carattere più marcato le parole su cui cade l'interpretazione. fanzini [1905],
, e l'ombra che giù vi cade dal rigido colmigno, ritorto a corno
/ al figliuol di bertoldo il destier cade; / e restandogli sotto il piede
. molin, lxxx-4-89: oggidì non cade quest'accasamento in dubbio veruno, e
tucul destinato a stanza da bagno, cade, condottavi dal savour, un rocchio d'
/ che per gran sassi rumoreggia e cade / e sì rode le ripe e le
rispetto a quello pateticoespressivo e l'accento cade sull'originalità e sull'individualità all'interno
; questi si sostentano di quello che cade ai tiburoni. = spagn.
rumor, che direste: o cade il mondo, / o il centro ha
ronchiosi, e l'ombra che giù vi cade dal rigido colmigno, ritorto a corno
b. corsini, 12-63: cade il misero vestii a capo tronco, /
sempre ho verificata l'esattezza; e cade quella festa, come ognun sa, il
dio questi preliba / di quel che cade de la vostra mensa, / prima che
cara. scalvini, 1-341: l'uomo cade / del viver breve dopo i rosei
vede costui addormentato e la candela che cade e rosola il legno? 3
toscani, 74: chi segue il rospo cade nel fosso. 11. dimin.
annunzio, vi-97: agitando la siepe, cade il fiore rossigno del cipresso. lucim
il 'miserabile', come certi schizofrenici, cade in quell'indifferenza, direi quell'assenza
54. che si riversa dirottamente; che cade a rodiradare ben presto ciò che rimaneva
», 1-27]: questo volantino cade in piena lotta, perché all'annuncio della
tutf altra dall'immaginata dai surriferiti scrittori, cade a terra uno de'più belli argomenti
. buti, 1-283: il superbo cade rovescio e non boccone. filippo degli
: dormendo un giorno rovescio, gli cade dal nido delle rondine sterco el quale
sono nulli: la loro magnifica città cade da tutte parti in rovina, ed essi
lorenzo de'medici, ii-22: non cade dionigi, ma rovina / e,
rovinosamente / l'umida primavera a terra cade. g. gozzi, i-26-235: avreste
pozzetti, 12-4-33: la grandine non cade mai nella loro campagna, almeno così
fanciul, non credere al colore: / cade il bianco rovistico, e 'l vaccino
un sor l'altro abonda, / non cade mai sì grossa la tempesta / quando
guizza rubina, / sono la gemma che cade / di mattina allorché brina. gazzetta
/ qualor di fraghe ammonticchiate sopra / cade alla fresca rubinosa spoglia. idem,
agg. letter. che ruzzola, che cade a precipizio.
/ là ove si pone, - cade ongn'aìtro ausgello. = dal.
è eccessivamente favorito dalla fortuna, facilmente cade in rovina. paviani, 1-cx-14:
spirito analitico, tolto il quale si cade facilmente in gravissimi errori e questi,
rugginosa squama / ch'ai primiero pulir cade ben toste. -rivestito di armi
notte il vento rugge, urla: poi cade. govoni, 6-157: sotto le
estens. che si presenta, fuoriesce o cade sotto forma di minute gocce.
arrighetto, 240: con più grave mina cade l'altissima torre. leonardo, 2-478
provocato da ciò che si muove o cade impetuosamente. cieco, 36-84: già
, 2-1027: d'alto monte in precipizio cade / un omo antico, i cui
a stille il sangue / qui più non cade, e per delitti ignoti / ora
è scossa. -fittissima, che cade a scrosci (la pioggia).
, 279: ne la stagion che ramosa cade / l'ombra da l'aria a
: non solo ogni ragione a terra / cade, ma, quel ch'è peggio
mezzo ai campi di grano / quando cade la sagra del temporale, / dopo gli
questo monte e che con strepito grande cade nel nilo sembra a chi l'ode certa
fiume / che per gran sassi rumoreggia e cade. domenichi [plinio], 2-80
basso cala / e da quest'arbor cade maggior l'ombra, / già
/ che 'l basso monta e l'alto cade riuso, / e per lung'uso
n'è tavia (tuttavia), quello cade sotto lo steccato. quivi sono de'
-il volteggiare di una foglia che cade al suolo. avere una ruota in meno
overo pietre preziose e cose simili, cade la questione se debba restituirle o almeno
tanara, 287: la sacca inferiore che cade nel fosso serve per le quaglie che
ghislanzoni, 4-82: il povero geologo cade a terra ginocchioni, leva le mani
e monasteri scalati': questa specie di delitto cade sotto il genere del sacrilegio. idem
e nelle ferite e nell'altre percosse cade per una generai significazione questo termine di
monosini, 129: la saietta non cade in luoghi bassi. b. fioretti,
influenze celesti] saetta, / disposto cade a preveduto fine. ottimo, iii-211
, 279: ne la stagion che ruinosa cade / l'ombra da l'aria a
va la terribile frustata / e una sagoma cade. savmio, -147: viene
, 1-4-3-89: ancora nell'opere umane cade questo contratto di locazione e conduzione nell'i-
saldo e sano, anche quando ne cade una foglia. -fermo, stabile
, infi, 7-98: già ogne stella cade che saliva. boccaccio, 9-81:
. ritmo nenciale, 1-147: bene spesso cade da la cima / chi troppo sagghie
e da le narici e bocca li cade quel veneno e di quello ne fanno la
piu alto sale, / maggior colpo cade. proverbi toscani, 36: chi troppo
: chi troppo in alto sale, cade repente. ibidem, 189: sali il
si chiama monaco, sopra il quale cade nel serrare, si alza nell'aprire.
m'assài! rebora, 2-178: cade il tempo d'ogni stagione, / e
altra parte della via, il fardello cade per terra, le temine ridono.
ed invece di cadere sulla rete, cade, come un angelo in piedi,
uomini. calandra, 3-12: quando si cade sull'argomento antichità, d'un salto
vergine], quando sorge e quando cade il die / e quando il sole a
gli occhi chiari sulla foglia / se cade a precipizio in mezzo all'erba /
fare mostarda, toi lo grasso che cade caldo del rosto di caponi od altra
[borromeo], la cui festa cade il 4 novembre. sancéta, sf
a lo suo petto tanto / che sangue cade sopra 'l figlio morto. fiore,
imprecato, / sulla misera prole ancor cade, / che, mutata d'etade in
del vento basso che li investe e cade. -con riferimento al colore stesso.
