fetta di pane abbrustolito e un po'di burro fresco. panzini, iii-286: banchetti
ii-79: minestre acconce con olio o burro, perché il filosofo non mangia né
grasso e tondo come una palla di burro, ma di una grassezza cattiva, acida
latte, quando n'è stato cavato il burro, e quando si è tolta dal
conditele con sale, pepe, cacio e burro. affogatóio, sm. luogo reso
, 2-88: macchine agitatrici per fare il burro. 6. dimin. agitatorèllo.
) balsamo, (albero del) burro, (albero della) cannella, (
e ciondola come gli spaghetti a cacio e burro, quando s'allungano, s'allungano
padrone / apparecchi il proemio, / col burro ammorbidito, / a passargli gli orecchi
. cecchi, 16-29: perché essendo il burro fresco, poco caldo il faceva andarsene
olio, mentr'io non amo che il burro. d'annunzio, iv-2-207: 1
sugo e quindi meglio sarà ungerla col burro. nievo, 97: le anitre
e stuzzicanti: salumi, sottaceti, burro, alici, salmone affumicato, olive,
lastri, 1-2-120: farà il burro una sola volta il giorno, la
e videlo ch'e'tolse due pani di burro. m. adriani, 3
contenuto nell'olio di arachide, nel burro, nell'olio di rape, di cacao
usato per fare i cosiddetti ricci del burro. = comp. dall'imp
imp. di arricciare e dall'ogg. burro (v.).
sono smunto! par che sia di burro e di sugna, ma l'asta fa
fatta di farina, di latte e di burro. = lat. tardo athèra
alla lombarda, meschiandolo con cascio, burro e uova. non è erba.
, lievito di birra, uova, burro e zucchero (e, a volte
salsa della cucina piemontese, composta di burro, olio, aglio tritato, acciughe
due grossi tacchini in un bagno di burro. svevo, 3-742: ogni mia visita
balzava soffice come un'enorme palla di burro sull'erba delle viottole. sbarbaro,
color biancastro si prepara un surrogato del burro; l'olio, ricavato dai semi (
sempre fatta, e le guancie colore del burro rancio. giusti, ii-482: nel
9. salsa bastarda: mista (burro, uovo, farina, succo di
, sf. salsa fatta con farina, burro bertuccióne, sm. grossa
né droghe; all'olio, al burro). -cuocere in bianco; mangiare
o il bianco: salsa a base di burro, farina e qualche odore per lasciare
, le costolette dall'osso appiccicato, il burro che serve tre volte..
, i-74: ha un visetto di burro, due labbra rosee che le si
zucchero o miele, con aggiunta di burro o grassi, aromi, mandorle, ecc
, sm. ant. e dial. burro. crescenzi volgar., 9-16
più pastocchi. = cfr. burro e butirro. biucco, sm
foscolo, v-144: recandomi a casa il burro sovra una foglia d'uvaspina in ora
latte che servirà poi per fare il burro. lastri [gherardini]: metodo
latte nel bottino destinato e fabbrica il burro. = è attestata nel lat.
unto: l'unto di tutto il burro maneggiato, di tutti i salami affettati,
morbido e leggero, fatto di farina, burro e lievito, a volte con un
erbami acconci alla loro maniera nel buon burro e nel buon cacio che s'hanno,
. beurré, deriv. da beurre 'burro '. cfr. panzini,
e burricus; spagn. borrico e burro 'asino '(cfr. bricco3)
burràceo, agg. ant. proprio del burro. branchi [in targioni tozzetti
rustiche) destinato alla fabbricazione del burro. cicognani, 2-24: al
fabbricatore, vendi tore di burro. paoletti, 1-1-239: si
. ant. imburrato; condito col burro, spalmato di burro. canti
; condito col burro, spalmato di burro. canti carnascialeschi, 1-554:
sf. recipiente dove si conserva il burro. moravia, ii-70: il largo
burrifico, burrifichi). trasformare in burro, rendere simile al burro.
trasformare in burro, rendere simile al burro. = deriv. da burro
burro. = deriv. da burro, sul modello dei verbi in -ficare.
con latte magro a cui si aggiunge burro. burrificazióne, sf. processo
, sf. processo di preparazione del burro (che si compie sbattendo la panna
. stabilimento industriale per la fabbricazione del burro. = comp. da burro
burro. = comp. da burro e dal suffisso -ficio (dal lat.
iv-93: « burrificio, fabbrica di burro: neologismo che potrà spiacere, ma
determinare la quantità di grasso contenuta nel burro. = voce dotta, comp.
= voce dotta, comp. da burro e dal gr. { rérpov '
rérpov 'misura '. burro, sm. sostanza grassa alimentare, contenuta
, e di sangue di bestie, e burro e latte con poco pane, e
a far torte, mescolandolo con cacio, burro
chi rimena il latte ne fa uscir del burro. baretti, 3-348: le loro
erbami acconci alla loro maniera nel buon burro e nel buon cacio che s'hanno
e pane casalingo ancora caldo e un burro autentico. borgese, 1-139: dicevano.
avevano trovato una mattina l'acqua del burro gelata fuori dalla finestra. -burro
letto, mi spalmava bene le labbra col burro di cacao, fondendolo alla candela sulla
bianco pastoso. -avere le mani di burro: lasciar cader tutto per terra.
/ mostrando un'oca bianca più che burro. buonarroti il giovane, 9-271:
/ apparecchi il proemio, / col burro ammorbidito, / a passargli gli orecchi
fatta, e le guancie colore del burro rancio. collodi, 143: un omino
tenero e untuoso come una palla di burro, con un visino di melarosa. ojetti
questa pietra d'un calcare color di burro, così facile al taglio quand'esce
i-73: agatina ha un visetto di burro, due labbra rosee che le si rivoltano
grasso e tondo come una palla di burro. pasolini, 1-149: nadia s'
stretti, teneri e bianchi come il burro. 3. miner. burro
burro. 3. miner. burro minerale: varietà di cerar- girite.
la polpa morbida e bianco-giallina come il burro. pratolini, 2-134: ha
burróso, agg. condito con molto burro. bencivenni [crusca]:
molto bene burrose, e il burro sia fresco. 2. per
ha la natura, l'aspetto del burro. e. cecchi, 8-25:
. bùt \ yrum] 'burro 'e dalla desinenza chim. -ano usata
= deriv. da butirro * burro '. butirrico, agg.
odore sgradevole, pungente, presente nel burro rancido, in prodotti di rifiuto e
. = deriv. da butirro * burro '. butirrina, sf.
