i suoi aneliti, trasformare in silfide quel buon sileno. moravia, 18-65: nelle
. chiarini, 224: chi sa il buon padre mio che cosa ha detto /
può / farti, amico, alcun buon prò. / può promoverti i singhiozzi:
disseli: « ciascuno pone imprima il buon vino, e quando la gente è avvinata
così buono: ma tu hai serbato il buon vino infino e ora ». andrea
soprastanti con piena auttorità per osservar ogni buon ordine e prevedere che non nascessero scandoli
pioggia il giorno delle elezioni come un buon segno. -progressista, rivoluzionario (
s'incomincian le penose note / del buon iesù d'umiltà maestro, / che ne
di vivere, dopo breve malattia, il buon pananti, uno dei pochi gentili avanzi
traviando. -svolgersi o andare a buon fine, per il verso giusto,
riuscito trarre alcuno de'miei convittori, di buon talento dotati, dalle concordanze al compimento
e l'as senza di buon gusto: incalzano le preoccupazioni e i ripensa
: colla luce venivano da terra sintomi di buon vento. 4. manifestazione esteriore
esclamazione di sorpresa e di gioia. « buon dì, siorìa!.. eccomi
.. / o discacciato come fu 'l buon siri / guglielmo che di santo amor
paretai. carducci, iii-13-227: il buon retore, tenero di cuore, innamorò
la bianca... masticata fa buon alito e leva il puzzo di sotto le
con don antonio sotello, spalleggiato con buon numero di fanti dal marchese serra.
i-41: tutti questi errori, opposti al buon lume della natura e della santa fede
, 113: il signor principe spedì con buon ordine e con grosso spallégio alcuni colonelli
la cattiva armadura, non essendo con buon legni diritti forti e spessi fortificate le
dovrebbe dirsi in tal caso, col buon permesso della crusca » corresse il dottor
materna lingua, che ognuno per obbligo di buon cittadino è tenuto a sapere, saranno
nel grembo / spande le vele il buon nocchiero a'venti. leonardi, 681:
le vivande; / navicare questi e con buon sentimento / la roba l'uno a
signori... l'educazione, il buon ordine e la decenza ». svevo
dei nostri, in cerca di energia a buon mercato, si sian asciati ripeter due
davanzali, lxi-35: isvegli lo gentil buon costumato; / voglia sé non gittare
no: voi per nome acquistar di buon compagno /... / non fate
: chi, mi risponderà qui il buon compagno, / assotiglia la spesa, soffre
cor tremante. bresciani, 6-v-132: quel buon tedesco, per rappresentare p'exultavit infans
prendere a un tratto tanto e sì buon pesce / che per letizia allor viver ne
agli orti noi; / e perché il buon terren presto s'indura, / cavar
giacomo, ii- 592: il buon uomo possedeva... una collezione di
alfieri, iii-1-141: le ricchezze il buon gusto e le arti preponderando, la
marito [la donna] ama di buon cuore, nelle cose famigliali esser studiosa,
: lasciamo, via, per amore del buon gusto, questi spari di metafore.
antonio di meglio, lxxxviii-n-91: o buon tempio di giano, / chi porrà
donarvi. d'annunzio, iii-2-34: buon remiero, / di taglio acuto, legno
n. 25. -spassarsela: darsi buon tempo; vivere nei piaceri, negli
pensarono esser meglio di lasciarmi andare a buon viaggio. colletta, i-248: sopra tali
saltare le scorze e le lische con un buon pestello o bastone nel modo che spatulano
. pananti, ii-37: se un buon frutto atterrar sembra un peccato / e ne
. ma sono questi spaventacchi di quel buon vecchio, che ha detto e fatto molte
nessuna banda che cosa da persona di buon giudicio sia stata detta contra di quanto ho
del denaro'. il denaro è spaventosamente a buon mercato oggi in italia. moretti,
seguitati da una fusta, ancor che avessero buon spazio de vantagio, furon gionti e
. cesari, 6-401: io tengo da buon tempo un certo macco, / natoci
. carrà, 640: nei momenti di buon umore canticchiava con molto sentimento qualche passaggio
e anche intellettuale sotto la specie del buon senso. 2. nella dottrina
di prodigalità che non è spezie di buon costumi. nannini [petrarca], 244
fantasia popolare, e ne aveva tratto buon frutto. -tipo o varietà di pianta
tro certi limiti. gettarsi di buon grado ad un esperimento culturale di specie
sperienzapuò ciascuno, che abbia intelletto capace di buon discorso, formare tanta scienza, quanta
..., per il che dal buon albucasis è addimandato questo istromento espertore e
mia operetta, dove ho trattato del buon gusto nelle arti e nelle scienze, osservar
giunto a breve distanza mandò innanzi per ogni buon riguanio il servo a speculare se si
: accampato che fu camp- sone con buon essercito appresso la città craleppo, stava intento
si chiedeva e richiedeva il ritorno al buon costume; di quando cioè i ragazzi dei
imbriani, 6-97: sperava farne un buon operaio, che fosse il bastone della
lo spedalingo è liberale / ed ha buon letto, buon pane e buon vino.
