canterà messa la notte di natale? c. e. gadda, 6-48: «
agghiacciate e risuonò nel suo largo petto. c. e. gadda, 6-61:
simil. rumore cupo e soffocato. c. e. gadda, 476: fu
s'affatica di ascondere le monete. c. gozzi, 1-984: io vi
perito ne le nature muliebri. c. dati, 44: fece [zeusi
, facendo il cervello quasi un mulino. c. gozzi, i-184: se molinerete
che io mi abbia a tenere onorata. c. arrighi, 2-40: denari da
, e non scrivo mai un verso. c. boito, 144: ora mulinavo
il cavallo, come un molinello. c. e. gadda, 141: il
vedeva appena in aria come una nebbia. c. arrighi, 66: risucchio
più nel corso di campagne militari. c. capello, lii-7-298: egli aveva fatto
la testa come un molino a vento. c. bini, 1-252: io sono
scelta nelle specie vicine crea dei muli. c. ridolfi, i-501: la natura
ora né 'un centesimo. c. e. gadda, 6-6: era
almen'è che la disonorano in sommo. c. bini, 1-88: mi è
pene sia pecuniarie sia detentive. c. bini, 1-384: la rivoluzione lo
'o 'oblazione '. c. e. gadda, n-n: tutto
ottenne la dimestichezza di que'solitari. c. arrighi, 123: il colloquio crepitava
che comprende due o più ottave. c. e. gadda, 18-292: un
la provenienza da diverse regioni. c. e. gadda, 6-103: incupite
. multiforme, molteplice. c. e. gadda, 10-51: le
cadaveri mummificati. -sostant. c. e. gadda, 15-18: sui
. -mortificato negli istinti. c. e. gadda, 7-219: gli
la mano sui rami; sbrucare. c. ridolfi, i-398: il metodo più
latte che se ne ricava. c. ridolfi, i-503: negli ultimi tempi
tempo passato i documenti di libertà municipale. c. bini, 1-172: la
carezzevole affinché la signora non si adirasse. c. e. gadda, 558:
ai soci italici (nel 90 a. c.), ciascuna delle città alleate
un capello al granduca di toscana. c. e. gadda, 10-36:
espressione munizione della polvere). c. campana, 3-1: fu quasi per
, avvertendo che non lo lasci inforzare. c. ridolfi, i-522: il latte
/ e sentomi mancare ogni valore. c. gozzi, 4-126: quand'io leggo
donne, accennando, mosse con seco. c. e. gadda, 13-33:
ognuno dalla gran tenzone. c. bini, 1-145: non movemmo voci
tu hai creduto di farmi piacere. c. arrighi, 1-188: la gigia,
anche con loro mosso qualche ragionamento. c. i. frugoni, i-1-4:
da tutti i nostri atti primieri. c. campana, i-441: la lettera
-assol. bartolomeo da s. c., 11-2 (2): disse
; avanzare (una pretesa). c. dati, 11-87: prima che sieno
da piè grosso il muro circa di c braccia ed è di pietra, che sono
animale). - anche sostant. c. ridolfi, ii-392: il calore applicato
in nube nelle eleganti descrizioni di giacolin. c. arrighi, 4-97: sentiva tutta
-in una raffigurazione pittorica. c. e. gadda, 9-81: per
siero, ecc.). c. i. frugoni, 1-6-no: s'
materialmente consistente di qualcosa. c. e. gadda, 6-178: superfici
controlli in tutti i paesi. (c. n. e. n.)
addetti e nella diffu al c. n. e. n. la
condizione confusa e indistinta]. c. e. gadda, 17-64: vi
. costituito, sostanziato. c. e. gadda, 17-122: quel
chiesa. -componente essenziale. c. e. gadda, 13-167: a
le selve e gli animanti ancide. c. i. frugoni, i-io-120: uman
, non si perdette di cuore. c. i. frugoni, i-12-70: il
gnostiche dei secoli ii e iii d. c. e in sette ereticali del medioevo
a tal altro sopraccarico d'ornamenti. c. bini, 1-42: il povero
palesa in tutta la sua nudità. c. e. gadda, 6-206: le
, innello tinello entrò. g. c. croce, 248: bertoldino si spoglia
tempo sereno -ch'è buon gir nudo. c. i. frugoni, i-5-334:
/ cespo di rose pullular si vede. c. i. frugoni, i-11-3:
, come nel ciliegio, nel prunus. c. ridolfi, ii-80: fra le
: combattuto senza armi. m. c. bentivoglio, 1-558: brevi fur le
parti. -non affrescato. c. i. frugoni, i-9-228: nuda
la pallida viola e il bel narciso. c. i. frugoni, 1-3-304:
, inameno (un argomento). c. i. frugoni, i-1-42: e
di arredi, di paramenti liturgici. c. i. frugoni, i-15-140: in
mischiato con materiali di coesione). c. bartoli, 1-78: per questo gli
fatto accompagni, come fa tannale. c. dati, 4-6: queste simiglianze
religione? è calcolo solamente o fede? c. bini, 1-120: quanta differenza
voi di rinvenirla da voi medesimi. c. bini, 1-259: il suo
cui si è persa la memoria. c. i. frugoni, i-4-108: a
rigido il core / in voi dispose. c. i. frugoni, i-8-240: de
farlo spogliar nudonato e battere duramente. c. ferrari, 38: fu
una sciocchezzuola, un'inezia. c. e. gadda, 16-108: in
l'intelletto. bartolomeo da 5. c., 30-10-4: quando per la turbazione
pena sofèro. bartolomeo da s. c., 16-1-6: a'nostri tempi chi
donna avevano una grande importanza. c. e. gadda, 6-34: un
, venire dal nulla). c. arrighi, 3-43: il padre della
strisce di gentilissimi e lisci cuoi. c. gozzi, i-112: nelle verità
di cooperare, ma nulla più. c. arrighi, 3-43: la mamma corvetto
nulia confondere con l'idea feudale. c. bini, 1-56: il signore non
chi tutto vuole, nulla non ha. c. bini, 1-56: è meglio
egli venir non ci volle. c. campana, iii-8: il tiepolo nulladiméno
lo sviluppo d'un buon germe. c. arrighi, 1-174: il dal
sacerdoti e statua d'oro? m. c. bentivoglio, 7-1094: o asopo
a quella poetica). m. c. bentivoglio, 3-925: ma l'amore
vuol ch'io sveli i fati. c. 7. frugoni, i-8-70: del
per qualche tempo l'antico genere. c. bini, 1-137: alle menti
quasi volesse far numerabili i capelli. c. gozzi, i-34: non sono
di una quantità deterbartolomeo da s. c., 22-5-4: coloro che nelle minime
quale è immensurabile e non può numerarsi. c. bini, 1-34: 1
quanti avversari avete. g. c. croce, 213: numerate se
numeravano sotto le loro insegne. c. i. frugoni, i-7-248: nell'
le lettere secondo l'ordine dell'a b c. foscolo, xvi-207: giulio mio
, venturieri sguizari 2500 in zerca. c. capello, lii-7-223: vi sono nella
fermat, senatore di tolosa. m. c. bentivoglio, 4-601: non sì
tu questi tre numari, x, c, m? e1 amare dio,
; el operare le virtù, è c; el contemplare e godere idio, è
siano l'uno e il due. c. bartoli, 7-2: il numero è
articolo... contiene solo decine. c. bartoli, 2-130: chiamansi questi
: formato da più di unacifra. c. bartoli, 2-130: chiamansi ancora numeri
linee, parafi, numeri, croci. c. dati, di numeri di
: berlina / che numero fa? c. arrighi, 2-16: - buoni numeri
massimo a 16, preceduto dalla lettera 'c '. i numeri di bordo che
. i numeri preceduti dalla lettera 'c 'sono ripartiti fra le 4 squadre con
anche numero musicale). c. bartoli, 1-341: finalmente essi numeri
, putti ed i ladroni innanzi. c. campana, 2-12: avevavi..
