ero stato io quell'unica volta. c. e. gadda, 6-258: toglietevi
/ già di sua man rinchiuse. c. bini, 56: le grandi e
queste l'una dietro l'altra. c. gozzi, i-210: egli [l'
sotto gli archi bruni / degli acquedotti. c. e. gadda, 7-61:
ringrazio ammiro inchino la regina margherita. c. e. gadda, 2-29: sbucato
che è proprio dell'elettrologia. c. e. gadda, 427: 'l'
elettrologia, esperto di elettrologia. c. e. gadda, 391: gli
mandò al maestro dicendo che lo picchiasse. c. bini, 1-375: nessuna cosa
, ai princìpi del feudalesimo. c. e. gadda, 7-265: il
estens. signorotto, proprietario terriero. c. e. gadda, 402: gli
col realismo del teatro goldoniano. c. gozzi, i-231: chi averebbe predetto
che ha carattere di fiaba. c. gozzi, i-231: chi averebbe predetto
spossare. bartolomeo da s. c., 1-3-5: delle medicine purgative
tutte a dua le gambe. g. c. croce, 253: andate pure
.). bartolomeo da s. c., 18-4-6: questi cotali debbono
un trauma. bartolomeo da s. c., 40-8-6: cadendo di sedia,
anche sostant. bartolomeo da s. c., 18-3-11: a quelli che sono
e tutte le ginocchia vacillanti? c. e. gadda, 13-145: sona
e si sentivan di piacer morire. c. gozzi, i-301: la fiamma che
, entusiasmo. bartolomeo da s. c., n-11-7: per la memoria delle
, efficacia. bartolomeo da s. c., 3-3-3: per la fiamma dello
de l'antichissimo regno troiano. g. c. croce, 58: donna non
le lotte. bartolomeo da s. c., 24-4-9: vino e gioventude è
, qualcuno ne ha colpa. c. e. gadda, 7-20: durano
-figur. bartolomeo da s. c., 25-10-6: con fiammante fuoco
s'avventi fiammeggiando al volto. m. c. bentivoglio, 3-301: osò con
lagrimando e disiando il giorno. c. rinuccini, ix-257: in coppa d'
candele dinanzi ai raggi del sole. c. e. gadda, 7-14:
una dottrina, ecc.). c. dati, 223: nientedimeno, per
attributo di figura posta in palo, c. campana, i-120: ritiratisi i turchi
esercito: da altre truppe). c. campana, ii-445: quasi nel medesimo
fiancheggiare; sostegno, rinforzo. c. mei, 102: nelle persone abituate
delle parti estreme di un ponte. c. bartoli, 1-115: le parti del
poppa di un'imb arcazione. c. bartoli, 1-143: le parti de'
, di un molo). c. bartoli, 1-120: sianovi [nel
fra le mosse e le spalle. c. bartoli, 1-85: alcuni de'quali
dare aiuto, sostenere, appoggiare. c. contarmi, li-2-397: i genovesi con
a b facendo angolo con la b c, la vede e difende in tutte le
. sterco bovino o equino. c. e. gadda, 10-56: [
polvere i cacciatori e alcuni artiglieri. c. boito, iv-118: oh, quante
dell'olio sul capo di gesù. c. e. gadda, 13-34: bevo
flusso. bartolomeo da s. c., 21-3-6: il male aere tratto
i nuvoli. bartolomeo da s. c., 40-7-6: il ramo degli arbori
al figur. bartolomeo da s. c., 36-5-5: che altro fanno quelli
ed aliena vita, dagli stranieri. c. bini, 1-39: se pure
miracolosamente da un fiato di giovinezza. c. e. gadda, 5-252: capegli
oh dimmi almen l'ultimo suo fiato. c. e. gadda, 141:
genere. bartolomeo da s. c., 22-5-8: nel suono delle corde
/ e all'oro della luce. c. e. gadda, 255: oh
che vento non v'entrasse fiato fiato. c. vannetti, xix- 4-760: mi
strinse forte la bacchetta tenendo il fiato. c. e. gadda, 540
grande paura o responsabilità. c. e. gadda, 60: si
come usavano i preti innanzi napoleone. c. e. gadda, 91: con
immolato animai fegato o fibra. m. c. bentivoglio, 3- 822:
per le fibre invisibili de l'aria. c. e. gadda, 7-82: gli
l'avanzo della mia passata fortuna. c. bini, 1-134: a pochi la
minuscola fibra: sottile legamento. c. mei, io: ciascheduna fibrilla particolare
aveva ben lunga e riccia. g. c. croce, 193: lasciami pur
dove il padre era riescito a ficcarlo. c. e. gadda, 13-52:
il suo giudicio con esso israel. c. m. cecchi, 18-17: questi
la tavoletta del figàro ben vecchio. c. bartoli, 1-46: né dispregiavano [
fila del fico domestico o femminile. c. bartoli, 400: disse colui che
buona coscienza. bartolomeo da s. c., 25-10-7: chi va con
; salvacondotto. bartolomeo da s. c., 200: a lui per fidanza
pò fianza tenere. bartolomeo da s. c., 15-1-3: confortate 1 vostri
è proprio del fidanzamento. c. e. gadda, 234: la
alberi. -anche al figur. c. dati, 9-9: più non fida
cura a un fine determinato. c. battoli, 1-66: conosciuti i filoni
m'apporte in tanti affanni. g. c. croce, 2-57: immortai resta
piei fidare. bartolomeo da s. c., 9-2-12: siccome l'uomo non
desiderio). bartolomeo da s. c., 13-1-3: sempre dinanzi a'nostri
che fortuna tosto non venga. g. c. croce, 113: perch'
devoto. bartolomeo da s. c., 48: disse che ciò aveva
, fido. bartolomeo da s. c., 38-5-13: non sarà [felice
/ che son fidati e buoni. c. bartoli, 1-78: dalle cantonate e
in quella pace delle cose. c. e. gadda, 25: gli
greco del v secolo a. c.; che ricorda la raffinatezza arti
avere fiducia: diffidare, sospettare. c. e. gadda, 7-24: non
); sereno, tranquillo. c. boito, iv-113: era un gran
delle bestie si semina di settembre. c. durante, 174: è notissimo seme
fiera, ma è uno sterpo. c. gozzi, 1-68: quelle fiere facinorose
regio albergo / uscir tentò ruggier. c. bini, 64: la mia testa
tratteggiava l'etopeia del tiranno sì fieramente nel c. 11 del secondo trattato 'circa
umiliata prontezza. bartolomeo da s. c., 30-1-12: tutti gli animali,
fierezza o stranezza de'costumi. m. c. bentivoglio, 3-898: un de'
piacevano d'imagini o ardite o pure. c. e. gadda, 532:
). bartolomeo da s. c., 3-9-8: le fiere bestie per
e morde il freno. g. c. croce, in: restò salvo ed
l'indole, l'ingegno). c. campana, ii-135: ma quei di
/ e gran procella minacciar parea. c. campana, ii-327: l'armata.
poso vegna. bartolomeo da s. c., 2-139: a torto si lamentano
le fievolezze e le bassezze. c. gozzi, 4-251: or qui veggo
, fifa blu: paura tremenda. c. e. gadda, 5-210: ciò
3. dimin. fifarèlla. c. e. gadda, 6-182: la
un figaro in vacanza. -tu scherzi. c. e. gadda, 7-15:
del protagonista della commedia di a. c. beaumarchais, le barbier de séville (
intorno sparsele largamente in ogni parte? c. e. gadda, 13-313: tagliatili
figliuola sia stata robbata da tindaro. c. dati, 3-117: la clarice,
al figur. bartolomeo da s. c., 27-1-10: radice di tutto male
-di animali. bartolomeo da s. c., 17-4-8: le cicogne, quando
figlioli? è forse una cosa nuova? c. e. gadda, 205:
gastigamento di dio. bartolomeo da s. c., 3-4-6: uno savio provvedutamente
son'eglino anche mia figliuoli spirituali? c. borromeo, 1-1: amatissimi figliuoli
loro orazioni. bartolomeo da s. c., 8-2-9: a'figliuoli della luce
in braccia al drudo, eh? c. e. gadda, 2-22: il
della nostra figura. g. c. croce, 316: la figura di
e spiegarsi una volta con lei. c. e. gadda, 7-76: belzebù
ma lascia, conseguita, il pentimento. c. bini, 1-262: come ti
diorgiesi crearono avanti al mio spirito. c. e. gadda, 7-281: la
perdute con sì fatta sorte di figurini. c. dati, i-181: era questo
, un figurino della moda anglo-americana. c. e. gadda, 7-14:
, con estrema facilità. c. e. gadda, 6-244: aveva
lavorare alla filanda, 11 vicino. c. e. gadda, 213: la
. dal gr. cpixav&y) c * che ama i fiori '(da
stame adamantin la vita fili. m. c. bentivoglio, 3-377: cotal ordin
filando per tutto sangue, cadevano. c. dati, 6-28: dicendosi filare insino
e liscia tenendo testa al treno. c. e. gadda, 6-234: flottiglie
-successione di righe in un libro. c. bini, 1-91: sto mezz'ora
pietre, rocce, ecc. c. bartoli, 1-370: avendo il terreno
di rado nei discorsi e con parsimonia. c. e. gadda, 524:
certo varietà di colpi d'occhio. c. e. gadda, 373: dal
denari del filato -diceva essa pure. c. e. gadda, 2-54: avevano
ferrea / voce e le gigantesse filatrici. c. e. gadda, 7-107:
crescita, lo svilupparsi del pulcino. c. mei, 288: il malpighi poi
non potergli dare una qualche gioia. c. e. gadda, 7-57:
strati di aria con temperatura di circa o° c. aretino, 8-103: -perché
: in gran quantità, fittamente. c. bini, 1-49: intanto che le
vibransi i dardi e rotasi ogni fionda. c. m. bentivoglio, 4-98:
c. rinuccini, ix-253: il perché,
in auge. bartolomeo da s. c., 18-3-11: a quelli che sono
, dovizioso. bartolomeo da s. c., 312: egli le sue condizioni
: egli cantava fiorentinamente, aspirando le c iniziali, anzi addirittura sopprimendole talvolta.
