tu, filosofia, commessa in me cacciavi del mio animo ogne desiderio delle mortali
d'acqua calda ben frizzante, e cacciavi su detta seta e lasciavela stare dentro
gea / in tua mente agitata o che cacciavi / brutto pitocco de la casa o
poco feraci, traforata la pianta, cacciavi dentro un sasso, e lascia così rammargi-
di strage intorno al roman vallo / cacciavi il temerario / impeto del cavallo?
-anche sostant. m. cacciavi [« l'unità », 12-iii-1990]