se non soldi quarantacinque il giorno. c. dati, 4-168: se vede il
accetto. bartolomeo da s. c., 3-7-7: vergogna è madre d'
cariofillacee; b) silene muscipula; c) dionaea muscipula, fornita di foglie che
all'altro per allegrezza e affettuosità. c. e. gadda, 2-66: [
rappresentate in guisa di sostanze animate. c. dati, i-387: cominciò il
mente alienata. bartolomeo da s. c., 34-1-1: siccome la pigrizia
tempo frequente, fra z e c. accimare3, intr. affiorare
vi trovi divisi. bartolomeo da s. c., 2-3-2: veggia suoi beni
di latta accioché non si guasti. c. dati, 153: non manca chi
capitale, le altre sono acciottolate. c. e. gadda, 2-25: l'
venerata per la sola vera intendente. c. i. frugoni, 685: meco
, santissimo, apostolico, universale. c. dati, 4-104: diamo parte riverentemente
incitamento, di ammirazione entusiastica. c. dati, 7-i-2-166: difettose ed ingrate
licenza di favellare uno de'senatori. c. dati, 4-15: con questa le
/ terminan l'accoglienze in tradimenti. c. dati, i-377: usava egli domesticamente
di poter fare una data cosa. c. dati, xxvii-6-81. in che maniera
non lo celeraggio. bartolomeo da s. c., 26-2-4: parea che la
un'ora intera di gratissima audiènza. c. bartoli [alberti], 5-9:
quello che a me tocca a dire. c. bartoli [alberti], 5-6
ciò rascionare. bartolomeo da s. c. 9-7-2: non dee essere l'uomo
in quale delle ordinatamente applicate al diametro a c sia l'auge di tal curva
scarpelletto augnato come usano i legnaiuoli. c. bartoli [alberti], 1-241:
banco, aula b o aula c, quarta o quinta classe elementare, composta
stea in pregione. bartolomeo da s. c., 22-2-2: questo è grandissimo
11 suo nobile piè toccar sol degna. c. dati, 9-16: e sul
coniata a partire dal 49 a. c.). v. borghini
, ma l'aureola meritano di possedere. c. dati, 2- 42:
lampeggiavano chiarissimi raggi di sublime virtù. c. dati, 9-25: vieni,
s'ausa. bartolomeo da s. c., 4-5-16: prima ti parràe alcuna
in austero, ed in insipido. c. dati, i-399: ma, ritornando
uguale e infido. -figur. c. e. gadda, 2-73: il
la minuta di tariffa doganale. c. e. gadda, 3-230: la
dì si credette distrutto e annichilato. c. gozzi, i-18: nelle memorie della
dell'auto per sé esclusivamente. c. e. gadda, 3-132: l'
non schiacciasse un operaio in bicicletta. c. e. gadda, 2-21:
molleggiati, rivestiti di cuoio rosso. c. e. gadda, 2-71:
dello strumento di chiudersi da sé. c. e. gadda, 2-123: una
lungo determinati percorsi interurbani. c. e. gadda, 3-238: la
bisogno dell'intervento dell'uomo. c. e. gadda, 2-109: l'
la voce di qualche amico italiano. c. e. gadda, 2-114: macchine
blu, si mise a cantarellare. c. e. gadda, 504: accendeva
in certi alienati mentali). c. e. gadda, 3-87: gli
agg. reso automatico. c. e. gadda, 2-108: la
il divenire automatico. c. e. gadda, 2-115: i
assonnate che seguigegni meccanici ed elettrici. c. e. gadda, 3-83: la
ad arbitrio i dazi doganali. c. e. gadda, 3-231: la
di vigili del fuoco). c. e. gadda, 2-37: le
vizio di posta, corriera. c. e. gadda, 3-192: com'
rifl. promuoversi da sé. c. e. gadda, 7-43: di
torpedone per servizio turistico. c. e. gadda, 158: un
primo autor del gran nome romano. c. dati, 168: sì stupenda
* autore ', sanza quella terza lettera c, può discendere da due principii
di un manovratore). c. e. gadda, 2-109: l'
la volontà renda autorevole la legge. c. e. gadda, 2-56:
, autorità, prestigio. c. dati, 4-107: lettera di tanto
efficacia. bartolomeo da s. c., 10-3-9: l'autorità del dire
: consentito per legge. c. dati, 4-17: in primo luogo
cento che mi disàncora dalla terra. c. e. gadda, 2-37: le
carri automobili (1932). c. e. gadda, 3-44: sotto
darvi esecuzione. bartolomeo da s. c., 16-2-11: molto fece l'avacciare
con cui si avanza). c. e. gadda, 3-249: il
di condizione. bartolomeo da s. c., 29-2-4: alli benawenturosi avanzamenti
di sopra la terra. g. c. croce, 43: il creder io
non posa. bartolomeo da s. c., 26-1-8: l'avarizia né per
avarissimi e superbi. bartolomeo da s. c., 26-2-1: l'avaro per
più vuole. bartolomeo da s. c., 17-4-12: iniquissima cosa è che
che nullo avere. bartolomeo da s. c., 5-2-5: suolsi di leggiere
località). bartolomeo da s. c., 2-15: la città di roma
preziosa. bartolomeo da s. c., 25-2-4: i carnali diletti studiosamente
immediatamente disporre. bartolomeo da s. c., 9-5-6: suole far più prò
all'uso. bartolomeo da s. c., 9-5-6: suole fare più prò
che se n'indonna. g. c. croce, 115: questi tiranni per
la patema e la avita gloria. c. dati, xxvii-4-90: poteva ben egli
usato per colorire o levigare. c. dati, 170: messe in uso
pare di ravvisare un'antica fossa marina. c. e. gadda, 3-193:
. tr. danneggiare col fuoco. c. dati, 96: fu grande stupore
a tutte l'al- tre creature. c. dati, iv-4: non è egli
non prenda conforto. bartolomeo da s. c., 3-9-7: or questo medesimo
cento pezzi lo divide e sparte. c. dati, i-391: impraticandosi lo intelletto
. considerare. bartolomeo da s. c., 22-1-5: io reputo che eziandio
con accortezza. bartolomeo da s. c., 8-3-8: commettiti all'albitrio di
ché altrimenti risguscia nelle acque torbe. c. e. gadda, 2-25:
e convenevole. bartolomeo da s. c., 12-1-2: prudente, cioè savio
uno per volta. bartolomeo da s. c., 3-4-1: avvegnadioché e'bisogni
uom nato. bartolomeo da s. c., 11-10-10: ogni splendore d'avvenente
che giovane e complessionato sanguigno. c. dati, 37: conciossiacosaché i crotoniati
al figur. bartolomeo da s. c., 12-3-6: lo ripensare de'mali
veggion lucer di ferro in ogni parte. c. dati, 112: io per
all'altra, si avventavano. c. bartoli [alberti], 5-4:
e la canna ferrata innanzi aventa. c. dati, 166: avventò nel quadro
fera punta al petto stende. g. c. croce, 67: esse
cittadini, soggiogata? bartolomeo da s. c., 64: non pen- sassono
vi capitasse, che quindi lo traesse. c. dati, i-386: vedeste voi
così affermare si mosse questo grand'uomo. c. dati, i-381: dubito fortemente
mia disianza! bartolomeo da s. c., 11-1-16: grande cosa è il
verosimile. bartolomeo da s. c., 39-1-13: fugli avverato che questo
sua badìa. bartolomeo da s. c., 18-3-12: gli amici di pura
potrei fare de'suoi giudiziosissimi avvertimenti. c. dati, 23: avendo tante
, ché 'l duca ti aspetta *. c. battoli [alberti], 9-4
e questa bartolomeo da s. c., 21-1-2: pestare il capo del
pugne, oda trombe, ami furori. c. dati, i-387: misero voi
avviata per la sua cattiva strada. c. e. gadda, 2-97: il
ch'io lo reputi assolutamente nullo. c. dati, i-380: fu grande
perdere valore. bartolomeo da s. c., 5-2-4: ogni cosa preziosa,
, per entrare e uscire. c. e. gadda, 3-30: gli
avvocatura. bartolomeo da s. c., 30-6-7: corte, avvocherie e
la città di roma. g. c. croce, 74: il nibbio e
azienda, della azienda. c. e. gadda, 2-23: un
in moto, in azione. c. e. gadda, 3-161: si
petroliere, ha perso ogni nazionalità. c. e. gadda, 3-31:
in moto, in azione. c. e. gadda, 3-253: oggi
incominciavano ad esalare dei flebili sospiri. c. e. gadda, 3-246:
azioni non si possa fare cosa buona? c. dati, 4-126: il chiamare
