incettatrice e l'affamatrice del popolo. c. e. gadda, 151: i
un'iscrizione del sec. ili d. c. (a balsa in portogallo):
o ai ponti superiori). c. e. gadda, 3-97: ha
dell'oboe incerto ed alquanto stonato. c. e. gadda, 2-106: e
a tre alberi, a vela. c. e. gadda, 3-235: barchi
barca di media grandezza. c. bartoli [alberti], 1-393
dipingono il bardassa e la puttana. c. gozzi, 4-167: chi l'avria
l'altro abbia un'amazzonica faretra. c. gozzi, 4-232: non era
barella già bruna di sangue altrui. c. e. gadda, 175: insanguinati
una / mitera non mi manca. c. gozzi, 1-214: sostenni e provai
bargello o di entrare in qualche trappola. c. gozzi, 4-226: di questi
bargigli infuocati e occhi di basilisco. c. e. gadda, 327:
numero che le stanze medesime. g. c. croce, 242: andò in
come scrisse l'ambasciatore a scaricabarili. c. e. gadda, 132: giuocare
): voce introdotta nel 1876 da c. w. blomstrand. barilla,
balle sgravitanti di lana greggia. c. e. gadda, 3-218: e
piccola di statura e grossa. c. gozzi, 4-101: e [marfisa
vernici, ecc.). c. e. gadda, 68: quanto
, facendo boccacce con gravità baritonale. c. e. gadda, 565
de i tenori e de i sovrani. c. gozzi, 4-239: ruggero se
scient., introdotta dallo studioso w. c. bròggei dal nome della località norvegese
maldicente, e il biscazziere pandolfo. c. gozzi, 4-315: i soldati vivean
arieggia il gusto del barocco. c. e. gadda, 83: la
/ un angiolino suona una tromba. c. e. gadda, 46: entrando
inferno in quell'esplosione di gioia barocca. c. e. gadda, 5-24:
americano che si chiama se non erro c. aubrey smith, e che come operaio
(locuzione del gergo militare). c. e. gadda, 3-216: poi
della notte, che i cannoni rispettano. c. e. gadda, 2-97:
preziosi delle lezioni, gli appunti. c. e. gadda, 194: dal
poscia di marocco mi fecero bassà. c. gozzi, 1-66: il bassà della
le facevano cigolare le ossa arrugginite. c. e. gadda, 319
.. costituivano l'argomento base. c. e. gadda, 3-217: vidi
ragna, e gli mescevano intrugli. c. e. gadda, 560:
basilico e di menta, erba cannella. c. e. gadda, 546:
n'ebbe un bel garzone. c. gozzi, 4-277: era costei.
friulane tentasse di scendere verso l'istria. c. e. gadda, 79
della voce. bartolomeo da s. c., 3-3-8: dal movimento degli
/ snelle bassaridi / su su mescetemi. c. e. gadda, 435:
che non gli rimase un quattrino. c. gozzi, 4-39: ma sopra tutto
si possa scendere a tanta bassezza? c. e. gadda, 129: voltolarsi
da sotto. bartolomeo da s. c., 4-2-9: in te sia non
continuo (ab- brev. b. c.): parte strumentale formata dai
vapore. 2. agg. c. gozzi, 4-106: poi, detto
tre tondi di basso rilievo. c. bartoli, 1-277: ordine dove sieno
all'abbeveratoio come tanti cani bassotti. c. e. gadda, 5-94: con
i confratelli della madonna del ponte. c. gozzi, 4-82: que'gagliof-
mai sotto alla cappa del sole. c. bini, ii-189: non ha misteri
quente del cappa e del c duro nello scrivere. b.
canebat, mostra col fastidioso inserimento del c, che spesso colei riferiva que'futuri
. ant. cameriere. c. gozzi, 4-1 io: tavolin,
: illustre, insigne, ragguardevole. c. dati, xxvii-6-87: non crederò mai
perché il coro discenda al giusto. c. gozzi, 4-123: la madre precettori
compagni che fuori escono a crocchi. c. e. gadda, 478: erano
di sentire le due messe. c. gozzi, 4-208: difatto il cappellan
ti prendi un gran cappello. c. e. gadda, 5-302: dopo
, con riverente ammirazione. g. c. croce, 93: -troppo villanescamente ti
'quando portavano la tuba. c. e. gadda, 315: oh
rocchetto, o 'l ca- puccino. c. e. gadda, 377: pannolini
alla tonaca del frate cappuccino. c. e. gadda, 5-23: mentre
che tutte le mamme, le capre c le giovenche, anche tutte le vecchie
lo più una carrucola). c. bartoli, 1-403: la capra è
il cennini è sinonimo di cartapecora. c. e. gadda, 369: il
i'non avea capriccio di tor moglie. c. dati, derio e sanza
comporta da bambino). c. e. gadda, 519: «
grazia ed imitazione verissima. g. c. croce, 38: aveva le gambe
un po'lusco e camuso. c. e. gadda, 453: e
piede ho di capro, ancipiti / corna c sembianze umane. pascoli, 1395:
caproni bianchi lanosi pronti ad azzuffarsi. c. e. gadda, 364: felice
spagna. -caproncèllo. c. e. gadda, 478: uscivan
-ci). da caprone. c. e. gadda, 5-213: un
energia elettrica, ecc.). c. e. gadda, 2-23: i
di sorgenti, di acque). c. e. gadda, 344: già
capziosità, la semplice vita di cristo. c. e. gadda, 7-147
con tutte le sue carabattole. c. e. gadda, 235: le
luccichio delle carabine strofinate e pronte. c. e. gadda, 519:
una polverina bianca per i raffreddori. c. e. gadda, 546: rideva
castagne arrosto. -figur. c. e. gadda, 461: dentro
. - anche al figur. c. e. gadda, 7-35: una
: opera sdolcinata, svenevole. c. e. gadda, 476: gli
disegnata in modo caricaturale. c. dati, 3-44: essendo egli deforme
i mar- chetti, i baiocchi. c. gozzi, 4-285: in una piazza
-caratteri da abbaco: numeri. c. battoli, 1-226: i numeri de'
un popolo, ecc.). c. dati, 3-80: questi aveva quell'
gli spartani, teste asciutte e perspicaci. c. i. frugoni, 699:
estens. i componenti della carovana. c. e. gadda, 206: sotto
geometrie delle stelle. -figur. c. e. gadda, 7-85: quel
terreno chiamato anche arena carbonara. c. bartoli, 1-58: lodano sopra tutte
nelle prime lampade a incandescenza). c. e. gadda, 368: la
più fido è la speranza della gloria. c. e. gadda, 457
carne secca, ignuda e scalza. c. gozzi, 4-230: frate piero,
la raccolta. -figur. c. e. gadda, 5-157: le
, / ci dà po'un carciofin. c. dati, 3-33: il dott
si fanno passare le fibre. c. e. gadda, 474: i
fare qualche sproposito, santo dio! c. e. gadda, 474
in seguito a paralisi cardiaca. c. e. gadda, 370: la
dell'uscio e ne'cardinali della case. c. bartoli [alberti], 7-12
locati, intorno al qual si rivolgono. c. bartoli quanto elle sono più perfette,
è affetto da cardiopatia. c. e. gadda, 370: la
da carena e chi da costa. c. battoli [alberti], 5-12:
, di là da quel muro. c. e. gadda, 533: scoperti
anco la persona mia. g. c. croce, 235: il bisogno viene
, risposi alla sua ultima proferta. c. gozzi, 4-305: la gola,
godono l'ultima carezza del sole. c. e. gadda, 5-58: le
. -spreg. carezzàccia. c. e. gadda, 6-19: la
un tiepido sole ci carezza le palpebre. c. e. gadda, 2-16:
più tipiche del suo temperamento). c. e. gadda, 445: la
(un im- pegno). c. gozzi, i-145: espressi in una
non potea. bartolomeo da s. c., 9-8-33: la memoria,.
