per quella selva e diceva: 'burchiello, burchiello, tu te ne vai
quella selva e diceva: 'burchiello, burchiello, tu te ne vai rigonfio come
fantastico e bizzarro poeta di grottesche, burchiello. -per indicare malignità e maldicenza
e sì mi compra un cacio raviggiuolo. burchiello, 21: ai caci raviggiuoli e
il danno o prò sia mio. burchiello, 45: se la pecchia cacasse quanto
cose (concrete e astratte). burchiello, 49: una pera di centocchio pazza
emanare (un odore sgradevole). burchiello, lxxxvhi-i-356: certo te ne sovien quando
dei copriorecchio di un elmo. burchiello, 2-40: col caldo del singhiozzo de
veduto male e me ne veggio. burchiello, 126: egli strigne i denti e
ingiurioso reliquia di corvi. burchiello, 16: zaffini et orinali e uova
per simil. pala di legno. burchiello, 19: infornando migliacci con un remo
pure e immaculate suso al cielo. burchiello, 2-36: non furon mai romiti
reni e la coda del cavallo. burchiello, lxxxviii-ii-455: tu atterri un porco così
, e con lui gli altri fratelli. burchiello, 2-19: l'asin dice:
bottega abbia gran ressa e guadagno. burchiello, 73: dottorato il dottor degli studianti
. indigesto (il vino). burchiello, 18: sentenze vecchie e sangue di
rete di ramo). burchiello, 70: egli è stato quest'anno
molte ristampe delle poesie sue [del burchiello] altro non provano se non che
ribecca il pellegrino e 'l figliuolo. burchiello, 16: una mosca sonando la
oscuro e stravagante, secondo i modi del burchiello. dannunzio, v-2-241:
, macchiato, sporcato, imbrattato. burchiello, 90: nel letto aveva due camice
/ di qualche rigattiere e ricardata. burchiello, 13: un gran romor di calze
-non liscio, ricoperto di aculei. burchiello, 54: ogni castagna in camicia e
la è femina, reservatela. burchiello, 102: qualunque al bagno vuol mandar
tempo, né del luogo in cui il burchiello l'avesse [la bottega] condotta
rapini, 120: come poi [il burchiello] di 'quinto'dir voglia del tesoro
veda convenirsi pur troppo bene al mio burchiello il nome di pittore di grottesche,
scale d'uno braccio e mezzo. burchiello, lxxxviii-ii-454: una quercia si taglia
a firenze e ch'io referissi tutto. burchiello, 96: quel dottor divenne molto
. friggere una seconda volta. burchiello, 74: poi insieme se ne andarono
, rimbeccarsela o rimpolpetarsela. accaderimbeccato. burchiello, ixxxviil-ii-452: rosei, per rimmia
alla risonanza del ventre affamato. burchiello, 94: il corpo m'urla spesso
ordinar, com'i'rimmen- bra. burchiello, 82: le tende luminose eran d'
. ant. ricordo; commemorazione. burchiello, 2-5: fu in que'dì sì
lunsiehie gravi e colmi d'ogm soia. burchiello [tommaseo] mi levo pien d'
a. rapini, 34: il nostro burchiello termina il suo sonetto con isperanza di
del monte], li comprava. burchiello, 55: ossa e biscotto e broda
soggetto a un forte deprezzamento. burchiello, 3: son rinviliti li sparvieri.