di borgho pediglioso ci deono dare lb. c dies diecie ussciente dicienbre in fiorini grossi
fiorì sotto don fernando iii. c. dati, 33: apollodoro, il
d'una stravagante architettura di cartapesta. c. e. gadda, 31: sul
di peli o di eruzioni cutanee. c. e. gadda, 7-175: basta
nel maneggio degli affari di stato. c. dati, 3-41: essendo in firenze
viso). bartolomeo da s. c., 3-10-13: matta prontezza è della
. -brillante, arguto. c. gozzi, i-247: ho creduto di
venire, il fluire dei mestrui. c. mei, 293: lo che
carnosa queste roggie che colano. c. e. gadda, 178: il
siamo trasportati dal fiotto della furtuna. c. bini, 128: chi non presume
. gran quantità, gran numero. c. bini, 1-35: la gerarchia sociale
a volermela firmare di sua mano. c. dati, 102: facilmente furon firmati
accidenti della sua preterita vita. c. bini, 119: l'aver contemplato
più che a trescare il fischio. c. i. frugoni, 708: abbia
scienze fisico-matematiche si possano coltivare scherzando. c. e. gadda, 7-io: le
, dominavano la sua mente. c. e. gadda, 403: i
la sua fisica e la sua metafisica. c. e. gadda, 128: nello
serve alle funzioni più alte della vita. c. e. gadda, 23 7
relativo alla fisiopsicologia; psicofisico. c. e. gadda, 365: quando
voce dotta, comp. da fisi [c] o (dal gr. < pùoi
, n. 8). c. e. gadda, 2-94: il
luce (bagno di fissaggio). c. e. gadda, 10-105: la
-concordato (un appuntamento). c. e. gadda, 152: alla
trasferimento » e di 0 fissazione ». c. e. gadda, 7-265:
avrebbe voluto esprimersi e restava inespressa. c. e. gadda, 29: fra
dimostra per la facil sua liquabilità. c. sorte, l-1-283: appresso,
/ sileno su la fistola giuliva. c. e. gadda, 10-89: la
dove si genera la voce). c. e. gadda, 462: giganteggiava
alcune fistole acquarie dei tempi romani. c. e. gadda, 266: cento
fistole i ragazzi fan trombette. c. e. gadda, 6-202: il
ch'ha fatto per ingenito gran danno. c. gozzi, i-344: alcuni potranno
, e dal fittizio sentire di capo. c. e. gadda, 7-129:
muro sotto la greve caduta dei sassi. c. e. gadda, 244
diletta a farvi bagni o pescare. c. e. gadda, 7-64: [
in quest'incomodo di starnutare dirottamente. c. gozzi, 4-61: a cenni
/ di fizione inusitata il viso. c. campana, ii-183: faceva sapere
flabello, di un ventaglio. c. e. gadda, 540: il
- anche sostant. m. c. bentivoglio, 10-246: travolge gli occhi
ai remi). m. c. bentivoglio, 7-216: i salsi flutti
fortuna ci flagellano di continuo sanguinosamente. c. bini, 95: non ci
flagellarsi cotanto spazio d'ore. g. c. croce, 249: la marcolfa
fodrate di grosse spranghe di ferro. c. sorte, l-1-291: i
l'entrata e l'uscita del porto. c. bartoli, 1-144: messi dogli
foraggi. bartolomeo da s. c., 233: tutti altri guernimenti da
a rilevare foglie e altri lavorìi. c. bartoli, 1-221: vestono questa
serietà). bartolomeo da s. c., 9-4-5: non crediamo che nelle
affari, molto abile e avido. c. gozzi, 4-67: d'oro,
e caccia il fogliame nei fondai. c. e. gadda, 525: questi
oramai, bisogna essere onesti. c. e. gadda, 6-118: di
vanga che a impiastricciare i fogli. c. gozzi, i-4: arrossirei se
loro quei fogliacci su 'l viso. c. e. gadda, 10-101: i
parole. -rappresentazione scenica. c. gozzi, i-248: il pubblico pianse
volute di densi, candidissimi vapori. c. e. gadda, 2-49:
importante, sul nostro folklore romagnolo. c. e. gadda, 7-165: non
non sanno che è costume. c. e. gadda, 201: sentii
come non si poteva meglio. c. e. gadda, 60: è
termini « dialettali », folcloristici. c. e. gadda, 7-87: il
e circolato tra così splendenti raggi. c. i. frugoni, 613: foco
folgorante sguardo a i suoi rivolse. c. dati, 168: vedevasi..
e caduta del fulmine. c. e. gadda, 389: descrivere
lacerare il suo fuoco sopra il tetto. c. e. gadda, 31:
astro novello. m. c. bentivoglio, 10-88: in varie guise
al papavero, ma però maggiore. c. durante, 2-190: il folio indiano
piace, amor la sprona e gira. c. ru ~ celiai, 17-186:
(già nel v sec. d. c.); cfr. provenz.
antica alla fine del iii secolo d. c. e diffusa ancora in età bizantina
schiacciati simili a quelli del nasturzio. c. durante, 2-193: [il frassino
appena dal folto degli olivi lassù. c. e. gadda, 13-48: li
nel folto di muscoli ed ossa. c. e. gadda, 5-206: ardenti
gettato nel più folto della mischia. c. e. gadda, 23: un
con denari e con speranze gl'ollandesi. c. gozzi, i-369: le mie
. -sobillato, istigato. c. campana, 1-184: il popolo si
un sentimento, una passione). c. gozzi, i-197: sbucarono tosto da'
alle arti, ecc.). c. campana, i-444: i prencipi,
per mezzo degli organi vocali. c. e. gadda, 10-101: [
nuove o sul canale grande. c. boito, 210: correvano e saltavano
accordare gli altri colori. c. boito, 64: usano i pittori
appresso ordinò i luoghi delle torri. c. bartoli, 1-62: il fondamento,
l'impeto de'franchi. g. c. croce, 331: li suoi piedi
. profondità, serietà, impegno. c. dati, 155: furono insigni protogene
della terra nel ventre, trovarono. c. bartoli, 1-62: del fondare adunque
vedranno arene o sponde. g. c. croce, 144: chi crede ai
calzoni avevano i fondelli strappati. c. e. gadda, 5-175: considerava
non fosse stata la paura del peggio. c. e. gadda, 5-172:
/ batte sul fondo e sta. c. boito, iv-118: dai parapetti della
arrotondata). bartolomeo da s. c., 179: li casali de'villani
cavalieri erranti / scudiero ugual sortì. c. gozzi, i-184: ella [infermità
? son ite al fondo. g. c. croce, ii-24: per cortigiane
. suono inarticolato, rumore. c. e. gadda, 14: gli
in ghiaccio il primo ardore. c. bartoli [alberti], 10-3:
giunge mondana. bartolomeo da s. c., 10-1-10: tullio, fontana di
per consiglio liberamente ricorse. g. c. croce, 58: è [la
/ lungo i miei fiumi. c. e. gadda, 6-209: gli
e sorger mormorando i chiari fonti. c. bartoli [alberti], 10-2:
d'amore] per dissetarsi. c. gozzi, i-30: entrarono ne'collegi
, sguazzando nel fango del fontone. c. e. gadda, 9-312: a
in guerra del passato). c. campana, iii-240: considerava, oltra
. -feritoia. m. c. bentivoglio, 10-801: da'forami armati
poco, presuntuosa e saccente. c. montanini, 70: oh io mi
la parete nera della notte. c. e. gadda, 65: quei
e queruli richiami / del forasiepe! c. e. gadda, 6-273: un
et grandezza che si vuole. g. c. croce, 300: la donna
uomo nel pensiero suo. g. c. croce, 150: tutti noi mortali
piccola foratura le manda a spasso. c. e. gadda, 6-222:
-grossa pinza, tenaglia. c. bartoli [alberti], 6-8:
tonsorum; si ab acci- piendo, c, ut forcipes »; v. forfice
vestito). bartolomeo da s. c., 14-2-5: di santo agustino medesimo
forcale, sm. forcone. c. ferrari, 75: il vestito era
estreme stellate dello scafo. c. fioravanti e nicolò di michiel, ii-155
col taglio a simi- glianza della lettera c. carena, 1-243: 'forcella', nome
per i lavori agricoli. c. e. gadda, 7-25: educava
forense degli stati d'italia. c. gozzi, i-175: con tutti questi
un giornale, un libro). c. gozzi, i-ii: le persone ch'
l'aspetto, i modi). c. gozzi, i-359: nell'aria forestiera
altro per conto mio? c. e. gadda, 5-306: «
scorre innanzi a lui come un foriere. c. gozzi, i-238: il mio
-che è sintomo di una malattia. c. mei, 198: il gittar per
, a tant'opra buono spazio sudasse. c. gonzaga, i-79: sopra il
; illusione. bartolomeo da s. c., 1-647: le immagini sono forme
per forma domestica di trattar tra amici. c. gozzi, i-45: scrisse.
