specie nel campo politico, finanziario, burocratico, ecc.). machiavelli,
è un neologismo che dal linguaggio burocratico è passato nell'uso comune.
è d'uso nel linguaggio forense e burocratico di roma e dell'italia meridionale.
regine. -aggiunto a un titolo burocratico: a indicare l'eccellenza, il
francobolli, col timbro (nel linguaggio burocratico). = deverb. da annullare
all'estero, e molto dell'apparato burocratico che fa la dittatura dei funzionari.
comunisti all'estero, e molto dell'apparato burocratico che fa la dittatura dei funzionari.
1-180: in ogni tempo l'oscurantismo burocratico e la morale di stato furono le
. da birro, nel modello di burocratico, democratico, ecc. birrovière,
in toscana quel che oggi nel linguaggio burocratico della nuova italia, ricevitoria del lotto
.. con piglio e contegno fra burocratico e militaresco: energico, brusco di modi
panzini, iv-93: buròcrate, per burocratico, detto di persona, è dal
burocraticaménte, avv. secondo il costume burocratico, in modo burocratico. di
secondo il costume burocratico, in modo burocratico. di giacomo, i-764:
burocratica. = comp. di burocratico. burocràtico, agg. (
se ti sta a cuore l'avvenir burocratico del tuo figliuolo. b.
sibbene quella reazionaria del governo semiassoluto e burocratico, col vecchio re e col vecchio
per sempre dal cacciarmi in quel laberinto burocratico, subitamente rivelatómisi grottesco e odioso.
... con piglio e contegno fra burocratico e militaresco: energico, brusco di
per giunta, meriterebbero coloro che da burocratico hanno fatto questa gioia di verbo,
cancelleria. -per estens.: burocratico, prolisso (un modo di scrivere,
: 'cappone', voce romana di gergo burocratico per significare una * gratificazione 'concessa
nasconde la sepoltura sotto l'enorme cartame burocratico, sotto le cedole d'ob- bligazione
ma se tutto è ormai un reticolato burocratico? soffici, 1-233: le parole non
la sepoltura sotto l'enorme, cartame burocratico, sotto le cedole d'obbli- gazione
nasconde la sepoltura sotto l'enorme cartame burocratico, sotto le cedole d'obbligazione,
ascolta); nel linguaggio commerciale e burocratico indica la persona, l'ufficio,
11. impiegato di concetto: nel linguaggio burocratico, impiegato che ha mansioni di una
dominio ': termine adottato dal linguaggio burocratico; cfr. fr. condominium (nel
modifica. -in particolare, nel linguaggio burocratico, rinnovo della nomina di un impiegato
e gravità, e appartiene al linguaggio burocratico e ufficiale. albcrtano volgar.,
-per copia conforme: formula del linguaggio burocratico e cancelleresco, usata per attestare che
a un determinato luogo (nel linguaggio burocratico e postale). della casa,
: prenderla in esame. -nel linguaggio burocratico: inoltrare una pratica all'autorità competente
uomo un po'secco, macchinale, burocratico. alvaro, 7-266: quando si
ora in gadda); ma l'uso burocratico ed eufemistico odierno è dovuto al verbo
di soddisfarli, dal decentramento gerarchico o burocratico, che si ha quando si attua
termine del linguaggio statistico, legale, burocratico). fr. colonna
) • l'uso moderno, piuttosto burocratico ed eufemistico, si ricollega al fr
o simili, è da lasciarsi al linguaggio burocratico. -condurre a termine, finire.