schianta da te ogni ria setta. burchiello, 2-13: sopra ogni altri,
cor via più che 'n carta scrivo? burchiello, 16: a lume di lucerne
11. curare, guarire. burchiello, 64: ben sapev'io che 'l
la maor parte freda portava a elo. burchiello, 79: quanto sieno svenevoli /
di scolo di un bacino. burchiello, 4: v'eran gente di scarriera
, simile al riso umano. burchiello, 19: labbra scoppiate e risa di
e rimarrai più sano che pesce ». burchiello, 36: dopo questa unzion
le ali di una statua. burchiello, 31: tredici coltella da tagliare /
ella fusse meno che l'usato lieta. burchiello, 2-45: vecchia ritrosa, perfida
vide un pescatore povero con un suo burchiello a dismisura piccolino. dante, inf
: compiuta scoprendosi il capo. burchiello, 79: e già son giunte a
unta. -con allusione oscena. burchiello, 56: battagli di campane rivestiti,
meno, e miserli in uno spedone. burchiello, 98: più volte diemmi quell'
e lamenti dell'amme incarcerate in esse. burchiello, 102: un topo, ch'
ser vanni stefani rogato del sindacato. burchiello, 2-5: vinto era il partito in
discussione; coro di proteste. burchiello, 2-5: allor fecion rombazzo l'uova
gli uomini entro una spe- lunca. burchiello, 2-36: non furon mai romiti rimoti
/ ben fa chi non l'aspetta. burchiello, 2-15: e1 disposto di
di due o più pani uniti. burchiello, 155: giugnendo chi da piano e
li quali uno è roto. burchiello, 2-2: campane rotte e staffe
non lo fa peggiore in operazione. burchiello, 2-18: rustichi gatti e pessime ma-
che le penne d'uno istrice. burchiello, 2-18: rustichi gatti e pessime
13. dimin. bacchettino. burchiello, 102: qualunque al bagno vuol mandar
apparecchio di illuminazione artificiale). burchiello, 20: perché febo già volle saettare
mosche baie, quasi gambe negre. burchiello, 42: mule sbiadate e asin
, si misse in nell'acqua. burchiello, 2-39: e'potrebbe così ben peggiorare
talora, il portastuzzicadenti. burchiello, 5: allora ebbon gran doglia le
estens.: il sigillo stesso. burchiello, 54: rame di trombe e carne
allo scopo, affaticarsi inutilmente. burchiello, 0: egli è un gran filosofo
acque si ridussero stanotte a un solo burchiello, con dentro un vecchio poeta che met-
non ve gli ho trovati. burchiello, 55: di là dal 'confitemini'
bottiglia (il tappo). burchiello, 54: ogni castagna in camicia e
partic., dall'uva). burchiello, 70: sangue di more e latte
la pianta che produce tali frutti. burchiello, 31: mandami... /
possono lungo tempo serbare nella sapa. burchiello, 37: domandianne a maestro ridolfo
, e mai non si satolla. burchiello, 2-19: dice la volpe: «
vagheggiarla mai l'occhio è satollo. burchiello, 2-13: guarii, fratei, da
la quale è di natura saturnina. burchiello, 2-5: corse già venti giorni
testa e ingegno ch'io non ho. burchiello, 113: agresto, aceto,
disprezzo nei confronti di qualcuno). burchiello [crusca]: scortami questa staffa,
2-iii-134: « benissimo » saltò su burchiello, insofferente di starsene collo sbavaglio in
anche con allusione oscena). burchiello, 42: mule sbiadate e asin sagginati
anche con allusione oscena). burchiello, 60: preti sbiadati, con settentrione
potrebbe mai supporre che in bottega di burchiello non fossero almeno due seggioloni, dalla
quello cristiano,... il burchiello si sbizzarriva nel suo bislacco ermetismo. calvino
3. figur. scorreggiare. burchiello, 80: entravami per bocca nella peccia
talvolta valore scherz.). burchiello, 85: tòe le molle e sì
un'apertura o da un riparo. burchiello, 94: sbucò il capo e guardò
privare qualcuno dei denari al gioco. burchiello, 93: quand'egli ebbon giuocato un
il capo calvo. -rifl. burchiello, 3: l'uccel grifon, temendo
avversa fortuna delli altri si nutricano. burchiello, 61: trovasi nelle storie di platone
mazzuolo di cipolle malige o di scalogni. burchiello, 34: a fonte branda medican
niuno bene di dio o di mondo. burchiello, 2-15: el disposto di rascia
sua natura, le abitudini. burchiello, 1: mille franciosi assai bene incaciati
