una sposa dopo dugencinquanta giorni circa di buon matrimonio. pascoli, i-313: ogni sterpo
? costo, 1-100: ciò udendo il buon omicciato, come quello ch'era di
in una giovane tondotta, grassa et in buon punto. = forma aferetica di rotondo
girar quel tondo venne a voltare quei buon bocconi verso sé, e godette d'
sé, e godette d'essi a buon conto. inventario di alfonso ii d'este
un tondo / a bellantin che t buon elmo gli valse, / ma parve
; l'esuberanza africana venne temperata dal buon senso latino... la spumante
. disus. chi veste con eleganza e buon gusto. = deriv. dal
galante, che solo è ammesso dal buon tono. periodici popolari, i-701: l'
: l'educazione fina, ossia 'buon tono (bon ton) 'del secolo
: ove beano di lor ciarle / del buon tono le signore / eri muove a
calici. gualteruzzi, 82: quel buon gentiluomo del contarino si è fatto promovere
l'etimo di 'mystikos', certo presente al buon umanista baudelaire) in lontananza interiore?
, tu che facesti esser geografo / il buon dionisio, e prima ancor facesti /
, dell'arcadia) e poi del buon selvaggio. 2. matem.
di questi naccaroni non sono fine né di buon colore, ma sono turbide e alcune
l'unge e quel plauso mi da buon indicio. ghislanzoni, 16-262: esse
che niuno per l'ordinario torce dal buon sentiero. pascoli, ii-441: il concetto
di zucchero, un ettogr. di buon lievito di pane, bagnatela con un po'
cui,... adattò il buon torcoliere la forma dei caratteri sul torchio.
], cii-v-617: il guaiabara è un buon albero e d'un gentil legno,
medici, i-258: al dolce tempo il buon pastore informa / lasciar le mandrie,
amico, quell'avere al mio fianco il buon conte porro dalle sei della mattina fin
ristoramento grandissima prodezza i-238: il buon umore tornò assicurato dopo che la chiromante di
ha tornato il saluto, ridendo, facendomi buon viso. sangalletti, 4-ii-358: il
: il signor concino è arrivato qua a buon salvamento et oggi ha auta molto grata
non si riede / già mai a buon voler, tornò a tossa. idem,
non si può più, si toma al buon gesù. giuliani, ii-108: dice
rizzare, lo cominciarono a mordere di buon denti. -avvolgere. bembo
niente in lei soprabbondasse. -lavorato sul buon tornio: composto secondo le regole del
tornio: composto secondo le regole del buon gusto o, anche, in stile elevato
: incapace talvolta ruomo di divenire un buon tessitore, avrà il talento di un'
a noi in territorio avverso. -il buon torno: il trecento, in quanto 'buon
bentivoglio, 179: osserviamo gli scrittori del buon tomo, i quali senza grammatica,
due grandi paradossi, l'uno che nel buon tomo si parlasse 'correttamente. se
; l'altro che la nostra lingua nel buon tomo si chiamasse fiorentina la qual cosa
torone / e lavogli la fronte con buon vino. = lat. taurus,
questa dapocaggine e torpedine in quale niuno buon pensiere vi può capere. grillo, 205
, facendo in luogo di quello un buon muro grosso con molti torresini. sanudo
, 4-344: è fornita la città di buon fosso e di buone mura, non
voglio perpetuar la memoria con una medaglia di buon conio che a borso antiquario possa parer
di torte, / veggendo aperte ai buon dover le porte, / s'impiccassero a
cocti, dati cum uno poco di buon vino. a. f. doni,
. e se la calunnia stessa poteva a buon diritto censurare ciò, che pretende si
tutto si torticchia, / pregando 'l buon iesù che noi relinqua. 2
3-56: se è vero che il buon medico deve possedere delle qualità di cuore e
qualcuno. carducci, ii-17-35: il suo buon fratello non voleva scritti che avessero servito
luogo detto como di cava, lontano un buon miglio dalla casa de'vincenzi, e
le impazienze torturatrici del vivere mentre il buon ro- muoldo si consigliava con dio.
alla melanese, che fosse meglio un buon porco che una bella tosa.
cominciar a tagliare i fieni. un buon operaio tosa un giugero di prato.
lana. proverbi toscani, 154: il buon pastore tosa ma non iscortica.
che gli aveva sempre lodato il suo buon italiano toscaneggiante. migliorini, 8-102:
? d'annunzio, v-2-267: da buon toscanello novizio, m'ero subito messo a
vignali, 90: chiunque non ha buon latino, non può avere buon toscano.
ha buon latino, non può avere buon toscano. salvini, 5-iii-312: parlan
: parlandomi tosco, / par che del buon gherardo nulla senta. 4
, trovata una nave alessandrina, che con buon ca quantità, che sono
e meglio ordinata, i trasporti a buon prezzo, per mercato tutta l'italia
lussuria, e che ad apprendere vertude e buon arte non va neuno.
uccellando con fanciulli: / questi non son buon giochi o buon trastulli. g.
/ questi non son buon giochi o buon trastulli. g. c. croce,
trattabili. 6. che accetta di buon grado e senza ribellarsi l'autorità (
le proprie scelte; che accetta di buon grado consigli, suggerimenti, correzioni;
si trova assai ben disposta per il buon trattamento ricevuto nel suo transito. bellori
tre anni in perugia nella benevolenza e buon trattamento di quei gentiluomini. orsi,
duca alessandro e promesso a'soldati ogni buon trattamento, se ne tornò indietro. gualdo
e ben disciplinati, buoni letti e buon trattamento nella sala da pranzo, servizio
di lui non poteva aver se non buon trattamento, paolo diceva tra sé: «
25-68: come iddio volle, il buon conte ugolino / de'gherardeschi, con
trattati antichi [manuzzi]: avea poco buon nome, perché si trattava con modi
che si fa rebbe un buon complesso di leggi? foscolo, x-338:
nasce sotto questo pianeto sarà mercatante e buon favellatore e farà molti viaggi e sarà
la padrona... gli mostra un buon tratto di gamba sopra il ginocchio,
. de marchi, iii-2-675: tratta dal buon bottin ecco una banda / piomba sul
tratto sulla città stessa, offriva a buon conto il vantaggio di essere scambiabile in qualsiasi
, 5-408: andammo silenziosi per un buon tratto di strada. pascoli, 1-613:
agnia che era già andata avanti un buon tratto. misasi, 7-i-34: amminarono
tratto. misasi, 7-i-34: amminarono buon tratto in silenzio; infine raggiunsero gli
fiancheggiata da due file di pioppi e per buon tratto non scambiammo parola. moretti,
uscimmo insieme, la accompagnai per un buon tratto di strada. -di gran
padrona... gli mostra un buon tratto di gamba sopra il ginocchio,
; dotto assai. grafi 5-755: buon compagno mi foste in così nuova / cavalcata
, ch'io sia persona così da buon mercato no, che le tue parole meste
tratto ridicoloso aun signore moderno che per buon rispetto tralascio di nominare. algarotti,
doni, 463: una dominica mattina il buon uomo l'ascose per vedere ciò che
, ma contentandosi, anche si trova il buon mercato, al teatro non sono andato
: la natura vi ha fatto galantuomo, buon compagno, faceto, trattoso, e
di essa si faccia una polenta con buon vino, e pesta gettisi dentro la botte
bartolini, 18-289: nel travasare, un buon litro i vino se n'è andato
, un capo de la quale con un buon contrapeso lascia andar giù nel pozzo.
aspettano altro 'de praecepto'che la morte del buon papa. 4. sm.
farla a sproposito; non portarla a buon fine. leti, 6-i-12:
carducci, iii-16-106: peccato che questo buon balestrieri... faticasse diciassett'anni
della gran gabbia del travettismo governativo, per buon volere che abbia di occuparsi, non
già detto guiglielmo da tutti i buon grado di questo breve traviamento.
