idem, 28-42: a l'alta impresa ca- ritade sprona. idem, 127-83:
paradiso, 245: la santa madre ecclesia ca- tolica ricevendo gli eretici dopo la integra
giosafatte, 54: trovava un torma di ca- priuoli salvatichi, e accostossi con loro
. villani, 10-49: il duca di ca- lavra... fu pure dolce
: questo niso... avea una ca- pigliara in capo che era d'oro
in agresto, è nera morata come la ca- naiuola; così parendo ella matura,
fiorentino, v-546-2: una fonnana iscopai da ca- scioli / cietto cietto s'agia
dove eravamo soli, e ci allogò nel ca- merone dell'infermeria. de sanctis,
e gran noia mi face / donzello e ca- valero / che, quando un forestero
: ma gnatone, infocato dell'amor del ca- praro e della disdetta d'esso scornato
animai grosso sia e li suoi peli e ca- pegli son l'erbe e arbori.
-rimandare all'anno mai: rinviare alle ca- lende greche. nieri, 425
/ se gli è zuccone, appiccarmi a'ca- pegli. vasari, iii-436: e'
. i. neri, 3-36: ma ca- steno gentile il suo [cavallo]
arcieri alcun pedone / uso a pugnar tra'ca- valier framette. d'annunzio, iii-2-68
timoroso, il fatto ardito / ne'miglior ca- valier bramar si deve. tasso,
cuoio lustro tenace di quel colore simile al ca- pellato che dalla castagna medesima prende
, v-126: messer annibaie non riprende il ca- stelvetro semplicemente, ma come colui,
come idrogeno arsenicato. papini, 27-973: ca- pivan poco e odiavan molto; odiavano
lenta a questa terra il morso / un ca- vallier giovene. alamanni, 7-i-272:
le porte, / dove i feretri in ca- tedre converti, / ed hai l'
frigida et sicca est, australium humida et ca- lida ». australiana,
comune (macacus inuus), dell'ordine ca- tarrini (cioè, col naso
mungevano il latte e ne facevano certe loro ca- ciottelle. sbarbaro, 1-128: e
[owsca]: attaccato come un tenero ca- gnuoletto alle poppe della madre. bandello
sedendo legislatore nelle due camere, l'altro ca- lafattando la nave, detestano i pregiudizi
altezza de'macigni, e gli abissi de'ca- trafossi, in che ci eravamo ridotti
slataper, 1-68: barilotti semisfasciati d'ambrato ca- lofonio. calògero (ant.
monaco e colonaco e bighino; / e ca- stellan mi fo e forestiere, /
della corte toscana con sapiente desinenza chiamavansi ca- merazzi. camerèlla,
or oltre seguirem nostro camino: / a ca- rador promesso abbiam di gire. lorenzo
9: una oca per ognisanti, uno ca- vretto per pasqua, quattro libre di
rasoi. idem, 3-2-302: cani, ca- nacci, canuzzi, canini. lippi
37-32: parea più tapino che fascio di ca- nocchio, era sparuto e avarissimo.
. isidoro, 14-3-28: « finis aegypti ca- nopea a canope menelai gubernatore,
a tratti giungeva anche la cantilena ultima della ca- praia là fra mezzo ai ginepri d'
vecchio così confinato: la prima peza con ca- pana murata e capana palliaia. m
presso una capanna conica. scoprì in una ca- lanca una lista di sabbione, contro
isidoro, 11-1-28: « capilli vocati quasi ca- pitis pili, facti ut et decorem
17-15: veggion le terrene menti / non ca- pére in triangol due ottusi. idem
(càpito). ant. imporre una ca- pitanza, una tassa per capo.
] vi sono nella grossezza del muro sette ca- pelle con nicchi, nei quali vi
nel mezzo del quale di sopra sie lo ca- puccetto, e li ori per lo
né perch'abbia 'l rocchetto, o 'l ca- puccino. c. e. gadda
un capro comandare alle capre, ma il ca- praro, ch'è di specie superiore
nelle mandrie appostatamente fatte, e che diconsi ca- prareccie. 2. varietà
dateci del tu o del voi, una ca- stacei antìpodi, che comprende forme marine
tr. (caprùggino). fare le ca- pruggini. caprugginatóio, sm.
cera, migliara 14 di schienali e xx ca- rabie di vai e ermellini e
frarmùé 'grosso topo '; cfr. ca- labr. caramùscia 'ragazzo gracile '
un casone o composto di paglia o di ca- nella da visitar alcuna volta,
il giunco senza l'umore, ovvero il ca- retto, cioè quell'altra erba pantanosa
e talvolta è completamente distrutto: v. ca- riolisl). = voce
: o donna mia, non mi faite ca- rizia / di sì tragran devizia
ogni bisognevole. verga, 3-128: le ca- succe di trezza sembravano una macchia bianca
di pertegati impavidi, di stoici cazzaniga e ca- vallazzi, di eroici vigoni, che
pagare tutto quello che ha tolto da li ca- stronari..., e sopra
, ch'è buona. -siete la gran ca- strona. fagiuoli, 1-386: crederei
. cfr. isidoro, 20-6-5: « ca- tinum vas fictile, quod melius neutro
ella m'impone in favore del sig. ca- valier giulio marzichi suo nipote, a
che di mattinata / porti in monte il ca- vestro e la bardella. pea,
. bellincioni, 1-109: ma serba a'ca- volin questo piuolo. 2
/ quella sudicia barba? quell'orecchie / ca- prigne? carducci, 502: molto
/ le città, le fortezze e le ca- stelle. boiardo, canz.
se malatesta m'avesse avuto le mani ne'ca- pegli, anzi in una botte racchiuso
e carnosi, e alla bocca piacevoli; ca- naiuola, colombana, mammolo,.
: don josé borjes, il valente « ca- becilla * degli insorti carlisti di catalogna
tasso, 11-iii-980: dunque l'uomo civile ca- minarà a guisa di capitano il qual
attaccò a mezzapoppa. era fatta d'alcuni ca- vigliotti consunti e d'una sola corda
, v-200-55: a tolare in presta ogi ca- giuso sarebe più el costo che noi
bietole, lappoloni, e ogni erba da ca- mangiare, la mattina si trovarono tutte
ma che russo! è un cozzone della ca- margue, un cafone di sette cotte
coi luoghi si trovan le pasture, il ca- pannetto, la mandria, la stalla
de'quai [sopravvesti] l'osbergo il ca- vallier si cuopra, / e la
tributo / ti dà il guatimalese e il ca- ribbèo / c'ha di barbare penne
atrocità, efferatezza (di supplizi, di ca- stighi). guido delle colonne
come di pecore, montoni, agnelli e ca- vretti; ed intende qui del vecchio
1-681: era scolpito un carro, una ca- rozza, imo apolline e una diana
sopra 'l vecchio ponte, / si fanno ca- valier, gittansi in amo / dov'
invitò il santa margherita a tirar due t ca- vazioni *. pirandello, 7-65:
di sorbi, e di dafni, il ca- mcraso, il rododendro ferrugigno ed altre
molte fatte bestie, cioè cervi dani e ca- criuoli, per dare mangiare a'girfalchi
poco lontano, a un terrazzino d'una ca- succia isolata, una povera donna,
dal cielo della italia, dal passo di ca- vento le vedono, dalle ridotte delle
. fogazzaro, 5-82: a levante della ca- sina si stendeva un orto favolosamente spazioso
: per essi, dopo la defunzione di ca- racalla, il santo battesimo gli pareva
parlare ». idem, 3-28: la ca- miscia espògliate e veste esto celizio
ma sapete che queste vostre dottrine, don ca- stronio, hanno veramente del diabolico
subito un metamorfismo di mesozona o di ca- tazona. « voce dotta
tassoni, 4-16: ripassò il ponte il ca- valier gagliardo; / ma non giunse
similissima coppia e che sovente / esser solea ca- gion di dolce errore. / ma
caraffula, un goneua, un boccafresca in ca- tedra, che dia trattenimento con favole
, la gloria. casti, 9-68: ca- ratter versatile ed oscuro, / inesorabil
la testa, ma la mano disarticolata della ca- fettèra faceva di sì.