di leoni e medaglioni antichi. c. gozzi, 4-91: ma potea ben
ai lor dolci covili in schiera vanno. c. gozzi, i-287: discendeva per
, perch'era carico di anni. c. i. frugoni, 380: l'
ma non perciò deve diventare filosofo. c. e. gadda, 7-243:
straniere affatto alla ricchezza mobile. c. e. gadda, 372: una
di danno. bartolomeo da s. c., 8: a'quali uomini contra
guerra, ma con caritatevole amore. c. gozzi, 4-288: pelle ed ossa
, adesso, lesinato così. c. e. gadda, 309: si
del popolo ». -figur. c. e. gadda, 5-210: buttò
enti assistenziali, ecc.). c. e. gadda, 416: il
di chiamar carlini somiglianti denari. c. gozzi, 4-310: in francia esser
le ombre son calde di fuliggine. c. e. gadda, 2-22: il
non lo spirito e le parole. c. dati, 126: nel quale errore
colchico e ricorda umilmente l'autunno. c. e. gadda, 7-262: e
basso; istintivo; brutale. c. gozzi, 4-122: poi schiamazzando andavan
carriali. bartolomeo da s. c., 25-3-5: chi dalla carnalità è
dio mi perdoni, una corbelleria. c. e. gadda, 7-45:
e gli inviti del vizio. c. e. gadda, 2-49: vanì
coagularsi, e prendere consistenza di corpo. c. dati, i-400: la castagna
nutriti / i miei propri uccisori. c. dati, 101: in tuo paragone
gigli sembran calici / pieni d'acqua. c. e. gadda, 298
o cipolline novelle. qualità. c. e. gadda, 388: altre
sparava una leggiadrissima coppia di calci. c. gozzi, i-93: la descrizione
. orribile, perverso, maligno. c. gozzi, 4-214: queste parole,
pensarci. -anche di animali. c. e. gadda, 2-98: si
minimamente la chiarezza del suo giudizio. c. e. gadda, 5-261: le
ci si piantan facilmente le carote. c. gozzi, 4-221: il criticarti
sale la doppia carovana delle formiche. c. e. gadda, 471: sonavano
appena i guardiani voltassero l'occhio. c. e. gadda, 318: il
per le passioni grandi ed energiche. c. bini, ii-217: il cómbattimento seguirà
che sperava già suo futuro compagno. c. e. gadda, 2-97:
rendon conto di non essere in carreggiata. c. e. gadda, 6-36:
si era mostrato generoso e leale. c. e. gadda, 5-25: velaschi
quel traditore de l'a. b. c. a. f. doni, 3-67
d'infilare e strappare un anello. c. e. gadda, 5-267: già
(come una carriola). c. e. gadda, 308: cigolanti
, ai sobbalzi dei carri senza molle. c. e. gadda, 2-54:
se ne potrebbono contare le carra. c. gozzi, 4-191: dall'er-
carro veloce. -figur. c. dati, i-385: ella [la
per il trasporto di liquidi. c. e. gadda, 344: per
che alle chiome biondissime parea tedesco. c. bini, ii-188: ma come mai
essa in visita di vari luoghi. c. dati, 3-117: indi a poco
4. carro funebre. c. e. gadda, 486: l'
. per estens. piccola ruota. c. e. gadda, 308: cigolanti
. imbroglione, abbindolatore. c. e. gadda, 307: inviava
come si dice, ciccia. c. e. gadda, 391: furono
preoccuparsi di stabilire l'identità. c. e. gadda, 416: si
: tentare una grande fortuna. c. dati, 3-163: il conte raggi
e lo guardi e lo scruti. c. e. gadda, 322: il
. corrispondere con lettere. c. dati, 7-i-4-221: senza novero furono
come dal suo carteggiar seco apparisce. c. gozzi, i-210: non carteggio
insigni in francia ed in germania. c. e. gadda, 469: queste
/ sono più miti anche i cartigli. c. e. gadda, 423
faccia di tre circoli una spira? c. mei, 304: parecchi dei quali
piccole, un poco tremanti. c. e. gadda, 443: riponevano
corinzi (cfr. cartiglio). c. bartoli, 1-221: partendosi ciascuno [
nel formato usuale dei libri scolastici. c. e. gadda, 555: come
sarebbe il giaco o l'armatura. c. gozzi, i-100: le aveva tutte
cartone dipinto, a mezza figura. c. e. gadda, 5-216: le
, strettine, ma infine igieniche. c. e. gadda, 522: il
e voci nasali di dentro li chiamano. c. e. gadda, 5-74:
a indicare la classe dei lavoratori. c. e. gadda, 310: una
/ te per il suo buon umore. c. e. gadda, 551:
dei gioielli e lo stato di servizio. c. e. gadda, 378
piano orizzontale, sopra il quale dal punto c caschi la perpendicolare c b. cavalieri
quale dal punto c caschi la perpendicolare c b. cavalieri, 3-22: quando gli
il sonno. bartolomeo da s. c., 17-4-9: non le lasciava portare
a canto dove si pronunzia il « c » figurato divenga. -andare a
creder possibile una cosa simile. c. e. gadda, 6-49: la
frasi brevi, semplici, limpide. c. e. gadda, 338: dovevano
. fornito di casco. c. e. gadda, 200: la
degli immani tronchi per le altezze. c. e. gadda, 7-161:
« gloria alla serenissima! ». c. e. gadda, 523: i
, sei triplicità di numeri. c. e. gadda, 552: aveva
, la pompa dell'acqua potabile. c. e. gadda, 299: il
alveari odiosi di piccoli idioti benestanti. c. e. gadda, 6-22:
, guardiano, guardiana della casa. c. e. gadda, 5-44: l'
qualche momento uscendo o nel rientrare. c. e. gadda, 6-61:
in un casino e si giuoca. c. gozzi, 4-194: i paladini con
gradi, l'affluenza nel suo casino. c. e. gadda, 6-55:
picciola fanciulletta per condumela seco. c. gozzi, 4-10: non incresce
, giungere proprio a proposito. c. dati, 3-75: questi sarebbe
opinioni e sentenze rilassata la disciplina. c. gozzi, 4-128: alcuni abati
saper ne potesse tutti gli anecdoti? c. gozzi, 4-232: io so che
calculare e misurare assai del futuro. c. bini, ii-203: volete restringere la
il caso di cui era vittima. c. e. gadda, 6-41: il
di detti casi, come nel triangolo a c b. 16. econ.
un uomo per caso sarete voi. c. e. gadda, 373: dal
stagione, cioè umidi e freddi. c. dati, 208: l'esperienza
non se ne dava per inteso. c. e. gadda, 309: il
fu ritrovato nelle adiacenze della fattoria. c. e. gadda, 302: talora
galileo, 4-1-107: sia la girella b c d, volubile intorno il centro e
, collocata nella sua cassa o armatura b c l, dalla quale sia sospeso il
fiammanti per onorario del primo trimestre. c. e. gadda, 373:
: « ad populum provoco ». c. dati, 263: essendo questa tavola
di cui abbonda la sua trista vita. c. gozzi, 4-26: il titol
sue operazioni. bartolomeo da s. c., 158: disse: che bisognava
per avanzi e disavanzi, dare in questo c. 68 per casare tal conto,
richiudere lo sportello del forno. c. e. gadda, 405: adduceva
comodino... ho tanta paura. c. e. gadda, 6-28:
mantelline che avevano portato da giovinette. c. e. gadda, 2-73: il
che sappia di vino. g. c. croce, 254: e perché non
si estrae lo stagno). c. e. gadda, 524: ed
l'altro colpo vano e casso. c. gozzi, 4-129: parean gli abati
ciò che giovi alle ferite o noccia. c. gozzi, 4-15: vecchio e
qualche casa fusse già sbattuto. c. gozzi, i-269: dopo
i castagnacci e 'l mosto. g. c. croce, 192: se tu
se tu volessi ben del castagnaccio. c. dati, 3-129: si trovò modo
di un viandante, era grande felicità. c. e. gadda, 322
passata ha avuto un poco di febbre. c. gozzi, 4-238: la badessa
ora... sono appellati fattori. c. gozzi, i-112: mi divertiva
irti in intrichi rugginosi e ruggenti. c. e. gadda, 2-112: un
palo a castello, grosso quanto puoi. c. battoli, 1- 113: questi
di quivi facilmente soccorrere quelli luoghi. c. gozzi, 4-316: gli antichi
, ammaestrato. bartolomeo da s. c., 40-9-15: chi per dolci parole
riprende. bartolomeo da s. c., 40-9-8: quegli che è dolcemente
tenera amicizia; lascivo anzi che casto. c. gozzi, 4-264: de'libriccin
casa, un paesaggio). c. dati, iii-n-3-162: deh, accademici
era stato portato tutto l'inverno. c. e. gadda, 310: idee
una figliuola d'una mia fattoressa. c. gozzi, 4-49: quel po-
/ d'un musico pretendo di parlare. c. gozzi, 4-192: e'tiene
la piaga se non impiaga. g. c. croce, 253: chi
minchionerie e delle castronaggini. g. c. croce, 269: io son più
/ come castron balordi avreti morte. c. gozzi, 4-199: i capi di
che fu casualità e non mistero. c. e. gadda, 7-196: il
in una sterpaia di ironie calligrafiche. c. e. gadda, 477:
scampereste dall'insidia dell'inimico. c. e. gadda, 423: decenti
persona che vedeano nel cataletto distesa. c. gozzi, 4-196: trecento preti
ubbriaca- rono col sangue dei martiri. c. e. gadda, 529: i
dei clorati. -figur. c. e. gadda, 321: e
masse di stabbio vecchio inculte e sparte. c. gozzi, 4-23: si sapea
dimin. e spreg. catapecchiùcola. c. e. gadda, 6-35: abitava
scarificazioni, ed altri barbari martiri. c. gozzi, 4-266: le rispose.