lemene, ii-368: morendo a terra cade / rosa, che di rugiade è
in viso. leopardi, 23-32: cade, risorge, e più e più s'
], 1-67-7: se. ttua donna cade i. mmalatia, / si pensa
ariosto, 1-46: appresso ove il sol cade, per suo amore, / venuto
cavalcanti, i-xlvii-6: nel profferer che cade 'n barbarismo, / difetto di saver ti
che da'navigli in quelli si getta e cade. temanza, 159: questo edificio
certi schioppi, et ad uno tratto cade zoso el panno de razo, che
: l'àncora si stacca dalla navicella e cade, morde al ceppo ed eccoci arrestati
de'venti / si sbarba e cade in acqua. soffici, v-2-294: i
di malizia. dossi, iii-108: cade a terra la roba, e chi si
/ più di due dita, eppur cade basito. mazzini, 10-434: vi-
, scende, sbocca, rimborsa, cade, è spiritoso.. espandersi nell'
fa il fiore, il quale appena sbocciato cade ed è pesto. manzoni, pr
c. e. gadda, 2-77: cade, il maglio peso, addosso la
. d. bartoli, 4-3-187: cade morto il colpevole e seco gli altri parenti
del bene? nievo, 437: venezia cade la seconda volta in punizione della prima
iv-4-12: egli [il vostro parlare] cade tuttavia in se stesso con simplicità affabile
indarno se dà aiuto, e alfin pur cade. machiavelli, 1-vi-50: non mi
1-iv-290: io scaglio l'asta, / cade lungi del segno; e del mio
, 3-62: si scaglia dal soffitto, cade sorda la calcina. 2
, atto a sostentare la palla, quando cade unita al suo braccio gs.
vi-1-403: se la scala criminosa vacilla e cade, cade seco anche la legittimità della
se la scala criminosa vacilla e cade, cade seco anche la legittimità della scala penale
monasteri scalati': questa specie di delitto cade sotto il genere del sacrilegio. 2
/ non rugiada, non brina più su cade / che la scaletta di tre gradi
: né un sol scalino chi si cade fa. tommaseo [s. v.
nuovi motivi, se un giorno vi cade in acconcio di valervi del mio '
si precipiti, si ruzzoli; / chi cade tutto un gruppo, chi si sdraia
povero popolano, un dei più, cade sciauratamente in un qualche fallo, non dèe
. nievo, 872: chi cade nelle mani del nemico è scannato senza remissione
lo scanna; e 'l liofante li cade adosso e il drago schioppa; e così
ariosto, 33-33: scannato di saetta cade / il miglior ca- vallier di quella
fa il fiore, il quale appena sbocciato cade ed è e e
erra il prete ai- altare; e'cade un cavallo che ha quattro gambe ».
a meno di quel che si deve, cade per conseguenza sotto le forbici di quegli
duri filamenti e la scorza, che cade sotto minuzzata, rimanendovi il tiglio lungo
manda a la settima foce. / cade in la selva, e non l'è
è la più scelta, la quale cade dall'aere vicino a noi, conciossie-
scemando il vigor naturale, il corpo cade. g. m. (pecchi,
, scende, sbocca, rimborsa, cade...: è un signor vestito
degl'indi a quello ove il sol cade. sabba da castiglione, 6: se
altre assai, la considerazione delle quali non cade allora nel discorso umano per non essere
ricche pareti un terso specchio / cade, e in minute scheggie si converte.
biancheggiano di dentro la ricca polpa che cade nell'aria bruciante, riduttiva; non si
.. è una retta su cui cade nel mezzo perpendicolarmente un'altra retta e
sopra lo schernitore della vostra potenza non cade? o spergiurato giove, che fanno le
parole, se non uno scherzo che cade sopra gli stoici stessi. g. b
.. sdrucciola sul penultimo scalino, cade e avverte lo schianto, il secco frangersi
da un tremito così violento ch'ella cade al suolo. beatrice, che si copriva
nobile », ché 'l divino seme non cade in ischiatta, cioè in istiipe,
ischiatta, cioè in istiipe, ma cade ne le singulari persone. idem, in
gh schiattò per naso e bocca / e cade tran- gosciato alla foresta.
che sia possibile. -sgangherato, che cade a pezzi (un'abitazione).
, 2-121: il sole in ogni traccia cade, liquido, e la terra lo
, e l'uno di questi magi cade in terra co la schiuma a la bocca
, mirando io alcun fisso, o cade arso o si fa di fuoco e si
che scorre, che sgorga, che cade o che viene mossa o schizzata in
i-190: lo sciacquio argenteo dell'acqua che cade dalla pala. gatto, 2-175:
-sciacquio d'acqua che scorre o che cade. boine, i-42: nella perdizione
gli cale, / che cade morto in terra alla pianura. leandreide,
ii- popolano, un dei più, cade sciauratamente in un qualche 4-104:
gabbia vuota appesa al muro dal quale cade lo scialbo. d'annunzio, iv-2-1018:
esteticasi è raffreddata, e l'opera poetica cade in balìa dei cervelli ottusi, vaghi
suo aveva fatto mutare il fodero cade, / la scimitarra al fianco, e
leggo!... divento muto; cade il libro e si chiude; perdo
da longiano, iv-207: per pericoloso vento cade a scintilla, simon samaritano, che
all'adorazion di se stessa, tanto più cade in dispregio e scioccheza e odio nel
ti sfiora, una parola / ti cade accanto, quello è forse, arsenio,
massinissa. guicciardini, 2-1-6: se si cade in una persona cattiva, avendo la
, perde due punti sciolti: se gli cade o la butta in buca, ne
dare alle cose questa siffatta novità, cade nel freddo e nello scipito.