tomistico). bartolomeo da s. c., 2-1-7: non è minore numero
imitavano se non se stessi. c. dati, 23: ogni vita è
che vibra nella sintesi del pensiero espresso. c. e. gadda, 12:
, con in mezzo un vasto cortile. c. e. gadda, 5-21:
, dell'oratorio e del piccante. c. bini, 1-22: allora protestai
che dèa splendore. bartolomeo da s. c., 40-4-5: non dee essere
strutto bianche come palle di neve. c. e. gadda, 10-112: un
divina non si guarda a tante formalità. c. dati, 7-1-2-197: per l'
scrivendo. la n [uova] c [rusca] l'ha consegnato nel glossario
, la vita del borghese. c. e. gadda, 5-29: il
bartolomeo da s. c., 2-3-9: conosca se ciascuno,
predicativo). bartolomeo da s. c., 40-5-3: più leggiere cosa è
la tavola... rappresentava un c maiuscolo in lettera quasi formata, denotante crusca
almeno quattro, se sono sacerdoti (c. /. c., 488)
sono sacerdoti (c. /. c., 488). -casa non formata
pianoforte a coda di gran formato. c. e. gadda, 7-95: al
della carta, i caratteri. c. e. gadda, 6-116: una
ma pur gli cedevano contro coscienza. c. e. gadda, 395: dimesso
il suono non va scompagnato da essi. c. e. gadda, 298:
, di disegni, di carte geografiche. c. e. gadda, 2-114:
-che ha dimensioni fuori dal comune. c. dati, 3-161: il march.
. letter. formidabile, straordinario. c. e. gadda, 467: formidanda
/ quel fugitivo mio dolce cupidine. c. e. gadda, 6-324: un
vestite e coperte come ignude. g. c. croce, 37: era uomo
pieno e ben fatto. g. c. croce, 295: la donna formosa
convenia a lui dare e fare. c. dati, iii-29: insegna [plutarco
trigono- metriche e di equazioni generali. c. e. gadda, 176: parlando
volta nella fornace; cotta. c. bartoli, 1-57: la pietra non
a mangiarne fin che n'ero sazia. c. e. gadda, 208:
sempre a farla franca. g. c. croce, 113: -tu non camperai
concubino. bartolomeo da s. c., 33-3-3: il fornicatore pensa che
satisfare alla sua concupiscenza. g. c. croce, 329: la lingua
sotto a'bruni fornici / del colosseo. c. e. gadda, 299:
una risoluzione, risolvere una questione. c. rinuccini, ix-277: tiranno tira a
piccone, la vanga e la carriola. c. e. gadda, 6-145:
era giustificato dalle imprese di forniture. c. e. gadda, 7-83: contratti
in un forno: tenersi nascosto. c. bini, 1-103: o mio vicino
; buco. bartolomeo da s. c., 38-4-9: più leggiere cosa è
già padroni di quelle marine. g. c. croce, 155: espedire le
erudizione, ma al foro solo. c. gozzi, 4-47: avviluppar sapeva le
e vi torturasse come mi torturate! c. e. gadda, 5-16: pareva
/ e di narciso i forsennati amori. c. gozzi, i-81: mi vergogno
uomo. bartolomeo da s. c., 1-2-5: per molta fortezza delle
-sostant. bartolomeo da s. c., 37-5-6: al forte non si
. e chiuse gli occhi in pace. c. e. gadda, 155
e rotto nella sua malizia. c. gozzi, i-49: siccome ero io
impresa). bartolomeo da s. c., 3-3-3: per la fiamma dello
l'azione, il contegno). c. e. gadda, 311: l'
/ dei romani e di roma. c. e. gadda, 464: ecco
tempi sì forti per le guerre turchesche. c. dati, 4-57: a me
lo punto / che gli oc (c) hi tuoi, madonna, isguardai,
li pistoiesi romarrebbono distrutti e disfatti. c. borromeo, 1-124: mettete la mano
gridando la donzella ispaventata. g. c. croce, 149: dite forte,
molestia non ne recevesse. g. c. croce, 181: incominciò fortemente
piena efficacia. bartolomeo da s. c., 9-8-9: la seconda cosa che
'namoramento. bartolomeo da s. c., 11-n-7: per la memoria delle
ingannarsi). bartolomeo da s. c., 28-4-7: se alcuni per infignimento
. difficoltà, garbuglio, confusione. c. e. gadda, 7-119: la
peso che si murasse lor sopra. c. campana, ii-474: è fabricato un
fortezze la debolezza de'vicini. c. boito, 195: ridevo, scherzavo
a napoli e guardarlo con mille fanti. c. capello, lii-7-274: tutto il
ad altri l'ingresso. g. c. croce, 168: vedendo erminio che
la ignavia ed accendono la inerzia. c. campana, ii-154: s'io non
che le facili e cedenti. c. gozzi, i-57: terminata la mia
di qual danno ci dorremmo noi? c. e. gadda, 2-50: la
/ al pallantèo n'andremo. c. dati, 3-45: credette questa una
fortuna di mare e di terra. c. e. gadda, 10-169: scricchiolavano
stato sociale di una persona). c. gozzi, i-309: la di lui
la fortuna, in modo fortuito. c. campana, ii-4-9-10: attaccatosi..
ordinario 'camicia di forza '. c. bini, 1-23: se il fato
che sostener noi può forza mortale. c. bini, 97: non è forza
e giù, e su e giù. c. e. gadda, 33
ma nell'occhio che ha poca forza. c. gozzi, 4-143: non v'
. importare. bartolomeo da s. c., 1-648: se molti vostri conti
corda, 10 forza col ginocchio. c. e. gadda, 61: leggeri
, i pannilini e ciò che serbano. c. malespini, i-98-262: mentre che
, iv-3-439: il sequestro dei beni del c. da parte dei creditori del fratello
nelle pene minori del domicilio forzoso. c. e. gadda, 7-24:
lì trovò un grandissimo tesoro. c. bartoli, 1-62: del fondare adunque
mezzodì presso a ravenna il porta. c. bartoli, 1-388: furono tirate molte
fauci », forse per palatalizzazione della c. fòssile, agg. paleont.
fossi cantavano e correvano come giovani liberati. c. e. gadda, 2-22:
suo a qualche antiveduto fine dirizzato. c. bartoli, 1-39: io biasimo il
, stampato (un'impronta). c. e. gadda, 61: con
riprese fotografiche (uno studio). c. boito, 118: il 'wurstel-prater
in tavola non si porta. c. e. gadda, 7-191: verista
, spacciare, ridurre all'impotenza. c. e. gadda, 10-132: quella
, rovinarsi in modo irreparabile. c. e. gadda, 7-70: i
adosso che non puta! g. c. croce, 2-42: se stato da
fottuto che voglion essere da grandi. c. e. gadda, 13-198: avevo
prolungandola e martire. g. c. croce, 2-12: cadé infermo il
manti / piaceri. bartolomeo da s. c., 40-10-1: fra le altre
fracassato per terra n'andrebbero sparse. c. e. gadda, 357: quattro
per tonni quello [cavallo]. c. montanini, 35: canchero e fu
e calpestava la pace del luogo. c. e. gadda, 7-89: sussistono
, ma il suo malanno / trovò. c. gozzi, 4-29: per la
fracido torto: aver torto marcio. c. gozzi, 1-8: nel secondo tomo
fremevano ancora all'uragano degli applausi. c. e. gadda, 274: s'
e luminose dai riflessi del fiume: c. e. gadda, 196: stupenda
a cambiar tosto il fragil coll'eterno. c. e. gadda, 7-14:
veder da lontano possano il porto. c. gozzi, i-181: la sanità
-per estens. precario equilibrio. c. e. gadda, 2-107: lungo
. dal gr. < ppaylrìt7) c 'che cresce sulle siepi \ fragmobasìdio
avvenimento; fama, rinomanza. c. gozzi, i-215: coteste due operette
mai nessun ne trovai sì smisurato! c. battoli, 1-30: nel tempio
memoria). bartolomeo da s. c., 9-8-31: fraile è la memoria
vivande sono nettare et ambrosia ». c. gozzi, i-108: le madri
e vigoroso abbraccio la realtà genuina! c. e. gadda, 7-54:
framezzo ai quali brillava la vecchia croce. c. e. gadda, 231:
muraglie frananti sotto le quali soffoca. c. e. gadda, 5-60: implorava
tempo). -anche sostant. c. e. gadda, 492: lo
sfacciato, senza ritegno; sfrontatamente. c. dati, 3-93: un ladro,
figur. bartolomeo da s. c., 60: se alcuno manifestasse niuna
vuol che contrasti alle francesche genti. c. e. gadda, 17: a
/ che non lor di mal francese. c. gozzi, i-47: contentandomi che
. - anche al figur. c. dati, 7-i-4-217: e pure né
ingagliardisce ogni altra mia debilezza. c. campana, ii-69: erasi combattuto
che si sentono di non avere. c. gozzi, i-13: giudicherei miglior consiglio
qual franchezza lo pretendiate per vostro. c. gozzi, i-324: ho detto che
a venezia e tradotto a milano? c. e. gadda, 336: parevano
gli strumenti adatti e la preparazione. c. e. gadda, 502
del servaggio. bartolomeo da s. c., 207: i nostri maggiori per
: la durata di tale permesso. c. e. gadda, 453: un
io franco sia. bartolomeo da s. c., 137: di tutta sua
più del bisognevole, franche e scaltrite. c. gozzi, i-114: aveva tre
d'illuminati o di franchi muratori. c. e. gadda, 438: ai
, senza esser trattenuto da vincoli. c. mei, 82: allorché io veggio
attaccar francobolli su i rapporti bimestrali. c. e. gadda, 442
dibattono a fior d'acqua. c. e. gadda, 2-64: l'
, sfasciarsi. - anche sostant. c. ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444
quante sono le frangiature della nappa. c. e. gadda, 2-29: la
attenuare la violenza della corrente. c. e. gadda, 251: i
unità di misura, nel sistema c. g. s., definita come
sminuzzamento sempre maggiore delle pietre. c. e. gadda, 13-259: frantoi
dei sassi. -figur. c. bini, 14: tu hai frantumato
e stento. frapponesse alcune maniere poetiche. c. dati 23: ogni giordani
ciò che viene frapposto. c. campana, ii-i-1-73: prima toccheremo alcuni
fra 'l baleno ed il tuono. c. ferrari, 295: partii sull'istante
connessa una notazione spreg.). c. gozzi, i-114: i racconti de'
frasario tradizionale che non ha più senso. c. e. gadda, 2-107:
frittella, frinfri, tonto '? c. montanini, 6: cammina, frasca
ferma a giocare ai piroli. c. gozzi, 4-143: sopra tutto gli
tratta di cose di poco conto. c. bini, 1-298: -frasche! -rispondeva
; non riuscire nei propri intenti. c. bini, 1-71: gran mercè,
di persone dappoco. g. c. croce, 83: chi s'impaccia
... la frascherìa in disinvoltura. c. gozzi, i-382: condannai la
nell'esecuzione di opere musicali). c. botto, 359: come si possono
da santa crocie a tempio, libre c. g. morelli, 96: vi
a vivere in istato di molta necessità. c. gozzi, i-29: la fratellanza
con scopi religiosi e benefici. c. campana, 2-11: accioche maggiormente per
vedeva molto di buon occhio il fratellastro. c. e. gadda, 421
al suo cognome quello di baccher. c. e. gadda, 315: e1
e'frategli debban venire alla compagnia. c. dati, 3-137: era.