partigiani delle su'poesie con numeri dolorosi. c. i. frugoni, i-8-255:
alle movenze della danza). c. i. frugoni, i-8-44: lieve
di spicco o di utilità. c. campana, i-655: eran da poi
per fino nelle piazze e strade. c. dati, 4-68: sabato sera,
eletta, numerosissima e splendidamente trattata. c. arrighi, 115: quella sera
sin dal iv sec. a. c., che viveva in un territorio
costituito provincia romana nel 198 d. c. dopo essere stato retto a monarchia
re numida giugurta (105 a. c.). bandello, 1-41
spaccio di monete false. c. dati, 180: mi rimetto agl'
re sui nummi e sulle monete. c. e. gadda, 16-19: i-
/ il nummo al suol confitto oltrepassare? c. gadda, 11-176: alla
pianta che chiamano alcuni moderni numolaria. c. durante, 2-315: nummolària: è
a prima giunta, e neppure la c, ma sibbene la d, perché l'
gennaio; settima la b, ottava la c, e la nona la d ossia
/ segnata a lutto da funebre cera. c. gozzi, 1-668: barbara voce
/ il volo, ohimè, fermate. c. i. frugoni, i-10-263:
, considerata sotto tale titolo. c. dati, 3-92: s'accompagnò seco
presagire qualcosa. bartolomeo da s. c., 7-1-14: lo disonesto occhio è
anche in campagna si pativa la fame. c. arrighi, 1-134: piantando sui
da loro. bartolomeo da s. c., 11-3-7: più nocciono gli agguati
. 10. costare. c. campana, iii-5-5-103: questa inconsiderata pietà
suo morganato. bartolomeo da s. c., 35-4-1: è un altro male
case ognor, ma di padrona. c. gozzi, 1-763: nuore non voglio
venditor dritto il conduce. m. c. bentivoglio, 9-456: con i detti
, or scaglia li nuotanti dardi. c. ridolfi, i-44: ora ecco perché
sa notare. bartolomeo da s. c., 24-2-5: ciò uccelli che volano
moda, stavano poi benissimo di salute. c. e. gadda, 6-149:
e atroci; operare stragi. c. campana, 3-64: ah figliuoli miei
una raffigurazione pittorica). c. bartoli, 1-334: rallégronsi oltra modo
ché atreo / ciò nemmen sei pensò. c. bini, 1-256: la povera
per tagliare a tutti le calzette. c. dati, 3-30: perché i palafrenieri
al quale ci si riferisce. c. dati, 4-162: tra le nuove
356: nulla nuova, buona nuova. c. arrighi, 3-161: non era
non grande altezza. bartolomeo da s. c., 294: percossa e perturbata
di nova pasta si fa pane. c. bartoli, 1-157: e'si debbe
: domanda che c'è di nuovo. c. bini, 1-94: quando io
invitato forse con l'altro poeta de'nuovi c. helvio cinna, in grazia dei
43. prov. g. c. croce, 136: peccato vecchio,
compreso fra il ii millennio a. c. e la conquista romana (iii sec
(iii sec. a. c.), che hanno forma di corridoio
per gusto d'avventura c. si diletta di far rubare le
'l notricaménto. bartolomeo da s. c., 24-2-8: che uopo sono
di que'semi che vi trovano. c. e. gadda, 16-26: ogni
le sue maniere ne i gesti. c. dati, 44: uno ne [
ammaestrare. bartolomeo da s. c., 276: era nato [mario
entità personificate. bartolomeo da s. c., 2-6-5: la mia patria m'
. -anche: animare. c. ghiberti, 270: mal agia la
attestato da quintiliano) per nùtrix (c. i. l., p-45)
vizio. bartolomeo da s. c., 36-7-3: nudricatrice di peccato è
sei tu nutrice di si malvage genti? c. betti, 3-516: la magnifica
/ di gir pascendo le nodrici erbette. c. i. frugoni, i-1-137:
] sotto specie di cibo nutriente. c. mei, 15: laonde le ottime
maggiore e più sano nutrimento. c. ridolf, i-498: le pecore amano
nodrimento e per difendersi da'loro contrari. c. 7. frugoni, i-13-306:
si albergavano e nodrivano i poveri. c. bini, 1-40: mangiavano [i
manchi il latte materno o della nutrice. c. gozzi, i-93: non faceva
prodotte da buone e nobili cavalle. c. manzini, i-2-255: per notrire il
cavalier nodrisce / il placido marito. c. ridolfi, i-503: la media
fu, ch'io sono atlante. c. campana, i-563: ella, o
mormorando rida? -rifl. c. campana, i-702: il principe di
uomo. -ant. sostenere. c. campana, 1-2-18-141: senza tentar nuove
-compiacersi di un'inclinazione malvagia. c. campana, i-2-17-117: gli uomini che
sinistro disegno, ogni speranza di riuscire. c. bini, 1-126: accogliete e
qual uso elle facciano della terra. c. ridolfi, ii-92: arrivato alla
animali giovani, ben nutriti e sani. c. i. frugoni, i-5-237:
granelli più grossi e più nutriti. c. ridolfi, ii-82: in generale i
se non a chi vive in tenebre. c. bini, 1-162: la
aumentazione da quel della semplice nutrizione. c. mei, 55: il cibo animale
1-17: una folta nuvolaglia di saettarne. c. e. gadda, 361
4. brulicame fastidioso di insetti. c. e. gadda, 6-185: impolverati
sua mente tutta la nuvolaglia teutonica. c. e. gadda, 18-178: ciascuna
.., la nuvoletta. anonimo [c. acosta], 26: [
di pericoli, di minacce. c. e. gadda, 17-110: 'nella
'l gran carro ne ricopre e cinge. c. i. frugoni, i-2-155:
intorno a casa mia. g. c. croce, 45: tornò di nuovo
un nuvolo di pensieri oscurissimi. c. bini, 1-60: non ho io
la fede ci dà della morte. c. e. gadda, 18-39: dai
le cose divengono sempre più nuvolose. c. bini, 91: non posso contentarmi
nuvoloso tempo ogni stella. g. c. croce, 71: -ebbene, come
svolgesi a dio la nuzial preghiera. c. e. gadda, 6-30: i
. i i nuziali arredi anco prepara. c. gozzi, 1-836: io vo'
intitolazioni e iscrizioni * o. d. c. offre, dedica, consacra '
era frequentata nei tempi estivi dai nasamoni. c. e. gadda, 200
albero, una pianta). c. bartoli, 1-50: le pietre scabrose
ritornato all'obbedienza sua e della chiesa. c. campana, 2-62: dalla persona
non acconsentire alla inclinazione dello appetito. c. campana, ii-48: essendo le
una lavorazione (un materiale). c. bartoli, 1-50: qualunche pietra nera
inferiore. bartolomeo da s. c., 40-4-4: neuno puote ordinare agli
ora con parole molto obbliganti. c. dati, 7-i-2-207: non mi resta
sendone cosi sviscerato come si vede. c. campana, i-2-18-120: tutti li capitani
non volontario, non spontaneo. c. e. gadda, 11-208: due
per vostra curtesia. bartolomeo da s. c., 31: egli [catili-
tali obbligazioni [titolo obbligazionario}. c. e. gadda, 11-161: nel
a male che voi ballaste con 11 c., che sapeva ben io che non
suo, perché gli era obbligo. c. campana, ii-. znfr. -43
a una determinata prestazione. c. campana, ii-368: de'dubbi richiesti
è l'ultimo obbrobrio del parlamentarismo. c. e. gadda, 7-153: si
. -causa di vergogna. c. i. frugoni, i-9-283: egli
obbrobrio e la spazzatura del mondo. c. gozzi, 1-263: non volere
-sostant. g. c. croce, 3-1-61: tre vituperosi fanno
un atteggiamento o presa. c. e. gadda, 7-31: come
rapporto con una prop. subordinata. c. e. gadda, 6-267: nonostante
tutta la legione. -sostant. c. e. gadda, 18-41: citerò
trentasei grandi archi / tutti di marmo. c. bartoli, i-307: i termini
regge un gran peso, sovraccarico. c. e. gadda, 6-316: il
per metterla a ferro ed a fuoco. c. ferrari, 265: il presidio
, da qualsiasi bocca da fuoco. c. ferrari, 92: un vivissimo fuoco
? -il divieto de'miei compagni. c. gozzi, i-334: risposi..
scaccia dal campo della severa filosofia. c. e. gadda, 16-74: un
tal fragran- zia et olidor conspersa. c. e. gadda, 6-325: devotamente
grandi ricchi! -anfitrione. c. e. gadda, 9-229: si
offrire, proporre. c. gozzi, i-145: perché ella [
lieve, poco è diversa dal nulla. c. gozzi, 4-153: que'padri
nella scelta degli uomini di governo. c. e. gadda, 6-193: rizzar
3. condono, indulgenza. c. campana, ii-208: per tor via
mio pianto non turbi il tuo diletto. c. i. frugoni, i-8-181:
fondo de l'eterno oblio. g. c. croce, 2-57: questa è la
lontan da tonda de l'eterno oblio. c. i. frugoni, i-12-104:
relazione con una prop. subordinata. c. bini, 50: ti chiesi dei
, sognava. -di animali. c. e. gadda, 10-128: sopra
lato perpendicolare del dente, lo muova. c. a. mancini, 114:
cui bocca a sia capace della canna c d, alta un braccio, serrata
, alta un braccio, serrata in c ed aperta obbliquamente in d.