è liberale / ed ha buon letto, buon pane e buon vino. bicchierai,
ed ha buon letto, buon pane e buon vino. bicchierai, 145: don
seriman, i-492: roberto, come buon parlatore e uomo capace di spedienti,
valente, cacciava i pensieri col far buon tempo. c. campana, iii-34
spostamento; con veloce andatura, di buon passo. livio volgar.,
qua e là delle legna, accese un buon fuoco, sviluppandolo col fregamento di due
-in partic.: che cammina di buon passo; che corre veloce. egio
con diceria breve e spedita / il buon pittei, l'autentico sensale, / al
il momento, fino a vedere di buon occhio le prime spedizioni delle squadre fasciste
spedóno). tose. camminare di buon passo. fucini, 159: ah
, 1-60: così diss'egli e 'l buon re lago il veglio, / dell'
amanti, / comforto e spelglio al vostro buon sofrire / sia lo meo sovr'alt'
, desinando egli un sab- bato di buon pesce, gli si attraversò a caso un'
figli e spenti in loro i princìpi del buon costume? manzoni, pr. sp
spente. compagni, ii-219: se buon pregio vuole aver rettore, / siegua sua
, 16-109: soleva roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver
e lucia, 418: « eh! buon per te che ho le bandello, 2-7
. petrarca, iv-3-106: contra 'l buon siro, che fumana speme / alzò ponendo
ne lusinga. -prospettiva di un buon raccolto. m. molza, lxv-28
dov'ella si spende; che sia di buon peso e che sia diuona materia, cioè
scritto non dispiacciano al gusto del vostro buon giudizio; e il dubbio, nel quale
sue robe andranno in comune, da buon massaio che sarebbe e -spendere la propria
1-68: se tuo zio è un buon massaio, se non ama lo spendio,
20-382: mandò [maddalena] a un buon uomo, cui ella aveva fatto spenditóre
un animo, bisogna un poco di buon tempo e che le faccende gravi, e
gramo e tapino, al quale il buon dio non accorai il suo quartod'ora di
: spenta è la stella ch'a buon salvo porto / d'ogni tempesta conaucea il
, 19-53: rimedio a questo il buon nocchier ritruova, / che commanda gittar
.. il signor marcantonio colonna, di buon nome; il signor ascanio della comia
che tu speri. -attendere con buon fondamento il conseguimento di un'aspirazione.
-incoraggiare a compiere un'azione o dare buon fondamento di successo. siri,
hanno, e che saremo per vedere un buon resultato, facciamo un appello a tutti
, / e speri da'suoi disegni un buon suc b. croce,
, 24 (421): state di buon animo,... perché chi avrà
vederli io con l'occhio non potrei dare buon giudizio e canta. spera / l'
e ben purgato e sodo e se ha buon concio di non più illudersi, non
a. boito, xc-567: il buon vino sperde le tetre fole / dello sconforto
occupare bologna. ha da viaggiare in buon ordine, senza bagnarsi se venisse a
con quella calma che sola affida del buon andamento del servizio, sentendosi sperequati.
null'altra piu sperlonganza mettamone in mare in buon viaio. idem, i-180:
luisa d'orl'eans, 175: da buon luogo ho sentito che la malattia del
, ma io gli no fatto mettere un buon sperone. papini, iii-660: 1
. v.]: aveva un buon patrimonio, ma ha sperperato ogni cosa.
medico ai professione. noi, ad ogni buon fine, l'abbiamo spersonalizzata.
d'essere tutti innamorati di queu'infinitamente buon padrone, il quale alle spese di
casa, e a noi ci dànno un buon salario, e anche fanno qualche
.. meglio mi attenga al mio buon amico, il punto fermo. baldini,
più spessa, o sta per metterla a buon modo. beltramelli, ii-657: la
non posso credere che nel tribunale del buon senso e del buon gusto e della soda
nel tribunale del buon senso e del buon gusto e della soda eloquenza debba approvarsi
cesarotti, i-xiv-288: spesse fiate il buon vecchio poliido gli aveva detto che o
buone calze, peggior farsetto ^ chi buon farsetto, sciagurata cappa; chi buona
è perfin che l'umile asinelio / del buon silen, da inverocondia punto / e
aretino, 18-112: per riscuotere il buon tomaso da lo isbigottimento preso non per
gigantesca impresa con una tenacia degna del buon nome che egli e la sua consorte si
le strade col caffè per non cederlo a buon mercato ai paesi che non ne producono
, 20-382: mandò [maddalena] a buon uomo,... dicendo che
moravia, ix-40: il vetturino era un buon vecchietto, con una parrucca di capelli
perché non sieno sorpresi; accetti il buon animo. -costituire un segnale, un
m. cecchi, 1-1-74: buon sensale e buona spia / non fu mai
, inglesi, russi. oh, buon dio, nel giorno di pasqua, quando
un'architettura irregolare e troppo spiacente al buon gusto degl'italiani. e. visconti,
dolce staranno le piante sane e produrranno buon frutto, e massime se sieno alle
mena a tempo e n'esce un buon savore: / poi spiana un pan che
gli inaffi l'arrosto con buon vino, / spiana le smorfie di sassone
, diversamente successe. -portare a buon fine un affare. s. foscarini
fazio, i-6-82: la nave il buon nocchier dè ispiare, / la usanza
per la strada, vi appariscano ancora in buon stato, vi mostrano qui mille miserie
impiccagione. menzini, 5-37: il buon mercurio a disputar si ficca / in criminale
e non si stracca, / perché al buon vate, onde sì manto spicca,
mettevano in mezzo parte dei detti puttini di buon rilievo. temanza, 248: di non
ombre, di lumi e d'un buon disegno, mostra le figure tonde, spiccate
egli, infervorato, dava di sé non buon odore al delicato naso del giudice,
in peggio / il mondo e il buon costume a spicchi e a rocchi.
