che la stanza sia come una tomba. buzzati, 1-197: un valletto andò girando
, che non per altro). buzzati, 1-247: si sedette...
acque, di stelle, di luce. buzzati, 2-249: il sole tra poco
un'affezione leggera, senza importanza. buzzati, 2-55: era un'affezione -gli
trovai la bibbia della mia libreria. buzzati, 2-19: i sentieri del bosco non
talismani d'un mondo appena nato. buzzati, 1-92: cominciarono a staccarsi nuvole
funzionario dell'amministrazione spagnola. buzzati, 4-108: sono l'alcade, caro
della sabbia limitata dal mare verde. buzzati, 2-101: ii ciglione dell'altopiano
con un'alzata di spalle poco cortese. buzzati, 2-37: fece un'alzata di
, s'ammassò incerta, confusa. buzzati, 1-288: i nemi si ammassavano
villoso anacoreta nutrito di sole locuste. buzzati, 4-229: l'anacoreta è piccolo
volta a fantasticar sul suo avvenire. buzzati, 1-291: preferiva lasciarsi andare,
con un'andatura ondulante e leggera. buzzati, 2-41: un'andatura da festa
e l'urto fu tremendo. buzzati, 1-159: e forzava al massimo
fatti apposta per nascondere qualche cosa. buzzati, 2-93: dall'andito che la tenda
di refe e buio come una caverna. buzzati, 2-65: un mondo irreale,
muri per mezzo delle travi cosciali. buzzati, 1-30: un lieve soffio di vento
avessero d'anticipo fiutato la frode. buzzati, 1-67: vedrà la gente,
di offesa contro mezzi navali. buzzati, 4-468: nel mare ionio, una
, sociali ed economiche. buzzati, 4-531: due anni prima egli si
, l'apatia non giustificavano pienamente. buzzati, 1-236: il mondo ristagnava in una
anima si guastava, si disfaceva. buzzati, 1-261: si stupiva che nulla
dei cavalli, il primo rancio. buzzati, 1-125: la guardia smontante si
o di ghiaccio perfettamente verticale. buzzati, 1-102: era l'acqua, era
fessure s'è radicato un arbusto. buzzati, 1-165 '• gli scarponi del capitano monti
dopo poche applicazioni, era compiuta. buzzati, 4-46: le applicazioni di raggi
un albero, si fìnge stanca. buzzati, 1-101: se ne stava immobile,
. noi non abbiamo appoggi '. buzzati, 1-278: c'era sì qualche giovane
del conte, e con profitto. buzzati, 1-285: ho mandato due portaordini
enigma che lui rimane per me. buzzati, 1-40: gli premeva ancora di andarsene
subito per udine e ne approfittai. buzzati, 1-145: sulla terrazza del forte
un attimo. le voci si approssimavano. buzzati, 1-150: le lancette della pendola
macchina poterlo fare con precisione inarrivabile. buzzati, 1-148: verso la fine della
cassettini con gesti estranei ai pensieri. buzzati, 1-40: tutti erano stati gentili con
leggevano delle scritte a stampini neri. buzzati, 1-208: adesso erano di nuovo
un'aia davanti alla casa rustica. buzzati, 1-31: di là di quell'inospitale
la disperazione la strada alla salute. buzzati, 1-155: le sue parole si aprivano
d'inferno. tutti erano nei rifugi. buzzati, 4-468: minu scoli
guardava tranquillamente a una prospettiva illimitata. buzzati, 1-45: le luci della sera si
mai la netta architettura e sintassi. buzzati, 4-561: i vanelli delle tenebre
e poltrone di varie forme e colori. buzzati, 1-119: lingue di nebbia si
, e facevano tutto senza pretesa. buzzati, 4-497: non voglio darmi arie
busto in argento di un santo martire. buzzati, 1-14: avrebbero disfatto il letto
del corpo d'armata di firenze. buzzati, 4-467: sul nastro diritto della
altri ingegneri di calce- struzzo armato. buzzati, -4-337: gli ascensori 'congelati
veloci spostamenti su qualsiasi terreno. buzzati, 4-319: il passaggio dei formidabili carri
ai bricchi del caffè e del latte. buzzati, 4-322: con malcelata ansietà i
mezzaluna di suoni verdi e rossi. buzzati, 3-19: dal colle tira fuori di
si propagò in tutte le cose. buzzati, 4-325: era una musica moderna però
con l'ombre armoniose della notte. buzzati, 4-526: percepii, nell'armonioso
perso nell'aria / mi rinnovavo. buzzati, 4-532: un tipico arpeggio discendente
piovute / sui libri dalle pergole. buzzati, 4-395: il direttissimo arrancava con tutte
smusa il mare e arresta i fulmini. buzzati, 4-45: i raggi digamma,
farli confessare mediante paure e tormenti. buzzati, 4-328: raccontavo di un mio cugino
e si riunivano sulla strada nazionale. buzzati, 4-226: né i proiettili lanciatigli dietro
una civiltà quasi violenta e distruggitrice. buzzati, 4-562: quelli della motobarca aspettarono l'
dei passeggeri si effettua al coperto. buzzati, 4-255: il treno aveva percorso
.. l'arsenico dal cinabro. buzzati, 4-243: chi ha il coraggio di
vagabondo, senza arte né parte. buzzati, 4-230: cinquanta chili di pane
anche da dolori fastidiosi alle articolazioni. buzzati, 4-283: [il ragno]
tale da non potersi più spegnere. buzzati, 4-468: da lontano era come
mani rugose come artigli aperte sulle ginocchia. buzzati, 4-192: un mattino verso le
una macchina che non vuol funzionare. buzzati, 4-249: il cane galeone invecchiò,
a reggerci tutti e due? ». buzzati, 4-337: gli ascensori congelati a
.. un chiaro e triste rumore. buzzati, 4-271: e soffiò un vento
era aspettato mai nulla di buono. buzzati, 4-228: il fornaio si aspettava,
mormora, l'acqua è vicina. buzzati, 4-321: solo i conducenti di
sull'asse come un gi'rarrosto. buzzati, 4-524: il blocco motore si disfaceva
cui lampava il bagliore della lanterna. buzzati, 4-234: si sparse pigramente la voce
si dipartono, e chiamolli assistenti. buzzati, 4-305: don antonio, giovanissimo assistente
-compiuto con armi nucleari. buzzati, 4-530: qualcosa di spaventoso doveva essere
/ vedo il mio volto àtono. buzzati, 4-75: non aveva nemmeno paura.
fornito di vecchi fucili dalla lunga baionetta. buzzati, 1-92: nel crepuscolo le baionette
, con la baldanza degli invasori. buzzati, 1-32: egli si sentì improvvisamente solo
balenò, cadde in uno stagno. buzzati, 1-292: parve... che
costruite con ballatoi adorni di gerani. buzzati, 1-100: le mura in quel punto
con l'alba, la nasconde. buzzati, 1-239: arrivati con la strada sotto
dai pontieri infisse nei banchi ghiaiosi. buzzati, 1-239: questo gradone di solito
contemporanea, un filo d'armonia. buzzati, 1-48: una baraonda di immagini
delle piccole alpi, di ulivi. buzzati, 1-98: immobile egli fissava le
dissipatori, non bene si reggono. buzzati, 1-244: in base a precisa
, come un orlo di gocciole chiare. buzzati, 1-116: ero andato da basso
e fiorito verso il cielo. buzzati, 1-64: di ridotta in ridotta,
forte eleganza e di bellezza severa. buzzati, 1-197: in quel momento.
validi dovessero ingrossare i battaglioni piemontesi. buzzati, 1-292: la carrozza si fermò
in grande numero, in massa. buzzati, 1-275: - chi vengono?.
come l'odore della lugubre austria. buzzati, 1-98: i massicci battenti corazzati di
e... s'inchinò. buzzati, 1-215: si irrigidì sull'attenti,
rincominciato a cantare l'arietta solita. buzzati, 1-13: per la strada bianca,
con chi va a letto insieme? buzzati, 1-207: fa già un bel caldo
, senza capirci un bel niente. buzzati, 1-96: anche gli altri finiscono per
bella polmonite o con qualche buon cancro! buzzati, 1-210: eh, ci avete
spesso con sensi ironici). buzzati, 1-144: si aspettava adesso una speciale
basso, come sospeso a mezz'aria. buzzati, 1-209: fu pure la mamma
tuo berretto di gallo / isolano. buzzati, 1-161: rivoli di sudore scendevano
sardi, bestie nane ma strenue. buzzati, 1-84: fece una carezza al
terra biancastra, monotona e senz'alberi. buzzati, 1-254: si cominciò poi a
da quella voce dura e crudele. buzzati, 1-142: -1 tartari -osò dire la
ombra mutevole delle nubi estive. buzzati, 1-149: c'era stato un momento
non so che lazzeroni di allora. buzzati, 1-218: non era in verità che
e un ghiotto tripudio dei selvaggi. buzzati, 1-295: immaginò i fuochi del
. 2. ostruito. buzzati, 1-91: vide esili ponti sospesi fra
trombe o clacksons dei retrostanti bloccati. buzzati, 1-275: maledetto questo letto,
e sussultasse nelle sue infinite mammelle. buzzati, 1-142: lo sparo si allargò in
rimise in cammino verso la città. buzzati, 1-175: tenente, venga qua
stata bombardata, erano assai sereni. buzzati, 1-230: lo stato maggiore non la
la bontà di tirarne un'altra copia. buzzati, 1-290: il signor maggiore drogo
a un fiore ricamato su un telaietto. buzzati, 1-46: sedeva nella sua camera
mattina per i lontani bordi di malaria. buzzati, 1-185: soldati, che potevano
d'alluminio a forma di bottiglia. buzzati, 1-23: una borraccia di legno era
locuz. -fare bottino: predare. buzzati, 1-290: ma i suoi compagni,
taceva o fingeva di stare assopito. buzzati, 1-188: certe volte erano colpi
tempo di visitare le loro famiglie. buzzati, 1-209: fu pure la mamma a
ma continuamente, geme sempre sangue. buzzati, 1-241: non è ancora finita
navone selvatico: variante tito. buzzati, 1-279: era corso alla sua ricerca
terra, che non venissero i cacciatori. buzzati, 1-229: tu forse non hai
soprappensiero, gliene passava la voglia. buzzati, 1-143: gli artiglieri si misero a
buono », l'aveva almeno conservato? buzzati, 1-146: sfogliava i rapporti accumulati
era dimagrito vieppiù negli ultimi giorni? buzzati, 1-294: cercò di immaginare se stesso
/ e il mio giorno è finito. buzzati, 1-263: quando calavano le tenebre
rabbia e per invidia del ben fare. buzzati, 1-64: il richiamo correva nella
non si trattasse della propria rovina. buzzati, 1-167: il capitano allora disse
di calza: fare la calza. buzzati, 1-293: sulla soglia era seduta una
gerarca del fascismo per volontà superiore. buzzati, 1-88: la finestra dava sul
, con la candela in mano. buzzati, 1-11: pensava alle giornate squallide
era percorso da una sentinella. buzzati, 1-54: per tutta la notte tronk
