, fiocca / contra chi vuole al buon ruggier far torto. b. davanzali,
di cotesto suo parente, ma rende buon conto della sua condizione, essendo egli
: dei nuovi ministri il lombardini, buon aritmetico ed economista retrivo, fiscaleggiava a
ha la mischia, / e il buon dudone agli egizi la fischia. fagiuoli,
incarico servendosi di questo strumento. -un buon fischietto: un bravo arbitro (nel linguaggio
e là, strappandolo ai cascinali, il buon odore del fieno. d'annunzio,
tro- viam di gran gentile, / buon da farvi disporre / a non fisicar
princìpi i quali ora non soddisfano al buon gusto del fisicare presente, perché l'
tomba d'eu- stène fisionomista, / buon la mente a conoscere coll'occhio.
oda. serra, i-189: il buon dicitore ha trovato, insieme con la cosa
] con dotte regole, tratte dal buon uso e dall'autorità de'buoni scrittori.
razione fissata? -no, no. il buon dio ci ha dato il pane prima
5-i-83: né altra cosa è questo buon gusto universale che l'idea del bello,
a stento si frenano nei limiti del buon trotto. -con uso neutro.
che scocchi e dica: / tuffati buon mastin, c'or due ne colgo.
parlar chiaro e d'adoprare, da buon medico, altincancherita fistola, e ferro
e capricciose si protende diritta per un buon tratto queta e silenziosa. =
un gesto di perplessità, fiutando il buon conoscitore. b. croce, i-2-202:
. chiabrera, 427: tu, buon melibeo, non esser muto, / con
la salaria / e l'appia, il buon cocchier flagella i fianchi. bùgnole sale
crudele. de sanctis, 9-236: il buon d'azeglio se la prese con tutti
sentì venir su come una flatulenza di buon cuore, che lo spingeva a donarle il
terra vale tanto a formare agli uomini buon giudizio e ad avvezzarli a trattare le
flessuose. di breme, 4: da buon tempo io mi veniva immaginando che la
pananti, ii-419: la floridezza di un buon vecchio è creduta il frutto di sua
che aveva seco, parendogli che con buon numero di cavalli leggieri in terra e
, i- 149: cordiale, buon compagno, facile di modi, fluente
flusso di vita viva, che un buon film riesce a comunicare. tornasi di
, 1-186: intanto toste fatto appicciare un buon fuoco, aspettò tanto che il
certo vino di certa rubiconda ostessa, buon vino, spumante di risate e di franchi
quella della sentina. -franco veleggiatore: buon veliero, imbarcazione a vela che naviga
-star franco: stare tranquillo, stare di buon animo. ser giovanni, i-99
. luca pulci, 3-107: il buon comes dalisse / fece a forza allargar
si frapponeva all'abbracciare il mio vecchio buon padre. guerrazzi, 97: quando
sopra l'arco pendeva la frasca del buon vino;... e una scritta
guai ad un tempo. -il buon vino non ha bisogno di frasca: chi
, e volgato diciamo che 4 il buon vino non ha bisogno di frasca '
movimento / tante arti metta; il buon vin non vuol frasca. proverbi toscani
, degli abiti e delle parole? -il buon vino non ha bisogno di frasca.
la frasconaia delle sue debolezze, è un buon uomo. carducci, iii-15-165: con
più alle belle frasi adoperate che al buon cuore che le dettava. de sanctis
, ostacolare che qualcosa abbia compimento, buon fine, giusta conclusione. boccaccio
e ad imbarcar si torna / il buon rinaldo, e dice: in fede mia
. campanella, i-23: tu, buon francesco, i pesci anche e gli uccelli
la matrigna, né vedeva molto di buon occhio il fratellastro. c. e.
bonfadio, i-26: mi diceva già un buon compagno in roma che preti e
freàtiche lo avesse indotto, per ogni buon conto, a crescere un po'.
madre sorridendo, / come vittorioso e buon guerriere. cantari cavallereschi, 212: cupido
di quelle alate piastrelle] dopo corso buon tratto dritto come una freccia si torce
non fa il monaco; ma il buon gusto dice la persona. deledda,
accoglieva nel monasterio freddissimamente e con poco buon cuore. bandello, 1-17 (i-198
. d'annunzio, v-2-348: il buon maestro argenteo dagli occhi blu di genzianella,
freddezza, ma sì bene al vostro buon desiderio e acceso affetto, che vi
: priegovi che voi facciate fare un buon fuoco, acciò che, come io enterrò
buonarroti il giovane, i-256: dopo un buon freddo il pottaggio domanda / che 'l
come / non dir quattro parole con buon modo / alla sua sposa? bar etti
le durezze insopportabili, gli storcimenti del buon parlare,... le freddure degli
-non voglio... di un buon marito, facile e andante, farvi diventare
di voglia e di frega / che 'l buon rinaldo gli desse il mal anno.
qua e là delle legna, accese un buon fuoco, sviluppandolo col fregamento di due
dante, purg., 7-52: il buon sordello in terra fregò 'l dito,
sega, / e appunto 'n su 'l buon d'adoperarlo, / e che tu
alberi a vele quadre e armata con buon numero di cannoni, che nei secoli
. muratori, 8-ii-47: richiede il buon gusto che tu almeno con architettura
; / e bramai farmi a i buon di fuor simile: / come non sia
fregio altisonante, che comunica quelle qualità di buon poeta e di buon scrittore che sono
quelle qualità di buon poeta e di buon scrittore che sono note a chi intende
. ». prosdocimo, a ogni buon conto, palpò e ripalpò, giocherellò
3-61: col fine e saldo d'un buon prò vi faccia, / ha dato
733: feriti e morti rimasero in buon numero sul terreno, tementi della cavalleria nemica
, / del mol- tiforme, del buon consiglierò. carducci, ii-3-44: come
al figur. pascoli, ii-103: buon cavalcatore... frena e sprona
gli autisti avessero avuto un poco di buon senso. pavese, 6-108: frenò
disperata frenesia o pazzia molti ritornano al buon senno. gelli, i-118: reputate fra'
salate e bevendo di molti possenti e buon vini,... incominciaro a bere
non sapete voi che non vi è buon vivere là dove il volere si usa per
voi lo suo soccorso attende; / ché buon signor già non ristringe freno / per
il freno. segneri, 5-133: al buon governo de'popoli si provvede eminentemente con
nobili, che vi si portassero di buon mattino, a invigilare sulla distribuzione e
malattie mentali. gozzano, 367: il buon giudice... mi consolerebbe con
dama... è tenuta dar buon esempio al prossimo e farsi vedere composta
francesco da barberino, 192: usa buon pane di grano o di spelda
sul muro], perché per far buon lavoro... è necessario che si
freschi alla fiera, e prendessero un buon posto nell'arrivare. 21.
fra i pittori è un bell'attributo del buon colorito; e chiamasi colorito fresco quello
fresco '. sovente i marinari dicono buon vento e fresco. vento gagliardetto,
animali la frescura... 'buon fresco ', quel vento gagliardetto e
essere decisa, non esserne sicuro il buon esito. cattaneo, iii-4-143: mandavano
in fretta in fretta, / il buon corrier quindi partì lontano / più che
baruffaldi, ii-116: s'avanzi di buon passo, non frettolosamente. capuana, 4-187
giovene che dietro lo menassi / al buon ruggier con men frettosi passi. foscolo
: il non guardar gentil, né buon, né bello, / ma stare intenta
ra- maggio / a culbutare tutto il buon linguaggio. = deriv. dal fr
erano grandi frittelle vanigliate, odorose di buon olio o di strutto sopraffino.
, quanto una buona zuppa e un buon frittume. carena, 2-266: '
azione né più né manco che di un buon motto o di un bell'abito?
, 2-234: chi mi suggerisce qualche buon concetto per fargli chiudere [al libro
pea, 7-307: cercava di fare buon viso alla disdetta che l'aveva portato
bere all'insidiato, a cui quel buon vermiglio succo delle vigne spolto- resi,
6: che fai qua staman sì a buon octa? / che ti se'forse
. bocchelli, 13-143: frodare il buon accordo e la buona fede del patto
132: bastava a lui averne procreati in buon dato [dei figli] perché la
molto chiara; e però, da buon figliuolo, restò deluso, quasi frodato
/ arme versa ed armati. il buon sinone / gode della sua frode,
farina. de marchi, ii-858: da buon umanista, fece onore alla tavola,
fiori a mezza state / vi sparge il buon damon, perché guardiate / dal suo
. fra giordano, 1-99: il buon ortolano, quando il buono arbore rendesse
menzia strepitava contro il governo, era chiamato buon frondore, come a dire che sapeva
strepitava contro il governo, era chiamato buon frondore, come a dire che sapeva
/... / partesi il buon pastor dal chiaro fonte. delfino, 1-37
davanti la porta del castello, in buon ordine. pavese, 4-214: bastava un
l'uno e l'altro nimico del buon governo, e bilanciando le forze,
suoi confini. guerrazzi, ii-195: buon viennese, uso a camminare lungo le frontiere
burchiello, 119: ecci una frotta di buon compagnoni, / giovani tutti, e
ma condita da un gran piatto di buon cuore. d'annunzio, v-3-175: ma
i-24-90: a te par d'aver fatto buon guadagno / quando hai frugato con lo
impaniar due ore buone, / trovomi un buon frugnuolo, acconcio appieno. bracciolini,
cervello: ragionare male, perdere il buon senso, mettersi in testa idee strane
: 'mi sun tuscann', giurava ogni buon valtellinese. e i veneziani emigrati e i
da ceretro / de'famosi grisolfi il buon lanfranco / tratti avea cinquecento in ima
22-346: del re niso are- ziade buon figlio, / che di dulichio frumentoso,
davasi laggiù, al buio, quel buon cristiano di cheli mosca, famoso ladro
ladro, che era venuto a dare il buon esempio e mostrare che mutava vita.
