ei rispondeva con buffonerie, e poi gli cacciava in bocca un pezzetto di cioccolatte:
mai dal co- viglio e il maschio cacciava da solo. leggi penali, 393-9:
cognoscere che uno sulo tanti ne cacciava, comandò a dui suoi avantaggiati fa-
lento seguitò. verga, i-191: quando cacciava un asino carico per la ripida salita
un becconàccio, che ogni cosa si cacciava giù per la gola. = accresc
giornata di bello, un ventaccio di sud cacciava su per l'anfiteatro gran nubi.
di belzebù, principe delli demonii, cacciava li demonii... ed egli,
i-431: quando [il ramarro] cacciava fuora la lingua l'osservava biforcata e
i-431: quando [il ramarro] cacciava fuora la lingua l'osservava biforcata e nerastra
e solitario..., lisandro cacciava la cavalla al più serrato trotto. barilli
e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia. d'azeglio, 1-244:
: quando arrivava il ragazzo colla spesa cacciava le mani nel paniere, brandiva i pesci
i cavalli], via! se li cacciava davanti a branco, via di galoppo
: quando arrivava il ragazzo colla spesa cacciava le mani nel paniere, brandiva i pesci
, 7-50: sopra i corpi morti si cacciava / addosso a'vivi, e la
rispondeva con buffonerie, e poi gli cacciava in bocca un pezzetto di cioccolatte:
un becconaccio, che ogni cosa si cacciava giù per la gola, e non
arcivescovo tra loro signore e maestro, cacciava verso il detto monte un lupo con suoi
con suoi figliuoli lupicini, li quali cacciava con certi magri e affamati cani.
nella squallidezza di quelli orrori da'quali cacciava la luce delle consolazioni divine. cesarotti
gridava ciascuno a tutti, secondo li cacciava il dolore. lippi, 4-29:
quella adunanza. pirandello, 7-105: si cacciava in tasca le mani irrequiete, come
come fanno i porci, dentro se vi cacciava. v. franco, ix-192:
; / ognuno addosso a costor si cacciava, / molti uccidean di quella turba
la capelliera di garibaldi e dopo ancora cacciava il pulviscolo negli occhi dei soldati napoletani.
cappuccino si asciugava la fronte e si cacciava in bocca una pastiglia, e ogni
9-84: qual era la pianta che cacciava / il veleno, lo sputo, la
; / e sopra i corpi morti si cacciava / addosso a'vivi, e
: penetrava nei pollai dalle finestre: si cacciava tra i riquadri delle inferriate con una
9-131: sonando david la ci tara, cacciava il maligno spirito del re saul,
nella squallidezza di quelli orrori da'quali cacciava la luce delle consolazioni divine. manzoni
tanto soldo. / e corociato gli cacciava via. s. degli arienti,
! palazzeschi, 3-32: appena il cucù cacciava fuori il becco per annunziar le sette
disavventura che faceva cumulo sulle antiche e cacciava nuove ombre e stampava nuove rughe sulla
, che a quella stagione spesse fiamme cacciava fuori con disolaménto di cittadi e di
arte..., quella dessa mi cacciava in terra. dossi, 772
. soffici, iii-502: in così dire cacciava la mano nella tasca dei pantaloni per
, che me in acute / punte cacciava e in disamabil riva: / se non
pungeva con la sua lunga verga, cacciava dentro, e uno dissodava col piccone intorno
sua dolcezza, che lo suo amore cacciava e distruggeva ogni altro pensiero. idem
tenendo piuvica- mente le femmine, e cacciava e uccellava come un uomo laico,
nel pollaio una chioccia impettita e faccendona cacciava davanti a sé i pulcini, e al
4-300: la gente faceva fagotti e cacciava fuori le bestie. nessuno avrebbe osato dormire
, che a quella stagione spesse fiamme cacciava fuori con disolamento di cittadi e di
): poi fra la turba baiardo cacciava, / e con frusberta si fa far
ragazzo colla spesa [la serva] cacciava le mani nel paniere, brandiva i
era venuto un poco di impazienza: cacciava mano al mio bossolo, gli dava
capo insaccato nelle spallucce ossute, ma cacciava in tutti i crocchi la punta della barbetta
uomini di carattere elevato, non si cacciava avanti, mentre tanti altri facevano a
ii-154): cavalli e gente innanzi si cacciava / quella donna arrabbiata e furiosa,
irato molto, / nel stormo si cacciava a fren disciolto. ariosto, 1-70:
, e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia. d'annunzio, iii-1-520
incarchi fruttiferi spogliando / i molesti pensier cacciava in bando. casti, 102: se
/ come un frugol per tutto si cacciava. capuana, 4-217: correva come
fatto che ave una frusta di fune, cacciava tutti coloro che comperavano e vendevano nel
, che a quella stagione spesse fiamme cacciava fuori con disolamento di cittadi e di
e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia. -correre a furia
un gatto, quando la piccina gli cacciava le manine dentro i capelli. palazzeschi,
quale, abitando in una spelonca, cacciava i leoni e mangia- vali. bibbia
, iv-236: spesse fiate ancora per gioco cacciava alle volpi e uccellava, come si
come fanno i porci, dentro se li cacciava. c. capello, lii-7-288:
infastidita nel correre, il guidatore si cacciava la cima di cotesta coda a fargli
con una ingratitudine preziosa di purissimi raggi cacciava dall'oriente l'alba, che l'
-cavità. pirandello, 5-461: cacciava le zampine e il musetto nell'insenatura
il frate nell'insinuarmi gli studi teologici cacciava davvero la testa nel vespaio, io non
con la mano e la voce dalla casa cacciava nella via. 13. volere
arno si volse alla schisa, / cacciava in terra di pisa ogni intonico.