, secondo una linea obliqua. c. a. manzini, 43: la
-travagliato; avversato dalla sorte. c. i. frugoni, i-12-303: l'
. di un proiettile). c. i. frugoni, i-8-75: vennero
e che rinnalzi 1'abbattuta croce. c. i. frugoni, i-3-227: già
e l'obliterazione dei contorni. c. e. gadda, 15-9: li
del mio diletto amico / la rimembranza. c. e. gadda, 18-107:
silenzio e in oblivione ogni cosa. c. gozzi, i-13: io so che
che le ponevo come in oblivione. c. dati, 8-23: fuvvi chi,
un periodo della vita). c. i. frugoni, i-8-49: io
forma più o meno rotondeggiante. c. e. gadda, 6-293: lui
, accigliarsi, oscurarsi in volto. c. e. gadda, 6-283: la
nascosto da nuvole, rabbuiato. c. e. gadda, 152: i
diverbio drammatico con l'altro strumento. c. e. gadda, 466:
suono che ne viene emesso). c. i. frugoni, i-13-240: piacque
bianco fermano i flussi delle donne. c. durante, 2-230: il succo dell'
: date un obolo a bellisario. c. gozzi, 4-308: molti preton,
per beccar anche l'obol degli altari. c. bini, 1-77: non v'
tassedio dei galli nel 390 a. c. i romani sarebbero stati avvisati di
di grossezza d'una penna d'oca. c. gozzi, 1-990: son per
con oche; risponderò per le rime. c. gozzi, 4-138: marfisa non
ferrava l'oche. g. c. croce, 2-53: de nostri stenti
omondana, senza vera motivazione poetica. c. e. gadda, 7-135: la
relazione con una prop. subordinata. c. campana, iii-19: ridiamo pur tutti
varie occasioni, la conservavano molte cagioni. c. campana, i-375: dogliosissima occasione
in tutto ch'io posso. c. campana, ii-406: secondo l'occasione
arebbono rotta facilmente l'anti- guardia. c. campana, ii-486: in quel mezo
anno occasione di ridersi di noi? c. e. gadda, 6-67:
adatto a una situazione determinata. c. e. gadda, 13-70: il
un prodotto mediocre, d'occasione. c. e. gadda, 10-57: h
] gli dissi d'aver già scritto. c. e. gadda, 6-179:
. dimin. occasioncèlla. c. bartoli, 3-64: momo allora,
levante, si persero verso l'occaso. c. e. gadda, 6-284:
può avere valore scherz.). c. gozzi, 4-20: il duca namo
a qualcuno o a qualcosa. c. gozzi, i-298: le 'memorie
e da chi fa le maniche. c. dati, vii-3-96: ammirabile invenzione,
limpido occhiai l'asta d'argento. c. a. manzini, 86: è
minata dottrina o disciplina. c. dati, vii-3-141: camminando alla cieca
e anche con una certa autorità. c. bini, 1-28: gon un'
occhiatona sul forastiero che avea parlato. c. e. gadda, 6-171: alle
, desiderio; ammiccamento. c. e. gadda, 6-343: alzò
o di argento 0 di oro. c. gozzi, 4-258: vedeansi giovanastri coi
sillabò: -petella ha due case. c. e. gadda, 6-136: mi
-anche: esposizione a solatio. c. dati, 7-i-2-201: non così rigogliose
, n. 1). c. ridolfi, ii-405: vi parlerò di
tutti li loro conseglieri e ministri. c. dati, 39: nicomaco pittore,
la faccia della nave. c. dati, 2-17: gli occhi fatti
dentro al quadro dell'occhio della voluta. c. bartoli, 1-218: gira a
occhio / sopra quella fanciulla. c. e. gadda, 6-301: teneva
che mi dà voglia con alcun dilecto. c. dati, 151: venendogli sotto
, appassionatamente, con avidità. c. gozzi, 1-882: alle corte,
di giudizio. bartolomeo da s. c., 13-1-3: sempre dinanzi a'nostri
scrupoloso, pignolo, pedante. c. arrighi, 3-63: anche i francesi
da poppar tanto che sazio lo vedesse. c. e. gadda, 6-115:
). -vezzegg. occhierùgiolo. c. e. gadda, 6-49: quegli
-dotato di ottima vista. c. a. manzini, proem.:
calore, la vampa del sole. c. e. gadda, 209: l'
del buono scritto; ed è inutile. c. e. gadda, 18-3:
(ed è per lo piùcelestial farfalla. c. e. gadda, 7-227: agostino
dìe consonanti occlusive apicali, e con c [k] e g [gq le
, tanto gloriosa in ogni momento. c. e. gadda, 6-12: gli
si fermasse per certa sua occorrenza. c. gozzi, ii-31: ella accresceva le
il cavallo via. e babbo dietro. c. e. gadda, 6-310: fece
, di necessità; quando occorra. c. campana, i-148: veduto il gran
azioni conseguiterà o piacere o dolore. c. betti, 3-535: alla qual
determinato effetto. bartolomeo da s. c., 19-2-5: incontanente cade la
occultamente essa linea a b sino in c, e misurate in essa altre linee.
b contiene tredici, tutta la a c ne conterrà 91. = comp
occulta. -trovarsi profondamente radicato. c. i. frugoni, i-4-85: quella
dio, vien meno il nostro intelletto. c. bini, 1-115: quei
s'asconda / qualche occulto difetto. c. i. frugoni, 1-8-147: può
mai registrato e notato cosa veruna. c. i. frugoni, i-14-40: so
il regno di napoli. g. c. croce, 313: penso che nessun
l'insidie de l'armi accommodati. c. dati, 4-162: tra le
in un luogo occulto ai letterati. c. gozzi, 1-809: in quella
morbo. -inavvertibile. c. i. frugoni, i-3-336: selvetta
duo ciechi, amore e fede. c. i. frugoni, i-1-109: a
lunghe parole. bartolomeo da s. c., 3-1-16: brieve e dilettoso
attività frenetica. bartolomeo da s. c., 4-5-11: qual cosa è più
occupato intorno alle bisogne della ricolta. c. dati, vii-3-181: io,
lo pogo cherire. bartolomeo da s. c., 3-4-7: lo 'ngegno
mi erano arrivate da diverse parti. c. e. gadda, 6-176: la
accuratissimo (un argomento). c. e. gadda, 18-87: non
di ardua trattazione e risoluzione. c. e. gadda, 18-87: non
sommersa l'allegria di un mondo. c. arrighi, 2-77: ora pensi il
-a oceano', in grandissima quantità. c. e. gadda, 6-195: povera
e per tutti è un bene nascere. c. e. gadda, 15-58:
è che il basilico, erba odorata. c. durante, 2-315: ocimo:
più germogli et è alto un palmo. c. durante, 2-315: ocimoide:
lo 'ntende con'fa petra mola. c. e. gadda, 6-235: dando
nella seconda metà del vi secolo a. c., per conciliare con maggiore approssimazione
argento agli inizi del v secolo a. c. presso le tribù tracie e
perfettamente. -disus. sf. c. a. manzini, 199: posto
gliare con attenzione. c. e. gadda, 10-143: ci
, uom così onorato come retto. c. mei, 147: pur che sieno
quattro odalische sollevano il cadavere leggero. c. e. gadda, 9-265: come
da chi laudano e da chi odano. c. durante, 2-245: laudano e
; spregiato. bartolomeo da s. c., 38-5-15: che cosa è povertà
han in tutti i sensi perfezionati. c. arrighi, 3-319: la grigia,
vergognoso. bartolomeo da s. c., 7-2-9: odievole uomo fa lo
odio al mare. g. c. croce, 109: va'via sicuramente
). bartolomeo da s. c., 16-5-4: odiosa generaziqne d'uomini
omerico (viii-vii sec. a. c.) che narra il lungo e
, un caricatore del suo paese. c. e. gadda, 13-41: ieri
sandria (i sec. a. c.); è costituito, nella forma
. 6). c. i. frugoni, i-4-260: ebe
tentar la mutazione di questo stato. c. campana, 1-33: questa grande autorità
odore: meretrice, prostituta. c. gozzi, 1-690: egli, oltre
: ardete, verginelle, odor sabeo. c. i. frugoni, i-12-237:
odorino di carte non in regola. c. e. gadda, 6-185: un
e vezzeggiato tra odorifere rose. c. i. frugoni, i-3-217: notturno
i e pur monta in verdura. c. dati, 9-14: sull'oro natio
vini odorosi e saporiti s'hanno. c. i. frugoni, i-6-51: oh
, e che nel v secolo a. c. si diffuse fino al danubio e
magnetico (simbolo oe) nel sistema c. g. s. elettromagnetico,
= dal nome del fisico danese h. c. oersted (1777-1851). oeuh
. / droghieri, pizzicagnoli, offellai. c. arrighi, 4-216: c'è
per niuna immaginazione offeso da durezza. c. dati, 4-130: il decorso,
in peccato. bartolomeo da s. c., 22-4-6: in molti peccati noi
delicatissimi, per ogn'ombra s'offendono. c. dati, 7-52: son così
senza veder altro che 'l processo offensivo. c. gozzi, ii-18: questo mio
; offerente. bartolomeo da s. c., 17-1-10: dio non pesa la
un ambiente; sgarbo, spregio. c. i. frugoni, i-9-80: quante
di tenace si asperge e negra pece. c. dati, 42: senza punto
cielo vivo risanato dall'offesa della tarantola. c. i. frugoni, i-12-261:
delli consigli altrui l'infausto evento. c. e. gadda, 6-325: «
dal catarro ed intasamento del naso. c. durante, 2-436: restano offesi grandemente
della lingua e della prononcia offesa. c. dati, 3-47: vennero i
che accompagna una funzione religiosa. c. e. gadda, 6-329: emerso
in cambio di un favore illecito. c. garzoni, lii-12-430: dànno sempre [
son degni d'uscire in luce. c. campana, ii-5: offerisco e dono
convertirsi (a una religione). c. campana, 11-95: lacrimoso spettacolo fu
offuscamento arrecassero [ecc.]. c. a. manzini, 131: la
ognun tra legni come può s'imbosca. c. malespini, ii-82-267: avenne un
el bianco degli ochi. anonimo [c. acosta], 190: applicandosi [
meridionale dal iv al vi secolo d. c., le cui lettere consonanti sono
fece rifare una di nuovo. c. a. manzini, 164: nel
tèma e rispetto / dubbiosa mi fa. c. gozzi, i-5: tali uomini
potere avvicinare e discostare il vetro. c. a. manzini, 155: si
nostro tempo. bartolomeo da s. c., 11-6-23: gli uomini al tempo
far vista, / è moda. c. e. gadda, 17-112: lo
cotesta smania di trattare affetti non sentiti. c. e. gadda, 6-188
i pochissimi che la esercitano. c. bini, 1-171: oggimai un progresso
e non vedere che il cielo. c. e. gadda, 323: gli
. region. ognuno. c. e. gadda, 16-32: l'
. letter. sempre, ognora. c. e. gadda, 10-162: del
alto sapere / che fan l'oro, c ognor vuota hanno la tasca. leopardi
fanciulla] pareva più bella ogni ora. c. bini, 28: credi tu
può benissimo aspettare nell'anticamera ». c. e. gadda, 6-324:
e furono ributtati con l'oibò. c. i. frugoni, i-15-14: versi
di una colonnina di mercurio a o° c, di sezione costante, lunga 106
. probabilmente dalle iniziali dell'oldkinderhook [c / uò] 'circolo del vecchio di
, di tettoie. anonimo [c. acosta], 77: di questo
amori andati, di belle donne morte. c. e. gadda, 10-124:
midollo, e lo fa più odorato. c. mei, 19: lo che
enfiagione di corpo e grandissima infiammagione. c. durante, 2-308: nerio..
