e grottesco. dea l'antica etade. c. dati, iv-2: molti che nel
che nel silenzio ci sem c. scano [« sapere », 31-vii-1946
in quest'aria granita come vetro. c. e. gadda, 25-56: è
/ silentemente d'ombra e di rivolta. c. è. gadda, 2-9: erano
suono di e. scribe e c. gaspard delestre-poirson, cxxxiii-863: cheti,
cuore appassionato, la fanno sognare. c. levi, 2-22: poi, un
propria delle cerimonie ebraiche. c. varese [heine], 275:
pergamena del iv secolo d. c. rinvenuto nel monastero di s. caterina
. = dall'ingl. synante [c] tic, coniato sull'agg. gr
un neurone a un altro. p. c. marchisio [« la stampa »
del- ratteggiamento d'altri. c. campana, ii-4-11-68: paolo quarto.
. passar ad abboccarsi seco per iscolparsi. c. i. frugoni, i-13-314:
, sinceramente, perché sono buona. c. carrà, 618: andai pure
grand'espressione mi è stata commessa. c. garzoni, lii-12-414: al presente vi
per la soavità delle sue tinte. c. carrà, 562: in quanto al
un testimone, uno storico). c. campana, ll-intr-65: parendomi..
riconciliazione ch'era seguita tra di loro. c. i. frugoni, i-13-5
mie e delle mie ec c. i. frugoni, i-3-317: sincero
e gli stati dell'altro riguardasse. c. campana, ii-233: perché conosca interamente
e consigliarono l'ammiraglio a seguitarlo. c. dati, 4-1 io: egli è
(il colore dei capelli). c. i. frugoni, i-13-20: o
, a niuna altra nazione somigliante. c. i. frugoni, i-1-47: quanta
rai, là con la forma intera. c. i. frugoni, i-10-21:
impostata la piega stessa. c. e. gadda, 11-193: gli
, appagare pienamente la sua sentimentalità. c. e. gadda, 2-106: nuvoli
disparati in una preparazione gastronomica. c. e. gadda, 6-338: il
pittorico derivato dal simultaneismo futurista. c. carrà, 78: nel sincronismo deformativo
seguace del sincronismo pittorico. c. carrà, 449: con la 'distruzione
e dalla frequenza della corrente alternata. c. e. gadda, 21-219: portò
ha diritto di essere accolto nei sindacati. c. carrà, 653: egli si
di sindacalizzare), agg. c. cases [« l'indice del libro
a preparare una nuova forma di società c. e. gadda, 24-156: carissimo
delle tre grandi organizzazioni nazionali sindacali (c. g. i. l.,
. g. i. l., c. i. s. l.,
che la figlia di un taverniere. c. martinetti [« la stampa »,
del compito di rappresentare una comunità. c. sterbini, cxxxiii-321: contro il comun
di una famiglia senese, 41: c soldi, li quali denari diè matasala a
che anche direbbesi 'combinazione d'idee'. c. arrighi, 4-209: sembra destino
sindonologia (un'associazione). c. mancini [« stampa sera »,
pleurite, alla febbre intermittente, ecc. c. lombroso, 2-32: è probabile
una semplice 'sindrome'della 'frenosi maniaco-depressiva'. c. e. gadda, 22-13: le
della città di rodi (411-407 a. c.), dalla fondazione di megalopoli
fondazione di megalopoli (368-367 a. c.) e di coo (366 a
) e di coo (366 a. c.), nelle quali si riunirono
la cura di anime. c. e. gadda, 18-226: dante
mi- liori versi dei già nominati. c. e. gadda, 327: l'
dall'esilio babilonese (536 a. c.) allo scopo di custodire la
caduta di gerusalemme (70 d. c.) fu trasportato a jammia (
è similmente del pepe sine fine. c. montanini, 35: s'io volessi
le cui corde sono a, b, c, d. = dal gr.
concertato armonicamente. contrapporre al melodramma. c. e. gadda, 20-85: luchino
] un sinfonismo da 'so c. e. gadda, 19-67: nelle
un insieme molpoi populistico e tradizionale. c. e. gadda, 18-68: «
'sinforosa? a gattèo o a gambettola? c. e. gadda, 9-125:
, dolente. bartolomeo da s. c., 1-657: con singhiottoso grido di
10. scherz. peto. c i. frugoni, i-6-274: altri versi
13. dimin. singhiozzùccio. c. e. gadda, 6-222: fece
. g. gozzi, i-9-193: c. e. gadda, 20-95: l'
contraddistinto da un segno convenzionale. c. dati, 186: nelle quali parole
con un singulto, i suoi amici. c. e. gadda, 6-130:
, vissuto dal 772 all'846 d. c., è il goethe del mondo
artistico o letterario o filosofico. c. carrà, 306: non ci nascondiamo
e gli altri che sinistramente avverranno. c. campana, ii-204: pareva che tante
. -ostilmente; bellicosamente. c. campana, 1-124: arriva lo squadrone
. -dal lato sinistro. c. campana, i-2-1570: il perenio medesimamente
famiglie italo-americane assisteranno bambini italiani sinistrati. c. e. gadda, 23-156:
, anarcoide, internazionalista, ecc. c. e. gadda, 26-84: per
come se ruminasse un sinistro pensiero. c. e. gadda, 12-41: tutte
, d'un carattere veramente sinistro. c. botto, 178: era uno svenimento
si increspava di una ruga sinistra. c. botto, 125: il naso.
sinistra persuasione che la ragione inganna. c. campana, ii-1-1-34: veniva il
perfetta cognizione di la sua ultima causa. c. i. frugoni, i-7-113:
un periodo di tempo). c. e. gaada, 21-34: quel
/ tinse di sinopia il filo. c. e. gadda, 19-19: quelli
la consultazione e l'apprendimento. c. dati, 4-34: delle antichità raccolte
esso s'accorga di tali convenienze. c. e. gadda, 2-85: i
; umor sinoviale dicesi la sinovia. c. a. russo fruttasi [« la
. 2. stmttura sintattica. c. e. gadda, 21-47: col
struttura compositiva di un'opera pittorica. c. e. gadda, 21-138: il
; hano composta la sintassi delle note. c. carrà, 528: il pittore
e farsi strada una diversa persona. c. e. gadda, 21-136: la
la sintesi per studiare l'antitesi. c. e. gadda, 15-23: non
quel che conferiva a dare l'idea. c. carrà, 599: il volume
la libertà stessa pone e limita. c. carrà, 302: la pittura è
in forma sintetica, compendiosa. c. carrà, 378: in quel primo
. vi guadagna una mirabile grandiosità. c. carrà, 208: dal nord cuoco
sintetico-, quello che, opponendosi alle c. galiani, cxxix-84: non è loro
teorie futuriste). - anche sostant. c. carrà, 485: tecnicamente questi studi
sintetismo. - anche sostant. c. carrà, 454: parliamo..
(un'opera d'arte). c. carrà, 435: persino nella vasta
riconoscibile come sintomo di nevrosi. c. l. musatti, 1-i-107: il
... fandonie, ma sintomatiche. c. carrà, 200: crediamo opportuno
voce nel canto o nel parlato. c. carrà, 448: quella sua voce
luna avanti-e-indietro. -pretestuoso. c. betocchi [in ii frontespizio, 442
olusatro come che minori et odorate. c. durante, 2-433: è il sio
la visuale di un luogo. c. levi, 3-60: dietro trincee di
nell'attaccarsi la battaglia fie c. catini, 1-iii-2: tolse a questa
/ cavalca armato il quadrupede augello. c. gozzi, 4-125: v'era riccardo
fanciulla, orba, innocente. c. gozzi, 1-425: sire, /
sirena / fa morirmi co'suo'canti. c. scalini, 1-15: oh, crudo
il guiderdone alla mia tanta servitute? c. i. frugoni, i-5-
malmenare, prendere a pugni. c. e. gadda, 13-206: un
alla foggia d'un gatto soriano. c. i. frugoni, i-15-59: altrimenti
logico: a è b, b è c, c è d, quindi a
a è b, b è c, c è d, quindi a è d
prima (secondo questo schema logico: c è d, b è c, a
logico: c è d, b è c, a è b, quindi a
olio ha sormontato gli orli del cucchiaio. c. i. frugoni, i-14-
spesa sormontasse il mio credito. c. gozzi, 1-1107: giuseppe secondo
nel tempo. tenza. c. e. gadda, 18-169: già
una difficoltà, di un problema. c. gonzaga, ii-48: uopo non è
petto, e cominciò a sornacare. c. marzocchi, i-114: dopo che il
le barbe nere e li capilli sori. c. gozzi, 4-226: gli antichi
trasformato in materiale affetto nell'adolescente. c. e. gadda, 19-77: quel
strada, una ferrovia, ecc. c. e. gadda, 6-268: dalla
dell'arte. -rifl. c. carrà, 450: in un moto
di sorpassarsi in magnificenza e in prodigalità. c. carrà, 602: da questo
torturava il cervello. -assol. c. gozzi, i-64: colla limonata e
. si può dire ormai sorpassata. c. carrà, 651: in conseguenza del
virtù, una caratteristica). c. gozzi, ii-70: tutte le opere
sorpreso il tuo cor. c. i. frugoni, i-5-62: tutto
l'amo invisibile. spettacolo sorprendente. c. carrà, 404: un'altra delle
riguardavano come una decisione del cielo. c. carrà, 633: com'era naturale
, con un assalto improvviso. c. campana, i-2-12-39: ciò tanto meno
strada facendo sono sorpresi da malattia. c. carrà, 444: mentre attendeva
una precipitazione atmosferica imprevista). c. carrà, 475: si è sorpresi
s'ella anche finirà per dirsi cristiana. c. carrà, 387: che i
viso / e della gioia. c. carrà, 355: allora giovanni con
sgozzato in questi grigi lombardi piani. c. carrà, 388: trattasi..
