rispetto alla conoscenza del reale. c. e. gadda, 21-184: la
, ricco di ghiottonerie. c. i. frugoni, i-13-280: fatto
, seccaggini, / caccian da'piedi. c. è. gadda, 18-183:
e della prassi del popolo cristiano. c. e. gadda, 18-8: la
, vissuta nel sec. v a. c. prassilògico, agg. (
i capelli profumati e sparsi sugli omeri. c. e. gadda, 18-184:
ad atene nel sec. iv a. c.; che è opera della sua
si conserva bianca più a lungo. c. e. gadda, 11-200: ho
tose. fungo prataiolo. c. e. gadda, 11-200: ho
e il prato / di pratelline. c. e. gadda, 6-118: aveva
, una pianta). c. felici, 57: al mio giudicio
stanno tutto l'anno alla campagna. c. campana, 37: fé tagliar [
riseminarle, muovere e variare il terreno. c. ridolfi, iii- 249:
le lor [commedie] trassono. c. dati, 4-45: molte sono le
molta unita con esso noi. g. c. croce, 298: con omini litiiosi
pratica lo credevano d'umor saturnino. c. gozzi, 1-975: con poche persone
e cinque dalle arti minori. c. capello, lii-7-106: li signori dieci
, battuto (una strada). c. garzoni, lii-12-392: fabbricano bellissimi '
non l'ha voluto intendere ». c. e. gadda, 6-5: una
veggono coloro che mi praticano. c. scalini, 1-32: -vuole per ogni
d'aveme pratiche poche. g. c. croce, 145: chi loda uno
invigilar l'occasione di loro buonaccia. c. dati, 3-111: il duca di
di diventare furba. -recipr. c. e. gadda, 6-113: si
che questa bestia pratichi più spesso. c. felici, 68: il gufo.
. conosciuto a fondo, studiato. c. dati, 4-160: non lascerò di
che mi burla, è pratichissimo. c. i. frugoni, i-3-234: son
commise molti errori in dame giudizio. c. rapini, 8: filippo, baciata
crederci pratici, siamo decrepiti in fanciullezza. c. bini, 1-25: era una
e frastaglianti praticoni / presi consiglio. c. e. gadda, 7-36: questo
distesa erbosa; prato, prateria. c. e. gadda, 13-149: fra
sm. distesa erbosa; prateria. c. e. gadda, 19-60: aveva
, sparsi quà e là di casucce. c. ridolfi, i-348: occorre una
. pascolo. bartolomeo da s. c., 24-2-6: il toro di pastura
meton.: gregge. m. c. bentivoglio, 9-284: leon feroce,
. -acrimonia, biliosità. c. e. gadda, 10-33: un
prava natura sono sempre male usate. c. campana, 2-43: ributtarono gli
? -acrimonioso, bilioso. c. e. gadda, 10-32: la
le labbra tua siano aliene dalle detrazioni. c. campano., 2-33: il
del celebre giurista bolognese accursio (1185 c. - 1263); che svolge
conversazione o in una discussione. c. gozzi, i-141: ad un tale
: 'senza tanti preamboli '. c. bini, 1-332: senza preambuli o
il partito comunista, presentato dal senatore c. donat cattin al xiv congresso nazionale della
-intr. con la particella pronom. c. e. gadda, 6-188: anche
anteriore ad antonello da messina (1430 c. -1479) e al suo stile pittorico
vogliamo poter licenziare chi non ci piace. c. e. gadda, 24-39:
, cariche, posti e prebende. c. e. gadda, 18-41: il
-in contesto scherz. g. c. croce, 189: qui gli diedero
la prebenda, cominciò a mormorare. c. gozzi, i-216: screditarlo come
proviene da destra. montale, 3-222: c / era tutto il tempo per frenare
un tempo precedente, precedentemente. c. e. gadda, 6-254: una
si poteva presumere signor di tutti. c. i. frugoni, i-7-137:
tivamente certificato. c. e. gadda, 6-245: lo
/ s'attendesse del cerchio. g. c. croce, 196: la..
precetto di sgombrare immediatamente da londra. c. gozzi, 1-893: mia signora
che odano messa la domi- nica. c. e. gadda, 6-128: morto
prego dal ciel un sollione eterno. c. gozzi, i-184: vuoto quasi di
o letterari anteriori al cinquecento. c. e. gadda, 20-55: h
la siria fante in sconci modi. c. bini, 1-97: archimede, invece
, precipitato mille volte quella republica. c. garzoni, lii-12-383: le false
per precipitarmi, la mia perversa fortuna. c. gozzi, 1-195: hai palesati
fin dal secolo sesto av. g. c. s'era raccolto in asia un
. procedere rapidamente in una narrazione. c. bini, 1-311: noi precipitiamo alla
furore o di soprasedere con negligenza. c. bini, 1-68: non precipitiamo
sé, precipitare in qualche guerra. c. campana, 1-48: il conte di
fiume precipite dal sommo della rupe. c. e. gadda, 11-77: in
passi precipitati, una travolgente fuga. c. e. gadda, 297: 1
terzo più miseri e più precipitevoli. c. gozzi, 1-110: il principe e
, in fretta e furia. c. bini, 1-259: n. è
tono rassegnato, precipitosamente disse: -no! c. levi, 2-255: -benissimo,
, è un po'difficile rappresentarlo. c. levi, 6-197: cominciò allora una
/ precipitosa l'occasione e lieve. c. i. frugoni, i-2-227: lungo
gittarsi a ogni remedio etiam precipitoso. c. campana, ii-405: il popolo
-condotto avventatamente, sconsideratamente. c. campana, -72: pervenuto ad età
rupi che vi sono d'intorno. c. felici, 94: vi è ancora
ritardare il precipizio dell * armi. c. bini, 134: che precipizio di
è un precipizio / in ogni strada. c. bini, 1-110: voi non
vada la mia vita in precipizio. c. malespini, ii-49-133: il giuoco delle
, inconclusivo e già quasi esaurito. c. e. gadda, 6-129: fu
, allo stesso modo. c. bini, 1-26: la città è
ed enfatico: proprio così. c. arrighi, 3-85: -vorresti forse che
sensazione, ecc.). c. bini, 1-95: il mio sentimento
-con uso avveri). c. e. gadda, 249: due
detto autore nella sua precitata lodevolissima opera. c. e. gadda, 21-140:
il passaggio o il movimento. c. e. gadda, 6-283: poggiò
,... preco- gnioscere. c. é. gadda, 17-87: quel
america era prima della scoperta di colombo. c. e. gadda, 10-67
nominato in precedenza; suddetto. c. e. gadda, 19-21: quale
/ al nostro mariotto davanzati. c. sofia, 2-163: quel precon di
sulla serietà d'una professione lucrosa. c. e. gadda, 15-162: la
. letter. digiuno prolungato. c. e. gadda, 19-50: il
allieva prediletta di giuseppe buonamici. c. levi, 6-88: mi considerava il
10 invidio. -sostant. c. bini, 1-152: a pochissimi prediletti
domande implacabili essendo incitato a ricercare. c. e. gadda, 15-164: gli
dinastie regali in gitto. c. borelli [« la stampa »,
e predicono quel che segue a loro. c. dati, 160: sopra i
madre. -sostant. c. i. frugoni, i-3-04: l'
occulto e predisposizione di volontà. c. e. gadda, 6-26: la
, ma gitti su sassi e sterpaie. c. e. gadda, 6-324:
anima tua e la predomina tutta. c. bini, 1-193: consecrandosi più che
) dal massacro di dogali. c. f. nicolis di robilant [in
mostrato, dichiarato precedentemente. c. e. gadda, 6-245: lo
schemi preesistenti. -sostant. c. e. gadda, 18-21: il
influisce sulle evoluzioni successive). c. e. gadda, 18-174: le
da mangiar colombe. g. c. croce, 156: udito il re
autore di una prefazione. c. gozzi, 1-1051: darà sempre poco
una prefazione; prefatore. c. gozzi, i-205: checché ne dicano
. con particolare predilezione; abitualmente. c. e. gadda, 6-7: il
complessivo) sui disegni di legge. c. gerino [« la repubblica »
scultore greco del v secolo a. c. - anche sostant. soffici
ingegno e la beltà potea. g. c. croce, 137: però non
ellittica della cong. che. c. ghiberti 0 amorozzo da fiorenza, 445
, preghi rugiade / dalla squallida notte. c. bini, 1221: i sacerdoti
: di cuore le prego ogni felicità. c. dati, ii-98: con tutto
è, se fosse troppo comune. c. i. frugoni, i-5-143: cosa
, per compiere tale atto. c. ghiberti, xxxv-i-373: già per l'
aumiliare. mastro rinuccino, 2-viii (c) -5: e1 prego ch'io facea
quelle di s. niccolo. c. i. frugoni, i-1-81: l'
/ di maiolica fu fina e pregiata. c. i. frugoni, i-5-4:
dell'ammontare di un prezzo. c. bartoli, 4-ii-608: mandovi 4 saggi
scrittori non hanno favellato punto. g. c. croce, q q
pregio perire per sì indegna soperchieria. c. i. frugoni, i-5-
de'ragguardevoli pregi della nostra città. c. i. frugoni, i-10-57: un
altro pregio quello della verginal corona. c. i. frugoni, i-1-31: tu
da chi vi fa il tutto. c. 7. frugoni, i-6-220: più
pregio del bezoar si è la grossezza. c. i. frugoni, i-5-170:
i cigni il pregio e 'l vanto. c. i. frugoni, i-8-133:
opera pittorica di giotto (1266-1337); c ^ e s * nferisce a una
nemici senza pregiudicare la causa si fa. c. arrighi, 3-136: tu pregiudichi
potenza del quale egli creda esser insuperabile. c. garzoni, lii-12-374: presentirono che
molto alla reputazione della repubblica veneziana. c. campana, i-594: la principal
furono fatte con un tale intento. c. e. gaada, 18-87: critica
non ascolta né prieghi né lagrime. c. gozzi, i-167: fui..