, briganti, ciceroni e cicisbei. c. e. gadda, 7-86: negli
: scagliare con forza, violentemente. c. e. gadda, 5-298: la
spezialmente contro il catarro e la tossa. c. gozzi, 4-195: per sua
della milza, una bronchite lenta. c. e. gadda, 316: era
che è pieno di catarro. c. mei, 114: coloro che erano
beati. -per simil. c. e. gadda, 5-225: tuoni
essere. -per simil. c. e. gadda, 419: questa
. disus. catartico: purgativo. c. mei, 113: i catartici,
e l'ipoteche... *. c. e. gadda, 2-51: diligenti
quando è stata fatta la voltura. c. e. gadda, 6-38: uno
. rendere irrimediabilmente grave. c. e. gadda, 7-35: la
. y. oltr \ xf \ ^ c, 'istruzione a viva voce', deriv.
si fa volontariamente al prossimo. c. e. gadda, 7-21: gli
e nel solenne battesimo del sabato santo. c. gozzi, 4-286: quivi cresce
il parlatorio di una prigione. c. e. gadda, 5-130: colonne
o scienza della categoria del bello. c. e. gadda, 509: di
risolutezza estrema, perentorietà. c. e. gadda, 7-22: il
cubile se non arà veduto la preda. c. gozzi, 1-250: può star
barbaro che è veramente da condannati. c. bini, ii-207: augusto
giganti erano incatenati per sotto i monti. c. i. fru goni
-a catena: in serie. c. e. gadda, 492: adesso
si fanno, tanto meglio operano. c. bartoli, 1-83: mi piacciono coloro
punti presi in una linea orizzontale. c. e. gadda, 491: la
gloria / tra le sue tempie. c. e. gadda, 299: e
mise al collo, sopra l'abito. c. e. gadda, 438:
altra catenella intorno l'avanzo della canna c d. d'annunzio, ii-224: le
detto il censore (234-149 a. c.), accolto nella tradizione romana e
detto l'uticense (95-46 a. c.), la cui vicenda fu anche
dove seggono in giro queste adunanze. c. gozzi, i-192: un antico seggiolone
sfoggio di sapienza o saggezza). c. i. frugoni, 697: su
ottenere una cattedra universitaria. c. e. gadda, 7-15: s'
, professorale; autorevolmente. c. gozzi, 4-325: cotesti giudici condannavano
nuovo così, e vi riuscii. c. e. gadda, 505: l'
infiacchire. bartolomeo da s. c., 25: essa medesima avarizia il
come gativi. bartolomeo da s. c., 37-5-4: non parve degno di
loro parrocchie, pena la cattura. c. gozzi, 4-25: talor soletto andava
a scopo di studio). c. e. gadda, 530: ricordò
2. imbroglione. c. gozzi, 1-7: ha proccurato di
, la causale del vostro precetto. c. e. gadda, 330: non
appoggiare a un altro la cattedra? c. gozzi, i-152: fu quello
che il caustico non cauterizzi la lingua. c. mei, 18: questo
ci spingessimo per ardire tropp'oltre. c. gozzi, 4-297: vedi quante gran
da una parte e dall'altra. c. e. gadda, 5-103: convinto
in un individuo affetto da reumi. c. e. gadda, 333: la
/ sul vento che sepàra due stagioni. c. e. gadda, 399
secondo la moda dei cavalieri. c. e. gadda, 6-66: le
si prova sul campo della battaglia. c. rinuccini, ix-257: in coppa d'
: « sii un valoroso cavaliere ». c. gozzi, 4-38: rugger la
, sulla loro marsina od uniforme. c. e. gadda, 453: tutti
tutte le creature della mia spezie. c. gozzi, 4-21: e perché gli
più da presso le fronti de'baluardi b c, con la piazza di detto cavaliere
-dimin. e spreg. cavalierùccio. c. e. gadda, 478: uscivan
sentire. bartolomeo da s. c., 134: egli era uomo molto
da caserma. bartolomeo da s. c., 6: di questo fu lungo
era ammaestrata. bartolomeo da s. c., 18: li novelli giovani,
e staffieri poc'oltre a quindici. c. dati, 3-57: batistino..
tetti 0 tettoie; capriata. c. bartoli, 1-255: le mura delle
in torino in fin di maggio. c. e. gadda, 564: presenza
umano per imperfetta flessione della pianta. c. e. gadda, 7-96: e
di imprimergli il dondolio). c. e. gadda, 307: in
* cavallo-potenza '. sigla italiana 'c. v. '= cavallo-vapore. beltramelli
irromperà poi ad allagare la spiaggia. c. bini, ii-190: ecco, il
gonfia come un enorme cavallone pietrificato. c. e. gadda, 5-153: il
di mare, cavallucci marini. c. e. gadda, 525: e
cavar- segli la berretta? g. c. croce, 39: passò dunque bertoldo
messo in uso dopo il 1100. c. dati, 10-9: da quest'opera
motivo di riso, ridere. c. e. gadda, 5-230: ne
base (le acque). c. bartoli, 1-116: l'acqua che
4. dimin. cavatèlla. c. mei, 257: io ho avuto
questo rosolio, voi siete in paradiso. c. e. gadda, 334
sopra pur ima lepre, si fiaccavano. c. dati, ii-21: essendo ieri
la delicata gola [ecc.]. c. bartoli, 1-215: il cavetto
, fatto a gradini. c. battoli [alberti], 8-7:
atrio o cortile interno. c. battoli [alberti], 5-17:
assai usata dagli architetti barocchi. c. bartoli [alberti], 7-7:
a saltarvi su di terra prova. c. gozzi, i-82: sciogliemmo dalle
ma piglia la cappa e la spada. c. gozzi, 4-213: come la
da cavia: servire da esperimento. c. e. gadda, 7-232: ogni
involgea nelle cartacce de'libri inutili. c. dati, i-1-190: il caviale,
grande di una ruota di carro. c. e. gadda, 6-21: prese
? -in senso osceno. c. e. gadda, 326: sono
tanto o quanto avessero dell'irregolare. c. gozzi, i-242: se però sembra
da quelle persone dotte che v'assistevano. c. dati, 154: insuperbitosi
e fabbrichi intorno miseria più lunga. c. gozzi, 4-20: poi tanti dubbi
l'innocente e per liberare il reo. c. e. gadda, 328:
di svellersi dal cavo dei lampioni. c. e. gadda, 394: una
un cavolon che fummica tant'alto. c. e. gadda, 5-16: le
posso duoi / poggiarti solennissimi cazzotti. c. gozzi, 4-277: la faccia
. ant. e dial. la lettera c, la terza dell'alfabeto.
) che, posto sotto alla lettera c (nella lingua francese), le dà
e poiché il segno è sottoscritto alla consonante c, cediglia (almeno in francia)
almeno in francia) si sentì come piccola c o 4 segno della c 'per
come piccola c o 4 segno della c 'per la particolare pronunzia.
e arancio amaro; bizzarria. c. dati, i-396: il cedrarancio,
; il frutto del cedro. c. dati, i-398: io mi do
e biscottoni e fichi e cedrini confetti. c. dati, i-399: ma,
arancio purpureo è il cedro aurato. c. dati, i-398: tengo per
, le cefalee, gli affanni. c. e. gadda, 367: la
gridare quanto esce loro dalla gola. c. gozzi, 4-70: don guottibuossi
ceffo da guardarsene ogni fedel cristiano. c. gozzi, 4-81: e finalmente
sapone, sicuri del fatto loro. c. e. gadda, 5-184: quell'
capo umiliato. bartolomeo da s. c., 18-3-6: la prosperità non mostra
, insigne papasso d'an- tiochia. c. gozzi, i-193: egli siedeva sopra
sommo della medioevale rocca del bardo. c. e. gadda, 2-129: palese
cantilena cantata dalla ciurma medesima. c. e. gadda, 491: lo
alle nuove nozze con arti lusingatrici. c. e. gadda, 399:
cambio di 4 sapiente '. c. e. gadda, 2-1 io:
.), cellina, cellùccia, c eli-uzza. s. gregorio magno volgar
un grand'orto ell'era la celletta. c. gozzi, 4-206: rugger,
quanto prive di fasci vascolari. c. mei, 12: la sostanza delle
non curerà punto d'intendere il clavicembalo. c. gozzi, 4-29: cembali,
immaginare, una cenetta all'ospedale! c. e. gadda, 545: ma
per certo di essere uno imperatore. c. bini, ii-183: la plebe non
le ceneri de'sacerdoti del nostro dio. c. i. frugoni, 615
/ pensavo che t'avrei trovata là. c. e. gadda, 546:
d'un panno di color cenerognolo. c. gozzi, 4-241: le calze ha
somma principale a ogni suo piacimento. c. gozzi, 4-20: e usava un
senza dirli altro, i versi censurati. c. dati, 154: dopo aver
copra il resto, elmo o corazza. c. dati, 44: fece adunque
7. dimin. centaurino. c. dati, 44: eranle appresso due
due / soldi di vino. c. e. gadda, 5-282: non
ragione dell'interesse, indicavasi con una c rovesciata (3); e quando
pattuite più centesime per mese, ponevansi tanti c rovesciati quante erano le convenute centesime.