reso cupo il grigio delle montagne. buzzati, 1-160: nel cuore dei dirupi
catenacci. -per simil. buzzati, 1-53: la loro voce pura si
caotici di sassi e schegge e macigni. buzzati, 1-292: giunse verso le cinque
pe'i sassi d'una china. buzzati, 1-144: i soldati già lo attendevano
dei veri tesori di introspezione psicologica. buzzati, 1-50: il formalismo militare,
bandiere ai pali del mio canile. buzzati, 1-128: « chi va là
di un laboratorio di sartoria. buzzati, 1-140: come faceva ogni mattina da
» (altro termine carcerario). buzzati, 1-220: le partenze cominciarono effettivamente
che dimenticai di pensare ai casi miei. buzzati, 1-171: due funi vennero gettate
cioccolata, uova, un formaggino. buzzati, 1-138: dietro quei muri, in
che è proprio del catasto. buzzati, 1-157: nella pianura del nord avanzavano
ferma coronata dalla catena dei gati. buzzati, 1-30: le montagne a destra e
catedraticamente per combattere i costumi corrotti. buzzati, 1-214: l'iniziale tono di bonarietà
sporco; la terra piccola e stretta. buzzati, 1-166: cominciava pure a fare
: « vaca, vaca ». buzzati, 1-155: simile a quella dei
celia, come fa la scolaretta. buzzati, 1-142: « i tartari »,
cengie, i canaloni, gli appigli. buzzati, 1-170: proprio in quel momento
romanzieri allorché l'eroina si complica. buzzati, 1-259: si sentiva un po'
certificato di nozze sul banco di sagrestia. buzzati, 1-38: lei va all'infermeria
, e voleva chiarire le cose. buzzati, 1-108: gli altri bambini avrebbero
enorme tumore, sputa chiazze nere. buzzati, 1-113: era una sera di
in un gelo policromo d'ogive. buzzati, 1-70: scese per una angusta scaletta
sa cosa avrete pensato di me! buzzati, 1-88: era seduto al suo
ch'egli chiamava la medicina gloriosa. buzzati, 1-218: si trovò la fortezza davanti
/ da 'l gentil volto pagano. buzzati, x-166: « signor capitano! »
in cerca di cibo ne avessero pietà. buzzati, 1-187: i corvi non se
stanno in equilibrio grandi sfere di marmo. buzzati, 1-155: i cippi di confine
ricominciava l'eterna pastorale della primavera. buzzati, 1-162: ad un tratto i ghiaioni
mai una strada moderna aveva veduto. buzzati, 1-85: un colpo di speroni e
, poi comandante di un sottomarino. buzzati, 1-209: per evitare un presidio lontano
cadenza del buon plotone di padri. buzzati, 1-221: quando in un mattino
drone di fare il proprio comodo? buzzati, 1-81: sono ben io
sua compatta pianura con terribile blu. buzzati, 1-240: il terreno era abbastanza
in comunicazione il nuovo col vecchio. buzzati, 1-98: era quello il tratto
nemico in tutta la linea confinaria. buzzati, 1-185: soldati, che potevano essere
polizia, opere fortificate). buzzati, 1-218: si trovò la fortezza davanti
/ partivano la notte i reggimenti. buzzati, 1-155: i cippi di confine e
quale era stata accolta a roma. buzzati, 1-194: la casa gli pareva
il volgo a l'opre usato intento. buzzati, 1-80: « a che ora
ai piedi. buzzati, 1-178: tenente! si decida!
, diverrebbe una selva di banditi. buzzati, 1-191: nessun impegno lo tiene
imbrogliar la matassa il diritto feudale. buzzati, 1-209: quattro anni di fortezza
deve incaricare il premio del rischio. buzzati, 1-244: desidero che la vigilanza da
figurato, o sembrato avea da principio. buzzati, 1-300: anche se non ci
. aggirare, percorrere all'ingiro. buzzati, 1-163: guardò la parete. per
quasi perduta una tanto lodata opera. buzzati, 1-63: se le fosse stato
gl'istinti generosi e sognatori della gioventù. buzzati, 1-99: tronk, visto che
della ragione; frenarsi, dominarsi. buzzati, 1-278: lo colse un'ira cocente
fronte alla palazzina del giardino zoologico. buzzati, 1-64: il richiamo correva nella
salire alla strada coperta delle sortite. buzzati, 1-60: fissava il sentiero per
nella direzione del sole. buzzati, 5-131: controsole, snella come quando
elettrico, convertitore di reazione). buzzati, 5-134: -là, nel compartimento c'
suoi stanchi, dei suoi rifiuti. buzzati, 1-255: la strada è oramai finita
che ciondola, e col piumacchio nivale. buzzati, 1-53: erano le famose trombe
ed entra a farsi sentire nell'altra. buzzati, 1-70: scese per una
quell'altra che dobbiamo senza pausa attaccare. buzzati, 1-64: u richiamo correva nella
trattati da tutti con grande correttezza. buzzati, 1-20: il capitano, fermatosi,
, i parapetti, i corridori. buzzati, 1-42: un lunghissimo corridoio illuminato
all'ultimo paragone ma al primo. buzzati, 1-98: era quello il tratto più
sorrisi, o delle attenzioni gentili? buzzati, 1-228: ogni immagine svaniva entro alla
più che altro di cose sportive. buzzati, 1-195: straniero, girò per la
della tua grazia mi saranno donate. buzzati, 1-41: « lei mi ha
in braccio, un fagottino bianco. buzzati, 1-159: camminavamo da mezz'ora
minuscola piazzetta, circondata di case basse. buzzati, 1-15: spinse il cavallo già
e gli uomini la appetirebbero ancora. buzzati, 1-244: invito sottufficiali, graduati
e l'occhio di cavalletta smaltato. buzzati, 1-166: sempre più velocemente si
, e il clamore a scrosciare. buzzati, 1-98: folate di vento cominciavano
, sul pungente ghiaccio dell'aria? buzzati, 1-292: giunse verso le cinque
il pericolo delle vipere e delle tarantole. buzzati, 1-196: il padrone di casa
stava inginocchiato sul cuscino di velluto. buzzati, 1-138: il cuscino forse ha
insino alla costiera del medi- terraneo. buzzati, 1-50: il formalismo militare, in
vissute dopo giobbe più infelici creature. buzzati, 4-463: impressionato, il professore
, continuando a vivere fra'maomettani. buzzati, 3-179: « avete visto le
voci lungo il prato / della chiesa. buzzati, 4-393: volammo attraverso le campagne
dal finestrino. dà alla testa. buzzati, 3-271: la ricchezza lasciatagli dal morro
-connotati di una persona. buzzati, 4-351: antonio trasse la carta di
dai ciuffi quando le si discorre. buzzati, 4-130: poco lontana, con
sentito rimuovere nelle ossa un brivido. buzzati, 3-78: ecco là, contro la
una grande debolezza. sono sfinito. buzzati, 3-188: avrebbe chiamato in aiuto
che gli fecero torcere gli occhi. buzzati, 3-238: nel giardinetto del municipio di
, nonostante il decoro dello stile. buzzati, 4-481: via via che prestinari procedeva
scenografia decorosa, come la nostra plutocrazia. buzzati, 4-539: sebbene la sua famiglia
entusiastico articolo sopra un grande giornale. buzzati, 4-477: stabilitosi per l'eternità
ch'era una bella e degna festa. buzzati, 4-374: la popolazione l'attendeva
regione, una città). buzzati, 1-227: in quel momento una tromba
le convenzioni d'uno splendido manierismo. buzzati, 4-121: spentisi poi nel pubblico
tramaglio ai margini d'una redola. buzzati, 1-158: la spedizione per delimitare
il suono di una campanella. buzzati, 4-1 io: con gesto rigido egli
, l'impietrato era continuamente fradicio. buzzati, 3-130: il cielo, prima
, sotto agli stocchi delle agavi. buzzati, 4-219: i mattoni si scardinarono,
non trova la via d'uscita. buzzati, 3-123: in fondo alla fredda gola
ne trovarono più di otto mila. buzzati, 3-9: minacciano di far saltare
dell'affetto che ben convengono insieme. buzzati, 4-459: oppure proprio lassù,
in modo deprecabile, deplorevolmente. buzzati, 4-59: la mia anima è deprecabilmente
s'infuria sulle spiagge / derelitte. buzzati, 4-342: sant'elmo era ancora
presso la mensa diserta dell'altare. buzzati, 4-509: l'altare di san gan-
assistere al concerto che ci interessa. buzzati, 4-352: la strada sboccava infatti
; inconseguenza, inconsistenza, passioni. buzzati, 1-17: si domandava che cosa
, come il principio di tutto. buzzati, 3-48: si è alzato per primo
porta persino la mano alla coscienza. buzzati, 4-50: sono assolutamente desolato,
gl'imperiali, alle destinate stanze. buzzati, 4-330: gorgia fu tratto da un
fu comunicata ufficialmente solo a palermo. buzzati, 1-11: nominato ufficiale, giovanni
/ verso sinistra, al mesto occaso. buzzati, 5-45: « attenzione al quadrato
allarga un terreno di origine alluvionale. buzzati, 3-243: « chi siete? ferma
la reclusione e l'arresto). buzzati, 4-449: lasciare là la propria macchina
perseguita dal giorno che sono quassù. buzzati, 1-196: il padrone di casa
stato il devastatore della verde collina! buzzati, 3-263: il bruco aveva compreso
per abbracciar d'atene il cacciatore. buzzati, 4-181: sorse quel mattino d'estate
freddo, vi si vedeva il fiato. buzzati, 3-304: sentiva la neve diaccia
palazzo, per avvertire la famiglia. buzzati, 1-270: erano sì scomparsi i
apparenza o i modi non farebbero credere. buzzati, 3-112: è uno spilungone di
, avido, astuto e melanconico. buzzati, 4-486: sbucando di sotto a
forza da ogni sorta di persone. buzzati, 3-130: gli uomini sono giù al
e corse a riferire alla mamma. buzzati, 5-33: invece di proseguire su
vuol dire distruggere anche le seconde. buzzati, 4-276: era famoso per la diplomazia
sopportare la vecchiaia non appena nato. buzzati, 3-254: non insistette più perché l'
sua si diffonde letizia sul mare. buzzati, 3-232: si diffondeva per il
melma e stagni d'acque dilagate. buzzati, 4-73: dall'andito che la tenda
altre centinaia e centinaia d'uomini. buzzati, 4-346: gli uomini, incerte ombre
paragone della felina snellezza del marito. buzzati, 3-141: guardando in su,
se il suo organismo fosse fatto così? buzzati, 1-231: la diminuzione di organico
potrei -è vero -presentare le dimissioni. buzzati, 3-136: quando egli diede le dimissioni
masseria che s'accresca e trasformi. buzzati, 1-59: il regolamento dice (
e che la moria diradi la poveraglia! buzzati, 1-231: la diminuzione di organico
