alla pura teoria). c. e. gadda, 6-108: la
aspetti da eccessive istanze irrazionalistiche. c. ranzoli, 1-881: altri autori hanno
era conoscitiva ma prammatica ed utilitaria. c. e. gadda, 6-
'reina onorevolissima delle virtù '. c. i. frugoni, i-15-127:
un fatto; riconoscere pubblicamente. c. fioretti, 1-123: quei che non
, sm. consuntivo preliminare. c. de benedetti [« l'espresso »
questa e sua foriera e precorritrice. c. i. frugoni, i-i 1-228:
/ sembrav'ella avvivar su'verdi prati. c. levi, 6-95: i grandi
, e fa prede e rapine. c. papini, 424: sta tuttavia negli
neutralità). bartolomeo da s. c., 45: il fatto vostro,
del continuo è preda de'nemici. c. campana, i-71: si rinovò la
governano senza rispetto della loro origine. c. i. frugoni, i-8-131: oh
vostra preda insieme arabi e medi. c. campana, i-71: della turba più
amabili, / se ben più amare. c. i. frugoni, i-9-93: di
correr senza ritegno al proprio danno. c. i. frugoni, i-3-265: non
non darsi in preda di qualche vizio. c. m. cecchi, 18-1:
siate cibo voi d'avidi stenti. c. i. frugoni, i-1-100: è
negli occhi. -sostant. c. e. gadda, 12-14: quanto
esoso (un governo). c. e. gaada, 10-85: egli
. inquisitore. - anche sostant. c. e. gadda, 6-132: il
i nemici quando ei sono in fuga. c. campana, iii-204: entrato per
agg. anteriore alle teorie evoluzionistiche di c. r. darwin (1809-1882).
ve li involaranno le mani predatrici. c. e. gadda, 310: «
. -usato per sedurre. c. i. frugoni, i-13-176: io
anche a me i suoi rallegramenti. c. e. gadda, 6-59: ereno
. -in didascalie teatrali. c. i. frugoni, i-7-248: neh'
3. precedentemente concordato, prestabilito. c. campana, ii-189: a questo rispose
accidente) da porfirio (233-305 d. c.) secondo un'enumerazione rimasta classica
3. elogio, celebrazione. c. campana, i-1-1-119: da qual successo
francese, patisca di mal caduco. c. campana, ii-4-17-154: il conte
ritenersene generalmente probabile l'attuazione. c. campana, 1-33: già dell'andata
li riti e modi di ginevra. c. campana, 1-5: la nuova moglie
medicasse alli popoli delle cose della fede. c. gozzi, 4-179: 1 fraticello
in quello ch'io prenderei per marito. c. i. frugoni, i-15-88:
. subord. bartolomeo da s. c., 96: udii poi crasso pubblicamente
con volerla affatto insensata alle passioni. c. gozzi, ii-307: non istupidisco.
mi dirà: ed ha larghissima ragione. c. e. gadda, 22-17
. predicandolo opportuno a molte infermità. c. gozzi, i-304: prima di concedere
aria e de'verbi senza predicato. c. e. gadda, 21-105: l'
il volto aperto insieme e protervo. c. levi, 3-72: sul marciapiede,
vigorosa delle ginocchia lucide e rotonde. c. e. gadda, 7-285:
ramo). bartolomeo da s. c., 341: per gli rami protesi
espressione aggetti di protesta). c. bini, 1-83: la sua morte
protesta che veramente causata dal fumo. c. carrà, 432: occorreva tornare alla
. subord. bartolomeo da s. c., 24-4-10: questo prima t'ammonisco
stanchezza (le membra). c. bini, 1-51: sono andato su
tale protesta. b b c. malespini, ii-96-309: la moglie,
classe o di una categoria. c. dati, 4-2: stimo meglio aspettare
', 'magnaccia 'in italiano. c. e. gadda, 17-12:
onore al pontefice romano. g. c. croce, 155: tenere la
gentili e pietro de'suoi giudei. c. arrighi, 3-314: tentai di
ateniese, intorno al vii secolo a. c. 2. sm. il
attuale bulgaria nei secoli vi-lx d. c. -sm. plur.: tale
stregua, farà più male che bene. c. e. gadda, 13-
e se ne va sculettando, carina. c. e. gadda, 22-128:
stato chiuso il protocollo delle conferenze. c. arrighi, 1-128: « signori,
della repubblica (nel 1849), c ^ e conteneva l'elenco di tutti i
impegnato a venire con la signora. c. e. gadda, 23-139: gentile
ancora: / il perché della vita? c. e. gadda, 6-116:
l'vtii e il vii secolo a. c. 2. sm. il
fra il 3000 e il 2650 a. c. = voce dotta, comp.
la salute, alla meglio, sicura. c. e. gadda, 21-26:
gelatinosi, vicini al protoplasma primitivo. c. levi, 2-273: gli
fra il 1800 e il 238 a. c. savarese, 65: isolata
rispetto a quella dei coipi. c. biagi, i-xm-219: ^ protottisti '
ad angoli retti sopra della linea b c. 6. intr. con
la fine di una stagione). c. e. gadda, 6-27: negli
angiolina non rimarrà più sola di notte! c. arrighi, 3-53: nutriva.
3. derivare, fuoruscire. c. e. gadda, 15-66: lo
sporgere, rendere alquanto sporgente. c. e. gadda, 7-289: a
, mandare in fuori. c. e. gadda, 6-242: il
marcatamente, eccessivamente accentuato. c. e. gadda, 6-108: '
degli ambienti da lui descritti. c. e. gadda, 7-225: nel
in uso la prova della coppella. c. dati, 3-3: essendo quivi
te come 'prova di vita '. c. e. gadda, 13-61: il
modo alcun per me si trova. c. campana, ii-67: nata l'aurora
credo sia però uomo di gran pruova. c. campana, 3-5: erano poco
, aveva dovuto riconoscere la verità. c. corrà, 163: se si osserva
a quella finale di una gara. c. chiavegato [« la stampa »,
-al paragone, al confronto. c. i. frugoni, i-3-122: ben
; dimostrazione. bartolomeo da s. c., 4-4-5: lo provaménto della santità
deve anco provare con tre tiri. c. a. manzini, 99: colui
mei plaie. bartolomeo aa s. c., 9-8-7: certamente abbo provato che
/ e combattevangli spesso le coste. c. dati, 4-181: né voglio affaticar
insegne spagnuole inalberate sul medesimo forte. c. i. frugoni, 1-8-190: teco
e casa nostra poco dal monistero lontana. c. dati, 3-74: niccolò acciaioli
niun veleno che dopo pigliasse potrebbe nuocergli. c. campana, 1-48: tra l'
intelletto e tutta consiste nella scienza. c. dati, 11-75: impraticandosi lo intelletto
pere caravelle, cardi e finocchio. c. malespini, ii-22-73: dopo un
di lorenzo il magnifico, ja tentò. c. carrà, 405: della '
oggetto o di una merce. c. e. gadda, 6-89: al
, poiché avevo altri proventi. c. e. gadda, 10-206: già
da un'attività lavorativa). c. gozzi, 1-1045: pullularono de'scrittori
quei termini proverbiali usati da lui. c. dati, 4-17: ponderando le simiglianze
spressione estetica dell'artigiano proverbiante. c. e. gadda, 20-52:
pelo, ma non il vizio. c. bini, 1-61: 1 proverbi
fana, passato quasi in proverbio. c. e. gadda, 6-52: apparve
pel bianco e di venerabile aspetto. c. i. frugoni, i-14-264: che
, artiglieria, treno, alloggiamenti. c. ferrari, 169: mille e cinquecento
compreso di qual città lo stimasse. c. garzoni, lii-12-383: l'ucchia-
-scherz. parte del corpo. c. e. gadda, 22-149: vi
una regione, di una nazione. c. e. gadda, 23-100: qui
via di un centro minore). c. carrà, 513: quasi sempre si
secondarie politicamente o culturalmente. c. carrà, 121: siamo portati a
un'aura più aperta di universalità. c. carrà, 228: paese eminentemente individualista
di vestiario, un oggetto). c. e. gadda, 22-81: anche
un paese o ne proviene. c. e. gadda, 22-61: si
il gusto. bartolomeo da s. c., 333: li numidi li più
pontica e provocativa per la sua amaritudine. c. durante, 2-384: la radice
, assottigliativa e rarefattiva. anonimo [c. acosta], 307: d
vizio. bartolomeo da s. c., 1-2-3: che bisogno è a
brevemente che potrò, vedrete p. c. in poche parole gittate a terra
da lui provocati, eccole p. c. totalmente per terra senza speranza di
in danno dì tale persona). c. levi, 3-15: attorno, l'
la spia cominciò un discorso provocatorio. c. ascoltava impassibile. 4
mozzarella 'o 'provola '. c. levi, 6-227: quando entrai in
; testone calvo o raso. c. e. gadda, 15-72: e
, torsolo ignudo. -capoccione. c. e. gadda, 15-70: lui
vantaggio). p p c. ghiberti, 269: ben vegio,
difficoltà, ovviare a inconvenienti. c. ghiberti, 269: poi, credo
indugio che con la temeraria fretta giovare. c. campana, 3-1 io: francesco