dolce campo / pur in questo momento il buon cultore / suda, e incallisce al
la compiacenza di proteggere, il pensiero del buon concetto che poteva fruttare la protezione impiegata
oggettiva. giusti, 2-189: buon per me, se la mia vita intera
utili effetti, vantaggiose conseguenze; dare buon frutto, perpetuarsi, prosperare, svilupparsi
ogni modo rimasto qualche grano di questo buon seme, il quale fruttificherà al tempo
: nell'arti liberali una giumella di buon esempio importa e fruttifica molto più che
arici, ii-69: fallaci steli di buon frutto scemi / fansi le biade. pascoli
cristiana tutta aduggia, / sì che buon frutto rado se ne schianta. fiore di
de sanctis, ii-1-26: facevo poco buon frutto e fatica molta. de roberto
un mezzo ancora a voi per far buon frutto / è il dispensare il vostro a'
che la spezie umana, / che i buon persegui con prudenza vana, / perché
pesantissimi colpi ed infiniti / mena il buon febo, e ben mille fucili / mostra
folla costernata, che lo ebbe buon fabbro a la fucina, / mi approssimai
la focina negra / chiamando: 'buon vulcano, aiuta, aiuta '/ sì
dolore che la tua assenza reca al buon scamandronimo, la cui vecchiezza tu hai
/ e ti diè nome d'azio il buon romano. tasso, 8-13: tutti
il caduco, il fuggevole, diede il buon gusto, preparò l'immortalità.
amici fuggiaschi, ci basta imbroccare un buon verso o guardare la bella pittura.
volte [le api] fuggono se di buon luogo le trasporti. leonardo, 2-58
può questo nome di tiranno e mostrarsi buon prencipe,... mostra di sprezzar
[le api] fuggono se di buon luogo le trasporti: e dove sufficienti pasti
birago, i-2-507: deve in oltre il buon canatiere una o due volte al mese
fulminosa spada. pananti, ii-14: il buon guerrier quand'è la pugna accesa /
è bello più, che udire / un buon cantore, placidi, seduti / l'
della testa. -non avere un buon tiraggio (un camino, una stufa
sua antipatia con un lusso di buon umore che aveva fatto rider tutti
hai sentito dire: « è un buon uomo, ma estroso? ». oppure
, 10-76: perdonò a coloro che di buon core voller tornare, e li altri
. bellincioni, i-216: egli è buon greco: / imbottalo per te,
fallire, non riuscire, non avere buon esito (un piano, un progetto)
nostro. alfieri, i-95: ma buon per me; che il matrimonio ito in
o dopo poche insistenze; consentire di buon grado. f. d'ambra,
, come sapevo, ogni giorno di buon mattino mia madre andava a cogliere
nozze. -far nascer qualche buon fungo: far sorgere qualche buona
2-143: io non ci veggo nulla di buon taglio: pure il pensare qualch'ora
questo caso, potrebbe far nascere qualche buon fungo. -far nascere qualche fungo:
un architetto funzionalista, è fornito di buon acume critico. funzionalità, sf
; e poi dormirò intorno a quel buon fuoco. rosa, 74: la state
pesantissimi colpi ed infiniti / mena il buon febo, e ben mille fucili / mostra
con bella e robusta voce, con buon senso, intelligenza e con fuoco da
, 122: se la pillola avesse buon sapore, dorata non sarebbe per di fuore
di fuore che, in dare un buon consiglio,... erano più proveduti
rovani, i-492: nel caso di un buon tratto di corda che
che ne spremè e menò fuori tutto il buon sugo, e gli spiriti e le
prima fuora il fior bianco e di buon odore e bello, dipoi le chiocciole.
posto, sono ridicole, fuori del buon senso, fuori della tradizione, fuori dell'
queste selve nomeri / pastori in vista buon, che tutti furano / rastri zappe sampogne
, 13-56: ma l'ingannò il buon figliuol d'japèto, / furando dal non
). tommaseo, 3-i-201: buon uomo del resto; con rancori conditi
amministratore, un furbacchione, amico del buon vino e delle belle donnette. svevo,
-s'aspettava come voce d'oracolo qualche buon precetto. bocchelli, 1-ii-366: « davanti
, più che dell'intelligenza e del buon senso, la base dei propri negozi.
di quel popolo, ripigliò il discorso quel buon uomo et esecrò con amarissimo risentimento le
ritrovò con esso lei, e dieronsi molto buon tempo parecchie volte. p. f
, non s'avrà il pane a buon mercato. deledda, iv-212: a furia
mentre ch'è in furia, è buon che tu ti cale. g. villani
cibo, tornò a seguitarli con assai buon ordine, ma con troppa furiosità.
fanno loro [ai bambini] il buon prò. berni, 15-23 (ii-36)
: vi voglio mandare un fiaschetto di buon piccolito, perché vi vedo ben inclinato
baldi, i-182: fu sempre un buon fornaio un mal vicino, / a cui
, è un latinismo; il quale sarà buon consiglio l'evitare nelle scritture, per
notte / e di furtivo agguato il buon garzone / fervidamente
profitto, a chi la detiene e a buon diritto non intende lasciarsene spogliare. -furto
da'quali comperava i loro furti a buon prezzo. de sanctis, ii-15-125: ogni
lo coregiolo di sale e mettilo in buon fuoco senza soffiare, e cuoprilo con
di un piano. (ideatore il buon quirico filopanti di budrio).
grapposa e fusolana, e bansa che buon vin fanno. = deriv.
: godi, gargilio, che un sì buon compagno / già non ti manca,
ella facesse a modo di questo fusto, buon per lei e per me. abati
mi vogliono maritare in un mercante, assai buon giovine e ricco, ma che non
sera a casa, dopo aver fatto un buon bottino di quaglie, che intendevo mandare
... -rispose l'oste. -un buon ragazzo, ma un po'gabbiano.
salme a gabella. -gabella del buon denaro: contribuzione straordinaria che in puglia
che ci sieno? -sopportare di buon animo, adattarsi a una necessità,
intelligenza, 37: gagatromèo v'è, buon da signore, / contr'ai nemici
dannati perch'elli non vogliono credere sanza buon gaggio, cioè a dire se elli
arriano... [aveva] raccolto buon numero di gente per opporsi agli ecclesiastici
. firenzuola, 206: il mio buon compagno, essendo già addormentato, russava
nostra concorrano. lottini, 184: è buon rimedio per tenerle a freno l'impaurirle
73: ti risponda per me quel buon lombardo, / vecchio sì ma gagliardo
: nei servigi delle donne gagliardo e di buon nerbo. garzoni, 1-159: potendo
chiabrera, 1-ii-323: sciocchezza! col buon vin cangia la donna! / bevi
pur a chi lo domanda risponde di buon animo e fa del gagliardo, tanto
sabba da castiglione, 118: secondo alcuno buon compagnone della gaglioffa academia del porco epicuro
buonarroti il giovane, 9-374: o oste buon compagno, o oste magno, /
disposizione festevole e lieta dell'animo, buon umore, allegrezza festosa; giocondità,
esprime una cordiale espansività; che manifesta buon umore; che ha un carattere incline
. -incline all'allegria, al buon umore (il carattere, l'indole
, / e colle donne avea sempre buon giuoco. bettola, 78: gli abitanti
2. per estens. che infonde buon umore, che dà gioia, che
pascoli, 328: ci troverete qualche buon guarnello, / persino una sottana con la
g. gozzi, i-26-186: come di buon gusto que'fiorellini così ben disposti,
opere belle, e nelle quali chiunque ha buon gusto nell'arte scorge un non so
antiche galanti sono per lo più di buon cuore. bresciani, i-ii- 507
casa e volendo dare nel galante e nel buon garbo del trattare, lo fa con
rara perfezione artistica, con originalità e buon gusto. magalotti, 23-29: ma
3. eleganza, raffinatezza, buon gusto (nella scelta dei vestiti,
iscrizioni cristiane ', vi troverà un buon sortimento di queste barbariche galanterie. manzoni
col galantomismo, colla dottrina, col buon gusto, se ne deve andare anche
. percoto, 366: era un buon galantuomo che nella sua gioventù aveva fatto
e la generosità di non dare a quel buon galantuomo l'inutile mortificazione ch'egli si
, ii-151: perduto abbian d'ogni buon frutto il seme, / lui del
la ricetta del medico e la scienza del buon farmacista. ne fu maestro galeno,
in galera, e tutti avuti buon soldo, là circa mezzo aprile diedero di
pucci, 6-179: sì montava sopra un buon destriere / sì di legier, che
risposero le signore: -buon giorno! buon giorno! serra, i-223: quello
e laura mi manda a presentare un buon porco e cinque galline. vasari,
, 95: non son da voi mai buon costumi usciti, / perché raspa chi
sua colpevolezza. -gallina vecchia fa buon brodo: la donna matura porta con
proverbio dice che « gallina vecchia fa buon brodo », e ognuno ha conosciuto uomini
proverbio persiano motteggiò: non essere di buon augurio quando la gallina di casa canta
come un palazzo intitolato dal re il buon ritiro, non per un gallinaro
/ bella moglie, vin dolce e buon cavallo. -essere il gallo della
l'alpi nevose, / e 'l buon gallo sentier, ch'io trovo amico /
v.]: dicesi 'galoppare sul buon piede 'quando il cavallo leva la gamba
la febbre..., venne di buon trotto e cominciò a galoppare nel sangue
gambe lunghe, e galoppa un buon tratto innanzi della fortuna. viani,
galoppo, di gran galoppo, di buon galoppo: di gran carriera, a briglia
. sacchetti, 200-46: d'un buon galoppo per la porta del chiostro se n'
si medicò anch'ella, però che buon pezzo andò a gambe aperte. firenzuola,
.. io son certo ch'elle averan buon fine... ma se freddamente
camminare o correre velocemente; essere un buon camminatore. - anche al figur.
le gambe lunghe, e galoppa un buon tratto innanzi della fortuna. -avere
buona gamba, di buone gambe: di buon passo, a gran carriera. -al
monte che in piano, per far lor buon piede e forte e sana gamba.