siena, 1-66: chi disse che cristo cacciava li demoni ne la virtù di belzebub
un laccio: ti acchiappava e ti cacciava in un labirinto. 8. macchinazione
. cecchi, 2-54: ogni tanto cacciava un libretto, scarabocchiava due o tre note
dove i comuni serbassero del vigore, cacciava da per tutto e soprafaceva le vecchie famiglie
fanno i porci, dentro se vi cacciava. domenichi [plinio], 2-9:
che lo sradicava dal sonno e lo cacciava fuori del letto. -scherz.
tenebre scure, così la tua lieta faccia cacciava da me ogni nebbia di tristizia
lo riprese il malo vento che lo cacciava pel mondo. -sinistro.
fatto ch'ebbe una scuriata di funi, cacciava tutti coloro che vendevano e comperavano nel
e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia. bandi, 1-ii-301:
fiato terribile [il polipo] anche cacciava li cani mo'bac- tuti con li
tremendo [wagner]: e di dove cacciava egli fuori il mento imperioso che,
portiàno. caro, i-326: le cacciava [le capre] la mattina a pascere
degli occhi, subito la ragione arcigna lo cacciava via a pedate. linati, 10-57
cura nessuna. capuana, 4-155: cacciava giù, in fondo al cuore, il
, fastidio. capuana, 1-i-382: cacciava via, con un gesto vago,
, /... / a chi cacciava
alvaro, 17-304: era un chiasso che cacciava nel sottofondo lo scampanellare delle biciclette,
voto a giove vincitore che s'egli cacciava le nemiche legioni gli avrebbe sacrificato un
insetto. calandra, 3-8: michelina cacciava giù per la scala a gran colpi
convulsiva. pratesi, 1-106: si cacciava la mano nella chioma nera, lunga
agli occhielli della sua camicetta, li cacciava nell'occhiello della giacca di lui. cassola
una ingratitudine preziosa di purissimi raggi cacciava dall'oriente l'alba che l'avea
mazzini, ii-406: il nostro popolo cacciava il guanto di sfida all'austria celebrando
alberi. marino, 19-77: gli orsacchini cacciava anco a le volte. metastasio,
spesse volte dagli uomini indemoniati e ossessi cacciava le legioni degli demoni. musso,
tender panioni per pigliar costei; non cacciava più lepre con cani, ma seguiva
nerli. -mio padre ci fu quando cacciava nelle paludi pontine. un piano di
, un becconaccio, che ogni cosa si cacciava giù per la gola. fagiuoli,
gli averebbe rinservata la città se non cacciava i corinti da tauromino. gozzano,
che io, spigolistra e picchia-petto, cacciava. magri, 1-341:
. idem, i-n (52): cacciava anch'ei la pacienza in chiasso.
orlando il prese e sotto se 'l cacciava / e di pugni e di calci
sopra i corpi morti [morgante] si cacciava / addosso a'vivi, e la
che io, spigolistra e picchia-petto, cacciava. mariconda, 3-4-21: non può esser
, 124: che in sen ridendo la cacciava [la mano] a questa,
etesio, cioè vento annuale, che cacciava i vapori verso la plaga meridionale e
rincontro dell'uomo odiato, quasi si cacciava in palazzo: ma i borgognoni per istomamela
gridi che io, spigolistra e picchia-petto, cacciava. caro, 4-79: questo è
marini nell'ambigua / sera cacciava il vento tra i fanali / preludi
ma invece che questo grand'uomo ne cacciava fuori un suono limpido, pieno,
che non avevano significato veruno, si cacciava rampognando e urlando nel folto della mischia
di cesare, rappellando l'oste sua cacciava. molza, 1-434: io me
attomo alla superiore, che se le cacciava d'attomo e con ciò era costretta di
. orioni, x-4-140: egli le cacciava nelle pupille il razzo bianco dei propri
ii-2-122: nerina, gentilmente sognando, cacciava via l'incubo dello sciocco, lo sperperava
non engenerava / che de tempio se cacciava. salvini, v-4-5-1: scherzo:
lo aveva riafferrato per le spalle e lo cacciava, al solito, verso il balcone
del cacciare, onde, quando diana cacciava, portava i capelli a una sua rilegatura
gridava ciascuno o tutti, secondo li cacciava il dolore e movendo la legion quinta,
costei esser rimosso, / via la cacciava. -privare dei diritti politici.