. -servire di conforto. c. carrà, 157: a sorreggere la
. -dirigere un'attività. c. e. gadda, 18-3: ci
non mancare (le forze). c. carrà, 515: anche il ragionar
-in una raffigurazione pittorica o plastica. c. i. frugoni, i-10-230: questa
, visetti ridenti, visetti sorridenti. c. carrà, 519: busti all'antica
e allegria (l'occhio). c. boito, 112: alzava gli occhi
« del mio caro lilio ». c. carrà, 650: non potei allora
in lotta (la vittoria). c. bassi, cxxxiii-968: a voi di
saluti, e con alcuni sorridimenti savi. c. carrà, 458: non privo
di qua e di là del naso. c. e. gadda, 6-264: la
intenzione della persona che sorride. c. i. frugoni, i-5-28: ravvisata
sorriso innumerevole / diffonde su tacque. c. carrà, 192: a sorreggere la
. -a buon sorsa di gusto. c. e. gadda, 6-12: il
negative per rafforzare l'esclusione. c. garzoni, lii-12-399: costumano far contradoti
cercandoli, e li ho veduti smontare. c. gozzi, 4-236: uscite, poscia
non fur mai colti gli uguali. c. durante, 2-217: il grano indiano
ai marrani un po'di sorte. c. e. gadda, 6-256: finalmente
il conte di pembrozia artemidoro. c. marzocchi, i-105: allora fu deciso
conosca, / ch'io non operi. c. levi, 6-181: la santarcangelese
, per reggere a lungo assedio. c. campana, i-81: pensando pertanto di
i nomi che sortiranno dall'urna. c. arrighi, 3-204: « e se
potere salire alla strada coperta delle sortite. c. campana, ii-522: il qual
venne riprovata dal marchese questa opinione. c. ferrari, 108: il nemico si
17, sortita dalli prencipi di brunsvik. c. arrighi, 83: nata in
il cavallo ed in tenerlo sorto. c. dati, 166: fecelo [il
creando scandali all'estero, il paese. c. carrà, 502: molte
come sorveglianti ai lavori delle strade ferrate. c. cafiero, 84: né vi
si dice, ma vigilanza, soprantendenza. c. arrighi, 3-289: nella tua
del suo nemico, mordere dall'aspide. c. e. gadda, 6-307: lungo
degli istituti di prevenzione e di pena. c. c. n. l. dipendenti
di prevenzione e di pena. c. c. n. l. dipendenti dei
. direzione dell'esecuzione del lavoro. c. cafiero, 131: la qualità e
: l'alba, che sorvenendo c. l. calosi [in civiltà delle
non sapea né legger gli atti. c. e. gadda, 16-28: il
aggiane sospeccione. bartolomeo da s. c., 11-3-3: la semplicità delle non
intenzione di non servirsene più. c. i. frugoni, i-3-143: o
grazie agl'iddi i della vittoria. c. i. frugoni, i-12-26: deh
il padre tira. g. c. croce, 139: su, conducetelo
on tuttodì ritornare a sommergere l'universo. c. i. frugoni, 10-291:
o robe che vengano di colà. c. gozzi, 11-88: si lasciò uscire
22. prov. g. c. croce, 305: chi vien tardi
della sospensione del grave ad dal punto c è la linea cg. -impiccagione
assi ritornano automaticamente paralleli fra loro. c. e. gadda, 6-193: il
essersi fatta dell'opere del maggi. c. gozzi, ii-295: mentitore! dovevate
di nuovi studi e di nuove scoperte. c. e. gadda, 10-152:
sospeso l'argomento di una conversazione. c. e. gadda, 22-71: finirono
in estasi. bartolomeo da s. c., 3-1-20: dicesi di socrate ch'
evento pericoloso o doloroso). c. campana, ii-3-6-112: cominciò per tempo
morte). bartolomeo da s. c., 13-2-4: iddio volle che l'
e in me / sbatte la porta. c. i. frugoni, i-14-127: taciturno
persona di nostro signore? g. c. croce, 66: quella serva che
sicuri e senza alcun sospetto vivete. c. sterbini, cxxxiii-328: qui senz'ombra
in sempre nuovi dubbi e difficoltà. c. carrà, 570: ci veniva ad
letter. intensa passione amorosa. c. e. gadda, 26-63: ha
mondo ladro, sospiroso e basso. c. scalini, 1-100: in ogni modo
collo e talvolta un appassionato sospiruzzo. c. e. gadda, 6-225: basta
3. mollemente, languidamente. c. e. gadda, 543: con
e rarte ridotta a lacrimogeno contenuto. c. levi, 6-85: la casa apparteneva
la casa dopo un trasloco. c. e. gadda, 26-38: sono
in collera; fra violente proteste. c. gonzaga, 22-74: quei che l'
le spalle col suo maledetto legno. c. botto, 278: con i suoi
e allo sbocco dei passi carrabili; c) quando la parte della carreggiata che resta
è spirato ha patito spasimi atroci. c. galiani, cxxix-263: la sostanza si
. -saporosità, sapidità. c. dati, 4-129: 1cibi di poca
nella sostanza aveva ragione da vendere. c. carrà, 548: in sostanza modigliani
un vantaggio apparente, non mai sostanziale. c. carrà, 239: nessuno
dotare di fondamento teorico, concettuale. c. carrà, 541: era difficile fare
nutrirsi, alimentarsi artisticamente o concettualmente. c. carrà, 431: la pittura del
, una propria originalità espressiva. c. carrà, 498: la forma neoclassica
, sapido (un sapore). c. dati, n-93: ella [castagna
, e non mettono piede in fallo. c. carrà, 423: ecco fattori
, arse cento copie sulla frontiera. c. carrà, 347: la servente di
determinata fase (una disciplina). c. e. gadda, 16-51: la
mediocre sostegno che di gagliardo palo. c. ridolfi, ii-246: abbiamo..
, che connette il centro della terra c col centro ai gravità b di esso
sicché 1 tre punti a, b, c, sieno in una medesima linea perpendicolare
che siete di me sostegno. c. ghiberti, xxxv-1-372: voi, che
fece un moto di capo per salùtare. c. gozzi, 1-83: de
, / che vari fili sosteneano. c. carrà, 624: aveva attaccati con
/ ben sostenea la favorita impresa. c. campana, i-563: ella, o
esercito loro in quello alloggiamento. c. campana, iii-64: furono..
sostenere difficilmente l'impressione degli inimici. c. campana, i-2-12-45: un'ordenanza di
. -mantenere nella stima. c. dati, 4-136: m'ardisco di
bontà perfetta e una mente giusta. c. i. frugoni, i-5-32: pien
di finanziare una pubblicazione. c. e. gadda, 22-154: una
all'isola di mezzo e mendicava. c. campana, i-1-2-12: la strettezza di
o sforzo di portare un peso. c. e. gadda, 2-70: le
; appoggiato (una proposta). c. dati, 11-97: pare che quel
sindacali. -proposto come modello. c. carrà, 598: anche allora predominavano
sostenuta di ardire e di comando. c. gozzi, ii-175: il caritatevole
usa con continuità uno stile elevato. c. bo [in ii frontespizio, 175
stato fossero l'istituto ed il sostituito. c. gozzi, i-187: da quella
un altro concetto o elemento psicologico. c. l. musatti, 1-i-54: secondo
di vista grafico l'uso di g per c in posizione debole, esempio 'exeguda',
diretta della lenizione; l'uso di c per g, es. 'rocatus', invece
tattica di avvicendamento delle truppe in linea c che presidiano una posizione. 16
carbone o di materiali edili. c. arrighi, 4-41: suo padre faceva
interessi; ma non c'è altro? c. e. gadda, 22-164:
ellenistico sotade (iv-iii sec. a. c.) o dei suoi componimenti licenziosi
>er contorno e per condimento del lesso. c. e. gadda, 10-196: fngegnandosi
, donna molto energica, scatenata. c. e. gadda, 10-108: lei
abbottonandosi la sottana. c. e. gadda, 6-51: pioveva
, uva, focaccia, ricotta. c. cederna, i-110: abolire le sortanone
-sostant. bartolomeo da s. c., 13-3-6: la morte non cura
per cui presto il corpo vi sottentra. c. bini, 1-27: le piume
. sostituire qualcuno in un impegno. c. campana, ii-4-15-142: la città sola
ho mai avuto forza di ottenere sentenza. c. gozzi, ii-71: il gratarol
e con astuzie di piccolo malfattore? c. levi, 3-144: le cose sono
ferrovia, n. 1). c. levi, 2-231: si sente che
dissimulato (e talvolta subdolo). c. gozzi, i-294: delle sciocche sotterranee
nascosti e forse per sempre vermigli. c. carrà, 656: milano si manifestava
sotto del livello del suolo. c. gozzi, 1-140: io per un
antico, portò il braccio mancante. c. e. gadda, 6-301: quela
terreno (una costruzione). c. bartoli, 1-50-30: dopo qualche anno
è contenuto o un materiale). c. bartoli, 1-34-43: altri [legnami
purificazione spirituale. iacopone, i-4 [c] -3 (336): chi per
ed oltragio. bartolomeo da s. c., 288: cercava di potere trovare
nel tempo estivo zefiro gentile. c. sterbini, ccxxxiii-348: la calunnia è
si svegliò al picchio del battitoio. c. gozzi, ii-216: come mai vor-
quasi pareva non aver ripercussione organica. c. carrà, 547: dalle sue
industriosa e sottile nelle cose manuali. c. boito, 55: 1 romani.