ordine, non è sciupa-parole, non cade nelle stonature, non urta il vostro senso
4. nel linguaggio della moda: che cade morbidamente sul corpo, senza segnare eccessivamente
piccolo muover di fiato, staccasi e cade la foglia. ora per far sentir questo
si scomodano neppure per raccoglierlo, quando cade? leopardi, iii-129: io per me
pel papa la trentesima e chi non paga cade 'n iscomunica papale. bandello,
di lui segno di contrizione. e cade in iscumunicazione el prete ochi è cagione che
nuoce altrui, tardi o per tempo cade / il debito a scontar, che
. -scroscio di un liquido che cade con violenza. g. averani,
sganciata la tunica d'ambo le parti cade come la scorza d'un frutto scoprendo
s. v.]: qui cade il modo 'scoprire la corona', che
accelera il passo, studia li scorciatoi e cade per via. = forma
(un proiettile, un oggetto che cade, un corpo luminoso). spontone
/ salgon di fumo e tal fiamma ne cade / che, nel mar gocciolando,
nogge scorre infra le sue ripe, cade con furia ai bassi pe- faghi. capitoli
scorrevole, figliuola mia, e come cade leggiermente, così si può rilevare tosto
perdonare la scorrezione del disegno in cui cade talvolta. settembrini, v-354: questa
2-397: come stella suol, quando giù cade, / stampar lucida traccia ovunque passi
/ che d'alto monte in precipizio cade / un omo antico... /
per commedia di aristippia, 14: chi cade in mano de'sbirrigli spaccamenti e scosci dei
con la velocità del corso al cade; e 'l suol per dura scossa,
: ma giunge pure il momento quando cade la febbre e si spengono gli occhi dei
d'una lente se n'esce fuori e cade nel vaso et il resto riman nel
am una gocia calda gli cade su la spalla di esso cupido, quale
di leggiparticolari scritte, come sopra distinte, cade anco, con la medesima distinzione et
scrosciare), agg. che cade a dirotto, producendo un fragore continuo (
precipita / obliqua. gozzano, i-i76: cade l'acquata a rade goccie, poscia
cade romorosamente: così pure quella molesta sensazioneprodotta sotto
compriso, - bianco in tale obietto cade; / e, chi ben aude,
si barcolla, si sdrucciola e si cade. carducci, ii-20-267: monti di neve
si va pian piano o vi si cade. castri, vi-211: con sommo vantaggio
libri polverosi e sdruciti. -che cade a pezzi, gravemente lesionato (un
'l granello del grano, che cade in terra, non muore, solo in
, volgala bocca a basso, non però cade l'acqua. m. fiorio, 145
cavalca, iii-65: l'uomo che cade nel peccato perde la parte del merito
sprone. e ciò avviene quando si cade nell'opposto vizio e nell'altro estremo
non si scosta dal convenzionalismo melodrammatico, cade di frequente nelle stramberie e nei seicentismi,
. role polisillabiche, l'accento che cade sulla sillaba -appoggiato, spalleggiato in un'azione
impresa militare. le, che cade sulla sillaba tonica. siri, i-331:
un fenomeno fonetico; sillaba su cui cade l'accento. giorgio bartoli, cxli-354
). arici, i-28: spesso cade a vii fine ogni lavoro, / o
affrettasi un ruscello / puro, che cade dall'alpina fonte. botta, 5-351:
seggiono ricolgo di quello che da loro cade,... per la dolcezza ch'
d'annunzio, vi-125: il sole cade dietro la gigantesca sega delle dolomiti.
ciò che da esso [tegolo] cade non può dare altrove che nel solco incavato
suddetta. forteguerri, 6-43: ecco cade ognuno da cavallo: / orlannese,
io. scaglio l'asta, / cade lungi del segno. misasi, 7-ii-109:
piaga. 50. colui su cui cade il castigo divino; vittima della sorte
: quantunque quest'arco saetta / disposto cade a proveduto fine, / sì come
mentre l'una sormonta, un'altra cade. v. colonna, 2-11: or
contem poraneo... cade a segno oggi. -cogliere il segno
nella lettura. foscolo, iv-349: cade il libro e si chiude; perdo il
deo liposse nel glorioso stato, dal quale cade lucifer con una grande moltitudine d'angeli
animale in volo o la pioggia che cade. gozzano, ii-175: le fronti
... chi segue il rospo, cade nel fosso. ibidem, 245:
ariosto, 1-46: appresso ove il sol cade, per suo amore, / venuto
? campofregoso, ii-19: non cade in tenebre. savonarola, 1-68: avendo
dalle nuvole ornai, qual piombo, cade. pratesi, 5-12: piazza tranquilla,
. /... ercosso cade /... / e da sembiante
colto è raimondo, onde giù cade ancn'esso. battista, vi-
., iv-xxi-4: quando l'umano seme cade nel suo recet- taculo, cioè ne
vangelio, ch'affogano lo seme che cade nella buona terra. fra giordano,
., iv-xx-5: il divino seme non cade in ischiatta, cioè in estirpe,
ischiatta, cioè in estirpe, ma cade ne le singulari persone e..
abitatori, con la gran rugiada che cade la notte e gli adacquamenti che fanno di
una protuberanza formata dalla goccia che vi cade della predetta sostanza tartarosa o sia stalattitica
: nella metrica latina, cesura che cade dopo la metà del terzo piede dell'
: nella metrica latina, cesura che cade dopo la metà del quarto piede dell'
metrica greca e latina, quella che cade dopo la metà del secondo piede, e
campiinfra le verdi fronde sentendo i solari raggi cade perdendoil suo colore, cotale semiviva caddi nelle
tempo si disforma: / e ciò non cade in atto sempiterno. = da
boterò, 11-106: non cade in senso, non in mente umana
/ che orbo guida, orbo si cade in foco? ulloa [guevara],
uomo alcuno è di maggior valore / cade in peggior sentenza / di piccola fallenza
g. gozzi, 1-125: quello che cade sotto ai sensi dèe essere sentenziato da
, didolor colonna, / sente foraggio che cade dal volto. boccaccio, dee.
g. del papa, 5-87: non cade [la neve] divisa e separata
1336: 'sereno': rugiada abbondantissima che cade spesso alla sera nella stagione calda. è
dell'aria atmosferica si condensaad un tratto e cade in goccioline sulla terra. è consideratoil sereno
51-89: a ogni uomo dei vostri che cade, serrate le file.
... a questo misero spettacolo cade l'animo, il cuore si -serrare la
: chi segue il senso in precipizio cade / e serrate gli son del ciel le
quinci passar è solita; e se cade / ne la mia rete, per suo
: cadrai: sette fiate il giusto cade, / (credilo a un nume)
e all'inizio dell'autunno (che cade astronomicamente fra i giorni 22 e 23
e montoni da ammazzare. -che cade per la settima volta (un anniversario)
) il giorno della settimana in cui cade il i° marzo di un anno determinato;
di conoscere il giorno della settimana in cui cade il plenilunio di primavera, per calcolare
rosso, 419-11: lo gran risco cade nel signore / che per inconstanzia di?
, iii-166: un'altra bambina di latte cade di tuminosi e ciminiere altissime. tornasi
trissino, 2-1-125: come neve, che cade insù 'l terreno, / che fia
i piedi il giel si sface: / cade fra tonde rapide e la testa /
. de sanctis, ii-21-498: il ministero cade in isfascio da tutt'i punti.