dei piedi e delle gambe. burchiello, lxxxviii-i-356: tal, quando balli,
2. lite, discordia. burchiello, 74: il pretor rimediò al scandalézzo
e ruba di più. burchiello, 2-17: e 'l pover prete sempre
. il luogo prediletto nella vita. burchiello, lxxxviii-ii-451: a macca de'lor ben
-scherz. colpire con uno scappellotto. burchiello, 114: giunse mio padre, e
riprovevole, a un vizio. burchiello, lxxxviii-ii-45 ^: rosei mio caro,
scappucciate li furo fatte da molti. burchiello, 79: non fate a ser zombin
dàlia giuso da casa i tomaquinci. burchiello, 87: raggiunsi andando al bagno
. - anche con uso appositivo. burchiello, 41: e 'l re de'persi
modo o svolge tali attività). burchiello, 4: le chiocciole ne feron gran
. gerg. membro virile. burchiello, 86: raggiunsi andando al bagno un
parlare, e quella l'affucò. burchiello, 77: signor mio caro, se
: eram fra tutti sette in quel burchiello: / nel mezzo stava un quadro
tentando di scrollarseli di dosso. burchiello, 121: da questo popol meccanico e
229: achille achille, e'sa di burchiello il principio del sonetto v con quel
belle vacche e 'giovenchi scherzare. burchiello, 2-35: donde vien tanta inimicizia
. bandi, 2-i-264: ben meritava burchiello la gratitudine del celebre architetto, giacché
, 3-170: dice il bernia che il burchiello, avendo fatto una stidionata di diversi
-fondo della schiena: deretano. burchiello, lxxxviii-ii-455: dissemi un cieco che gli
d'uno muletto magro e molto schienuto. burchiello, 142: fa', stu
l'orche, o schermati? ». burchiello, lxxxviii-ii-453: alcuna violenza / non
per la punta e porcela al marito. burchiello, 78: r. e
a un'allegria sfrenata. burchiello, 59: cerchisi la montagna della roccia
perciò fu chiamato bruto di soprannome. burchiello, 2: se vuoi far l'arte
scure portata dai littori). burchiello, 17: zucche scrignute e sguardi di
e dà sapore alle cose scipite. burchiello, 105: scipito è più che pastinaca
tutte le bombarde a uno tratto. burchiello, 60: se non fussi alcuno /
ridotto in cattivo stato. burchiello, 2-18: odo messa / in persignano
ant. congiura, cospirazione. burchiello, 61: tale scongiura fece il sir
tagliatole lo naso e rimessa in lucca. burchiello, lxxxviii-ii-453: tu non hai ben
e di pena passarono lo steccato. burchiello, 54: ogni castagna in camicia
crepato, lacerato, spaccato. burchiello, 19: labbra scoppiate e risa di
un piccolo scoppio; schiocco. burchiello, io: cogli scoppietti delle fave fresche
da chi cammina in ciabatte. burchiello, 31: alquanti scoppietti di pianelle.
ant. alzarsi da letto. burchiello, 117: quando il mattino vien,
a scossa: a fiamma viva. burchiello, 45: spesso intruonan l'uova de'
che mangi feo / tra 'scottobrinzi. burchiello, 172: si recare a cerchio
dentrocavo e di fuori colmo e scrignuto. burchiello, 17: zucche scrignute e sguardi
varete carità e amore nel mio scrivere. burchiello, 84: per che cagioni /
persona armata di scudiscio. burchiello, 182: sette perticoni di roncone /
aretino, v-1-719: ecco: il burchiello, le cui fanfalughe si leggeranno sempre
più come punizione dei bambini. burchiello, 114: giunse mio padre e diemmi
a parer - sostant. burchiello, 2-45: puzzati el fiato, sdentata
un pettine, ecc.). burchiello, 63: dimmi, maestro: quante
e sopra ogni lavorìo delle vostre mani. burchiello, 70: egli è stato quest'
ma uno diluvio d'orina al medico. burchiello, 125: mandagli il segno tuo
eguali a voi pur non diserno. burchiello, 2-34: già non vi vai,
'senno d'orlan- mia colpa. burchiello, 2-37: se'senza senno o ver
, xiii-577: parlo di quel [burchiello] che a noleggiar si affaccia /
li cavi più nette che puoi. burchiello, 77: signor mio caro, se
. a sequenza: in successione. burchiello, 64: o maestro abbachista, or
posto in salsa se può mangiare. burchiello, 26: la salsa ninil vai senza
le spade ognun suo sangue spanda. burchiello, 47: quattro cornacchie con tutte
ornate e isfaccia- te sue concubine. burchiello, 96: sozze trombette, giovanisfacciate,
133: così termina il nostro burchiello il suo sonetto, fatto...
