tra la fanciulla un po'declamatrice del buon simone e la tragica olimpia del divino lodo-
declinando a mano manca, marciò di buon trotto alla parte ove la sua guida
. spolverini, xxx-1-41: provegga il buon cultor ch'agiato e piano / e
progetto, e dietro l'assoluta certezza del buon esito ha decorato il signor t.
: se il signor lanzavecchia è ancora quel buon figliuolo che mangiava i miei pasticci ai
i-238: tu non mi negherai che il buon vino / faccia il buon sangue;
che il buon vino / faccia il buon sangue; domin che tu sia / così
morali sopra tutta la bibia; dato buon principio al dizionario teologico. serdonati,
mulinello. cicognini, xxx-n-48: vin buon, ch'è stato in fresco un
poco. baldinucci, 2-6-345: il buon contadino, con un vaso a tale effetto
inchiostri. magalotti, 24-284: ha buon giudizio, ma non ugual docilità,
gloria. tanaglia, 2-525: è buon documento / le sane prima venir sepe-
l'arte, fosse stato eseguito il buon documento, che li morbi estremi vogliono
robusti; / poi venia solo il buon duce goffrido / che fe'l'impresa
. ibidem, 50: chi ha buon cavallo e bella moglie, non istà
avversari del cattolicismo e di farsi un buon capitale della dottrina della vera chiesa? pananti
raccogliendo, spero, mercé di sì buon terreno, aver utile e ricca ricolta,
parole dette per gli assenti / al buon gesù, dette per me: preghiere
: anichino mio dolce, sta di buon cuore. pulci, 28-153: però
furono sì dolci, né sì di buon aere, come fu egli. g.
i malvagi ne sarebbero usciti a troppo buon prezzo. -sostant. mitezza.
dolcissimo e trattabile. cellini, 572: buon oro, qual vuole essere di ventidue
dolce, e con la sua dolcezza genera buon nutrimento e accresce il latte e il
dolce: soddisfatto, contento, di buon umore. sassetti, 210: tornai
per non ingollare l'amaro: fare buon viso a cattivo gioco; dissimulare il
tutti ». -ant. di buon grado. dante, conv.,
, e con la sua dolcezza genera buon nutrimento: e accresce il latte e
molle. tommaseo, 3-iii-105: sarà buon augurio quando le letture solide, richiedenti
: disse: t chimento, tu se'buon amico »; / e gittò fuor
, 5-54: alla patria infelice, o buon garzone, / sopravviver ti doglia.
. c. croce, 64: al buon confortatore non duole il capo. giusti
. bembo, 7-2-230: il nostro buon m. leonico l'altro dì finì
dante, purg., 23-81: del buon dolor ch'a dio ne rimarita.
mia dèa. carletti, 82: il buon frate domandante, che prima aveva premeditato
, gentil donna cortese, / del buon responso e del parlar piagente, / che
: scorgiamo che tutti si riducono a quel buon gusto che dimandiamo universale, come a
dice il proverbio, e se diretto a buon fine, invece di esser difetto di
de le sue favorite donne si dava buon tempo. vasari, ii-621: gli
buontempone, di allegro umore e di buon cuore, senza dimani. d'annunzio,
campi indarno / segneria con l'aratro il buon cultore, / o domeria col rastro
co'quali [servitori], per averne buon servigio, bisogna che non si dimestichino
solea / andromaca infelice al suo buon tempo / gir a'suoceri suoi soletta
iv-125: se conviene non solo ad un buon re, ma anco affa republica aristocratica
dominio dovea essere il felice dittatore del buon gusto e del giudizio dall'italia aspettato
firenzuola, 425: né potendo il buon fratello sopportare il grieve dolore ch'egli
passione di patria non mi lascia tanto buon senso che mi basti a ragionare placidamente.
-e n'ebbero ben donde -non fecero buon viso al nuovo ritrovato. 6
doliàno, / ché si fan volentieri i buon lavori. g. m. cecchi,
sconto '. vuol dire: sconterà il buon tempo che ella si è data,
qualche donnuccia di spirito, garbata e di buon umore,... allora vi
vieni. giusti, i-104: il buon uomo sente doppia ambizione di medico e
so che m'ami / ed operi a buon fine; ma il cervello / non
i nostri mille passi, / quanto un buon gittator trarria con mano. petrarca,
torini, 367: dammi, iddio buon, non fitta umili tate. /
d'oro, di quelli che al buon tempo faceva stampare il signor giovanni ben
doratura. bartolini, ii-255: il buon pievano anticipa il denaro per l'acquisto
a me il manico perché lo girassi con buon metodo e con isocrona costanza fino alla
occhi, / ed a fare il buon uomo e 'l dormi al fuoco. buonarroti
adempia perenne / un sogno, sogno del buon dio dormente. serao, i-126:
una notte in bel riposo, / il buon conte don grimaldo / serrò gli occhi
mattina, e vi dormo sopra un buon sonno, quando ho tempo di potervelo
di potervelo dormire, e mi fa il buon prò! verga, 4-65: temo
pace. monti, iv-32: il buon prete al momento di mandar gli sposi
, 328: a mio parere, un buon armadio arredato con criterio dormitivo, è
nella tal bottega di caffè hanno un buon dosatore per i gelati. -non è un
, benedetta, s'era maritata, un buon partito che le aveva procurato comare stefana
fatiche hanno scoperto non meno il lor buon animo che il lor valore e la molta
da contentarvi, sebbene voi siete un buon capitale, e che si può dire che
/ ne conduce i pupilli il buon tutore / a dimandar mercé contro i potenti
/ s'ha a ristorar or con un buon dotone. = voce dotta, lat
, saviamente; mirando a ottenere un buon risultato. firenzuola, 82: bianca
scrittore di scienza bellica, ma è buon conoscitore e splendido pro- teggitore delle arti
per uno come quel herr hauptmann, buon ufficiale d'arma dotta, che, tali
signor dottore. verga, i-24: il buon dottore non era abituato a far complimenti
mestiere dei vostri di casa. meglio un buon ciabattino che un cattivo dottore.
così dispettoso non sarebbe nemmeno stato un buon re. pavese, 1-22: dovevi
, udisti? o all'alba / muovi buon grado il piede; e orrevol scorta
267: -a dio, o buon compagno. / -vavvi pur tu. /
era un semplice operaio ebenista che col suo buon cervello e co'suoi buoni costumi era
g. gozzi, i-24-56: buon prò, rossignofoschi, / satiri piedossuti
quando si fu a sottoscrivere, il buon ebreo di libraio bench'ei sia battezzato -mi
: a te quest'inno, o buon lenéo s'innalza / ebrifestoso altièr fìammispirànte,
fumando su dall'epa stivata, il buon farmacista si rasserenò. 3.
de sanctis, ii-15-32: ii suo buon naturale caccia nel fondo queste tendenze ribelli
vede, e il proprietario pagava, di buon grado, una gran giornata ai contadini
4-95: or la tagliente scure il buon villano / prenda e felice i folti boschi
anche la concessione di quel golfo dal buon clima, per eccezione, sulla torrida
ezio capitani voi che siete il mio buon genio, il mio demone tutelare,
tempo, che l'accordi / col buon consiglio. parini, giorno, iii-77
i-235: polidori aveva avuto il buon gusto di eclissarsi con garbo, restando a
anche la concessione di quel golfo dal buon clima... sarebbe sempre rimasto il
, pagando, vi fornirò uomini di buon nerbo, pagando, per impadronirvi del
. de marchi, ii-77: il buon senso naturale di questa donna e il
che il loro armamento è più a buon mercato, e l'assicurazione marittima più
influenza che le sue condizioni decidono del buon o mal effetto sul sistema tutto economico.
famiglia, adempiendo esattamente le parti di buon economo, di buon padre, di
le parti di buon economo, di buon padre, di buon marito e di buon
economo, di buon padre, di buon marito e di buon uomo. goldoni,
buon padre, di buon marito e di buon uomo. goldoni, iii-107: il
, 16v- 329: ho fatto da buon economo, mentre, rispondendo al secondo
provvedere e distribuire i servizi necessari al buon andamento della comunità, al funzionamento dell'
orecchi di niccola villani, solenne e buon critico, fa notabile offesa, e sembragli
2. figur. che dà il buon esempio, che induce al bene;
costretto a letture edificanti, acconsentì di buon grado a una serie di preghiere da
indurre al bene, alla virtù (col buon esempio, con efficaci parole, con
dello zio. -rifl. ricevere buon esempio, lasciarsi indurre al bene,
2. figur. atto a dar buon esempio, capace di indurre al bene
4. impressione favorevole prodotta mediante il buon esempio, elevati discorsi, ecc.;
2-1-14: pianse e pregò l'afflitto / buon re di giuda, e gli crescesti
origine colla limpida ed elegante edizione del buon secolo, e la vanno ruminando per anni
2-54: ha tanto la cera di buon diavolo, è così educato e rispettoso!
la mano fu indizio per me del buon senso e dell'ottima educazione di quella
... deve, perchè abbia buon sapore, mangiarsi con tre effe, cioè
occupato nelle speculazioni lo rendessero inabile al buon governo. pallavicino, 1-44: già io
in armi e fa prodezze, quando il buon rinaldo effeminatamente si giace in grembo ad
in verità non si era mai riconosciuto buon giudice. e. cecchi, 8-187
cristian così d'effetto, l come di buon voler stato era ogni ora.
i fatti; con efficacia, con buon esito. compagni, 1-27: diceva
ti faccio don, se questo ha buon effetto. r. borghini, i-242:
f. ceffi, xx-5-45: il buon volere, il sofficente potere e l'affettuoso
effetto voluto; con efficacia, con buon risultato, con ottimo profitto; in
, ii-41: vi aveva anco il buon fabbro ogni animale, / venuto a udir
linati, 16-44: quell'odore che ogni buon milanese riconosce a primo fiuto e che
, per l'opera eternata, / il buon bronzo di che l'antico onàta /
... non ebbe mai fama di buon egloghista. nuovo giornale enciclopedico,
nimici con loro gran convito, / onne buon uso da loro è fugito: /
: / guardi ciascun che nocque al buon fabrizio, / a zenone, a diogène
perché 'l cristiano / usar sapesse questi duo buon stati: / ne la prosperità non
-in partic.: raffinatezza, buon gusto nel vestire. p.