41-95: questo riso [di giove] cade sopra quelliche amano più tosto di star qua
stelle per l'aria tranquilla / arde e cade, perché sì gran pianto / nel
sfende. arici, i-28: spesso cade a vii fine ogni lavoro, / o
/ che cigola, si sfibia e cade rotta / la trappola de'ragni al peso
ti sfiora, una parola / ti cade accanto, quello è forse, arsenio,
: appena sfogato l'inverno, la montagna cade tuttaa maremma. fucini, 57: «
borsa. spallanzani, 4-iv-132: qui cade in acconcio l'addurre qualche altro esempio
investe, altri fug- ge ed altri cade. 3. figur. scintillare
... s'arresta di tratto e cade al suolo moribonda, appena che la
: quando ella [l'anima] cade in peccato mortale, diventa la più isformata
, senza la briglia correndo, non cade in una fossa e uccide- si?
di orlando e ferraù, 1-1: non cade mai sìciale poteva appellarsi per la giustificazione di
.., s'arresta di tratto e cade al suolo moribonda, appena che la
passan due nuvole / da 'l sol che cade sfumate di rosa. montale, 3-152
sganciata la tunica d'ambo le parti cade come la scorza d'un frutto scoprendo la
di cinque bombe sganciate da uno 'stukas'cade a non più di dodici passi da me
quel buco da gatti. -che cade o è tagliato in modo non simmetrico
corona sghemba sulla calvizie. -che cade in modo imperfetto, non simmetrico (
di sgocciolare), agg. che cade a goccia a goccia, sotto forma di
basso cala, / e da quest'arbor cade mag dolore, ùn timore
villosa che risale, / s'aggrinza, cade. -sfilarsi dalla guaina (un
miniatura] che passa il segno, cade nel sibaritismo. = deriv. da
sorte di difetto [di potestà] cade in quei legislatori li quali siano sudditi
due nuvole / da '1 sol che cade sfumate di rosa; / passan de'
, 5-39: la pioggia a mérida cade calda / e scura sui maya,
tale concordanza. gigli, 2-38: cade alle volte il dubbio, se, nel
dante, inf, 13-100: cade [l'anima] in la selva e
per ferite di nemica destra, / cade con nome d'ogni macchia illeso / antico
anima, la qual secondo i platonici cade in cupidità del corpo. musso,
piena area, con lo jugoslavo che cade a terra; ma paparesta non abbocca
'l cuore al cervello, l'uomo cade subitamente senza sentirsi in terra; e
quel che molti dicono 'individui'. questo cade più proprio là dove accennisi all'unità
dagli uomini perfezionati, qual differenza non cade tra questi e la prima testuggine di mercurio
ardor. / sul sitibondo stelo / languido cade il fior. sestini, 113
quale la ge perpendicolare all'orizzonte cade precisamente su la punta de'piedi in e
modo in un momento sfregia / e cade giù de la superna laude / quel che
o l'altra di queste usanze si cade in contraddizioni, antinomie, slogicature inestricabili.
venne assolto. il suc cade, in simili casi tribunalizi, lo smacco
del tempo o per l'oblio in cui cade. 5. maffei, 4-210
infi, 24-116: qual è quel che cade, e non sa corno, /
riunita al fratello soltanto dagli ultimi sconquassi, cade ora in una di quelle sue
giù dai gran monti bruna bruna / cade l'ombra, un pensiero a dir mi
suo vestimento ella smuove il liuto che cade e geme a terra. -estirpare
e sì dolce parole al dir gli cade, / che avria spezzato un sasso di
con la man, che lungo il grembo cade, / lentamente il ventaglio apre e
carrà, 526: qui il pittore cade in una evidente sopravvalutazione della forma per
luzi, 1-23: giù dagli alberi cade tempo, tempo / tra le foglie
, lii-13-16q: de'prìncipi turchi non cade in considerazione al presente al
cavalcanti, 1-xlvii-7: nel profferer, che cade 'n barbarismo, / difetto di saver
del quale la stessa data del calendario cade nello stesso giorno della settimana.
la procella / dell'universo, lenta cade e i soli / la neve della eternità
siami lecito così dire), o cade in qualche barbarie, abbia a meritar le
estens.: il giorno in cui cade tale festività. garzo, 27
festa del signore della nave, che cade appunto in settembre, >er festeggiare
solipsismo e infatti ogni forma di idealismo cade nel solipsismo necessariamente. 2. per
fino al tramonto. -che cade anticipatamente nel calendario (una festività).
nei vizi è detestabile, ma chi cade, nell'età vostra fervida troppo e troppo
da un tremito così violento ch'ella cade al suolo. beatrice, che si
adopra a sollevar l'infermo, / cade su l'egro il fisico trafitto. parini
solo! imperò che, s'efli cade, non ha chi l'aiuti rizzare.
mio solo unico amore. -che cade in corrispondenza del solstizio estivo o di
solstizi dell'anno, quello estivo (che cade il 21 giugno) o quello invernale
21 giugno) o quello invernale (che cade il 22 dicembre). -cerchio solstiziale-
, la stagione o il mese in cui cade. boccaccio, viii-2-223: nel tempo
; / e poi si solve, e cade in bianca falda / di fredda neve
del sangue de'suoi figli tinta, / cade sotto servile indegna soma. tasso,
il prode, che sconsigliata l'avea, cade pien di ferite davanti al duca contra
sonoro. flaiano, i-89: amedeo nazzari cade, con molta eleganza, nello stesso
, pieno di sonno, sonnolento; che cade dal sonno, mezzo addormentato o che
pindemonte, 1-51: la persona magnetizzata cade in quello stato di convulsione e di
), agg. sonnacchioso, che cade dal sonno, che si sta addormentando.
morte anch'elle. tasso, 3-45: cade, e gli occhi ch'appena aprir
fluisce (un corso d'acqua) o cade (la neve) o si leva
finché ninetta, presa da capogiro, cade sopra una seggiola. nievo, 388
, abbiamo un cumulo di sventure che cade sulla fanciulla, e se dobbiamo stare alla
quando un dente della prima dentizione non cade e il nuovo gli spunta accanto,
. adriani, 3-4-81: quando il seme cade sopra il primo e secondo [luogo
una mole di sì gran corpo che vi cade dentro un popolo d'uomini per soprasomma
: in questi casi... vi cade la terza specie degli attentati per il
. carrà, 526: qui il pittore cade in una evidente sopravva
grande sopravegnente tempesta. 4. che cade copiosamente (la pioggia); che affluisce
pietoso / dal surgente sole sin dove basso cade. -con riferimento all'alba,
dante, inf., 13-100: cade [l'anima] in la selva,
). moto traversale, che cade di qualche grotta. daniello, 209:
corpo e suo cuore, ch'elli ne cade in languore. = comp.
sormontare a questo segno tutti i ritegni sol cade insin ch'egli sormonte. crescenzio, 2-3-311
sor- naccnio? aiuto, aiuto, cade! 2. sputo catarroso, scaracchio
un'ora. beccuti, i-251: cade ella in terra per gran doglia e spira
tal morbo, una tal nuova / strage cade o nel- l'acque, o nelle
seguente del credito e del debito, tuttavia cade veramente più al proposito sotto questa materia
più è famosa, tanto più vituparosamente cade, et in magiore abominazione quando cade
cade, et in magiore abominazione quando cade in alcuno peccato carnale, non tanto
il forte sospinge il forte, ciascuno cade. = comp. dal pref.
il sospiroso 'la fa, mi'sul quale cade il gemito dei legni, tutto il
5-77: rimossa da sostegni usati, / cade la porta di gran travi intesta.
su- stentaculo, unde avvene che lui cade in spalla senza alcuna forza.