fraterno. bartolomeo da s. c., 40-6-5: i primi muri di
carità cristiana. bartolomeo da s. c., 14-2-6: ciò che tra'servidori
fraterna comunicazione di lettere. m. c. bentivoglio, 1-1: l'armi fraterne
fratricidi s'ammazzar fra loro. m. c. bentivoglio, 1-13: da troppo
sono in guazzo intavolano delle discussioni. c. e. gadda, 85: di
frattura, come dicono, esposta. c. e. gadda, 357: nessuna
-sostant. bartolomeo da s. c., 7-1-16: lo iroso si conosce
proprietà demaniali, si studia d'impedirlo. c. e. gadda, 317:
7. con cibi freddi. c. mei, 85: docilità e suggezione
, e scompartito sopra la tavola. c. dati, 3-33: essendo una mattina
so quel ch'a fiera fredda comperai. c. dati, 3-36: essendosi partiti
l'ordinario, che con freddi equivochi. c. gozzi, i-247: le schiere
non entra nelle opere della natura. c. bartoli, 1-372: ma essendo
. -togliere via, tergere. c. fioravanti e nicolò di michiel, ii-154
, è il fatto che ti frega. c. e. gadda, 13-225:
adesso a chieder del mio capitano. c. e. gadda, 6-175: aveva
del linguaggio dei soldati). c. e. gadda, 13-238: pare
4. figur. gran quantità. c. gozzi, 4-19: rinaldo (perché
, gloriosa celebrità e misera fine. c. e. gadda, 206: versai
dio ringraziar debbiam, non lamentarci. c. m. bentivoglio, 2-424:
ed i gran principi è solito fregiare. c. gozzi, i-192: seguì la
che esegue fregi, decoratore. c. e. gadda, 13-296: il
del vaticano a gli ostri. c. gozzi, i-217: egli s'era
possa darsi a uomo di reputazione. c. bini, 1-265: risparmiare un fregio
3. dimin. fregnétto. c. e. gadda, 9-334: prosdocimo
frettolosamente; sgorbio, scarabocchio. c. dati, 3-12: fece impazzare un
, in sulle banche si fregolava. c. manzini, i-2-249: porrete..
fregóne, sm. strofinaccio. c. e. gadda, 367: e
sotto la pialla o al tornio fremebondo. c. e. gadda, 6-192:
, rispecchiava i movimenti del maestro. c. e. gadda, 194: i
fiandra più che mai in orribile servitù. c. gozzi, i-284: fremeva che
germania feroce arme arme freme. m. c. benvoglio, 6-879: fremon gli
fremire. -di animali. c. e. gadda, 120: farò
alessandro un fuoco di spiriti guerrieri. c. gozzi, i-320: parevami di scorgere
6. movimento sussultorio, scossa. c. e. gadda, 11: in
l'arresto del veicolo stesso. c. e. gadda, 5-298: lo
. tenuto a freno, sorvegliato. c. campana, 1-89: nelle frontiere d'
se non nella nostra frenetica fantasia. c. bini, 1-344: frenetico di
in falange compatta di celibatari frenetici. c. bini, 59: quando io ti
dice quasi frenetico. -sostant. c. e. gadda, 542: fu
frenetico di farti murare? g. c. croce, 91: orsù, levatevi
di sorveglianza; azione moderatrice. c. campana, i-1-1-78: fu la città
la direzione, il governo. c. gozzi, i-131: dopo tutte le
» della « frenosi maniaco-depressiva ». c. e. gadda, 69:
le forme esterne da signorina. c. e. gadda, 406: uno
segni a quello l'andava palesando. c. campana, i-244: deliberavasi per ciò
quanto per i tuffi in piscina. c. e. gadda, 541: in
castigo della forma del dire. c. e. gadda, 7-165: l'
frequente / de le officine gioventù severa. c. boito, 271: se ne
compì, di limitazione). c. battoli, 1-79: il lavoro fresco
senza molta fatica si caccia a terra. c. bartoli, 53: facevano un
esser tollerata da'suoi potenti avversari. c. boito, 265: non poteva soffrire
anche sostant. bartolomeo da s. c., 43: voi siete freschi di
quadro, ecc.). c. dati, 276: questo è certissimo
a olio, e non a fresco. c. bartoli, 1-184: gli intonachi
un aracnide, delle gambe della fortuna. c. e. gadda, 7-18:
sanar noi potrò a fretta. c. campana, i-113: il proveditor quirini
di correre. bartolomeo da s. c., 39: ebbe [catilina]
fretta / se ne vada. g. c. croce, 137: cosa fatta in
, rapidità, immediatezza. c. campana, 3-22: i soldati del
, irriflessivo. bartolomeo da s. c., 31 -intr., 1:
inevitabilmente sbaglia. bartolomeo da s. c., 31-1-2: chi frettoloso è,
di freud; psicanaliticamente. c. e. gadda, 7-47: nessuna
. -come epiteto spreg. c. gozzi, 1-727: ah, fraschetta
in crisi), la palatoalveolare s [c] (come in asciugare).
.: crepitio, stridio. c. e. gadda, 16: le
non ho conti aperti con veruno. c. boito, 296: continuerei volentieri,
lasciandosi medicare dalle mie dita leggère. c. e. gadda, 47: sulla
greca del sec. iv a. c. frine, sf. entom.
ulivi, ai fusti della saggina. c. e. gadda, 409: la
. ant. galletta sbriciolata. c. fioravanti e nicolò di michiel, ii-152
e piatto come una frittatina. c. e. gadda, 131: scese
che mangiammo con lui l'anno passato. c. dati, 3-33: discorreva un
un piatto di pollastri fritti. c. boito, iv-118: ad anfo c'
responsabilità; vanità, futilità. c. gozzi, i-42: tutto spirerà un'
la letteratura è frivola, ma diverte. c. gozzi, i-32: le mie
imperciò che 'l cielo era perfetto. c. mei, 121: l'alcalizzato,
, / ch'è un più frizzante c, / o un c risentito e raddoppiato
più frizzante c, / o un c risentito e raddoppiato. algarotti, 1-240
-estro, malizia; salacità. c. gozzi, i-357: la maggior parte
, aveva dato diletto al pubblico. c. e. gadda, 330: il
infame per sconvolgere la mia esistenza. c. e. gadda, * 3-329
sotto alli violenti. g. c. croce, 2-57: immortai resta chi
azzardan sempre a far dei contrabbandi. c. bini, 1-88: le opinioni.