/ i balzi a grosse schiere provedendo. c. campana, i-126: fé tutto
le dette cose. bartolomeo da s. c., 2-5-6: aggiugne uivi tullio
apparecchiano la prosperità di un altro. c. carrài 202: che la prima causa
un'alta carica). c. bene, 1-43: improvvisando un tono
qualche opera mirabile di questo genere. c. e. gadda, 6-278:
forme fisiche esuberanti, formoso. c. e. gadda, 6-176: paolillo
avendo lasciato ben provveduta quella terra. c. campana, ii-105: il santacroce,
io non vi vada per via provveduta. c. campana, 2-120: spesso veggiamo
di nulla. bartolomeo da s. c., 57: in quella medesima notte
di dio o alla natura). c. dati, 31: providamente dalla bontà
dovrebbe e dirla anzi madre prowidentissima. c. bini, 1-134: i più tuttavia
frutto: / di me avrà provedenza! c. ghiberti, 266: agia in
, avrei potuto ammazzarlo mille volte. c. e. gadda, 531:
, che curva o smorta ei vide. c. i. frugoni, i-15-160:
la rosa insù l'aprir d'aprile. c. i. frugoni, i-8-83:
avea alle bisogna di tutti gli stati. c. gozzi, 1-940: io vi
o appena caduti. -clemente. c. i. frugoni, i-1-117: quanta
2. d'affitto. c. gozzi, i-53: vedendomi solo nel
. -gruzzolo di denaro. c. gozzi, 1-70: truffaldino era affannato
di malta contro l'armata turchesca. c. campana, i-294: non si
una necessità improvvisa e temporanea. c. campana, 3-1: morto il duca
: inaspettatamente. bartolomeo da s. c., 167: ea ecco a non
provvisoriamente a un certo tognetti. c. bini, 1-29: può immaginarsi il
morti che dormono per sempre sotto. c. e. gadda, 6-129: la
il mio nome all'associazione nazionale ». c. e. gadda, 6-157
puòavere valore iron.). c. gozzi, i-282: ragguagli al sacchi
angustiata dai soprusi di un vecchio prozio. c. e. gadda, 22-116:
un ponte, posta controcorrente. c. bartoli, 1-86-38: le onde
prudenti, / respingessimo qualche refurtiva. c. e. gadda, 11-
religiosi, pratici della lor lingua. c. i. frugoni, i-3-259: mi
non ha su di sé un centesimo. c. e. gadaa, 6-336: «
alta man il cor n'assale. c. i. frugoni, i-9-254: ove
di tenerli celati ancora per un po. c. carrà, 240: si sono
saprà chi leggerà quest'opra. c. bartoli, 4-i-410: pigliavano la prudenzia
lasciar vivere in pace fra pasquale. c. bini, 1-57: stimerei prudenziale
tormentare. bartolomeo da s. c., 24-3-6: chi non puote costrignere
prudere senton la voluttà dell'applauso. c. e. gadda, 15-
sf. bot. prugnolo. c. bini, 1-366: nelle valli germoglia
3. dimin. prugnolétto. c. i. frugoni, i-15-185: qual
/ preparava le culle a la figlianza. c. i. frugoni, i-8-304:
, lattuca, prune, uva passa. c. durante, 2-378: le prune
di virtù terapeutiche: brunella. c. durante, 2-379: 'prunella.
quel chi si mangia o l'arbore. c. durante, 2-377
, intricato (la chioma). c. e. gadda, 6-248: la
che laida pnirigine. -morbosità. c. e. gadda, 7-14: contrariamente
letter. prurito, voglia. c. e. gadda, 15-39: il
fa dormire in sponda suo marito. c. i. frugoni, i-15-120: quel
eccitazione stupita che ne deriva. c. campana, i-2-15-73: la somma fu
comp. dal gr. < \ fltxi'c -i8o <; 'forbici 'e ò8a>v
per poliomielite o per polineurite è consighata. c. menarmi, i-669: la psammatoterapia
si pratica la psammoterapia. c. menarmi, i-669: la psammatoterapia o
non ho veduto io ancor in c italia. bonavilla, i-iv-373:
spumante di produzione nazionale. c. e. gadda, 23-114: nella
dal gr. < \; eu$y) c (v. pseudo) e xeixo
esteriori, gli schemi rigidamente precostituiti. c. carrà, 538: nacquero..
comp. dal gr. ^ cu8y) c (v. pseudo) e da
fondata, falsa, ingannevole. c. e. gadda, 18-266: quell'
. costo2). anonimo [c. acosta], 306: andrea lacuna
fondamenti, superficiale o vuota. c. carrà, 590: se dio vuole
d'annunzio (1863-1938). c. e. gaada, 24-41: le
gr. < \ / * u8y) c (v. pseudo) e da
a false concezioni estetiche. c. carrà, 265: il segreto del
grossolana, superficiale approssimazione. c. e. gadda, 22-130: per
comp. dal gr. \ eu8v) c (v. pseudo) e da
o ne pretende l'origine. c. e. gadda, 22-130: per
comp. dal gr. \ eusir) c; (v. pseudo) e da
(ii sec. d. c.) attacca i falsi profeti.
, per ingannare il palato del pubblico. c. corrà, 69: misurarsi,
dal gr. < \ 'eu8r) c; (v. pseudo) e da
senza essere realmente tale. c. e. gadda, 25-138: la
dal gr. < \ « u£if) c (v. pseudo) e da
dal gr. < \ / eu8y) c (v. pseudo) e da
a un patriottismo puramente propagandistico. c. carrà, 567: mi sia consentito
seriamente impegnato nella ricerca. c. e. gadda, 25-138: la
romanità che non possiede. c. carrà, 590: era..
deteriori (un artista). c. e. gadda, 20-74: tre
appare vuoto e vano. c. carrà, 96: i furbeschi accorgimenti
ai valori della tradizione. c. carrà, 491: egli è.
vescovo (v.). c c pseudovettóre, sm. fis
v.). c c pseudovettóre, sm. fis. vettore
donna fatta passare per zia. c. e. gadda, 22-22: denira
mettere in pratica i loro complessi. c. l. musatti, i-i-n: la
anche nell'espressione psicanalisi delvarté). c. l. musatti, 1-ii-75: i
psicanalisti sul sognare ad occhi aperti. c. l. musatti, 1-i-13: una
terminologia propria della psicanalisi. c. l. musatti, 1-i-13: afferma
dose di entusiasmo psicanalitico e surrealista. c. l. musatti, 1-i-17:
si è letto in qualche recensione. c. l. musatti, 1-i-9: gli
psicoanalitico più che il metodo come tale. c. ferrio, 1-427: il neurologo
dunque parte della struttura del soggetto. c. cederna [« l'espresso »,
bensì un vero e proprio disordine. c. ferrio, 1-214: oggi noi vediamo
pensieri, sondare la loro psiche. c. e. gadda, 7-46: in
tanzi, 2-tit.: psichiatria forense. c. ferrio, 1-334: buona parte
una concezione medico- terapeutica). c. ferno, 1-375: fra i primi
e nello scrittore di romanzi. c. l. musatti, 1-i-129: si
psichici, 4 anaemm '». c. e. gadda, 6-295: quel
a condizione inderogabile della vita psichica. c. l. musatti, 1-i-4: tali
forme morbose classificate nella nevrastenia. c. e. gadda, 23-186: tutto
alla suggestionabilità e all'imitazione. c. ferrio, 1-115: l'ignoranza diffusa
i fenomeni o processi dell'occultismo. c. ferrio, 1-216: gli studi
, specialmente nelle sue forme inferiori. c. l. musatti, 1-ii-288: i
tschmer (1888-1964). c. ferrio, 1-215: la patografia trapassa
a determinati stimoli. g. c. ferrari [« rivista di psicologia applicata
agg. disus. psicopatico. c. ferrio, 1-324: qualcuno oggi preferisce
del loro orientamento o deterioramento. c. ferrio, 1-450: il metodo,
senso improprio: psicanalisi. g. c. ferrari [« rivista di psicologia applicata
: claudio castellano, biologo e ricercatore del c. n. r. presso l'
del corpo dell'anima. g. c. ferrari [« rivista di psicologia applicata
rapporto quantitativo tra sensazione e stimolo. c. ferrio, 1-279: nella sua opera
mai il respiro fino in fondo). c. l. musatti, 1-ii-295: senza
nell'attività processuale. g. c. ferrari [« rivista di psicologia applicata
alla psicografia o allo psicografo. c. altarocca [« la stampa »,
punto di vista della psicologia scientifica. c. ferrio, 1-438: nel 1911
o dei complessi: dottrina dello svizzero c. g. jung (1875-1961),
due sfere dell'inconscio. c. ferrio, 1-427: il neurologo svizzero
studio dei fatti relativi all'attività giudiziaria. c. l. musatti, 1-ii-293:
ricorso all'introspezione; comportamentismo. c. ferrio, 1-466: la teoria dei
ergologica o del lavoro: psicotecnica. c. ferrio, 1-467: una branca della
: psicologia delle razze e dei popoli. c. ferrio, 1-196: quasi tutti
funzione ideatrice e la motrice. c. ferrio, 1-443: il termine '
(cioè mediche). c. ferrio, 1-453: molta della produzione
a trattazioni ben più complete e sistematiche. c. perno, 1-435: un avvenimento
psicologici hanno particolare rilievo nella dottrina di c. g. jung).