altri elementi, formando composti esplosivi. c. e. gadda, 3-148: l'
con le tanaglie. c. e. gadda, 2-77: quel
sparge sopra il rosso e fassi pagonazzo. c. dati, 126: mediante la
idem, 33: mute sono b. c. d. g. p. t
il paesucolo b e il paesu- colo c perché, immaginate, gli sarà stato tolto
la biotina, l'acido folico. c. e. gadda, 3-37: gli
le inimitabili vitamine (a, b, c, d, e) che il
babbuini ei parrebbono. g. c. croce, 82: queste donne ti
gente va nuda fin che vuole. c. e. gadda, 307: si
orecchi pendeano le lievi bacche. c. e. gadda, i-15: bacche
la baccalaria di scopone dimenticare. g. c. croce, 187: il
far un baccano da non si dire. c. e. gadda, i-547:
ebbrezza, all'eccitazione incontenibile. c. gozzi, 4-327: femmine rese baccanti
urne, ecc.). c. bartoli [alberti], 7-15
primi baccelli, i primi piselli. c. e. gadda, 3-38: ma
pazzo, un baccellone, un baggiano. c. gozzi, 4-181: che dica
sui sassi, come rabdomanti. c. e gadda, 3-16: il secondo
uso dell'autorità. g. c. croce, 73: al villano non
i presepi, nelle polverose bacheche. c. e. gadda, i-569:
accorre al braccio di donna amarilli. c. e. gadda, 3-204: è
le ginocchia, straccavamo co'baciamani. c. gozzi, 4-58: vi mangiava
, secondo la pronunzia tose, del c dolce nel grado tenue,
avendo sul braccio un candido asciugatoio. c. e. gadda, 3-17: il
calare fuse in un vastissimo bacile. c. e. gadda, 141: sull'
bacilli, proveniente dai bacilli. c. e. gadda, 3-24: si
da ogni bacillo di romanticismo razzista. c. e. gadda, 5-177: è
acido nitrico ed una fila di bacinelle. c. e. gadda, 454:
di acqua calda a 60-65°. c. e. gadda, 2-52: essi
incollato come se fosse di stucco. c. gozzi, 4-153: vasi e bacini
regolato e disposto a quel fine. c. e. gadda, 3-189: sul
a trillare, / usignolo della cenere. c. e. gadda, i-78:
che tosto la fanno badessa. c. gozzi, 4-211: son corse le
cinguetta a aria, zoppicando pericola. c. gozzi, 4-15: era troppo
prossime piantagioni d'alberi da frutta. c. e. gadda, 141: gli
a basso certe grandi pellicce arrotolate. c. e. gadda, 524: si
né d'affetto né d'odio. c. e. gadda, 26: i
grandi baffi sotto il naso. c. e. gadda, 263: il
le due punte che formano il becco. c. e. gadda, 2-134:
libro e ripigliavano alla più bella. c. e. gadda, 138: un
, come una bandiera di pace. c. e. gadda, 453: anche
. noioso, interminabile; barboso. c. e. gadda, 565: baffose
classico, baffuto, colossale emissario. c. e. gadda, 435: i
passaporti, del bagaglio e della valuta. c. e. gadda, 189:
la natura è una puttana bagassa. c. gozzi, 4-90: so ch'oggi
siano ingannatori la parte loro. c. e. gadda, 122: loderò
e'convienne che tua madre il sappia. c. gozzi, 4-310: se v'
grande tacito impero d'austria. c. e. gadda, 483: il
. ant. sostegno architettonico. c. bartoli, 1-172: sotto detti architravi
vien quel ch'il citi destina. c. dati, i-402: la natura non
quando stava per prendere il bagno. c. e. gadda, 338: era
con le mutandine del medesimo colore. c. e. gadda, 566: ai
bagno: a mollo, ammollare. c. e. gadda, 5-269: a
lèvico fin da quando era ragazzina. c. e. gadda, 411: la
riscaldare delle grosse caldaie a bagnomaria. c. e. gadda, 240: allegre
vano in tresche è bagordi. g. c. croce, 287: si fecero feste
di bai impettiti, lucidi e luccicanti. c. e. gadda, 27:
sum dignus / sed tantum die verbum. c. e. gadda. 83:
fate, si dice non solamente balbotire c balbutire come i latini, ma balbettare ancora
al figur. bartolomeo da s. c., 28-3-6: naturai cosa è che
2. per estens. c. e. gadda, 120: messi
balconata del palazzo del ridotto. c. e. gadda, 175: sotto
, fornita di seggiole e panchetti. c. e. gadda, 462: crude
balconi in strada fa un salto. c. dati, i-395: la geometria si
godono l'ultima carezza del sole. c. e. gadda, 74: le
prender aria da qualche balconcino di ferro. c. e. gadda, 5-310:
. persona o cosa malamente invecchiata. c. e. gadda, 3-23: alcuni
di balena che saltano dal busto. c. e. gadda, 67: la
altri luoghi assai compitamente. g. c. croce, 153: la morte
scoccato con la balestra. c. dati, 3-47: appostò egli il
di fuora e con assai dentro. c. bartoli [alberti], 5-4:
pelle e le ruote di gomma. c. e. gadda, 486: ai
, si dice balia asciutta. c. e. gadda, 3-91: tributavo
sua segnoria. bartolomeo da s. c., 11-2-7: lo buono dicitore hae
balilla, del 1928). c. e. gadda, 3-103: le
giornata prima di sciogliersi un poco. c. e. gadda, 3-85: i
e men chiara che campo di tiro. c. e. gadda, 5-6: il
come una mosca caduta in una ragnatela. c. e. gadda, 5-12:
fino a cadere tramortito in terra. c. e. gadda, 3-216: un
tirate via di pratica senza diligenza, c dolendosene il generale, disse il mattaccio
tetto spiovente, solido ed elegante. c. e. gadda, 60: c'
ballonzolavano sulla pancia in ritmo giocondo. c. e. gadda, 249: l'
e creare questo signore. g. c. croce, 81: dimandavano liberamente al
meglio erano informati, fossero ballottati. c. gozzi, 4-160: io ballottai talor
graduatorie e sistemi delle varie arti. c. e. gadda, 78: il
mostrarsi più intelligente de gli altri. c. dati, i-396: quantunque per
ridere delle tue balorderie. g. c. croce, 229: perché oggi
balordaggine, storditezza. c. gozzi, 1-230: rispondi e aguzza
oro, satisfar alla moltitudine. g. c. croce, 209: questo
imbizzarrito, le domandava se fosse pazza. c. gozzi, 4-327: persone sonniferose
che qualcuno balordo non ti pesti. c. e. gadda, 34: colmò
, e ti rende anche buffo. c. e. gadda, 164: egli
si fa d'esso ogni possibile prova. c. bartoli [alberti], 7-
le carrozzelle dentro i portoni. c. e. gadda, 3-92: talora
dal terzavolo di sua madre etiopo. c. dati, i-377: usava egli
, sciocca. g. c. croce, 209: questo mio bamboccio
-peggior. bambocciàccio. g. c. croce, 240: vi sono.
miope, portava seco una cagnetta. c. e. gadda, 467: e
non sapea men di peccato? c. gozzi, 4-304: alle borse galluzza
bambolone aveva, senza un pelo. c. e. gadda, 131: né
poco arieggiata di certi bambù. c. e. gadda, 193: con
un predicozzo da parroco di villaggio. c. e. gadda, 136: ho
, i caschi di banane. c. e. gadda, 3-52: queste
estesa coltivazione di banani. c. e. gadda, 387: della
di truffatori, bancarottieri e ladri. c. e. gadda, 320:
recando l'inventario delle proprie ricchezze. c. e. gadda, 340: quei
per caricare o scaricare le merci. c. e. gadda, 3-15: subito
ove si depositano soluzioni di minerali. c. e. gadda, 3-229: dicono
altra il sentiero ombrato di palme. c. e. gadda, 73: metà
che si snodava per tutte le bande. c. gozzi, 4-131: piacque al
che mi veggano. g. c. croce, 46: orsù, manda
del paese attaccò l'inno. c. e. gadda, 242: dei
canto come l'odore della lugubre austria. c. e. gadda, 2-33:
botti e recipienti del genere. c. e. gadda, 383: ell'
fiocchi di seta in giù cascante. c. e. gadda, 462: e
volgar: cioè da'banderai. c. dati, 3-108: in parigi un
della strada ferrata, fu un punto. c. e. gadda, 246:
, la bandierina d'italia. c. e. gadda, 153: gli
. dal nome del minerario inglese mark c. bandy e -lite (dal gr.
