bestiale, colla sua faccia di fuoco butterato, per la sua utilità.
se una raffica di pallini avesse loro butterato il muso. = deriv.
= deriv. da buttero1. butterato (part. pass, di butterare)
lorenzo de'medici, 192: quel butterato si chiama uliviere; / e l'altro
. bellini, i-143: e cieco e butterato se un ve n'è, /
sedici anni. bruno, acceso, butterato, facile ad infiammarsi come un solfanello.
femia guarì, ma col viso tutto butterato; talché si vergognava a farsi vedere
270: c'è intanto il viso butterato di vaiuolo, questo non lo vorrete
prescelte! -disse una dal viso sconciamente butterato. cicognani, 1-204: dimmi un po'
quel coso giallo come un rigògolo, butterato, coi denti neri, uno zazzerone
bestiale, colla sua faccia di fuoco butterato, per la sua utilità.
butteratura » sf. l'essere butterato; i segni lasciati dal vaiolo sul
'. butteróso, agg. butterato. libro delle segrete cose delle
un'osteria di villaggio, il tavoleggiante butterato e sbracato vi porta in tavola la
un'osteria di villaggio, il tavoleggiante butterato e sbracato vi porta in tavola la porzione
dall'acqua (una roccia); butterato (il viso). pindemonte,
. riferimento a malattie veneree); butterato (il viso, la pelle);
come se una raffica di pallini avesse loro butterato il muso. e. cecchi,
gattina, i-39: il vaiuolo l'aveva butterato atrocemente, e con sberleffi tanto più
, 5-281: [ii] suo viso butterato... gli aveva sempre ricordato
2. per estens. deturpato, butterato (il volto di una persona)
, 11-230: vidi entrare un tale, butterato dal vaiolo, il viso color melanzana
, 2-87: con sussiego borghese, butterato / < } i finestre, alberava
invasamento. viani, 19-6: il viso butterato dal vaiolo pareva impallinato di fresco.
palazzotto, / con sussiego borghese, butterato / di finestre, alberava il suo
di nei. -in pariic.: butterato. francesco da barberino, 241:
tose. coperto dai segni del vaiolo, butterato. tommaseo (s. v.
'pizzicato dal vaiuolo': dice meno di butterato. fanfani, uso tose. (s
sieno rimaste le impressioni del vaiuolo, butterato. nieri, 3-153: 'pizzicato': butterato
butterato. nieri, 3-153: 'pizzicato': butterato. pizzicatopo, sm. bot.
che nulla è di roccioso in questo butterato / sabbiume di policromi / estivanti ed
o sostanze di rivestimento. -aspetto butterato di un volto. calvino, 1-449
sparse. 5. chiazzato, butterato (il corpo, l'epidermide).
? quel coso giallo come un rigogolo, butterato, coi denti neri, uno zazzerone
scarnito e come rosicato. 4. butterato, foracchiato. fucini, 481:
che nulla è di roccioso in questo butterato / sabbiume di policromi / estivanti ed
numeri e segni, rodendosi il labbro butterato da scaglie di rossetto. -ant
che nulla è di roccioso in questo butterato / sabbiume di policromi / estivanti ed
(le ossa, i denti); butterato (il volto, la pelle)
e traforato. 2. butterato (il viso). salvini,
3. crivellato da ferite, butterato, segnato da piaghe o cicatrici.
i-40: la udii pure gridargli « butterato » per via ch'egli aveva il volto
quel coso giallo come un rigògolo, butterato, coi denti neri, uno zazzerone
, 3-121: terreno rotto tormentato squarciato fessurato butterato da doline e foibe.