(ed è usato particolarmente nel linguaggio burocratico). panzini, iv-185:
*. è voce usata nel gergo burocratico e vale 4 che presentemente sta, si
, voce deforme ed ambigua del gergo burocratico. 2. dir. disus
, per lo più, voce del linguaggio burocratico). e. cecchi
n. 3) è d'impiego burocratico e risale all'uso del fr. destituer
per sempre dal cacciarmi in quel laberinto burocratico. 5. cosa che richiede
atto (ed è voce del linguaggio burocratico); prorogare. - anche assol.
licenziare (usato oggi solo nel linguaggio burocratico, col valore di autorizzare a uscire
. ballesio, 366: 'diramare'. termine burocratico tacciato di barbarie dai puristi, che
). -in partic., nel linguaggio burocratico e militare, accompagna l'indicazione di
per sempre, dal cacciarmi in quel laberinto burocratico, subitamente rivelatomisi grottesco e odioso.
legge di autonomia, non secondo un piano burocratico. -classificazione, suddivisione.
; nei testi antichi, e nell'uso burocratico fino al secolo scorso, si è
secche secche, maldestramente echeggianti lo stile burocratico, andava dritta allo scopo.
economista constata resistenza di un problema finanziario burocratico, monetario, offre l'anatomia dei
specialmente nel linguaggio militare, scolastico, burocratico, politico, ecc.).
', grottesco modo di dire del gergo burocratico. soffici, ii-64: se per
allontanare. « = voce del linguaggio burocratico, calco del fr. étnarger (
ebbe particolare diffusione nel linguaggio giuridico e burocratico. esaminativo, agg. filos
popolo e, esaurito qualche inevitabile procedimento burocratico, anche la giustizia aveva messo la
-oggi usato comunemente solo nel linguaggio burocratico. pirandello, 6-346: [il
-estremi di un documento: nel linguaggio burocratico, il complesso di elementi (come
soprappiù, esuberanza (nel linguaggio burocratico). = deverb. da
il contenuto specifico, specie nell'uso burocratico e giuridico (pratiche, processi,
fiori di determinate piante. -nel linguaggio burocratico, ff (o /. /
tommaseo-rigutini, 2556]: nel linguaggio burocratico... usano la maniera * a
qualcuno); esibire. - nel linguaggio burocratico: favorire un documento, una tessera
. trafila; processo lungo, noioso, burocratico; esame scrupoloso, minuzioso, difficile
: tendenza psicologica (propria del mondo burocratico e forense) a procedere al compimento
funzionariale, agg. letter. burocratico. calvino, 1-392: le
. preponderanza del po tere burocratico; tendenza a moltiplicare i fun
, dal funzionarismo e dall'arbitrio burocratico degli uffici esecutivi. alvaro, 14-
(plur. m. -i). burocratico (e vi è connessa una notazione
un'asprella. negri, 2-3: quel burocratico della beneficenza, grazioso come un porcospino
più nell'uso dialettale o del linguaggio burocratico); non si premette a don
autonomista degenerò dapprima in un ingi- gantimento burocratico, sicché lenin dovette avocare al centro
trasmettere per via gerarchica (nel linguaggio burocratico, con riferimento a documenti, istanze
numero dei creditori. nel vecchio linguaggio burocratico delle province italiane dell'austria, insinuare
è termine proprio del linguaggio contabile e burocratico). f. f.
è termine proprio del linguaggio contabile e burocratico). v. martelli,
inventariàbile, agg. nel linguaggio burocratico, che può essere registrato in un
, sm. disus. nel linguaggio burocratico, l'inventariare; compilazione di un
. (inventàrio). nel linguaggio burocratico, sottoporre a inventario; registrare in
inventariare), agg. nel linguaggio burocratico, sottoposto a inventario; registrato in
inventariazióne, sf. nel linguaggio burocratico, l'inventariare, compilazione di un
obiettivo. -compiti dyistituto: nel linguaggio burocratico, mansioni conferite dalla legge a un
, passaggio. -nel linguaggio giuridico e burocratico, serie di passaggi attraverso i quali
! essa è penetrata persino nel linguaggio burocratico con le due parole * lettera '
è ormai usato quasi esclusivamente nel linguaggio burocratico, nell'espressione effetti letterecci: federe
: organismo che coadiuva, a livello burocratico, il consiglio di leva. -anche:
matrimoniale. -stato libero: nel linguaggio burocratico, condizione di chi non è attualmente
università. 10. nel linguaggio burocratico, munire di licenza di stampa un
è composto di magistrati; amministrativo, burocratico, giurisdizionale. 5. bernardino da
secche secche, maldestramente eccheggianti lo stile burocratico, andava dritta allo scopo.
