tra- rebbon poco altro piacere che di burlarlo. guicciardini, 12: ricordo
ripensandoci meglio, mi sa male di burlarlo un po', ma è un rimasuglio
per il naso come un bufalo: burlarlo, fargli fare quello che si vuole.
da burla ch'egli veniva, e di burlarlo. galileo, 376: credo che voi
240: anzi, cominciaranno tutti a burlarlo e dargli la caccia; né a
vezzo, sì ch'io lasciassi di burlarlo. anzi... misi sempre il
una giostra a qualcuno: beffarlo, burlarlo, ingannarlo. gr azzini, 4-442
finire, la gente non princìpi a burlarlo. pananti, ii-362: quando si
. j: 'prendersi piacere d'uno': burlarlo. -tornare in piacere di qualcuno:
.]: 'prosare alcuno ': burlarlo. d'annunzio, v-2-268: mi