sempre di più spalancava gli occhi. c. e. gadda, io7: alte
matassa, ma non so trovarlo. c. e. gadda, 5-17: largiva
banda, ciocca di capelli. c. gozzi, 4-258: un altro [
ed a cantare coi cigni sopradetti. c. gozzi, 4-209: mette il zendal
bocca con un piccolo fazzoletto. c. e. gadda, 242: a
e indietro con quell'affare addosso. c. e. gadda, 206: «
sono sul greto del tevere. c. e. gadda, 3-151: alcuni
pieno di inestricabile disordine. c. e. gadda, 80: nessun
se li tiene col buon prò. c. gozzi, 4-172: sei zecchin
ghiacciata, / sporta sul baratro. c. e. gadda, 140: il
che l'oro si monetasse. g. c. croce, 197: si partirono
pezzetti di ferro che noi li gettavamo. c. dati, i-384: l'amicizie
immondizie, / le vecchie ortiche isteriche. c. e. gadda, 2-106:
far giovannuzzo. bartolomeo da s. c., 14-3-8: aspro componimento e non
sembra un albero capovolto e sepolto. c. dati, i-401: nel corpo della
barba- bietola e la rosicavo terrosa. c. e. gadda, 3-37: barba-
di tre torre fuora un barbacane. c. bartoli [alberti], 1-70:
! chi bussa? dico. g. c. croce, 72: che dici
tratto quel povero barbagianni ch'egli è. c. e. gadda 5-178: e
angelica / una barba di scopa. c. gozzi, 4-108: chiedon certe persone
, volantini di vesticciole verdi insalata. c. e. gadda, 46:
o scrivere adoperando barbarismi. c. dati, 8-30: il quale [
; selvaggio. bartolomeo da s. c., 40-3-5: più leggiere cosa è
forse un qualche barbassoro di medico. c. gozzi, 4-108: l'incarco
detto della peluria del viso. c. e. gadda, 5-132: parlavano
ischemo gli trasse la briglia. c. gozzi, 1-67: m'avvidi che
2. radice piccolissima. c. bartoli [alberti], 1-140:
/ come i barboni sotto i ponti? c. e. gadda, 573:
/ giocattolo, tirata da un barbone. c. e. gadda, 57:
, barbuto e vestito da etrusco. c. e. gadda, 3-222: roma
, barbuglia un fuliginoso ramino. c. e. gadda, 5-283: una
gor goglia. c. e. gadda, 69: come
il ceffo vii di bastardume intriso. c. gozzi, i-4: non mi costrinsi
tagliati infìno al loro comin- ciamento. c. dati, i-397: resta incertissimo se
follia noi guasta. bartolomeo da s. c., 9-8-33: la memoria richiede
sea bastevele. bartolomeo da s. c., 24-4-2: com'è bastevole a
tutti scusa bastevole di quel silenzio. c. e. gadda, 434: tutto
ferrigno bastione / dei nuvoloni notturni. c. e. gadda, 3-158:
del suo bastoncello per non inciampare. c. e. gadda, 3-12: li
scarpe fatte per girare il mondo. c. e. gadda, 193: con
. bastone, n. 9. c. bartoli, 1-214: de'lineamenti delle
il premio ludovico e l'onoranza. c. gozzi, 4-63: la bestia
pareva una campana senza batacchio davvero. c. e. gadda, 5-52: qualcuno
o nativo della batavia. c. i. frugoni, 632: mira
en cademento. bartolomeo da s. c., 24-1-2: nella battaglia di cristo
di interessi. bartolomeo da s. c., 9-6-13: nel disputare togli via
): espressione della retorica fascista. c. e. gadda, 395: dogane
valoroso combattente. bartolomeo da s. c., 180: li libii non sono
: combattere. bartolomeo da s. c., 186: ambasciadori ch'egli avea
a battagliare, come la chioccia. c. e. gadda, 249: due
combattente. bartolomeo da s. c., 1-2-3: che bisogno è a
al piede e lo zaino affardellato. c. e. gadda, 2-64: scarpe
vii battelletto, che n'è ludibrio. c. i. frugoni, 643:
voi, falsi amor, nasceti. c. i. frugoni, 663: batte
si sa presso a poco dove battono. c. e. gadda, 99
dietro ogni siepe, dietro ogni zolla. c. e. gadda, 35:
fa parte della microbiologia). c. e. gadda, 5-177: il
che battezzatóre maldestro sono stato io. c. e. gadda, i-383: il
battere. - anche batti-batti. c. e. gadda, 2-83: dante
aiuto al più giovane dei due fratelli. c. e. gadda, 246:
su questo strano paesaggio a palla. c. e. gadda, 5-14:
che ne va la spalla. g. c. croce, 305: al batti-
gente con gridi, battimani ed abbracci. c. e. gadda, 3-216
di battista e la cravatta nera. c. e. gadda, 3-49: deposta
cfr. battiscarpa). c. e. gadda, 5-63: masticava
sullo stupore d'una misteriosa tragedia. c. e. gadda, 216
. impiantito, battuto, lastrico. c. gozzi, i-178: egli era andato
colpo secco incrina l'incantata atmosfera. c. e. gadda, 275: l'
oscura invida e torbida umanità. c. e. gadda, 274: che
15. strada frequentata. c. bartoli, i-in: io non vo
trito modo e della lor battuta via. c. dati, 43: venne a
giallina dei pulcini dagli occhietti palpebranti. c. e. gadda, 244: dei
e legato già dalla sera avanti. c. e. gadda, 3-215: quei
la macabra « bauta ». c. e. gadda, 6-9: il
riva sopra un vascelletto nero. c. e. gadda, 66: eravamo
del soggolo e del bavaglino. c. e. gadda, 5-269: chiama
ne la sua tana, questo bavalischio. c. gozzi, 4-198: conosco di
. che fa bava. c. e. gadda, 348: il
far bava, gettar bava. c. e. gadda, 335: da
, bavando. -tr. 'c. e. gadda, 3-13: nell'
che gli giungeva sopra i ginocchi. c. e. gadda, 2-53: il
speditissime. -acer. baveróne. c. e. gadda, 307: vecchi
sm. che fa bava. c. e. gadda, 480: salivone
coi loro occhi di oliva ardenti. c. e. gadda, 207: a
smisi di bazzicare chiese e gallerie. c. e. gadda, 5-132: in
non guadagnava a lavorare una settimana. c. gozzi, 4-52: filinor non è
tu mesta / mai sempre mi bei. c. i. frugoni, 634
). bartolomeo da s. c., 1-1-13: bellezza è carnale beatitudine
/ degli elisi beati il pregio perde. c. dati, i-390: è ricevuto
mi stringia. bartolomeo da s. c., 4-2-11: quelli, che tengono
, e perché sembrano bambine. c. e. gadda, 197: davanti
del boia alle prime armi ». c. e. gadda, 56: passero
becca ai nostri piedi un verme rosso. c. e. gadda, 56:
presenti che gli si davano. g. c. croce, 176: 1 gentiluomini
o veramente / vi lascio tossa. c. gozzi, 4-47: se n'andava
panni, 335: e'non è già c ^ e rechi loro affanno / quella
argomenti pastorali, poeta arcade. c. gozzi, i-259: nuova sorgente di
vada beccando il terreno). c. bartoli [alberti], 5-15:
fe sì bel beccatoio da colombi. c. bartoli [alberti], 5-16:
(becchéggio). becchettare. c. boito [accademia]: le chioccie
son poco differenti dagli anatomisti. g. c. croce, 177: costui fin
trino becco, cioè cattivo. c. dati, 3-136: si doverebbe
aveva ridotte in simile arnese. c. e. gadda, 119: la
nave tutta timida star nascosa. c. bartoli [alberti], 7-16:
l'ultimo, becco a chi resta. c. gozzi, 4-277: la maschera
, grinza e mal composta beffana. c. gozzi, 4-319: condur la deggio
interesse. c. e. gadda, 74: questa
.). bartolomeo da s. c., 25-8-5: cosa da grande beffe
per cenni. bartolomeo da s. c., 39-5-3: non se'ancor
siano uscite di qua. g. c. croce, 189: dove prima ci
), agg. che beffa. c. mei, 71: rispetto poi alla
, canzonato. bartolomeo da s. c., 30-3-6: egli...