fatta attraverso l'analisi psicologica freudiana. c. e. gadda, 24-148: ho
sotto spirito come ricordo di famiglia. c. l. musatti, 1-ii-73: nel
e l'ambito socialedi appartenenza. c. carrà, 278: ma da dove
costo il suo valore fisio-psicologico particolare. c. e. gadda, 20-71:
. -con uso aggett. c. e. gadda, 22-27: entrò
tutta psicologistica, indagatoria, ragionativa. c. e. gadda, 22-166: solo
nella retrocognizione degli oggetti per contatto. c. ferrio, 1-221: sotto il
.), con decorso ben definito. c. giachetti [« rivista di psicologia
in ogni caso da anomalie di quella. c. ferrio, 1-357: giulio dejerine
mentale, studiando specialmente le psiconeurosi. c. l. musatti, 1-i-78: soltanto
complessi 'e dei 'respingimenti '. c. l. musatti, 1-i-79:
da psiconevrosi. - anche sostant. c. l. musatti, 1-i-79: da
un morbo fisiologico, di una psicopatia. c. ferrio, 1-324: le psicopatie
'psicopatico 'e 'degenerato '. c. e. gadda, 24-52:
diventò genio dopo un trauma al capo. c. ferrio, 1-324: fra gli
fondano le svariate classificazioni proposte. c. ferrio, 1-324: qualcuno oggi preferisce
e alla più smaccata retorica. c. e. gadda, 7-43: per
con allusione a mussolini). c. e. gadda, 7-43: per
psico-sensoriali (allucinazioni ed illusioni). c. negro [« rivista neuropatologica »,
genitori in erotico e frenetico amplesso! c. l. musatti, 1-i-72: il
costernazione, tipico della psicosi epilettica. c. e. gadda, 21-33: il
schiaffi: sissignore, gli schiaffi. c. e. gadda, 10-123: il
calcoli statistici. g. c. ferrari [« rivista di psicologia applicata
o fondato su di essa. c. l. musatti, 1-i-3: a
benefica e di 'psicoterapia '. c. ferrio, 1-29: si deve ad
anche sostant. -scherz. c. e. gadda, 6-161: azzeccato
, di pruni damasceni, di manna. c. durante, 2-379: quando si
ella è in altro uso appresso noi. c. durante, 2-380: 'ptarmica
. per la prima volta nell'opera di c. casali 'la flora del reggiano
tit.): pouach!!! c. arrighi, 157: e francesca
francia per rallegrarsene col re pubblicamente. c. campana, ii-94: erano intorno fabricati
della republica e si ndusse in gavi. c. campana, 1-193: lo pubiicarono
sentenza publicata contra il signor tomaso. c. campana, 2-47: quello che più
sistematica della così detta scienza del diritto. c. mortati [in cronache sociali,
quelli in quantità di ragione scemasse. c. campana, ii-251: si costituirono
giusta causa della publica necessità o utilità. c. i. frugoni, i-2-98:
di un estinto alla pubblica pinacoteca. c. carrà, 478: le esposizioni non
di contravenire agli ordini della regente. c. dati, 24: né io
d'averci fatto imbattere in quest'uomo. c. e. gadda, 6-118
è una cosa da pazzi publici. c. campana, ii-69: si fussero mossi
insegnamento dalla risposta del saggio principe. c. gozzi, i-9: levo anch'io
-alla conoscenza di tutti. c. campana, ii-42: restarono attoniti quei
, come pelurie d'un pube. c. e. gadda, 212: la
. v.]: crisi puberale. c. e. gadda, 7-220: è
e le femmine maggiori dei dodici. c. e. gadda, 15-141: erano
con un vincolo sacro e indissolubile. c. e. gadda, 6-106: giuliano
/ disegna il noce dell'orto. c. e. gadda, 6-333: ulivi
inconsapevole in quella dovizia lussuriosa di verginità. c. e. gadaa, 6-178:
nel periodo della pubertà; pubere. c. arrighi, 4-125: dopo pochi giorni
per simil. rilievo poco accentuato. c. e. gadda, 22-142: cerca
le quali quella del 471 a. c., fatta approvare dal tribuno volerone
diritti della plebe nel 330 a. c., fatte approvare dal primo dittatore
e la tempesta cominciò a quetare. c. gozzi, 4-39: bestemmiando com'
del primo seicento, cfr. g. c. cortese nel 'micco passare nnamorato
innata conoscenza di dio. c. biagi, i-xm-254: 'puccianisti '
miglia in mostrosi muraglioni di puddinga. c. e. gadda, 9-344:
. insieme di aspetti culturali eterogenei. c. e. gadda, 15-211: l'
del sangue mestruo senza alcuna alterazione. c. ferrari, 280: uella
1-1391: colla virginia pudibonda atlanta. c. gonzaga, ii-71: o se mi
le difese della rocca della mia pudicizia. c. papini, 35: condotta [
che s'apre altrui troppo gentile. c. 7. frugoni, i-12-117:
d'una donna onesta e 'ntera. c. i. frugoni, i-4-239: or
/ toma al tuo amante antico. c. fona, lx-1-204: pensarono di
ad una gran face d'aroma. c. e. gadda, 6-207: si
: l'allevamento razionale dei bambini. c. e. gadda, 7-258: jean
età multiplicarono l'amo- rose fiamme. c. gozzi, 1-149: vi ricorda,
sopportati da loro nella nostra puerilità. c. gozzi, i-30: do un sincero
tono (la voce). c. e. gadda, 15-72: un
apprestò la cicuta ai miei vent'anm. c. e. gadda, 7-50:
di una locomotiva a vapore. c. e. gadda, 9-242: un
. i più pregiati erano dagli antichi. c. rao, 1-96: ora tra
sono buone per tutte e arti. c. e. gadda, 18-114: il
il volto, il naso). c. levi, 2-199: appoggiato al banco
si venisse a ragionar di questo. c. dati, 3-135: le son cose
. 2. tagliato. c. e. gadda, 16-72: manchevole
disinvoltura e galanteria e senza affettazione. c. gozzi, 1-282: sappi, adelma
. forza satirica, genere satirico. c. i. fruconi, i-15-188: si
del genio. -gareggiare. c. malespini, i-98-260: alora nettuno,
ed andronico di callisto pugnarono incontro. c. bini, 1-139: pugnarono per la
entro dei piatti o altri recipienti. c. ridolfi, i-188: dànno una zappata
a. verri; ne facevano parte c. beccaria, g. b. biffi
gagliardi, animosa più che gli uomini. c. gozzi, 1- 1183: quando
per quattro e sparare il cannone. c. levi, 6-57: sui selciati
quasi l'aria stessa potesse mangiargliela. c. e. gadda, 9-70: i
di atto ch'andasse a cercare. c. scalini, 1-26: aiuterammi scuotere
pulirvi la bocca con una risatina. c. e. gadda, 6-273: la
., sono figure di balletto. c. e. gadda, 9-92: la
alle volte ventimila ova. g. c. croce, 267: raccomandò i
-non ha più di tre anni. c. gozzi, 4-61: anche un de'
mentuccia. bartolomeo da s. c., 5-1-4: ogni cosa, che
et ancora nel dì del solstizio. c. durante, 2-381: pulegio..
e la mezzana e la femina. c. durante, 2-380: 1 mucillagini
, pigliare o ricevere pulimento). c. bartoli, 1-137-7: il pulimento comincia
un appezzamento di terreno). c. ridolfi, 3-279: se questa cultura
a far di sé pomposa mostra amore. c. i. frugoni, i-15-120:
-con valore awerb. c. boito, rv-126: veste pulito,
maestri di più alto grido. c. carrà, 425: la critica gli
tra gli altri il più pulito. c. i. frugoni, i-13-288: il
, laconico (una risposta). c. e. gadda, 12-46: questo
tutti e tre di brigata. -pulitissimo. c. gozzi, 1-779: bellissima,
, evitando le forme dialettali. c. e. gadda, 6-53: la
a parlar pulito, meriterebbe la forca. c. e. gadda, 271:
lucidatrice; macchina levigatrice; sabbiatrice. c. a. manzini, 236: de'
quali è con marcasita ed oglio. c. a. manzini, 203: l'
pulitura sempre deficente del mio fucile. c. e. gadda, 13-
per servizi di linea. c. e. gadda, 8-122: infiniti
della forma ingl., cfr. c. e. gaada, 10-102: «
uandò troncolli il sempre invitto alcide. c. gozzi, 1-653: amenar colpi
non manca a voi valore per opprimerli. c. gozzi, 1- 1045: pullularono
e un verso di tito quintio atta. c. carrà, 308: ovunque pullulano
una storia, abbondano, pullulano. c. carrà, 207: tale deformazione
nella capitale. -sostant. c. e. gadda, 12-128: è
sul pulpito rigidi nella toga nera. c. levi, 6-37: la chiesa
/ ubbriaca di colon d'anilina. c. e. gadda, 25-56: 1
'signora mia sapesse che male '. c. allasia [« l'indice dei
che volan via tra le stelle. c. e. gadda, 6-240: due
stati uniti e fino al canadà. c. e. gadda, 168: la
istigamenti e, figuratamente, cattivi consigli. c. e. gadda, 16-112:
difendevano dai cocenti razzi del sole. c. scalini, 1-20: è dipinto quel
che abbia per me qualcosa di mistico. c. betteioni, vl-443: tu invecchi
o da cui noi ci siamo partiti. c. i. frugoni, i-9-265:
mandai. -penetrante e preciso. c. carrà, 552: letterato e critico
pungenti lingue che crudelmente lo trafiggono. c. dati, 3-51: il s.
