me quel secondo abitante che io avevo cacciato del mio castello, ed avevami mosso una
i-1029: [cotesto nuovo partito], cacciato e accaneggiato da prima, ora è
fu fatto, che, essendo lui cacciato da una signoria, poi ne venne
indolentemente sulla pelle di montone dopo aver cacciato il gatto che vi si era accovacciato non
. dessi, 7-141: s'era cacciato in tasca tutti i soldi che avevano accumulato
. caro, 1-213: mi sono cacciato tra loro, e non sapendo il
ortense de'rosai, che coll'aculeo cacciato fuora dalla parte deretana fende un tenero
per la strada: lo accusavano di aver cacciato i diavoli da un indemoniato, e
marino, 277: già sgridato e cacciato / da le sdegnose ninfe / timido
quale maggior pressione egli avesse ad essere cacciato. aggravante (part. pres
allievi tuoi, / che ti han cacciato un porro dietro via? b.
. -avere l'ambio: essere cacciato via. buonarroti il giovane,
maniera angosciosa, come chi capisce di essersi cacciato in una situazione che ha il doppio
cacciate dal fummo, così questi è cacciato volontariamente dalla ragunanza de'gran parlatori.
. soderini, iii-220: l'argento vivo cacciato per un foro all'ingiù nel tronco
anni], aveva pro cacciato [muller] di porre in armonia i
. distrutta cartagine, cioè cacciato ed atterrato il grande atterzato (
il mondo, se giove mai non avesse cacciato saturno, e ancora l'età aurea
buon cittadino che avesse, sarebbe stato cacciato di casa sua. i. nelli,
come quando rombava la bufera e avvallava cacciato, intristito dal freddo. 8
, ii-90: questi mesi passati fu cacciato via un musico dal concerto di palazzo
giro a far baccano, ti sei cacciato in testa che il mondo abbia a
la sete al badalone, / are'cacciato il medico e l'astante. berni,
; e, quando ve l'ebbe cacciato, aprì, chiamò la serva, e
chi dirà di cammillo, bandeggiato e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma
arie gli baratto, / che l'ho cacciato fuor del suo duetto. manzoni,
», cioè desiderio, poi che cacciato t'avranno; « ma lungi fia dal
: quasi dica: benché sia stato cacciato per le parti, nientedimeno amendue le
a uno che era muto. e cacciato ch'ebbe il demonio, il muto parlò
turchini. linati, 30-95: mi son cacciato anch'io nel gruppo. intorno a
i-93: manlio, lo bertone, fu cacciato d'italia e d'affrica. boccalini
altra colpa colla detta parte bianca fu cacciato e sbandito di firenze. a. pucci
. fogazzaro, 5-279: « le ho cacciato giù un bicchierino di ginepro a porlezza
l'uomo stolto si duole d'esser cacciato delle possessioni che furon insino del bisavol
i-965): fu con questi suoi pensieri cacciato in una prigione ove le biscie non
feraguto tuttavia / più di quattro ore cacciato l'alfrera; / ardea ne gli occhi
83: ond'io per non esserne cacciato per bocca disutil'affatto, ho con
pavese, 1-39: talino le aveva cacciato qualcosa sulla faccia e fregava, e
il fanno per dispetto / t'ho cacciato il bociàcchio in su pell'aia.
la città: donna mara fersa aveva cacciato di casa la nuora!...
[renzo] non vi si sarebbe cacciato che quando avesse avuto i birri alle
né bottinare, finché ei non è totalmente cacciato fuori del campo. cesarotti, ii-278
popol di firenze poiché giano / ci fu cacciato, non valse un bottone. boiardo
bracare, volta nel fango, cacciato da ogni paese, braccato da
nervi a brani finché m'abbia malamente cacciato in una collera matta; poscia se
sua, povero e meschino fu d'atene cacciato e dannato ad essilio perpetuo. paolo
correggere o per aiutare chi si è cacciato nei guai per sua colpa. lippi
fondatore della repubblica romana, dopo aver cacciato i tarquini. tassoni, v-543
di creti..., fu cacciato da giove suo figliuolo. simintendi,
a uno, che era muto. e cacciato ch'ebbe il demonio, il muto
quasi solo governare la repubblica, fu cacciato dalla parte contraria, onde a siena
iii-460: e quando bene io fussi cacciato di questa città, cacciatemi pure,
medici, e quando piero ne fu cacciato, si fidò di mio padre in moltissime
la sua superbia lucifero fu dal cielo cacciato, e precipitati insieme nel centro dello
loro hanno illustrato il mondo? c'hanno cacciato gli errori dell'intelletto cieco e confuso
che un termine cittadino nell'uso, sia cacciato come spurio dal ruolo delle parole?
vii-60: sgombrate ogni sospetto; / cacciato io pure ogni sospetto ho in bando
non so dov'io me lo sia cacciato. i. nelli, 1-2-5: sei
tra giorni uscirà dalla galera dove venne cacciato per sospetti da nulla. verrà fuori
, 77: la canna ha già cacciato fuori una foglia larga come la mano e
avisato or ora, / et ho cacciato il messo di galoppo. 8
mangiare o ber quello infelice / venia cacciato dal bisogno grande, / tosto apparia
volere più lavorare, se non quando era cacciato dalla necessità. b. davanzali,
talmente raggirato agridemo, che gli hanno cacciato in casa il lupo per pecoraio,
: da parecchi giorni mi si è cacciato addosso uno sfinimento insolito, il quale
11-68: ora poi che mi s'è cacciato addosso anco il diavolo nemico della salute
, 2-223: -dove t'eri cacciato? - ho avuto da fare, -
/ e d'un gran dubbio mi ha cacciato fuora. -cacciare il capo innanzi
vederti a brescia; e's'è cacciato in testa di non venire più come sottufficiale
tempo,... s'è cacciato in testa questo frate, che rodrigo avesse
tappo (v.). cacciato (part. pass, di cacciare)
un bel cervo, che, da lui cacciato, si rinselvava. d. bartoli
chi dirà di camillo, bandeggiato e cacciato in essilio, essere venuto a liberare
voi dovete sapere che tesser gentile uomo e cacciato di casa sua e povero, e
onde si rimase fuori, come un cacciato da le nozze ove era ito senza esservi
marino, 277: già sgridato e cacciato / da le sdegnose ninfe / timido
o come le bestie nelle caverne! cacciato di città in città da tutti i governi
che s'era un altro legno / cacciato da fortuna già ridutto. tommaseo, i-60
nome, come sasso, / rotolar cacciato al basso? sbarbaro, 1-258: ma
, 32-100: che diremo d'un suono cacciato con impeto da una tromba? va
consegnato a essi il giorno 22, cacciato in un calesse, e il convoglio
in parte da la caligine tinti, e cacciato via il freddo che nei camino preso
tale che io mi partii ben tosto, cacciato più dal timore del cielo che del
prossime stagioni. la canna ha già cacciato fuori una foglia larga come la mano
assassina troppo, o ella lo ha cacciato di casa. firenzuola, 752: egli
hanno illustrato il mondo? c'hanno cacciato gli errori dall'intelletto cieco e confuso
quasi solo governare la repubblica, fu cacciato dalla parte contraria, onde a siena
le saette conte / di mezzo il ciel cacciato capricorno. mare amoroso, 168:
aretino, ii-160: vostra signoria ci ha cacciato una carota a dir ch'eravate guasto
. 3. disus. licenziato, cacciato via (cfr. cassare, n
nome, come sasso, / rotolar cacciato al basso? 3. solo,
ii-349: il castoro quando egli è cacciato, / veggendo che non potè più scampare
, debbia da cavalleria d'amore essere cacciato, con ciò sia cosa che appena alcuno
la sua superbia lucifero fu dal cielo cacciato, e precipitati insieme nel centro dello
d'aver cacciato per lo cerco. buonarroti il giovane,
bel cervo, che, da lui cacciato, si rinselvava. segneri, iii-1-130:
: don giuseppe? chissà dove si sarà cacciato quel vecchio stolido di don giuseppe?