, stringata senza pregiudicio del concetto. c. dati, 11-105: qual deformità
di valore di un salario. c. campana, ii-421: motivo maggior nacque
che ci sarà di poco pregiudicio. c. campana, i-1-1-13: questo accordo,
pregnante che già si stava nichiando. c. giratami, cxi-ii-473: e passato
pregnanti si trattano in giudizio vero. c. campana, 3-1 io: francesco dall'
una situazione, della realtà. c. e. gadda, 11-10: d
della mia prova. -suggestione. c. e. gadda, 6-194: il
morte avesse posto fine a'miei mali. c. i. frugoni, i-13-214:
turbato e l'aer d'ira pregno. c. campana, i-2-18- 118:
inferno. maestro rmuccino, 2-vni (c) -i: e1 prego ch'io facea
più avanti un poco / aconzio. c. ferrari, 185: inseguito [il
mal prelato. bartolomeo da s. c., 40-1-2: tanto dee l'opera
del proprio principe abbia la prelazione. c. e. gadda, 6-43: insisteva
una generale povertà delle figlie da marito. c. e. gadda, 6-73:
de'suoi sudditi. -favoritismo. c. e. gadda, 18-294: tutti
dialogo con rivedergli il conto assai minutamente. c. dati, xxvii-9-73: illustrando
. gareggiare in un certame poetico. c. i. frugoni, i-8-153: poi
. assorto in un pensiero fisso. c. e. gadda, 21-139: il
, esattamente, nella massima sicurezza. c. e. gadda, 6-123: si
se non a traverso di mille illusioni. c. bini, 89: tutto il
della commedia dell'arte). c. gozzi, 1-1132: nella scarsezza degli
morte sia premeditazione di libertà. c. e. gadda, 6-161: aveva
per poco non premuto e sospinto. c. bini, 1-35: vedetelo la in
nel cor premendo intollerabil noia. c. malespini, i-40-110: non fu alcuno
solo / vili piume l'adultero lascivo. c. i. frugoni, i-13-263:
lode 'e di 'premio '. c. e. gadda, 7-246: quando
è necessaria per mantener lo stato civile. c. dati, 4-176: dimostrassi non
preminenzie, elli l'ebbe da lei. c. dati, 11-90: l'onnipotenza
: la divinità, dio. c. gozzi, 1-1061: rosalia, celatasi
esser tocco dalle celesti saette, onde c. caligula e nerone quando tonava vi
monaci. -scherz. c. scalini, 1-68: -eh, eh
la prima volta il io dicembre 1901. c. e. gadda, 24-152:
di cresfonte e di me- rope. c. campana, ii-18: era mosso.
caratterizzato dall'incapacità mnemonica. c. e. gadda, 7-44: è
fore waming, a fore aduise. c. e. gadda, 6-168: la
un presagio; premonitorio. c. campana, i-2-16-89: fossero queste specie
di farle correre similmente in zelanda. c. papini, 330: né il
premura. -di fretta. c. e. gadda, 6-289: non
trasparisca, ma anzi che no negreggi. c. frugoni, i-8-134: 1 pampinosi
premuta da molte tribulazioni, è d c o meno che posta nel fondaccio de la
legni fu presa o si ribellò. c. campana, ii-125: marcantonio cercò
ancora / al fratellino un po'mortificato. c. e. gadda, 9-241:
disfarla o lasciarla. bartolomeo da s. c., 257: molte castella e
ungo di noi ti prese oblio? c. i. frugoni, i-8-114: sì
lasciar pensar male di mia madre ». c. arrighi, 3-80: -canaglia d'
figlio). bartolomeo da s. c., 156: voi medesimi, aderbale
spettacolosa scenata anche per una metafora. c. e. gadda, 6-319: la
di voler serpeggiare in piu lati. c. dati, 166: null'altro mancavaie
: 1 verbi, che hanno la 'c 'per loro naturai consonante, come
un espediente, un trucco. c. dati, 163: ingegnoso e bel
/ celatamente ivi nutrir ti fei. c. dati, 3-3: una bella dama
prese il iuramento e morì. c. campana, ii-309: monsignori, voi
della sapienzia. bartolomeo da s. c., 100: de'modi della dignità
-ricavare notizie, informazioni. c. campana, i-74: ebbero novella da
quanto la necessità l'ha costretti. c. dati, 4-41: nel valersi degli
visse il piu del tempo a nubiana. c. boito, 203: aveva preso
fa professione di prendersela coi cavalieri. c. e. gadda, 18-
.., dove sono i prenditori. c. i. frugoni, i-13-302:
parte di un nome composto. c. e. gadda, 5-158: si
sf. l'essere prensile. c. e. gadda, 22-140: non
per difficile che si sieno. c. malespini, i-77-212: quando l'infelice
la invenzione in colorir le calunnie. c. dati, 4-41: l'impresa e
i benefici negli antichi divoti conpensono. c. éartoli, 3-50: aveva [
o acconciare e preparare per orti. c. riaolfi, ii-89: quali lavori occorrano
per preservarlo dai parassiti. c. ridolfi, ii-85: noi abbiamo preparato
s'annotta mai, suona e rimbomba. c. dati, ii-103: mi sowien
trovino loco / le crescenti radici. c. ridolfi, ii-63: comunque per
un salario, non lo scroccherò. c. e. gadda, 11-156: la
opera e a costituirne una traccia. c. dati, in: cosi fossero vedute
opera di eusebio di cesarea (265 c. -340 c.) in 15 libri
eusebio di cesarea (265 c. -340 c.) in 15 libri, diretta
, preponderante di carbonato di calce. c. e. gadda, 2-109: in
onde ad un colpo sol restm distrutti. c. ferrari, e e
piovani procurato titolo di proposto. c. campana, 1-3: al nuovo arcivescovo
i parochi, dormono gli uffiziali. c. i. frugoni, i-5-138: pur
d'azione personale, prima di morire. c. boito, 176: mi si
ma vale prepotente meschino con impertinenza. c. e. gadda, 544: ella
rievocare non so quale affresco / preraffaellita? c. e. gadda, 20-77:
prerefrigerazióne, sf. preraffreddamento. c. mongeui e g. di renzo [
esenzioni (inviolabilità, irresponsabilità, ec- c.) riconosciute allo stesso titolare a titolo
, soggetta al re di congo. c. e. gadda, 12-123: i
l'ellenismo e il naturalismo preromantico. c. e. gadda, 17-34: negli
tutta la filosofia del secolo decimottavo. c. e. gadda, 20- 60
agg. disus. infrarosso. c. e. gadda, 18-97: 1
precipizio). bartolomeo da s. c., 220: aulo,..
, rispettivamente, in modo illegittimo. c. campana, lfl-235: perché non si
tener in pugno la maniglia del ferro. c. e. gadda, 11-206:
/ la consacro al gran beilati. c. i. frugoni, i-14-282: con
nell'espressione presa di corrente). c. e. gadda, 6-76: aveveno
, un discorso spiritoso). c. arrighi, 3-81: la facezia non
l'aspetto e il presaggio dell'indole. c. i. frugoni, i-n-61:
famoso te fra i più famosi eroi. c. dati, 4-121: troppo cortese
tale previsione o congettura). c. campana, 1-97: partironsi da quell'
la disconobbero e l'amareggiarono in vita. c. i. frugoni, i-1-22:
dell'asia deplorata ecco la face! c. i. frugoni, i-7-142: o
c. e. gadda, 6-261: riserrati
'suol chiamarsi questa pianta. c. ridolfi, i-523: per fabbricare il
da eccitamento psicomotorio. c. ferrio, 1-334: notevolissima è la
con pressanti inviti alla rapidità. c. bartoli, 4-ii-148: quanto allo esser
e norme precise da seguire. c. brambilla [« famiglia cristiana »,
come e 'l quando. g. c. croce, 2-16: meglio era per
le recenti giudicavano prescritte e senza colpa. c. garzoni, lii-12-430: un cadì
tempo (la guarigione). c. campana, ii-2: in alto,
ex. ia. v. a. c. campana, ii- 531:
a differenti contesti storici e culturali. c. dati, 3-74: doveva ordinarsi per
loro un basciamano per mio nome. c. i. frugoni, i-5-39: tu
2. presente, pronto. c. campana, 3-38: ricorreremmo a quel
che è stato annunciato al pubblico. c. e. gadda, 20-105: il
una piuma a coda sul didietro. c. e. gadda, 20-105: il
, ma nessuno gli dava retta. c. e. gadda, 23-179:
richiede la mia permanenza a roma. c. levi, 2-152: jolanda fece le
nominata..., più c virilmente si trattasse che ne la
eclittica intesa per il circolo aspr. c. campana, ii-303: le città che
la presente. -plur. c. capello, lii-7-196: volendo serrare le
di lagrime, apportarvi fastidio ». c. campana, ii-304: comandiamo..
voler dire aristotele nelle presenti parole. c. betti, 3-529: non è da
, stringente (un bisogno). c. capello, lii-7-188: mi risposero.