esclusivistico. - al figur.: burocratico. panzini, ii-58: semplificherei
... a codesti praticoni del reale burocratico. 5. compilatore,
. 4. sm. nel linguaggio burocratico e giornalistico, registro sul quale nelle
'. 4. nel linguaggio burocratico. medaglia di presenza: gettone di
primeggiare soltanto nell'ufficio, per zelo burocratico. palazzeschi, 1-98: no, no
al contrasto sconcertante tra il melenso stile burocratico e le mansioni spesso feroci di tanti
statale e del governo dall'alto, burocratico e militaresco. bacchetti, 1-iii-765:
soprattutto nel linguaggio scient. economico o burocratico). - anche: limite inferiore.
. spreg. nel linguaggio politico e burocratico, pensione estremamente esigua che consente ai
indirizzo politico dell'intera attività dell'apparato burocratico che da esso dipende; si distinguono
, iv-426: 'minutante ': termine burocratico. l'impiegato che fa le minute
. minutatóre, sm. nell'apparato burocratico, minutante. jahier, 3-15
trasporto (ed è proprio del linguaggio burocratico). manzoni, v-3-307: ho
, sf. ant. scherz. apparato burocratico complesso di pubblici ufficiali adibiti a
comuni e, anche, da un sistema burocratico e da rapporti gerarchici particolari.
motivazioni. 7. nel linguaggio burocratico, annotazione scritta su registri e libri
di governo elettivi e di un apparato burocratico amministrativo; comune. -in senso generico
(ed è voce propria del linguaggio burocratico). p. cerati [
è nata (ed è proprio del linguaggio burocratico). pecchi, 9-17
e il segretariato generale è l'organo burocratico dal quale dipendono tutti i funzionari delle
(ed era termine tipico del linguaggio burocratico). manzoni, pr. sp
faccende di interesse pubblico; ufficiale, burocratico (una lettera). guarini,
n. 3, nel linguaggio militare e burocratico, abbreviazione dell'espressione nessuna novità e
. bontempelli, 19-93: il dèmone burocratico, che corre a nomenclare ogni cosa
un'entità, in partic. nell'ambito burocratico. buti, 2-534: 'euripide.
. e, in partic., burocratico, tende ad assumere il valore
di una determinata persona', nel linguaggio burocratico, formula conclusiva con la quale si
sgradevoli; alle solite. -nel linguaggio burocratico ant., il compito, ilgrazzini,
nomi. 3. nel linguaggio burocratico, rapporto scritto, resoconto, verbale
: espressione propria del linguaggio militare e burocratico adoperata per comunicare che non vi sono
nasconde le sepoltura sotto l'enorme cartame burocratico, sotto le cedole dell'obbligazione, i
era tornata l'ombra grigia dello stato burocratico. -protezione, difesa costituita dai
alcuna virtù astratta. -nel linguaggio burocratico e pratico-giuridico: efficace, produttivo di
a straordinaria amministrazione). -nel linguaggio burocratico, disbrigo quotidiano di affari correnti,
(ed era termine proprio del linguaggio burocratico e postale). machiavelli, 1-iii-624
superiore e nell'espressione propria del linguaggio burocratico scuole di ogni ordine e grado)
ordine di', nella formula del linguaggio burocratico fino a nuovo ordine, per stabilire
1-180: in ogni tempo l'oscurantismo burocratico e la morale di stato furono le
(come espressione dello stile epistolare e burocratico). cattaneo, iv-1-135: mi
a un documento ufficiale da un organismo burocratico. carducci, ii-19-214: verrà una
(ed è termine proprio del linguaggio burocratico, per lo più nell'e
pasolini, 8-49: molti strati del linguaggio burocratico ovattano la prosa degli oratori e degli
il governo parlamentare col suo smisurato pantano burocratico. 9. torpore.
