o gabarè è voce venuta di francia (cabaret), che l'alberti traduce *
resto. = dal fr. cabaret 'vassoio per le tazze di caffè,
. panzini, iv-95: « cabaret, voce francese, adattata in cabarè.
una sera, s'imbuca in un cabaret, tetro d'allegria, dove i belgi
fa addirittura un * numero 'da cabaret. = deriv. dal fr
a morto, orfane abbandonate. dopo il cabaret cinico, abbiamo il cabaret profondo.
dopo il cabaret cinico, abbiamo il cabaret profondo. -acuto (l'ironia
11: la tormentata stagione teatrale del cabaret voltaire, costretta al randagismo e ai
e di raffinamento, sa scoprire nei cabaret di montmartre che « la femme est
meno giudizi che per un monologo e un cabaret off-off. -morto (in un'espressione
i maitres à penser? che il cabaret si ripresenta come vaudeville? e la facezia
. sostant. di cabalistico. cabaret [kabaré], sm. invar.
colui che allestì alla meno peggio / il cabaret / tutto aveva previsto gloria e infamia
. artista che si esibisce in un cabaret. -per estens.: artista che ha
è proprio, tipico, relativo al cabaret, agli spettacoli che si rappresentano in locali
scantinato, in cui si svolgono spettacoli di cabaret 0 si tengono concerti (in partic
. canzonettista di caffè concerto o di cabaret. panzini [1905],
: una scena vuota pronta sia per un cabaret dada, sia per un sacrificio rituale
repubblica [9-viii-1995]: la rick's cabaret international, una compagnia di houston,
diurna sportiva e serale, miniclub, cabaret, scenografie ed escursionismo. la repubblica delle
giubileo e dell'eneide, un abbondante cabaret di commemorazioni e rimembranze tardonovecentesche si infila
zappa 'miscela'perfettamente jazz e avanguardia, cabaret ed elettronico. s'apre un nuovo