, domo. tore e alteratore del buon consiglio contra t pubblico bene.
la travolto sul ceppo; e facendolo a buon modo, aveva piacer grande de le
degli argini, con travoni e paloni di buon legname, profondati giustamente, e collegati
nei treni delle ferrovie sarde non ebbe buon esito. verbali del consiglio di amministrazione
è riuscito trarre alcuno del miei convittori di buon talento dotati, dalle concordanze al compimento
, gli è / di quelli che son buon tre volte. 15. prov
si risolleva e conquista mezzo mondo. buon sangue non mente, e chi fa
. bellincioni, 1-216: egli è buon greco; / imbottalo per te, ch'
, tosto da essi siamo avvertiti del buon cammino. c. marzocchi, ii-79:
a tribbio con donne e d'aver buon pasti. segneri, iii-1-173: mi duole
tra gioconde donne e tra amici del buon tempo. 2. locuz.
in pulir torto / e 'n dare a buon balìi sue vicherie / e prenda guardia
tredicesimo si legge: 'e il buon maestro prima che più entre, / sappi
co'sospir triegua, / e del suo buon servir premio consegna, firenzuola, 2-12
6-i-599: dubbio non è che il buon treicio orfeo / la setticorde sua cetra
gli inchiostri e coi vini che col buon succo delle vene virili. = comp
il cuore in questo subitaneo riconoscimento del buon sangue da cui son nato. sinisgalli,
. pananti, ii-q: anco il buon vecchierei, che curvo e lento /
, che mi tenne così compagnia per buon tratto, mentre pur mi pareva di udirmi
. d'annunzio, 8-30: il buon marchese, vinta la prima esitazione,
12-i-1908], 46: è un buon cavallo da caccia, ben trenato e sicuro
, 20-73: parendogli acquistar lode di buon compagno col farle dare [alla donna
vostra ninfa / non gliene deste un buon trentóne tutti quanti? aretino, 20-
ma quando procurava per l'essecuzione, il buon fantino mi fece non so che tresca
empiutogli la tasca di pane e di buon catolli di carne, con gridari e
. aretino, vi-422: benché il buon giovane nel darmela [la borsa]
cestoni, 1-684: ho saputo di buon luogo che questi animali [i camaleonti
e tribololla assai / al tempo del buon papa zaccheria. 4. intr.
afina. cavalca, 20-204: un buon uomo aveva una sua possessione bella e fruttifera
di sanità che sia l'essecutore del buon effetto che porteranno le preghie
al grande tribunato / del celeste e buon messia. 2. nella roma
cotale gente non si combatteranno già di buon cuore, ché non vi sono venuti per
gloria. muratori, cxiv-2-170: gradisca di buon animo v. s. illustrissima questo
esso dello zelo con cui si adoprava pel buon esito di questa trica, la quale
di navicella. nell'incontro, spandeva un buon odore di vaniglia moravia, 23-60:
, 1-84: tutto a qualche uso è buon. da l'olmo figlia / salda
tutt'il dì, gli leva tutto quel buon ch'elle ha: dov'è costei
scoprono il tesoro delle trifole bianche, buon danaro contante in posti abituati a vederne poco
magalotti, 26-119: giovanni collins, buon matematico: ha stampato più opere degli
su l'aie / bianche s'esala il buon odor del fieno. 5.
, 1-274: fuor che per non trovarsi buon dante per un colletto, lo feci
vociferanti nel grave lezzo dei liquori a buon mercato, affogate nel fumo dei cattivi
particolarmente stringere con molte passate d'un buon cavo, parallelo, strette, e sovrapposte
[luciano], iii-1-362: è buon compagnone, trincatóre valente, balla a
mi butto giù dal letto, trincerato a buon conto da tutte le coperte, e
l'altro chi canta, e fa buon tempo, e sguazza / casi da una
città di parigi ove particolarmente trionfa il buon gusto di questa sorta di poetare.
: questa poca d'acqua ha fatto un buon lavoro alle sementi; miri che trionfo
'sans peur et sans reproche'come il buon cavaliere bajardo di venerata memoria scriveva un
l'asino]... di quei buon bocconi, aveva fatto una trippa che
appigionando il fóro, / senza che il buon vulcano unqua la tocchi, / ha
d'or in avanti potrò pur aver il buon dì, già che finita è la
, ponga tra la tristizia di esso il buon giudizio suo, il merito dell'obbedienza
si è visto, / anzi che il buon renda migliore un tristo. d'azeglio
piaccia arditamente dirmi, / se questo è buon augurio, o s'egli è tristo
è sicurissima / la fanciulla di fare un buon acquisto: / s'ella è pallida
inetto. aretino, 26-187: un buon giuoco in mano d'un tristo giocatore
di buona pece liquida ed altro tanto di buon lardo o di sevo e faraili bollire
, 1-157: se io vo'gustar del buon che t dente frange, /.
altiera. goldoni, xi-1212: il buon marito / comoda l'ha lasciata, /
berchet, 1-3: tanto è predominio del buon gusto sul brio ineducato de'soliti cantori
56: le altre, messe in buon umore, rattenevano a stento l'ilarità,
come gli uomini ignoranti, col loro buon senso borghese, grossolano, triviale,
un sapore); che non ha buon sapore, sgradevole (un cibo).
ventura rosetti, i-59: trocésso per far buon fiato, e per tenire della
ventura rosetti, i-59: 'trocésso per far buon fiato... 'pigliate moscato
dir bocca), la trombetta del buon diavolo dantesco. un ruggito, un tuono
egregi giovani, che si ritirarono in buon ordine. il cronista del « pungolo »
quegli egregi giovani, che si ritirarono in buon ordine. 2. azionare
, ma senza che, per il buon nome della ditta si faccia parola del
deyphebo. pulci, 17-60: il buon guicciardo la sua lancia spezza, / e
stivaletto. emiliani-giudici, 1-219: « buon dì signoria » disse il calzolaio,
germini; / non è da dimandar. buon per manilio, / che di man
ilsecondo germoglio ecco discemo. / fernando il buon, la cui temuta fama / fia
sogno cortesia, / e vidi el buon gerardo da camino / denanti a deo cum
, 86: contrassegno di gradimento nel buon servizio del serenissimo trono. leggi della repubblica
cappella un tronino barocco, offerto al buon dio a peso d'argento, perché a
poi si va trottare in carrozza col buon vecchio, e così tutti i giorni.
il fango. ibidem, 326: a buon cavallo non occorre dirgli trotta.
freddo, eravamo af- dati solo al buon senso della brenna, la quale continuava a
estens. speditamente, con sveltezza; di buon passo. a. pucci,
.. hanno trovato nel giappone un buon terreno... vi si pratica essenzialmente
di qui a santa croce è un buon trotto. 4. figur.