butirrico) presente nel grasso del burro. = deriv. da butirro
butirro (butiro) ì sm. burro. bibbia volgar., vi-409:
, comp. dal gr. poórupov * burro * e piérpov 4 misura *;
. = deriv. da butirro 4 burro \ butirróso, agg. che
butirróso, agg. che contiene burro; che ha l'aspetto, le
aspetto, le qualità, di morbidezza del burro: burroso. goldoni,
bùtyrum, dal gr. poóxupov * burro, unguento '. buzza, sf
spolverati di cacao. 2. burro di cacao: sostanza grassa, untuosa,
letto, mi spalmava bene le labbra col burro di cacao, fondendolo alla candela sulla
il caso, le disse che il burro di cacao non faceva proprio niente, e
. vivanda composta di cacio grattato con burro, uova sbattute, latte o brodo
pecorino, le caciotte silane imbottite di burro. 2. dimin. caciottèlla
caglia il latte, ne fa il burro ed il formaggio. = deriv
cotto in bianco, poi condito con burro e parmigiano. = voce lombarda o
al fornello da campo; pane di burro onesto, gavetta di latte sincero.
domestici, e colla quale si fa il burro. idem, ii-542: panna è
acido grasso particolare che si estrae dal burro di capra. = cfr.
caprina, sf. chim. grasso del burro di capra. tommaseo [s
neutro che è tra i componenti naturali del burro di capra, da che si estrae
acido grasso superiore contenuto come gliceride nel burro di vacca, di capra e di cocco
capra, perché l'acido si trova nel burro di capra. caprino,
. monti, x-2- gliceride nel burro di vacca, di capra e di cocco
estrae, come il caprico, dal burro di capra. a feronia l'
caprilina, sf. chim. grasso del burro di capra. caprini visaggi di
veggo pel prato / del burro di capra, donde si estrae l'acido
: acido grasso superiore, contenuto nel burro di capra e di cocco come gliceride,
persone inguantate di bianco o a color burro o di tortora, con gli abiti
erbami acconci alla loro maniera nel buon burro e nel buon cacio che s'hanno
a un cartellone pubblicitario di panini al burro. silone, 5-210: di fronte
ed è buono il salame, il burro, il tè, il pane casalingo d'
sm. chi lavora il formaggio e il burro. panzini, ii-29: un
, colui che lavora il formaggio ed il burro: antica industria del contado lombardo,
fienili, locali per la fabbricazione di burro e formaggio, magazzini, raggruppati intorno
e custodiscono vacche e dove si fabbricano burro e formaggio; fienile sovrastante la stalla
, impiantarvi grandi cascine con fabbrica di burro e di formaggi, culture di primizie
di vacche e vi si lavora il burro e il cacio, onde il nome
della fabbricazione del formaggio grana e del burro (in emilia). targioni tozzetti
latte, al fine di ottenerne burro e formaggi. rigutini-cappuccini, 180
la fabbricazione del formaggio grana e del burro. nievo, 1-36: tutti
: luogo dove si fanno latte e burro. panzini, iv-117: casera
. chi è addetto alla fabbricazione di burro e formaggio. garzoni, 1-493:
fontina e di prosciutto e cotta col burro o con l'olio. = deriv
è sfoglia fritta aggraziata di anice, burro, liquori, e sbeccata a nastri
madre] mi spalmava bene le labbra col burro di cacao, fondendolo alla candela sulla
il caso, le disse che il burro di cacao non faceva proprio niente, e
fatto di fior di farina e burro, a forma di luna crescente, e
ciondola come gli spaghetti a cacio e burro, quando s'allungano, s'allungano,
di farina, uova, zucchero e burro, di forma circolare, con un
, e alcune volte con zucchero e burro; essendovene di più sorti; ridotta
dovuto compormi un certo intingolo di acqua burro zucchero e farina, col quale m'
fini, anche latte in polvere e burro di cacao (e, una volta
] da principio è come latte, ovvero burro, poi come sangue, poi,
fu dato il comando de'pretoriani a burro afranio, tenuto gran soldato, ma conoscente
avea dovuto compormi un certo intingolo di acqua burro zucchero e farina. ojetti,
di cervogia, concimati e rimpinzati di burro. collodi, 669: il fiorentino d'
e appetitoso (olio, aceto, burro, zucchero, sale, pepe, spezie
si rifece tre volte a chiedere il burro e il formaggio grattato. serao,
pestata, tutto questo lessato, condito con burro cotto e formaggio.
i fiamminghi erano chiamati conigli pieni di burro. folgore da san gimignano, vi-n-166
conserve dolci, dei pasticcini, del burro, dei croccanti. -figur.
portarvi una stiacciata e un vasetto di burro, che vi manda la mamma mia.
di una cartuccia con un poco di burro per friggerle in un tegame. foscolo
il fuoco lavorò di maniera, che 'l burro passato dal seno alle calze, e
conserve dolci, dei pasticcini, del burro, dei croccanti; era ghiotta e non
adopera soprattutto per la fabbricazione del burro, ma anche come alimento diretto e per
formaggio, che serve per fabbricare il burro di siero. d'alberti, 269
, e colla quale si fa il burro. guerrazzi, 5-29: un berretto di
reparto del caseificio adibito alla fabbricazione del burro. = » dal fr.
di fior di farina, zucchero, burro, zafferano e uova. 5.
pane abbrustolita, condita con olio o burro, sale, pepe o altre spezie
, / che non son d'olio o burro cresentine. panciatichi, 78:
focaccia fritta nell'olio o nel burro, e che si fa della comunale pasta
conserve dolci, dei pasticcini, del burro, dei croccanti. piovene, 5-65:
cui si spalmano cibi appetitosi (come burro, marmellata, caviale, maionese,
cogli erbami acconci alla loro maniera nel buon burro e nel buon cacio che s'hanno
quelle persone inguantate di bianco o a color burro o di tortora, con gli abiti
, nel fegato di mammiferi, nel burro, nel latte, nel tuorlo d'
. b. davanzati, i-313: burro, benché reo, fra'giudici diede il
alifatico, non saturo, presente nel burro. decìlico, agg. (plur
'marbré 'con decorazione di gelatina, burro e tartufi, un vero monumento da
ancora fresco e morbido come il burro, sempre amabile e cerimonioso colle
con odore penetrante di chinone o di burro, solubile in acqua, in alcole
. diburrare, tr. togliere il burro dal latte, scremare.