agricola naturale una superstruttura di parassitarismo burocratico ed elettorale. = deriv.
presagibile, una letteratura di governo tra burocratico e partitico, strana fra le immaginabili
e strutturale (quest'ultimo, spesso burocratico o semiburocratico) di una tale organizzazione
. -ci). scherz. burocratico. einaudi, 1-555: chi
precedente (ed è proprio del linguaggio burocratico ed epistolare). giannotti, 2-2-423
. -per estens. sottoposto a esame burocratico. oriani, x-30-149: il caso
po tanto tempo di dominio burocratico austriaco, ora si diceva 'comandamento
più dove per qual diavolo di pasticcio burocratico. pozzi, iv-290: aveva avvertito
-in partic.: nel linguaggio burocratico, l'indicazione del nome del padre
: vorrei che l'esercito non fosse mai burocratico e pedantesco. -determinato dallo sviluppo
, all'antica, non industriale, non burocratico, non sofisticato,...
vita agricola naturale una superstruttura di parassitarismo burocratico ed elettorale. io.
, postulante (ed è del linguaggio burocratico). romagnosi, 4-369:
., con allusione al valore puramente burocratico di esso o alla mancanza di un'
-in pianta stabile: nel linguaggio burocratico, con inserimento nell'organico del personale
, il suo linguaggio tra aulico e burocratico e, in tutti i casi, piccolo-borghese
8. piè di lista: nel linguaggio burocratico, elenco riassuntivo. b.
12-77: le manifestazioni morbose di centralismo burocratico sono avvenute per deficienza di iniziativa e
il commercio, ecc. -nel linguaggio burocratico: tassa di occupazione di suolo pubblico.
temporanea di tale pratica relativamente all'iter burocratico. registro del protocollo delle
con vaste riforme dell'ordinamento politico e burocratico zarista, da perseguire con un'opera
, la sua corte, l'apparato burocratico dell'impero, a costantinopoli; l'
'prassi ': in ger ^ o burocratico vale come 'routine \ bonsanti,
. affare pertinente all'ambito amministrativo o burocratico (o, anche, questione privata patrocinata
, poi nemmeno. -nel linguaggio burocratico, informare per mezzo di un preavviso
lo più voce del linguaggio amministrativo e burocratico). -anche: le parole
vertate. -nel linguaggio burocratico (e al plur.): le
. panzini, iv-537: nel linguaggio burocratico, i 'precedenti 'sono le
primeggiare soltanto nell'ufficio, per zelo burocratico, tanto che ormai era decisamente il
una prefazione. voce che sa di burocratico e si può evitare senza difficoltà. pavese
dello stile epistolare; e nello stile burocratico, per lo più in forma impersonale,
partic., nel linguaggio comune o burocratico: che ha già riportato più condanne
(un partic. nel linguaggio burocratico, ammimistrativo o tecnico).
sollecitare (ed è voce del linguaggio burocratico). g. g.
prepagato, agg. nel linguaggio burocratico, pagato in anticipo rispetto alla data
e dalla mancanza di un apparato rigorosamente burocratico. b. croce, iv-12-345
presagibile, una letteratura di governo tra burocratico e partitico, strana fra le immaginabili
assol. latino, proprie del linguaggio burocratico, per indicare una condizione o un
(e con riferimento a un ordinamento burocratico spesso allude a particolari incombenze e funzioni
è usato per lo più nel linguaggio burocratico, con valore pleonastico). dante
certe povere donne. -nel linguaggio burocratico: il lavoratore in quanto individuato da
alto fastigio sociale. -nell'uso burocratico, in partic. in moduli o in
per il rispetto (ma in senso solo burocratico) della forma prescritta dalla legge;
, sf.): nel linguaggio burocratico, circolare contras- segnata da un tale
2. eufem. nel linguaggio burocratico: protezione e sfruttamento della prostituzione.