affacciò sul letto, mentre la mano della ca- fettèra si muoveva in un cenno disarticolato
boiardo, 2-30-47: re, cavai, ca- vallier sono in un fasso, /
mente dal fiero scilla, e dall'iniquo ca- riddi. magalotti, 7-122: l'
. milizia, iii-329: disfidò anche il ca- racci, il quale gli uscì incontro
, 62-58: a que'confini / venne ca- struccio, e'suo'sanza dimoro,
giovane, 10-971: vengo a menarne la ca- siera, / che venga a far
cosimo gli donò uno mantello rosato e uno ca- puccio. caro, i-311: per
: « un bel fico dottato, il ca- naiolo e l'uva salamanna ».
che in molti anni femo / già molti ca- valier mastri di guerra. marino,
èbbio, sm. erba perenne della famiglia ca- prifoliacee (sambucus ebulus), da
1-284: gli altri condannati, collegno, ca- raglio, la cisterna, ecc.
prudenzia, / et era tutto pien di ca- ritade, / di buoni esempi ornato
, sm. bot. piccolo frutice (ca- ronilla emerus) della famiglia papilonacee,
dotta, lat. tardo aequicrùrius (marziano ca- pella), comp. da aequus
navilestre, le quali ricettavano in queste ombrose ca- lanche le loro tartane.
grande pericolo spesse volte ricevono ad esemplo di ca- paneo,... che per
in mezzo, andò contro al re di ca- padocia..., e col
.. è quello che noi chiamiamo la ca- gion prima. p. verri,
icona. savinio, 10-202: portava un ca- sacchino a fiori, e nei
april l'arme espedisca, / che 'l ca- vallier che la pugna domanda, /
e sovra gente imbelle, prigioniera, / ca- tenata, legata in terre estrane,
-severità estremamente rigorosa (di un ca- stigo). loredano, 1-177
falco afamato, quando si gitta a una ca- rognia; così fece egli,
villani, 10-59: per la partita di ca- struccio tutto l'esordio e imprese del
chiamavano famiglia gladiatoria, tossono mandati a ca- pova e nelle castella che bisognava.
osservazioni, diveniva immediatamente così molle, a ca- gion della guazza, che non valeva
altri [giorni] caniculari, quando la ca- nicula dimora sotto i raggi solari,
11-iii-1112: essendo favoritissimo dal suo prencipe, ca- minava a gran passi a i primi
tumulti che vi eran seguiti, e giovanni ca- sembrot, signore di bacherzel.
paure. leonardo, 2-154: figura la ca- gion del riso; pianto in vari
di lei figlio,... francesco ca- zalla fratello del precedente. settembrini,
ne'ceppi, cacciar ne'fornelli, ne'ca- muzzoni, nelle forti. monti,
su la gota, voi sembrate / portar ca- maglio; e n'avete una fiera
: 'diseur de bons mots, mauvais ca- ractère ': lessi questa sentenza in
quale si ricama, traducendo sgarbatamente il 'ca- nevas 'francese: dimentiche o schife
, sm. ant. piccolo cesto, ca- nestrello. testi non toscani,
'l mio cordoglio /... non ca- prebbe scritto, su 'n un foglio
invoglio del seme, chiamato da alcuni 'ca- lyptra ', d'un colore bianchiccio
donna del mondo, / e le muse ca- stalie sono in fondo, / né
pasquinate in particolare. dottori, 1-177 ¦ ca- valier bertano / autore della 'ninfa
il possibile perché possino entrare li fomenti di ca- stiglia per provisione del regno. foscolo
da tonde, pescano tuttavia. ulloa [ca- stagneda], ii-22: don fernando
il fortunevole vento ci sospinse tra scilla e ca- riddi. parata, 328: convenendogli
, sm. ittiol. genere di pesci ca- racidi americani, di cui alcune specie
al municipio; s'è presentato all'assessore ca- valier bissi... e gli
: mai non sarà più tempo, ovver ca- lende, / ed ogni verbo avrà
, ii-24: sì folti e spessi / ca- deano a terra, e de'gagliardi
gammurrinó 'altro non fosse che una 4 ca- miciuola da affibbiarsi con cordellina o nastro
io colpiva sul terrazzino della cereria, e ca- deano spenzoloni dalla ringhiera. farini
sf. region. ornit. castrica, ca- famiglia di pesci telostei col corpo fusiforme
verga, i-285: gli era arrivato alla ca- pannuccia della vigna tutto trafelato, coi
matasala, v-71-125: anno domini mccxxxviii in ca- lendi genuari, a la signoria di
-togliestù poi colei? / -chi? -la ca- trina. -e quale? -eh ghiarghionaccio
oro, gigli di francia: emblema dei ca- petingi e delle successive dinastie francesi,
, 217: misser marco da canetulo nostro ca- pitanio te potrebbe disfare, ché non
: giudicami, signore, percioché io son ca- minato nella mia integrità e mi son
giulécco. note al malmantile, 292: ca- miciuolaè un piccolo farsetto di panno lino
di lattuga, vivole e rose; di ca- tuno dragme tre. crescenzi volgar.