genitore il padre o genitrice la madre. c. gozzi, 4-88: e dalle
, proveniente dal belgio. c. i. frugoni, 636: sottilissimi
a fianco della sua bella. c. e. gadda, 64: adocchiavano
per tuo prode. bartolomeo da s. c., 30-8-7: sostenne ciò bellamente
di madonna mia. bartolomeo da s. c., 1-1-1: corporale bellezza certamente
pur veggiamo ch'egli è così. c. bartoli [alberti], 6-2:
, virtù. bartolomeo da s. c., 11-9-6: la santa scrittura agli
.. li quali facevano bellissimo vedere. c. bartoli [alberti], 9-5
, così dura e tanto trasparente! c. dati, 96: bizzarro concetto fu
ameno, originale. g. c. croce, 42: e tu saresti
ed a'piè, / e vola. c. i. frugoni, 656: la
e cioè a titolo di novità. c. gozzi, 4-123: la madre precettori
felice sorte. bartolomeo da s. c., 18-3-8: colui, lo quale
felice sorte. bartolomeo da s. c., 37-2-6: in nelle ricchezze e
. bartolomeo da s. c., 29-2-4: alli benavventurosi avan-
, che cominci. bartolomeo da s. c., 8-1-13: o istolto,
/ tutti vi tornano gli almi colori. c. i. frugoni, 655: se
: bellezze. bartolomeo da s. c., 2-2-3: l'arte e lo
al diritto. bartolomeo da s. c., 26-1-5: chi i beni del
ognor le vostre menti inferme. g. c. croce, 118: ricco de'
più commodamente al servizio della religione. c. i. frugoni, 706: in
il ben di dio disprezzato! c. e. gadda, i-187: corso
le avevano giocato un brutto tiro. c. e. gadda, 244: navigo
deio amare. bartolomeo da s. c., 16-3-5: mattezza è riprendere colui
benemeriti in via di moltiplicazione vertiginosa. c. e. gadda, 5-12: c'
i demeriti co'benemeriti. g. c. croce, 74: aveva costui molti
e simili gran personaggi. g. c. croce, 285: la grazia vi
sua grazia data. bartolomeo da s. c., 1-660: sperando che voi
benevole e altre malefiche. g. c. croce, 300: e1 studio fa
superbia. bartolomeo da s. c., 9-8-33: la memoria richiede
mio trovamento. bartolomeo da s. c., 40-10-1: fra le altre cose
benigno. bartolomeo da s. c., 40-10-2: li re della casa
g. c. croce, 99: tu dunque,
, ogni complicazione ci offende. c. e. gadda, 140: risalito
fan vergogna ad uomo ben nato. c. gozzi, 4-15: di filinor,
non esser saziata. bartolomeo da s. c., 10-2-6: l'acqua chiarissima
: smoderatamente. bartolomeo da s. c., 14-1-n: e * bevitori del
tiene fcirca il mustaccio. g. c. croce, 308: siali dato molto
nel fiasco del vino! ». c. e. gadda, 120: tendo
fossi un mezzo-servizio brianzuola o bergamasca. c. e. gadda, 141: mi
la sua lingua merita la berlina. c. gozzi, 4-219: e don gualtier
bernoccoli implacabili di quei pagliericci. c. e. gadda, 187: corso
comune non se ne potesse conoscere. c. gozzi, 4-67: e mantenendo sgherri
... intorno ai fianchi. c. e. gadda, 106: un'
vita, gli suscita un interesse fraterno. c. e. gadda, 264
/ son sempre i prediletti miei fratelli. c. e. gadda,
, una bertesca con capannucci sotto. c. gozzi, 4-276: e perché giova
, opera di g. c. croce (1550-1620). bertolìnia
dire 'all'usanza di carlone '. c. gozzi, 4-226: l'empio gua-
inglesi nei secoli xvi-xvii). c. dati, 3-17: madama cristina.
o volgari. bartolomeo da s. c., 21-2-4: a noi non solamente
, ecc. bartolomeo da s. c., 3-9-8: le fiere bestie per
che l'intelletto vostro. g. c. croce, 191: ohimè, ben
bestiaccia di papa lione? g. c. croce, 186: gli entrò
debia essare punita. bartolomeo da s. c., 22-1-5: or non ti
tira a terra que'tralci alla bestiale. c. gozzi, 4-77: scherzando in
, balordaggine. bartolomeo da s. c., 25-intr., 4: lussuria
, erano rimaste senza tessera. c. e. gadda, 137: quando
abitava un uomo ricco di bestiame. c. bartoli [alberti], 3-15:
una voglia ferina [ecc.]. c. e. gadda, 266: cento
bevitore \ bartolomeo da s. c., 35-3-1: che femmina bevitrice
bere tira di conseguenza lo sgranocchio. c. e. gadda, 235: la
glia face! bartolomeo da s. c., 38-5-3: d'ogni filosofia
...? g. c. croce, 320: nella terra sterile
bianchezza dei sassi indorata dall'alba. c. e. gadda, 204: lo
bianche croci intrecciate di fiori bianchi. c. e. gadda, 245: una
sonnecchiando, / qualche parola di devozione. c. e. gadda, 138:
merzede chiamare. bartolomeo da s. c., 36-5-7: a niuno mai detraggi
sia, biasma e riprende. g. c. croce, 58: il re
. bartolomeo da s. c., 39-4-6: ogne animo infermo,
opera di crisostomo non ancora stampata. c. dati, 7-40: bastandomi per tutte
portati poi nella libraria delfica. c. dati, 24: un testo della
compensare. -figur. c. e. gadda, 188: [
quel chiede alla guida. g. c. croce, 169: ella, affacciatasi
-spreg. bicchier àccio, bicchierazzo. c. e. gadda, 208: volli
anni per prendere una di quelle bicocche. c. e. gadda, 73
dondolare il capo dormicchiando. c. e. gadda, 3-29: tendevano
senza sete, / del mare amico. c. dati, 71: il tianeo
il mare dalla parte di tunisi. c. e. gadda, 173: si
della buona voglia de'commensali: c ognun d'essi, fissando, con uno
dai fiianchi, arrotava le bielle. c. e. gadda, 267: vide
frittate e sapore più grato. g. c. croce, 102: ii giorno
posposi / la fraterna salute. c. i. frugoni, 720: so
acquista altra forma. g. c. croce, 78: qual è colui
/ darmela, ch'e'vedesse. c. gozzi, 4-222: il popolo diviso
in permesso, serve, bighelloni. c. e. gadda, 53: la
. tetro, uggioso, molesto. c. gozzi, 4-22: ma namo,
nutrire il povero virtuoso? g. c. croce, 38: le sue calze
lettere, biglietti e cartoline illustrate. c. e. gadda, 233: quarantaquattro
e farci per essa veder le stelle. c. gozzi, 4-5: affido alle
certo interamente il crollo alla bilancia. c. dati, 22: e mentre ancor
da conquistare nel minor tempo possibile. c. e. gadda, 173:
loro penda, le porta altrove. c. gozzi, 4-55: una testuggin,
in questo o in quel contorno. c. gozzi, 4-126: quand'io leggo
disus. equilibrata- mente. c. bartoli, 1-176: il peso d'
equilibrato, fornito di contrappeso. c. bartoli [tommaseo]: se il
che è in dubbio, sospeso. c. dati, 1-24: gli aveva fatti
che è tondo e liscio. c. e. gadda, 159: salvatore
/ fùlgore questo rovinòe e sparse. c. bartoli [alberti], 7-12:
scaricare comodamente gli oggetti trasportati. c. bartoli [alberti], 7-12:
bile alle budella sia più larga. c. gozzi, i-236: la serie de'
scarpe, cappelli, bindelli e novità? c. e. gadda, 3-109:
rimasti sulla mensola del forno. c. e. gadda, 31: sul
replica una portata o una bevanda. c. e. gadda, 193: la
chi sotto lengua bestemmiava. g. c. croce, 85: al fine,
siasi giunto alle tue orecchie a sorte. c. gozzi, 4-3: un certo
liberamente, si salgono due scalle. c. gozzi, 1-214: egli aveva un'
troppo gola e scappava via. c. e. gadda, 59: il
andato ad una bettola a bever. c. gozzi, 4-123: buon per lui
ottenuta con una sola cottura a 1000-1100° c: pasta notevolmente compatta ma in cui
bisdosso dell'arme hai la corona. c. e. gadda, 210: la
, comp. da bi-4 doppio 'c sella 4 sedia '. bisello,
- anche di cose. g. c. croce, 253: ei parla e
di chiedere? bartolomeo da s. c., 1-2-3: che bisogno è a
da gli argomenti. g. c. croce, 95: il re fece
ogni canto. bartolomeo da s. c., 1-1-6: ella [la virtù
altre donne. bartolomeo da s. c., n-1-15: quale è più nobile
anche assol. bartolomeo da s. c., 10-2-8: bisogno è che chi
. bartolomeo da s. -. c., 17-4-5: l'onore del padre
fatta prima de'principii e de'mezi. c. dati, i-381: socrate dice
, si travisaro. bartolomeo da s. c., 30-6-10: gli'infermi,
sottile della secca membrana d'una cipolla. c. i. frugoni, 640:
, agg. reso tondeggiante. c. bartoli, 1-117: piacerannomi ancora quelli
e bistorto non può esser fidato. c. gozzi, 4-160: l'odio e
bistorto, vecchio e frodo- lente. c. gozzi, i-7: s'egli ebbe
tendente allo stile bizantino. c. e. gadda, 198: ottantottesco
con le loro bizze e rivalità bandistiche. c. e. gadda, 161:
espressioni e di facezie fuor di luogo. c. gozzi, 4-15: io vi
