra un pietrone caduto fra i rovi, e levò gli occhi
monti, x-3-397: il tiranno è caduto. sorgete, / genti oppresse; natura
un giorno. 2. caduto, precipitato. giamboni, 4-294:
in terracotta e un cubetto di marmo caduto dal partenone. -per simil.
badaluco; / bench'io non sia caduto nel trabuco / di quei che sono
me dolente, a le cu'man son caduto! boccaccio, dee., 5-5
: al re el cuore in corpo fu caduto. chiabrera, 423: venne dameta
in piedi un fortunato / in un tratto caduto dal cielo alto / nella cupa voragine
. serra, i-329: adesso è caduto un poco dal favore del pubblico,
le dame della qui inciampo; / caduto son dirimpetto alla dama, / donde croce
; / e non sarebbe nel centro caduto, / per voler la sua fede
lui fu in questa pecca, / caduto è il primo lui nella giu- decca
: rizzare l'animo suo dacché è caduto è crescerlo in sua dannitade.
d'una perla,... caduto che è il fiore, appariscono di color
trovandosi così debole per le febbri, era caduto da un'alta cima, e s'
carducci, iii-20-32: così un sasso caduto d'alto in piccolo lago alpestre eccita
della stima, della considerazione); caduto, sca duto, degradato
che ha subito una degradazione spirituale, caduto dalla perfezione spirituale a una condizione inferiore
questo è un dubbio, che è caduto nella mente dello stesso autore, e volle
mascardi, 1-34: m'era quasi caduto pensiero... di vedere se l'
i suoi talenti, vi sarebbe mai caduto in animo, o di regolarvi in
gu non apparisce oggi quell'enorme gigante caduto supino in battaglia, nel cui profilo
ho a rammentarti, se ti fosse caduto di mente, un tratto che ha molta
il mondo, dottissimi filosofi, è caduto nelle deplorande miserie dalle quali tanto ci
: il deputato a quella porta era caduto di peste il giorno antecedente.
14-176: bevendo, il discorso è caduto sulle invenzioni derise prima, glorificate poi
il deriso in cui il romanticismo è caduto. -avere, mettere in deriso
fosse passato, e il desco fosse caduto della soma, si è grande che
trovato col- l'armi, s'intendeva caduto in pena delle forche: oltra di
senza lor lettere, consolazione unica a me caduto sì basso e deserto di ogni soccorso
io veggendo e meravigliandomi, di meraviglia caduto in diletto, poscia in desio di fame
. delfino, 1-155: un re caduto, / se non ha il cuor costante
bellezza di aosta. 3. caduto in desuetudine (una legge).
, 7-96: talora il vocabolo è caduto in desuetudine in questa soltanto, o
d'angiò continua a grandeggiare... caduto il padiglione, rimasta scoperta la statua
teneva responsabile di quel diaccio che era caduto fra loro due. -indifferenza,
febbraio del 1905, il telegrafo annunciò caduto l'ultimo diaframma: e l'anno
. quarantotti gambini, 6-19: era caduto da soldato, da « soldato semplice
, e che il diavolo, benché caduto, è un angelo? -ciascuna delle
nannucci mescolata a una gocciola d'inchiostro caduto dalla penna del gherardini e ad uno
base è il calamento; ora è caduto in disuso. = voce dotta
quello che dovea provare, ond'è caduto in vana diceria. g. c
. saba, 482: il portiere caduto alla difesa / ultima vana, contro
anche l'altra circostanza, che possa esser caduto in sospetto di chi...
l'altra circostanza del poter essere egli caduto in diffidenza di chi...
migliaia di volsci, consolarassi d'essere caduto guidando in lazio gli troiani.
caduto bocconi colla giacchetta largamente rovesciata sulle spalle
de'dadi. firenzuola, 37: erami caduto nella mente, più tempo fa.
di buone vivande; / or mi veggio caduto in triste bande, / e d'
della diluviata europa. 2. caduto in abbondanza. - anche al figur.
da pisa, 1-365: vedendo turno caduto enea e li suoi duci tutti turbati
nero, del monte: dove era caduto: e l'altro, desolatamente sereno,
... ora è giubilato, e caduto in dimenticanza di tutti perché non può
e viola, che i vecchi ortolani / caduto il sole dimenticano / di ritornare.
che non è presente alla memoria, caduto in dimenticanza. - anche sostant.
: quel pontefice,... ora caduto in dimessa fortuna comandava con parole
e nero, del monte: dove era caduto: e l'altro, desolatamente sereno
giammai; / così foss'io allor caduto morto, / che io da me partir
quella specie d'annientamento in cui era caduto, quasi che il mistero cupo e crudo
a punto al bisogno qui inciampo; / caduto son dirimpetto alla dama, /
rizzami su a te, che son caduto, / dell'universo re e della gloria
. colletta, iii-69: il servo caduto col ministro n'ebbe infrante le gambe
calar le ripe. 2. caduto, precipitato di sella. fracchia,
vecchia disattenzione o degl'inganni dove sono caduto il giorno prima. montano, 140
gli asconde, / in quella parte onde caduto gli era / discende ne'l'estreme
g. bentivoglio, 4-335: caduto l'animo a quei di dentro con
rimane discolpato, essendo per suo difetto caduto in quel vizio. 2.
più discopro, ahi, e rimiro / caduto e teso in terra il corpo ignudo
e per la sua oziositade è già caduto dal bene. zanobi da strata [
, un tempio disfatto, un teatro caduto, un portico gittato a terra,
prunas, il mio compagno sardo, caduto nella laguna con le ali rotte,
18. figur. letter. dimenticato, caduto in oblio; perduto, smarrito.
annel da brada- mante, / caduto era in disgrazia al re agramante. caro
sovrana. pirandello, 7-152: appena caduto in disgrazia di monsignor partanna, per
11-18: de la percossa è il cavallier caduto: / l'altro, che 'l
. / che da cavallo era caduto, infisse. forteguerri, 26-6:
, pel disordine morale in cui era caduto; egli si era da dio staccato.
core mi sento, / ch'eo son caduto in tanta disperanza, / ch'ogni
e impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso, si dettero anche in
serra, 1-414: il resto è caduto come scaglia dagli occhi dissigillati. ho
sia. landolfi, 8-214: ero caduto in un tale distacco e in una tale
luogo di quello era distenuto, e caduto in terra per lo cavallo ch'era
aceto non distillato. 2. caduto a goccia a goccia, sceso lentamente,
pigrizia e per la sua oziositade è già caduto dal bene. ariosto, 29-42:
sier non era il grave incarco / caduto ove la riva è meno asciutta.
è spogliato deliberatamente (sia per essere caduto in uno stato meno che umano,
, disuso). non più usato, caduto dall'uso, antiquato.
mondo che si pende, / che caduto se n'è giustizia e 'l giusto.
corte, / chi gli è in colpa caduto, / che l'ucide e divora
. gozzi, 1-236: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia
appunto al bisogno qui inciampo; / caduto son dirimpetto alla dama, / donde ho
, ii- 56: le era caduto un'altra volta sotto gli occhi, fra
volgar., 43: del fragile e caduto stato di questa vita, delle molte
mondo che si pende, / che caduto se n'è giustizia e 'l giusto.
giorno di più, l'esercito regio sarebbe caduto due mesi prima. verga, i-324
aspre cavalcate,... era caduto in infermità. s. degli arienti,
ebbro telon nocchiero a morir ebbe / caduto giù da l'elevata sponda. galileo
portato dai cavalieri nel medio evo: caduto in disuso con l'invenzione delle armi
franzese con uno stocco nella faccia e caduto a terra del cavallo...