cintura, ch'avea d'oro. burchiello, 45: non più feroci cor-
nel profondo silenzio nel bosco. burchiello, 32: se la chiudenda tua del
è sguaiato! com'è scorretto! burchiello, 2-2: campane rotte e staffe sgangherate
con un'andatura obliqua, trasversale. burchiello, pi: campi si è in padule
del liquido in esso contenuto. burchiello, 28: veggio i crespelli, che
. -trattare con disprezzo. burchiello, 2-4: commodi propri e segreti ridotti
fatta a penna; scarabocchio. burchiello, 90: né tanti sgorbi fa tanno
en sgamati / tosto voleno esser seminati. burchiello, 49: disse un baccel
dissotterrarsi. -screpolato. burchiello, 15: se i pedignon sono sgranati
più in un contesto osceno). burchiello, 116: quando la sera ritornando i
più bel pian disse il burchiello, ecco una furia nuova, / piene
un frutto dalla buccia, ecc. burchiello, 92: io vidi presso a parma
qualcuno: assicurarlo, farlo certo. burchiello, 2-3: faccioti securo / se queste
di tanta grave oscura e ria gramezza. burchiello, io: la stella tramontana è
, stare scomodo, a disagio. burchiello, 2-16: in un buchette quattro in
atrocemente, metterlo in grave difficoltà burchiello, lxxxviii-ii-454: carretton, vetturin, bolso
liberare il glande dal prepuzio. burchiello, 38: ècci una cosa, quanto
. -con allusione oscena. burchiello, 100: cresciuta m'è un palmo
ed entro vi diede del becco. burchiello, 27: orfeo insegnò cantare ai grilli
bollitura (un uovo). burchiello, 2-5: allor fecion rombazzo l'uova
-solfa degli ermini: discorso incomprensibile. burchiello, 77: l'ho studiato il corso
stimolazione che produce tale sensazione. burchiello, 2-27: onde procede el temer 'l
una circostanza che provoca paura. burchiello, 64: ben sapev'io che 'l
per estens. un bel po'. burchiello, 100: cresciuta m'è un palmo
, sm. piccolo sonaglio. burchiello, 20: perché febo già volle saettare
ottimi scanni e belli soppidiani e durabili. burchiello, 2-22: novantaquattro paia di barili
, agg. ant. menzionato precedente- burchiello, lxxxviii-ii-453: a furia a far falò
si sappia di cui ha parlato il burchiello nel presente sonetto, dopo averlo scritto,
., uscì in su la piazza. burchiello, 18: che rigoglio è quel
protuberanza (il naso). burchiello, 122: all'arco della schiena par
protuberanza del naso o del viso. burchiello, 123: tiene un par d'occhial
ricchi a'quali intendeva di parlare il burchiello. proverbi toscani, 75: é un
appresso del pesce d'arno fritto. burchiello, 12: troverai a un filar di
stato d'ansia o di preoccupazione. burchiello, 36: vuoisi [l'unguento]
misera famiglia. -rifl. burchiello, 2-34: vengo di vita manco,
in espressione iperb.). burchiello, 134: che questo vizio sotterra ti
del terreno (un lombrico). burchiello, 49: i poveri lombrichi..