= comp. da di-con valore privativo e burro (v.). dibusciare,
due grossi tacchini in un bagno di burro; nella stufa, a goccia a goccia
d'irlanda; / onde con latte e burro allor ciascuno / sorbì la diuretica bevanda
: l'inverno non accade fargli [al burro] diligenza alcuna, perché 'l freddo
che si disfacevano in bocca come il burro. -fare e disfare, disfare
essendo buone a mangiarsi cotte con formaggio e burro. -ditola scempia: famigliola.
landa; / onde con latte e burro allor ciascuno / sorbì la diuretica bevanda
la gobba con una dolcissima sega di burro. -ant. affilato (una lama
dei grandi artisti dell'arte dolcièra: burro autentico, marmellate di vera frutta.
che aveva saggiamente dosata di uova e burro e d'un pizzico di zucchero.
risotto, non più che il misuratissimo burro, una sobria untuosità: e assecondano
forma di emulsione alcuni alimenti come il burro, molti medicamenti, cosmetici, vernici
, è egli altro che un po'di burro? pascoli, i-693: con
istrice e dalla pelle rospina, che gronda burro stantìo ed indossa un serraglio di minuscole
, impiantarvi grandi cascine con fabbrica di burro e di formaggi, culture di primizie
.. un piatto di spaghetti a burro, cotti su un fornello a spirito e
far torte, mescolando con cacio, burro ed uova. buonarroti il giovane,
chicchera, zuccheriera, teiera e piattini col burro..., la guida,
xxiii-465: usano d'ungersi i capelli col burro, che irrancidisce facilmente ed esala anche
fettucce di pane che poi spalmava di burro. 3. nome napoletano della
campi, e il sanguinoso ostello / di burro, a lei sì feramente espulsa /
sparpagliato. 8. noce di burro. 9. ant. malattia dell'
mandatela in tavola con un pezzetto di burro sopra. non deve essere troppo cotta
chi si assuefà a mangiarne [di burro cotto], patirà infermità flemmatiche.
, v-144: recandomi a casa il burro sovra una foglia d'uva- spina in
crema del latte per condensarla e ottenerne burro. bresciani, 1-i-289: altri rimasti
stanze cagliavano il cacio e follavano il burro. = deriv. dal lat.
si pongono gli ingredienti (uovo, burro, latte, ecc.), per
vacche qualche profitto ne'formagli e nel burro. cattaneo, iii-4-289: giunte le truppe
conche di ferragli gli gnocchi nuotavano nel burro e nel formaggio strutto. comisso, 12-17
si rifece tre volte a chiedere il burro e il formaggio grattato. viani,
.. un piatto di spaghetti a burro, cotti su un fornello a spirito
, v-144: recandomi a casa il burro sovra una foglia d'uvaspina in ora
fiorentino, 203: frega i mirabolani con burro di vacca fresco. p. fortini
arostire de la privatura nel tegame con burro, zucaro e speziane, a frigar
cotta in casseruola nel suo sugo, con burro e erbe aromatiche. -in fricandò:
in una cazzaruola con un pezzetto di burro, fate rosolare la carne e tiratela a
di pollo cotto in casseruola con burro e con erbe aromatiche, a
nell'olio o nel grasso (burro, lardo, strutto, margarina, ecc
lardo, che serve in luogo di burro e d'olio per condire le vivande
a queste parole tenne dietro un friggìo di burro e un profumo delizioso. d'annunzio
umida; egli ama tutte cose umide, burro, latte e mele; egli è
friggere in padella con olio o con burro (o con altro grasso) bollente
dopo la cottura, si condisce con burro e formaggio o verdura, oppure si
grasso (strutto, lardo o burro), a fuoco vivo. -anche:
stato cotto nell'olio o nel grasso (burro, lardo, strutto, ecc
, fatta con farina, zucchero, burro e uova. fr. leonardi,
, ma diversamente condizionate, cioè con burro e zucchero, e di pasta,
dal resto, come nel fare il burro. de marchi, ii-34: naldo,
tegamino, invece d'olio o di burro, un po'd'acqua e, quando
una fetta di jambon, un po'di burro e caviale, qualche funghétto sott'olio
» passate ai ferri, condite col burro fuso e avvolte in filetti d'acciuga
, fatti diligentemente arrostire e spalmati di burro fresco. borgese, 1-49: discorrevano
al fornello da campo; pane di burro onesto, gavetta di latte sincero.
(granturco, zucchero, zibibbo, burro). artusi, 592 (
giandùia2, sm. cioccolato ricco di burro di cacao, morbido, cremoso e
fette di pane abbrustolito prodigiosamente spalmate di burro e marmellata. davanti, tra gianduiotti
di cervogia, concimati e rimpinzati di burro. -acer. giovialóne (femm
perto in precedenza con una salsa ricca di burro. = deriv. da glassare
si fanno lessare, si condiscono con burro o sugo e si mangiano come primo
base di farina, latte, uova e burro, cotti nel forno. -pasticcetti di
di semolino, uova, latte e burro, tagliato a riquadri o a tondini
nel forno, e cosparsi abbondantemente di burro e parmigiano. garzoni, 1-686:
di cervogia, concimati e rimpinzati di burro. -spreg. gotàccia.
dell'imburramento delle tartine, prima il burro e sopra la marmellata, in quella
v.]: venti grammi di burro. cento grammi di sale. buzzati
la madia. 3. gramola per burro: strumento usato per impastare il burro
burro: strumento usato per impastare il burro. = deverb. da gramolare.
fresche e granite ragazzotte / fanno il burro, i formaggi e le ricotte.
7. ant. latte rappreso, burro. bibbia volgar., v-778:
si rifece tre volte a chiedere il burro e il formaggio grattato. palazzeschi, i-242
ci passano dentro come un coltello nel burro. 2. molto sensibile agli effetti
figur. imburrare, tr. spalmare di burro (un croinfluenzare profondamente. benivieni,
-rifl. raro. ungersi, cospargersi di burro. diventare ignorante, stupido.
2. raro. condire con burro. imbuito (part. pass,
. = denom. da burro (v.) col pref. in-
. - anche assol. spalmato di burro. alla lettera, appropriarsi (
: al qual vende il suo burro un tanto la libbra. lattinata
che confeziona e avvolge i panetti di burro. = deriv. da panetto
come sale, lievito, uova, burro o olio, ecc.) per fare
stagionato di zucchero rottame, incamiciato di burro e inverniciato di succiameli. targioni tozzetti
/ ci bisogn'altro ch'ugnerlo col burro. giuglaris, 4-393: in quella infermeria
a confidare alla luna i suoi fastidi col burro. = denom. da ciccia1 (
le costolette dall'osso appiccicato, il burro che serve tre volte, gli avanzi
e pane casalingo ancor caldo e un burro autentico, un po'ingenuo e aspro
, per lo più, condito con burro crudo. -patate all'inglese: cucinate
avea dovuto compormi un certo intingolo di acqua burro zucchero e farina, col quale m'
dalla vodka, dal caviale e dal burro quasi rituali. calvino, 6-86: la
', la parte umida, grasso, burro od olio, nella quale è cotta
impastate con uova, con latte, con burro, con mele. c. i.
