, e che non fanno altro che cacciarsi la lingua tra i denti. dotti,
aveme conoscenza. onde a chi vuol cacciarsi in un discorso di cose che non
movendo per l'aria, vanno a cacciarsi fra fibra e fibra dei canapi tiratissimi,
stessero attenti, una volta in francia: cacciarsi in bocca un fazzoletto piuttosto. dessi
calvino, 3-40: gurdulù cominciò a cacciarsi in bocca cucchiaiate, avido. avventava
2-213: e se ne andò infuriata a cacciarsi in letto, battendogli l'uscio in
costui per comprare un sigaro andava a cacciarsi nell'angolo più oscuro della bottegùccia.
quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno spiedo porchereccio da quella
goccioline dell'aria il pruovano, col cacciarsi, per entro alle troppo maggiori dell'
ciarlare del caso e da un gruppo cacciarsi in un altro: precisamente come quando
bisogna svoltare nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in un buco nero dove
: non c'era che da spogliarsi, cacciarsi sotto le coltri e dormire. pavese
3-15: la longa corse subito a cacciarsi in cucina, quasi avesse furia di trovarsi
disse. « non è da tutti cacciarsi quassù a passeggiare ». cassola, 2-223
povero giovine, aveva sudato una camicia a cacciarsi l'arringa a memoria e credeva di
, indossare una giacca di pelle e cacciarsi un berretto di pelo sulla testa!
chi persuaderà v. sig. a cacciarsi giù per la verga de'frugatoi, delle
bisogna svoltare nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in un buco nero dove
quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno spiedo porche- reccio da
chi tirava caramboli per liberarsi, o cacciarsi parecchi nel folto della baruffa.
quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno spiedo por- chereccio da
tendi ceraiuolo... fu costretto di cacciarsi benché vecchio, a correre col mantello
bisogna svoltare nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in un buco nero dove
(222): risolvette di non cacciarsi nel fitto della mischia, a farsi
i diversi proprietari, sino a cacciarsi poi colla figliuola nel palazzetto dei rubiera
son costretti di lasciarlo al mercurio, cacciarsi tra la superficie connessa d'esso mercurio
, con fatica). -mettersi, cacciarsi, ficcarsi sotto le coperte: mettersi
il muso, / che già li par cacciarsi in ventre quello, / addutto ananzi
tane, non trovano di meglio che cacciarsi dentro il cavo degli alberi.
que'dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera, e
que'dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera. carducci
guidati i maschi... corrono a cacciarsi là dentro. cuoco, 1-73:
10. mettersi, porsi, cacciarsi (in una determinata situazione o condizione
, ficcarsi in fantasia: radicarsi, cacciarsi in testa (un pensiero, un'idea
fichi in vetta o in punta: cacciarsi avventatamente in imprese pericolose, difficili,
-figgersi in testa, in capo qualcosa: cacciarsi in mente con ostinazione una certa idea
! amando le montagne e le balze, cacciarsi con tanta fatica e con sì misero
io a guisa d'idropico, che col cacciarsi la sete fomenta il morbo, non
5. locuz. -entrar nel formicaio: cacciarsi in una situazione senza via d'uscita
in difficoltà, special- mente economiche, cacciarsi nei guai; essere in una situazione
gran cuore [i cavalli] per cacciarsi nelle frotte. 3. gran
chi persuaderà v. s. a cacciarsi giù per la verga de'frugatoi, delle
volesse prima indovinare dove fosse venuto a cacciarsi. 6. figur. caduco
. verga, 3-15: corse subito a cacciarsi in cucina, quasi avesse furia di
che. -mettersi in gabbia: cacciarsi nei guai. manzoni, fermo e
un povero poeta. -mettersi, cacciarsi la via o la strada fra le
le gambe. -mettersi, ficcarsi, cacciarsi, esser sempre tra le gambe di
. v.]: 'mettersi, cacciarsi, ficcarsi e simili, fra