- al, di gran trotto, di buon trotto: con andatura svelta, a
tessaglia, e vi s'invierà di buon trotto. campiglia, 1-663: egli seguì
ciechi siete, correndo prima voi di buon trotto, e poi tirandovi dietro i figliuoli
timida meschina / veduti tanti maschi di buon trotto / corre, come di dietro
rapitori miei m'aveano fatta tenere di buon trotto la notte, credei non ci
ero provveduto di qualcosa da darli un buon ricordo di suo padre. pascoli, 164
, e non temete; / femina di buon cor mi troverete. c.
tornar a filadelfia, per consultare qualche buon medico. leopardi, i-i77: io credo
/ e va inverso il pagan di buon voglia / e 'n su lo scudo basso
, e trovandomi del continovo con un buon bastone, provedeva con la mia pelle il
odore di mesi -di maggio 7 buon odor di rose e di cera fracchia,
assai lunghe con cardarelli. cane non trova buon orso. ibidem, 138: chi ha
volontà strafar ola, i-32: il buon prete, mentre fu giovane, fu uno
scompigli la vicinanza. ibidem, 112: buon collo, trova la strada al buio
ha sì punto / come dimostra 'l vostro buon trovare. cavalca, 20-565: venne
conto l'opinion. -essere sul buon trozzo: essere ben avviato. boschini
fagiuoli, 1-1-358: credevo di fare un buon trucco a pigliar quella vedova.
sbarbaro. sbarbaro, 5-7: di buon grado perciò, come già per il mio
chi aveva a lei dato con sì buon cuore pascolo e ricetto. d'annunzio,
meglio brighella: fatto sta che il buon vecchio cadde nelle reti del truffatore. d'
brillantemente, a mo'di monologo del buon tempo, richiamando episodi reali etc.
più stantii vecchiumi od i più di buon senso truismi. gramsci, 12-99: egli
, 2-250: « queste borse sempre di buon umore, eh!.. »
del tordo. linati, 8-131: il buon ginepro... vuol offrire i suoi
tuo non ara dritto, / da buon fratei, con carità, con zelo
/ l'avere avuto in poesia buon gusto / la proscrizion iniqua gli perdona.
. a. monti, 151: un buon uomo, incapace di far male a
se questa volta l'onestà e il buon volere vennero a capo di amministrare una
, il quale esopo mette, che un buon vecchio pescando turbava facqua ogni dì.
fosse turbato / e in quali acque è buon pescare a lenza / il tenace morone
, la turboelica, trovò applicazione con buon successo su alcuni aerei commerciali per quote
greca e franca, debba dar molto buon frutto di sé. goldoni, v-243:
lo preferiscono le persone ricche e di buon gusto. moretti, i-38: entra e
da lui tutelato... un buon padre di famiglia venisse minacciato di morte
comunità. frachetta, 1-109: un buon prencipe deve considerare che egli non è
galanti, 1-i-304: si sarà dunque buon ministro delle finanze, quando si sarà
figliuoli ci vuol tutta per tirarli su a buon modo. 25. prov
fondo / ubertifero, e fecondo / di buon grano. = voce dotta, comp
a'tuoi vaghi / quadri l'ordine buon guasto non fosse!. dossi, 1-ii-531
ermo confino. monti, i-5-300: il buon tritemo, che il ver dice ognora
al primo bicchiere si ubbriacano, ad ogni buon occhiata che loro dia la fortuna rimangono
che voi v'andiate; / traetevi buon tempo e uccellate / come vi piace,
dove uccellano albore piccole le veneri a buon mercato. 6. schernire,
pel pranzo ci manda a casa qualche buon tordo. leopardi, 960: quello
in battaglia, / come facea il buon re talamone, / nesteu, eifebusso e
dietro l'obiettività deila macchina: un buon uditore saprà sempre distinguere che intenzione,
. proverbi toscani, 154: il buon ufficiale vuol aver due cose, mano
carica. -ufficio a beneplacito, a buon piacere, posticcio: uello la cui
, che pensandomi di far l'ufficio di buon gentiluomo,... ch'io
., io (180): il buon prete... sapeva che la diffidenza
insieme officio di valente cavaliere e di buon signore. dante, par.,
officio suo, che io mi sento buon tetragono ai colpi suoi. muratori, 6-175
in modo, / che gli are'buon ingegno! 13. attività lavorativa
intercessione, raccomandazione (anche nell'espressione buon uffici o, ant., buono
malamente in nell'orecchio di quel buon papa, che gli dette ad intendere
dentro il cuore mugola, ed il buon chianti sol mi tocca l'ugola.
sig. giampietro, parlandomi di questo buon prete, ch'io volentieri onoro. botta
eguagli e a quel che trasse / il buon tesèo da le tenarie foci. alvaro
. eguagliava per profondità di dottrina e buon gusto nelle lettere chiunque fosse allora più in
: se volete venire, vi esibisco un buon letto, una mediocre tavola, ed
,... il piè di buon colore e forti, alti e larghi calcagni
topitechi, indigeni dell'america, con buon numero di specie. = dal fr
. mazzini, 32-217: il fochetti è buon uomo, ma senza talento: non
; e l'opre virtuose / de'buon romani el nome loro e 'l regno
,... che si affida al buon morgari e all'ul- trafesso schweide per
. fatto, dato spontaneamente, di buon grado (una promessa); reso volontariamente
diligenza e con ogni studio di farlo buon umanista. piovene, 3-57: uno degli
, ov'è assisa, città del buon san francesco, nostro italiano, e
, quand'hai la tosse: un buon cataplasma sul petto, e un pizzico di
nutrice] è bene insengniata e di buon aire: umile, che no. ssia
(in partic. nelle espressioni di buon, di cattivo e di mal umore,
suol dire alcuna volta, quando è di buon umore, che tre sono i piaceri
fuori? m'hai fatto andar via il buon umore. mazzini, 10- 231
all'epico poema abbian uomini dotti e buon poeti tentato di dare, altri la terza
tommaseo]: i'posso / dargli il buon per la pace, / perch'e'
, / bon cibi, buon'unguenti e buon liquori, 7 che non potrebbe
che restituiva alla gente nostra l'antico buon mercato delle cose necessarie al vivere.
geni, che concorrano alla unità del buon governo, essendo, per così dire,
cielo / e d'ogni buono il buon perfetto e vero, / unitamente, oh
. garzoni, i-4: abbia [il buon cavallo] la carriera veloce, presta
che è universale, alla mano e buon compagno. io. che si
ogni cosa era lusinghiera, luminosa e a buon mercato. 2. che è proprio
. 7. locuz. -dare buon unto: offrire ospitalità, buona accoglienza
: purché non pec- chin contro il buon costume, / cantin d'amore in gaio
sburrarlo, acciocché se ne possa fare buon cacio. giuliani, i-409: come vien
dànno nell'ultimo della vita, ma in buon cognoscimento, il corpo di messer iesu
ambizione e con la cupidità, o 'l buon cavaliero, a cui sarà più glorioso
quanto intendemmo, è uomo da guerra e buon soldato. d. battoli, 2-2-270
tommaseo, 18-ii-460: era consigliere al buon vecchio e gli faceva l'uomo addosso
ogni uom non si dice ch'è buon per un uomo. l. salviati,
-mettere le uova nel paniere, fare un buon affare, trarre qualche vantaggio da una
pelo sull'uovo'; e pare che ogni buon italiano avrà obbligo di non usare se
che quello viene dalli reni, che in buon linguaggio è lo stesso, che se
caro, 1-314: del vin che il buon aceste /... in don gli
arme gì a riscontrare, / e 'l buon nestor iscontrò almeone, / e ida
. citolini, 2-9: allora il buon marchese, messo il piè in istaffa,
amicis, xiii-316: dar delle urtonate al buon gusto del prudhomme, schiaffeggiare la sua
come sigarette », anticipando di un buon decennio la filosofia dell'uomo usa-e-getta.
carnascialeschi, i-501: se volete avere / buon tempo un pezzo, e rider fuor
belcari, 6-335: ecco il tuo buon procuratore ti ha mandato la moglie, e
compagnoni alegri e atti / a far buon tempo. machiavelli, 1-viii-5: usa con
ad- dietro non era stato in così buon senno come ora. 3. flusso
: abusare del secento, troviamo il buon filicaia, che le sue canzoni intitola anch'
. v.]: chi vuole un buon medico, non si può uscire dal
a. cattaneo, i-399: anche un buon economo, se nel far i conti
. compagni, ii-218: barone che buon pregio vuol avere / sia sempre fedele
pompeio, quiv'era e con lui 'l buon catone, / uiv'eran gli usi
forse fatto per lo passato tutto il buon uso che potevi fame, e che
versi e di rime. -di buon uso (con valore aggett.):
, i-301: il qual rimedio fu di buon uso mentre la piazza volle difendersi.