repertorio senza esagerate superstizioni di archeologia. buzzati, 4-498: naturalmente non è dovunque uguale
muto, corrispondeva al regista). buzzati, 4-137: alle due porte stavano a
poste giù l'armi e le spade. buzzati, 4-439: il bestione aveva le
che alla sparsa ruina ancor minaccia. buzzati, 3-149: con molta fatica era
si può avere la casa a diritto. buzzati, 1-71: egli era di grado
il rotolare di quello in discesa. buzzati, 3-19: in discesa ci sarà appena
esistenza si sono fatte molte riserve. buzzati, 4-369: per la gioia, imbracciò
gli indirizzi. -figur. buzzati, 3-12: il tetto a contare le
porto / con salute ei si riposa. buzzati, 4-1 n: giunto a una
cera scura. -figur. buzzati, 4-524: era arrivata la peste delle
motore indipendente dal cambio. buzzati, 5-157: non si può andare avanti
2. disposto nella posizione opportuna. buzzati, 5-39: il piccolo presidio militare aveva
stanchezza, e dispendio di tempo. buzzati, 4-9: gli amici, i familiari
: con grande energia, furiosamente. buzzati, 3-189: non capiva bene cosa gli
altre presenze, e più spaventose. buzzati, 3-55: ha incontrato [il vento
la centralità del governo e delle aziende. buzzati, 3-2x1: non sono abituato a
dell'uscio e comparire il fantasma aspettato. buzzati, 3- 45: rimane attaccato
più licenzioso nella dissipazione delle parole. buzzati, 1-234: fra tante cose belle
floride e battagliere le società operaie. buzzati, 4-531: i cenni, ormai
si dissolvevano in pochi secondi. buzzati, 4-404: i ba
sprofondano e si dissolvono adagio adagio. buzzati, 1-87: né adagio né presto altri
averla riscontrata molto distante di nascita. buzzati, 1-84: erano due uomini diversi
inverno. -rifl. buzzati, 5-94: l'intelligenza dell'uomo si
stata distrutta. la rivoluzione è compita. buzzati, 3-162: prometteva di dargli una
: rumore confuso, ronzio. buzzati, 3-250: anche l'aiuti a casa
, contro gli spigoli dei confessionali. buzzati, 4-443: ebbe tronck un'ultima riscossa
pubblicata, avremmo fatto delle conferenze. buzzati, 1-133: matti non è capace di
su 'l sen le vive nevi. buzzati, 4-436: è stata brava, eroica
'l mezzo dì, verso occidente. buzzati, 4-426: era profonda notte,
artiglierie del castello dominavano questa parte. buzzati, 3-125: si è posto sulla
se il tempo le fosse contato. buzzati, 3-182: le cime degli abeti dondolavano
di campagna, a sipario calato. buzzati, 4-305: insegna ai bambini il catechismo
gambe e di guadagnare il tempo. buzzati, 4-312: giorgio aveva ben presto partita
quest'altra curiosa particolarità quest'animale. buzzati, 4-262: appena entro nella villa,
, nei tempi antichi, la regione. buzzati, 4-84: certi dicono che il
creature della vita / e del dolore. buzzati, 1-153: comparve uno sconosciuto ufficiale
tappeto quasi mossa da un vento. buzzati, 1-98: le ali del mantello
a ricettar cavalli di dubbia provenienza. buzzati, 4-118: nato da famiglia evidentemente
ne fabbricano di duri e di teneri. buzzati, 1-135: uno cerca di
piuttosto ebete del proprio futuro genero. buzzati, 1-74: nella penombra si udì
che potrebbe essere anche una beatitudine. buzzati, 3-277: aveva un volto umano
con la pistola fumante in pugno. buzzati, 3-259: emettendo delle sottilissime grida
fisico, sia morale. egregiamente. buzzati, 3-141: l'abilità dell'uccello consisteva
regione dove nessuno ne vuol sapere. buzzati, 4-516: ragazza aggiornatissima o per
, non un suonatore di violino. buzzati, 4-319: il passaggio dei formidabili
poi al sorgere della musica elettronica. buzzati, 5-119: elisa, ha in
quali fino allora era stato escluso. buzzati, 4-506: il santo padre personalmente intonò
da potersi elevar sopra la gruccia. buzzati, 4-305: le grandi nuvole si
il dolore che aveva nell'anima. buzzati, 5-44: di autocarri ne salivano
fino al cielo un calore animale. buzzati, 3-319: vide sotto di sé il
di emergenza contro l'invisibile nemico. buzzati, 4-120: roma era stata subito
, un po'troppo bluastre, forse. buzzati, 1-30: il forte era silenzioso
ogni direzione i più energici chilowattora. buzzati, 3-171: grosse nubi scure si
, le conchiglie enigmatiche del mare. buzzati, 3-286: sentì tutt'intomo il greve
tra i folti capelli ricciuti scompigliandoglieli. buzzati, 3-111: bàrnabo ha spalancato le
lo so, -riprese la morlacchi. buzzati, 3-271: niente esclude che berto
moschee e bagni e mille altre fabriche. buzzati, 3-196: soleva soggiornare entro ad
implorava: udimmo ululare, gemere. buzzati, 3-150: la gazza si eresse
di una critica anch'essa ermetica. buzzati, 4-514: se dalla poesia ermetica
-con riferimento agli agenti atmosferici. buzzati, 3-202: l'acqua ha eroso fondi
di superare ogni ostacolo. buzzati, 1-114: quella sera non era facile
e retti e coraggiosi ed eroici. buzzati, 4-436: è stata brava,
in baraonda / verso clamori incendiati. buzzati, 1-64: -all'erta, all'erta
prostrato e in silenzio ammira. buzzati, 4-525: ed ecco il morbo ridestarsi
esaurisce tutta la vita mondana di grassano. buzzati, 1-160: nel cuore dei dirupi
e la chiamano la pietra del fossato. buzzati, 3-73: quando si risvegliò al
unirsi per l'acquisto del terreno. buzzati, 4-427: alcuni giovanotti si avanzarono verso
del galantuomo e costui esecutore testamentario. buzzati, 4-223: l'esecutore testamentario, ch'
convinzione, come se fossero ostensori. buzzati, 4-401: poi, di solito
da lei ebbe nome lo stagno. buzzati, 1-91: vide ombre geometriche di abissi
pioppo, / fino all'esile vetta. buzzati, 3-295: immensi abeti, piante
comodo di ridurlo come io voleva. buzzati, 4-118: richiamare finalmente il melodramma
fatica della spesa e delle code. buzzati, 4-535: richiamato all'inizio della ostilità
ed additati dal gran maestro cavour. buzzati, 4-456: sviluppare le indagini scientifiche
le disposizioni prese per il lavoro. buzzati, 1-244: desidero che la vigilanza
ricoprendo di terrore le creature inginocchiate. buzzati, 4-131: al termine della prima
strascicati dal vento a raso terra. buzzati, 4-562: ancora qualche secondo,
alla casa esposta al perfetto mezzodì. buzzati, 3-199: su di un rocco
complimenti, di scuse, era partita. buzzati, 3-320: la voce del vento
generalmente) delle dogane o del demanio. buzzati, 4-255: [la donna]
la città che è un teatro. buzzati, 4-9: più sovente mi tormenta il
fronteggiata dalla lunghissima isola del padre. buzzati, 3-142: per fortuna venne un leggero
estranei gli risalivan dal cuore infiammato. buzzati, 1-298: nulla è più difficile che
o contraggono o succiano o rodono. buzzati, 3-250: pareva anzi che il
rinchiusi e venissero sciolti dalle funi. buzzati, 3-243: « chi siete?
avevano rasentato le estreme terre dell'africa. buzzati, 1-125: la voce era corsa
riempiono di maraviglia e di terrore. buzzati, 4-287: qualcosa era dunque successo
certa età: essere anziano. buzzati, 1-149: filimore ha aspettato già troppo
che si ricordava d'ogni cosa. buzzati, 3-169: questa sera stessa tu
referti archeologici degli etruschi. buzzati, 4-183: nella sua giovane età -ricordò
eventualità di essere colto dalla sete. buzzati, 1-76: dal deserto del nord doveva
accoppi la più splendida evidenza storica. buzzati, 3-155: era stato forse qualche
fatto nel mondo della sua fantasia. buzzati, 3-113: si è messo a fabbricare
strizza la cipolla cotta del bubbone. buzzati, 6-210: antonio constata che non
pallido 'faccino'tuo, o dolce lombarda. buzzati, 6-23: un faccino pallido,
uomo, le pareva di conoscerlo. buzzati, 4-277: pensò di provare dalla
come una musica facile ed uguale. buzzati, 4-135: la musica di adesso non
ha supplicato di venire ad avvertirti. buzzati, 4-54: l'inquietudine non c'era
almeno in parte, del sogno fallito. buzzati, 4- 512: gliene aveva
ne avrebbe avuto un famoso piacere. buzzati, 4-472: le donne sono famose
simbolo delle illusioni facili della città. buzzati, 4-121: spentisi poi nel pubblico
una fanfara militare e mi accodai. buzzati, 1-92: le guardie montanti avevano
lo tiene nel suo cerchio fatato. buzzati, 1-109: angustina, sempre con la
lavoro e anche delle sue difficoltà. buzzati, 4-294: l'autentica preghiera è
non possono essere se non etici. buzzati, 1-149: filimore ha aspettato già troppo
/ non pormi sotto ad una faticaccia. buzzati, 6-143: partire presto non era
, un patrimonio favoloso da amministrare. buzzati, 4-300: vicinissimo è il satellite maggiore
avvince, che ti fa fremere. buzzati, 4-142: ben portante, il volto
parla i diritti de l'uomo. buzzati, 4-192: egli vide anche i fellah
/ o d'afrodite il mignolo ferire. buzzati, 3-21: del colle è stato
di sangue che già vi rosseggiava. buzzati, 3-64: il dito ferito dalle rocce
ove nessuno prega, nessuno muore. buzzati, 1-63: attraverso una strettissima finestretta
il fermaglio d'oro di un lapis. buzzati, 1-135: uno [dei soldati
punto tutta la pratica si ferma. buzzati, 1-104: l'esistenza di drogo.
lei! non lo fare cristiano! buzzati, 3-243: « chi siete? ferma
tra riflessi di madreperla la vita fermenta. buzzati, 5-78: benché non si vedesse
addensano una fermentazione oscura e sommovitrice. buzzati, 4-530: dal loggione qualcuno zittì
fermo con un che di intatto. buzzati, 4-86: battute dal sole, esse
/ come da un'altro mondo. buzzati, 3-121: la mano si chiude
e tingono di colore di sangue. buzzati, 4-343: solamente brulli costoni vedeva
arricchisce col commercio è un fesso. buzzati, 6-166: guarda che non è
qualche finestra e arrestò qualche passo. buzzati, 3-161: non si udì più,
sotto i cipressi, vicino al mare. buzzati, 6-124: una bella fetta di
raccolto, di preziosamente cattolico e mistico. buzzati, 6-296: « cerca qualcuno?
