ricostituente da prendere per via orale. c. e. gadda, 64:
, ogni parola è un adulterio? c. i. frugoni, i-12-3: fra
disponendole secondo un maximum di disordine. c. e. gadda, 7-117: vero
. 5. accompagnare. c. e. gadda, 6-129: allogato
= voce dotta (creata da c. ramorino nel 1922), comp
non conoscon gli uomin dagli orciuoli. c. dati, xxvii-6-80: aristotile e teofrasto
smodatamente; beone, ubriacone. c. bini, 1-108: anche l'aceto
, si dice che torco porta via. c. gozzi, 1-782: son re
anche in una rappresentazione pittorica). c. e. gadda, 9-81: per
ordigni il vedere ad alcuno degli spettatori. c. papini, 12: nel vero
gli antichi non dissero altrimenti. c. i. frugoni, i-4-267: nobile
-in partic.: grimaldello. c. gozzi, 4-40: di cuffie e
ogni suo ordinamento. bartolomeo da s. c., 119: conciossiacosaché per lo
da farsi. bartolomeo da s. c., 3-2-3: la sera metti ragione
con ordinanza stretta gli urtò addosso. c. campana, i-2-12-38: mentre, le
niccolò in tutto quello vi comanderà. c. capello, lii-7- 223:
la signora aveva accolto benissimo la proposta. c. e. gadda, 13-14
esercizio ascetico. bartolomeo da s. c., 3-2-1: se la persona non
a uno stato d'animo). c. dati, n-23: con gran fondamento
.). bartolomeo da s. c., 268: allora a za ma
non lo pensò mai avere. g. c. croce, 161: ogni pianta,
. provvedere. bartolomeo da s. c., 3-2-3: la mattina metti ragione
-raggruppare le cifre di un numero. c. bartoli, 7-15: qual si voglia
che lo mutasse in qualunque maniera. c. bini, 1-182: niente di
un giorno con lieto viso parola. c. poerio, 29: le confuse voci
costa d'un coltello ordinario da tavola. c. bartoli, 1-71: la muraglia
ordinarie circa la grandezza. g. c. croce, 43: son ordinario di
.. credo passi il peso ordinario. c. e. gadda, 6-183:
duomo, ordinaria, malissimo tenuta. c. dati, 4-177: e'm'è
pace consiste in mille dugento fanti. c. campana, ii-350: il cato-
che si venne alle armi. c. garzoni, lii-12-374: presentirono che i
quarti (ed è indicato con una c che rappresenta una trasformazione dell'antico segno
l'artificio. sr. m. c. galilei, 2-2-34: mi par cosa
sotto nome di compensativo de'frutti. c. e. gadda, 6-123:
bene. buon pranzo, buona cena. c. bini, 1-32: l'ordinario
la abbia l'ordinario delle donne. c. mei, 268: le sarebbe di
. -solitamente, abitualmente. c. campana, i-60: io son.
fusta di più del loro ordinario. c. campana, iii-6-12- 159:
, 9-127: esprimendo per la costante c il valore trovato dell'ordinata bp per
anno queste sette lettere a, b, c, d, e, f,
carro tutto interamente ordinato d'avorio. c. bartoli, 1-127-21: bisogna che il
-disposto o schierato in modo disordinato. c. campana, ii-6: i nemici facean
questo servizio da questo illustrissimo senato. c. campana, i-631: li colonnelli
dove non è ordinata virtù a resisterle. c. campana, 2-59: le guerre
un'insidia. bartolomeo da s. c., 38: era uno nobile giovane
di plutarco, fusse parhypatehypaton. c. dati, 4-52: si pensava di
esprimono una sorta di malinconica poesia. c. magris e t. periini [«
l'uno sopra l'altro gradatamente. c. i. frugoni, i-8-175:
colonne l'un sopra l'altro. c. bartoli, 1-53: il maestro,
ispessi aguti su le travi- celle. c. bartoli, 1-125-49: ne diletta di
tempo della coscrizione, sarebbero sette. c. e. gadda, 12-63: mazarino
-per estens. costrizione. c. i. frugoni, i-10-75: la
vedrà il fine [del palazzo]. c. campana, i-301: i polacchi
molto l'ordine pensato da tebaldina. c. campana, 3-102: si cominciò
pace senza periculo e con dignità. c. campana, 3-20: prometteva il
di marmo a spese di lorenzo. c. campana, iii-244: spedì [il
se vuole ottenere ciò che desidera. c. gozzi, i-273: ottenni una giornata
/ quattro baiocchi appena. g. c. croce, 177: orsù,
a muoversi nell'ordito della tonnara. c. e. gadda, 6-187: nell'
trar gli eletti / alla celeste reggia. c. e. gadda, 7-109:
(e la sua ossatura). c. e. gadda, 6-337: sotto
romana del i seck d. c.; voce registr. dal d.
la barba canuta e molti anni addosso. c. garzoni, lii-12-400: portano in
orecchie scrolla e volgesi a guardare. c. e. gadda, 6-301: teneva
prendendo tutto alla lettera. g. c. croce, 229: costui intende per
, senza conoscere la musica. c. boito, 356: io abbandonare un
terza professione, quella dell'orecchiante. c. e. gadda, 6-121: un
vezzo e un paio d'orecchini. c. dati, vii-225: appresso i romani
. ant. fibbia per scarpe. c. dati, 154: notandolo un calzolaio
indole della lingua, ma col vocabolario? c. arrighi, 12: in
dal vomere e dal coltello sia rovesciata. c. ridolfi, i-315: l'orecchio
architettura rinascimentale); orecchione. c. bartoli, 1-244: posono a qual
: lanciola, orecchio di lepre. c. ridolfi, i-343: 'plantago lanceolata':
, n. 7). c. ferrari, 445: cominciai tosto la
le bestie governative le più orecchiute. c. e. gadda, 6-237:
oreoselino, ciò è appio montano. c. durante, 2-321: orosellino: apio
e figliole, per fiorini 1750. c. dati, 6-18: che tutto l'
di quarantaduemila e duecentoventi- cinque lire. c. e. gadda, 7-234: genet
composti intorno al iv-v sec. d. c. in ambiente neoplatonico e neopitagorico (
risalire sino al vi sec. a. c.), connessi con la figura
, iniziatico (un rito). c. e. gadda, 6-217: una
una connotazione scherz.). c. e. gadda, 6-275: la
, risalenti al iv-ii sec. a. c., che recano iscrizioni in lingua
, nel vii sec. a. c., e la cui fondazione veniva
un'istituzione o un esercito. c. ferrari, 315: il mio colonnello
entro determinate categorie logiche. c. e. gadda, 18-170: la
là torbido. -sostant. c. e. gadda, 18-24: il
tutte le forze dello ingegno operare. c. campana, iii-6-15-179: gli anversani
verso voi osservanza ed amore devotissimo. c. dati, 4-3: per fine
; contemplare, esaminare. c. campana, i-289: fu preso intanto
per compiere una determinata azione. c. campana, 3-84: dopo la presa
più gravemente fallisce. m. c. bentivoglio, 10-22: quindi di non
osservanza di una prescrizione medicai. c. e. gadda, 9-147: un
ch'incominciano aa 's 'e 'c 'et a questi altri ut
il momento sociale e politico. c. campana, i-1-3-29: il giorno di
bravure contra i mali osservatori della lingua. c. campana, i-1-1-2: non voglia
petrarca temporale e il petrarca spirituale. c. dati, 4-12: del conte
esperto in una determinata disciplina. c. dati, xxvii-i-xii: la mattina fece
guerriero gaelico del sec. iv d. c. ossian e il ciclo epico che
si ciba di ossibuchi. c. e. gadda, 10-201: così
, vale contro alla sordità. c. i. frugoni, i-15-108: benedette
vi si forma, è un ossido. c. ridolf, i-102: a quelle
-divenire un convincimento profondo, incrollabile. c. bini, 1-26: quando va in
ridurre il detto triangolo oxigonio a b c a una superficie quadrangulare o tetragona.