/ pongendo coce e pur cocendo axilla. c. i. frugoni, i-5-200:
tema né dolore alcun la punge. c. i. frugoni, i-9-83: invidia
'il vino che punge il palato. c. gozzi, i-2-221: ci sono
più sordi scogli / l'orecchie udirò. c. i. frugoni, i-15-147:
per fedire. bartolomeo da s. c., 40-10-7: adirosissine sono le pecchie
, tentazione. bartolomeo da s. c., 24-3-4: quando il ventre per
tali sensazioni o stati d'animo. c. bini, 1-79: il pensiere [
ecc.) bartolomeo da s. c., 40-9-10: talora accade che le
in cima come quelle dell'agrifoglio. c. durante, 2-372: pongi topo:
mi sono insomma sacrificata per voi tutti. c. e. gadda, 6-223:
viziosi, il frustratore dei buffoni. c. e. gadda, 16-112: è
caccia il pungolo dell'avido bifolco. c. gozzi, 1-496: sia quel
sollecitata solamente dai pungoli dell'amore. c. i. frugoni, i-9-264: del
un pungolo, un pretesto a creare. c. e. gadda, 9-346
e la punicea, oggi paonazza. c. durante, 2-216: grana di tintori
omini che vanno drieto ai sentimenti. c. i. frugoni, i-1-14: a
articoli pubblicati su tale giornale. c. arrighi, 3-67: tu sostenevi pure
lingua. bartolomeo da s. c., 178: quali uomini al comincia-
la prima dal 264 al 241 a. c., la seconda dal 218 al
seconda dal 218 al 201 a. c., la terza dal 149 al 146
la terza dal 149 al 146 a. c.) e che si conclusero con
punisce un om, quando non erra! c. scalini, 1-96: il disegno
notte ti ridurrà daccapo uno stecco. » c. e. gadaa, 6-72:
tempo quella di essere ombroso e punitivo. c. e. gadaa, 10-85:
avversario. bartolomeo da s. c., 40-9-11: niuna cosa meno si
terenzio, rappresentata nel 163 a. c., che narra della vicenda di
punitore de'sarti ed è libero. c. i. frugoni, i-9-91: quei
dèa èssare pietoso. bartolomeo da s. c., 124: in quello
ha valore scherz.). c. e. gadda, 6-338: alto
quale il fallo è stato commesso. c. coscia [« stampa sera »,
le quali sono acconce a proposito. c. a. manzini, 122:
di nebbia. -stilo. c. i. frugoni, i-8-36: i
fu concetta ne la falsa vacca. c. bartoli, 219-n: le punte delle
/ dov'è più puro il lume! c. carrà, 608: ivi nacqui
cucinano in vari modi. c. testa, 63: hannovi parecchie varietà
per accarezzar loro la punta della coda. c. e. gadda, 6-301:
vorrei nello stomaco riceverne una di vitello. c. e. gadda, ii-155:
sua grazia me ancora fece cavaliere. c. campana, ii-4-17- 156: verso
/ 1 colombacci. -scherz. c. e. gadda, 22-10: ciò
direttore di avventurose riviste di punta. c. carrà, 545: mescolato al gruppo
potere2, n. 24. c. testa, 262: questo sperdimento avviene
terreno attraverso l'apposita conduttura. c. testa, 556: ne'forti temporali
al fonorivelatore; puntina. c. testa, 316: alle sue vibrazioni
s'ha da mettere dentro del legno. c. a. manzini, 156
quale caso debb'essere assai tagliente. c. testa, 393: 'incisione
ferire di fendente non di punta. c. e. gadda, 6-75: il
/ scenderne a punta sulla bruna vesta. c. carrà, 356: si tratta
scarpe: abbassare lo sguardo. c. carrà, 251: trovandovi per questi
stare in piè. anonimo [c. acosta], 215: i fiori
in punta e non si potean tenere. c. testa, 132: i
in cima a guisa di stocco]. c. e. gadda, 18-68:
zampe, venivano avanti a fatica. c. e. gadaa, 6-268: il
costo ch'el mi'cor mi costa. c. malespini, i-56-154: lo puntò
di un progetto, ecc. c. carrà, 311: il terzo gruppo
con una puntatina anche all'infemo. c. e. gadda, 6-298:
del libro ho fatto di cinnaprio un 'c 'pontato. aretino, v-1-797:
secondo me, dal testo mal puntato. c. campana, 1-72: nella pietra
austriaci trascurino la nostra casa in rovina. c. e. gadda, 31
funge da riferimento fisso nel rilevamento. c. sottocorona [« panorama », 6-xii-1987
di punti distanziati fra loro. c. e. gadda, 6-287: di
di una foglia). anonimo [c. acosta], 272: la foglia
sua continenza. -rifl. c. carrà, 253: il bisogno di
rugose, stette a contemplarlo fisamente. c. boito, in: facendo puntello delle
diventava più efficace e più celere. c. e. gadda, 31: con
fare punteria: colpire il bersaglio. c. parona, 2-82: oli perderà la
puntemoli, o altri insetti nocivi. c. villifranchi, i-ii- 223: 11
il mistero dei vostri occhi grigi. c. e. gadda, 9-41: pensi
quando la gente toma dal lavoro. c. e. gadda, 10-152: il
. -tenere in agitazione. c. gozzi, 1-983: tenendo il popolo
. io non adopero puntini). c. e. gadda, 24-46: si
uguale ad un puntino, / cantava. c. e. gadda, 6-173
-con riferimento a personificazioni. c. i. frugoni, i-13-149: a
a uno dato e fermo punto. c. bartoli, 3-20: io pongo un
punto di vista, anche anna venzi. c. carrà, 276: tutto sta
l'ore benefiche al cominciar de'negozi. c. frugoni, i-6-200: sanno quel
/ se mi venisse un uno. c. i. frugoni, i-15-113: quando
). bartolomeo da s. c., 11-2-10: 'orazio in poetria
e per lei morrò ». g. c. croce, 2-58: legendo l'
di cesare e de'suoi ministri. c. gozzi, i-175: contestai in
posto all'ordine del giorno. c. campana, ii-254: per risolver.
balla e maestro de buoni costumi. c. campana, iii-13: parevano aver riposto
casa tua è piena come l'uovo. c. scalini, 1-43: da parecchi
a portare un oggetto, ecc. c. sterbini, 1-8: qua la parrucca
promesse del di qua, che non c * e modo alcuno di attenere?
, registrate 'a-fiii ', ('c 'ed 'e 'duerni,
altro quaderno. bartolomeo da s. c., 16-4-7: niuno scrive i suoi
del ramadan presso i musulmani). c. garzoni, lii-12-385: ritornò il gran-signore
materie, e quadragesimali e festivi. c. dati, 3-96: il padre avellino
, con vergelle quadrangolari e biancheggianti. c. durante, 2-164: l'ebulo.
leggere l'ora sul quadrante della storia. c. carrà, 280: in
più o meno intensa. c. testa, 82: il barometro a
meridionali, da ostro a ponente '. c. testa, 113: collochiamo
quadri, ai dipinti. c. carrà, 139: venne fuori quella
quadratamente: elevare alla seconda potenza. c. bartoli, 2-130: il riquadrare.
e incideva le iscrizioni. c. dati, 4-85: il quadratario,
si è ax * = b. c. e. gadda, 567: qual
il coperchio blu di una scatola. c. e. gadda, 13-313: sgranocchiai
partire dal sec. ili a. c., con riferimento alla pianta o,
tuo, morte, candido vestibolo. c. carrà, 358: nel concepire detto
e secchi (un rumore). c. e. gadda, 21-m: il
venticinque che è numero quadrato solido. c. bartoli, 2- 130:
prigionieri, gli uccise molti uomini. c. ferrari, 198: comunque la cavalleria
cubi dei semiassi maggiori orbitali. c. e. gadda, 10-168: ma
di essa aveva quattro lati o ale. c. e. gadda, 6-285:
, quasi a finto mosaico regolare. c. e. gadda, 11-96: ciclisti
quella che opera in questo fatto. c. a. manzini, 119: prima
legno, pietra, marmo. c. bartoli, 71-18: possonsi vedere in
un valore così giusto che vi sorprende. c. carrà, 265: è più
susini, dei quadrifogli nell'erba. c. e. gadda, 10-195: altri
le colonne sottili delle quadrifore. c. carrà, 358: nel concepire
in carpento in lettiga in quadriga. c. e. gadda, 15-22: di
a. c., così detta perché vi appare sul
, come lo quadrilanto a. b. c. d. che è per la
. b. pertiche 2 per quella del c. d. pertiche 2 e per
2 e per lato del b. c. si è pertiche 3 e per quello
che nudrisca il suo bam- bin. c. ferrari, 28: si arrestò [
implicherebbe una chiarificazione interna nella d. c. p. vagheggi [«
la passava, acciò non restasse offesa. c. arrighi, 3-111: il signore
quadra, avente nel mezzo una croce. c. i. frugoni, i-8-152:
che nell'altro modo che si usa. c. battoli, 2-98: questo ferro
tile seranno quadre, seranno più lodevoli. c. battoli, 1- 250-18:
che evita ogni posizione estrema). c. i. frugoni, i-6-180: or
lato e dal minore di quattro. c. campana, 1-104: sono questi trinci
nell'espressione a quadri). c. i. frugoni, i-3-250: stesa
le sue loggie ha lunga cento braccia. c. scalini, 1-16: - qual
il balsimo è uno quadro di circa a c braccia per ogni verso. citolini,
overo uno quadro et uno terzo. c. bartoli, 253-27: le piante di
loro pomposi e teatrali quadri storici. c. carrà, 531: come pittore
partic.: raffigurazione letteraria. c. i. frugoni, i-5-36: di
somiglianti cose appartenenti alla vita de'pastori. c. gozzi, i-16: sperai d'
storia della letteratura e dell'arte, c. carrà, 290: il mio scopo
intemazionale degli sfruttati contro gli sfruttatori. c. treves [in « lingua nostra
-anche sostanti: scalpiccio. c. e. gadda, 10-99: un
che poi in sassi si fèr quadrupei. c. e. gadda, 19-73
chi non lo gustasse sarebbe un quadrupede. c. e. gadda, 6-93:
nomi di tre fiumi abbraccia). c. i. frugoni, i-5-275: grazia
o qualche quagga. a. c. ambesi [« la stampa »,
quindi uguale a litri 3, 346. c. 'quartuccio ': misura di
che vi si trovano in abbondanza. c. ridolfi, iii-88: vi sono dei
né come viva né perché viva. c. arrighi, 2-32: la sera dopo
dei vivi, su questa terra. c. i. frugoni, i-7-17: mal
. region. guastatore. quaderna. c. arrighi, 3-203: di ragione,
'del rinuccini (1600). c. e. gadda, 21-202: nell'
fu innalzato il tribunal della g. c. costituendolo supremo,... ove
le vecchie rane, or là. c. e. gadda, 26: i
.. questi stavam quati per odirlo. c. gozzi, 4- 309: altro
in crocchio. -rassegnato. c. bini, 1-103: è una prova
accompagnava un suo quattordicenne / pronipote. c. e. gadda, 21-67:
in quattro modi diversi. c. gonzaga, ii-39: cur non latine
ricca. f f c. carrà, 90: non amiamo il
iii-220: gilda non tiene un quattrino. c. carrà, 649: presentato il
-essere assai cagionevole. c. bini, 1-276: la mia salute
ricco. - anche sostant. c. e. gadda, 6-27: la
luca detto, posto luca debbi avere a c. 66. de rosa, 550
previsto o, anche, iperbolica. c. betti, 3-515: più volte mi
fare dare a ogni capitano ai compagna c soldi di denari ogni vi mesi.
