. vallisnieri, 1-3-586: le cacciai di nuovo per forza aceto acerrimo nella
alte barriere,... ve lo cacciai di carriera; ma essendo io mezzo
mancava, provavo una paura terribile, cacciai un grido e l'acqua mi entrò in
rovesciare, oltrepassando il carretto... cacciai fuori il capo per osservare come il
entrai per forza in casa e lui ne cacciai. 4. per estens.
e invece di proseguire come dovevo, mi cacciai fra gli altri banchi, davanti ai
in conclusione, / in casa gli cacciai un buon sacchetto. forteguerri, 21-71
: in quella prima lettura io mi cacciai piuttosto in corpo un'indigestione che non
con le granate, gridando: « cacciai fuori, cacciai fuori ». giunte
granate, gridando: « cacciai fuori, cacciai fuori ». giunte le brache in
al compagno. pavese, 7-73: cacciai fuori un pacchetto intero e li feci fumare
chiedere licenza spensi il lume e mi cacciai sotto le lenzuola come se soffiasse rovaio.
con le granate, gridando: « cacciai fuori, cacciai fuori *. giunte le
, gridando: « cacciai fuori, cacciai fuori *. giunte le brache in
senza chiedere licenza spensi il lume e mi cacciai sotto le lenzuola come se soffiasse rovaio
del turco hai non lontane; / cacciai d'europa, o almen di grecia snida
v-497: letta questa lettera, mi cacciai sotto le coperte, avvoltolai il capo
quando m'accorsi ch'era lo svegliarino, cacciai la testa sotto le coperte per lasciarlo
quando m'accorsi ch'era lo svegliarino, cacciai la testa sotto le coperte per lasciarlo
sotto le prime folate d'acqua mi cacciai in un cortile coperto. -per
inturbolata l'acqua che io bevea, glielo cacciai nella poppa manca. -figur
che feci da bargello, / e cacciai poco fa quel gran maiale / di guido
'barbiere'in una piazzetta fuorimano, mi cacciai senz'altro, aggrondato, feroce,
, 2-29 (354): di poi cacciai via la madre e la figliuola a
. nievo, 1-vi-76: io mi cacciai a ridere così pazzamente che i pipistrelli
2-29 (354): di poi cacciai via la madre e la figliuola a colpi
, ii-130: con la mia congiura non cacciai io i tarquini di roma; ma
, ii-130: con la mia congiura non cacciai io i tarquini di roma, ma
profumati. praga, 3-90: anch'io cacciai le mani / tra profumate chiome,
d'una mnta a'bovi e cacciai oltre tanto che facciano un qua- funque
in quell'ora... la cacciai via, me la raschiai di dosso come
alla coperta, quindi mi spogliai e mi cacciai sotto. = femm. sostant.
la spada e di fuggire, gli cacciai mezza lama in un fianco e lo mandai
e. cecchi, 3-166: mi cacciai per una scala e per stanzoni che
..; sollevando al cielo il pensiero cacciai cotesti schifi dall'anima mia. carducci
dovetti cacciar via il servo: lo cacciai anche, in verità, perché lo
inturbolata l'acqua che io bevea, glielo cacciai nella poppa manca; e non batté
ricchezze del turco hai non lontane: / cacciai d'europa, o almen di grecia
, 2-29 (354): di poi cacciai via la madre e opinione o a
. firenzuola, 238: io mi cacciai là fra la turba, e salito sopra
l'acqua che io bevea, glielo cacciai nella poppa manca; e non batte polso
nella mia venuta nel tristo mondo, cacciai di vita la dolente madre, sì
1837), 63]: mi cacciai io pure in quella turba di toristi britannici
fra i quali [libri] io mi cacciai come ingorda voratrice e leggeva tutta notte