della pietra, essendo in sugo fatta. c. durante, 2-241: l'oxilapato
insistita presenza di parole tronche. c. e. gadda, 10-97: si
figur. ossessivamente cadenzato, ritmato. c. e. gadda, 15-23: tesi
non sapevano chi quel si fussi. c. e. gadda, 6-193: inculcare
tanto in tanto l'osso sacro. c. e. gadda, 9-144: cadde
a tagliare, murandole con buonissima calce. c. bartoli, 1-90: nel fare
scoperte tossa de'grandi lor sassi. c. gozzi, i-21-24: tratto dalle profonde
mai di tutta la pomera- nia. c. dati, vii-177: non bisogna sgomentarsi
private dell'osseina ed essiccate. c. ridolfi, i-196: la terra di
ben lo spasimo / ne tossa. c. dati, 3-xxvii: 'aver tasso
: evitargli un violento pestaggio. c. e. gadda, 6-no: il
buca per maggiore ornamento. anonimo [c. acosta], 51: il frutto
nordorientale della provincia di novara. c. e. gadda, 6-170: la
, di forza, di vigore. c. e. gadda, 6-178: emanava
per ostaggio il cor negli occhi. c. garzoni, lii-12-414: al presente
prima e confortare il vostro coraggio. c. e. gadda, 6-197: pompeo
fi dito. bartolomeo da s. c., 185: posonsi le due osti
oste attorniare. bartolomeo da s. c., 185: poiché fu passata gran
in guerra. bartolomeo da s. c., 14: in che modo egli
che muovano l'animo dei respettivi parenti. c. e. gadda, 6-77:
sopra gli uffici ch'egli fece. c. dati, 4-38: al quale io
-a ostensorio: a raggiera. c. e. gadda, 6-211: palmo
contra lor voglia sono state violate. c. gozzi, i-7: io non
ripuose nel pantheo, ad idolatra. c. papini, 132: tutta quella ostentazione
. studioso di osteologia. c. e. gadda, 6-241: sbrancandolo
di ricuperare da me la risposta. c. montanini, 34: io vorrei
: pernottano in una osteriùccia campestre. c. e. gadda, 6-267: imbarcati
patto fra dio e l'uomo. c. i. frugoni, i-7-303: sul
. chi dà ospitalità, ospitante. c. fioravanti e niccolò di michiel, ii-154
abbandonato dal nemico. m. c. bentivoglio, 2-843: vede lo scudo
e muoia chi noi vuole ». c. bini, 1-134: quando la natura
che mai non vennero a tregua. c. bini, 1-191: ostinatamente rifiutò il
ostinate a non ricredersi mai. c. bini, 1-254: questi occhi stanno
e che ora diverrà ostinatissimo. c. campana, ii-525: due mesi dapoi
protratti e con ricorrenti cadute. c. dati, 286: avendo io composta
crudele, che vince ogni rimedio. c. bini, 1-194: poiché l'ostinata
stato introdotto da distene nel 510 a. c., il quale sarebbe stato anche
iper- bolo, nel 417 a. c.). -anche: la sentenza,
martini, 1-i-589: la ditta parazzoli e c.... si muta in
germanica che nel ii sec. d. c. si stabilì nella parte orientale
(le vie respiratorie). c. mei, 40: il sognare si
uditivo e del tratto laringo-tracheale. c. e. gadda, 18-96: lo
ha valore scherz.). c. e. gadda, 6-262: s'
. sacchetto, contenitore di tela. c. e. gadda, 6-291: il
chim. idrocarburo alifatico saturo di formula c ^ h ^, che costituisce uno dei
dello spazio interno, c'era, e c ^ è tutt'ora, una piccola
una figura de octo lati equali. c. bartoli, 7-7: il pentagono,
, stare al letto del suo servitore. c. e. gadda, 6-93:
ne comprò un'ottava. anonimo [c. acosta], 118: questa
abbonamento per una stagione teatrale. c. e. gadda, 572: con
finale a otto dei sedici partecipanti. c. ricono [« la stampa »
tal precetto, e mi farò sentire. c. e. gadda, 6-99:
-sparire, venire a mancare. c. e. gadda, 6-75: a
ottenebrato quest'animo da tristi desideri. c. bini, 118: la ragione
, ne hanno ottenuti de'maggiori. c. campana, iii-203: conclus'a
per moglie, si sposoron di secreto. c. dati, 4-183: forse vi
adatta a un particolare scopo. c. e. gadda, 6-74: la
', che produce 1''optimum c. chiavegato [« la stampa »
da parte dei galli nel 390 a. c., invitando il suo drappello a
cima. bartolomeo da s. c., 22-1-10: siccome l'uomo,
molto ottimo. bartolomeo da s. c., 322: in quelle cose,
ottima. fogazzaro, 1-97: il c. è un ottimo galantuomo, ma temo
vago aspetto e d'ottimi natali. c. e. gadda, 6-70: era
, dei visi pelosi e infunghiti. c. e. gadda, 6-296: ronzava
, attestata nel iii-iv sec. d. c. ottobrino, agg. letter
alter, di ottaedro, con epentesi di c eufonico. ottocentescaménte, avv.
fondo a una specie di ottomana nera. c. arrighi, 3-120: in anticamera
dormire vestito, lì su l'ottomana. c. e. gadda, 13-67
e per lo numero ottonario le eternali. c. bartoli, 1-344: da questa
, destata dal fragore degli ottoni. c. e. gadda, 17-m: gli
era a ridosso delle mura; di qua c 'era l'ottovolante; di là il
con della bambagia inzuppata nell'olio. c. boito, 346: l'improvviso
è il maggior danno del suo male. c. gozzi, 4-146: terigi è
opra / ch'è di gran conseguenza. c. gozzi, 1-199: caro tartaglia
cuor giocondo stava così in contemplazione. c. bartoli, 1-83: la trave
dormir troppo fa la testa ottusa. c. bini, 1-51: il sonno soverchio
- anche: il volto stesso. c. arrighi, 271: egli aveva amata
la forma di un uovo. c. e. gadda, 5-300: il
ha valore scherz.). c. e. gadda, 6-153: una
, da tredici a quattordici ovoli. c. e. gadda, 369: gridavano
agiva come la tiroidina e l'ovarina. c. e. gadda, 11-152
alle tube vi sono gli ovari. c. e. gadda, 6-125: la
l'abbozzo del frutto e del seme. c. ridolfi, ii-54: è [il
nell'uso di mezzi antiflogistici locali. c. e. gadda, 17-117: parlarono
loro era ovata e quasi quadra. c. gozzi, 4-20: le fibbie or
tirando fuor de i quattro anguli a b c d del tetragono le linee diagonali,
(1674). firenze, 4491, c. 966 [in « studi di
(7677). firenze, 4517, c. 632 [in « studi di
gli urti e i suoni. c. e. gadda, 6-334: fumacchi
come di infermo, pantofole ovattate. c. e. gadda, 9-47: si
roma (dal sec. v a. c. al tempo dell'imperatore claudio)
publio ovidio nasone (43 a. c. -17 d. c.),
43 a. c. -17 d. c.), la sua opera; che
publio ovidio nasone (43 a. c. -17 a. c.);
43 a. c. -17 a. c.); il libro, l'edizione
sono receptaculi e ovile di fiere. c. i. frugoni, i-8-177: altro
di agrigento (v sec. a. c.). giordani, ix-43:
di uova (una gallina). c. e. gadda, 9-383: una
sempre piegata a destra. c. e. gadda, 10-185: in
nella ricorrenza della festività pasquale. c. e. gadda, 12-107: gli
poco fecondo (una gallina). c. e. gadda, 6-183: una
e fatto livido, quasi nero. c. e. gadda, 6-284: un
embriol. ovocito, cellula uovo. c. e. gadda, 18-210: il
o meno regolare; ellissoidale. c. e. gadda, 18-267: sarebbe
'n presenza. bartolomeo da s. c., 15-2-4: sappi che di fede
oziosamente. bartolomeo da s. c., 34-2-12: il vizio della lussuria
, infingardaggine. bartolomeo da s. c., 34-2-3: l'oziosità ha già
mio nome armaro / l'operosa calunnia. c. arrighi, 3-135: io ho
abbia luogo solamente nelle conversazioni oziose. c. bini, 1-139: i più
= comp. da o? c [« o] e bromo (v
primi a ritrovar quel paese. anonimo [c. acosta], 73: quest'
suo, -rispose pacatamente il cardinale. c. bini, 92: io ti ho
. con un declivio appena percettibile. c. e. gadda, 6-240: sulla
, oggettivo (un giudizio). c. bini, 1-67: al giudizio pacato
più semplice, senza apparato, cordiale. c. bini, 113: il mio
, essergli o risultargli superiore. c. arrighi, 3-81: bigietta due anni
espressione fare pacchettag&io). c. arrighi, 2-73: diedi l'avena
di sigari o di sigarette. c. i. frugoni, i-14-38: vaga
pacchetto ricevete / di virginia nereggiante. c. e. gadda, 6-152: lo
su tutta la linea, io trasmigrai. c. e. gadda, 7-22:
la confronta col lat. tardo pachys (c. g. l. v,
pacchiuchi). pasticciare. c. arrighi, 4-137: il genio,
. -massa delle viscere addominali. c. e. gadda, 15-23: nel
, deh vieni, o sospirata pace. c. 1. frugoni, i-8-79:
natura; amenità del paesaggio. c. i. frugoni, i-9-15: escon
della guerra civile nel 44 a. c., sviluppandosi in modo particolare dopo
augusto dalla spagna nel 13 a. c., impresa per la quale il senato
pacis augustae; nel 75 d. c. vespasiano dedicò a tale divinità un
dormendo, ho qualche pace. g. c. croce, 106: quand'io
sensazioni di pacatezza, pacifico. c. bini, 1-79: sono un uomo
cfr. ax. e. i. c., ix-1768 'canto caratteristico a più
pacificamente che con la forza. c. campana, i-2-16-82: chiedevano passo e
io posso pacificamente attendere agli studi. c. bini, 1-82: l'uomo debole
suon l'avea con lei pacificato. c. fiaschi, xcii-i-238: bisogna seguitare
corpo giace alli frati minori. g. c. croce, 301: non
tu mi faresti diventare un aspide. c. arrighi, 3-76: nascondevo la mercanzia
col cuore e stare pacifico in dio. c. i. frugoni, i-8-152:
condizione favorevole; non molestato. c. malespini, ii-31-97: si accese fuori
portato in bocca dalla colomba noetica. c. i. frugoni, i-1-30: pendon
è frutto di attività di pace. c. i. frugoni, i-2-245: che
pacifica partita dell'oste de'toscani. c. campana, ii4- 9-3: brisacco
: faccia da pacioccone senza malizia. c. e. gadda, 539: come
dei dialetti parlati in tale zona. c. e. gadda, 6-228: le
di terra, a fuoco lento. c. i. frugoni, i-6-301: faranno
appena coniato (una moneta). c. gozzi, 1-540: pitocco, ci
e da molti vien chiamado padela. c. bartoli, 4-133: dove esce più
. region. macchia d'unto. c. e. gadda, 10-197: camerieri
17. prov. g. c. croce, 63: la donna irata
i suoi padiglioni al lago di zarfigna. c. gozzi, 1-362: togrul,
altri, cicerone; dal 2 a. c. entrò a far parte della titolatura
suo tempo (iv secolo a. c.) nell'europa settentrionale. mazzini,
della poesia è un furore divino. c. bini, 1-166: il pensiero è
se l'amianto si decompone a 8oo° c, anche il serpentino dovrebbe farlo.