scendente dal soffitto come un paracadute. buzzati, 4-130: poco lontana, con
una fiamma le tinse il pallore. buzzati, 3-66: « metterai la testa
acque e alle interminabili spume bianche. buzzati, 6-159: si rasserenò per fortuna
acceso in volto, collo sguardo fiammeggiante. buzzati, 3-242: il carrettiere si fermò
in un mondo piatto e decrepito. buzzati, 6-296: « a me lo
fiato di polvere ci fosse rimasto. buzzati, 4-259: vedemmo di lontano i
respiravano nel naso come tanti porcelli. buzzati, 4-89: tutti ebbero un tremito e
. era evidente che ada mi evitava. buzzati, 4-544: per l'emozione all'
tanto il più disfatto rimaneva sommerso. buzzati, 3-260: a ogni colpo di trivella
alzare la voce non si fidava. buzzati, 3-86: montani vorrebbe accendere una
che hanno tutti i giovani. buzzati, 3-312: ciascuno pensò con grande
, bronzea, in sua fiera bellezza. buzzati, 1-98: drogo sentiva di avere
. e spreg.). buzzati, 4-54: stavo così gingillandomi con queste
l'accademia filarmonica di questa città. buzzati, 4-121: periodicamente faceva il giro delle
e adatta al suo corpo tubolare. buzzati, 5-153: qualcuno, o qualcosa
istessa natura, e sull'istesso andare. buzzati, 5-168: dentro l'involucro,
, maglia (di metallo). buzzati, 5-72: oltre il ciglio superiore del
ragni verdi e violetti di rugiada. buzzati, 3-256: i bruchi si lasciavano spenzolare
filo di qualche cosa: sfiorandola. buzzati, 3-297: si lasciò andare giù a
e movimenti raccorciati dal mordere a terra. buzzati, 3-99: giù dalle pareti,
filosofia del fumo e delle nuvole. buzzati, 6-196: le parole, i
terrazza male bitumata l'acqua filtrava. buzzati, 3-96: dentro alla capanna comincerà
case / la musica di un'armonica. buzzati, 1-75: forse perché in qualche
superficie, di un volume. buzzati, 1-27: l'aria era diventata più
costante, onde il poco profitto finale. buzzati, 3-190: stava premuto contro la
esile cima verso il cielo stellato. buzzati, 4-168: egli vide sotto di sé
/ ove il cigno bianchissimo discorre. buzzati, 3-19: un piccolo rumore,
loro ufizio a capo di tre anni. buzzati, 1-78: augustina aveva finito i
roma, ogni causa era finita. buzzati, 3-151: non qui finiva la
da mangiare o da bere. buzzati, 1-78: otto bottiglie stanno nere sulla
ha sentito / tuo nobile ruggito. buzzati, 1-270: nessuna specifica sofferenza lo
e di fiordi, la danimarca. buzzati, 4-557: passarono altri dieci giorni
o da un'apposita commissione. buzzati, 4-295: andò dal medico fiscale che
notizia o al constatare un fatto. buzzati, 6-213: adesso... si
improvviso su su per il cipresso. buzzati, 3-3 7: si ode il fischiettare
solito, * las tres pelonas'. buzzati, 3-52: si mette a fischiettare lievemente
egli fosse miglior fisionomista di me. buzzati, 5-51: mi pare...
sali fertilizzanti. idrogeno dalla coccheria ». buzzati, 6-16: carte, registri,
né coda perché aveva come una fissazione! buzzati, 5-66: diceva che di notte
una fissazione o a un'infatuazione. buzzati, 6-194: no no erano dei veri
. gli capitò invece il contrario. buzzati, 6-328: lui ti propone di
fanciulla stava fissa in un punto. buzzati, 3-117: bàmabo da qualche giorno
palazzi maravigliosi grondavano acqua e malinconia. buzzati, 1-170: proprio in quel momento
suo largo / giro m'avvolge. buzzati, 6-308: non ti so dire
tuniche componenti esso medesimo canale escretorio. buzzati, 1 155: simile
della notte, la bandiera italiana. buzzati, 3-117: sorge il mattino con
, che fece fremere di raccapriccio. buzzati, 6-216: era una giornata di sole
in tutta la sua reale miseria. buzzati, 6-203: telefonò a un terzo recapito
incantata festa. -immobile. buzzati, 4-441: una floscia caligine giaceva ancora
come tra le vene di una roccia. buzzati, 1-162: rivoli di sudore fluivano
pioggia, urlavano scarmigliate nella furia. buzzati, 3-83: in quei giorni autunnali,
del nostro esercito e degli alleati. buzzati, 3-112: bàrnabo è rientrato nella
le paglie dei sacconi siano bruciate. buzzati, 3-211: il topo, attraverso un
foglia, n. 19). buzzati, 6-209: se andassi dal portinaio e
piovono folate di azzurro e di sole. buzzati, 1-18: irrompevano le livide folate
ripiegavano, con un forsennato sgomento. buzzati, 3-201: la folgore, dopo tre
di renzo, v'entrarono in folla. buzzati, 6-145: via via che lui
di bragia, avanzava un corteo. buzzati, 1-160: nel cuore dei dirupi la
era più fonda delle mie parole. buzzati, 1-136: -tenetegli su la testa -comanda
si parlarono a fondo cogli occhi. buzzati, 4-120: il pretesto poteva essere buono
sia cagione di tosse così ferina. buzzati, 3-250: pareva anzi che il rumore
una forcelletta di spine lo tura. buzzati, 3-116: tocca la forcelletta e vede
suoni sparsi che non rendono ancora armonia. buzzati, 6-207: per me è spaventoso
sguardo / mutar forma e color. buzzati, 3-277: non avevano [gli incubi
a quelli d'una creatura come lei. buzzati, 4-554: a lungo andare tuttavia
un regolamento gerarchico o disciplinare. buzzati, 1-213: perdoni, eccellenza, se
troppo rigoroso aveva sopraffatto la natura. buzzati, 1-50: il formalismo militare,
nuclei appartenenti a corpi diversi. buzzati, 1-279: il generale annunciava che per
, il lago formicolava di barchette. buzzati, 4-258: ora le strade formicolavano di
tratta di convenienza o di consuetudine. buzzati, 1-35: diceva queste cose meccanicamente,
fallito e l'opera riesci gelata. buzzati, 6-292: si incammina verso l'enigmatico
far neppure un cenno di nulla. buzzati, 6-84: le convenzioni fortissime borghesi
nani dei suoi forti di sbarramento. buzzati, 1-30: il forte era silenzioso
marittima sta nelle fortificazioni del litorale. buzzati, 1-98: era quello il tratto
davano così volentieri le mitragliatrici. buzzati, 1-54: quattro artiglieri,
lo fece sedere nel canto del focolare. buzzati, 1-299: provò a fare forza
idea del corpo nudo di dolores. buzzati, 4-481: il plenilunio batteva sui
la coscia fegli una gran fossa. buzzati, 4-334: una tremenda ferita alla
locomotiva o di un autoveicolo. buzzati, 6-44: nella fossa della stazione di
comodo un grande istituto o albergo. buzzati, 5-54: l'autista...
che butto giù pur che sia. buzzati, 4-303: scienziati e teologi hanno
sterzi arrugginiti, alle gomme fradice. buzzati, 4-86: viste da presso [
pare un fragile incanto di morgana. buzzati, 1-105: tra la finestra a cui
/ che si tramuta in terra. buzzati, 4-176: il fragore delle vittorie dilagava
frammezzo aiutando ora questo ora quello. buzzati, 4-265: attraverso il pavimento giunse un
da frane di pilastri e d'archi. buzzati, 4-219: i mattoni si scardinarono
, cedevole, soggetto a smottamenti. buzzati, 4-86: viste da presso [quelle
sopra l'abisso di un altro torrente. buzzati, 3-49: ogni tanto si guarda
una frazione del pensiero di lui. buzzati, 1-185: quattro anni erano passati
per la mia freddezza al ritorno. buzzati, 6-230: tu sei abbastanza donna
luna, su 'l palazzo barberini. buzzati, 3-123: in fondo alla fredda
stata portata a un assoluto di perfezione. buzzati, 6-85: che cosa in fondo
e i muscoli intorno agli occhi. buzzati, 3-53: passata sopra imo spuntone,
/ soffia con lunghi fremiti sonori. buzzati, 3-120: passano sulla vicina foresta fremiti
come la vela gonfiata dal marezzo. buzzati, 1-142: da molti anni lassù
di monti stagliati, di mari illividiti. buzzati, 6-286: sull'angolo due garzoni
in questo mondo pieno di animali. buzzati, 3-168: il sole andava e veniva
dalla frequenza di mettervi le mani. buzzati, 1-29: vedrà alla fortezza come si
guanti, all'arroccettatura delle camicie. buzzati, 4-132: era un signore scialbo,
, agghiacciava, batteva i denti. buzzati, 1-27: l'aria era diventata più
la geometria / della foglia corrugata scaldandoti. buzzati, 3-35: ci sono i lumi
operazioni belliche situata lungo i confini. buzzati, 4-176: i battaglioni giunsero alla frontiera
i confini della contea di borgogna. buzzati, 1-28: una volta la fortezza
tre fanno allegra e comune gazzarra. buzzati, 6-27: la donna era un
; i treni-lampo le vecchie diligenze. buzzati, 1-30: si vedevano decine di
e uno belga a tre canne. buzzati, 3-34: il suo fucile da caccia
tonio; adoperate certi fucilacci! buzzati, 3-11: di solito tartarughe
carriere e parte colla fuga si salvarono. buzzati, 3-260: senza più preoccuparsi dei
iii-98: la fuga indefinita dei giorni. buzzati, 1-15: si illudeva di poter
fucile, pensa d'arrolarsi volontario. buzzati, 1-60: mentre veniva il buio,
psyche! o psyche! dove sei? buzzati, 1108: due mani di donna
color fuliggine sta provandosi un frac. buzzati, 4-322: adesso le inquietanti torri di
la salsedine m'enfiava le nari. buzzati, 4-401: si guarda intorno,
.. ha sparso l'altro giorno. buzzati, 4-178: ogni sera, al
. l'aria sconvolta e acre. buzzati, ecco che si incammina verso l'
grigio (di un tessuto). buzzati, 6-80: laide sedendosi, le gonne
sbuca dai monti e scende al orati. buzzati, 1-142: lo sparo si allargò
fuoco ogni volta che principia a illanguidire. buzzati, 3-9: un...
