che ho sempre riverito e inchinato. c. gozzi, i-12: sarei passato sopravvia
dimostrare così liberale come avrebbe voluto. c. arrighi, 3-51: liberale coi poveri
il liberale s'appaga nel donare. c. gozzi, i-302: un'anima vana
di ufficiali. -rifl. c. campana, 1-50: molte genti di
può riparare al suo vivere licenzioso. c. campana, i-2-11-41: abborrivano caduna potenza
, licei, le sacre porte. c. dati, 54: questo luogo è
anni ne'licei del secolo. c. gozzi, i-306: conosceva la sua
/ direm sol ciò che più lice. c. gozzi, 4-123: la madre
alcuna radice, con fiore di giacinto. c. durante, 2-255: 'licnide
servono come di fuoco di artifizio. c. ridolfi, ii-328: certi alberi.
, i fiorentini direbbero 'intemerata'. c. arrighi, 3-104: non mi fate
e fuora fa schizzarsi il mosto. c. i. frugoni, i-1-221:
dignità, virtù morale sia in piemonte. c. arlietamente i tiranni. saba,
a tutti germe / adone sempre, c spento, e risplendente / nelli leggiadri ricorrenti
in mezzo la città d'ombra lietissimo. c. i. frugoni, i-2-160:
un'amazzone nuova ecco sen passa. c. i. frugoni, i-3-152: ecco
leve man la purghi e lave. c. i. frugoni, i-3-195: cantar
che vuol fare una lieve merendina. c. bini, 1-236: ordinammo un
ripetuto con valore rafforzativo). c. i. frugoni, i-2-163: mormorar
-ripetuto con valore rafforzativo. c. i. frugoni, i-2-279: [
ché l'onor non offende amor segreto. c. i. frugoni, i-2-227:
aggraziata fragilità; delicato, aereo. c. i. frugoni, i-10-62: veder
-sostant. bartolomeo da s. c., 7-1-16: lo iroso si conosce
ogni vento. bartolomeo da s. c., 7-1-5: l'abito della mente
serio, grave, rilevante. c. campana, ii-45: egli, venuto
stato la pietra si dice lievitare. c. ridolfi, i-297: un buon sole
il gesso irrorati di acqua). c. battoli, 1-56: si debbe serbare
poco permane. bartolomeo da s. c., 3-4-8: chi due lievri caccia
cfr. fr. liftier (nel 1920 c.). liftare, tr.
podestà e balìa d'altrui posto significa. c. campana, iv-132: arnolfo,
como, i laghi, venezia. c. e. gadda, 10-162: fermo
, con giuramento di fedeltà. c. campana, iv-122: armossi finalmente contra
ma vertute. bartolomeo da s. c., 136: catilina,..
è egli veruna distanza di lignaggio? c. gozzi, 1-184: son io,
i capi fumo spesso di vii lignaggio. c. gozzi, 4-67: ma perch'
poscia meno grossa, insipida e lignea. c. e. gadda, 204:
vuoto riman di turbe abitatrici. c. i. frugoni, i-2-247: eurito
tresca / fecero una bellissima moresca. c. i. frugoni, i-9-46: bottiglier
racemo, che paiono tante campanellette. c. durante, 2-258: 'lilio convallio
è rimasta sola nella piccola stanza lillipuziana. c. e. gadda, 471:
poco insensibilmente gli ha consumati. c. gozzi, 4-319: la tossa è
cioè di mota. bartolomeo da s. c., 303: quando il mare
, che riesce impossibile l'uscirne. c. i. frugoni, i-8-92: le
il reo e elegger l'ottimo. c. dati, 4-178: il sottoporla al
quella signoria limitata e molto civile. c. dati, 31: provvidamente dalla
niuna cosa è limite di se stessa. c. bini, 1-73: anche il
insorta fra due proprietari di terreni limitrofi. c. e. gadda, 55:
senza giungere al coito. c. e. gadda, 13-65: limonai
mi sono rifatto delle tue limonate. c. e. gadda, 547: potete
mazzo di una lumiera metallica. c. e. gadda, 6-285: un
andare a fare due centesimi di limosina. c. e. gadda, 12-57:
a tutti di che hanno bisogno. c. bini, 1-164: basta che il
troverai nel petto / profonde verità. c. bini, 1-72: vorreste avere un'
e alture, seguivano il maestro. c. e. gadda, 6-44: piuttosto
, di bellezza, di gioia. c. i. frugoni, i-14-212: ora
simili al lino, linaria. c. durante, 2-260: una di queste
men losco degli altri sia lince. c. dati, xxvii-i-i: basta aver
felce / lincea d'l. e di c. segnato a pieno? 2
; diottra, alidada. c. bartoli, 3-298: la linda è
toltone quelle che son spinte dalla necessità. c. i. frugoni, i-14-173:
un lindo guardinfante alla romana. c. dati, 9-15: stringe al candido
e brillano al primo sole. c. e. gadda, 10-104: [
a salde piastre e salde maglie. c. dati, 11-106: non si
— indebolito, deperito. c. campana, i-82: allegava egli,
e di fede sospetta. g. c. croce, 296: nell'anima
; e fiutano, interpretano, ciarlano. c. bini, 1-169: quando
tutta versò da le tartaree grotte. c. i. frugoni, i-5-300:
presagite le cadute alle teste grandi. c. i. frugoni, i-5-256: pur
e d'olivo il crin velossi. c. i. frugoni, i-5-151: pria
dopo forte lungo e irritato desiderio. c. bini, 1-145: corre un
, quand'è sul quagliare. c. i. frugoni, i-2-201: scendi
, sgradevole alla vista; ripugnante. c. i. frugoni, i-10-136: per
perduta la lor naturai malignità. c. i. frugoni, i-8-95: vigna
. — anche al figur. c. campana, i-431: la povera republica
gli saetta le fiamme maligne sul capo. c. e. gadda, 8-109:
e lacerare or questo or quello. c. i. frugoni, i-14-176: malignetta
ippocrate, nel v secolo a. c., accettati dal romano galeno nel
romano galeno nel ii secolo d. c. e utilizzati da pavlov, nel
forze consunte. -di animali. c. manzini, i-2-252: il fanello è
è maninconico e un poco eteroclito. c. i. frugoni, i-10-51:
lento, solitario, maninconico. c. gozzi, ii-192: un giorno vidi
nuova suon l'occhio e la man. c. bini, 1-87: se fossi
spiegazione, malintelligenza ed equivoci ridicoli. c. arrighi, 1-269: ora poi
calcolato erroneamente, valutato male. c. mei, 90: l'astinenza.
capito, non conosciuto, incompreso. c. i. frugoni, i-7-89:
, 5-841: maliosa è l'ombra. c. e. gadda, 2-12:
la malignità passa coperta di zelo. c. i. frugoni, i-io-
sottile malizia. bartolomeo da s. c., 35-1-9: alla femmina diede natura
pagamento che la merita appunto. g. c. croce, 179: tanto è
più, con soddisfazione morbosa). c. i. frugoni, i-5-311: feste
malizia disse ch'io era l'osservatore. c. bini, 1-73: non potete
ragion le vele. g. c. croce, 113: tu non camperai
fiorino] maliziosamente. bartolomeo da s. c., 221: conosciuto la
genti odiato. bartolomeo da s. c., 222: egli dì e notte
la loro perversa mente. g. c. croce, 37: era molto arguto
, e però a me isconosciuta. c. bini, 1-67: non l'avete
cosa in male parte. g. c. croce, 293: conosco che tu
ristesse orecchie, ora il naso. c. gozzi, 4-252: cominciò [turpin
romani sui sabini (640 circa a. c.). fazio, i-18-68:
che ancora sa odiare ed amare. c. e. gadda, 12-117: su
voi; e di quali conseguenze! c. ferrari, 305: il mio
verria [ecc.]. c. bini, 1-173: io quasi quasi
di presentarsi ivi avanti quegli ufficiali. c. ferrari, 473: era vietato
-ammasso, cumulo, congerie. c. e. gadda, n-121: il
metaforico legno non ha il governo. c. e. gadda, 6-118: fino
grande e gli andava la vita. c. campana, ii-4-10-63: essendo molti di
e malmena. bartolomeo da s. c., 293: così da paura,
tante guise i libri miei. c. i. frugoni, 1-8-88: ecco
il * 48 nella sua feudale germania. c. e. gadda, 15-186:
misera gioventù in questi balli malnati? c. i. frugoni, i-5-68: non
per queste malnate usanze perirono? c. arrighi, 95: -oh i gran
del padrone evangelico le zizanie malnate. c. i. frugoni, i-8-95: vigna
nutrire il povero virtuoso? g. c. croce, 121: o roba malnata
tenevano per servi a lavorar la terra. c. i. frugoni, i-8-93:
una parte del corpo). c. i. frugoni, i-5-292: intendiam
mal cristiano fuor di sacrato. g. c. croce, 328: veramente tu
non sia così caro come meriterebbe. c. dati, 279: il nome di
le male parole ai peggior fatti. c. dati, 3-60: gli furono attorno
povero, il mio caro renzo. c. arrighi, 1-30: allora, come
boschi manda a la mal'ora. c. i. frugoni, i-15-195: vuole
con valore iperbolico). c. e. gadda, 8-m: mi
con due occhi ispaventati e supplichevoli. c. e. gadda, 15-186:
più non ti vegga. g. c. croce, 58: levatevi or ora
rabbie, bestemmie, e maledizioni. c. i. frugoni, i-i 1-286:
. = comp. da mal [c \ l e ordinato (v.)
il più vergognoso di tutti i malori. c. i. frugoni, i-6-198:
quasi tutti... morivano. c. campana, i-498: eseguì..
piaccia di provvedere a'nostri bisogni. c. campana, iii-6-12-156: questo malore
zione o maledizione). c. e. gadda, 15-38: il
che per fuggir non potea ancor salvarsi. c. campana, iv-16: le cose
versan pianti, gemiti e lamenti. c. dati, 9-12: i più solinghi
che abbia la vista mal sicura. c. e. gadda, 11-146: il
dubbioso. -sostant. c. e. gadda, 6-181: sapeva
malta nera, come d'asfalto. c. e. gadda, 2-83: i
ottenuto dall'estratto di malto. c. mei, 261: il liquore del
, infermità, ecc.). c. dati, 3-5: essendo stato per
arrivò a sorrento molto maltrattata dal viaggio. c. campana, ii-4-15-141: brisac.