. sovrana, regina. g. c. croce, 205: come signora e
l'appetito e la mente. g. c. croce, 2-24: gl'ignoranza /
declamava contro i padroni di casa. c. e. gadda, 9-98:
-domare un animale riottoso. c. arrighi, 2-74: a questo nuovo
abilità nel padroneggiare il volante. c. e. gadda, 17-101: padroneggiava
fino il termosifone. -brandire. c. e. gadda, 6-294: padroneggiava
. -dirigere un'azione. c. e. gadda, 6-280: annaspava
me ancora padronescamente il en servito. c. e. gadda, 15-13: la
luogo cor una parte d'uomini. c. campana, iv-133: non
costringerle a uscire dal riserbo. c. e. gadda, 6-218: diomede
indispensabili per assicurare:... c) la tutela del paesaggio e di complessi
era a... festa andata. c. montanini, 72: -pensi forse che
avanzare le proprie postazioni militari. c. campana, iii-150: vedutesi alla prova
poco di tempo per iscoprir paese. c. dati, 4-7: se a lei
quadri che francesco bianchi buonavita (1590 c. -1658) compose per ordine di maria
conforme apparisce dal vostro ventre paffuto. c. ferrari, 132: l'amico cottafava
donna in seno. m. c. bentivoglio, 4-449: arcadi tutti son
aspetti il suo turno i paga. c. e. gadda, n-35: lavoravano
ne la memoria de'viventi. g. c. croce, 106: il buon
sotto il primo re di casa jagellona. c. gozzi, 4-146: se sia
de'lettori si spendano in pagar soldati. c. i. frugoni, i-15-23:
. sia tenuto per seramento di pagare c soldi al signore u con- suli ke
accorderà con il patrone della nave. c. garzoni, lii-12-385: costumano cu fare
suo salario acciò che stiano contenti. c. campana, 2-66: a'soldati forestieri
pagatomi di tanta ingratitudine. g. c. croce, 141: gli mandò a
le forze la ricuperazione. g. c. croce, 271: io voglio che
bene o un servizio]. c. e. gadda, 6-327: quei
chiedere la restituzione del prezzo pagato. c. m. casaregi, 2-33: assai
disuniti, disobbedienti, insolenti, fuggitivi. c. i. frugoni, i-5-204:
il paggio per aguzzare il lapis. c. gozzi, 1-615: burli, pantalone
'rozzo e che s'accosti al 'c ', e in 'pagina '
più gloriose pagine della nostra storia. c. arrighi, 2-58: rammentava [il
foglio da mettersi sotto il torchio. c. e. gadda, 6-219: tale
fa bene a tutte le bestie. c. durante, 2-425: usano i villani
macerata nell'acqua per legare le viti. c. i. frugoni, i-14-289:
dell'uno denari otto. g. c. croce, 151: item a barba
ortolano il mio cappello di paglia. c. 1. frugoni, i-15-47: tu
poca forza, poca capacità. c. arrighi, 28: io, poveretto
a colpire neppure un bersaglio enorme. c. dati, 3-131: io sono figliuolo
1-ii-113: un cappel pagliato o nero. c. arri hi, 19
certi bancacci un pagliariccio. g. c. croce, 151: alla zia pandora
e delle pagliuzze scintillavano su lei. c. e. gadda, 12: l'
aggiungere all'arnica qualche pagnottella imbottita. c. e. gadda, 6-227:
masticò purgatorio quasi a voce alta. c. e. gadda, 6-179: non
a la caza, over paissa. c. frangipane, 1-ix-314: è loco
ant.: il timone stesso. c. fioravanti e niccolò di michiel, ii-151
di trincee (in assedi). c. campana, ii-541: si cominciò la
nella corte di carlo magno e simili. c. gozzi, 4-15: io vi
, come i nostri paladini fanno. c. gozzi, 1-1019: giugneranno le
/ e mosse meco questa compagnia. c. papini, 380: alesandro farnese,
venezia, amsterdam, bangkok). c. bartoli, 1-34-46: lo ontano per
primitivi; rozzezza, inciviltà. c. e. gadda, 10-131: son
-con uso aggett. c. arrighi, 1-18: un fanciullo palafreniere
e due di là della carrozza. c. arrighi, 3-52: nessun altri teneva
edifici sontuosi, imponenti. c. e. gadda, 15-10: il
metonimia: chi indossa tale soprabito. c. e. gadda, 6-164: aveva
maniera di sedie portatili e comodissime. c. i. frugoni, i-3-
con ogni mezzo, gagliardamente. c. e. gadda, 6-243: non
cavalli o di merci varie. c. capello, lii-7-279: aveva inviato alla
male le sustanze commesseli a palate. c. dati, 4-22: costà, dove
che riguarda il palato. c. e. gadda, 6-57: le
italiano le consonanti palatoalveolari, indicate con c (i), g (i)
, e le realizzazioni postpalatali delle velari c (h) e g (h
di van dyck e di rubens. c. e. gadda, 6-242: il
: giochi istituiti nel 14 d. c. m onore di augusto. tramater
pane che al sano è soave. c. 1. frugoni, 1-6-21: tu
i) e, rispettivamente, con c [i) e g (t)
/ ma in questo palazzaccio rovinato. c. boito, iv-in: l'antichità di
palazi fuori della città. g. c. croce, 208: gli diede in
ornati sì che valieno un tesoro. c. bartoli, 1-23-42: di queste tali
, stramutamenti di legniami et altro. c. dati, 184: avea gianbologna.
una parte all'altra del palco. c. 1. frugoni, i-3-152: dimmi
rappresentata un'azione teatrale. c. ferrari, 73: il generale fece
a lui dedicati. m. c. bentivoglio, 2-556: era giunto a
sarcofago / cifre di stirpi e regni. c. e. gadda, 11-98:
e ha valore iperb.). c. e. gadda, 6-343: la
di archetipi (nella terminologia introdotta da c. g. jung, 1875-1961).
fosse tale non avresti difficoltà a palesarla. c. gozzi, 1-241: -voi qui
basta per empiere il loro cuore. c. gozzi, 1-119: fratei, v'
a soggetti inanimati o astratti). c. dati, 31: niuna cosa più
con riferimento a soggetti inanimati). c. e. gadda, 6-63: palesava
un compì, pred.). c. ghiberli, 271: mia canzon,
prodi, si palesarono ugualmente per costanti? c. dati, ii-64: non ho
significato chiaro. bartolomeo da s. c., 11-9-7: la santa scrittura.
che infasciati fingessero di esser feriti. c. gozzi, 4-179: una lettra il
mare). bartolomeo da s. c., 16-4-14: a'corsali è palese
-facilmente raggiungibile. bartolomeo da s. c., 24-2-8: che uopo sono tante
tua affezion mi fé palese. g. c. croce, 55: subito [au-
distruttore di gerusalemme nel 70 d. c. e conquistatore della palestina. ulloa
dalla palestra del- l'arti liberali. c. 1. frugoni, i-2-211: te
-preparazione a una determinata attività. c. i. frugoni, i-8-67: altri
-posatoio per uccelli domestici, gruccia. c. e. gadda, 9-138: sparnazzava
l'ordine di sconficcare adagio il paletto. c. arrighi, 3-90: essa gli
buddista di ceylon (80 a. c.) e che è tuttora usata come
la fermavano alla smontata del fianco. c. campana, ii-4-10-54: un calle
). bartolomeo da s. c., 2-2-6: chi studia per corso
stessa che gli stava a canto. c. e. gadda, 11-218: l'
notissimo arbuscello, spinoso e duro. c. durante, 2-327: paliuro..
-per simil. chiostra dei denti. c. e. gadda, 6-250: si
sostenitori della dinastia dei medici. c. capello, lii-7-316: i prigionieri,
mattina non gli rimettano in palla. c. e. gadda, 9-294: la
libertà e della civiltà la stampa. c. bini, 1-145: oggi la divina
abilitato dalla federazione nazionale affiliata al c. o. n. i. a
e qualche scroscio di pallette innuocue. c. e. gadda, 6-100: una
. legume malcotto, poco digeribile. c. e. gadda, 397: il
. -rammendo grossolano e fastidioso. c. e. gadda, 6-162: uno
sicuramente, anzi troppo altiero ». c. campana, 2-4: esso già
. ant. rinviare, procrastinare. c. campana, ii-3-6-113: con questi trattenimenti
di taranto (nel 272 a. c. circa), si trasferì nell'urbe
pallidi morbi e 'l duro affanno. c. i. frugoni, i-i-102: la
viso pallido: v. viso. c. e. gadda, 11-24: un
/ e di pallida morte si dipinse. c. i. frugoni, 1-2-
/ mostrovi il fin de'giorni miei. c. i. frugoni, i-2-244:
man, per terror, pallido ecclisse. c. i. frugoni, i-7-298:
-privo di rilievo, di interesse. c. arrighi, 2-90: dopo la visita
pallidi addii accennati appena con le dita. c. e. gadda, 6-49:
piè tremante, il pallidetto volto. c. i. frugoni, 1-6-16: voglio
pallore. bartolomeo da s. c., 30-1-io: l'ira..