di frodo il sughero dei soveri. c. e. gadda, 7-97: per
-anche: tenero, molle. c. bartoli, 3-398: un pome maturo
parte di essa). g. c. croce, 2-42: or perché di
fromba i gravi sassi. m. c. bentivoglio, 7-504: ruotan le frombe
pecore in aria scaglio e frombolo. c. malespini, ii-32- 103:
fromboliere. bartolomeo da s. c., 240: egli con valenti e
avean due dardi / ne la sinistra. c. dati, xxvii6- 83: i
/ ascoltavan salire 11 dolce riso. c. e. gadda, 199: di
regi e fe'ogni fronda un regno. c. e. gadda, 120:
novella fronda agitata dal vento tremava. c. rinuccini, ix-253: voi non
: « sala di visita ». c. e. gadda, 2-17: la
che ha la chioma alla fronte. c. bini, 53: finché l'uomo
d'ajgier presa l'imago. g. c. croce, 2-56: scrivea un
farsi tranquillo, e tonde. g. c. croce, 321: le mosche
piovongli d'ogni parte sopra la testa. c. bini, 65: tu mi
sospesi alla fronte della loggia come insegne. c. e. gadda, 188:
fronte di bello e grato aspetto. c. battoli, 1-297: quello spazio che
dei tetti, si difenderanno dal fuoco. c. battoli, 1-116: tirisi tale
d'uno di noi non tornerà indietro. c. e. gadda, 2-92
battaglia). bartolomeo da s. c., 132: catilina pose a fronte
scoperte si portano nella fronte. c. bini, 55: se il mondo
ardimento / di stargli a fronte. c. campana, i-669: don giovanni d'
la ragion sociale: merced gold mining c. coulterville, california. 2.
tuffate nel folto di fronzuti allori. c. e. gadda, 503: il
altari, uccisovi ostie come a re. c. e. gadda, 91:
. ant. frugamento. c. malespini, ii-42-142: la bocca e
terribile tocco fece la stessa impressione. c. bini, 1-39: egli non è
diritte eguali, assemprano le parche frugìfere. c. e. gadda, 2-81:
a lato tutto mi smi- nuzolo. c. bartoli, 1-290: nascose la natura
spinto fuori il vescovo con frugoni. c. gozzi, i-193: un mastro di
stupidaggine che gli frullava in testa? c. e. gadda, 400: non
pappe frullate nell'odio ai piemontesi. c. e. gadda, 313:
gaio sempronio gracco nel 123 a. c. boccalini, i-24: quelle
(e dal ii sec. d. c. venne impiegato in speciali reparti addetti
frumento (una divinità). c. e. gadda, 7-258: [
saracino: grano saraceno, fagopiro. c. durante, 2-218: frumento saracino e
una cosa per un'altra. c. gozzi, 4-63: ma vo'che
), sm. granoturco. c. durante, 2-218: frumento saracino e
; insieme di piccole cose. c. e. gadda, 7-9: una
la frusta schioccava in volute aeree. c. e. gadda, 33: l'
lui come dal fuoco debbano guardarsi. c. dati, 3-130: il boia.
adunque il frusto di cono i m c k sarà [ecc.].
frusto anche il viver cotidiano. c. bini, 1-164: basta che il
e fruste traccie qua e là. c. e. gadda, 471: il
. -riarso, sterile. c. e. gadda, 153: le
poveri. -sostant. g. c. croce, ii-23: si fa intendere
del globo; di esso è qualcosa. c. e. gadda, 2-22:
francesca sua madre posto debino dare a c. 20 sono per f.
sicilia ancor si meraviglia. m. c. bentivoglio, 4-76: diero il
ponessi in grazia il duca mio. c. campana, iii-122: non fecero
acqua e cacciagione. bartolomeo da s. c., 177: li campi
i santi. bartolomeo da s. c., 17-3-3: deesi pensare lo
voce dotta, comp. da ftalico] c dal sufi. chim. -ide,
finalmente, una spaventevole ftiriasi. c. e. gadda, 7-328: il
. uccidersi servendosi di un fucile. c. bini, 1-82: io ho conosciuto
maneggiare il remo che il fucile. c. gozzi, i-60: si prese amiche-
or feria / de'valloni deserti. c. e. gadda, 7-24: costosissimi
un nutrito fuoco di moschetteria. c. e. gadda, 129: la
bidenti e da le falci. g. c. croce, 2-14: fuor del letto
militari per ruzzolare di così alto. c. e. gadda, 2-55: traevano
ed 8 col carriaggio dell'esercito. c. e. gadda, 7-71: qualche
-sostant. pezzo finito; profilato. c. e. gadda, 7-61: sbozza
il « fucinatore », delle pinne. c. e. gadda, 7-61:
universitaria cattolica italiana (f. u. c. i.). panzini,
, iv-280: 'f. u. c. i. ', sigla di federazione
fuga di fetidi vapori gorgogliò nell'acqua. c. e. gadda, 2-101:
mandava, / taci, gridò. c. boito, 264: le più intricate
altro, e non ci pensò più. c. bini, 1-121: ci balenano
che macera, la gragnuola che strazia. c. bini, 1-75: il grido
e custoditi con tanta gelosa venerazione. c. e. gadda, 5-206: le
talvolta svegliano echi d'autentica poesia. c. e. gadda, 19: la
fuggiasco. bartolomeo da s. c., 250: pregò e confortò li
faceva rotolare sul suo verde piano. c. e. gadda, 265: né
. bartolomeo da s. c., 32-2-2: niuna cosa è in
fragile. bartolomeo da s. c., 1-1-7: splendore di bellezza è
amorosi, / rapaci, ingiuriosi. c. gozzi, 4-161: si chiuse nel
a bravar a credenza e poi fuggirsi. c. dati, 3-65: la sorella
de'tuoi molti onori. g. c. croce, 303: chi fugge el
'l dizama? bartolomeo da s. c., 3-3-12: per essempro di molti
la dolcezza. bartolomeo da s. c., 39-1-11: santo gregorio..
, ecc. bartolomeo da s. c., 24-4-10: la sposa di cristo
che il soperchio del sentir deriva. c. e. gadda, 7-29: tutto
le forme mutano; il dubbio resta. c. e. gadda, 7-9:
posono nome pistoia. bartolomeo da s. c., 297: giugurta..
a sventure. bartolomeo da s. c., 28-1-1: la mondana gloria
ab... il cui fulcro sia c, a cui sieno applicate due potenze
, con fulgidezza infinita si guadagnò. c. e. gadda, 5-171: il
esemplifica la fulgiditade di quello lume. c. e. gadda, 40: come
mare commosso alla volta di napoli. c. e. gadda, 5-221: formidabili
fulminante e sanguinosa. m. c. bentivoglio, 6-1067: ambo su'piedi
far qualsisia menoma resistenza ad amore. c. gozzi, i-147: i fanti
difetto vecchio. -assillare. c. gozzi, i-137: si seguitava a
i pezzi, in mezzo al bosco. c. e. gadda, 2-91:
ne la fulminea destra. m. c. bentivoglio, 2-850: col fulmineo ferro
, io a chiacchierare col macchinista. c. e. gadda, 13-256: mi
lo screziavano. il fuoco s'intensificava. c. e. gadda, 6-334:
densi il capo degli osservatori. c. e. gadda 139: quando la
le fumanti teste / dei fantastici vati. c. gozzi, i-197: scordarono [
il ciel di fiamme alluma. g. c. croce, 298: el sterco
la pietà cede. m. c. bentivoglio, 7-82: null'altro sangue
(un sentimento). m. c. bentivoglio, 6-585: i destrier.
, come si faccia ogni acutissimo fumo. c. durante, 2-194: '
per l'espulsione del fumo. c. e. gadda, 2-43: otto
e scroscia / incontro alla marea. c. e. gadda, 6-143:
da... affacciarsi sul colle. c. e. gadda, 5-296:
letteratura, ecc.). c. e. gadda, 7-221: le
e foco e globi di miniere sulfuree. c. battoli, 1-68: lodano quella
finzion di chi t'imita. c. gozzi, 4-261: l'alterigia,
frondi e di fumo e di tenebre. c. e. gadda, 6-8:
presto e poco dura. g. c. croce, 2-17: il padre del
erano alla fine mandati in fumo. c. bini, 1-62: così l'uomo
vedere come il fumo negli occhi. c. e. gadda, 284: fu
lasciarsi conquistare dalle adulazioni. g. c. croce, 2-20: non voglio a
. -acer. fumò ne. c. e. gadda, 13-179: il
somiglianti a sce- nobati (oxoivo3<4ry] c), che volgarmente si chiamano funamboli.