/ di tutta luce biondeggiò l'olimpo. c. e. gadda, 207
, all'ombra / conteso. c. e. gadda, 165: sorrideva
germoglio * e p. óx7) c -tjxoc 4 fungo \ blastomicòsi, sf
estrazione dello zinco). c. e. gadda, 66: eravamo
costume corrente riesce facilmente una pagliacciata. c. e. gadda, 59: [
foglio grande del « blocco ». c. e. gadda, 263: il
molto simile a questa. g. c. croce, 125: -orsù vien pur
tu passa per la bocca dell'albense. c. e. gadda, 59
bocca spalancata e le tasche vuotate. c. e. gadda, 24: le
dei sentimenti. bartolomeo da s. c., n-3-2: assai basta che le
l'adottavano per prole di proprio ingegno. c. dati, 282: non
per qualche tempo allontanarmi dalla società. c. e. gadda, 76
sm. bocca di forno. c. e. gadda, 265: né
o vende boccali. g. c. croce, 175: quassù non vi
terrazza a respirare aria di monte. c. e. gadda, 247: sciami
della boccata d'aria tornando a galla. c. e. gadda, 103
il coraggio di ripresentarsi a casa. c. e. gadda, 132: i
la boccina venti e venticinque. c. dati, 126: questo s'era
intagliata l'idola che tu adori. c. e. gadda, 244: strilla
fece uccidere. bartolomeo da s. c., 3-3-8: dal movimento degli occhi
e bocia: anime del purgatorio! c. e. gadda, 260: quelli
distinguere i casi retti dagli obliqui. c. e. gadda, 11: da
/ una bussola avea da navigare. c. gozzi, 4-58: non è da
collimazione col piano orizzontale). c. e. gadda, 31: con
bollenti spiriti e le intenzioni dei giovanotti. c. e. gadda, 160
una bulletta stampata o scritta a penna. c. gozzi, 4-19: rinaldo (
frase l'avevo stampata nella memoria. c. e. gadda, 138: dico
non può sopra le volontà umane. c. gozzi, 4-25: talor soletto andava
del capo. bartolomeo da s. c., 24-4-11: il ventre che bolle
favellava ognuno dell'accidente seguito. c. gozzi, 4-125: in ogni parte
). bartolomeo da s. c., 25-1-2: crudele stimolo tra gli
, sopra le marche da bollo. c. e. gadda, 90: pensava
barberi o ai cavalli bolsi! c. gozzi, 4-53: in sul mercato
arietare. bartolomeo da s. c., 2-239: poiché vidono che si
coniare monete, medaglie, sigilli. c. dati, vii-97: la stampa,
di nuovo / ritorna a bomba. c. dati, xxvii-6-81: [ci
che da secoli non servono più. c. e. gadda, 153: gli
rimbombante, affine al fagotto. c. e. gadda, 18: tentarono
dentro, stante il moto della terra. c. dati, i-382: se veramente
sm. ant. cuffia. c. gozzi, 4-200: son ridotto a
uomo per non farsene a dubitare? c. dati, i-380: ma per
bontadosi allogherai. bartolomeo da s. c., 327: più parole direi
le costole si dilatavano nel respiro. c. e. gadda, 44: tra
« intendere », aveva finito. c. e. gadda, 208: gente
pregiatissimo titolo di « magno ». c. gozzi, 4-320: e nota il
a bordo dei mulini suoi. c. e. gadda, 197: il
bianco sfondo boreale d'immutabile mattina. c. e. gadda, 122: quando
e dei borghesi nella colonia. c. e. gadda, 210: il
presso una vecchia piccolo-borghese superstiziosa. c. e. gadda, 25: si
pure la loro utilità sociale. c. e. gadda, 162: apparteneva
morte guardiamo i tetri borghi passare. c. e. gadda, 248: l'
bisogno di tante borie di fuori. c. gozzi, 4-86: ed avveniva
di certe immaginette, chiamate idee. c. gozzi, 4-47: poscia con
trasse una piastra d'un borsello. c. gozzi, 4-219: così traendo il
vero. 2. denaro. c. gozzi, 4-201: sessantadue paladini il
timidezza se l'è portata alle labbra. c. e. gadda, 62:
sm. dial. boschetto. c. e. gadda, 23: non
accanto all'altra due grandi case disadorne. c. e. gadda, 73:
boschi. bartolomeo da s. c., 246: fra gli arbuscelli e
bossoletto conservava a tal fine preparato. c. gozzi, 4-21: addosso si può
altro bossolo non lo renderei. c. gozzi, 4-159: chi potesse veder
detto per lo più bastoncino. c. battoli, 1-217: il bottaccino o
anche toro o echino). c. battoli, 1-217: le membra de
spedizione, per buscar più denaro. c. dati, 39: non ammetteva così
insegnò di scoprirlo in questo modo. c. dati, i-m-1-165: bisogna dunque
piccolo caffè o spaccio di liquori. c. gozzi, 4-216: per ripigliare il
/ e del bottino caricò la nave. c. e. gadda, 98: capirono
per la depurazione dell'acqua. c. bartoli [alberti], 10-7:
addosso a chi era sotto. c. dati, 3-48: fregarono alle reni
di bove: grande e sporgente. c. e. gadda, 149: non
porcini, asinini, aquilini, buovini. c. dati, 98: veduto
la bozza di altre scritture e informazioni. c. dati, in: così fossero
cfr. per la citaz. dantesca, c. dionisotti [in bembo, ii-98
in due punti con i cappi. c. bartoli [tommaseo]: ho aggiunto
m'apposterebbe un buon bracchièro. c. dati, 3-50: andato affa pieve
. brachiale, dall'agg. brac [c] hiàlis (da brac [c]
[c] hiàlis (da brac [c] hium 'braccio'): 'bracciale'
attività. bartolomeo da s. c., 9-5-2: chi è que'che
senso osceno. bartolomeo da s. c., 2-1-8: ne'corpi, le
, che tenevano sospesi enormi carichi. c. e. gadda, 275:
. = lat. brac [c] hium 'braccio '(nei vari
ciò si chiamano struthopode. g. c. croce, 44: son ordinario di
e il carretto era caduto sulle ruote. c. e. gadda, 204
. = lat. bra [c] chiolum * piccolo braccio '.
da leva e da sangue. c. e. gadda, 64: in
egli andava a caccia del paradiso. c. gozzi, 4-40: gli amanti d'
e correr questo mondo / per suo. c. dati, 3-140: questa cosa
/ padella nella brace. g. c. croce, 63: il gambaro spesse
= voce dotta, gr. 3pax ^ c 'breve 'e xeìxo <; 4
cerotti nelle parti virili. g. c. croce, 150: item a mastro
cui si serve chi patisce d'ernia. c. gozzi, 4-144: angelin di
: manifestare riconoscenza o reverenza. c. gozzi, 4-223: marco a matteo
. figur. appoggio, sostegno. c. gozzi, 4-298: non bisogna sprezzar
dotta; gr. 3p « x ^ c 'breve 'e ypóiffxù 4 scrivo '
2. gridare, urlare. c. ghiberti, xxxv-1-371: così m'aven
si poteva bramare delle cose. g. c. croce, 99: bramavano di
preparar bramatissimi avvenimenti e gloriose felicità. c. dati, iii-11-3-159: ne supplicaste
, acclamando; tripudiava, bramiva. c. e. gadda, 257: «
muove alla cieca. m. c. bentivoglio, 5-895: io pur qui
mani chinate, abbracciando e pigliando. c. gozzi, 4-324: ciechi ed
finito di comandare e di far bravate. c. gozzi, 4-36: dal detto
poltronesca braura molto asinescamente guadagnano. c. gozzi, 4-264: que'pagani facevan
nera, con le bretelle di merletto. c. e. gadda, 63
'n talento. bartolomeo da s. c., 3-1-16: all'orazione seguiti
d'amore. bartolomeo da s. c., 11-intr., 7: 'l
; concisamente. bartolomeo da s. c., 11-6-11: ciò che tu comandi
: culmine, cdntano... c) l'anapesto (due brevi e una
): però, levò', c) ionico a maiore (due brevi e
in grosso. bartolomeo da s. c., 9-8-35: l'ultima cosa,
; presto. bartolomeo da s. c., 188: alla perfine disse:
una professione, un mestiere. c. e. gadda, 231: per
, 0 briaca, o disleale. c. dati, 3-80: passandosi fra di
il punto di cotal bravura. g. c. croce, 225: meglio sarebbe
ch'egli ha fatta a noi? c. dati, 3-78: dio ce lo
dal boia fuori della società umana. c. gozzi, 4-291: dov'è quel
nera, si lavava all'acquaio. c. e. gadda, 60: ciò
condirla con un po'di amaro. c. e. gadda, 136: ammiro
le brige presente. bartolomeo da s. c., 9-6-12: siccome lo posato
-figur. bartolomeo da s. c., i-i-ii: briga grande hanno insieme
briga alla riga e al compasso. c. gozzi, 4-7: rispettando chi molto
confinavano con lui. bartolomeo da s. c., 9-7-1: poco
illustri nella sala da pranzo immensa. c. e. gadda, 244:
io non poco patisco con essa. c. gozzi, 4-14: voi, che
, faticoso. bartolomeo da s. c., 19: essendo fatti uomini,
carica esplosiva di una mina. c. e. gadda, 25: la
vivacità; brioso, disinvolto. c. dati, 3-15: curzio marignolli,
avanti i motori della perforatrice. c. e. gadda, 151: il
. falso diamante; berillo. c. gozzi, 4-20: or le calze
- anche al figur. c. dati, 114: significa..