pananti, i-333: un povero signor caduto al basso, / che nulla non
. imbriani, 2-57: lo stato caduto in mano d'energumeni, spalleggiati da una
venne in quel luogo, dov'era caduto lo ferro, e prese di mano
dovea montare là, onde egli era caduto, si entrò nel serpente, e
epulonesco, quasi speculatore di bassa nascita caduto in rovina! di tutte le sue fortune
signor arciconsolo della crusca... è caduto gravemente infermo per un grande umore calatogli
erra. pagliaresi, xliii-92: come siete caduto in sì grande erra, / e
per un errore giudiziario il castigo fosse caduto sopra un innocente, avrebbe avuto egli
caro, 10-333: già dal cielo / caduto il giorno, era de l'erta
a un certo punto, il silenzio è caduto su noi, gravemente. ma tra
paese mentre l'urlo accoglieva il funambolo caduto. -sostant. persona stremata,
magalotti, 23-93: vi sarebb'egli mai caduto in pensiero che fosse escogitabile da
, ii-330: non sarà forse ancora caduto dalla memoria quanti ostacoli e cavilli e
esolèto, agg. ant. caduto in disuso, anti quato
. croce, iv-n-82: quando era caduto l'esoso regime che ci schiacciava, quando
o d'altro virtuoso colpo, ma caduto da cavallo e calpesto espirò. diodati
dove aveva giocato tante volte, dove era caduto estenuato dai giuochi, aveva veduta
una parte, questo, non che esser caduto, vive, prospera, si diffonde
: fenomeno di ritmo e di arresto pur caduto in pensiero di biasimarlo. a. cocchi
del mondo e dei tempi nei quali è caduto, si vede anche da una quantità
nannucci mescolata a una gocciola d'inchiostro caduto dalla penna del ghe- rardini e ad
valore, la sua funzione; che è caduto in disuso (una parola).
saputo dirlo. -sostant. l'imprenditore caduto in dissesto, nei cui confronti è
, iii-2-150: voi del sangue / caduto su la terra dalle mani / e dai
di seno e inghiottì tossico; e caduto e boccheggiante fu da'famigli di peso
bacchelli, 11-22: l'idolo di atena caduto dal cielo è bruciato da secoli,
pallido e dimesso. / il fior caduto ravvisò lo stelo; / io nel fanciullo
alvaro, 2-53: sì, sono caduto in basso, lo so; ma
-lavarsi la faccia nel fango: essere caduto nell'abiezione morale. brancoli,
strette vie. leonardo, 2-121: caduto il fier gigante, per là cagione
m'ha fatto impressione di un passerottino caduto dal nido. viani, 14-287: questo
il loro tipo personale; o come sia caduto presto dalla moda qualcuno che non ha
farfalla o verme immondo, / sono un caduto cherubo / dannato a errar sul
d'annunzio, v-1-783: quel piccolo fante caduto su la marmolada, con le sue
e la loro azione politica sulle ideologie del caduto fascismo o dei regimi a lui affini
è fresca la polve / che il fasto caduto / de'cesari involve. 8
facea festa; e chi più era caduto alle sue reti per li tempi passati,
: con gran fatica e pericolo, se caduto fosse, pervenne in sul verone.
fato era / ch'io dovessi cader, caduto fòra. guarini, 52: ma
. serra, i-329: adesso è caduto un poco dal favore del pubblico,
per- cioché lo spavento di mardocheo era caduto sopra loro. goldoni, vii-1176:
cui i pretendenti rovesciano gli odii nel re caduto, trasferiscono gli ossequii nell'inalzato.
stomaco mio è freddissimo e umidissimo, era caduto in diverse sorti d'infermità, cioè
. pallavicino, iii-717: ferdinando era molto caduto di sanità, e sosteneva frequenti assalti
di fedeltà, dichiararono i boemi ferdinando caduto dal trono. muratori, 7-i-43: il
254): essendo a lui il calendario caduto da cintola, e ogni festa o
4 tre santi romiti 'di certo sarìa caduto ». = peggior. di
di venire insieme alla battaglia / del caduto corman: forte sarebbe / allor la
: in quale nuova invincibile illusione ero caduto? dove mi aveva tratto mai la flammivoma
nel fango, e 'l carro sarebbe caduto, se beltramo non vi avesse posto la
, gli venne una fievolezza, che sarebbe caduto, se e'nipoti e altri baroni
dice che lo ammazzasse quando già quello era caduto a terra, scivolatogli, probabilmente,
/ ch'era poc'anzi di mia man caduto / se lo fisse nel petto,
. regista. montale, 4-102: caduto il presupposto, viene a mancare anche
vol taire], / caduto in man de'tuoi filosomostri; / ché
1-207: che il re mio padre era caduto oppresso / d'infermità, che lunga
come 'l povero indebitato, ch'è caduto nelle mani dell'usuraio, e che non
pass, di fioccare), agg. caduto a fiocchi, per lo più in
gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. leopardi, n-16: canti,
reo altri torti che quelli in cui era caduto per la necessità deff'esempio. guerrazzi
una modificazione. jovine, 2-90: caduto l'orgasmo causato dalla presenza fìsica della
, ritrovasti il raggio i del sol caduto. fogazzaro, iv-267: il canotto era
, un polverìo, come se fosse caduto il fulmine... se ero indietro
quella volta che aveva ripescato l'orologio caduto a un signore. 4.
ricevuti. verga, ii-56: le era caduto un'altra volta sotto gli occhi,
il beccaio rimasto come folgoreggiato: era caduto il fucile di lui, e, cadendo
se stesso e sembra, a dio caduto, un arco. -ant.
a cognizione del tutto. così sarei caduto dalla cima d'ogni felicità al fondo d'
ch'io pensai che 'l mondo / fussi caduto o giunto all'ultime ore / e
/ ch'era da impura fonte in me caduto. monti, x-3-402: libertà,
nella parte vicina all'apertura, sarebbe caduto; ciò che pure avrebber fatto le
memme, a cui per quel caso era caduto / il magro suo boccon dentro al
di buone vivande; / or mi veggio caduto in triste bande, / e d'
testa, / poco mancò che non fosse caduto; / ma tal possanza avea il
i-265: il mondo... è caduto nelle deplorande miserie dalle quali tanto ci
per piacevol via in cieca fossa / caduto sono, ove arder mi conviene.
istituzione, ecc.); che è caduto in disuso, che ha perduto il
quelli, sa? fraccassosi, mi fosse caduto qua, proprio davanti ai piedi.
, rovina. il ponte levatoio è caduto fradicio. levi, 2-292: quella
mio è freddissimo e umidissimo, era caduto in diverse sorti d'infermità. tasso
in quel medesimo accidente cadde che prima caduto era pasquino. anonimo, ix-866: cadde
l'animale, così frenato, era caduto sui ginocchi e si era spezzato un garrese
: coglie [la luce] un punto caduto con la folgore, / copre qua
: si asciugò un fruscolo di neve caduto sul viso. 5. locuz.
eran, sia in estrema miseria caduto, dicono lui esser giunto volete
gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. tecchi, 3-11: il vecchio
e, sparandosela in bocca, è caduto fulminato. faldella, iv-161: era proprio
, 7-396: solo quando questi era caduto a sedere sul pavimento e poi s'era
in ricoglierti uno stecco che ti sia caduto di mano o in forbirti una pianella,
cinese figlio di mandarino, vu-dac-san, caduto in abbiezione, per una questione di
, uno degli alunni m'è quasi caduto addosso da una finestra, dalla quale
bruciatura d'un granello di fuoco, caduto, scommetterei la testa, dal fornellino
bravura nelle diagnosi, ma non sono caduto nei sottili lacci della tua furberia letteraria
scempio o tardissimo d'ingegno, che caduto di grande altezza, e percosso pericolosamente
g. gozzi, 1-236: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla
. barilli, 1-47: ohimè, ché caduto è il lirico furore, e gli
che cercava d'un ago che gli era caduto. carletti, 120: mangiano il
1-240: fascisti di niente altro desiderosi, caduto il regime, che di far giungere
un verde consunto gli ori del sole caduto fanno un lieve contrappunto di gaiopinto velluto
pier lotti..., che essendo caduto giù per un cesso, cantava poi
l'animale, così frenato, era caduto sui ginocchi e si era spezzato un garrese
, avendo cerco e trovato che quello che caduto era non era tal cosa, non
che sembro... un gazzotto caduto dal nido senza una piuma.
gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. -patire (un dolore)
, ii-146: narra [ippocrate] essere caduto dall'utero di una cantatrice, consigliata
uscì sbranando il pube; ond'ei caduto / genuflesso, moria traendo guai.
e il qual dentro a deserte / lande caduto, e sterile rimaso / lunga stagione
, un tempio disfatto, un teatro caduto, un portico gittato a terra vai più
21. fonet. ant. posato, caduto (un accento). bembo,
difficile e dolorosa. 2. caduto esanime al suolo; disteso a terra
giaceano? quando lo patrio costume era caduto? seneca volgar., 3-129:
stato trovato nel luogo stesso dove era caduto, e quivi... fu lasciato
i-241: si fermò nel letto, caduto e abbandonato senza più forza, balìa
levata. guido da pisa, 1-373: caduto in terra rizzosse in su le ginocchie
e ce n'era uno il quale era caduto tante volte, che ci aveva due
faccia dirieto e ad alcuni è caduto l'occhio in sul tavoliere. guido
incontinenza umana potesse... esser caduto ed incorso. g. m. cecchi
per un errore giudiziario il castigo fosse caduto sopra un innocente, avrebbe avuto egli
2-134: certo, quand'io solo fossi caduto dal colmo di tanti onori in questo
di fedeltà, dichiararono i boemi ferdinando caduto dal trono. nido eritreo, i-106
muore. quel superbo torrione è già mezzo caduto. franta la gladiatoria freschezza, offuscato
/ e brillare, cadere, esser caduto, / dall'infinito tremolio stellare, /
14-176: bevendo, il discorso è caduto sulle invenzioni derise prima, glorificate poi.
yx&aoruioc -octoc, 'vocabolo antiquato, caduto dall'uso ', deriv. da
. e dial. gozzuto). caduto a gocce, gocciolato. cor azzini
agg. cosparso di gocce; caduto, uscito fuori a gocce (un
tra fe- braro e marzo non è caduto un gocciolo d'acqua. carducci,
15-78: ella appariva provocante quale frutto caduto da un albero; e che giacendo
vi si porgendo rimedio, fosse il tutto caduto a terra. milizia, iii-421:
, che spesso balza / quando è caduto, e vien gettato al piano, /
vigente e gracchiano gli obbrobri del ministero caduto o minacciante di venire.
! se non pare che le sia caduto la gragnuòla addosso. g. m.
, 17-73: 'pare che gli sia caduto la gragnuòla addosso', si dice di
il fior della lingua latina era quasi caduto, nondimeno egli fu pieno di spirito e
e il sepolcro. 2. caduto, venuto giù dall'alto. targioni
d'annunzio, iv-1-215: il silenzio è caduto su noi, gravemente.
in faccia scolorita, / de gran necessità caduto in gregio! sbarbaro, 1-225
ti deve, / ch'io son caduto, ahi! greve / noi ti sia
1-204: intorno a noi il pubblico caduto in un originale dormiveglia sembra rimasticare ancora
a teco meco / dille ch'io son caduto in un mal guado.
uscì sbranando il pube; ond'ei caduto / genuflesso, moria traendo guai.
per il mio fanciullo, che è caduto sopra il fuoco e tutto guastosi il
, un tempio disfatto, un teatro caduto, un portico gittato a terra,
della scomunicazione del papa fosse dal cielo caduto cotal guasto e distruggimento. sozzini,
a mancare... per l'olio caduto e guazzante nel vetro concavo dello schermo
larghi pantani. -liquido sparso o caduto in un luogo fino a formare una
nel precipizio di così grave errore siete caduto guidato dal mal accorto lucano. angiolini
appena sentirono del guidatore / nel polverone caduto. alvaro, 10-101: lucente, sonora
ferrari, ii-81: l'alienato è caduto in una specie d'idiotismo animato,
emanazioni divine l'angelo pavone o angelo caduto (sono perciò detti « adoratori del
(ant. inletarghito). letter. caduto in profondo torpore, in letargo
i-489: infine, c'è l'animo caduto per la china dei vizi in una
f. caetano, 31: mi è caduto il cascio sopra la lasagne, e
attraversano. 4. venat. caduto nella rete (un uccello).
che sarà imbriacato, del sonno sarà caduto in terra. buonarroti il giovane,
e di cordoglio / parve un topo caduto in mezzo a l'oglio. fagiuoli,
impaludata. 3. gettato, caduto, affondato in una palude. p
per un calle / vide il prete caduto al fondo basso, / ove l'acqua
imparetato, agg. ant. caduto nelle reti del paretaio; irretito,
. jovine, 3-117: le nuvole, caduto il sole, andarono rapidamente a murare
, e gl'italiani, che 'l videro caduto e versare una grandissima quantità di sangue
. impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso, si dettero anche
, disegno, intenzione. cavallo, caduto a terra. segneri, ii-147
altro animo imperversato e tirannesco, ultimamente caduto in lieve malattia, affrettato fu di
forzati dall'impossanza o dalla necessità era caduto impossibile di strappare da essi la minima
agg. ridotto in povertà, caduto in miseria (una per
digli che sei sorella di un partigiano caduto; è sempre una cosa che gli fa
nella impurità del soggiorno de'soldati infermi caduto gravemente ammalato, [il re]
tu mi credi, / sei nel laccio caduto. a. verri, 2-i-2-12
potesse inalbarti il buio in cui sei caduto. -assol. betocchi,
voi, collinette e piagge, / caduto lo splendor che all'occidente / inargentava
cor s'inaridisce, / come il germe caduto in rio terreno, / e balzato
un'insidia, in un ostacolo; caduto in una disgrazia o in un grave
è venuto a imbattersi in qualcuno; caduto in mano, in potere altrui.
stecche della persiana. 3. caduto in una rete. - anche al figur
cristiana... si supponga essere caduto. muratori, 6-m: per opinione
: appunto al bisogno qui inciampo: / caduto son dirimpetto alla dama, / donde
figur. ant. incappato, incorso, caduto. aleandro, 1-65: perché il
successero cose non meno inconvenienti che tesser caduto quel grado in una donna. giannone,
più lungamente..., sarebbe caduto da ogni convenienza, e incorso in
se stesso e sembra, a dio caduto, un arco. fracchia, 802:
altresì come 'l povero indebitato, ch'è caduto nelle mani dell'usuraio, e che
. saba, 482: il portiere caduto alla difesa / ultima vana, contro terra
papini, 39-173: francesco giuseppe è caduto in pietoso infantilismo. bonsanti, 4-443
: studierassi..., l'uomo caduto, e poi ravveduto, a risurgere
g. gozzi, i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla
, ritrovasti il raggio / del sol caduto. pascoli, 24: pur via
, di infognare), agg. caduto, affondato in una fogna; impantanato.
debito, un credito pubblico); caduto in prescrizione. cantini, 29-177
comune. da * fogna quasi * caduto, entrato e perduto in una fogna
-figur. invecchiato, antiquato, caduto in disuso (un'espressione, un
: il più sofficiente e affezionato lavorante caduto da alto a basso sì s'infranse che
in difficoltà, preso al laccio, caduto in un'insidia; abbindolato, truffato.
bocca. /... / son caduto, or m'apiglio: / neiente è
puntura. giov. cavalcanti, 84: caduto col cavallo per sì ingannevole colpo,
: quando ero davvero abbastanza giovane sono caduto anch'io nell'inganno dell'apparenza.