vita di s. francesco. c. bini, 1-253: tutti in un
, spiacevole (una circostanza). c. e. gadda, 317: aspirò
l'onestà che nella bella creanza? c. dati, 8-24: sì, morta
arbore, figlia d'un'aprica vetta. c. bini, 1-62: l'egoismo
infausto / di fulmini funesti. m. c. bentivoglio, 2-172: egli per
saggiume, ritrattume... esasperante. c. e. gadda, 2-51:
funzione o un incarico. c. e. gadda, 6-229: il
conservato sott'olio o sott'aceto. c. dati, 3-58: i padri chiesero
varie situazioni e circostanze. c. e. gadda, 7-288: perpetuazione
coi fucili volti sopra di noi. c. e. gadda, 7-132:
boschi lo sviluppo funzionale della invasione. c. e. gadda, 7-12: l'
ma il naturale deve svolgersi dal funzionale. c. e. gadda, 10-61:
respirazione, produrrà la morte. c. e. gadda, 2-126: nel
famiglia). bartolomeo da s. c., in: alla patria e alli
sotto cui si presenta la corruzione. c. e. gadda, 2-22: il
né foglia. bartolomeo da s. c., 25-10-6: con fiammante fuoco
e affollamento d'idee e di figure. c. gozzi, i-285: recitò un
le piantò addosso due occhi di fuoco. c. e. gadda, 542:
, adirarsi; reagire con violenza. c. dati, 3-36: accorgendosi dov'andava
li dà valore. bartolomeo da s. c., 30-7-14: più leggier cosa
ritrovare la dramma. bartolomeo da s. c., 2-6-11: mira questa moltitudine
.). bartolomeo da s. c., 4-1-4: iddio diede all'uomo
discorso). bartolomeo da s. c., 11-10-13: lo parlare della scrittura
inferno. bartolomeo da s. c., 22-1-4: non ti pare che
nel polmone de gli animali. g. c. croce, 2-55: mi ritrovava
avversario (e si abbrevia in f. c.). -al figur.
immortalar, faccia ho di morto. c. e. gadda, 13-331: torme
figlio furarebbe. bartolomeo da s. c., 10-2-2: tu che insegni ad
dietro gli croccia. g. c. croce, 267: raccomandò i pulcini
dolci lascivi baci al giovin fura. c. betteioni, vi-429: siedi su'miei
passare su loro ogni sorta d'acqua. c. e. gadda, 132: il
promette, fintamente e furbescamente. c. gozzi, 1-6: quella forza medesima
e così sciolta fu la conferenza. c. gozzi, i-257: corrono due termini
spiriti, al bau o alla befana. c. gozzi, 4-304: mille e
matricolato, il quale cantava sempre miseria. c. e. gadda, 502:
di qua di là con diversi accidenti. c. gozzi, 1-6: ma lo
del suo desir furente e vile. c. gozzi, i-240: il gratarol.
mascelle sonore, di petti spropositati. c. e. gadda, 246: molto
, e voglio andar presto per concludere. c. e. gadda, 179
barattier, non vendo il fumo. c. gozzi, 4-299: oh maledetti ingegni
che flagellano i petti. m. c. bentivoglio, 1-215: un luogo infausto
col torrentaccio in furia, affogato. c. e. gadda, 334: latrando
spada furibonda / le mozza il capo. c. e. gadda, 153:
me con essa, nel vuoto. c. e. gadda, 5-279: la
riserva, né condizione né ritegno. c. bini, 1-129: l'uomo anela
aver disposti i materiali dell'edifizio. c. gozzi, i-41: ho scritti furiosamente
furiosamente a cercare il moccichino. c. e. gadda, 205: abbiamo
. con valore iperbolico: moltissimo. c. bini, 130: dimagravi furiosamente,
siete troppo furioso, morirete presto. c. bini, 60: tu eri angiolo
temperamento). bartolomeo da s. c.: 30-3-4: ritieni le parole dell'
è grande peccatore. bartolomeo da s. c., 5-2-9: la preda chiama
indomito furore / cessò del foco. c. campana, i-73: co 'l badile
e applausi senza fine ': * la c. furoreggia ora sulle scene'. nievo
tolli onni merto. bartolomeo da s. c., 144: uomini nuovi,
peculato. ammirato, 1-166: essendo c. sfilano proconsolo dell'asia stato accusato
saperne amico o parente alcuna cosa. c. campana, ii-4-10-46: essendo essi accertati
nuclei leggeri con sviluppo di energia. c. e. gadda, 7-65: a
badava al fuso rapido e obbediente. c. e. gadda, 7-61: le
è di sopra manda al basso sito. c. bartoli, i-293: alle pilastrate
9. asta orizzontale della bilancia. c. bartoli, 1-68: imperocché noi veggiamo
fuste e i brigantini / e cantare. c. e. gadda, 46: nessuno
si rinsaccò nei pantaloni di frustagno verde. c. e. gadda, 300:
di càsoli fustigava la viola irosamente. c. e. gadda, 31: la
intercedendo presso iddio perché sian perdonati. c. e. gadda, 5-56: si
stadera, la cui trutina sia in c; e sia il marco della stadera e
lo spirito sozzissimi e lordi. g. c. croce, 2-20: ora veniamo
20. dimin. fastèllo. c. e. gadda, 5-254: e
. -anche al figur. c. e. gadda, 7-101: s'
» l'« uomo italiano ». c. e. gadda, 7-79: perfino
/ crescendo a le future primavere. c. e. gadda, 177: camminavo
/ in peregrina arena. m. c. bentivoglio, 1-225: già comincia
futuri e caratteristica è sempre la r. c. e. gadda, 39
l'altre lettere il g, il c, lo 1, lo f, lo
all'altra, come lo 1 innanzi al c in questa parola 'dolce ',
'g'corre la medesima sorte del 'c 'e segna due suoni, l'uno
piacere della 'g 'che della 'c '. martini, 2-188: mutata
: gran maestro dell'ordine', g. c.: gran croce quarta, e quinta
.. si può notare col rosso il c lidio, al quale corrisponde detta voce
velare sonora, attraverso la grafìa arcaica c. càbala, sf. cabala
mi par chiaro: gabbare il nuti. c. e. gadda, 5-1 io
. sembrano vecchie stie da pollame. c. e. gadda, 166: la
soggetti a imposizioni. g. c. croce, 108: meglio è esser
tra 'l torazo loro e nostro. c. campana, 1-88: il venticinquesimo
menare a gabbo nel rimanente il principe. c. bini, 139: il còrso
privata. — 522 — c. campana, i-1-1-105: che l'appalto
-gabellar bugie: spacciare menzogne. c. dati, 4-175: le prometto dirle
per vostra celsitudine. g. c. croce, 199: i poveretti fidandosi
grandissima stima e scherzi di natura. c. dati, 7-40: né meno starò
plinio), dal gr. yclyétvr \ c,, deriv. da t&yctq,
gagliardamente negli apparecchi di guerra. c. gozzi, 4-60: per far quell'
fin qui i cavalli si son condotti assai c. ommo- damente. solo il bono
nuovo non par fuoco, ma gagliardia. c. dati, vii-176: il poema
arzillo. bartolomeo da s. c., 30-1-6: se ti vuogli mantenere
vercin- getorix co'suoi rossi galli? c. e. gadda, 458: nei
e buona serratura, non potè. c. bartoli, 1-64: si truova un
. -ampio, comodo. c. bartoli, 149: fa'le mangiatoie
la colla non sia tanto gagliarda. c. bartoli, 1-68: biasimano la calcina
per niun modo potemmo passar di là. c. campana, i-2-11-26: la vera
nel toscano si trova invece della consonante c la corrispondente sonora... la consonante
pittura è gaglioffa? meglio così. c. e. gadda, 13-297: quanto
su, qui siam; che fia? c. gozzi, 4-64: diceva il cavaliere
leggiadra e vaga del detto animale. c. rinuccini, ix-257: cantar donna
sotto ogni foglia subride un folletto. c. e. gadda, 63: entravano
unità di misura delle accelerazioni nel sistema c. g. s. (e corrisponde
ricamo e per oro assai pomposa. c. gozzi, 4-120: molte vecchie decrepite
fuoco che si trasse dal braccio. c. dati, vii-180: i medesimi
di vigne e giardini assai galanti. c. dati, 3-26: quivi sarebbe
/ una cosa galante! g. c. croce, 76: astuzia galante di
polvere ed in fango improvvisamente ritornano. c. gozzi, 4-83: potrei dir
suoi putti galantemente. g. c. croce, 188: il padrone per
sul braccio un velo della dama. c. e. gadda, 23: un
di citara con molte altre galanterie. c. dati, 92: egli fu
, composizione, o vero ordine. c. dati, vii-179: non bisogna mettere
astrologia e d'altre / simil galanterie. c. dati, 4-146: all'oratore
ne'francesi e ne'provenzali. c. gozzi, i-297: chi porta
facezie, spiritosaggini o galanterie insignificanti. c. e. gadda, 13-25:
han fatta queste mariole veneziane g. c. croce, 218: fatto bertoldino
domandava maestro francesco castoro. g. c. croce, 118: io mi voglio
possea passar per diece. g. c. croce, 2-38: il galantomo mi
di celti emigrati nel iii secolo a. c. in una regione dell'asia minore
contristare altri, in guisa alcuna. c. e. gadda, 5-95: nel
calabrese, con la sonorizzazione dell'iniziale c e il passaggio intervocalico di b a v
calabrone, con la sonorizzazione dell'iniziale c e il passaggio intervocalico di b ai /
variante di calcina, per la sonorizzazione di c iniziale. galdènte,
alcuna, ma è galeata come roma. c. e. gadda, 2-50:
in grani, e talvolta striato. c. e. gadda, 66: siccome
, dotto medico del ii secolo d. c. migliorini [s. v.