di so lito nel linguaggio burocratico, per indicare il ca
esame autori e opere in modo aridamente burocratico. papini, ii-1096: 1
. costretto in regole o schemi di tipo burocratico, che ne fanno perdere l'autenticità
tassativi. 5. nel linguaggio burocratico o scolastico, con uso appositivo in
. qualificativo; nel linguaggio notarile e burocratico, anche nell'espressione nella veste e
(o quotacapitale): nel linguaggio burocratico e finanziario, la parte di ciascun
-in senso generico, specie nel linguaggio burocratico: parte, espressa in termini percentuali
: termine commer ciale e burocratico, dividere in rate. =
.). -nel linguaggio comune e burocratico: che ha già riportato una condanna
, come direttore o responsabile un ufficio burocratico. bisticci, 1-i-299: resse la
. regolamentarità, sf. legalitarismo burocratico. carducci, ii-9-266: i vigliacchi
. (rendicónto). nel linguaggio burocratico, documentare con un rendiconto un'operazione
rendicontare), agg. nel linguaggio burocratico, documentato da un rendiconto (un'
. rendicontazione, sf. nel linguaggio burocratico, il documentare con un rendiconto un'
(ed è proprio del linguaggio burocratico). la stampa [22-vii-1944
comperarlo (in partic. nel linguaggio burocratico). e. cecchi, 3-14
. -lettera senza replica: nel linguaggio burocratico e commerciale, lettera che non richiede
provvedimento disciplinare relativo al livello professionale o burocratico. l'illustrazione italiana [27-x-1907]
effettiva (ed è accezione del linguaggio burocratico). fanzini [1905],
direttive neltammini- strazione pubblica o nell'apparato burocratico. vieusseux, cix-i-273: non perdo
borghese e che molti strati del linguaggio burocratico ovattano la prosa degli oratori e degli
chi à scontato la pena. termine burocratico: richiamare in servizio un impiegato stato
2. nel moderno linguaggio penalistico e burocratico, acquistato, ricevuto o nascosto illecitamente
espressione in uso nel linguaggio commerciale e burocratico. tasso, i-55: sono in
è espressione frequente nel linguaggio commerciale e burocratico). -marin.: accettazione,
una commedia. -nel linguaggio burocratico, domanda con cui si chiede il
ricognizione del diritto domestico. -nel linguaggio burocratico, riconoscimento di una posizione o di
corpo dell'opera. -nel linguaggio burocratico, assegnare a una data o precedente
acqua indeficiente. 17. nel linguaggio burocratico postale, corrispondenza respinta dal destinatario e
difesa. = termine del gergo burocratico, comp. dal pref. lat.
-sezione all'interno di un apparato burocratico, di un complesso industriale, di
attività (in partic. nel linguaggio burocratico; e tale condizione è accompagnata o
-per lo più nelle espressioni di uso burocratico dare, fare riscontro, per indicare
espressione in riscontro a, nello stile burocratico. delfico, iv-79: sarei stato
in partic. dell'uso epistolare e burocratico. orsi, cxlv-32-30: moltiplicandomi ella
(e sopravvive quasi esclusivamente nel linguaggio burocratico e nelle insegne di stazioni e vagoni
di rito. -che costituisce adempimento burocratico necessario. pirandello, 7-69: ne'
sf. rivendicazione (nel linguaggio burocratico). cuoco, 1-103:
formali, in partic. nel linguaggio burocratico. carducci, ii-1-86: fa riverente
e sommersa dalla crescente ondata dello spirito burocratico, tlnghilterra resta per lo straniero la
si riducono a rapporti di ordine puramente burocratico, formale; gli intellettuali diventano una
salute: formula frequentemente usata nel linguaggio burocratico e politico per giustificare l'impossibilità da
, proprio per lo più del linguaggio burocratico, è forma ellittica dell'espressione ufficiale
figur. grado in una gerarchia; livello burocratico. de luca, 1-14-1-217
macchine; ora vuol dire in gergo burocratico le retribuzioni o assegni che fanno un
necessità (ed è voce del linguaggio burocratico). migliorini [s. v
non già in forme schematiche d'inquadramento burocratico; tuttavia l'esistenza anche solo di
, istruito, informato (anche nel linguaggio burocratico). bibbia volgar., x-460
precedente (ed è proprio del linguaggio burocratico ed epistolare). stampa periodica milanese
a chiamarsi scrittori. -nel linguaggio burocratico e giuridico, che è autore di
secche, maldestramente ec- cheggianti lo stile burocratico, andava dritta allo scopo. calvino
, il più alto funzionario dell'ordinamento burocratico comunale che soprintende agli uffici e ai
. -segretaria di stato: organismo burocratico presieduto dal segretario di stato.