. gozzi, i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla
fosse aperta per inghiottirmi, che mi fosse caduto nell'animo questo pensiero di satisfarti.
di animali: piegato sulle zampe, caduto in ginocchio. romanzo di tristano,
. bresciani, ii-651: attorno al caduto s'inginocchiano, s'accerchiano, s'
mazzini, 11-123: il partito repubblicano è caduto, bisogna cercare di farlo risorgere e
del l'innatismo, è caduto in braccio della non meno dom
iii-23: ma sempre inerte il giovine caduto / nella tomba non posa, e non
lena. tasso, 10-1: già caduto è il cimier ch'orribil sorse, /
lancellotti, 2: quale dal cielo novellamente caduto ancile assicurerammi dai comuni insulti e assalti
, sospeso, messo a tacere, caduto in dimenticanza. -anche: fermo,
è ciò, se non che tesser caduto in quella sì deplorabile insensatagine, della qual
. e letter. privo di sensi, caduto in deliquio, esanime. - anche
della coscienza; privo di sensi, caduto in deliquio. boccaccio, viii-1-255:
adulterio ritrovato, s'intendesse alla pena caduto d'essergli amendue gli occhi cavati.
interessati s'intenda essere, e sia, caduto nella pena di scudi dieci. s
, 1-36: il mio orologio era caduto a terra, caduto in un colpo che
mio orologio era caduto a terra, caduto in un colpo che ha fatto sentire
se ne sarebbe accorto bene quando, caduto quell'impeto giovanile, spento quel fervore diabolico
sia rimaso, o che non sia caduto. -di animali. soderini
. frugoni, 3-iii-351: infermò renato, caduto in languidezza declive, e fra pochi
. marini, i-248: sarei certamente caduto semivivo a terra, se la calca degli
un mucchio. domenichi, 5-39: caduto sottosopra il cavallo e intricato nelle staffe
in oggi s'usa, non sarebbe caduto nel grande intrico d'arrestarsi ai rami
ultima parola, nell'intronamento in cui era caduto. 4. figur. atto
pirandello, 6-262: dopo quello sforzo, caduto il vento, l'anima violentata non
ormai di interesse o di attualità; caduto in disuso, sorpassato; fuori moda.
invecchito), stuprarono. 3. caduto in disuso. baretti, 3-222:
stinta e inverdita di professor di seminario caduto in quelle miserie. inverdurato,
battono leggermente quel carbon rovente, il qual caduto, s'invigorisce la fiamma.
un calmante, o ipnotico, era caduto in un sonno « di circa tre ore
, il quale ufficio mi fosse come caduto di mano, a ime perduto; laddove
, antiquato, sorpassato dai tempi, caduto in disuso. a. cocchi
; sorpassato dai tempi, invecchiato; caduto in disuso, divenuto inutile; antiquato;
, risollevare in alto l'impostime già caduto. filicai-a, 2-1-155: chi a
quel medesimo accidente, cadde che prima caduto era pasquino. s. caterina da
professore dal beato istupidimento in cui è caduto. istupidire (ant. e
-trito e ritrito, deprezzato, caduto in disuso. papini, 39-118:
vicino bosco, per difetto di sangue, caduto. s. caterina da siena,
lo schifo, nell'inganno in cui era caduto princivalle. pratolini, 10-289: dimmi
si credia in altura, / ed è caduto e tornato in bassanza. iacopone,
la battaglia del diavolo,... caduto in mortale disperazione, quant'è dalla
. gaetano, 31: mi è caduto il cascio sopra le lasagne, e l'
.. impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso, si dettero anche
l'acquisto di cotanto padrone, è caduto sì lasso. -misero, infelice
, iii-17: poscia che d'alto son caduto al basso, / non per dol
scorze di pietra, lui sdrucciolò, e caduto rovescio fece sì gran rumore, con
pur mo in questo mondo cieco / caduto sei di quella dolce terra / latina ond'
in genere: e si contrappone a caduto, cioè devoluto per successione legittima).
legazioni e le ultime strette in cui era caduto il pontefice, avevano indotto nei consiglieri
toscani, 89: sopra l'albero caduto ognuno corre a far legna.
dello stelo legnoso non sia stirpato e caduto. -per estens. duro,
molto bene mazzicati, e chi era caduto di qua e chi di là.
lui invidiati sono, in qualche infortunio caduto. nievo, 3-87: bisogna tirar innanzi
membra. l. pascoli, ii-125: caduto dunque di lenta febbre ammalato, che
letarghito, agg. letter. ant. caduto in letargo, addormentato.
pratolini, 9-870: il nostro spirito è caduto in un letargo popolato di sensazioni elementari
: sul più vivo delle speranze, era caduto il mio nino nel letargo amoroso.
di lette- ratesco che gli c'era caduto probabilmente per amore del titolo burlone.
di notte dalla tal scala, era caduto. giov. cavalcanti, 65:
1-4 (93): un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione,
: / a chi piaceil raggio del sol caduto. idem, 34-224: le cittadi che
91: lievita la mia vita di caduto, / esilio morituro. moravia,
, 6-233: l'augusta, angelo caduto nel fango, mercantessa di baci,
/ nell'intelletto. goldoni, xiii-254: caduto non sarei nel limo, / ripassando
ed uom tanto benigno e liberale / caduto sia nel mal del miserere. muratori
tenore, munito di sette corde ed ornai'caduto in disuso. 'lira da gamba
si agitava per vie civili, era caduto nella colpa di lesa maestade. massa,
uso, un linguaggio). -anche: caduto in desuetudine. cesarotti, 1-i-71
disio per la sua lontanézza / è caduto in bassezza. guido delle colonne volgar.
/ or questo or quel di lor caduto gela / sul duro mattonato.
di quelle figure miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù, appare
iii-24: io per miei vizi son caduto al fondo, / e non ho alcun
presunzione / e non sarebbe nel centro caduto. ariosto, 33-109: divenne come lucifer
lucifero, già spirito celeste, era caduto nell'abisso per aver voluto pareggiarsi a
: non sapevi che il ministero è caduto? o che vivi nel mondo della luna
. guerrazzi, 132: saulle è caduto subitamente di tutta la sua lunghezza davanti
disio per la sua lontanezza / è caduto in bassezza. giuseppe flavio volgar.
può più uscire dopo che vi è caduto. s. degli arienti,
vedi in che bella speculazione i'son caduto adesso, degna certo d'ogni sotti!
belo, 51: mi par che sia caduto el macaróne nel cascio. p
fai, semplicione, che ti è caduto il cacio nei macheroni. batacchi,
di quello era fiorito, nell'abbassamento era caduto. manni, i-60: a render
. ingiurie erano già state dette al leone caduto; ma nessun libro conteneva ancora svelato
, non più ligi di voi al regime caduto, potevano almeno tener salda, efficace
perduto, / quel magnifico tuo bene caduto, / i tuoi lunghi capelli. g
corpi. pallavicino, 1-236: l'esser caduto, per esempio, sei e tre
? -al dimane il maldurevole incanto sarebbe caduto, e per sempre. =
et altri molti mali / eo son spesso caduto come matto. canteo, 180,
, è da le finestre in terra caduto. il perché, essendosi molti latrocini
di fedeltà, dichiararono i boemi ferdinando caduto dal trono con certi mal fondati manifesti.
