, come egli le ragionava d'amore, burlava con lui e scherzava. della casa
state a mia bada, che io mi burlava con voi. allegri, 118:
quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare, dopo alcun
. de amicis, i-70: mi burlava per via delle mie scarpe che paiono
mio uscio davvero. veduta, come vi burlava bene. contraffaceva tutti i or fu
come egli le ragionava d'amore, burlava con lui e scherzava. aretino,
quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare, dopo alcun
settecento. pavese, 4-178: mi burlava soltanto perché, con tutti i miei
. nievo, 48: cantava e burlava da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo
roccino. nievo, 48: cantava e burlava da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo
terreno. nievo, 48: cantava e burlava da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo
nella miseria, e più rideva e si burlava di loro. bacchelli, x-i-483:
: impietrai. perché la vecchia mi burlava a quel modo? corazzini, 4-219:
ma inviolabile com'egli era, se ne burlava in cuore. 2. che
segrete, ché, anzi, il sole burlava la tua apparente libertà.
non era classico in tutto. si burlava dei vini medicati degli antichi e anteponeva al
, come col ciullo solito sono, mi burlava. m. adriani, iii-293:
/ e di bartolo e baldo si burlava. g. gozzi, 1-371: il
di rappaciarsi con domeneddio perché cantava e burlava da mattina a sera.
.. e se pur tal volta li burlava con le sue facezie spinto dalla naturale
, zio mio, sì, ma si burlava. -che burlava o non burlava,
sì, ma si burlava. -che burlava o non burlava, porco, vigliaccone?
si burlava. -che burlava o non burlava, porco, vigliaccone? to'qui la
disegno al cardinale, qual però si burlava di tutte parti de'suoi nemici e
disegno al cardinale, qual però si burlava di tutte farti de'suoi nemici e
quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare, dopo alcun tempo
nella miseria e più rideva e si burlava di loro, tanto che per istracchezza il
miseria, e più rideva e si burlava di loro, tanto che per istracchezza il
principio quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare, dopo alcun