ne rimaneva poi nelle nostre tasche. c. e. gadda, 534: la
il resto, fino all'ultimo centesimo. c. e. gadda, 542
dell'arco in costruzione. c. bartoli, 1-90: le armadure sono
miracolo non accoppa il ragazzo calcinaio. c. e. gadda, 354: fu
sociali, alla vita attiva. c. e. gadda, 445: la
col semidiametro, tanto divengon maggiori. c. dati, i-389: domandata parimente
« armatura d'orlando paladino ». c. bartoli, 1-42: altri vogliono che
che abbia fisonomia d'uomo dabbene. c. gozzi, 4-106: e della nera
che si sia messer ambrogio. g. c. croce, 228:. io sarei
sano, oppure malaticcio, malsano. c. dati, 3-104: prese ad amplificare
scavano lunghe gallerie. c. e. gadda, 529: in
molle come il pelame del cerbiatto. c. e. gadda, 468: il
qua e là in cerca di cibo. c. e. gadda, 367: la
dentro voi sapire. bartolomeo da s. c., 1 -intr., 1:
maniera che causi la cercata digressione. c. dati, 4-3-143: la verità
; inquisitore. bartolomeo da s. c., 7-1-8: a'solleciti cercatori spesse
suo belle braccia il collo stretto. c. bartoli, 1-105: gli architettori antichi
fiera, tra rosette e cerchietti. c. e. gadda, 504: quell'
concepisce essere un poligono di lati infiniti. c. dati, i-389: domandata parimente
proibiscano la soperchia dilatazione del corame. c. bartoli, 1-27: vedendosi nelle
cerchio d'oro, giunta d'oriente. c. rinuccini, ix-252: quando nel
da due minuscoli cerchi d'oro. c. e. gadda, 5-146: grandi
/ ancóra di antica bellezza. c. e. gadda, 475: il
con intenzione dispregiativa). c. dati, 126: io non posso
continuamente adoperava lo zucchero nelle vivande. c. gozzi, 4-297: la fame è
quando non son colti in tempera. c. gozzi, i-264: parecchi cervelletti
vi condusse seco quella cervellina di mogliama. c. gozzi, 4-133: se ti
sì come son vari i cervelli. c. e. gadda, 508: l'
cervello estraordinario è questo. g. c. croce, 253: ei parla e
di stranezza, di pazzia. c. dati, 4-170: chi sta in
però gran cervellon tenuto egli era. c. e. gadda, 454: la
d'avere pastore subito e forte. c. gozzi, i-242: leggerete con sofferenza
li muri. bartolomeo da s. c., 1-1-8: se gli uomini avessono
pollice della mano di mio padre. c. e. gadda, 525: e
alcuni in fondo hanno la figura della lettera c, ovvero di un semicircolo. d'
tosto ti ramaricassi che della natura? c. mei, 38: allorché per la
dal cancro. bartolomeo da s. c., 18-3-13: gli amici della prosperità
posa. bartolomeo da s. c. 40-7-3: la nave del cuore sempre
-per simil. e al figur. c. e. gadda, 540: il
palla- canestro, cestista. c. e. gadda, 5-15: era
superare ogni difficoltà. g. c. croce, 80: tu sei un
metteano spaccio ne i cetroni. g. c. croce, 206: orsù, io
noi savria contare. bartolomeo da s. c., 252: e non
turbi ira, ed orgoglio? g. c. croce, 88: vedendo la
, e che so io. c. e. gadda, 535: si
io? come potre'io star cheto? c. bartoli, 1-165: ed a
silenzio che alita intorno alle cattedrali. c. e. gadda, 1-38: aveva
divario. bartolomeo da s. c., 10-2-11: coloro che vivono altrimenti
, il che abbiamo trovato esser falso. c. i. frugoni, 697
nientaffatto, per nessuna ragione. c. e. gadda, 309: avevano
. 2. tartaruga. c. e. gadda, 497: le
che a napole non fosse. c. e. gadda, 7-103: di
con chentunque legame ti piacerà di legare. c. fioretti [tommaseo]: chentunque
d'uno ignorante in chèrmisi dottore. c. dati, 3-78: bel
conserva e'corpi e non gli consuma. c. bartoli, 2-9: la pietra
si traveste. -anche iron. c. e. gadda, 325: alcune
un suggerimento, magari un rabbuffo. c. e. gadda, 537: elsa
l'ingresso. - anche assol. c. dati, 165: vogliono alcuni che
il granduca, colla sua bontà dei miei c..., farebbe ribellare un
la finanza, che chiuda l'occhio. c. e. gadda, 6-6:
che più chiusa stare non puote, c l'odore che dentro generato è spandere.
ogn'altro dicima. bartolomeo da s. c., 119- 7: non è
di lor, chiuso scolaro. c. e. gadda, 326: dopo
, o quasi pari all'altro. c. gozzi, i-239: potete leggere nel
chiusura di sportelli di banche. c. e. gadda, 371: gli
i galantuomini non ci stanno bene. c. bini, ii-183: un signore in
sm. e f. nome della lettera c (c), la terza lettera
e f. nome della lettera c (c), la terza lettera dell'alfabeto
fr. fa, provenz. sa [c], catalano sa. ciaba1
che sbuzzano dalle ciabattacele sfatte. c. e. gadda, 5-283: coi
ciabattini, che rattacconano le scarpe. c. gozzi, 4-257: parte aveano
tr. afferrare, prendere. c. e. gadda, 2-94: ancora
cialde e gnocchi: infilare spropositi. c. gozzi, 4-46: ma perché non
mettere in ridicolo. g. c. croce, 201: i poverelli furono
sai che i forestieri o e'pervertano il c in jr, come di sopra si
, usato per cianfrinare. c. e. gadda, 2-94: ancora
: questi verbi comincianti tutti dalla lettera c, * cicalare, ciarlare, cinguettare,
e muri, su per le ripe. c. e. gadda, 6-77: il
nella cura delle malattie veneree. c. e. gadda, 530: una
questi verbi, comincianti tutti dalla lettera c, * cicalare, ciarlare, cinguettare,
cicalare con avviluppamento di molte parole. c. gozzi, 4-49: quel poveruom
vada a casa, che farà meglio. c. gozzi, 4-23: come mai
: capace solo di far chiacchiere. c. gozzi, 4-39: ai medici,
che lo stesso vederla era un gioire. c. gozzi, 4-266: colui che
loro / cotante invenie e ciarlate. c. gozzi, 4-83: la scrittura fatta
co'ciarlatani a far da pulcinella. c. gozzi, 4-266: la folla la
delle chiacchiere, dal pettegolezzo. c. gozzi, i-164: questa mia risposta
rame, che li fanno parere indiani. c. e. gadda, 300
reietto, così caro alla mia musa. c. e. gadda, 235
suo stato. bartolomeo da s. c., 21-3-5: ciascheduni infermi si
temperamente, e fargli affaticare. g. c. croce, 97: perché
di loto che cibano cibo di fiori. c. e. gadda, 405
fermavano con certe cicalette d'oro. c. e. gadda, 7-130: questo
dame cicalanti a un tempo. c. e. gadda, 546: avevo
al modo fiorentino antico o moderno. c. gozzi, i-192: il più bello
e sanguinolenta, coperta di mosche. c. e. gadda, 308: un
e il vigore di quelle belle cicce. c. e. gadda, 375
bocca con le dita cicciose. c. e. gadda, 61: apparve
saccente, che ama sdottorare. c. gozzi, 4-259: diceano al caffettier
dalla chitarra pallida dell'idra. c. e. gadda, 529: le
cicisbei se gli ha a tener lontani. c. i. frugoni, 697: su
seta nera e scarpette lucidissime. c. e. gadda, 402: seguitava
greggio o in elemento finito. c. e. gadda, 2-1 io:
ciclo2, sm. bicicletta. c. e. gadda, 300: quando
esterno della circonferenza primitiva. c. dati, 5-5: l'autore della
da donna intellettuale era divenuta sportiva. c. e. gadda, 5-43:
ciclone, simile al ciclone. c. e. gadda, 7: sosteneva
, si riproduce parecchie volte uno scritto. c. e. gadda, 7-118
becco si fa un cristero. c. bartoli [alberti], 1-3:
= dimin. di cicuta1. c ^ cutóssina, sf. chim. principio
aprir gli occhi al sole della verità. c. dati, 182: ognuno è
nostro sarebbe un camminare alla cieca. c. dati, i-385: camminando alla
fautore dei comitati di liberazione nazionale (c. l. n.) e sostenitore
/ all'orlo d'una montagna. c. e. gadda, 7-101: s'
indugi e con grande difficoltà. c. dati, vii-222: le quali [
mente. fra bartolomeo da s. c., 120: le virtù dd suo
tra esse gigli con palle ordinatamente. c. dati, 198: per fraude
era pronto. nulla mancava. c. e. gadda, 1-66: le
/ secrete cifre interpretar s'ingegna. c. gozzi, 4-314: deggio tacervi
ogni periodo e si atteggia di stupore! c. e. gadda, 297
della montespan col chignóne della pompadour. c. gozzi, 4-200: son ridotto
cigolanti / alte gru e impastatrici. c. e. gadda, 308: cigolanti
