di ventre. pataffio, 5: cacaiuola non ebbi, e meriggiai. burchiello,
di petacciuola; / e durandoti ancor la cacaiuola / bei risagallo e pianto di gallina
, 654: deh, che venga la cacaiuola a chi mi pose questo nome!
frà [= farà] venir la cacaiuola. 4. locuz. -scarpe
lasciate, che 'n piè aveva a cacaiuola, / le scarpe anzi alla soglia.
soglia. salvini, v-436: a cacaiuola le scarpe; cioè senza legarle e finir
di calzare, come quando uno ha la cacaiuola; e che il bisogno del ventre
a cascar mai non gli abbia a cacaiuola. -aver la cacaiola nella lingua
quest'anno il cavai pegaseo ha la cacaiuola. = dimin. di cacca
carena, 2-10: * calze a cacaiuola ', dicesi di quelle che non
v-436: come quando uno ha la cacaiuola, e che 'l bisogno del ventre
sì gualcito, / cogli occhi a cacaiuola e il naso stretto / ch'uno stivai
aguzze punte delle verducate lingue, a cacaiuola degli scioperati moderni. =