. bartolomeo da s. c., 243: un colle, molto
insapore; solidifica a -10, 5° c e bolle a 2350 c; è
-10, 5° c e bolle a 2350 c; è impiegato nella fabbricazione degli oleati
la palma da olio). c. ridolf, ii-163: vi sono fra
magnifico lo stabilimento della ditta gandolfi e c. molino, pastificio, oleificio,
ne è originario. m. c. bentivoglio, 4-135: ecco il fiero
= voce dotta (coniata da c. biondi), comp. dal lat
forse della voluttà e della fortuna. c. e. gadda, 6-183: attaccata
sego a una temperatura di circa 250 c; fonde a 30-320 c e quella di
circa 250 c; fonde a 30-320 c e quella di buona qualità ha reazione
o pingui sono molto ragionevoli rimedi. c. e. gadda, 301: i
. -grondante d'olio. c. e. gadda, 61: avrei
si deve quel sugo loro miscibile disciogliente. c. ridolfi, ii-346: se codeste
8. sporco di sostanze grasse. c. e. gadda, 6-245: il
di intelligenza limitata; ottuso. c. e. gadda, 6-280: la
-per antifrasi: graveolente. c. e. gadda, 11-139: sul
, un petto da sbiancare a guardarlo. c. e. gadda, 9-131:
inarsicciata, esalante maritim'olezzo. m. c. bentivoglio, 12-1079: in respirare
olezzo / ronzava un'invisibile falena. c. e. gadda, 6-149: tutto
< * poco 'e x ^ ^ c 'succo '. oligochimìa,
hanno la temperatura sempre superiore a 40 c e in cui la circolazione verticale è
oligominerale'. quella minerale che a 180° c dà un residuo fisso inferiore a 0
celebrazioni di due giochi olimpici. c. dati, 49: vedi petavio.
del iv sec. a. c. furono organizzate anche in onore di grandi
comincia con l'anno 776 a. c., con il quale si inizia la
furono soppresse nel 393 o 394 d. c., alla cccx- ciii manifestazione,
non è da comportare ogni gentame. c. dati, 48: lo stabilire in
manifestazione dei giochi olimpici, presentato dal c. i. o. (comitato
di sicilia (352-256 a. c.), anche se come punto di
da tucidide nel sec. v a. c. boccaccio, viii-2-29: archiloco dice
di contesa che ritrovar si potesse. c. bartoli, 1-295: dicono oltra di
-condizione ambita ma difficile da raggiungere. c. e. gadda, 6-43: via
pronunciate da demostene nel 349 a. c. per esortare gli ateniesi a
fondi grossi, alla metà di settembre. c. i. frugoni, i-6-27:
involto / notar in olio molto. c. ridolfi, ii-342: sogliono alcuni
di fuora per tutto buone operazioni. c. dati, 4-22: qualche barzelletta
iscapparmi anche dopo all'olio santo. c. gozzi, 4-300: fa tutto
le gomme resine e simili prodotti. c. ridolfi, i-90: le piante formano
solforico, ossia olio di vetriolo. c. arrighi, 2-37: si potrebbe sapere
italia da antonello da messina (1430 c. -1479), non ha alcun
già è giunto loglio all'ultima lucerna. c. i. frugoni, i-11-311:
, ovvero prima cavatone il nocciolo. c. durante, 2-316: nascono poi le
. -con valore awerb. c. a. manzini, 220: perché
bot. disus. eleagno. c. durante, 2-166: olivagno:.
molte frondi, lunghe e olivari. c. durante, 2-339: pelo- sella
nel fiume in cento pezzi. c. bartoli, 1-181: usasi, e
più sarà da trasportarsi nell'uliveta. c. ridolfi, ii-325: abbiamo in
di colore ulivigno e di presenza venerabile. c. bartoli, 4-27: in spagna
bianchi, gl'infrantoi ed i morchiai. c. ridolfi, ii-306: l'olivo
, lo olivo sopra tutti. c. bartoli, 1-45: alle travi dicono
, selvaggio o silvestre: oleastro. c. durante, 2-316: gli olivi salvatichi
chi s'apparteneva coll'ulivo in mano. c. i. frugoni, 1-io-123:
buoni per chiavi e catene di mura. c. bartoli, 1-44: lo olmo
e cristallizza in aghi fondenti a 1170 c, poco solubili in acqua, solubili in
non deporre lo sdegno quantunque ragionevole. c. i. frugoni, i-12-131:
c. i. frugoni, i-6-293: in
termini e modi dalla legge prescritti. c. e. gadda, 6-116: la
. testamento di pugno del testatore. c. e. gadda, 6-121: non
vandea; secondo altri (cfr. c. bardesono, vocabolario marinaresco con illustrazioni
, intero 'e opti; tpix ^ c 'pelo, ciglio '.
festa selvaggia l'aveva pubblicamente oltraggiata. c. e. gadda, 6-175:
né aggravati da estorsioni de denari. c. campana, i-205: le parole del
forti a resistere a sì magna turba. c. campana, iii-125: quanto meritasse
insulti, oltraggi e scorni. g. c. croce, 137: troppo grave
che tu hai fatto alla regina. c. papini, 16: filippo,.
era risentito gagliardamente con suo padre. c. gozzi, 1-104: norando, /
in arte, in letteratura). c. i. frugoni, 1-9-94: so
c. e. gadda, 6-104: quel
.: colpevole e ingiusta negligenza. c. i. frugoni, i-10-54: te
che l'alma sopporta acerbo oltraggio. c. i. frugoni, i-13-115: mirai
oltraggio. 24. intralcio. c. i. frugoni, 1-8-107: tu
. sm. avanzamento, superamento. c. e. gadda, 18-152: vedete
: grado sommo di perfezione. c. dati, 7-15: essendo dagl'ingegni
non quelle che dava l'ingegno. c. e. gadda, 6-44: riapparvero
in aiutorio dela terra santa, libre c. ottimo, iii-360: dice che [
è l'aria buona, azzurra oltramarina. c. i. frugoni, i-3-169:
di armellino e d'unicorno. c. i. frugoni, i-n-182: possente
bue / l'a- nime false. c. arrighi, 61: il ridicolo,
che gli aborrono, ma loro obbediscono. c. bini, 1-176: gli uomini
il ritratto dell'allegria e della salute. c. e. gadda, 6-51:
a giurar omaggio al re di nuovo. c. campana, iv-117: da principio
un fervido omaggio di sospiri amorosi. c. i. frugoni, i-5-
mura / umbilico di venere pe'calli. c. durante, 2-319: nasce l'
altro che fuor gl'impiastri usar bisogna. c. i. frugoni, i-5-221:
trapasserae sì come ombra di nuvolo. c. papini, 66: i fiamminghi a
, eterna fede / mura ad arbace. c. gozzi, 1-359: scostati.
rimprovera l'eccesso de'suoi misfatti? c. i. frugoni, i-9-309:
lenta errò l'ombra d'un sorriso. c. boito, 69: la bella
mai più riveder l'amata luce. c. i. frugoni, i-2-103: uom
): imprigionato, incarcerato. c. arrighi, 3-86: puoi star certo
sono senza ombra d'elegia. g. c. croce, 262: i miseri
ombra delle loro figliuole col continuamente seguirle. c. bini, 1-30: sono uscito
può avere valore enfatico). c. dati, v-23: dalle parole di
di ricevimento. -ombrìcola. c. e. gadda, 10-143: il
d'un pallore el ciel sereno umbrato. c. capilupi, 98: folta nebbia
prati, ii-192: quand'ombra, c vo soletto, e via mi passa
all'ombra (uno spettacolo). c. bartoli, 1-297: il teatro massimamente
, una sforacchiatura di ceri accesi. c. e. gadda, 6-187: gl'
. -coperto di peluria. c. i. frugoni, i-4-98: del
il tresetti, il picchetto. c. gozzi, 1-1022: cosi a picchetto
loro negri un'ombrella molto grande. c. i. frugoni, i-15-103: se
bitumi e le ombrie della borgata. c. e. gadda, 17-129: i
, i-2-182: una selva / ombrifera. c. i. frugoni, i-2-143
ombrosa e rugginosa. bartolomeo da s. c., 1-659: il sole ha
bat- tillo, e ti baciò. c. l. frugoni, i-2-233: l'
lagnanza; recriminazione, rimprovero. c. arrighi, 271: ormai, ciò
nell'alfabeto attico nel 403 a. c.); nell'ambito della numerazione,
loro, l'omelia del d'annunzio. c. e. gadda, 9-116:
clazomene nel v sec. a. c.). varchi, 7-108
. allopatia), dal medico tedesco c. hahnemann (1755-1843), che
e ha valore iperb.). c. arrighi, 3-122: passarono in salotto
sorgente compresa fra i 30° e i 40° c (un'acqua termale).