11-1-89: se poi ad alcuno fosse caduto in mente che le colmate di bellavista possano
in quel medesimo accidente cadde che prima caduto era pasquino. giannotti, 2-1-159: io
quel gran tuono di dianzi! è caduto nella mia camera. ha ucciso tre
, 1-38: pronto a raccattare un pennello caduto, attento al mancar dei colori sulla
il quale disavvedutamente tra'letti de'frati caduto era, e quello, quantunque isdrucito
. il sommo pontefice in infermità mortale caduto e comandando che alla sua cura fosse
viaggi, si dissolve in frammenti, caduto a pezzi, e non è più da
malata. 9. troncato, caduto, eliso (un suono articolato).
fa oggi tanto abuso profanatore per ogni caduto. baldini, 9-157: ogni tanto
il gran cicerone... recentemente allora caduto era vittima di quella stessa tirannica mano
362: a me non è mai caduto nell'animo pensiero alcuno, di voi e
girandogli già molti marchi addosso, / era caduto da più d'un mercante.
marino *; il termine ant., caduto in disuso, fu ripreso, alla
. pirandello, 6-65: ormai, caduto quel vecchio, anche la patria per lui
di quel marrano, cui per caso era caduto in capo un berretto di barone.
assai opportuna, perché i compagni del caduto se la diedero a gambe, vedendo che
perduto il cappello. gli era infatti caduto all'assalto del mascherotto...
massima. e. cecchi, 6-126: caduto, in massima, il pudore sociale
. gioc. gioco d'azzardo, ora caduto in disuso, a cui potevano partecipare
/ il fior de'tuoi gentili anni caduto. d'annunzio, i-133: me tengono
1-4 (93): un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione,
storpiato d'una gamba perché, essendogli caduto sotto un cavallo, fu necessitato,
necessariamente, e dialettali)... caduto il fascismo, ricostituito il mondo come
. leonardo, 2-232: se farai alcuno caduto, farali il segno dello isdruciolare su
induce melensaggine. papi, 1-2-54: caduto in gran melensaggine e stupidezza, morì
come il calice d'un frutto già caduto. spallanzani, ii-194: se il
: ora èvvi così tosto della memoria caduto, le violenze fatte da manfredi avervi
xxvi-1-279: temo di non esser già caduto / dalla memoria sua. allegri,
stanziali non è solamente menomato, è caduto. -rivelare come più debole;
uomini. firenzuola, 37: erami caduto nella mente... un dubbio:
gli storici e gli eruditi (sarebbe mai caduto in mente al muratori?) furono
: lucido e affilato e fiammante era caduto fra lei e lui, spietato, il
foro drento. ariosto, 23-112: caduto gli era sopra il petto il mento
da barberino, 126: s'i'son caduto e smarito sì forte, / non
, 6-233: come l'augusta, angelo caduto nel fango, mercantessa di baci,
111: cos'hai fatto? sei forse caduto o hai dato in qualche spino?
. trattenevano un piccolo operaio, moscerino caduto nella ragna, e gli mescevano intrugli
vedente / che l'omo misero era sì caduto, / de lo cadamento era dolente
schiera delle belve. 12. caduto, precipitato (la neve).
annunzio, iii-1-1078: lo stesso avversario del caduto, il protetto di pallade odisseo
primo uomo adam, subito che fu caduto nel peccato, cadde in mestizia e errore
: ucciderlo. cantari, 70: caduto in terra morto il saracino, / liombruno
natura da principio: ma dipoi, caduto da tanta altezza, mentre che cade
non vinto. -milite ignoto: caduto sconosciuto della prima guerra mondiale la cui
nondimeno a morire, se non fosse caduto peccando nella sentenzia del predicente e minacciante
, 2-62: il ministero era caduto: il governo parri era stato rovesciato,
dipingendo le vergogne e le mene del caduto ministrume e della burocrazia nei 1 discorsi
sacco, perché gli sassi del muro caduto gli avevano tutto minuzzato e lacerato non
bianco, abbocca - così l'uomo caduto in mare può salvarsi. 2
che l'uomo, da ogni felicità caduto e miserabilissimamente sommerso nel baratro del peccato
che il duca vallestaim sia così miseramente caduto in necessità d'implorare la mia assistenza
di quelle figure miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù, appare
ed uom tanto benigno e liberale / caduto sia nel mal del miserere. note
note al malmantile, 1-143: * caduto sia nel mal del miserere '.
grandezza e maestà,... ora caduto in tanta miseria. tortora, ii-43
dotta, lat. scient. myxinoidea (caduto in sino nimia e sostituito
non è che un frammento dell'eternità caduto, decaduto, nel finito, cioè nel
pur mo in questo mondo cieco / caduto se'di quella dolce terra / latina ond'
1-32: aimè, mi sarà egli forsi caduto il mocichino, che io avevo insieme
: conoscere una nuova popolarità dopo essere caduto in disuso; ritornare a essere attuale
un buon principio dell'italia parlamentare, caduto presto e per sempre a vii fine
del principe... inconsideratamente fusse caduto. i. pitti, 2-165: sotto
dipingendo le vergogne e le mene del caduto ministrume e della burocrazia nei 'discorsi
informato pienamente delle cose, inconsideratamente fusse caduto. guarini, 368: il naturale.
naso, c'abi prò oddore, / caduto n'ène en multo fetore.
1-4 (93): un monaco, caduto in peccato degno, di gravissima punizione
pur mo in questo mondo cieco / caduto se'di quella dolce terra / latina ond'
con gran fatica e pericolo, se caduto fosse, pervenne in sul verone.
appena sentirno del guidatore / nel polverone caduto, sot- t'ettore morte-d'eroi.
. l. pascoli, ii-122: caduto... in febbre mortifera, fu
fatto morire. -in partic.: caduto in combattimento. intelligenza, 175:
, 6-i-497: mi affissò [il caduto] colla pupilla morta e velata e,
morto tanti anni fa. 18. caduto in oblio, dimenticato. grazzini,
vivere. -in partic.: chi è caduto in battaglia. latini, 3-8:
.. che quel morto sarebbe probabilmente caduto in mani di dove un oste non
ferrari, ii-81: l'alienato caduto in una specie d'idiotismo animato, ciarliero
. trattenevano un piccolo operaio, moscerino caduto nella ragna, e gli mescevano intrugli
di pavia, ultimo de'cavalieri, caduto sotto i colpi del villano moschetto.
. baldini, i-141: un colpo caduto in mezzo alla corrente riporta su di
che [lo fanciullo] non fosse caduto di braccio alla balia. boccaccio, dee
, 1-207: ecco sereno il di: caduto ai venti / l'orgoglio, e
un quarto d'ora come un moscone caduto dentro una bottiglia, potei...
jovine, 3-117: le nuvole, caduto il sole, andarono rapidamente a murare
digli che sei sorella di un partigiano caduto; è sempre una cosa che gli
quello era fiorito, nell'abbassamento era caduto, e finalmente tornato a niente per
di dignità spiri tuale, caduto in peccato; ridotto in una condi
io-m: or direte dunque a quel caduto / che '1 suo nato è co'vivi
dei carabinieri in principio, non è caduto ancora in nostra mano... uccise
19: il catarro in sul petto era caduto: / la sventurata e gentil creatura
avvelenavan roma da tanti secoli, era caduto il fulmine e vi avea incenerito sino
niello. rovani, 171: essendo caduto per caso il suo sguardo sovra un
che ti raguarda; / e se'caduto in la sua nemistade / e del
dimostrar che alcuno sia in estrema miseria caduto, dicono lui esser giunto al verde.
dar ragione dell'abbandono in cui ero caduto, e della sfiducia che s'era
il terzo della pena nella quale fusse caduto il notificato. varchi, 18-1-191:
e domani che il tal altro era caduto. -spiegazione, illustrazione, esplicazione
girò la novella esser il cavalier terni caduto infermo di una febbre misteriosa. f.
ci offre la massaia. -appena caduto (la pioggia). leopardi,
nostri intelletti secur passo, / poi che caduto, ahi lasso, / è '1
'o 'scoperto 'quando, caduto il calice, rimane affatto scoperto,
fredde di vento, ogni odore è caduto. 36.. considerato nel
orlanduccio orafo, xvii-525-14: io sono or caduto in tempestare: / di su
1-330: non poteva dire se le fosse caduto pro prio allora, o
avvedeva dell'errore, nel quale era caduto il taine, pretendendo... di
con le notizie distinte di ciò m'è caduto osservare di più rimarcabile in esso.