risonava nel voto silenzioso delle strade. c. bini, ii-193: il soprastante non
è sacro come un cilizio. c. e. gadda, 314: oh
clienti e cilizio dei giudici, giornalisti. c. bini, ii-194: dio peserà
. io per altro mi degnerei. c. gozzi, 4-213: come la
per simil. e al figur. c. e. gadda, 315: oh
mila secentosessantasei piedi e due terzi. c. dati, i-383: né mi reca
4. rullo, spianatoio. c. battoli, 1-171: cilindro con il
, per accrescerne la luminosità. c. e. gadda, 434: quel
aspettarlo sopra il binario a cilindri. c. e. gadda, 457: gli
raccordate fra loro). c. battoli [alberti], 7-7:
cimasa / della fantastica casa così fresca. c. e. gadda, 298
. cimasèlla, cimasétta, cimasina. c. battoli [alberti], 7-9:
non cimate s'attortigliavano sui pioppi. c. e. gadda, 443: virile
medici, 42: benastro di francesco e c. cimatori deono avere a dì in
: spolette, bossoli e schegge. c. e. gadda, 393: i
anche coi migliori dei miei condiscepoli. c. e. gadda, 5-29: anche
/ trovarmi a parte anch'io. c. gozzi, 4-154: angelin di
che non fanno i loro cocenti morsi. c. bartoli [alberti], 10-15
né alla moda né fuori di essa. c. e. gadda, 493
e perciò ingombro di oscurissime tenebre. c. e. gadda, 311: quando
console di roma nel 460 a. c. e dittatore nel 458 a. c
c. e dittatore nel 458 a. c. cincinnato1 (part. pass,
vie polverose le automobili del comando. c. e. gadda, 478: le
: questi verbi comincianti tutti dalla lettera c, cicalare, ciarlare, cinguettare,
faceva alfieri prima dei suoi trent'anni! c. e. gadda, 5-166:
da antistene nel iv secolo a. c. e durato fino al iv secolo d
e durato fino al iv secolo d. c.), che sosteneva la necessità
aspetta il tuono, tanto sono lontani. c. e. gadda, 319
e che egli non osava discutere. c. e. gadda, 5-105:
, addestratore di razze canine. c. tumiati [in panzini, iv-137]
sfracassano la schiena de la vita. c. bartoli, 2-93: infra lo spazio
gante, cintura di valore. c. dati, 3-90: si pose a
il capo di lui cinto di spine. c. e. gadda, 2-78:
stabili colonne o pilastri pericolanti). c. bartoli, 1-182: io ho fatto
, e fa finimento ai medesimi. c. e. gadda, 563: altre
cioccolatiera non ce n'è più. c. e. gadda, 555: circondata
con questi / dischi di cioccolatto. c. e. gadda, 415:
da'popoli americani della novella iberia. c. gozzi, 4-11: ho voluto
fra le gambe lungo il grembiule. c. e. gadda, 514: [
, ciondolino (v.). c. e. gadda, 438: e
). -spreg. ciondolàccio. c. e. gadda, 491: il
a quei tempi insuperati e brevi. c. e. gadda, 377'i polpacci
era presente, ne bevessero. c. e. gadda, 534: i
e il cuore, un ciottolo pesante. c. e. gadda, 531:
, odorano maggiormente. g. c. croce, 151: item a mastro
il diaspro e simili). c. bartoli, 1-55: in italia son
muro con tutta la formidabile catena. c. e. gadda, 565: grosso
merlo! -anche sostant. c. e. gadda, 5-201: la
. letter. ironico, burlevole. c. e. gadda, 463: ivi
quivi andai per farmi un sonnarello. c. dati, i-384: ella [la
e sono tutti modi da sfuggirsi. c. e. gadda, 7-152: e
scherz.; denaro liquido. c. e. gadda, 336: parevano
circolava in un ininterrotto appagamento. c. e. gadda, 2-13: dove
domestica e diventare nonne e bisnonne. c. e. gadda, 318: da
come i muli. -figur. c. bini, i-217: bisogna che tutto
dalla circonferenza, vien chiamato circolo. c. e. gadda, 361
del sangue o le diramazioni dei nervi. c. e. gadda, 366:
punture sì, ma non molto importanti. c. gozzi, 4-272: i vostri
a variare di numero li termini b, c, ma non di virtù, succedendo
; ma così per amabile circonlocuzione. c. e. gadda, 5-128:
, almen di nota grandezza. c. e. gadda, 361: l'
presente poema e alle sue virtù. c. dati, i-387: cominciò il
circoscrivere... le loro idee. c. bini, ii-211: è veramente
angolo in cui sperare di rifugiarmi. c. gozzi, 4-313: il secolo
allora non aveva voluto loro dare. c. e. gadda, 5-58:
come a un apostolo della previdenza. c. e. gadda, 376: i
quale si erano fortificati i nimici. c. battoli, 1-50: na- buedonosor
elettricità allo stato di corrente. c. e. gadda, 313: come
. chi circuisce, raggiratore. c. gozzi, i-279: riuscì ai circuitori
in concilio non vi fosse libertà. c. dati, vii-3-96: chi non
estrema- mente accurato e particolareggiato. c. gozzi, i-59: esercito l'animo
vuole, e anche di raggirarla. c. gozzi, i-178: sapeva che non
al capo. c. e. gadda, 7-15: capelli
simil. e al figur. c. e. gadda, 380: la
donna la pace dei sensi acquietati. c. e. gadda, 546: galliche
sentite come parla pulito questo cisalpino! c. e. gadda, 311: i
cioè l'f fa ut, e il c sol fa ut. magalotti, 20-79
per cagione d'esempio, in « c sol fa ut terza maggiore », o
» comp. dal nome delle note musicali c, sol, fa. ut.
suoi occhi cisposi lagrima- vano sempre. c. e. gadda, 523: i
notizia, di un avvenimento. c. dati, 234: apelle medico citato
fosse cavata, e non altro. c. dati, 23: ogni vita è
vostri fratelli? bartolomeo da s. c., 14: ricordando brievemente de'costumi
ferrara, ma del mondo tutto. c. dati, 98: ciò forse fu
eccellenza destava in tutta la cittadinanza. c. e. gadda, 317: eran
e fommi cittadin del bel permesso. c. dati, i-391: chi non si
muchachito ciuffò come un mar- gutte. c. gozzi, 4-82: ognun dà d'
oh buon! ciurmalo). c. gozzi, 4-266: colui che i
del bene e confuso insieme tutto. c. dati, 3-68: era con altri
è di qua e di là. c. gozzi, 4-266: le rispose il
assai / d'impaniar la civetta. c. dati, vii-212: vi fu
, la suocera austera e brontolona. c. e. gadda, 457: dal
in foro civile la causa di fellonia. c. e. gadda, 390
del genio civile e del catasto. c. e. gadda, 395:
in compagnia d'altri nobili personaggi. c. e. gadda, 394: il
uso in servigio dell'uomo. c. e. gadda, 466: i
gli stessi elementi di simmetria. c. e. gadda, 343: il
da un calzolaio di classe. c. e. gadda, 6-56: gli
origini fino al secolo iv d. c. -periodo classico: nell'arte greca,
va dalla metà del secolo v a. c. alla morte di alessandro magno (
di alessandro magno (323 a. c.). -cultura classica, studi
regolarmente per tutto il componimento. c. e. gadda, 7-136: la
settentrionale del lago di garda. c. e. gadda, 2-42: lo
matita ridicola disegnano un circolo azzurro. c. e. gadda, 357: quattro
, quelli glieli fanno i sorveglianti ». c. e. gadda, 470:
potremo far festa e baldoria. c. e. gadda, 471: il
suoli, agri di cloro. c. e. gadda, 300: le
nei nostri paesi quasi scomparsa. c. e. gadda, 540:
odore, allo svolto, di cloruro. c. e. gadda, 325:
della febbre fra le cluni. c. e. gadda, 7-35: poi
intanto borbottano nelle loro celle romite. c. e. gadda, 7-162: sulle
conto della sua vita. g. c. croce, 92: io ti sono
ogni di lui effervescenza di letizia. c. e. gadda, 2-30: giù
, quantità di sangue raggrumato. c. e. gadda, 6-63: [
inerte e vasto coagolo di parole. c. e. gadda, 314: vada
sangue; sangue rappreso, raggrumato. c. mei, ni: io ho osservato
col naso pieno di coagulo rossiccio. c. e. gadda, 492: una
. che può essere costretto. c. e. gadda, 7-19: il
, non riesce a rimuovere. c. e. gadda, 1-26: la
in sostituzione della nichelatura). c. mei, 147: non dubiterò gran
azzanna e la ciancica e la strappa. c. e. gadda, 5-283:
gran giorno s'appuntarono sul seno. c. e. gadda, 493:
nifattura del coke; cokeria. c. e. gadda, 2-94: quel
mio nome gliel fa portare. c. bartoli [alberti], 5-16 (
cerebro un turbamento e un'offuscazione. c. e. gadda, 5-277:
oro, la cocciniglia, il cacao. c. gozzi, 4-11: pel benefizio
merid. dal calabr. e sicil. c [u] òcciu, rifatto sul
] òcciu, rifatto sul plur. c [u] òcci, dal lat.