cfr. iliade, i-599]. c. arrighi, 1-152: a questo punto
fino al iii sec. d. c.). i. mazzoni
a partire dal i sec. d. c.). omerizzare, tr
nova stagion nel basso mondo alterna. c. i. frugoni, i-8-131:
-curvare l'omero', inchinarsi. c. i. frugoni, i-8-91: ecco
gli omeri a qualcuno: abbandonarlo. c. i. frugoni, i-2-299: landi
anfipoli, del tv sec. a. c., famoso per le feroci critiche
quale verso il 349 avanti a. c. osò presentare una mordace e sciocca
un cacciatore, tacciono per omertà. c. e. gadda, 10-57: per
corporatura bassa e tozza. c. i. frugoni, i-13-206: nonna
istinti sanguinari individuali o collettivi. c. e. gadda, 7-16: omicidiali
costantino, nel iv sec. d. c.), deriv. da homicidium (
le vite loro con morte violenta. c. e. gadda, 10-68: la
, in violazione dell'art. 720 c. p., partecipato al giuoco
filosofo anassagora (v sec. a. c.), è in ogni singola
medicamentose pressoché universali). c. durante, 2-271: chiamasi [la
, quod multis morbis subveniat » e c. durante, 2-270: « ac demum
, mi troverai un omo pronto. c. e. gadda, 15-23: dimando
omini, omini '! aggiungono dolendosene. c. e. gadda, 15-55
di cnido (iv sec. a. c.), che con un totale di
trasmesso ereditariamente, secondo la terminologia di c. darwin, 1809-1882). =
classificazione dello zoologo a. m. c. duméril (1774-1860), comprende
) e fr. homodrome (1900 c.). omoemoterapìa, sf.
. omoerotismo, omosessualità. c. e. gadda, 7-277: agostino
. indice di omoflia: elaborati da c. gini (1884-1965) per misurare la
conseguenti che da questa omogeneità si tirano. c. mei, 191: dà
di un organismo vivente). c. mei, 131: il quale [
, concetto introdotto nella chimica organica da c. gerhard (1816-1856) in base
a se stesso, con monotonia. c. e. gadda, 6-263: africani
3. per estens. sinonimo. c. fioretti, 1-129: posciaché fiorentino e
ancora 1 onanismo 'della virtù. c. e. gadda, 276: in
i e il vii sec. d. c., derivata dalla capitale ma diversa
, del delitto mi monda! g. c. croce, 2-57: questa è
da tonda de l'eterno oblio. c. i. frugoni, i-1-39: me
e la fresca ghirlanda di pallide rose. c. boito, 33: le fogliette
linee o decorazioni sinuose, serpentine. c. bartoli, 1-74: la sua linea
, o a onde o senz'onde. c. bartoli, 4-ii-614: dite a
terreno, una regione). c. botto, 32: le nubi di
forma fatta a onde. c. e. gadda, 13-369: questo
di soldati, cavalieri, mezzi. c. campana, i-2-17-115: il varocchio,
e raccordati fra loro; gola. c. bartoli, 1-217: le membra de
, già prima del secolo ix a. c., in varie ondate, schiere
bassa e i suoi capelli fini, lunghi c ondati sembravano, in quella carezza di
quello luogo pericoloso che ha nome scilla; c dallo stanco, cariddi. e
merzé saria. bartolomeo da s. c., 22-2-2: questi è grandissimo vizio
a causa di un'onda sonora. c. i. frugoni, i-1-143: tornò
volto che entro vi si specchia. c. i. frugoni, i-5-77: là
occhi un rio di pianto ondeggia. c. i. frugoni, i-8-236: tu
si vedea per tutti i lati. c. i. frugoni, i-1-239: odi
ondeggiava immerso nel pensiero de'mali. c. bini, 129: ondeggio in
archit. ant. gola rovesciata. c. battoli, 1-293: alle pilastrate per
perle degli occhi adorno il rende. c. i. frugoni, i-9-36: veste
ondeggianti (una persona). c. e. gadda, 6-178: era
mi invitano a riflessioni strane e ambigue. c. e. gadda, 6-62:
tutte le vesti che avessero ondulazioni graziose. c. e. gadda, 6-62
: agitazione, sommossa, rivoluzione. c. gozzi, ii-245: quella terribile ondulazione
, in modo irreprensibile). c. e. gadda, 6-262: un
lascivia rappresentata per rassomiglianza. g. c. croce, 106: il buon animo
colpevoli. è il piacere del c. i. frugoni, i-2-162: promisi
, lodevole. bartolomeo da s. c., 172: volesse dio che il
tante oneste e onorate famiglie. g. c. croce, 2-11: carlo
perché fiamme di ardentissimo e puro amore. c. i. frugoni, veggo in
nuovo, odorato e non mordace. c. durante, 2-317: quello [olio
, et è detto da'greci enantino. c. durante, 2-319: omphàcio:
una determinata condizione esistenziale. c. e. gadda, 18-40: secondo
tutti i molteplici aspetti del reale. c. e. gadda, 18-260: un
si rivolge a tutte le direzioni. c. e. gadda, 18-99: in
. completo in se stesso. c. e. gadda, 18-19: la
religiosissimo e cristianissimo regno. g. c. grazzini, lvi-500: v'è chi
ascendente su un gruppo di persone. c. i. frugoni, i-5-332: vuol
e, tranne la memoria, tutto. c. bini, 1-82: ad un
del lavoro o del commercio. c. e. gadda, 11-184: anche
stanare le minime negligenze dei sottoposti. c. e. gadda, 6-5: era
-per metonimia: iddio. c. mei, 323: l'onnipotenza e
e grazie. bartolomeo da s. c., 3-1-12: niuno sia quivi,
render obbedienza a vostra santità. m. c. bentivoglio, 2-706: né al
della grazia. bartolomeo da s. c., 3-1-12: entra nella camera tua
orazio fiacco (venosa, 65 a. c. -roma, 8 a. c
c. -roma, 8 a. c.); che riguarda le sue vicende
notte in orazione. bartolomeo da s. c., 8-2-7: leggesi di cristo
cuocendosi l'orbachelle ben mature nell'acqua. c. durante, 2-247: fa [
lucio orbilio pupillo (112 a. c.), maestro di orazio, e
(e ha valore iperbolico). c. bini, 1-71: gli occhi fuori
orbita (il tempo). c. e. gadda, 6-239: il
un centro attrattivo o direttivo. c. e. gadda, 6-182: torbi
legge della gravitazione universale. c. e. gadda, 6-297: un
chi annoverar potrà gli orbi e mendici? c. i. frugoni, i-8-89:
si distendea quasi sino all'orchestra. c. gozzi, 1-1141: entrato nel teatro
misto a un po'd'orgogliuzzo. c. arrighi, 4-159: se filippo non
. -prominente, tondeggiante. c. malespini, i-16-43: il quarto perché
comandamenti, accusatene l'oricrinito apollo. c. i. frugoni, 1-8-196: o
sec. vili al vi a. c. e comprese fra il periodo detto
ambito o uno scopo preciso. c. e. gadda, 6-68: voi
tra luna e l'altra stella. c. gozzi, 1-370: guardava [pantalone
circa la piegatura de le ginocchia. c. durante, 2-232: prendonsi per far
dal teologo alessandrino origene (185 c. -254 c.) e caratterizzato
teologo alessandrino origene (185 c. -254 c.) e caratterizzato dal concetto della
; indipendente da influssi esterni. c. gozzi, i-199: cotesto..
mondo delle cose ideali ed eterne. c. e. gadda, 18-284: questa
onde furono da'nostri chiamati trovatori. c. campana, ii-4-17-154: temevano che fos-
, si e naturalizzato ne'nostri climi. c. ridolf, i-480: la razza
primo di tutti fu consegrato in roma. c. campana, iii- 5-9-148: l'
quello effetto in tal forma avvenga. c. manzini, i-2-241: dicono i savi
della lingua nostra con la greca. c. dati, 4-150: dal vocabolario,
spesso nella sigla d. o. c.): denominazione di un prodotto
(con sigla d. o. c. g.), per esprimere un
simil vaso pare veramente che baci. c. dati, 4-193: da loro [
... ebbero la origine loro c scizia. -essere creato da dio
-essere nativo di un luogo. c. campana, iv-47: errico sopranominato dissero
su i candidi origlieri / riposo alcun. c. i. frugoni, i-n-143:
per sedere alla maniera d'oriente. c. gozzi, 4-166: io nella
, che risplende come oro. c. i. frugoni, i-9-125: gentil
che son nell'orina delle bestie. c. e. gadda, 43: lungo
, dietro del letto. g. c. croce, 152: lasso a fighetto
orina contenuta in tale recipiente. c. gozzi, 4-39: infin dall'aspra
procurare tutto quanto è necessario. c. gozzi, 4-130: le cose tutte
e la volli odorare. g. c. croce, 94: tutti siamo di
questo vanitoso oriundo spagnuolo del secento. c. e. gadda, 10-152:
tempestato di gioie dalla regina. c. gozzi, 4-95: e'mi fu
, 1-1-368: la parte del diametro d c, cne termina nel toccamento c,
d c, cne termina nel toccamento c, sia perpendicolare o vogliamo dire a
posta l'orizzontale ce, doppia della c g, il viaggio della caduta b
g, il viaggio della caduta b c coll'orizzontale c e, si farà in
viaggio della caduta b c coll'orizzontale c e, si farà in minor tempo
tempo, che qualunque altra caduta a c maggiore o minore, con lo stesso
, con lo stesso moto nell'orizzontale c e. zanotti, 82: soggiunge
ch'ivi alloggiar volea la sera. c. i. frugoni, i-8-145: il
, nella solitudine che vi regna. c. arrighi, 2-42: la bufera,
al blocco di marmo in lavorazione. c. bartoli, 4-122: per sapere.