: / che se bene in obbrobrio era caduto, / era almen certo di non
di beatitudine. térésah, 1-71: sul caduto / giorno la neve ancor lenta s'
un dolce fuoco. 2. caduto in oblio, ignorato; non apprezzato
(di- sus. obliterato). caduto in dimenticanza, in oblio; dimenticato
più verisimilmente ci addita un tizianesco, caduto, come avvenne ad altri deboli pennelleggiatori
invecchiato, antiquato. -in partic.: caduto dall'uso linguistico, desueto (un
, i-36: non so se ti sia caduto sott'occhio un articolo inserito nella gazzetta
nome di cristianissimo, ora indebolito, caduto a terra, più simile a cadavero
e danno. ariosto, 23-112: caduto gli era sopra il petto il mento,
ii-605: rammenta / che, regnante o caduto, è tale adelchi, / che
intelletti secur passo, / poi che caduto, ahi lasso, / è '1 ponte
, come si suol dire, è caduto nell'insalata. viani, 4-202: i
mignolano e fanno il fiore; e caduto il fiore si cominciano a vedere le ulivine
: un prestanome. omo vi fosse caduto. boiardo, 1-1-80: di novo si
consumo e struggo pur pensando / com'son caduto e unde e com'mi trovo.
stagnante, dopo che da alto vi sia caduto un sassetto. cesareo, 1-182:
1-4 (1-iv-58): un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione,
..., ma io sarò caduto onoratamente. -ant. senza il
, 249: secondo lei gino era caduto così in basso che non avrebbe
1-5 (1-iv-63): m'è caduto nell'animo, donne mie belle,
g. gozzi, 1-236: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla
di comodo scetticismo affaristico nel quale è caduto a poco a poco il parlamentarismo italiano
b. corsini, 12-82: non è caduto il bovanini appena / ch'ei riman
ch'io pensai che t mondo / fussi caduto e giunto all'ultime ore.
/ chi sol un'ora nel fallo è caduto. g. m. cecchi,
or direte... a quel caduto / che '1 suo nato è co'vivi
strano, il quale, benché sia caduto in ordine ad altre persone, io lo
rimaneva orfano di luce; anzi era caduto e spiegazzato in basso, sotto le
: voi, collinette e piagge, / caduto lo splendor che all'occidente / inargentava
: allor li fu l'orgoglio sì caduto, / ch'e'si lasciò cascar l'
1-207: ecco sereno il dì: caduto ai venti / l'orgoglio, e
: quand'elli [l'ombelico] sarae caduto, si vi ssi vuole porer susso
: se tambernicchi / vi fosse sù caduto, o pietrapana, / non avria [
si crede / l'arbor onde è caduto. guicciardini, 2-2-260: corriamo a questo
, / come orso in una fossa alta caduto. b. croce, iv-n-151:
. impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso, si dettero anche
sono fredde di vento, ogni odore è caduto; / le narici si levano verso
tempi fosse colà venuto o più tosto caduto un ramo, pur si verificherebbe che
mostrando di maravigliarsi che gli fosse caduto in pensiero ch'egli mai fosse
ritorsione contro un avversario politico sconfitto o caduto in disgrazia) con cui si escludeva
mandò fuori crudeli mugghi: e subitamente caduto sanza alcuna percossa, tinse la sotto
racchiuda. e. cecchi, 6-127: caduto, in massima, il pudore sociale
fornita l'opra esterna, intorno / caduto il palancato e sgombro il suolo,
molto capace, ricavato dal palco reale caduto in disuso col collocarvi numerosi posti a
, iii-11-315: l'ideale dell'impero era caduto con gli svevi, quel della chiesa
altra tradizione, si diceva che fosse caduto dal cielo e venerato in un tempio
-luogo vicino ad atene in cui sarebbe caduto il simulacro di pallade (ed era
inglese. moretti, ii-1063: era caduto nel vuoto [de amicis] col tanto
grande e l'antemurale del tempio era caduto e minato, e di quelle pietre
con grandi occhi incredibili [il gufo caduto] / poi restò una pallottola di piume
astri,... sia debolmente caduto in errori sì palpabili. b.
, 527: pareva che fosse caduto in un lago di palta. montale,
grande lamento piagnea, che gli era caduto nella melma del pantano. leonardo,
quei dintorni sapevano in che pantano fosse caduto amerigo. d'annunzio, iii-1-396:
dell'ultima vostra lettera data il 13 del caduto decembre mi fa conoscere con sommo mio
: si chinò e raccolse il rastrello caduto davanti all'uscio, poi gridò al ragazzo
da enrico imperatore dei germani, era caduto da cavallo e, battendo la nuca
di comodo scetticismo affaristico nel quale è caduto a poco a poco il parlamentarismo italiano
le parole e lo spirito, gli sareste caduto morto in braccio. gioberti, 4-1-480
in oggi s'usa, non sarebbe caduto nel grande intrico d'arrestarsi ai rami
che mi fu data d'esser non pur caduto de l'animo d'una parte di
gallo da pisa, 325: or son caduto, oi lasso; / loco non
da minerva, per sanare il servo che caduto era dal grande edificio che si faceva
additò a pericle, per guarire un operaio caduto da un ponte. è la camamilla
turturella, / che sempre posa in arboro caduto, / turbido beve, stanca e
, 7-96: talora il vocabolo è caduto in desuetudine in questa soltanto, o
un voto. guicciardini, iii-236: caduto [il fulmine] in sulla sommità
giorno andato, / un altr'oggi caduto / in quel pozzo profondo, /
se- cur passo, / poi che caduto, ahi lasso, / è 'l ponte
, 65: guastato dal mal esempio, caduto lontano dalla patria in tanta ignoranza,
orini. g. bentivoglio, 4-335: caduto l'animo a quei di dentro.
lor piaccia. panigarola, 1-112: caduto nel gravissimo peccato dell'adulterio, david
: nel pensiero di messer cane era caduto ogni cosa che gli si donasse vie peggio
, 131: ero in alto e son caduto, / anzi in fondo rumato;
non praticante, avesse la peggio ora come caduto per terra. anzi un poco si
quale disavvedutamente tra 'letti de'frati caduto era, e quello, quantunque isdrucito
adulterio ritrovato, s'intendesse alla pena caduto d'essergli amendue gli occhi cavati. statuti
firenzuola, 327: s'intendesse essere caduto in pena di diecimila ducati. p.