... non sa pettinarsi. c. e. gadda, 13-125: dormii
più lugubre e di malauroso]. c. ferrari, 69: le recate provvigioni
poni sopra lo luogo del male. c. durante, 2-270: è tanto
.. d'altezza di venti piedi. c. durante, 2-271: malva maggiore
fiumi le malvagie / correnti tiene. c. e. gadda, 17-77: una
sopra un codice non malvagio condotta. c. e. gadda, 10-114:
in grazia. bartolomeo da s. c., 31: tutti coloro, li
fatto scudo con la vostra bontà. c. campana, ii-135: quei di gante
e l'espressa malvagità del notaio. c. campana, ii-19: questa lettera,
5. avversità della fortuna. c. campana, ii-ii: costui, trovandosi
motti] ne'tempi opportuni dire alcuno. c. campana, ii-456: la malvagità
fu malveduto dal senato e dalla nobiltà. c. campana, 1-74: gli spagnuoli
danaro e guadagnavano vizi e malvezzi. c. e. gadda, 79: a
ora incarnati et ora varii e brizzolati. c. durante, 2-271: malva maggiore
i mercenari italici che nel 283 a. c. si impadronirono a tradimento di messina
: fuora o dentro, mammalucchi. c. arrighi, 2-24: -alta la testa
, / che riforma le leggi. c. i. frugoni, i-6-162: che
di una casa di tolleranza. c. arrighi, 3-125: - sono qua
, le mammarie, le timiche. c. ridolfi, i-486: le sue vene
e svela nell'atto le mammelle. c. e. gadda, 206: poi
alno fronzuto, io spremo il latte. c. i. frugoni, i-5-
mamelline tonde, sode e delicate? c. malespini, 1-68- 190:
panzini, iv-397: forma mammellonare. c. e. gadda, 13-77:
, v. mammata. c. e. gadda, 17-66: più
che è proprio della mammella. c. mei, 29: il latte d'
. sgualdrina, bagascia. c. e. gadda, 6-237: una
poeta che sien moltissimi per volta. c. ridolfi, ii-229: usano per
ficcarle in fondo a un baule. c. e. gadda, 6-28: in
avicenni e di simili infiniti micidiali. c. campana, ii-505: trovandosi alfonso
, che così chiamasi quel piccolo * c 'volto a ritroso, che scriver
letterari, dalla impenetrabilità del linguaggio. c. e. gadda, 6-179: della
firenze più che novantaseimila anime mancarono. c. campana, iii-139: mancarono in quella
fine non manca di venire. g. c. croce, 2-53: al parlar
, struggersi. bartolomeo da s. c., 37-2-1: il savio né per
; tradirlo. bartolomeo da s. c., 271: pose masnada a difendere
mai egli a lei non mancarebbe. c. arrighi, 3-152: domani ti prometto
ottenere una determinata condizione giuridica. c. e. gadda, 6-159: don
femminile) si conoscesse. c. campana, 2-132: per condursi all'
migliori o d'alcuna delle migliori. c. dati, 118: la quale [
otone con maggior mancia in segreto. c. campana, ii-3-8-138: con quest'astuzia
deriv. da mano, con epentesi della c (forse per influsso di mancia,
, con la mancina, la lucerna. c. e. gadda, 256:
mitra è il suo cimiero. c. e. gadda, 15-64: egli
camin manco e seguitar lo destro. c. e. gadda, 15-200:
viensi accostando inver la sponda manca. c. i. frugoni, i-4-124: la
, / pieno di vele bianche. c. e. gadda, 11-57: da
di qualcosa: rimanerne privo. c. campana, i-690: sostentarsi con
riamo di bere il sangue crudo. c. dati, 4-22: dormo poco
hanno poca fede o grande. c. manzini, i-2-264: il virdolino è
giunsero all'orecchio di mio marito. c. e. gadda, 6-301: quella
attenzione da alcuni studiosi occidentali -soprattutto da c. g. jung e dalla sua scuola
produzione. bartolomeo da s. c., 39: pisone fu mandato da'
in africa. bartolomeo da s. c., 39: poscia pisone fu mandato
che per potere quello esercito passare. c. campana, iii-112: nel condursi le
per quei colli, per quelle rive. c. arrighi, 3-140: nel caffè
vermiglio fonte, / sanguinosi sudori. c. boito, 88: di quando in
basta riflettere che [ecc.]. c. ridolfi, 11-227: quando un
/ unqua non vegna a magio! c. dati, 101: parrasio, mandinti
espressione dare la mandata). c. arrighi, 3-90: volle rinchiudere l'
pulsano con larghi ondulamene le giugulari. c. e. gadda, 53: quello
di donna giovane e avvenente). c. e. gadda, 6-80: erano
vo'far dono a una fanciulla. c. durante, 2-272: i mandorli.
. -gioiello, monile. c. e. gadda, 6-277: su
figura di forma romboidale; rombo. c. bartoli, 2-60: multiplichisi 16 per
ve li compra! semenza, mandorlati! c. e. gadda, 12-107:
frutto e seme della susina mandorlina. c. durante, 2-273: le mandorle dolci
papavero v'ha col capo basso. c. durante, 2-274: i ciurmatori et
con mandragola ed altri liquori sonniferi. c. gozzi, 1-311: la mirabil radice
corna / esce di mandra. c. i. frugoni, i-10-165: fin
massa). bartolomeo da s. c., 22-1-4: o anima bella sopra
. scherz. erotico, sensuale. c. e. gadda, 6-338: con
altra a terra cercava di ridirizzarsi. c. gozzi, 1-379: vidi 'l
fra le porche o manegge. c. ridolfì, i-396: volendo far bene
territorio coltivabile, regione agricola. c. battoli, 1-18: noi veggiamo che
in mano al ditto si roppe. c. battoli, 1-80: avendosi a maneggiare
una semplice bacchetta paratagli alla fronte. c. campana, i-2-15-75: arrivando il
maneggio / fino alla morte. g. c. croce, 145: chi
senza alterigia, giudicar senza passione. c. i. frugoni, i-14-285:
maneggio: degenerare in rissa. c. gozzi, 4-291: or qui in
la autorità dello stato (1922). c. e. gadda, 6-59:
partic. riferimento al fascismo). c. e. gadda, 6-237: la
considerarsi concorrente alla formazione dei sedimenti. c. ridolfi, i-100: questo qui è
(per il clima). c. arrighi, 3-78: io naturalmente vendevo
/ che son? mangiapatate o mangiapani? c. arrighi, 2-12: vedendomi barcollare
e usano tre pasti il giorno. c. campana, ii-466: fu chi affermò
altre spese che mangiano ogni cosa. c. ridolfi, 11-86: quelle terre
duca voleva essere signore del tutto. c. dati, 3-111: i pesci grandi
non sentite come si dà dattorno? c. e. gadda, 6-i-160: la
(v.), con sonorizzazione della c dopo nasale; cfr. rohlfs,
l'odore del mangiativo animale. g. c. croce, 263: poi
amano se non la botanica mangiativa. c. e. gadda, 16-16: avvenne
da digerire, nondimeno mollifica il corpo. c. durante, 2-400: la ruchetta
braccia 3 e l'ultimo braccia 4. c. bartoli, 1-149: fa'che
loro conviene: il trifoglio è ottimo. c. ridolfi, i-528: per provarmi
molto rapido (il passo). c. e. gadda, 13-344: scoccimarro
e le maniche a gozzi. g. c. croce, 318: marcolfo se
e gesticolano da tutte le parti. c. e. gadda, 6-207:
gridi a tirar delle archibuggiate. c. campana, 1-124: l'aspettava con
: produrla, generarla. c. bini, 1-24: lo conoscete voi
nasconde gravi difetti. g. c. croce, 295: egli è scritto
, ma cani, gatti, topi. c. e. gadda, 15-132:
il signore essere risuscitato da morte. c. e. gadda, 16-31:
-manicare un boccone: mangiare poco. c. gozzi, 4-229: padre abate,
di ciò forte ognun si maraviglia. c. e. gadda, 15-33: l'
una manopola della bicicletta di batteria. c. e. gadda, 6-282:
gnostica fondata nel secolo iii d. c. in mesopotamia da mani e disusasi
a truffare, a ingannare. c. e. gadda, 15-104: qua
collo e delle mani d'un principe. c. i. frugoni, i-14-271:
il comandante... chetto. c. e. gadda, 9-265: il
ho comprato un manichino di vimini. c. e. gadda, 2-64: manichini
è gonfio, la schiuma sale. c. e. gadda, 6-102: il
una punta del sesto sopra al punto c, allargando il compasso due parti e
una pen- tolaccia a due manichi. c. e. gadda, 6-282: introdusse
spirali del capitello composito romano. c. bartoli, 1-223: in cambio de'
manicomio (una persona). c. e. gadda, 17-55: era
si scambiano da quelli di zibellino. c. gozzi, i-379: -avete voi ricevuti
moderno di raso con qualche ricametto. c. arrighi, 3-121: la bigietta,
conoscenza, contraffanno una antica amicizia. c. arrighi, 3-80: -è per chi
ha una buona maniera e graziosa. c. campana, ii-266: quel giovanetto re