bianchite e cotte alla 'braise'in un buon brodo, spicchiolate e messe assieme.
il ducato. nievo, 3-13: « buon viaggio, eccellenza alvise! » gridò
. de sanctis, ii-13-96: il buon padre pensava che, con la sua posizione
spicciolata, nella città mise alla posta buon numero d'achei. manzoni, pr
il luogo, dove soleva fermarsi il buon gigi) bello, vivo, spicco,
dottori modenesi, ma egli ha lasciato un buon spicilegio a me, che ho determinato
asta ferrata al forte scudo / del buon riccion, ma poco vi s ^ appicca
il giovedì 17 spiegammo le vele ad un buon vento di tramontana. cesarotti, 1-ii-286
il volo. / sotto s'aduna ai buon vessilli suoi / di guerrier prodi infaticabil
velatura spiegata. pascarella, 2-7: buon tempo, vento moderato da nord, cielo
il tuo vesillo, / fia come il buon cammillo / giunto fra 'gelili e
navigava a vele spiegate e, come buon capitano sulle carte nautiche, si chinava
ria gente 'ntomo si raccolse / al buon iesù, dicendo: « or non fuggisti
di dante, xxxv-ii-740: e 'l mi buon sire istà 'nvèr me spietato: /
iii-24-140: ammetto che c'e da far buon sangue a sentirne un altro spifferarvi di
37: alla progenie antica / del buon caino crescerà la spica / e il tralcio
suo tempo, la maturazione s'affretta a buon modo: lo spigarne abbonda. tozzi
et usatine la mattina a digiuno, farà buon stomaco e buon fiato.
a digiuno, farà buon stomaco e buon fiato. -spigo nardi e
sospesa. pindemonte, ii-25: tu, buon mietitor, frena il desio, /
spilla, / comprand'un fiasco sia di buon magliuolo, / tenuto bene e nato
: la gobba trema come una giuncada al buon 2. che mira solo a farsi dare
cosa indietro rende, / ringraziando ciascun del buon affetto. -sopra punte di
a poco approdano. ho condotto a buon punto un'opera gigantesca. =
mio. cavalca, 20-204: un buon uomo aveva una sua possessione bella e
timida meschina / veduti tanti maschi di buon trotto / corre, come di dietro abbia
dissono: « noi credevamo che diventasse un buon uomo, ma tu l'avevi invezzato
: è di forte, e bianco e buon legno. tesauro, 10-130: fama
significhi. / ma significa pensionare il buon dio; / interromper la sua partecipazione,
milizia, vii-435: come può rappresentarvisi un buon dramma, il quale richiede un'attenzione
fuor venuto. foscolo, xvii-205: buon giorno, donna mia: piove; non
ant. e letter. spippoli moneta di buon cogno. petruccelli della gattina, i-i-
. bellori, quando spira il mio buon vento, / quando scherzo, quando 2-403
par., 24-54: « di', buon cristiano, fatti manifesto: / fede
ii-1048: sempre teco / sarà chi 'l buon sentier ti manifesti, / pur che
spiritale affetto / m'innova, o buon signor. -riferito a dio,
o ne'pensieri, ma non tanto in buon senso. 3. anima di
vincenzo a parigi, delle suore del buon pastore ad angers, i seminari delle missioni
-figur. impulso alla fondazione e al buon funzionamento di un'istituzione. botta
. costo, 1-458: predicando un buon frate in una città dove erano infiniti
fame e per italia vanno / mille buon spirti, miseri, dolenti, / ignudi
de luca, 1-15-1-131: giovando il buon ordine o metodo del- l'informare con
. dante, purg, 14-57: buon sarà costui, s'ancor s'ammenta /
. cavalcanti, 284: il buon uomo racquistò gli smarriti spiriti e molte parole
indulgenza cattolica verso la propria grigia coscienza di buon padre di famiglia borghese che dava al
diversa da quella che si appella francescamente buon tono e bello spirito. lanzi,
fumante, che per tutto esala spiriti di buon odore e gli colla di pesce
era a quei confini, fu immediate spinto buon numero di soldatesca che era trattenuta nelle
per sé né per altri sia che sia buon. bellori, iii-123: niccolò rossi
scoperte le arti. casoni, 68: buon ministro d'amore, / spi
1-1-62: essendosi, per zelo di buon cattolico e anche per obligo cheorta seco l'
beccafici e gli ortolan pelati, / e buon vin dolce e letti spiumacciati. berni
nelle pinete di pisa, con un buon odore di pioggia e di caprifoglio fiorito
gran duca e le splendide condizioni di sì buon marchese hanno lasciato nel mondo uno eterno
anima. segneri, ii-293: il buon vecchio subito stese al ripentito figliuolo le
splendida agricoltura; posizione geografica ideale, buon clima. 12. stor.