., 23-63 [var.]: cade vertù ne l'acqua e ne la pianta
che si trova, si muove o cade dal cielo. tasso, 18-68:
. gozzi, 1-125: quello che cade sotto ai sensi, dèe essere sentenziato
... di un comportamento che cade esclusivamente sotto la morale.
seguisce / mante fiate che gente cotale / cade disotto a colui che men vale.
ibidem, 269: sotto nome di baia cade un buon pensiero. ibidem,
s'incontrano, o quante volte si cade, o quanti seguaci pruni ci sottomordono i
soverchi o morenti. 5. che cade troppo copiosamente (la pioggia, la neve
che, venendo essa a mancare, cade nella più squallida inopia. 4
è insaccato. marino, 1-19-56: cade a lo sconcio colpo e 'l bel sembiante
], 364: il mitra, se cade in mani inique, si scarica contro
'l cammin nostro era chiuso, / cade de l'alta roccia un liquor chiaro /
allar tanto che 'l porco cade in terra morto, / onde a sparallo
. rosmini, xxv-114: la luce che cade sulla pupilla non la sparge di colori
perocché, stando, cade, e quando più è appariscente, allora
, benché molti fossero i pretendenti, cade nulla di meno per la sparità de'voti
. boiardo, 3-4-37: chi cade avanti e chi per il contrario, /
cavalca, iii-65: l'uomo che cade nel peccato... come membro
fu amorevole, / che, disprezzata, cade in zelosia. dolce, 9-6:
non lasci tentare l'uomo, perché cade così agevolmente, se ne fa speziale orazione
specie di unione che si chiama proprietà cade... sempre fra la persona e
non sia quello che può cader e cade sotto nostro concetto, ma quello che è
ciò che può spegnere il diritto dell'acquedotto cade necessariamente sotto l'argomento della conservazione.
senza nessuna attività in corso, o che cade in rovina anche politica. cecco
dante, inf, 13-99: cade [l'anima] in la selva,
. carducci, iii-3-358: ahi mi cade il coraggio e fuor di spene / io
/ ed il fedele / spennato arcangelo / cade nel vano. 3.
monti. brancati, ii-23: il sole cade dietro il gia- nicolo, illuminando dal
n, secche le foglie, / cade in seno a la terra e resta spento
bertolucci, 106: una pioggia improvvisa cade e sperde / ilbuon pubblico ozioso.
interrompe il negozio, e con esso cade il fondamento della nostra potenza; crescono le
mezzogiorno. 8. che cade fitta e violenta (la pioggia, la
ché surge a suon di cetra / e cade a suon di tromba: / felice
e sì dolce parole al dir gli cade / che avrìa spezzato un sasso di pietaae
quercia al soffiar del vento insano / e cade con fragore in gran burrone, /
le algenti / ove 'l dì surge o cade, / anzi infin nell'eteme
, ophi 4. che cade bene a piombo, che ha la riga
ecco, là in fondo il primo morto cade, / ecco, il primo cavallo
causa delle ripercussioni negative sui profitti si cade in una spirale viziosa. m. ruffolo
consumi, / poiché giustizia et innocenza cade, / e sol quel arte e studio
nel secolo quartodecimo; anzi dopo il 1360 cade in dimenticanza e succede una tempera che
279: ne la stagion che ruinosa cade / l'ombra da l'aria a le
: il redentore che come corpo morto cade e abbandonasi veramente nel suo discendere:
in scena. graf 5-320: di fuor cade la neve a larghe falde / e
, / là dove agostinianamente / più non cade tempo. -per estens. che
specie di delitti sporchi, nei quali non cade la scusa dell'umana fragilità per le
: borsa che racchiude parecchie spore che cade dalla pianta nello stesso tempo di queste,
torto / esser cacciata ove la pioggia cade, / ove né tetto, ove né
di brera (e la ricorrenza liturgica cade il 23 gennaio). vasari,
fugge per l'asse e da un fesso cade / giù, dove è piaccianteo,
agg. che dice spropositi, che cade in errori marchiani. carducci, iii-5-191
agg. che fuoriesce, sgorga o cade in forma di spruzzi. imperiali,
, / ché vegliantino a ogni passo cade, / e le risa ogni volta
buti, 1-38: da la testa cade alcuna viscosità catarrosa... e però
il cielo e lo sputo gli cade in faccia. aretino, 20-96: chi
overo pietre preziose e cose simili, cade la questione se debba restituirle. broggia,
, ché allora lo staccato vino discorrendo cade nel luoco evacuato del tubo, non
stagnan ti fiumi / quando cade dal ciel più lenta pioggia. ottimo,
ha voluto fare una stampa che chi cade da quello ordine va in peccato, e
, inf, 7-99: già ogne stella cade che saliva / quand'io mi mossi
tossa il calor, e a terra cade; / e a pena doppo un lungo
. calvino, 77: inciampa e cade nel laghetto del torrente. pur avendo passato
. s. foscarini, li-5-383: qui cade naturale il parlare delli due stati:
vendicare, / o d'alto stato cade, o e'non vi sale. g
'statolàtrico'. gramsci, 12-161: si cade anche in forme statolatri- che: in
i pochi fanno difetto, la società cade nello stato di torpore in cui, in
inf., 7-98: già ogne stella cade che saliva / quand'io mi mossi
per l'aria tranquilla / arde e cade, perché sì gran pianto / nel concavo
intanto il cielo si stella e la notte cade sopra 'l mare oceano; la
f. bot. ant. ste- cade { lavandula stoechas). bencivenni,
non si riconosce mai, e quello che cade niuno par che lo conosca. n
cervello; mi davano la 2. che cade o defluisce o che fuoriesce a goccia a
/ onde stilla liquor che qui non cade. a. brucioli [valdés],
occhi per isgorgare. 3. che cade finemente, con gocce piccolissime o a
cuore / simili a sogno; quando tutto cade, / stingesi,
e violente (il vento); che cade insistente, martellante (la pioggia)
egli più aspira, / tanto più cade e sdrucciola. -che appare fornito
, e ancora pe'casi sopravvegnenti, cade la speranza di coloro che ferventissima- mente
overo scaglia più sottile, la quale cade dalla superficie della sua lana e chiamala
stordimento repentin l'invade, / e cade come pan di piombo cade. guerrazzi,
, / e cade come pan di piombo cade. guerrazzi, 1-723: appiccato un
e se l'aura tua pura avvivatrice / cade, o santa beltà, perché non
parte, ora dall'altra, e cade più volte. 6. sobbalzare,
[l'anima] per se stessa cade / mirabilmente a l'una de le rive
: chi segue il senso in precipizio cade, / e serrate gli son del ciel
di stramazzare), agg. che cade di schianto al suolo. bibbia volgar
la persona. goldoni, ix-936: cade a stramazzone per terra. -in
stampe, trasmetterle ove più in grado le cade. botta, 7-35: si può
di strapiombare), agg. che cade a strapiombo (una parete, una rupe
distinzioni e delle argomentazioni scolastiche la poesia cade faticosa e accasciata, e si strascica
di pioggia che, spinta dal vento, cade obliquamente. garzoni, 1-871
parole, per cui l'infamia non cade sul ladro bensì su quegli che denuncia
; tonfo di un oggetto che cade o di una porta che sbatte;
questo monte e che con strepito grande cade nel nilo. fagiuoli, ii-4: dipigne
co 'l peso, e 'n acqua cade. -spremuto, schiacciato.