comportamento). bartolomeo da s. c., n-1-9: di molta fatica,
e smemorato, alla voce. c. i. frugoni, i-3-259: mi
sempre ne'suoi presenti- menti fallace. c. gozzi, 1-961: presentimenti oscuri /
determinò di maritarsi. g. c. croce, 2-45: dal signor gaspar
la sua azione è ragionata e positiva. c. levi, 6-180: certo,
iresenza / che arebbono la loro intenzione. c. campana, i-142: mentre ancor
a voce (un messaggio). c. e. gadda, 24-128: per
-con riferimento ad apparizioni soprannaturali. c. bartoli, 5-71: questi caldei non
disponibile in una determinata situazione. c. campana, 2-16: ciò non avevano
n'ornavo 1 colli dei presepi! c. levi, 6-82: di sotto il
si faceva da'padri il presepio. c. i. frugoni, i-5-270:
preservata da'mali della distillazione alla gola. c. campana, i-175: uditosi questo
-rinchiudere, tenere prigioniero. c. gozzi, 1-957: nelle sue stanze
e del quando ho da adoperarlo. c. papini, 168: nel vero non
della creazione (dio). c. bartoli, 3-71: da che egli
il venerando generale retro giuseppe guillet. c. e. gadda, 23-200: la
solo infra i viventi essere beato? c. e. gadda, 21-13: lo
(firenze, 1674), 4491. c. 935 [in « studi di
modo colle- giale). c. valentini [« panorama », 23-ii-1986
un soldato presidiarlo chiamato teodoto ierapolitano. c. campana, 3-37: l'arcivescovo allora
sono più di trenta luoghi presidiati. c. campana, iii-5-6- 132: seguitò
che avea al presidio del castello. c. campana, i-219: chiamò di
; presedette al supplizio il giustiziere. c. arrighi, 1-160:
, convinto. bartolomeo da s. c., 11-2-8: pisistrato tanto valse in
). crate (460-399 a. c.). prèssa1 (ant. prèsa
addosso agli altri si premevano per vedere. c. mente affini tali filosofi;
modo da ricavarne l'impronta. c. levi, 2-206: dalla sala delle
pressate la superficie del timballo per spianarlo. c. e. gadda, 6-281:
presso passati, portata in italia. c. gozzi, 1-702: renzo, la
ad or ad or premea. c. gozzi, i-21-105: dall'aere fuggo
maldestra approssimazione o pedissequa imitazione. c. e. gadda, 20-74: tre
onorevole biancheri, presidente della camera. c. arrighi, 4-223: marliani il prestanome
: 'prestante ': che presta. c. e. gadda, 6-105:
a pensare di dio ti dky intero. c. bartoli, 245: federigo
prestabilito, preventivamente calcolato. c. e. gadda, 6-124: don
operazioni erotiche connesse con esso. c. e. gadda, 15-186: conoscerete
per prestazione. -attività fisiologica. c. e. gadda, 6-343: il
tua opera. bartolomeo da s. c., 3-7-3: ne'vecchi ha luogo
grande abilità e destrezza manuale. c. e. gadda, 541: il
due epoche di civiltà date al mondo. c. bini, 1-34: povero!
ne ricevesse non poco di perdita. c. i. frugoni, i-5-249: il
idea che si combina con quella. c. bini, 1-175: la citazione
per i cosiddetti minuti piaceri. c. e. gadda, 6-305: forse
in su la fede e toglie impresto. c. campana, i1i-224: quanto poi
(disse) a questa gente sciocca. c. i. frugoni, i-15-227: chi
presta a uscir del pigro albergo fora. c. papini, 104: fu- roni
il cor pronto s invoglia. c. i. frugoni, i-n-251: certe
fronte e libargli il braccio sinistro. c. i. frugoni, i-7-339: io
e col tempo fugace il viver manca. c. i. frugoni, i-5-65:
lii-6-114: è s. m. c. di prestissimo ingegno, memoriosis- sima
notizia, colle sue genti lo ruppe. c. garzoni, lii-12- 418: sono
al bene e rimossi dal male. c. gozzi, 4-17: gli amor,
presto / le roze e nere genti. c. i. frugoni, i-13-190: or
). bartolomeo da s. c., 35-4-3: in una contrada è
7. prov. g. c. croce, 145: chi invita la
soldato trionfante / de la chiesa militante. c. e. gadda, 7-01:
lui davanti. bartolomeo da s. c., 12-2-4: per la passata buona
-con riferimento a un soggetto astratto. c. i. frugoni, i-7-25: con
presumi / oltre al dover non poco. c. bini, 1-283: chi non
basta il consiglio d'ogni goffo pretoccolo. c. gozzi, 4-115: uesto petroccol
sottana, le scarpe coi chiodi. c. e. gadda, 13-202: la
detti signori quasi per le medesime pretendenze. c. campana, iii-5-1-19: ouviero,
più giustificata e legittima). c. campana, i-2-19-153: l'imperadore aveva
ed imperi, ponteficati e sacerdozi. c. gozzi, 1-264: morte pretendo
, impiegarsi nel mestiero della guerra. c. dati, 3-141: un dottore,
di pretendere / per moglie corallina. c. gozzi, 1-269: ogni principe possa
che la chiesa gallicana sia libera. c. campana, i-528: pretendeva ragionevolmente
del mare. -assol. c. dati, 4-86: avrei passato quest'
o non è da tutti riconosciuto. c. campana, i-590: non era lecito
quelli che mancano di pretensione. c. dati, 11-87: di po
di compenso, di prezzo. c. dati, 4-87: poteva differire quanto
sostanza delle cose, ma alle forme. c. bini, 1-399: si espongono
guardando l'avvocato e la marchesa. c. levi, 6-38: qua e là
che ormai n'ha guastate tante. c. e. gadda, 82: ragazze
, ma per chiarezza della formata conclusione. c. i. frugoni, i-9-45:
* conciossia ch'io abbia amato '. c. dati, 4-114: ha la
scimmie e i ballerini da corda. c. gozzi, 4-168: la mia
come in preterito appoggiata al residente brasset. c. gozzi, 4-66: qualunque cosa
rimasta alla moda di trent'anni fa. c. levi, 6-6: tutto mi
che si qualifica tale; sedicente. c. campana, iii-267: revoca la medesima
, all'imbroglio, ecc. c. gozzi, 4-73: io non son
uso appositivo. bartolomeo da 5. c., 17-4-9: lo pretore di roma
quella costruita da tiberio nel 23 d. c. alla periferia di roma).
volte e più pretto ignorante. c. dati, 3-79: al palazzo delle
crusca da farsene imbratto a'polli. c. bini, 1-48: -è il tabacco
le porte dello inferno non prevaieranno. c. i. frugoni, i-1-25: ah
a soverchiare a opprimere a tormentare. c. e. gadda, 6-255: saettò
riferimento a soggetti inanimati. g. c. croce, 161: ogni pianta,
il sapere ha prevenuto l'età. c. i. frugoni, i-10-6: elle
buon senso, dall'uso comune. c. e. gadda, 6-262: s'
è suo; ha occupato aden. c. e. gadcta, 6-180: era
e poi delle pennellazioni al naso. c. e. gadda, 23-200:
monti il minimo indizio di fuochi sotterranei. c. gozzi, 1-316: oh,
sua presuntuosa, pregiudicata e boriosa. c. i. frugoni, i-5-58: la
; stravolto, alterato. c. campana, 2-59: siate pur sicuri
culturale, la previdenza). c. e. gadda, 24-153: a
senza il previo consenso della camera. c. e. gadda, 6-290: la
reguarda in frutto al ciel ti vede. c. morosini, lxxx-4- 183:
prevosto: pesce prete, uranoscopo. c. e. gadda, 6-38: viso
immaginoso e felice: ain agla. c. e. gadda, 23-152: ho
a piacere: un uomo prezioso! c. levi, 6-m: conosceva le erbe
e preziosi, per necessità di guerra. c. e. gadda, 6-41
ed una preziosa indurita rappresentare cleofide. c. gozzi, 1-1071: in quante
ingegnose e hanno maggior grazia. g. c. croce, 2-54: qualche guadagno
, non lo prezzi o noi curi. c. i. frugoni, i-5-198:
ha cavol fiore, prezzemolo o dragoncello. c. e. gadda, 12-113:
semplice dirlo 'prezzo di mercato '. c. e. gadda, 13-67: il
che das- sero principio all'esequie. c. gozzi, i-98: non aveva avuti
castigo per quelle poche che possediamo. c. i. frugoni, i-3-348: per
l'istorie ne potrà rendere testimonianza. c. dati, n- 68:
prezzolasse la sua eloquenza ai clienti. c. gozzi, 1-1089: non ho rimorsi
, ch'io t'abbandoni mai. c. i. frugoni, i-7-133: principessa
. sporgere, spuntare. c. e. gadda, 6-163: le
. balordaggine, stupidaggine. c. e. gadda, 15-16: la
sé con eccessiva ostentazione. c. e. gadda, 15-82: il
, forse del sec. i d. c., di tono assai scurrile.
uso scherz.). c. e. gadda, 6-118: la
2. dominare, reprimere. c. e. gadda, 15-109: fanno
mettere in prigione per mangiare il pane! c. levi, 2-17: il soffitto
gega- tù, giudica e manda. c. cafiero, 184: essi propongono di
in un luogo delimitato e angusto. c. e. gadda, 11-72: andavo
il piè, prigione il core. c. 7. frugoni, i-14-24: richiamatelo
plebiscito. -di animali. c. i. frugoni, i-13-197: tu
anni (61 e 62 d. c.) in cui, sotto la vigilanza
in umil cella prigionier si rese. c. i. frugoni, i-5-321: dal
liquido). -anche sostant. c. i. frugoni, i-9-144: alfin
sei d'imeneo fra i prigionieri accolto. c. i. frugoni, i-i 1-316
suoni trillanti, simili a gorgheggi. c. e. gadda, 506: era
e convulso, nervoso, improvviso. c. e. gadda, 6-262: s'
, ma colui che ardentemente ama. c. garzoni, lii-12-410: ritornò in grazia
sarebbe padre. bartolomeo da s. c., 12: della congiurazione..
