attribuire (un soprannome, una qualifica burlesca, negativa). i. nelli
. -battesimo dell'equatore: cerimonia burlesca per festeggiare, sulle navi, chi
xvi): deno minazione burlesca, per la conchiglia vuota a cui ade
esistenza [era] resa paradossale e burlesca dalle fisime di originalità, di distinzione
la sfacciatella mi confessava tra supplichevole e burlesca i suoi tradimenti. serao, i-30:
3. locuz. avverb. alla burlesca: secondo lo stile giocoso.
vi mando tre sonetti, pure a la burlesca, ne la materia del castelvetro.
a'nostri cacocefati. = deformaz. burlesca del gr. xaxé|i. cpaxo <;
son cose veramente più atte ad una burlesca poesia, che ad una tanto sublime
metterlo in derisione. è una imitazione burlesca, ironica e talvolta satirica..
è la forma metrica preferita dalla poesia burlesca e satirica, dal xiv al xix
, non arrivi per niente all'efficacia burlesca e satirica di quella nuova parola di
i-339: dalla radio, una grossa voce burlesca di dicitore incominciò ad enunciare lentamente le
un cadavere, un morto. voce burlesca, tratta dalle orazioni che si cantano
. femm. -essa che ha intenzione burlesca. donnéto, sm. scherz.
, nobile e plebea, grave e burlesca, tragica e civile, storica e
: dalla radio, una grossa voce burlesca di dicitore incominciò ad enunciare lentamente le
: dalla radio, una grossa voce burlesca di dicitore incominciò ad enunciare lentamente le
« buen retiro », in lingua burlesca, trappolone, ovvero, con gaglioffa gagliardia
ingresso libero; e, in lingua burlesca, trappolone, ovvero, con gaglioffa ga-
senso concreto: concetto arguto, espressione burlesca. bianchini, 1-9: alla spezie
v.]: 'imparagrafato'. voce burlesca. impacciato ne'paragrafi, cioè degli
. gobetti, ii-126: l'impotenza burlesca di un semi-re giovinetto che capita sempre
lapide annerita e smozzicata portava una scritta burlesca in latino maccheronico. — bizzarro
vi mando tre sonetti pure a la burlesca ne la materia del castelvetro, che mi
laura cede. = alter, burlesca di madrigale. merdàio, sm.
cui se ne potraria fare un'elegia burlesca assai saporita. imbriani, 1-186:
stor. membro di un'antica confraternita burlesca esistente in siena nel xv sec.
. che si riferisce all'antica confraternita burlesca dei mugghioni di siena. sermini
confuso: nobile e plebea, grave e burlesca, tragica e civile, storica e
nentrafine fossa. = alterazione burlesca di intrafinefatta (v.), con
delle colazioni alla capannina, era la burlesca polemica anti-roma a cui curti indulgeva volentieri
l'impressione si tramuta di seria in burlesca, di solenne in leggiera; e oppostamente
2. incline alla parodia, alla letteratura burlesca. g. raimondi, i-m:
[di detriti vegetali] suggeriva una burlesca idea d'una vergogna e d'una
che si riferisce alla poesia giocosa, burlesca; conforme ai suoi canoni, ai suoi
utensili da cucina (anche con allusione burlesca al dio vulcano della mitologia).
, sf. ant. rappresentazione scenica burlesca, di comicità popolare; mimo.
panzini, iv-528: 'poltronite': voce burlesca e di gergo specialmente scolastico, fatta
= formazione scherz., introdotta nella poesia burlesca come voce che da sola costituisce un
: quattro medici discutono in farmacia con burlesca prosopopea. beltramelli, i-32: uomini
, tentai su quell'equivoco qualche variazione burlesca. montale, 3-151: in un primo
interrotta. -caratterizzato da una vena burlesca, scherzosa (uno scrittore).
soggetto, che ne'tempi presenti avesse la burlesca sua terza rima, era girolamo magagnati
molto rara, impiegata solo nella poesia burlesca); per la posizione e le
ascoltate / come una lingua patetica e burlesca / parli all'ombra del mago una
, 'garsonnière';... in lingua burlesca, 'trappolone', ovvero, con gaglioffa
della scettica e bene spesso un poco burlesca disinvoltura, l'uno nei negozi,
lagero sopra mercato, con una rettorica burlesca. casti, i-1-50: « mi
, gli orecchianti, la turba fanatizzata e burlesca che oggi irrompe in nome di caravaggio
lapide annerita e smozzicata portava una scritta burlesca in latino maccheronico. -sfasciato
lo stallagero sopra mercato, con una rettorica burlesca. parini, 484: alfine
padri dell'amo. -avere un'intonazione burlesca, faceta (un'opera letteraria)
, per lo più con intonazione burlesca ed eroicomica. -canzoni stradiottescher.
i-13: in tema di scherzo e di burlesca rappreski, richard) per il 'taglio'
partic.: nel folclore contadino, serenata burlesca e molto rumorosa con pentole, secchi
1-443: chi non vede che la tintura burlesca della novella proviene dall'umor faceto e
. bacchetti, 2-xxiii-475: nessuna invenzione burlesca ed umoristica, nemmeno ad avere il
primo, che corresse l'aringo della burlesca poesia. idem, 12-i-49: tosto che