firenze, poi che giano / ci fu cacciato, non valse un bottone. boccaccio
mi son trovato circuito, sono stato cacciato di luogo in luogo, spinto.
che un termine cittadino nell'uso, sia cacciato come spurio dal ruolo delle parole?
fuggitosi dalla scuola, poi un cocchiere cacciato dal padrone. monti, x-2-45:
espugnato, lo quale dalla città certamente cacciato esser non puote? lorenzo de'medici
del suo insegnamento, che aveva già cacciato da più di uno spirito le nebbie della
detta cittade, della comunione della chiesa fue cacciato. bruno, 3-916: volete,
e dopo alcuni romori ne fo cacciato e tratto maumetto condecentemente vestito, e
, debbia da cavalleria d'amore essere cacciato. sassetti, 33: io so quanto
baretti, 2-281: ho io forse cacciato il fuoco in qualche bottega di qualche
per tutto un giorno, mandato e cacciato consecutivamente da uno ad altro alloggio.
spagna; che quando bene egli fusse cacciato da napoli, restando vivo, sarebbe di
volendo quasi solo governare la repubblica, fu cacciato dalla parte contraria, onde a siena
saette conte / di mezzo 'l ciel cacciato capricorno. tassoni, 3-78: e
quasi solo governare la repubblica, fu cacciato dalla parte contraria, onde a siena
parte da la caligine tinti, e cacciato via il freddo che nel camino preso
un corno a sallustio non mi veda cacciato da cicerone, come il mastino d'esopo
sette coronati / finché tarquin fu da bruto cacciato. baldinucci, 7-41: potendosi anche
propriamente di malumore; e me lo ha cacciato in corpo quella ostinazione di voler a
e pecunialmente. boccaccio, i-516: cacciato [l'uomo]...
bel cervo, che, da lui cacciato, si rinselvava. goldoni, iii-8:
questa correzione non si ammenda, sia cacciato dalla vostra compagnia. savonarola, iii-29
immischiandosi di questa poesia, ne ha cacciato a poco a poco gli endecasillabi troppo
quindi, assai dannoso); viene cacciato per le carni e per la pelliccia
critiche, che il padre paoli ha cacciato fuori sopra la sua storia del regno
della madre, in una società che ha cacciato i suoi figli sprovveduti e impreparati sulle
intantoché non potendo cuocere ciò che dentro cacciato v'è,... convien che
saette conte / di mezzo il ciel cacciato capricorno. idem, purg., 5-116
il braccio sinestro e con la destra cacciato mano ad una daga, gliela ficcò nel
il tenere perfettamente a stecco queirimpetuoso fomite cacciato loro nell'anima e nel corpo dal
e ricevetti in sicura magione colui ch'era cacciato in periglio di mare, e quasi
quelle luce belle, / se pur cacciato son sanza riguardo. giraldi cinzio, 4-10
come intese poi, che era stato cacciato del regno, diliberò all'im- provviso
provviso d'assalire quegli istessi che l'avevano cacciato. menzini, ii-296: ei delivrò
; senza pensare che ne potrebbe esser cacciato. ammirato, 1-40: essendo a
hanno illustrato il mondo? c'hanno cacciato gli errori daltintelletto cieco e confuso?
la strada: lo accusavano di aver cacciato i diavoli da un indemoniato, e di
silenzio del gabinetto; tutto questo ha cacciato me dall'inerzia. pascoli, 607:
rise. b. davanzati, i-127: cacciato tarquinio, il popolo contro a'discordanti
, perché avieno avuto bando quando elia fue cacciato per difetto di maccario di losanna.
comunque egli mangiò, fue di paradiso cacciato. novellino, 75 (127):
, presono terra; dove a pollifemo cacciato l'occhio, frettolosi il mare ricercarono e
d. bartoli, 4-4-76: anch'egli cacciato dalle guardie, per ucciderlo se il
il dì dopo. 5. cacciato, esiliato. v. borghini,
casa, ètti fatta ingiuria, se * cacciato, se'rubato, se'inodiato,
accorge, troppo tardi, d'essersi cacciato in un ginepraio dal quale non potrà
. 4. spinto, gettato, cacciato in direzioni diverse. -riferito a un
sarà espugnato, lo quale dalla città certamente cacciato esser non puote? frate ginepro volgar
lettere. tasso, 13-ii-100: però cacciato fu quell'uom vetusto / di paradiso
, i-567: lo quale [temistocle] cacciato, per somma malvagitade, de
, donde da cesare borgia era stato cacciato, rumò... tutte le fortezze
dotto, se io non ci vorrò esser cacciato, che non mi convenga far di
so io se con maggiore gloria fu cacciato per li costumi di questa cittade o
calandra, 1-214: -e come avrai cacciato! -interruppe michele. -egoistàccio, già
, iv-410: parini paventa di essere cacciato dalla sua cattedra, e di trovarsi
azeglio, 2-355: qui intorno, hanno cacciato carabinieri, buttate giù armi. a
ii-587: ii-586: perché, cacciato dello episcopato constantinopo- mentre che stette
ispettore, sopraintendente '(da èrnoxorréco cacciato dal palazzo dell'episcopato, annesso alla cat
la madre e da l'erinni / cacciato, esce di tebe il re crudele.
far fuoco, il pezzo scorrevole essendo cacciato indietro, il soldato colloca la cartuccia colla
hanno illustrato il mondo? c'hanno cacciato gli errori dall'intelletto cieco e confuso?
e poi di giustino imperatore, ebbe cacciato di italia i goti. gabrielli, 46-69
non fusse con tante esecrazione da atene cacciato, che egli in quella poi,
quelle luce belle, / se pur cacciato son sanza riguardo. caro, 5-1092:
iii-181: l'uomo per lo peccato fu cacciato della città del paradiso e fu posto
da un luogo: esserne escluso, cacciato, allontanato. - anche al figur.
baroni gli fu tolto il regno e fu cacciato in essilio. guicciardini, i-383:
: però una volta confederata l'italia, cacciato lo straniero, l'industria ed il
dite / nel mar tirreno nullo ha mai cacciato. soderini, iv-180: il mulo
espugnato, lo quale dalla città certamente cacciato esser non puote? a. f
pass, di espèllere), agg. cacciato, mandato fuori, emesso dal corpo
2. estromesso, allontanato, cacciato, bandito da un luogo, da
a anni trentacinque che il mio marito fu cacciato da firenze, che fu nel trentaquattro
prevalentemente con forza); espulso, cacciato. garzoni, 3-169: nacque
a un asilo, non vi si sarebbe cacciato che quando avesse avuto i birri alle
pass, di estrùdere), agg. cacciato fuori, spinto fuori.
sorte del tanucci, e dovette esulare, cacciato dalla petulanza lasciva della duchessa maria amalia
boccaccio, v-104: già era stato cacciato saturno da giove, quando gli euboici
non ci ammettano a fallo lo aver cacciato dalla nostra città mario mendico e nudo
di nuoro... -ma lo ha cacciato fuori di casa, dopo quell'affare
forza il fratello, / ch'avie cacciato lui, e così sprona; / ma
. fa'tu, egli si è cacciato nel capo, da pochi giorni in qua
il favul per dispetto / t'ho cacciato el buciacchio, e su peli'aia.