. gonfiato, dilatato. c. e. gadda, 17-7: verdastre
ha valore scherz.). c. e. gadda, 6-261: si
e pieno vola. g. c. croce, 38: era costui picciolo
passatempo, di conversazioni divertite. c. gozzi, ii-55: quel dramma,
mistero, fu giudicato un pazzo. c. e. gadda, 342: seguirono
di un cinereo pallore biondo. c. e. gadda, 6-243: nella
si facci e essere debba di diece. c. bontempi [re zasco
della foglia del tabaco. g. c. croce, 256: ecco qua le
di quelli che fanno le pallottole. c. e. gadda, 531: ogni
'duplicitas filia diabli est '. c. gozzi, ii-59: presentatosi appena in
loro sono di frasche di palme. c. durante, 2-327: veggonsi le palme
indica, della famiglia papilionacee). c. durante, 2-328: palma salvatica:
vedrai, tua fia la palma. c. i. frugoni, i-1-165: come
trionfi, un seminario d'eroi. c. i. frugoni, i-n-65: elmi
foglie della prima specie dello satirione. c. durante, 2-329: palma christi maggiore
, non ci pò essere intelletto ». c. fioretti, 1-11: quale con
piede, le dita stesse). c. e. gadda, 12-103: si
. scherz. mascella, mandibola. c. e. gadda, 9-230: nel
apprestavano i belli, i pitò e c. -scaricare una soma dell'asino
e producono similmente coccole. anonimo [c. acosta], 82: ha quest'
. dial. vagabondo, straccione. c. salvioni [« archivio glottologico italiano »
culturale fra il primo sec. a. c. e il terzo d. c.
. c. e il terzo d. c. (quando iniziò a decadere)
letter. tralcio della vite. c c palladio volgar., 3-13
tralcio della vite. c c palladio volgar., 3-13: i
derivato dall'acido paimitico, di formula c ^ h ^ co =
abilità. -risultato, premio. c. e. gadda, 17-120: a
, / per essere maggior e belle. c. i. frugoni, 1-6-
avea palmo di terra. g. c. croce, 2-46: mi bisogna
palmo piu alti quando leggeva omero. c. arrighi, 4-33: non appena,
che ho percorso a palmo a palmo. c. e. gadda, 6-119:
palo di legno assai grosso. c. bartoli, 1-106-42: pali con le
palpabile. -ponderoso. c. gozzi, i-3: sembrerà impossibile che
tenebra). bartolomeo da s. c., 23-4-5: nello 'nferno sarà freddo
, consolidato (un sentimento). c. bini, 1-95: il mio sentimento
non si vede o non si palpa. c. 1. frugoni, i-6-91
fin sul nudo, lo cacciarono innanzi. c. e. gadda, 6-291:
lo palpano ben bene con la mano. c. boito, 249: ogni tre
e non palpare l'umana malizia. c. bini, 1-60: perché in certi
; non reagire neanche lievemente. c. arrighi, 1-187: noemi non batté
sm. region. contabilità. c. e. gadda, 542: il
lepre] per la tema palpitanti. c. dati, vi-78: all'affannata dea
-alzarsi e abbassarsi ritmicamente nel respiro. c. i. frugoni, i-13-274: quanto
palpitare e tremare tutto il corpo. c. i. frugoni, i-9-115:
io palpito di questa dolce speranza. c. arrighi, 3-282: nel giro
ardi del vero, palpiti del bello. c. bini, 1-41: come se il
palta mattone come sangue inacquerito. c. e. gadda, 527: pareva
) che è il suo proprio nome. c. arrighi, 90: scommetterei
gergo della malavita, bara. c. e. gadda, 22-131: avaraccio
bianco paludamento sorvolar lunghesso le mura. c. arrighi, 163: lasciava [giuseppe
per aver fosso con paludo di mezo. c. bartoli, 1-1-375: gioverà o
, / ultimamente la palude stige. c. gozzi, 1-606: agli alti numi
ne deriva, che ne esala. c. campana, 3-85: le genti di
sirena, a queste sponde tratto. c. gozzi, i-207: con tali mostruosità
. alcaloide con struttura biciclica a formula c ^ h ^ njoj, adoperato in
tempo brevissimo richiesto da un'azione. c. e. gadda, 6-255: il
pampani con putti che raccolgono uva. c. e. gadda, 2-83: benozzo
/ mai tossico di vipera ingannevole. c. i. frugoni, i-10-56: di
tutti i navigatori di quelle parti. c. e. gadda, 10-192:
bever meritaro / del calice preclaro. c. i. frugoni, i-10-304: su
un serto ed un di rose. c. 1. frugoni, i-3-339: ecco
2. con sineddoche: vite. c. i. frugoni, i-9-46: solitaria
delle dilette a bacco apriche piagge. c. i. frugoni, i-9-140: due
come epiteto poetico dell'autunno). c. i. frugoni, i-9-109: ben
mar ferì con pampinosi remi. m. c. bentivoglio, 4-962: bacco.
eraeleo e l'opopanace suo liquore. c. durante, 2-330: panace..
a guadagnar più d'un fiorino. c. i. frugoni, i-15- 185
, vi manda un dolcissimo saluto. c. 1. frugoni, 1-14-44: solo
greco isocrate, terminato nel 339 a. c., in cui viene esaltata la
proprietà medicinali. anonimo [c. acosta], 255: questo è
tutti gli altri stanno in piedi. c. gozzi, 4-154: organi non ci
panche, segnale della pubblica tortura. c. arrighi, 2-25: -silenzio, canaglia
. asse di legno; tavolaccia. c. e. gadda, 13-329: scrivo
poveretta me, mi duol la panza. c. gozzi, 4-79: era angelin
guardarono un all'altro in viso. c. arrighi, 3-76: nascondevo la mercanzia
, ciò sono in forma di 'c 'volti a ritroso, in questo modo
-a pancia vuota', a digiuno. c. i. frugoni, i-5-14: si
paura delle pallottole e del sangue. c. e. gadda, 18-210: il
non conosce grandezza ne eroismo. c. e. gadda, 18-208: così
sulla superficie dell'acqua. c. e. gadda, 15-44: capitombolo
sollevate in una corsa sfrenata. c. e. gadda, 9-81: per
trippalda / tu menti per la gola. c. e. gadda, 6-285: un
ha male al pancino e frigna. c. e. gadda, 6-107: le
iron. riferito a un adulto. c. e. gadda, 5-226: si
e profittatore. -anche sostant. c. 1. frugoni, i-6-285: fino
sodi piani e panconi saranno posati. c. bartoli, 1-49-45: la terra
conglomerata insigne gianduia che dicesi pàncrea. c. e. gadda, 403: e
di una scolaresca in ricreazione. c. e. gadda, 131: il
-fuoco di fucileria incrociato e intenso. c. e. gadda, 9-364: l'
apparenze concrete, immediate. c. e. gadda, 6-292: il
nel vi sec. d. c. (e tale opera, che si
, cioccolato, ecc.). c. gozzi, 1-265: qui non si
antropofago, troglodita, lestrigone e panduro. c. betteioni, 187: ci chiamino
impastato senza aggiunta di condimenti. c. e. gadda, 9-137: un
300 fino a'1000 scudi l'uno. c. ridolfi, 2-29: quando ricusa
meccan. filetto della vite. c. bartoli, 1-132-17: è forzato.