ottimo. chiesa, 5-75: un buon pranzetto!... un pranzetto
carducci, ii-4-26: gran bello e buon codice cotesto lucchese! quante lezioni raddrizza
in là, sgambettare; camminare di buon passo; fuggire di gran carriera; ballare
, e le avvezzino ad andar sul buon verso. g. gozzi, 3-5-469:
e che l'uom dee trovare, / buon gamberuol, ginocchiale e cosciale / e
... si mettevano il loro buon giubbone di panno, le gambiere di lana
: esclamazione che indica soddisfazione per un buon pasto. -anche in senso ironico,
avere, mostrare le ganasce: avere buon appetito. - anche al figur.
scrupoli. 13. locuz. -fare buon gancio: fare buona preda. avevano
giusta sua balìa, / di far buon gancio e niente soggiorni / che 'l
, 1-40: or dicami che vale un buon piattello. / di questa carbonata,
, le quali non terminano mai a buon fine. a. f. bertini,
ambizione e gara, che ne spero qualche buon frutto. 2. conflitto o
le vesti / cui la moda e 'l buon gusto in su la senna / t'
dette nazioni la società stessa producendo il buon tuono produce la maggiore anzi unica garanzia
de la scala e con il vostro buon giudicio ed arte del disegno, l'
1-76: sieno [le àncore] di buon ferro e garbo, essendo che
atene. -di garbo o di buon garbo (con uso aggettivale):
, fornito di piacevole cultura, di buon gusto). della porta, 1-131
6-46: egli videsi davanti uom di buon garbo. note al malmantile, 1-27:
, ed egli la condusse d'assai buon garbo. broggia, 300: essendosi introdotto
torone, / e lavogli la fronte con buon vino, / e poi pres'un
da spaccalegna aveva un'anima più di buon papà, che non di scapolo avventuriero,
spiziarie. bandello, ii-942: dal buon odor il nome li fu dato / del
nelle garitte dei frenatori era già un buon posto. 4. per estens
2-1: gli accenna di dargli un buon garontolo, un pugno. fagiuoli,
minuto non stia pago al solito garrulo buon senso dei dantisti, ma si degni
, e mollena di pan bianco mogliata nel buon brodo, e aglio quanto ti
. moretti, vi-38: è il buon mese di marzo / quando nelle officine
pascoli, i-145: lo immaginate voi il buon legnaiolo che ha uno o due apprendisti
e fedele garzone, e il mio buon parente, durante il resto della sua
farglielo conoscere. pirandello, ii-2-681: sono buon massaio: garzone,
tal rispetto non siate acconci di far buon viso anche ai trovati dell'industria moderna
becchi di gasse. cantoni, 37: buon per carolina che i becchi di gaz
i più gastronomi e lussuriosi e di buon gusto erano ghiottissimi. gioberti, 1-iii-38
l'ha ritrattato fedelmente, 11 buon vecchiotto s'aveva un viso da far abortire
otto o dieci libbre di questo buon formaggio per zuppe lombarde
dei maggiori... sorreggevano di buon grado lo scudo azzurro col gattopardo.
spregiativamente frati gaudenti o frati del buon tempo). storie pistoiesi,
... apertamente gaudente d'ogni buon pettegolezzo nuovo in provincia. -che
e fa che tomi ancora / il buon ricciardo, ch'alia sua despina /
di lilla. garzoni, 1-819: un buon sartore si farà onore quando s'intenda
un uomo già creduto irreprensibile, / buon teorico in tutto, e miglior pratico,
patriarci e profeti, / e ogni buon grande conforto prende, / tanto li fece
levi, 1-148: antonino, da buon barbiere, e gazzettino delle notizie,
/ di starna, di fagiano e di buon pesce. biondo, xlv-97:
a pezzi. pulci, 7-56: buon per que'che son prima fuggiti, /
e gelsa / ed ogni frutto v'è buon che si stima. boccaccio, v-23
chi t'avesse detto, povero e buon parroco di dolo, che tu avevi
della misteriosa natura così diverso dal suo buon padre! -sostant.
petrarca, iv-3-108: contra '1 buon siro, che l'umana speme /
. scarpe fabbricate per i quartieri a buon prezzo, ma con un gemito nella
e profuso in nelle mie gene rossore e buon garbo ne le avevo interrogate. pancrazi
? -lo arrestarono in nome del buon gusto. b. croce, iii27-
neve vi dimora, si genera in lor buon venti. leonardo, 7-ii-143: de'
s'accorse con tenerezza struggente che il buon aliante imitava ancora i gabbiani, troppo
ammasso ereditato dalle generazioni passate, un buon medico cerca di dedurne la sua pratica,
. de marchi, i-322: il buon vecchietto viveva tutto in quella sua cura
dal matrimonio per un semplice atto di buon senso. bigiaretti, 8-277: vuol
ingannare da una malintesa generosità o dal buon cuore, perché tutti cercavano di non
generosi. baretti, 1-109: il buon vino e il rosolio ed altre bevande ge
e semiplanti- grade, unghie retrattili; buon arrampicatore, di abitudini notturne, ha
ponila in un vaso con libbre 6 di buon formaggio grattato,... e
le gengive dello stato di modona un buon nervo di gente in atto minaccie- vole
, 3-44: i due, ch'il buon conte aveva eletti / a fare il
genialità. soffici, v-3-341: è un buon generale? pensa con qualche genialità?
. e letter. volentieri, di buon grado. - anche al figur.
, riposato e cheto, il tuo buon genio / mi assisterà. -per
. dossi, 371: fe'il mio buon genio ch'io m'accorgessi di due
i-231: voi che siete 11 mio buon genio, il mio demone tutelare, voi
nostri artefici dicono di gusto 0 di buon gusto fatta quella pittura, disegno, o
nostra sventura ch'ei prendesse co'veronesi poco buon genio. galdi, i-249: si
che mai invogliato e insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia. foscolo
). chiabrera, 1-iv-33: oggi buon genitor di buon falerno / viensene autunno
chiabrera, 1-iv-33: oggi buon genitor di buon falerno / viensene autunno, che di
. mi devi ancora un pranzo innaffiato di buon chianti. verga, i-40: l'
. -dio ci guardi da un buon gennaio: quando l'inverno è mite
. michelangelo, v-28: gli è buon fanciullo, ma... gli è
-in partic.: che richiede un buon terreno, un clima favorevole, una
. bocchelli, 1-i-2: per fare buon pane non si dà macinatura migliore e
/ la qual condisce e 'nsala ogni buon cotto. petrarca, 263-9: gentilezza
. goldoni, vii-317: basta ch'abbia buon garbo e gentilezza; / il ciel
costumi, / ch'usare al tempo buon già si soleano. vasari, i-371:
gentilmente che non se ne facesse alcun buon uso nella città. monti, i-34:
per amore dell'arte, e per buon cuore. -con amabile insistenza.
quel vaso di pere confette] un buon giuoco, e con esse mantenni anche due
245: pensandomi di far l'ufficio di buon gentiluomo,... volsi con
me. serra, iii-262: il buon sonnino è tornato a fare il capo
italiana, cioè, tutto geometria salvo il buon senso, a soli pini e mortella
ger- gelin, di che si fa buon olio, che iscusa il nostro. m
reali di savoia sia misticismo di buon gusto; a me pare del gergàccio del
... per le lodi d'un buon fatto, e poi vanno montando a
, 60: io, preso buon augurio da una iscrizion di geroglifici che
lasciamo andar coteste cose: come è buon gesso in casa? g. m.
... e quattro fiaschi / di buon gesso terrà fermo l'arpione.
occhi socchiusi, che avrebbero messo di buon umore una platea. = deriv.
il casati] mi ringraziò gesuiticamente del buon volere; ma con incredibile pervicacia.
bisognava accontentarsi di gettare in loro il buon seme della fede. -fare germogliare,
prima ancora che bella- gamba, auguratogli buon appetito, avesse girato sui tacchi,
, per troppa furia, per troppo buon cuore: gettate tutta la colpa addosso
i nostri mille passi, / quanto un buon gittator trarrla con mano. giovanni dalle
bellincioni, ii-75: lo sparviere è buon secondo 'l getto. cesari,
vasari, i-299: fatto poi un buon getto, che venne alto dodici braccia dal
, che gli venne detto: / buon dì, corrier; che nuova c'è
i-24-47: questo un atto non è da buon amico / a starsi
negri, 361: questi golfi danno buon ricovero alle navi,... l'
... senza neppure il conforto del buon successo. carducci, ii-6-179: non
morire a ghiado, / il nostro buon fratello, dio l'aiuti. -con
piè d'un olivo, e, trovato buon terreno, mise radici, gittò un
-conoscere le ghiande dalle nocciuole: avere buon discernimento, essere acuto osservatore. panciatichi
, 48: la ghiandaia è di buon appetito, e ogni cosa le conviene;
pulci, iv-78: aggiugni rampo di buon cacio di ghiera. lorenzo de'medici
cenni di robespierre recideva le teste del buon popolo francese. bresciani, 1-i-240: que'
capitando, / dove alcun ghiotto i buon bocconi sconta. 8. prov
ghiottone a tutte l'ore / fu buon compagno a ber la malvagia. bar
per sicurezza che io voglia dire, del buon gioco, tiene un mediocre invito.
tocca / d'udir se la campana avea buon suono; / né chiusa avendo la
e parlanti a ghirigori, rappresenta il buon senso popolano, che vede le cose
be'costumi, / ch'usare al tempo buon già si soleano. petrarca, 217-1
ora ad ora, / quando il buon redi in rio malor si giacque.