2-60: il felsineo vidi anacreonte / cacciato di suo seggio, e da profani
: a fernando vaz, che s'era cacciato fra i nimici ferocemente, fu tagliata
fa come fa il cane che è stato cacciato della casa del suo signore: elli
: cotesto nuovo partito,... cacciato e accaneggiato da prima, ora è
/ che ben da vinti cani era cacciato. / ivi se fisse e, comme
finestra: ricomparire inaspettatamente dopo essere stato cacciato o escluso (con riferimento sia a
, appartato, andato a finire, cacciato (una persona, un oggetto,
si nutre soprattutto di pesci; viene cacciato per la carne. =
azeglio, 1-200: mi sarei più volentieri cacciato nel folto della macchia della faiola.
d. bartoli, 27-31: eccol cacciato giù sotto coperta nel fondo della nave
se lamenta / che la fortuna l'ha cacciato al fondo. ariosto, 3-33:
. caterina da siena, 356: essendo cacciato dagli uomini, e maximamente dal ricco
col suon del formidabil corno / avea cacciato il populo infedele, / e gran
, chiameremo il fotografismo, il quale, cacciato dalla porta rientra dalla finestra. e
giunta i varchi le occuparo, / cacciato e rotto con poca fatica / re
bastonato, svergognato, fradicio molle, cacciato da casa come un gaglioffo. alfieri,
pavese, 1-39: talino le aveva cacciato qualcosa sulla faccia e fregava, e
: temè d'una frenitide per essersi cacciato su pel naso certo balsamo apopletico, il
dubbi e di fatti:... cacciato come il libertino, frustato dalla sua
il verno il caldo naturale dell'aria cacciato dal freddo accidentale si fugge, e
-sm. chi è stato espulso o cacciato da un luogo. aretino,
giannotti, 2-1-343: ne fu ancora egli cacciato a gran furia di popolo. l
furor di calci fuor dell'ovile avevano cacciato il pastor loro. botta, 4-385
cadere, precipitato. -anche: abbandonato, cacciato. maestro alberto, 18: ragguardando
concreto: ciò che viene pescato e cacciato. ottimo, i-60: dice che
da agosto a settembre); è cacciato accanitamente dall'uomo per i danni che
vedeva purtroppo in qual ginepraio si fosse cacciato, contro ogni sua voglia; e
anno dal dì che cosimo era stato cacciato. n. franco, 2-4:
: lorenzo de'medici,... cacciato francesco maria già duca d'urbino,
giudicato di gallura... fu cacciato di pisa. buti, 2-182: era
sua e la loro parte, e fu cacciato a rumor fuor di firenze. ordinamenti
5. caterina da siena, 356: cacciato dagli uomini,... non
: serrato l'uscio alle puttane e cacciato via ser sano e ritiratovi al grave,
. oriani, x-14-182: mi ero cacciato la mano nella tasca destra dei calzoni
, non da noi direttamente, che abbiamo cacciato il guanto e lo manteniamo, ma
d. bartoli, 27-31: eccol cacciato giù sotto coperta nel fondo della nave
e germogli d'alberi e viene intensamente cacciato per la bontà delle carni, sì
uomo in libertà di volere; donde fu cacciato, dopo la iattura di quella;
imbertonato di costei, che m'ha cacciato a forza a i servizi di questo
il vostro foglio, / che m'ha cacciato alla disperazione. carducci, ii-1-230:
sapere / chesti dell'accademia, che cacciato / l'hanno [il sonno] pur
commendatore, sfrondandolo, e storpiandolo ha cacciato a viva forza entro un sonetto. tenca
gravi difficoltà; carico di preoccupazioni; cacciato nei guai; imbarazzato, impedito;
lungamente, che non ne potea essere cacciato per l'ora- zioni de'santi,
, travolto da un'ossessione, quasi cacciato da un folle presentimento.
, vii-170: quando el tiranno è cacciato..., bisogna attendere a impoverirlo
. lancia, i-499: me, cacciato d'arcadia, la onnipotente
onda, / tal dal secondo dì cacciato è il primo. gualdo priorato,
per lo dolor ch'io n'ho, cacciato / a demorar de qua da cantalupo
: il castoro, quando egli è cacciato, / veggendo che non potè più scampare
521: le rimordeva quasi d'aver cacciato la rosa, e pigliava sulla propria
. / a cui da l'onda era cacciato incontro, / fragile incon- tratore in
di cunei; incastrato, conficcato, cacciato dentro, infilato, infiltrato. vallisneri
indeclinabile bel tempo... mi ha cacciato decisamente fuor di milano con una voglia
, iv-263: altro [si vide] cacciato d'ogni città, con moglie inferma
certa cosa è che o tu non hai cacciato da te ancora la infedelitade, o
: / il qual, quando è cacciato fuor dell'ano, / s'infiammeria
/ contra me sei rivoltata / e cacciato m'hai lontano. rappresentazione di stella
del senato... piegarono camillo cacciato della patria ingiuriosamente. tolomei, i-63
tasso, 10-2: come dal chiuso ovil cacciato viene / lupo talor che fugge e
giambullari, 195: il marchese alberigo fu cacciato fuori di roma ingratissimamente. galileo,
, che tre anni innanzi era stato cacciato di stato e dopo lui avvenne il
quanto a la mora, conosco ch'avete cacciato il mogliazzo assai bene innanzi: mano
... colla più fellonesca ingiustizia cacciato in croce, e fatto morire. manzoni
per lo dolor ch'io n'ho, cacciato / a demorar de qua da cantalupo
, ma anche... l'aver cacciato dalla corsica gl'inglesi col solo sventolar
tua, e di cielo in terra fosti cacciato. = denom. da superbia
/ bel tempo... mi ha cacciato decisamente fuor di milano stenza? carducci
. soffici, iii-223: avevamo dapprima cacciato tutto ciò nel canale del cesso,
tali intercessori, non temere d'essere cacciato. b. giambullari, 7-58: quel
e intero. castelvetro, 3-24: bevero cacciato... s'accorda più tosto
il grottesco impegno in cui mi ero cacciato e più le gambe s'intestardiscono a
, 2-442: passata mezza notte, cacciato via lo caldo, incomincia lo freddo,
: da marsiglia... hanno cacciato quaranta esuli italiani; e a molti d'
nel dett'anno il genovese / di genova cacciato, com'intonaco, / fér con
inutile e per questo il padrone l'avea cacciato. redi, 16-iv-205: tengono per
. b. davanzali, ii-586: cacciato dello episcopato costantinopolitano fozio invasore, si
ritrovandomi io a dovadola, sfolgorato e cacciato da la fortuna... e avendo
tanto peso, sanza essere da alcuno cacciato, celatamente si fuggì. muratori,
che piccolissimo vede egli stesso, onde, cacciato dal timore, ceda e se ne
ha messo i fatti in montura e ha cacciato 10 straordinario nella prigione dell'assurdo.
la sete al badalone, / are'cacciato il medico e l'astante. varchi,
bastonato, svergognato, fradicio molle, cacciato da casa come un gaglioffo: che
-in partic.: ripudiato, respinto, cacciato via.
queste parti / venne, dal ciel cacciato, e vi s'ascose. / e
/ e più che, sendo di notte cacciato, / abbaia, latra e fugge
: il bambino,... cacciato dalla fame, corre con la bocca alle
mi partì'di mia cittade, / cacciato, come dissi, da coloro. pulci
o venti uomini con me e mi sarei cacciato... sulle nostre montagne.
prese contra 'l popol franco, / cacciato essendo, come avete inteso, / e
vostro foglio, / che m'ha cacciato alla disperazione. -reso libero (da
dirà di cammillo, bandeg- giato e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma
partire, allontanato; mandato via; cacciato. - anche sostant. bisticci,
percorre il proietto dal punto donde è cacciato, sino all'obbietto cui è rivolto.