» della « induzione scientifica ». c. e. gadda, 7-77: è
docum. nel i sec. a. c.): 'escrescenza 'delle
, quando le uova delle galline feconda. c. mei, 288: niuna delle
titolo di rispetto che fosse in lui. c. gozzi, i-195: perché i
scafo galleggiante, imbarcazione. c. e. gadda, 2-78: rimorchi
mattina solo nell'andare alla messa. c. dati, 181: 'pergula '
pinacoteca, museo d'arte. c. dati, 42: molt'altre pitture
, zucchero e latte frullati insieme. c. boito, iv-112: la menica mi
chiamandolo porco in brago, gallinaccia. c. e. gadda, 5-213:
san, che allevar chioccie e pulcini. c. e. gadda, 6-72:
degli uffiziali superiori e dei generali. c. e. gadda, 13-235: ho
c. e. gadda, 2-96: tra
salto per galone di fermo. g. c. croce, 101: subito si levò
, e far gesti, ed esultare. c. gozzi, 4-6: mentre galluzzava
la fantasia, il pensiero). c. boito, 227: il mio cervello
frenetico galoppare delle dita sulla tastiera. c. e. gadda, 6-215:
, ed io mi sfaldai nel sonno. c. e. gadda, 5-199:
, laddove questo le manda tutte eguali. c. gozzi, i-65: il cavaliere
decorso rapidissimo (una malattia). c. e. gadda, 373: la
un'apparenza di vita a un cadavere. c. e. gadda, 2-86:
rosolando le van fiamm'e carboni. c. e. gadda, 233: le
di compasso di proporzione, quale sarebbe a c d, che si apriva con tenere
che si apriva con tenere la gamba inferiore c d parallela, per quanto potevasi,
fiume, alzando tanto l'altra gamba superiore c e. d'alberti [s.
, con quattro gambate lo raggiunge. c. e. gadda, 15-200: reduce
tu mi creda così gambero da bevere. c. e. gadda, 472:
gambitto a giuocator farsi non lice '. c. e. gadda, 422
la spada intorno al gambo. c. bini, 1-303: è più assai
. letter. sgambettare. c. e. gadda, 15-73: andava
(nel sec. i a. c.; frequente nella lingua popolare del
gamella, nel sec. ii d. c.) col significato di 'guscio
che è proprio di gamia. c. e. gadda, 6-14: si
inizio, del sistema di linee (c, f, g) usato spesso insieme
. dal gr. y ^ h ^ c 4 curvo 'e 8<4x- toxog 4
gancio, accorciare una tirella. c. e. gadda, 18: sono
fare che il punto d vada al punto c. e. danti, 1-173:
contro il servitore dell'avvocato olivieri. c. e. gadda 522: quando lei
v.). -gangherètto. c. bartoli, 3-253: appiccatela [un'
e ganzerini fanno vita da facchini. c. e. gadda, 15-53: il
promuove, sprona, affretta. c. e. gadda, 196: stupenda
faccia in arme opre più rare. c. dati, 88: di rado o
d'essere i primi a ricevergli. c. campana, iii-5-6-134: malines..
dimin. garùccia, garuzza. c. battoli, 3-396: fu il primo
nome dell'incisore e fonditore francese c. garamond (1499-1561), che lo
ma che si garantisca per due mesi. c. e. gadda, 6-287:
= variante di caravella3 per sonorizzazione di c in g. garavina, sf.
che possano garbatamente essere. g. c. croce, 123: tu me
-per antifrasi. g. c. croce, 120: affé, che
fare qualche cosetta che abbia garbo. c. dati, 114: significa..
a girare come dentro una chiocciola. c. e. gadda, 540: quel
ella gli fa qualche altra cosa. c. boito, 53: la giovane rispose
di rafaello di francesco de'medici e c. ia lanaiuoli di garbo. cantini,
-scrittura scarabocchiata confusamente, illeggibile. c. e. gadda, 6-42: la
, anche lì, tagliar netto. c. e. gadda, 5-73: egli
di simulare e 'l gareggiamento d'ingannare. c. dati, 89: del gareggiamento
ercole quasi gareggiando con omero. c. dati, 164: dipinse [apelle
di parte in parte. m. c. bentivoglio, 6-448: il destriero avea
in ciò co'franzesi. m. c. bentivoglio, 3-898: un de'biformi
, superbi e mal voluti. c. bartoli, 3-418: sono le femine
,... e la gargana. c. e. gadda, 6-223 «
accalcarono intorno al sofà di violetta. c. e. gadda, 101: ai
sm. ant. gargarismo. c. durante, 2-271: i fiori della
camion, una automobile). c. e. gadda, 213: il
lo più vuote, altisonanti. c. e. gadda, 15-174: «
da pinguini l'intera umanità. c. e. gadda, 6-254: [
ulcere della bocca e del gorgozzule. c. durante, 2-166: gar- garizata
10 sentivo pigiato in fondo al gargherozzo. c. e. gadda, 246
tristo. - anche sostant. c. dati, xxvii-6-87: fa di mestieri
chiasso, trambusto. c. e. gadda, 10-222: il
quella pianta che chiamiamo noi gariofìllata. c. durante, 2-198: garofillata montana
balneari è adibita a spogliatoio. c. e. gadda, 208: giù
al tuffo. -cabina telefonica. c. e. gadda, 8-35: dagli
cosa più lunghe e più istrette. c. durante, 2-198: garofani e garofoli
apresso vinti barri d'ortiche. c. durante, 2-199: questi fiori,
gialli o aranciati in capolino. c. durante, 2-200: garofano indiano maggiore
, dal profumo assai tenue. c. durante, 2-200: garofani salvatichi.
dallo scoppio di una bomba. c. e. gadda, 15-115: guatati
degli augelli eco risponde. m. c. bentivoglio, 3-823: si ricercano le
trattolo da parte, lo garrì acremente. c. e. gadda, 260
sinagoga, resuscitati sono tutti dovendo morire. c. malespini, ii-12-37: la.
a pisa garzone di un lattaio. c. e. gadda, 5-20: suscitava
ritorna garzone. bartolomeo da s. c., 149: anche gli mettea paura
un garzonaccio col muso di faina. c. e. gadda, 541: davanti
giudizio). bartolomeo da s. c., 36-5-8: garzonevole lodamento è
un ragazzo. bartolomeo da s. c., 7-2-9: da riprendere è il
. bartolomeo da s. c., n-10-12: tanta è la profondità
che dovevano correre a occupare lo squarcio. c. e. gadda, 2-113:
labbra, si scoteva e inghiottiva. c. e. gadda, 2-38: penetrati
del pensiero, del discorso. c. vannetti, xix-4-761: dappoiché si è
giallo e celeste come giuochi di birilli. c. e. gadda, 492:
che contiene disciolto un gas. c. e. gadda, 247: il
mangiare proprio per i disturbi gastrici. c. e. gadda, 327: d'
letter. stomaco, apparato digerente. c. e. gadda, 2-130: il
stomaco e l'addome. c. e. gadda, 2-125: una
, stomaco, intestini). c. e. gadda, 366: non
2. sm. apparato digerente. c. e. gadda, 10-80: si
nel corso dell'operazione. c. e. gadda, 2-130: il
ventre * e \ x. óxt) c -7) xo <; 'fungo '
di'a la gatta, gatta. c. vannetti, xix-4-763: oh bravo!
sono utili a far lavorìi intagliati. c. bartoli, 1-46: né dispregiavano [
dal titolo di un celebre racconto di c. perrault). cicognani, 2-180
'; cfr. fr. ant. c [h] at (sec. xii
strisce e coi piedi neri. c. e. gadda, 2-52: il
attirare a sé tutta la folla gaudente. c. boito, iv-115: i muri
istar mai sempre a sì gran gaudiménto? c. ghiberti, 266: tegnomi in
, esultanza. bartolomeo da s. c., 7-2-4: nelle sue risa potuto
tutto luce, serenità e gaudio. c. e. gadda, 60:
da siena, 129: quest'ab c scritta semplicemente / per la tua grazia l'
che vive in lombardia, mutata la c, come in 4 gastigo '. c
c, come in 4 gastigo '. c. e. gadda, 2-52:
come menadi prese dal vino. c. boito, iv-112: nella galleria,
dentro e ci s'imbrodola. c. e. gadda, 15-210: il
abbondanza d'ogni ben di dio. c. e. gadda, 6-149: di
onesto, gavetta di latte sincero. c. e. gadda, 136: finalmente
. gavettóne (sm.). c. e. gadda, 140: delle
« gavata, quia cavata, g prò c littera posita ». si pensa che
della p nella v e sonorizzazione della c iniziale (secondo l'esito settentrionale).
e'm'ha fatto correr passi. c. malespini, ii-83-271: il gavozzolo
o giga nuovamente in terza maggiore. c. boito, iv-116: sentendomi ringalluzzito
, /... abbia interrotta. c. gozzi, 4-23: anzi non
dei cavalli); cenerino. c. bartoli, 1-348: il vedersi infra
/ sul muro di gelo violaceo. c. e. gadda, 6-25: la
dal re giosia (639-609 a. c.), fu poi usata per
, sec. ili d. c.), gr. neotestamentario yéevvoc,
che le fece gelare il sangue. c. e. gadda, 69: invocazioni
, offuscato (gli occhi). c. e. gadda, 6-342: alzò
. -a). gelataio. c. e. gadda, 60: ciò
gelate pruine, o venti acquosi. c. e. gadda, 314: oh
/ di morte spesse volte dubitare. c. rinuccini, ix-255: triema [il
attiva dell'antico mio capo. c. e. gadda, 6-172: una
soverchia gelosia de la vostra salute. c. dati, 4-166: scrissi eziandio
stupisce e non fa motto. m. c. bentivoglio, 3-212: chiama i
l'aere le ore / gemon. c. betteioni, vi-437: saprai..