, ov- vere brancom. g. c. croce, 2-39: amo la patria
, l'elegantissimo fra i quattrocentisti. c. carrà, 471: bizantini, medioevali
in iblioteca e agli uffizi. c. carrà, 375: tornando agli affreschi
metà del i sec. a. c. iv, e in quella medievale anche
dopo molti anni suole ribollire nei cuori. c. e. gadda, 11-203:
querceta, con della sughera e leccio. c. ridolfi, ii-436: vedrebbero che
querciàia, sf. querceto. c. ridolfi, ii-436: il commendator lapo
implicò in una guerra molto pericolosa. c. campana, i-2-11-55: essendo..
del presidio, pareva loro insopportabile. c. papini, 50: le querele degli
e la figliuola al padre. g. c. croce, 114: incominciò querelandosi
favore. -di animali. c. i. frugoni, i-11-5: senti
agenti. -con uso reciproco. c. gozzi, i-259: si opprimevano e
in querimonie che laceravano il cuore. c. e. gadda, 10-173: via
e che gli indovinassero. g. c. croce, 236: il quale quesito
proxime futuri nel bosco di detto comune. c. campana, ii-4-18-184: non s'
s'ella stia ferma o si muova. c. dati, 3-2: si quistionava fra
tutto di niente o da qualche cosa. c. dati, 257: resta ancora
di seneca il filosofo (5 a. c. 65 d. c.)
a. c. 65 d. c.) 'naturales quaestiones che tratta di
un passo da trenta anni in qua. c. levi, 2-29: era una
in nissun b e b è in alcun c, è necessario che a non sia
necessario che a non sia in alcun c, cose d'assassinar e stroppiar ogni
19-228: la questione italiana posta inanzi da c. di cavour nel congresso di parigi
cosa che non vorrei tu facessi. c. e. gadda, 25-30: so
istituite a roma nel 149 a. c. per inquisire su delitti come peculato,
sia posta nel solo piacere. c. carrà, 333: non si fa
la povertà. bartolomeo da s. c., 36-7-11: se tu volessi adulare
buon amico, filosofo ed estetico. c. e. gadda, 23-68: ricevo
nel frattempo. bartolomeo da s. c., 159: in fra questo andarono
detti appunto di questua). c. levi, 6-175: gli auguri e
tutta difesa, fui condotto in questura. c. e. gadda, 17-8
dalla ignoranza e dalla precipitazione questurinesca. c. e. gadda, 6-43:
ha l'aspetto tipico del questurino. c. e. gadda, 6-338: alto
un gretto moralismo alla società. c. e. gadda, 6-109: l'
preposti, di questurini e di benemeriti. c. arrighi, 3-173: - alto
la libertài congiurò giorgio gor c don lord byron.
: i presepi di qui sono belli. c. levi, 1-31: era il
. e quine faceano lo dormentoro. c. garzoni, lii-12-372: partendo da ragusa
-or ecco, io tyho misso in casa c copii d'olio: fa'me ne
la ferrovia da qui a rovigo. c. levi, 1-69: di qui si
la condizione dell'amicizia parimente si muta. c. dati, 151: vivendo sempre
di qui avvenne, nacque '. c. levi, 1-29: è..
.. per sparagnar el quibus. c. malespini, ii-33-106: quelli c'
umano manca nei barbari meglio educati. c. e. gaada, 18-14: non
art. un). c. arrighi, 2-6: c'è qualche
buon grado, volentieri. anonimo [c. acosta], ded.: l'
'n sé tant'ardue voglie serra! c. boito, 227: mi persuasi che
città dove visse in dolore dice sua. c. boito, 103: a quietare
tra il re e cleopatra vivevano. c. campana, ii-4-15-142: mi persuado
diffusione (un'epidemia). c. campana, i-556: il flagello della
e motivi di screzio o disaccordo. c. campana, 3-138: fecesi la sera
dell'iniziativa individuale contro il quietismo. c. carrà, 563: di questo
-anche: pigrizia, indolenza. c. arrighi, 4-8: avrebbe amato tanto
, non innovativa e progressista. c. e. gadda, 21-32: moravia
e di quietissima natura. g. c. croce, 62: sono [le
sto queto e lascio fare a lui. c. carrà, 623: noi non
ch'entra romorosamente in un quinario. c. e. gadda, 25-122:
è novenario, ha nove sillabe. c. e. gadda, 21-73: le
momento o punto in poi. c. e. gadda, 21-101: l'
di cinque, la suddetta forma. c. e. gadda, 6-34: ingravallo
, che è quindi poco lontana. c. campana, 21: il prencipe,
giorno di un determinato mese. c. campana, ii-540: deliberando sua altezza
uno, il cinguetto, la primiera. c. i. frugoni, i-6-65:
viene allestita ogni cinque anni. c. e. gadda, 19-80: lo
disuso nel i sec. a. c. per le eccessive dimensioni e la
d'opera e di rivista). c. gozzi, i-94: volgeva tratto tratto
quella quintana ancor salda si mostra. c. malespini, ii-30-94: si pose
gli altri tre a pascolo. c. ridolfi, i-262: dove il terreno
dicono quinterno, come gli aretini. c. gozzi, ii-271: sempre sferzando
tutto il corpo di quella mole. c. durante, 2-168: fassi di questo
difetto morale o di un vizio. c. gozzi, i-361: tutte le mie
quintiliano (ca. 35-96 d. c.), che fu maestro, fra
medesima leva bcd, della quale sia c il sostegno e la distanza cd pongasi per
, anche anteriori al 68 d. c. (scritti biblici, apocrifi, testi
romantico'('quondam 'arlecchino). c. e. gadda, 6-188:
quota, volava alta nel vento. c. e. gadda, 6-183: l'
: che gode di prestigio economico. c. e. gadda, 2-86: non
dei posti negli enti pubblici). c. incerti [« panorama », 10-1-1988
rappresentati; dotato di quote. c. e. gaada, 15-158: decine
ordinaria, usuale, normale. c. villa, 3-114: l'aldilà come
terzana, dopia terzana e doe terzane. c. durante, 2-219: nelle febri
e nelle appendici de'giornali quotidiani. c. arrighi, 3-59: un grosso pettegolezzo
nell'istessa sillaba le consonanti b, c, f, g, p, t
. perdere l'r: ubriacarsi. c. dati, 3-172: mi disse poi
di levante non gli potrebbe purgare. c. durante, 2-388: nasce il reubarbaro
colore indistintamente grigiastro o bruno. c. e. gadda, 6-253: parallelamente
fu assegnata, nell'viii secolo d. c., dalla setta ebraica dei caraiti
fretta e il rabberciamento e così via. c. e. gadda, 24-45:
abbondantemente simili al discorso familiare toscano. c. carrà, 84: esse non
in disporlo a coricarsi per farsi medicare. c. i. frugoni, i-6-252:
dieci minuti, un quarto d'ora! c. e. gadda, 13-148:
con crudelissima rabbia gl'italiani dell'isola. c. carrà, 665: noi subito
fin che dura la rabbia del caldo. c. i. frugoni, i-6-152
il vino: renderlo litigioso. c. e. gadda, 19-101: 1
/ mi divincolo in van rabbiosamente. c. boito, 225: una lettera
, né goloso, né rabbioso. c. e. gadda, 15-37: sono
la sapienza e la bontà di dio. c. campana, i-1-1- in tanto cresceva
nelle immensità del mare e del cielo. c. carrà, 307: forme turbolente
sf. gerg. acquavite grezza. c. arrighi, 3-01: a milano chi
-ammansire (un animale). c. e. gadda, 6-269: una
la testa, le asciugò gli occhi. c. e. gadaa, 526: l'
nostri volti / già risupini lividi sepolti. c. e. gadda, 6-207:
sovra il collo e si rabbuffa. c. e. gadda, 6-272: il
peli rabbuffati vedevi comparire la pupilla. c. arrighi, 2-44: la sua testa
ciglio, la fronte). c. gonzaga, 18-40: gonfie le labbra
rispettò del venerando / rege il rabbuffo. c. ferrari, 174: m'ebbi
, ricominciava a nevicare a nocchi serrati. c. e. gadda, 6-328:
serpi / si fèr gli aurei capelli. c. betocchi [in ii frontespizio,
con rabido / di penne strepito lunge. c. e. gadda, 152: il
. dal nome del geologo americano j. c. rabitt. rabo, sm
dial. graspo dell'uva. c. arrighi, 3-61: 'raccanatt '
a fargli accettare un bicchiere di raccagna. c. arrighi, 3-61: 'raccanatt
-raccogliere oggetti sparsi in disordine. c. arrighi, 1-16: il professore.