a remo... li chiamano « ca- racoli » e noi diremmo brigantini quanto
nella quale è la grancia de'romiti di ca- maldoli. targioni tozzetti, 12-1-407:
, accomodavano le filosofiche sopracciglia agli occhiali ca- vouriani. dossi, 975: schiaffeggiò
« 'guardacasa ', oggi comunemente 'ca- siera '». guardacasa2
beltramo, signor d'inghilterra, / con ca- valier, cavalli, ansegne rosse,
: la [materia] verde in certe ca- vemette del masso ha formata una specie
a guisa de'prigioni, / di ferro ca- tenati ambe le braccia. tasso,
, 12-6: trassesi una borsa / de'ca- vaglion con fiorin cinquecento, / dicendo
è tanta ch'è uno scorno / lo ca- valier t'à scoperto falomo, /
dotta, lat. impertinèns -èntis (marziano ca- pella), comp. da in-con
la verde speme / di quei che dolce ca- ritade accesa / de la misera patria
: so arvenuto probendato, ché '1 ca- puccio m'è mozato: / perpetuo
o diffusamente a posta per difendersi dalle ca- lunie. fucini, 638: capitando
: era vero tutto ciò che diceva il ca- zìche, ma lo diceva in un
lambertazzi e dei geremei, xxxv-1-848: miser ca- stelano romaxe lassù preso, / e
regni scettro / m'ingemma in pindo vergine ca- mena. marino, x-241: l'
p ariosto, con l'innanzi della 'ca- landria ', dell'aver composto in
ne'tempi del governo dell'almirante di ca- stiglia fu inquisito per materie di stato
salita la costa, scopersono le fanterie di ca- struccio, e trovoronsi tanto propinqui a
tal cosa. beltramelli, i-305: « ca- tuba, non dormire, ché sta
mi faticherei in girare l'arcolaio per intorcere ca- nepe. f. f. frugoni
monelli, 2-11: in piedi su una ca- testa di legna sta un uomo con
aste e lancie e bigordi, vii denari ca- bella. giov. cavalcanti, 150
mi dici qual sia la novella della * ca- vagnola 'e perché la chiami '
buon criterio può lunga pezza intrattenersi in questa ca- pella, osservando i minuti lavori di
; la siliquetta quasi ovata ha le valve ca- rinato-ventricose colle cellette ad un seme senza
, che si affige, si chiama 'ca- millum ', o secondo alcuni locullaménto
che fu cara a matilde e patria di ca- struccio. -essere vividamente cosparso
, sf. bot. pianta della famiglia ca- riofillacee (arenaria rubra), che
ch'è nel settentrione di luterano e di ca- tolico. -vecchio luterano
sia 'merlino coccaio', col titolo: 'ca- pricia macaronica magistri stopini'. settembrini,
macrologia ', del * cacozelon del 'ca- cosyntheon ', dell aschematon '
questa cuccagna? beltramelli, iii-1210: la ca- nizza continuò fino all'alba, fino
alcamo, xxxv-i-179: se distinata fèsseti, ca- deria de l'altezze, / ché
, 11: giunsero non senza fatica in ca- tames fuori di quelli mangiari, terra
6-ii-19: mostrerebbe ch'ella [la villa ca- marte] ci fosse stata di lunga
: 'margòffia': lo stesso che marcolfa. ca- maiore. viani, 10-306: mi
il tuo verso / piange dall'alpi ai ca- labri dirupi; / e maritato a
, 9-833: discoperto dal popol furibondo / ca- gion lui d'ogni male, /
e per la sua debolezza e per la ca- ristia del cibo, fu assalito da
spezie di medicatura è da'greci chiamata 'ca- tharsis ', cioè purgazione, ed
non v'era la detta aggiunta né 'l ca- pannuccio, né la mela di sopra
l'ultime radici della cuticagna, dove la ca- pegliaia si termina, fa di tutta
. mercé individualmente, altintelligentissima avvedutezza del ca- valier pier francesco borgherini,..
pargoletti al seno / le meste madri co'ca- pegli sciolti. b. corsini,
che per un solo intoppo / a mezzan ca- librio, che non è caratterizzato
si fecie per messere ridolfo ne la sua ca- valeria. = deriv.
, i-25: come bugnolone, minestrone, ca- stagnone, da'primitivi castagna, minestra
cavallo d'ascanio... era un ca- vall'unghero mirabilissimo. d'annunzio,
e de roma, xxviii-399: quello [ca- pitolio] pone lo solino una cosa
forse farfalle, di quel chimono un tantino ca- stigliano. -sfumato armoniosamente (una
schermeggia col ciuffo inselvaggito di un villoso ca- merus a stremenzito gambo lesto.
: quando tu vuoi tignere la carta di ca- vretto, convienti prima bagnarla con acqua
, 156: poi ch'ebbe [il ca- luso] scorto nella costui odissea qualche
7-214: honfleur, deauville, trouville, ca- bourg sono luoghi che appartennero all'alta
una religiosa « ^ ispirazione ad intronizzare nella ca- tedra di s. pietro uno i
; cfr. abr. mònne le e ca- labr. mùnnula. voce registr.
cotal maniera;... bestiuoli, ca- ca-muschio, sputa-rubini, visi-di-mone.
, tanto agli stati uniti che nei diversi ca- poluoghi d'esportazione. g. raimondi
per saggiare la bonarietà d'un vecchio paese ca- dorino. 3. che
del sangiovese, con varie percentuali di ca- naiolo nero, malvasia del chianti,
sia apostema o morene o radagie o somegliante ca- xuone per le quale se proibisse lo
mòra1', cfr. anche la nota del ca- milli (in « studi di filologia
di moscadello. paoletti, 1-2-49: il ca- naiolo nero e bianco, il moscadello
dal generale rivaud, moschettata dalle siepi di ca- stel-ceriolo, accorre in aiuto della sua
: alle finestre, alle gronde, al ca- pannuccio, finimenti d'oro e fiori
parte d'italia; l'altra si chiama ca- riddi, e questa gitta fuori ciò
vedeansi camminare diversi animali, come lepre, ca- priuoli ed altri sì fatti che parevano
il sedere dello scolaro indisciplinato messo a ca- valcioili sulle spalle di un compagno;
rifuggirono a lucca. machiavelli, 1-vii-16: ca- struccio... attese per alcuni
la guerra. lami, 1-2-375: sia ca- steuo rovinato o no, ogni volta
signor duca... li apresentò do ca- valli, uno bianco, l'altro
: non confessa apertamente in qual termine i ca- meli si ritrovino. e sono eglino
naire delpaese delle proprie case. idem [ca- stagneda], i-21: questi re
richiesti. firenzuola, 151: aveva un ca- valier napolitano, chiamato messer cola siripanni
naturalmente, per dono di natura, per ca- in senso generico: inizio dell'esistenza
, vi-67: neghittoso forma nella mente / ca- gion all'ozio e scusa alle perdute
giacean agiati, sopra tappeti persiani, alcuni ca- valierotti morbinosotti. b. del bene
pindemonte, 19-413: le vellose vesti / ca- deanmi in odio, ed i
1-vii-21: stefano di poggio, parendogli che ca- struccio dovessi aver obligo seco, lo
unico mazzetto, sia tritate con cipolla, ca- odorettucciàccio. rota, sedano,
certi versetti paiono grondare d'oli odoriferi come ca- ellature di schiave o pesare e rilucere
palladio, la basilica, la loggia del ca- pitanio, la rotonda, il teatro
: nel percorrere le vicinanze di s. ca- sciano noi osservammo frequente la pietra calcaria
e la voce 'satira 'di marziano ca- pella, perocché questi accidenti, essendo
28: gli avvocati ordinari hanno parte nelli ca- ratti delle sentenze. g. gozzi
cominciare a se medesimo, perché ogni perfetta ca- ritade da se medesimo comincia. savonarola
dimeno mi rimetteva che lo facessero morbido per ca- gion di potere ordire nelle taglie,
] rompere le sedie de li angeli ca ca- dero per loro orgolio. petrarca,
, 18: guardate a pisa di gran ca- noscenza, / che teme 'ntenza -d'
reco ad un'altra originaria fonte / la ca- gion d'ogni indugio e d'ogni
di gatti; / stampano alcun con piè ca- prigni l'orma. daniello, 353
, 48: sia trovato ogne anno in ca- lende marzo... uno campaio
nostra. gir. priuli, iv-252: ca- vavanno [i tedeschi dell'imperatore massimiliano
. de roberto, 1-59: pativa di ca- pogiri, di emicranie acute e ostinate
, sf. patol. qualsiasi affezione a ca- tìco dell'orecchio. = voce
: con armare quel mio pezzo [di ca- amita] gli multiplicai la forza in
i-180]: potrebbono [gli scritti del ca- stelvetro]... dar segno
senza manico. bechi, 2-138: il ca- poral maggiore versa con cauta dose dal
, il tiziano, il pussino, il ca- racci, il domenichino, il mengs
noi, e a servigio, aitandone a ca- minare esto nostro periglioso camino. brusoni
hanno comprato tante entrate del regno di ca- stiglia a quattordici per cento d'utilità
di dare per tingucio... per ca- scio... e fumine suo
, 4-5-10: venne il malvagio adosso 'i ca- vallieri, / ch'a'dua palmi
casti, i-2-306: io sarei pur la ca- valluccia amabile / da muover risa e
, 5-174: il cibo langue, / ca- don le braccia e le palpebre.