col dito l'assassin qual era. c. bini, 1-75: si pose a
di abiti. bartolomeo da s. c., 14-3-5: di santo agustino medesimo
che ella è solita di fare. c. gozzi, i-9-80: que'pittori
nuovo, accettate da'lodati uomini. c. dati, 11-103: sappia chi
altresì la loro indipendenza manifatturiera. c. ridolfi, ii-347: voi sapete
.). bartolomeo da s. c., 23-4-7: secondo la durezza tua
, palesamento. bartolomeo da s. c., 119: per lo malvagissimo consiglio
tua e della mia total rovina cagione. c. campana, ii-45: egli,
, denunciare. bartolomeo da s. c., 78: come ambasciadori franceschi
della morte si manifesta con orrore. c. e. gadda, 15-142: la
. delatore. bartolomeo da s. c., 291: nabdalsa poco stante fu
vecchio, è un'accusa manifesta. c. campana, ii-97: si diedero finalmente
fantasie impoveriscono, le lettere isteriliscono. c. bini, 1-121: manifesto indizio
di lui). bartolomeo da s. c., 23-3-2: come nelle acque
; memoriale, memorandum; libello. c. campana, 1-25: il brederoda mandò
. -acer. mani festóne. c. e. gadda, 13-157: il
il cuore e le interiora tratte. c. campana, ii-273: inginocchiata di
di qualche bufalone tuo pari? g. c. croce, 119: tu hai
che dal manipolare passano al filosofare. c. dati, 3-128: un servidore di
. darsi da fare, operare. c. dati, 7-1-2-201: non vi fu
l'elleboro, manipolato in piastrelle. c. mei, 116: il mercurio,
di dinamite e musicomane per la pelle. c. e. gadda, 12-89:
cino sea fatta ne'dì canicolari. c. dati, 4-177: i condimenti
vini degli antichi e dei nostri. c. ridolfi, ii-462: non mi resta
francia i sospetti e l'amarezze. c. gozzi, ii-58: ecco il fondamento
la lancia. bartolomeo da s. c., 244: poi, ciascuna turma
costume, diede un zecchino al diacono. c. gozzi, 4-65: prima di
campo a còr manna e rugiada. c. i. frugoni, i-6-149: frutto
mi cade la manna quest'oggi ». c. arrighi, 3-67: -ma
batterlo, far manelle. g. c. croce, 248: egli, montato
del destino di un individuo. c. e. gadda, 6-262: un
: manoscritto. mano c. campana, 1-2-18-125: si er'anche
lusinghe fan tuoi che la catena. c. bartoli, 1-79: non si debbe
stato la man di dio'. c. dati, 3-5: vendeva un medicamento
borgo, voltino a man destra. c. e. gadda, 6-334: dopo
il sacco durò solo quattro ore. c. campana, i-258: egli era bersagliato
, dimensione. bartolomeo da s. c., 1-649: ancora conviene avere
un galantuomo: mano alla spada. c. e. gadda, 6-91: sentiveno
arma bianca. bartolomeo da s. c., 264: assalivano con iscale per
avuto parte nella sciagura di renzo. c. e. gadda, 6-288: del
mano, dal quale spuntano delle ciambelle. c. e. gadda, 6-298:
è quello della ventilazione a mano. c. ridolfi, ii-202: il guado è
e soprattutto co'mulattieri e co'viandanti. c. dati, 170: fu
, di delitti, di dissimulazione. c. e. gadda, 6-264: pareva
/ fei pingui e colti i campi. c. campana, 2-82: inviò parimente
fin qui male inteso da tutt'uomo. c. dati, ii-33: potrebbesi,
addurre). bartolomeo da s. c., 1-648: conviene questi luoghi
o incrociate su 'l petto. c. e. gadda, 17-133: qualche
la polizza / di mano del padrone. c. dati, 3-165: dopo la
se stesso nelle mani dell'amore. c. bini, 1-143: le turbe,
renonziar in man del pontefice. c. campana, ii-43: il che esso
si contrappone all'attività intellettuale). c. bartoli, 1-5: io non ti
a portare a termine un'iniziativa. c. gozzi, 1-778: è già contenta
porgie la mano. bartolomeo da s. c., 200: giugurta,
in revisione, a critica. c. bini, 1-172: favellò sanamente il
altri sommi; e lo sarà. c. bini, 1-164: quando un libro
con la manomissione delle mie lettere. c. e. gadda, 6-101: nel
allarga dal polso verso il gomito. c. dati, 3-92: alessandro del nero
testo scritto a mano; operaautografa. c. dati, 4-73: gli accademici filergiti
che dovesse necessariamente farla ivi stampare. c. i. frugoni, i-6-213:
5-40: volendo alzare il gran sasso c d e colla manuèlla a c, mobile
gran sasso c d e colla manuèlla a c, mobile sull'appoggio b, v'
a disco, riportata). c. e. gadda, 6-272: prillavano
padre e con l'organetto a manovella. c. e. gadda, 555
pompe, ecc.). c. e. gadda, 6-270: il
nonni, attende il lieto evento. c. e. gadda, 13-16: partecipai
sa? fors'anche dell'imperatore. c. arrighi, 1-141: chi non conosce
in funzione di uno scopo determinato. c. e. gadda, 9-79: anche
con entusiasmo, manovrando di bastone. c. e. gadda, 6-342:
e sagrestano della cattedrale di iaroslavia. c. gozzi, 4-180: esce dal tempio
fatta a nome dell'« etman ». c. poerio, 84: un
debbia dir certo numero di messe. c. gozzi, 4-195: gano il suo
di'intensità (il vento). c. malespini, i-30-91: alleggerito, ma
e liberale in abito da cortigiano. c. e. gadda, 9-242: sorrise
, quando poscia vengono ad incontrarsi. c. gozzi, 1-869: ne'giardini,
nelli, pregavano l'ira ghibellina ristesse. c. bini, 1-344: egli veniva
, pacatezza (dell'animo). c. e. gadda, 526: l'
/ di rose e gelsomin nulla faranno. c. i. frugoni, i-14-39:
3. preparato afrodisiaco. c. gozzi, 4-284: certe manteche stimolanti
lo avviluppava una mantellina da trincea. c. e. gadda, 13-69: la
collo, posava sopra le spalle. c. i. frugoni, i-5-312: io
. -cartoccio, involucro. c. i. frugoni, i-10-180: quante
testa, tincollatura ed il petto. c. ridolfi, ii-480: la razza
; facevano guerre a loro arbitrio. c. ridolfi, ii-467: per opera dei
/ a me l'orato omo dotto. c. bartoli, 1-46: né [gli
gli uomini non gli comandino liberamente. c. ridolfi, i-339: occorrono di
.). bartolomeo da s. c., 30-2-3: essendo tira ne'nostri
donna di cui è amante. c. arrighi, 3-64: i locchi vivono
5. sostenuto, condotto. c. dati, 8-27: io non voglio
il mantice v'incita. g. c. croce, 2-14: così i soffianti
levarsi mai il mantice dalle mani. c. dati, 3-129: erano in fiera
il mantice: parlare, esprimersi. c. arrighi, 3-67: ti rammenti che
/ gli prego a perdonarmi. c. i. frugoni, i-10-134: ora
in testimonio di averlo potuto uccidere. c. i. frugoni, i-9-29: su
si dimostrasse agli occhi de'riguardanti. c. i. frugoni, i-3-249:
prigioniero il suo rinchiuso chiostro. m. c. bentivoglio, lvi-451: pria del
scuro che tira al negro. c. i. frugoni, i-8-161: ancor
o con funzione decorativa. c. e. gadda, 6-337: nelle
delle loro robe, lavorate manualmente. c. bartoli, 4-ii-590: li ministri poi
. un organetto, come a b c d, a una sola canna co'mantici
cavato nella grossezza della stessa base b c. questo chiudemmo in una scatoletta di
manutengoli, ai ruffiani, ai falsari. c. arrighi, 3-64: ora manutengoli
di cappone e di manzo. c. i. frugoni, 1-6-8: di
2. dimin. manzolétto. c. ferrari, 123: aveva anch'io
., dei promessi sposi). c. e. gadda, 2-53: il
e sm. seguace di maometto (570 c. -632), fondatore delltslam;
del levante nel secolo xvi. c. campana, ii-4-17-157: le maone,
nomadi. bartolomeo da s. c., 239: delle castella e delle
b con le sue mappe di ferro c, d, e, ed il girone
, profitto e subordinazione che mostrano. c. e. gadda, 6-213:
2. dimin. maramaldùccio. c. e. gadda, 6-81: il
agg. letter. maramaldésco. c. e. gadda, 15-10: seminato
come acqua di fonte della verna. c. e. gadda, 8-109: la
di milziade sui persiani (409 a. c.). 2. per
del percorso compiuto nel 409 a. c. da un soldato ateniese da maratona
contro i persiani (409 a. c.). -anche: la generazione degli
stagno, acquitrino, pantano. c. campana, 3-9: era detto forte
chi non è forte è un disgraziato. c. e. gadda, 6-249:
o un'esplosione d'ira. c. e. gadda, 167: «
tipico; distinto, chiaro. c. gozzi, 1-1036: le persone perspicaci
la voleva dare a bere marchiana. c. arrighi, 3-70: il difetto.