, loro loio, che amulio avea cacciato dal regno. = corruzione,
« beef- eater ', dopo essersi cacciato in corpo una mezza lombata di bue
talmente raggirato agridemo, che gli hanno cacciato in casa il lupo per pecoraio,
vita in lussuria, [elderigo] fu cacciato da'baroni e toltagli la signoria.
: il poggio sul quale si era cacciato ingombravano allora macchie di cornioli e qualche
, v-162: dionisio tiranno, di seracusa cacciato, in corinto divenne maestro d'insegnare
medaglia d'oro dove i polzoni hanno cacciato quasi di tutto rilievo il cenacolo di
. foscolo, iv- 425: cacciato di città in città da tutti i governi
lo suo malfare [tarquinio] fu cacciato di roma. andrea da barberino,
: al posto del vecchio e malfido cacciato via badava a sostituire il nuovo di migliore
popolo, non sarebbe uscito se non cacciato dalla forza; era stato levato di
che io ne sarò fuore di casa cacciato alla malora. m. adriani, 2-ii-4-84
mactina io fui mandato fuora, cioè cacciato via; e quel tale che me
, e diventòe disubidiente, e fu cacciato dal paradiso. -nella religione cristiana,
il manipolo di carte che vi aveva cacciato all'ultimo momento. 3.
ugualmente acerba, pria che tu abbi cacciato dentro all'inclite mura di troia il
manuchi, bea, giaccia con alcuno cacciato di questa compagnia. fra giordano,
: durante il pranzo sisto iattava avere cacciato in corpo a vostra magnificenza una paura marchiana
ca, ca, ca, ca, cacciato in gola / qualche zaborro. i
.. e ignoti piedi l'avevan cacciato in un angolo. de amicis,
e dite che a'trionfi io son cacciato via e non varrà dire come dite voi
di avere di molte mazzate ed esserne cacciato con vergogna. andrea da barberino,
che il perdere, o piuttosto l'aver cacciato a sè quest'uomo [paolo]
ballerino giovanni briol, ferito, è cacciato tra'pochi prigionieri e menato alla darsena
stesso signore di quelli che l'avevan cacciato. giuglaris, 141: che occhiata dolorosa
gli aiuti ammazati, sé da piacenza cacciato. misasi, 7-ii-54: il possesso esser
1524: un... frate, cacciato da mensa, non rispuose nulla.
alcuno della sua casata e avesselo pur cacciato nella più cupa bolgia d'inferno.
figliastro, da la rea noverca / cacciato via con riggida licenzia, / ch'el
torinese... dovrebbe essere stato già cacciato da un anno, perché fa mercato
queste valli scorsa per cacciare, / cacciato indarno, andò sotto d'un pino
, poeta-greco, fu da'lacedemoni meritamente cacciato della città loro come vilissimo poltrone, ch'
luce, ma per merito de'peccati cacciato fuori, porta le tenebre della sua mente
569: si disse che io mi era cacciato nei nuovi tempi, come un aristocratico
saette conte / di mezzo 'l ciel cacciato capricorno. ariosto, 1-25: mentre con
nell'onore. mazzini, 37-92: cacciato dal cantone e minacciato di arresto, ho
siena si levarono a romore ed hanno cacciato lo stato minuto. -che appartiene
a quel grosso beef-eater, dopo essersi cacciato in corpo una mezza lombata di bue
è alzata totalmente. soldati, vii-30: cacciato fuori un coltello a molla, tagliò
ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori. a. martini, ii-2-435:
della sua casata, e avesselo pur cacciato nella più cupa bolgia d'inferno.
invernale più freddo; è attivamente cacciato per le carni, per il
senato... piegarono camillo, cacciato della patria ingiuriosamente, e non solamente
mala morte. passavanti, 184: fu cacciato di signoria, condannato e messo in
la mostarda, tu farai bollire il mosto cacciato sopra una caldaia di rame piena d'
, i-162: rinnovatisi i turbamenti, fu cacciato l'arcivescovo co'capitani o nobili
/ si udiano, ai lor trombon cacciato mano, / gir cantando i mottetti
, ridotto che fu al verde, cacciato di casa dalle sue amiche, non trovando
del prato / chi per porta è cacciato / rade volte è tornato -per le
dal muso duro... che cacciato ripicchia alla vostra porta con insistenza perché
tratto... di carcere e cacciato dall'inghilterra con la prima muta de
mutarmi in un'ombra, poi mi aveva cacciato via. -assol.
suoi occhi, sì è rifiutato e cacciato del nido sì come bastardo.
: fermiamo che'capitani non ricevano alcuno cacciato dela compagnia se non ne la domenica
-e'mi disse che voi / l'avevate cacciato. -oh, tu dicevi / poco
boccaccio, v-162: alcibiade, dagli ateniesi cacciato, divenne principe de'navali eserciti di
aveva campati e allevati; e fui cacciato di casa mia e per nicistà li
uno frate negrigente, comandò che fusse cacciato. giov. cavalcanti, 52: non
consiglio d'un monaco chiamato sergio, cacciato per eretico nestorino da costantinopoli, deliberò
laond'elli co li suoi seguaci era cacciato. marco polo volgar., 3-57:
di mal-umore; e me lo ha cacciato in corpo quella ostinazione di voler a
ricevere il tabacco del nonno: essere cacciato via; essere invitato ad andarsene.
patria e senza alcun suo utile, vergognosamente cacciato. della casa, 5-iii-363: lo
crederà ch'egli [platone] avesse cacciato il venerabile mio maestro messer francesco petrarca
'1 figliastro da la rea noverca / cacciato via con riggida licenzia, / ch'
c. croce, 54: così avendogli cacciato questo pulce nell'orecchio si partì da
. pascoli, 1189: anche di lì cacciato, / spingevi innanzi la tribù tua
collera, meco contende e m'ha cacciato di casa obbrobriosamente. beccari, xxx-4-
, né riporta; / e parimenti tien cacciato ognuno. marino, vii-520: stan
giudei, e dubitando di non esser cacciato dalla sinagoga, andava a cristo di notte
dirà di cammillo, bandeg- giato e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma
fino a tanto che egli sia sconfitto e cacciato dal campo, venga incessantemente bersagliato e
di quelle che tu non hai mai cacciato. térésah, 2-139: ohi tu,
: di paradiso [adamo] fu cacciato, / e riservato della peniten- zia
., 34: mai non fu cacciato di campo da'sua nimici, e mai
, venga da taluno oltre i termini cacciato o imprigionato o travagliato in qualunque
, vi-105: per tuo voler fili cacciato saturno, / loferno ucciso per le
stato grandissimo, e poi n'è cacciato e messo al basso; tale è rico
error, che, nato appena, / cacciato osse d'onde nacque in bando?