, parlando, che abbiamo letto qualche buon libro, è un segno d'intesa,
: mai che uscisse loro di bocca un buon detto, un'eleganza, non che
, intr. (4): il buon secentista... com'è dozzinale!
del giovane. un elemento piuttosto sveglio, buon parlatore quando voleva, dal fare distinto
. della porta, xxi-n-417: il buon apparecchio è il quinto elemento della tavola
nella ordinazione soprammentovata l'elemento aristocratico pel buon governo e massime per la libertà,
spogliato di tutto, che il suo buon cuore era stato la rovina della sua vita
et altero, / subito scorse il buon giudicio intero / fra tanti, e sì
squadre, / lo radduceano ad un buon re pastore, / vecchio, suo padre
elette vie, / onde 'l mio buon vicino / lungo permesso feo novo camino
grotteschi un gruppo elettrico di scintille di buon umore. manzini, 12-49: all'
nella stessa casa: un uomo molto serio buon operaio elettrotecnico che si guadagnava una giornata
riso, i suoi grani sono un buon alimento pe'poveri indiani, somministrando inoltre
franco, 269: altri del mio penar buon frutto elice, / del mio bel
altre cause fisiche, che perturbano il buon uso della facoltà d'assentire, e
. r. acqua arzente fatta di buon greco, e ripassata tre volte per
gentil d'elisirvite, / ovvero un buon bicchiero d'acquavite. montano, 348:
che troia è veramente esistita perché il buon droghiere ellenista schliemann ha grattato fuori le
ripigliare il sonno dopo aver dormito un buon pezzo: dormire ancora un pochino,
, mediocri tragedie, e solo qualche buon elogio accademico. -figur.
. nievo, 4-134: siccome un buon sentimento risveglia in noi tutto ciò che
mezzo alle cadenti / mine, emersi del buon tempo antico 4-2-68: sarà meglio astenersi in
: forse siamo ancora in tempo: un buon emetico, un rimedio eroico, che
mi sun tuscann ', giurava ogni buon valtellinese. e i veneziani emigrati e i
e ci emolce a clemenza, quanto il buon criterio degli umili. = voce
e emolumento grandissimo alle cittadi quando il buon principe non si sdegna ubbidirle. gualdo priorato
. boccalini, ii-34: officio di ogni buon prencipeera di più tosto co'suoi dispendi
. di costanzo, 38: il buon poeta ebreo scrisse che i cieli / narran
, i-308: le merci inglesi sono a buon mercato per chi ne fa emporio onde
-recipr. lanzi, i-61: al buon gusto dei medici cospirava il rimanente dei
per sé [i giovani] il buon senso e lo spirito, due qualità che
se il machiavelli avesse voluto coltivare da buon senno la poesia, la gli sarebbe
. m. cecchi, 16-30: il buon uomo ne restò così beffato e confuso
mi confortò dicendomi: va'pur di buon cuore, senza paura e riguardo.
la nostra piazza colonna, e in buon linguaggio i pazzerelli. verga, 4-61:
, quella cordialità familiare da meretrice di buon cuore. dessi, 10-139: avanza
vendemmie, che mio padre, buon agricoltore e buon enologo, dirigeva
mio padre, buon agricoltore e buon enologo, dirigeva in casa sua
con cui s'intende esprimere il buon prò che si fa altrui ed è lo
che mi fai di 4 essere di buon umore » come ricetta all'enterocolite.
... per un solo costume di buon governo si venne a quel tal decreto
gli dispaccia. carducci, 523: un buon beccaio rosso ed aitante / l'entragno
con nessuno, / con tutti ho buon entragno e confidenza. menzini, 5-228:
. chiari, 1-i-80: leggo qualche buon libro capace di prevaricare il più austero
l'entrata di questo sonetto per lo buon uso deh'aforismo d'ippocrate. carducci
gente affollarsi all'entrata: questo è buon segno. carducci, ii-14-197: a
buona; / chiaro, fresco e buon vin vo'che si legga, / e
/ ch'un picciol varco, ch'ai buon tempo puote / chiuder poco terren con
grado, e di sua natura ingenera buon sangue. alamanni, 5-5-1221: la
. segni, 11-193: il buon consiglio non è ancora enun
cantoni, 487: [era] un buon diavolo che... soleva andare
molto fu largo e cortese e di buon aire, sicché egli era molto amato
suo tempo vendicare la ragione e il buon gusto dagli sfregi ricevuti da un autore
della decadenza greca, perché, da buon umanista del mezzogiorno, predilige i frammenti
le regole, contro il giudizio e il buon gusto l'amore episodico, languido,
gio- ventude ingannasi, / e 'l buon latino perdesi, / e 'l buon
'l buon latino perdesi, / e 'l buon greco smarriscesi, / epistola evangelica.
assetto più fermo, e andrà di buon portante e con moto equabile, non
la equabilità dell'animo vostro et il buon giudicio che fate di voi medesimo,
perseverante e sapiente onde seppe condurre a buon porto l'imbarcazione preziosa e pericolosa. imbriani
misura. -a buona equità: a buon diritto, legittimamente, a ragione,
in quistione. lippi, 5-26: i buon compagni a una risposta tale / guardarsi
la proprietà del guado. le radici fanno buon letto per le conce. il seme
ponete in un fiasco 4 litri di buon vino bianco, con erba veronica, radice
verificatosi, ma che si spera abbia buon esito. buonafede, i-i-iv: avrei
, a fecondar l'anima di questo buon frutto. barilli, 1-69: ci veniva
almeno perché non arrivassero ad affogare il buon grano, si tagliassero dappiede, e restassene
22-207: questo è colui ch'è buon, discreto e degno / e della gloria
ammasso ereditato dalle generazioni passate, un buon medico cerca di dedurne la sua pratica
l'armata. poliziano, 165: il buon nocchier sempre parla de'venti,
dipinse volentieri... le figure del buon frate 0 del buon vescovo o del
le figure del buon frate 0 del buon vescovo o del buon curato, semplici e
frate 0 del buon vescovo o del buon curato, semplici e retti e coraggiosi
muratori, 9-242: le massime poi del buon governo sono che ogni paese ha da
/ dell'aratro fecondatore, / il buon marito della terra. 2
le più belle cose e farmene un buon giaciglio per la mia anima. c.
venivano rapite dal primo violentissimo mobile del buon servigio del prencipe. campanella, i-125:
non erra. michelangelo, i-62: il buon gusto è sì raro / c'al
nel principio non ne può mai seguire buon fine. muratori, 5-i-90: non per
cammin erra. sacchetti, 174-38: buon uomo, va', e tornaci dopo
, 5-273: quella sì amorosa parabola del buon pastore, a cui smarritasi delle cento
. compagni, ii-221: legisto che buon pregio vuol seguire / convien c'apprenda
altrui acciò che la conversazione riesca di buon gusto. vico, 357-quanto sono più
. bocchelli, 6-37: esordiente di buon naturale, l'aiutava [nel duello
de tornare / a viver sempre tuo buon servitore, / et lassare tanto errore
. davanzali, ii-536: se io avessi buon occhi, come il pinello ha buon
buon occhi, come il pinello ha buon tempo, conforterei me stesso a quell'
non tocca, / ha un buon confortare i cani all'erta. buonarroti il
scienza e al sapere, dee il buon pittore abbondar non solo d'ingegno nel
l'occasione di procurarsi schiavi così a buon mercato; benché poi, si fosser trovati
iii-24-123: la fortuna, ubriacatici co 'l buon vento, ci andava lusingando e ammollendo
del cielo ordina e move / il buon rinaldo, il qual più sempre essalta
eletto pretore, pronunciò cose onorevoli a buon principe, niente adulatrici, esaltatissime dal
tale valanga di aggettivi esaltatorii, il buon repubblicano arrossì. = deriv. da
pascoli, i-145: lo immaginate voi il buon legnaiolo che ha uno o due apprendisti
: si conosceranno le cicatrici da ogni buon giudizio, e sarò scusato nel far uscir
ix-112: lì per lì mi sembrò un buon augurio, quasi un segnale col quale
. dossi, 463: il mio buon babbo... da uno scatolone che
, sin tanto chel a pazienza del buon demetrio fu tutta esaurita. dossi,
nievo, 714: avea rimesso in buon sesto l'amministrazione di quei pochi coloni che
grave incendio, il nuovo pontefice fece buon ufficio pastorale. pirandello, 5-393:
che potendo bere il propio vino a buon mercato, bevono quel di borgogna che
vivono in regime comunista tutti gli animali del buon dio, domestici, di cortile,
, ii-232: vorreste che mi levassi di buon mattino, e che partecipassi alla gioia
1 elevare, stimolare al bene con buon esempio '. esèbeno (exèbeno)
espedizione: / pensata con maturo e buon consiglio, / vuole aver presta poi
fermo d'eseguire il voto, e di buon animo, ve l'avrebbe confermato una
detto, / ed urlimbanca franco e buon guerriere. libri di commercio dei peruzzi,
dove molti possan vederla. -dare buon esempio: indurre al bene, edificare.