sf. disus. brivido. c. mei, 74: dolor di testa
rotondo, munito al centro di un aguzzo c. e. gadda, 33: la
cavolfiori... buoni, eh? c. e. gadda, 3-38:
di fumo di pan tano c broccuta, quali sogliono gli uccelli che mudano
broda: scroccare piatti succulenti. c. gozzi, 4-15: mancato il capo
broda ai fagiuoli e ai porri. c. e. gadda, 153: dimenticai
livornese fumigante in una brodaglia rossastra. c. e. gadda, 140: un
, più a lungo che sia possibile. c. e. gadda, 270
di bronchite, senza febbre. c. mei, 114: l'aria nelle
il rossellino e benedetto da maiano. c. e. gadda, 194:
di bronzo, un « bronzino ». c. e. gadda, 161:
tirava un mantice di pelle rappezzato. c. e. gadda, 39: al
a lui aveva fatto gran colpo. c. e. gadda, 160: enzo
e soffocante che mozzava il respiro. c. e. gadda, 161: un
-odore bruciato: di cose bruciate. c. e. gadda, 144: l'
mughetti / collegate da fili della vergine! c. e. gadda, 140
e passione: gioventù bruciata. c. e. gadda, 7-143: e
casa? - un brulicame. c. gozzi, 4-327: i pochi ottimi
pietra si stempra in roseo lume. c. e. gadda, 216: il
messi a andar tanto svelti! c. e. gadda, 248: dei
la valle intorno intorno e 'l lito. c. dati, 158: fu ben
corte e tutto campi a bruno. c. dati, 162: dopo a tutti
scabroso e un principio di scandalo. c. e. gadda, 255: oh
, me la sarei fatta sotto. c. gozzi, 4-240: gli aveva il
tremola a fior delle pupille brille. c. e. gadda, 257: nella
altro, tu ti netti. c. gozzi, 4-80: molti discorsi fece
germi che si schiusero in fatti. c. e. gadda, 136: ho
, marcus iunius brutus (85-42 a. c.), impersonò la figura del
è però mal commune. g. c. croce, 35: bene t'appresento
senso morale. bartolomeo da s. c., 654: se non mute,
dice anche asinaccio, castronaccio, babbuasso. c. dati, 3-95: cominciò a
. scimunitaggine, scempiaggine. c. dati, 3-22: tornò ciapo senza
gran passo del giorno di san luca. c. e. gadda, 127:
. « m'hanno bucato! ». c. e. gadda, 145
che come ferraccia si reputano. g. c. croce, 67: tutte avevano
le gemme in un giocondo riso. c. dati, i-400: [la pesca
umani. = lat. bu [c \ clna (anche bucina): '
bucina; e si dee scrivere con un c solo e non con due, perché
= voce dotta, lat. bu [c] cinum { plinio, 9-61) 1
avea un segno di capo di bue. c. battoli [alberti], 7-16
cavallo da poco, ronzino. c. gozzi, 1-66: balzai sopra all'
primo ingegniero che ritrovasse i bucintori. c. gozzi, 4-1 io: tanta ricchezza
la mostra tu ne fai di bucherello. c. gozzi, 4-209: mette il
ricorrente di festoni e di bucranii. c. e. gadda, 43: i
di metallo o percuotere somari morti. c. e. gadda, 230: gli
zucchero bruciato, chiamato coppo. c. e. gadda, 234: quella
morirene molti. bartolomeo da s. c., 2-3-10: non è il diritto
quel che son buoni. g. c. croce, 207: orsù, apri
soffocava e rapiva tutti i suoni. c. e. gadda, 180: era
spalle, mettere in ridicolo. c. gozzi, 4-113: l'altre ridean
bachi da seta. g. c. croce, 151: item alla zia
bugia. bartolomeo da s. c., 11-3-3: la semplicità delle non
chiedeva licenza di poter cantare la palinodia. c. dati, 5-1: tratti meco
verità. bartolomeo da s. c., 36-4-13: il dimonio è bugiardo
mentire. bartolomeo da s. c., 15-1-2: sono alquanti che più
, e porvele in questa. c. e. gadda, 46: il
avrei tanto cuore di starci dentro. c. dati, 3-61: e fattoli cenno
feritori ladri, / dormia nella buiosa. c. e. gadda, 7-237:
-anche: grosso chiodo da calzolaio. c. bartoli, 1-259: la basilica non
grossa bugia, scrive, dice livio. c. gozzi, i-262: la buona fede
sua natura. bartolomeo da s. c., 16-4-2: larghi donatori noi siamo
sino allora aveva fuggito. g. c. croce, 89: fece buon
tecnica. bartolomeo da s. c., 11-intr., 2: diremo
la faceva bartolomeo da s. c., 1-2-9: questo è buono agli
fece impiastrare con isterco. g. c. croce, 69: costoro, con
eventualità; comunque. g. c. croce, 97: ci soleva contare
sanno conto. bartolomeo da s. c., 3-6-12: d'essere ammonito lo
più discusse, del giudizio? c. e. gadda, 102: i
pedantesco, del gonfio e del burbanzoso. c. dati, 3-28: gli spagnuoli
pur meglio ammainare di subito che annegarsi? c. gozzi, 4-54: vide
da luogo sicuro i poveri uomini. c. dati, 44: traendo nella
vedendosi aver avuto paura di niente. c. dati, 235: apelle
hanno né anche la minima naturalezza? c. gozzi, 4-7: e se verrà
a scherzo; prendersi gioco. c. dati, 3-114: era in ima
versi toscani e burlevoli accomodarsi. g. c. croce, 241: egli non
paiano burlevoli, come quelle del boiardo. c. dati, 115: molte
significato è preso comunemente. c. dati, 161: apelle ricordevole della
naufragi e tanti e tanti. m. c. bentivoglio, 5-693: ma già
. figur. agitato, turbolento. c. gozzi, i-120: quante volte nell'
in altrettante buschette, sortèndone una. c. e. gadda, 173: si
conservarvi qualcosa. g. c. croce, 198: si trovavano avere
carte..., s'avviava. c. e. gadda, 207
, / amar t'insegna. c. dati, vii-116: e che,
cieco di un savio imperatore romano. c. e. gadda, 194:
funesto a'tetti infami. m. c. bentivoglio, 4-912: ti farò allor
destra. -per simil. c. e. gadda, 100: dopo
, il formaggio alla catelana. g. c. croce, 103: il
che gli faceva una figurina affusolata. c. e. gadda, 257: con
c (minuscolo c), sm. o
c (minuscolo c), sm. o f. fonet
e in particolare in toscana, il c velare intervocalico viene aspirato e il c
c velare intervocalico viene aspirato e il c palatale intervocalico è pronunciato come una fricativa
l. salutati, ii-1-160: il c rende il suo proprio suono solamente davanti
idem, ii-1-238: i suoni del c e del g, che morbidi si
romani nota di assoluzione, la lettera c infausta, perch'era segno di condennagione.
buommattei, 33: con questo carattere c s'accennan due suoni molto diversi:
, acceso). 2. c., abbreviatura di * circa *;
'anno o mese corrente '; c. s.: 'come sopra *
: 'come sopra *; p. c.: 'per congratulazioni', o
, o 'per condoglianze'; p. c. c.: 'per copia conforme
'per condoglianze'; p. c. c.: 'per copia conforme '(
(negli atti e documenti); c, c'conto corrente'. 3.
termometrica centigrada). 4. c., abbreviazione di * cristo * (
simbolo del * carbonio '. -vitamina c: acido ascorbico. 6. bot
x dieci; la l cinquanta; il c cento; d cinquecento; vm
, e saprà di qualcosa. un c. un v. ed un l.