277: tra le notivole palustre e mirabile ca- zie e suntuose feste in napoli de
grande e insperato (o anche il meritato ca- stigo). p. petrocchi
insistere, non mi ci pigli a far ca- tedra: a sermoneggiare non è mio
, nell'ora dello studio 'non est ca- piendum furtim et ruptim 'il panforte
giardini di ladò, del macraca, del ca- cua. comisso, vi-18: le
: pensò che anche gli storici come il ca- valier soldanini fanno dire delle papere qualche
ravaneto, d'onde lo fan calare nel ca- ricatoio. d'annunzio, vi-322:
muta / de'veltri in caccia dietro il ca- priuolo, / ora tace.
da quel re dei pompieri parnassiani chiamato ca- tulle mendès. 2. che
pistoiesi, 1-131: sempre tenea trattato con ca- straccio e davagli parole. pigli,
2-243: gli fu risposto che la pietra ca- tochite... correre antica credenza
[tommaseo]: non ammettere al detto ca- marlengo alcuna partita di qualunque somma,
degli usurai, i quali, perché di ca- lende in calende riscuotevano da'debitori l'
nullaostante i vivi dibattimenti de'partitanti del ca- vina fu deliberato,
in veruno nostro pasco senza paravola del ca- marlengo e del conseglio e del vicaro
, / ch'in pochi dì de fame ca- scarano. = adattamento,
27: si posero entrambi a rimirare nella ca- pella paolina altre pitture a fresco del
rema lei. cicognani, 2-65: i ca- anni àn di già vomitato gente
crediamo lo simile. bacchelli, 1-iii-584: ca- storino fornaio, al quale ho già
che a gran furia stesono li paviglioni e ca- ricorono grande parte de'carriaggi. galdi
., 567: fu lasciato il buon ca- valier libero andar dove più ne portava
pioggia di pece ed olio bollenti, che ca- dean dall'alto, fece raffreddare l'
uno di quegli aggetti a sventola che i ca- pomastri qualificano pecionate. =
pieno d'ammirazione e d'allegrezza che non ca- seva ne la pelle e non
l'interdizione legale; 40 la perdita della ca- acità di testare e la nullità del
intorno al trampolino. cominciarono i primi ca- posotti, i pennelli, i caprioli
mucchio di pane arsiccio, quattro crosticene di ca- scio salso la formano. pascoli,
monte tarpeio, canzon, vedrai / un ca- valier, eh italia tutta onora,
d'amor dalle care arti sedotte, ci ca- scan come tante pere cotte. tommaseo
di perdita; cfr. provenz., ca- tal., portogli, perda (
. ppena quazi perduta, ché de male ca- nosciuto departire non dè esser mistero ammonigione
: ben guarderan si peregrini eroi, / ca- tenati in amore, / come in
, iii-1-334: dalle alpi pennine alle prealpi ca- monie, un ampio semicerchio chiude a
, ii-45: per la sola tirata della ca- gion materiale non era del tutto messo
del comune di montagutolo, 28: ciascuno ca- marlengo sia tenuto di rendare ragione al
fulgori prenonziano il precipizio all'impero de'ca- rolinghi. de luca, 1-14-1-103:
inflitto, comminato (una condanna, un ca- stigo). marino, 1-4-252
pregato non risponde. pulci, 21-171: ca- valcomo tanto... / che
ibidem, 195: se decti consoli e ca- marlengo cessassero di ciò fare, perdano
conoscere il male. tassoni, ii-1-16: ca- listene... era filosofo e
], n-41: sottilissimo latte hanno le ca- mele e poi le cavalle, grosissimo
, 1-iii-232: non mancarono del rimanente i ca- racci di munire la loro scuola de'
farmi mantenimento per mangiare, ma prometté il ca- pitanio della ditta nave farme le spese
4-i-810: ogni citta divisa in parti per ca- gion di religione o è già rovinata
pronto vigor, che ne prestava / di ca- ritate il zel, trarla d'impaccio
, ó quale si chiama cascio marzolino e ca- scio dolce per non essere il
, 364: passai per il tanto nominato ca- icut,... dove risiede
voleva il duca di mena, prima che ca- minar più innanzi, unire a sé
esser eretico indubitato colui che nega, per ca- gion d'esempio, il primato della
il signor di montalbano, / ch'ai ca- vallier di spagna fece motto. varchi
... s'applicò essa principalmente ai ca- rachi ed alle sottane: quelli e
frapponendo fra loro uno strato di balsamo del ca- nadà. il raggio luminoso ordinario,
persiani, con la prigionia del pascià di ca- ramania, con la morte del pascià
, ma appena puote un poco palpitare. ca- pellano volgar., i-257: lo
giacomo ii muore in prò dei fiorentini contro ca- struccio castracane. -a suo
), lungi dall'essere specifica delle società ca- pitaliste, esiste anche, e non
: pongon [alcuni] tanto studio nella ca- pigliara che si scordano il resto;
15-i-498: non è dubbio alcuno che questa ca- gion sola dell'esser quello spirito dannato
la proprietà a clarificar li ochi agiongendoli pietra ca- laminar overo calamita. rezzonico, xxlii-253
, scorrendo per la valle sottoposta alla fonte ca- stalia, la rendono, dov'è
era già lasso, / quand'ecco umimprovisa ca- carola / che con tanto furor proruppe
protettore. capriata, 528: cotal collegazione ca- onò fin d'allora malissima soddisfazzione
questi [ferdinando de'medici] sarà delle ca- stalie dive / zelante protettor nel suo
>rotezione contro a'cardinali ed altri che cercavano ca- funniarlo. g. p. maffei
il re partito da fiorenza / ed ottocento ca- valier lasciati / aveva a'ghibellini a
, ii-2-172: tu verresti a prendermi in ca- salmonferrato: mi faresti porre sul passaporto
come fanno le prune, scottato, il ca- preolo non averebbe come un vivo e
, sf. zool. genere di carnivori ca- nidi diffuso nelle zone forestali deh'america
1-10: 'le avventure di lillo, ca- gnuolo bolognese '. questo piacevolissimo romanzetto
, xxv-1-122: non bisogna minarci per essere ca- trafatto con l'ense ferreo e