, 2-109: i preti devono dare il buon esempio: che cosa faranno gli altri
gli abitanti del villaggio non vedono di buon occhio i forestieri per diverse ragioni:
assicurar la pronta e disinteressata assistenza al buon diritto e l'esemplar castigo alla mala
purezza che pareva ricavata dagli esemplari del buon secolo. -esempio.
incaricò di scrivere che si trasmettesse un buon numero d'esemplari della grande edizione per
ad ottenerla con le radici (un buon esemplare non deve mancarne; ma mi sarebbe
solo esente da gravezze, non solo a buon mercato, ma rispettato. -in
de'ricci, 322: però, come buon mercante, andate esercitando con questo talento
seneca volgar., 3-242: il buon uomo... bagnava in questo stretto
prenda pastonchi per un poeta; è un buon dicitore, dalla voce rotonda e dall'
quella terra in cui raccoglie molto e buon frutto. 4. gestito.
facile da potersi acquistare, fatto un buon esercito passò in gallia, e rotti e
, tanto si toglie all'essercizio del buon governo. d. battoli, 26-
pratico esercizio dell'operare, che è il buon uso del vivere. muratori, 8-ii-180
, che ne disperano, accetterebbono per buon patto il rimaner senza esercizio di vita
essercizio. redi, 16-vi-no: quando è buon tempo vada a fare un poco di
benché non tutti colla stessa felicità e buon riuscimento. baldini, 3-219: allora si
se volete venire, vi esibisco un buon letto, una mediocre tavola, ed
esigeva che tutto gli fosse consegnato in buon ordine e in buono stato. vittorini,
per rallegrare gli ozii e la solitudine del buon cugino esiliato in campagna. ungaretti,
. caporali, ii-47: regnava il buon vecchio in vaticano, / che chiuse
. mei, 40: io definirei di buon grado filosoficamente il sonno una impotenza od
io scampo, io n'averò un buon patto. / poi si rivolse tutto esinanito
caldamente, invocando l'aiuto del nostro buon rossi che era presente, e che
). -dare esito: condurre a buon fine. livio volgar., 3-326
del corso superiore. -buona riuscita, buon risultato, successo. milizia, iii-47
occhi il sovrumano ed esiziale dolore del buon giesù nella croce. amabile di continenti
insolenza. guerrazzi, ii-396: il buon maestro sentì entrarsi addosso il ribrezzo della
menti serie e si può dire, il buon senso generale, hanno sempre riconosciuta,
ingaggiava il duello... esordiente di buon naturale, l'aiutava l'ignoranza del
che pareva esortasse gli alberi esausti a far buon animo, ché tra poco avrebbero avuto
il manto / v'ha difeso un buon santo. slataper, 2-116: senti
- e spero ancora di trovare qualche buon espediente, che faccia al caso nostro
giovane, 9-781: io prendo augurio buon d'ogni altro caso, / quando
così parata, e spingerla occultamente con buon ordine e con opportuna occasione alla distruzione
. e. cecchi, 1-105: il buon europeo risvegliava in fondo all'anima esperiente
occasione tempo fa di raccomandargli il nostro buon canderara già impiegato nel suo ministero, e
impedite, di tanti governi sviati dal buon sentiero, di tante fortune espilate, di
esplorando nei suoi bassifondi e denunciando il buon jarro, forse anche un tantino esagerando gli
di umanità, ma le considerazioni del buon senso e la conoscenza del proprio utile
vii-1079: questa continuazione produce qualche altro buon effetto. la baldanza di giacinta è
il mondo cordialmente per difendere il suo buon nome e la sua sussistenza. foscolo,
lui. lastri, 1-1-263: in un buon terreno di pianura, a levante.
volentieri e liberamente usiamo il vocabolo di buon gusto, per significare quell'intendere e
delle estetiche espres- sioniste, allacciandomi -in buon discepolato a manzoni e tolstoi -alle estetiche
suo luogo [nel dialogo] al buon peripatetico, al quale, pel soverchio affetto
gli stili, fanno egualmente gustare il buon sapore dell'uno e dell'altro. a
da legnano a magenta han sempre trasudato buon senso da tutti i pori della pelle,
1-220: convien dire che fossi di buon naturale poiché non mi venne mai l'idea
a lei. fiore, 95-3: molti buon santi ha l'uon visti morire,
: era memmo lor sopra, e 'l buon sergesto, / che fur dal padre
per nave. ariosto, 19-100: buon fu per me... / che
imparar filosofia. dottori, 1-434: al buon successo / s'era gonfiato a guisa
esposto a tonda / fìa che guidi a buon porto aura seconda. alfieri, 1-293
locuz. - a ben essere: a buon conto, per precauzione. magalotti
di queste bianche: ma ell'è di buon essere. giov. cavalcanti, 299
bisogno... di saperti in buon essere, e felice quanto si può,
cosa ed esamina se tutto / è in buon essere. d. sestini,
all'epoca della nostra istoria erano in buon essere, e formavano un edilìzio d'
: aver cura della vita, del buon stato (sia propri sia altrui).
/ aveva torto d'esserci. un buon vecchio / tesserino accettò, ch'era
1-68: allora per indisposizione estanziava al buon aere di chiaia. = comp.
, di forsennati, gridarono concordemente: buon successo alla battaglia. vico, 177:
quante volte / dall'immobile prora il buon nocchiere / invocò la tempesta! e
atroci / l'aria ciascun feria da buon soldato, / e con grand'esterminio
vedi euclide di megara e lo stesso buon fedone perdersi dietro le forme esterne della
destino, io le sarò sempre egualmente buon figlio. cuoco, 1-85: tra le
bonum vinum] ogni locanda dove si bevesse buon vino, pose entusiasta sull'osteria di
ora delle estetiche espressioniste, allacciandomi -in buon discepolato a manzoni e tol- stoi -alle
dell'arte muta un'anima ed un buon gusto che molte attrici drammatiche le potevano
, agostiniano, il 4 saggio sul buon gusto nelle belle arti ove si spiegano gli
qualche pietate. parini, xii-88: buon cittadino, al segno / dove natura
7-71: sulla faccetta rotonda arrossata dal buon sangue, il sorriso non si estingueva neppure
or par estinto et arso / ogni buon spirto et ogni buon consiglio. ariosto
et arso / ogni buon spirto et ogni buon consiglio. ariosto, 33-5: quest'
ancor piange il passerotto estinto / il buon cantor di lesbia. alfieri, 1-567
anighelo / cita or chi solo il buon latino apprese, / per gloria male
, dalla mia invalidità potere estrarsi alcun buon effetto. gabrielli, 28-9: de'
sua vita, / quanto più pò col buon voler s'aita, / rotto da
il paese, e che lo condurrà a buon fine. oriani, x-29-36: sonnino
arte, fosse stato eseguito il buon documento, che li morbi estremi vogliono
ciò che fa e deve fare ogni buon cristiano ridotto agli estremi della vita,
. nievo, 3-167: se il buon vecchio non le avesse promesso di star
gioberti, ii-178: ciò che è buon gusto nello scrivere diventa buon senso nel sapere
che è buon gusto nello scrivere diventa buon senso nel sapere, esprimendosi da questa
diverse della stessa cosa, cioè del buon giudizio, per cui l'ingegno afferra
parlano dell'abbandono di queste terre di buon lavoro dalle quali è esulata la vita.
16-5: quel ritrovarci proprio sultorme del buon montanaro,... invase i
ariosto, 3-18: sotto il benigno e buon governo loro / ritomeran la prima età
etichette, / mettetevi a compor di buon umore, / risposer quegli. =
, e del dialetto ferrarese; ma un buon quarto era incomprensibile; forse era anche
. cibo sano e nutriente che produce buon sangue. ficino, 4-65:
chiamano euchimi i cibi sani e che cagionano buon nutrimento, cioè sangue buono.
. eùxop. o <; 'di buon succo euchìnidi, sm. plur.
eucrasìa, sf. medie. ant. buon equilibrio nella composizione e ^ nel comportamento
, gr. eòqjrijxiopó? 4 parola di buon au gurio, eufemismo '
< o 4 dico parole di buon augurio', comp. da eù 'bene'e
. euphónia, dal gr. eùcpcovta 4 buon suono, armonia '(comp
. ling. che ha un buon suono; che produce un suono armo
di euforia: in un momento di buon umore, di disposizione ottimistica dell'animo
'. eunomìa, sf. il buon governo (con allusione alla costituzione di
costituzione di atene e sparta); il buon ordine umano contrapposto all'atteggiamento di
. dal gr. eùvop, la * buon ordine civile ', comp. da
che nulla vi è di comune tra tesser buon cittadino e discender per linea retta da
un animo e un vocabolario da buon europeo: snazionalizzarsi per europeizzarsi o per
me riserva la sua intelligenza, il buon senso ed il sentimento italiano ma rischiarato
vuole l'eu- stochia, cioè un buon sapere congetturare. = voce dotta
dire una buona parola, o dare un buon esempio; poiché quel miserabile clero eutichiano
. idem, purg., 29-24: buon zelo / mi fe'riprender l'ardimento
prete stava per dare a battistone un buon consiglio, ma gli venne in mente
, ii-214: con questi dunque il buon discepol, ch'era / di gabellier
): vi spruzzò sì di quel buon vino greco; essendo imbeuto bene il
sévspov] (teofrasto) 'albero del buon augurio '(comp. da eù
dalle proporzioni della donna: dunque il buon frate infiora lo ionico, lo ingemma,
di ricever dal popolo il solito evviva o buon viaggio nell'entrar dentro. foscolo
intiera, che ha già edizioni a buon mercato. = part. pass,
salvatica speculazione * estempore 'del mio buon volgiarosti, mi sprona. pananti,
conseguire uno scopo, per assicurare il buon andamento di un'azienda, per soddisfare
e poeti concernenti il beneficio e il buon governo dello spettabile territorio veronese [rezasco]
lavoro i pòn, saggio autor, buon senza fin provarti. pallavicino, 1-224
egli a caccia per la contrada di buon sollazzo, si smarrì per lo bosco
tutte le nostre imprese doveremmo sempremai far buon fondamento, ma il nostro principale ha
dopo averne [di medaglie] veduto un buon numero... e dopo averne
libri passati e avvenire per essere un buon possidente di campagna, abbastanza ignorante di
mistura che oltre all'essere a più buon mercato del panbianco non si discosti molto
venga simone: dove, dove sì a buon ora? -a cercar di te.