. ant. aguzzare la vista. burchiello, 112: lupo cervier non ha il
e questa parte potrei spacciare per remissione. burchiello, 57: grilli, serpenti e
un tessuto, un alimento). burchiello, lxxxviii-ii-450: légati questo al dito e
9-99: gli uccelli con ispaventacchi spaventiamo. burchiello, 89: torniamo al giubberello,
lungo manico; spazzatoio. burchiello, 42: poco stante mi calò la
14. esaminare, considerare attentamente. burchiello, lxxxviii-ii-456: del falso accidental non fare
compiuto. f f burchiello, 2-9: fanti spedati, il sere
logorando. gigli, 4-118: il burchiello... faceva piangere qualche villano del
addetto a spelazzare la lana. burchiello, 4: io concludo che gli spelazzini
. penzolante, pendente. burchiello, 167: ancor vidi colui, a
-per estens. chino su qualcosa. burchiello, 97: han patito pene / a
, per i quali quello è generativo. burchiello, 22: ivi nel cor,
catena). - anche sostant. burchiello, 63: quei nugoli che dormon coi
. d'annunzio, iv-2-837: un burchiello si spicca dal bucintoro, portando l'
in macelleria, punta di petto. burchiello, 85: va'in mercato, giorgin
. -con allusione oscena. burchiello, lxxxviii-ii-455: dissemi un cieco che gli
/ fecion venir inverso i roman pace? burchiello, lxxxviii-ii-452: non pregato d'alcun
, sbucciato (un legume). burchiello, 42: mule sbiatate e asin sagginati
, socchiuso (gli occhi). burchiello, 45: per la gran nequizia /
, al modo che poi fece il burchiello. -in modo del tutto infondato
del possesso di un bene materiale. burchiello, 138: a furia a far falò
bevande alcooliche (il naso). burchiello, 122: spugnoso e rosso (il
animale, un veicolo). burchiello, 2-7: dormendomi una notte, presso
. marin. disus. sciabecco. burchiello, 70: puledri magri e corde di
o dell'ombra proiettata sul terreno. burchiello, 46: spenzolati in su verso aquilone
andiamo incontro al nostro traditore ». burchiello, 85: ispacciati, sta'su,
singolare): 'stame giovani', 'starnotti'. burchiello, 3: io ne so
un contesto iperb. e scherz. burchiello, 2: se vuoi far l'arte
stillavano le lacrime in gran copia. burchiello, 87: scappucciato era per lo
-per estens. che trasuda grasso. burchiello, 4: cacio stillato e olio pagonazzo
modo del tutto negativo; disprezzare. burchiello, 65: non hai danari? grattati
crebbero parte al populo negli uffìzi. burchiello, 65: ancor le stinche con molti
. f. doni, 3-172: maestro burchiello poeta fu sì stitico ne suoi capricciacci
ruvida e filamentosa della stoppa. burchiello, 4: io vidi i pasticcini /
. persona defunta in età avanzata. burchiello, 73: ha fatto già cantar da
stralunare, sbarrare gli occhi. burchiello, 141: col collo torto strabuzzando gli
mai fatto a credere essere il nostro burchiello un poeta fantastico, e capriccioso o,
comunemente usata in una nazione. burchiello, 2-9: fanti spedati, il sere
; lacero (un indumento). burchiello, 2-18: io pur veggo 'l cocollo
sicché li convenia andare come gambero. burchiello, 2-45: strega incantatrice e maliosa,
, rimproverare con estrema durezza. burchiello, lxxxviii-ii-452: rosei, per rimbeccarti a
la gracta cascia e la stréllia. burchiello, 19: va', e torna domane
preda; serrare le chele. burchiello, 95: il nibbio lo voleva pur
l'allacciatura di un vestito. burchiello, 2-6: donne, se voi volete
che germire o tenere non possa. burchiello, 73: monsignor l'ha promessa,
-spappolarsi per l'eccesso di cottura. burchiello, 45: spesso intruonan l'uova de'
, avviare agli insegnamenti superiori. burchiello, lxxxviii-i-355: in atene ove a studio
. -con allusione oscena. burchiello, 165: dammi grazia ch'i'possi
conviensi forare l'ulivo sterile col succhio. burchiello, 2-46: ma cesare e pompeo
. -con allusione oscena. burchiello, 114: io mi ricordo, sendo
mutato panni lini sottili e bianchissimi. burchiello, 90: nel letto aveva due
sudarà, e certo se liberarà. burchiello, 55: tu messer tornato pedagogo,
purulenta (un organo). burchiello, 50: se vuoi guarir dal mal
del percuotere ripetuto di oggetti metallici. burchiello, 2-22: ballavan tutti al suon de'
di nanni. ma ebbe di soprannome burchiello perché componeva alla burchia cioè a svarioni.