da semis 'metà') 'quasi'e da burocratico (v.). semibusto
discussioni su riformismo e massimalismo, centralismo burocratico o sindacalismo (accusato di essere 'anarchico'
fra persone appartenenti a un organismo burocratico o militare. mazzini, 25-46:
tale costruzione sopravvive quasi esclusivamente nell'uso burocratico e commerciale). testi veneziani
. delle espressioni eufemistiche proprie del linguaggio burocratico). la stampa, società e
al suo tragitto. -impedimento burocratico, pastoia amministrativa. marinetti, 2-i-394
calése stretto, ma usa anche un periodare burocratico. t. de mauro [
chiama comitato federale allargato. un termine burocratico per dire che oltre ai vertici del
o un provvedimento di carattere amministrativo o burocratico; semplificare e rendere più efficiente un'
un sollecito. 2. nel linguaggio burocratico e commerciale, richiesta, fatta per
. v.]: 'solvere': latinismo burocratico, raro, per 'pagare'. 'gli
somma. -in partic., nel linguaggio burocratico: impiegato addetto ad addizionare le
il suo corso normale, sonnacchioso, burocratico. 6. pigro, svogliato
autorità e responsabilità, specie nell'apparato burocratico, o chi esercita con arroganza e
reale artistica. 9. nel linguaggio burocratico, constare principalmente o fondamentalmente.
spesso le soste del gioco dell'oca burocratico sono le fonte del potere e del
. 3. formula del linguaggio burocratico con cui designa se stesso, usando
. sottostato1, sm. apparato burocratico e amministrativo di uno stato.
invio delle comunicazioni ufficiali in un organismo burocratico, in una cancelleria, in un
aveva data la sua spintarella al carrettino burocratico della repubblica sociale. -ulteriore e
, opulenta, massiccia. lo spirito burocratico vi prevale visivamente su quello eccentrico e
sporgere. 6. nel linguaggio burocratico, inoltrare all'autorità competente un'istanza
a o di una norma: nel gergo burocratico e giuridico, in violazione di una
stilare1, tr. nel linguaggio burocratico, redigere una scrittura nelle debite forme
senza ragione. -impaccio, ostacolo burocratico. alfieri, xiv-2-2q: intanto la
valore o di valore puramente formale, burocratico. d. bartoli, 6-6-32:
. v.]: 'subentro', termine burocratico: il subentrare. gazzetta ufficiale [
del traffico; semplificazione di un iter burocratico. 2. il far apparire più
attività, una procedura o un apparato burocratico. verga, 1-212: -un nuovo
invar. provvedimento tampone-, nel linguaggio burocratico e del giornalismo politico, misura o
servizio (ed è proprio del linguaggio burocratico). rapporto censis 1992, 481
fabbrica dovrebbe così trasformarsi in un organismo burocratico, che siede in permanenza al tavolo con
è selettivo al di là delle intenzioni, burocratico al di là di ogni desiderio di
: 'telescrivente':... derivato (burocratico), telescriventista. corriere della sera
-titolo di viaggio: nel linguaggio burocratico, biglietto o tessera che attesta il
3. nel recente gergo burocratico e degli operatori giuridici, che chiude
-in partic.: nel linguaggio burocratico, trasferire da un luogo di reclusione
più arduo, laborioso. -anche: iter burocratico di una pratica; serie di passaggi
signora travettismo, sm. apparato burocratico statale. -anche: l'insieme
pensa certo con gran linguaggio diverso da quello burocratico. soffici, v-2-647: una fondamento
di un alto funzionario di un apparato burocratico; conferimento di tale onorificenza.
sione figlio unico, tipica del linguaggio burocratico). cavalca, 20-258: essendo
organismo, per lo più nell'ambito burocratico amministrativo, economico, ecc.