; stan quieti, e, a buon conto, si mettono all'erta. jovine
filosofia e ragione canonica, gran faccendiere, buon predicatore, zelante della salute dell'anime
il facchino in una drogheria. un buon impiego, niente da fare, e qualcosa
offesa, supplendo coll'unione e col buon ordine alla disuguaglianza del numero. pisacane,
falsi;... pensare ad avere buon viso e buona faccia anzi che buon'
del bene, 51: per buon nocchiere [s'onora], chi,
facile da potersi acquistare, fatto un buon esercito passò in gallia. machiavelli,
. spolverini, xxx-1-41: provegga il buon cultor ch'agiato e piano / e
gianna, ragazza di facili costumi e di buon cuore, con cui era stato molte
in mente a i giovanotti spiritosi e di buon cervello, terminati appena gli studi nelle
. ma e gli ho fatto animo con buon modo acciocch'egli faciliti con decoro qualche
possedesse quella rara facoltà che si chiama buon senso, e quell'altra più rara
suoi pensamenti. baretti, 1-65: il buon effetto d'un dramma si sa che
e attendi al nostro affermarti, che un buon giuoco in mano d'un tristo giuocatore
e belli al paragone, / che son buon d'ogni stagione. panciatichi, 102
: / ch'oggi dì nella corte ha buon mercato / chi non diventa un bel
seme su cui non si ha buon gioco, in modo da dare così un
, vi-43: l'orlof, come buon fagnone, per ingannare i cortigiani, si
. gozzi, 1-53: il buon uomo rimase col fagotto in mano, pieno
praga, 4-201: nei momenti di buon umore era tutto il babbo; allegra
de sanctis, i-78: e se il buon padre [bresciani] vuol paragonare le
, di color, venendo, / cui buon volere e giusto amor cavalca. landino
per quella quarta cornice, spronati da buon volere e da giusto amore. d'annunzio
campi indarno / segneria con l'aratro il buon cultore, / o domeria col rastro
cidia ', nulla vieta di far buon viso al verbo 'falcidiare '
: gli corse agli occhi il suo buon falcone, il quale nella sua saletta vide
/ è... / perdere buon vino per ria carara, / ancuo falchio-
ponesse avenne sempre / nel sen del buon virtute un puro amore, / come chi
grembo. garzoni, 1-819: un buon sartore si farà onore quando s'intenda
chiama. / -oh! e'sarà il buon mogliardino se / già noi non passiam
falegname. sbarbaro, 5-7: di buon grado perciò, come già per il
trucioli '(con in meno il buon odore di falegnameria). moravia, vii-11
mann e del mengs forma contrappeso il buon senso di questo oscuro spalletti, rappresentante
assoluta, che non offre garanzie di buon esito, che ha poche probabilità di
colpa i fallaci, / sì che'buon sien veraci. boiardo, canz.,
è impossibile che tu falli a buon fine, perché hai saputo cominciar benissimo,
. anselmo volgar., xxi-664: lo buon dunqua fratello perdoni quello ch'abbiamo fallato
tu mi segui, cugin, di buon core. grazzini, 4-19: ma,
24: vieni,... il buon sentir non falle / a chi davver
i-567: non permettevano che dal preceduto buon seme de'suoi concetti l'altrui fraude o
fauno... comunque, è un buon uomo. bonaccione. fallico.
d'amore, 22-14: il mi'buon sire istà 'n verme spietato; / là
fallimento di filippo de'ricci, tuo buon parente. dipoi è seguito ch'e
spesso si lascia, ma da i buon cavalli, / cui non fallisce il cor
! beicari, 5-81: i'son sì buon che, quando m'hai fallito,
/ la bella analida e 'l buon ivano; / évi intagliato fiore e blanzifiore
.. - adunque, - soggiunse il buon uomo, -noi ci siamo falliti
il grande arguto ', / figliuol del buon danese a non fallire, / che
chi ne abbia la vera intelligenza e 'l buon gusto. foscolo, xvii-396: l'
in fallo / per la destrezza di quel buon cavallo. di costanzo, 1-310:
per tagliarle la testa: e il buon cavallo / in quel punto da sé lunge
altro, non gli mostrò mai un buon volto. = vezzegg. scherz
, ii-219: tenga masnada a corte e buon legisti / che chiar conoscan dal falso
conoscan dal falso il diritto, / e buon notar da non falsar lo scritto.
: è impossibile che tu falli a buon fine, perché hai saputo cominciar benissimo
, voi siete giovane; avete un buon falsetto e de'buoni acuti, non
di ferrara / in gran parte il buon sangue. monti, vi-72: il por
la falsità de'sogni non è alcuno di buon giudizio che possa dubitarne. muratori,
i-439: la ferita prese in pochi dì buon aspetto. ma il timore ingrandiva a
insegna; / e bramai farmi a i buon di fuor simile: / come non
da barberino, 5-1190: voi siete un buon penitenziere d'andare a predicare alle false
cantini, 1-17-133: bastino dieci testimoni di buon nome, che provino la fama.
data al conte federigo, figliuolo del buon conte guido da mon- tefeltro, di
vedessi che fussi uomo di buona fama e buon costume, va'cauto. castiglione,
il donator largo e benigno; / dal buon giudizio non si rimove mai. /
. 4. rinomanza, celebrità; buon nome, onore. -essere in fama
sue cose. / poi fui famiglia del buon re tebaldo. f. d'
(economiche e morali) necessarie al buon andamento di una famiglia. b
cinelli, 1-230: foffo era un buon figliolo, e gherardo gli voleva bene
se il signor lanzavecchia è ancora quel buon figliuolo che mangiava i miei pasticci ai
sulla soglia, impacciata, col suo buon faccione camuso sparso di efelidi, col
.. e conciliandosi il loro buon volere non solo colle sue affabili domande,
, 31: prima, che viviate da buon cristiano, e lasci la voglia delle
di fanerogame tra fascicoli di carta, mio buon linneo calmo e tranquillo. civinini,
è la terra del fuoco, del buon fuoco, senza scosse né spaventi. le
istinto non frenato dal ragionamento e dal buon senso; capriccio, bizzarria, stravaganza
aspettando lorenzo. giannotti, 2-2-351: buon dì, danisco. tu se'in fantasia
volte, che in più autori del buon secolo leggiamo 1'* abituro 'e gli
vanno. botta, 4-4: il buon varchi andava fantasticando virtù e libertà fra
. it., ii-316: mentre il buon vico fantasticava una storia dell'umanità e
t'avessi, non saresti tu in corte buon pezzo fa? tasso, i-220:
per andar nell'oste trenta e dieci buon fanti, e ben armati tutti si
aiuterà, e la necessità mi farà buon fante. -fante di picche:
a piè, si volse a dir buon dì alla compagnia, e fussene andato,
quando procurava per l'essecuzione, 11 buon fantino, mi fece non so che tresca
affermazione da persona sciocca e priva di buon senso; cosa assurda, strampalata.
fiore, 104-14: i'son di buon morse'dentro farsito. / di buon
buon morse'dentro farsito. / di buon morselli i'sì m'empio la pancia,
, se si truova al mondo di buon vino, / e'convien ch'i'me
e pulito, dentro gli involucri di buon canovaccio che chiamavano scarpigliere, non c'
per medicare, se ne faccia un buon assortimento, e insieme con de'fardelli
dove più volte il portinaio, da buon cristiano, aveva versato il fardello de'suoi
camicia fresca / una cravatta 'di buon gusto '/ il sorriso che si sforza
cessava di giocherellare, / in un buon letto faceva la nanna, nel collo
e più faccia un bicchiero / di buon vino o bianco o nero. alfieri
, 26-37: ricordatevi ognun di que'buon deci, / c'hanno sol per la
ho deciso, e senza dubbio pel buon motivo che non potevo fare altrimenti, di
m. cecchi, 293: sai quel buon compagno / che, quand'e'fa
, e di fare, così, qualche buon film. 13. causare,
innanzi che io tomi ci andrà un buon pezzo, avendo a far tante gite.
e così stettono innanzi al signore per buon spazio. ariosto, 22-79: quando
di tal vin facesse invito, / quel buon vecchio colassù / tornerebbe in gioventù.
quello / fa più vertù se vive buon con fello. testi fiorentini, 74:
/ dove ebbe all'ardir suo sì buon successo, / che fece il saggio di
io non ti onori et ami di buon zelo. ariosto, 43-26: s'a
ricreatrice. giusti, iii-179: pensa il buon viso che ho fatto alla tua lettera
le sue minacce, / che innanzi a buon segnor fa servo forte. bibbia volgar
diodati [bibbia], 3-40: fa buon animo, figliuola. il signore del
in luogo di cotesto tuo cordoglio: fa buon animo, figliuola. rosa, 164
: priegovi che voi facciate fare un buon fuoco, acciò che, come io
, 5-82: fassi far largo il buon destrier baiardo; / chi la tempesta del
scolpire. baretti, 1-269: il buon padre manuello si fece sudare, numerando
gente: / ma a capire il buon vecchio / tanto da far ci va.
: la mia servitù, la quale buon tempo fa avevo io in animo di
preso prima da ciascun di loro un buon caldo, essi a seder si posero.