di questo cavallo scolpito insieme con quattro c nella corniola antica ch'ella mi ha mandato
liberamente senza intoppi funesti e raccapriccianti. c. carrà, 200: ah
capitare nelle braccia del malvagio bronte. c. i. frugoni, i-15-23:
profondamente (in contesti enfatici). c. i. frugoni, i-6296: questa
meditare con rassegnazione: tutti siamo nemici. c. bini, 79: quando io
corpo (un proiettile). c. e. gadda, 20-22: se
, fermare (la polizia). c. e. gadda, 6-203: «
dolore). bartolomeo da s. c., 25-4-9: lussuria mai non si
, e di quella nasce legittima ischiatta. c. i. frugoni, i-7-45:
che placa, che appaga. c. e. gadda, 6-199: pervennero
lieto. -appagato. c. e. gadda, 6-126: la
= dal fr. raquette (nel 1450 c.), in origine 'palma della
questo, sono dissi esasperata racchia! c. e. gadda, 12-131:
perché? non sono mica cannibale. c. e. gadda, 6-209: era
3. dimin. racchiétto. c. e. gadda, 6-244: il
qualche peccato mortale racchiocciolato al buio. c. e. gadda, 6-282:
-limitato, tecnicamente condizionato. c. carrà, 589: la scultura è
-figur. appioppare, affibbiare. c. gozzi, 4-49: il creditor col
scrittura. -fare, porgere. c. gozzi, 4-112: terigi è pronto
sviluppo e di una prosecuzione successiva. c. dati, 4-8: io ci ho
stenti per andarle raccogliendo nel liberalismo. c. carrà, 393: allorquando venne
: i raggi luminosi). c. m. manzini, 131: se
gli occhi nel vuoto, sognava. c. carrà, 458: non pnvo di
soave e profonda delle sue campane. c. carrà, 385: il palazzo
a luglio) i volumetti del parnaso. c. carrà, 543: 'nel 1922
dono, o gran signore, avrai. c. dati, 4-39: per la compilazione
in porto: condurre a salvamento. c. gonzaga, i-ii: tu in alba
(e riprende il titolo dei recueillements c poétiques 'di a. de
sf. letter. raccolta. c. e. gadda, 21-15: le
si tira dietro, benché sceltissime. c. i. frugoni, i-8-43: pur
a raccolta, gli ritirò agli alloggiamenti. c. ferrari, 42: giunto alla
gli sparsi miei pensier chiamo a raccolta. c. carrà, 564: e
, forse raccolti da altre tombe. c. carrà, 547: la mostra delle
bassi, in cadenza accelerata. c. fiaschi, xcii-i-237: conoscendo io di
, raccolte e pieganti al basso. c. i. frugoni, i-13-43: veggo
loro peso tutto raccolto in d e c, si trovasse il centro comune di
se non raccolta, ordinata, unificata. c. carrà, 538: pittura..
assicureriano di avere sempre il necessario raccolto. c. campana, ii-464: il
spazzatura raccolto con la scopa. c. e. gadda, 6-247: lei
souecitazione. bartolomeo da s. c., 69: la tua gran fede
m'abbia in questo mondo. g. c. croce, 2-48: in vece
fiorentini e furonvi messi i franciosi. c. campana, ii-258: con molta
, raccomandò lo stato. g. c. croce, 181: la marcolfa raccomandò
un oggetto importuno che venga raccomandato. c. e. gadda, 6-269:
erano già entrate nello stato ecclesiastico. c. campana, ii-403: inviò le
e delle * odi e inni '. c. e. gadda, 23-90:
: stirargli e raccomodargli la biancheria. c. e. gadda, 6-188: prendere
disagiato alloggio sino che fu racconcia. c. vannetti, xix-4-761: ho dato il
quattrini per farsi racconciare gli stivali. c. gozzi, 4-37: non dimandar.
passato per tutte le sorelle maggiori. c. e. gadda, 6-187: una
di comunicazione. bartolomeo da s. c., 40-2-4: ad uno, che
afflitta madre a sorridere e racconsolarsi. c. e. gadda, 6-310: il
imagina; racconta, non narra. c. carrà, 256: tanto i macchiaiuoli
, fatti, vicende, situazioni. c. malaspini, i-43-116: chi più vi
la serbò nel mezzo del cuore. c. campana, ii-562: la verità.
con andirivieni su tragitti di raccordo. c. e. gadda, 11-192: il
2. confronto; paragone. c. e. gadda, 25-144: uno
/ da'spremuti racemi il monte adusto. c. i. frugoni, i-1-245:
frutti fanno il terebinto, il lentisco. c. durante, 2-218: frumento saracino
. quel miserabile aveva talvolta consolazioni. c. levi, 6-34: la malaria,
epoca (cfr., su tutto, c. ta gliavini, '
febbri malariche e altri malanni si diffondono. c. e. gadda, 12-47:
ha l'aspetto del rachitico. c. e. gadda, 6-50: gli
di buscarsi una schioppettata dai campieri. c. e. gadda, 6-
un ladro. -sostant. c. levi, 2-221: ogni sigaretta un
); ottenere (lavori). c. carrà, 667: mancavano pochi giorni
. -rintracciare con difficoltà. c. e. gadda, 6-44: il
luoghi o da varie fonti. c. boito, 347: racimolò tante informazioni
{ firenze, 1675), 4510, c. 341 r. [in «
, ricovero deb'armata turca dell'eusino. c. ferrari, 495: col
ingl. ant. rade (nel 1320 c.); suba controversa questione dell'
mitigare. bartolomeo da s. c., 30-10-5: la prima ira non
-lenire. bartolomeo da s. c., 33-2-5: disse cristo che 'l
ogn'aspro e fier mar- tiro. c. campana, ii-153: papa gregorio,
sparger voce che si fussero disuniti. c. i. frugoni, i-8-275:
raddolcirò de le lor lingue il suono. c. i. fruconi, i-7-256:
, a m. lam- pricgo. c. garzoni, lii-12-387: ritardassimo alquanto la
fin, destane un altro intanto. c. campana, iii-50: la condusse [
luce, / mi raddoppiava il giorno. c. i. frugoni, i-12-63:
la 'b * o a 'c ', che semplicemente e senza mescolamento di
. tanto amici del raddoppiare la 'c ', che dicevano ancora 'faccendo '
notte d'errori. -accelerato. c. ferrari, 234: la nostra brigata
-correggere un'immagine capovolta. c. a. manzini, 165: nel
-riportare nella giusta direzione. c. e. gadda, 6-227: il
divampo felice dei suoi capelli d'aurora. c. e. gadda, 11-72:
dall'animo. bartolomeo da s. c., 9-8-4: malagevole si rade dal
lato sinistro era troppo guasto e pericoloso. c. carrà, 410: un ufficiale
che vii gramigna inghirlandarti il crine? c. i. frugoni, i-3-127: poetico
a un effetto pittorico). c. carrà, 512: il modo degli
di poter facilmente sconfiggere. g. c. croce, 72: -guarda a non
. rarità. bartolomeo da s. c., 5-1-16: conversazione partorisce dispregio
) realista b) chiusa in una scena c) istupidita da musica che invece di
che assicura un analogo collegamento). c. e. gadda, n-192: il
c. e. gadda, 6-75: ancora
intrastellari, degli elettroni coi protoni. c. e. gadaa, 7-281: simbolo
economie e con ispietati aumenti d'imposte. c. e. gadda, 6-92:
di sali e tabacchi alla guarda. c. valentini [« panorama », i-xi1977
alto, nell'apertura del segno. c. bartoli, 7-16: ogni volta che
altézza per raggiungere un'altra cima. c. e. gadda, 6-168: il
e stabilimento di alcune cose. c. ridolfi, ii-479: come nelle vigne
nel profondare eccessivamente colle loro radici. c. ridolfi, ii-479: comunque si dica
manda a voi l'amara febbrifuga radice. c. ridotti, ii-401: per 4
somministra una dose notabile di zucchero. c. ridolfi, i-454: le principali varietà
quali vi aveva una bellissima fontana. c. campana, 1-2-14-57: quest'era
radice / sbarberà tutto anghiari. m. c. bentivoglio, 3-387: io colle
daremo una patria, 'una radice 'c. e. gadaa, 19-351
tutte e tre. bartolomeo da s. c., 9-4-5: non crediamo che
, perché hanno paura del freddo. c. e. gadda, 6-150: da
con asprezza, con malanimo. c. gozzi, i-7: mi rincresce di
radici. -diffondersi e imporsi. c. gozzi, 1-664: la politica vuole
quasi tutte universalmente hanno d'intorno. c. felici, 27: nasce da una
, atta a essere infitta. c. e. gadda, 6-21: ingravallo
pendono a guisa di radicioni. c. malespini, i-16-47: ripresa con non
che belava la * traviata '. c. e. gadda, 6-189: n'
. dai radioabbonati di molti paesi. c. e. gadda, 20-107:
traverso un'immensa comunità di radioamatori. c. e. gadda, 6-296:
sm. apparecchio radiofonico. c. e. gadda, 20-103: la
della radio, detti anche radioascoltatori. c. e. gaada, 20-103: le