non vi mira e le trascura. c. campana, ìl-252: furono parimente adomate
vita). bartolomeo da s. c., 6-2-4: furono isbanditi e i
in ogne cosa. bartolomeo da s. c., 28-4-3: cuopre dentro la
. scherz. sottrarre, rubare. c. e. gadda, 22-27: quando
. furto, sottrazione di denaro. c. e. gadda, 6-103: la
di ombreggiamento, con tutta misura. c. e. gadda, 15-186: la
relazione con una prop. subord. c. carrà, 589: riconosciamo volontieri le
italia sottintende di necessità la carrozza. c. carrà, 295: chi dà preminenza
. -con uso neutro. c. carrà, 380: con ciò è
abbia amato e ami da vero? c. carrà, 156: contrastiamo lo
. -in un inciso. c. carrà, 478: una tale impresa
senza alcuna dimostrazione o ostentazione. c. e. gadda, 49: lo
un'idea o di un'iniziativa. c. carrà, 417: si è parlato
« ladro, se tu puoi scappa'» c. sterbini, cxxxiii-333: se s'
villania sia fatta a cavalier forestieri. c. bassi, cxxxiii-947: siccome abile
politici sotto inchiesta per il casinò. c. sasso [« la repubblica »,
sua pronunzia straniero, sotto pena di falsità c. dati, 11-119: il nostro
contrario al ristringer insieme i raggi. c. a. manzini, 135:
e fugli morto il cavallo sotto. c. campana, iii-153: il bascià,
gravi discordie de'romani dentro. c. ghiberti, 271: amor ci à
ramo secondario di una pianta legnosa. c. ridolfi, ii-418: si ridurranno i
può essere suddivisa una categoria. c. carrà [« fronte », giugno
consumato dopo la cena. c. pigorini beri [« la natura »
che serve a reggere la cipria. c. cederna, i-129: « ma si
suddividersi la corrente di un partito. c. frutterò e f. lucentini [«
esigenze produttive. g. c. fossi [« la stampa »,
colore. -anche assol. c. cederna, i-149: avevo dimenticato la
e mordendo il cuoio del sottogola. c. e. gadda, 11-98: la
fortuna io avevo tutte le mie sottogonne. c. e. gadda, 6-62: il
forza e decisione; ribadire. c. carrà, 536: mi piace anche
alimento conservato con tale tecnica. c. c. n. l. -
con tale tecnica. c. c. n. l. - dipendenti delle
uno di tali livelli. g. c. fossi [« la stampa »,
dell'arteria mascellare esterna. c. marinucci [« la stampa »,
in pronta e libera disponibilità. c. arrighi, 1-279: raccolto il denaro
briglie nella mano destra abbassata. c. fiaschi, xcii-i-234: perché [il
di rame coperta da un isolante. c. c. n. l. addetti
coperta da un isolante. c. c. n. l. addetti all'industria
agguato su la rotta di sicurezza'. c. levi, 2-313: questo figlio mio
v'ha di soggettivo all'oggettivo. c. carrà, 540: il primo [
e ad ogni correzione mi sottometto. c. dati, 4-13: credo che egli
ant. sottomultiplo. c. battoli, 7-67: le continove delle
). -anche sostant. c. e. gadda, 18-292: un
scopertamente cercato di sottoporsi tutta italia. c. dati, 267: 1 cauni già
rotto rimanga al comune sotto pena di fiorini c per ogni volta e siane sottoposto a'
un braccio alla spalla del redentore. c. i. frugoni, i-13-205: come
. -affrontare un supplizio. c. campana, i-2-12-45: seguiteme..
istinti. -facile a ingannarsi. c. dati, 103: o quanto è
alla censura di tutti i giudizi. c. dati, 4-190: le cose più
consi sottoprodotti del vino. c c. n. l. dipendenti delle
sottoprodotti del vino. c c. n. l. dipendenti delle imprese
egli voleva far sua a sottoprezzo. c. e. gadda, 25-83: la
a farla in gabinetti e sottoscale. c. levi, 2-114: è [la
in nome della popolazione di parga. c. carrà, 624: malatesta sbottò
uno si sottoscrisse in una certa quantità c. campana, i-429: gran numero di
migliaia di poveri bambini del celeste impero. c. e. gadda, 10-133:
le prefazioni, le seguenti edizioni. c. e. gadda, 22-12: 'io
, che sono destituiti di ogni autorità. c. levi, 2-323: è capace
più complesso a cui appartiene. c. e. gadda, 18-98: è
). -anche sostant. c. e. gadda, 6-269: il
due semiminime col punto sotto questi segni c - sia sottosoprabiparzìentesesta e sestupla di crome.
). inferiore. c. bartoli, 1-24-12: i saggi architettori
di un autoveicolo sottosterzante. c. marincovich [« la repubblica »,
indicare le labbra sporgenti). c. e. gadda, 6-238: la
sì fatta casa di rispiarmo una contea. c. e. gadda, 2-24:
sottoutilizzo, sm. sottoutilizzazione. c. beltrame [« stampa sera »,
e sorretto da sottili spalline. c. e. gadda, 6-102: annaspava
indi pure giusto di sopravia della 'pianissimo'di c. sbarbaro. corana nel luogo detto
locale di un edificio sottostante a c. dati, 107: alleviando il peso
personificate). bartolomeo da s. c., 1-658: chi penserebbe che la
di sottrarlo all'influenza ecclesiastica. c. carrà, 510: il distacco della
mio morire di vederne voi contenta. c. malespini, i-42-115: non seppero mai
sottrarsi a un pensiero che lo rode. c. carrà, 588: per noi
. -sfuggire al destino. c. bassi, cxxxiii-924: non son reo
dominazione straniera. -anche sostant. c. campana, iii-136: cresceva ogni giorno
la compagnia. bartolomeo da s. c., 21-3-3: sottraetevi ad ogni fratello
32. ritirarsi in un luogo. c. malespini, i-60-170: levatosi da tavola
di una facoltà su un'altra. c. carrà, 521: qualcuno parla di
pare / da questa forte guerra soperchiante. c. i. frugoni, i-8-32:
primo articolo: 'colloqui manzoniani'. g. c. e a. b. così
e tace. bartolomeo da s. c., 67: spesse fiate esso popolo
suoi nuovi e non ancora assodati. c. papini, 350: la notte
, ricoperse alcune isole ella zelanda. c. i. frugoni, i-7-220: soverchi
alle persone e allo avere de'popolani. c. campana, ii4- 17-160: anch'
per vincere con la moltitudine soperchiando. c. i. frugoni, i-13-236: tanti
, stesse in forse di abbandonarlo. c. bini, 1-41: tu, poveruomo
né usurpatori né violenti né oltraggiatori. c. gozzi, 4-194: poi di sopercniator
attizzator soverchio seme / gonfi. c. i. frugoni, i-13-53: le
che arrecan le soverchie cica- ate? c. i. frugoni, i-7-90: a
gloria ed a la mia vendetta. c. i. frugoni, i-i 1-307:
sua bontà e il suo valore. c. gonzaga, ii-74: l'amor di
: ogni soverchio è degno di biasimo. c. bini, 1-88: il superchio
overo serrato legname, ma schiantano volentieri. c. durante, 2-442: il sovero
io mi confesso soprafatto e confuso. c. dati, 4-154: non ho mai
un solo sorso dell'aspro latte lupigno. c. carrà, 240: si sono
e languente. -straripare. c. campana, ii-49: crebbero in modo
mente s'amministra e s'adopera. c. fioretti, i-m: a tutto questo
= nome d'azione da sovraccaricare. c. l. musatti, 1-i-329: il
-totalmente dominato da un sentimento. c. carrà, 612: racconto queste cose
nozioni concernenti un determinato ambito. c. carrà, 463: egli [picasso
o di tensione in un conduttore. c. arpesani [« la natura »,
di 3678 chilogrammi per metro corrente. c. e. gadda, 6-172:
, a circostanze negative). c. malespini, i-59-166: per sopracargo e
del ted. iiberdeterminiert). c. l. musatti, i-i-66: se
s. freud). c. l. musatti, 1-i-220: un
). - anche assol. c. cederna, i-149: avevo dimenticato la
come titolo di riguardo). c. fioretti, 1-34: temperate questa amarezza
punto un nuovissimo motore sovralimentato di 1360 c. c. sovralimentatóre, sm.
nuovissimo motore sovralimentato di 1360 c. c. sovralimentatóre, sm. tecn.