uno si stacca dal nero freddo e cade. il suo cadere descrive una rapida
acqua avelenata smaltì giuso. / quella cade nel scudo e per il petto / calla
continuo sfregamento o di un corpo che cade. pascoli, 409: d'un
le frondi / lustrano ardenti. alcuna cade e brilla / giù per gli abissi cenili
non quello degli animali la cui festa cade nel fondo dell'inverno, fra mucchi
; lo gitta a terra, gli cade sopra e con valore indicibile giugne a
: colui c'ha divizia, / si cade in avarizia, / che, dove
, 2-17: nel caso del 'gn', cade in acconcio la parola 'ogni',
cioè quel suono che fa l'acqua quando cade da alto in basso luogo. d
mea persa studioso acre- scola, / cade la brina, no vai che su i'
uomo è più su, se ne cade, / tan maggiormente dice: « mal
per lo subito inconsiderato parlare l'uomo cade spesse volte in ira e in briga.
subliminale, agg. psicol. che cade al disotto della soglia della coscienza,
soccessivamente / ogni contrario al suo contrario cade. bruno, 3-520: tutte le parti
le verdi fronde sentendo i solari raggi cade perdendo il suo colore, cotale semiviva caddi
è tavia (tuttavia), quello cade sotto lo steccato. 3.
: su le vegliate carte la povera penna cade, / e indarno, o amico
troncone e dai rami e dalle fronde cade molta acqua. -perdere il grasso
1-3-2-74: la materia di questo capitolo cade tra persone qualificate, ma suddite, siché
era tale con simile dolzore, tutta cade in sudore. cellini, 1-211 (67
orecchio alle carnali suggestioni, se non cade, s'indebolisce almeno. bettini,
le cose particolarmente, come che 'sopino cade su la polvere'. tasso, 1-24-
211: alrare intorno / ognun supplice cade. botta, 4-549: s'erano i
si puote rilevare, / da poi che cade giuso, / lo leofante, ch'
susseguente incomincia di vocale, nella rima cade la prima vocale e in loco suo
un cavaliere. tasso, 6-32: cade il cristiano, e ben è il colpo
, 29: perciocché [il parafrasare] cade subito nel languido e nello svenevole,
essa troppo svenevolmente procacciata, sicché piuttosto cade nel freddo che nello spiritoso. =
corpo può morirmi, / come si cade a terra, sul proprio vomito, /
strada / dove foglia non nasce o cade o sverna. 3. giungere
mal riuscito. 2. che cade male, non bene attillato o che si
/ ma svigna il saggio schermitore e cade / il colpo a vuoto.
. c. carrà, 404: cade, secondo noi, l'accusa mossa a
marziale -una sorgente di acqua solforosa che cade nel ronco. c'è una tabella su
., 16-71: cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello; e
adopra a sollevar l'infermo, / cade su l'egro il fisico trafitto.
ginocchio e mal coperto dal tappeto che gli cade a ridosso. foscolo, iv-318:
e la voce / d'un albero cade / nel giro d'una foglia. /
si ristaura dall'altra, e nulla cade / o nel tartaro cieco o nel profondo
ristretto, né sopra ciascuna di esse cade una regola certa. fetd. mattini,
ad albergar col tauro si ritorna, / cade vertù da rinfiammata corna / che veste
ta- via (tuttavia), quello cade sotto lo steccato. pascoli, 328:
se ne levasse. cavalca, vii-128: cade ancora l'uomo ozioso in tedio e
esistenza umana. cavalca, 18-91: cade l'uomo in tedio e in malinconia,
alla fiamminga. praga, 3-89: cade la pioggia a torrenti, e risuonano /
veste oltra 'l ginocchio al piè gli cade, / la scimitarra al fianco, e
la spugna della sua ritrosia femminile e cade, incantata, nella scissione e fissione
ai commensali. -chioma che cade fluente sulle spalle. ciro di pers
numeri e tempo regolato in rimate consonanze cade. gherardi, ii-5: ornai..