lealtà, con i comportamenti coraggiosi; buon nome, rispettabilità, nobiltà di una persona
e sicca e purga il stomaco, buon è al figato, splene opilato, e
di napoleone, lo spovenne dianzi al buon carlo emmanuele. mamiani, 4-130: è
. alfieri, 6-1 io: increbbe al buon lentu- né di lui scrissero.
. calandra, 173: avevo un buon salario e lo spoglio annuale del padrone.
anche vado passo passo / spolpando un buon cappone o pollastrelli / per ogni gran degnar
dirsi. d'annunzio, iii-2-11: un buon canonicario di bisanzio / che vi smunga
questo gran distruggimento, / per lo buon carlo magno fu rifatta / e tratto marte
. d'annunzio, iv-2-263: quel buon vermiglio succo delle vigne spoltoresi, brusco
-svegliarsi dal sonno, in partic. di buon mattino. daniello, 157: spoltrire
, 1-2-229: caccia fuora il romito un buon panetto, / lo piglia il conte
è de'poeti) / che di buon ora, / fingendo inopia, / sul
ma è arguta e ti lascia di buon umore per un pezzo. squilìbrio,
e schegge inservibili. lutazioni; vivo buon gusto. chiari, 1-iii-49:
gozzi, 1-278: in suo cuore il buon giovane pensava che tale assiduità fosse squisitezza
questo, o giornalisti, accuso: / buon fin voi mosse a squitinar gli autori
: eccovi dove arriva chi non sa far buon mezzo di una scheda o,
sconclusionato, privo di logica o di buon senso. rosmini, xx-149:
sconclusionato o privo di assennatezza, di buon senso; farneticare, vaneggiare in preda
o bizzarro, fantasioso o privo di buon senso; che farnetica in preda a
di assennatezza, di giudizio, di buon senso (anche per effetto di una patologia
deriva da mancanza di ragionevolezza, di buon senso; ingiustificato, infondato (un
a maria, affine di conseguir un buon partito per accasarsi 0 con ciò dar
(b) -4i: quanto che da buon perfetto tort'è / per sorte,
delle suore stabilite nella carità di gesù buon pastore, in firenze.
non abbiamo la volontà di condurre a buon termine. principio e sanza fine
. biringuccio, 2-78: figure di buon rilevo over fregi che faccin rivolte o
a vienna che il re dovesse vedere di buon occhio il tentativo delle sicilie e lasciar
9-210: può darsi che, dopo un buon pasto, un operaio stakanovista o riformista
nelli, 69: verrà dato lume per buon tratto della scala già fatta con staffe
staffa, è di grande stima, di buon cuore ed assai corridore.
parte, in luogo di dargli il buon viaggio. panzini [1905], iv-461
lo'dissi: « vi faccia il buon prò ». -in sulla staffa (
se fortuna niega del suo aiuto / a buon spirto, sì ch'ei sia forzato
ch'ho corso la staffetta / spronato da buon zelo e passione. -senza
i fossi, probabilmente dirette al 'buon corsiero', fu uno staffiere della locanda stessa
beffare poetastri e scrittorelli secondo il nostro buon piacere,... per staffilare a
corte, staffilate numero venticinque con un buon staffile, per avermi forato l'orinale
... onde ti vaierai del tuo buon giudizio nel riconoscere il vero; ma
. citolini, 2-8: allora il buon marchese, messo il piè in istaffa,
il fatto era interpretato come segno di buon augurio. = voce dotta,
staggito pel boia sia stato un tempo buon cittadino. -porre qualcuno sotto il
biscotto... asciutto, fatto di buon grano, bene stagionato e ben conservato
trovammo la nave stagnata di sotto, ripigliammo buon cuore. aretino, vi-289: la
a mettere, saranno parimente di buon legname... e saranno stagni e
non ti muovono / queste 1-5-110: il buon uomo, preso all'amo di un interesse
con mezzi energici come quelli usati dal buon eroe. b. croce, ii-3-404:
. proverbi toscani, 247: chi ha buon cavallo in stalla può andare a piedi
era stallìo da un pezzo e di buon sangue. d'annunzio, v-2-455: subito
per lo colpo a lui donato / del buon penteo, che per di quello stallo
una scrittura? -m'inzegnerò. -avete buon carattere? -no fazzo per dir, ma
monosini, 381: terra nera / buon pan mena; / terra bianca /
stanca. proverbi toscani, 79: chi buon guadagno aspetta, non si stanca.