ascolto di trasmissioni radiofoniche. c. e. gadda, 20-103: per
collabora a trasmissioni radiofoniche. c. e. gadda, 20-106: il
chiature e attrezzature radio. c. boscial [« radiocorriere », 20-ex-1941
, trasmesso alla radio. c. e. gadda, 21-99: la
* mar ziani '. c. e. gadda, 20-tit.:
della radio- telegrafia come della radiotelefonia. c. e. gadda, 17-77:
], 41: cronache radiofoniche. c. e. gadda, 23-176: il
una parola; eufonico. c. salvioni [in « lingua nostra »
parecchiature radio. c. boscia [« radiocorriere », 20-ix-1941
lo più alimentato a batteria. c. marchi [« oggi », 30-iv-1959
acriticamente la versione defila polizia. c. castellaneta [« stampa sera
, libere, non statali. c. castellaneta [« stampa sera »,
una radiotrasmissione dedicato al parlato. c. e. gadda, 20-108: non
cfr. radio1). c. boscia [« radiocorriere », 20-ix-1941
il funzionamento, la riparazione. c. tutino [« radio orario »,
agg. comunicato mediante radiotelegrafia. c. e. gadda, 19-73: richiami
figur. inviare a gran voce. c. e. gadda, 366: imperiosi
protestato che hanno dovuto mandarmi via. c. e. gadda, 20-103: per
sulla schiena arida d'un monte. c. e. gadda, 6-115: era
di soldati; raccolta di truppe. c. campana, iii-78: non pareva ciò
a casa del re in tal dì. c. campana, i-526: li signori
a radunate di scrittori e artisti. c. e. gadda, 0-196: in
la radice del rafano. c. durante, 2-384: seccansi le radici
de raffano fa'acque. g. c. croce, 298: le radice del
, un tipo di bellezza). c. arrighi, 271: egli aveva amata
fosse nata nelle camere di filitemo. c. bini, 1-28: si asciuga
oppongono una resistenza superiore a vincere. c. carrà, 119: davanti alle
aggravarsi (una malattia). c. bartoli, 4-ii-597: non scrissi sabato
ti modulò rapida a sua imagine. c. levi, 2-283: le raffiche fredde
che io l'abbia raffigurata al viso. c. scalini, 1-65: tu facevi
lo scoglio a cui pende attaccato. c. carrà, 647: un giorno
- anche: pensare, concepire. c. ghiberti, xxxv-i-371: cosi, 'n
credo campar: la morte mi sobranza. c. ghiberti o amorozzo da fiorenza,
di riprodurre immagini di oggetti. c. carrà, 489: pittura, arte
di raffigurazioni dell'età pagana e classica. c. carrà, 355: queste raffigurazioni
legittima e propria e non contrastabile maggioranza. c. gozzi, 4-232: la calamità
, un'altra specie di voluttà. c. carrà, ^ 92: più la
modo chiaro e preciso un'idea. c. gozzi, 4-163: tanto e tanto
: facile è raffinare un trovato. c. carrà, 412: per piccio,
senso che grande raffinatezza d'ingegno. c. carrà, 449: egli diviene
-sgrassato (un brodo). c. dati, 3-67: interrogato da un
raffinatissimi e seminaron ovunque questa dottrina. c. levi, 2-347: era, nardelli
d'arte. -sostant. c. e. gadda, 24-44: l'
questione d'ingegno o di furberia raffinata. c. carrà, 438: vi sono
peculiari della raffinata sensibilità di rosso. c. e. gadda, 7-179: la
lussureggiar tra i giardini d'adone. c. dati, 11-117: fu ventura
della probità e della giustizia. c. carrà, 632: spesso anche fornivano
dio fino dal principio del mondo. c. gozzi, ii-184: tratti co'modi
i fidanzati avevano subito un raffreddamento. c. e. gadda, 13-17: qualche
coperto e sudi, e sanerà. c. i. frugoni, i-14-43: me
e la contumace persistenza del raffreddore. c. i. frugoni, i-14-147: amore
-raffreddore del fieno: pollinosi. c. e. gadda, 2-97: soffiò
mangiato raffrena el fluxo de li mestrui. c. campana, 1-211- 1: non
deh, tu raffrena i pianti. c. gozzi, 1-332: il tempo forse
con prudenza. bartolomeo da s. c., 36-2-8: chi lascia andare tacque
raffrontandolo al napoleone ii di hugo. c. carrà, 574: se si raffronta
che superbire. -paragonare. c. carrà, 664: raffrontò il poeta
traduzione col testo a raffronto. c. carrà, 576: dalla stroncatura stampata
i tre ultimi giorni della passione. c. e. gadda, 322: coriandoli
': così chiamavano i soldati del c. i. l. la mitragliatrice pesante
resa madre, senz'essere sposata. c. levi, 6-87: moltissime sono le
fosse ammirata. -giovane. c. gozzi, 4-277: per dirvi tutto
ragazza e scelto il mio stesso mestiere. c. e. gadda, 6-83:
bube: titolo di un romanzo di c. cassola, pubblicato nel i960.
; ingenuamente, puerilmente. c. gozzi, i-49: parvemi ragazzescamente filosofando
della fanciullezza 0 dell'adolescenza. c. gozzi, i-41: ho scritto furiosamente
, per sentirla cantare o sonare. c. e. gadda, 22-136: feci
sentir nulla al di là di sé. c. e. gadda, 12-108: in
l'occhio freddo come per raggelate visioni. c. e. gadda, 6-128:
/ mercanteggiasti carne di puttane. c. e. gadda, 15-10: il
cristo la pose nella sua santa parola. c. bini, 1-139: se il
di commozione o raggiar d'entusiasmo. c. boito, 264: se i duetti
vi risplende un certo raggio filosofico. c. campana, i-2-12-45: spirando dagli
mio core ch'è tutto desio. c. e. gadda, 6-245: ora
insieme l'eco della sua reputazione. c. carrà, 280: in trent'anni
trovano in un largo raggio. c. e. gadda, 18-229: la
pensiero). f f c. carrà, 589: riconosciamo volentieri le
pene / antivedeo, come presente fosse. c. garzoni, lii-12- 385:
, indurre (un pensiero). c. gozzi, i-125: commosso io nell'
-circolare (il sangue). c. i. frugoni, i-13-221: ti
seco in qualche pratica di riconciliazione. c. dati, 11-67: ella [
circuito (una persona). c. gozzi, ii-42: il solo signor
quella donna ragiratrice gli impegni miei. c. gozzi, 1-310: ella scelse
fiacco, cadente e quasi prosaico. c. carrà, 407: il caravaggio con
nel segreto, potrà raggiunere mai. c. carrà, 601: lasciata a 19
, conseguito (un risultato). c. carrà, 438: un artista può
un'opera artistica o letteraria). c. carrà, 507: la visione della
. 2. accartocciarsi. c. bartoli, 1-1-8: se ancora vi
di nuovo festa al ponte della maddalena. c. ferrari, 79: gli spagnuoli
organo vegetale, un frutto). c. girolami, cxi-ii-475: vidi il cranio
un muro biancastro scrostato, raggrinzito. c. levi, 3-100: un nero mare
5. rinsecchito; appassito. c. botto, 33: le fogliette raggrinzite
(il sopracciglio). c. e. gadda, 16-20: quando
insieme con un processo mentale. c. e. gadda, 18-80: la
]: vari raggruppamenti di consonanti. c. carrà, 523: quando lo conobbi
si raggruppava d'intorno a me. c. carrà, 591: il raggrupparsi fra
. legato da un motivo unificante. c. carrà, 360: i sei episodi
uno o più nodi, annodato. c. i. frugoni, i-14-49: io
come io offersi li scudi 400. c. i. frugoni, i-5-240: ragguagliatemi
a raguagliare quello che vi si fa. c. dati, 4-87: poteva differire
avea veduto. -denunciare. c. gozzi, 1 -88: quella violenza
con il raguaglio degli accidenti più vulgari. c. i. frugoni, i-6-244:
per aver ragguaglio ora per ora. c. campana, ii-215: ebbe tosto
qual si trovava la sua vanguardia. c. gozzi, i-116: proccurai che
, esame. bartolomeo da s. c., 30-9- ^: in questo modo
napoli, cospicua dignità e ragguardevole. c. carrà, 456: henri matisse non
marito si era scelto degli amanti. c. carrà, 609: possedeva un numero
mettere insieme come capita, accozzare. c. gozzi, 4-28: erano inver poetastri
intr. fare confusione, imbrogliarsi. c. gozzi, 4-46: perché non avea
che ragionamento è il vostro? g. c. croce, 115: che ragionamento
di nuovo a'ragionamenti dell'accordo. c. campana, ii-20: non si eran
in ragionar con esso. g. c. croce, 2-47: ho sentito talora
francia / vuol ragionarti ». c. gozzi, 1-265: vecchio, invan
a goffredo a baiardo a marceau. c. boito, 288: la prima volta
e più di lor non si ragiona. c. carrà, 517: per
o il proprio punto di vista. c. arrighi, 3-206: lasciami ragionarla.