eminente. bartolomeo da s. c., 2y-intr.: la superbia è
/ de'magistrati e puolici collegi? c. campana, 71: 1 primati
). bartolomeo da s. c., 5-1-15: eziandio i vili frutti
ove nuotavano spicchi di frutta primaticce. c. e. gadda, 7-26: le
la fanciullezza. bartolomeo da s. c., 9-8-7: certamente abbo provato
di primavera e da altri erba paralisis. c. durante, 2-335: erba paralisi
con toelette di primavera di buon genere. c. e. gadda, 6-197:
. priorità cronologica, maggiore antichità. c. bini, 1-33: un gentiluomo è
-risaltare per importanza e bellezza. c. carrà, 403: primeggia fra le
gli aveva vinti a primiera. c. dati, 3-163: il conte raggi
6. prov. g. c. croce, 109: riso di signore
sua mente il modo della casa. c. ghiberti, 269: abentare talento
vita dì frivolezza e di fatuità. c. carrà, 141: per noi
italiani, fiamminghi e olandesi. c. carrà, 34: nel nostro manifesto
ammiratore degli artisti primitivi. c. carrà, 282: da questo però
accaduto nelle primitive età del mondo. c. e. gaada, 25-80: il
.., non è un tentativo. c. carrà, 65: la verginità
andava maturando nella sua mente primitiva. c. levi, 6-13: buona gente ma
un raggio di sole di color bianco. c. bini, 1-62: un'iride
virtù eccelsa. bartolomeo da s. c., 3-7-5: ella [vergogna]
, illibata. f f c. gozzi, 1-185: oh come mai
sibirmi in isposa! io son pulcella. c. arrighi, 3-56: la biietta
primo cugino delle contessine clara e pisana. c. e. gadda, 6-141:
un determinato punto di riferimento. c. arrighi, 3-201: montarono le scale
in comune, eccetto l'unità. c. bartoli, 7-34: numeri..
alle 'prime 'dei teatri. c. e. gadda, 7-151: impersonato
a prima vista a morte mi ferirò. c. dati, 4-46: di qui
puri della storia e della cultura. c. carrà, 37: in noi futuristi
al periodo di prima di raffaello. c. carrà, 296: il sentimento
tutto il regno imposero gli spagnuoli. c. i. frugoni, i-1-204: vieni
parlamento nelle lotte che la precedettero. c. bini, 1-189: il bisogno patito
, di una preparazione gastronomica. c. dati, 4-177: i condimenti
principale avvocato che sia nella città? c. gozzi, 6: costui parve
se non mi porrai il principale. c. campana, 1-102: il gran
il quale è principal di quella famiglia. c. campana, i-323: si assembrarono
esemplare. bartolomeo da s. c., 3-3-9: non è da seguitare
veg- giamo esser della stessa favola. c. campana, iii-5-67: s'accampò
{ { bartolomeo da s. c., 11-1-15: a questa scienzia [
dei prìncipi: traduzione del titolo latino c de regimine principum ') del trattato
. -come personaggio favolistico. c. gozzi, 1-269: ogni principe possa
consiglio fu antonio tassino ferrarese. c. e. gadda, 19-23: in
tenerezza erano 'i testi caldi '. c. e. gadda, 6-7: la
gli hanno resi indegni dell'imperio. c. gozzi, 1-269: ogni principe possa
figure che il giordano avea principiato. c. e. gadda, 13-34: mi
-introduce il discorso diretto. c. e. gadda, 6-46: radunate
questo core, / per doverlo abbandonar? c. e. gadda,
posto e per la vicinità della calabria. c. garzoni, lii-12- 429: nell'
piazza principia una strada più larga. c. e. gadda, 6-207: l'
il trentesimo delle entrade e guadagni. c. campana, ii-100: go- devasi
esercito schierato. bartolomeo da s. c., 247: in brieve avendo metello
autore ', sanza quella terza lettera c, può discendere da due princìpi:
aria e 'l bel paese nostro. c. dati, 4-42: in terzo luogo
altre cose sieno regolate e rette. c. bartoli, 7-1: i princìpi della
estetici è la coscienza estetica stessa. c. carrà, 113: pongasi per principio
indovini. bontempi, 2-2-178: in c ebbe il principio l'antìfona 'po-
un'approssimazione alquanto indefinita). c. campana, iii-204: entrato per tanto
. prov. bartolomeo da s. c., 3-5-1: veramente a qualunque bene
scritto su quel cataclisma dell'avvenire. c. e. gadda, 18-140: si
-precedente, di prima. c. e. gadda, 19-22: subito
il vi sec. d. c.); che si ispira alla sua
il vi sec. d. c.). buonarroti il giovane
illustre a gran ragion si pregia. c. i. frugoni, i-10-161: arcadi
, cangia pensiero. m. c. bentiviglio, 4-220-133: al volgersi degli
tuo prisca, degna e gentil prole. c. i. frugoni, i-1-30:
che riproduce tale solido. c. bartoli, 7-74: diasi di nuovo
oggetti tinti de'colori dell'iride. c. a. manzini, 32: il
e si frange come in un prisma. c. carrà, 436: longoni è
verso al prisma delle passioni. c. bini, 1-70: gli fanno
prisma verticale derivato dal sistema ortotipico. c. carra, 358: nel concepire
poteva essere richiesto dalla parte soccombente. c. gozzi, 1-1009: un pristino o
di fuori della scuola pubblica). c. e. gadda, 364: sicché
: perché non cercate una privativa? c. e. gadda, 11-163: alcune
nell'asportare un determinato organo. c. e. gadda, 11-146: vedo
dai tribunali secondo le leggi. c. caperò, 185: sir f.
taglino quelle che già ci sono! c. e. gadda, 9-381: questo
nel luogo destinato a proprie spese da c. cario, che sopravisse. chiari,
che privati, non ve ne sono. c. carrà, 251: guardate
l'animo al più nero sconforto. c. cederna [« panorama », 21-ix-1980
cuore lo spirito vero del santo vangelo? c. i. frugoni, i-5-
: « madonna cicogna, voi putite per c mila privati », e turatosi il
libertà e d'aria e di combattimento. c. carrà, 167: una cosa
modificato da un evento miracoloso. c. dati, 11-90: per ciò si
/ in questo luogo se'venuto armato. c. campana, l-1-1-37: perché non
sono costretti a darsi il cambio. c. carrà, 310: condizione essenziale
lo spirito del secolo tende ad abolire. c. caperò, 202: l'emancipazione
li comanda senza eccezione o privilegi. c. campana, iii-226: 1 privilegi della
i tartari] ch'àe signoria di c mila o è signore d'una grande oste
che acquista valore di diritto. c. i. frugoni, i-9-52: de'
sotto false sembianze ascoso il vero. c. i. frugoni, 1-2-88: so
come tantali suoi deride il mondo. c. i. frugoni, i-15-73: ma
. -a sua discolpa. c. bini, 1-374: io non posso
: con soddisfazione, con gusto. c. bini, 1-52: egli ha dormito
non sono necessari. bartolomeo da s. c., 23-2-7: già è presso
-per estens. approssimativo. c. e. gadda, 19-41: una
, per la ripetizione della percezione. c. e. gadda, 6-182: le
più probativo del diploma stesso. c. e. gadda, 18-8: è
la sua dottrina e probità scientifiche. c. carrà, 89: conosco la ripugnanza
si possa escludere desistenza. c. battoli, 7-2: scambievol servizio di
/ superba, inesorabile e feroce. c. ridolfi, ii-446: l'ape è
per svaligiarlo insieme con la compagnia. c. dati, x-1-247: sabato consegnai
procaccia carico di posta per lei. c. e. gadda, 10-216: percorsa
alle undici, e poi più nulla. c. levi, 6-18: tutti si
vive in verno. bartolomeo da s. c., 17-4-8: le cicogne,
fosse anche stato l'infimo per condizione. c. bini, 1-262: se tu
un trucco, un'acconciatura). c. e. gadda, 6-25: le
di letizia... precedettero. c. campana, iii-70: solo procedeva
rilevarvi suso, fu contenta. c. dati, 11-86: perché non debbo
suo figliuolo re de'romani. g. c. croce, 51: ama [
la pena del bando imperiale. c. campana, i-190: contra l'ammiraglio
procedere consiste nel voler battere sodo il 'c 'duro per evitare l'aspirazione.