il clero del generale dell'esercito vittorioso c supplicollo che, in riguardo del carattere
la superficie de la rena oscura. c. borromeo, 1-25: quel santo job
a materia putrefatta dei vegetali. c. battoli, 1-42: altri vogliono che
dagli sputi di marcia e di sangue. c. gozzi, ii-141: dov'è
, suona così pulita una marcia. c. gozzi, 1-259: odesi una
altera, / una marcia guerriera. c. e. gadda, 443: un
ii-453: s'innestava una marcia. c. e. gadda, 6-331: la
a farle nella massima parte perire. c. ridolfi,, i-498: le pecore
che altro del suo acido naturale. c. ridolfi, ii-279: il vino qualche
l'avarizia marcia e l'ambizione. c. malespini, ii-27-91: benché il
ma ben lo fe'restar crepato marcio. c. i. frugoni, i-10-223:
filosofo gnostico marcione (85-160 d. c.), che intendeva dimostrare l'
dal nome di marcione (85-160 d. c.). marcióre (dial
con gran pizzicore per tutto. c. gozzi, i-315: sono fuori di
questo dito. orzaiolo che marcisce. c. e. gadda, 6-250: era
, e fanne empiastro al male. c. bartoli, 1-74: per i fiati
troppo dal vivo i suoi rampolli. c. boito, 344: mariolo, farci
sani son chiusi a marcire insieme. c. e. gadda, 17-119: è
far crescere l'erba dei medesimi. c. ridolfi, i-347: queste 'marcite'non
e marcite in crassa onda stagnante. c. ferrari, 491: il riso era
: logorato, disgregato, sfaldato. c. ridolfi, ii-245: tutte le altre
di dentro di marciumi e magagne. c. gozzi, 4-326: non si
nel bertoldo e bertoldino di g. c. croce. cfr. romagn.
dal mar negro verso la propontide. c. ridolfi, ii-222: il mare di
terra di mare e di porto. c. bartoli, 1-102: ogni città di
appena cessata. bartolomeo da s. c., 40-7-14: la montagna, che
neve orrido mare / dilacerar le belve. c. arrighi, 2 / 20:
in un mare di dolcezza. c. arrighi, 2-77: ora pensi il
, verso là d'onde venne. c. bini, 1-74: le sue passioni
/ nel mareggiante verde dei grani. c. e. gadda, 9-351:
beccheggiare (un'imbarcazione). c. ferrari, 413: intanto si mareggiava
disgusto, fastidio, insofferenza. c. dati, 11-69: la geometria,
, di gran lusso, di pettegolezzi. c. e. gadda, 7-13:
e buon custode del gregge. c. e. gadda, 6-269: furono
nel linguaggio familiare). c. arrighi, 2-8: io non ho
, quindici marenghini ve li presto io. c. e. gadda, 6-105:
o mettitore dei ferri. g. c. croce, 2-14: così i soffianti
maresciallo, a un sottufficiale. c. e. gadda, 6-289: i
domestico / a romper la grigiura. c. e. gadda, 8-105: allo
). letter. ingioiellato. c. e. gadda, 309: il
. pronunciare come recitando una filastrocca. c. e. gadda, 6-325: la
per estens. delimitato, circoscritto. c. e. gadda, n-174: il
li diti della mano che scrivea. c. i. frugoni, i-2-311: ecco
poeta, essendo fuora del verso. c. dati, 1-25: ogni 'vita'è
carattere suo, rabattino e margniffo. c. e. gadda, 265: «
anche di un oggetto). c. i. frugoni, i-9-280: già
quindi all'altra porta ^ gli osta. c. i. frugoni, i-2-217:
affrettare il germogliamento dei così detti margotti. c. ridolfi, ii-246: la propaggine
gaio mario (158- 86 a. c.), avversario di siila nelle guerre
di marsilia insino al porto di napoli. c. campana, iii- 278:
mormorare, borbottare. g. c. croce, 2-38: parvi che questa
facile marinaio, giuratore e spergiuro. c. e. gadda, 9-352: non
quasi serbarla a un altro tempo. c. arrighi, 35: le fattorine di
ore più calme e più belle. c. e. gadda, 9-309: elio
nocchiero a proporzione della loro fatica. c. i. frugoni, i-3-282:
piatto di pesce marinato alla moda portoghese. c. e. gadda, 6-44:
. noi conosciamo il melo dal pesco. c. montanini, 5: né incantesimi
di passare / da quella parte. c. e. gadda, 63: il
di disonestà e di cattivi costumi. c. i. frugoni, i-6-171: mia
fondata nel 1822 a lione da s. c. colin (1790- 1875) per
altro è il nodo amoroso. c. stampa, 173: felice chi si
gli amorosi mirti i virginei ligustri. c. i. frugoni, i-1-32: oh
promulgata da augusto nel 18 a. c. [lex iulia de maritandis ordinibus
alla professione dei voti monacali. c. campana, ii-163: il lunedì,
dell'adulta vite / alti pioppi marita. c. i. frugoni, i-3-
famiglia con un'altra). c. i. frugoni, i-3-94: l'
maritata, sia punito e condannato in c soldi di denari. m. frescobaldi,
ramo con un altro). c. i. frugoni, i-n-171: rami
. dimin. femm. maritatèlla. c. e. gadda, 14-43: vergine
l'infecondq marito olmo ramoso. c. i. frugoni, i-2-201: non
tristo a colui che ne divien marito. c. bini, 1-260: x. sta
, come appare a'libro lungo e c. 63: e a dì 25 di
alligna nel mondo in quei gonzi mantelli. c. e. gadda, 15-62:
maritino mio. -scaldino. c. i. frugoni, i-15-62: ma
mio! -acer. maritóne. c. e. gadda, 6-13: poi
marittime o littorali piuttosto che marine. c. i. frugoni, i-3-352: ad
maritime che stanno affìsse a gli scogli. c. i. frugoni, i-9-3:
este, 2696: marmita tedesca. c. gozzi, 4-106: qui andaron al
i muscoleggiamenti di quel mirabile marmo. c. i. frugoni, i-10-136: per
la trasmutazione del * t 'in 'c ', che spesso occorre),
, che fu poi orlando paladino. c. e. gadda, 206: poi
detto in senso scherz.). c. e. gadda, 14-21: tutto
di sculture marmoree. c. e. gadda, 14-40: un'
conno 'nfermo e di marmotta. c. i. frugoni, i-6-83: siam
quelle di maiorana o persa. c. durante, 2-275: è il maro
proteggerne la stoffa dal sudore. c. e. gadda, 9-38: dentro
letter. sasso, pietra. c. e. gadda, 10-98: dopo
fondata forse nel vii sec. a. c. a opera di coloni di chio
borgo loro come in trionfo. c. gozzi, 1-936: figlio a un
e per impastare la calce. c. bartoli, 1-183: spengasi la calcina
stenti, alle obbedienze più cieche. c. e. gadda, 17-101: la
letter. di marpione. c. e. gadda, 363: s'
il cultor ne'più cocenti mesi. c. i. frugoni, i-10-106: marra
intoppi / alla rapida linfa. c. ridolfi, ii-9: nelle piccole culture
marra picchiare feconda sull'ammantata necropoli. c. e. gadda, 6-192:
qui, siamo de'cani. c. gozzi, 4-116: poscia volgeva gli
l'una dall'altra trentacinque braccia. c. dati, vii-3-104: sappiamo che
mediocre che presume di sé. c. gozzi, 1-1171: deh, cavalier
che si vendono nelle città d'inverno. c. e. gadda, 15-
ne annovera quel nostro buon amico. c. gozzi, i-192: un scimunito
corniolo e di marroncèllo cantavano gli usignuoli. c. e. gadda, 6-173:
condizione sociale. bartolomeo da s. c., 13-3-13: la morte agguaglia il
una capigliatura ispida e arruffata. c. e. gadda, 6-246: guardò
fra gli ammatassii impenetrabili dei marrucheti. c. e. gadda, 6-192: via
inno rivoluzionario, composto e musicato da c. j. rouget de lisle nel 1792
suoi tetti di rosse. marsigliesi. c. e. gadda, 9-145: il
averlo a scombuiar sempre ha paura. c. e. gadda, 373: all'
anni dei reumatismi e della podagra '. c. arrighi, 3-78: morì mio
e con forza le parole. c. e. gadda, 10-54: questa
uno stile, ecc.). c. e. gadda, 14-19: lo
un insegnamento, ecc.). c. gozzi, 4-169: -tacete là -gridava
tradisce, mi martella, m'uccide. c. i. frugoni, i-5-167:
i polsi martellato con eccessiva rapidità. c. e. gadda, 10-181: il
l'un sasso all'altro s'avvicina. c. bartoli,
lavorato con la martellina. c. e. gadda, 17-129: il
martellina: noce malescia. c. ridolfi, ii-425: dalla noce seminata
su le dette forme di bronzo. c. bartoli, 1-56: ogni gesso è
gusto squisito { helixpomatia). c. dati, 3-111: avvenne che essendo
la martinicca giù per la discesa. c. e. gadda, 6-268:
sofferenze fisiche o morali. c. mei, 213: dolori e patimenti
.. gli martirizzava i bronchi. c. e. gadda, 12-81:
sete, dalla fame). c. mei, 206: il medico doleo
amministrazione, e la martora senza riguardo. c. betch'egli non cercheria / co'
sovra tonde vagar scorgono i legni. c. i. frugoni, 1-6-
martori si potrebbe egli anco avere? c. malespini, ii-41-140: l'inna
legname con il legno si unisca. c. dati, 11-98: la marza o
dice « nesto a marza ». c. ridolfi, ii-313: anche per
ciapani, pinocchiati, traggee, pizzicate. c. durante, 2- 273: i
tartufi ben cotti arrosto e a lesso. c. i. frugoni, i-6-171:
sempre alla sua tavola. m. c. galilei, 2-2-195: la ringraziamo
e dagli sforzi degli stromenti marziali. c. bini, 1-364: giaceva simile ad
furono le fascie infantili di carlo. c. gozzi, i-98: non aveva avuto
latino marco valerio marziale (40-104 d. c.), famoso per gli epigrammi
gran fa cesto e il lin capecchio. c. ridolfi, ii-99: dice un
gastron. region. mozzarella. c. medespini, i-24-68: poscia al meglio
l'occhio mal disceme la farfalla. c. e. gadda, 6-256:
tre mesi, ciò è marzuola. c. ridolfi, ii-14: salvo speciali ragioni
scaltrita e mascagna d'un zingano. c. gozzi, 4-87: io non voglio
/ asconda ogni difetto e mascalcia. c. mei, 143: senza i quali
, cattiveria; ribalderia. c. e. gadda, 13-305: nella
mascalzoni che non mi lasciano vivere. c. malespini, ii-92-295: ella lo volle
] da un momento all'altro. c. bini, 1-264: mille franchi.