, fra i quali il mare si cacciava con cupi tonfi, seguiti da profondi risucchi
averebbe rin- versata la città se non cacciava i corinti da tauromino. pavese,
sopra i corpi morti [morgante] si cacciava / addosso a'vivi, e la
fatto ch'ebbe una scuriata di funi, cacciava tutti coloro che vendevano e comperavano nel
ottimo, ii-134: già il dì cacciava le stelle ed il debile sole volge
che le stava di contro e ne cacciava scintine che davano fuoco all'innescatura.
strada. pulci, 19-132: poi si cacciava ualche penna in bocca / per vomitar
bontempelli, 19-67: la 'tipo monza'si cacciava a capofitto in mezzo al formicaio dei
volta, prima dì mettersi a parlare cacciava fuori la punta di quella sua lingua
le risa, tanto più sbardellatamente si cacciava a ridere. f. f. frugoni
misi a pedinarlo tra la folla dove si cacciava rapido, sguittendo e sbisciolando con tale
, 14-104: il mezzo cerchio di fiamme cacciava gli elefanti verso le file dei lancieri
calcio., a posteriori, lo cacciava dal suo regale cospetto. fucini, 117
l'amo si volse alla schisa, / cacciava in terra di pisa ogni intonico.
parte più schiumosa della città, che cacciava via gli altri e accaparrava i sussidi.
predetta voce. pirandello, 8-839: cacciava le mosche allo stesso modo con cui guardava
, spartendo i troiani, altri ne cacciava alla città per la pianura per dove
dallato si scosta, / e spinellon cacciava mano al brando. bandello, 2-28 (
. cecchi, 2-54: ogni tanto cacciava un libretto, scarabocchiava due o tre
fatto ch'ebbe una scuriata di funi, cacciava tutti coloro che vendevano e comperavano nel
prendea un clistero / e tante droghe si cacciava in seno / spezierie.
faceva venire il signore, col quale cacciava di una altra maniera, facendosi turare il
certo servitoretto accattaticcio, che con un bastone cacciava un asino fuori d'una stalla.
simil tormento al vecchio giobbe, / cacciava anche la pacienza in chiasso.
in ciò che david sonando la citara cacciava lo diavolo da saul. conti di
delle gambe bellissime e sensualissime, e le cacciava fuori fino alle mutande. =
via verso narlo tra la folla dove si cacciava rapido, sguittendo e denti, e
: solo di tanto in tanto si cacciava la mano nei capelli, quasi sentisse un
championnet all'ardimento del commissario e lo cacciava soldatescamente da napoli. -con
e faceva venire il signore, col quale cacciava di una altra maniera. manzoni,
per liberarsi dal pericolo del gatto che li cacciava, • deliberarono di attaccargli un sonaglio
, spartendo i troiani, altri ne cacciava alla città per la pianura per dove i
costei esser rimosso, / via la cacciava. -turbato da incubi (il sonno
ottimo, ii-134: già il dì cacciava le stelle ed il debile sole volge del
, poco appresso, fabio valente, cacciava i pensieri col far buon tempo. c
, ii-2-122: nerina, gentilmente sognando, cacciava via l'incubo dello sciocco, lo
di quegli omacci sonava un piffero e cacciava fischi che straziavano gli orecchi; un altro
la mano e la voce dalla casa cacciava nella via. -per estens.
a ricontro dell'uomo odiato, quasi si cacciava in palazzo: ma i borgognoni per
, 370: sonava un piffero e cacciava fischi che straziavano gli orecchi.
le altre ore faceva come lo struzzo: cacciava la testa nella sabbia per non vedere
riormente il roseo della gengiva, cacciava le forbici lucide fra i pampini.
che gli averebbe rinversata la città se non cacciava i corinti da tauromino. d'annunzio
, chi combattea, chi raggia e chi cacciava. marco polo volgar., 183
, / e tal fiata con li can cacciava, / orsi, cinghiali e gran
vanmi; ed io sempre li riprendea e cacciava; annunziavanmi quando dovea traboccare il nilo
e faceva venire il signore, col quale cacciava di una altra maniera, facendosi turare
fanno i porci, dentro se vi cacciava. galileo, 3-4-171: egli [
pirandello, 8-687: nelle pause, cacciava fuori la lingua, sorridendo, per
cieco, né il flagello, col quale cacciava 1 vendenti fuori del tempio.
, / un bel violo rosso ci cacciava. pratesi, 5-512: pel 'corpus domini'
. praga, 4-83: il fabbridere cacciava fuori dell'orbita due occhi vischiosi che
la voce 'si chiude si chiude'cacciava il ragazzo riluttante. = comp
savinio, 21-797: non parlava ma cacciava brevi gridi arrotolati come il gulugulugù del