propone giuochi men che onesti: è cacciato. p. petrocchi [s. v
che [i nemici] ci hanno cacciato per forza e credono apresso di noi in-
della bellezza. periodici popolari, ii-644: cacciato [l'operaio] fino alla gola
triegua. da ponte, 145: cacciato alfin da un teatro che non esisteva
gallio da belfiore innamorato di cardina, cacciato in esilio da belfiore per ordinamento di mar
de'lanzi,... mi sono cacciato tra loro... e me ne
che egli fusse cristo fusse scomunicato e cacciato fuori della sinagoga. g. villani
. carducci, ii-14-204: stamane ho cacciato a sassate un organetto che mi sonava
genero, ministro e parassita di dionigi, cacciato di sicilia, si rifugiò presso certi
poco ricche di vegetazione; viene cacciato per le sue carni particolarmente squisite
prima che gl'implacati nemici lo avessero cacciato dal bello ovile ov'ei dormiva agnello
greci avrebbe circondato achille cacciante e ettore cacciato e si sarebbe stato ozioso e scioperato
, / dal digiuno e da l'impeto cacciato, / le mani e il
ranco misto di paperi e di cigni cacciato fuor del suo laghetto da uno spavento
... / però di paradiso fu cacciato. ulloa [guevara], ii-85
miseria e dalla polizia, sbeffato e cacciato dalle donne, mi ridussi ad essere
ignoranza dei parrucconi il buono non sia cacciato via. leoni, 30: i parrucconi
come che tu dante, che sarai cacciato con questi partefici, pianghi o adonti,
sta nel partimento dell'anima, della quale cacciato il diavolo e non reggendo in essa
, ridotto che fu al verde, cacciato di casa dalle sue amiche, non
partito da sé senza essere stato da alcuno cacciato, poteva pur tornare quando avesse voluto
gran sassi e gravi / da machine cacciato e da tormenti; / e prore e
poterono torre la sua autoritade a publio rutilio cacciato di roma per la setta d'essi
mondo e finalmente colla più fellonesca ingiustizia cacciato in croce e fatto morire. mazzini,
. / e poi ch'egli è cacciato e messo in corsa, / volgesi a
della gattina, 1-47: - voi avete cacciato di casa una giovane serva a
mezza. -avere le pere: essere cacciato via. zannoni, 5-11: i'
e fatto medicare e di quello comune cacciato. storia di stefano, 5-2: avene
, pensavo, era quella del bambino cacciato fuori di classe, il quale..
periglio i... i d'esser cacciato. l. adimari, 16
ricevetti in sicura magione colui ch'era cacciato in periglio di mare. boccaccio,
laude,... fu d'atene cacciato. bibbia volgar., i-411:
e che lui spogliava le città, fu cacciato quindi. e a questo modo le
de'quali la state medesima era stato cacciato dal pontefice, cosa persuasa con grandissima
sopra il colo de la vesica unto e cacciato per la verga, caccia essa.
presto. - nella zuppa vi han cacciato del pevere. -stor. nella repubblica
: un raggio di nuova affettività aveva cacciato via le patumie e le piccinerie consuete,
ospitale, siali tolto l'abito et cacciato dalla casa. tavola d'amalfi, 1-268
il colo de la vesica unto e cacciato per la verga, caccia essa. libro
da sentire la signora perpetua, d'avermi cacciato qui per forza, quando non c'
pineti / di vèsolo... è cacciato. bizoni, 73: dopo
fascio dei penneui, e lo aveva cacciato via, senza neanche dargli il tempo
ant. e letter. spinto, cacciato fuori. g. villani,
, 7-550: il diavolo s'è cacciato dentro nel molino e pistrino. muratori
, / ch'avendo poco pria quindi cacciato / il presiduo nemico e 'l
gozzi, i-27-43: io son qui cacciato nelle cantine e per li granai, cose
medaglia d'oro dove i polzoni hanno cacciato quasi di tutto rilievo il cenacolo di cristo
leonardo, 2-274: ogni pondo, cacciato per violente moto, aggiugne a sé
volontà non hanno popolare... sia cacciato di popolo e delle compagne del popolo
quale era signore di parma, fu cacciato... per gianquirico suo genero
: che diremo poi quando si ha cacciato in più campi tre e quattro ore
libia, quando saturno fu da giove cacciato del regno. sarpi, ix-205: il
: e'si pone che enea, cacciato di casa sua, andò molti anni per
questi almi allievi tuoi / che t'han cacciato un porro dietro via? idem,
inteso dire. - te è stato cacciato el porro. oh dio! parabosco,
all'ultimo punto del finir checchessia, cacciato dalla necessità. -essere alle porte
dovete sapere che tesser gentile uomo e cacciato di casa sua e povero e avere molti
postriboli della città e da tutti venni cacciato per la mia età. 2
. guicciardini, 13-ix-61: stanocte hanno cacciato via forse due mila bocche di poveraglia e
è meno pericolo d'esser chiappato, cacciato in un sacco e di finire in
forme mie ordinarie, perché io mi sono cacciato in capo che questa strada, che
mangiare o ber quello infelice / venia cacciato dal bisogno grande, / tosto apparia l'
setta de'guelfi, si trovò improvvisamente cacciato con altri molti dalla sua patria.
comandarono che a forza di staffilate fosse cacciato dal teatro. filangieri, i-553:
31-5: il castoro, quando egli è cacciato, / veggendo che non potè più
de'presi alloggiamenti, disfatte coorti, cacciato dall'isola il nome romano, comanda
quale maggior pressione egli avesse ad esser cacciato. guglielmini, 2-17: perché la
, 48-36: lungo per mezzo il ciel cacciato è un asse / fisso, veduto
.. s'accese:... cacciato fuori del mercato e nascoso ne'tabernacoli,
, che, nato appena, / cacciato fosse d'onde nacque in bando? leopardi
fanciulla, metabo... fu cacciato del regno, e... in
pellico, 2-59: un usurpatore avea cacciato dal soglio michele duca imperatore d'oriente
probabilità che busone nell'anno 1300 fosse cacciato da'ghibellini dalla sua terra. manzoni
. floro volgar., 145: cacciato con la morte de'suoi parenti,
foglio. da ponte, 145: cacciato alfin da un teatro che non esisteva che
propr. 'esposto, abbandonato, cacciato ', deriv. da proiectus (v
sentimenti. musso, i-82: fosti cacciato con furor grande, posto in questa valle
, il quale fu poi da'canetuli cacciato, tollendo loro la cità in sé a
. 3. allontanato, cacciato via da un luogo. f.
gittato in terra si vide, ma cacciato di quella. 12. bot
diligentemente la gittata crun globo di bronzo cacciato da esso. la maggior o minor
d'austria... e l'aver cacciato dalla corsica gl'inglesi col solo sventolar
certo glauco, avendo in vece di martello cacciato un vomero nell'aratro colla forza e
oh come a tempo / gli ho cacciato una pulce negli orecchi! goldoni,
pulso1, agg. ant. spinto, cacciato. chiose al 'de consolatione philosophiae '
l'opinione morale della banda, sarà cacciato. tarchetti, 6-1- 454:
sputo, umoor seroso e pituitoso, cacciato per purgamento del petto o del ventricolo.
pianure e altipiani di bassa vegetazione; è cacciato e anche allevato per la qualità delle
la sete al badalone, / are'cacciato il medico e tastante. betussi,
di muover le passioni ne sarebbe stato cacciato come un vile prevaricatore. un araldo
: poiché il riposo del sonno fu cacciato, la rabbia del man
cartagine grande edificai / e quel troian cacciato raccertai, / per cui ancora dì e
busone da gubbio, 1-241: è lui cacciato del paese e mai...