morte spaventa. ibidem, 242: un buon paio d'orecchi stancano cento male lingue
medesimo. salviani, 49: fatto buon animo, serrata subito la porta a stanga
: gli corse agli occhi il suo buon falcone, il quale nella sua saletta
india... il giudice a buon conto appioppò una stangata sulle spalle a cheli
di sacco che le si conosce, ha buon odore. arpino, 16-133: respirò
dir. comm. garanzia per il buon esito di un affare che, fino a
spettante sull'importo degli affari andati a buon fine al rappresentante o al commissionario tenuto
ed imperò spesse volte fuggono se di buon luogo le trasporti. -rimanere appostato
aprimo, tu ce n'hai renduto buon merito ». b. pitti, 1-40
amicissimo. allegri, 5: 1 buon soldati in campo o in cittadella /
rettor., 49-11: dèe [il buon dicitore] sì mettere et ad-
di troia, sì fue morto il buon achilleo. frate ubertino, ii-42: esto
famiglia. michelstaedter, 591: fa'buon viaggio e sta'sano. bernari, 7-367
: non ti par egli ch'abbia auto buon mercato di questo stame per tre carlini
di casa. bigiaretti, 8-169: il buon senso e la pratica e l'amore
bresciani, 6-xiii-320: ti ringrazio del tuo buon volere, e starò sopra me per
omaggi ed applausi, abbia deciso del buon esito di qualche grande intrapresa e sia stato
nel girar quel tondo venne a voltare quei buon boc anni un folto si
coni verso sé e godette d'essi a buon conto. sozzini, 15: face
alpestri, per lo meno, non fa buon tempo. d'annunzio, 8-113:
vecchie e stazonate, da starci buon tempo a dosso. poliziano, 6-399:
io conosceva adunavo stecchi per pungere il buon frate. -insistente e assillante sollecitazione.
patumioso, mentre ogni altro attende a darsi buon tempo? » -fra stecchi,
vista della fida stella / tolgono al buon nocchier. varthema, 271: cominciammo a
che sono queste tre stelle come il buon cognac? sei portoghese? viani, 19-8
gli amadei. fioravanti, l-ii: al buon navigante è necessario di intendere se il
pananti, iii-35: qui il buon re san luigi trovò la morte e meritò
ho scritto una volta in un momento di buon umore) come lo stellone caudato,
. / ecco il fidele e tuo buon servitore. fiamma, 1-303: ciascun di
io più non mi stenda, / a buon intenditor basta dir poco. sarti,
e noi,... confessiam di buon grado che... la interpretazione
/ nell'altra vita andar per mie buon opre. r. roselli, lxxxviii-ii-421:
opportuno e vien loro rapito tutto il buon effetto della stercorazione stata loro somministrata.
meglio la vita ruvida concreta / del buon mercante inteso alla moneta, / meglio
di lui cervello era affatto sterile di buon senso, se potea persuadersi di questa ridicola
sterilità di qua a rinverdire in me alcun buon desi c. i.
. frugoni, i-9-164: dovea quindi il buon sangue [dei farte in ambo i
, 1-464: perché l'uomo comune di buon senso dovrebbe buttare dalla finestra denaro fresco
volterra, 33: se non fussi il buon conte d'urbino, / conosco certo
/ non puon gli occhi soffrir de'buon padroni 7 s'ella non è di
plebi stigate, punte, accaneggiate contra quel buon re. 2. preso, pervaso
la forma. gozzano, ii-309: buon dio e puro conserva / questo mio
caro frate / che mise teco roma nel buon filo, / fede è sustanza di
stilizzazione inconfondibile insieme bizzarra e piena di buon senso. calvino, 15-43: il supporto
34. locuz. - stillare buon odore a chi ha buon naso:
. - stillare buon odore a chi ha buon naso: farsi stimare da chi sa
. redi, 16-ix-275: con poco buon successo usò i bagni di napoli e
più stima / fan costor d'un buon vino che d'un amico. gemetti careri
2-xxiv-903: faccio più stima d'un buon regime che tenga in equilibrio i miei
che, se il re iscrive di buon animo, che tu otterrai per suo mezzo
stimo / d'ucidere un di nostri buon baroni. 2. determinazione del
/ ch'è quel ch'importa e di buon sangue nati, / da'padri stimolati
da'cenni dell'innominato, faceva andar di buon passo le sue bestie.