una sottile lastretta d'ottone n o c b nella quale sono fatti più segni
; impallidì, si cambiò tutta. c. arrighi, 3-81: andava a bottega
di so- praccolore lungo le orlature. c. e. gadda, 6-62: aveva
l'altro lato si rimangono in bianco. c. bini, 1-53: è fina
dov'orma umana piè stampar non usa. c. i. frugoni, i-2-163:
imprimea, né augel formava i nidi. c. bini, 1-125: in lei
orma appena / affaticato e stanco. c. i. frugoni, i-3_i79:
, poterono essi nondimeno radunarsi celatamente. c. ferrari, 495: io era sempre
verum modo accostare alle loro opinioni. c. durante, 2-235: l'orminio domestico
gioverebbero assai all'ornamento dell'intelletto. c. e. gadda, 6-188:
-con uso antifrastico e scherz. c. i. frugoni, i-6-75: pianse
accuratezza che si vede nel re. c. i. frugoni, i-3-265: non
non voi de l'ostro. c. i. frugoni, i-1-81: qual
mensa). bartolomeo da s. c., 28: ragguarda li templi degli
palazzo. -parare a festa. c. i. frugoni, i-8-224: se
taro. -equipaggiare, fornire. c. campana, ii-508: non si contentò
/ tornar menzogne in lusinghieri accenti. c. i. frugoni, i-7-180:
per tre vie. bartolomeo da s. c., 114: bene e ornatamente
veduta la mensa apparecchiata ed ornata. c. garzoni, lii-12-378: era apparecchiato
per acqua sopra una naveta ornatissima. c. campana, ii-78: caminava davanti al
la barba). g. c. croce, 291: marcolfo fu uomo
grossi e rossi a modo de becco. c. boito, 124: il mento
un bell'ornato presso ad un gabinetto. c. gozzi, 4-87: gli promise
., da grande flessibilità). c. bartoli, 1-46: usavano [fare
chiamiamo orniello et alcuni altri orneoglosso. c. durante, 2-322: orneoglosso:
. studioso degli uccelli. c. e. gadda, 16-52: questa
scienza quasi nuova per gl'italiani. c. bini, 1-93: una specie d'
dobloni dell'epoca di vasco de gama. c. e. gadda, 6-128
una forte percentuale di rame. c. e. gadda, 6-128: oro
: lavorato senza cavità, massiccio. c. dati, 56: in secondo luogo
al crin gli ori ti fura. c. dati, 9-14: sull'oro natio
in goa e nelle isole circostanti. c. i. frugoni, i-2-262: a
svolto o per la forma stilistica. c. dati, 8-29: plutarco in quel
facilmente vendibile ad alto prezzo. c. dati, 3-84: disse al giovane
strignerla e serrarla per tutto 'l gambo. c. durante, 2-323: orobanche.
. &po <; 'monte 'e c? lxo <; 'amico '
diastrofismo dei terreni della geosinclinale. c. e. gadda, 11-74: l'
che è proprio dell'orogenesi. c. e. gadda, 6-162: come
da una montatura d'oro. c. e. gadda, 6-127: una
letter. fornito di orologio. c. e. gadda, 6-285: essenziale
dalla caduta dell'acqua. n. c. fabri di peiresc, 8-xvi-246: si
. -acer. orologióne. c. e. gadda, 17-133: il
nel sistema monoclino, fonde a 310° c. e bolle indecomposto a 707° c
c. e bolle indecomposto a 707° c.: ha colore giallo dorato,
e di distillazione. anonimo [c. acosta], 78: quivi la
vece di favellare con orrendo muggito. c. i. frugoni, i-8-75: vennero
un po'. -estremamente pericoloso. c. i. frugoni, 1-6-169: che
inceppato dalla miseria è orrendo. c. arrighi, 3-48: in principio anch'
cito, e le tua corte. c. i. frugoni, i-1-66: tardi
è con l'armi lodare. m. c. bentivoglio, 3-59: sul mattutino
sgradevole, che urta i sensi. c. f. morosini, lii-8-136: puzza
soprannaturale di incutere sgomento. m. c. bentivoglio, 10-962: il grande aspetto
il buono ch'ella dentro nasconde. c. gozzi, 1-571: sull'anima
così, d'orridezza il lor bello. c. dati, xxvii- 1-15: conferma
-precipizio, burrone dirupato. c. boito, iv-118: in quelle orridezze
10. particolare fisico repellente. c. gozzi, 1-713: in aggiunta a
). bartolomeo da s. c., 23-4-5: nello 'nferno sarà.
spaventevole, la prima lettera in un 'c '. marini, i-408: era
delle vecchie, che son deformi tanto. c. gozzi, 1-798: crudele,
orrida inopia torneravvi innanzi / orribilmente. c. i. frugoni, i-10-137: dentro
20. dimin. or ridétto. c. dati, xxvii-1-6: chi sa che
esser stato più bianco della panna. c. e. gadda, 9-74: erano
è andato interamente giù di moda. c. e. gadda, 509: «
qua e eli là. c. i. frugoni, i-15-23: io
in forma di giudice. m. c. bentivoglio, 1-664: intende già gli
bartolomeo da s. c., 13-1-8: l'orrore della morte
sacro alloro. -rimorso. c. i. frugoni, i-5-181: mira
sino agli orrori commessi in gallizia. c. e. gadda, 6-59: a
che l'età passa e non dura. c. i. frugoni, i-13-153:
orrori / di grotte ispide alpine. c. i. frugoni, i-6-170: ho
di terrore, di paura. c. poerio, 31: un fremito orroroso
-per estens. orso di pezza. c. e. gadda, 2-106: il
certi orsacchi che non ne fanno mai. c. e. gadda, 6-240:
espressione orsacchiotto di pezza). c. e. gadda, 7-294: il
che de'cibi ortensi era contenta. c. durante, 2-436: i semi del
romano quinto ortensio nel 287 a. c. per conferire ai plebisciti votati dalla
mano si stringe, non offende. c. durante, 2-324: le frondi
d'ortica al fornello da campo. c. e. gadda, 10-134: dietro
era sopra un fascio di ortiche. c. i. frugoni, i-9-74: dura
, e pestandole gettano odor cattivo. c. durante, 2-195: galiopsi:.
si dedica all'orticoltura. c. ridolfi, i-475: l'esperienza mi
dedotte dalle rendite delle terre ortive. c. ridolfi, i-475: finché ci
esperienze delle scuole di agricoltura. c. ridolfi, i-12: questo è.
/ fiori per la narice sensitiva. c. e. gadda, 17-30: perché
a nutrirsi unicamente di verdura. c. dati, 235: apelle è un
v.). -ortìcolo. c. e. gadda, 6-278: la
, manebach, baveno). c. e. gadda, 524: si
il centro f, che sia a c b: poscia dal centro f, se
me impiegato e né tampoco accennato. c. e. gadda, 570:
delle forme del dire. g. c. croce, 2-30: non adopro ortografia
in ortopedia; ortopedico. c. e. gadda, 18-96: in
; galli- trico. c. durante, 2-324: orvaia, gallitrico
per pietade un po'd'aceto. c. dati, 3-9: sul mezzo della
vele della mezzana e metterne al trinchetto. c. ferrari, 380: trovai i
la ragion mai non s'ammorza. c. gozzi, 4-18: fanciulli ed ebbri
che farebbe il solimato o risagallo. c. durante, 2-325: orzada:.
che non se ne potea trombare. c. arrighi, 1-307: vi fu un
segale, grano e altri cereali. c. ridolfi, ii-160: oltre alla cultura
/ l'alba aspettando dal leggiadro soglio. c. ridolfi, ii-152: la cultura
sete e mitiga il caldo della febre. c. durante, 2-325: l'acqua
osannanti dei cherubini alati e neutri. c. e. gadda, 6-212: l'
osata per timore di quella unione. c. e. gadda, 6-173: come
narrar suoi pregi a parte a parte. c. i. frugoni, i-2-71:
e le commedie di cattivo costume. c. gozzi, 1-1042: nelle antiche commedie
imparerete oscenità da stomacare la sfacciataggine. c. gozzi, 4-113: talor dir
insegnate, da vizi trionfanti. c. e. gadda, 7-152: amleto
4-8: questa croce sia sospesa in c, in maniera che possa facilissimamente oscillare
una misura media o paradigmatica. c. e. gadda, 7-249: i
parere sospeso nell'aria). c. bini, 1-359: la terra ghiacciata
pendolo con un filo, o verga inflessibile c b, il punto d della maggior
nello stesso tempo dovrà vibrarsi esso pendolo c b a come un pendolo della lunghezza
b a come un pendolo della lunghezza c d, che avesse nello stesso punto d
di b ad a, e di b c ad a c, essendo tali distanze
a, e di b c ad a c, essendo tali distanze dal centro del
essendo tali distanze dal centro del moto c in ragione delle loro velocità. tagiini
in tessuti viventi; pulsazione. c. mei, 93: allorché i sughi
oscillazione: elaborato dallo statistico e sociologo c. gini (1884-1965), permette
oscitante per abondanza di soldi oltremarini. c. campana, 1-2- 12-45: con
rigore intellettuale e scientifico. c. campana, 11-intr. 60: desiderarebbe
-debolezza, fiacchezza. c. campana, ii-3-3-57: averti l'oscitanzia
seconda metà del sec. v a. c., e organizzato nelle tre confederazioni
guerra sociale (88 a. c.). la data in cui furono
molto anteriori alla catastrofe del 79 d. c. 3. agg. che è
più punti di appoggio. c. e. gadda, 9-370: codesto
nel rispondere oscuramente. bartolomeo da s. c., 11-7-5: chi alla
mira, agubbio, i tuoi bronzi. c. bini, 1-153: vittorio alfieri
chiaro argomento di non poca sciocchezza. c. i. frugoni, i-2-73: arsero
e dell'arti oscure ed incerte. c. i. frugoni, i-n-31: cose
o primo inimitabile / pittor della natura? c. bini, 1-59: quella oscura
di così basso e oscuro ingegno. c. dati, 17: né resterà.