dei nostri migliori, esule di sicilia, cacciato dal piemonte e poi da malta,
raccontava il modo corno / e'fu cacciato fuor del paradiso, / lasciando dio
. fu da napoli e dal regno cacciato, come le piacque, per certo tempo
, non potendo cuocere ciò che dentro cacciato v'è per conforto del non ordinato appetito
meglio lo sciocco suo prurito, ha cacciato fuori il primo tomo della 'vita
le mani di dio... fu cacciato. storia di tobia e di tobiolo
mazza, iii-179: dal polmon l'aere cacciato un tubo / entra, che i
: malgrado cinue anni dopo guizot venisse cacciato dalla nvoluzione el '48, quella frase
: un raggio di nuova affettività aveva cacciato via le patumie e le piccinerie consuete
usando sua vita in lussuria, fu cacciato da'baroni e toltagli la signoria,
vede e ode queste cose, parea cacciato da mille diavoli e, turandosi il
vede e ode queste cose, parea cacciato da mille diavoli e, turandosi il
ci caccia, ed egli medesimamente è cacciato. b. tasso, i-134: in
ciola alterazione. balbo, i-181: così cacciato di sua sedia, egli [gregorio
. caro, i-94: se foste cacciato in una colubrina o ripieno, stoppinato
presidi inferociti, manigoldi armati, se sono cacciato in esilio, racchiuso in prigione.
come che tu, dante che sarai cacciato con questi partefici, piangili o adonti
e ricevetti in sicura magione colui ch'era cacciato in periglio di mare e quasi anzi
che non per altro la vieville fosse cacciato che per la sua passione al maritaggio che
siccome ad alcuni fu cagione l'essere cacciato della sua repubblica lo avere nome di molto
in quello riempo in roma uno conte cacciato dallo regno... questo paladino demorava
parti- mento dell'anima, della quale cacciato il diavolo e non reggendo in essa
320: salomone re di ungheria, cacciato dal regno, si raccomanda al suo
: idomeneo, duca di creta, cacciato, essere partito de'regni patemi, e
1-114: poco dopo questo tempo fue cacciato di pisa lo detto coscetto, con
a un luogo sacro donde può essere cacciato. edipo risponde anzi che le dee ve
quale la repentina paura aveva nella città cacciato. nardi, 1-85: 1 franzesi,
. rispinto). spinto indietro; cacciato indietro, ricacciato da una posizione,
48-36: lungo per mezzo il ciel cacciato è un asse / fisso, veduto a
monk sul trono da cui cromwell aveva cacciato suo padre. e. guindani [
non si corregge, sì debbia essere cacciato di questa compagnia. ghirardacci,
, pensavo, era quella del bambino cacciato fuori di classe, il quale..
mano. g. bassani, 3-242: cacciato dal paradiso, non m'ero ribellato
fosse, ma da quelli medesimi che cacciato l'avevano fatto dittatore, in koma
uòmo assai famoso, essendo di siena cacciato e nimico de'conti di santafiore,
recalcitrano. ugurgieri, 268: me cacciato della mia patria e seguente li estremi
anno giovanni, giudice di gallura, cacciato di pisa sua patria ove egli era stato
sicché per tale presunzione non sia degnamente cacciato. giuseppe flavio volgar., 11-86
. ottimo, ii-192: tu sarai cacciato di firenze, abbisognerai di richiedere gli amici
con una furia grande questa mattina mi ha cacciato dalla stalla,... dandomi
calzabigi, 96: s'allegra il cacciato ^ già stanco / d'andar più
. giambullari, 72: alberto, cacciato via bonifazio, ricuperò il perduto seggio.
che si vede? da questo: il cacciato dei neri si fece parte per se
cose intendendo il re, che era cacciato, essergli serrata la via al tradimento,
non dar una riparazione qualunque al gargiolli cacciato via; ed egli, overetto,
mandato via, non accettato, respinto, cacciato, bandito; reietto, emarginato (
da'medesimi che l'avevano chiamato e cacciato dah'armi di alessandro farnese, [
15. per estens. chi è stato cacciato dalla cerchia di appartenenza; persona respinta
. valerio massimo volgar., i-567: cacciato [temistocle], per somma malvagitade
asprezza della stagione... avrebbe cacciato il duca dalla campagna, da empio rifugio
porcacchi, i-225: ciascuno era stato cacciato dall'allogiamento, ch'egli già s'
sovrano sul trono dopo averlo deposto o cacciato o, anche, come legittimo e
perché fosse sanato, e abbiendo cacciato il diavolo da lui, sì
sedi da altri popoli dopo essere stato cacciato. v. querel [«
/ che m'ha così da sé cacciato e schiuso? calogrosso, 8: filoteo
riporre? quanta gran tempesta ha egli cacciato via col suo subito sereno? non
un mendicante dal muso duro... cacciato ripicchia dia vostra porta con insistenza perché
. caro, i-93: se foste cacciato in una colubrina o ripieno, stoppinato
sì vili colpe; non sarebbe stato cacciato da una casa, o almeno non
fatto ritornare indietro; mandato via, cacciato. cecco d ascoli, 1175:
sprezzato l'imperio vostro per forza mi ha cacciato fuori del regno e di tutte le
di petto in petto / quando il cacciato serse, / gentil città d'armodio,
animaluzzo paragona, che quante volte è cacciato tante all'occhi rivola. f.
, poiché il re fu sconfitto e cacciato per quella parte dove il fiume eoo
e per questo il padrone l'avea cacciato, venne per grattarsi la rogna nel muro
, ancor che stia per forza tutto cacciato sott'acqua. c. a. manzini
in queste parti / venne, dal ciel cacciato, e vi s'ascose / e
uomo assai famoso, essendo di siena cacciato e nimico de'conti di santafiore,
. guido da pisa, 1-136: saturno cacciato dal figliuolo venne in grecia e congregò
... il quale, sendo cacciato a le forche per non averle voluto
mina). dossi, 3-89: cacciato dalla cucina, [daniele] ricovera-
. giaccheri, 7: egli fu cacciato a gran furore / e messer fresco
mesi io e non più e fue cacciato a rumore. bonfadini, 34: per
. magalotti, 28-14: s'era cacciato in testa che, a non cancellar
, già aveva [il fuoco] cacciato le oscure tenebre della chiusa abitazione.
, non potendo cuocere ciò che dentro cacciato v'è per conforto del non ordinato
di saccomanni. folengo, i-144: cacciato si l'avea ne la bi- sacca
le saette conte / di mezzo 'l ciel cacciato capricorno. bruni, 83: già
cerbio. e alessandro comandò che fosse cacciato e saettato. boccaccio, dee.,
le saette conte / di mezzo 'l ciel cacciato capricorno. marino, 1-1-167: signor
palasso infine ad la porta e sia cacciato della casa. catzelu [guevara],
la carne di un animale macellato o cacciato). testi fiorentini, 74:
dubita che, se tu te l'avessi cacciato [il fanciullo] in su le
: che diremo poi quando si ha cacciato in più campi tre e quattro ore sotto
. i... io gli ho cacciato / un sassolino dentro della scarpa.
da siena, 2-ii-994: elli fu subbito cacciato giù in terra quello dracone, serpente
regnato il dio saturno dopo essere stato cacciato giù daltolimpo da giove. galanti,
. -condizione dell'uomo in quanto cacciato da dio dall'eden o in quanto
per lo merito della sua colpa fu cacciato dall'allegrezza di paradiso, venne la
poeta cura; ma l'hai da te cacciato, sbandito e privatolo, se tu
. 3. per estens. cacciato dalla propria casa e dalla famiglia.