dell'acqua / della novella piova. buzzati, 3-181: il bisonte non venne fuori
-sf. autovettura fuoriserie. buzzati, 6-122: la casa diventa pulita e
alberi e gettarla ai suoi cavalli. buzzati, 6-137: anche le auto dei più
v'era giusta cagione di temer molto. buzzati, 4-525: ed ecco il morbo
tetti della zona imparziale e solenne. buzzati, 3-289: chinatosi repentinamente, vibrò
sopra vino, entra poscia in furore. buzzati, 4-40: passata la prima sorpresa
neol. donna avvenente e procace. buzzati, 6-339: gli amici gli raccontano senza
fusto; bosco ceduo, palina. buzzati, 3-144: il capo della commissione fece
). -acer. fastóne. buzzati, 6-56: la lietta, un fustone
, una gaffe dopo l'altra. buzzati, 4-512: sarebbe stato un rischio
prima edizione del processo di galileo. buzzati, 4-428: le due belle ragazze
lo rimise a galoppo su la pesta. buzzati, 4-31: i cavalli tenevano un
gli vietano i rifiuti / voci irose. buzzati, 4-262: appena entro nella
. gazzellóne (sm.). buzzati, 4-112: questo mostro è grandissimo,
fragore di sgretolìi e di risucchi. buzzati, 3-297: sulla pista gelata
, tutto quel tormento dei nervi. buzzati, 1-11: si ricordò...
era così gelido da non parere umana. buzzati, 4-289: passato il primo gelido
la mia febbre d'amore si spegnea. buzzati, 3-285: ti sei fatto sempre
gemere poiché ella vi si distendeva. buzzati, 3-297: sulla pista gelata gli
e gemiti a i ponti immobili. buzzati, 3-296: solo il fruscio delle cime
i gendarmi per il servizio di polizia. buzzati, 3-82: tutti i guardiani,
generale. spasimava e sudava freddo. buzzati, 1-270: disturbi di fegato aggravati
secolo decimonono, fu irreparabilmente romantica. buzzati, 4-481: ecco le ultime generazioni:
-dimesso, disadorno, squallido. buzzati, 1-298: nulla è più difficile che
lo credetti un qualche genio limare. buzzati, 3-231: notò come i geni del
-gentile compagnia: compagnia femminile. buzzati, 1-62: si consolava all'idea che
col lapis o col tagliacarte sulle dita. buzzati, 4-61: si avvicinò a un
romano, con qualche siciliano ombreggiamento. buzzati, 4-498: esiste una geografia del
funzione distinta, non gerarchicamente imposta. buzzati, 3-159: notevole il fatto ch'
dalla violenza brigantesca alla finzione gesuitica. buzzati, 4-217: non mi era mai
delle api li oscurava le insegne. buzzati, 3-60: gli altri con un pietrone
tronto ghiaroso... mi salutò. buzzati, 4-88: si fermarono a poca
e schifa volentieri il caldo ranno. buzzati, 3-261: il bernardi riferì il
di dolore, ecc.). buzzati, 4-381: con un ghigno di nausea
, mandava una sbiadita luce giallastra. buzzati, 1-155: simile a quella dei
rossa sopra il dorso della collina. buzzati, 4-259: vedemmo di lontano i
troppo gonfia, irta di gibbosità. buzzati, 4-219: fu dapprima un lieve
mesceva nel latte scremato e spannato. buzzati, 1-174: fra numerose esclamazioni inerenti
con un singoiar tremolìo del pelame. buzzati, 4-15: il vecchio cane.
suo morso di fulmine che schianta. buzzati, 1-76: non si erano adattati alla
per consenso tutto il piccolo commercio dipendente. buzzati, 4-287: mi infilai nel letto
guisa di giornate di comodo viandante. buzzati, 1-13: non sapeva neppure esattamente
le braccia e le gambe incrociate. buzzati, 3-207: giorno più, giorno
(lo sviluppo della vegetazione). buzzati, 1-188: ecco il tempo in cui
giovanilmente, faceva cure per dimagrare. buzzati, 4-411: si udì a questo punto
peccato, scagli la prima pietra! buzzati, 3-242: siete su terreno mio
si aprì. -rifl. buzzati, 3-165: venne fuori girandosi attorno a
la ronda / ultima l'ultimo giro. buzzati, 5-135: avevo appena finito il
soprappiù della spesa per il giro vizioso. buzzati, 4-55: sapevo bene..
quella prima giornata insulare erano molte. buzzati, 3-68: dovrebbe salutare i compagni
suoi ritratti di marinai della senna. buzzati, 3-155: era stato forse qualche
cantando / 'israel de aegypto '. buzzati, 4-303: gli uomini, anziché
qui -disse, scoprendosi il capo. buzzati, 3-66: « metterai la testa a
vi versai un poco d'acqua. buzzati, 3-168: era salito [il boscaiolo
fra cavicchio. - è una gobbétta. buzzati, 3-263: allora...
gli scese da un angolo della bocca. buzzati, 3-150: si ebbe un silenzio
/ il lungo colloquio coi poveri morti! buzzati, 1-204: pensava alla fortezza,
il taglio della lingua, rogo. buzzati, 4-360: qui, appesa sopra il
di disagio o di amarezza. buzzati, 3-68: ha la gola amara e
gola dall'amarezza e dalla solitudine. buzzati, 3-120: la voce qui si interrompe
: avere un pneumatico sgonfio. buzzati, 6-255: non troverà mica una gomma
della voce pronta a gonfiarsi presuntuosa. buzzati, 5-176: abbassata la leva, -
gorgogliava quietamente il suo racconto blando. buzzati, 3-150: la gazza gorgogliò qualche
, potava rosai, pettinava aiuole. buzzati, 1-22: lei anzi, signor capitano
estratti in antecedenza dai rispettivi sarcofaghi. buzzati, 3-49: sono giunti a un
burro. cento grammi di sale. buzzati, 1-131: un fucile aveva sparato -con
è lunga! - disse angiolina. buzzati, 1-91: vide, fra lanterne e
mago, / da grande tempo. buzzati, 1-265: era il mattino di una
marchese è una gran brava persona. buzzati, 4-122: non era mai stato un
detta, e con oraziana felicità. buzzati, 4-62: nel silenzio della sala,
esagerata valutazione del proprio io. buzzati, 4-533: tra l'altro è impressionante
erano sopra anche tafani, c'erano. buzzati, 4-266: rimestava in un immenso
perché egli non intese difender voi. buzzati, 4-157: sarebbe stato amaro patire
prodotto grattando o raschiando qualcosa. buzzati, 4-261: udii un piccolo rumore,
ricevere una gratuita coltellata nelle budella. buzzati, 4-541: era ben poco, nulla
costa o lingua di terra sassosa. buzzati, 3-16: è giù nel fiume il
la raccontava, non la gridava. buzzati, 3-118: sente gridare il suo nome
fu un dì il cervello. buzzati, 3-169: la verde foresta che non
in groppi violacei, sulla pelle. buzzati, 4-479: sta cercando di stac
mostra in quelle forme non bene spiegate. buzzati, 1-120: era un cavallo,
celeste / gli sembrerà una voce grossolana. buzzati, 4-409: a questo punto entrò
il pronto intervento di un operaio. buzzati, 1-279: due reggimenti, il
cambio della guardia davanti al quirinale. buzzati, 1-88: saliva un suono di passi
sm. invar. guardaboschi. buzzati, 3-92: i guardiabòschi, almeno quelli
dell'orthobene tremolava una stella rossastra. buzzati, 3-95: « guarda che razza
bocca e colle sue zampe. buzzati, 3-259: il vento trascinava con sé
a lungo, nemmeno in idea. buzzati, 1-38: -se andarmene mi può danneggiare
della mia benedetta e provvidenziale cresima. buzzati, 4-169: ci aveva creduto sul
/ di una ragazza / tenue. buzzati, 1-196: benché fosse già primavera,
interesse alle cose perdute per sempre? buzzati, 3-155: con l'andar degli anni
compagni di viaggio e di sventura. buzzati, 1-158: piegarono a destra,
come al ritorno da un funerale. buzzati, 1-298: nulla è più difficile
lar soffrire l'amica d'un tempo. buzzati, 4-428: ah, sei impagabile
percettibile all'udito o all'odorato. buzzati, 5-73: di là del bianco muro
? / questo il vino t'impara? buzzati, 6-268: quello là vuol far
e i timbri degli impasti orchestrali. buzzati, 3-203: non più, come nelle
belle quanto penavano per i loro amanti. buzzati, 6-104: io ero ancora piccolina
di quattro o cinque ore al giorno. buzzati, 6-57: la laide doveva trovarsi
tutte le mie ore erano impegnate. buzzati, 1-290: il signor comandante simeoni lo
i suoi dipinti di minore impegno. buzzati, 1-217: il forte aveva perduto importanza
... una satolla imperiale. buzzati 3-295: gli immensi abeti, piante
imperiosa sul busto sottile di giovinetta. buzzati, 6-340: le ragazzine proterve dal
mi scrive l'abbate benedetto galli. buzzati, 6-52: le scritte impertinenti e a
mangiare l'insalata con qualche impiegatino. buzzati, 6- 43: ogni volta
importanti fossero assegnate le ore migliori. buzzati, 6-213: si nasce si cresce
suo giudizio su ciascun pezzo importante. buzzati, 6-24: la bocca era ferma e
. -remoto, irreale. buzzati, 1-92: da lontananze improbabili giungevano
tue dileguando / come serenamente fluttuavano! buzzati, 6-32: indossava... un
il daino, lacera il camoscio. buzzati, 1-28: un volo di corvi passò
qualcosa (una persona). buzzati, 6-221: guidavo la macchina, modesta
con un grande inarcamento di ciglia. buzzati, 3-136: il colonello, con un
al mio spirito una fecondità incalcolabile. buzzati, 1-17: dietro una caotica scalinata
la madre l'incarnazione dell'amore. buzzati, 6-184: la qualità di ballerina della
a navi da guerra). buzzati, 4-549: duplice protezione antisiluri della carena
fuso agile e possente dell'astronave. buzzati, 4-337: vedeva piazze e monumenti,
. mettersi nei guai, compromettersi. buzzati, 6-85: era una delle tante,
buzzati, 6-210: « e allora vieni?
volg. adirarsi, arrabbiarsi. buzzati, 6-217: tu con quella storia di
suo guadagno arrivasse a circa quattro lire. buzzati, 6-43: tremila per sera più
incidente automobilistico sulla via aurelia ». buzzati, 6-192: questo ragazzo morì per
. chiuso, serrato, compresso. buzzati, 6-35: era come un piccolo paese
particella pronom. urtare, cozzare. buzzati, 6-46: un bambino...