-figur. penna mozza: alpino caduto in guerra. -penna di gallo:
più verisimilmente ci addita un tizianesco, caduto, come avvenne ad altri deboli pennelleggiatori
trovato i rimedi, non gli era mai caduto in mente poter avvenire che nel tempo
e finirebbe il mondo, se egli caduto di quell'arbore si convertiva in una cicogna
: nel pensiero di messer cane era caduto ogni cosa che gli si donasse vie peggio
il cui voto a favore del ministero caduto era incomprensibile... in quell'
tempio del quale poco lontan si vede caduto il timpano. l. pascoli, ii-
una percossa d'un piede per essergli caduto sotto il cavallo. chiabrera, 3-203:
, 130: ero in alto e son caduto, / anzi in fondo minato:
nave, o parte di esso, caduto in mare per tempesta o naufragio,
molto conosciuta. 4. caduto (i capelli, le foglie).
quattro perduti. -sm. caduto in battaglia. mazzini, 41-283:
perduto / e chi accenna cader è già caduto. casti, 19-93: l'ordin
orazioni sacre, riformando il pergamo italiano caduto in deiezione. -predicazione.
cose della terra, laonde se'infermato e caduto in pericolosa malaria. iaccrpone, 1-9
. loria, 1-98: si sentì caduto in basso, meschino come un gran signore
medico a plainfeld (america), e caduto in disuso. consisteva nel far passare
valore commerciale e, mentre ne è caduto in disuso l'impiego nella preparazione di
distinguerlo da quello a caldo, ormai caduto in disuso per i gravi inconvenienti operativi
., 2-5 (1-iv-137): se caduto non fossi, vivi sicuro che,
testa sì pesante che, se fosse caduto di taglio, come fu di piatto,
giuliani, ii-359: se d'uomo caduto e fracassato sotto le ruote di un
tagliò la vittima, e 'l sangue, caduto e rappreso, fu preso a pezzuoli
come lo seme produtto dall'erba, caduto in terra, produce simile erba, così
. agostini, 4-5-73: essendogli caduto il brando al piano, / subitamente
tu puoi frodarle o dir d'esser caduto. g. b. ricciardi, 54
piccolino / tra strane fiere si vedea caduto. a. f. doni, 4-86
-tuttora integro, non crollato o caduto (un edificio); non distrutto
neh'atto di scansare il corpo greve caduto contro il volante che luigi bàilo ha
/ il fior de'tuoi gentili anni caduto. mazzini, 2-119: non v'è
il dimostrato e dà la pinta al caduto. -provocare il tracollo, la
pass, di piombare1), agg. caduto dall'alto; precipitato. becelli
sulla terra in forma di pioggia; caduto come pioggia. boccaccio, i-25
. 2. per simil. caduto dall'alto, per lo più in
de marchi, i-52: voi siete caduto fra i pirati, conte.
che molto mi maraviglio del non esser caduto immediatamente nel pensiero dell'eccellentissimo signor liceti
d'attività e mi par veramente d'essere caduto in un placido sepolcro. fracchia,
stare a letto qualche giorno: era caduto salendo le scale della plancia-comando e per
religione... ora indebolito, caduto a terra, più simile a cadavero
, dipoiché l'uovo è in quella caduto, già dall'ovaia staccato e disceso.
come i tentacoli di un polipo. nome caduto in disuso.. dimin.
^ 'molto'e 7rrajtós 'caduto, caduco'(dal tema di niivxoi 'cado
da ognun temuto, / se un caduto monarca è più infelice / per i
all'improvviso e senza favella non fusse caduto da pollaio. -essere a pollaio
, ii-34: se nella presenza sua fosse caduto morto alcuno, subito sarà poliuto
nomato mortaio, il quale, essendoli caduto una poltruccia in nel fango carica di
in moto che non so bene cosa sia caduto e cosa resti in piedi. gadda
appena sentirono del guidatore / nel polverone caduto, sott'ettore morte-d'eroi. borgese
soli avevano idea. è 'l pomo caduto dal cielo, perché venne di seguito
è chinato a cercare. gli era caduto il piccolo pomo d'argento che è
esser venuto in tempi ch'era già caduto in grecia il diritto eroico e 'ncominciata a
a questo / ultimo de'tuoi consoli caduto. -con riferimento agli abitatori dell'
bestie porcine s'intenda essere e sia caduto esso fatto per ciascuno porco grande o
fatti uomini che veggono el loro figliuolo caduto nel pozzo de'peccati e della porcinosa
spia. idem, 482: il portiere caduto alla difesa / ultima vana, contro
a sette doppi di malignità, essendo caduto in grazia d'arrigo, ottavo re d'
di virtù del quale un cittadino romano caduto prigioniero e privato, come schiavo del
sembri degno di subentrare nel posto del caduto. jahier, 121: da permanenti
dimostra esser lui attualmente in parecchi errori caduto. 2. ant. con
or che diresti di colui che, caduto da una vita agiata in povertà,.
per cagion d'un fanciullo che, essendovi caduto dentro, facilmente vi si annegava,
altro giorno andato, / un altr'oggi caduto / in quel pozzo profondo, /
/ nei pozzi dei suoi occhi / caduto è il peso stanco / del mio
proprio mai stato nessun ministero che fosse caduto con tanta buona fede nei propri princìpi
pass, di precipitare), agg. caduto per lo più da grande altezza,
] da un tardo ri- mordinamento, caduto infermo terminò per un precipizio occulto di
veder dove i suoi piedi intoppano / sarà caduto dentro qualche chiavica, / come gli
nondimeno a morire, se non fosse caduto peccando nella sentenzia del predicente e minacciante
., hai prefissi / a chi caduto è già sotto gli abissi? moniglia,
con le notizie distinte di ciò m'è caduto osservare di più rimarcabile in esso,
faulkner si è lasciato andare ed è caduto fuori dalla fantasia, nella premeditazione,
ben che gli resta, il gentiluomo caduto a basso, che non è più
che sotto / la ruota di fortuna era caduto, / creato il novo re,
o un obbligo, un reato); caduto in prescrizione. tavola d amalfi,
per indicare che un militare combattente, caduto o disperso, era considerato in forza al
i vivi sono pronti a sostituire il caduto. corriere della sera [30-vi-1940],
], 1: italo balbo è caduto in combattimento nel cielo < fàfrica..
. saluta... l'eroe caduto... camerata maresciallo italo balbo
. 3. per simil. caduto in un inganno; che è vittima
finiti ancora. il prestigio partenopeo non è caduto. e. cecchi, 2-79:
predominante. segneri, i-105: chi è caduto in questo profondo si può dir che
perocché sapeva che, se in questi fosse caduto, sarebbe caduto in tutti gli altri
se in questi fosse caduto, sarebbe caduto in tutti gli altri vizi. zanobi da
accusare. e quell'importante carico è caduto nelle mani degl'ignoranti e venali scrivani
pieno, sentendomi nel numero de'più caduto, lascio più largo il freno al
terzo d'inghilterra, di un ligacciolo caduto dalla gamba alla sua dama danzante,
, 5-155: il maggiore altare nell'anno caduto 1682 fu ornato dalla pietà dell'abate
la bara. 9. caduto in peccato mortale. f. casini
, non avrebbe esborsato un soldo se fosse caduto il mondo. galanti, 1-i-344:
lavoratore conforme a un'industria fordizzata, è caduto per l'opposizione di forze marginali,
prolapso1, agg. ant. caduto in un peccato, in una colpa
.. ritrovasti il raggio / del sol caduto. stampa periodica milanese, i-209:
meco caduta la repubblica? sarebbe meco caduto lo 'mpero romano? né prometta..