nella zona settentrionale e centrale e a quello ca- labro-siciliano nella zona compresa fra brindisi e
], e, sulla punta, il ca- stelluccio ritto e fiero come un falco
per far che una cosa che per altro ca- derebbe non cada, bisogna o puntellarla
8. diminuire progressivamente di valore, di ca- pacità operativa, di
nali di una bellezza tanto flagrantemente negletta da ca- stasegna. -che si riferisce a
e regole i quali de soto intro 'infrascripti ca- pituli ven descripto. stampa periodica milanese
i toscani meritamente querciuola, imperocché 'ca- medris 'non vuole rilevare altro che
che contiene, oltre a composti tannici e ca- techina, un complesso di glucosidi detto
, 293: un solo decreto contro de'ca- puccini, dettato senza dubbio dall'implacabile
(30): lo cavalo d'un ca- valé era aevegnuo sì rabioso che apenna
. racconciando imperfettamente un osso dislogato, è ca- gion di nuova molestia. zendrini,
fanteria, ma con un esercito raccozzato di ca- vadleggieri e d'arcieri e di mercenari
di zumaco e cinquanta leghe attorno nasce la ca- nella che cercavano, la quale si
e sì gli rase sette crini de ^ ca- pegli del capo suo. scambrilla,
regalatole dal ragazzotto del giardiniere di roggio a ca- jano, più di un anno fa
spinosa la vedeva facilmente raggiungibile oltre il ca- stellazzo, tra i fuochi dell'artiglieria
di pontetetto, 19: se alcuna [ca- merlenga] fusse ragionevilemente trovata ke avesse
. corrado, lxvi-2-285: di riso in ca- gnone. soffritto il riso con butirro
dagli apennini al mare, son quelli di ca- stelletta, porcarella, albacino e castel-raimondo
, generalmente uno o più settati, talvolta ca- tenulati; comprende numerose specie, fra
8-290: in fondo al vicoletto rannicchiavasi la ca- succia del nonno motta.
schiassi e carravetta: né il nostro tenente ca- pece -, viene a rapportare,
sperienza, / sì come disse gozzo al ca- lendaro. fagiuoli, xi-14: due
corte con fochi di salette accese, / ca- mer'e letta d'ogni bello
trovarci assieme nel misterioso recesso di una ca- mera più o meno
manca l'estremità d'una ciocchetta di nerissimi ca- pegu; il che mostrava o dimenticanza
altro in italia che violare i princìpi liberali ca- vouriani. a. comandini [«
camera. idem, i-v-364: giovanni camillo ca- cace..., innalzato poi
dinanzi a l'uscio [della casa] ca- min regio / o via che intorno
come su la galia è morto remer, ca- lafado, zurme, e si trova
romano, 1-84: anche se vestivano cutale ca- mise bianche. de sopre aveano croci
. davila, 32: il barone di ca- stelnuovo... fu repentinamente sopraggiunto
: ecco da'principi stessi, come restano ca- nonizate quelle massime, che detestiamo.
e diaboliche lusinghe, sotto ombra di grande ca- ritade, gl'indussono a stare la
terremoto, attesoché questi, sentendo prima del ca- valliero i venti e tuoni sotterranei e
terre ancora occupate da francesi e spagnuoli dopo ca- teau-cambrésis o degli accordi coi cantoni svizzeri
, perché con la bocca si tirano nel ca- minar inanzi tutto il corpo, come
ufficio... di capitania ed di ca- stellanato ed di rectoriàto.
vuole [la paglia per cappelli] essere ca- loreggiata dal sole: si sfila
, 2-277: richiese con manierosa autorità i ca- zichi che con riunire i fuggitivi e
lire. bonavia, 75: riprestalli lo ca- pegale che io avea riavuto riprestalli il
pianta che produce i viticci, overo i ca- priuoli, di colore che nel verde
tr. (ricaprùggino). rifare le ca- pniggim. manuzzi [s.
italiana, i-202: obliganose per li presenti ca- pituli... receptare in pesaro
guittone, i-3-502: cui dio ama, ca- stica, e tutti fragiella quelli che
: riconsegnò le balle / lo scrivan da ca- palle, / ch'era questo l'
. eran le teste armene / che ier ca- dean sotto il ricurvo acciar: /
e guardingo era il cavaliere, da cui ca- tuzza cercava di svincolarsi,..
: tu [la madonna] fosti la ca- sgione / che fosse ribandita / èva
costumi pravi del mondo volessi, come dalla ca- tedra, insegnare le morali.
: si faccino [nelle peschiere] alcune ca- vemette, affinché il pesce abbi ove
: l'aqua, che iera dentro quel ca- ratelo, / subito se stagnò,
la relasazion di burchi dii sai retenuti a ca- xalmazor. conservatori di modena, 13-ii-324
almeno dorata, bicchier coperto e la sua ca- raffina d'acqua portando rilevata senza timidità
rimanente del fitto da calende novenbre cccviii a ca- lende novembre cccx. libro di iacopo
. leoni, 52: la dama milanese ca- stelbarco della croce stellata, per essersi
, purg., 19-132: « qual ca- gion » disse « in giù così
abbia il naso indietro, a guisa di ca- gnuolo, che oggi più communemente si
. betteioni, iv-54: alle porte di ca- stemo il cocchiere si fermò per rinfrescare
e coppe d'oro / se rinfrescamo e ca- vallieri pregiati, / poi nella danza
assaltare i sanesi, rinculandosi indietro verso san ca- sciano sempre combattendo con loro. cenni
, 3-18: con alcuni compagni passò alla ca- mara ove erano rinserrati li cinque sopranominati
: li lucchesi... cavalcarono a ca- maiore, presso a pietrasanta, a
. tasso, 3-24: percosso, il ca- valier non ripercuote, / né sì
una mina per il proprietario, una pubblica ca- amità, poiché inaridisce la sorgente della
che debba poi / ridirizzar suoi sghembi e ca- popiedi / e risarcir marroni e malefatte
, laxxvtii-i-84: chi sa giucolar me'del ca- presto / colui più corre e ha
fondamentale del patrimonio (rispecchiato dal ca- fiuto). g.
ili-14 (44): questa è la ca- xum che, poa che dee ave
. corrado, lxvi-2-285: di riso in ca- gnone. soffritto il riso con butirro
se ti cal di savio allevamento / di ca- gnuoli... /..