, 1-220: convien dire che fossi di buon naturale, poiché non mi venne mai
: tu riarai i tuoi buoi tu, buon prò ti faccia: or fa'che
levandomi il cappello / vi dò un 4 buon prò vi faccia'riverente. giusti,
giusti, ii-251: è riuscito, che buon prò gli faccia, a mettere insieme
non trovarono da quella parte così buon fare, come di cinque longobardi duchi gregorio
, / de la donzella sicula / buon rapitor che regno hai sopra l'ombre.
stalla, / e sì montava sopra un buon destriere / sì di legier che pare
rimane all'altezza del finestrino per un buon minuto. non sapevo che un animaletto simile
più ben fatte. suo fratello, da buon farfallone, si abbruciò le ali a
: sapeva poco della vecchia storia 11 buon rolandino, e però qui prende più d'
e picchie, / per ridurle a buon ritratte: / ché quel cose così
se parlasse per conto suo « è un buon uomo, ma un * farfanicchio
ed i cipperi son sicuro segno di buon terreno, ma frigido e sottoposto agli
con la farinata / e col buon vino e con l'uova ricenti. cavalca
granchi e pance di ranocchi / son buon per farinata da volatiche. roberti, x-181
tu ti se'; se'tu in buon senno? tu farnetichi a santà e anfani
/ scuadema fuora, e tagliane un buon brano; / così alla donna medica
di fanerogame tra fascicoli di carta, mio buon linneo calmo e tranquillo, quest'altra
tro al cittadino comincia a comparire il buon borghese, che ama la sua
so, se dobbiamo dire del gran buon gusto di quel pittore o pure della di
; poiché per quello è necessario al buon governo un poco di politica supplirà.
mai in eterno, / quel reggimento buon fu tutto guasto, / perché la
fanciulli, son prese per donne di buon genio, e che fanno servizio al prossimo
più tardi. molte cose hanno progredito in buon gusto, compreso il tipo della donna
/ me non rattrista: / son buon cattolico, / son fatalista: / morir
perdé grossamente, e ancora ne rimase buon tempo come aombrato, come il gonnella
risentì. nomi, 6-81: il buon ciaglio sul prato s'abbandona; /
di definirlo animale a fatica suscettibile di buon discorso. -avere fatica, avere
vitelli sino ai tre anni molto di buon sapore, e stagionata più che in altra
carducci, iii-16-106: peccato che questo buon balestrieri, una specie di grossi anticipato
, / lasciate un lume che a buon porto invia, / ov'è del faticar
per i suoi discendenti, e che quel buon animo che aveva di presente in verso
: al divo fior, che 'l mio buon fato colse, / per farmi caro
. carducci, ii-19-63: a te il buon fato e il mio affetto.
che va su per la fatta a buon cammino, / parvegli tempo a metter
gadda, 5-108: eucarpio, nel suo buon cuore, meditò il fattibile: seguitò
1-1-52: anzi nell'arte mia tengo a buon patto / che in tant'anni il
pur necessario ch'io vi dessi / un buon viaggio tanto fatto, e poi /
iii-276: subito lo farai palare con buon palo grosso e lungo fatto a ciò
/ d'arcita i fatti e del buon palemone. capellano volgar., i-77:
non abbia a concitare lo sdegno di ogni buon veneziano, che vide pel fatto loro
: ma tornando al fatto nostro, buon per te, se tu servi al
si dicono ammaliati sono civili e di buon garbo. deledda, iii-583: tu sei
faustissimo). letter. che ha buon esito; che porta con sé fortuna,
di successo, di felicità, di buon augurio; favorevole, prospero, fortunato
: io non so quali parole / il buon sangue ne 'l capo mi favelli.
seno; / e canto illustre al buon durini sciogli, / cui di fortuna
che s'el va negli orecchi ai buon, favilla. = voce dotta,
, fui dato in custodia ad un buon prete..., il quale m'
. mascardi, 1-268: potevamo pur buon pezzo fa, senza avederci d'aver
, iii-903: io non sono un buon favoleggiatore di inezie...,
/ opra e favor comparti / e del buon genitor siegui lo stile, / fra'
, mutatoti di drappi, ti ristora con buon fuoco in un baleno, e tosto
di quel- l'altre parole dette dal buon vecchio isaac al suo figliuolo esaù.
mezzani ed infimi, da'quali comprano a buon mercato le adulazioni. cantoni, 518
lieto, propizio, secondo, di buon auspicio; che si addice, che
esito della nuova tragedia del nostro buon niccolini, e il piacere che ne ho
rottura. magalotti, 23-388: metter a buon conto in sicuro di farsi dar tutti
« eccoti, donna mia, il buon augurio che ci manda la provvidenza;
nulla. 9. accogliere di buon grado, con grande benevolenza e cortesia
cortesia; mostrare di gradire; far buon viso; festeggiare. cammelli, 72
quella de le sue favorite donne si dava buon tempo. grazzini, 4-401: costui
i teologi astronomici e fisici, e il buon vicario derham fra gli altri non sarà
favuli e fusti d'altri legumi faran buon effetto, riparando ancora dal freddo e dagli
fermarvisi, trova da comprar le piazze a buon prezzo. denina, iv-152: non
alcuna d'importanza: perciò state di buon animo. -l'ideare, il
e fetida cloaca, / quanta, o buon giove, esti sodali tuoi. p
; / dell'aratro fecondatore, / il buon marito della terra. -figur
feconda, / là ne'monti del buon chianti, / veramente villanzone, / maritala
; / non in oculto, 'l buon iesù fecondo! caro, 16-24: mentre
con somma fede le serviva, mangiarono il buon falcone. boiardo, canz.,
i'veggio 'l reo montato e 'l buon disceso; / drittura, fé, leanza
, / e la candida fede e '1 buon quirino / col frate remo il mondo
bel disegno; ed anco immollò quel buon vecchio di iacopo nardi, che si stette
, 18-115: ma sopra tutto ilei buon vino ho fede, / e credo che
sue masione / a molti ch'eran buon de'comunali / di toscana e de
: - santa fede!... buon dio d'amore!...
in basso / fede ei teneva al buon virgilio e a dante. rebora, 215
fede del vocabolario, dedusse parole che a buon palato toscano hanno spesso...
inghilterra. nicolini, 2-2-2: al buon profeta... /...
parini, giorno, i-38: allora il buon villan sorge dal caro / letto cui
che? compagni, ii-218: barone che buon pregio vuol avere / sia sempre fedele
dell'uve miglior ghirlanda faccia / al buon padre del vin; preghi porgendo /
a fare, / che 'l farà di buon cuore lealemente. cavalca, 6-1-213:
cavalca, 6-1-213: dee dunque il buon servo invocare dio fedelmente e aspettare il
e menzognero / tradir la fedeltà di buon scudiero? manzoni, pr. sp.
amici. bocchelli, 3-144: -abbiamo un buon fegato alla veneta -disse trionfalmente il custode
nasce la felce: spesso da un buon padre nasce un cattivo figlio.
emblema. tansillo, 90: il buon popol di marte... / l'
. b. cavalcanti, 2-145: il buon nocchiero ha per oggetto la felice navicazione
fumo / quando e'regnoe quel buon signor saturno. leopardi, i-675:
felicità eterna o temporale, e al buon governo dei popoli; perciò la vera
civili società. cesarotti, i-394: un buon re è un gran dono della sorte
iniziativa, un'impresa; portarla a buon fine. f. f. frugoni
fra giordano [crusca]: il buon dio, felicitatóre delle povere anime
boccaccio, iii-1-18: quando parve tempo al buon teseo / di navigar, vedendol chiaro
come quello / che altra volta il buon partito e 'l reo / avea provato
. dossi, 463: il mio buon babbo... da uno scatolone che
ipro. grazzini, 2-34: tolto un buon feltro addosso e un gran cappello in
i-229): giunti a casa e fatto buon fuoco, cornelia restò libera, e
dee., 9-9 (350): buon cavallo e mal cavallo vuole sprone,
, standosi, sgraziatamente alla finestra di buon mattino,... videro un uomo
fuggirò verso bedriaco. pindemonte, 229: buon cacciatore / riede talor con le man
imperiale esultava baccante di allegrezza; il buon cavallo la fende come una fiumana,
che pregiudica la qualità o danneggia il buon funzionamento (di un oggetto, di
/ come quelli che tene / da buon segnore in feo, / che tant'
1-21-61: giacea nel gran feretro il buon ruperto, / lavato già de'sanguinosi umori
sangue. carducci, ill-n-n: di buon animo accettarono la balìa che la città
porto. delfino, 1-18: il buon nocchiero allora / tolse le vele a
11 qual ferio / d'una bipenne il buon cremiso a morte. g.
occhi con tanta dolcezza, / che il buon ricciardo comincia a dubbiare / che
, io: il dolor della piaga è buon segno che 'l ferito comincia a guarire
traverse, che dir si vogliano, di buon muro a calcina, traforate da spesse
iddio / d'essersi riscontrato in un buon uomo, / che e'non è
legno di ritorno e d'una vettura a buon prezzo, volesse compiacersi di fermarmela per
lieta e difficile insieme, di tanto buon vigor cittadino. savinio, 1-95:
serdonati, 9-361: faceva bisogno di buon numero di maestri e di sperimentata innocenza di
'l solito, e chi non ha buon capo sta fresco? verga, 3-36:
contado ». duce il buon signor con sé. carena, 2-186:
specie. ma pure se voleva di suo buon genio sup bile, appostando
quella gravità di sentenze, che ogni buon bergamasco mette in questa speciale istituzione della
diventano ottimi cavalli quando s'avvengono a buon cozzone e maestro. davita, 190
, con bella e robusta voce, con buon senso, intelligenza e con fuoco da
: allorché il parroco, don grato buon anima, mi adocchiò per insegnarmi il
/ di tutto ferramento / ed aggia buon somieri / e le some leggieri. denina
: benché qualche italiano degenere faccia ancora buon viso alle ferrane politiche speculative dei nostri
fiera di legno ingombra vano buon tratto di terreno. carena, 1-176:
in cui fiorio / quanto di bello e buon ferd. martini, 1-iv-364: gli
gli si era anche fabbricato un buon ferro del mestiere: un instromenti
quando li aveva condotti a un buon filo, con quelli rovani,
ogni modo (poiché gli è in questo buon proposito), e battere il ferro
giosafatte, 5: né 'l mio buon fattore, né 'l mio buono salvatore
fiore / d'ogni virtude e d'ogni buon costume, / fertile tutta. partita
crescenzi volgar., 11-22: per buon segno di fertilità della vite è se
della famiglia ombrellifere, che comprende buon numero di specie proprie della regione
a pochi uomini; di che fanno buon testimonio e il suo verseggiar giovanile,
sangue / onde vivono i regni, al buon commercio. mamiani, 1-342: noi
tasso, 10-40: però se 'l buon circasso a te per uso / troppo
, i-257: il colonnello, che era buon parlatore, e già aveva in mente
avea tutte le fattezze pronte / di buon cavai, come udirete appresso, / perché
le feste io andava a rodigo di buon mattino per prendervi la messa. serao
.. i e novellando vien del suo buon tempo, / quando ai dì della
: e chi dice patarino, dice buon lavoratore e contento di poco: pane
ardisce accostarglisi, per timore che il buon bestione non gli mostri i denti,
cecchi, 1-i-120: -e's'era il buon compagno [il medico] affatto /
7-i-364: quell'ampie strade, che al buon tempo fùro / di festeggianti voci e
che mai invogliato e insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia; onde
a giugno non si può aver un buon raccolto. proverbi toscani, 195:
sentir le acclamazioni festeg- giatrici ed i buon giorni tumultuosi che da'cortigiani prorompono.
