sm. invar. buongiorno. ii buondì si conosce dal mattino: dalle prime
a dare. marotta, 3-201: buondì, arrivederci, si fa tardi e il
, agg. invar. ant. ciliege buondì: nome di una specie di ciliege
-come dire? / -un panierin di ciliege buondì, / della insalata, e un
cfr. anche buonanotte, buonasera, buondì, buongiorno). f. d'
saluto, analoga a buongiorno: cfr. buondì). -da molto tempo.
se gli mosterrà. firenzuola, 666: buondì, buondì, tomaia mia galante.
. firenzuola, 666: buondì, buondì, tomaia mia galante. cellini, 1-69
gocciola. firenzuola, 666: -buondì, buondì, for- naia mia galante..
, i-12-72: dicendogli ad alta voce: buondì, figliuolo; lo abbraccia, lo
la bocca. leonico, xxxiv-228: buondì, compar, / ch'andate masticando fra
acciaio. nievo, 3-19: - buondì, caro momolino! -aggiunse a un mingherlino
[l'onestà] per dare il primo buondì allo specchio... ella si
con mille inchini gli dico: « buondì alla s. v. illustrissima ».
: -vosignorìa, dio vi dia 'l buondì, / ho qui certe rigaglie. -come
? / -un panie- rin di ciliege buondì, / della insalata e un mazzuol di
che uno, che sia rimesso nel buondì, non ha per questo vinta la lite
detta supplica dica « sia rimesso nel buondì ». f. borromeo, 112:
del trabocco del sacco, 29: buondì: tu pari una signoressa / con testa
giovane, 10-910: un panierin di ciliegie buondì, / della insalata, ed un
, 2-33: potrete come rimesso nel buondì tornare a trattare la causa, et a