era un pieno vocabolario, figurativi in buon disegno i caratteri nella propria forma cinese,
i quali aveva confitti e appiattati per buon rispetto. saccenti, 1-2-213: gli metta
a terra sia in acqua; è buon arrampicatore, ottimo nuotatore e abile pescatore
1-17: liete campagne, ov'al buon tempo spira / zefiro, e dolcemente ogn'
ne orchestravano il mesto sorriso, il buon sorriso giallognolo di t vecchio galantuomo antico
piace, ch'io vi sono / buon servitore. = voce dotta, lat
è un frutto grande, quanto un buon mellone. ha la scorza, la forma
', quasi igualmente ne'libri del buon secolo... ma ne'poeti,
, amante della buona tavola e del buon vino, passata a simboleggiare il tipo
semplice e bonaria, ma dotata di accorto buon senso, di fermezza di carattere e
negozio di cineserie e giapponeserie a buon prezzo che è lì, credo, da
anche nel buon gusto delle ville e de'giardini fummo
, cioè, tutto geometria salvo il buon senso, a soli pini e mortella,
nostro suolo non fosse stato preparato da buon tempo a ricevere la pianta parassita del
firenze. guazzalatri, ix-1007: o buon battista messer san giovanni, / capo
gigli / al cui odor si prese il buon cammino. boccaccio, vii-221: montando
val più un tocco sol d'un buon battaglio, / che valli e monti e
con dentro certi gingilli d'oreficeria a buon mercato. 2. per estens
trappolerie, che per la prima a buon conto tenesse duro: e poi, che
per me'le pance: / e buon destrier per forza ginocchiarsi, / che già
e la mia torta via drizzi a buon fine. varchi, 18-1-291: colle ginocchia
in peggio / il mondo, e il buon costume a spicchi e a rocchi.
scoglio vicino al porto giuocavano intanto con buon effetto le bombe. spallanzani, 4-i-35
fama. vasari, ii-186: il buon giudizio e l'occhio più gioca in tutte
l'interesse che si vuole condurre a buon porto. leopardi, ii-292: ci
si giocava forte, stetti prima un buon pezzo a squadrar la gente. -giocare
prezzo, e di tal maniera un buon giocatore era stimato, come oggidì tra
canti carnascialeschi, 1-373: il calcio nel buon tempo e nell'asciutto / piace a
credo che abbia continuata la conversazione a buon conto delle altre volte. 8
solo una partita di minchiate / con un buon sacerdote e due beate. tommaseo [
cessava di giocherellare, / in un buon letto faceva la nanna, nei collo alla
monte. aretino, 1-91: un buon giuoco in mano d'un tristo giuo-
). 27. locuz. -a buon gioco, di buon gioco: con
. locuz. -a buon gioco, di buon gioco: con energia, con
pensando esser spiati, andavano dietro a buon giuoco ai lor amori. berni,
né si nasconde, / ma di buon giuoco a l'un l'altro risponde.
gli par che non si faccia a buon giuoco. -a che gioco si
-avere, fare bel gioco o buon gioco: essere fortunato, ottenere facili
casti, ii-1-5: colle donne avea sempre buon giuoco. mazzini, 1-88: il
: i partiti estremisti avevano potuto fare buon giuoco sulle masse agricole dicendo: «
senza pericolo. -dare, fare buon (o mal) gioco o a buon
buon (o mal) gioco o a buon (o a mal) gioco:
girolamo da empoli, i-23: facevagli buon giuoco quel poco di latino ch'egli
fiorenza, non parendo loro che faccia a buon gioco. b. davanzali, ii-255
pigliare e tener l'ibemia; che faria buon giuoco per soggiogare i britanni. girolamo
quando l'aria vien molesta, / fa buon giuoco in verità. de roberto,
insospettire il marito, per non dare buon gioco ai nemici. -dare,
la gente. -dire, chiedere buon gioco (o buoni giochi):
rodersi un po'e'basti, e dir buon giuochi. m. franco, 1-38
scioi le tue muse, o tu chiedi buon giuochi. varchi, v-61: 'dir
giuochi. varchi, v-61: 'dir buon giuoco'è chiamarsi vinto; è proprio
vi son dentro. -fare buon viso a cattivo gioco: mostrarsi sereno
prova... di saper far buon viso a cattivo giuoco. moravia, ix-385
antipatico, ma... dovevo far buon viso a cattivo gioco.
18-21 (ii-103): non stava il buon compagno a bada, / anzi dava
a bada, / anzi dava del buon per farle gioco. -fare il
era troppo disgiunta dalla ripa, e il buon uomo si metteva a giuoco per arrischiare
liberali. e bisogna vedere con che buon viso ella si presta al giuoco.
forma prestabilita; e solo quando un buon letterato rovescia il gioco, e alla
vampa; adagio, come deve / un buon castagno vecchio, che sa il giuoco
159: -or dunque / sia in buon punto: la mano ecco e la fede
ospitale giocondità d'una sposina, e il buon vino dello zio, e l'esempio
di gioglio, infestano la semenza del buon grano. = lat. popol
2-744: solea / andromaca infelice al suo buon tempo / gir a'suoceri suoi soletta
gioia', gli accenna di dargli un buon garontolo, un pugno. 7
come io fo d'uomini, io sarei buon gioielliere. ramusio, i-347: son
, / perché tu d'amoroso e buon talento / m'ài tratto fuor di
intinte il fren torrido foro / del buon licor che fa gioir chi 'l beve.
il mio bel ludovico, il mio buon fornaciaio. egli solo, sentite! potrà
può vedere... ». il buon moccicone si scusa. -per
più. carducci, ii-17-126: fui buon profeta. ella ritorna al giornalismo.
vita, / quanto più pò col buon voler s'aita, / rotto da gli
, 2-132: una giornata gli avea dato buon documento, cioè che più si attenesse
. nelli, 65: il buon verso che averemo tenuto tanto innanzi
i-32: il proprietario pagava, di buon grado, una gran giornata ai contadini che
, 299: o donna, avesti buon mercato de'panni, avesti buon mercato?
avesti buon mercato de'panni, avesti buon mercato? buon mercato ne farai:
mercato de'panni, avesti buon mercato? buon mercato ne farai: almanco saranno buoni
... molti giorni navigato con non buon tempo. g. bentivoglio, 5-i-45
: questo pane noi richeggiamo al nostro buon padre, e preghialto ch'elli lo
aspettava giorno per giorno non so da qual buon vento certi personaggi dalle gran barbe nere
. -rimettere in giorno o in buon giorno qualcuno: risarcirlo. - anche
con nessuno d'esser stato rimesso in buon giorno. -rimettere in giorno qualcosa
17. prov. - il buon giorno si vede dal mattino: v
16-44: quell'odore che ogni buon milanese riconosce a primo fiuto e che non
: io gli vo drieto, e 'l buon prete mi mostra / la stanza ch'
e tu sai pur s'io son buon giostrante o no. giostrare (ant
e giovane, quella mandò ad un suo buon cuoco. palladio volgar., 1-33
. emanuelli, 1-45: aveva un buon cappello grigio, la giacca ben tagliata
/ vale ben meglio un'oncia di buon sangue / che tutta maestà sua, ma
over colpa mi priva / d'ogni buon frutto, se l'ettemo giove / de
lo credo giovevolissimo per dare ai giovani il buon sapore dell'antichità e insegnar loro l'
espansivo, cordiale, alla mano, di buon umore. garzoni, 2-8:
, ilare, sorridente, benigno; buon umore; spensieratezza. brusoni,
: e un uomo vegeto, di buon umore, dotato di memoria e di buon
buon umore, dotato di memoria e di buon senso, non digiuno di lettura,
e come per giuoco, menò un buon colpo a un povero cane che se ne
.. hanno saputo e sanno vedere un buon affare, procedere spediti senza mettere il
. de sanctis, ii-15-379: per un buon mesetto sopra tutti i fogli gireranno per
mio nome portar salute umile / al mio buon caro, ed al gran casa vostro
leghe, sin dove arriva il mio buon diritto e la mia buona spada,
che ci avevano strimpellato l'augurio di buon viaggio. panzini, ii-430: andavano in
la campagna, si mettevano il loro buon giubbone di panno, le gambiere di
crede uno d'essere tenuto per vero e buon teologo presso di certa gente quand'egli
bene ordinati ed illustrati dalle regole del buon gusto universale. p. verri,
. -dal mattino si giudica il buon giorno: da ciò che precede è
dice, dal mattino si giudica il buon giorno. -mal si giudica il
con grande ardimento: / sed abesamo buon giudicatore, eo saccio ben che ne
. tassoni, 10-74: ma il buon fiscal sudenti e 'l barbanera / giudice
ordini e parti concernenti il beneficio e buon governo dello spettabile territorio veronese [rezasco
critico. trissino, i-25: ogni buon giudice può dire... il parlar
la burocrazia,... ma il buon ordine giudiciàrio ed amministrativo l'impulso alle
, 4-95: che credete che a buon conto lo terranno poco in carcere?
festo et altero, / subito scorse il buon giudicio intero / fra tanti, e
il donator largo e benigno; / dal buon giudizio non si rimove mai. moneti
ragione ', e ancor talora 'buon gusto '; ed è una parte,
hanno il gozzo: mancare assolutamente di buon senso. beccuti, 191: inteso
non arebbe mai creduto. così fece buon giudizio, e volse che la mia
di avvedutezza, di prudenza, di buon senso. bembo, 2-73: conciò
ingegno, di gran consiglio e di buon giudicio e discorso, e di molta esperienza
doversi adoperar giudizio: richiedersi prudenza, buon senso, moderazione, accortezza.