la sua sovrana e lui. c. carrà, 629: preceduta dalle truppe
magnanimità e generosità bartolomeo da s. c., 19-3-11: proprio è di grande
eccelle per pregio e qualità tecnica. c. gottuso [« l'illustrazione italiana »
sovrana cagion vien da le stelle. c c l. salviati, 23-i-194
vien da le stelle. c c l. salviati, 23-i-194: l'
sovrana scienza di quel popolo immortale. c. arrighi, 3-49: « perché mi
in me s'è opposto. c. carrà, 383: quest'idea vive
lei e il suo legittimo consorte. c. carrà, 417: così si chiudeva
una sorta di gerarchia di cause. c. e. gadda, 18-6: esso
in partic. pedonale. c. e. gadda, 21-256: approvata
del tricùspide monte di san marino. c. e. gadda, 6-267: pervennero
concetti di cui si parla. c. e. gadda, 18-262: questo
categoria sociale o professionale. c. caperò, 146: se l'accumulazione
che fu poi importato dai greci. c. carrà, 335: col progredire del
soprastante). bartolomeo da s. c., 17-4-9: lo pretore di roma
edificio. bartolomeo da s. c., 1-658: chi penserebbe che la
pochi di tanto vantaggia e sovrasta. c. carrà, 155: tormentatissima que
della massicciata di una linea ferroviaria. c. c. n. l. lavoratori
di una linea ferroviaria. c. c. n. l. lavoratori delle imprese
crafts'e del 'liberty'. g. c. argan [in civiltà delle macchine,
, in partic. sessuale. c. l. musatti, 1-ii-103: questi
e psichica, dell'irrequietezza. c. e. gadda, 22-131: la
ma di ragion non ebbi sovenenza. c. malespini, i-49-131: n'ebbe sempre
tutte gl'immortali e pie / divinità c. e. gadda, 6-121: mi
valore scherz.). c. e. gadda, 6-245: ora
moralmente. -anche sostant. c. campana, i-2-11-135: sovvenuto di viveri
era una sensabondanza di vita superna. c. carrà, 211: ogni idea di
, e non è se non sovvertitrice. c. carrà, 214: è più
, iii-32: né la mite sapienza di c. lelio avrebbe ottenuto verun grado nella
, vecchia sozza, iniqua strega. c. i. frugoni, i-6-273: t'
lordura. -meschino, spregevole. c. i. frugoni, i-6-267: ser
divisò un paradiso sozzo e brutale. c. gozzi, 1-319: fuggiam da queste
, raffazzonato (uno scritto). c. i. frugoni, i-15-234: guarda
. prov. bartolomeo da s. c., 22-6-12: cessi di riprendere la
ametistina (eryngium amethystinum). c. durante, 2-443: spaccalocchio, rispetto
-in un'espressione iperb. c. boito, 294: la trovo a
minuto. puntualissimi tutti e due. c. e. gadda, 6-99: direttissimo
). -anche sostant. c. e. gadda, 10-113: le
di cui si servono per far carbone. c. cederna [« panorama »,
; percossa, seria contusione. c. gozzi, 1-981: lanci, spaccate
avesse fatto di colpo il viso scuro. c. e. gadda, 6-100:
, puro (un dialetto). c. arrighi, 2-16: udimmo uno di
, preciso (l'ora). c. e. gadda, 19-130: le
le pelli da conciare. c. c. n. l. -
da conciare. c. c. n. l. - dipendenti delle
-avvio di un progetto. c. formenti [« alfabeta », maggio
po'notturnamente a spasso per aldeagallego. c. arrighi, 145: la bigotta
maggiore era stato spacciato dai medici. c. boito, iv-112: prima che tu
dalle nuove teorie, il cristianesimo. c. carrà, 648: gli scritti di
posta per le cose di romagna. c. capetto, lii-7-183: con queste sono
larga patente di spacciatore di fandonie. c. carrà, 126: ciò non esclude
del tondo occhio fissando / la passeggera. c. e. gadda, 18-39:
a ventiquat- tromila persone da spada. c. campana, 1-115: aveva il conte
-a spada: all'arma bianca. c. campana, 3-109: combattessi quivi a
e spadaccino più di don chisciotte. c. e. gadda, 12-42:
il tiro. -anche assol. c. bascetta, 1-178: 'spadellare': tirare
figur.: fallimento artistico. c. e. gadda, 21-69: un
-per estens. predominare nella cultura. c. carrà, 539: spadroneggiava allora in
cinque braccia, legati ad alto. c. gozzi, ii-175: la gelosia industre
disus. straripamento delciata di spaghetti. c. levi, 6-44: sulla piazza,
righe o a file). c. ridolfi ii-91: avete voi mai provato
condurre una cannaca, un vezzo cosiffatto. c. e. gadda, 19-52:
, era in fondo un buon diavolo. c. e. gadda, 18-
a giocondare la corte dell'imperatore. c. e. gadda, 21-34: un
(1590- 1652). c. e. gadda, 20-50: l'
(come danza). g. c. croce, 282: un grillo bianco
che si dissolvette sotto i suoi occhi. c. e. gadda, 6-178: era
. -astuto, scaltro. c. gozzi, 4-299: bradamante, politica
che ricorda quella del vernacolo veneziano. c. e. gadda, 6-236:
del 1344, 205: per presto di c iscodele e per cl taglieri e per
gli diede spago e lo lasciò dire. c. arrighi, 3-70: quando volevano
spaghi, di sulasteri e di giannizzeri. c. campana, ii-4-17-157: trovarono di
offerta dello spontaneo spalancaménto delle porte. c. e. gadda, 10-100: l'
inaugurare una mostra, un'esposizione. c. carrà, 236: oggi, che
che lunga. -ci spalanco le orecchie. c. odoni, 1-37: serate la
/ e sta a posta sempre spalancato. c. gozzi, ii-214: iunto nel
, allargato (le braccia). c. scalini, 1-58: s'io mancassi
a soldati schierati con cui si ordina c. arrighi, 1-140: gigia..
partic. in prossimità della cima. c. e. gadda, 13-25: hodie
gruppo di navi). c. campana, ii-523: ordinò..
, perché furono spalleggiati dalla fortuna. c. gozzi, 1-97: farò vedere
, difeso alle spalle. c. campana, i-72: tra l'altre
riprovevoli). e e c. pafini, 247: tra quella feccia
in questa cità per paura. g. c. croce, 191: erminio li
all'altro le spalliere di rosai. c. durante, 2-201: è il gelsimino
et esse in mezzo una superba lista. c. campana, 2-32: quivi si
pennacchi e bandiere dell'esercito italiano. c. e. gadda, 9-237: cordoni
(società polisportiva ars et labor). c. fascetta, 1-100: per indicare
o di domandare soccorso o limosina comechessia. c. e. gadda, 6-257
superba come di possedere un feudo. c. e. gadda, 10-47: altri
toccata, né strisciata, né raschiata. c. dati, 4-61: andando questo
vallette, spalti, aguglie e pianerottoli. c. e. gadda, 31:
empiono e n'ho assai: doni. c. e. gadda, 163:
, a scandolezzarsi delle divinità di cesare. c. e. gadda, 22-50:
e squinternato (un libro). c. e. gadda, 541: remigio
malignità e di sfarzoso cattivo gusto. c. e. gadda, 17-64: spampanate
, perché le uve comodamente maturino. c. i. frugoni, i-8-206: poi
ciò che dentro vi era spandé. c. e. gadda, 11-103: il
servire e per santa chiesa difendere. c. i. frugoni, i-7-89: il
, vi spandevano una mezza luce. c. boito, 89: la signora.
/ inclite note con eterea lira. c. i. frugoni, i-12-30: un
prodi / d'ammi- rarli cessaro. c. boito, 74: il vasto e
tenebre, anche dell'oblio). c. i. frugoni, i-8-65: non
pittoresche. -prodigarsi. c. poerio, ii: io vorrei spandermi
di compiere un'azione riprovevole. c. montanini, 66: li tordi sono
con aguti spannali? ». c. gozzi, 4-207: fece il viso
sopraggiugnere allo 'mprovviso quivi per lui. c. fioretti, 1-143: sono gli accademici
luce, un suono). c. arrighi, 1-304: il sole.
in una posizione scomposta. c. e. gadda, 10-141: per
trasmettevano alcuni concetti e alcune esigenze speculative. c. e. gadda, 6-294:
. scoppiettare (un motore). c. e. gadda, 6-303: la
scrivere versi di scarso valore artistico. c. e. gadda, 14-36: lui
spesa di quella che ha. g. c. croce, 2-52: tu fai il
che se spara / stava molto c. malespini, ii-30-96: udendo ciò,
rimetterete alquanto tirata più del dovere. c. dati, 3-57: un cavallo
schizzare dalla bocca o dal naso. c. gozzi, i-65: gualoppando dietro a
recitai quel sonetto che parve di singulti. c. e. gadda, 6-325:
una reggia o nell'aule della giustizia. c. e. gadda, 6-309:
-fare schioccare una frusta. c. e. gadda, 6-300: l'
, sai, di sparar la coda! c. carrà, 108: proprio era a
-spiegare di colpo una bandiera. c. e. gadda, 6-294: lo
capuana, 5-232: non spararle grosse! c. carrà, 210: quello che
non dite che non vi avevamo avvertiti. c. maltese [« la repubblica »
-scoppiettare (un tizzone). c. e. gadda, 6-36: come
in terra, come talvolta è avvenuto. c. campana, 1-108: mostrarono i
-per simil. apertura della bocca. c. arrighi, 217: spiccatasi con uno
più dì sparata è la bombarda. c. campana, 2-113: cominciossi allora una
pred. e con valore avverb. c. bascetta, 1-175: partire sparato (
modo avventato giudizi e opinioni. c. frutterò e f. lucentini [«
due o più persone. c. carrà, 614: un altro giorno
qua e di là. d'annunzio, c. i. frugoni, i-i 1-255:
, / in un'avemaria fu sparecchiato. c. i. fru de
i crini e '1 bianco petto. c. dati, 169: frine, famosissima
ad occhio. bartolomeo da s. c., 9-7-4: maggiormente fa'che tu
e di nèttar febeo tutte le spargo. c. i. frugoni, i-3-53: o
, scialacquatore. bartolomeo da s. c., 13: dell'altrui desideroso,
veri spargitori del- l'appestata unzione. c. e. gadda, 21-26: peggio
stagione, non ispargitore d'allarmi. c. e. gadda, 20-63: per
pare ». savinio, 3-216: c. e il critico dalla faccia di gazza
sparì dalle mani in un lampo. c. e. gadda, 6-102: il
dall'artico ciel scese l'inverno. c. carrà, 170: o notte,
-nascosto, celato dagli arredi funebri. c. botto, 1-4: un dì sei
, sparnazzano le loro ali insulse. c. e. gadda, 9-138: sparnazzava
posegli una mascella in su la spalla. c. gozzi, 1-135: una civetta
e il rumore che ne segue. c. e. gadda, 6-192: quando
donna fra gli spari dello 'champagne'. c. e. gadaa, 26-35: stanotte
. -schiocco della frusta. c. e. gadda, 6-298: gli
una lucentezza più profonda alla prospettiva. c. e. gadda, 6-288: il
lui mandonne / con ali sparse. c. i. frugoni, i-10-305: guarda
fa mercanzia di non piccola importanza. c. carrà, 400: molte altre 'cene'
fu la moltitudine de'dotti che fiorirono. c. campana, i-1-2-17: li fanti
/ tutte sparse giungean di ardente zelo. c. i. frugoni, i-13-106:
religione appo tutte le nazioni antiche. c. i. frugoni, i-9-94: 1
, morì crocifisso nel 71 a. c.) o la sua vita, il
di gruppo, r. luxemburg e c. zetkin), i quali confluirono poi
contro lo spartachismo o comunismo rivoluzionario. c. fettarappa sandri [« il popolo d'
servile contro roma negli anni 73-71 a. c. spartaménte1, avv. ant.