sono turbato perché l'abito preso del buon uso, gioè l'attitudine presa dal molto
manderai per gan, che gli è buon uso. / a questo modo mi voi
buono e leale e veracie intendimento secondo buon uso di mercatanti e di canbitori di
ha fatto gran piede l'uso de'buon maestri. de sanctis, ii13- 78
, non ne capisco molto. il buon genere m'impone di interessarmene, frequento
4-190: al prete ella spiegò di buon grado l'uso di alcuni utensili di cucina
, alla quale tanto conferiva il suo buon governo. metastasio, i-iv- 125
inosservato: lo stile ci verrà dal buon costume. 4. aeron.
sbloccare in essa mosa, dando molti buon pesci, massimamente uta, che ne dà
chi vuol tutta l'uva, non ha buon vino. ibidem, 31: poca
il redi], giorno per giorno il buon medico e scienziato vi segnava esperienze,
teschio. brusoni, 9-279: scrive di buon inchiostro questa dama, e non le
/ vissuto enorme e fuor d'ogni buon atto; / per me non s'ordinò
correggibili, la pubblica decenza, ed il buon costume, la delazione delle armi,
c. levi, 6-230: il buon prete, tratto dall'accesa fantasia, cominciò
, 1-77: vagliare è discernere il buon dal rio. savonarola, 7-i-38: ha
avvengaché sieno di gran dolcezza e facciano buon vino, son quasi senza frutto.
: ora questa fu la gran cortesia del buon ettorre. a voi sta oggimai di
. forteguerri, 20-51: perduto il buon nome, una fanciulla, / per bella
/ di quel che 'mprende s'è buon pugnatore: / perdendo, la ragion
uno. ibidem, in: un buon servitore vai più d'un buon padrone.
: un buon servitore vai più d'un buon padrone. ibidem, 183: di
efficacemente; con ottimo risultato, con buon profitto; in modo da produrre pienamente
l'effetto voluto; efficacemente, con buon risultato. piccolomini, 1-513:
a cavallo, don diego sovra un buon giannetto di meraviglioso passo ed il servidore sopra
come il ma ledisse il buon lucano / colui che 'ncominciò, v'è
vallesani. marino, 1-10-233: di buon presidio il gran guerrier fornisce le prese piazze
209: io veggo il mio valletto di buon passo / venir ver qua, forse
chiuso / de'suoi ch'egli a buon dritt'uomini estima / serba le vite,
. tommaseo, ii-529: eleggi buon passo, che pigli più vallona- te
niel. d'annunzio, iii-1-852: buon crocifero, ti priego, / se passi
, 1 (7): per un buon pezzo, la costa sale con un
iv-2-1360: la sua pelle serba il buon colore di frumento e la ferma grana,
, si poteva sperare di venderlo a buon prezzo. 2. sfruttato per
6 ducati. imbriani, 7-168: di buon grado avrei sborsata non una ma dieci
, 257: gli esempi degli autori del buon secolo che addurremo dovranno valutarsi, non
favorevole (una situazione); avere buon esito (una vicenda). firenzuola
buona parte io pregovi, e in buon senso / a prender, se si può
navicella. nell'incontro, spandeva un buon odore di vaniglia. moravia, ix-92:
erano grandi frittelle vanigliate, odorose di buon olio o di strutto sopraffino.
arrendemmo subito; ci arrovellammo per un buon mese nello sforzo di ottenere la vanillina
nella realtà; che non va a buon fine; inesaudito, insoddisfatto, inappagato
appresso, / con torte vantaggiate e buon guazzetti. -migliorato nella resa (
; che conviene all'acquisto, a buon prezzo; redditizio. - anche:
già tanto, / divine muse e i buon cultori suoi. pascoli, 570:
: occhi vasti e veloci, carnagione di buon tono e buon pigmento, capelli d'
veloci, carnagione di buon tono e buon pigmento, capelli d'onda ricca e vaporosa
seri- ma. pascarella, 2-7: buon tempo, vento variabile, cielo sereno;
colorato). tanaglia, 2-1058: buon gallo fia qual volentier si metta /
. equicola, 404: sa il buon vasaio il vaso da lui fabricato esser
/ di quello pelo ch'ebbe 'l buon virgilio. 11. agric.
. inghilfredi, 382: lo mio buon dir s'avasta, / va a lei
miei? marino, 1-16-195: onde il buon vecchio astreo che ne gioiva / e
: e via, scendete giù quel buon vecchino. collodi, 22: si affacciò
figurata con tre specchi), / avea buon naturai, buona scienzia. savonarola,
. idem, 34: gallina vecchia fa buon brodo. proverbi toscani, 39:
amore che io ti porto, o buon vecchione, / tremar mi fa per dolcezza
stalin, secondo lui, era un buon vecchiotto, che non avrebbe dichiarato mai apertamente
era vec- chito, lo comperò per buon mercato. = denom. da
più stantii vecchiumi od i più di buon senso truismi. -istituzione politica che
più nell'espressione vedere bene, di buon occhio, di buon viso, ecc.
bene, di buon occhio, di buon viso, ecc.). s
chi sa se mi avrebbe veduto di buon occhio. pavese, 5-157: chi adesso
: chi adesso non vedeva più di buon occhio arturo era la madre di santina.
non hanno dunque nulla che vedere col buon disegno. cinelli, 2-361: pareva
rammemorarvi, privo della veduta del suo buon padre. giannone, 1-iv-70: clemente
xl-x-150: non è... buon metodo il sottoporre la natura a'nostri pregiudizi
saluzzo roero, 1-i-168: al vigliante / buon genitor di numerosa prole / te rassomiglio
tasso, 13-iv-383: dove lasc'io del buon ridolfo il veglio / i figli e
veiculo una volpe / che d'ogne pasto buon parea digiuna. livio volgar.,
purg., 12-5: ché qui è buon con la vela e co'remi, /
(1-iv-166): i marinari, avendo buon vento e fresco, fecero vela al
, iii-1-173. scipione... dal buon volere di tutte le città d'italia
del nocchiero. ibidem, 243: il buon nocchiero muta vela, ma non tramontana
, con uno de'tuoi doria / buon predatore, o genova grifagna. tabucchi,
, i-514: assai saria di pegio un buon giardino, / s'avesse una fontana
(219): il pane verrà a buon mercato, ma ci metteranno il veleno
; con passo affrettato, rapido, di buon passo; di = comp. da veloce
ii-10-249: hai saputo l'ultimo scandalo del buon ruggero?... pare impossibile
cinismo di vendibilità con l'orgoglio del buon ruggero! per lui il vendersi, e
.. in quella vendita così a buon mercato della primogenitura forse accennò da lontanissimo
, 21-84: « nel tempo che 'l buon tito, con l'aiuto / del
dove uccellano all'ore piccole le veneri a buon mercato, una giovane donna. squallida
dissoluto sul fatto de'sfoghi venerei, ma buon amico e sincero, mi si fece
. -di buona voglia, di buon grado. giovio, ii-19: si
tutti a cavallo che veramente erano di buon garbo e ben montati. goldoni,
25-11: e novellando vien del suo buon tempo. pea, 7-674: venivo apprendendo
: non volendo che si divulghino, è buon consiglio tenerle in mano mia, perché
, 20-105: eccotelo suso con un « buon prò alla signoria vostra », soggiungendo
dal suo frutto gentil, che il buon villano / vien ventilando... /
199): il fatto sta che il buon uomo da cui erano state scortate le
, / sì come nave pinta da buon vento. citolini, 328: sotto la
la buona sarà la navigazion prospera, buon legno, buon marinari, aver buon
la navigazion prospera, buon legno, buon marinari, aver buon vento, averlo
, buon legno, buon marinari, aver buon vento, averlo [il vento]
la fortuna, fuggir corsali, far buon guadagno, il che parimente risponde a
da mileto si mise alla vela. avendo buon vento, di golfo lanciato vennero a
/ poi che mia nave spinta da buon vento / il porto prende, requie a
16-9: animo, dunque! profitta del buon vento! rincarisci sul prezzo!