suono del 'z 'simile al 'c 'per due 'zz ',
5. figur. ambiguo. c. e. gadda, 7-16: altre
ceppi e fra le tanaglie. c. bini, 64: educato per trent'
, furbettuola, nel prato mattutino. c. e. gadda, 6-10:
nature morte: tutte gemme rare. c. e. gadda, 212: alcune
bella, a quest'ermo confine. c. e. gadda, 297: lucide
parola, ecc.). c. e. gadda, 5-10: fruga
palimsesti / carchi d'orrende istorie. c. e. gadda, 15-204: io
dicon che giove era uno scapestrato. c. e. gadda, 10-86: si
generali incompetenti e altezzosi. c. e. gadda, 7-15: l'
, ormai è possessione sua. c. e. gadda, 541: presso
muoia? bartolomeo da s. c., 20-1-7: gli uccelli per utilità
poco in appresso se ne sequestri. c. e. gadda, 120: le
casta e vergine sempre. m. c. bentivoglio, 1-88: gli empi miei
, e non genera erba. c. bartoli, 1-62: il terreno doverrà
, si macina con pistoni benissimo. c. campana, ii-3-4-86: la mosella
gotta. bartolomeo da s. c., 6-2-4: erano nelle mani molto
. -anche al figur. c. e. gadda, 7-29: la
de'cieli. bartolomeo da s. c., 280: avea domandato
di vernare il timone. m. c. bentivoglio, 5-606: impallidito
che mi giri. bartolomeo da s. c., dante, inf.,
cenato ed ho governo e'buoi. c. dati, i-1-193: questo è altro
raccolto). bartolomeo da s. c., 256: s'intendeano più di
; fattore. bartolomeo da s. c., 38-5-13: non sarà [felice
eran govematrice di quel ricco monisterio. c. dati, 3-135: era governatore
per disperato. -sostant. c. fioravanti e niccolò di michiel, ii-153
gracchiando. -sostant. g. c. croce, 213: non per questo
i margoni, ecc.], c col gracidare fanno un gran romore. leopardi
, il gracidare, graci- damento. c. e. gadda, 15-41: essi
, e fatta di farro pesto. c. e. gadda, 69: invocazioni
gli estremi colori sono mirabilmente uniti. c. boito, 147: le mille gradazioni
, fino ai tessuti i più grossolani. c. bini, 1-62: l'educazione
di contro all'ospitale della morte. c. boito, iv-119: essendo domenica
salire al conoscimento di dio. c. gozzi, i-190: i gradini che
-a gradino: ad angolo retto. c. e. gadda, 7-25: li
a piè del palagio de'signori. c. bartoli, 1-34: i gradi delle
il muro ella tenea la mano. c. e. gadda, 196: il
, pervennero a tiberio. m. c. bentivoglio, 2-324: i senator
, posta sotto al gocciolatoio. c. bartoli, 1-217: nella fascia intagliano
; a gradi freddi in ombra. c. e. gadda, 6-96: temperatura
pervenire a sommi gradi. g. c. croce, 154: alcuni..
d'un'equazione « indeterminata ». c. e. gadda, 263: descriveva
ordinarii, il terzo il centurione. c. campana, i-1-1-21: gli altri capitani
specifica di un fatto morboso. c. mei, 101: tutte le malattie
, ma corso. bartolomeo da s. c., 23-4-11: la divina via
mai troppo a grado la lingua latina. c. campana, ii-4-10-65: scordatavi ogni
beneficio, un favore). c. ghiberti, 271: in vano si
inerpico su pei gradoni dei propilei. c. e. gadda, 466: a
di conto parenti, coltivasse l'amicizia c (i persone alte. [ediz.
. rampone di ferro, a forma di c, di doppio t, di u
usata per la sutura delle ferite. c. e. gadda, 2-135: i
per simil. e al figur. c. boito, 79: la bella bionda
le sottili graffe delle rosee labbra. c. e. gadda, 462: alcune
diffidare degli adulatori. g. c. croce, 41: -qual è quella
famil. scherz. ladresco. c. e. gadda, 6-161: affetta
alle tabelle statistiche della luft hansa. c. e. gadda, 5-216: nel
studiare la scrittura monotona di bourget. c. e. gadda, 6-123: anche
di colpi e di percosse). c. campana, 1-136: gli spagnuoli moschettieri
ant. gramola. g. c. croce, 79: -qual è la
dal nome del medico danese h. c. gram, 1853-1938) e dal tema
i buoi e l'altro bestiame. c. durante, 201: * gramigna di
di solecismo. bartolomeo da s. c., 11-5-3: in grammatica disputano ragione
, cioè auctore sanza questa terza lettera c, può discendere da due princìpi:
di lingua delle persone colte. c. e. gadda, 233: avevano
ora da parte le altre granitiche divisioni c. vannetti, xix-4-779: data la
ridotta alla temperatura di + 4°, i c... si dedusse l'unità
. dal nome del medico danese h. c. gram (1853-1938).
umiliate a te le genti grame. c. e. gadda, 138: non
2-59: che ti possa menar gramo. c. e. gadda, 20:
-per estens. frantumare. c. e. gadda, 403: il
. dal nome del medico danese h. c. gram (1853 * 1938)
che mi pianti, ti schiaffo dentro. c. e. gadda, 472
grana; pezzatura di un minerale. c. bartoli, 1-58: delle rene di
tramoggia. bartolomeo da s. c., io-i-ii: tosto si votano i
da'moscerini, né'granchi dalle balene. c. dati, v-i-1-16: per me
, con riverenza, inteso. c. dati, xxvii-6-87: benché arte-
/ venimmo sopra più crudele stipa. c. bartoli, 1-68: delle pietre ancora
dopo / gran spazio mi riebbi finalmente. c. manzini, i-2-263: il canario
infermitate rendervi sano. bartolomeo da s. c., 6-2-4: alquanti, che
tanno en disianza. bartolomeo da s. c., 3-5-9: avvegnaché 10 cominciamento
voi s'obbrìa. bartolomeo da s. c., 27- 2-4: vuo'tu
, attaccatissimo. bartolomeo da s. c., 35: poich'egli ebbe assai
li romani. bartolomeo da s. c., i-i-ii: briga grande hanno insieme
dispregio grande. bartolomeo da s. c., 25-8-5: cosa da grande
-spreg. grandàccio, grandazzo. c. bartoli, 3-94: lo dio stupore
erano detti grandi. bartolomeo da s. c., 13-3-6: la morte non
un grandeggiare che soprafacesse ogni altro. c. gozzi, i-99: se mai mi
, evidefitemente. bartolomeo da s. c., 11-6-11: grandemente mi pare
cadea da capo. bartolomeo da s. c., 1-648: conviene che per
.). bartolomeo da s. c., 22-5-3: come sono minute le
bar tolomeo da s. c., 140: se gli uomini avessono
di espressione. bartolomeo da s. c., 2-1-8: quella grandezza del parlare
veniva ad attaccare per fianco. m. c. bentivoglio, 8-623: grandine di
cubito intronato, / che non cedette. c. e. gadda, 156:
pugni, sotto l'indifferentissimo sole. c. e. gadda, 7-10: oh
, che produce grandine. c. e. gadda, 10-44: clima
'grandisonante', che fa gran suono. c. vannetti, xix-4-764: prepotenza d'epiteti
di una bella ringhiera granitica la piazzetta. c. e. gadda, 465
gradevole al gusto di ciascun altro pane. c. durante, 203: fa il
per sovescio e per foraggio. c. durante, 204: 'grano saracino
siam lesti ed adatti. g. c. croce, 277: incominciò a
a grappoli / in difesa d'aione. c. e. gadda, 7-139:
all'estremità d'un ramo. c. e. gadda, 15-18: que'
ciò che por tava. c. botto, 96: una banda di
la calcina, la malta). c. bartoli, 1-78: ancor che gli
santongia è provincia d'incredibile grassezza. c. dati, 7-1-2-200: sogliono i popoli
che ne butti fuora ogni grassezza. c. bartoli, 1-384: arà questo pozzo
importanza, e adoperasi in luogo del c, ove noi desideriamo un poco il tuono
. ant. fiore della calcina. c. sorte, l-1-287: piglio calcina viva
abbadessa coll'altre monache del monastero. c. gozzi, i-182: mi rispose.
il passaggio di oggetti ingombranti. c. bartoli, 1-380: vi si manterrà
piedini 'e un 4 manico '. c. boito, 364: le suore
nella neve; racchetta da neve. c. bartoli, 1-63: per le nevi
nel cartone, che riporta giustamente. c. sorte, l-1-298: l'altro modo
su una figura per riprodurla. c. sorte, l-i-298: l'altro modo
un foglio, una tela). c. sorte, l-1-298: accomodato esso specchio
questa piccola cosa. g. c. croce, 106: che cosa poss'
per tutte e per ciascuna sospira. c. gozzi, i-280: per non esser
. lat. mediev. gra [c \ tacas [i] um (a
pulisce la schiena e 'l capo gratta. c. gozzi, 4-146: angelin piangendo
aveva « grattato » i vestiti. c. e. gadda, 76: tutte
mugolava, come una gattuccia grattata. c. boito, 98: mi sollevai a
). - anche al figur. c. e. gadda, 119: andando
sulle ginocchia di gran colpi gratulatorii. c. e. gadda, 202: il