animo: / tu di cibo opportuno e buon nutriscili, / a inappetenti va'studiando
organismo. redi, 16-ix-240: la buon cassia comincerà a non fare l'ufi-
, ed un mio amico, che ha buon tempo meglio di me, le ne
, / fièr li tuoi piè dal buon voler sì vinti / che non pur non
sotto un calderotto, dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al
, 1-86: traile stipe ci annunziano un buon terreno le ginestre, i rovi,
abbiamo dovuto stipare nella macchina anche un buon numero di suoi bambini. bilenchi,
germini, / non è da dimandar. buon per manilio / che di man gli
conoscere i fichi magri da'grassi, che buon per loro. lancellotti, 207:
bettini, 1-276: franz era venuto di buon mattino,... colle braccia
generose risposte di camillo non erano con buon animo ricevute dagli interessati, e le
toglie [ai panni] quella freschezza e buon lino lungo, cioè stenditoi,
a. lenio, 02: e1 buon nochire fé l'ancore stirpare / e poi
mentre è in erba e tramischiato al buon grano. trinci, 1-40: nell'atto
fantasia poetica non dèe essere né dal buon senso guidata, né regolata dalla prudenza
di figura. la signora felicita sarebbe un buon partito, se suo zio volesse maritarla
la vuole [la carotai / è trovar buon terreno e fare in modo / ch'
tanto all'elba a stivarsi di quel buon vino secco bianco. 9.
con fendenti e con stoccate / un buon modo in verità / di risquo- tere
essi, con pautorità del padrone, di buon pastore e giudicar il cattivo. alfieri
-perché? -perc'han- no tutti sì buon stomaco. a. f. doni,
catzelu [guevara], i-22: con buon stomaco mangiavano e bevevano essi della carne
se non da chi sa per prova i buon bocconi. fanfani [s. v
» -avere la capacità di accettare di buon grado anche quanto contrasta con le proprie
datela al signor torinese. -fare buon stomaco: provocare appetito. g
la mattina a buon'ora per fare buon stomaco e sguzzarmi l'appetito. -rassegnarsi
, egli mangiò tanto zafferano che fece buon stomaco. a. cattaneo, i-73:
stomaco alla tibettana, vale a dire da buon porcello. -farsi stomaco: disgustarsi
313: un pezzo di pane è un buon sigillo allo stomaco. 10
situazione o alla circostanza specifica o al buon gusto. algarotti, 1-x-345: ora
,... gli storcimenti del buon parlare. -riproduzione alterata di un
la faccia, / che era stato buon pezzo in stordigione, / e de gire
alta materia, sì come fece il buon autore recitando la storia d'alexandro. lamenti
essendovi finora stato alcuno il quale con buon giudizio abbia scritto le nostre storie in
, i-731: aveva sempre lodato il suo buon italiano to- scaneggiante, stretto fra i
bu bu », comincia, ché 'l buon giorno / vorrebbe dar al cavalier.
a qualcosa: costituire un impedimento al buon esito di un'azione o alla conclusione di
alla logica, alla ragione, al buon senso o alla verità delle cose.
piu per la gola, / né facendo buon viso a quel che porta, /
. gigli, 4-30: pretendendosi dal buon fisco della lingua, che escita fosse
i-1003): attendeva a darsi piacere e buon tempo col suo avvocato, straccandosi ma
mundu straquati. giuglaris, 78: un buon monaco, straccato da quelle tante crudeltà
a stracciabrache, / hai sopportato come buon cristiano. = comp. dall'
calonaco non guardasse a stracciasacco ferrantino un buon pezzo. buonarroti il giovane, i-308:
, bucoprodottovi. sacchetti, 56: buon piumaccio / sanza straccio / avaccio / è
buone calze, peggior farsetto; chi buon farsetto, sciagurata cappa; chi buona cappa
, iv-99: l'uccellino che non ha buon occhio e vede là nel campo un
questi stracci perché la mi ha dati di buon denari. p. gonelli,
): ella se gli offeriva di buon core prestissima, e che metterla ogni suo
figur. spingersi oltre i limiti consentiti dal buon senso, dall'equilibrio; eccedere.