! rincarisci sul prezzo! -godere buon vento: avere successo, trovare le condizioni
che ne'secoli addietro, allorché godevano buon vento i tirannetti nelle gare de'guelfi
di legno chiamata 'ribalta'. -qual buon vento ti o vi porta, ti o
! (o anche, semplicemente qual buon vento): espressione rivolta a una
». ghislanzoni, 16-165: qual buon vento, signor don cecilio? calvino,
alla buon'ora! » « qual buon vento! »: ma dalla mia bocca
massimamente chi siede in alto o ha buon vento in poppa. nievo, 437:
ibidem, 136: ognun sa navigare col buon vento. ibidem, 144: parole
, / dicete pur che s'abbi buon reguardo / e che atenda a empir
sue masione / a molti ch'eran buon de'comunali / di toscana e de la
1 soldati del serra, mescolati a buon numero di cittadini venturieri, guadagnando un
si godeva atenendosi a dare piacere e buon tempo, lavorando in sul suo. nievo
tutto che sfortunati, chiamai venturoso il buon scudiere per aver trovato così impensatamente e
veratro verde, hanno nel suo buon senso e veramente libero non può darsi che
regolari, nell'uso greco universale d'ogni buon secolo. -verbo appellativo:
d'ogni letizia verde, / ché a buon signor servir mai non si perde.
, per dir la verità, un buon retore il quale pretese sul serio, che
, siccome le linodella, le quale fa buon vino e serbabile, che appo il
. verga, i-149: è morto da buon marinaio, sulla verga di trinchetto,
guancia sparsi. settembrini, 1-355: il buon prioli era amato da tutti per la
de pisis, 1-320: il buon canonico, dai modi squisitamente, vergineamente
libro che a te dava conforto, / buon lettore, è vergogna a chi lo
236: la vergogna in un giovane è buon segno. idem, 372: quando
una donna; disonorarla, comprometterne il buon nome, la rispettabilità. parafrasi del
si spartivano a'poveri vergognosi della città buon numero di ducati. goldoni, iv-914
con superficialità testi, 3-115: il buon frate... è un ingarbuglione,
potremo, che ben potreste essere il nostro buon incontro, il nostro augurio felice.
tal termine, / però che sempre buon cristian saremo: / il zel di dio
, rispetto a ciascheduna virtù, e buon costume, e lodevole operazione, porre cautissime
re, natura schietta e piena di buon senso, che accolse la verità. b
: ponete in un fiasco 4 litri di buon vino bianco, con erba veronica,
, 52-13: tutto altressì dèe fare il buon rettorico: pensare diligentemente la natura della
dovrei oggi affibbiarvi un complimento annotato di buon capo d'anno, che durasse almeno
, verrùcula tanaglia, 2-699: è buon segno / s'alla gola verrucole s'applica
questo mondo è argomento di poesia a buon poeta; ma se nella versificatola, come
b. nelli, 64: il buon verso, che averemo tenuto tanto innanzi per
vedeva le cose inca- minarsi per il buon verso, e mi aggionse liberamente, che
/ che ora incominci a prendere un buon verso. -pigliare, prendere qualcosa
starete attenti e piglierete coll'intelletto pel buon verso il vero sentimento di quello che
overo di rame bene stagnato con un buon rinfrescatorio, e se fusse a serpe dentro
e il vuole, / un vescovetto di buon nerbo e snello. -vescovuzzo
incespa, / io veggio ch'ai buon calle errai da lunge, / misero,
saggia, illustre tua sorella / al buon fresco vespertino, / sotto inglese cappellino
intendeva, che cosa dunque voleva il buon vescovo? addirittura l'esperimento della monaca
b. giambullari, 7-99: e1 buon seme or vede metere / de mia
ben segnati, / perché chi ha buon fiore ha mal picciuolo, / ma e'
, / ma tutti gli altri è in buon terren
idem, 1-19 (i-231): il buon compagno, che da le vetture di
i. frugoni, i-12-138: guarda il buon sangue suo qual nome e regno /
mi dicea: « se tu taci, buon per te »; e così dicendo
/ l'odore di mesi di maggio / buon odor di rose e di cera.
vasto campo delle antitesi. -a buon punto nel compimento di un'opera, di
, alla volta del campanile, dove a buon conto qualcheduno ci doveva essere. d'
della riviera, non senza che prima il buon conte avesse impegnato don giovanni del bagno
(o anche, ant., a buon viaggio): augurio rivolto a chi
rivolto a chi sta partendo. -dare il buon viaggio: salutare chi parte.
, 7-1-1: -va'via, / a buon viaggio. -io vi bacio le mani
, postosi alla portiera, sentendosi dare il buon viaggio dal cardinale, non gli corrispose
io, dolce amica, ti do il buon viaggio; ma, ove tu non abbia
e ironicamente. se n'è andato; buon viaggio! alla fine è partito quel
alla fine è partito quel seccatore! buon viaggio. -da viaggio: nel
205: chi va e toma, fa buon viaggio. ibidem, mo o estremo
1-i-399: 's'imbarca adagio chi vuol far buon viaggio'era un proverbio d'un paese
. alamanni, 5-3-289: chi fa il buon viator sicuro e lieto / l'alte
3. dir. rapporti di buon vicinato: il complesso di rapporti che
e il verdaccio non correvano rapporti di buon vicinato. 4. sociol.
ordini e parti concernenti il beneficio e buon governo dello spetloro virtù imprimevano. manni
da la man destra, ch'a buon porto aggiunge. canteo, 51: abbi
: vicino di s. brancazio stette un buon uomo e ricco. ario
idem, 290: chi ha 'l buon vicino, ha 'l buon mattino..
ha 'l buon vicino, ha 'l buon mattino... casa che ha buon
buon mattino... casa che ha buon vicino, / vai più qualche fiorino
ibidem, 61: chi ha il buon vicino, ha il buon mattutino. ibidem
ha il buon vicino, ha il buon mattutino. ibidem, 76: chi lascia
i gipponari, / e dietro lor buon matarazzari, / et un vichétto pien di
. noi siam vielà. siamo a buon porto. = comp. da vie
o ingannato; e il popolo soffriva di buon grado che l'autorità di questo coipo
. iacopo del bientina, 5: buon segno mi pare / che la robba da
in questa guisa dimostrare la vigilanza del buon principe. d'annunzio, iii-1-308: l'
dagli oltraggi / d'invide voglie il buon signor difenda. leopardi, 20-45: la
pane al giorno, e darmi un buon vigliétto, col quale io andrei tutti i
la risposta, come colui ch'era buon terreno da porvi vigna. g. m
magliuoli. soderini, i-381: chi desidera buon vino ponga i vignazzi in lato montuoso
dare alla signora contessa la mattina a buon ora sei o sette once di brodo lungo
colto, / quanrelli ha più di buon vigor terrestre. b. del bene,
: fatti sicur, ché noi semo a buon punto; / non stringer, ma
, fiorisce e vigorisce gagliardo ancora il buon gusto. gioberti, iii-173: se questo
-venduto a prezzo assai basso, a buon mercato (anche in posizione pred.
cara cosa compera vile, questi ha buon partito. ricordi pisani, v-406-21: se
e di stemperale con un buon brodo, e passale per la stamegna,
grappoli feconda, / là ne'monti del buon chianti, / veramente villanzone, /
: sulla paranza vinaria, a causa del buon vino, capitavano un po'tutti.