isocrate (compiuta nel 380 a. c.) che rivendica le glorie politiche,
nel senato romano nel 100 d. c., in occasione della propria nomina
panellenica', lega fondata nel 481 a. c. a corinto per unire nella lotta
concezione filosofica, propria di k. c. f. krause (1781-1832),
ted. panentheismus, coniato da k. c. f. krause, dal gr
e di colorazione intensa. c. e. gadda, 5-282: non
nella mensa e quanti panetti mangiavano. c. gozzi, 4-294: il suo commercio
mie donne, del panettone magnifico. c. e. gadda, 11-177: ci
. scherz. deretano, sedere. c. e. gadda, 15-72: una
tre navi grosse e uno panfilio. c. minieri-riccio [in « archivio storico italiano
confezionato con farina di granoturco. c. e. gadda, 342: libazioni
nelle panie di ossequianti zerbini. c. i. frugoni, i-1-77: or
gabbia ancora per le sue aquile. c. 1. frugoni, i-15-121:
: dene dare l'anno libre xl e c serique di panicale. nuovi testi fiorentini
(. echinochloa crus-galli). c. durante, 2-332: panico salvatico e
le percosse, massacrare di botte. c. arrighi, 3-196: -ah se tu
voleva comperare questo granello trecento ducati. c. durante, 2-332: il panico è
per essere ingrassata da corpi morti. c. durante, 2-332: panico salvatico
pane, il migliore era di panico. c. gozzi, 1-806: le ha
o panicole, della somella denari sedici. c. durante, 2-318: il montano
2. dimin. panicolètta. c. durante, 2-332: ènne una spezie
paniera di berlingoggi a'sostenuti. m. c. galilei, 8-xiii- 410:
panneggio artistico; adattarlo alla persona. c. arrighi, 1-138: due delle ragazze
di altre diverse fatture di pannine. c. arrighi, 4-176: i signori che
lui ed alla sua fante. g. c. croce, 284: va'al mio
portano brache, che v'è ben c braccia di panno bambagino. bandi lucchesi
incerato: tela cerata. m. c. galilei, 8-xiv-143: io vorrei mandarla
l'armi e i panni a sciorre. c. gozzi, 1-242: fatto fardello,
giosuè ed altre invenzioni. g. c. croce, 191: erminio [lf|
esserne colpevole una persona benestante. c. bini, 1-26: la plebe non
figur. risorsa economica, rendita. c. e. gadda, 15-69: la
aveva legato al collo del figliuolo morente. c. e. gadda, 16-31:
estens. immagine, vista piacevole. c. e. gadda, 6-186: le
le chiese di confessione ortodossa. c. tavasci [in « avvenire »,
guerra ci ha rifatti tutti carnivori? c. e. gadda, 333: il
rifinire a mano i pantaloni. c. e. gadda, 6-54: fa
degli sportivi nelle gare). c. e. gadda, 15-19: coi
per misurare i primi pantaloni lunghi. c. e. gadda, 6-28: la
metafisica del nulla e del pantano. c. e. gadda, 6-134: un
-digressione farraginosa, prolissa. c. bini, 1-35: ripigliamo il filo
il fiumiciattolo pantanoso dell'odierna vita. c. e. gadda, 13-47: la
uomo) che si prostituisce. c. e. gadda, 6-238: schegge
costruzione eretta da agrippa nel 27 a. c. a roma nel campo marzio,
dal fuoco nell'8o d. c. e distrutto da un altro incendio nel
un altro incendio nel no d. c.; ricostruito integralmente dall'imperatore adriano
e piegata sotto il calcagno. c. e. gadda, 6-341: era
trazione elettrica di un locomotore. c. e. gadda, 2-29: sbucato
in aria per quel gran naso. c. e. gadda, 6-260: «
non può essergli di gran fastidio. c. e. gadda, 6-105: quale
o almeno pavonacce da vescovo. c. boito, 106: i cortinaggi di
orecchie de'vecchi il raglio nuoce. c. arrighi, 3-79: il dialogo fu
arcaliffa, ch'era il papa loro. c. garzoni, lii-12- 433
primo grado in una scala gerarchica. c. e. gadda, 13-50: i
compenso; lascerà il tempo che trova. c. arrighi, 2-25: morto un
papalina corre anche in questo stato. c. i. frugoni, i-5-113:
d'altri tali antichi papassi del sapere. c. gozzi, 1-1025: sappi che
addormentarsi (un'espressione). c. e. gadda, 0-97: ingravallo
e dalla noia; apatico. c. e. gadda, 10-151: ogni
gambo, languir pallido e chino. c. durante, 2-333: veg- gonsi
papavere v'ha col capo basso. c. durante, 2-333: il papavero domestico
argomento di una noia insopportabile. c. gozzi, 1 -6:
gli ori colmino i nostri seriali. c. gozzi, 1-133: tutta la
voglion essere imbeccati parola per parola. c. i. frugoni, i-13-214: sciocco
. -spreg. paperazza. c. e. gadda, 6-89: al
sciocco, ridicolo e goffo. c. e. gadda, 15-60: giù
goffamente cadenzata del papero. c. e. gadda, 6-235: [
. spreg. scartoffia. c. e. gadda, 6-42: il
nascosamente si partì di casa. g. c. croce, 2-13: poi ch'
ancora? -in personificazioni. c. e. gadda, 15-22: le
o spreg.). c. arrighi, 3-292: stabilì in cuor
la chiamano 'costoletta in papigliòtta'. c. arrighi, 171: ed ecco
. letter. olfattivo. c. e. gadda, 6-343: il
. letter. annusare. c. è. gadda, 10-81: la
del ii sec. - 212 d. c.). tramater [s
promossa da augusto nel 9 a. c. (a integrazione di una sua precedente
325 e nel 320 a. c., e celebre per le particolari qualità
definitivo vincitore dei sanniti nel 293 a. c. landino, in: certo fu
soltanto dal iii sec. d. c. invalse l'uso di ripiegarli e cucirli
zia adalgisa l'appartamento in subaffitto. c. e. gadda, 6-276:
pena capitalissima d'essere dichiarati papisti. c. papini, 97: gli eretici se
come noioso e monotono). c. e. gadda, 15-104: con
merita per gastigo il mal francioso. c. i. frugoni, i-6-293: ahi
m'hai posto il pappafico in testa? c. arrighi, 22: fammi tu
bambino vivacemente rumoroso e goloso. c. e. gadda, 453: gli
o cotto fracido / se'tu davanzo? c. bini, 123: causa di
quasi tutti, a stimare la lira c soldi e chi mille fiorini; chi nel
i sorbetti e la pappina. c. i. frugoni, i-6-22: per
chiamarono pappi i fiori dei cardi. c. durante, 2-177: fa [l'
j tuo alito i pappi suoi. c. e. gadda, 7-14: uno
fare a pappoléggio). c. dati, 3-136: ci sbrigheremo per
molle, incoerente, semiliquido. c. e. gadda, 5-269: grosse
diede dieci 'parà 'di caparra. c. ferrari, 371: prendemmo.
orlo delle due parti laterali. c. e. gadda, 6-328: schizzò
... risulterebbe il solido rotondo c e f h r. 2
nuvoli'. stupirsi grandemente. c. e. gadda, 6-109: gli
in casa dei miei vecchi. c. arrighi, 4-154: c'era un
sm. alterazione nella pronuncia del fonema c [k] che viene sostituito da t
pur non rico- noscendovisi completamente. c. brambilla [« famiglia cristiana »,
usato frequentemente fra coniugi. c. e. gadda, 5-293: il
paradigma: come termine di paragone. c. e. gadda, 6-179: la
limbo de le allegrezze. g. c. croce, 2-39: quelli eran di
soffitta (con valore scherzi. c. e. gadda, 6-90: lei
; dotte rime, / dotto poeta. c. gozzi, 4-214: 'una
calcio lo vorrei mandare in paradiso. c. gozzi, 4-296: l'ippocrate l'
alessandria (ii sec. d. c.), da identificarsi con la cosiddetta
sua opera filosofica composta nel 46 a. c. e dedicata a m. bruto
scrittore milanese o. landò (15121560 c.), pubblicata per la prima volta
e callimaco (iii sec. a. c.), relativo a storie
caso in cambio della cera. c. e. gadda, 363: piastrelle
fenomeno della paranscalità. g. c. fossi [« la stampa »,
roapà 'presso; contro 'e c? uai < 'nascita, crescita '
, con valore di rafforzativo, e c? < ov /] 'voce '
andavano dall'altra costa. anonimo [c. acosta], 273: persidiando sopra
gente e arrivò al campo vittorioso. c. i. frugoni, i-8-313: ben
proporzionali, cioè a. b.: c. d., ancora permutando,
antecedenti ed i conseguenti, a. c.: b. d., sono
, un metallo prezioso). c. dati, 3-173: andarono insieme alli
-figur. espressione cupa, oscura. c. fona, lx-1-216: ella, vestitasi
/ irrisoluta amante io non potea. c. i. frugoni, i-4-283: ambe
poco più di mia sodisfa- zione. c. i. frugoni, i-3-117: rammentava
: o d'eterna beltà bel paragone. c. bini, 1-304: il forestiere
al paragone dei genovesi. g. c. croce, 2-46: fra tutti i
così precisi che avrebbero potuto paragrafarsi. c. e. gadda, 7-83: talune
c. e. gadda, 18-166: il
contrassegnati da paragrafi). c. e. gadda, 6-52: dalle
del sec. vi a. c. (essendo, gli altri due,
nel v e iv sec. a. c., trasportava gli ambasciatori ateniesi in
lascia fare a sua posta. c. bini, 1-82: la follia compie
primula veris officinaliis). c. durante, 2-335: erta paralisi,
, ii-4: si osserva l'angolo b c del centro a per il regolo g
179: parallelipipedi della stessa lunghezza. c. e. gadda, 9-82: un
: coni, cubi, parallelepipedi enormi. c. e. gadda, 6-280:
cielo / in lesto cammin parallelo. c. e. gadda, 6-247:
fu paralella a la catetta gh. c. bartoli, 7-9: le linee diritte
dello scrittore greco plutarco (46-127 d. c.), costituita dalle biografie di
esercizio eseguito con tale attrezzo. c. e. gadda, 9-318: papà
momenti / quasi imitar presumono le sfere. c. e. gadda, 6-159
nei secoli v e iv a. c., nave sacra che era usata per
. - anche rifl. c. e. gadda, 15-208: ciò
passati da saetta cum diamanti intorno. c. e. gadda, 15-12:
di metile e di fosgene. c. e. gadda, 18-204: lamentava
misure assolute delle velocità espresse per b c, d e sono indeterminate. algarotti,
essa per la quarta parte del parametro. c. e. gadda, 18-175
sol re ut acuto. paranete synemmenon: c sol fa ut acuto. =
che ha manifestazioni simili alla nevrosi. c. e. gadda, 7-24: il
, questi si avvicinò con passetti cauti. c. e. gadda, 14-48
-con uso aggett.: antiproiettile. c. e. gadda, 317: il
di sentimenti, intesa. c. e. gadda, 6-230: a
o un qualsiasi ambiente chiuso. c. arrighi, 4-iii: ai gabinetti e
di braccia due e un quarto. c. campana, i-iio: già con cinquecento
tre duelli. -festoso tripudio. c. 1. frugoni, i-6-212: sarà
e ha senso scherz.). c. bini, i-iii: non siete voi
, a pararsi. -assol. c. dati, 3-93: dopo breve orazione
/ che 'l tempio riccamente sia parato. c. bartoli, 1-300-49: se tu
un letto, nel quale possono riposare. c. gozzi, i-151: aveva.