inconcludente di irrequietismo garibaldino da fronteggiare. buzzati, 1-12: perché girava per la camera
e riconoscente per parte dei proprietari. buzzati, 1-196: prima dell'alba potevano
a incoraggiare questa freddolosa terra friulana. buzzati, 1-114: era l'ora delle
suono di qualche voce più marcata. buzzati, 4-525: il soffice rombo del motore
o universitario incroci maestosamente nel salone. buzzati, 1-43: alla sentinella che incrociava
il calcio s'incrosta nella gota? buzzati, 3-311: i baffi si erano
compiute anche da specie non migratrici. buzzati, 3-300: le incursioni delle volpi nelle
quali torreggia la fronte incoronata di biondo. buzzati, 4-92: sopra s'incurvava un
ne sono d'indecenti e insulse. buzzati, 6-213: lei ancheggiava in modo abbastanza
tocco troppo molle e troppo incerto. buzzati, 4-274: qui, in piedi,
della carriera per cui siam fatti. buzzati, 6-151: le torri antiche,
muoversi con la indolenza delle indossatrici. buzzati, 6-34: certo, quel giovane
degli affari inerenti alla commissione stessa. buzzati, i-174: fra clamorose esclamazioni inerenti
la licenza di cui aveva bisogno. buzzati, 1-181: un giorno molto prima del
me, se ne deve guardare! buzzati, 6-96: forse era stufa di
infilarsi anche in camera da letto. buzzati, 6-103: il letto diventa forse per
a lei. -sostant. buzzati, 6-54: entravano come ospiti di riguardo
dal fondo oscuro della nostra miseria. buzzati, 6-59: ben presto, anche perché
invisibili dove la richiama la soverchia aridità. buzzati, i-232: una punta infinitesima di
un quarto, né un infinitesimo. buzzati, 1-292: parve a giovanni -
un certo giro, influentissimo uomo. buzzati, 1-219: ognuno... aveva
infossarsi, senza bagnarsi gli piedi. buzzati, 6-242: il giogo gli era ripiombato
sono su terra riconoscibile per tale. buzzati, 1-30: a destra, proprio
più dei soci quel tale ingegnere svedese. buzzati, 6-132: « e cosa fa
11 passato che davvero non torna. buzzati, 3-288: lasciò passare adagio il
inghiottito dal buio fitto e sciroccoso. buzzati, 3-174: i suoi richiami si perdevano
d'ossequio, un impetrare clemenza. buzzati, 4-380: vuoi controllare, vuoi?
incorporato; annesso, assorbito. buzzati, 5-60: queste casette sono organizzate bene
s'ingorga / s'innalza balza cade. buzzati, 4-55: le parole mi si
lo stringevano in gola da soffocarlo. buzzati, 1-283: un'ira tremenda si ingorgò
procurate dalla civiltà, dalla consuetudine sociale. buzzati, 4-548: parlava fin troppo lui
che pesi su di essa una maledizione. buzzati, 3-268: un giorno sono tornati
l'auto si slancia, rombando. buzzati, 6-227: « fa'come vuoi »
itale ingrassa e le tedesche glebe. buzzati, 4-176: i battaglioni giunsero alla
maiale ingrassato la spalla fiorente di lardo. buzzati, 6-243: la laide..
, questa volta, ingrognò un poco. buzzati, 6-159: laide di colpo
ingrom mato. buzzati, 3-196: che affidamento poteva dare un
profonda iniezione corruttrice di settarismo settecentesco. buzzati, 5-52: le faceva anzi piacere
/ cerco un paese / innocente. buzzati, 1-214: l'iniziale tono di
s'innalzan ville quadrate e triangolari. buzzati, 3-173: la selva s'innalzava
-introdurre in una presa di corrente. buzzati, 6-201: trasferì il telefono, che
chi c'innestò in amori sodomiti? buzzati, 6-102: tutto ciò che in
: il paese era straordinariamente inospitale. buzzati, 1-96: abitudine erano per drogo
quasi a una presenza invisibile, incorporea. buzzati, 6-148: pensò...
, io sono un debole uomo. buzzati, 5-63: olga si aggiustò con
cinque a sulla inserzione del 'messaggero'. buzzati, 6-202: pronto? sì,
intollerabile la permanenza in quella casa. buzzati, 1-38: a meno che..
5. intreccio, groviglio. buzzati, 4-322: si formò...
rode tutte le interiora del legno. buzzati, 5-141: nel silenzio anche quel tenebroso
quando giova, richiedere questa trattazione. buzzati, 6-14: di fronte alla donna non
bisognarono a ricoprire l'intero spazio. buzzati, 6-241: laide distesa nuda in letto
cacciatore che si domanda dove andranno. buzzati, 1-210: tacque e alzò gli
viva. -spazio interno. buzzati, 1-105: questi pochi oggetti visibili facevano
10. diventare incomprensibile. buzzati, 4-359: anche a lui le parole
per essere ancora guardata senza rammarichi. buzzati, 3-230: forse egli aveva intraudito
più inutilizzabile / dal crescente marciune. buzzati, 1-245: gli strumenti in dotazione
i muscoli duri e invecchia più tardi. buzzati, 1-258: non si sente gran
e dell'odore di essi inebriarsi. buzzati, 6-100: quelle cosce lunghe e
rivale per saggio provvedimento di futuro pericolo. buzzati, 6-162: antonio le crede,
i cotoni. -costruzione. buzzati, 5-72: non si trattava..
, che li guardava senza misericordia. buzzati, 1-31: come la sera prima
sobborghi gelosi di equidistanza dal centro. buzzati, 1-53: risuonarono i passi delle sette
libertà d'ispirazione e di movimento. buzzati, 6-17: i giornali parlavano di irrigidimento
fosse ridicolo, com'è inutile. buzzati, 1-20: vide che l'altro
sentivo il vento irrompere nella cucina. buzzati, 1-18: già l'ultimo sole
, le due signorine della gerla. buzzati, 4-129: ecco la principessa wurz-montague,
tante altre case, del resto. buzzati, 4-126: la scala non si
era traslocato in via spiga al 21. buzzati, 4-127: rimestando questi problemi [
, un labirinto operato dal tempo. buzzati, 4-414: chi era? un angelo
del treno che franava verso roma. buzzati, 3-173: dal corpo dell'abete uscì
portiere -disse la lagna dal profondo. buzzati, 6-233: uffa...,
qualunque spettacolo il suo laido saloncino. buzzati, 6-47: il laboratorio incomprensibile all'
lo raggiungeva in mezzo alla schiena. buzzati, 3-190: lame di vento irrupero dalle
ai colpi di mina e alle scariche. buzzati, 3-112: il vento manda lunghi
anguille, / a gambe nude. buzzati, 4-187: il sole penetrava dagli interstizi
delle piccole mani una chiarezza lampante. buzzati, 6-285: sono le tre passate quando
con la sua bella lancetta lustra. buzzati, 6-146: a mano a mano che
-anche con valore attributivo. buzzati, 4-550: esclude che si trattasse di
13. lasciarsi andare, sfrenarsi. buzzati, 6-92: « accorto di cosa?
a scrivere un giornale di mode. buzzati, 6-97: quante occasioni nel giro
in cui pulsava il vortice di ruota. buzzati, 6-56: la lietta, un
di nebbia, accumulo di nuvole. buzzati, 4-284: alberi e siepi si facevano
alquanto estesa di lastroni. buzzati, 1-124: gli sguardi di drogo cercavano
che sul viso a costei dipinge amore. buzzati, 6-315: non c'è una
, dove si lavano le mani. buzzati, 1-189: un ufficiale...
e il ragno assiduo sempre lavora. buzzati, 3-276: zio c'è un topo
il cuoio, ecc.). buzzati, 6-17: vestito di un completo di
principi che paiono i più essenziali. buzzati, 6-229: pensò a una lettera
estorti dall'astuzia di lavorìi silenziosi. buzzati, 6-156: stava rimbecillendo? perché questo
determinato campo o materia. buzzati, 6-57: avanzò sul palcoscenico con un
dal bruno in via giuseppe mayerling. buzzati, 4. -77: non erano ancora
le lattuada giovani di via camminadello. buzzati, 4-129: in quarta fila, quasi
aveva tutti gli elementi della riescita. buzzati, 1-251: c'era poi la
insisteva un lembo rosso del tramonto. buzzati, 6-63: non era lei la sola
nel suo paese una politica mondiale. buzzati, 4-194: lestofanti travestiti da sacerdoti
letargico si era disteso sulla città distrutta. buzzati, 1-154: gli ufficiali lo fissavano
e così appeso mi sentivo levitare. buzzati, 6-118: lei sopra coi tacchi
di un brano musicale). buzzati, 4-531: fra poco si sarebbe giunti
tutti coloro che la tisi minaccia. buzzati, 6-85: questa creatura meravigliosa esposta
/ imbevuta di aceto del tuo pianto. buzzati, 5-147: l'ombra sale,
: lilla che sfuma nel grigio. buzzati, 6-32: dinanzi a lui camminava una
ma la linea era sempre pessima. buzzati, 6-256: -scusa, mi sono
/ lambire l'ultimo sangue degli spalti. buzzati, '4-72: dietro quella
maturità, presuppone una violenza estrema. buzzati, 4-325: non si poteva neppur dire
e anche le liquidazioni costano danaro. buzzati, 6-267: adesso è ben fornita
parecchi che lisciò con cura per distenderli. buzzati, 6-223: non finiva mai di
e lieve dell'arte negra. buzzati, 4-529: quella specie di mono
, distinto (un suono). buzzati, 5-170: è la prima volta che
son liste larghe in quattro dita. buzzati, 6-147: fra lista e lista delle
giorni, scampai dal livido mare. buzzati, 1-18: su per 1 gialli
splendenti orridi ghiacci / landa enorme. buzzati, 6-154: era come le ragazzine
zolfo, / e la paura. buzzati, 6-18: che gusto c'è ad
nella grandezza del capitale complessivo impiegato. buzzati, 1-106: per la loro natura
uniscono, trasversalmente dividono sempre. buzzati, 1-248: squallidi corridoi...
nel fango, lordandosene come porci. buzzati, 6-251: non si curava se l'
a quelli che man mano sopravvengono. buzzati, 6-62: intervennero finalmente le otto
grafòlogo vi avrebbe lucrato la perizia. buzzati, 3-208: due vecchie lucertole si appostarono
gesti di minaccia e di ludibrio. buzzati, 6-114: tutto ciò che costituisce
ai minareti / ghirlande di lumini. buzzati, 5-128: i lumini del sole
che aveva la luna in traverso. buzzati, 4-315: « cosa c'è?