olandesi più mal contenti che sodisfatti. c. contarmi, li-2-387: la procedura
ai duelli fra eschine e demostene. c. e. gadda, 20-78: il
sottopone qualcuno a procedure burocratiche. c. e. gadda, 6-134: «
sm. plur. procedura burocratica. c. e. gaada, 6-86: nativo
già, ragghiando, intorno intorno oscura. c. bini, 96: senza
amore. -espressione irata. c. i. frugoni, i-14-135: la
sangue e sarà mina nel papato. c. papini, 2: donde nasca al
1 campi tuoi copre di stragi orrende. c. i. frugoni, i-2-282:
, facile all'ira, furioso. c. gozzi, 1-6: lo scrittore del
guardia de la piazza. m. c. bentivoglio, 6-189: stanno d'intorno
che fu preso. -assol. c. campana, ii-3-4-79: a napoli,
lunghi ordini quasi in forma di processioni. c. pasini, 108: in tal
fé senza frode, sotto pena di c soldi di denari senesi: ne la quale
/ caldo caldo mandato in piccardia. c. i. frugoni, i-15-205: gran
succhiarsi e trarsi su gli odori. c. a. manzini, 63: quanto
con il suff. gr. -oei$y) c; che indica somiglianza. procircùito
alcuni proposero lo sciopero e la c. i. accettò. era un sabato
. 3. indugiare. c. malespini, i-93-250: per lavorare si
. cugino di secondo grado. c. levi, 3-35: quando 1
: per interposta persona. c. campana, 3-132: consentiamo ancora e
de'bardi tanto si procurò che ubidirono. c. campana, i-308: per non
tutto il dì la morte mia procura. c. campana, ii-390: a questo
sposasse in nome di gianciotto. c. campana, ii-343: sposò come procurator
civile o religiosa; messo. c. papini, 143: avendo l'inquisitore
; reggenza. bartolomeo da s. c., 163: padri conscritti, micipsa
rode la marea col moto alterno. c. levi, 6-153: tutti nudi,
occni giù, divertendosi ad ascoltare. c. e. gadda, 462: nel
più accreditate in genere di fecondità. c. ridolfi, i-418: nelle prode delle
scienziato, aveva molti e diversi cenacoli. c. i. frugoni, i-5-39:
prode danno. bartolomeo da s. c., 140: se gli uomini avessono
e questa è la prodezza. c. i. frugoni, i-6-231: chiuderò
prodico (ii sec. d. c.). = voce dotta,
una terapia o da una medicina. c. i. frugoni, i-5-253: per
un incantesimo, di una magia. c. gozzi, 1-419: sappi che cento
aspetto mocettibili e le impercettibili ancora? c. e. gadda, 6-189: una
tanto da provocare effetti disastrosi. c. papini, 350: la notte avanti
l'acqua con gittarvi sassi roventi. c. bini, 1-246: io pure godo
-provvisto di doti soprannaturali, divinatorie. c. gozzi, 1-472: il prodigioso vecchio
disponibilità o con tolleranza eccessiva. c. dati, ii-30: troppo è prodiga
gioventù licenziosa e prodiga dell'onore. c. papini, 36: procurò che
di napoli e quel di sicilia. c. arrighi, 4-111: quel ministero
ragioni ed esempi prodotti in contrario. c. campana, i-2-14-57: le ragioni prodotte
(un'opera teatrale). c. gozzi, 1-1127: 4 la bambina
un eccellente nutrimento al bestiame bovino. c. ridolfi, i-443: il prodotto
un dato periodo di tempo. c. cafiero, 81: tutti i capitalisti
passato, che tutt'intomo ci preme. c. carrà, 281: la grande
del capitale investito in un'azienda. c. cafiero, 124: i sostenitori del
grano ivi seminato produce cento spiche. c. dati, 11-81: resta incertissimo
come il destinatario della procreazione. c. campana, i-727: amurate, accresciuto
di niente o da qualche cosa. c. dati, 11-89: gran follia sarebbe
del lavoro e del capitale. c. cafiero, 97: la divisione del
/ le nude mie rime io produco. c. carra, 364: in forte
generali né seguendo un piano unico. c. carrà, 374: si aggiunga però
comparire in iscena fra cinque giorni. c. gozzi, 1-1034: né dovrebbero
, esso a entrerebbe sotto il mare. c. battoli, 1-295-42: ma se
assoldare. bartolomeo da s. c., 114: disse e giudicò che
dall'ottedra. -far risalire. c. campana, iv-77: li duchi di
sia sociale, sia mediato od immediato. c. caperò, 105: la macchina
a valori morali e artistici. c. carrà, 210: si dice:
travaglio morto eseguito dalle passate generazioni. c. ridolfi, i-268: abbiamo già
sia produttor di cento grani e cento? c. i. frugoni, i-3-342:
della produzione ch'esce da voi? c. caperò, 150: l'analisi del
-sf. impresa, azienda industriale. c. e. gadda, 6-112: fornì
più povero ed infelice d'etiopia. c. cafiero, 72: i fatti citati
uno. -settore produttivo. c. cafiero, 81: tutti i capitalisti
materia che si vuol rendere proficua. c. cafiero, 119: ci vuole tempo
nazionale, creandole un nuovo sbocco. c. caperò, 134: l'aumento di
, cioè subito dopo la produzione americana. c. corrà, 381: la scarsità
d'arte. j j c. carrà, 372: le linee e
azione; sacrilega violazione. c. campana, iii-225: voi vedete che
, laonde a questa opinione posso appigliarmi c come poeta o come filosofo o come teologo
. - anche: non rituale. c. i. fruconi, i-10-42: ai
della stessa facoltà di ben giudicare. c. i. frugoni, -2-281:
molti luoghi delle 'satire '. c. carrà, 90: non conoscemmo mai
s'ammette per isbieco in un aggettivo. c. bini, 1-40: il pover
offese, lusingato da quel dispetto. c. e. gadda, 6-52: i
. 18. profondersi. c. levi, 6-29: appena il musicista
prop. subord.). c. campana, i-2-n-qi: un eretico.
affetto con professare una incontaminata giustizia. c. campana, i-1-1-90: professava principalmente
professate apparentemente dalla maggioranza degli uomini. c. corrà, 417: si è parlato
vanteria, ma tranquilla sicurezza professionale. c. e. gadda, 6-226: ingravallo
d'assistere i poveri e adorar dio. c. bini, 1-132: fu [
volgar., 2-384: in quell'anno c. flavio scriba, figliuolo di gneo
frate professo dell'ordine di santo augustino. c. campana, 2-50: carlotta di
a losanna il professorale luigi amedeo melegari. c. levi, 3-90: ed ecco
metri sulla testa dei professori d'orchestra. c. e. gadda, 20-99:
, e smontò in casa del professore c., dove riposò il resto della
naturali in cotesti falstaff prematuramente onorevoli. c. e. gadda, 6-44:
per farli poi di marmo. c. carrà, 347: infine chiudono il
sacerdoti, ai divini onor profeti. c. i. frugoni, i-3-6: lunge
: niuno è profeta nella sua patria. c. carrà, 458: s'
un celebre avvocato o ingegnere o medico. c. e. gadda, 22-105:
; e vogliono esser chiamate profetesse savie. c. malespini, i-52-140: una loro
/ renda l'amore simile alla morte. c. e. gadda, 6-237
suo cittadino. ser giovanni, c. e. gadda, 6-250: badava
patria in questa settimana di passione. c. e. gadda, 6-104: rivorrebbero
-commissione di un'opera artistica. c. carrà, 151: state attenti allorquando
offerto. bartolomeo da s. c., 5-2-10: d'ogni cosa profferta
; usato. bartolomeo da s. c., 11-4-2: se di tutte le
fine dell'esistenza). c. bini, 1-30: quando il prete
soggetti a malattie non ancora soppresse. c. levi, 6-156: da qualche
labbra che vezzeggiavano con gli ostri. c. i. frugoni, i-3-220: si
: trave avente sezione simile alle lettere c, i, h, l, t
con le più affettuose e profilattiche cure. c. e. gadda, 9-327:
, intaglio, sfilato, crepacore. c. arrighi, 2-10: mi vestirono a
snello della 'santa cunegonda '. c. levi, 3-97: il profilo delle
di nuovo a essere soddisfatto di sé. c. carrà, 412: di autoritratti
un inganno, di un'insidia. c. i. frugoni, i-5-191: molti
per iscroccarci denaro e uoni regali. c. carrà, 87: se voglio dar
artiglieria e levare continuamente le difese. c. campana, iii-188: questa fu
di par le donne e gli uomini. c. campana, ii-3-2-36: conoscendo quanto
diplomatici. -con uso neutro. c. campana, 2-52: il prencipe di
un procedimento, un accorgimento). c. campana, iii-230: l'ordinanza,
di superiorità rispetto al nemico. c. campana, 2-118: l'acquisto di
morto che sono povere anziché no. c. cafiero, 100: con l'introduzione
scelta, cavandone assai poco profitto. c. carrà, 136: di già
lettere, non la disunione degli animi. c. carrà,
. -in modo inconcludente. c. garzoni, lii-12-387: non era dignità
severa critica, con violenta polemica. c. e. gadda, 7-10: le
massa dei capelli). c. arrighi, 4-43: un giorno [
da un profluvio di capelli posticci. c. arrighi, 2-44: la tua
sollecita raccattatrice e banditrice delle straniere. c. carrà, 97: la piacevolezza
in essa per vederne la debolezza. c. bini, 1-399: gli era
: si profondevano a dar suggerimenti. c. e. gadda, 10-157: fl
sia di ragionevole larghezza e profondità. c. bartoli, 7-47: le lunghezze
alla veneziana e alla lombarda. c. carrà, 27: una tela bianca
e conosciute. bartolemeo da s. c., 11-10-12: tanta è la profondità
profondo. -sonoro. c. i. frugoni, i-8-44: so
-radicale (un rinnovamento). c. e. gadda, 6-91: le
una persona): uno sguardo. c. boito, 137: la ricercavo per
. freud, la psicologia analitica di c. g. jung, la psicologia
con intensità, con forza appassionata. c. i. frugoni, 1-13-139: le
e discusse prò forma il prezzo. c. e. gadda, 6-1 io:
e la scriveva con la spada. c. bini, 1-80: mi hanno
di profughi da madrid e barcellona. c. e. gadda, 10-212: molti
gli articoli ai profumeria. c. altarocca [« la stampa »,
un caldano di brace profummi d'incenso. c. durante, 2-207: facendosi profumo
dall'elemento-improvvisazione. -fascino. c. e. gadda, 15-50: donne
gradevole) di una persona. c. carrà, 483: forse anche un
sulla pelle (il rossore). c. e. gadda, 15-204: la
famiglia, di un popolo. c. i. frugoni, i-3-45: da
con uso improprio: progesterone. c. e. gadda, 21-58: i
. -anche: speculatore. c. gozzi, i-73: chiesi ragione.