che di lontan parea assai bella. c. campana, ii-4-15-137: il regno
fosse stato da alcuni mascalzoni assalito. c. gozzi, 4-102: già queste
fecero salire nella camera del capitano. c. arrighi, 3-280: una lettera anonima
quelli che si li masticano. g. c. croce, 291: marcolfo fu
mascella dell'avversario il pugno infallibile. c. e. gadda, 6-216: fumi
mascelle, ecc.). c. i. frugoni, i-6-5: doman
con mascelloni che paiono d'asino. c. e. gadda, 6-332: ingfavallo
con riferimento a benito mussolini). c. e. gadda, 15-70: lui
mussolini. - anche sostant. c. e. gadda, 6-59: le
quantità di maschere di velluto nero. c. i. frugoni, i-14-307: dono
maschere parlanti, sarei forse riconosciuto. c. gozzi, 1 -77: le maschere
, di una letteratura, ecc. c. bini, 1-j37: la scoperta dei
della larva di un lepidottero. c. ridolfi, ii-381: a poco a
né celare sì fattamente i loro disegni. c. i. frugoni, 1-14-307:
e trova rispetto fra voi. c. i. frugoni, i-6-41: sai
. ant. colorarsi, macchiarsi. c. i. frugoni, i-15-144: quando
/ e quando mascherato da barbieri. c. campana, 3-138: fecesi la
e mascherati vadasi a'numi avanti. c. i. frugoni, i-5-319:
afferrandolo per le spalle lo rovesciarono. c. e. gadda, 6-26: da
se gli potrà dar della neve. c. gozzi, 1-1059: il « jeneval
di rapire gli assensi alla volontà. c. gozzi, i-7: l'error pernizioso
gusto (una sostanza medicinale). c. gozzi, ii-142: mio fratello cominciò
la realtà finta e mascherata. c. dati, 4-44: dal commercio marittimo
se non da chi attentamente le riguarda. c. i. frugoni, i-6-58:
improntato a sentimenti opposti o diversi. c. i. frugoni, i-5-145: sia
aprendo la bocca inghiottisse tacque piovane. c. malespini, ii-90-287: ivi poi darle
maschietti, di cardini. c. bartoli, 1-381: al diametro del
con riferimento a specie vegetali). c. ridolfi, ii-54: vi sono altre
bigio e più grossa che la seconda. c. bartoli, 1-95: veggonsi ne'
produce il seme rivestito di tuniche. c. ridolfi, ii-354: il gelso
rocca è in man mia. c. campana, 2-117: in mezo del
un maschióne spalluto e muscoloso. c. e. gadda, 15-70: lui
i lineamenti, le fattezze). c. gozzi, 4-124: eran donne co'
'annuario genovese r. y. c. i. '1884. p.
originarie milizie del signore feudale). c. campana, ii-4-12-92: assembrato ch'ebbe
da'pistoiesi. bartolomeo da s. c., 271: partissi [metello]
il nàliscef non spende molte parole. c. e. gadda, 13-192: queste
piero spini. bartolomeo da s. c., 159: jemsale andò a una
agg. letter. masochistico. c. e. gadda, 310: narcisismo
il v e il x secolo d. c. da varie scuole rabbiniche, per
di uno stesso numero di parti. c. bini, 1-22: v'è chi
li franzesi venissero contra di lui. c. capello, lii-7-200: si era
la sua unità di misura nel sistema c. g. s. è quella che
e topa: zara. g. c. croce, 100: ivi si stava
non v'erano che le vecchie massaie. c. ridolfi, i-338: il seme
e lo stormo irrequieto dei fanciulli. c. e. gadda, 375: una
enfiteusi, la colonia, ec. c.). -anche: possidente, proprietario
massaio fin quasi alla tirchieria. c. e. gadda, 13-232: io
altro elemento dell'automobile in fabbricazione. c. e. gadda, 2-77: cade
cui si potesse coprire. g. c. croce, 286: io andrò a
come letti di torrenti senz'acqua. c. e. gadda, un'automobile s'
... attraversava la camera. c. boito, 68: la spalliera dello
massiccio, grosso piedi 35. c. bartoli, 1-348: l'ordine delle
s'involava fuggendo. m. c. bentivoglio, 11-39: fiero leon massile
e mi sono anco dolcissime. c. campana, 3-179: circa il negozio
tradizioni, e i più minuti particolari. c. bini, 1-339: il padre
fra la massima e la pratica. c. bini, 1-66: avrete ragione nella
ellenismo di marca massonica e positivista. c. e. gadda, 6-81: relitti
aghi, refe, spago, mastelle. c. arrighi, 2-35: mi vien
postole sopra lo umbilico della donna. c. manzini, i-2-248: quando averete il
mastino / ha bisogno di mordere. c. e. gadda, 6-226: ingravallo
intelligenza e di sensibilità). c. arrighi, 4-66: bisogna che tu
. 3. grosso autotreno. c. e. gadda, 2-106: lungo
, spaccone, smargiasso. c. arrighi, 198: la delicatezza,
mazzi, i ruotoli, le matazze. c. dati, vii-3-107: e'mi
che ci è / sotto matassa. c. montanini, 65: parvetegli che io
e scoperse matassine bionde di tabacco. c. e. gadda, 9-28:
i materni altre volte detti. c. e. gadda, 10-168: molte
astronomia (uno strumento). c. bartoli, 1-318: sono ancora addornamento
aria, cioè colle sue spezie. c. bartoli, 4-32: è, appresso
molti; ma 'materasso, materassaio'. c. e. gadda, 17-146: dal
sorte altissimi, grossi e buoni. c. battoli, 1-95: sotto lo ammattonato
usi a tener la pancia piena. c. dati, 4-75: la cena.
studia la terapia e la farmacologia. c. mei, 46: per un fine
, ragione. bartolomeo da s. c., 37-5-2: la malagevolezza è materia
qualcuno: nei suoi riguardi. c. campana, ii-65: replicando, in
, materialissimo, cortissimo, miserabilissimo. c. gozzi, 1-1052: al signor milizia
una materiale separazione di pochi giorni. c. e. gadda, 15-142: la
, di scritti, ecc. c. gozzi, 1-1149: non accettano [
vita sociale, politica, intellettuale'(c. marx). gramsci, 6-11:
rigettare la proposta d'un convegno con c [arrel] in ginevra; ma
alta, così casta e così nostra. c. e. gadda, 6-289:
degli animali, pensava adesso ginetta. c. e. gadda, 7-231:
sua, antonia era sopra tutto materna. c. e. gadda, 6-265:
/ potete, e notar questo. c. bartoli, 1-400: disegnerai con la
tracciato o disegnato con il lapis. c. bartoli, 4-ii-433: ha fatto un
. con figure di un palmo. c. dati, 69: a questa spezie
il trucco teatrale e cinematografico. c. e. gadda, 6-250: era
figura col lapis; avete voi matitatoio? c. dati, 281: preso un
dan qualche tormento gli effetti matricali. c.. gozzi, 4-134: io ho
matrici di quelle quattro etàire ineguali. c. e. gadda, 6-15: e
vino o dell'aceto; feccia. c. ridolfi, ii-297: nei vasi dove
inciso, incavato, scannellato. c. e. gadda, 6-19: all'
legname, frutti e semi. c. ridolfi, ii-436: nel ridurre a
a'quali il re paga soldo. c. ferrari, 315: il mio colonnello
per scriverli nel libro della compagnia. c. e. gadda, 13-58: con
, a far l'inconsolabile. c. e. gadda, 6-121: legava
lasciare al caso il riprodursi della specie. c. arrighi, 3-50: è dunque
-letto del matrimonio: letto matrimoniale. c. e. gadda, 17-90: con
convenga a giovenetto marito. g. c. croce, 81: le matrone
, avvilita, non libera ed impotente. c. arrighi, 198: la delicatezza
che danzano sopra le uova. c. arrighi, 226: di lì a
i buffoncelli e i mattaccini. g. c. bellik 306: se qualche frizzo
moltissimi testacei ed altri corpi marini. c. ridolfi, i-104: queste terre
per superbia mattamente cade. g. c. croce, 301: un matto risponde
, desiderio improvviso e bizzarro. c. gozzi, 4-39: bestemmiando com'una
e insomma secondo la sua mattana. c. e. gadda, 6-108: era
e parecchi estri di bizzarria in capo. c. e. gadda, 10-147:
, non mi dar mattana, tu. c. gozzi, 1-998: qualcun direbbe
mattia appo dio. bartolomeo da s. c., 1-1-14: bellezza spesso è
padova, e smontò in casa del professore c...., dove riposò
tutte le cose insieme attorno a me. c. e. gadda, 6-271:
e grandi, di allegrezza matti. c. i. frugoni, 1-15-170: 10
più matta. -sostant. c. i. frugoni, i-i 1-300:
/ l'opre tue di leon matto! c. e. gadda, 6-273:
d'astener peccare. bartolomeo da s. c., 25-1-3: amore di femina
ma d'accordo volevansi un ben matto. c. bini, 1-360: altri.
