di cristo ed aquile di roma / cadean. pascoli, 912: coorti, legioni
metallo di voce. zanella, i-151: cadean l'om- bre più folte e la
. eran le teste armene / che ier cadean sotto il ricurvo acciar. barilli,
, x-1-419: quante sul suolo / cadean le gocce del licor celeste / tante
iv-34: e con l'occaso / cadean dopo lor cene al sonno in preda
già divelti i merli / delle torri cadean; già le bertesche / si sfasciano.
canute brine che in quell'ora / cadean più folte dal sereno cielo. tasso,
di mascelle orendo e fiero. / cadean le pugna a nembi, e vèr le
le valli / già già l'ombre maggior cadean da'biasimo universale. d.
, iv-33: con l'occaso / cadean dopo lor cene al sonno in preda
le canute brine che in quell'ora / cadean più folte dal sereno cielo. tasso
trasibul duro ne'dubbiosi affanni, / e cadean ostie a la cecropia dea / trenta
crini ardenti getta: / saette spesse cadean sopra terra. cecco di meletto, vii-
valli / già già l'ombre maggior cadean da'monti. marini, xxiv-793:
e già di mezzo il corso / cadean le stelle. tasso, n-iii-826: non
di cristo ed aquile di roma / cadean. pascoli, i-266: nel mezzo,
/ dalle macchie... / cadean trafitti da infallibil dardo. calandra,
ad inghiottirla. rosa, 204: cadean le pioggie tempestose e folte, / ond'
11-527: non lunge / gli amici mi cadean, quai per illustri / nozze,
ed alpestri; e con l'occaso / cadean dopo lor cene al sonno in preda
di cristo ed aquile di roma / cadean. fogazzaro, 2-283: un bell'
pareva di fuoco, / e sempre raggi cadean dalle stelle. marino, vii-594:
e violento. caro, 5-627: cadean le pugna a nembi, e vèr le
le canute brine che in quell'ora / cadean più folte dal sereno cielo. tasso
le canute brine che in quell'ora / cadean più folte dal sereno cielo. morando
gaggia. marnioni, 1-288: ti cadean di mano e giù pel lago / cor-
. mamiani, 1-120: intirizzite / cadean le mani inver la terra, e molli
trecce madide, / a'nodi indocili, cadean su gli omeri.
ella drizzava il nobil volo, / cadean tesori ad ingemmare il suolo. pindemonte,
asperse di que'vivi umori / che giù cadean sin de la veste al lembo,
biscie. alamanni, 7-ii-62: spesso cadean dalla gor- gonea fronte / stille di
r. campeggi, 120: cadean da'begli occhi a cento, a mille
. r. campeggi, 120: cadean da'begli occhi a cento, a mille
le recise manne, / altre in terra cadean tra solco e solco, / altre
m'eran gravi, / né mi cadean da li occhi ardenti stille. tasso,
, umiliare. térésah, 1-247: cadean l'ore, crescendo ininterrotte / la
ai luccioloni / che della donna ornai cadean dai lumi, /... /
trecce madide, / a'nodi indocili, cadean su gli omeri: / da la
baroni a maglia a maglia / cadean troncate da quei brandi fieri. soderini
manne /... in terra cadean tra solco e solco. lambruschini, 5-
già divelti i merli / delle torri cadean; già le bertesche / si sfasciano,
delle molliche, / che del ricco cadean de'cibi cari, / sol le
proiettili). caro, 5-625: cadean le pugna a nembi, e vèr le
camera della teletta un vortice odoroso e cadean riposate ed eguali a nevicare i capei
eran le teste armene / che ier cadean sotto il ricurvo acciar: / ei le
il piede, / da la morte volante cadean trafitte le selvagge capre. brusoni,
buoi; molte, belando, / cadean capre scannate e pecorelle; / e molti
pioggia di pece ed olio bollenti, che cadean dall'alto, fece raffreddare l'ardore
gente armata / sull'infida tolda / cadean trafitté, o dai raggiunti bordi /
luce e la vagante, / e già cadean tra mille lumi e cento / de
... da gli occhi / le cadean su le guancie delicate, / che
a'cesarei gusti / scannati dal furor cadean gli atleti. giannone, i-201:
buoi; molte, belando, / cadean capre scannate e pecorelle. 4
: le foglie ad una ad una / cadean dai ramilor, pagine d'ombra / e
: già divelti i merli / delle torri cadean; già le bertesche / si sfasciano
denti cangiati in perle, che mi cadean di bocca sfilate. 2. che
. tassoni, 8-7: come pere cadean le genti morte / sotto il furor de
non n'era un torto, e cadean sostenuti / sopra li candidi omeri.
pioggia di pece ed olio bollente, che cadean dall'alto, fece raffreddare l'ardore
madide, / a'nodi indocili, cadean su gli omeri: / da la negletta
, da mal'aria / tocche, finché cadean. 13. colpito ripetutamente e
di que'vivi umori / che giù cadean sin de la veste al lembo, /
- alamanni, 7-ii-62: spesso cadean dalla gorgonea fronte / stille di sangue
le recise manne / altre in terra cadean tra solco e solco, / altre con