0 con stranieri per cacciarsi nella strozza il 'gui ', il
4. locuz. -entrare, cacciarsi, intricarsi, trovarsi in un ginepraio
che cosa bella... andare a cacciarsi in un vecchio cinematografo popolare dove girano
diede tante granatate che fu costretto di cacciarsi, benché vecchio, a correre. l
que'dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera. collodi
difficile e per lo più ignota; cacciarsi in un pasticcio. guinizelli, xxxv-ii-484
. intr. con la particella pronom. cacciarsi in una via senza sbocco; restare
sdegnoso. 5. per estens. cacciarsi in luoghi nascosti e angusti; nascondersi
immischiarsi in affari difficili e complicati, cacciarsi in una situazione dalla quale non si
i maschi... corrono a cacciarsi là dentro, e quivi sono impastoiati,
una contesa. -al figur.: cacciarsi in una disputa. salvini, 41-259
impaniato. 4. figur. cacciarsi, mettersi nei pasticci, nei guai
l'immagine di quella donna veniva a cacciarsi d'improvviso nella sua mente. ungaretti
preso al laccio. -al figur.: cacciarsi in un pasticcio, in un imbroglio
tr. ant. mettersi in testa, cacciarsi in capo (un'idea, una
uno scappare incrocicchiato di topacci, un cacciarsi dentro il sudiciume che copriva tutto il
. incastrarsi, infiltrarsi; infilarsi, cacciarsi dentro. vallisneri, ii-314: quel
ramorino, tutta la gerarchia militare, cacciarsi alla testa, e gridare: innanzi
7. figur. andare a finire, cacciarsi. guerrazzi, ii-48: ripigliando la
-sostant. caro, 5-828: a cacciarsi, a rincontrarsi,... /
, ecc.); collocarsi; cacciarsi, coricarsi (sotto le lenzuola,
. (m'infógno). cacciarsi in una fogna; affondare,
, sospira a la in cacciarsi in faccende complicate, in questioni,
della vendetta. 5. avventurarsi, cacciarsi in situazioni difficili; impegnarsi, lasciarsi
rimescolarsi di nuovo qua, e a cacciarsi fra i favoriti, e dio voglia
mirella. 2. rifl. cacciarsi nei guai. -in partic.: impegolarsi
- per estens.: entrare, cacciarsi dentro. allegri, 243: dond'
o inasprire le ferite avute, o cacciarsi a letto tre mesi per simular la
14. penetrare in un luogo chiuso; cacciarsi in uno spazio limitato, in una
. 4. per estens. cacciarsi in luoghi nascosti e angusti (una
cittadine, dalle barricate veniva ora a cacciarsi nelle intime stanze. manzini, 11-98:
. intr. con la particella pronom. cacciarsi attitudine di chi prende a fare cose
più con scaltrezza o di nascosto; cacciarsi in mezzo ad altri. arila,
dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera. bandi,
6. locuz. -andare, cacciarsi, infilarsi, mettersi, ficcarsi,
fosse libero, dovrebbe tentare ogni modo per cacciarsi di contrabbando in italia.
alcuno, in potere del nemico, cacciarsi, o cacciare alcuno, in un grave
... usando... di cacciarsi avanti le cose vive e naturali e
manritta o a mancina. o cacciarsi in ima solitudine da cinico. -il
il mangano. -venire, cacciarsi sotto il mangano: venirsi a trovare
essere manco considerato: per volere ferrara, cacciarsi tutto nelle mani d'uno forestiere.
/ e con qualche altra ancora talor cacciarsi / il martello del capo. p.
donzelle d'oggidì, andava a cacciarsi ed a nascondersi nelle grotte e fra
sia innamorata. -mercarsi male: cacciarsi nei guai. foscolo, 1-36:
venire a far parte di un gruppo; cacciarsi in mezzo a un gruppo di persone
; entrare, buttarsi, gettarsi, cacciarsi nella mischia; uscire dalla mischia-,
la curiosità. però risolvette di non cacciarsi nel fitto della mischia. d'annunzio,
. caro, 5-827: indi a cacciarsi, a rincontrarsi, a porsi /
-andare, cadere, mettersi, cacciarsi, ridursi, venire in miseria-,
di finestre traverso cui l'occhio potrà cacciarsi sulla morta pace degli interni per sempre
- ammiccava col moretto? — cacciarsi le mosche dalle reni: flagellarsi.