tanto più profondamente viene a precipitare. c. papini, 440: questi ravvolgimenti
assume il cibo dalla madre. c. e. gadda, 7-261: nella
al merito; usurpatore di meriti. c. bini, 1-139: i più [
metterete al corpo [dell'avversario]. c. arrighi, 2-68: con una
volo, a valanga, ecc. c. coscia [« la stampa »,
facciata della chiesa era parata di tappezzerie. c. bini, 1-107: in una
fiaccola parata a la sua morte. c. gozzi, 1-945: esci, corrado
ricevuti da certi nostri amici speziali. c. e. gadda, 15-36:
locuz. -fare paravole: menzionare. c. e. gadda, 16-96: a
linguacciuto. bartolomeo da s. c., 36-2-7: dice gregorio..
vino senza acqua, ma parcissimamente. c. campana, ii-90: il qual
. de'suoi tesor non parca. c. 1. frugoni, i-12-24: gran
certo suo dir parco senza iattanza. c. 1. frugoni, i-10-9:
/ e latràr cani ed annitrir cavalli. c. arrighi, 2-66: parchi ove
il traino delle artiglierie pesanti. c. ferrari, 244: mi trovava alla
è trovar nomi nuovi a cose vecchie. c. i. frugoni, i-5-91:
caporali, e tantosto vennono parecchi. c. campana, ii-368: il castello.
una lettera da lui indirizzata al deputato c. peano nel gennaio del 1915,
leva e si pareggia il superfluo. c. bartoli, 1-126-27: cilindro con il
altra città della grecia la pareggiasse. c. i. frugoni, i-4-259: restar
vi metterete sopra una tavoletta piana. c. bartoli, 1-22-20: a tutte le
per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. c. i. frugoni, i-8-76:
al contorno di un ellisse. c. e. gadda, 527: quelli
, similissimo alla sostanza del cervello. c. e. gadda, 17-90: sapeva
italiani, sturbano i parentadi. c. papini, 100: il che forse
ché tu svergogni tutto il parentato. c. gozzi, 4-29: orlando.
in concorso degli altri come erede. c. i. frugoni, i-14-91: io
caratteristico dei genitori; parentale. c. dati, 11-100: i parenti affetti
. -colleganza di mestiere. c. e. gadda, 6-195: povera
. -essere eseguito da bambini. c. 1. frugoni, i-3-175: ecco
per abbracciarlo stende ambe le braccia. c. gozzi, 1-930: egli ebbe /
allunga il braccìno nudo con la fossetta. c. e. gadda, 47:
b) lo spondeo... c) l'anapesto. -che si
detti cellieri e nel detto andito. c. bartoli, 1-127-32: distendinsi travi gagliarde
prete, con quelle cavalcature sconosciute. c. arrighi, 3-119: l'operaio
pure spensatamente le procedeva del paro. c. e. gadda, 6-192:
paro, / dannati a mortai pene. c. papini, 394: con che
un pretesto per rompere il negozio. c. e. gadda, 6-85: li
con la perversità, crebbe la pazzia. c. e. gadda, 6-185:
e dopo si finse una scaramuccia. c. bini, 1-197: una pariglia
un'azione, positiva o negativa. c. campana, 2-23: per la qual
: il cubo o altra dignità di a c, al cubo o altra dignità parigrada
miglia quattrocento cinque e quindici ventiduesimi. c. campana, iii-296: mandò il cicala
vittorini, 5-25: il mondo di c. e. gadda risulta definibile pariniano.
ateniese dalle origini fino al 264-63 a. c. carducci, ii-8-332: nell'amore
, 2-1-506: paripate hypa- ton: c sol fa ut grave. paripate meson:
principali; la sua chiave era il c, la voce fa. 'parypatemeson': cioè
a parigi (un manoscritto). c. e. gadda, 16-72: manchevole
parigi (un manoscritto). c. e. gadda, 16-72: manchevole
dragonetti, già presidente della g. c., si è fatta parità.
meriti, le motivazioni, ecc. c. campana, ii-4-12-86: i cardinali parevano
. scient. parkèria, dal nome di c. s. parker, amico del
di una federazione sindacale. g. c. fossi [« la stampa »,
falsi parlamenti. bartolomeo da s. c., 36-3-3: non è mezzano
bil che parean vivi e parlanti. c. bini, 1-132: dire un
che sta parlando; che parla. c c giamboni, 10-123: trattato
parlando; che parla. c c giamboni, 10-123: trattato di virtù
di chi abita una casa. c. arrighi, 3-202: tutto [nella
nondimeno principiato a leggere e parlar turco. c. campana, iii-169: la notte
per l'ordinario e per volgare. c. dati, 47: parlò egli non
concetti, pensieri, sentimenti. c. e. gadda, 13-212: il
senza toccare la sostanza delle cose. c. gozzi, 4-207: perch'ell'era
ciò rascionare. bartolomeo da s. c., 36-2-10: sia tu di rade
delle parlatrici che parlano per sette compagni. c. gozzi, 1-975: di
storia in fresco di san giovanni batista. c. malespini, ii-2-6: udita ch'
mosso sen- nata e soave parladura. c. ghiberti, xxxv-1-372: non sarìa
mani. ho il parlético. c. e. gadda, 16-80: lo
infinoché si dovea levare il signore. c. ferrari, 173: essendo appiattati nel
oscuro pesticciare di folla, di mandra. c. e. gadda, 6-18
della poesia; poetico. g. c. croce, 2-56: per questo il
spaventa le muse il vostro naso. c. calcaterra, 1 -tit.: il
il monte parnaso. g. c. croce, 2-33: già m'ero
scena del teatro gareggiasse delle parodie. c. gozzi, 1-79: la scena,
. disus. parodico. c. gozzi, 1-1066: nessuno scrittore si
e similmente alla tua dolce madre. c. campana, ii-166: si conchiuse l'
tradurre). bartolomeo da s. c., 9-4-12: essendo tu fedele interpretatore
dire falsità. bartolomeo da s. c., 170: io vado componendo parole
e verbosa. bartolomeo da s. c., 36-2-5: non volere essere di
altri son per muovere / parola. c. e. gadda, 6-290: le
, dalla volgarità illustrativa, fotografica. c. e. gadda, 6-92: l'
precedentemente sviluppato); in breve. c. e. gadda, 6-27: in
dir parola si ritirasse alla camera. c. e. gadda, 6-196: masticò
dirle una qualche brutta parolaccia. c. gozzi, 4-17: e turchi in
mostrano la via del ragionare. c. e. gadda, 15-139: son
suppellettili: 'morituro satis '. c. 1. frugoni, i-6-242: mio
d'acume e spesso ancora di senno. c. bini, 1-176: non occorre
', come lui li chiamava. c. e. gadda, 18-184: i
la paronic- chia, la scolopendria. c. durante, 2-336: 'paronichia '
xóxaxa <; 'ad adulatores'. c. dati, 118: il medesimo casaubono
, complessa, parossistica d'oggi. c. e. gadda, 6-253: ne
il dutto salivale della suddetta parotide. c. e. gadda, 9-6: inghiottì
farfalla, falena. g. c. croce, 282: finita che fu
(una stella). m. c. bentivoglio, 8-549: qual se in
al prete di santa fili- cita, c ^ e era loro parrocchiano et era una
po'di parrucca ai moderati d'italia. c. arrighi, 4-61: il tutore
). -dimin. parrucchétta. c. i. frugoni, i-5-205: porta
permea da lui comprata lire quaranta. c. i. frugoni, i-6-74:
. letter. berretto di pelliccia. c. e. gadda, 6-71: «
dar loro la foglia con parsimonia. c. papini, 68: la maggior parte
facondia diviene finalmente una ridondanza importuna. c. dati, 4-131: se si
l'intelletto dell'uditore o lettore. c. l frugoni, i-15-185: qual bravo
fiamma due o tre ciocchi poco stagionati. c. e. gadda, 6-341:
sospetto chi può avergli fatto quella partaccia. c. e. gadda, 6-40:
riunire a sé questi tali partaggi. c. gozzi, ii-139: mio fratello
il divide in due parti equali. c. a. manzini, 50: siaci
parte onde 'l cuore ha la gente. c. garzoni, lii-12-419: quelli che
in tutte le quattro parti del mondo. c. bini, 1-24: sancio pansa
parte venuti dove molte vie faccian capo. c. campana, iii-238: il prencipe
-fronte di combattimento, schieramento. c. campana, iii-149: non molto miglior
dicembre si tengono per le parti. c. campana, iii-201: se per tal
e richieste al governo. g. c. fossi [« la stampa »,
delle parti in una causa. c. e. gadda, 6-120: pareva
loro manceppagione e parte di loro parte. c. campana, 2-1: ricevuti ch'
... li riduco tutti insieme. c. gozzi, 1-1146: la differenza
preso da la gente di scipione. c. campana, iii-130: era già la
di parentela. bartolomeo da s. c., 157: jemsale...