, lo viento me resospese nella forza de ca- ipsa. castelvetro, 8-1-173: la
era stato imprigionato e gettato nella fossa di ca- stelnuovo. -riammissione in un
magliana. della casa, iv-33: monsignor ca- merlingo fu ritenuto in castello. b
negozio; non potette venirvi da una altissima ca- gion ritenuto. cesari, 1-2-196:
: dopo questo, ritornato al lavoro della ca- pella de'brancacci, [masaccio]
ciò amore? fogazzaro, 5-341: a ca- sarico andò dal professore per offrirgli un
fra i quali ricordo hamilton, volpato, ca- des, angelini ed altri, che
s. maffei, 5-4-344: medaglione di ca- racalla: ha per riverso un edilizio
periodica milanese, i-230: trovatosi vicino a ca- stanos in una gran revista: ebbene
destra la punta del faro, sabbiosa, ca- riddi che allungava le braccia bianche verso
, 226: il pavone, e 'l ca- pelletto e la bella coda sua e
: sembra questo un episodio dell'assedio di ca- prona ove il fiorentino vide uscire i
. carducci, iii-22-39: nel fondo di ca- salecchio, pochi chilometri al sud ovest
di venezia sopra la diversione dell'adice al ca- stagnaro, in virtù della quale si
l'altro: « chi ti rifondò i ca- pegli? ». andrea da barberino
semplici arene. carducci, iii-24-122: la ca- pelluta cometa estravagante doveva turbinando accentrarsi
: in uno sfondo di mirabil scena / ca- dea, cinto di nubi, il
volessero robbare, non cura né teme di ca- velle. segneri, iii-3-321: il
, viii-375: il mar che rugge tra ca- nddi e scilla / non lo sgomenta
3-176: 'rugnolare': mugolare, piagnucolare. ca- maiore. io ragnolo. =
viventi e ora, rotto di già il ca- vezzone, vai tirando de'calci al
mio capo c'abi sì bionno, / ca- dut'è la carne e la danza
, 294: se n'andò ne'monti ca- prariensi, molto lontani di quivi et
: il concilio è il saggio delle dottrine ca- toliche o eretiche: là, là
fiorentino, 1-4: una formana iscoppai da ca- scioli; / detto cietto sagia in
fiorentino, 1-4: una fiumana iscoppai da ca- scioli; / cietto cietto sagia in
ragione del grano e della biada infini a ca- lendi agosto e è. lraffitto che
... si dieno proweddere per lo ca- marlengo del sale ciascuno anno a ragione
oltre all'essere troppi quegli suoi [di ca- struccio] detti o sali, ve
e snelle, / apparenti, nascose, ca- baliere, / molti-fiorite, con pane
damigiana di sangiovese prenda finalmente la via di ca- stelvecchio, dove sarà accolto in bottiglie
teste de'romani, ancora insanguinante e co'ca- pegli..., avidamente e
, 1-103: lo romore fu sentito allo ca- stiello de puorto e ad ostia.
, mellilote, aneto e sansuco, di ca- tuno uno manipolo. landino [plinio
, xxvtii-863: -chi mangiò li emioni del ca- vretto?... -per quel
suo predicatore, nominato frate bernardo del ca- stillo, valentissimo e santissimo uomo.
. petruccelli della gattina, i-38: la ca- tecumena sarà presentata in questi giorni ai
o consiglio di niuno fiorentino, rubellarono a ca- struccio nell'alpe e montagne di pistoia
alpe e montagne di pistoia due castella, ca- vignano e mammiano. palamedès, 7
.. ho potuto vedere il corso del ca- maione, oggi occultato da una folta
pur continuando a sbudellarsi dal ridere, il ca- gone gli lanciò un'occhiata amara.
: anticamente, armato aveva il maestro di ca- pella il piede di un pezzo di
novo. niccolò del rosso, 1-61-4: ca- scuno omo che à discrizione / mi'
: scannato di saetta cade / il miglior ca- vallier di quella etade. p.
scappinetti colle fibbie di brilli e montano in ca- lesso colle calzoline di seta. boerio
andamento, fa'che tu sia la sapienzia ca- pranica in fare scappucciare salamone. bizzarri
scarcerato. massaia, vtii-57: il capitano ca- meron, console inglese...
un l'altro. marino, viii-8: ca- strocucio si può ben gloriare non già
le proprie acque (un fiume, un ca- e). - anche assol.
con proffitto adoperato in tante battaglie guadagnate: ca- minar con lento passo, ben serrati
: curzio inghirami, illustre di volterra / ca- valier, capitano e senatore, /
, 1-19: se l'infiatura serà per ca- scione di ventosità, scarosa logo del
io nacqui là dove quel gran rubello [ca- tilina] / per dar contro a'
levando erta sui fianchi il viso brano e ca- prigno con una sicurezza ch'era un
: gli eretici e i politici scavalcarono i ca- tolici. 5. non
fagiuoli, xi-121: se'pazza: un ca- valier pigliar la serva? / un
, 9-ix-201: fu questi quel giovannino da ca- pugnano, di cui si raccontano le
compagno / nella rancura sua ridicoloso / a ca- vamacchi, aggirator di cani, /
1-i-282: questo fo 'l principio e la ca- scione / perké iuda fece tradiscione,
m villani, 1-26: schifo della vita ca- talanesca e di loro costumi, seguiva
di bisceglie, 59: sia licito alli ca- tapani una cum il magnifico sindico quale
(427-3): ond'è, dicea ca- rin, che 'n tua presenza /
della costa calabra, costituendo insieme con ca- riddi (che viveva invisibile sotto uno
, l'odio, la vendetta o il ca- stigo). davila, 296
valere per qualche suo bisogno dell'opera del ca- valier sodone, noi per farle cosa
accalca e spettegoleggia e suda in brachette e ca- = comp. dal pref.
cristo resuscita con tremoti e scoppi, e ca- scon tramortiti e'soldati.
e te dàn de ste insalate / per ca- no. ll'ebbono. boccaccio, dee
, scorrendo la palla vicinissima al conte camillo ca- vnolo. galileo, 3-1-179: nel
, 732: ci diede una scorta di ca- valleg ^ ieri, raccomandandoci di farlo
2-1-338: che fosse presso di essi non ca- ricciosamente variabile, ma stabilmente determinato e
tutto l'arnese, / il qual dei ca- vallieri alla scrittura / conobbe de la
: gli sfollati... lo approvarono ca- orosamente, tanto più che stavano
la spola, / le riempie altri il ca- nello. leopardi, 6-18: stolta
rotte, della parte intiera si fanno le ca- miccie e, sdruscite ch'elle sono
. pascoli, 214: io [il ca- in una prop. incidentale, con
del consiglio di amministrazione fiat, 918: ca- glior conversazione della germania. pascoli
quella dolce conferenza che femmo nel mio studioso ca- serino a san francesco.