: soleva roma, che '1 buon mondo féo, / due soli aver,
-essere a mezza strada: essere a buon punto nell'attuazione di un'opera;
carducci, ii-10-271: fai un po'di buon viso, e fai un po'di
pecca, avendo egli forse da un buon mezzo secolo superata la filologica ambascia di
per l'altre diremmo ha tenuto un buon criterio e ci ha messi per una buona
in arte smarrirono la strada, qualche buon genio non li ammonisca. -spianare
, xxx-1-60: qui sediam, che 'l buon orezzo '1 chiede, / nel solitario
b. corsini, 18-16: forse il buon sacerdote avea incisa / la lingua in
... a piedi e di buon passo e strafelato arrivò al palazzo del signor
un concistoro / un certo di quei buon papi all'antica / che non ci lavoraron
, venite via, ché ancora ne daremo buon tempo. 4. separato
straluna gli occhi, sobbalzando e, da buon napoletano, stropiccia furtivamente il corno di
che del suo stramazzo 7 surse il buon palinuro. alessandrini, lii-13-120: dorme ognuno
cecchi, 24-13: strambaccio, ha'tu buon vino? bacchelli, 2-xi-555: siccome
poniamo in principal luogo sì il buon cibo, e sì il buon letto che
sì il buon cibo, e sì il buon letto che ricevono le bestie. =
usa la matrigna mia, sendole io sì buon figliuolo ed onorandola quanto più posso,
: a noi pare che non si renda buon servigio al buonarroti attribuendogli senza cagione vocaboli
, iii-286: zefiro poi, dal buon successo eccitato, ingollava bocconi strango- latói
altra, che più non vede e'buon boconi / nei ricchi piatti a mensa comparire
letteratura antica e moderna, erudizione e buon senso, e ne fa stranguglioni.
5-10 (1-iv-520): alle giovani i buon bocconi e alle vecchie gli stranguglioni.
, 2-40 (ii-24): datevi buon tempo fin che séte giovine e non aspettate
, solo che il valente maestro sappia fame buon uso. -con uso neutro.
suo pubblico, in queste deviazioni del buon senso, egli crede di recitare la maschera
strani ghiribizzi e colla sua rossa faccia da buon uomo. soffici, vi-53: è
penitenzia, mi faceva entrare / nel mio buon letto, ed io, per meritare
ragazzo; / spendo, son di buon cor, ma le strapazzo.
per quell'obbli- gazione che ha ogni buon figliolo di risarcire, nel miglior modo
tanto digiuno di studi buoni e di buon gusto che la strapazzatura della sua dizione
vivace e malizioso, si metteva al buon damiano, con farli mille strapazzi, ora
! / oh, m'è saputo buon questo cantare, / e m'è cor
messer cato aranno streppata dalla cintola del buon papa la chiave della cassetta de'cappelli
solenne perché lo strascico separa d'un buon metro una coppia dall'altra.
essere gran strategico, basti il semplice buon senso per capire che un paese, il
tacchi, 11-60: lo giudicavo un buon punto strategico per la caccia.
primo strato, riempiendo i vuoti di buon cemento per consolidarlo vieppiù. savi, 2-i-118
in contrasto con la ragione o almeno col buon senso (un'opinione, un'affermazione
moravia, ii-71: aveva poi abbastanza buon senso per ripagarli di tanta sopportazione con
ruote. stravolto di chi è ai buon discorso capace. 3. per estens
bisticci, i-ii-no: fula ragione e col buon senso; stortura, stravaganza. straziato meser
riallogato ogni cosa. viscere dinunziava quel buon padre [isaia] questa spaventevol 2.
, 41-209: quelle che uno straniero buon maestro di poetica chiama follie d'italia
. bragaccia, 1-287: quelli che tengono buon giudicio vogliono... che la
che nelle strette attuali sia già un buon incontro il trovare un capitale vacante.
arre'pur bevuto un altro tratto di quel buon vino e arrei data una buona stretta
che tesser povero di questo nome di buon poeta non è tanto di danno ch'
. moretti, i-731: il suo buon italiano toscaneggiante, stretto fra i denti
, 10-v-257: messer francesco da noale buon medico e buon uomo fu mio parente
messer francesco da noale buon medico e buon uomo fu mio parente assai stretto.
], ii-38: non debbe anche il buon religioso gloriarsi d'aver tolto abito in
del vero. ibidem, 154: il buon ufficiale vuol aver due cose, mano
di mare. pascarella, 2-7: buon tempo, vento variabile, cielo sereno;
piloti ai timonieri che governassero a buon bordo e a stribordo. =
stride, / a tutti corre il buon riccardo avanti. c. i. frugoni
suo maledetto / stridire egli dice: « buon tempo che fuggi, / aspettami,
a mezzodì, sbadiglia, / « buon giorno, o cor mio lasso »,
era grossa, ben confezionata, con un buon odore: che differenza dalle sigarette italiane
da tanta meraviglia che si stette un buon pezzo senza poter favellare. = etimo
: fatti sicur, ché noi semo a buon punto; / non stringer, ma
, soldatesca, quasi violenta. « buon giorno! » se ne va. borgese
dispose (fingendo di voler compiacer al buon giulio) di fargli una beffa molto disonesta
. de pisis, 1-127: ho di buon grado accettato l'invito,..