di torta di latte, / di burro, di ricotta inzuccherata? i.
crudi, di carne, uova, burro, ecc.; che contiene un'elevata
xxiii-465: usano d'ungersi i capelli col burro, che irrancidisce facilmente ed esala anche
farina d'ungheria, grammi 150. burro, grammi 40 [ecc.].
bocchina il primo tortellone tutto lagrimoso di burro. corazzini, 3-34: piova, senza
questa cucina lombarda con troppo lardo o burro mi ha cagionato, credo, un
: quelle [le cresccntine] di burro o le sanno di vieto o le sono
vende latte e derivati (panna, burro, formaggio, ecc.). -
mucca ossia di vacca; così pure burro, panna e siero. panzini, iii-782
.. composto di cascio, di burro e di siero. soderini, iv-50:
del latte, che si fa il burro, quel cibo che a roma e per
latte, un poco di panna e di burro fresco. -cura del latte:
per indicare che vi si vende 'burro, latte, panna, ecc. '
si ottiene come sottoprodotto della lavorazione del burro e si adopera per l'allevamento dei
saturo, presente in piccole quantità nel burro. = deriv. da lauro
, dopo cotte nell'acqua, col burro e sugo di carne... '
appetito, spalmava, scialando, di burro... targhe di pane arrostito
v.]: eccole una libbróna di burro (dirà il bottegaio all'avventore,
ver. panciatichi, 48: col burro, come sdelinquito e stucchevole, non
nell'olio col quale liquidito si mescola burro di pecora e mele. liquido1
.]: ha disteso un lischino di burro, un lischino di caviale sul pane
gancetti e pelandronetti, teneri come il burro; e poi i più grossi,
con ragù, sugo di pomodoro o burro, e in alcune zone anche nel
altri pastumi conditi con grandissima quantità di burro. c. i. frugoni, i-vi-158
le costolette dall'osso appiccicato, il burro che serve tre volte, gli avanzi
chi fuori intanto da mangiar cavava / burro, uova sode, anguille marinate, /
; si mangiano bolliti e conditi con burro e formaggio. = propriamente, part
e fattole maluriosi doni della casa di burro e beni di plauto. baruffaldi, i-176
, 18-115: credo alcuna volta anco nel burro, / nella cervogia e, quando
che tu mi doni un po'di burro / ed io ti donerò qualche mangurro
nelle reni della furia. 4. burro cotto e salato. buonarroti il giovane
all'orecchio, / l'un t'offerisce burro e l'altro seta, / ch'
, che contiene nel centro un piccologlobo di burro. 6. figur. persona fiacca
= deriv. dallo spagn. manteca * burro ', di origine preindoeuropea; cfr
ant. sorta di pasta amalgamata con burro, formaggio, besciamella. citolini,
dallo spagn. mantequilla * panetto di burro '. mantìglio, sm. (
gastron. dolce di farina, zucchero, burro, uova, guarnito di mandorle tritate
han da cadere per terra: sono burro, lattemiele. moravia, 12-254:
più magro; usato in sostituzione del burro, presenta caratteri e ingredienti differenti a
mescolanza di stearina e di palmitina. burro di margarina, o più semplicemente margarina
e le proprietà alimentari simili a quelle del burro ordinario, serve ai medesimi usi di
base, che essendo di un preteso burro e, in fatto, di margarina e
margarinatura, sf. sofisticazione del burro 0 dello strutto, che si compie
chi fuori intanto da mangiar cavava / burro, uova sode, anguille marinate.
. 1 détail 'faceva pensare che il burro avesse sentito un po'di caldo.
marzapane, un piccolo amore color di burro... trafiggeva arditamente, con uno
e amalgamate con latte molto caldo e burro; passato di patate; purea.
48: ora rimettendo zucchero, ora burro, ora uova, ora farina, venne
in alcuni luoghi dell'uova, del burro e del latte, bevendosi della birra
matassina di spaghetti giallini, luccicanti di burro, sta in fondo alla zuppiera.
un'abbondante bibita di tamarindo o di burro sciolto, o di olio di ricino
e far lor dare una mano di burro / e dua pillate colle mazzeranghe.
farina di meliga fresca, 3 ettogrammi di burro, 2 ettogrammi di zucchero pesto [
tazza di latte e cinque crostini col burro 3. ant. cibo,
porte del palagio, nerone esce con burro. tasso, 14-495: non è sì
medicina, / buona col cacio, col burro e con l'ova. / in
e farina bianca, poi fritta nel burro o nell'olio. -risotto alla milanese
lento con un battuto di cipolle, burro, zafferano e con 1'aggiunta di
con prosciutto, acciuga, aglio, burro e brodo) e spalmata sul pane
. b. davanzali, i-312: a burro fu commesso che andasse a esaminar agrippina
bottiglia. -burro minerale: v. burro, n. 3. -camaleonte minerale
condimenti (come l'olio, il burro, il lardo, le erbe aromatiche,
e condimenti particolarmente nutrienti e saporiti (burro, olio, lardo, carne,
i-1-98: prende il mèle e di bello burro e dell'erba ch'àe nome celidonia
forma adatta vari prodotti (formaggio, burro * ecc.), o anche
l'ottimo modello, / ma di burro ben vestiti, / che s'attacchino al
, pangrattato e uova, cotta nel burro o fritta. - anche al figur
bollente e poi passato in forno con burro. agnoletti, lxvi-2-322: mondiotti
desideri, lxii-2-v-176: ritraggono molto burro dalle vacche montesi. = deriv
o quattro rossi d'uovo e del burro. papini, 28-50: lo spazzino
, 284: un bravo argomento / di burro strutto, d'uova e di farina
ha fatto delle piramidi di panetti di burro ». — piccola vetrina mobile
/ mostrando un'oca bianca più che burro. idem, inf., 26-41:
essere di vacca di cui fassi il burro, mi pare in toscana si chiamino mucche
padella infarinato e con un condimento di burro e limone. montale, 3-260:
metodo che sopra, per fare il burro e per mungere. manzoni, pr.
puro. lustri, 1-2-116: farà il burro... col latte munto del
con farina, zucchero, uova, burro e spezie, tagliata in strisce,
. pascoli, 1-466: potendo usar burro, adoperammo l'olio; e allora
2. region. panino con burro, zuccherato, a forma di barchetta
con farina, uova, fecola e burro. 2. zool. moscardino
. -noce di sovari o noce da burro: frutto drupaceo, purgativo, della
forniscono un olio incolore detto grasso o burro di sovari, ricco di gliceridi degli
ed eupeptiche; se ne ricava anche il burro di noce moscata, per spremitura a
in partic. nell'espressione noce di burro). francesco da barberino, 193
puoi sicuro. artusi, 56: burro, quanto una noce. -nell'
latte, quando n'è stato cavato il burro e quando si è tolta dal latte
, / mostrando un'oca bianca più che burro. -per simil. figura ottenuta
, 18-48: non creda di trovare quel burro, figlio leggittimo della panna, che
olandese ':... sciogliete il burro a parte senza scaldarlo troppo.
e a un po'per volta versate il burro; quando il composto si sarà condensato
della margarina e di alcuni surrogati del burro. -in senso generico: qualsiasi surrogato
-in senso generico: qualsiasi surrogato del burro, anche derivato da oli vegetali.