gentil coraggio. bartolomeo da s. c., 3-10-6: a me lo ragionare
e nel suo rasonar quello richiama. c. i. frugoni, i-10-9: piacque
: el fa el ben de dio. c. gozzi, i-76: il signor
e perciò la fo cavare autentica. c. gozzi, i-76: il signor giorgio
/ dell'antica penelope il lavoro. c. e. gadda, 6-79: la
arte, né comodità, né grazia. c. bartoli, 1-40-33: e'non
a uno stato). c. scalini, 1-55: della fede che
marito che permettesse la religione libera. c. i. frugoni, i-15-110: io
schiava. -movente intellettuale. c. carrà, 268: con tutto il
che si dice ragion di guerra. c. campana, i-2-15-77: fu fatto prigione
che fruttano queste cattedre di ragione canonica. c. gozzi, ii-245: questo giovine
la sfera di giurisdizione imperiale. c. campana, iii-45: avevano accompagnato il
la ragione: per vie legali. c. colonelli, i-v-197: io poteria fare
ragione circa alla grandezza de'membri. c. bartoli, 7-65: questa principalmente
la ragion sociale: 'merced gold minig c. coulterville, california '. codice civile
-chiedere il motivo, il perché. c. i. frugoni, i-n-13: selve
/ mistero non chiedete / ragion? c. gozzi, 1-376: farruscad, ti
ragione: nel giusto. g. c. croce, 48: o terra,
più che di ragione non gli tocca. c. malespini, ii-45-161: egli è
me pietate. bartolomeo da s. c., 2-6-14: sarò sbandito o
dimostrare l'esattezza di un'opinione. c. i. frugoni, i-2-271: se
decisione meditata. bartolomeo da s. c., 7-2-12: la prima e la
e la deformità dell'istesso galba. c. dati, 11-65: egli mostra d'
) l'esatto accertamento delle entrate; c) la regolare gestione dei fondi di
servivano a lui ubbidienti e quasi ragionevoli. c. carrà, 455: il
sarà più ragionevole, men rapace. c. gozzi, 1-947: corrado è ragionevol
paura di andare ancor essi in servitù. c. campana, i-335: i geussei
l'avvocato era usato a trovarsi. c. gozzi, 1-802: t'allontana,
senza dubbio e la questione molto interessante. c. carrà, 462: non è
; proporzionato. bartolomeo da s. c., 4-2-2: paolo a'romani:
soddisfare a speciali esigenze di servizio; c) i regolamenti e le istruzioni in materia
5. dimin. ragionierétto. c. e. gadda, 6-101: un
parole o dei giudizi degli ignoranti. c. i. frugoni, i-10-211: si
, il fischio d'un pastore. c. e. gadda, 6-241: il
le mosche nella tela ai ragno. c. i. frugoni, i-12-166: tu
che ragnaie o cacciate si chiamano. c. dati, 3-156: il senatore orazio
decimata per il grande scempio paterno. c. e. gadda, 282: con
genova laiazzo, in napoli spinola. c. dati, 3-34: il dottore tirava
anche nell'espressione pesce ragno. c. felici, 39: poi pesci ragni
e i teneri arrosti non ti spiaceranno. c. i. frugoni, i-i
in canna, / la sentinella. c. levi, 3-158: un pranzo fatto
piacevoli, eleganti e raffinate. c. i. frugoni, i-5-213: poi
ragunamenti delle genti. bartolomeo da s. c., 109: poiché la repubblica
la compagnia. bartolomeo da s. c., 201: poiché le cose fatte
resistere all'impeto aiutato dalla fama. c. e. gadda, 20: il
2. ammassato, accumulato. c. bartoli [alberti], 3-5:
per estens.: cuscinetto. c. bartoli [alberti], 7-12:
. -mitigare, moderare. c. i. frugoni, i-13-29: rallegra
e psichica. bartolomeo da s. c., 20-1-io: dare si dèe agli
mano a qualche non lieve trasgressione. c. carrà, 636: il trasferimento in
delle nazioni. -slacciare. c. malespini, ii-76-254: non guari dopo
fronte dell'inimico una tratta d'arco. c. 7. frugoni, i-6-311:
operazione militare. bartolomeo da s. c., 269: coloro che difendeano le
dalle fatiche. bartolomeo da s. c., 20-1-3: io voglio che finalmente
dagli affanni. bartolomeo da s. c., 20-2-2: santo giovanni disse ad
nel tempo. bartolomeo da s. c., 6: a me più diritto
in ocio e cessar di ogni factione. c. garzoni, lii-12-385: ritornò il
, fu incoiporata con un'altra. c. e. gadda, 103: capelli
non ti mettono in mano la ramazza. c. e. gadda, 102
a prua e a poppa. c. campana, i-2-19-150: tra le navi
credere, un 'rambo '. c. masischia [« il giornale »,
seconda metà del terzo millennio a. c. fino a circa il 1800 a.
. fino a circa il 1800 a. c., e fu caratterizzata dall'introduzione
-lastra modellata o sbalzata. c. carrà, 287: il grande gruppo
l'europa va a ramengo! ». c. e. gaada, 9-260: be'
tessuta di arrendevoli rametti di quercia. c. durante, 2- 477:
chiese la domenica delle palme. c. e. gadda, 6-279: a
7. aspetto. c. e. gadda, 18-290: il
ebrei a ramingare fuori della patria. c. bini, 1-370: io vado
schiava de'persi e d'ottomani austeri? c. gozzi, 1-351: ramingo sempre
amore / rivolse il piè ramingo. c. i. frugoni, i-15-201:
poco, e passa via col vento. c. e. gadda, 0-58
, ché la mente ò raminga. c. i. frugoni, i-4-205: sol
per mezzo di opportuni scarti. c. levi, 6-186: passammo la sera
dall'uscio, che rammagliava una rete. c. tagliavini [« oggi »,
/ e singulti e rammarichi e lamenti. c. i. frugoni, i-10-49
forse, con una punta di rammarico. c. carrà, 577: anche questa
promettere una speranza ideale ed imaginaria. c. gozzi, 1-415: ah caro
escludeva gli avvocati dall'accademia francese. c. carrà, 486: che poi ancora
e rammendata. bartolomeo da s. c., 11-9-5: la scrittura è specchio
più chiaro di virtù che d'ostro. c. i. frugoni, i-8-313:
loro la prosperità di quella navigazione. c. i. frugoni, i-8-30: la
del linguaggio popol.). c. arrighi, 4-148: - ah!
; ammansirsi. bartolomeo da s. c., 380: si rammollò [bocco
-imbevuto, intriso d'acqua. c. boito, 71: la strada,
. alleviare il carico dello stomaco. c. montanini, 25: una zuppa lombarda
il qual si pieghi come a b c d, sì che tomi co'suoi due
. -in espressioni ellittiche. c. e. gadda, 6-112: fornì
solennemente dai due rami del parlamento. c. mortati [in cronache sociali,
ma sono più acute e mordicano. c. durante, 2-384: 'ramoraccia e
uve ancora interi i tralci. anonimo [c. acosta], 67: questa
la simpatia del latte col pianto. c. i. frugoni, i-13-53: le
. aggressivo, violento, crudele. c. lauberg, lv-267: le nostre idee
una strada in forte pendenza. c. e. gadda, 13-169: un
rampicossi a lo scoglio. g. c. croce, 277: gli venne volontà
esso le figure molto sgarbatamente. c. e. gadda, 6-204: sentiva
. sfruttare per i propri scopi. c. e. gadda, 16-36: il
à bisogno di riallacciarsi al tutto. c. carrà, 295: ogni periodo storico
di rilevamento di dati statistici. c. martini [« panorama », i7-iv-iq88
-scarpata che fiancheggia una strada. c. arrighi, 51: appena scambiato quello
pennello di un colore più brillante. c. carrà, 426: la colorazione
attività, di un'arte. c. carrà, 574: un gruppetto di
condizioni economiche di una persona. c. carrà, 448: rimanevano accucciati nella
vaste e quasi fin alle ginocchia allungate. c. èoito, 116: gli occhi
di nuovo con mattoni. c. bartoli, 303-54: se tu avrai
ma in meglio, casa o stanza. c. dadone [« l'illustrazione italiana
disposta al dialogo e all'intesa. c. gatti [« l'europeo »,
ira, d'uomini e di cose. c. e. gadda, 6-16:
ingegnerò di tessere la mia istoria. c. e. gadda, 13-61: tutte
si diè a riandar la sua vita. c. dati, 11-63: nel riandar col
che ha subito più innesti. c. dati, 11-88: ritornando a'cedrati
uscirebbero indubbiamente delle assai bizzarre novelle. c. arrighi, 1-212: ora che ho
': annunziare di nuovo. c. e. gadda, 6-298: gli
. ricomparsa; nuova apparizione. c. e. gadda, 6-292: s'
navigazione (una nave). c. dati, vii-3-178: colla giunta di
scientifici precedenti. a. c. qumtavalle [« panorama », 6-ix-1987
una passione, un impulso). c. arrighi, 3-177: rimasto solo,
sia stata tenuta rammontata in luogo ombroso. c. e. gadda, 23-82:
intendere il nome di quella signora. c. scalini, 1-72: t'abbiamo preparato
opere più significative di un artista. c. carrà, 486: la mostra attuale
, esce da poco d'infanzia. c. carrà, 345: per noi giotto
note diverse. -scherz. c. e. gadda, 6-254: gargarizzandosi
clamorosa affermazione nell'4 assunta '. c. carta, 506: alludo al realismo
foscolo, nel leopardi sono evidenti. c. carrà, 295: nacque così il
in attività le antiche scuole ecc. c. carrà, 652: entrato nella
, che appena mi sono riavuto. c. campana, iv-17: alfonso per così
. soltanto la preghiera può riavvicinarle. c. carrà, 427: lo
la forma di espressione). c. carrà, 387: a parte però