che non ha né meno spirito di cacciarsi una mosca dal naso, e non
mossa da un'altra potenza all'austria o cacciarsi dietro a una insurrezione trionfante di popolo
il mostaccio: cacciarsi nei guai di propria iniziativa e senza
-per simil. entrare, introdursi, cacciarsi o trovarsi in un luogo che non
fa conoscere che non termina mutamente col cacciarsi in terra, ma supernamente squarciando l'
essere catturato, perdere la libertà; cacciarsi nei guai, mettersi in un vicolo
a nuoto. -buttarsi, cacciarsi, gettarsi a nuoto: lanciarsi nell'
basti per numero e per volontà a cacciarsi intermedio e guidare il popolo. cavour
barbier l'orecchie a mida / ebbe a cacciarsi dentro a le braghesse.
piaggellone, un paccheo; non sapeva dove cacciarsi le mani, s'imbrogliava, frantendeva
può alternativamente tirando ne'corpi per cacciarsi al fondo o nelle palamènta e nella
, un paccheo; non sapeva dove cacciarsi le mani, s'imbrogliava. =
l'immagine di quella donna veniva a cacciarsi d'improvviso nella sua mente, e si
suoi amici, aiutando il brigadiere a cacciarsi in un vicolo cieco. pasolini,
con un cardo. cicognani, 1-93: cacciarsi nel vivo le unghie, e sùbito
vette sublimi ecco i silvestri / daini cacciarsi, e in polveroso stormo / adunarsi solleciti
pochi quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima e cacciarsi in corpo uno spiedo porchereccio da quella
stessi minimi del fuoco col penetrare e cacciarsi ne'meati delle molecole del ghiaccio,
dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera. massaia,
, ii-53: sentì il bisogno di cacciarsi anche lui nella folla per riposare un
dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera, e lì
come il cinghiale, il tapiro ama cacciarsi nel fango delle paludi e rawoltolarvisi.
con un certo grado di sconsideratezza; cacciarsi di nuovo in una grana o un
. verga, 8-429: stava per cacciarsi dentro il portone socchiuso, approfittando della
. intr. con la particella pronom. cacciarsi in un luogo facilmente accerchiabile.
6. rifl. andare a cacciarsi di nuovo in un luogo. giuliani
in un cespuglio. -intr. cacciarsi nel letto. pea, 1-150:
e di sopra. 2. cacciarsi nuovamente nella macchia. cinelli, 1-139
12 (222): risolvette di non cacciarsi nel fitto della mischia, a farsi
pratesi, 1-135: aveva il vezzo di cacciarsi nei taschini del panciotto i due pollici
alla schiaccia: mettersi nei guai; cacciarsi nelle grane; trovarsi in una situazione
uno scappare incrocicchiato di topacci, un cacciarsi dentro il sudiciume che copriva tutto il
tuttodì si stanno distillando il cervello per cacciarsi nella memoria quelle tante inutili corbellerie che
della libertà riacquistata... per cacciarsi a corsa irregolare, sfrenata, in gite
vette sublimi ecco i silvestri / daini cacciarsi, e in polveroso stormo / adunarsi
vette sublimi ecco i silvestri / daini cacciarsi e in polveroso stormo / adunarsi solleciti
: egli preferì rinunziare alle spalline e cacciarsi del tutto nella politica. 3
ignorante è volere essere il primo a cacciarsi in circolo con gli altri e fare il
16-100: li vedeva arrivare al mattino e cacciarsi stoicamente attorno ai forni e poi ai
, e stormisce sotto il soffitto. daini cacciarsi e in polveroso stormo / adunarsi solleciti correndo
, fa conoscere che non termina mutamente col cacciarsi in terra, ma supernamente squarciando l'
padrone ebbe ben dello svogliato / a cacciarsi per casa quesrotraccio / di vino,
, 1-135: aveva il vezzo di cacciarsi nei taschini del panciotto i due pollici capovolti
di uscire dal paese e nessuna di cacciarsi in qualche avventura con i partigiani.
messo sulla testa. -mettersi, cacciarsi, ficcarsi in testa: convincersi di
altro. og- gimai o abdicare e cacciarsi in silenzio o mostrarci quali siano.
cielo la finire nei guai, cacciarsi in una situazione difficile. ariosto
2-150: aveva persino perduto il vezzo di cacciarsi i baffi in bocca e masticarli.
ramorino, tutta la gerarchia militare, cacciarsi alla testa, e gridare: innanzi!
, n. 25. -mettersi, cacciarsi la via tra le gambe o tra i