fatto sulla scenetta le matte risa. c. e. gadda, 13-294: la
: al ferro ed al vetro. c. e. gadda, 6-289: la
di corte, giullare. g. c. croce, 109: riso di signore
matti i ragazzi delle finitime scuole. c. e. gadda, 8-84: vede
fu proposto per la terminologia medica da c. lombroso [1835-1909] per indicare
rottame, detrito laterizio. c. bartoli, 1-94: cavisi duoi piedi
tassello musivo per pavimentazione. c. bartoli, 1-76: gli antichi usarono
diligenzia di non toccare i conventi? c. bartoli, 1-80: le pietre che
punto in sul buon del dormire. c. gozzi, 4-237: le monache,
mattutino: per tutta la notte. c. gadda, 10-109: da vespero a
colgono secondo la diversità de'lor maturamente c. mei, 19: noi veggiamo
è già passata ed incomincia la putredine. c. e. gadda, 17-73:
. anche con la particella pronominale. c. i. frugoni, i-3-9: già
anni, in famiglia incominciò a sparire. c. e. gadda, 10-155:
che maturato un carme aspetto. c. gozzi, 1-1037: contemplo nella commedia
illuminata saggezza. bartolomeo da s. c., 30-2-3: essendo l'ira ne'
un'arte, di una cultura. c. bartoli, 1-163: l'arte edificatoria
sviluppo prenatale (un feto). c. i. frugoni, i-2-80: di
gestire). bartolomeo da s. c., 7-1-5: l'abito della mente
pazienza, sinché la causa sia matura. c. campana, 2-32: o che
, 27), visse 969 anni. c. e. gadda, 8-113: c'
cacciare gli europei dal loro paese. c. e. gadda, 15-101: il
/ par qui tutto raccolto. m. c. bentivoglio, 8-470: il mauritano
a lungo, di duna in duna. c. e. gadda, 140: i
famosi del sec. iv a. c. e che fu annoverata fra le sette
= dal nome del fisico scozzese james c. maxwell (1831-1879), insigne
del fisico e matematico scozzese james c. maxwell (1831-1879) e delle
e delle sue teorie. c. e. gadda, 18-138: quella
dello yucatàn dal secondo millennio a. c. fino alla conquista spagnola nella prima
i secoli v e vi d. c. predicò la comunanza di ogni sorta
all'inizio del secolo vi a. c. da zoroastro, che indicò in
a lor checché le costole stropiccia. c. gozzi, 1-560: o ti disponi
valeva come sfoggio d'eleganza. c. dati, 93: appoggiavasi ad una
per avere qualche cosa in mano. c. arrighi, 3-101: il conte entrò
morte e da difendere le mura. c. battoli, 1-306: altri gli
, triturare con la mazzanghera. c. bartoli, 1-94: se il piano
], 1079: « in m c l x x x x ix anno incoepta
così la mazzapicchia nel detto modo. c. bartoli, 1-117: l'ultima
, fortemente si calchi e s'assodi. c. bartoli, 1-94: se il
lor la fanno mazzarangare e rassodare. c. bartoli, 1-94: gli smalti
da ormai trent'anni, rappresentiamo. c. arrighi, 3-62: in tutte le
di cipolle e una pelle. g. c. croce, 151: [lascio]
di fiori, o diasi in dono. c. ridolfi, ii-57: sogliono [
un mazzo d'aironi a la bizzarra. c. dati, 3-76: una mattina
marito dianzi aveva in mano. c. bini, 1-38: un uomo con
ordini dati e copie di essi. c. bini, 1-58: eccovi un mazzo
, che è di novantasette carte. c. gozzi, 4-128: talor da sé
frammischiato, confuso, compromesso. c. dati, 7-i-2-202: parmi che tra
le carte. savinio, 3-216: c. e il critico dalla faccia di gazza
iva d'un mediocre e mezzano. c. i. frugoni, i-6-273: t'
pali nel terreno; gatto. c. bartoli, 1-67: gli instrumenti da
; vomitò ingiurie a bocca di barile. c. bini, 1-66: sarebbe bene
-in partic.: pigna. c. durante, 2-361: pignoli purgativi.
bastone, altri lo dicono mazzocchio. c. bartoli, 1-27: da capo ancora
/ a qualche meritevol la mazzuola. c. b. bini, 1-106: né
, fiancheggiata da due fossati. c. ridolfi, ii-228: queste culture asciutte
, e allora, dunque. c. e. gadda, 6-91: pareva
anche: luogo appartato, recesso. c. bini, 1-301: forse una mano
l'aria da cannelletti d'ottone. c. e. gadda, 6-291: palparono
[lèyocq 4 grande 'e sptxo'c 4 lombrico '. megaduca,
megara, fiorita nel secolo iv a. c. e formata da pensatori che diedero
di plutarco meglio di anni cinquecento. c. campana, 1-212: con buone forze
che non è possibile veder meglio. c. dati, 181: ho tradotto '
pari coi meglio del paese. c. e. gadda, 11-244: luchino
e hanno meglio di centocinquanta cavalli. c. bartoli, 1-296: dentro alla
trecento figure fra grandi e piccole. c. campana, i-481: si trovava il
meglio della sua sorte: passare. c. e. gadda, 6-102: il
quel che nel sen gli bolla. c. e. gadda, 10-100: una
molto meglio di quella della piattaforma. c. dati, 3-125: domandato un tale
meglio cose, e anche le peggio. c. e. gadda, 108:
fermarmi in qualche luogo da parte. c. e. gadda, 6-244: aveva
secondo le proprie capacità e possibilità. c. i. frugoni, i-12-201: bandin
: preferire, anteporre, prescegliere. c. ghiberti, 270: mal agia la
ritruovano morati e neri i lor semi. c. durante, 2-280: sono le
la terra di guinea a i negri. c. durante, 2-280: *
, per la bellezza e bontà loro. c. durante, 2-280: 4 melanzane
/ dié loro cedri e melarance rare. c. gozzi, 4-21: sapea dibucciare
melarancia): giallo dorato. c. manzini, i-2-248: altri cardellini si
melarancio: andare di corpo. c. dati, 3-138: siccome un'altra
e non era tutta scolaresca). c. arrighi, 163: rappresentavano [
ma viene dallo stato della pianta. c. ridolfi, ii-197: la pianta
melate e indorate come le pillole fetide. c. campana, ii-4-18-179: alcuni cattivi
modesta vita borghese, andarono in perdizione. c. e. gadda, 18-88:
: il codice è la mentalità sociale. c. e. gadda, 540
a i sani minormente in uso. c. durante, 2-289: 'mentastro,
bruto diventò uomo, quel giorno. c. e. gadda, 18-34: la
mente ha ottenebrata. bartolomeo da s. c., 37-1-1: prosperità annuvola sì
pontefice e del collegio de'cardinali. c. campana, 2-85: mandò..
'l core e i sensi miei. c. gozzi, 1-233: che risolvo?
