precedeva per tutta la terra la marcia cadenzata dei legionarii, sembra rinascere nei nostri
- battuta della voga: concorde e cadenzata. caro, 315: come un
informazioni di cose scolastiche con una voce cadenzata e lenta. borgese, 1-90: egli
/ ribattendo i lunghissimi martelli. / cadenzata dai colpi di quei legni, / alza
batteva il tempo col tacco. sulla voce cadenzata e sul fruscio delle coppie pensai al
, mostrando e lasciando intravedere nell'andatura cadenzata le corde di tutto il corpo,
cerchia dei tavoli... sulla voce cadenzata e sul fruscio delle coppie pensai al
bressanone ». 2. formula cadenzata, generalmente in metri brevi, costruita
con una voce flebile, agra, cadenzata, una vocetta da educanda agli esami,
tonico di ciascuna parola e la lettura cadenzata su di esso. pascoli,
un poco. govoni, 895: cadenzata dai colpi di quei legni, /
parlare o modulazione o intonazione della voce cadenzata, strascicata, monotona. di giacomo
letter. incedere con l'andatura goffamente cadenzata del papero. c.
. -ant. andatura lenta e cadenzata. camillo rinuccini, 6: saltando
4. milit. andatura regolare e cadenzata di un reparto militare in marcia o
: la voce era strana, un po'cadenzata, con quell'accento marchigiano che non
un rimormorio sperso ed incerto: una cadenzata nostalgia. = deriv. da rimormorare
: la voce era strana, un po'cadenzata, con quell'accento marchigiano che non
dell'isola di creta (e la musica cadenzata che l'accompagna e che ebbe grande
la processione], bene spaziata e cadenzata che è un piacere. 2
: la voce era strana, un po'cadenzata, con quell'accento marchigiano che non
quasi e tenendo su la melodiosa e cadenzata signora. = comp. di
ritmato su una base musicale uniforme e cadenzata. - anche con valore aggett.