ogni modo. bartolomeo da s. c., 30: l'animo loro,
una categoria una specifica attività. c. dati, 4-94: di più,
nell'aria. bartolomeo da s. c., 7-2-9: da riprendere è il
dalla cima del salto d'acqua. c. e. gadda, 204: lo
-fatiscente (un edificio). c. i. frugoni, i-5-329: m'
qualche mobile da salvare o da c. gozzi, 4-236: ipalca aveva un
chiesa chi è diviso da lei. c. i. frugoni, i-5-233: più
pisa aspassimònno et alquanti affogarono in amo. c. capodilista, 186: contiguo a
spasimo si chiama da'greci tetano. c. durante, 2-353: la radice
, siccome pago della spasimata vendetta. c. arrighi, 3-209: egli ansimava,
poi fare loro un manichette dietro. c. i. frugoni, i-5-282: veggiam
che don fernando mi fa lo spasimato. c. gozzi, ii-165: accompagnato alla
e 'l spirto a dio. anonimo [c. acosta], 81: l'oglio
e batticuore nella ragionevol natura tua. c. i. frugoni, i-3-304: ricordati
sì ch'i'penso morire per ispasma. c. manzini, i-2-261: i rossignuoli
morir vago, il petto aprirmi tento. c. gozzi, 1-3 n: ancor poche
spassando con quei più lieti diporti. c. gozzi, i-217: scorgendo l'indefesso
spassarsela, andando in giro. c. e. gadda, 22-99: «
-nuotare di spasseggio: avanzando lentamente. c. dati, 3-146: abbiamo l'esempio
: divertente, spassoso. g. c. croce, 241: egli non fa
spese e che tuttavia non mai acumula. c. i. frugoni, 1-6-66:
stampa e i tipografi sono a spasso. c. arrighi, 3-82: io che
romperlo, fracassarlo. g. c. croce, 150: tutti noi mortali
. svago, divertimento. c. carrà, 455: e poi,
per donna grossa e grassa. c. arrighi, 3-292: pensò che facendo
minaccia. bartolomeo da s. c., 259: il senato per queste
terrore (un periodo storico). c. e. gadda, 15-9: si
pericolo incombente. bartolomeo da s. c., 365: eglino tostamente andarono alli
esagerata fiducia nelle proprie capacità. c. carrà, 577: anche questa volta
arroganza, esagerata presunzione di sé. c. levi, 3-71: sul marciapiede,
che così o amava e umiliava. c. e. gadda, 6-204: un
rocca e 'l palazzo di priamo riveggo. c. dati, 3-119: sentì
luogo). bartolomeo da s. c., 114: dello inferno si dice
: ne contenta s. m. c. di tutte queste diligenze, ancorché coronata
lasciano correre. -come personificazione. c. i. frugoni, i-i 1-228:
ed orrore. fenoglio, 5-ii-188: c / era solo spavento negli occhi di vanda
, perché in fato erano malisimo provisti. c. campana, ii-4-9-3: trovandosi il
col cor cramor divin tutto infiammato. c. sterbini, cxxxiii-328: - parlate
col quale quell'awe- nimento coincide. c. carrà, 317: il valore spaziale
spaventoso quanto deforme, ai giovenchi. c. i. frugoni, i-14-253:
a 'fontana e lo spazialismo'. a. c. quintavalle [« panorama »,
e comunicare al fruitore). c. carrà, 29: la spazialità ci
piè d'alte montagne / si spazia. c. boito, 147: dietro alla
teme, ivi più spesso è colto. c. poerio, 103: vede la sua
di spazio di molte e molte miglia. c. campana, 1-299: bisogna quivi
corrispondono alle teste delle colonne di sotto. c. carrà, 550: nell'ideare
una passione. bartolomeo da s. c., 30-10-5: la prima ira non
residenziale legato all'industria. g. c. argan [in civiltà delle macchine,
metterne in rilievo i valori volumetrici. c. carrà, 27: una tela bianca
32. dimin. spaziétto. c. bartoli, 7-31: scrivinsi..
(come epiteto ingiurioso). c. e. gadda, 18-296: potete
. sf. gerg. prostituta. c. arrighi, 3-97: « tu le
casa gli agli e porre le panche. c. montanini, 42: digli che
libera da spazzare e rifrustare la cortina. c. campana, ii-4-10- 57:
avversaria (anche assol.). c. bascetta, 1-170: spazzare l'area
di artiglieria (un luogo). c. campana, i-188: fu condotto il
, un fracidiccio di spazzatura bagnata. c. levi, 6-39: sulla strada e
un servitore). g. c. croce, 150: item a mastro
spazzature perché non aria d'amore. c. gozzi, ii-81: fui scempiato a
ripulitura a macchina delle carde. c. c. n. l. addetti
macchina delle carde. c. c. n. l. addetti all'industria
spazzaturàia, sf. spazzina. c marzocchi, 1-6: le mogli de'fratelli
la pulizia dei pavimenti. c. e. gadda, 315: di
un certo pagliariccio over un sacco. c. gozzi, 4-75: marfisa gonfia
ed impronte causate dalla lavorazione. c. c. n. l. addetti
causate dalla lavorazione. c. c. n. l. addetti all'industria
smacchiatura, rammendo. persino spazzolatura. c. c. n. l. addetti
rammendo. persino spazzolatura. c. c. n. l. addetti all'industria
menare le spazzole-, picchiare forte. c. e. gadda, 20-8: io
bellezza di una donna). c. e. gadda, 19-104: non
o intellettuale, una virtù). c. dati, 3-44: aveva risoluto di
per le allodole della cosa narrata. c. e. gadda, 6-97: no
è correlata con un'altra. c. fiaschi, xcii-i-231: essercitandosi nel cavalcare
/ intellettiva immagine è l'idea. c. e. gadda, 6-129:
-imitatore di un artista. c. carrà, 430: ciò basterebbe per
in costumi. bartolomeo da s. c., 3-3-4: la vita altrui sie
sua casa e 'l suo tesoro. c. papini, 163: la vita di
almeno deviata dallo 'specchio della porta'). c. fascetta, 1-267: 'specchio'(
, e un letto con lo zanzariere. c. e. gadda, 6-102:
un talento speciale per le favole. c. carrà, 151: state attenti allorquando
scrivimi se devo dire qualcosa di speciale. c. carrà, 373: scrissi su
e insieme odio contro i framassoni. c. carrà, 640: nei momenti di
commesioni libere ai suoi capitani. c. fioretti, 1-94: conciossiacosaché..