non è stata ben trattata. c. bartoli, 1-56: quando [la
voleva sempre vicine al cuore. c. e. gadda, 5-283: con
con acqua fredda avvelenata tosto gliel temperò. c. gozzi, 4-214: se le
2. dimin.: cochettina. c. gozzi, i-304: ella era stata
pietà o di cochetteria. c. gozzi, i-329: trovai la ricci
vede esternamente un lembo quasi nervoso. c. e. gadda, 2-121: enormi
= voce dotta, gr. xox ^ c -£8o <; dimin. di xox ^
cocò, sm. bambino. c. e. gadda, 363: le
2. sedere, natiche. c. e. gadda, 7-134: oggi
, di venditori di noccioline del brasile. c. e. gadda, 550
terenzio varrone (638- 727 u. c.) non ne parla nel libro che
altra simile frutta, che riesca scipita. c. e. gadda, 244
curvi dalla porticina di coda dell'apparecchio. c. e. gadda, 370
, 4-1- 186: i contrafforti c d e, ove appiccano con la cortina
ed un codone che pare una gora. c. e. gadda, 514:
la necessità governa la loro vita. c. bini, ii-208: osserviamo sovente l'
di fanciulli che saltavano e stridevano. c. gozzi, 4-117: venne giulia di
un ospedale, una clinica. c. e. gadda, 5-238: questo
cotestùi ha ne'visceri fumi di morte. c. e. gadda, 445
, / che fanno tanto mal? c. dati, 3-113: questi,
al trionfo un codicillo; / odimi. c. e. gadda, 342:
la pioggia! -per simil. c. e. gadda, 503: i
fiocco sul codino, il mento insolente. c. e. gadda, 514:
, agg. scodinzolante. c. e. gadda, 2-83: e
intanto il codrione e il dosso. c. gozzi, 4-15: i paladin,
frapposto, cui egli non domini. c. mei, 5: egli è.
modo coerente, con coerenza. c. mei, 237: la cosa mi
con la coerenza d'un diamante. c. e. gadda, 492: e
forze esterne tendenti a separarle. c. mei, in: i gagliardi liquori
sperata immortalità nella gloria dei posteri. c. dati, 34: coetanei e concorrenti
3. piccolo scrigno, cofanetto. c. e. gadda, 6-29: aveva
coglie: dare noia, fastidio. c. gozzi, 4-310: marco e matteo
preda ne colse. bartolomeo da s. c., 33-1-2: settanta re,
che traspira dalla predominante sierra nevata. c. i. frugoni, 379:
ch'intenda la loro. g. c. croce, 135: pur ti ci
e manda alle nari un fresco odore. c. e. gadda, 370
sfortuna). bartolomeo da s. c., 26: non lasciarono alli vinti
pezzi freschi, di rattoppi nelle pale. c. e. gadda, 7-10:
gli facesse ricevere di buon grado. c. e. gadda, 420: legati
/ da te fatti contrari hanno unione. c. e. gadda, 310
cognoscendo, si chiama intellezione. c. e. gadda, 2-129: l'
solcando vien con la gonfiata tela. c. dati, 170: indirizzandole a
antefatto, ha apostrofato l'intruso. c. e. gadda, 318: il
occhi, o dell'intelletto. c. e. gadda, 5-249: sollecitò
che potrebbero portare molto giovamento. c. dati, 8-8: peregrinò a bologna
una cosa: rendersene edotto. c. e. gadda, 418: per
nome, cognome e patria. c. bini, ii-203: un crocchio ben
molto apertamente descritta dal spirto divino. c. mei, 46: è onninamente necessario
lati eguali rispettivamente ai lati del triangolo c d e, avrà anche gli angoli eguali
. ». -figur. c. e. gadda, 311: prese
, come tossono colate nella fornace. c. bartoli, 1-27: anelli e cerchi
detto corrisponda a verità assoluta. c. e. gadda, 521: non
garantita dal banchiere cesareo woodrow wilson e c. diademato d'un colbacco smesso dell'
gli steccati dal colonnato in qua. c. e. gadda, 514: gérard
stava levato e due dì colcato. c. dati, 44: fece..
maggiolini, ma piccoli come api. c. e. gadda, 525: il
cavaliere da una colica del ventricolo. c. gozzi, 4-133: lettor mio,
voi dovete essere la mia collaboratrice. c. e. gadda, 473: non
potrebbe servire alla sua stessa collana. c. e. gadda, 317
la dignità stessa di sacerdote. c. gozzi, 4-205: mancava la pietà
dal collare della santissima annunciata. c. e. gadda, 438: talora
un laccio, alla gola. c. e. gadda, 380: per
collaudare l'anello spezzato della catena. c. e. gadda, 477: in
', o4 decreto di approvazione '. c. e. gadda, 356
collazione d'esse che alla sustanza. c. e. gadda, 7-95: dò
e collazione, là una appendice. c. dati, 4-3: non sono potuto
. -anche per simil. c. e. gadda, 476: gli
posto a renicio. bartolomeo da s. c., 336: pervenne in
non altramente ondeggiare che il mare. c. rinuccini, ix-252: quando nel
lusso borghese di molti suoi colleghi. c. e. gadda, 322: il
mezzo usato per collegarle. c. bartoli [tommaseo]: si mureranno
cominciarono a vivere collegialmente ne'chiostri. c. e. gadda, 5-106: questi
lui l'istoria del suo male. c. dati, 3-64: questi, collegiando
uscì per ritrovar la sua mogliera. c. dati, 3-170: ad istanza degli
sgarrare le mani che stessino ferme. c. dati, 3-83: quando si arrivò
fieramente adirato lo cacciò via. g. c. croce, 193: bertoldino impronta
', cioè contribuzione di limosine. c. dati, 3-54: quando a lui
, tanto ubbidiva solo quanto voleva. c. alfieri, i-49: certamente,
. letter. collezionista, raccoglitore. c. dati, iii-n-3-170: il collettore degli
sul lago avrebbero prodotto un rovinio. c. e. gadda, 344: la
contrastare', 'discordare', 'opporsi'. c. e. gadda, 318:
. la parte inferiore del capitello. c. bartoli, 1-218: il diametro del
il collo, aspettandovi in casa. c. dati, 3-63: io credo pure
possibilità di essere collocato. c. e. gadda, 416: imitanda
di un ufficio di collocamento. c. e. gadda, 335: strascinava
a suo talento i corpi del mondo. c. dati, in: veggendosi una
disposizione delle figure in un dipinto. c. dati, 45: questa pittura.
una familiare e dolce collocuzione. c. e. gadda, 7 * 47
del modo di pacificare la germania. c. dati, no: questo colloquio
essere colloso, viscosità. c. mei, 135: se il siero
gengive, della lingua e dei denti. c. e. gadda, 553: la
alla volta. -figur. c. e. gadda, 7-19: le
profluvio, una colluvie di quattrini. c. e. gadda, 7-io: le
: guido mi colmava di gentilezze. c. e. gadda, 5-150:
più atto al transito). c. battoli, 1-118: il modo di
, il riempire completamente. c. bartoli, 1-118: il modo di
/ nella porta di tutte le paure. c. e. gadda, 5-262:
in mezzo / di bruno acciar. c. e. gadda, 423: pizzi
rigonfio com'è e tutto avvallamenti. c. e. gadda, 2-24: una
di foglie nel folto dell'olmo. c. e. gadda, 299: ne'
avventura colmi, rappiccoliscono l'immagini. c. i. frugoni, 663: in
, che la cosa andrebbe invisibile. c. gozzi, 4-155: certi mal
colombaccia: la femmina del colombaccio. c. dati, i-1-191: va [il
colombaia che ci ritenga. g. c. croce, 260: che cosa è
l'essere dei colombi domestichi ordinarii. c. dati, xxvii-1 -pref.: ma
venti colonne, con molti ornamenti. c. bartoli [alberti], 6-13:
giornale usciva con una colonna tutta bianca. c. e. gadda,
. una disimpegnava l'altra. c. e. gadda, 345: l'
vertebrale grosse come grani del rosario. c. e. gadda, 358:
còllegate da un'architrave. c. barloli, 1-212: ci è una
: -signor colonnello, accetto. c. e. gadda, 397: il
il crac da un momento all'altro. c. e. gadda, 307: il
d'onestà s'orna e colora. c. dati, vii-1-78: e nel silenzio
, come per lo più accade. c. bini, ii-203: le turbe accorrono
e la saldezza della tempra. c. dati, 126: e volle dire
ma non come le pecchie melliflue. c. gozzi, i-296: sembrava a
previsto passo / la tarda età. c. bini, ii-183: la plebe non
qualcosa: attribuirgliene la colpa. c. e. gadda, 535: del
per uomo colpevolissimo. bartolomeo da s. c., 15-3-6: l'uno
. anche per uno o due colpi. c. bini, ii-202: finalmente la
preda alla sua furia impotente. c. e. gadda, 520: e
maestro che faccia quell'arte. c. dati, 44: questa pittura.