. -con connotazione scherz. c. gozzi, i-148: fui avvertito che
fatto c'è un gran tratto '. c. arrighi, 3-39: una di
di tipo astratto o velleitario. c. e. gadda, 22-138: cercavo
ottiene dai residui di certe erbe bruciate. c. e. gadda, 21-221
un progetto di tunnel sotto parigi. c. carrà, 358: la prima
dispiacque in antonia un marcato prognatismo. c. e. gadda, 10-102:
voce coniata dall'etnologo inglese j. c. prichard (1786-1848) come comp.
tetto ove abitava, ove pria nacque. c. e. gadda, 16-107:
(ó
. imprevisto, inatteso; straordinario. c. e. gadda, 6-99: dopo
impersonale al pari della scienza naturale. c. carrà, 294: piet mondrian
di tutto assaggiare e tutto sprezzare. c. gualdo, 1099: aveva saputo crearsi
. dell'ingl. software: cfr. c. ciampi, in « lingua nostra
ministri, sentito il parere del c. n. e. l. arbasino
. dell'ingl. software: cfr. c. ciampi, in « lingua nostra
giustificata sorpresa. -sostant. c. carrà, 335: col progredire del
fa che progredire alla vista di tutti. c. carrà, 367: dalle madonne
nel suo discorso d'i- seo. c. pisani [« linguanostra », xvii
nel tempo, durata; procrastinazione. c. gozzi, i-110: il signor francesco
meno possibile nel fenomeno della produzione. c. cafiero, 146: se
a cagione di esempio un progresso in c maggiore, il quale non riceve alcuno accidente
parenti e loro amici a piangerlo. c. corrà, 147: col progresso degli
muri, ferri, porte e guardie. c. dati, 4-105: da principio
sui comportamenti di una persona. c. bini, 1-51: il meglio è
-intr. con la particella pronom. c. e. gadda, 6-241: i
uno sfondo (la luce). c. botto, 35: i raggi del
calore di fornello sacro sulla città. c. carrà, 326: il sole
nativamente, serra, ii-172: esperienza c le s'incideva duramente nei solchi della
assistente onorario del prof. volterra. c. e. gadda, 153: dimenticai
. -schizzo di sputo. c. e. gadda, 6-310: sputò
cui il proietto è rimasto nella gola. c. e. gadda, 27
simil. oggetto in rapido movimento. c. e. gadda, 2-78: telai
artistica che idealizza, che generalizza. c. carra, 268: con tutto il
eccessivo (il ventre). c. e. gadda, 15-38: lo
. sporgente in avanti, protruso. c. e. gaada, 6-159: di
, messa in mostra, esibizione. c. e. gadda, 15-128: questi
trachima, prole dell'astro lucifero. c. e. gadda, 12-59: filippo
si prende quasi sinonimo di pauperismo. c. caperò, 114: engels dice:
industria delle manifatture o nella agricoltura. c. caperò, 130: il prodotto
partiti popolari e proletari, ma anche la c. g. i. l.
libertini) che confluisce nel p. c. i.; una minoranza (gatto
, prossima alla maternità. c. gozzi, ii-192: ella mi disse
e potenza ed effetto dell'aver prole. c. e. gadda, 6-15:
da una prolissa e pesante lezione. c. e. gadda, 2-31: il
aremo, tante cose ci abbondava. c. gozzi, i-22: chi vive ha
altro si perdona a un poeta. c. gozzi, 1-975: con poche persone
a influire sulla classifica). c. valeri [« la stampa »,
alla fine di un verso. c. e. gadda, 19-49: le
di dolori per servire alla nostra utilità. c. caperò, 67: il primo
il diametro ab prolunghiamolo indeterminatamente per de c verso la sfera stellata. viviani, 4-4-61
propria vita. bartolomeo da s. c., 13-2-9: a molti che si
ch'egli è, / va prolungando! c. campana, ii-74: se vi par
, 8-28: da un punto c dato fuori della linea ab indefinitamente prolungata
sull'origine complessa della nazione italiana. c. e. gadda, 20-105: solo
sorgente (un odore). c. e. gadda, 6-311: adocchiato
promessa non ne faccia più. c. i. frugoni, i-2-162: promisi
stimato poco mancar della fede promessa. c. campana, ii-368: de'dubbi
promessa sposa -disse ella con semplicità. c. e. gadda, 20-42: una
della adsum con le loro mogli. c. e. gadda, 5-150: si
lui non do né prometto la figlia. c. gozzi, 1-433: pensa che
fratei ch'egli la pugna faccia. c. campana, iii-148: per tòr
cui nascono promiscuamente fiori e gramigne! c. arrighi, 1-208: il governo
, salve le persone e l'avere. c. campana, i-595: uscirono quindi
derrivano al reggio erario pingui proventi. c. gozzi, ii-236: la nostra famiglia
2-392: io trovo in alquanti annali che c. bobulco dittatore fu mandato ne'salentini
di attività di una persona. c. e. gadda, 25-48: io
iperbolico: quantità enorme, strabocchevole. c. gozzi, i-154: non ho mai
'l chigi dal giudizio d'alemagna. c. ferrari, 175: quale e quanta
volle in alcun modo segnarla. c. i. frugoni, 1-6-210: ergo
ostacoli, appena ritornati dal ministero. c. e. gadda, 18-102: non
coi satelliti suoi discacciato dalle celesti ierarchie. c. i. frugoni, i-n-181
. partorire, mettere al mondo. c. e. gadda, 19-20: il
pare almen grande il merito di colui c * ha nel ciel comuni le glorie e
quanto io desiderava, che la promossi. c. campana, ii-3- 3-53: il
far prosperare. bartolomeo da s. c., 37-4-7: la ventura niuno promosse
il merito de'più zelanti vescovi. c. dati, 11-26: amerigo bigot,
gli studi del- l'ottime discipline. c. dati, 11-63: ella..
o anche una macchinazione. c. campana, iii-5-1-18: l'infortunio della
più qual meno, la felicità civile. c. dati, 4-142: tutte le
monte e altre sustanzie sopradette pervenghino. c. rinieri, [in michelangelo,
a seguire i voli di pindaro. c. arrighi, 151: un uomo artista
conforme a un gusto effimero. c. e. gadda, 21-n: molti
dignità ecclesiastiche, concorreva a pronosticargliele. c. arrighi, 1-189: era una
medesima arte d'ingannare i miseri cinesi. c. gozzi, i-30: do un
telefono prima che io lo chiedessi. c. carrà, 260: senza far
soli (iii sec. a. c.), la cui notevole fortuna nell'
quello om che di vantagio n'ài. c. bartoli, 5-80: adamo.
] perdeo. bartolomeo da s. c., 3-10-13: matta prontezza è della
medesima e spessezza e prontezza è il c, ma più impedito di quest'altri.
la obbedienza pronti ad ogni ardua impresa. c. campana, ii-322: resi.
suo desiderio di sodisfare. g. c. croce, 51: ama [la
ad assecondare ogni desiderio di lei. c. carrà, 129: io credo che
i loro né pronti né fedeli. c. campana, i-2-11-117: gli uomini che
sua dare la più pronta mano. c. i. frugoni, i-3-83: chi
patria stimati grandi amatori. g. c. croce, 37: era molto arguto
inobbedienza, la crudeltà, ravarizia. c. 7. frugoni, i-6-227: parlar
rapitrice gentile, e non rapita. c. i. frugoni, i-5-29: in
scuse opportune. bartolomeo da s. c., 9-5-6: suole fare più prò
bellissime arme e di paramenti navali. c. garzoni, lii-12-420: dà ordine al
liquido (una somma). c. campana, iii-6-11-153: il danaro.