che egli prendeva quando era ubriaco. c. carrà, 356: si tratta
specialista per le malattie della pelle? c. e. gadda, 24-44: l'
uno specialista, come si dice. c. carrà, 385: 1 due
di un limitato ambito di lavoro. c. e. gadda, 6-325: intanto
'specializzate'nell'elaborazione concettuale e filosofica. c. levi, 2-123: era inutile
giunto a una onesta e disperata accademia. c. e. gadda, 18-96:
è sopra ed oltre le classi. c. carrà, 657: nel nostro proclama
eroico sotto la specie dell'eternità. c. carrà, 491: ammesso pure ch'
: la specie eucaristica che si falsò. c. e. gadda, 16-
supremo della città, fatto prigione. c. campana, ii-5-3-67: monsignor di
dal sal- vatico proceduto. g. c. croce, 161: ogni pianta,
-chiamare, denominare. c. campana, iv-148: queste isole delle
. applicazione particolare di una preghiera. c. e. gadda, 20-68: la
ad 'assoluto', ma a 'generico'. c. carrà, 443: se nell'insieme
suoi seguaci esige la legge de'cristiani. c. carrà, 367: siamo giunti
2. vistosamente, palesemente. c. e. gadda, 11-226: architetto
l. pascoli, iv-2-24: considerate p c. qual medico egli fosse, quale
titolo speciosissimo 'l'ideario dei componimenti'. c. vannetti, xix-4-764: prepotenza d'epiteti
) ragionare familiarmente con gli dei. c. gozzi, 1-448: sinadab traditor
cure tocca ormai il suo compimento. c. e. gadda, 6-270: al
cristallino più o meno riflettente. c. felici, 76: il gesso speculare
se non col pensiero d'altri. c. i. frugoni, i-14-269: conte
legato il destino dell'umanità medesima. c. e. gadda, 6-295:
metà è talvolta maggiore del tutto. c. i. ansaldi [in muratori,
6. grande, spropositata quantità. c. gozzi, 1-989: darannovi di scritti
prestezza tenti di dare opportuno rimedio. c. campana, i-1-4-46: disputatosi ual
, anche dungalo fu poi spedito colà. c. gozzi, i-842: solo mi
cacciava i pensieri col far buon tempo. c. campana, iii-34: per aggrandir
e spedire tutte le cause importanti. c. garzoni, lii-12-431: un altro divano
siamo già spediti a pienonegli altri libri. c. campana, iii-5-7-143: ci spediremo,
29. spiegarsi chiaramente. c. gonzaga, ii-13: intendo: ma
cavalcare. però vi lassarò. c. e. gadda, 18-142: la
del gran viaggio al termine si affretta. c. i. frugoni, i-10-126:
, con poche parole. g. c. croce, 2-38: per dirti la
io composi fino al verno passato. c. campana, ii-338: fomentarono e
me non vedo entro lo speglio. c. i. frugoni, i-3-71: altri
, nulla la forza vale. g. c. croce, 2-18: tanto avaro
e transmutala a similitudine di arena. c. bartoli, 1-52-17: lodano quella
si spengono per se stesse. c. campana, iv-7: gargore, padre
ha la sua unica ragion d'essere. c. carrà, 372: quando
a prolungata e intensa sofferenza spirituale. c. ghiberti, 268: morire m'è
molto amata. -sostant. c. e. gadda, 13-90: una
è un terribile spegnitoio di poesia. c. carrà, 474: le sue
per ottenere il latte di calce. c. c. n. l. dipendenti
il latte di calce. c. c. n. l. dipendenti dalle industrie
tanta ingordigia e con tanta contentezza. c. e. gadda, 13-169: mangiai
e spelacchiato, volto sformato dal vaiuolo. c. e. gadda, 18-172:
un prato, un monte). c. e. gadda, 13-249: monti
emise un'alta colonna di polvere. c. e. gadda, 9-239: nella
radura... formavano sòrico. c. e. gadda, 22-23:
spelare il principe ed assassinare il prossimo. c. e. gadda, 13-345:
poche setole (un pennello). c. levi, 6-186: tutti i bambini
dell'esplorazione delle caverne. c. e. gadda, 19-129: aveva
gli scultori italiani come si meritano. c. e. gadda, 300: le
nelle campagne le libera dalle disgrazie. c. e. gadda, 0-321:
lasciata essiccare. -scortecciato. c. carrà, 265: una casa diruta
chiamato da noi cardoncello o spelliciósa. c. durante, 2-428: interpello
odio insano e il furor cieco. c. e. gadda, 6-273: quei
ondose spelonche / del nettunino regno. c. i. frugoni, 1-9-66: da
resto è messo a praterie bellissime. c. durante, 2-487: nasce la
spendere-, avere cospicue disponibilità economiche. c. gozzi, 4-275: comincia in casa
un bel libro di più da leggere. c. e. gadda, 18-141: mi
talento che dio m'ha dato. c. i. frugoni, 1-12-15: formò
. mo da poterci spendere. c. arrighi, 3-142: io conosco la
, spendereccio, caldo tutta c. bini, 1-81: spendete meno massime
tutta spendita di parole al vento. c. e. gadda, 15-167: donde
scialacquatore. bartolomeo da s. c., 22-2-8: non sono io spenditóre
ecc. bartolomeo da s. c., 39: poscia pisone fu mandato
vuò spennacchiarlo e rompergli le coma. c. gozzi, 1-1193: qual- ch'
appena spennati. -sostant. c. e. gadda, 22-89: la
, riconosciamo il paese di pinocchio. c. e. gadda, 6-253: si
tenace o avere spennellato una gola gonfia. c. e. gadda, 6-183:
expensàre (nel ii sec. d. c.), frequent. di expendère
, non se ne viene accorgendo. c. campana, ii-4-18-176: costoro, trovandoli
vedere a braccetto della gran dama. c. carrà, 83: l'italia pitturale
momento smemorata di tutto, spenta. c. carrà, 440: spenti in eterno
in una città ove dominasse un'epidemia. c. carrà, 564: come dimenticare
. ragazzina saccente, petulante. c marzocchi, ii-158: maria cominciò a fargli
generico: ragazza di giovane età. c. e. gadda, 20-32: qui
di un certo marmo rosso fegatoso. c. e. gadda, 6-159: nere
fa'spere e in acqua poni. c. fioravanti e nicolò di michiel, ii-151
che egli stesso dice di aver veduto. c. carrà, 518: se continuerà
mirare, quasi a caso. c. bascetta, 1-107: qualche formazione di
, in pochi giorni è morto. c. carrà, 466: che su andré
anche fine e compimento all'istoria. c. campana, iii-192: entrarono anche
ogni positiva attesa per il futuro. c. dati, 3-142: alla fine cominciò
non doveva tenersi in conto alcuno. c. campana, ii-13: gl'inglesi,
aspettative nei confronti di una persona, c. carrà, 479: 1 giovani pittori
citazioni, non la finiremmo più. c. carrà, 313: non deve.
anche come espressione di modestia). c. e. gadda, 23-51: cara
: « penso a uno spergiuro ». c. marzocchi, i-15: finalmente arrivò
monde / di spergiuro e d'insidia? c. e. gadda, 26-73: le
eccessidere in un altro bicchiero vóto. c. galiani, cxxix-41: il ma-
funziona come laboratorio per l'agronomia. c. e. cremona [inciviltà delle macchine
sperimentata violenza. -incontestabile. c. carrà, 597: io personalmente ero
ti magnetici che si ripetono ovunque. c. e. gadda, 18-20: forse
per urtar il centauro a corso pieno. c. e. gadda, 15-65:
rompersi el collo a la prima speronata. c. arrighi, 2-24: io do
da contrafforti (un edificio). c. e. gadda, 9-213: l'
i speruni de bom core volontiere. c. fiaschi, xcii-i-234: a volere ora
male agguerriti ch'erano accorsi ad assediarli. c. ferrari, 121: come le
. sprecare le proprie capacità intellettuali. c. carrà, 470: pertanto è ingiusto
percosse, di sperpero, di sporchizie. c. ferrari, 115: fu forza.
/ con teste grosse come mappamondi. c. gozzi, 4-117: ermenegilda galega
la nave che non si aprisse. c. i. frugoni, i-3-318: qual
, depravare. bartolomeo da s. c., 25-7-7: la lussuria ruben maladisse
. corrotto. bartolomeo da s. c., 173: li facitori degli ambasciatori
mancano le rendite e moltiplicano i discapiti. c. i. frugoni, i-6-169:
polli e raguste, si era sfondata c. e. gadda, 13-131: 1
mantenuti e curati a spese del pubblico. c. carrà, 415: per l'
ricchezze de'bresciani dipendono. m. c. galilei, io: gli avevo domandato
vive e fassi buone spese. c. i. frugoni, i-5-20: lo
senza risparmio. bartolomeo da s. c., 31: né guardava spesa né
mali spisi, altro che per ipso. c. garzoni, lii-12-410: ritornò in
5. intenso e prolungato. c. bini, 1-365: dal cannone lontano
-affrettarsi. bartolomeo da s. c., 294: li villani..
astrattezze geometriche ma realtà liriche. c. e. gadda, 19-130: «
altre si è spesse e scure. c. bartoli, 1-34-50: la rovere,
, o spessi o chiari. g. c. croce, 204: son io
e onorando onore. bartolomeo da s. c., 5-1-5: ogni cosa che
il bussare a una porta). c. bartoli, 1-51-17: gli instrumenti da
volentieri quel giovanastro fa delle scappatelle'. c. carrà, 516: c'è chi
che si fa col poco e spesso. c. gozzi, 1-475: c'è un
fare pernacchie in segno di dileggio. c. ferrari, 260: mi spetezzò [
sf. serie di scorregge. c. gozzi, 1-989: né ci bisognan
-venire meno (un sentimento). c. gonzaga, 33-40: non sento /
occhio umano veder non si possa. c. i. frugoni, i-10-83: ecco
certa pelle, piena di mortifero veleno. c. campana, i-41: comandò che
di azione in un'opera drammatica. c. gozzi, ii-14: finalmente concluse che
di uno scic che non finisce più. c. bascetta, 1-116: uno spettacoloso
ai terzi su i manoscritti medesimi. c. c. n. l. -dipendenti
su i manoscritti medesimi. c. c. n. l. -dipendenti delle imprese
di denaro, un bene). c. e. gadda, 6-130: alla
6. stare a cuore. c. campana, li-m: il capitolo coloniese
castello e vedere la cosa come passava. c. odoni, 1-86: -che vogliam
volto allibito di fatica e di spavento. c. levi, 2-201: era una
-allucinato (uno sguardo). c. e. gadda, 7-194: eppure
nel reticolato ossessivo dei paletti telegrafici. c. levi, 2-319: passammo il volturno
significa appresso gli autori spettro o fantasma. c. i. frugoni, i-10-204
monarchia, vi è una corona. c. e. gadda, 13-227: a
in sé tutti i colori dello spettro. c. levi, 6-211: l'itterizia
in cui si trovano nella pianta. c. c. n. l. difendenti
si trovano nella pianta. c. c. n. l. difendenti delle aziende
di acciaio fissi sullo schermo fluorescente. c. lamberti [« l'astronomia »,
di massa: spettrografo di massa. c. batalli cosmovici [« la stampa »
con qualche spizzico di spezie arcadiche. c. e. gadda, 24-142: non
-dose abbondante di un farmaco. c. gozzi, ii-227: qui non è
le immagini di galba. g. c. croce, 48: pigliate qua voi
della servitù della carne erano spezzati. c. carrà, 384: pittore-poeta per eccellenza
a la morte / galvani e volta. c. boito, 336: spezziamo le tradizioni
, / fia pur cetra del cielo. c. i. frugoni, i-14-220:
marmo, e non si spezò. c. boito, 88: poi si ridusse
ridursi in brace ed in cenere. c. carrà, 624; il gesso cadde
avere / tocche le labbra del sacrificante. c. e. gadda, 25-122:
all'udito, assordante. c. brambilla [« la repubblica »,
nella contemplazione de'fritti e degli spezzatini. c. e. gadda, 6-196
tancore perdute, le vele squarciate. c. i. frugoni, i-2-142: su
uccidere o me stesso o il tipografo. c. e. gadda, 20-56
., cercavo di illudermi ». c. corrà, 448: a noi che
. 3. spaccapietre. c. c. n. l. dipendenti
3. spaccapietre. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende
in un certo numero di immagini. c. e. gadda, 15-211: viene
parti di minima estensione. c. e. gadda, 11-128: la
(una convinzione). c. e. gadda, 21-178: tali
giorni. -al minuto. c. levi, 3-68: quando ci ebbero
vii. 1034... compare (c. 53v) l'elogio del vino.