. a. maffei, xc-189: caduto è il reprobo! l'ha colto iddio
. erizzo, 3-142: m'è caduto nell'animo di proporvi una singolare umanità di
re nelle carceri e confessò sé essere caduto in così orribile empietà per essere di una
grande divozione in santo agustino, essendo caduto in in una grande
a imperversare i peggiori arnesi del governo caduto. lucini, 4-201: il plagio
re, il quale..., caduto in lunga e pericolosa indisposizione, non
età così operosa,... è caduto il giudizio, che si vede ormai
de'basei fabricò san basilio, il quale caduto l'anno 1347 per un terremoto,
. boccaccio, 9-14: eurialo, caduto nelle insidie de'cavalieri di turno, innanzi
ognissanti prossimo passato. ottimo, i-255: caduto il ponte sopra 'l quale era la
partic.: atterrato in battaglia, caduto sul campo, ucciso. leandreide,
. e. cecchi, 6-126: caduto, in massima, il pudore sociale e
pontefice si sarà certamente spaventata di veder caduto alla soglia del consiglio dei deputati.
pasqualigo, 2-134: quana'io solo fossi caduto dal colmo di tanti onori in questo
era cavato dalla ferita e gli era caduto a terra. manzoni, pr. sp
. bellincioni, 1-141: stu sei pur caduto, / rilevati col cuor purgato e
(i-iv-58): un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione,
tronco d'un albero nel prato dov'era caduto il sergente. una fila di cavalleggeri
mio sì caro amico morendosene, è caduto anco il mio, come che si
. guerrazzi, 132: saulle è caduto subitamente di tutta la sua lunghezza davanti lo
bellincioni, i-141: stu sei pur caduto, / rilèvati col cuor purgato e
con voi. -verificato come infondato, caduto (un'accusa). b.
su un'area creduta sacra per esservi caduto il fulmine o per altro evento.
passegger. camerana, io: profili di caduto angelo in pianto, / fosche pantere
ragione il dono della fede, eccolo caduto nel caos de'qua- cheri e d'
: da buon soldato bruno mussolini è caduto, mentre sperimentava, col suo valoroso
pucci, cent., 70-55: chi caduto fosse in tal follia / cader s'
parossismo febbrile, nel quale io sarei caduto per qualunque altra donna avesse mostrato piacere
b. croce, ii-2-223: caduto affatto il diritto 'ciclopico 'che
, non so come non sia cespitato e caduto in qualche scrobe. il diafragma e
breve l'assettò di sorte che, sendo caduto in terra supino, ogni picciol fanciullo
f f o dir d'esser caduto, / e con tuo onore startene con
matura, / quel che sarò, caduto nella terra? 22. in
braccio della morte sul principio di giugno caduto il nostro ferrucci... il dolore
era per virtù di uno statuto nostro caduto in pena di rubello e lui e
490: con la caduta di napoli caduto il capo della sollevazione, parve che si
vicino bosco per difetto di sangue caduto, e sopr'esso essere,
molti quindi lontani i francesi quando, caduto sottosopra il cavallo e intricato nelle staffe
lo sdegno mio quasi di fragilissimo vetro caduto in terra s'è diviso in tanto pezzi
innanzi, uno folgore,... caduto in sulla sommità del palagio ed entrato
che sia leggiero / o che ti sia caduto. cavalca, vii-156: secondo la
certe palpebre il radore d'un sol ciglio caduto. 2. tess. falla
fune, serve per recuperare un secchio caduto in fondo a un pozzo. carena
paura de'suoi figli, ed era caduto in balìa d'una fantesca astuta ed
. davanzati, ii-390: essendo arrigo caduto in malattia disperata, cominciò con alcuni
città. magalotti, 23-239: caduto tutto a un tratto, come i rampali
adoperato (un titolo onorifico); caduto in prescrizione (un reato).
/ ch'egli arivò und'egli era caduto; /... / poi rivolgendosi
, 62-7: puoi che l'orno fo caduto, e 'l nemico fo saluto /
., a chi è percosso o caduto e per questo abbi sangue rappallozzolato.
. bersezio, iv-33: orsacchio era caduto sanguinoso; a quello sparo, a
, 4-49: quindi prese il foglietto caduto e lo guardò. un rappiglio, o
, subito fu del ce- ragio caduto. 2. infiorescenza.
meno grossolani in cui il von grobler era caduto. tornasi di lampedusa, 213:
non cigno più, ma un gazzotto, caduto dal nido senza una piuma. c
che cercava d'un ago che gli era caduto. caro, 12-ii-205: andrò razzolando
un buon principio dell'italia parlamentare, caduto presto e per sempre a vii fine
atmosferico). -in partic.: appena caduto (la pioggia). carducci
uscita, credendo de essere ingannato era caduto, et a la fine, riconosciuto quivi
. il che vuol dire che ri è caduto con lui, per la vostra illusione
sia eggiero / o che ti sia caduto. bonavia, 210: nicolao di
di demetrio polior- cete, al quale caduto dalla reggia a privata fortuna non volle
qualche folgore fosse dalla region dell'aere caduto a terra. 3. zona
delle ciliege cristalline, del rosario granito caduto al suolo? io. rendere
lancia gli passò le reni, e caduto nell'acqua gli segorono le vene. dante
ti si rivolge, anche chi è caduto nell'abbiezione e nella disperazione estrema,
senza stupore di tutte le corti sarebbe caduto il risecamento e dispoglio d'un carattere che
ben che gli resta, il gentiluomo caduto a basso. foscolo, iv-352: or
1-353: a romeo, che già resupino caduto era, baciandolo spesso, un mare
a new-york per riabilitare il pieri, caduto in sospetto dei nostri, perché mancante dei
e degli ordini sacri quegli che è caduto in eresia o in altra irregolarità.
mutava, e dove un corpo era caduto riaffioravano radici. cremaschi, 128: lo
è morto! è morto! è caduto nel fiume! -e così dicendo s'era
annunzio, iii-1-122: ah! è caduto... gli è mancato un piede
della sicilia quel principio vitale ch'è caduto in una specie di languore e (
ih-9): turpin dice che saria caduto, / se rinaldo l'avesse ribattuto.
ciò che si trova, vi è caduto o vi è stato gettato; raccogliere.
. siri, iii-30: facilissimo sarebbe caduto il ricomponimento del duca di parma e
il bisogno di incorporare nel ministero il caduto de- pretis. 4.
.. credendo de essere ingannato era caduto, et a la fine, riconosciuto
del mondo. 6. dimenticato, caduto in dimenticanza. poerio, 3-60:
la de fare raconciare, ch'è caduto un pezzo del muro, e recoprire a
alcuno si fosse pure avveduto marato esser caduto in mare. il che sentendo la donna
bigliettario può dedicarsi al ricupero del ventino caduto al passeggero. -acquisto di oggetti usati
: il risollevare da terra un oggetto caduto. montale, 3-44: quando qualche
molte fatiche terminava col ricupero dell'indumento caduto. -risucchio di un umore.
! riddiamo! che il mondo è caduto! /... s'accenda,
! riddiamo! ché il mondo è caduto! i... i s'accenda
a un significato etimologicamente più antico e caduto in disuso. = nome d'azione
e ridetto che non sarei mai più caduto in altre trappole amorose; ma a
tempo corto / puoi ridrizzar il tuo caduto seggio, / se 'l ciel no 'l
casa rientrare: perciò che, se caduto non fossi, vivi sicuro che,
amicizia. buonafede, i-3: sarà caduto in animo che io, pentito di
quanto mai fosse cosa, / era caduto ne le man di irena. seneca volgar
, ritrovasti il raggio / del sol caduto. -riconoscere in un luogo un'
: sì come il leofante, -ch'è caduto, / mi ritrovo pesante, /
ed intero come se non fosse caduto né offeso giammai. 2.
nardi, ii-283: era caduto nell'animo suo [di ippolito] di
e verso il re non veggo d'esser caduto in alcun errore che avesse potuto fargli
grande considerazione; rivalutazione di un autore caduto in oblio. carducci, iii-24-359:
idolo è rivestito s'è scrostato, e caduto. ungaretti, xi-97: nella strada
si sgombrò la tristezza in cui era caduto, e vorrebbe tornar colà quando dolore e
le stupide ciglia all'alto donde è caduto e domanda segreta- mente a se stesso
fortuna, subita rivolgitrice delle cose mondane, caduto in povero e misero stato. gioberti
prunas, il mio compagno sardo, caduto nella laguna con le ali rotte,
rizare lo nemico suo da ch'è caduto e crescerlo in sua dignità. sconfitta di
: rizzami su a te, che son caduto, / dell'universo re e della
: se percosso dalla fortuna tu sei caduto, non voler giacere in terra,