, avvolto in un ampio ferraiolo. buzzati, 1-175: verso il palazzo, nella
esili, guarnite di lunghissime ciglia. buzzati, 6-342: lui seduto accanto sfiora
scuola: del manganello del machiavello. buzzati, 4-155: hanno fondato la cellula scaligera
vedevano da e lo macinava. buzzati, 1-150: la pendola di fronte allo
, ma non fanno mai ridere. buzzati, 6-209: in realtà magari lei è
, / angelo mio! ». buzzati, 6-17: vestito di un completo di
in conto e si regolino in conseguenza. buzzati, dell'edificio... le deliberazioni
.. introduce un altro soldato. buzzati, 1-274: era un picchio diverso dai
, / cattivi segni / per me! buzzati, 1-250: si avviò su per
accenni che tu talvolta me ne fai. buzzati, 3-239: trovò dinanzi alla porta
vogliono vedere nude le donne senza sposarle. buzzati, 6-248: « il tuo amato
fece fu d'intavolare un processo. buzzati, 6-184: la qualità di ballerina della
arte, un brano musicale). buzzati, 4-327: « oggi ho sentito per
un gesto; una sensazione). buzzati, 6-61: le rozze e lascive profferte
mi prese una paura della malora. buzzati, 6-81: lui mise in moto,
della capelliera / di messer paolo. buzzati, 6-185: ah è questo il bene
pazienza e prendilo con le buone! buzzati, 4-442: mai tronk lo aveva
quegli storcimenti dell'imbracciare la manica. buzzati, 6-52: non c'erano 'entraineuses
il lavatorio, senza far nulla. buzzati, 3-285: il signor colonnello è finito
mani rattrappite, mangiate dalla piaga. buzzati, 1-299: assai più ambizioso era
quel suono lontano che sùbito tace riassorbito. buzzati, 6-332: si è seduta nella
conosce direttamente (una notizia). buzzati, 6-276: è tornato dalla signora ermelina
passare spinta del braccio. buzzati, 6-238: laide lentamente si spostò
, non vi vergognate di trattarmi così? buzzati, 6-238: tu non sei la
procace, di sensualità aggressiva. buzzati, 6-84: forse lui dopo avermi goduta
cose che empiono un cervello vuoto. buzzati, 1-138: -avanti -ordina tronk.
sua moneta valeva di più della marchetta. buzzati, 6- 278: ha portato
(anche di natura omosessuale). buzzati, 6-44: poche storie bellezza tu mi
inutile: l'hanno nel sangue. buzzati, 6-54: entravano come ospiti di riguardo
dubbio, batteva ancora il marciapiede. buzzati, 6-41: e poi che cosa mi
, delle filande, tipico aroma brianzolo. buzzati, 4-357: i marci vapori delle
viziosi, o scimuniti o ipocriti. buzzati, 4-154: clementi ^ hirsch e
di sangue e rii di pianto! buzzati, 4-297: tu guarivi, ma le
di viventi carboni ansiosi di rogo. buzzati, 4-195: il prete si guardava intorno
fino alle pendici delle alte montagne. buzzati, 4-168: egli vide sotto di sé
metropoli, al suo margine estremo. buzzati, 4-228: ormai erano ai margini
margine strettissimo, e campare difficilmente. buzzati, 6-207: al massimo è stata
del viso di una persona). buzzati, 6-154: era come le ragazzine brune
come un fuoco di stoppie. buzzati, 4-136: quella stessa esasperazione nervosa
. -abbattere, tagliare. buzzati, 3-144: il capo della commissione fece
lucernario dà una tristezza al giudice. buzzati, 4-65: qualcuno...
alla zona di manovra della barra. buzzati, 6-219: con stupore antonio constatò che
. cuoio conciato con allume. buzzati, 1-130: la sentinella non era più
-anche: rivestimento, camuffamento mimetico. buzzati, 4-546: una intera città deve essere
estens. ragazza di facili costumi. buzzati, 6-15: dalla signora ermelina, grazie
istruzione involta nella più grande ignoranza. buzzati, 4-141: la massa degli invitati
di scrittori grandi, bensì di mediocri. buzzati, 6- 212: sono tutti
sepolture egiziane a tronco di piramide. buzzati, 5-77: tutto era stato invaso e
, assordante (un rumore). buzzati, 6-84: nella notte calda punteggiata di
, pronto ». un'agonia. buzzati, 1-76: tronk inseguiva gli articoli
in verità mia, tu sei matta! buzzati, 6-155: antonio la accompagnò fino
meno le matte riunioni serali dell'ufficialato. buzzati, 6-65: una quantità di comuni
, vivissimo (un sentimento). buzzati, 6-318: anch'io le volevo un
nel vuoto i loro dodici colpi. buzzati, 4-96: vide due bestiole..
per i meandri oscuri del colosseo. buzzati, 4-400: io stesso non ho
spiegava col meccanismo delle leggi fonetiche. buzzati, 6-36: per una di quelle
di rado. talvolta pareva assorto. buzzati, 6-100: certi giorni non era neppure
mediocremente orgoglioso di questo discepolo sconclusionato. buzzati, 1-218: sempre...
, dopo trentacinque anni di professione? buzzati, 6-253: lui aveva portato dei
di asti, atteso il grandissimo fango. buzzati, 6-74: non fa comodo.
micidiali su una pezza di stoffa. buzzati, 6-273: perché quella notte di
nirne lo zimbello. buzzati, 6-155: alla sua età farsi veder
della voce, ecc.). buzzati, 6-210: sente subito la sua voce
cittade il terzo, o poco meno. buzzati, 6-276: il telefono è lì
una nobile venuta a al meno ». buzzati, 4-132: era un signore scialbo
tempo in tempo la parte sua. buzzati, 6-217: curiosa un corno,
non esservi menomamente bisogno di amore! buzzati, 1-51: né il colonnello,
di un monte; cengia. buzzati, 1-168: angustina vide...
le grandi visioni che lo abbagliavano. buzzati, 1-280: o dio, o
.. mercato delle sue carni. buzzati, 6-85: questa creatura meravigliosa esposta alla
, come una gioiosa merce di scambio! buzzati, 6-93: nelle basi navali le
malinconia dei tramonti e degli autunni. buzzati, 1-37: sopra il ciglione dell'
, che merita. merita davvero. buzzati, 6-229: a qualsiasi cosa pensi
non meschini, certo molto comuni. buzzati, 6-221: guidavo la macchina,
al loro posto gli oggetti di cancelleria. buzzati, 6-223: dal beauty case trasse
cubandole al millimetro, soppesandole al grammo. buzzati, 4-41: giuseppe corte, in
misuratura. -guadagnare. buzzati, 6-322: una volta mi ha detto
un rapporto amoroso con qualcuno. buzzati, 6-270: niente. da aprile non
della morale, cervelli dell'atomo. buzzati, 6-236: per carità, quella
picchiano grandi capate nelle mezzelune di vetro. buzzati, 6-63: fra l'estremità inferiore
/ fini tanno tranquillo senza spari. buzzati, 6-52: « e scusa,
zucchero, cappellacci alla stefano pelloni. buzzati, 6-43: tutto sta ad agganciarli
s'udì un grande scalpito di cavalli. buzzati, 6-11: « mi faccia pensare
mezzo s'interpone / al risaperlo. buzzati, 6-229: a qualsiasi cosa pensi
le braccia accoglie / la levatrice! buzzati, 6-150: gli vengono pure in mente
-espressione leziosa e bamboleggiante. buzzati, 4-472: « pronto? ».
, per alleviarmi / la noia. buzzati, 3-62: ah, ma non finirà
li ho mangiati. li ho nascosti. buzzati, 6-13: mica che la giorgina
, preti, ministeriali e perditempo. buzzati, 6-184: gli dispiace pensare che
magnifico risotto e delle cotolette alla milanese. buzzati, 6-256: come non mangi la
, a sgombrare le terre occupate. buzzati, 1-16: drogo si trovò improvvisamente davanti
non anche la bella al volante. buzzati, 6-44: vede passare sopra di sé
filosofi, bensì quest'uomo, buzzati, 6-107: il pensiero di lei lo
sviare gli intendimenti operativi. buzzati, 4-320: il colore [dei carri
, non suoni come irrimediabilmente oltraggiosa. buzzati, 4-159: nel caso che la
dei quadri e anche dei sonetti. buzzati, 6-169: in ogni particolare antonio miniava
sue prime milizie ausiliarie: così! buzzati, 6-106: anche ieri del resto lei
scolastiche per i sei orfani minorenni. buzzati, 6-19: mi raccomando, sa,
quella biondina minuscola, svenevole, lentigginosa. buzzati, 6-66: vista cosi vicina in
alberi, stretti in brividi sommessi. buzzati, 1-31: tutto ristagnava in un
delle piote della mia vecchia teta. buzzati, 6-29: sembra fatto su misura [
quella effettuata mediante il telemetro. buzzati, 3-279: tu hai detto che la
retto paventava nel porre ad esecuzione. buzzati, 6-235: marcello salutò antonio con
potè non suscitare un movimento profondo. buzzati, 6-100: quella folla di ombre ignote
, in piedi su uno zoccolo. buzzati, 6-34: quel giovane fusto di commessa
perfezionata rispetto al tipo precedente. buzzati, 6-113: per farsi prendere in considerazione
che il taglio non era moderno. buzzati, 6-102: benché i mobili fossero moderni
astuzia o garibaldini con enfasi tribunizia. buzzati, 6-175: guidare una macchina scoperta
con il commento di severino ferrari. buzzati, 6-221: guidavo la macchina,
ecco il nostro modulo di adesione. buzzati, 1-89: invitò giovanni a sedere
la chiusura automatica di porte. buzzati, 6-98: la porta del suo studio
rosso, comprime un aspide a molla. buzzati, 4-164: uno aveva un fucile
non mollo neanche un centesimo ». buzzati, 6-322: uno che aveva un'agenzia
assassinati da un momento all'altro. buzzati, 6-162: -e al tuo marcello
come il mendico nella lunga manica? buzzati, 4-190: ledere ne indicò una
, scheggiato moncherino dell'infranto bastone. buzzati, 4-440: demoliti i moncherini superstiti
a questo mondàccio, caro mio! buzzati, 4-510: bisogna aver pazienza,
, di sistematica denigrazione della sardegna. buzzati, 6-206: è un'inquietudine che
era morta in un giro a tondo. buzzati, 1-206: il pomeriggio già moriva
umor cercava in su l'asciutta arena. buzzati, 3-237: anche quest'anno in
-privo di vitalità, di personalità. buzzati, 6-197: le altre [ragazzine]
anche i morti ora lasciano tranquilla. buzzati, 1-26: -è un tratto di
, ma fece mostra di nulla. buzzati, 6-188: be', io credevo
non ero andato alle sue lezioni. buzzati, 6-53: lei parlava con una tale
cantava 'addio campi di battaglia '. buzzati, 6-81: lui mise in moto
mucchi di biglietti da diecimila corone. buzzati, 6-259: siede sul sommier e
le mucillagini verdi delle muffe d'acqua. buzzati, 4-284: l'altro aveva cessato
figur. ammasso di forma indefinita. buzzati, 4-310: egli non vide che nubi
(di un motore). buzzati, 4-115: il mugolio del motore si
nei ricoveri e i muli sulla mulattiera. buzzati, 1-55: la mulattiera che,
le mulinava sempre davanti al viso. buzzati, 4-356: cominciò a saltellare,
le guerre e le tragedie municipali. buzzati, 1-76: egli fissava le ombre
.. ributtatisi da'muraglioni fortificati. buzzati, 1-16: benché fosse già scuro
muraria, col solo compenso del mangiare. buzzati, 1-143: perfino al piantone che
una connotazione scherz.). buzzati, 4-449: avvisto... un
una volta mi darai la mano. buzzati, 6-244: contro questo muro di indifferenza
questo t'ha fatto da calmante. buzzati, 6-66: aveva una faccia precisa
, gira, rotea, insidia. buzzati, 5-90: articolandosi a pantografo, in
ombrello. -formazione rocciosa prominente. buzzati, 1-166: -sono già sulla cresta,
e scriveva migliaia di sonetti parnassiani. buzzati, 6-203: riuscì ad allacciarsi sulla
, che! neanche il presagio. buzzati, 6-223: dal beauty case trasse
colori naufraghi nella nebbia del passato. buzzati, 6-183: se lui insisteva per sapere
l'abitudine e che non può curarsi. buzzati, 4-123: della strage degli innocenti
vita neghittosa mente lasciva. buzzati, 6-64: eseguiva neghittosamente il
profondo di forza e di tristezza. buzzati, 6-232: divertiti, diventa bella nera
si convenga in frangente di guerra. buzzati, 1-12: perché girava per la
diedero un attimo intenso di ebrezza. buzzati, 1-24: guardava sulla polvere della
un gesto, un atteggiamento). buzzati, 4-286: come mai si faceva viva
di libertà 'di un futurista marinettiano. buzzati, 6-255: è già snervato quando
ad * aerei nienti '. buzzati, 6-192: per dei niente la pestava
i giovani « no e no ». buzzati, 1-26: - grandiosa la fortezza
, di migliaia e migliaia di cammelli. buzzati, 1-32: una densa nube si
costumi irreprensibili, pudica, ingenua. buzzati, 6-52: non c'erano 'entraineuses'
lungo del suo d'oltre confine. buzzati, 3-259: il vento trascinava con
animo e da cui provengono le azioni. buzzati, 4-123: la presenza in platea
il cranio soggetto ai trasporti cerebrali. buzzati, 6-39: la testa reclinata,
; oppure che alla visita li scartino. buzzati, quello calcolato valutando soltanto un campione5-177
la obliterazione totale dei segni della vita. buzzati, 4-456: l'obliterazione nelle biblioteche
gialla con due occhietti da giapponese. buzzati, 6-187: era una ragazza svelta,
si dipana in ombra sulle vie. buzzati, 4-184: spigoli diritti, ombre geometriche
una nuvola / ad occidente naviga. buzzati, 1-297: fuori il cielo era
fosse, diceva d'essersi trastullato. buzzati, 1-195: straniero, girò per la
come un'offerta che si ignora. buzzati, 6-60: la bellezza stava appunto in
oggetto pratico, economico e indispensabile. buzzati, 6-341: lo stupiva come con
tempo della decadenza dell'architettura ogivale. buzzati, 4-209: tetro e ogivale, è
per richiamare l'attenzione di qualcuno. buzzati, 1-16: finalmente drogo provò a chiamare
ombra di pelo sotto al ventre. buzzati, 6-16: quel corpo biondo, sodo
pochino, un'ombra di nepitella. buzzati, 1-253: già gli capitava di lasciar
cima di un monte; cappello. buzzati, 3-111: in alto, un gruppo
dispone di un ampio ombrello aereo. buzzati, 4-467: dall'ombrello di protezione,
mezzo stesso compie una oscillazione intera. buzzati, 3-254: ogni sera il procolo
, di speranze, di dubbi. buzzati, 1-277: ora le ondate di
la fortuna le veniva incontro. buzzati, 4-499: la spontanea ondata conformista.