, 5-23: quella tenera opinion di burro... ancora ondeggia ne'
jahier, 211: pane di burro onesto. moretti, ii-797: una pagnotta
milano, ossobuco o cotoletta nuotante nel burro? ». sbarbaro, 7-9: gli
: « senti: è una pallottolina di burro ».. pallino stampato o
, talvolta impiegato nella preparazione del burro. 2. disus. grasso
latte, a palpeggiare i blocchi di burro. 5. flettere un ramo
condimenti vari (sale, olio, burro, lardo, formaggio o anche talvolta
sta al fresco, e fa panciate di burro e formaggio. 2. colpo battuto
e successivamente condito con olio crudo o burro, formaggio grattugiato, pomodoro (ed era
dolce composto di farina, zucchero, burro, uova amalgamati fino a costituire un
di birra impastati con uova e molto burro e si serve cosparso di zucchero vanigliato
lievito, ric chissimo di burro (verona). dal colore aurato dovuto
acqua ed è lucidato in superficie con burro fuso aggiunto durante la cottura. -tozzo
di poco; d'un pane di burro, un par di galline, qualche mezzo
pane. -parere un pan di burro: essere alquanto ciccioso. p.
.]: 'parere un pan di burro ': di persona in carne.
ho sognato ogni notte poi montagne di burro e di grasso e di sevo e di
ria, macchina che confeziona il burro in panetti di forma regolare (
il caffè, il panetto e il burro. capuana, 14-244: menu si sbocconcellava
-in partic.: quantità di burro confezionata in forma parallelepipeda. g
... rubava certi panetti di burro e nascondevaglisi in seno. cassieri,
le mozzarelle di bufala e i panetti di burro caserecci al bivio di mondragone.
con farina di frumento, lievito, burro e zucchero intrisi con acqua e lievitati
, con entrovi uova, zucchero e burro, uve di smirne, cedro,
egli ordinò una tazza di cioccolata, burro e panini freschi. 2.
quantità ridotta in pane di cioccolata, di burro, di cera da scarpe, di
e usata soprattutto per la fabbricazione del burro e di alcuni formaggi, ma anche
, un poco di panna o di burro fresco. fabroni, 162: la preparazione
fabroni, 162: la preparazione del burro consiste nel cavar del latte dopo breve
.. fino che dovrà fare il burro e allora con la pannaròla, che
fiore o panno che servirà per il burro. = deriv. da panna1
due per il largo, messovi tramezzo burro con acciughe o prosciutto o salame, riuniti
con farina di frumento, fecola, burro, uova, zucchero, lievito e scorza
3. gastron. salsa di farina, burro, brodo di carne bianca, legata
, preparato con farina, uova, burro e zucchero, e ricoperto di cioccolata.
una presa di farina, un pezzetto di burro e il vino. -a voce
figurati che passeraio fra narciso e pallante e burro afranio e agrippina. -insieme
erbaggi e lino e riso / e burro, e cacio in ver d'ottima pasta
, fatta con farina, zucchero, burro e uova (v. anche frollo,
morbido e leggero, fatto di farina, burro e lievito, talvolta farcito.
con sugo di carne, formaggio e burro. i. neri, 11-23
piccioni, annegato in un intingolo di burro. comisso, v-295: un pasticcio
voi, lombardi, siete pastoni di burro e buoni me'che 'l pane. nievo
altri pastumi conditi con grandissima quantità di burro. i. neri, 9-50: come
si immergono fette di pane dorate nel burro e uova cotte intere, legando il
figliuola di germanico da una parte. burro e seneca, un monco e un pedante
stillante a poco a poco [il burro], / penetrò tutto il penetrabil
e pane casalingo ancora caldo e un burro autentico, un po'ingenuo e aspro.
cominciò a spiaccicare aglio, basilico, burro e olio per fare il pesto alla
cordone ombelicale in una pezzetta spalmata di burro. cicognani, v-2-199: pezzette calde?
gastron. fettina di vitello rosolata nel burro e insaporita con limone e prezzemolo.
è prepa rata con riso rosolato nel burro, cotto in forno col doppio del
riso cotto nell'acqua e condito con burro, con intingoli di carne, di
/ e far lor dare una mano di burro / e dua pillate colle mazzeranghe.
agnello ben pillottati collo strutto e col burro. 2. per simil.
mia gran ventura, aperse ella il burro con qualche fatica e... ci
bresciani, 4-ii-376: apprestò la colezione di burro, mele e caffè col fior di
pane, farina, legumi, cacio, burro, olio, vino, aceto,
verri, 2-i-324: i pizzicameli impastano col burro moltissime materie vili. gioberti, 1-i-478
condiscono a strati con abbondante formaggio e burro fuso. landò, 1-59:
, polenta entro cui rimestarono formaggio e burro. bacchelli, 1-iii-156: -che cosa si
o torta di farina, zucchero, burro, uvetta e aromi a cui la presenza
cui volavano pollastrelli teneri al pari del burro. 2. figur. scherz
le costolette dall'osso appiccicato, il burro che serve tre volte, gli avanzi
= dall'imp. di portare e da burro (v.). portacandéla
ci passano dentro come un coltello nel burro e il modo come, di tanto in
. fortis, xxiii-460: fanno del burro, del cacio, della giuncata.
sm. pressa usata per estrarre il burro di cacao dalla pasta macinata.
fu dato il comando de'pretoriani a burro afranio, tenuto gran soldato. loredano
prepara con una pasta di farina, burro e latte, spianata e tagliata in dischetti
farina, un pizzico di sale e il burro, e a rendere l'impasto più
/ mostrando un'oca bianca più che burro. idem, 27-37: poi procedetter
fette di pane abbrustolito prodigiosamente spalmate di burro e marmellata. 4. con
carbonio, contenuto nel latte, nel burro e nei formaggi, usato come fungicida e
quattro pagnottelle bianche, con prosciutto e burro. -in relazione con un compì,
arostire de la privatura nel tegame con burro, zucaro e speziarie, a frigar
di una cartuccia con un poco di burro per friggerle in un tegame. cesarotti
si richieggono [per la confezione del burro] quattro locali: il sito per
al fornello aa campo, / pane di burro onesto. -punte d'asparagi
: usano d'ungersi i capelli col burro che irrancidisce facilmente ed esala anche di
/ e far lor dare una mano di burro / e dua pillate colle mazzeranghe.
