: anzi, se quello ammazzator di cacco, / e quel bravo da troia non
. strozzi, 205: allora cacco in manco d'un asciolvere, / in
non paian quelle d'èrcole quando stringe cacco, ma quelle di pallade quando era
cammino. sacchetti, 213: ercole uccise cacco, il gran ladrone, / ne
ciuola, o di una mandorla di cacco. -fava grassa: denominazione toscana
per potere meglio cacciare e fuggire [cacco] andava a cavallo tuttavia; per la
beccati, xxx-4-250: e quasi un cacco / che sparga mortai fiamma, empio
/ che par quel d'ercul quando uccise cacco. b. giambullari, i-534
nardi, 3: un pastore chiamato cacco, abitatore di quella contrada, fiero
o vigliacco, / ladron, rapace cacco, / che la mia fioriscila m'hai
: o giunton più famoso ornai di cacco, / già ch'ei furava sol vacche
in vita sua ne ha fatte più di cacco, e ora gli dànno la limosina
/ gli è primo sonno e tutti cacco il chiamano, / però che vive sol
vita sua ne ha fatte più di cacco, e ora gli dànno la limosina,
cielo l'èrcole, che ha sotto cacco, del cavalier bandinello? poiché le membra
al cielo l'èrcole, che ha sotto cacco, del cavalier bandinello? poiché le
gamba dritta d'èrcole e quella di cacco fanno a mezzo delle polpe delle gambe loro
'l fìer galasso, / ercole e cacco e lo scoppiato anteo / dietro a costui
e fumoso, il gentile clima del cacco... tra d'ascelle e de
: l'orrendissima sua faccia [di cacco] difendea la spilonca dove né pur i
pestalozzi ». la nausea delle cartoffie del cacco stava per vincere i più resistenti.
. guido da pisa, 1-2io: cacco... alquanti... buoi
lalli, 8-51: restò a l'or cacco come una poltrona / trovata in fallo
era l'oscura e sordida spelonca / di cacco. pacichelli, 5-292: fra le
, 0-158: far d'un baril cacco / e, sollevato e strettoselo al seno
/ fate ch'io vinca questo alpestre cacco, / per la faretra che vi pende