con connotazione spreg.). c. arrighi, 1-160: cristina era così
amori miei non è più duce. c. i. frugoni, i-11-75: notte
pronuba / del bindi non invitisi. c. i. frugoni, i-10-139: poc'
, anche, della fecondità. c. i. frugoni, i-3-49: pronubo
, per distinguere le pronunzie della 'c ', un'altra [lettera] simile
non secondo lo scrivono i francesi. c. e. gadda, 364: «
sentenza o vero pronunzia sarà stata fatta. c. e. gadda, 10-46:
de'predetti autori? firenze sicuramente. c. dati, 11-123: 1 villani
dieresi, si pronuncia 'stai '. c. e. gadda, 6-210:
apertamente come per prevenire un sorriso. c. carrà, 308: la nota
che non ha sdegnato di pronunziarne. c. carrà, 122: se in tutte
-riconoscere da parte di un'autorità. c. campana, iv-117: baldovino, fratello
che comunismo e stalinismo, aentro il c. i. o., sono pressoché
possa fare una propaganda più efficace. c. e. gadda, 23-202: oggi
adesione, l'imitazione, ecc. c. e. gadda, 24-142: ho
, ora intenta alla strategia rivoluzionaria. c. levi, 6-109: a new york
titoli, a fondi di investimento. c. e. gadda, 18-253: allorché
propagare nella discendenza il proprio valore. c. i. frugoni, i-p-198: nascerà
e a chi non potria piacere? c. carrà, 117: cotesto motteggiare venne
va dal suo centro al circolo remoto. c. i. frugoni, 1-8-77:
loro, allora più propagarsi e germinare. c. campana, iv-83: sacromoro,
maschio del signor conte suo fratello. c. i. frugoni, i-9-200: o
la ragion sociale j. dez-maurel e c. pascoli, 1-151: né si tratta
sentimento di libertà e di dominio morale. c. carrà, 202: se
più precisamente col nome di propagine. c. ridolfi, ii-246: la propaggine
un'esperienza culturale o artistica. c. carrà, 504: che il cubismo
voi pur cadeste in cenere alla fine. c. e. gadda, 2-109:
il verso francese al saturnio latino. c. e. gadda, 532: le
quella dei letti o delle lettighe bitiniche. c. e. gadda, 17-147
propedeutica al vero e al bene. c. e. gadda, 18-111: la
mi tocca a rompere il proponimento. c. e. gadda, 15-14: il
properzio (nato intorno al 47 a. c. -morto intorno al 14 a
-morto intorno al 14 a. c.), alle sue opere, al
a ponte di legno dove i padri c. affideranno a tua moglie la direzione
veleno propinatogli per ordine di seiano. c. e. gadda, 11-216:
la propinquità di quell'eccelso monarca. c. e. gadda, 6-60: «
(un filtro magico). c. e. gadda, 6-180: era
dio confederati non potevano non averlo propizio? c. i. frugoni, i-5-94:
g. { { c. croce, 2-35: gli amici veri
che fui cortesemente mirata dalle vostre pupille. c. i. frugoni, i-10-105:
i miseri confini prescritti dalla malevolenza. c. gozzi, 1-960: è solitario il
vi ci condurranno un'altra volta? c. bini, 1-94: la notte con
più fredda: cercano l'aria propizia. c. carrà, 306: a suffragare
che dagli scrittori si chiama propoli. c. ridolfì, ii-450: su certe
domanda. bartolomeo da s. c., 9-6-4: assai è meglio il
quanto peserebbe se fusse tutto ferro. c. i. frugoni, i-io-
il quale è mirabile. anonimo [c. acosta], 83: il cocco
oneva ora tormenti, ora la morte. c. campana, ii-413: lo
partito niuno gli si celeranno le contrarietà. c. campana, il -intr. 63
che seguiva da tanta mutazione di costumi. c. campana, 3-110: animando i
utile cognizione secondariamente per evidenza proporremo. c. campana, 11-intr. 45: la
o in quantità identica o analoga. c. betti, 3-525: particolarmente testifica egli
partito 18 per ciascuno ne venga 25. c. bartoli, 7-67: le quantità
simili diconsi fra loro 'proporzionali '. c. e. gadda, 18-142:
yh i &yag e così come a c a yh c, così e'è lo
e così come a c a yh c, così e'è lo g c al
yh c, così e'è lo g c al ci. leonardo, 3-422: del-
le cui differenze sono uguali. c. bartoli, 7-66: la proporzione aritmetica
, / ne'crin dorati apollo. c. arrighi, 3-133: sganzerla, in
proporzione, prospettiva ed intelligenza deltignudo. c. dati, no: egli [parrasio
talvolta trasgredito in favore della bellezza. c. carrà, 267: in questo
più non sanno ritornar sul proposito. c. gozzi, 1 -6:
del gusto letterario, è stupenda. c. carrà, 205: al qual proposito
di transferirsi ad qualche loco al proposito. c. campana, ii-12: quivi.
-essere proposito di qualcosa: trattarsene. c. bini, 1-118: l'argomento in
però alle prime proposizioni risponderò io. c. malespini, ii-27-87: le veglie,
prenda la minore, che fia particolare. c. betti, -522: testifica aristotile
proposizione di situarsi più ampiamente altrove. c. gozzi, i-280: la signora
-conformazione, configurazione di un luogo. c. campana, ii-intr., 51:
e e bartolomeo da s. c., 9-4-7: non crediamo che nelle
; ne ho già steso la donazione. c. cafiero, 177: thiers
oggetto di proprietà pubblica o privata. c. cafiero, 202: la sorgente
e di renderla accessibilie a tutti. c. e. gadda, 22-21: questi
quasi di esclusiva proprietà dei sulis. c. carrà, 419: 'solitudine
ben accentata pronunzia della favella cinese. c. dati, 4-117: la varietà dell'
lindore, l'ordine della sua casa. c. e. gadda, 23-55:
quale scritta si governano le città. c. campana, iii-174: mostravasi esso
uso neutro. bartolomeo da s. c., 3-3-6: proprio è di savio
gran parte delle altre scritture tedesche. c. carrà, 443: che egli fosse
bottega, liquidazioni d'inaudite cianfrusaglie. c. e. gadda, 6-101:
per propugnare l'annessione al piemonte. c. carrà, 449: propugna,
a far parte delle metafisiche cose. c. e. gadda, 21-219: la
stesse, determinano esplosione e rovina. c. carrà, 285: heinrich wòlfflin si
vibran per le grand'armi ampio fulgore. c. i. frugoni, i- 10-61
galleggiando andrà per tutti i mari. c. e. gadda, 17-49: l'
legni e a ben far l'incora. c. garzoni, lii-12-381: entrarono ancor
, travolgente (un sentimento). c. e. gadda, 167: tecchi
del sole e riconsolar la natura? c. bini, 1-52: che luce larga
leva a fare atto d'orrore. c. bini, 1-124: noi liberali esercitando
eterne e velenose questioni di lingua. c. e. gadaa, 24-42: chissà
5. tose. burla. c. dati, 3-36: l'abate strozzi
prosa e cantilene in rima. g. c. croce, 2-46: bisogna mi
sch iz o r in c o). proscieguire, v
6. rilassamento mentale. c. e. gadda, 19-68: la
colore poco meno di mezzo dito. c. carrà, 372: nel pannello del
prosciutto di piccole dimensioni. c. e. gadda, 6-44: «
la codognata che mandato m'avete. c. colonelli [in michelangelo, i-v-107
/ e presutto del porco cittadino. c. scalini, 1-17: a dirvi quel
è ghiotto di prosciutto. c. e. gadda, 7-115: il
opera letteraria, un autore). c. gozzi, i-13: quel libro,
invenzione (an. 82 a. c.), cioè alla vendita dei beni
ottaviano, di marcantonio e lepido. c. campana, 1-201: era tesserato.
, di moscato e di malvagia. c. villifranchi, 1-i-14: tra questi
d'ogni sorta, in latino. c. e. gadda, 25-31: mi
invece di accomodarsi, si sarebbono guaste. c. dati, 4-00: viva felice
senza interruzioni fino alla guarigione perfetta. c. carrà, 309: quanto a coloro
bartolomeo da s. c., 3-5-8: usanza è degli uomini
l'olio o tenuta sotto la lingua. c. durante, 2-377: 4 proserpinaca
presiedono a una narrazione. c. levi, 3-129: la gente lo
; secondo la prosodia. c. e. gadda, 21-103: prosodicamente
venirgli addosso con la prosopopea di nathan. c. arrighi, 1-200: il maestro
, adoperano un prosopopea numero uno! c. e. gadda, 24-142: spero
. bartolomeo da s. c., 34-1-6: vegghiando, consigliando e
certezza che la temperatura conviene ai grani. c. ridolfi, i-90: fin d'
retate profunda umilitate. bartolomeo da s. c., 37-3-1: la prosperità di
-in formule augurali. g. c. croce, 49: conoscendo la tua
. prosperità negli onori di quel governo. c. campana, ii-259: disfatti i
fece perdire. bartolomeo da s. c., 18-2-10: l'amistà le prospere
od in ricchezze e in amistadi. c. carrà, 392: era quello il
sm. dial. zolfanello. c. e. gadda, 6-191: gli
arte, così avviene della prospettiva pittorica. c. e. gadda, 6-243
al concetto di una pittura pura. c. carra, 7: con questo nostro
rimpicciolendo alla vista in lontananza. c. e. gadda, 6-334: la
aerea / come una scena sfonda. c. carrà, 391: tiziano intendeva a
dal loro allontanarsi nel tempo. c. carrà, 320: quando la prospettiva
legata alla tecnica della prospettiva. c. carrà, 338: la mia pittura
e sotto ogni arco una statua. c. e. gadda, n-130: è
di che prossimamente s'è parlato. c. betti, 3-529: di mano in
-in unione con un altro aw. c. betti, 3-520: le parti della
il fratello. bartolomeo da s. c., 167: ed ecco a non
tutto verità. bartolomeo da s. c., 7-2-12: la prima e la
le vicinanze, i dintorni. c. e. gadda, 23-154: le
per sangue. sarpi, vi-2-109: c c òn è da tralasciare un'
. sarpi, vi-2-109: c c òn è da tralasciare un'opinione de'
stava ritto nel mezzo della sala. c. arrighi, 3-91: non aveva un
di imitazione acritica, passiva. c. carrà, 268: più innanzi.
che prostituiscono le loro figliuole vergini. c. gozzi, 4-199: o tristo
troppo mischiandosi negli affari profani. c. gozzi, 1-931: non tenga /
una vita dissoluta e corrotta. c. gozzi, 4-50: com'hai sì
ha valore fortemente spreg.). c. gozzi, ii-67: se il signor
medesima per sovvenire agli altrui interessi. c. gozzi, i- 3c
, abbassare (la testa). c. gozzi, 4-73: don guottibuossi pur
precisamente il più infelice possibile. c. bini, 1-119: mancanza di desiderio
come il protagonista d'un quadro. c. carrà, 506: vi è chi
corridori, artisti, protagonisti di scandali. c. e. gadda, 6-102:
e togliermi la arte di protagonista. c. carrà, 440: con volontà eroica
protagora (sec. v a. c.). b.