il gioco della corda ». g. c. croce, 117: —
-stare di guardia, vigilare. c. gozzi, 1-939: è vergognoso il
meco 'sentiva la spia'e ch'io non c. arrighi, 2-25: sparava fuori [
una parete. spiaccia lavorò pulito. c. e. gadda, 6-301: una
spiaccicata da un caro insonne con rabbia. c. e. gadda, 11-203:
avimento, spiaccicate dall'andirivieni dei calcagni! c. levi, suolo, su una
moderni, io spiacci a me medesmo. c. i. frugoni, i-12-312
/ che termina cantando lo spiacere. c. fiaschi, xcii-i-23: si avertisca di
la q... è l'istessa c, congiunta con la v: onde puoi
-lucidatura, levigatura di un materiale. c. a. manzini, 228: specchiali
piacere di spianarle tutto il pensier mio. c. gozzi, 1-989: bilancio e'
dava riputazione a tutte l'altre intraprese. c. gozzi, 1-76: l'arte
/ spiani il giubbone al vigliacco marrano. c. i. frugoni, i-6-198:
ripide salite e di scese maledette. c. e. gadda, 208: uscii
in parte sotto il conquisto greco. c. carrà, 514: il tempo
-appianarsi (un contrasto). c. carrà, 518: se continuerà a
. -calmarsi, tranquillarsi interiormente. c. carrà, 249: pareva convenuto nell'
, che ogni cosa rimase spianata. c. campana, iii-165: la mattina,
palmo di una mano). c. bartoli, 11-23: facciasi ora di
deviare alcuno da questa manifesta verità. c. dati, 11-64: oh quante poteva
minimo limite o errore. c. e. gadda, 23-164: in
spiano e fa da padrone: spacca-e-lascia. c. e. gadda, 23-172:
-certamente, senza ombra di dubbio. c. arrighi, 3-157: egli poteva a
. rimasti dopo la costeggia- tura. c. ridolfi, i-331: arandolo più volte
le azioni e gli amori del re. c. campana, iii-5-3-71: il coligny
temendo che ciolla stesse a spiarlo. c. e. gadda, 6-47: intendeva
esploratore. bartolomeo da s. c., 356: da ciascuna parte insieme
esplicito o, anche, brutale. c. dati, 3-66: se voi volete
spiattonata, si. piattonata. c. ferrari, 346: diedi una solenne
della villa vedevasi la pianura verde. c. marzocchi, i-36: dop'aver
la costruzione di un edificio. c. e. gadda, 13-245: il
questo mio collicino così buono ». c. campana, ii-142: mentre ancor mezo
pochi, furono spiccati dagli attaccapanni. c. e. gadda, 100-200:
linea a partire da un punto. c. e. gadda, 18-29: da
aver potuto spiccare un tal ordine? c. gozzi, i-268: chiusi gli occhi
, e poi del camin domandava. c. gozzi, 1-84: il torri
-per estens. comporre versi. c. i. frugoni, 1-6-86: il
piano più avanti dell'altre figure. c. dati, 55: essendo il pallio
della sua porta, ammazzato che fosse. c. boito, 272: fra tutte
potevano maggiormente fare spiccare e risplendere. c. carrà, 292: fu poco
/ dove vertù nel suo valor rinova. c. i. frugoni, 1-6-
cercar di virgilio, il bifolco. c. e. gadda, 7-124: 1
/ si spiccar da le mosse. c. campana, ii-3-6-127: dal porto
uno di loro vi lasciò la vita. c. campana, iii-5 121
bassi piacer si spicca e s'erge. c. bini, 1-132: chi.
animo conforme alle parole si spiccano. c. i. frugoni, i-1-264: ed
osservazioni quasi sempre improntate ad originalità. c. carrà, 653: subito notai
a rocchi: andare in rovina. c. gozzi, 4-145: io veggio,
richieste e licenziarlo dalla propria presenza. c. i. frugoni, i-14-295: mio
il quale pareva spicciare dal bicchiere. c. e. gadda, 19-28: tu
corpo (un umore dannoso). c. i. frugoni, i-15-218: se
i panni fuor spicciami dal petto? c. i. frugoni, i-6-297: ridi
. la spiccico, la osservo. c. e. gadda, 6-158: tre
cappello di tela, sorridendo anche lui. c. e. gadda, 6-247:
non conoscerla per nulla. c. bini, 1-269: a stento so
costui non si spiccicava da noi. c. levi, 6-230: da allora l'
che lo tirava da sotto!) c. e. gadda, 9-387: la
bocca (una parola). c. e. gadda, 21-76: la
(le labbra). c. e. gadda, 6-255: alla
-pronto (la lingua). c. e. gadda, 544: ella
, anche in modo eccessivo. c. bini, 1-282: io non mi
spicciolati e correnti fuori delle borse. c. ferrari, 330: la fortuna,
spicciolata, come aveva troppo bene congetturato. c. e. gadda, 466:
uno, alla spicciolata. e. c. vukovich [« la repubblica »,
altri ancora fé spicco il nostro giovanni. c. gozzi, 1-726: spero diman
spicco: esattamente, con precisione. c. fiaschi, xcii-i-233: mi spiace cne
di opere d'arte. g. c. argan [« l'unità »,
studi che d'amore al spiculo. c. i. frugoni, i-11-119: già
bandierine di biancheria infilzate alle canne. c. e. gadda, 17-61: acquistarono
con gli occhi aperti in testa. c. dati, 3-157: certi pescaton stavano
sole / con diletto a spidocchiarsi. c. levi, 6-35: le ombre delle
volgare spiedo. bartolomeo da s. c., 99: cetego sollecitava per messaggi
furioso dal suol lo spiè dispicca. c. i. frugoni, i-10-190: né
una ragazza piacente e arrendevole. c. e. gadda, 20-8: la
superbamente le stelle delle sue piume. c. i. frugoni, i-1-97: non
eccellenza spirituale (una persona). c. bartoli, 4-ii-443: pigliando voi il
-muovere rapidamente contro il nemico. c. i. frugoni, i-10-71: pieno
fra la guancia e 'l collo. c. i. frugoni, i-6-99: un
/ spiega la notte il ricamato velo. c. i. frugoni, i-9-12:
/ altri a spiegar le scniere. c. campana, 1-43: aveva il nassau
scrittori di capire tutta la pittura. c. e. gadda, 6-50: lui
, ostentazione verbale. g. c. croce, 52: si vede che
. disposto ordinatamente su una superficie. c. arrighi, 3-92: un cassettone colle
sulle carte topografiche e sui plastici. c. carrà, 478: intraprendere la spiegazione
fittamente rugoso, raggrinzito. c. girolami, cxiv-ii-475: si venne a
cor spietatamente? -inesorabilmente. c. bini, 59: il tempo.