. aretino, 20-264: dimenatasi un buon pezzo si beccò sul culo tante vincastrate
/ portavan pane, vin, torta in buon dato. baruffaldi, i-70: poi
si suol dire per fargli onore: buon vinettino. -vinettinino. praga
bon cibi, buon'un- guenti e buon liquori, / che non potrebbe averli il
. « prima di tutto, un buon fiasco di vino sincero ». leopardi,
vino buono o cattivo: diventare di buon umore, generoso, accomodante o irascibile,
. no'l sapete ancora quando bevete un buon vino, voi dite buono, e
senno fuori'. idem, 211: il buon vino non ha bisono di frasca.
che v'è. idem, 333: buon vino, favola lunga. idem,
migliori). ibidem, 319: buon vino fa buon sangue. ibidem, 320
ibidem, 319: buon vino fa buon sangue. ibidem, 320: la verità
e beve l'acqua. -chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un
acqua. -chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un micolinor.
, 13-64: aveva bella voce e buon orecchio, e s'accompagnava bene con
la casa mia, anzi è di buon sangue e di facultà amplissime. dolce,
con sommo studio si giudica chi è buon violatore, e chi ben sa zampognare,
repugnanze. monti, v-247: il buon ugoni e gli amici mi fanno dolcissima violenza
violenzia. de mori, 177: il buon mantovano, che non era perciò morto
terminò il feflauttare e il violinare di buon numero di castrati e di suonatori.
affisse, / avvisando con esse il buon lettore, / che que'due versi eran
torinese. ciò è quanto dire un buon virgulto della scuola di farinelli e della filosofia
n galera regna / ogni virtude ed ogni buon costume, / che 'l filosofo e
582: questo bramante, veduto quanto il buon papa giulio si dilettava delle buone virtù
, o attualmente, o virtualmente a buon fine. rosmini, x-200: nello spirito
nostra di lo ravviasse sul buon sentiero. cicognani, v-2-20: d'altronde
quale indegnità, per altro, il buon dottore e buon padre non arrivava a sdegnarsi
per altro, il buon dottore e buon padre non arrivava a sdegnarsi con quella
, / da lui sperando sommo e buon consiglio / in ciascheduno accidente o periglio
, che cetto di santo e di buon consiglio e di tenerissime viscere,
in partic. ingannevole. co al buon lodatore, il cui artifizio deè trattenersi anzi
visita alle quarant'ore, e dà buon esempio a me, indegno sacerdote.
). bacchelli, 1-i-545: un buon pretesto per girare a far insolenze ai
rogna. carducci, ii-7-96: purtroppo il buon canonico è molto innanzi negli anni,
teresa, gli avea tirato in casa buon numero di visitatrici. svevo, 8-825
in dalmaziaiii-14-322: quando il re, fatto buon viso alla riforma, nel 1527 dal 1725
. = dal croato vilin. -fare buon viso a cattivo gioco-, v. gioco
. bisnaga (ammi visnaga). fare buon viso a cattiva sorte, v. sorte
. nelle locuz. fare, mostrare buon viso). boiardo, 1-21:
ma a tutti quegli ancora che per buon viso della fortuna stimano se istessi nel
basta, erofilo, / che mi faccia buon viso. g. m. lecchi
, 1-1-47: orsù, qui bisogna far buon viso. g. gozzi, 1-48:
potea essere veduta e facendo di fuori buon viso, ne andò alla casa del novello
agitatore, / la vispezza e 'l buon umore, / ch'ebbi un tempo e
vista così na; / che il buon vecchio dicea: « là su quel monte
mettendo in fila le carte davano un buon risultato quando mi mettevo a scriverle
, xxxv- ii-412: ed ivi trar buon tempo e buona vita, / e non
bicchiere di tè, una libbra di buon tabacco sulla tavola, un progetto sorridente
/ que'tanti strali, / che ne'buon succhi suoi prima temprò.
, 309: novembre e dicembre, buon vitel sempre. ibidem, 329: è
. de marchi, 1-688: il buon vivacchióne rideva, ma cogli occhi veramente
e malizioso, si metteva al buon damiano, con farli mille strapazzi, ora
stagno d'acqua viva e profonda, buon vivaio di pesce. -disus.
delle barbatelle o vermene salvatiche, il mio buon coltivatore ha scelto secondo la regola,
del partito, finiresti col diventare un buon comunista. -trascorrere il tempo,
statura, vivida di alterigia e di buon umore ad un tempo. manzini,
. e. gadda, 9-249: « buon giorno, capitano delacroix! » io
brandimarte alquanto sbigottito, / pur fa buon viso, e parla vivo e ardito.
. tarchetti, 6-i-217: attraversammo un buon tratto di strada tra le ovazioni vivissime
i nervi mastri, e muntone tutto il buon sangue, non abbian netrare nel
, 13- 2. che ha buon corpo ed elevata gradazione alcoli213: forse
altera la struttura o ne impedisce il buon funzionamento, la piena fruizione, menomandone
dente più soda che l'altra e di buon sapore. = var. metaplasmatica di
diverse posature nel vocalizzare, conservando il buon ordine rispetto alla prestezza ed alla lentezza
di lei. serao, i-449: « buon giorno compare », diss'ella salutando
ogni criata cosa al suo cospetto, / buon, bello e giusto con voci divine
: io mossi li occhi, e 'l buon maestro: « al- men tre /
con circospezione. ghislanzoni, 16-306: buon per noi che il fragore della istru-
stomaco', ecc., ciò sarebbe da buon virtuoso mo -con uso aggett
-vocerellina. nievo, 477: il buon padre se gli avvicinò delicatamente con un
« bella musica descrittiva! » il buon balilla pratella,... lo gelò
peggio. bonghi, 1-133: nel buon indirizzo de'mediocri consiste la salvezza e la
'una buona voga'vuol dire un buon rematore. -capo voga, prima
il signor townsed venne a levarmi di buon ora dall'osteria di plimouth e fattomi
aver sodisfatto alla onesta voglia del mio buon padre, che ogni cosa mi dovessi
d'animo; di buona lena; di buon umore; volentieri; spontaneamente.
vogliolosaménte, avv. ant. di buon grado, volentieri. v
, interesse; con piacere, di buon grado, volentieri. gherardi, 2-i-143
parlasse per conto suo « è un buon uomo, ma un 'farfanicchio', un 'volantino'
. di spontanea volontà, volontariamente, di buon grado, con piacere. -anche:
). di spontanea volontà, di buon grado; con disposizione d'animo fattiva;
19): aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai parenti, che
al suo bene / chi sa 'l luzzo buon seco sei tiene. carducci, iii-
e, come lo giudicai sempre, di buon naturale. tom maseo [
vecchio liberale, d'avanti il '6o, buon cittadino, uomo cultissi- mo, e
ò ferma credenza / c'à 'nver me buon volili / a suo conoscimento. dondi
, / quanto mi porti amor e buon volere. boterò, 11-136: o felice
vecchio padre / ha potuto mostrar suo buon volere, / e confortar la sconsolata
alcuna, tutto quello che dipende dal buon volere. gioberti, 2-86: il conseguimento
accessibile a tutti gli uomini dotati di buon volere, cioè di forte animo.
solerzia. foscolo, xv-56: il buon volere di tutti i soldati, e le
trovava di malissima voglia. -di buon volere, di buon grado, volentieri.
voglia. -di buon volere, di buon grado, volentieri. boccaccio, dee
., 3-7 (1-iv-304): di buon volere fecero graziosa e lieta pace.
amor voglia ». -riedere a buon volere, pentirsi. dante,
non si riede / già mai a buon voler, tornò a tossa [in vita
io spero che tu pure avrai portato a buon termine la traduzione di filostrato, e
, che ancora questo importa che venga di buon luogo. c. e. gadda
-dire, parlare in volgare, in buon volgare, in modo semplice, chiaro
»; colle quali frasi voglion dir in buon volgare, vogliam vivere in libertà e
]: io ve la vo'dire in buon volgare, cotesto sonetto non mi piace
: delle 'georgiche'non vi è volgarizzamento del buon secolo: né io ho osato di
compagni, ii-222: saver dittare / e buon volgare, / leger, volgarizar,
, / né mai però lascionle i buon guerrieri. dotti, 1-179: in sembianca
cena volgeva intanto al termine. buon volgiarosti mi sprona... a darvi
a chi ha già conseguito un buon risultato. = locuz. lat
ricardo, il progresso industriale e il buon senso, siamo volentieri con lui.
