311: prono mi gettai sulla terra / bussando con tutto il corpo affranto.
. cellini, 1-40 (109): bussando la porta, si fece alla finestra
quale si ritrovarono serrate, alle quali bussando il gran cancelliere, si apersero senza
nacque, quando sì dirottamente pioveva, bussando e ribussando. magalotti, 21-18:
per le siepi co'cani, e bussando colle pertiche per tutto. redi, 16v-
andare intorno a chiedere l'elemosina, bussando di porta in porta o tendendo la
venuto, quegli, così raccosciato e bussando spesso della testa per li sporti,
puntiglio. si tentava qua e là, bussando sugli arbusti delle siepi, scostando le
ferrante, ma chiesto di entrare bussando. profondo. gramsci, 12-6
, inter. per indicare il suono prodotto bussando a una porta, battendo le nocche
e secco, in partic. prodotto bussando a una porta o a una imposta
cioè non temere con alcuno tumulto, bussando la mano di cesare? » a
tra bolognesi e romagnoli in discoteca e via bussando. = voce di area emil.