per proteggere le nazioni e conservarle. c. carrà, 363: ad accrescere l'
inutile; l'hanno nel sangue. c. e. gadaa, 6-162: aveva
stesso è dominato dal suo genio. c. e. gadda, 7-206: c'
fino quasi a toccarle le labbra. c. e. gadda, 6-274: due
delle circostanze e la loro protervia. c. bini, 1-147: se la giornata
marmo pario / e la grata protervia. c. e. gadda, 0-165: del
sdegno eziandio meno ostinata e roterva. c. i. frugoni, i-10-117: fuor
l'ale e fa l'anima serva. c. i. frugoni, i-1-28:
proterva la forza dell'amore carnale. c. e. gadda, 6-219: lui
sorta di volizione proterva, pressoché isterica. c. levi, 3-159: raccontò inaudite
splendore protervo e profondo del corpo. c. e. gadda, 9-256: i
il petto profondo della sniza. c. e. gadda, 9-66: la
/ lasciossi cader giù dalle pupille. c. i. frugoni, i-9-43: ne
/ fra il dolce e il lusinghiero. c. gozzi, 1-234: care /
di paggio alla battaglia navale sopra ponza. c. campana, iv-122: egli,
qualcuno; protetto, favorito. c. gozzi, 4-316: gli antichi di
e la faceva pencolare da una parte. c. e. gadda, 6-11:
nspose egli: oh quanto sei pupillo! c. cozzi, 4-139: finnor le
211: fu eletto il nostro amico c.: l'adulto pupino e grasso
in braccio dei pupi appena nati. c. e. gadda, 6-52:
nulla, come bere un uovo. c. e. gadda, 22-35: denira
pur sempre passato: descriveva o pregava. c. bini, 1-117: l'uomo
del mondo. bartolomeo da s. c., 1-1-3: gli disonesti occhi non
architettura una certa purezza di stile. c. carrà, 350: l'effige del
artistica religiosa della piazza del duomo. c. carrà, 372: la linee
-con riferimento ad animali. c. manzini, i-2-262: gli uccelli che
metterli m purga, è antichissimo. c. levi, 6-1 io: oltre a
permetterne la lettura ai giovani. c. e. gadda, 5-164: gli
e no, cinque nelle ventiquattr'ore. c. e. gadda, 12-41:
notasse in margine le cose notabili. c. carrà, 87: stampando questi
litorale dalla piaga della pirateria. c. campana, i-1-5-69: era uscito andrea
sorte di pia e cristiana dimostrazione. c. campana, ii-267: ben si
meno pregevoli o superflui o dannosi. c. e. gadda, 95: don
si purgasse solo col sangue mio. c. rapini, 473: una vittima sola
purgante. bartolomeo da s. c., 1-3-5: delle medicine purgative
che facilitano le orine e la traspirazione. c. ferrari, 485: mi trovava
^ impedisce il flusso di acque. c. bartoli, 89-43: è conveniente che
lombardo trionfa come in quei dell'antico. c. carrà, 145: da noi
d'apolline e quella di marsia. c. i. frugoni, i-5-199: il
non pochi soccorsi e nessun pericolo. c. i. frugoni, i-15-105: l'
(città famosa ne'presutti). c. gozzi, 1-977: farsetti, a
che sia scritto in lingua purgata. c. e. gadda, 7-102: l'
purgato il regno da questo morbo. c. campana, iii-5-2-23: fu poi di
, ecco una capitale che sembra mediterranea. c. carrà, 206: sostiamo
: tormentarlo continuamente e aspramente. c. arrighi, 2-24: la durezza di
fiamme che puniscono i lussuriosi. c. e. gadda, 6-121: infine
1 frutti. -lavatura. c. e. gadda, 2-16: sul
/ che farian avicenna star nel letto. c. durante, 2-393: bevute tre
autostrada (una strada). c. e. gadda, 22-88: aveva
per mezzo della trasfigurazione artistica. c. carrà, 310: alla sorgente dell'
gli aspetti indegni o caduchi. c. carrà, 475: l'attuale rinnovamento
con la presunta degenerazione del cubismo. c. carrà, 230: l'amico mario
.. intorno alla purità dell'aere. c. campana, 2-ded.: spesso
delle più notevoli opere del duecento. c. e. gadda, 18-38: la
piacentino, di pau- sania sofista. c. dati, n-114: di questa verità
nella sua purità inviolabile e sacro. c. bini, 1-399: quali sieno i
è puro vero e mero vino. c. i. frugoni, i-9-123: su
peccato e tutte piene di spirito santo. c. i. frugoni, i-2-122:
politico, un programma ideologico). c. carrà, 229: lo scrittore tedesco
procacciata la mia servitù. g. c. croce, 125: io conosco
né poteva essere subito compatita dal pontefice. c. i. frugoni, i-12-143
ricevute, ci fosse stato permesso. c. dati, 4-6: queste simiglianze e
che di quello che fa. c. carrà, 503: si era tutti
riproduce perfettamente un modello artistico. c. carta, 407: eccoci davanti al
nucleo vero e proprio dell'arte pura. c. carrà, 572: quelle differenze
piramidale, ma un'architettura spiralica. c. carrà, 220: ora nessuna pittura
canto 'l coliseo. il capitei segnato c è composto di ionico e corintio, a
splendore della porpora cardinalizia. c. e. gadda, 15-195: era
. -con riferimento a oggetti. c. i. frugoni, i-10-18: se
atto di disperazione contro se stesso. c. i. frugoni, i-13-54: dille
e di tutti ero uggito e stracco. c. e. gadda, 18-292:
(firenze 1676), 4514, c. 423 [m « studi di lessicografia
mediceo (firenze 1676), 4514, c. 124 [in « studi di
da me non se'per istar male. c. dati, xxvii-6-87: 1
, se nonfossero li pusilanimi? g. c. croce, 2-48: ho sempre
non ha il coraggio delle forti opinioni. c. e. gadda, 90:
prefato compimento de aiutarmi e darmi. c. ferrari, 72: il retrocedere a
, tutti quanti sono, questi pusilli. c. e. gadda, 16-26:
, sf. steppa ungherese. c. arrighi, 2-45: oh pensiero che
un individuo all'altro e fa strage. c. levi, 6-213: il figlio
-sostanti persona deturpata da pustole. c. e. gadda, 9-16: amava
un bel giorno, a dirmi sì. c. e. gadda, 7-290
superficiale e frivola che ci sia. c. e. gadda, 18-158: se
dimorarvi e di partir si scanza. c. gozzi, 4-207: le fogne invan
rodenti i la bellezza le fu. c. e. gadda, 6-289: allo
disfaceva come un cadavere si putrefà. c. e. gadda, 22-12: il
le farebbe in qualche parte putrefare. c. bini, 1-361: navi senza marinari
, un'ideo- logia). c. carrà, 453: riteniamo che,
da quell'odor d'inchiostro putrefatto. c. levi, 2-351: tempesti era un
nissuno o almen piccolo incomodo parlare. c. girolami, cxi-ii-477: nel nostro caso
putrida nelle piage putride. anonimo [c. acosta], 21: serve
gli altri molti sintomi strani cu esse. c. gozzi, i-358: fui sorpreso
di una galea putrida per capitana. c. e. gadda, 6-337:
d'alcune nascenze villane e putride. c. gonzaga, ii-53: vo cospitando s'
l'italia dal putrido cher- cume. c. arrighi, 1-9: non hanno una
la putta con le guancie smorte. c. gozzi, 1-536: mia fia xe
dialettale, di ambiente popolare, di c. goldoni (1707-1798), rappresentata
mazzoli per le putelle dalla porta. c. gozzi, 1-349: quella puttèlla
di andar per la legna. g. c. croce, 1-5: -qual è
uso stessa, 4 puttana '. c. gozzi, 4-74: certe antiche virtudi
tornato o sono per tornarci mai. c. e. gadda, 13-215: speriamo
/ per scavarvi le loro puttane piscine? c. e. gadda, 15-102:
mo'che princìpi bizari sono cotesti? c. e. gadda, 6-190: quando
io v'insegnassi andar alle puttane. c. gozzi, 4-107: poco mangiava
2. azione o fatto ignobile. c. e. gadda, 6-80: delitti
antico retaggio della sua linea materna. c. arrighi, 4-v: questa donna stranissima
le pongono ne'balli dei puttanesimi. c. e. gadda, 13-226: e
come direbbe il nostro belli immortale? c. è. gadda, 6-250: lei
; « puttaniere emerito » al maschile. c. e. gadda, 15-302
non sia puttaniere chi gli brama casti. c. gozzi, 4-201: che non
. sei 'nu grandissimo puttano, caro. c. e. gadda, 13-65:
. grossa imbarcazione in pessime condizioni. c. e. gadda, 533: quei
pugne e le mani por nella braghetta. c. i. frugoni, i-14-221:
qual avia 5 putì e puteli. c. colonelli [in michelangelo, i-v-170]
suo puttino in piedi sulle sue ginocchia. c. levi, 2-17: sul soffitto
con le persone che lo praticano. c. bartoli, 4-ii-585: da che v
marcio, delle marcite, delle vaccherie. c. levi, 2-196: dopo il
atroci, e morrebbe di puro stento. c. gozzi, 1-61: il principe
parola agli spettatori. - puzzoni! c. e. gadda, 6-223: susurrò