-figlio unico di madre vedova: nel linguaggio burocratico militare indica una condizione che ammette la
un'attività, una procedura o un apparato burocratico. marinetti, 2-i-306: la conflagrazione
francia nel linguaggio giornalistico (e forse burocratico) erano ancora possibili verso il 1835
. 21. burocr. nel linguaggio burocratico e amministrativo, procedura seguita nell'attuazione
vista. piovene, 7-xi: lo spirito burocratico vi [a parigi] prevale visivamente
morte (in partic., nel linguaggio burocratico, con riferimento a un provvedimento,
. v.]: 'vivenza': termine burocratico. il vivere: vente invano chiedevano
tr. { accorpo). nel linguaggio burocratico, riunire in un'unica struttura per
. dal gr. àvxi 'contro'e da burocratico.
... la funzione gestionale dell'apparato burocratico. = nome d'azione da autovalorizzare
bigliettazióne, sf. nel linguaggio burocratico, per lo più sui mezzi
di un settore sociale secondo un sistema burocratico (per lo più con una connotazione
carpétta, sf. region. nel gergo burocratico, cartella per do cumenti
), sm. invar. nel linguaggio burocratico e giornalistico, prestazione di lavoro autonoma
partic.: nel linguaggio giuridico e burocratico, che si può cumulare o è
rivela scarsa. 2. nell'uso burocratico, che ha la prerogativa, la facoltà
eurofunzionàrio, sm. funzionario dell'apparato burocratico europeo (in partic. nel linguaggio
itinere, agg. invar. nel linguaggio burocratico o politico, che è in via
. m. -ci). nel linguaggio burocratico, che è adatto al trasporto di
(ed è termine tipico del linguaggio burocratico). c. c.
da lontano, nel più formale e burocratico dei modi, bascapè andò ad affrontarle a
na ausiliario, sm. nel linguaggio burocratico, chi viene assuntopercoadiuvareilpersonaleeffettivoconmansioninondi responsabilità.
vero choc. = deriv. da burocratico.
e impiegatizia. = deriv. da burocratico. r burocràtico, agg. (
pulito. deambulatore a rotelle, termine burocratico: in genere si dice girello, come
(efficiènto), tr. nel gergo burocratico, razionalizzare un'azienda, un settore
finèstra, sf. nel linguaggio giornalistico o burocratico, lasso di tempo, per lo
. fotosegnalare, tr. nel gergo burocratico, sottoporre a fotosegnalazione. la
fotosegnalazione, sf. nel gergo burocratico, procedimento diidentificazione composto da due rilievifotografici
. impossidènte, agg. nel linguaggio burocratico, che non possiede alcuna proprietà,
con la particella pronom. nel linguaggio burocratico, attivarsi oltre il necessario.
sviluppo eccessivo e dannoso (un apparato burocratico, un'organizzazione, ecc.).
). operatore ecologico: nel linguaggio burocratico, chi nei centri urbani è addetto alla
: l'oppressione autoritaria, il virus burocratico, la passivizzazione delle masse, la negazione
, candidato, postulante (edè propriodellinguaggio burocratico). passeroni, ii-18-105: pubblicò
na scìvolo, sm. nel linguaggio burocratico o politico, possibilità per determinate categorie
na stoccàggio, sm. nel gergo burocratico, collocazione provvisoria o definitiva di materiali
(plur. m. -ci). burocratico in modo esaperato (e ha valore
. = comp. da ultra e burocratico. ultracapitalìstico, agg. (
]: dopo il crollo del partito burocratico di massa che inquadrava e mobilitava singoli