ch'amazzasse un pidocchio. g. c. croce, 223: o balordo,
. menzogna, bugia. c. e. gadda, 15-13: una
arna de mele. bartolomeo da s. c., 36-4-4: la bocca di
te lo manterrò con questa in mano. c. i. frugoni, i-15-27:
di argomento. bartolomeo da s. c., 27-2-6: chi grandezza va caendo
l'amorosa ciera? bartolomeo da s. c., 97: poiché non
la parola e non comparve. m. c. bentivoglio, 9-919: il fanciul
smentire, sconfessare. g. c. cioce, 145: chi loda uno
star cheto, è cosa diffìcilissima. c. gozzi, 1-598: t'esibisci /
.. giudicammo migliore tornare a dietro. c. i. 'frugoni, i-4-270
che sia mentito / questo proteo scolpito? c. e. gadda, 6-287:
cattiva, s'egli è corrotto. c. i. frugoni, i-13-283: schiaffi
, di ricercati ret- torici ingrandimenti. c. 7. frugoni, i-14-82: pien
fessel presso che 'nfìn al mentone. c. e. gadda, 6-279: «
al cielo nel sentirci mentovare da voi. c. malespini, i-29-84: quando la
e lavorata sotto il re liutprando. c. bini, 1-156: prego coloro che
e deve dirsi 'laddove, al contrario'. c. e. gadda, 18-6:
se gli leva il nocumento. c. durante, 2-289: 'mentuccia': calamento
. sporgenza del mento. c. e. gadda, 6-270: ricucì
delle lettere che piovono al g. c. dalle comuni, e di cui si
medaglia d'oro a esposizioni o simili. c. e. gadda, 10
o un legato. g. c. croce, 165: si venne a
sulla città di napoli di g. c. capaccio. = voce dotta,
di men- sogne e di contrassenso. c. e. gadda, 6-143: la
amor è sempre menzognera l'ira. c. i. frugoni, i-2-73: d'
, / noi coraggiosi e forti. c. i. frugoni, i-9-90: un'
/ son spuri soli, enfatici fulgori. c. i. frugoni, i-12-262:
mentite fronti e menzogner sem c. durante, 2-289: * meo '
dir fatta ad arte in modo tale. c. i. nelle officine 'meo barbuto
,... onde convincerli menzoneri. c. dati, (a chi c'infastidisce
dichiarazioni di diffidenza verso il cardinale. c. i. frugoni, i-9-113:
a vedere i loro disegni. c. i. frugoni, i-3-302: fa
/ tutto fiorito a maraviglia e bello. c. dati, vii-3-105: i cedrati
smisurato. bartolomeo da s. c., 5-1-16: conversazione partorisce dispregio e
gli elogi. bartolomeo da s. c., 11-7-8: avvolgere parole e appo
-sostant. bartolomeo da s. c., 29-2-6: come è grande il
vide l'emulo suo giacer disteso. c. gozzi, i-16: io aveva preveduto
, / onde meravigliando il più ritiene. c. i. frugoni, i-2-310:
vi se ne prende gran numero. c. campana, ii-267: quegli inglesi
/ maravigliosa ad ogne cor sicuro. c. gozzi, i-143: l'aggressione più
il quale ha sì maravigliosa virtù. c. mei, 129: il latte di
su la terra caddono morti. c. campana, i-397: era quivi gabrio
quasi tutti, a stimare la lira c soldi e chi mille fiorini; chi nel
viaggi di mare. g. c. croce, 197: si partirono alcuni
particolare settore merceologico. g. c. croce, 284: va'al mio
tenuti fare calcine buone e mercantili. c. ridolfi, li-m: il peso medio
tutta sia / l'odorosa mercanzia. c. e. gadda, 6-283: apparve
, trafficare. bartolomeo da s. c., 241: quivi [nella città
tre navi mercatantesche, cariche di garofani. c. dati, 7-i-2-178: vii gente
mercato. bartolomeo da s. c., 179: perché 'l mare grande
aver cortesia. bartolomeo da s. c., 79: umbreno avea trattata
, malgrado i miei quarantun anno. c. e. gadda, 6-33: la
novelle e scene ridicolose di motti? c. i. frugoni, i-6-47: ma
senza concedere nulla al papa. c. e. gadda, 9-278: ricorrevano
regno / impetrasser mercé pianti o lamenti. c. i. frugoni, i-13-208:
tua mercé, risuonino i miei carmi. c. i. frugoni, i-1-92:
mercé di dio, abbonda. c. i. frugoni, i-6-97: la
può fare anche ammeno di voi. c. e. gadda, 7-98: non
teco facendo le nostre alme unite. c. campana, iii-151: li turchi
scritto sopra una cròcetta di legno. c. bini, 1-176: gli uomini
io a sue merzé tuttor mi metto, c. campana, ii-3-2-44: egli,
la lor merciede. g. c. croce, 145: chi non dà
poco, e non vi basta? c. i. frugoni, i-8-279: giustissime
avrai per mercede al fin la morte. c. dati, 4-133: tanta è
alle cure d'un infermiere mercenario. c. e. gadda, 9-375: nelle
e sognano d'essere a casa. c. e. gadda, 6-180: la
2. speculazione, sfruttamento. c. gozzi, i-13: quel libro,
mercore, né ova il venere. c. capello, lii-7-233: mi portavano
, quello l'ha nere, c. durante, 2-290: ha la mercorella
stava parlando con una intelligenza mercuriale. c. dati, iii-ii-3-174: gli egizi,
soviene de gli unguenti ed onzioni mercuriali. c. mei, 158: saranno
. medicamento a base di mercurio. c. mei, 147: io porto fermissima
bocca non poteva uscire altra cosa. c. e. gadda, 6-165:
merdosi / crestati come i galli. c. e. gadda, 13-162:
, estremamente infelice e ostile. c. e. gadda, 13-291: vedendo
suso e mostrò ignudo il corpo. c. dati, 168: frine, famosissima
ma penitente / ora si finse. c. gozzi, 1-1060: rosalia, meretrice
pare orlando per mano dell'ariosto nel c. 23? un bamboccio. che lamenti
forte ragione, permettere il matrimonio maomettano. c. e. gadda, 6-174:
lo spaccio di cibi e bevande; c) l'accesso ai minori di anni diciotto
piano che serve da quadrante. c. bartoli, 2-1 io: pongo.
eclittica; prende il nome da r. c. carrington (1826-1875), l'
1936 al 1943 sotto la direzione di c. di marzio. 5. medie
più bel meridiano della mia età. c. mei, 238: questo però è
meridiano. bartolomeo da s. c., 30-1-6: fuggi il dormire meriggiano
del merigge. bartolomeo da s. c., 243: uno fiume..
in parte inceneriti, in parte riarsi. c. e. gadda, 18-268:
il provvederli da provincie più vicine. c. ridolfi, i-496: la razza
meticci a 3. 578. 748. c. e. gadda, 10-85: per
e a lui doviamo fare di berretta. c. battoli, 4-ii-443: alle vostre
dal merito mio, viene giusta. c. i. frugoni, i-7-217: se
/ meriteria la frusta e la catena. c. bini, 1-69: misero padre
barto lomeo da s. c., 17-3-1: non è lecita cosa
come compenso. bartolomeo da s. c., 2-6-5: la mia patria m'
trarne vantaggio, farne tesoro. c. ghiberti, 271: om si guardi
, / tragge sua lunga etate. c. bini, 1-147: è meritata o
e secondo i meriti loro castigati. c. bini, 1-24: l'uomo può
bontà e curtisia. bartolomeo da s. c., 1-1-4: stolte ^ sono
conchili, et èvvi abondanza d'ostree. c. bartoli, 1-151: gli altri
, con trofei e pratiche simile. c. bartoli, 1-110: nelle
si nascondessero dalle maniche della giubba. c. gozzi, 1-1172: se voi credete
, un divieto). c. e. gadda, 15-104: qua
per farsi spiumare dal 'puffista '. c. arrighi, 3-86: puoi star
da iscrizioni datate dal i secolo a. c. al secolo iii d. c
c. al secolo iii d. c., rinvenute in meroe. =
affetto di merore e di tristizia? c. campana, iii-6-12- 156: intensosi
vano le merule e le tordelle. c. e. gadda, 6-11: zirli
dispensa, cambusa. c. fioravanti e nicolò di michiel, ii-152
di mesata e uno scarso pranzo. c. e. gadda, 13-233:
doni e favori col gonnella. c. gozzi, 4-120: perché son ricchissime
. -colmare, riempire. c. bini, 1-329: vi mesco un
bicchieri di porto. -vuotare. c. bini, 1-105: ordinarle un boccaletto
il luogo a gli abitanti infido. c. dati, 7-26: facendo come quella
disegno bellissimi palazzi e abitasse meschinissimamente? c. gozzi, i-290: la
e indica meschinità di ripiego. c. gozzi, i-205: io trovava nel
in terra il meschin morto repente. c. i. frugoni, i-10-240: quella
per re de'poveii. g. c. croce, 2-54: un medico,
la difesa delle loro cause e persone. c. gozzi, 1-245: mi chiese
ciclo dei reali di francia (1370 c. -1431). andrea da barberino
alla sublimità dello stile poco accomodata. c. i. frugoni, i-15-24: sfido
un dono così meschino come questo. c. arrighi, 11: come accade di
avvoltoi fulvi s'indugiano al sole. c. e. gadda, 199:
el tale uficio et esercizio fare. c. e. gadda, 11-177: c'
consonante p o la b o la c, che semplicemente e senza mescolamento di consonanti
. -aggiunta, addizione. c. campana, i-350: con maggior disgusto
non son né diritte né naturali. c. dati, 11-87: tengo per certe
a formare una lingua nuova. c. dati, 11-118: fosse piacer di
mezzano tra e, la mi e c, sol fa, ut, molto bene
che clemente vili perderebbe la francia. c. dati, 4-130: mi sono
con altri paesani di quel contorno. c. dati, 3-106: il galuppo,
zuffa. -intervenire. c. campana, i-593: la germania se
chiamarsi liberator delle gallie e iddio. c. campana, i-2-15-67: 11 salvi
mescolatamente con essi entrarono nella terra. c. campana, i-1-9-101: proseguendo li nimici
quali sono gli innesti delle piante. c. dati, 11-81: resta incertissimo
foneticamente. gigli, 2-15: il c altro è chiaro, altro è muto;
chiara no luce. bartolomeo da s. c., 22-5-4: coloro che nelle
quali... crucciosamente travagliano? c. e. gadda, 6-180: era
per annida nelle viscere del basso ventre. c. gozzi, 4-228: tor
vene misseraice le qual ven c. mei, 109: purché però questa
inventato da eratostene di cirene (275 c. -195 circa a. c.)