, parzialmente. bartolomeo da s. c., i-intr.: perché la beata
. che denota compiacenza o arrendevolezza. c. e. gadda, 6-274: la
poi a participare insieme de'carichi loro. c. campana, i-12: sentiron anche
ad una cavalla delle sue scuderie. c. e. gadda, 6-230:
-estendere saluti o ringraziamenti. c. bini, 1-223: partecipate i nostri
un pensiero. bartolomeo da s. c., 18-2-2: niuna cosa umana è
stimo inopportuno di farne partecipe chicchessia. c. e. gadda, 10-114:
, servire. bartolomeo da s. c., 93: tutte le ricchezze che
, senza sapere / ch'oprar volesse. c. 1. frugoni, i-12-215:
tutto al suo comanno, / sì c \ >ramai non saccio la partenza.
subito, fin da principio. c. e. gadda, 12-116: il
l'immagine di un elegante giardino. c. 1. frugoni, 1-5-213: al
in cui sepolto tengo il mio nome. c. gozzi, i-199: bettinelli..
tommaseo [s. v.]: c / è chi affetta la mestizia, il
fazione; di parte, partigiano. c. campana, il-intr. -i: la
pericoli ne'quali andava a precipitarsi. c. vannetti, xix-4-763: scrupolosa minutezza
guardare a suo comodo e gusto. c. campana, iv-81: violante,
, a un oggetto particolare. c. gozzi, ii-289: fu..
-lanciare partigiane: avere fame. c. montanini, 20: io giucherei che
così furono i partigiani sbrancati bellamente. c. campana, i-1-4-52: ramazzotto, con
cristianissima. 2 2 c. campana, iii-248: riuscitogli vano il
i popoli a lui si rivoltino. c. papini, 52: il dire di
ha pochi partigiani e molti incuriosi. c. bini, 1-66: dovreste essere
già il celibato avea moltissimi partigiani. c. bini, 1-267: sono un gran
e facevasi un partimento delle conquiste. c. gozzi, i-149: fu estesa e
coza, / sensa 'l mi'cor, c ai tu, ch'i'già noi porto
l'affanno. bartolomeo da s. c., 18-2-10: l'amistà le prospere
mettea foce in una rada / cenila. c. e. gadda, 7-96:
cioè ogni quattro mesi una rata. c. b. martini, 2-2-198: sarebbe
ne 'l parte. bartolomeo da s. c., 2-1-7: la celestiale provvidenzia
... giunse a longula. c. capello, lii-7-195: questi signori
non ho mai scritto a persona. c. campana, ii-138: eran già partitesene
/ partivano la notte i reggimenti. c. e. gadda, 15-104: tu
consiglio nom partraggio. bartolomeo da s. c., 1-3-2: alquanti non si
generalmente se si partirebbono da alviano. c. campana, iii-203: conclus'a
lasciarmi e via partirsi il sonno. c. dati, 4-162: mi è restata
sole deriva e si parte. c. dati, n-94: si parte dalla
essere sul punto di partire. c. campana, iii-175: il duca,
lo prezzo di due milioni di lire. c. dati, xxvii-2-96: da tutto
leggono romanzi, non vanno alla commedia. c. e. gadda, 10-98:
noi non siamo per potere resistere. c. campana, iii-9: i prìncipi cattolici
partito di penteo contrario a bacco. c. gozzi, i-287: i gran partiti
di disperazione o d'infamia. c. i. frugoni, 1-6-105: penso
buon viso a cattivo gioco. c. 1. frugoni, i-6-230: pigliando
estens. opera, composizione poetica. c. e. gadda, 7-166: dall'
delle città sono parti dell'ambizione. c. dati, 11-82: bisognerebbe incamminarsi
codrarancio fosse mero parto del caso. c. i. frugoni, i-15-225: sonora
montagna che partorisca finalmente un sorcio. c. gozzi, 4-3: e facile che
vestiti / maturi parti di feconde viti. c. i. frugoni, i-3-329
ha sentuto. bartolomeo da s. c., 5-1-16: conversazione partorisce dispregio.
montagna che partorisca finalmente un sorcio. c. i. fruconi, i-5-115: nuove
come il destinatario della procreazione. c. campana, i-727: amurathe, accresciuto
aver damagio. bartolomeo da s. c., 30-1-12: de'cani ar-
tiro- nica, isagogica, microcosmica. c. gozzi, 1-1175: non è
belle / orme del vostro sangue. c. e. gadda, 6-162: suol
-di animali. bartolomeo da s. c., 17-4-8: le cicogne, quando
, una scienza; cultore. c. dati, 11-70: ella [geometria
decantano i parziali dell'arte magica. c. gozzi, 1-1177: dissi altre
una parte limitata della realtà. c. e. gadda, 10-126: l'
locuz. parzializzare il motore). c. e. gadda, 216: il
di tutti i prìncipi del mondo. c. capello, lii-7-232: si vedono
un poco e si rinfreschi. c. 1. frugoni, i-2-248: l'
l'attività pastorale; parrocchia. c. 1. frugoni, i-15-153: mira
-vagare (la mente). c. e. gadda, 6-295: il
, che è la pasqua de'mussulmani. c. garzoni, lii-12-385: dopo
per tutta moska con giubilo e solennità. c. i. frugoni, 1-6-179:
condotti da un frate manfredi domenicano. c. arrighi, 4-1: nell'ottobre
/ la riva a 'l suo passaggio. c. e. gadda, 6-47:
-permanenza temporanea in un luogo. c. gozzi, 1-969: di', brighella
3-96: che l'anno 480 a. c. fosse quello del passaggio di serse
essi aveano già patteggiato il passaggio. c. ferrari, 328: l'amico gobbi
aver passaggio per lo paese tuo. c. campana, i-i-io-iio: l'ammiraglio
esodo del popolo ebraico dall'egitto. c. i. frugoni, i-8-241: così
fece guardare le vie e 'passaggi. c. campana, ii-211: per far
da parte della luce). c. a. manzini, 132: se
di uno stato d'animo. c. 1. frugoni, i-n-204: tacque
un'espressione da un'altra lingua. c. dati, 4-12: del conte ubaldini
negozio di tali guarnizioni. c. e. gadda, 10-178: i
o una dogana. g. c. croce, 199: bollati i detti
ridurre il detto triangulo oxigonio a b c a una superficie qua- drangulare o tetragona
due uguali parti e così il lato a c e passando per tali divisioni la linea
e di ugual longhezza alla linea b c. ruscelli, 3-7: orizzonte retto,
corpo opaco. bartolomeo da s. c., 1-1-8: se gli uomini avessono
una nuova sede o abitazione. c. papini, 500: aveva nell'istesso
« passa almeno a bere ». c. dati, 3-116: quando fu picchiato
relazione con una prop. subord. c. campana, ii-435: bisognò che dal
relazione con una prop. subord. c. campana, i-523: passò..
potendo la stessa parola portarsi nella cadenza c f, senza uscir di tuono, si
reale, lo rende spaventevole al re. c. dati, 202: questa pazzia
dell'incendio occorso nella sua casa. c. 1. frugoni, i-7-281: tu
questa vostra opinione passare. g. c. croce, 109: va'via sicuramente
in seguito a un esame. c. dati, 3-74: niccolò acciaioli.
i serafini ti devreb- bono vestire. c. campana, iii-5-4-84: passò colui gran
puntata di uno degli avversari. c. e. gadda, 13-79: giocai
non sia per far passate mirabili. c. dati, 117: l'ultime parole
. figur. zimbello della sorte. c. bini, 1-255: un non so
rlitico abbia mai tentato di sollevare. c. e. gadda, 6-45:
tra i passati e gli stanti. c. campana, iii-243: trovavasi il
, il presente e l'avvenire. c. i. frugoni, i-15-25: una
si aprono le varie cabine. c. e. gadda, 15-138: qual
(un corso d'acqua). c. i. frugoni, i-3-331: scende
- anche: irregolare, incostante. c. i. frugoni, i-11-50: un'
finto; stabile e non passeggierò. c. 1. frugoni, i-9-92: quell'
/ voi restate e quel si solve. c. i. frugoni, i-3-70: con
-di passo (un uccello). c. i. frugoni, i-12-166: tu
che per lui sodisfaccia alla gabella. c. i. frugoni, i-12-193: sopra
ai cavalcatori, ai passeggiaci]. c. arrighi, 50: una certa
passeggiare per il giardino molto confuso. c. i. frugoni, i-10-213:
o passeggiare altero onesto e tardo. c. i. frugoni, i-13-259: la
-propagarsi lentamente (il fuoco). c. i. frugoni, 1-8-108: un
di passeggiare la città di coppenagen. c. 1. frugoni, i-9-108: potrem
orazioni di cicerone passeggiando il salotto. c. arrighi, 162: paolo intanto
-dedicarsi a un'attività. c. dati, 32: sendo il campo
-passeggiare in pindo: poetare. c. i. frugoni, i-10-32: età
soleva trovarlo passeggiatore su quella riva. c. gozzi, i-205: ella [l'
conformi a le tue doti altere. c. i. frugoni, i-1-85: se
arbori sono molto propri e compiacevoli. c. i. frugoni, i-3-357: l'
). bartolomeo da s. c., 25-5-5: gli animali che molto
l'aspetto di tale uccello. c. papini, 12: mandò [il
rossa sorvegliano la selezione dei diamanti. c. e. gadda, 356: era
5. prov. g. c. croce, 280: meglio aver un
altra di così fatte condizioni. g. c. croce, 86: non poterono
lor si vide esser più grande. c. i. frugoni, i-12-289: se
non fu scusabile il suo sdegno? c. arrighi, 255: qui la
ei parve a'pitagorici un altro. c. bini, 1-100: cominciai con lei
colloquio lungo, veloce, passionato. c. e. gadda, 80: maria
mediante l'operazione e passioni loro. c. betti, 3-518: trapassando all'
dar passione a chi ti ama. c. gozzi, 1-303: hai per consorte
. croce e passione di g. c., congregazione istituita dal loro venerabile s
, attuando una propria modificazione. c. e. gadda, 18-17: gli
fondi accantonati per indennità di anzianità (c. 2429) o di quiescenza del personale
i° le cauzioni degli amministratori (c. 2387) e dei dipendenti; 20
voi nel vostro modo di camminare. c. i. frugoni, i-15-63: dovrò
una peste, che li respinge indietro. c. bini, 1-38: s'ode
spessi, sarà nel petto gravato. c. fiaschi, xcii-1-238: bisogna spinger
in gagliarda, passetti in gagliarda. c. i. frugoni, i-3-153: cessando
il passo accelerato e via dicendo. c. e. gadda, 17-m:
su la linea della dirittura nel punto c e il piè destro lo metterete su la
abbiano a essere stati fatti in vano. c. i. frugoni, i-1-35:
distruzione del pubblico e del privato. c. campana, 7: rattac- cossi
grande rapidità. bartolomeo da s. c., 352: li dispersi militi.