c. e. gadda, 11-206: burro, quantum prodest, udito il numero
c. e. gadda, 11-206: burro, quantum sufficit, non più,
la paura e fattosi giorno, a burro fu commesso che andasse a esaminar agrippina
piatti, 28: chiediamo delle orate al burro con il rab- boso: ha il
che possono esser dolci e morbide come burro che si disfà nella bocca. cassola,
g. gozzi, 5-43: struggesi il burro, e rii altri condimenti / rallegran
carni salate e grasse, del burro, e quel rigno che fanno mangiandole
e un po'affumicate o il burro un po'vieto o simili cibi, per
ringhi... 1 quel maladetto burro mi ha fatto rancico. ha il rancico
versatele in una casseruolina abbondantemente spalmata di burro. 5. che si è solidificato
vivande cotte nell'olio 0 condite con burro vieto, ecc. = deriv
conditi con sugo e parmigiano o con burro fuso e salvia (ed è specialità
esso brodo gli cuocono e poscia con burro, con formaggio e con varie maniere di
, 5-97: il latte si trasforma in burro e formaggi, reggiano e gorgonzola.
, le frutte, le uova, il burro con o senza pesce. capuana,
san nulla, con quei manini ai burro, e dover insegnare a scrivere a tutti
recarmi il caffè il panetto e il burro, mi s'affacciò così rabbellito ch'
tè -un tè eccezionale, guarnito di burro, miele, marmellata di ribes, '
, 1-33: garzoni j. straterello di burro arricciato che si ricava da macello si
co'tuoi bei ricci castagni irradianti del lor burro della colazione, ecc.).
l'epoca degli esami? -riccio di burro o di formaggio pastoso o di salsa
prov. proverbi toscani, 306: burro di vacca, cacio di pecora,
(per studi minerédogici, per analisi del burro, per l'industria dello zucchero,
2-362: le cresccntine d'olio o di burro... ti fanno un rigno
di cervogia, concimati e rimpinzati di burro. carducci, iii-15-278: gli ebrei
[stracchini] quel rinchiuso / dolce burro saporito, / che solletica fuor d'uso
schio il telo nero mostrando un pane di burro rancidito con su della peluria caprina
* e rosolare in >adella con altro burro. gli abili cuochi ne formano certe
, con un po'di olio o burro, ossa spezzettate, ritagli di carne e
cui rosolano, in un po'di burro o olio, cipolle, carote, sedano
si deve interamente [nella lavorazione del burro] l'uso di colatoi di rame
e tuorlo; sbattere il latte per fame burro. cennini, 3-133: abbi la
, i-78: che hai la febbre col burro? si dice ai ragazzi quando affermano
bacchetti, 2-v-570: le tagliatelle al burro e formaggio furon dette le migliori del
/ mostrando un'oca bianca più che burro. giostra delle virtù e dei vizi,
olio arcirifritto / e nel tegame senza burro cotte. b. corsini, 13-1:
. sergardi, 1-324: canta poi burro e al libro suo dà lodi, /
6. locuz. -cercare la sabbia nel burro: essere eccessivamente pignolo e pedante.
tari cinque; item sivo, salirne, burro... pano...
a fuoco vivo i 30 grammi di burro e i restanti 200 grammi di funghi
sciutto e salvia, infarinata e cotta col burro in te game.
: nome di 'braciolette', condite con burro, prosciutto, vin bianco, che
passato in tegame a fuoco vivo con burro (una vi vanda,
/ mostrando un'oca bianca più che burro. idem, purg., 9-102:
con verdure cotte a fuoco lento nel burro e successivamente bollite nel brodo.
. fortis, 1-62: ardono il burro in vece d'oglio nelle lucerne: ma
[stracchirii] quel rinchiuso / dolce burro saporito, / che solletica fuor d'uso
freddo, pasta fatta in casa al burro e formaggio, un'ala di pollo fredda
disus. scremare il latte per ricavarne burro o panna. targioni tozzetti,
, e da un denom. da burro (v.). sburrato
-pezzettino. pasolini, 3-262: di burro ce n'erano pure tre quattro scagliette
, qualche coccola di ginepro, scalogna, burro e madera. 2. sfortuna
tenera, cucinata a calore vivo nel burro e aromatizzata con ingredienti come limone,
, non si trova che polenda e burro. c. carrà, 356: nella
fiamma. fortis, 1-62: ardono il burro invece d'oglio nelle lucerne: ma
dolce composto da farina, zucchero, burro o strutto, uova, scorza di
testa, si scioglie come un burro. arbasino, 8-45: gli svenevoli,
o canicola? -liquefatto (il burro); non cagliato (il latte)
un'abbandante bibita di tamarindo o di burro sciolto o di olio di ricino, liberano
tegamino, invece d'olio o di burro, un po'd'acqua e, quando
rabbin di ghetto, / o con burro a parlar della sua cacca. cesarotti
e i busti dei gamberetti preparate un burro di gamberetti. = nome d'azione
in una padellina con un po'di burro. -trattare con acqua ad alta
obbligazione] non a palpeggiare i blocchi di burro. ne voleva sapere più nessuno.
cucina per spremere filamenti o nastri di burro o di altro impasto morbido.
2-362: quelle [le crescentine] di burro o le sanno di vieto o le
palato. panciatichi, xxvii-6-104: col burro, come sdelinquitó e stucchevole, non
lì il cappero, qui assaggiando il burro, lì la mostarda o il sedano.
romani giano grattato e innaffiate con il rimanente burro. idem, stavano in egitto avessero
o una sua decisione-. -sentire il burro il caldo: incominciare a diveopporvisi.