nell'anno 846 correva la lettera dominicale c, e perciò il dì 23 di esso
indica una curva, un campo; c, o cw, il gruppo ciclico di
qualsiasi vocabolo che inizia con la lettera c. nieri, 456: i tre
. nieri, 456: i tre c che ammazzano i vecchi, se vuoi
per questi fogli, non rispondo. c. gozzi, 4-243: in quanto
è sorta due secoli a. c.; ma si diffuse nella cultura umanistica
arachide, nocciolina americana. c. e. gadda, 436:
interiezione di sorpresa). c. e. gadda, 445: la
tanti, a seguir lui chiamato. c. i. frugoni, 649: se
in campo per dargli la caccia! c. bini, 221: uomini di tutte
il manifesta. bartolomeo da s. c., 35-1-3: femmina capo di peccato
presidente della corte di assise. c. bini, 183: la città è
di pesce ad esser presa. c. i. frugoni, 680. l'
, agg. lordato di sterco. c. e. gadda, 435: una
cachettiche e melate / puzzan di sacrestia. c. e. gadda, 7-279:
da mangiare rosolati al fuoco delicatamente. c. e. gadda, 366
queste, inanzi tempo, tempie '. c. e. gadda, 476: gli
luna posso dire di essere diventato cadavero. c. dati, 103: in
simile a un cadavere. c. mei, 19: l'odore cadaverico
; che cade a pezzi. c. e. gadda, 370: gli
parola che cadde nel silenzio del meriggio. c. e. gadda, 555
occhi). bartolomeo da s. c., 16-2-14: conciossiacosaché al valoroso
, intersecarsi ad angolo retto. c. battoli, 2-19: avvertiscasi dove batte
nel lato cd, o nell'angolo c. galileo, 119: delle linee tirate
quivi riconsolò il santo vecchio giuseppe. c. e. gadda, 323: maggio
ma con la possibilità di procacciarsene. c. e. gadda, 324: ma
, passeggera, transitoria. c. dati, 4-135: per fare immortale
presago, / italia a sé facea. c. bini, 212: la cosa
politico che perderà il potere. c. e. gadda, 6-38: aveva
. ant. cattedra. c. davanzati, ii-337: non è ragion
mi offrisse una tazza di caffè. c. gozzi, 4-11: ho voluto
orzo che è « rinfrescante ». c. e. gadda, 6-69: era
il caffettiere e non fo il sensale. c. gozzi, 4-259: diceano al
più in caffo che in pari. c. bartoli, 1-32: lasciare le finestre
dell'azione e dell'arte del cantore. c. gozzi, 4-25: talor soletto
. - anche al figur. c. mei, no: per mezzo d'
fuliggine cagliata bruniva l'erba verdissima. c. e. gadda, 5-167: il
caglio disciolto. -figur. c. e. gadda, 440: dimenticati
, tutti senza mira d'altro profitto. c. gozzi, i-112: alcuni gatti
villani, l. 6, c. 2, mette in chiaro i primi
giorno / che gli prorompe l'ira. c. e. gadda, 2-83: e
doveano in guerra impetuosa e fiera. c. gozzi, 4-1 n: i primi
gaius, per errata lettura dell'iniziale c, abbreviazione, appunto, di gaius
sacra e il libro di lettura. c. e. gadda, 551: e
malattia, ecc.). c. è. gadda, 223: si
2. proprietà magnetica, magnetismo. c. e. gadda, 491: un
propi figliuoli per placare l'ira celeste. c. gozzi, 4-232: ma la
che vogliono ferrare il corsiere. c. battoli, 2-95: temperasi dipoi [
e le catene da calare. g. c. croce, 104: a queste
gran copia. bartolomeo da s. c., 345: siccome ciascuno era presso
in trionfo entro le mura. c. bini, 203: date a vedere
lui ha volto le calcagna. c. gozzi, 4-206: cresceva sempre maggiormente
de le calze pendevano fuori. g. c. croce, 42: quali sono
i buchi anche le solette ». c. e. gadda, 301: i
crescenzio, 1-11: parimente nel piede b c, annoverando dal b verso il c
c, annoverando dal b verso il c, segna palmi undici notati con la f
che le sopracciglia toccarono la tesa. c. e. gadda, 510: quella
/ calca i prostrati, e sali. c. bini, 199: il piede
ricalcato. - anche al figur. c. dati, vii-97: veggendo tuttodì le
-lo metterei sotto la calce viva. c. e. gadda, 300: le
tra l'orchestra e il pubblico. c. e. gadda, 352: ascoltò
come bellamente io l'amaestrai. c. e. gadda, 300: in
ch'erano prima di mettersi a fondere. c. mei, 123: lo stesso
mondo, provvedendo a sua salvezza. c. gozzi, 4-121: perché erano stati
] e mena calci in frotta. c. dati, 3-57: un cavallo infuriandosi
irruginisce rapidamente e convertesi in calce. c. e. gadda, 534: il
], 37-11: calcite di rame. c. e. gadda, 524
più o il meno. g. c. croce, 228: io non vedo
, più che altro a memoria. c. e. gadda, 457: gli
ha saputo dare alla sua scrittura. c. e. gadda, 495
macchine calcolatrici. -figur. c. e. gadda, 550: l'
= voce dotta, introdotta da j. c. ullmann (nel 1824),
occhi suoi, come una solenne promessa. c. e. gadda, 7-146
mezzine ed altri lavori di rame. c. dati, 3-93: un ladro,
, / così forte bolliva. c. gozzi, i-338: il caldaióne delle
che alimenta il fornello e fischia. c. e. gadda, 539: e
continuo e si complicò negli stati uniti. c. e. gadda, 7-213:
raffreddi. -anche al figur. c. dati, 3-173: il bali g
uovo: non contare nulla. c. dati, i-m-1-171: ma con quale
pittorescamente vario, mutevole. c. e. gadda, 7-252: un
6. dimin. calendariétto. c. e. gadda, 482: distribuiva
coi calessi pieni della gente che tiravano! c. gozzi, 4-237: un
sistemato, messo insieme esattamente. c. dati, 3-114: una sera a
prepara insomma il corpo del sigaro. c. e. gadda, 566:
che era in mezzo al sagrato. c. e. gadda, 326: dopo
tempo che successe a gli apostoli. c. dati, i-390: è ricevuto anche
fortezza circa l'impeto de l'iracundia. c. e. gadda, 318
svolazzi incerti e tremolanti come capelli. c. e. gadda, 555: come
quella scrittura tonda e calligrafica. c. e. gadda, 5-15: qualche
ritrovaron mezzo di poi per allargarle. c. gozzi, 4-95: spesso s'udia
scarpe buone / tutte di vero callo. c. e. gadda, 442:
di estetica ma questo è più breve, c c oramai accettato.
questo è più breve, c c oramai accettato. = voce
fuggitone la trattabilità e la morbidezza. c. gozzi, 4-38: « moglie,
callose, a scapaccioni da smemorare. c. e. gadda, 300: le
toccano i grandi tremuoti. m. c. bentivoglio, 5-692: ma già calmati
assolutamente, non per cosa accidentale. c. dati, i-400: voi dite,
abitar en fora o'è dama c calura. boccaccio, iii-4-65:
volta lì, che calvario! c. e. gadda, 397: lo
sommità del capo per ricoprire cotale calvezza. c. dati, iii-n-5-265: tosto conobbi
sera sopra la cortegiania? g. c. croce, 321: li òmini calvi
il crocifisso nel luogo chiamato calvario. c. bartoli, 1-57: il monte veliino
d'armadura. bartolomeo da s. c., 14-2-5: si legge che sua
opera di particolar destrezza d'ingegno. c. dati, 115: tante volte m'
, et la suola di cuoio. c. dati, 3-12: un goffo poco
mio virgilio vecchio in tabellis. c. e. gadda, 369: il
, dovrien tenerci in continovo predicamento. c. dati 3-76: fra l'altre per
dua calzari, non anderebbe mai zoppo. c. dati, 94: strignevasi le
termini, e parla con giudizio. c. dati, i-392: parrà strana
argenti / per taccuini da ballo. c. e. gadda, 301: i
, divertirla, farle compagnia lieta. c. e. gadda, 471: intenti
calzettina che teneva in mano. c. e. gadda, 505: abbassò
/ e sciorinato in calzoncin di state. c. dati, 3-165: un giorno
calzoncini per voglia di ben ballare. c. e. gadda, 505: anche
sventolano al luogo delle polpe perdute. c. bini, ii-190: e i calzoni
conservasse ancora le piccole gonnelle. c. e. gadda, 300: alcuni
camaglio. -figur. c. e. gadda, 5-295: guardavo
un camauro. -figur. c. e. gadda, 2-33: quella
san donato. bartolomeo da s. c., 236: menavano prede,
che questa mole non potrebbe reggersi. c. dati, 122: chi si contentasse
similmente la reina un altro. c. dati, 3-53: partito ch'egli
sì sia tenuto per seramento di pagare c soldi al signore u consuli che fusser
custodite tutto l'anno come tesori. c. e. gadda, 380:
stinta, aperta sul petto irsuto. c. e. gadda, 540: tutti
mondo, essere stata la luce. c. dati, i-400: la castagna è
chiuse adorne di un piccolo ricamo. c. e. gadda, 546: il
il focolare e la canna. c. bartoli, 1-156: e principalmente abbia
muri. -per simil. c. e. gadda, 504: quell'
che non ci so fare comparizione. c. bartoli, 1-155: in cima dei
, verso la cupola verde. c. e. gadda, 546: avevo
sue cattedrali si infosca di fuliggine. c. e. gadda, 5-262: camini
proposta da mussolini (1932). c. e. gadda, 299: il
, per espugnare cioè una piazza. c. e. gadda, 302: un'
nella medesima line a perpendicolare. c. dati, i-397: mi pare di
sf. loggia, corridoio. c. e. gadda, 2-17: e
c. e. gadda, 7-26: sotto
della campale pesante, aggregati. c. e. gadda, 345: le
sempre più popolo e più inebbriato. c. e. gadda, 5-52:
rovesciato altinfuori a foggia di campana. c. e. gadda, 565: mutande
miseramente morì. bartolomeo da s. c., 25-10-10: posto presso al serpente
campare, a godermi la vita. c. e. gadda, 410: «
più poterono di quei miseri abbandonati. c. i. frugoni, 616:
quella, che fa campeggiare l'ingratitudine. c. gozzi, i-47: il vizio
palme e corone il sommo padre. c. gozzi, i-38: a tali effetti
casi di molte forme e grandezze. c. e. gadda, 372: compatte
i perfezionamenti della produzione industriale. c. e. gadda, 334: aveva
feroce in favore della sua contrada. c. gozzi, i-279: riuscì ai circuitori
ho già battuto tutti gli amici. c. e. gadda, 498: no
e campioni di panno d'ogni colore. c. e. gadda, 373
. -dimin. campioncino. c. e. gadda, 371: l'
. colorire i campi delle figure. c. e. gadda, 5-76: il
e custodie di evangelari, esemplari perfetti. c. e. gadda, 308:
circoscritto da una figura geometrica. c. bartoli, 2-59: come si misurino
de'leggitori gran campo da compatirmi. c. dati, i-377: facilissimo..