-iniziare un'esperienza di vita. c. 1. frugoni, i-6-205: costei
-restare sui propri passi: fermarsi. c. i. frugoni, 1-6-191: mio
imagini di ben seguendo false. g. c. croce, 2-18: dissegno fei
-non presentare progressi. g. c. fossi [« la stampa »,
per vietare il passo a'germani. c. campana, ii-193: fu consigliato
stava neutrale dando passo a ognuno. c. campana, 1-2-16-82: per accompagnar la
minuzie a contare a maestro batista. c. molin, lii-n-123: coi genovesi ha
-che è proprio dell'età matura. c. e. gadda, 493: davasi
di confezioni imbevute di veleno pestifero. c. i. frugoni, i-14-2io: regalati
5. mangime per animali. c. manzini, i-2-258: per far la
contenente grani o cristalli di feldspato. c. e. gadda, 13-240: la
, zaffiri, granati e acque marine. c. a. manzini, no
ingenua, debole, arrendevole. c. arrighi, 2-30: biondo, non
, inservibile (un arto). c. e. gadda, 17-104: i
la pastareale e le lunette. m. c. galilei, 2-2-139: gli rimando
nelle altre lingue (fr. pastè [c) que, pastègue e patesque,
! -burlare, schernire. c. arrighi, 3-70: quando volevano pasteggiarlo
il 'caffè del parlamento '. c. e. gadda, 6-44: comprava
.]: 'pasticciaccio ': imbroglio. c. e. gadda, 6-tit.
ed il secondo un complesso pensiero. c. e. gadda, 13-66: qui
, in modo poco comprensibile. c. e. gadda, 13-72: erano
-aggirarsi senza una meta precisa. c. e. gadda, 13-198: scendemmo
recitino e tragedie morigerate e severe. c. i. frugoni, i-5-158: non
-ambiente caotico e disordinato. c. e. gadda, 13-195: la
-cosa futile, banale. c. e. gadda, 13-233: se
combinati dei pasticci nella vostra carriera. c. e. gadda, 13-165:
. -in espressioni iperboliche. c. i. frugoni, i-13-289: sia
15. prov. g. c. croce, 143: chi è uso
; alla rinfusa, disordinatamente. c. e. gadda, 373: compatte
magnifico lo stabilimento della ditta gandolfi e c. molino, pastificio, oleificio,
o fole / oggi io venda. c. gozzi, 4-269: è saltimbanco,
nelle giuste occorrenze d'obligo indispensabile. c. i. frugoni, i-4-207: te
] con l'anello e pastorale. c. gozzi, 4-184: turpin prudente e
: ricurvo, a spirale. c. e. gadda, 6-336: ragazzi
ritorna, diva ai pastorali accenti. c. i. frugoni, i-10-256: da
alle abitudini dei pastori. c. i. frugoni, 1-10-96: noi
-la pastorizia', poema didascalico di c. arici (1782-1836).
non avrà ucciso il caciocavallo pecorino. c. e. gadda, 9-85:
nel suo idioma rude e pastoso. c. e. gadda, 6-189: altra
far de'versi miei tutto un pastrocchio? c. e. gadda, 14-24
con la destrezza e dilazione sopito. c. gozzi, ii-168: avvenne caso che
deriva). bartolomeo da s. c., 178: nel cominciamento ebbono
pastura / alla presenza degli achei. c. ferrari, 414: fu..
/ che del sicur valean cento patacche. c. i. frugoni, i-6-281:
-scherz. timbro di convalida. c. e. gadda, 15-41: detenevano
di piccole dimensioni: petaccio. c. campana, ii-326: era [la
orologio da tasca o da tavolo. c. e. gadda, 6-322: il
sf. dial. macchia. c. e. gadda, 13-150: gli
valore spreg.). c. arrighi, 2-13: il fatto è
patapunfete, lungo disteso in terra. c. e. gadda, 527: il
simil. volto tondeggiante, cranio. c. e. gadda, 6-290: la
anche, sciocca, sempliciona. c. arrighi, 2-42: vedendomi mi venne
che individualmente sono la gran brava gente! c. e. gadda, 6-279:
un po'sinistri, un po'goffi. c. e. gadda, 6-271:
aspetto grossolano e sciatto. c. e. gadda, 6-280: pallore
crogiolate e del formaggio stupendo. c. e. gadda, 405: adduceva
molle, debole, snervata. c. e. gadda, 13-308: il
ha forma grossolanamente tondeggiante. c. e. gadda, 6-297: gli
nostro circolo una catinella d'acqua. c. arrighi, 2-38: a un
-figur. segnato, contrassegnato. c. e. gadda, 314: oh
, che si renda certa l'impossibilità. c. dati, 4-40: egli
è patentissimo il buldo esteriore dell'occhio. c. e. gadda, 2-124:
torna in via patente alla caduta. c. e. gadda, 6-91: si
della germania in stato federale. c. e. gadda, 11-218:
con figure rosse di immenso valore. c. e. gadda, 7-283: sul
te nerezza con monsignore. c. arrighi, 2-59: il capitano,
; paterno. bartolomeo da s. c., 171: io, male augurato
degli uomini. bartolomeo da s. c., 23-5-6: domeneddio metterà mano
simpatie dei liberali di sinistra, del c. i. o. gobetti, 1-i-797
alto e ramoso arancio. g. c. croce, 98: costoro partironsi dalle
. lla parete, avendo già ditto c paternossi, tenendo fermo il conto disse:
stanca un dir di pater nostri. c. i. frugoni, i-5-173: stian
17. dimin. paternostrino. c. bartoli, 4-ii-443: se mi potete
. cadere nel patetico). c. gozzi, 1-66: con una tragica
secondo la teoria estetica di j. c. f. schiller, costituisce l'elemento
viso tuo su me risplenderà ». c. e. gadda, 6-92: un
col patibolo irremissibilmente punir si debbano. c. gozzi, 1-1061: rosalia,
di tanto viaggio, muoiono in quello. c. campana, iii-6-16-184: solo alla
/ medicina non paté né ricetta. c. e. gadda, 6-301: dove
che patiron disconcio entr'a la giostra. c. campana, i-419: temettero di
, per tesser rotta, phan patita. c. campana, ii-281: a goa
chi patisce de'calli de'piedi. c. gozzi, i-3: que'due tomi
cani patire la destillazione della testa. c. manzini, i-2-262: la lodola
misura sia qual l'idioma paté. c. campana, ii-122: il granturco.
esserne scarsamente forniti, dotati. c. bini, 1-175: questi tali a
stesso. bartolomeo da s. c., 3-1-7: coloro disiderano moltitudine
esser molto restaurativo, facil da padir. c. fioravanti e niccolò di michiel,
splen 'indosso, pel silenzio universale. c. bini, 1-189: il bisogno
squaglia il carattere umano o lo petrifica. c. e. gadda, 15-185:
gli si querelava di un furto patito. c. e. gadda, 6-36:
rimasta piccina e col viso patito. c. e. gadda, 237: è
. patologia del genio: nelle teorie di c. lombroso (1835-1909), il
generazioni. bartolomeo da s. c., 2-6-9: talora si conviene la
stirpe angelico, in professione filosofo-poetico. c. garzoni, lii-12-411: sinan-pascià,
del nome, cognome e patria. c. arrighi, 3-134: andò..
, le leggi sono il suo credo. c. e. gadda, 5-165:
perda l'indipendenza, la sovranità. c. bartoli, 6-343: chi si lascia
pericoli interni o esterni. c. e. gadda, 5-165: a
-dettato o ispirato dalla retorica patriottica. c. e. gadda, 15-135: io
padre, / dal materno alla madre. c. i. frugoni, i-2-190:
vedere il fumo del fuoco patrio. c. gozzi, 1-113: l'esser
strapazzo! -canaglia in mala fede! c. e. gadda, 15-59: dal
del moderatume e della retorica patriottarda. c. e. gadda, 15-100: la
ha valore scherz.). c. e. gadda, 15-152: certe
ricorrono, accettare e difender solete. c. campana, 122: in italia
promuoverne la diffusione o il compimento. c. campana, ll-intr. -2 \ il
. venendo protetto dal proprio merito. c. dati, 16: la maestà vostra
patrocinato, appoggiato, sostenuto. c. gozzi, i-227: i fogli mensuali