. 'dé- tail'faceva pensare che il burro avesse sentito un po'il caldo.
tali prodotti all'olio d'oliva o al burro (e dal 1992 tale aggiunta
6-x-238: appresero dalle madri di far saporial burro e il tirar delle paste e lo sfioccar
stato sfiorato il latte per fare il burro. cantù, 1-177: quella buona gente
largo tagliere. -pasta confezionata con molto burro che, con la cottura, si
persone inguantate di bianco o a color burro o di tortora, con gli abiti neri
a punto e la pasta non sguazza nel burro e non cola di formaggio, te
,... composto dicascio, ai burro e di siero. della casa, iv-328
e tartine con creme, salse o burro. -per estens.: cilindretto, fornito
forme decorative (la pasta, il burro). - anche: distribuito sulla
a confortarli, era miele, era burro per loro. -che ha movimenti
a. boni, 44: preparate un burro alla creola e con esso riemmilizia,
anche. snocciolata e riempita con burro. tare lo snodaménto della guerra
sodo pilo sia fatto, / di burro e droghe carco, nel color contrafatto.
chi fuori intanto da mangiar cavava / burro, uova sode, anguille marinate. goldoni
, fatto rosolare lentamente nell'olio, nel burro o nel grasso bollente e usato come
della conserva di pomidoro, e del burro ». soffrittura, sf. il
[stracchini] quel rinchiuso / dolce burro saporito / che solletica fuor d'uso /
sciuga- so voglio sempre sopracapellini al burro. toio. =
servitù con vassoi ricolmi di brioches con burro e mosciamà, biscotti col sesamo, paste
, non le dava sosta, se burro non prometteva levarla via, provata l'accusa
fuor spada. -una spada nel burro: per indicare ciò che non incontra
arpino, i-201: « una spada nel burro, così facile da diventare ridicolo »
, durante la pomodoro, olio, burro, carne, pesce, verdure, ecc
o meno sottile di marmellata, di burro, di salsa. ungaretti, xi-179
più o meno sottile di marmellata, burro, salsa. pascarella, 1-27:
riprese a spalmare sul pane il suo burro. montale, 3-06: « tu la
l'ali de'cigni al terzo spalmate di burro e marmellata. giro.
o meno sottile di marmellata, di burro, di salsa (il pane).
faccia spalmata d'una crema densa che sembrava burro, mia madre mi parlava dei suoi
con mestola, e si condiscon con burro, erbe battute o altro.
sale cominciò a spiaccicare aglio, basilico, burro aderirvi. e olio
spilloncini... spilloncione con cacio e burro. = acer, di spillone.
, g. io; uovo; burro, g. 130. -girandola ritagliata
a. boni, 60: mettete il burro d'acciuga avanzato in una piccola tasca
rossore. — ottenere il burro dal latte con opportuni procedimenti. achillini
discrezione, non vo tutto o burro e talora a besciamella o, per i
grosso tomo. e una spuma di burro soavissima come salsa e poi come ba-
mettete in una padellina un bel pezzo di burro spumantizzare, tr. enol. sottoporre un
facendo il suo spuntino (caviale e burro, quel giorno). -scherz
. 2. nella lavorazione del burro, operazione compiuta con fimpastatrice per separare
fenoglio, 5-i-1624: la guarnigione è un burro. e probabile che si squaglierà oltre
con il calore (il grasso, il burro). b. del bene,
ferro o l'acciaio col mezzo del burro di stagno di comovailles preparato col sublimato
natura [29-vi-1884], 426: il burro di latte, a differenza degli altri
ad arrostire sulla gratella o a friggere nel burro o nell'olio. sono chiamati anche
inzuppa enormi fette di pane spalmate di burro e miele, le addenta sgocciolanti, mastica
. -uovo strapazzato: cucinato al burro in tegame dopo essere stato sbattuto.
: ova, versate e sparse nel burro sciolto in tegame. n. óinzburg,
di trippa, col suo sughinostrascicato, il burro, il cacio. 9.
fornelli due grossi tacchini in un bagno di burro. d'annunzio, iv-2-1150: nel
e serviti con fior di latte e burro. 2. tipo di pere
gli riuscì manco strozzatoia vivanda che 'l burro. -che ha sapore alquanto aspro o
uva di corinto, cannella, cedro, burro, etc., indi avvolta
g. gozzi, 5-43: struggersi il burro, e gli altri condimenti / rallegran
melle. panciatichi, xxvii-6-104: col burro, come sdelinquito e stucchevole, non
. b. graziani, xl-223: il burro, il cacio delle nostre mandre,
finemente tritate e uova, fritta nel burro. agnoletti, lxvi-2-327: subricche alla
ai studiare la preparazione di un succedaneo del burro naturale, destinato ai bisogni delle popolazioni
compamassaia, ii-200: gocciava [il burro] giù sudiciamente sulle razione del lattato,
emesso dalle vivande cotte in olio o burro, in partic. della carne.
quello preparato con pomodoro, olio o burro, erbe aromatiche, ecc. usato
: salsa chiara vellutata a base di burro, farina, crema di latte e
: col sol rigor del taciturno aspetto / burro tremar no 'l fea? f.
bacchelli, 2-v-569: le tagliatelle al burro e formaggio furon dette le migliori del mondo
. ritaglio, pezzetto di carne, di burro, ecc. tommaseo [s.
vendicarsi ficcando... qualche tagliolino di burro di più nelvassoio degli spaghetti destinato alla tavola
e fatela rosolare lentamente nella metà del burro. c. e. gadda,
tallito, grano saraceno per far polenta, burro russo. 2. figur.
disus. uovo tantosto: cotto nel burro sopra una fetta di pane abbrustolita.
tosta, che si cuoco- no col burro sopra le fette di pane arrostito.
tic. di grano saraceno, cotta con burro e formaggio (ed è tipica di
un impasto di uova, latte, burro, zucchero, acqua di rose, zafferano
amici: « cosa vi tartassa? » burro, acciughe, caviale, gamberetti, salmone
si lambicca e si tartassa / che il burro, e arrostite. si guardi il lettore
matassa. tine, fette di pane con burro, ma non poste al fuoco. a
fette di pane abbrustolito prodigiosamente spalmate di burro e marmellata. -tavolo anatomico• v
che splendide merende a base di tè, burro e marmellata, ci avrebbe preparato alle
boni, 1172: in una tegamella ponete burro (25 grammi), carota gialla
e fateli insaporire in una teglietta con burro e sale. -acer. teglióne,
di mandorle o nocciole, farina, burro e zucchero, tipico della valle d'aosta
... in una terrinetta montate il burro con un cucchiaio di legno fino a
oggetti. casati, 2-47: il burro fabbricato mediante l'agitamento del latte in
. tempestarono sui piatti ed ottennero subito burro e sardelle. pavese, 9-30: ginio
dolce e terragnolo della patata, il burro strutto sulla loro caldezza vaporante univa il
, 3: in una terrina lavorate il burro a crema con una forchetta e pian
nel brodo e legate e rosolate nel burro.. ». -lucidato (un
, sm. dial. polenta preparata con burro e formaggio. cantù,
polenta entro cui rimestarono formaggio e burro. = voce lomb.,
arrotondata, confezionato principalmente con farina, burro, uova e zucchero, per 10
pan bianco una ventina / ricopriva col burro di cascina. manzoni, pr. sp
attingere acqua o per conservare olio, burro cotto o strutto. tassoni,
in alcuni luoghi dell'uova, del burro e del latte, bevendosi della
olio di palma e di cocco, nel burro di lauro e simili. =
vivande loro sono condite con abondanza di burro, e mangiano del riso assai e
stagionato di zucchero rottame, incamiciato di burro, e inverniciato di succiameli. =
di grandi dimensioni condita con formaggio e burro e ripiegata a rotolo.