., propr. 'intenditore di cose di buon gusto', appellativo dello scrittore latino petronio
: questo giovane nudo ha nelle vene del buon chianti, piscia un arco d'oro
per gli amanti della buona cucina e del buon bere, e gli hotel intrisi di
apertamente del baedecker e della squadra del buon costume. piovene, 5-37: la conoscenza
le autorità accademiche oxfordiane non vedono di buon occhio il movimento beat. arbasino,
benaugurante, agg. che è di buon augurio (un saluto, un inizio
, non una kermesse di emozioni a buon mercato. la repubblica [5-ix-1997],
è il politicante che può disporre d'un buon numero di voti. piovene, 10-93
298: ventisei giorni più tardi, il buon pilota bostonese fu sbarcato a san michele
non occorre fuoco affatto, / anzi un buon sottozero tiene a freno / la tediosa
che fu napoleone primo, condusse a buon punto anche la burocratizzazione dell'insegnamento e
che fu napoleone primo, condusse a buon punto anche la burocratizzazione dell'insegnamento e
.. scrivete « qui riposa il buon cazzone ». = acer, di
resto del carlino [3-iii-1971]: un buon sessanta per cento della nostra produzione per
un paio di libri che hanno avuto un buon successo, tra cui il più grande
sauri, famiglia delle iguane, che contiene buon numero di specie, tutte originarie del
. d'annunzio, 8-30: il buon marchese, vinta la prima esitazione, aprì
salis, avv. con un po'di buon senso, con discernimento. = locuz
milano senza tante storie, con un buon deca ciascuna, e ancora son pagate bene
i-418: invase dalle erbacce, per un buon tratto, le traversine di una antica
proteo, salva sempre la figura del buon combattente. deumanizzare, tr. privare
ideale per essere curata. sì a un buon tonificante, a un idratante ed energizzante
analizzabile in termini di effetti perversi. un buon etnome- todologo descriverebbe facilmente il rituale di
ora quasi antelucana appunto per poterti dare il buon giorno in forma extraufficiale, in incognito
iv-245: 'fair play': locuzione inglese, buon gioco, leale, onesto. bigiaretti
volentieri con l'erudizione preziosa (a buon mercato) per fare spicco tra il giornalistume
direttore del museo, non dispone di un buon revisore di bozze per la parte italiana
2. che non dà garanzia di buon funzionamento (uno strumento, un utensile
intervistàbile, agg. che accetta di buon grado di essere intervistato; che è
devo dire subito che io non sono un buon lettore di kerouac, e che quindi
benini svolge per ampliare e ottenere un buon riequilibrio mentale e fisico. = adattamento
[luglio 1983]: perché un buon manuale è un long-seller, un libro che
, 10-199: il consiglio provinciale, facendo buon viso a queste ragioni, respinse le
tenta di prendere in trappola il mio buon cuore! ». non per nulla,
del collegio! ne ottenni due soli dal buon jacini. questo ministro mo- dereggiava;
perché moralmente è improduttivo e secondo il buon senso è stupido.., 'casual'
in tinta col diagonale / dell'overcoat di buon taglio e il berretto / tuttavia militare
tendenza alla pacchianeria, alla mancanza di buon gusto, alla pretenziosità. bontempelli,
pugnali a lama serpeggiante, lunghi un buon piede, e che di solito hanno la
ascoltare un signore il quale, in buon tedesco e non in patois, trattava questo
, 1-201: piacque tanto quel ponte al buon gusto di siena che presto si fece
. ed egli preferisce dare ad esse qualche buon vecchio nome piuttosto che coniarne uno affatto
: il padre sarebbe propenso, trovando un buon partito, di maritarla fuori vienna,
: i puristi osservano che rivincita in buon italiano vale 'vincer di nuovo', ma non
fratello, sono certo di abbatterlo con un buon colpo di 'rifle'... -rispose
stessa forma fu usata per eccentricità, o buon mercato, anche dagli eleganti. da
passaggio / fallo salire, dagli il buon viaggio. = forma aferetica di
sono andato al cinema e ho visto un buon thrilling »; ma in tal caso
drammaturgo, del resto però in fondo buon diavolo: è proprio testratto del triestinismo più
gruppo formidabile,... il buon johnny ha sfoderato voce e presenza scenica
, 1-170: infine una canna con del buon marocco che erik tiene in un cassettino
scoscesi e pericolosi, ed il buon vescovo doveva aggrapparsi colle mani, ed anche
d'annunzio, iii-1-1195: tu sei un buon giudice: sei della razza dura che
: con le nozze della zia acquisita il buon ludovico avrebbe avuto un tetto sicuro e
ce le sciorinava: 'c'è un buon acrostico, oggi. i pilastri che reggono
– anche: privo di raffinatezza e di buon gusto, pacchiano. savinio
addetti ai lavori. un'ora circa di buon trotto portò i viaggiatori al punto dove
fare dispetti e non darla vinta al buon senso e alla grigia adultità. adultiz
. pancrazi, 15: il buon affrescatore si rifà da un lato e da
e delle chiese, si dicono 'pittori a buon fresco'o 'affreschisti'. affruntata
a mettere in atto, a portare a buon fine un'azione, un'impresa,
e in tal senso cicerone può essere un buon punto di riferimento per il suo opporsi
ha capito che quello che cadeva a buon diritto era il napoleone divenuto antirivoluzione,
per sfornare romanzi polizieschi corposi come un buon vino. = voce dotta, comp
la vecchierella era io. volli sperimentare il buon cuore della mia figlioccia: ecco perché
) a trarvelo / il mio saturno un buon cento miglia / più presso al sole
idee poi vengono declinate in pezzi più a buon mercato, ma è importante avere prodotti
alcide o un atlante non possa venir buon traduttore. = voce dotta,
scenderne e a sistemarsi a bordo in buon ordine. = agg. verb.
. beneviso), agg. visto di buon occhio, bene accetto, amato.
titolari di farmacia, per stabilire un buon rapporto con i suoi potenziali clienti.
i soldi. ci si può permettere un buon avvocato che ti tiene fuori di galera
sudafrica. de amicis, xv-34: buon anno, buon anno! e son boeristi
de amicis, xv-34: buon anno, buon anno! e son boeristi sfegatati,
rajberti, 5-155: nelle case del buon popolo non è raro che si abbia
, 5-158: si crede che sia del buon tuono di aver piacere nella società.
, vii-194: maquelchefaròè d'andareavedereincompagniadi qualche buon gustaio se fra i restidel convoglio v'è
perché di tutte queste cose fu cagione il buon berni, il poeta meritevolmente lo nomina
una cabala buzzarona, ma state di buon animo. = var. di buggerone
gadda, 27-25: il quaderno regalatomi dal buon canova, fascista e capolegatoria di bernal
saviore, è meglio snidarlo in qualche buon ristorante del bresciano. il caprino d'alpeggio
di colore bruno e nero; è un buon corridore e arrampicatore, predatore di animali
esser cominciata molti mesi prima. a buon conto, dopo la cariatura di quest'osso
idem, l-ii-49: non può esser buon poeta, secondo orazio, chi non ha
e poi piansero tutti e due 'in buon italiano', perché il centesimino ruzzolato in terra
finalmente trovatala, dolente e tristo el buon frate a casa se ne tornòe.