credeva festevolezza nemica d'ingegno né al buon ingegno odioso il buon giudizio. linati
d'ingegno né al buon ingegno odioso il buon giudizio. linati, 25-159: brillando
festo et altero, / subito scorse il buon giudicio intero / fra tanti, e
f. frugoni, iv-223: giunsi a buon punto a piè della forca, dove
le accompagnatrici invece avevano indossato, per buon augurio, i festosi abiti coloriti.
gli sepereranno / come gli agnelli e'buon pastori. idem, 2-1172: nel
fa gran feto, / ha fatto con buon zelo e santo amore / quei ch'
lampo. 5. prov. buon vino, fiaba lunga: chi è preso
fine. proverbi toscani, 319: buon vino, fiaba lunga. = dal
bastonate, che io vi fiaccherei; ma buon per voi che io non son svegliato
la quale pareva di grandezza quanto un buon fastello di sermenti, si cominciò a
, 5-183: uscito a cavallo di buon mattino, egli se ne toma sulla
fiamme gridò come a sfida: -è un buon consiglio, leios. -figur
sfavillando. aretino, 1-186: niun buon cibo fa prò di verno, se il
, par., 20-148: come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo
., 20-148: come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de
. pascoli, 1524: « il buon fiammingo! egli convien che mangi!
4-344: è fornita la città di buon fosso e di buone mura, non
sua vita, / quanto più pò col buon voler s'aita, / rotto da
per la cattiva armadura, non essendo con buon legni diritti forti e spessi fortificate le
una città che forte / sia di buon fianchi e di muraglia grossa, / spesso
boterò, i-112: a guisa di buon marinaro prenda per fianco il vento,
qualche sospetto. -fare un buon fianco, fare un fianco reale,
spillarono ima botticina che v'era di buon vino, e per la sera fecero un
, / tutto vi si distende a far buon fianco. b. corsini, 1-17
in bei giri i beoni a far buon fianco / con cibi delicati e saporiti,
figur. perticari, ii-216: il buon sapiente si tiene a'fianchi la timidezza
/ son due belle / fiasche gravide di buon vini. magalotti, 1-119: che
vi piaccia d'arrubinargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio. s. degli arienti
m. franco, 1-126: comperaci un buon fiasco di trebbiano, / fa con
, / e talora un fiascùccio di buon vino. -fiaschettuzzo. leggende
novità dell'internai soggiorno / stette il buon leccafondi, e dell'andata / la
: la marianna dopo aver dondolato un buon pezzo col capo lo appoggiava sopra una
... e però, fiatando il buon vento, tanto lungamente navicoe, insino
: ma acciò che i fati al buon principio donino / miglior successo, ora che
hai? » pure, siccome ci ho buon cuore, gli porgo il pacchetto.
a tergo, a tutto fiato: / buon uom, da parte! lasciaci passare
lippi, 11-6: baldone mette man da buon soldato, / e nimico ritorna a
egli fiato, quanto fa mai un buon viso a niuno. giraldi cinzio,
che molti amanti / seco menan di buon trotto, / ma è pur ver
con tante ficate / ch'e'disse: buon per me che pesche o pine,
del testamento. -azione contraria al buon senso, sproporzionata; sciocchezza.
beccheggiare. fioravanti, i-11: al buon navigante è necessario d'intendere se il
: aprimi, che ti porto / un buon frutto maturo / per tuo viatico /
-quando il fico serba il fico, buon villano serba 11 panico: per indicare
quando il fico serba il fico, buon villan serba il panico. -troppo
proverbi toscani, 135: fidati era un buon uomo, non- tifidare era meglio.
v.]: 'fidati era un buon uomo, non ti fidare era meglio
debbi aiutare. poliziano, 165: il buon noc- chier sempre parla de'venti,
gl'idolatri, / di bene il buon, di fede l'alme fide; /
vista della fida stella / tolgono al buon nocchier: di tanta nube / ricuopron
folengo, ii-13: già l'alma del buon ladro, a cui promessa / del
imbriani, 1-55: così rimeritava il buon marito della fiducia illimitata, della
sposar l'amante, stendere a ogni buon fine le ultime volontà; i fiduciosi scaricandosi
sua mala feccia spartiti ed in feccia di buon vino rimessi, permanenti staranno. mattioli
ne concederei [di vino] un buon bicchiere la mattina, ed un buon bicchiere
un buon bicchiere la mattina, ed un buon bicchiere la sera in tutti quei mesi
ferri, prevalendosi del modellino piccolo con buon disegno, alla fine ei non si
. caporali, ii-47: regnava il buon vecchio in vaticano, / che chiuse
1-103: colpì, fu un buon tiro, soltanto il birillo piccolo rimase
.. venire alla piazza il nostro buon cardinale; e... cercar
con i giovani, non puon dar buon odor di loro. né fu mai
dante, inf., 7-115: lo buon maestro disse: figlio, or vedi
più dolce premio che possa ricevere un buon padre: il vedere intorno alla sua
d'annunzio, iii-1-511: il nostro buon padre / un giorno s'infermò.
: tosello gianni, il quale è un buon figliuolo, / mosso a pietà,
: agostino nelli, gentiluomo fiorentino, buon letterato, e veramente uomo da bene
uomo da bene, che intendiamo * buon figliuolo '. pananti, ii-49
i-417: mondadori, che è un buon figliuolo, vuole farmi un piacere;
-è ei vero? -sì. - buon prò e figliuoi maschio. -essere figliolo
tura, mi riesce un buon figliolàccio, e terreilo ancora per
dolce gratitu dine per questo buon figliolàccio. = lat. filìolus
volentieri... le figure del buon frate o del buon vescovo o del buon
le figure del buon frate o del buon vescovo o del buon curato, semplici
buon frate o del buon vescovo o del buon curato, semplici e retti e coraggiosi
di primiera, quando imo, avendo buon punto, ed essendo per vincer la
. soderini, iii-132: è lor buon riparo una fila d'alberi e di
in cospetto dell'hermada in fiamme il buon vecchio abbandonò il proposito. avrebbe avviata
sotto l'ombra di tale nero presagio, buon dato di quella briccona filatera di santi
e suo figlio, feci cucinare un buon filetto, con l'aggiunta di una
minori. de marchi, i-372: un buon cliente passava nelle loro mani come attraverso
armi della nostra fanteria... buon numero di targhe o di scudi da
accessorii [del libro], confesso di buon grado che ve ne sono parecchi,
le accompagnatrici invece avevano indossato, per buon augurio, i festosi abiti coloriti,
ed è ormai quasi certo che da un buon romanzo si ricava un cattivo film.
caro frate / che mise teco roma nel buon filo. bandello, 2-2 (ii-258
... è riuscito, che buon prò gli faccia, a mettere insieme un
mai vino in tavola che buon sia: qual dà di ponta, qual
comuni. gobetti, 1-i-19: un buon rimedio a questa leggerezza filodrammatica ci sarebbe
filosofai autorevolezza. leopardi, 198: buon topo d'altra parte, e da qualunque
della vita, non aveva perduto il buon umore. alvaro, 8-254: il giudizio
i-20-60: alcuno accusa / il mio buon padre, che cavalli e cani /
: ponete in un fiasco 4 litri di buon vino bianco, con erba veronica,
in pastura, / pensi d'aver buon seme... / finito un mese
pure dovevo usarle il riguardo che un buon cavaliere quale son io, deve tributare
commercio. galanti, xviii-5-1070: il buon ordine delle finanze è da riputarsi la base
è da riputarsi la base di un buon governo. de sanctis, ii-15-224: abbiamo
i perch'io indugiai al fine i buon sospiri, / se orazione in
/ s'apparecchian di bere: o buon principio, / a che vii fine
/ e la mia torta via drizzi a buon fine. paolo da certaldo, 57
nel principio non ne può mai seguire buon fine. alfieri, 8-47: ma
pea, 7-323: aspettava fiduciosa del buon fine, per quanto stesse attenta ai
come queste cose erano andate a sì buon fine, conciossiacosaché egli avesse così reo
marsili, i-16: tutto riuscirà a buon fine, non ostante li vostri affanni
, le quali non terminano mai a buon fine. alfieri, 1-500: s'io
e mille / palesi danni: che a buon fin (purtroppo!) / uscir
tessuti suoi / disegni ornai. -avere buon fine: ottenere un risultato positivo,
malo cominciamento, non può mai avere buon fine. della porta, 1-123: aver-
pena pecuniaria *. -commerc. buon fine: adempimento regolare di un contratto
adempimento regolare di un contratto. -salvo buon fine: formula usata nell'accreditare una
l'intenzione, lo scopo. -a buon fine: con un'intenzione onesta e
discreto di virtù capace, / a buon fine ha ciò fatto, o re
certi che quel che fanno fanno al buon fine, ancor che nel principio così non
nondimeno fossero per incoglierci noi le terremo a buon fine come tanto di purgatorio risparmiato;
attendere alla legge. -a ogni buon fine: a ogni buon conto, per
-a ogni buon fine: a ogni buon conto, per ogni evenienza; per
famiglia,... giacomo ad ogni buon fine prese le disposizioni per mettersi al
. deledda, iii-994: ad ogni buon fine aveva ancora un libro in mano
precipizio mio. -buona fine e buon principio: formula di augurio usata negli
fine. -condurre o condursi a buon fine, menare a buon fine:
condursi a buon fine, menare a buon fine: concludere con esito positivo, raggiungere
operazione, e che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito
5-202: imprese di guerra condotte a buon fine. d. bartoli, 20-1-143
questa semplice donna, per condursi a buon fine, errava ne'mezzi, più per
egli sbaragliava gli avversari, menava a buon fine i contratti, e vinceva astuzie,
a fare follia. -fallire a buon fine: non ottenere un risultato positivo
ii-1-170: è impossibile che tu falli a buon fine, perché hai saputo cominciar benissimo
dell'altro. -portare a buon fine una cosa: compierla nel modo
, e andò a siena per portarla a buon fine. -rapportarsi al fine di
, 16-v-395: perché lungamente, e di buon proposito ha studiata la repubblica di platone
come una gran botte, pieno di buon vino, istà nella sala. lorenzo de'
e, vólto a quei paurosi / buon pegorari, estende la man destra. cellini
e fa farsetti, / ed è buon maestro d'acconciar e tetti. 16
ma rettorica discreta, fine, di buon gusto. leopardi, i-64: è
acqua e dell'acqua migliore si pretendeva buon gustaio finissimo, e l'assaporava,
una scelta, ecc.); dimostrare buon gusto (spesso con valore iron.
parvero discender di lassù per riempirmi del buon odor casalingo il cuor dispettoso.