da notte e andarsene a letto. c. e. gadda, 394: una
fallimento colposo è il carcere! ». c. e. gadda, 390
sempre meno buone delle prime. c. e. gadda, 2-24: una
dazo e colta? bartolomeo da s. c., 42: li re e
. ei fanno molto migliore operazione. c. bartoli, 1-53: con questi [
-per estens. e scherz. c. e. gadda, 375: [
di persone alquanto sciocche e apatiche. c. e. gadda, 5-232: aveva
e nell'altro la virtù ubbidiente. c. dati, vii-3-152: a me parrebbe
con la forinola solita a quell'insolita. c. bini, ii-184: il soprastante
ordina una pietanza al trattore. c. e. gadda, 541: lui
quella in cui presta temporaneamente servizio. c. e. gadda, 1-5: era
dal gr. xco|i. dpx'*) c, xcó- papxoc, comp. da
ragion composta... del raggio b c al raggio a d del circolo combaciante
contro sciagure o avversità naturali). c. bini, ii-217: il combattimento seguirà
tarlo dei sorci e dell'umidità. c. e. gadda, 5-200: l'
. fondato sulle combinazioni. c. e. gadda, 7-109: la
più gran varietà delle combinazioni musicali. c. bini, ii-187: povero!
tuta indossata da operai. c. e. gadda, 300: i
ma che non giova a nulla. c. e. gadda, 537: alcuni
in ogni secolo, non divamparono? c. gozzi, i-145: per tutte
e possente è il primo effetto. c. bini, ii-188: ma come
l'anno? bartolomeo da s. c., 24-4-2: com'è bastevole a
nel sec. ii- iii d. c.), abbrev. di cómódo per
di tante interpretazioni ed esposizioni impertinenti. c. dati, i-382: né mi
y. o \ rf \ tf \ c, 4 cometa '(propriamente
arte del poetare e della comica. c. gozzi [accademia]: in un
i teatri comici d'ogni città. c. gozzi, i-266: al gol-
comiche signorie in propria persona. c. gozzi, i-251: i viaggi,
note, come nelle antiche tragedie. c. gozzi, i-253: ho notato che
, prova. bartolomeo da s. c., 151: tenealo fra gli cari
mispregianza? bartolomeo da s. c., 3-5-1: veramente a qualunque bene
ghiottonerie in omaggio del suo signore. c. e. gadda, 5-197: custodiva
grossa comitiva de'cacciatori. g. c. croce, 89: andò dal
ant. fatto macerare lungamente. c. bartoli [tommaseo]: dice columella
vecchia, se vogliono un bell'argomento. c. gozzi, 4-272: certo i
ai gasperoni. -figur. c. e. gadda, 475: ed
campi si guardavano in cagnesco. c. e. gadda, 6-38: er
/ suoi perpetui compagni e commensali. c. dati, i-391: chi non si
rilucenti / stan le ciane commentando. c. e. gadda, 369:
, il commento raramente benevolo. c. e. gadda, 6-26: da
ed è diffidi cosa a ripararsene. c. gozzi, 4-119: invidia solo
l'aria interna e l'esterna. c. gozzi, i-300: trovava in quella
non passa così spesso come soleva. c. dati, 4-27: e qui sia
dee con le cerulee insieme. c. dati, i-392: le morali,
e il particolare idioma delle passioni. c. bini, ii-203: volete restringere la
dell'opera distaccar non se ne poteva. c. dati, 115: a
le dita le commessure dei mattoni. c. e. gadda, 2-32: la
e dell'ombre a formar le commessure. c. dati, 45: ma
/ altri che noi, già senza tedio c pena / non adempiami necessitate, io
pulci o qualche novella di franco sacchetti. c. e. gadda, 7-200:
al figur. bartolomeo da s. c., 24-1-7: quando il ventre è
comminata da una norma giuridica. c. gozzi, i-349: le ho stabiliti
da un sentimento di compatimento. c. e. gadda, 522: lei
orecchie [ecc.]. c. gozzi, 4-103: altri, a'
con autorità commissariale che lo vuole. c. e. gadda, 6-46: «
, né che mi fare. c. gozzi, 4-284: il bello era
la severità de le commissioni. g. c. croce, 85: cominciarono l'
, rivolta. bartolomeo da s. c., 82: in calabria e puglia
che dall'artificio communite, assalissero. c. e. gadda, 10-132: il
. scambiato, sostituito. c. dati, 4-53: in questo mentre
che riguardano come bambini da crescere. c. e. gadda, 6-36:
sem- premai vorrei guerra. g. c. croce, 119: -e questo gentiluomo
/ ond'egli perda il sembiante divino. c. dati, h-379: par che
. -spreg. comodàccio. c. e. gadda, 7-292: quell'
ragione sociale è generalmente abbreviato in & c.). testi fiorentini, 6
ditta commerciale (anche abbreviato: * e c. '). vale 4 compagnia
parte di fuore informavano altri campioni. c. dati, 7-i-4-204: da questo
/ uniti insieme con tre buon compagnoni. c. gozzi, i-47: contentandomi che
un perpetuo segno di beni- volenza. c. gozzi, i-314: mi avvisava di
propria compiutezza e non soffrono comparazioni. c. e. gadda, 464: la
, si chiamavano compare e comare. c. gozzi, i-314: mi metteva nel
saper da te che cosa ell'è. c. bini, ii-186: ha dato
, le fiaccole de'loro giudizi. c. e. gadda, 6-45: parlate
/ fra miserie cotante ch'io patisco. c. dati, vii-3-146: la quale
piombi adoprar, compassi e squadri. c. dati, 282: la qual cosa
politica e della religione dominante. c. bini, ii-208: il suicidio di
di indulgenza, scusabile. c. dati, 8-28: se gli altri
assai compatibilmente in vero, dalle parole aurelianus c. compatiménto, sm. ant.
, aggiungeva * di poco conoscente '. c. e. gadda, 7-114:
in misura soddisfacente anche fra contrasti. c. bini, ii-215: benché sia un
. 2. solidamente. c. e. gadda, 423: uomini
per olio violato, olio di figlio. c. mei, 15: noi possiamo
, ma in compenso enormemente barbuto. c. e. gadda, 326:
cfr. nonio (iv secolo d. c.): « competere significat
per apparecchiare la via dinanzi a costui. c. bini, ii-185: si rivolge
i sudori della sua sapienza calligrafica. c. e. gadda, 309:
avere anche una sfumatura ironica). c. e. gadda, 415: il
, del davila, del montecuccoli. c. gozzi, 4-252: prima sopra
alla correzione e compilazione delle leggi. c. dati, 8-28: ognun sa
, o vero compitore, jesù. c. i. frugoni, 613: ma
le più che comportevolmente non peccanti. c. dati, i-386: a chi
bixio falorai, non lo riconoscevo. c è quello nel mezzo tra suo padre:
classi del ginnasio e del liceo. c. e. gadda, 507: il
di cui stiamo per discorrere. c. e. gadda, 1-26: da
termine della psicoanalisi è stato introdotto da c. g. jung intorno al 1910
potesse finalmente cavar la fame. c. e. gadda, 365: quando
in foggia di completa fortificazione. c. dati, ii-34: le prego ogni
, sia morali sia fisiche. c. e. gadda, 548: il
s'insuperbiva di essere al completo. c. e. gadda, 464:
femminile, abito con giacca. c. e. gadda, 6-18: entrò
malattia. -per simil. c. e. gadda, 375: che
complicazioni, probabilmente morirà per collasso. c. e. gadda, 6-84: liliana
nome di segni e figura d'animali. c. mei, 22: conciossiaché
forza, quelli la deficienza di forza. c. e. gadda, 491
della persona. bartolomeo da s. c., 14-3-8: aspro componimento e
cuochi ne compongono diversi manicaretti appetitosi. c. i. frugoni, 620: di
proporzionali a. b:: c. d, ancora componendo, sono proporzionali
a -f- b. b:: c + d. d. manfredi, 2-58
: in bando / li cacciammo. c. bini, ii-203: le turbe accorrono
vinci i vizii, ama le virtudi c seguita santitade. 13. ant
non aver nulla che m'appaghi. c. e. gadda, 528: bruno
levatacce e comportavano diverse altre scomodità. c. e. gadda, 301: se
così di cento altri usi. c. dati, 44: con mischianza,
calessino, e a piedi i soldati. c. e. gadda, 358: mise-
sarà il punto del fuso, e b c marra, e d la croce,
, la quale è fatta a croce. c. gozzi, 4-81: e vidonsi
prende parte a una crociera. c. e. gadda, 221: il
a leggere (e in cui la lettera c era preceduta da una croce).