, ributtante (un cibo). burchiello, 79: quanto sieno svenevoli / i
debile era, ammutolì e svenne. burchiello, 19: ei cadde per paura dalla
e del corso della fortuna. burchiello, no: se fortuna la mia vela
salvini, 39-iv-108: ora il burchiello le donne, che cicalano, chiama
riprovevole; disabituare, disawezzare. burchiello, 32: o gaio erennio, poi
acciocché lui non pigliasse tacciose compagnie. burchiello, 53: i tacciosi andare a mona
- con riferimento ad animali. burchiello, 142: fa,...
-figur. membro virile. burchiello, 38: e questa è la radice
percuotere violentemente, bastonare. burchiello, 17: zucche scrignute e sguardi di
sia e bandior, tanbornin e alepo. burchiello, 78: senza trombetto, e
imbracciò il targone e andò alle mura. burchiello, 78: quando in corazza coperta
persona poco socievole che vive ritirata. burchiello, 7: per questo le testuggini e
. tapini, 188: chiama [il burchiello] gli amici 'tartufi'per similitudine,
e nascosti, così i compagni del burchiello intanati e fra loro stessi si stavano
la tassa i due terzi più. burchiello, 2-9: fanti spedati, il sere
-scurrile, basso, triviale. burchiello, 2-11: nondimeno mi perdona, /
penitenziali e letanie e il tedeo. burchiello, 8: le zanzare canta- tedeschino,
tegole e altri laterizi. • burchiello, 14: e una cassamadia invetriata,
da staffa per ciascuno soldi ii. burchiello, 85: apena mi son posto in
acqua fredda, che subito lo spegne. burchiello, 85: tempero l'acciaio /
appuntire una matita, una penna. burchiello, 94: tempra la penna, ch'
-come strumento di tortura. burchiello, 90: ir possa in sul trionfo
natura che sia tignoso e lebbroso. burchiello, 13: o belzebù, o birri
emettere un peto, un rutto. burchiello, 2-16: tirando quattro peti / tutti
dalla tasca o da un contenitore. burchiello, 85: sa di comperare un buon
siate a terza, o a toiano. burchiello [in mazzei, i-47]: qua
piroette (un animale). burchiello, 25: sol d'allegrezza la bertuccia
ant. torcifèccio. burchiello, 12: così nel gocciolar de'torcifeccioli
man fan desinare, e cena. burchiello, 2-17: io me credia in corte
e poeta, detto per soprannome il burchiello. d'azeglio, 1-319: a forza
, e non me lo volse manifestare. burchiello, 15: sugo di taffetà di
il secondo, con buona pace del burchiello, non ingannò mai nessuno, a meno
(anche come epiteto ingiurioso). burchiello, lxxxviii-ii-452: civetta, che pur miri
e gl'incruscati tozzi son ferigni. burchiello, 2-26: pian di mugnon e
è sopriogni dolce 7 sì fatto tracannare. burchiello, lxxxviii-ii-452: e1 vin che tu
volta -violento scotimento, scossone. burchiello, 2-32: un ramarro / per forza
saluto / lo fel giuda traditore. burchiello, 55: sotto aquilon, nell'isola
strappare qualcuno al proprio ambiente. burchiello, 2-39: simon, secondo che udir
, e pongono la trappola in terra. burchiello, 2-44: per pigliar li topi
, e vennela trascinando per la casa. burchiello, 20: deh parlian de'mosconi
con vicino: oh, io trasecolo! burchiello, 27: a norcia se ne
ladro che m'ha rubata! » burchiello, 2-24: ho per vaga una trecca
detta ancona riversciata in su due trespoli. burchiello, 32: ra'onat'ho al
7. uccello canoro. burchiello, 27: piramo s'invaghì d'un
aurora primaverile, estiva). burchiello, 20: perché febo già volle saettere
fanno della chiesa piazza e scuola. burchiello, 96: sozze trombette, giovani sfacciate