. disus. esofago. c. gozzi, ii-142: la sua infermità
= voce dotta, comp. da c ^ ssidd] e soljuró] (v
, li nutrisce con vitalizio trattenimento. c. gozzi, 1-246: l'imperator nell'
-figur. rifugio, ricovero. c. gozzi, i-39: benché la famiglia
tocchiamo. -di animali. c. i. frugoni, i-13-56: spento
dormire a cielo scoperto. m. c. bentivoglio, 3-1037: deh ti sovvenga
in numerose sostanze alimentari). c. ridolfi, ii-501: vi aggiungo un
reperti fossili di interesse paleontologico. c. bartoli, 1-334: h quale [
parte interna di un muro. c. bartoli, 1-89: nel fare delle
. letter. ossessivo. c. e. gadda, 6-26: da
2. figur. ossessionare. c. e. gadda, 87: il
e fornita di legno durissimo. c. durante, 2-326: ossea..
noi, volerla in perpetuo inimicissima. c. campana, ii-412- 86: il
veredo per dimostrare ossequio all'imperadore. c. i. frugoni, i-15-86:
la forza e il guerni- mento. c. i. frugoni, i-3-238: imparate
e terra le venute dalla cittadella. c. dati, 4-180: gradisca questo
devoto ed ossequioso di vostra eminenza. c. dati, 4-101: mi rallegro
o in una situazione determinata. c. mei, 244: è cosa osservabilissima
per fama o per notorietà. c. gozzi, i-199: cotesto..
-per simil. zelante, solerte. c. dati, 8-30: palpitando [l'
opposizioni di poca osservanza del verisimile. c. dati, 11- 118:
la notizia del fallimento di tizio. c. i. frugoni, i-io-153: veggo
/ dotta contesa non più dubbia pendere. c. arrighi, 3-58: una di
... recuperò il ducato. c. campana, ii-299: se, pendente
e su le luci il pianto. c. i. frugoni, i-2-238: l'
-deflettere da una linea di comportamento. c. bini, 1-94: viene tre volte
amava fuor di modo la conversazione. c. gozzi, i-27: apprese principalmente
pendere interamente da'suoi bizzarri ragionamenti. c. i. frugoni, i-2-275: da
nell'opaco di queste selvagge pendici. c. i. frugoni, i-5-194: al
città, non che per l'universo. c. i. frugoni, i-2-296: movono
-scivolo, passerella, piano inclinato. c. bartoli, 1-26-49: la prima sorte
-misurato secondo l'inclinazione. c. bartoli, 7-45: non in altra
a chino più profondamente si piantino. c. bartoli, 1-23-55: alcune [
o f si rimovono ad angoli eguali g c a, f o d da'loro
e f in ragione subduplicata de'raggi c a, o d. v. riccati
rapide [un'operazione militare). c. e. gadda, 15-19: mi
quell'impulso minimo iterato. m. c. bentivoglio, 1-699: altri le faci
chitarre. -con sineddoche. c. e. gadda, 6-296: tutt'
di naso precocemente grosso e pendulo. c. e. gadda, 6-216: fumi
vili-133: gl'impedimenti dell'applicate a c, d e nella parabola pendula abc,
custodia nei penetrali dei templi. c. e. gadda, 192: è
-iron. gabinetto pubblico sotterraneo. c. e. gadda, 11-199: nel
nelle viscere della terra; infossarsi. c. campana, i-320: nella passata guerra
che non fosse più per ritornare. c. dati, 11-77: non penetrando
quello ch'io così scorgo al difuore. c. i. frugoni, i-15-54:
anco il vel che mi copre. c. bini, 1-115: altri più severi
molto opportuno pel loro importantissimo affare. c. gozzi, 1-454: tu, che
e cerchi penetrare i disegni loro. c. garzoni, lii-12-386: non restavano li
avendoli noi maneggiati con tanta destrezza. c. bini, 129: tua madre avrebbe
, ti farò la via innanzi. c. gozzi, i-154: non ho mai
ne'laici e chierici e vescovi penetrate. c. campana, iii-6-12-153: fu noto
vi fa i suoi rispetti. c. bini, 1-90: sono penetrato fino
-persuaso di una verità, convinto. c. gozzi, i-120: egli mi promise
e vincitor de'nembi e delle nubi. c. i. frugoni, i-2-259:
sia la penetrazione dell'umano intelletto. c. gozzi, ii-131: -voi avete
zione, stendardo. c. parona, 1-46: andava in baldochino
un benefico cambiamento del clima peninsulare. c. e. gadda, 15-141: molti
spensierato tipico degli italiani. c. e. gadda, 15-141: in
o l'astinenza dalle carni. c. i. frugoni, i-5-40: è
la gran furia penitenziale pe'flagellanti. c. gozzi, i-54: mi consigliò a
de le penne maggiori, cosa ridicola. c. garzoni, lii-12- 417:
van lo seguiria lampo o saetta. c. i. frugoni, i-8-257: i
che si oppone alla punta. c. bartolì, 2-99: lo ago [
uso intorno al vii secolo d. c., costituito originariamente da una penna
il mestiere di scrivere. g. c. croce, 2-33: già m'ero
non si fece mai certo scrupolo. c. bini, 1-175: io non voglio
guida e senza bastone. g. c. croce, 2-11: or or prendo
elegante e delicato della sua testa. c. e. gadda, 6-253: si
deve ai versagliesi un terribile beneficio. c. e. gadda, 15-18: pervenne
. -fiocco del fez. c. e. gadda, 6-109: ben
, e si nomò cappello lobbia. c. e. gadda, 12: la
ispolverare cose gentili e facili a guastarsi. c. arrighi, 4-85: in casa
..., accenna e invita. c. e. gadda, 7-288: consideriamo
direi, ghiandole d'illustratori ottocenteschi. c. e. gadda, 15-207: il
di luce; riflesso luminoso. c. boito, 35: sovente una larga
di una persona ritratta pittoricamente. c. i. frugoni, i-1-87: in
nella sua prelatura. -sostant. c. i. frugoni, i-1-228: mira
con la penna di valerio fiacco. c. gozzi, 4-325: sapendo che le
cavalletto e i pennelli, al lavoro. c. e. gadda, 6-183:
si videro adornate dal suo pennello. c. i. frugoni, i-3-170: ecco
ricopre un incarico in maniera inappuntabile. c. gozzi, 4-320: con ironia la
. a pennolone: penzoloni. c. e. gadda, 6-320: era
la bella berretta e '1 pennoncello. c. i. frugoni, i-3-172: al
a'fiori / co'loro trilli arguti. c. i. frugoni, 1-9-15:
monstran lor ventre gonfiato e pennuto. c. i. frugoni, i-1-16: quante
di penne (un volano). c. arrighi, 4-191: le frasi e
un vero turbinìo di pennuti minuscoli. c. e. gadda, 6-175:
: senza spontaneità, forzatamente. c. bini, 1-75: il pover'uomo
da operai deficienti d'ogni preparazione. c. e. gadda, 6-43: sostenne
core ch'è stato 'n sua magione. c. ghiberti, 269: ben vegio
lo foco. bartolomeo da s. c., 13-1-6: sentenza è di platone
vittorie di maratona e di salamina. c. bini, 1-136: i..
-intr. bartolomeo da s. c., 12-1-5: quando tu comincerai,
visitato e tormentato. bartolomeo da s. c., 33-3-3: il fornicatore pensa
hanno a fare li terrapieni. m. c. galilei, 2-2-368: in cucina
-indurre a riflettere, a ricredersi. c. campana, 1-102: il gran valore
espressione di cui si valgono). c. gozzi, ii-151: ne'crocchi di
pensato accidente di trasferirsi a turs. c. gozzi, 1-558: ei certo fia
le nuvole 'di aristofane (45°-39° c. a. c.), il
aristofane (45°-39° c. a. c.), il cesto sospeso in aria
voi vi partiate di qua lodandomi. c. gozzi, i-38: il di
edifica castegli in aria. g. c. croce, 40: -qual è la
pensiero selvaggio: nella terminologia di c. lévi-strauss, nato nel 1908, il
può tórre, quali la meditazione. c. bini, 1-53: la declamazione è
e a questo non gagliardo animo. c. garzoni, lii-12-407: il mangiar del
intenzione; tendere a uno scopo. c. campana, iii-152: il marchese.