ant. sengler, provenz. senglar, ca- rola; poscia alla n di
in terra respuose che rifacesse la supplicazione da ca- e segnarebbela. bisticci, 1-i-300:
nella origine della lingua; dell'odorato nelle ca- runcule mamillari nelle nari; dell'udito
] poi ingratamente e calunniato senza pudore dai ca- vounani, avea due volte, a
fu lodevole alli appostoli e loro succiessori per ca- -separazione delle radici di un'equazione
: la spesa ordinaria, che esce dal ca- snà, si paga di questo modo
di un poppante, con una ciocca di ca- eelli nerissimi serpeggiante su la tempia
rico et finissimo vello rivolta et in una ca- seleta de oro purissimo mise una legiadra
, segnor cortese, / di che lievi ca- gion che crudel guerra; / e
più serrato. borgese, 1-246: a ca- linni c'erano frutta aa marmellata,
cuore; serve del sacro cuore o missionarie ca- techiste dei neri d'africa; serve
i-196: qua in spagna voi eri un ca- valliero di gran fama,..
servi): ordine mendicante fondato a ca- faggio presso firenze nel 1233 da sette
il tre centesimi, il soldo, il ca- rantano, la parpagliuola. sesquibenihiòlo
medicina volgare, 12: li giorni chiamati ca- niculari sono dal trenta de luglio alli
iii-v-10: credo che da roma là dove ca- derebbe questa seconda pietra, diritto andando
divise » « sfido io », interruppe ca- vriaghi « la gente non ha più
, stava un uomo smorto, rabbuffato i ca- pegli e la barba, scalzo.
mammiferi dell'ordine de'rosicanti; proposto da ca- vier a scapito del genere 'hystrix',
ancheun improvviso crescere dell'acqua col nubifragio nei ca- nali e fossi, bastino per alterare
romei, 35: darei l'assalto a ca- prettini, a vitellucci di latte,
: la verde [pietra] in certe ca- soglia o sogliola.
. fr. effondrer e provenz., ca- tal. esfondrar. sfondolataménte
iii-1-864: si soffermeranno a guatare: il ca- vatesori, roso dal suo pensiero di
la mamma, / brocche, fuscelli, ca- napugli, sparsi / sul focolare.
nostra storia, se la sgomitolassi reggendo questo ca- po. -ricapitolare i propri
fu la moda dell'ortodossa dopo il match ca- pablanca-alechin. 5. metr.
poi che morì il grasso karlo duca di ca- moretti, iv-616: nella memoria, di
ruta, finocchio, sugo di silermontano, ca- mepitheos, cioè calamandrea, centro di
tutte le speziarle d'italia, carobe e ca- robole. domenichi [plinio],
splendido lancio di siluro contro la scogliera fra ca- lafuria e romito presso livorno. ibidem
dottor amati » singultava l'inferma, col ca- o abbandonato. arpino, 11-121
amicissimo giuseppe antonelli, ingegnere di riparto a ca- varzere,... presomi,
i linguaggi e sistemi, quello del celebre ca- iii-208: il sistema di linneo
suo fonte liberamente vi abbevererà. chi ne ca- varà di quello, saltarà a vita
ma nell'istesso tempo una piccola tirata del ca- pezzone ai fuori, che così usciranno
la lingua zerga, 363: 'smalzo de ca- vio': sputo. = voce
creder si può? smillanterie / d'un ca- valier par suo, che per il
si snerva nelle delizie e nelle morbidezze di ca- pova, perché s'invaghisce egli d'
i miei 'canti'e un altro libro a ca- stelvecchio; ma il diritto osceno di
colà tutte insieme cento mila navi cariche di ca- stigliani, in un soffio le metterebbe
: dopo la tirannide di siila, [ca- tilina], invaso da sfrenatissima voglia
un coltello. o soiatora cucina. 0 ca- che son certi offici. giovio, i-276
signore, e con essi li solastari, ca- ripiggi, mutfaraca e ulufagi, quali
di che maniera siccom'elli vorrà o potrà ca- tuno pensiere o insengnare,..
fornisse de vistualie e di cavalcature, cioè ca- meli per somezare et asini per cavalcare
cor senza paura / com'aver debbe un ca- valier perfetto, / qual voi mi
segnor à fato meter in quella suma de ca- nemelle. aretino, iv-3-47: non
, prendere un sonaglio per un'anguinaia-, ca- moneta o denaro sonante-, denaro contante
, 10-1-236: i quali vermini soprammoltiplicando, ca- deano co'brani della carne fracida della
e un'istraordinaria abilità negli eretici, ne'ca- tolici all'incontro senno e intrepidezza singolare
, 2-xxiii-639: ciò che dante e il ca- lavrese abate giovacchino chiamano 'spirito profetico',
. ittiol. region. pesce della famiglia ca- rangidi (irachurus trachurus) -,
pastori dell'isola dei sardi disse che nella ca- lanca non correva sorta di moneta e
ricasoli ha risposto ai soscrittori della protesta per ca- licchio in modo assai fiero. non
più speziali sono: inni, prosodi, ca- tarmi, soteria. idem, 1-iii-329
era sola al mondo, sola con quella ca- gnaccia rossa sottile famelica come uno sciacallo
passato attraverso il gr. biz. al ca- sono stati proposti ed introdurti i mantici
, poi detestò qual ciancia / ne'prodi ca- valier la lor querela, / e
/ chi vuol spazzar camin? / alli ca- min, signora! / chi li
22: debbesi nondimeno considerare che da simili ca- vallieri può riuscir qualche danno alle cannoniere
fisso ci mira, / ch'egli è ca- gion di se stesso dannarsi. machiavelli
degli altri uomini suggetta a tanti errori, ca- lamitadi, miserie, fatiche inutili.
mare azzurro le dune e il promontorio del ca- io di erudizione, uno scrupolo
; / vensi, doppo di lui, ca- necchio sorra, / non lasciando un
tucca e varo squarciatamente gridando « arma virumque ca- no »? cristoforo armeno, 1-294
stagnar la falla,... avevan ca- ata anche una tela.
ruscelletti che d'i verdi colli / del ca- sentin discendon giuso in arno, /
, 57: dimandato de la natura deli ca- nibali, dice che vano scorsizando tute
il ramarro del mese d'agosto ne'dì ca- niculari,... passando d'
mezo agosto stilla in quelle gongole, è ca- gion che subito le perle che vi
le stoppate o le borsette dei medici si ca- carebbeno adosso, perché, aprendosi una
, frastornato; afflitto da vertigini o da ca- pogiri. p. nelli,
quello che nella campagna di roma si dice ca- strica, in toscana si dice verla
il reai palagio di romolo consistente in una ca- pannuccia coperta ai vile strame. pascoli
pena e pericolo. pratesi, 5-431: ca- tuzza, nell'ultima stretta, levò
: 'stricnico': acido scoverto da pélletier e ca- venton nel 1818, e detto anche
. fu scoperta nel 1818 da pélletier e ca- venton ne'semi dello stricnos nux vomica
: véne sier francesco morexini, dotor e ca- valier, vien orator di napoli,
poppa. muzio, i-7: convenendosi a ca- valliere più lo stringersi alle opere che
, ammazza per la dispersione e dissoluzione del ca- lor naturale. 3.