spietata vendetta imperversò sul popolo polacco. c. carrà, 548: si dice che
è causa delle pene d'amore. c. gonzaga, i-q£: stampo / torme
complimenti ostentati, di ringraziamenti. c. e. gadda, 17-63: svolazzano
e che ciò contribuisce alla loro popolarità c. e. gadda, 320: allora
rutili che andava in delirio dalla contentezza. c. e. gadda, 550:
/ più presto che una frombola. c. arrighi, 159: famoso a spifferare
di colpi (una mitraglia). c. e. gadda, 144: la
. infondere uno stato d'animo. c. arrighi, 3-214: a me l'
genera il suo frutto dentro la spiga. c. durante, 2-209: il gioglio
nell'espressione a spiga). c. bartoli, 1-41-25: con questi [
indiano, e parimente il celtico. c. durante, 2-435: il sisembro
spessa con piume bianche e nere. c. parona, 2-120: in capo portavano
alla mano con una spighetta di seta. c. e. gadda, 566: ai
un decimo di steli e fusti incarbonchiti. c. ridolfi, i-182: dove il
altezza eccessiva (la vite). c. ridolfi [in « giornale agrario toscano
: spigliatamente, universalmente e timorosamente. c. e. gadda, 20-73: è
trois mosquetaires'di alessandro dumas padre. c. gatti [« l'illustrazione italiana »
in una volta a crociera. c. bartoli, 1-67-18: le [volte
e 'l mosco appresso. anonimo [c. acosta], 134: in tutte
, in partic. femminili. c. gozzi, 4-21: addosso si può
avevan rubato una piccola spilla d'argento. c. e. gadda, 6-280:
luma, la spilla e la bucata. c. i. frugoni, i-14-
materiale di scavo dalle tramogge. c. c. n. l. dipendenti
scavo dalle tramogge. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende
quel bianco e empimene questa fiasca. c. gozzi, 4-230: il cantiniere alla
gli spillava nell'inguine un fonte. c. arrighi, 3-216: quelle benedette lagrime
riscuotere la somma che le era dovuta. c. arrighi, 3-219: se vuoi
che, non vegendo lei, la mente c. c. nl. dipendenti dalle aziende
non vegendo lei, la mente c. c. nl. dipendenti dalle aziende minerario-metallurgichecuoietto,
appiccato al cappuccio con uno spillo. c. i. frugoni, i-4-269: l'
in un tipo di acconciatura. c. cederna, i-153: la testa allungata
nodo attraversato dagli spilloni di tartaruga. c. e. gadda, 545: infilava
sempre qualche cosa si spe- luzzica. c. e. gadda, 10-77: per
sempre ai grandi hangar e i generatori. c. guaita [« l'astronomia »
col vomero. -pungolo. c. i. frugoni, i-10-240: quella
, delle alte mura. g. c. argan [in civiltà delle macchine,
(un sistema di irrigazione). c. ridolfi [in giornale agrario toscano,
cordone orizzontale (la vite). c. ridolfi [in giornale agrario toscano,
giudicate nulla innanzi al fine. g. c. croce, 64: chi semina le
vitamine (a, bx, b2, c) e ferro (con riferimento alle
cavoli, finocchi, cipolle, radicchio. c. e. gadda, 20-38: gradisci
campi suol germogliare un sì fatto spinaio. c. carrà, 452: umberto boccioni
geogr. dorsale di un monte. c. e. gadda, 13-154: io
i tempi e le destinazioni. c. bartoli, 1-70-50: ultimamente ponghiavisi sopra
ruscelli d'acqua fresca. g. c. croce, 175: veramente, madonna
c. manzini, i-2-248: altri cardellini si
alla spinatura della birra. c. c. n. l. dipendenti
spinatura della birra. c. c. n. l. dipendenti del settore
spinette e nastri in genere. c. caperò, 117: nel 1629,
barchino a tirare colla spingarda alle anatre. c. e. gadda, 2-55:
altintemo di una piazzaforte. c. campana, i-216: aveva egli prima
raccomandarlo di nascosto. c. e. gadda, 12-86: soccorrevole
agli ultimi e diedon loro per fianco. c. campana, iii-238: il principe
37. prov. g. c. croce, 109: chi spinge la
. -ramo di arbusto spinoso. c. carrà, 351: ed ecco un
et altri in lombardia spino cervino. c. durante, 2-446: 'spin merlo'e
di alcune scorza i susini. c. durante, 2-446: spin merlo e
. i cinofili lo vantano italiano. c. e. gadda, 6-269: furono
/ de la spinosa sepe si nasconde? c. durante, 2-172: l'eringio
, i peli). g. c. croce, 292: le sue trezze
superabile (un ostacolo). c. campana, ii-3-2-32: questo negozio riuscì
infettò il gusto di quella conferenza. c. ferrari, 279: il severoli ingiunse
espressioni proprie della filosofia spinoziana. c. e. gadda, 18-221: noi
n'-l -scherz. c. e. gadda, 22-27: quando
son vostre spente sì taglienti e prave / c. ne voglion pur che 'l mio
che fu di rendere concreto l'ideale. c. carrà, 552: se poi
sulle strutture che lo sostengono. c. testi, 35: non abbiamo bisogno
e ha valore eufem.). c. naselli [in « lingua nostra »
chiamato anche spinta alle spille). c. naselli [in « lingua nostra »
in un dato luogo. c. bartoli, 1-126-52: altre cose essere
piangere, a sbattersi et a lamentarsi. c. campana, ii-266: erasi fatto
o con strumenti meccanici. c. c. n. l. -
con strumenti meccanici. c. c. n. l. - dipendenti da
.: toppa di una serratura. c. e. gadda, 10-137: c'
andarono a selim e avisaronlo del tutto. c. malespini, ii-58-208: « cotestui
tu il punisti in tal conformità. c. gozzi, 4-175: chi l'aveva
in basso a causa dell'inclinazione. c. bartoli, 1-24-18: bisogna porre in
di vergogna in quattro parole spippolata questa c. e. gadda, 21-24: da
digià, nelle spire della tentazione. c. e. gadda, 6-248: quei
per fabbricare filati spiralati. c. c. n. l. addetti
filati spiralati. c. c. n. l. addetti all'industria
suo più facile che lo spirale? c. dati, 94: appoggiavasi [parrasio
manco in la nova structura se dissiparà. c. bartoli, 1-54-14: si hanno
insensato lin ch'a vivo amante. c. 1. frugoni, i-1-87: in
presenta i segni della morte prossima. c. campana, ii-511: non lo poteron
per finire (la vita). c. contarmi, li-2-393: il conte d'
qualche aura di prosperità agli spagnuoli. c. dati, 4-58: se non
vecchio e nella grazia soavissima dell'angelo. c. i. frugoni, i-1-170:
quali il sole bipartito gira. c. i. frugoni, i-4-242: quante
le lor case, piazze e contrade. c. gozzi, 1-552: un tugurio
ad avvisarne il re suo figliuolo. c. gozzi, i-162: devo attestare ch'
sepolcro de spirati e de mal vivi. c. gozzi, 1-504: quattrianni son
, come nelle composizioni della penna. c. gozzi, i-85: l'amico sciolse
invasato da malvagi spiriti. 'in quella casa c * e un freddo che ci si
-essere in preda a invasamento poetico. c. 1. frugoni, i-15-99: il
anche sostant. f f c. gozzi, 4-65: io lasciai quella
/ non ha avuto cerla sedia. c. i. frugoni, i-15-82: si
or di ambizione, or di curiosità! c. gozzi, i-130: l'affetto
è spirto che per l'aere vada. c. villani, iv-10-234: apparve in
mie, cosa volete che fosse? c. levi, 6-129: i pericoli sono
intelletti, la città dello spirito. c. carrà, 69: che la bellezza
ongni ispregio di me e di miei. c. campana, iv-33: giovanna,
un genio volatile ed uno spirto volubile. c. carrà, 425: il suo
non lasciarsi abbattere dalla sventura. c. gozzi, 1-941: è un mentitor
per virtù d'una fecondazione subitanea. c. carrà, 552: se poi in
ordinata in scritto dal comandante rossi. c. arrighi, 1-6: questa casta
-con riferimento alle piante. c. dati, n-81: resta incertissimo se
uso delle armi; ardore. c. campana, i-2-11-153: particolarmente trafitto dal
-condizione psichica, umore. c. bini, 92: quando vedi che
che non si acquista con la industria. c. carrà, 391: tiziano
colorita. -indirizzo artistico. c. carrà, 572: con ciò voglio
in fatto di arte, moda. c. carrà, 473: lo spirito coloniale
scritto, di un'opera letteraria. c. dati, 118: casaubono par che
frase scherzosa, battuta, motto. c. l. musatti, 1-ii-9: vi
sia spirito od altro liquido conservativo. c. e. gadda, 9-313:
lieve tremolar gli empì le vele. c. i. frugoni, i-3-287: l'
acqua totalmente dal fondo del vase k in c. 36. emissione del fiato
la morte. bartolomeo da s. c., 20-1-13: dèe l'uomo trastullare
di vino (l'alito). c. arrighi, 3-196: essa aveva sentito
-recitato con grande devozione. c. campana, 1-153: secondo il costume
l'ho messo molto bene a posto. c. e. gadda, 13-344:
di scelta 'inconscia', un atto naturale. c. carrà, 510: da ciò
) 0 un modello estetico esemplare. c. carrà, 478: attraverso ricerche superficiali
poetica di desideri e di sogni. c. carrà, 588: l'artista è
unica realtà, la lotta economica. c. carrà, 336: che l'arte
idealità espressa da un'opera artistica. c. carrà, 492: chi può negare
in mezzo alle nuove difficoltà materiali. c. e. gadda, 376: erano
dalle quali non si può staccare. c. carrà, 537: una pittura dove
culturale gretto, limitato. c. carrà, 448: il desiderio reciproco
allampanato (una persona). c. è. gadda, 9-142: una
d'ira, dal grande spiro. c. e. gadda, 8-119: le
aria viene misurata e poi analizzata. c. batalli cosmovici [« la stampa »
e introduce il discorso diretto). c. e. gadda, 9-267: allora
e arduo. -sporadico. c. e. gadda, 13-234: qualche
4. dimin. spizzichino. c. e. gadda, 19-351: oh
febo che 'l bello dì allumina. c. durante, 2-247: è il lauro
si veggono nei saffiri e nel lapislazuli. c. è. gadda, 6-284:
- reverire. bartolomeo da s. c., 11-1-2: quelli, i quali
intellettuale). bartolomeo da s. c., 3-7-5: come bella e come
situazione). bartolomeo da s. c., 18-2-10: l'amistà le prospere
e 'l fosco orror n'è vinto. c. i. frugoni, i-4-109:
5-180: splende d'unguenti il crin. c. i. frugoni, i-9- 18
-spirare maestà (un sovrano). c. i. frugoni, i-5-9: infra
attraente (un luogo). c. i. frugoni, i-8-105: consacrata
tua vita / mi splende innanti. c. botto, 249: a queste parole
-in modo tipicamente suggestivo e piacevole. c. e. gadda, 6-56: era