emanava una luce cinerina. -che cade a rovesci improvvisi e violenti (la pioggia
in mezzo ai campi di grano / quando cade la sagra del temporale, / dopo
il vento rugge, urla: poi cade. cicognani, 13-409: a un folgorare
della vita, ancor che non inciampi, cade. -tenersi su: stare ben
. baldini, 3-301: improvvisamente ci cade in mente la roma nera umida gelida
, e or l'una or l'altra cade. 15. pizzicare, far vibrare
, resiste: il frutto tentenna e non cade. -brillare in modo intermittente (
vostro istituto benché grandissimo, si sfascia e cade. f. cetti, 1-i-67:
la veste oltra 'l ginocchio al piè gli cade, / la scimitarra al fianco,
quale una quistione assai leggiera a terminare cade, dirò. sercambi, 1-i-15: ci
imposta territoriale è sicuramente diretta, perché cade sulla rendita, perché il proprietario non può
del dolore ai piedi di lui e cade. il carabiniere cava il revolver e lo
dalle ricche pareti un terso specchio / cade, e in minute scheggie si converte,
latina, il tempo debole su cui non cade l'ictus. -nella metrica moderna,
moderna, la sillaba su cui non cade l'accento. patrizi, i-270:
attaccato l'uomo a quel bene che cade sotto la sua immaginativa, più che a
a proposito degli uomini. quello che cade sotto ai sensi, dèe essere sentenziato da
dagli uomini perfezionati, qual differenza non cade tra questi e la prima testuggine di
che cadde il cuor, l'anima cade / or che raggio di sol più non
patrizi, 1-iii-303: se a peggior condizione cade la musica, per ch'altri a'
o s'agita nel mare, o rapida cade da'monti, o spumante batte negli
/ che il vespertino umor dal cielo cade, / e febo il carro e la
e dubbi tituba e incespica, e cade anche in certe interpretazioni che non paiono
: ti ^ hai cotesto gabbano che ti cade di dosso, hai el tocco polveroso
/ non fresca degnità che me non cade, / non tempo già, né toga
/ che spesse volte l'anima ci cade / innanzi ch'atropòs mossa le dea
certo. prenderlo a brescia, mentre cade un governo fanfani, è tutt'altra musica
fanno grand'unghie, se lana gli cade. d'annunzio, iii-1-622: a lo
/ fanno grand'unghie, se lana gli cade. 2. rifilatura dei fogli
cosa di tutto il regno, e cade nel pieno tondo della prima luna.
/ ma svigna il saggio schermitore e cade / il colpo a vuoto, ch'
un oggetto che sbatte, picchia o cade. r. campo, 142
indicare il rumore di un corpo che cade pesantemente a terra o di un colpo
sillaba, vocale tonica: quella su cui cade l'accento principale. pascoli, i-972
forza e di più nerbo / non cade già, né pur si torce in sella
idem, 252: dove l'asin cade una volta, non vi toma più.
, 16-70: cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello. boccaccio, vii-105
è finita. 2. che cade copiosamente e impetuosamente, scrosciante (la
il dorato varco, e quel già cade / tosto che t piè toccata ha l'
ed è lodato da alcui, avaccio cade in arroganza e in vanagloria.
, un incidente, una statua che cade, arriva una commissione d'inchiesta e
che stando sopra i rami dormendo, cade loro la testa ora da un lato
corpo può morirmi, / come si cade a terra, sul proprio vomito, /
, i-181: se il fiore dell'ulivo cade a terra compreso (con le boccie
autore dell'età dell'oro, non cade nell'inferiore, secondo quest'ordine successivo,
fatti di marmo vede: / e'cade là rovescio sopra l'erba, / e
verso la madre, che sbigottisce e cade quasi tramortita sul sofà. ferd. martini
. martini, 1-ii-268: un fulmine cade sul campo cintato, nella stanza del tenente
... l'uno di questi magi cade in terra co la schiuma a la
gli schiattò per naso e bocca / e cade trangosciato alla foresta. landò, 2-149
transubiettività dei valori, è chiaro che cade l'identificazione da me affermata da estetica
togliere alla semplicità l'eccesso, nel quale cade, quando trapassa a sciocchezza. martello
; / né un sol scalino chi si cade fa, / e la trappola al
piovene, 7-173: se una commedia cade, si trascina un mese davanti a
che il simbolo del tempio, trascolorato cade carpone e giace oppresso da invincibile orrore
far fascio d'ogni erba, perché chi cade in così fatte bassezze, volendo poi
e prendendo la forma dialfine come ceci, cade a terra ed indurisce. gozzano, 1-169
sentiero o pista trasversale. -che cade o che soffia secondo una direzione obliqua
etiopo, / come scannato di saetta cade / il miglior cavallier di quella etade
in ultima analisi... il carico cade sul trattore della seta greggia, il
altro solamente ha moto traversale, che cade di qualche grotta. dalla croce, iv-2
mezzo tien della natura del peso che cade; e perché insino a quel termine cresce
ogni traverso vento. 4. che cade, che incide obliquamente (la pioggia,
secche, e bestiale; / che le cade la falce per traverso; ì sopra
, 1-214: il sole tremendo, cade a piombo sopra un villaggio. c
da un tremito così violento ch'ella cade al suolo. cassola, 2-278: solo
tremolìo le frondi / lustrano ardenti. alcuna cade e brilla / giù per gli abissi
tale occasione. baldini, cxxiii-118: cade il trentennale del « leonardo ».
la trentesima, e chi non paga cade 'n iscomunica papale. = deriv.
trilla zampilla s'ingorga / s'innalza balza cade. 5. per estens.
trincatoli, tracannatoli, un danese gli cade stecchito davanti, senza sudare ti stravolgono
rosmini, xxv-34: la mia censura cade sul far... di quelli ancora
, x-10: né la mia censura cade che sul far di quelli, i quali
classica cesura che, nell'esametro, cade dopo il terzo tempo lungo, cioè a
quella che, nell'esametro dattilico, cade dopo la prima sillaba breve del terzo piede
un tubo arrugginito fra due pietre e cade in un trogolo di legno, dove
del favellare sciolto: imperciocché nel verso cade tal volta sopra 'ove', che posta
non era allor, né dell'età che cade / debile appoggio. -asta
delle città, quando una delle parti cade, ma le squadre per ordine giunte
.. che per nulla awersitate turbazióne non cade nella mente del savio. boccaccio,
nel corpo della nave, la ciurma cade in un lungo viaggio quasi tutta ammalata
o la pioggia o la neve in terra cade, / come son spessi i colpi
.., sicchelli si perde, e cade sovente ne'lacci dell'uccellatore di ninfemo
chiesa, una gabba-femine; eccolo che cade tutto con la persona inver
... / odi? la pioggia cade / su la solitaria / verdura.
e l'umidità della rugiada che li cade la notte di sopra, e molte volte
. metastasio, 1-iii-107: se vi cade in acconcio di parlare coll'eminentissimo signor
terra: imperoché genitale umore da quella cade. battista, vi-1-72: se ferito è
tutta quella immensa varietà e moltiplicità che cade nel pensiero umano, risultando che tant'
: se dal cor profondo unqua mi cade / la dolce imagin tua triste e secura
4-50: prende la via verso ove cade a punto / il sol, quando
notte il vento rugge, urla: poi cade. dannunzio, iv-2-8: il babbo
23-70: i'ti so dir che ci cade il presente / su l'uscio.