e avvolte e condite con cacio e burro. si chiamano anche 'frittate avvolte'.
salsiccia, affogata in una brodaglia di burro molto berberizzato, è aromatizzata col succo
sul fuoco, tanto da lasciar fondere il burro, poi aggiungete una buona cucchiaiata di
un mostruoso tronchesine idraulico che trancia come burro l'acciaio e il cemento armato e
partic.: spalmare una teglia con burro, olio, ecc., per evitare
: usano d'ungersi i capelli col burro, che irrancidisce facilmente ed esala anche
et untare le labbra dell'agnello col burro o col grasso di porco. redi,
. e. gadda, 11-206: burro, quantum sufficit, non più, ve
talora, eccessiva quantità di olio, burro o altri grassi animali (un cibo
. sainte gudule una graticola unta di burro. -con riferimento scherz.
condimento per cibi, che contiene olio, burro o altri grassi animali; residuo untuoso
lo più in eccesso, olio, burro o altri grassi animali. -anche:
foscolo, v-144: recandomi a casa il burro sovra una foglia d'uvaspina in ora
-prodotto con latte di vacca (il burro, il formaggio, ecc.)
anno, diciotto o venti libbre di burro, tre o quattro galline.
di prodotti quali latte, formaggio, burro, uova. n. parisio
a base di brodo di carne, burro e farina, con l'eventuale aggiunta di
sicurezza. leoni, 303: il burro giunse a una lira per oncia; l'
, sulla cui crosta è spalmato del burro fuso che conferisce un colore e una
dei caragoli] principale è il za- burro, ch'essi seminano, dopo il crescimento
sf. macchina per la lavorazione del burro, costituita da un recipiente cilindrico di
conico, in cui si fa il burro con lungo dibattervi la panna, al fine
crema, precedentemente acidificata onde ottenere il burro in grumi... sbattitore,
sm. persona addetta alla lavorazione del burro con la zangola. dizionario delle
crema, precedentemente acidificata onde ottenere il burro in grumi... sbattitore, zangola
. che è addetto alla lavorazione del burro con la zangola. dizionario delle professioni
crema, precedentemente acidificata onde ottenere il burro in grumi... sbattitore, zangola
della crema ai latte per ottenere il burro, effettuata mediante la zangola.
mangiano acerbe, cotte e condite con burro e cacio; anche diminutivo in vario grado
di pasta dolce a base di farina, burro, lievito e uova. -anche:
servitù con vassoi ricolmi di brioches con burro e mosciamà, biscotti col sesamo,
. dolce soffice a base di farina, burro e latte, cotto al forno,
meridionale a pasta molle filata ripieno di burro. = voce di area merid.
di area merid., deriv. da burro. burundanga, sf. invar
latte appena munto nella vicina stalla e il burro lavorato a mano. = deriv.
gliceride dell'acido caproico, presente nel burro di latte di capra. caprolattame
poi ogni cosa a rosolare con il burro in una padellina. = deriv.
latte, yogurt, formaggi, uova, burro, chiocciole, perfino miele (che
), sm. invar. sorta di burro bollito molto usato in india e nei
salgari, 23-87: del ghi (burro chiarificato) che potrà servire egualmente.
libbra di ghi per ciascuno, ossia di burro chiarificato. casa vogue [aprile 1993
piselli, finamente tagliate e rosolate col burro, cui si aggiungono talora crostini di pane
usato per la preparazione di surrogati del burro e per la fabbricazione di saponi.
presenza nella formula di un'elevata percentuale di burro di karité e provitamina b5.
salsa molto delicata a base di uova, burro e succo di limone, cotta a
leggermente dolce, confezionata con farina, burro, latte e cotta nel forno, che
forno, che si mangia calda con burro e marmellata o miele. panzini
passato di patate e porri cotti con burro e brodo di carne. - anche con
, sm. invar. galletta dolce al burro. = voce fr. (nel
a base di farina, uova, burro, zucchero, uva passa e canditi,
preparato con farina, uova, zucchero, burro e mandorle sminuzzate, cotto in formine
vanno ricordati i sablés: fatti di burro, sono ottimi e ipercalorici.
invar. torta al cioccolato preparata con burro, uova, farina, cioccolato fondente e
davanti alla distesa dei sandwiccini fin-de-race: burro, lattuga, formaggio, mayonnaise,
mantovano a base di zucchero, burro, uova, noci e mandorle, molto
a base di farina, zucchero, burro, latte e uova, che viene servito
, tagliato a metà e spalmato di burro, miele o marmellata, per lo
, 206]: 'scone': muffiletto al burro. arbasino, ioni: la stessa
3-208: vedeva le ragazze spalmare il burro sulle fette di pane e passarle ai ragazzi
quelle famose fettuccine al doppio o triplo burro che ubaldo e mano eseguono coram populo
, sm. invar. gastron. burro lavorato a freddo, anche con l'aggiunta
i funghi in fettine sottili. impastare il burro e la farina fino a formare una
cotto in bianco, poi condito con burro e parmigiano. rajberti, 5-140
5 fogli di fillopasta, 20 g di burro, 140 g di zucchero 40 g di
de carlo, 2-178: tolgo biscotti e burro e marmellata e fiocchi d'avena dai
evidenti nel flavour di latte, panna, burro e soprattutto muschiato. in alcuni casi
: tom ha preferito le mucche al burro e ha portato avanti il lavoro di selezione
trovo malaccio, sebbene la cucina al burro sia difficile da ottenersi, perché questi morì
leggermente dolce, confezionata con farina, burro, latte e cotta nel forno,
cotta nel forno, che si mangia con burro e marmellata o miele. marchesa
vassoi ricolmi di di 'brioches'con burro e mosciamà, biscotti col sèsamo, paste
nella pellicola antiaderente, e scaldato con il burro al momento di servirlo.
e le polpette, / e nel burro i tortei mezzi affogati. r
con sugo, formaggio e fiocchetti di burro. cuocete nel forno... e
, i toast, i portatoast, il burro in conchiglie d'argento. bravacasa [
conte e intanto impastava col robot zucchero burro e farina per la torta.
costumi inglese, / un 'rosbif'che di burro era condito. roseaménte, avv
fattori (dal temperaggio all'assemblaggio con burro di cacao spesso di provenienza diversa,