. algarotti, 10-62: il buon comante / cui diede apollo i più bei
panorama [29-ix-2005]: comprenderebbe il buon vecchio giornalista, che chi propone una
contrattare l'acquisto di sigarette, vestiti a buon mercato o di un piatto di 'chop
. l'unità [14-x-2005]: buon ultimo, in questo festival di cialtronaggine
indottrinati su tutto quanto deve sapere un buon compostatore. = nome d'agente da
iii-4-67: se il lor disegno aveva un buon successo, / a tullio, e
249 euro andata e ritorno. un buon prezzo per un volo di linea. peccato
stranier 'ramaggio'/ a 'culbuttare'tutto il buon linguaggio. = dal fr. culbuter
privo di valore, utilità o buon gusto circolante in rete. corriere della
coscienza a buon mercato, di collotortismo della sacrestia democraticistica
'donnaiuolismo'galante, che solo è ammesso dal buon tono, e la di cuiveraessenzanonè già
, rappresentato come work in progress: buon per lei, in quanto sarah and abraham
perdutamentegreco-tedescae voracementeerudita, con unapoliticadi moderato buon senso come la sua? e. horvat
sanno smaltire il loglio e la mondiglia per buon grano e pregiudicar con ciò alla sanità
privilegi, di un principato degnissimo di quel buon tempo antico, tanto rimpianto dai figaristi
il foglio », 1-vii-1998]: fui buon amico di galli della loggia, per
il foglio », 1-vii-1998]: fui buon amico di galli della loggia, per
[in prezzolini, 3-748]: un buon numero di studenti di lettere, matematica
napoli... – ella è buon fisionomista – tornò a dire il barone.
al giorno di trasmissione che raggiungono un buon 'footprint'europeo e gran parte del bacino
fotocronisti che pur di fare scattare a buon guadagno l'obiettivo passerebbero sul corpo della
si mangiava, cantava e beveva del buon frascati. fraschéto, sm. letter
e che noi non sappiamo come rendere in buon italiano, non garbandoci quello di 'lezzo'
panorama [20-iii-2003]: ha perfino mostrato buon appetito, spazzando a più riprese al
che la 'galba'per eccellenza del nostro buon popolo milanese, la minestra delle minestre
da alcuni farmaci e ne stimola il buon funzionamento (una sostanza, un farmaco)
: ha un tailleur grigio gessato di buon taglio, una camicia blu di seta.
di maomettani, gente tutta che non ha buon sangue colla religione cattolica. green
periodici popolari, i-493: cooperare al buon esito della guerra della indipendenza. carducci
. oggero, 1-64: si incamminò di buon passo verso il negozio di eugenia,
quelli cinesi. in questi ultimi regnano il buon umore e la bonaria bizzarria dei figli
nuovo headquarter sanpellegrino segue i criteri del buon design. = voce ingl.
: la comunicazione è un fondamento di buon homeschooling. imparare alcune delle tecniche più efficaci
collodi, 3-14: quando poi era di buon umore e voleva farmi le feste,
lodato la potenza, oggi dovrebbero avere il buon senso di fare almeno un po'di
, in quegli anni, a un buon centinaio di funzionari. r intercambiàbile,
, dai raffinati collezionisti ai segugi del buon affare, l'autunno è una stagione
: un'operatale nonsi potrebbe condurre a buon termine senza ritoccare tutti que'punti ne'quali
], 19: mochi fa inoltre buon uso della preziosa prefazione di pugno jamesiano,
promesso, io sono costretto a stimarvi un buon sognatore platonico o kantista, e il
dalle grandi risate che gli uomini di buon senso faranno di voi. kapellmeister
aveva la figura disavvantaggiosa e non era buon parlatore; ma gran 'lazzista'e ottimo per
finge nel mezzo dell'ombrosa chiostra / il buon sileno corpulento. r lungagna
. magris, 7-389: ogni buon erede o epigono absburgico si trova con
poerio, 1-158]: salutatemi molto il buon dragonetti... dite che scriva
stangate, potrà contare anche su un buon puntello dal lato del recupero delle tasse mai
dei trent'anni, cercava, da buon sìculo, di convincere se stesso della
direttore, ian watson, che era un buon giornalista di macchina ma, da scozzese
, 43: fare delle buone maniere un buon business catechizzando i neocafoni informatizzati: è
, neosocialisti, giovani bonari e di buon umore. r neosperimentalismo, sm
odomantìa, sf. arte di predire il buon esito di un viaggio; mantia applicata
quello dei ministri ombra poteva essere un buon criterio, ed anche che i ministri ombra
dalle leggi – o 'solutus more', dal buon costume. ma dal punto di vista
rialzo delle quotazioni, oggi non più a buon mercato come in passato: soprattutto sesi'
come gli altoatesini. sarebbe già un buon risultato. il proporzionale fotograferebbe i consensi
, ii-16: giran d'intorno e il buon prosciutto a fette / senz'ombra di
. [to] perform 'avere un buon rendimento', col suff. dei part
6-243: dario è troppo philosophe per essere buon guerriero... ha con le
passeroni, ii-24-31: naviga con buon ventocicerone, / e'l numeroso popolo
le lenzuola o le coltrici a questo buon letto? lo domanderemo agli israeliti pegnoratori del
tibie che si sono pigiati per prepararmi un buon posto. = deriv. da
, 2-60: accetta [cena] di buon grado le tre poesie inviate...
[della nuova terrano ii] ospita un buon numero di accorgimenti per rendere la vita
capodanno in sud africa a bere del buon vino ». = voce dotta
[11-ii-1990], 35: auguri di buon derby a genova e un 7 di
un baffo. ma fini era di buon umore e ha continuato a punzecchiarlo.
noto barilla non ha mai visto di buon occhio l'ingresso del suo concittadino tanzi nel
ricardo, il progresso industriale e il buon senso. pseudotitano, sm.
spiaggia torna di moda la conquista del buon partito. il manifesto [12-vi-2006]:
è bellina la sua bandierina, che buon gusto nella rimodernazione. = nome d'
giornale [16-ii-2007]: accompagnare un buon caffè alla lettura di un libro o di
ernesto ferrero, che notoriamente è un buon risvoltista, ha osservato...
]: cosa avesse ingerito quel giorno il buon green ancora non è chiaro, ma
qualora la transazione non sia andata a buon fine. – anche: il comando
: rinunziò il c. p. al buon senso, e mille volte, per
california, / antepongo ai metalli il buon tartufolo. r sèlz (sèltz
1-iii-894: tu forse non sai che il buon sorel è diventato... un
sgrossata dagli scalpelli. avevo fatto un buon lavoro: ora il grumo di acciaio,
una 'sottodonna'), come consiglia il mio buon nicola hulls. = comp.
una 'sottodonna'), come consiglia il mio buon nicola hulls. labriola, 1-iii-935:
quello che doveva venire, e, a buon bisogno, a passare la nottata lì
v. extra) e dall'espressione a buon mercato (v. mercato1,
occasione vantaggiosa che le viene offerta così a buon mercato. = comp.
[16-xi-1996], 31: basta un buon computer multimediale nella tipica configurazione con modem
tocquevilliano: in altre parole, vedevano di buon occhio l'esperimentodemocraticoamericano, masipreoccupavanodeiproblemiderivanti dall'
una paurosa caduta di coerenza e di buon senso. tuinà, sm. invar