. de la vertù e finezza del buon cavaliero ultima esperiencia vedere. ariosto, 31-2
, e menzognero / tradir la fedeltà di buon scudiero? goldoni, iii-139: -i
può imaginarsi. pallavicino, 8-205: il buon dipintore finge le stelle non simili alla
vuol vivere, si finge / saggio, buon, valoroso: talché in sfinge /
forma delle braccia e delle gambe ed il buon giu- dicio nelle falde de'panni con
trattazione. latini, i-50: sì buon cominciamento / e mezzo e finimento /
la trista commedia di quaggiù con un buon finimondo. ma già, ora che
sassetti, 289: gente morta in buon numero. almeno mi aveste voi dato
protegge, e tu sii benedetto, mio buon alberto. -esaurire un argomento.
finire la canzona, che l'ò a buon porto. ariosto, 12-94: piacciavi
, fare a pugni colla logica e col buon senso, finire un racconto comico con
scusare alcuni, li quali, con mostrare buon desiderio e dar sempre speranza di futuro
, capocchio! / sempre in ogni buon luogo aver si suole / questi buffoni
serve mio padre, o il suo buon animo, / s'egli è in casa
proprio nome per ora vo'tacere per buon rispetto, e lo domanderemo fintamente simpliciano
; / ben se potrà tener in buon dì nato / chi arà quel fioraliso sanza
iv-266 (152-n): se m'è buon di gire a quella petra / ov'
segno ch'egli abbia a durare in buon essere. -figur. buonarroti
/ tanto che il fior produca alfin buon frutto. castiglione, 451: come la
i democratici italiani che sulle orme del buon colajanni imprecano a marx sono fior di
i-324: quelle favole deve abbracciare il buon filosofo, di cui nasce la vera
fiorire. -al figur.: avere buon esito. soderini, ii-341: il
taia, e da chi ha fiore di buon senso, n'è compatito. manzoni
con quel fioretto giallo per fiasco di buon aceto. vallisneri, iii-404: fioretto viene
, 9-1-4: volete voi da me un buon consiglio / senza il fiorino? aleardi
settembrini, iv-237: quando mi scrivi di buon umore, oh, io allora fiorisco
e con lo stil, ch'a i buon tempi fioria, / poco da terra
vestita. anonimo, ix-937: il buon gibel con amoroso viso / della pulzella prese
, egli è 'l fiorito gregge / del buon resterio. g. m. cecchi
. lippi, 7-49: gli trovò buon pane e buon formaggio, / tutto
7-49: gli trovò buon pane e buon formaggio, / tutto accattato, ed
fioroni, e le vigne fiorite han renduto buon odore. soderini, iii-398: sono
, farci la firma: acconsentire di buon grado, approvare con entusiasmo, con
vita. pasolini, 1-21: era un buon bagnino coi grandi: ma coi piccoletti
argento, vestirle d'una foglia di buon argento, e darle per sincere. queste
fretta un po'grossolana, peccano di buon gusto, ma hanno qualche efficacia:
cono., i-101: fanno violenza al buon senso per dare ad argomenti moderni vestimenti
secca, egli si ritirava finalmente in buon ordine. montate, 1-52: spesso il
la foglia, e nel caso di un buon tratto di corda che gli avesse fatto
lesina, i-14: una foglietta di qualche buon vino romanesco e un boccal d'acqua
un foglio della scarsella, nel quale questo buon vecchio aveva disegniato tutto quel paese in
cartoncino. aretino, 1-42: buon per noi [carte], che siamo
sassi della formella, o buca, un buon suolo di roba et uno appresso di
senza che il terriccio si disperda, un buon drenaggio quando la si innaffia.
altri materiali in modo da permettere un buon drenaggio dell'acqua superflua (la buca
b. tedaldi, 1-40: il buon lavoro fatto dove ài a porre le piante
gli arbori e frutti, importa assai far buon lavori et in tempo, o sieno
di una pianta ornamentale per ottenere un buon deflusso dell'acqua e impedire che il
pascoli, 260: ed ecco parla il buon novellatore, / e la sua fola
(217-7): dunque, zoppio mio buon, perché non pera / la vostra
: sarebbe stato bene se alcuno di buon discernimento e di buon gusto si desse a
se alcuno di buon discernimento e di buon gusto si desse a spogliare le moltissime
insegna, / e bramai farmi a i buon di fuor simile. caro, 2-1257
lodovico sforza, follemente lusingandosi di trarre buon partito da questa dissensione, chiamò i
, 1-iv-226: la vita e il buon essere di un vivere comune importando, come
e questa è il veder a quanto buon mercato ella dà sì nobil mercanzia,
credo d'avere oggi da quel fondaco buon pagamento, perocché non ha voglia che io
attendere a cavar terra finché si truovi buon fondamento '; * non ogni spezie
* non ogni spezie di masso è buon fondamento '. baldinucci, 62:
viti il terreno in tutti i modi di buon fondamento. 4. la parte
quelle idee di trasmigrazione attribuitegli non senza buon fondamento dalla universale e successiva voce di
duopo dar principio alla fabbrica con un buon fondamento di regole. manzoni, pr
, i posti che producevano il buon vino, e facevano professione di gareggiare d'
parla sì fondatamente e ne rende sì buon conto che, vedendolo alla testa delle
; io ho molta fiducia nel tuo buon senso e nella fondatezza dei tuoi giudizi.
. /... se m'è buon di gire a quella petra / ov'
solerte fino in in fondo, un buon « fondello ». -il fondo,
fondigliuolo. soderini, i-531: il buon aceto si fa del buon vin bianco,
: il buon aceto si fa del buon vin bianco,... raccogliendo i
mi è sembrato che converrebbe assicurarne il buon riuscimento con fare una fondita esperi- mentale
della vanga esso va fondo, / il buon piccone. boine, ii-21: io
ano- nide]; imperoché dove ritruova buon fondo di terreno fa le radici profonde
: guardisi di eleggere di terreno di buon fondo, e che sia simile a se
: veda, signora. / sancio ha buon fondo, e sto per dir,
sarà andato al fondo. -avere buon esito. cassola, 1-76: se
universo / descrisse fondo, e il buon sofo gentile / te mise dentro a le
. de sanctis, ii-15-32: il suo buon naturale caccia nel fondo queste tendenze ribelli
. -portare a fondo: condurre a buon fine. borgese, 1 -77:
sebbene perenne come l'acqua d'un buon fontanino. di giacomo, i-461: mi
fantasia popolare, e ne aveva tratto buon frutto. -dottrina, scienza, arte
che si chiamano avvocati principi son £i buon appetito, e il foraggio, almeno
viene scelto preferi allorché godevano buon vento i tirannetti nelle gare bilmente
firenzuola, 162: quelli amici da buon tempo... lo avevano condotto in
dì va fabbricando de sottil lavoro al buon carlo quinto. russo, i-323: che
sì che scottami / e scottami nel buon, / o questa sì forbottami / il
arrivato dove si vende il pane a buon mercato! egli sta fresco!..
-essere una buona forchetta: essere un buon mangiatore. de roberto, 178
ricevuto. tommaseo, i-316: il buon giovanetto me lo disse piangendo..
che di lui udiva, e sì del buon macinato, e sì della lealtà,
et io possiamo, / e i buon consigli, e 'l conversar onesto, /
amore in iesù cristo, guarda il buon deposito dato per spirito santo il quale
era un pieno vocabolario, figurativi in buon disegno i caratteri nella propria forma cinese
è ancor molta e grande e in buon essere. formàceo, sm.
e tantino di formaggio trasparente, col buon prò vi faccia. soderini, iv-46:
mi sta davanti e come cospirano al buon fine nella vita: la causa formale e
: per altro egli avea fama di buon religioso e di vita esemplare; però per
questa stagione si medichi formalmente e di buon proposito. 5. effettivamente,
: maestro aristotele... è si buon prospettivo e gran formator di scene.