, di condotta giudiziosa; assennatezza, buon senso. gramsci, 8-127:
si distingue per saggezza, prudenza, buon senso; avveduto, assennato, accorto
ritrarre un notevole vantaggio, ricavare un buon guadagno. l. salviati, 19-31
del giuggiolone... uscito fuori in buon punto fece rispettosamente le proprie scuse alla
., 28 (491): il buon federigo... a ogni contadino
prezzi, iv-16-138: quei che son morti buon, poiché fien vivi, / trentaquattro
: la qual cosa avendo conosciuta il buon re, assai spesso costumava, in luogo
spagna che fa fiore bello e di buon odore. truovansi di questi fiori di marzo
, inf., 19-44: lo buon maestro ancor de la sua anca /
. -giungere in porto, a buon porto: v. porto. -giungere
detti / sorse de'fieri venti il buon tiranno. bergantini, 199: l'
intr. (4): il buon secentista ha voluto sul principio mettere in
ediz. 1827 (2): il buon secentista ha voluto a prima giunta
magalotti, 24-26: questa guinea è un buon paese, e vi sono di molti
nievo, 1-204: la sarà un buon partito, poiché già il mulino resterà
serpentelli... per regalare qualche buon cristianello infermo, e giuntare la volgar gente
asciutta,... il piè di buon colore, e forti, alti e
... erudizione, giunta al buon gusto. 3. legato da
giuramento / piglia, ed ottieni con buon proponimento; / il bando tuo per
e destinata al mantenimento della disciplina, buon ordine e sicurezza pubblica. comisso,
illuminato giudizio per la scelta di un buon olio e di una buona lettura.
). secondo giustizia; a buon diritto, conforme al merito;
1-334: iddio la ricompensi, mio buon padrone, di tante sue grazie verso di
le indulgenze succedono; e li parve buon mezzo per far questo quella sua non mai
. pulci, 18-37: credo che buon sarà forse far triegua /...
rettamente, onestamente; convenientemente; a buon diritto, a ragione, legittimamente.
/ del ben servir da dio n'avean buon merto. p. f.
quando il popolo sia veramente libero e con buon senso, non può esercitare che atti
non può esercitare che atti giusti; mentre buon senso e libertà di operare escludono ingiustizia
: i milanesi non sono eglino di buon gusto? di sano e giusto discernimento
, / quegli ha cervello e beve di buon gusto. pancrazi, 1-42: la
giusti. -al giusto: a buon diritto, secondo giustizia; certamente,
o giusto o falso, o buon peso o scarso; e così misurare o
divina. di costanzo, 38: il buon poeta ebreo scrisse che i cieli /
fosse contralto o soprano, avrà qualche buon amico che parli a suo favore nelle
(i- 193): come buon cavalier forte e discreto, / il ponte
queste sue virtù principalmente si produce il buon successo e fine dell'impresa. carducci
in glorioso stato, / servemi di buon grato; / ma se cado in angosce
una povera glottologia: la glottologia del buon senso o, vogliam dire, del buon
buon senso o, vogliam dire, del buon orecchio. bocchelli, 9-294: mi
sm. dial. famil. scherz. buon senso, giudizio, acume.
altri che vende merce migliore od a più buon mercato. monelli, i-229: che
, 6-11-120: ma la giustizia e 'l buon voler divino /... /
', cioè in nostra lingua, buon giorno. a. pucci, cent.
-avere in grazia, vedere di buon occhio. goldoni, iii-467: mia
; compiacersi vivamente. -anche: darsi buon tempo, spassarsela. goldoni, vii-1197
come invito a spassarsela, a darsi buon tempo. giusti, ii-521: so
da persona diligente, che ne arete buon godimento. vettori, 1-50: quanto più
. sabba da castiglione, 43: il buon gentil uomo, avendo inteso quanto l'
fumante, che per tutto esala spiriti di buon odore e muove l'appetito e mette
ma seria negli studi, con un buon gruppo di studenti, poco inclini
mondo; goloso che, per un buon boccone, darebbe la metà del suo.
, 371: fe'il mio buon genio ch'io m'accorgessi di due
idem, 19-53: rimedio a questo il buon nocchier ritruova, / che commanda gittar
e. gadda, 5-31: meglio un buon capotecnico o un industriale provetto,
l'avventurarsi in un labirinto senza un buon gomitolo di spago. pascoli, 213:
144: il continuo lussurioso non può essere buon gonfaloniere né portatore di segno di virtù
il coraggio. denina, i-147: il buon esito delle prime imprese dovea gonfiar di
4-162: gonfiava, gonfiava, sbuffava un buon pezzo, mordendosi la lingua per non
, 32-141: qui farem punto, come buon sartore / che com'elli ha del
/ ma quanto al resto sono un buon figliolo. dossi, 26: vedèvami
: fiume, onde armato il mio buon vicin bebbe, / quando del gorgo
che molti amanti / seco menan di buon trotto, / ma è pur ver che
dandogli molti rimedi, a cui il buon uomo non altrementi dicea: -maestro, maestro
accada in un medesimo tempo al tuo buon amico. barilli, 2-79: tenne
armati alla grave e schierargli nel piano in buon numero e pronti. -avere a
. di giacomo, ii-439: il buon dio... facea gravi di rosei
: son due belle / fiasche gravide di buon vini. filicaia, 2-1-86: già
spagnuolo. foscolo, xv-471: il buon senso è cosa bovina; cammina sempre con
; vivace giocondità, gioiosa eccitazione, buon umore, euforia. fogazzaro,
dié di chiamallo a sé, con buon conoscimento e con buona grazia e con
nostre ben che deboli forze fidandone, con buon principio e buona grazia, come spero
-di buona grazia: volentieri, di buon grado. — anche come formula augurale
fa grazia. -sono venuto per augurarle buon viaggio. guadagnoli, 1-i-140: deh
con grande diligenza, con eleganza e buon gusto. aretino, 20-29: aveano
lui. compagni, ii-219: se buon pregio vuole aver rettore, /..
1-327: eccoti, donna mia, il buon augurio che ci manda la provvidenza;
, 5-194: il colèra ammoniva ogni buon cristiano di mettersi in grazia di dio.
le carbonate del porco e beviate del buon vino bianco, e che stiamo su
amorevolmente, cortesemente, benignamente; di buon animo, lietamente. cavalca, iv-99
7. spontaneamente, volentieri, di buon grado. s. caterina da siena
[ii] conte federigo, figliuolo del buon conte guido da montefeltro di cui graziosa
bini, 1-24: sancio pansa è il buon umore incarnato, grazioso nei suoi sali
e aumiliava. caro, 11-159: il buon troiano / a le giuste preghiere,
all'osteria per bere e darsi al buon tempo. salvini, v-417: «
grecamente. baruffaldi, i-95: il buon esiodo / finì 'l periodo / per ragion
son già levate le ancore e un buon greco ci gonfia le vele per costarica.
ed agramante allora, / per dar buon reggimento alla sua greggia, / dai lochi
: faceva l'ufficio non so se di buon pastore, vegliando sopra la gregia de'
greggia, con sopra ricamato in rosso: buon viaggio. -non brillato (il
gregoriani vengono a tipo verace di buon senso gregio e originale, tale e quale
popolana... costituiva il buon fondo del droghiere, uomo a'
compiacque, anche in onta della convenienza e buon e peggiorati li rinnova. bocchelli, 1-i-426
: argo in quel concio giaceva, il buon cane, gremito 2. figur
: non si sgomentano davanti a un buon whisky, grezzo, cento per cento.
austriaco! » è il grido di ogni buon cittadino dalle prime alpi au'estrema sicilia
/ del bosco, e guideracci a buon camino. -per simil. e
10-79: la ful- gure è del buon conte di cancia; / il grifone è
si accostava al confessionale e dava il buon giorno al reverendo sacerdote, dietro la
. panzini, iv-308: 'grignolino', buon vino da pasto piemontese (alessandria,
, / e sotto la grillanda di buon rame / giunselo al collo e sciolsegli
chi spara. guerrazzi, 9-i-95: salirono buon tratto di via taciti con la mano
ch'io vi dico; / ma buon per noi, se questo era quel
. 4. prov. il buon vino fa gromma, il cattivo muffa
. proverbi toscani, 319: il buon vin fa gromma, e il cattivo
di lebbra immonda / carco, il buon giobbe in letamar sedea / e d'
altero / giunt'è sotto minosse il buon traiano. = deriv. da
. 5. locuz. -avere buon groppone o groppone grosso: resistere alle
3-101: sappiate che un uom ch'ha buon groppone / lo stimo più che certi
, 190: dopo aver dondolato un buon pezzo col capo lo appoggiava sopra ima
ancora credere che garlandi avesse trovato un buon posto d'angolo e dormisse la grossa
fo dar le volte / con quel buon bacchio, che di notte reco. rovani
e quando è fiorito, ha molto buon odor e spezialmente il fior d'una
altri frutti garbi, come limoni di buon odore e sapore. = deriv
s. v.]: * un buon boccone e cento guai '. proverbio
giorni festivi scorrono per la terra dandosi buon tempo. 2. torneo,
si poteva vedere, non era di buon carato. ulloa [f. colombo]
tanta importanza, fa d'avere un buon paio di guanti e stropiccinsi bene giù
potea dare / di chi non fosse buon manco a impiccare. -essere come
per la via del detto suo fratello a buon porto. botta, 4-114: il
alcuna, non facendo distinzione più da un buon cibo che da un altro nocivo.
guardate: una coccinella. è di buon augurio. brancoli, 3-174: gentili gl'
. -dio, il cielo, il buon genio guardi o ne guardi da qualcosa
. parini, 434: ah il tuo buon genio da i folli inganni / te
occhi o con viso diritto, di buon occhio: mostrare benevolenza o favore.