campo d'atterraggio ai nuovi dominatori. c. e. gadda, 377:
, in modo poco onesto. c. gozzi, 4-63: grida il cocchier
una strada o un fiume. c. e. gadda, 299: parallelo
l'aerazione dei tessuti). c. dati, i-397: mi pare di
onde su tacque ardito scorre. c. bini, ii-190: porta in capo
che niuno del suo difetto s'accorga. c. dati, 75: io
in opinione di rubare i fanciulli. c. dati, 96: conservossi in
nelle stesse mani dei primitivi creditori. c. e. gadda, 523: per
della ditta di costruzioni edilizie biagini e c. ° 2. stor. personaggio
cancro; malato di cancro. c. mei, 148: io non oserei
queste per ordinario vengono in bocca. c. gozzi, i-189: sono più
tutte l'ulcere cancherose. g. c. croce, 41: -quali sono
da soprosi e da cancari. c. dati, 4-21: mi trovo addosso
conoscete il di lui carattere? c. gozzi, 4-150: dicean ch'era
uscir col bidello? *. g. c. croce, 193: o ti venga
è una gran tasta! g. c. croce, 222: cominciate pur a
per opera di microbi anaerobi. c. mei, 225: da queste ne
2. corrompersi moralmente. c. bini, ii-200: non siete voi
accecante globo da cento candele. c. e. gadda, 368: la
si tenga, o il piattello. c. gozzi, 4-1 io: più candelotti
e metterla in evidenza a tutti. c. gozzi, 4-312: i giornalisti
/ con certi candelotti una candela. c. gozzi, 4-1 io: più candelotti
ch'a biasimargb con rigorosa censura. c. dati, i-386: riconosce ben
stile ch'è ne'latini propii. c. dati, 8-25: queste medesime
fuoco ha in sé racchiuso. c. gozzi, i-85: i sei incapucciati
annulla, ma si cangia spesso. c. dati, 284: per amor della
caninamente il ceffo e gli occhi. c. e. gadda, 6-68: don
frutto grana. bartolomeo da s. c., 34-2-13: come la canna salvatica
, canale. bartolomeo da s. c., 9-7-4: li buoni detti non
tromba ai piani superiori della casa. c. e. gadda, 326: nel
rigurgitava un fiotto luminoso, rutilante. c. e. gadda, 121: quatti
al pepe alla cannella ed al vino. c. e. gadda, 313: oh
riempie le scanalature delle colonne. c. bartoli, 1-233: i canali della
4. dimin. cannocchialétto. c. e. gadda, 469: e
si accorsero che veniva lo stesso. c. e. gadda, 566: cannoni
del contagocce nelle lab- bruzze livide. c. e. gadda, 566: appese
le impertinenze canore e i libelli rimati. c. e. gadda, 5-166:
e degli amici loro. g. c. croce, 151: item a mastro
, anzi si provano senza darle. c. e. gadda, 539: vocalizzi
coscienza, che ti dà travaglio. c. e. gadda, 1-50: non
per bisogni corporali. g. c. croce, 262: -dove mi vuoi
, si distende nel canto. c. e. gadda, 479: tutte
hanno di cantori e di cantatrici. c. gozzi, 4-266: in quella banda
: e'canterella: non farà gonnella. c. dati, 128: e
simil. parlare con voce cantilenante. c. e. gadda, 6-45: «
non sia certo un canterin perfetto. c. gozzi, 4-266: avea la
del grado loro usufruttuavano qualche feudo. c. gozzi, 4-230: frate piero
fragile e facile a smussarsi). c. battoli, 1-82: in questo modo
che ha molti spigoli. c. bartoli, 1-382: farai nella citema
muri che formano la cantonata. c. bartoli, 1-73: il mancamento di
rompere l'impeto delle acque. c. bartoli [tommaseo]: le cantonate
cantone, e lagrima e sospira. c. gozzi, 4-271: l'avaro,
egli s'accostava a un cantone. c. e. gadda, 6-20: all'
se tu sei diverso dagli altri. c. e. gadda, 6-14:
; senilità. bartolomeo da s. c., 9-1-2: piglia la dottrina da
ridendo, con un canzoncino in quilio. c. gozzi, i-93: in una
, in cui i cinesi furono maestri. c. e. gadda, 407
aquile per farsi grattar la capa. c. e. gadda, 7-10: le
assai minore stima che degli altri due. c. dati, 3-48: il ladro
quali ne restano sempre voti. c. e. gadda, 7-163: la
due spioventi (un tetto). c. bartoli, 1-29: alcune coperture che
pareva non se ne volesse andar più. c. e. gadda, 308:
anno sia per ricorrere questo bell'anno. c. gozzi, 4-267: « può
, baffi ispidi, incolti. c. gozzi, 4-302: esplicabil non son
. ant. capigliatura. c. dati, iii-n-5-284: l'autore delle
sm. ant. capigliatura. c. dati, i-400: la castagna è
vostra, fiammante nella massa oscura. c. e. gadda, 514: gérard
molti ricciolini, senza altro ciuffo. c. dati, i-402: dentro di noi
smunto la coprivano fino ai ginocchi. c. e. gadda, 2-17:
piante; dalla testa ai piedi. c. bini, ii-183: qualche volta un
tondono i verdi e teneri capelli. c. e. gadda, 527: quelli
capigliare: cfr. capiglieria. capigliàia c capigliara, v. capigliera. capigliatura
scorre la linfa delle piante. c. mei, 20: gli scolatoi,
osminda sua, denigrando il biondo! c. e. gadda, 5-65: una
/ che canta e tutto ignora. c. e. gadda, 5-166: cinguettò
non capire un corpo d'uomo. c. e. gadda, 388: ora
istanti, perché noi lasciavano proseguire. c. bini, ii-223: povera mia madre
bartolomeo da s. c., 24 -intr.: ora è
trecento e venti scudi d'aggravio? c. gozzi, 4-20: poi tanti dubbi
. 3. figur. c. e. gadda, 7-176: nel
ima, quale era arcalida chiamata. c. gozzi, 4-65: perocché prima
e se il nostro capitano [g. c.] andò per questa via spinosa
verso la putifarre o la salmace? c. e. gadda, 5-248: l'
non cascherà in capo a nessuno. c. e. gadda, 423: benemeriti
rispettarono: in capo al mese uscii. c. bini, ii-183: un signore
per che via. bartolomeo da s. c., 35 -intr.: la
10 menai una pugnalata al petto. c. dati, i-391: quintiliano..
don bernardo a capo chino? g. c. croce, 89: andò dal
dall'inizio. bartolomeo da s. c., 9-8-22: siccome quando cerchiamo
istò con il capo a bottega. c. dati, xxvii-6-80: bisogna adunque
un mondo morale, dell'etica. c. e. gadda, 453: tutti
eri messa in capo, di'? c. e. gadda, 6-49: la
che egli aveva riempito di monete. c. e. gadda, 388: poiché
, sì, gira pure il capo. c. dati, 3-65: il dottore
da gridare, strepitare, sparlare. c. bini, ii-188: ma come mai
direttore di una compagnia teatrale. c. gozzi, i-278: non passarono molti
copie per mandarle in giro. c. e. gadda, 312: tuttodì
detenuti nelle forme prescritte dalla legge. c. bini, ii-190: chi l'
precipitarsi a capofitto. c. e. gadda, 380: e
immersione lustrale. = neologismo coniato da c. e. gadda. capofitto
luminelle tante lucciole di tanti colori. c. e. gadda, 367: [
e di cinque squadroni di cavalleria. c. gozzi, 4-31: questo detto comun
capitale importanza. bartolomeo da s. c., 28-4-4: di tutte le ingiustizie
e rozzamente autoritario e oppressivo. c. e. gadda, 475: fedeli
d'una vasca, un firmamento capovolto. c. e. gadda, 388
dolore che serra il capo. c. e gadda, 7-186: ma il
in mezzo a loro agamennone orava. c. bini, ii-203: date a vedere
di breve respiro nel terrore incombente. c. e. gadda, 369: issofatto
il grido, / lanciando campanili. c. bartoli, 1-218: disegna un cerchiolino
cfr. cerconi). c. fioretti, 1-46: se là adunque
il cerebro ottuso; non m'intende. c. gozzi, i-130: tra noi
gli occhini viola il nostro fratellino? c. e. gadda, 7-10:
fuor che nell'uso de'complimenti. c. gozzi, 4-291: or qui in
d'essere in ciò i più disinvolti. c. bini, ii-223: povera mia
forestieri nell'altro. bartolomeo da s. c., 18-3-7: questa aspra e
si cerne con uno staccio più fitto. c. dati, vi-79: per cui
ant. brace. g. c. croce, 151: item [lascio
ha della cera, anzi del cerògene. c. e. gadda, 2-100:
in fronte un cerotto in croce. c. e. gadda, 450: la
andaro in tronchi fin al calce. c. bartoli, 1-46: dice vitruvio