dolce suon d'amor m'aiuti! burchiello, 2-22: per compagnia menoron muletti,
colla cresta levata, pettoruti procedono. burchiello, 53: di pippion tronfi /
persona o una sua parte). burchiello, 80: questo era l'altro stento
. -radere i capelli. burchiello, 45: di quel tuo braccio sforza
- anche; pozza d'acqua. burchiello, 55: sotto aquilon, nell'isola
, la quale fu molto volentieri udita. burchiello, 21: e io non sa
strumento a forma di uncino usato per burchiello, io: però nessun s'impacci /
uopo: risultare utile, adatto. burchiello, lxxxviii-ii-453: io ti mando un tizzon
fame (il ventre vuoto). burchiello, 94: il corpo m'urla spesso
v.). -usciolino. burchiello, 32: se la chiudenda tua del
- in partic.: diarrea. burchiello, 13: guardatevi gottosi / di non
di qua e di là pendevano. burchiello, 39: quanto ben si distendon gli
del seicento dalla sillaba do. burchiello, 6: e vidi un gran pagliaio
quando si 'garbella', cioè di 'vaglia'. burchiello, 64: vagliando poi spelda,
-peggior. vagliàccio, vagliazzo. burchiello, 11: ed un vagliazzo ch'era
vuoto nella parte interna; cavo. burchiello, 2-18: sento una campana, rotta
cui si lascia lievitare il pane. burchiello, 2-7: mi parca che le ventiquattrore
vecchio, da vecchio. burchiello, 112: aggrinzando il volticel vecchile,
lo sguardo, il sorriso). burchiello, 2-45: e tanto è velenosa la
col sangue mischiar calcina e rena. burchiello, 2-39: deh, fagli pu-
bocca li prese le braccia. burchiello, 32: o gajo erennio, poi
indecisione, mancanza di autorevolezza. burchiello, 7: e voi, messer lo
e ricercata o contrapposta al contenuto. burchiello, lxxxviii-i: il primo sia anseimo calderone
di persone. foscolo, xi-1-225: burchiello. nacque in firenze verso il 1380.
nell'espressione in verzura). burchiello, 38: questa è la radice,
. tose. peto poco rumoroso. burchiello, 2-8: quest'era l'arte che
dolce - q'elo ne trage amaro. burchiello, 2-46: vidi, ad un sorbo
ammassate in uno spazio angusto. burchiello, 23: e giosaffà l'aveva nel
la cella sua et entrarvi violentemente. burchiello, 2-41: udi'cantare a'frati
; cannocchiale; occhiale; monocolo. burchiello, 37: farmi veder pur dedalo,
tutto. -come epiteto ingiurioso. burchiello, lxxxviii-ii-454: carretton, vetturin, bolso
delli scorticati o di qualunque altro animale. burchiello, 2-18: rustichi gatti e pessime
. in visibilio). burchiello, 47: e anticristo che allotta passava
avvizzito (una persona). burchiello, 2-18: rustichi gatti e pessime matotte
vedere, come già fosti! ». burchiello, 2-32: se vuo'guerir del
elle sin dal centro più remote. burchiello, 20: perché febo già volle saettare
inviaste la copia di alcuni sonetti del burchiello contra bartolommeo scala, in due de'quali
pozzi neri; bottinaio, nettacessi. burchiello, 20: e per sai vi tir
parte dov'era pinto so maistria. burchiello, 2-16: voi siate usi a
poi risecca era sul duro colle. burchiello, 2-37: come da un zappator fussi
delle cui radici si fa la zenzeverata. burchiello, 28: zenzaverata di peducci
sf. ant. cefalo. burchiello, 2-8: quest'ara l'arte che
cannello di una conduttura. burchiello, io: s'era posata in sul
tomi otello. -di animali. burchiello, 118: se 'l tuo gattuccio vede
cibo dal sapore particolarmente insipido. burchiello, 85: e fa'di comperare un
che tu se'uno nuovo zugo! burchiello, lxxaviii-ii-452: non fu tal guerra
in letizia, stare allegro. burchiello 82: in mentre ch'i giostranti erano