brusco). - anche tr. c. gozzi, 4-211: son corse le
, a lunette, ed a vela. c. bartoli, 1-89: se a
tante schifezze del suo giornale. c. bini, ii-222: noi abbiamo finora
usato come arma per percuotere. c. gozzi, 4-211: a marfisa il
che converrà stupire e far crocioni. c. gozzi, 4-106: qui stava berta
= voce dotta, dal lat. c [o] rocottàs (lat. class
, con questa schiettezza nel carattere. c. e. gadda, 481: le
'germoglio 'e p, ùx7) c 'fungo \ cromocèntro, sm.
cellule trattate con sostanze coloranti. c. e. gadda, 458: nei
forma di orazioni e di concioni. c. e. gadda, 339: era
interessò vivamente tutte le cronache cittadine. c. e. gadda, 6-80: nella
signora fiammetta era un abbellimento cronico. c. e. gadda, 522: il
'dei cronici in un manicomio. c. e. gadda, 416:
aveva fatto la straordinaria vincita al lotto. c. e. gadda, 6-80:
po'maggiore e più squisitamente comodo. c. dati, 51: i cronologi moderni
forza che oramai ne strappava la catena. c. e. gadda, misurazione degli
'tempo 'e tachi c. e. gadda, 416: il
, e nell'uscir fuor, croscia. c. gozzi, 4-63: filinor grida
e gusci di crostacei pietrificati. c. e. gadda, 404: escluso
neve. -per estens. c. e. gadda, 5-74: cordoni
. chrotomys, dal gr. xp ^ c -coxó? * colore della pelle '
poco civil fallimento di pagare. c. gozzi, i-91: vidi il signor
gozzi, i-91: vidi il signor simeone c * * * cruccioso d'essere convinto
e1 dolore è egritudine cruciante. c. e. gadda, 7-199: lo
non poco si rassembra alla genziana. c. durante, 143: la cruciata
che occupava la faccia velata dell'amante. c. e. gadda, 7-251:
al serpente, perché è serpente. c. e. gadda, 7-50: il
avversità. bartolomeo da s. c., 220: per la crudeltà del
(un'opera muraria). c. bartoli, 1-92: non si levino
lavorarsi (pietra, marmo). c. bartoli, 1-49: quanto [la
a pietà e darawi alloggiamento. c. bartoli, 1-49: se le pietre
e la laguna arde che abbaglia. c. e. gadda, 462: crude
entrino nella cruna di quel cervello. c. e. gadda, 434:
,... che ne dite? c. gozzi, i-229: seguitavano a
braccia cube [ecc.]. c. e. gadda, 315: e
4. scherz. grossezza. c. e. gadda, 367: il
garofani e di tutte care ispezie. c. durante, 143: il cubebe è
elevando alla terza potenza. c. bartoli, 2-136: di sorte che
esa- gone, il salnitro piramidale. c. dati, i-393: l'altare ch'
il cubo di un numero. c. bartoli, 2-138: numero molto maggiore
lo dice la scrittura a lettere cubitali. c. bini, ii-186: s'è
le piramidi ancora potevano riempire il vacuo. c. dati, 1 * 393:
erta ripida / nell'ardore catastrofico. c. e. gadda, 298: i
tre numeri uguali alla base. c. bartoli, 1-340: credeva aristotile che
quale però si dice radice quadra di c, radice cuba di d, radice quadriquadrata
dicono potestà di essa radice, cioè c vien detto quadrato, d cubo, e
a cucchiaiate colme a ciascuno degli invitati. c. e. gadda, 455:
cuchielli ': quattrini. c. e. gadda, 547: mi
marchigiana, dal sett. calcone c. e. gadda, 566: ferri
tere in sesto una persona disfatta. c. e. gadda, 455: prese
mangiano, ed è di buonissimo sapore. c. e. gadda, 5-256: con
. -acer. cucciolóne. c. e. gadda, 334: eccitò
mi morse, mangio il cucco. c. dati, i-m-1-172: col nome di
di tutti i prelati di roma. c. dati, i-m-i-173: col nome
si attorciglia la vite del serpente. c. e. gadda, 5-28: dicono
/ dalla bruciata coccoma del gatto. c. e. gadda, 326: dopo
tutte le loro differenti cucine. c. bini, ii-187: scelga, che
cu cu e va di notte. c. dati, 4-194: mai si sarebber
vuole covare. bartolomeo da s. c., 28-2-8: l'uccello che si
colpo di denti in una cucurbita. c. e. gadda, 500: ed
un pan di sedici a boccone. c. dati, 3-72: essi postisi
intorno / stan mille schiere alate. c. bentivoglio, 7-4: mirolli giove
li dia. bartolomeo da s. c., 15-2-5: lo cui detto non
ripieni, indizio di prossima pioggia. c. e. gadda, 7-293: allor
o di altri animali da tiro. c. e. gadda, 2-54: e
di perfezione, di suggestione. c. bini, ii-208: il suicidio di
arma virumque cano 'quelle baie. c. gozzi, 4-316: sopra un soffà
, unghie tonde, alte e dure. c. e. gadda, 314
famoso crogiuolo razziale degli stati uniti. c. e. gadda, 393: la
vi sieno troppo cumulati ed intrigati. c. e. gadda, 5-247: il
di luce azzurra, viva come sangue? c. e. gadda, 2-93:
con l'acqua tutte si disfanno. c. bartoli, 1-52: non si
il non si cuocere nelle feste. c. dati, 3-138: condusse un p
, come le loro polpe si secchino. c. dati, vii- 3-111: la
sua annunziata. bartolomeo da s. c., 23-2-13: niuna cosa è più
pregò che di buon cuore stesse. c. dati, i-387: l'esperienza,
sesto cerchio: erano le carbonaie. c. e. gadda, 5-247: il
il corridoio, fino a buio. c. e. gadda, 333: immusonì
: a forma di cupola. c. bartoli, 1-89: i modi delle
ciascuna col suo altare nel centro. c. e. gadda, 388: altre
esercito). bartolomeo da s. c., 142: essendo fra questo numero
che lui avessi da temerne. c. e. gadda, 523: carlo
/ io di lei non curo più. c. i. frugoni, 650:
, procurare. bartolomeo da s. c., 3-5-9: avvegnaché...
sistemato. bartolomeo da s. c., 14-3-8: aspro componimento e
archivio della curia vescovile di pescia. c. gozzi, 4-218: prete gualtieri
crusca]: papirio fece maestro de'cavalieri c. giunio babulco: e proponendo
tu per tu con un muro. c. e. gadda, 308: la
suol domato e l'espugnate rupi. c. bini, ii-186: son curioso anch'
s'avria trovata il curioso amante. c. dati, vi-78: lungo saria ridir
curri o vuoi dire ruotole. c. bartoli, 1-171: posta [una
vite a varii punti di questo. c. e. gadda, 457: solo
di pensiero, di una dottrina. c. bini, ii-208: osserviamo sovente l'
, di una lancia. c. dati, vii-3-172: leggieri allargamenti di
prete, sotto nome di custode. c. dati, ii-52: ho sentito con
, portoferraio ed altrove. g. c. croce, 129: alfine la regina
di tutti, cellario della vita. c. dati, i-400: nella pina è
. sm. raro. cute. c. e. gadda, 2-121: enormi
, ma ignoravano coltello e rivoltella. c. e. gadda, 5-238: la
cute, che pelle si chiama. c. mei, io: questa coperta o
dico che se tu ti porrai infra c ed e comprenderai male la pittura,.
nella musica moderna l'indicazione d. c. significa: da capo',
d'uovo, ecc.). c. e. gadda, 3-37: gli
le inimitabili vitamine (a, b, c, d, e) che il popolo
e sarebbe male. bartolomeo da s. c., 29: queste cose accendeano
è levato. bartolomeo da s. c., 32: catilina fu lussurioso uomo
al cielo stellato. bartolomeo da s. c., 76: da quel tempo
ritomaro dai cristiani. bartolomeo da s. c., 50: poiché venne il
lite che da vostra cupidità? ». c. ghiberti, 3-20: morire m'
frati minori da santa croce a tempio libre c. g. villani, 9-2
eri ignudo. bartolomeo da s. c., 1-1-6: la virtù..
1-8: da luca da pauzano e c. *, isino a di 5 di
che potessero ingannarlo per altro fine. c. e. gadda, 191:
. (con intenzione ironica). c. e. gadda, 136: dovrebbero
crocifiggiamo cristo daccapo. bartolomeo da s. c., 293: metello,
didascalia (spesso abbreviata in d. c.) che viene posta al termine di
', ed abbrev. * d. c. ', significa che terminato quel
nel pedale d'un eterno leccio. c. e. gadda, 7-32: negli
il vino e le donne insieme. c. e. gadda, 260: quelli
un dado gittarlo ad occhi chiusi. c. bini, 1-189: nascere in alto
peso che sia uno ottavo per faccia. c. battoli, 2-75: dado,
questo quadro o vuoi dire dado. c. battoli, 1-215: or vengo a'
del forno e del pollaio. c. e. gadda, 242: dalla
di zucchero. -dadòtto. c. battoli, 1-181 io ho visto nelle
. daphnoidis, dal gr. 8oc$voei87) c 'laureola '(propriamente * simile
ripugnanza che le ispirava l'iconografia. c. e. gadda, 10-105: dalla