, noi non ci guarderemo mai più di buon occhio, né sarà buon stomaco fra
più di buon occhio, né sarà buon stomaco fra di noi. -guardare
del ben guardato pecoril lontano / il buon fimo si cumuli del guasto / pagliaio e
guardia avea questa gentil reina / mille buon cavalier pien d'ardimento, / e
la porta, / e de la guardia buon numero ucciso. g. m
un disagiatissimo casolare, in guardia a buon numero di soldati. -essere qualcosa
bocca..., che vieni in buon tempo a riavere le forze e ridurti
/ messosi a buona guardia a buon governo. m. adriani, vi-232
prender guardia: non paventate, mio buon signore? monti, 17-54: al nemico
è lavoro pei campi e quando il buon tempo lascia aperte le strade.
dèi ch'io la guarnaccia / del buon guasparri o di menzin m'indossi.
guarniménto. cieco, 37-24: quel buon pastor gli arrecò innanzi / tasca,
, dove no tava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo
colla su'guarnizioncina senza risparmio e di buon gusto, che bella cosa! guarracino
guaschi / s'apparecchian di bere: o buon principio / a che vii fine convien
dotti, 52: ivi poscia a buon mercato / va spacciando i suoi sermoni,
; / non era in auge / questo buon senso, / questi filosofi / guastamestieri
7-i-108: pur sempre veggiam ch'ai buon villano / mostra pur qualche spiga il caldo
e'non possa discernere / il sapor buon dal rio. giusti, ii-434: dubitavano
9-40: essi hanno sempre guasto ogni buon governo. botta, 4-45: i
e per il castello, s'è buon tempo, par che si guasti. lustri
o danneggia una cosa quasi condotta a buon termine e che sarebbe ormai di sicura riuscita
, 320: in vaso mal lavato il buon vino è tosto guastato.
era già messo in cuore qualche poco di buon fondamento. tommaseo [s. v
e sviò da ogni regolarità e dal buon senso tutta la gioventù. carducci,
tommaseo]: in vece d'un buon lavoro, s'accorgono d'aver fatto un
del ben guardato pecoril lontano / il buon fimo si cumuli del guasto / pagliaio
30-90: talché pensate voi come il buon prete / ne restò preso, e
, xxvi-1-168: son [i peducci] buon la sera e la mattina; /
. -a gusto guasto, * non è buon alcun pasto: chi è privo di
accettando la cortese e cordiale offerta del buon longanesi, quella cioè del suo legno e
compagni, ii-218: barone che buon pregio vuol avere /...
suo desiderio sarebbe stato di pace e buon accordo: non potendosi, che si guerreggiassero
t'è d'uopo / essere il buon lanciatore, l'intrepido guerreggiatore! d'
ho sacrificato la mia passione ai doveri di buon soldato, agl'impegni d'un guerrier
4. prov. non è buon guerriero chi non teme la morte:
per te non esiste. e non è buon guerriero chi non teme la morte.
trame troppo astute spesso non riescono a buon fine. giov. cavalcanti, 118
l'idea della civiltà) è a buon punto. = deriv. da guglielmo
, i-459: don benedetto accondiscende di buon grado, e nella casa già tutta addormentata
grifagno / del bosco e guideracci a buon cammino. ariosto, 2-20: fece il
nave. sacchetti, 272: e buon nocchiero guida ben suo legno, /
esposto a tonda / fìa che guidi a buon porto aura seconda. lemene, xxx-5-219
al regno. parini, xii-88: buon cittadino, al segno / dove natura
dirigere, regolare; trattare, portare a buon fine (un'impresa, una faccenda
più dilettevole e la più guidata dal buon senso e dalla ragione, che possa immaginarsi
celeste lume,... / buon corridor, fiammante e strepitoso; i
così il giovine, rendendole di ciò buon guidardone. marino, 372: qual guiderdon
la donna], / co''l buon segnor provede / e face guiderdone. celimi
fattoli. 6. prov. a buon servitore non viene meno guiderdone: chi
l'anno passato, accademici, quella buon anima della gotta... la mi
396: vossignoria illustrissima pensi a mettere un buon guinzaglio a quel cane. -sciogliere
, par., 20-143: come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo
., 20-143: come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo della
gustàio, sm. solo nella locuz. buon gustaio: chi sa apprezzare i cibi
periodici popolari, ii-248: ora i buon gustai sono falliti; perché il terribile
acqua e dell'acqua migliore si pretendeva buon gustaio finissimo. = deriv
: ma poi, confortato dal buon vinetto della vigna, che per un pezzo
aver avuto mai in vita mia un buon giorno tanto gustevole. = deriv.
carducci, iii- n-153: ma un buon numero [di emendazioni] mi paiono
se quelli aranno disegno o gusto di buon disegno, mai faranno nessuno dei detti
distingue dal suo opposto. — buon gusto (anche semplicemente gusto: in
. / l'aver avuto in poesia buon gusto / la proscrizione iniqua gli perdona.
perdona. michelangelo, i-62: il buon gusto è sì raro / c'al vulgo
in cognizione di quello che nella pittura buon gusto s'appella, se prima ne'
, in inghilterra e dovunque regna il buon gusto negli odori, il regalo e
. muratori, 8-i-113: noi per buon gusto intendiamo il conoscere ed il poter giudicare
le vesti / cui la moda e 'l buon gusto in su la senna / t'
visconti, conc., ii-113: il buon gusto non consiste solamente nel disapprovare i
conc., 1-8: l'ufficio del buon gusto è di accorgersi immediatamente o di
che talora è monotonia, la misura del buon gusto anziché l'impeto del genio.
mai i parigini, che hanno tanto buon gusto? gozzano, 28:
amanti. -uomo di gusto, di buon gusto (o di cattivo gusto)
. muratori, 8-ii-295: uomo di buon gusto è chi sa riconoscere ne'libri
; di gran lunga più uomo di buon gusto è chi sa ancora con questi pregi
nostri artefici dicono di gusto o di buon gusto fatta quella pittura, disegno o simile
bel piatto una gran taccia / con buon savore. serao, i-867:
bar etti, 6-67: accostumai di buon ora gli organi del parlare ad essere pieghevoli
ne mangiarono e li lodarono per un buon cibo. = da una voce
boiardo, 3-231: lo è da fare buon capitale de questi terreni...
invidia il tebro, e 'l suo buon frate / da tonde ibere a quelle
delle imprese è la causa del loro buon successo; ma il fatto è certo
: fu uomo idioto, ma d'assai buon sentimento naturale e ne'suoi ragionamenti e
teorie già rifiu tate dal buon senso. = voce dotta,
presso alla morte, il mio saggio e buon zio materno mi fece sapere che voleva
sambuco] cotte nel vino sono buon rimedio agli idropici. magalotti,
anche da semplicità d'animo, da buon senso). loredano, 2-i-63:
cesari, 6-39: stette in ponte buon tempo, se egli dovesse fare una
del titolo. alfieri, 1-13: il buon prete era egli stesso ignorantùccio;.
ilare volto: / prendi, o buon vecchio, dicegli, / e gli
imperative o all'ordine pubblico o al buon costume. s. bernardino da siena
prosatori e poeti per fare un vero buon orecchio, onde si possano rifiutare le
leti, 6-11-3: svegliatisi da buon senno i veneti senatori dal placido sonno
. ricorda la fortezza illibata di un buon guerriero della sua casa. -ant
sicuro. becelli, 1-153: il buon uomo a lei '1 disse [il
.. le moltitudini essere illiberabili di buon grado; a cotesto richiedersi la viva forza
illuminarsi, a risorgere, ed avanzarsi al buon gusto ed alla perfezione. idem,
forse fatto per lo passato tutto il buon uso che potevi fame. ojetti,
voce 4 illustrato ', che altro in buon italiano non significa se non 4 con
gran duca e le splendide condizioni di sì buon marchese hanno lasciato nel mondo uno eterno
: già spunta l'alba, e 'l buon iman ministro / esser desto dovria.
sopra. baruffaldi, iii-44: di buon mattino / solo soletto, cosi 'mbambacollato et
, 12-i-352: a la prima bocca di buon tempo vi imbarco madonna in un paio
questo marchese... seppe condurre a buon porto l'imbarcazione preziosa e pericolosa.
. latini, i-2876: però da buon lato / consiglio che ti guardi /
cupezza fu sempre infeconda e povera di buon consiglio, e in oltre difficilissima a mantenersi
ciatori, colui è solo tenuto buon sagittario, il quale col
da questo fratacchione sono per cavarne di buon danari. lascialo pure imbertescare a me
, i-2-507: deve in oltre il buon canatiere..., secondo che vedrà
uomini dell'antichità, s'imbevono del buon gusto, si risprangan l'anima per così
questo e quel soggetto, / con del buon vino, e andar bevendo spesso,
scritto innanzi reca, / con tre buon giuocatori a tre scacchieri / giucò,
d. battoli, 9-25-54: con un buon maglio ficcate nella fenditura [dell'albero
12-65: portami giù una scopetta in tua buon ora, dapoi che costei si è
fertile pian cerere imbionda, / sotto buon mietitor casca la biada. -figur
denaio, / s'io gnene so 'l buon grado, e s'io l'apprezzo
. bersezio, 2-42: balbettava il buon giovane, tutto confuso e imbizzito contro
a lui non premeva altro che il buon umore e voleva accontentarmi, come un bimbo
bartoli, 4-5-134: iddio, o alcun buon angiolo, essere loro stato al timone
mandami: imboccio. -io mando al buon mugnaio. / mandami: impongo; mandami
. cattaneo, iii-231: buona siepe, buon fosso, forti rastrelli, e questi
, 1-216: dira'mi: egli è buon greco; / imbottalo per te,
ove innanzi vendemia voi imbottasti / qualche buon vino, calando a rifuso! benivieni
, dove nascevano [le uve], buon numero d'uomini, che in ispazio
di salame e prese a mangiare di buon appetito. 5. nascosto,
[il sughero], conviene dargli buon terreno al piè,... et
, ii-25: ci piaceva imbracciare un buon fucile per andare... a caccia
(o che si ritiene offensivo del buon gusto, della modestia, ecc.
nel cinquantasei. compagni, ii-222: se buon pregio vuole avere notaro, /.
la bilancia / montefiascon co 'l suo buon moscatello. lemene, i-395: ma
vuole; / quando imbrigliarsi suole / lo buon giannetto o quel ch'è più
durante la prima età. e un buon angelo può fare che si imbrocchi giusto!
volgar., 6-100: si prenda di buon vino e si scaldi e si
imitano adamo. chiabrera, 1-i-191: secondar buon duce / bene imitando è pregio
/ o ver un altro, benché da buon mastro / col pennello imitato? tasso
, i-140: la natura, e ogni buon medico, della natura imitatore, prima
d'atti lascivi non può germogliare alcun buon pensiero nelle menti degli uomini. s
, 17-4: stando tutte due su i buon rispetti / d'una pudica immaculata speme
stato ben conservato, o fuorsi per buon temperamento che quel corpo avesse ne la
stuparich, 3-76: immagazzinato in petto un buon volume d'aria, si slanciò contro
, / che t'ha commemorati il buon traiano, / ma fosse ancora immansueto
/ col discepolo suo, quel buon sorciste, / di tre animali un fuoco
aretino, ii-28: se non che il buon marito serra gli orecchi a cotal rumore
volentieri mille libbre per un'oncia di buon cuore. 3. con
, acciò che ei dimostrassi di saper buon grado alla fortuna di quel tanto favore
firenzuola, 425: né potendo il buon fratello sopportare il grieve dolore ch'egli
si hanno quasi da ogni piazza assai a buon mercato, quantunque la roba non sia
rivoluzione russa] le donne, in buon numero provenienti da famiglie della nobiltà.