luce fa ondeggiare là, sul soffitto. buzzati, 3-131: il fuoco continua a
.. e quella di cooper. buzzati, 1-36: mi dica onestamente:
alloggio dove acconciarvi onestamente e comodamente. buzzati, 1-192: un saluto alla sua
, i pomelli un sangue paonazzo. buzzati, 3-304: tra le ampie pieghe del
inalberano il berretto rosso d'ordinanza. buzzati, 1-252: al principio di maggio
sei comparso sull'ordine del giorno. buzzati, 1-244: già da parecchi giorni
istituto, un'amministrazione e simili. buzzati, 1-22: ortiz disse: -dunque lei
ciascuna altra. -truccato. buzzati, 6-154: era come le ragazzine brune
, che determina inettitudine all'operare. buzzati, 1-31: come la sera prima dal
bruno era molto e de orgogliosa voce. buzzati, 4-331: era la strana musica
. -piatto, monotono. buzzati, 1-296: il mondo ristagnava in una
roteare il fucile, tenendolo pel calcio. buzzati, 1-158: piegarono a destra,
sfide. -ambiente frequentato. buzzati, 6-251: marcello era...
orografici; istruzioni orografiche e idrografiche. buzzati, 5-45: attenzione al quadrato 78
tiravano in secco le reti stillanti. buzzati, 6-226: « ne ho una borsa
strangolata da un impeto di pianto rabbioso. buzzati, 4-62: dal caminetto giunse la
altra guizza per le commisurate oscillazioni. buzzati, 6-146: la lancetta bianca del
. raro. alberghiero. buzzati [« corriere della sera », 28-iv-1940
che somigli / all'ossessione dell'amore. buzzati, 6-154: antonio la guardava con
ripresenta con un piglio ostentato e superbo. buzzati, 6-59: in quella tenuta davano
-stentatamente, ma tenacemente mantenuto. buzzati, 4-113: fugge infatti il cinghiale,
« lo spirito vince la materia ». buzzati, 4-171: di gradino in gradino
che hanno fatto il loro tempo. buzzati, 4-441: tutto sembrava stanco e
ruote sulla piazza erano ovattati. buzzati, 3-213: si udì un colpo
contusione in seguito a una caduta. buzzati, 6-190: lui il ballerino a un
dinanzi agli ingressi dei vari padiglioni. buzzati, 6-139: c'è un cancello,
d'ogni suo atto, sempre ». buzzati, 6-67: intervenne la signora novi
: faccio letture pubbliche a pagamento. buzzati, 6-22: ogni volta che andava agli
ai suoi adepti e al pubblico pagante. buzzati, 6-46: lei si sentiva pura
altrimenti sarà a rischio del pagatore. buzzati, 6-231: voglio...
maglietta e mutandine unite insieme. buzzati, 6-63: lei indossava un pagliaccetto nero
sia, per desiderio di sbalordire. buzzati, 4-482: « impotenti, rifiuti dell'
pettinatura rigonfia, alta, cotonata. buzzati, 6-296: dinanzi a un portone sta
pallone: piena di confusione. buzzati, 6-288: ti giuro che non ho
ancora vibra e palpita del volo. buzzati, 1-301: la porta della camera palpita
ignorate quel che succede qui -. buzzati, 4-491: « esposito enea, omicidio
che ha la sommità tondeggiante. buzzati, 4-163: era... una
-effetto complessivo di drappeggio. buzzati, 1-69: pensò con soddisfazione che tutti
17-395: l'illuminazione rosea e paonazza. buzzati, 5-165: i raggi paonazzi del
carica e fornito di ampi poteri. buzzati, 5-125: pensi un po'se fossero
di pappa a questi du'cani? buzzati, 6-223: sistemò il tappetino per il
della strada maestra per qualche giorno. buzzati, 1-240: la neve...
parlavano con una penosa insolita timidezza. buzzati, 6-238: la sfrontatezza della manovra
alberi vicini, un alto parapetto. buzzati, 4-25: pianetta... si
6 m che non presenta sporgenze. buzzati, 1-171: -signori! -chiamò una voce
che parlava tra le fronde della quercia. buzzati, 3-222: udì il vento sconosciuto
fuligginosi ma belli, belli assai. buzzati, 1-224: drogo scosse il capo
, io potrei mettere una parola. buzzati, 6-127: « che 10 conosco
compare nanni pigliandolo subito in parola. buzzati, 6-221: non aveva finito di
mia. il giuoco è questo. buzzati, 6-223: laide avrebbe preferito che lui
-vissuto in modo indipendente. buzzati, 6-328: lui conduce una vita a
impegno totale; tono di sincerità. buzzati, 1-169: -me l'ha detto lei
per compagno e partecipe di gloria. buzzati, 6-102: alla laide piacque molto
partita vinta e moltiplica le buone ragioni. buzzati, 6-243: lei non voleva concedergli
partitina a toppa col primo che capitava. buzzati, 1-172: -signor capitano, che
nel mio spirito un significato funesto. buzzati, 1-105: tra la finestra a
corre una parvenza di strada automobilistica. buzzati, 1-104: ventidue mesi sono lunghi e
che era calmo come una pasqua. buzzati, 6-176: per il rimanente sarebbe stata
degli amori del vero ero- strato. buzzati, 6-224: perché? si vergogna della
congiungere due ingressi; guida. buzzati, 6-297: una rampa di scale con
: lentamente, ma costantemente. buzzati, 4-505: nel profondo grembo della chiesa
ensarci si sentiva annebbiare le pupille. buzzati, 6-74: e ruffiane in
il tubetto delle pastiglie al sublimato. buzzati, 6-252: antonio si persuase fosse
più come manifestazione erotica). buzzati, 6-145: gli uomini ricchi e impavidi
. puntg. arrotondata del naso. buzzati, 6-49: spiccavano nel volto quei tratti
tramestio, di un calpestio pesante. buzzati, 4-263: l'anno dopo, fin
pattini lo rasenta vano. buzzati, 6-241: stava attraversando lo spiazzo dove
luogo (la polvere). buzzati, 1-14: per mesi e mesi nessuno
, a esser sincero con se stesso. buzzati, 6-52: un posto nel complesso
una persona che ha tale profilo. buzzati, 0-329: andava regolarmente in letto con
erano infilati i lupi suoi compari. buzzati, 6-208: non è una pecorella la
macchina da cucire empì la stanza. buzzati, 6-145: ogni volta che il
aveva raggiunta per quel viottolo deserto. buzzati, 6-33: dai lontani tempi di quand'
ciclista transitavano diretti alle loro faccende. buzzati, 6-105: in macchina da piazza della
... peggio ancora de'vecchi. buzzati, 6-64: in realtà lei non
di vento. -incombente. buzzati, 1-161: angustina ogni tanto alzava gli
rivelazione penetrò nella sua mente con lentezza. buzzati, 6-61: le rozze e lascive
ammoniva a lasciar perdere la cosa. buzzati, 6-226: -il mio cosa?
o a chi lo guida). buzzati, 6-151: ma lui correva a perdifiato
che fossero equivalenti all'anno medesimo. buzzati, 1-131: per i tartari hanno alzato
sulla chitarra, la faceva posare nuda. buzzati, 6-195: o che laide stessa
di poterci arrivare sotto certe condizioni. buzzati, 4-115: intorno a lui stava
dopo averla tanto a lungo contemplata. buzzati, 6-61: quanto più una ballerina
di lui che poi furono cavalieri. buzzati, 6-137: la grande città che
profitto, attraverso gli umidi camminamenti. buzzati, 1-283: le artiglierie sono già
verso il posteggio delle auto pubbliche. buzzati, 6-80: dorigo sistemò le valige nei
gli aveva appioppata in quel posto. buzzati, 6-237: « eh immagino sulla
) che foste voi al mio posto. buzzati, 6-324: con te bisogna essere
-che ha un comportamento moralmente corretto. buzzati, 6-248: « il tuo amato bene