(275 c. -195 circa a. c.), costituito da tre tavolette
(introdotta da r. robinson e da c. k. ingold nel 1933)
papa s. gregorio magno: 540 c. -604). cavalca, 19-365
danno o un'offesa umiliante. c. arrighi, 3-215: eh per una
acconciarsi, abbigliamento, tenuta. c. arrighi, 1-36: anche sulla messa
dato effetto. bartolomeo da s. c., 3-7-5: come è [la
prima del praticel pompa gentile. c. i. frugoni, i-6-83: il
messaggiero alato / fu d'eloquenza ornato. c. i. frugoni, i-5-89:
alte nubi a la città s'inchina. c. i. frugoni, i-n-167:
valeria messalina (25- 48 d. c.), moglie di claudio, famosa
tracce a partire dal secolo i d. c., e subì numerose modifiche e
sue matematiche anfrattuosità mi farà bene. c. e. gadda, 462:
puglia al principio del primo millennio a. c. -lingua messapica: appartiene al
antichi risalgono al secolo vii a. c.). collenuccio, 13:
né messapiche posteriori al 1 secolo a. c. = voce dotta, lat
tempeste / o quante messi dissipate. c. dati, 9-27: biondeggiar d'aurea
poiché produce ancor germi di guerra? c. i. frugoni, i-9-112:
la messe: impedire il successo. c. gozzi, ii-24: le ricolte del
secoli vili, vii e v a. c. = deriv. dal toponimo
con insistenza molesta e inopportuna. c. fioretti, 1-16: vadansi a riporre
se coven ». bartolomeo da s. c., 4-4-2: dice cristo:.
/ una spalmata si lasciò cadere. c. i. frugoni, i-6-229:
prostitute, lenone, ruffiano. c. arrighi, 3-283: il carcere e
guerzoniano non poteva essere più solenne. c. e. gadda, 11-223: nessuna
fuori / il messiticcio tenerin novello. c. ridolfi, i-505: ghiotta della frasca
anche nell'espressione messo su). c. arrighi, 2-19: alzai gli occhi
non lontano fato / del caro figlio. c. bini, 1-42: perché crolli
agitatore politico; demagogo. c. e. gadda, 15-207: il
bisogno. -lavoro domestico. c. e. gadda, 10-139: il
solo il mestiero di sonare la citara. c. dati, 4-194: i sibariti
3-152: salvatore doreria. g. c. croce, 122: tu potrai per
con l'industria e con l'arte. c. i. frugoni, i-3-ai redentori,
, s'attaccò al mestiero dell'adulazione. c. dati, ii-115: l'osservar
conseglio trovare e avere. g. c. croce, 2-52: chi segue i
dolere in coraio. bartolomeo da s. c., 6: poiché il consiglio
diverso da quello tenuto abitualmente. c. i. frugoni, i-3-314: amor
': mestiere di poco guadagno. c. e. gadda, 6-235: abilita
. - con un velo di mestizia. c. e. gadda, 6-13:
recare nuovi motivi di afflizione. c. gozzi, 1-316: il racconto /
allora al petto della madre mesta. c. bini, 1-90: io son mesto
la doglia / cosi flebil discioglia. c. i. frugoni, i-2-217:
piro di lagrime e d'orrore. c. i. frugoni, i-2-128: son
, alla riflessione, al pentimento. c. i. frugoni, i-8-163: al
meste nubi incontro al sol colora. c. bini, 1-237: per chi guarda
a filar sì dure vite e nere. c. i. frugoni, i-3-346:
pompa, onde va morte altera. c. i. frugoni, i-12-114: fra
veste bruna / le muse. c. i. frugoni, i-12-27: che
folta, spaventosa e brutta. c. i. frugoni, i-1-84: per
vene mestruale, che vanno alle poppe. c. mei, 292: l'infecondità
poi a dissolverli ai lor mestrui. c. mei, 206: i menstrui
mete e cento palme d'oro. c. bartoli, 1-307: per il diritto
e scarsa a gli occhi miei. c. i. frugoni, i-6-305: vengono
di caradosso la mità del prezio. c. bartoli, 7-26: si divide [
; perché sempre che s'adopri il c, o l'f, sollevato, s'
o distruzione (catabolismo). c. e. gadda, n-188: nel
fu ammonito dal chirurgo mal cortigiano. c. e. gadda, 472: non
, astratta non dà che filosofi. c. bini, 1-65: chi è convinto
, -cerebrale, non spontaneo. c. bini, 101: io temo che
sulla protuberanza sinistra della profondità metafisica. c. arrighi, 1-313: c'è stato
metafisica, diventò un profondo metafisico. c. e. gadda, 6-i-5: capelli
, oscuri, involuti. g. c. croce, 69: la regina,
né di servirsi più di metafore. c. gozzi, 1-1021: un carnaiuolo da
dall'addome. stizioni. c. e. gadda, 7-186: il
seco della calce metallica più sottile. c. dati, 4-63: fra gli altri
ora, difatti, un'iride metallica. c. e. gadda, 6-297:
ripete la voce del cantante defunto. c. e. gadda, 6-296: ronzava
avea all'accademia, e glielo diede. c. i. frugoni, i-8-118:
/ fatichi alberto ad animar metalli. c. i. frugoni, i-10-136: per
la mossa delle genti de'fiorentini. c. campana, i-1-5-63: era stato
tati, i mendichi e gli screditati? c. contarini, li-2- 387: alla
: impresa militare, spedizione. c. campana, i-2-11-18: la mossa.
forze e gli apparati di solimano. c. campana, 1-23: importantissime novità
(taxus baccata). c. durante, 2-436: tasso e mosso
, oggi mi diede due mostazzate. c. gozzi, 4-134: altro non c'
molte spezie; mostacciolo. c. i. frugoni, i-15-58: vengon
che tiene circa il mustaccio. g. c. croce, 135: il povero
bella e leggiadra femminuccia. g. c. croce, 119: tu hai
mostaccio grida: impicca, impicca? c. 1. frugoni, i-5-167: vuoi
vuoi così tormi d'impaccio. c. gozzi, 1-525: tu m'hai
poi mandarmela a dir il procaccia. c. arrighi, 1-196: quel potere
.. prov.. c. croce, 92: chi sputa con
rotazione elastica. -mostaccétto. c. arrighi, 3-109: ridevano alle varie
con un poco di pepe. g. c. croce, 276: i parpaglioni
/ di mostarda di carpi isquisitissime. c. durante, 2-428: la mostarda
soddisfare i desideri sessuali. c. arrighi, 3-82: lui deve farsi
più sinceri e generosi i musti. c. campana, i-1-10-125: in cambio
roducendo nel vin lo spirto ardente. c. i. frugoni, -9-1 io
. la corteccia il fermentar sospende. c. i. frugoni, i-1-246: il
brutte si tengono nascoste ne'magazzini. c. campana, ii-273: fulle dal manigoldo
, il quale aveva gran mostra. c. campana, i-246: trovò accampati in
cella. -resoconto. c. campana, 99: confessò..
di bronzo. -spettacolo. c. i. frugoni, i-5-68: sono
si mette a sedere e lavorare. c. ferrari, 290: la mattina
, quali per mostra portoron seco. c. bartoli, 4-ii- 619: a'
esaminare a un eventuale compratore. c. dati, 3-109: rispose d'aver
da mostrarsi ad una onesta donzella? c. boito, 359: maria,
ogni onore sia con chiarezza. c. dati, 103: o quanto è
della ragione e con le giuste maniere. c. gozzi, i-15- 170:
chiusi gli occhi, l'ammazasse incontanente. c. campana, ii-186: poco dapoi
la carriera di riforma che dovea corrersi. c. bini, 1-79: un sapore
e ne mostra a pena cinquanta. c. boito, 261: aveva intorno a
vói mustrare. bartolomeo da s. c., 11-7-7: lo predicatore dee
ostentazione. bartolomeo da s. c., 11-7-6: a'rozzi popoli alte
mostra fuore e che cela dentro. c. campana, iii-272: queste passioni,
volto). bartolomeo da s. c., 3-7-5: come bella e come
acuta e somma agilità di piedi. c. ridolfi, i-479: codesti animali dirimpetto
osserverem se suo destin vel guida. c. i. frugoni, i-10-137: così
, le mie travi non veggio. c. i. frugoni, i-6-102: infin
e del tempo in cui vive. c. bini, 1-201: quarant'anni addietro
alletta, io non mi fido. c. i. frugoni, i-3-9: malinconia
spirituale in carnale, fatta mostruosamente. c. campana, li-4-16-152: giovanna d'albret
maraviglia, mostruosa al giudizio della natura. c. ridolfi, i-479: erano mostruose
odiato e aborrito da ciascheduno. g. c. croce, 35: bene t'
. -formidabile, potente. c. campana, iii-99: questi rumori.
e bianchissima di colore. m. c. bentivoglio, 6-1374: resta a
, ben che sia di mota. c. boito, iv-125: un lumino.
e l'origine di ogni cosa. c. campana, 3-29: spesero [gli
quali la strascinò la sua caduta. c. e. gadda, 6-258:
quest'atto diedero motivo forti ragioni '. c. bini, 1-54: credo fermamente
umani, e cerca di rimuoverle. c. e. gadda, 18-8: la
fusse fatto con qualche motivo ragionevole. c. campana, iii-5-4-81: il motivo
questo nome o titolo di decisioni. c. dati, iv-18: varrone, che
o facuità di tentare nuovi motivi. c. campana, 1-47: la piazza intorno
-per estens. manovra politica. c. campana, ii-266: erasi fatto nel
per questo [ecc.]. c. bini, 1-173: l'uomo parla