, 1-25: aliquante fiate l'uvola cade con febbre, e alcuna volta senza febbre
su cui fiorisce la rosa; vacilla e cade -ahimè! dove? pirandello, 8-621
pietra: e però non solo non cade, ma non vacilla pure. goldoni,
neve, che si stacca, e cade rovinosamente dalle montagne. carena, 2-186:
un insieme di oggetti, un veicolo che cade, che rotola che avanza rumorosamente o
overo pietre preziose, e cose simili, cade la questione se debba restituirle, o
futurista la brucia. un lembo vampante cade sulla crema dei décolletés in poltrona. marinetti
ha la punta d'oro... cade appena si sperimenti per proprio conto la
ma giovinetta e desiosa ancora / già cade [la farfalla] al suol, già
/ che spesse volte l'anima ci cade / innanzi ch'atropòs mossa le dea
che non da ramo foglia al suolo cade, / si che varcata sembrami la
più picciola, dove per un buco cade il mosto; e di qui si piglia
, 74: se a lei la beltà cade, / pur dall'etade acerba /
infelice eurial trapassò il core. / cade quel giovinotto di velluto. 2
, il 'velluto'che poi rinsecchisce e cade. 4. locuz. -andare
valore ag- gett.): che cade in autunno (di ricorrenza che cade più
che cade in autunno (di ricorrenza che cade più volte nel corso dell'anno)
vendicar ogni sua onta, / o cade da alto stato, o non vi monta
innanzi ai venerandi / templi de'sommi dei cade il vitello / presso a fumante aitar
, i-181: se il fiore dell'ulivo cade a terra compreso (con le boccie
non si fermano a rac- corlo quando cade? che venga da sé come i funghi
rinnovando nel corpo della nave, la ciurma cade in un lungo viaggio quasi tutta ammalata
. petrarca, 188-11: l'ombra che cade da quel'umil colle, /.
ecco il piombo mortifero: colpita / cade l'acceggia, e lascia in ciel la
: la rugiada,... se cade sopra gli arbori, se non si
militudine con la quale quella povera ammetta cade nell'errore di prender più dell'amaro
uccide sotto / il cavallo, ond'ei cade sottosopra. d'annunzio, iii-1-474:
con questa preparazione l'acqua di liscivazione cade sempre bollente sulla cenere, scioglie con
mentre guarda la città morta su cui cade l'ombra vespertina. moravia, ii-116:
albergar col tauro si ritorna, / cade virtù da rinfiammate coma, / che
, 2-292: l'acqua che da alto cade nell'altra acqua... con
faccia a questo sì vetusto scritto / cade, e cade a ragione, il primo
sì vetusto scritto / cade, e cade a ragione, il primo fatto, /
maggior pietà; / già ogne stella cade che saliva / quand'io mi mossi,
se la gru si addormenta il ciottolo cade e la risveglia). 4.
: imperò che a mano a mano cade e secca. = deriv.
ville. arici, i-28: spesso cade a vii fine ogni lavoro.
cala, / e da questi arbor cade maggior l'ombra, / già cede al
di fumo, e tal fiamma ne cade, / che nel mar gocciolando,
buti, 1-38: da la testa cade alcuna viscosità catarrosa, la u ale
il biado ch'è troppo spesso che cade in terra. 2. che
esultare. brancati, ii-23: il sole cade dietro il gianicolo, illuminando dal basso
risultato. muratori, 11-20: si cade in un circolo, cioè in una sorta
vole guidare un altro, certo egli cade nella fossa innanzi. fra giordano, 7-221
stancar se la gentil rugiada / non cade in pioggia dai volanti bissi. baldini,
). boterò, 11-48: se cade in acqua, divien pesce, / guizza
e ingrossa e muta spoglia. / se cade in terra, volator riesce, /
manfredi, 3-136: la morte d'erode cade nell'anno quarto e
f f stigliani, 1-48: cade per vulgarità [l'adone'] perché molte
/ che 'l basso monta e l'alto cade giuso, / e per tunguso -non
terra volga; imperocché con più grave ruina cade l'altissima torre, e più l'
così ciascuno tirando, e la botte cade, e cominciasi a voltolare...
gran sassi ru moreggia e cade, / e sì rode le ripe e
, xxxix-i-303: disteso [il vecchio] cade in terra al primo tratto, /
pigna dell'albero di pino che non cade ma matura sulla pianta. landino [
zinco-, pigmento usato nell'industria sole cade a picco sui tetti di lamiera zincata,
maestra da un pavimento, egli subito cade e rovina e, levando uno zipolo da
: sostenuto va, perché sai non cade, mai non intoppa, né zoppica chi
riconduce alla realtà, anche se talvolta cade nel suo stesso giuoco. = comp
la macchina o la facciata della casa appena cade la prima pioggia. -forno autopulente
bumie, in un cono di luce che cade nella stanza da un occhio di bue
[21-ii-2001]: quando la prima neve cade nel bosco del - l'alevé,
goccia o di un piccolo oggetto che cade, in partic. nell'acqua. -
una goccia di olio da cucina quando cade sulla parete del forno. in gergo tecnico
: tocca a lui, se la scelta cade sulla figura di un organizzatore culturale.
negli stati uniti, festa nazionale che cade il 30 maggio, dedicata alla commemorazione
, non viene. trattenuta, ma cade a terra di rimbalzo o di scivolo,
v. questa parola) quando la palla cade fuori delle linee esterne: in italiano
stato affettivo angosciante, quando l'autoanalisi cade, quando il malato entra nella pseudorealtà del
filo è rotto. / ed il piombino cade giù di botto. sinségno, sm
spaziale, di ritorno dalla sua missione, cade in acqua. = voce ingl.
: la persona di cui ti parlo non cade in 'trance', cioè non si addormenta
della sera [15-viii-1993]: parigi: cade la legge anti immigrati. =
. nell'islam, festività sciita che cade il decimo giorno di muharram, in cui
i-10-72: e raro e sparso fatto ghiaccio cade, / come bambace in terra,
raccoglie sempre la bic se per caso le cade. panorama [13-ii-2006]: pennino
. cameroni, 1-153: non cade nelle ostentate volgarità 'cambronniane'delle 'soeurs vatard'
lama si stacca di netto dall'impugnatura e cade sulla cerata. cerbèreo, agg
carro pieno di paglia, così chi cade non si fa male? è così?
forteguerri, 15-72: il sol già cade, e nel cader s'ombreggia / l'
sul suo piacere, e l'occhio mi cade sulla medaglietta. c'è scritto:
i problemi delle democrazie odierne, e cade in un momento opportuno, a poca distanza
che con una traettoria molto alta e lenta cade vicino alla riga di fondo.
. pausepranzo). pausa giornaliera che cade durante le ore lavorative in corrispondenza del pasto
. r torrenziale, agg. che cade copiosamente eimpetuosamente; scrosciante (la pioggia
. org [1998]: questa prassi cade in una sorta di incantesimo dell'immanenza