ascismare, senza cambiarsi la s in c. il buonanni fiorentino anch'egli ebbe
cosa a non rompere mai l'ordinanza. c. dati, 3-6: al cantambanco
continuo sviluppo d'una serie crescente. c. e. gadda, 15-204: talune
e ispiacimento / d'invidioso parlare. c. i. frugoni, i-8-217: benché
costituzione ateniese di solone (594 a. c.), classe composta dai cittadini
piano, con tre porte o entrate. c. bartoli, 2-90: ultimamente cavisene
sia un pectagonio a. b. c. d. e. lo quale vogliamo
che parterà lo pentagonio a. b. c. d. e. in
. e. in 2 parte eguale. c. bartoli, 2-69: siano quante braccia
302: sia il pentagono 'a b c d e 'il quale voglio risolvere
d'apollo in figura di dodici pentagoni. c. e. gadda, 6-284:
situato ad arlington (washington d. c.), in cui ha sede
che meglio non potrebbe il lapidario. c. arrighi, 136: un bello
uso fino al sec. v a. c. boiardo, 1-274: diece
provare rammarico. bartolomeo da s. c., 25-4-5: demostene, avendo udito
se ne sono ritrovati. g. c. croce, 61: a me parimente
pentole ole. bartolomeo da s. c., 35-4-3: in una contrada è
, pentole, trepiedi e scodelle. c. i. frugoni, i-15-199: io
tratta segretamente qualche cosa. g. c. croce, 172: chi cerca
si preannuncia complicata e pericolosa. c. arrighi, 3-98: -lascia 'bollir
la tua famiglia apparecchiati. g. c. croce, 173: io tengo in
tempo dei perseidi e dei pelopidi. c. e. gadda, 20-67: il
pentollini, le giotte, i tegami. c. malespini, 1-53- * 45:
, lo portava a'lavoratori della campagna. c. i. frugoni, i-14-44:
, si ritorna alla primiera sobrietà. c. arrighi, 3-64: se hanno
l'andò a riempire al pentolone]. c. e. gadda, 13-342: in
che precede l'ultimo del mese. c. campana, ii-539: entrò maurizio il
e da'luoghi dove se ne penuria. c. ferrari, 43: riuscì assai
camera era penuriosa di danari. c. campana, i-2-18-136: es
quattrini, molto penuriosa di acque. c. campana, 3-5: queste acque
. che provoca scarsità di vettovaglie. c. campana, 1-69: bernardino..
stimandole forse da prima un topo. c. gozzi, i-103: le tappezzerie erano
; spioventi (i baffi). c. gozzi, 4-200 del tal la moda
. 3. cascante. c. gozzi, 4-219: terigi era per
destra. la testa penzola. c. e. gadda, 17-133: il
ha pan da far una stiacciata. c. arrighi, 3-129: era uno di
, tutta assorta nei pensieri del terrore. c. bini, 1-304: cavalcava per
gli scialli bianchi a ricami neri. c. e. gadda, 10-74: il
è buona per il mal caduco. c. durante, 2-341: peonia..
uso avverbi a caro prezzo. c. e. gadda, 12-25: per
per ognesanti. bartolomeo da s. c., 5-1-5: ogni cosa, che
questo vengono così neri e rugosi. c. durante, 2-344: '
quali noi chiamiamo pepe lungo. anonimo [c. acosta], 19: la
altro fa corte coccole come giuggiole. c. durante, 2-342: pepe corniculato,
qualcuno: stizzirlo, indispettirlo. c. e. gadda, 10-152: il
di pi- perino logorata dal tempo. c. e. gadda, 6-278: salirono
. pepe lungo. anonimo [c. acosta], 17: il pepe
-figur. remunerazione economica; ricompensa. c. e. gadda, 7-10: non
laterio o il scammonio, o simile. c. durante, 2-345: il peplio
di fagiuoli con la guscia. c. durante, 2-345: la pianta dei
, del- l'indigesto cibo. c. e. gadda, 16-24: il
': che serve per la digestione. c. e. gadda, 18-
sostanza albuminoide, trasformata dalla pepsina. c. e. gadda, 6-325: oblato
2. vezzegg. peptoncèllo. c. e. gadda, 6-196: don
il verbo 'pepto- nizzare '. c. e. gadda, 443: lo
sf. biochim. peptizzazione. c. e. gadda, 403: la
: a parma studiava per ingegnere. c. e. gadda, 12-77: luisa
nostro spirito per le mani. c. campana, i-712: tra tanto correvano
, 91-89: né non poi possedere quel c + hai, per afforzare, /
in fronte e le poppe a pera. c. e. gadda, 6-38: er
sime, le gentili, le sozze. c. durante, 2-347: è varia la
casa. -lampada elettrica. c. e. gadda, 6-218: si
per la somministrazione di clisteri. c. e. gadda, 9-9: inoltre
, sulle scarpe: 'ciotole '. c. e. gadda, 9-103:
.: viandante. g. c. croce, 309: el mio padre
poco frequentato (un sentiero). c. e. gadda, 6-297: era
deriv. dal gr. k \ c, àxó£ 'sale ').
non peranco deliberato d'affrettatamente affrontarla. c. arrighi, 1-199: provo nell'anima
della grandezza de'perari. anonimo [c. acosta], 29: quest'arboro
di scacchi del quale m'avete parlato. c. arrighi, 1-92: fermatevi,
. conforme alla norma, corretto. c. e. gadda [in « paese
corse parallelo a quello recitato. c. e. gadda, 20-77: in
sfaceva nell'aria. -sostant. c. e. gadda, 6-234: bordeggiavano
percezione lo alimentano nei piccoli proprietari. c. e. gadda, 12-123:
comprendi / il perché delle cose. c. bini, 1-127: la vita rimane
bocca ai sapori dell'imbandigione nuziale. c. e. gadda, 18-145: circa
il 4, 72%del suo valore. c. é. gadda, n-145: loro
. evoluzione di un processo mentale. c. e. gadda, 18-6: la
feminil petto ignudo impresse. g. c. croce, 68: il sagacissimo e
la difesa della propria vita. c. gozzi, 1-560: o ti disponi
un animale. bartolomeo da s. c., 25-10-5: conversazione di femmina
rendevano il suono alla percossa delle dita. c. i. frugoni, i-8-262:
alle percosse più gravi della fortuna. c. bini, 1-76: è uno
il canto colle percosse corde. c. i. frugoni, i-2-296: si
elli uccise quelli d'egitto percotente. c. arrighi, 2-56: i miseri.
che non temeano il percotimento de'sassi. c. campana, 2-116: quel vascello
ferite. bartolomeo da s. c., 19-3-12: le cose salde sono
l'argine alla punta della terra. c. campana, i-83: mentre..
, 1-1-176: a formare il suono del c e del g, del k,
si assottigliano e migliorano. g. c. croce, 217: al percotere dell'
il primo esser percosso dalla tempesta. c. bini, 1-256: quando dio
dei chiodi sotto la percussione dei chiodaiuoli. c. e. gadda, n-134
, -ingiunse allora il professore. c. e. gadda, 10-73: tanto
granata a percussione). c. e. gadda, 30: il
grand'error chi ne la plebe spera. c. campana, iii-5-5- 126:
degli uccelli. bartolomeo da s. c., 17-4-8: le cicogne quando loro
a orto. -avanzare. c. boito, 95: non volle perdere
, ne divenne più fievole di pigmeo. c. dati, no: non capiscono
una proposizione. bartolomeo da s. c., 9-4-7: spesso, quando si
e vede tutto e poi merito adempie. c. i. frugoni, i-15-98:
biondissimi crini / di questa pastorella? c. i. frugoni, i-7-136: io
loro se v'era chi ne temesse. c. dati, 3-91: il napoletano
un lago, nel mare. c. campana, iii-93: esso fiume zagiura
diffondono su la faccia della terra. c. boito, 63: i suoi caratteri
un bene. bartolomeo da s. c., 23-5-3: molti temono pur lo
estens. separazione religiosa, scisma. c. campana, iii-42: a ciascuno pareva
governo possibile che non sia imperfettissimo. c. bini, 1-62: muore, perché
frenetica che stordisce. c. arrighi, 204: come è bello
d'una cosa che non è laborata. c. betti, 3-542: prima si
si possa comperare per pecunia. g. c. croce, 58: andate via
negligente nello studio della lingua italiana. c. i. frugoni, i-15-33:
s s bartolomeo da s. c., 89: egli dubitava..
. subord. bartolomeo da s. c., 16-2-14: conciossiacosaché al valoroso
concederle requie. bartolomeo da s. c., 20-1-3: io voglio che finalmente
istraordinario sentimento perdono alle sue colpe. c. i. frugoni, i-8-279: sai
che saliva al cielo come una fiamma. c. e. gadda, 6-121:
di moti ora pratici ora intellettuali. c. e. gadda, 6-332: i
un'attività. bartolomeo da s. c., 3-5-12: minore cosa è le
astratti. bartolomeo da s. c., 26-2-10: pognamo che..
di salvezza vi si cacciarono dentro. c. campana, ii-281: il galeone
, lontano. bartolomeo da s. c., 18-2-4: sanza amici ogni pensiero
sagaci / ke 'l mundu peregrina. c. bini, 1-115: altri più severi
.: visitare un luogo sacro. c. e. gadda, 12-57: li
nuove, peregrine e strane. c. i. frugoni, i-3-169: queste
che tutto il bello della repubblica letteraria. c. i. frugoni, i-3-223
lezion peregrina e studio d'antichità. c. dati, 4-45: la materia
fra noi, soverchia mia natura. c. i. frugoni, i-9-126: ve'
le tempie mai d'alcun poeta tosco. c. i. frugoni, i-4-292
-melodioso (un suono). c. i. frugoni, i-13-157: che
, mi sono ingegnato d'imitare. c. bartoli, 4-ii-536: io son
, qual altra pruova potria convincergli? c. 1. frugoni, i-12-40:
-risoluto, brusco, deciso. c. e. gadda, 311: l'
. rumore prodotto da una scoreggia. c. e. gadda, 16-52: dal
linee, collocarai lo quadrato signato b c d e talmente ch'el faccia remanere quatro