. nannini, 1-17: più con buon viso che con buon animo gli fece domande
: più con buon viso che con buon animo gli fece domande imoderatissime, le
colonia, son certo che direste / in buon volgar quattro minchionerie. / le prime
volontà di dio di fornire il primo buon proponimento, cioè di beatificare l'uomo
iv-125: ho preso il partito di fare buon tratto di strada sulle mie gambe impacchettato
/ e uom dabbene, che 'l buon prò vi faccia. -in partic
con fanciulli: / questi non son buon giochi o buon trastulli. firenzuola, 126
/ questi non son buon giochi o buon trastulli. firenzuola, 126: pazza
: ma non sì tosto il mio buon maestro mi vide impacciato il cervello nella vanagloria
bene / che la trovasse là qualche buon palo, / che la impalasse come
; / ogniun si metta dietro un buon temone, / e andiam via; ch'
? / -tardi arrivi, o mio buon conte: / già impalmata a un'altro
massa, per avergli a fitto a buon prezzo. 2. tr.
s'impanca al tavolino / e un buon gotto si bee di vin pretto. nievo
a 'mpancare ancor là: / gli era buon, galeazzo, oh gli era buono
, dico, con un po'po'di buon gusto e di dottrina che si rimpasta
e digerendo a vostro bell'agio talora un buon pezzo di milza e talora un bello
suo compagno, seguendo tuttavia a petteggiare a buon giuoco ed iscaricargli il ventre di maniera
di imparar l'operaio perché era così buon manovale. ora gli impediranno di imparare il
pregò un suo grande amico, poeta e buon rettorico, che gli volesse dare alcuna
, scrivendo o profferendo, forma il buon numero e l'armonia delle parole bene
, 11-75: avevo con la guida del buon de'e finezza de'suoi giudizi. romagnosi
come avvocato e difensore della legge e del buon ordine, sarà specialmente sua cura d'
è più un tocco armonioso di un buon temperamento che arte. -impasto di colori
fatto in agosto e in settembre un buon pagliaio di felci. = denom
un chilometro di meno, cerca un buon angolo di impatto. cassieri, 1-83
, il mezzo disperarsi, ha un buon quarto di vanagloria. benvenga, 36:
sottili; / ricchi, onorati, buon prelati e gravi; / sùbiti, impazienti
al dovere. bresciani, 6-i-180: buon superiore non è già colui che ha
serrato. cagna, 1-22: il buon gibella aveva gli occhi impeciati di sonnolenza
curante più dei suoi modi perfetti di buon mondano che di imporre una ammira- zione
portassero alla tranquillità dello stato e al buon governo della repu- blica li interessi privati
lucia, 418: « eh! buon per te che ho le mani impedite!
con ambedue le corone ed esibito ogni buon termine e trattamento a i prencipi suoi
sé qualche ostacolo o difficoltà, nonostante il buon volere di farla. 16
). roberti, ix-117: il buon carciofo... poi vecchio pugne,
bascio la mano, e similmente al buon messer lodovico, se non è ito però
che qualche volta / non impenni il buon uomo e non infraschi. salvini, 39-v-29
. marini, ii-155: chiamai venturoso il buon scudiere per aver trovato così impensatamente e
. bisaccioni, 1-97: deve il buon prencipe e capitano... proveder
providenza impera. cesarotti, 1-viii-31: del buon licor che gioia infonde e lena /
regola del fame [della fava] un buon tegame, e mandarvela in una canzonetta
, ma dolce e placido, come di buon padre a buon figliuolo. aretino,
placido, come di buon padre a buon figliuolo. aretino, v-1-676: la licenzia
). redi, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito / maestoso,
re vedrai a lo scacchiera / col buon guerrer -che tant'ha vasal- laggio;
a verona / sotto lo 'mperio del buon barbarossa, / di cui dolente ancor
/ -chi si vanta di voi, buon cavalieri, / di vendicarmi della ingiuria mia
, diminutivo di impertinenza. è un buon giovanetto ma le sue imperti- nenzucce le
di utilità essenziale, dato l'imperturbabile buon umore e la provvista inesauribile di discorsi
, stridere. costo, 1-76: il buon uomo perdé tutta la pazienza ad un
città. piovene, 7-77: il buon champagne francese va tutto all'eportazione,
— a impeto, d'impeto, di buon impeto: impetuosamente, di slancio;
felici della lirica carducciana, sgorgati di buon impeto. -essere di primo impeto
, e successivamente 'condurre a buon termine, ottenere '; cfr. ant
idem, x-151: con certi giovinotti di buon core / noi ci prendiamo spasso /
che non hanno capitali da fare un buon impianto, è come dar bottiglie senza
complicata, e la poteva farsi vedere di buon mattino, non avendo bisogno di levar
11 (207): « ih! buon per te che ho le mani impicciate
impicciate, se non fosse stato quel buon barocciaio. nievo, 1-71: il conte
di questo errore e di tanti impicci, buon per lei. g. m.
faccenda / la mano impieghi, e di buon cor vi attenda. bicchierai, 60
: i francesi, anche con ogni buon vento in poppa, avrebbero dovuto impiegare
e colto / campo mieter non sai il buon frumento, / e in vece d'
parte del suo timeo, ma impolpatolo di buon sugo succiato da gli scritti di quel
è quel ch'importa, e di buon sangue nati. ariosto, 11-20: vede
ungaretti, xi-261: gl'italiani formavano un buon terzo dei suoi mille banchieri, importatori
nazioni. -ant. fornito di buon fasciame (uno scafo, una nave
per impostura / le scaltre donne del buon tempo amiche. batacchi, 3-69:
tribunale del cielo quella prontezza e quel buon volere... che scusa l'impotente
perché noi non abbiamo potuto condurre a buon fine la guerra lombarda. -che non
pregandolo che li sanasse, e quel buon imperatore disse che non aveva tal virtù
io le voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare. de rosa,
impregnare, / avendo attorno un grosso e buon governo, / apre la madre e
., 3-352: egli era sì di buon aere che non solamente egli era apparecchiato
se vi giugne mai la nuova che qualche buon pavese abbia impreso la penna per farmi
sentiero della ragione, che i medici di buon senso schivano a tutto potere d'impegnarsi
l. carbone, 28: andava questo buon omo alcuna volta da bel mezo dì
monti, iii-74: tuttoché per un buon numero di copie siasi adoperata la buona
tal pazzia divenne, / che al buon amico rivolgendo i denti, / impresso un
si richiede che un semplice ed ordinario buon senso, meno fallace che il sapere di
., 26: ciascuno pone imprima il buon vino, e quando la gente è
che io le voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare. l. salviati
ne'più grossi, che riesce a buon gusto. l. gualdo, 926:
: costei [la fortuna] spesso gli buon sotto i piè mente que'tanti accoppiamenti
di vero male. / né premia il buon voler l'aonio coro, / ma la
agg. promettente; che è di buon augurio. carducci, 11-17-163: a
primo impromette. carducci, iii-26-208: buon giornaletto pistoiese, che...
. compagni, ii-218: barone che buon pregio vuol avere /... /
impronti per le ville, / e buon cibi e buon vini piglieranno. d'azeglio
ville, / e buon cibi e buon vini piglieranno. d'azeglio, 6-632
ed in colera, lo dicessi da buon senno ed assertivamente, direi che la
. salvini, 21-19: io di buon grado a te degli animali / le
improvi- denza, ch'eglino usarono di buon ora. agostini, 25: tante
questo e quel soggetto, / con del buon vino, e andar bevendo spesso.
casa, a due battenti, come il buon marito che fa l'improvvisata. moravia
gozzi, i-1-216: io non sono così buon cantore improvviso, come queste tue belle
quemo era uomo di capricciosissima fantasia, buon verseggiatore improvviso, ma dolce troppo di
conquistarla, e preferire il debito di buon soldato alla vanità di un impru
pericoli e delle regole suggerite dalla prudenza (buon senso tissimaménte). in modo
appigionando il fóro, / senza che il buon vulcano unqua la tocchi, / ha
spagna, 13-17: astolfo'se rizzò sul buon destriero, / lo scudo imbraccia ed
che denota mancanza di urbanità, di buon gusto, di delicatezza. algarotti
cicognani, vi-171: egli, col suo buon senso, col suo equilibrio, conteneva
permettere che uno, vissuto qui da buon cattolico e andato di là da'monti,
perfino distante dall'inondazione, e di buon tratto, i pozzi imputridivano, proprio
227: per forza si conchiude in buon latino / che la città fu pria
tommaseo, ii-30: nella dipartenza del buon rosmini... piansi. saba,
. de pisis, 1-320: il buon canonico... s'inabissava in letture
) unici si portavano a dare il buon giorno al capitano. s. maffei,
-che ferisce la sensibilità, il buon gusto; crudo. bocchelli,
miglior fortuna, quanto l'aver un buon avvocato. vasco, 561: aversi quindi
ha inarato / quel terreno che in buon dato / orzo o segale al villano
non da loro, / ne'quali ogni buon uso è inaridito. cesarotti, 1-iv-77
la donna prende tu'presente, / buon incomincio avra'di far mercato; / ma
innasprisce. de sanctis, 9-236: il buon d'azeglio se la prese con tutti
/ di grazia pieno e bello e buon destino. imitazione di cristo, i-24-3:
de se meritus ', quanto il buon cesare, essendosi pure prefisso nei suoi
educazione de'figliuoli e non dan loro buon esempio son bene spesso cagione della rovina di
del volere. 2. mancanza di buon senso; leggerezza, imprudenza, sconsideratezza
le aveva fatte bene incacciare di buon cacio parmigiano. c. dati, 3-128
ramusio, iii-184: si restò un buon pezzo a dietro una delle caravelle,
dolce campo / pur in questo momento il buon cultore / suda, e incallisce al
siri, 1-vi-476: degna parte del buon zelo commendabile di v. s.