formelle di bronzo dorato, distribuite con buon gusto intorno intorno. b. galiani,
: ogni piantagione di frutti vuole primieramente buon lavorìo, e adentro, o divelto
-insegno l'abbaco alle lormicole. - buon prò vi faccia. e. cecchi
a riuscir [l'assalto] a buon fine si aveva poca speranza, stanteché le
donna,... moglie di un buon uomo della contrada, il quale faceva
/ non ne posson mangiar, che buon lor paia. bracciolini, 1-16-6:
quella bella fomaìna, / che fa que'buon cialdoni. carena, 1-334: il
baldi, i-182: fu sempre un buon fornaio un mal vicino / a cui
giovani fornai, / dell'arte nostra buon maestri assai. /... /
onde chiamossi dal suo padrone: 'buon da fornicare, 'non essendo abile
dinanzi alla forza, libidinosa di fornicare col buon successo, caccia via a calci il
, 253: dagli una coppa di buon vin fornita / e lassalo poi gir alla
, / gli si inchinava e davagli il buon giorno. -arte, dei
. 15. prov. -amici di buon giorno, son da mettere in forno
proverbi toscani, 38: amici di buon giorno, son da mettere in forno
., 21-83: nel tempo che 'l buon tito, con l'aiuto / del
chiama, e re n'appella / il buon troiano aceste. ei lieto il carco
autoritario. cuoco, 1-148: un buon governo vuole esser forte ma non crudele
più che un artista si aspetterebbe un buon compagnone, di quelli che son bravi
quanto e più faccia un bicchiero / di buon vino. -figur. cavalca
guardate: una coccinella. è di buon augurio: è un annunzio di fortuna
pea, 7-78: può bastare un buon solo noviziato, per la fortuna di
nei suoi intenti, di portare a buon termine le sue imprese. brancoli
mente, significa 4 sorte mia, buon per me '. -come espressione
delle famiglie. svevo, 4-979: un buon commesso viaggiatore è la fortuna della propria
di mandarla; ma viene fortunatamente il buon vecchio. imbriani, 2-85: il bastimento
2. con felice esito, con buon successo; felicemente. trattali antichi [
dal palazzo. -che è di buon auspicio. gorani, xviii-3-518: pieni
lagrimose. baldini, i-691: talora il buon vino dà forza mirabile a quei sapori
niente. lottini, 21: il buon principe... vorrebbe, che tutti
, è necessaria la lucerna di un buon confessore. muratori, 5-iv-219: con
, -disse mezzo vergognoso il buon forzuto, -perché io non ho mica
detti rami, e dipoi ricuopri con buon terriccio. soderini, ii-218: si
: dalla sintesi n'è derivato il buon gusto... che informa la mostra
capuana un fotografo dilettante, ma di buon gusto. bocchelli, 5-184: giorgio era
bocchelli, 5-184: giorgio era stato buon fotografo, ottimo per dilettante.
unga. ariosto, 41-60: il buon servo di dio / fra pochi giorni
confidenza. compagni, ix-286: se buon pregio vole aver notare, /.
/... diletti d'usar fra buon legista. bianco da siena, 34:
petrarca, 238-8: subito scorse il buon giudicio intere / fra tanti e sì
, ii-649: l'acqua diaccia, il buon gelato, gli ottimi sciroppi, e
in diverse e varie attitudini, oltre un buon numero di galee e navi, chi
vaglia, / ond'è confuso 'l buon ch'è in basso stato; / che
mio, mandarmi due fiaschi di quelli buon vini vermigli... perché qua
, per avventura, essere minato qualche buon dipinto su le pareti o qualche modanatura
. bacchelli, 3-144: abbiamo un buon fegato alla veneta -disse trionfalmente il custode
più francamente? -ant. di buon animo. francesco da barberino, 45
ingegno sempre virtù cinge, / e buon nocchiero guida ben suo legno, /
/ largo, cortes'e pien di buon volere. fiore di virtù, 9
lui. compagni, ii-219: se buon pregio vuole aver rettore, / siegua
operazione, e che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito
nobiltà. carducci, iii-26- 208: buon giornaletto pistoiese, che... non
, /... / poi quel buon iuda a cui nesun pò torre /
gottosi, / gente degli agi e de'buon vini amica. -figur.
fluttuante nave di san pietro, rate a buon diritto quelle leggi savie che ci governano.
. redi, 16-ii-83: ne saprem buon grado /... / a quel
a raddrizzar genio e costume / di buon litanie governando intorno / i giovani arboscelli
isola... serve molto per buon governo della navigazione. pindemonte, 3-363:
, 14-172: non potè più far buon governo del timone e cadde nel mare.
del suo governo. -stor. buon governo: ufficio pubblico che esercitava funzioni
, la quale volgarmente si dice del buon governo. papi, 2-1-34: nella
i magistrati della polizia, cioè del buon governo, prendano a ciò provvedimento veruno.
voluto che la stessa delegazione scrivesse al buon governo.
, i-21: sentirà sempre più ogni buon cittadino quanto sia degno di benedizione il
paura: sono quelli a cui il buon governo è la conservazione del loro avere.
sempre preservarsi colle note pratiche di un buon governo. padula, 483: il
galileo, 1-1-299: si ridurrà col buon governo alla pristina sanità. lippi, 6-24
/ messosi a buona guardia, a buon governo. viviani, 1-12: fui
, 52: bisogna aver con essi un buon falerno, / o un qualch'
una capanna abbandonata sentì che usciva un buon odore: fattosi d'appresso, udì
rapide scale, / e lascia indietro lo buon giovachino / che sta piangendo sul primo
gente, che finiscono per offrire un buon ricovero. alvaro, 9-20: nera come
giusto e pio, / se questo buon voler terrai nel core, / l'anima
, 16-viii-234: scriveva di trovarsi in buon grado di sanità. leopardi, 227
, i-390: perché era giovane di buon garbo, svegliato d'ingegno, savio di
aiutarvi adesso che vi pare d'essere in buon grado senza l'aiuto de'medici.
: non dicate che v'ha renduto buon conto per esser andato fin al sangue;
mio proprio senno e per lo mio buon grado, presi arme contro a te.
liberamente, che io ve ne avrò buon grado. s. maffei, 6-1:
fatica avermi ogni cortese lettore molto di buon grado. -ottenere gratitudine, ricevere
sarebbero stupitissimi in ritrovarsi tanto celebri, buon grado la volontaria servitù di quei mediocri
amore. -di grado, di buon grado, di tutto grado, d'
... se n'era andato di buon grado. banti, 8-173: i ragazzi
aia, sul gramo fienile, lasciando di buon grado ai meschi- nelli i resti della
né grado né grazia. -0 buon grado o malgrado, 0 per grado 0
piazza per forza del popolo, e a buon grado o malgrado li conveniva pigliare
securo ornai di poter fare, o buon grado o mal grado del suo governo,
-sapere, sentire, tenere grado o buon grado o grado e grazia di qualcosa
. mario abbia fatto capitale e tenutogliene buon grado. siri, vii-988: pretendeva che
erano a tavola, sentendosi dar da buon senno, si volsero grammaticamente dando a
, 5-52: ma questo a giudicar vuol buon gramatico, / s'egli tagliò tutta
affamati gramuffastronzoli ordinariamente pare di sapere un buon dato, ed abbacano il più delle
granaio: gennaio senza piogge favorisce un buon raccolto. crusca [s. v
asciutto, il grano barbifica bene, fa buon cesto, e dà raccolta copiosa.
vendetta. beicari, 5-92: il buon timor così fornisce e grana. proverbi toscani
pulci, 2-59: ne va appiè di buon talento, / con quel battaglio ch'
di spada e spuntonate di lancia il buon goffredo tolse dalle mani dei saracini il
in questa piacevolissima purga governare secondo il buon metodo, e per non entrare in
abili di poter mettere a socquadro il presente buon stato di sanità. fagiuoli, ii-174
.. morto lui! » gridò il buon cristofolo cadendo ginocchioni. 24
gran conversazione, pranzi, balli, buon cuore, buona- famiglia, ci viene
serdonati, 9-361: faceva bisogno di buon numero di maestri,...
, 92-14: mastro guglielmo, il buon di sant'amore, / feci di francia
grandóne, poiché, oltre a tesser buon compagno, pizzicate ancora di poeta.
in fatti d'arme, e fu buon governatore di battaglie. paleotti, l-n-169
: fa danno e scorno / al buon villan, che alla ricolta allato /
in sul far la raccolta: un buon affare sfuma proprio sul più bello; un
disvia. guazzalatri, ix-1007: o buon battista messer san giovanni, /.
il vivir nostro cotidiano facciamo noi il buon pane, dico buono, per esser
almeno perché non arrivassero ad affogare il buon grano, si tagliassero dappiede. carducci
. di giacomo, ii-642: mangia con buon appetito una pizza da due grana.
ognuno manca qualcosa. -grano pesto fa buon cesto: v. cesto2, n.
se ne accomodano con la compra del buon mercato. dossi, 61: diedi di
ricèrcan le vene, avèagli detto « buon dì », mentre, intorno alla voce
e fusolana, e bansa che buon vin fanno. = deriv.
): tanto lo spaurì, che il buon uomo per certi mezzani gli fece con
importante / buona e netta calcina e buon grassello / che di dietro e davante
): gli corse agli occhi il suo buon falcone..., per che
p. fortini, ii-243: e1 buon sacerdote infatto come si furo partiti volse
mi pagherai di tutto e farai un buon marsupio anche per te. papini,
. -ant. che è a buon mercato (un prodotto di consumo,
essendo grasso 'l vivere, / de'buon guadagni, avanzò buona somma / di
'. fagiuoli, iv-62: quel buon papa grassoccio e gioviale, / il qual
? / perché gli ha cera d'esser buon compagno, i venga, ch'il
racconcia / la pulita bigoncia; / chi buon graticci appresta; / altri riponsi in
certe solenni occasioni non è permessa dal buon gusto la coda; ma vogliono essere i
gratifico, gratifichi). concedere di buon grado qualcosa a qualcuno; beneficare,
parata, ii-427: fece a sua gratificazione buon numero di cardinali, tutti della fazione
gridò: a viva il pane a buon mercato! ». « a buon mercato
a buon mercato! ». « a buon mercato! » disse renzo: «
una gratitudine agli occhi, che i buon gioiellieri dalla differenzia degli altri li cognoscono
terra intanto, e grate / al buon dio dei confin ghirlande appendi. a.
3. locuz. -a grato, di buon grato: spontaneamente, volentieri. -anche
in glorioso stato, / servemi di buon grato; / ma se cado in