pennutazion delle cose. 5. cacciato via e messo al bando con disprezzo
guicciardini, 2-2-220: quando [il tiranno cacciato] si è sbattuto uno pezzo,
/ gallo vien poi dai duci suoi cacciato, / per di lei favorire il
miei un personaggio il quale, avendo cacciato un suo ministro che gli dava poco
polvere. . figur. cacciato, estromesso da un luogo. tri
: durante il pranzo sisto iattava avere cacciato in corpo a vostra magnificenza una paura
2: regnò... amulio avendo cacciato il fratello di stato. e così
schernito et avuto in dispregio e cacciato dell'usanza de'buoni. iacopone, 8-61
entrarà, ancor che stia per forza tutto cacciato sott'acqua: onde ci si schiarisse
23: dalla schiffevole bruttezza sarai sempre cacciato fuori. frachetta, 3-233: secondo
/ che m'ha così da sé cacciato e schiuso? -respingere da sé un
campidoglio, / ilconte di savoi'ne fu cacciato / da'guelfi, che poi tenner
ciascuno d'essi era stato cacciante e cacciato la volta sua e dell'altre e che
postamente per i corridoi mi hanno cacciato dal letto. -in modo scompigliato
la legge per la quale era stato cacciato, ne fu da * più severi assai
signore e che da'detti paladini era cacciato e non avea ardimento di volgersi per
il piave. -respinto e cacciato (il demonio tentatore). cavalca
/ ben gli sta se n'è cacciato (o torna a casa sconsolato).
magnificenzia; con l'altra ne viene cacciato, con austerità, avarizia, aspreza,
queste valli scorsa per cacciare, / cacciato indarno, andò sotto d'un pino /
dio] quanto spesse volte t'ha cacciato dalla memoria mia la sopravvegnente re /
che si era scornibbiato seco e lo aveva cacciato del banco, e poi tornò a
, 6-1-239: lo scrutatore della maestà sarà cacciato dalla gloria, come dice il salmista
scuola / ed ordinò che quel fosse cacciato / co'suoi seguaci. -farla di
sdrucio, per entro il quale avendo cacciato il capo guardò ben bene tutta l'opera
tenebroso di tutto il corpo, fu cacciato di quello reame. la spagna, 24-9
preso da e poi si fu cacciato in campagna; ma il detto otto il
il compito assegnato da dio], perché cacciato nio, 22-328: una resistenza
. giambullari, 72: alberto, cacciato via bonifazio, ricuperò il perduto seggio
accennò come del suo seggio e sommo imperio cacciato fosse. campiglia, 1-392: il
tua, e di cielo in terra fosti cacciato. -esempio, modello da
in giro a raccogliere i voti l'uomo cacciato dai segugi del tiranno peggio che belva
il modo, come / e'fu cacciato fuor del paradiso, / lasciando
casa, cxlii-235: edipo, essendo stato cacciato disua terra, andò già ad atene al
2-126: l'orto del quale fu cacciato adam fosse il sopraceleste giardino, percioché
: è quella stessa porta / onde cacciato fui, sono, a dir poco,
prima che gl'implacati nemici lo avessero cacciato dal bello ovile ov'ei dormiva agnello
iv-v-15: chi dirà di camillo, bandeggiatoe cacciato in essiglio, essere venuto a liberare roma
d'arimatia, seppellitor di cristo, cacciato di giudea sotto nerone imperadore, venuto
da siena, 774: elli fu subito cacciato giù in terra quello dracone, serpente
el quale seduceva le genti, e fu cacciato lui e gli angioli suoi con lui
do il re, che era cacciato, essergli serrata la via al tradimento,
delitto appostogli fuor di ragione, fu cacciato dalla congregazione ai nostra signora e poscia
concetto dell'utile che io vi ho cacciato dentro. 7. destinare a
boccaccio, viii-1-29: l'hai da te cacciato, sbandito e privatolo, se tu
1: ciascun di noi è stato cacciato, / però che stati siam sul setteggiare
può oramai ritirare il guanto di sfida cacciato, senza scadere davanti all'italia.
ritrovandomi a doadola, isfolgorato e cacciato dalla fortuna,... cominciai questo
genti. anonimo romano, 1-37: uno cacciato da milano -missore lodrisi visconte avea nome
, perché il carriera. furore aveva cacciato la ragione. finalmente il popolo
commendatore, sfrondandolo e storpiandolo, ha cacciato a viva forza entro un sonetto. bonghi
; lasciare, anche per esserne stato cacciato o sfrattato, un locale, un
piano. 4. allontanato, cacciato da un luogo. filicaia, 2-2-16
questa croce, si fuggìa siccome fosse cacciato. meditazione sopra l'alberodella croce, 1-54
. c. nella sicilia orientale dopo averne cacciato gli abitanti sicani (e a sua
ricevetti in sicura magione colui ch'era cacciato in periglio di mare. chiaro davanzati
confessasse ch'egli fusse cristo, fusse cacciato fuori della sinagoga. sanudo, 117:
quale egli per suo difetto era stato cacciato, immaginò di far sì che le nuove
slargassero per lasciarlo passare, si era cacciato ai forza tra quel cumulo ai uomini.
cerca el suo simile / da amor cacciato e quando e'prati smaltano, / per
ii-435: poiché il riposo del sonno fu cacciato, la rabbia del mangiare smania e
se un individuo smuccia, egli è issofatto cacciato dall'ordine. bersezio, 219:
il torbido, ormai snidato, sarà cacciato via del tutto nel giro di pochi giorni
e uso la più piccola somma fosse cacciato dal nobile e libero sodalizio. de
uno sodamente in questa vita d'esser cacciato dell'altra... che voi sarete
, guadagnata nell'assedio di mitridate, cacciato non meno per loro sofferenza che per
) i svizzeri essere quegli che aveano cacciato i franzesi di quello stato. documenti perugini
/ e con più voce che fuor mai cacciato / n'avesse in coro i dì
savelli] per lo re ruberto, fu cacciato da campi- tuoglio dalli scendichi. viaggi
gittato in terra si vide, ma cacciato di quella. livio volgar., 1-331
: proprio nel momento in cui m'era cacciato a letto, una suonata importuna di
. donato degli albanzani, ni: cacciato lo riposo dell'animo, perdesi lo sonno
dio] quanto spesse volte t'ha cacciato dalla memoria mia la sopravvegnente rovinosa turba
dice ch'è stato il medico che tna cacciato sotterra. -scendere sotterra:
: come che tu dante, che sarai cacciato con questi parte- anonimo, i-539:
non si rimanga finché non mi abbia cacciato dentro un sotto scala. collodi, 11
. cesari, 1-2-173: l'aver cacciato da sé quest'uomo [paolo],
battaglia col detto arrigo che l'avea cacciato, e soprastollo. g. villani,
: il re, vinto in battaglia e cacciato del seggio, ricorse in persona dal
/ né com'ei fugga dal calor cacciato / alcun non vede. egli si sparge
sparto3, agg. ant. cacciato, esiliato, allontanato. -anche
del prato / chi per porta è cacciato / rade volte è tornato -per le mura
forse aspettar di esser a viva forza cacciato dal mondo e distaccato con violenza da
lei ». faldella, i-5-279: cacciato da un articolo risorgeva in un altro
loro molte cose. 7. cacciato via da un luogo (una persona)
, al principio di questo vi fu cacciato allo spedale de'pazzi. fusinato,
: regnò... amulio, avendo cacciato il fratello di stato. e così
vivendo spensieratamente, tanto fece che fu o cacciato o si fuggì dalla casa patema molti
161: per la malizia sua cacciato fuori, / disperando sarà l'empio
spièrzo). errabondo, ramingo; cacciato, costretto ad andarsene. - anche
.. /... quando è cacciato e messo a stretta, / sì
. baiatri, i-73: ella m'ha cacciato fuori con una gran spinta e s'
città fu spogliata e distrutta e cacciato per terra ciò che v'era infino ne'
chi dirà di camillo, bandeggiato e cacciato in essiglio, essere venuto a liberare roma
sputo, umor seroso e pituitoso, cacciato per purgamento del petto o del ventricolo.