stimati invincibili, nel fare sforzi superiori alla ca- pacità comune stà l'infinito della virù
il succedente san rossore [al fondatore di ca- maldoli]. guicciardini, 2-2-292:
avari... stringano e'poveregli e ca- vangli la roba delle mani e succiongli
della sanità e pulitezza, castigando, a ca- gion d'esempio, chi recasse frutti
melchi da canpi ed ubertino suo suocioro da ca- palla. dante, infi, 23-121
tripanosomiasi che colpisce solipedi, ruminanti e ca- nidi sia selvatici sia dell'africa settentrionale
-con particolare riferimento agli squarci che ca- a, da due tagli, a
fronte. nievo, 325: quella sua ca- saccia umida scura e quasi ignuda continuava
: la macchina traforata a viottoli di vari ca- naleti, a ingraticciamenti di piombo,
della lana di siena, 188: el ca- marlengo ch'è og ^ i,
gridò « pure i criptomani e tendenziosi; ca- tegozzano mania i capucchioni e funesti e
appellando questo secretario di pasquino, e quello ca- merier di marsorio. g. averani
di tenuta d'alcuna cosa immobile senzaparola del ca- marlengo sia punito... in
delle trappole, comunione con la modesta natura ca- navesana sotto la specie di mirtilli,
venezia nel 1255) e spagn. e ca- tal. tercerol. terzaruolo2
le truppe italiane il 18 settembre 1860 a ca- stelfidardo. = nome d'
sesto: guerra dei mercanti, diceva il ca- valier walpole, che fu da essi
da poggibonsi, cxxxi-44: della tomba della ca- pella del santo sepolcro...
tondi e piatelli, ma pochissimo numero perché ca- daun di oratori ne aveva la parte
tommaseo]: e componi i tuoi radi ca- pegli nel tuo rosso e calvo capo
avvertenza o per sciocchezza le sue ca- , secondo altri, deriv. dall'ar
avenne che. lli uberti, lanberti, ca- ponsacchi e amidei... da'
ponte del rialto, ne la riva dei ca- merlinghi, ne la pescaria, nel
dorio cantare... per le mie ca- vemiculate orechie penetrante et ad lo inquieto
cristo resuscita con tremoti e scoppi, e ca- scon tramortiti e'soldati. boiardo,
: ma se n'aven che tardi è ca- noscente / per compensar lo tempo trappassato
il cappio dal collo al condannato, la ca- prelevare tributi; ricavare finanze pubbliche da
monte, ove settemila uomini timidamente sparti al ca- strocampo minore erano fuggiti. savonarola,
calavra e peloro si baratta / siila e ca- gran tratta da'compagni allontanato,
puntìo sottile va'tratteggiando nasi, occhi, ca- vellaure e tutte stremità e intorni di
il manganello, 36: la femina è ca- son d'ogni travaglia che si facia
, or una or l'altra corda del ca- pezzone. 12. intr.
giudeo-italiana, xxv-i-40: foro coniunti ad una ca- minata: / la donna da canto
me, trochili e peppole, parizzole e ca- storchie. 2. ant.
'tralisata': cioè missa de grosso con la ca- zola da murare. trulissazióne (
. anat. condotto membranoso costituito da un ca- e che si configura a forma di
(o, meno comunemente, a raggi ca- tubo cribroso: v. cribroso,
pisa... condannarono i figliuoli di ca- struccio, e nieri saggina loro tutore
puriassai mettere in campo le lodi del bellissimo ca- pellamento. marino, 1-10-226: forse
aiutorio e favore a li signori et al ca- marlengo del padule. cavalca, ii-83
della 'poetica'di aristotele, venne codificata da ca- stelvetro nella 'poetica'nel 1570 e applicata
crispi si lega alla monarchia, che egli ca- isce sarà risolutamente unitaria per ragioni
nell'abr. vafre, vafrone e nel ca- labr. mafruni 'uomo astuto'e
lenti. g. villani, 9-106: ca- struccio,... come uomo
: perlaqualcosa ancora [le erbe e i ca- mangiari] sono migliori, e perché
poi si distese quel fuoco crudele / a'ca- ponsacchi nel mercato vecchio / e poi
et firmato il velocissimo phoebo et stabilito il ca- duficero cyllenio. piccolomini, ii-40:
algarotti, 1-ix-241: forse la vena del ca- stalio fonte / secca è a'dì
protestava che l'intenzion sua, del re ca- tolico e del duca, non era
figur. che produce discredito, diffamatorio, ca- lunniatorio (un'affermazione, un'insinuazione
facendo mostra di tutti i suoi biccnieretti e ca- raffine polite e altri vasi di cristallo
ha in sé un'amaritudine, che è ca- stigamento a più non fallire. piccolomini
, 4-6-49: venite meco ne la mia ca- anna /... /
volgar., 345: cavalcando scontrai questo ca- valier tal quale il vedete, che
quello che nella campagna di roma si dice ca- strica, in toscana si dice verla
vedi, segnor cortese / di che lievi ca- gion che crudel guerra; / e
: sul muro, i verterle -detti altrimenti ca- cafuochi -appesi dalle cinghie,..
e per sincerità, la sporcizia ed il ca- naglismo nel discorrere per lepidezza e per
arbasino, 3-230: la casa era una ca- sina della nonna tutta opaline e tende
. ciro di pers, 3-246: di ca- riddi / s'aprono le voragini profonde
polpa di coloquintida, cardamomo, zaffrano, ca- nella, silobalsamo, di ciascheuno dramme
acque; vi è pecore assai, che ca- vono utile grande di lana; ed
in forma di zaffare, dalle montagne di ca- doro, del frioli e di trivisana
vedeansi a schiere a schiere / cervi, ca- vrioli, daini ed algazelle, /
sm. biochim. idrocarburo della serie dei ca- rotenoidi impiegato come schermante dei raggi ultravioletti
442: 'biouse': camiciotto da operaio; ca- sacchino. = voce fr
agg. che è nato o abita in ca- merun, stato dell'africa occidentale.
che è caratteristico, che è tipico della ca- rinzia, regione a sud-est dell'austria
, ii-67: gli annessionisti in conseguenza sono ca- vurristi... i cavurristi abusando
lunghi arti. -anche: razza di suini ca- sentinese. chiantigiano, agg.
delle zone di produzione, nel territorio di ca- steldaccia, in provincia di palermo.
imprimé fasciato, la scarpa bianca, la ca- vigliona grossa, la disinvoltura 1939.
per una mistica rivelazione, per una apparizione ca- teriniana... era in effetto
. ornit. genere di uccelli della famiglia ca- radridi (in alcune classificazioni),