d'essi così nascendo lite, / il buon poeta schiccherar non puote / rime sì
monti, iii-225: sta dunque di buon animo, e incalza i tuoi studi
, 2-678: premendo straordinariamente nel suo buon servigio, incalza alla gagliarda e fa,
aveva posto la questione sopra un buon terreno. b. croce, iii-27-297:
è ridotta [la fortezza] in assai buon termine, senza però esser incamiciata di
sotto suo incamminamento acquistasse tanto capitale di buon gusto nella pittura. segneri, iii-1-124
1-139: tu 'ncanni? com'hai tu buon lavorio? vasari, i-419: questa
magna e quella della barra erano in buon grado e di sufficiente profondità, se non
4-41: è quasi necessità per un buon scrittore dell'epoca moderna di smarrirei nella
, 39-v-62-63: conta plinio d'un certo buon uomo fiesolano agricoltore,...
a un medico, egli c'era di buon augurio, ci portava fortuna. incantava
io ho fatto prova dell'amorevolezza del buon papa iulio « in benignitatibus consi- storialibus
, che valesse pel denaro ricevuto a buon conto. -noleggiato. biondi
vadine che vuole, tu ci starai un buon pezzo più, che tu non vorrai
cittadini napoletani incaricandoli l'armonia ed il buon ordine. 3. ant.
incarnarselo, a viverci dentro come il buon nuotatore nell'acqua, ma intanto è
: delle salvatiche, quelle che hanno buon odore, non va troppo in alto il
, 1-24: sancio pansa è il buon umore incarnato. de sanctis, 11-215
'n figura. anonimo, i-613: il buon narciso / de lo suo viso forte
di visnù. michelstaedter, 162: il buon sruitoupyó? del timeo, il
puro sangue sogliono anteporsi dagli uomini di buon giudizio. 4. colore incarnato.
berni, 32-63 (iii-115): il buon conte di nuovo s'incarogna, /
l'incasellatura del materiale bruto sono a buon punto. = deriv. da
] incassate tuttavia si veggono, di buon intaglio in marmo, croci variamente foggiate
aveva proprio la faccia del cosidetto « buon viso a cattiva sorte » sorridendo nel suo
, / se c'incastra una guerra, buon per voi. nieri, 318:
bello spirito, la vivacità e il buon maneggio degli occhi, de i gesti,
de'capi, confondono... ogni buon ordine e disciplina. -preso da
frutto della sua parte incattivita, è del buon toscano. incattolicare, tr. (
. tasso, 9-30: segue il buon genitor l'incauto stuolo / de'cinque,
: io di qui vedo solo il nostro buon gironi così pallido incavato cereo, fatto
a letto. bresciani, 2-v-91: il buon birro se ne andava a letto incenato
: egli han sommo piacer che 'l buon cultore, / che sovente lor poi gli
b. davanzali, ii-527: il buon abeto vuol essere fatto in luogo magro
, 1-239: comprò i fiori a buon mercato, le violacciocche rosa. odoravano
traviato incespa, / io veggio ch'ai buon calle errai da lunge. bissari,
1-2-24: chi vuol far d'una incetta buon guadagno / tiene in reputazion la roba
l'incasellatura del materiale bruto sono a buon punto: testi e date, collazioni e
: le virtù morali inchinano l'uomo a buon fine. ceffi, xiii-10-38:
... s'egli è inchinato al buon governo e a la masserizia. leti
voluttà. de sanctis, ii-15-16: buon giovine nell'opinione volgare, è tenuto
stava pur lì guatando. e il buon chercuto / seguia col capo onestamente inchino
e la mia torta via drizzi a buon fine. cicerone volgar., 1-323:
vero di fabbricare del mistero così a buon mercato; spandendolo per così dire dal
ti possi io giovare? -servirmi di buon inchiostro con il tuo padrone che sai
. brusoni, 9-279: scrive di buon inchiostro questa dama, e non le vacilla
se indugiate un po'più, di buon inchiostro / vi scriverò robaccia, che po'
: io non mi arrischiava di scrivere di buon inchiostro allo stitico curatore. verdinois,
tempo. bisogna rispondere, e di buon inchiostro. -d'inchiostro, colore
quel che più vigore inchiude / tu, buon arbitro, serbi e gli altri uccidi
inchiuse, e vi prego a dar loro buon recapito. spallanzani, ii-10: ho
che inciampa e non cade, è buon segnale. e così gli uomini e le
f. f. frugoni, 1-6: buon dio! e che perdite non furono
loro villania, e, maledicendogli di buon cuore, tanto più gli incitava contro
a. cattaneo, i-451: dar buon esempio è una parola equivoca, e può
avesse a lui l'obbligazione d'un buon consiglio. = comp. da in-con
, 18 (311): questo buon successo così pronto, la lettera d'attilio
una pasta inzuccherata / che ti farà buon gioco averla teco, / se per fortuna
: infruttuosa pianta, / priva di buon innesto, / al fuoco si destina.
da lui dichiarato assolutamente infumabile, entrò buon terzo nella discussione. = comp
mentre ch'e''nfuria, è buon che tu ci cale. giuseppe flavio volgar
... persici infusi prima nel buon vino. g. f. achillini,
uso. tasso, 14-21: il buon guelfo, che 'l novel pensiero /
erano ingaggiati con la speranza di darsi buon tempo. serao, 250: venivano a
ricevere terziari, de'quali ne fece un buon ingaggio. bocchelli, 1-iii-625: lo
galeotto. milizia, v-301: il buon frate volle far la darsena dov'era
colto in mezzo 'l fianco / da buon arcier che di nascosto scocchi. gigli
un inganno ordito, / il panico in buon dato / avea versato / intorno intorno
). fogazzaro, vi-37: il buon zaneto s'impelagò in un mar di
imbroglione. testi, 3-115: il buon frate... è un ingarbuglione,
di quell'allegrezza che mette addosso il buon vino... 'ingazzullito', quasi
di polifila, 1-1: tu mi dai buon consigli, pur ch'io potessi seguirgli
inganno. 2. conforme al buon senso, ragionevole, sensato. della
e'modi seppe tenere che con ciascuna fece buon tempo lui e gentile buonconti. g
d'ingegno, / bisogna avvertenza, buon giudizio / in in mezzo a
sue mani e coll'adoperare un certo buon ingegnetto che avea nella nuca, non andò
arici, i-21: come cesse 11 buon saturno al figlio / l'imperio delle cose
nella invenzione è ingegnoso, nella disposizione di buon giudicio e nella elocuzione di molti e
, un'operazione); ispirato dal buon senso; che è indizio o conseguenza di
ingenerar le greggi a danno di quel buon uomo di labano. -teol.
6-66: la lattuga... ingenera buon sangue e molto, e copia e
ma attender a le sue e darsi buon tempo. guazzo, 1-125: nobili d'
vista della fida stella / tolgono al buon nocchier: di tanta nube / ricuopron
; / questo agola et inghiozza / ogni buon nutrimento d'ogni carne. ariosto,
dì di andare alla casa di un mio buon amico ammogliato e arricchito dal cielo di
a lui. svevo, 6-332: il buon maineri... di solito s'
c. bartoli, 1-381: i buon maestri, per fuggire questo pericolo,
cialepri. gioberti, 1-ii-605: quel buon p. roberti, gesuita pastorale ed
sua irragionevolezza dàgli una razione, a buon conto, di bacchettate. -eseguirò l'ingiunzione
in contrapposizione a di ragione; a buon diritto, legittimamente). latini
e dal viaggio, v'arrivarono però in buon stato doppo qualche tempo.
dargli. segneri, iii-1-249: questo buon ordine rompe ingiuriosamente chi vuole ciò che
fa duopo che sia proferita in istato di buon senso ed in età di ragione;
che vide 11 sangue pio del mio buon padre / macchiare il nudo ingiurioso ferro
, paia sottoposta legittimamente, dee il buon cittadino servire più tosto al signore o
non ingiustamente: a ragione, a buon diritto. dante, conv.,
118: tu t'ingollarai i buon bocconi! lippi, 1-6: ad un
, che avrebbero avuto bisogno di un buon bucato per dirsi almeno nette, se
dimenticare le allegre e turbolente ingollate del buon vino d'una volta. pasolini, 3-81
» « non l'appresi »; a buon dritto non potrian costoro beffarmi:
monti, x-2-23: squallido macro il buon soldato e brutto / di polve di
, 8-55: ingozzando di bacco il buon liquore, / preser cantando ingorgogliare
può / farti, amico, alcun buon prò. / può promoverti i singhiozzi:
la pianta d'ogni vin, ch'è buon, vi alligna / quanto in altro
, come se la miseria fosse un buon ingrasso, strillano e si graffiano
, / avendo attorno un grosso e buon governo, / apre la madre e falle
. pananti, i-164: acciò un buon letto noi possiamo farci, / e possiamo
di quella moltitudine... fecero buon viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto
così ingrifato, / di rio in buon, non facendo scalpori. bergantini,
sì magri e sottili, che il buon uomo ne rimaneva sempre mezzo ingrognato per
pieno di buona voglia e di buon umore, e si trovò in faccia
. fiore, 211-3: molt'era buon guerrier quel buon-celare: / alzò la
santi su per giù tutti furon di buon umore. -sostant.
rajberti, 5-8: per mettere in buon umore le persone ingrugnite, e anche quelle