comandarono che a forza di staffilate fosse cacciato dal teatro. pananti, i-72:
xxi-ii-q5: o che l'un male abbia cacciato l'altro, o pur in altro
contrapposizione a chi ne viene bandito o cacciato). - anche sostant. giov
, / ben gli sta se n'è cacciato. ibidem, 271: chi sta
un cappone dalla grande goletta di penne, cacciato il capo fuor della stia, ci
non fosse con tante esecrazioni da atene cacciato, ch'egli in quella poi con
ii-2-334: castellazzo veniva malauguratamente arrestato e cacciato in una galera pontificia, donde non doveva
lxxxviii-i-603: dieci passi innanzi s'è cacciato, / correndo forte colle braccia stese
molesterà l'antico serpente, ma sarà cacciato con la frequente e divota orazione.
da rissa nel giuoco del calcio fu cacciato nelle stinche. 2. in senso
immischiandosi di questa poesia, ne ha cacciato a poco a poco gli endecasillabi troppo
caro, i-93: se foste cacciato in una colubrina, o ripieno,
che sudan come cani, / ch'abbian cacciato tutto il giorno a stracca.
. svevo, 3-792: quella sera fui cacciato di casa dalle strida della mia piccola
subitamente tutte le vesti... e cacciato molto bene eli quell'unto, me
ha stato grandissimo, e poi n'è cacciato e messo al basso: tale è
! fazio, ii-40: più son cacciato via / che s'i'fossi di vita
guadagnò della sua studiata adulazione fu tesser cacciato allora di senato e appresso d'italia
, 1-i-388: non fu... cacciato costui per avere sesto suo figliuolo stuprata
, le manganellate, i pianti. essere cacciato da lì, per un malato,
che quello sugo per la parte posteriore fhanno cacciato dentro, e riposto per tanto tempo
alla sua donna. pratesi, 5-446: cacciato di casa dalle ripulse e dall'umore
volgar., iii-33: tarquinio superbo, cacciato de lo regno de roma, è
a quella donna per cui frutto sei cacciato al fondo. suppedita lui, madonna,
. faldella, i-4-36: il nicotera, cacciato in un canile, venne interrogato nello
i-8-169: mi ha svergognato, mi ha cacciato via, mi ha squartato in mille
(iv-319): un tabarraccio s'ha cacciato / con un cappel da pioggia,
., 27-87: ordinò che quel fosse cacciato / co'suoi seguaci e preso alla
grandissimo, e poi n'è cacciato e messo al basso; tale è rico
quegli di zama, perché egli avevano cacciato il re, fu [cesare] liberale
pericolo entrando nel fiume indo ed essendo cacciato indietro per fortuna. bibbiena, 2-18:
chi, bea, giada con alcuno cacciato di questa compagnia, ove- ro con
giamboni, 8-i-27: poi che dio ebbe cacciato adam di paradiso terreno, ingenerò egli
, 2-20: fu costui [temistocle] cacciato dalla città per i suffragi delle testule
dall'orribile avventura nella quale s'era cacciato da solo. -tirarsi in casa
de'quali nullo bene si fa, hanno cacciato larghezza e per conseguente il valore delli
un personaggio, il quale, avendo cacciato un suo ministro, che gli dava poco
varchi, 22-13: e così io cacciato di tutti i beni, porto tormento
come dionigi dal regno per la superbia cacciato fu astretto a far il pedante in corinto
vedendo quello caduto di tanta altezza e cacciato per sì trabocchevole fortuna, subito abbassò
tracollato. 4. spodestato, cacciato (un tiranno). f.
laude,... fu d'atene cacciato. felice da massa marittima, xliii-243
da'tralci, / e fuori di casa cacciato co'caci, / tu hai messo
per un meridionale trapiantato. -allontanato, cacciato, indotto a trasferirsi a forza dal
il piede in maniera di non esserne cacciato. idem, v-1-650: con le scale
l'opinione morale della banda, sarà cacciato e il suo nome trasmesso al centro d'
fosse, ma da quelli medesimi che cacciato, l'avevano fatto dittatore in roma
non fosse con tante esecrazioni da atene cacciato, ch'egli in quella poi con troppe
castello santo angelo, e poi si fu cacciato in campagna. gioberti, 1-ii-47:
volgar. [tommaseo]: io sono cacciato, disse, del tuo cospetto,
moto. porcacchi, i-122: dario aveva cacciato in terra i triboli di ferro da
medaglia d'oro dove i polzoni hanno cacciato quasi di tutto rilievo il cenacolo di cristo
libertà, guadagnata nell'assedio di mitridate, cacciato non meno per loro sofferenza che per
: proprio nel momento in cui m'era cacciato a letto, una suonata importuna di
: riuscimmo piano piano a sapere che, cacciato dall'università di bologna per ribelle e
tutte le vesti,... e cacciato molto bene di quell'unto, me
correggere o per aiutare chi si è cacciato nei guai per propria colpa. straparola
. capponi, i-162: galeazzo visconti era cacciato in breve ora prima da piacenza e
determinato ambito o ambiente dopo esserne stato cacciato o escluso. -uscire dalle mani di
utro alla rota, e com'è cacciato nel pozzo ciò che si trae in una
patria né casa, che ne è stato cacciato, che vive ramingo; errante.
: filippo, levatosi contra alessandro e cacciato mano all'arme, andò alla volta
è dal partirsi, o dall'esser cacciato da una terra e andare a stare in
quanto quell'arte', del tornare chi è cacciato, 'pesa', cioè è grave
, e per questo il padrone l'avea cacciato, venne per grattarsi la rogna nel
. maladetto vecchiotto dove s'è egli cacciato tutt'oggi? ghislanzoni, 18-184:
cacciata. -anche: ciascun animale selvatico cacciato. rainardo e lesengrino, xxxv-i-833
li aveva campati e allevati; e fui cacciato di casa mia; e per nicistà
: il calabrese antonio serra... cacciato dal viceré spagnuolo nelle carceri della vicaria
ebbero scovata la volpe, e ne fu cacciato vituperosamente. -in modo disonorevole
suoi sopra 'l carro... fu cacciato sopra una vituperosa carretta, coperta d'
pisa, 1-140: love, poich'ebbe cacciato lo padre del regno, si diede
tasso, 10-1: come dal chiuso ovil cacciato viene / lupo talor che fugge e
m'hai ca, ca, ca, cacciato in gola / qualche zaborro. o poveraccio
in breve pervenuto in italia fu da quelli cacciato, e rimase lo uno quarto..
gloria! oggi, che mi hanno cacciato cento arlie nel capo, addio sincerità di
, agg. che per legge può essere cacciato, in quanto non rientra fra le
di piccole corna solo nel maschio, cacciato dalle popolazioni indigene per le sue carni.
evapòra: / il qual, quando è cacciato fuor dell'ano, / s'infiamma
cortei ». disobbedienti solidali: hanno cacciato un militare in borghese. r
... tempo fa era stato cacciato di casa. na néve, sf
/ vigilanti /, il decoro / è cacciato a sassate. r zarina (