da siena, 2-i-590: se tu vuoi buon consiglio, non andare a frate da
il momento, fino a vedere di buon occhio le prime spedizioni delle squadre fasciste
t'ama lascia; chi t'ama di buon cuore, strigni e abbraccia. ibidem
fanno degli strisciapièdi e ti dànno il buon giorno o la buona notte secondo la stazione
ro / e giù strisciando colse il buon destriero. g. michiel, lii-4-
. mazza, xxii-512: esso il buon dio raggiavami / d'un inef- fabil
arnese rudimentale. -fare un buon striscio a una vivanda: mangiarne in
formaggio quando non hanno potuto fare un buon striscio di pietanze. -per striscio:
: salutò il buonaluna, appicandogli un buon colpo di mano sul ventre, all'aggiunto
l'abbiano riformato ». « di buon giusto o per questi? » dissi strofinando
della mia vita, e mi fanno il buon saluto augurale inebbrian- domi gli occhi con
. faldella, 13-239: voghiamo di buon mattino sul lago di co
gli occhi, sobbalzando e, da buon napoletano, stropiccia furtivamente il corno di
rosina, io gli vò dar un buon carico di bastonate. n. franco,
è venuto fatto di ridurre a qualche buon sesto questo mio sì fatto storcimento e stroppio
degno d'essere diligentemente ponderato. a buon conto il cavaliere s'è preso diletto
peccato. compagni, ii-219: se buon pregio vuole aver rettore, / siegua
norandin si strugge, / ma il buon martan facea come chi fugge. pananti,
le forze della testa non rispondono al buon volere, sicché è uno struggermi senza costrutto
boezio alfieri, 9-24: arricchito in buon secolo e in buon punto, / fra
9-24: arricchito in buon secolo e in buon punto, / fra s'andò via.
forse non c'è di meglio d'un buon sangue gotico per dar fuori un barocco
salutò con un inchino e, augurandogli il buon divertimento, gli porse con gesto studiato
studiatissimo nelle teste. -che palesa un buon livello di istruzione, di cultura.
-applicazione all'apprendimento delle principali norme di buon comportamento e di morale. de mori
militari. -assai volentieri, di buon grado. crescenzi volgar., 9-76
taglio prelibato, / da farne un buon stufato. goldoni, v-1318: a me
forza. moravia, xi-208: un buon odore di stufato che veniva dalla cucina.
mattana. de amicis, xii-378: il buon cavai - lier bicchierino...
mi rivolsi d'ammirazion pieno / al buon virgilio, ed esso mi rispuose / con
che si sturò alla fine anche il buon umore di don morenzo. 6
il suolo del pozzetto sia sempre un buon piede in giù del livello del canale,
traviato e tolto / gli sia il buon mezo onde si sturbi il tutto, /
. più stuzzica e più invita / il buon gusto gesuita. pellico, 2-36:
lombarde. pirandello, 8-759: il buon fongi, dal gran naso carnuto, tiene
, con la farinata / e col buon vino e con l'uova ricenti. dante
hamont gli spagnuoli, vi subentrò un buon numero d'italiani. salvini, 23-201:
, viii-439: i francesi sono di buon cuore, ma delicati, puntigliosi e subitanei
la disciplina, che virtù sublima, de'buon costumi tutto fé vestirmi. serafino aquilano
divina. parini, 785: il buon oratore sceglie, tra i pensieri adattabili al
natività gozzano, i-33: ascolto il buon silenzio [del giardino]..
. gadda, 9-45: meglio un buon capotecnico o un industriale provetto, venuto
alcune persone sublimemente virtuose si sommettono di buon grado anche ad uri potere che altri eser
ostile / di sferrar s'argomenta, il buon garzone / succede ne la pugna,
. riuscire con esito positivo, andare a buon fine (un'impresa, un progetto
è, che principalmente a fine d'impetrar buon succedimento alfambasceria, sì che ritornassero con
casalicchio, 68: eh state di buon animo, riprese a dire prontamente la donna
successi. pascoli, i486: il buon successo trae molti allo sdrucciolo.
i pontefici..., trovarono buon consiglio d'erigere dall'altrui mine,
frugoni, i-n-64: ti vo de'duo buon germi / la prisca gloria aprire,
prelati e lor successori fossero tenuti render buon conto d'anno in anno. della casa
re gustavo primo... prese di buon cuore la congiuntura di deprimere questo ordine
/ l'unge e quel plauso mi dà buon indicio. e. cecchi, 13-556
: come se te zizzanie sparse tra 'l buon frumento nulla suciassero di quell'umore di
tutto palo, si governa con buon sugo e s'abbandona a venir zappa e
fior succidi, / ecco, infino al buon guenzi oggi facile il guado. n'
ippocrate volgar., 29: è ancora buon segno che lo sterco sia di
cibo, accioché si fortifichi, cose di buon nutrimento e di buona sostanza, si
, 3-478: non può negarsi derivare il buon gusto nell'arti rinnovate dalla bella antichità
succresce odore e sapore suavissimo, così el buon costume innato con la matura perfezione della
forse di fastidio, abbiano in ogni buon italiano suscitato certi motti recenti, e
. muratori, xiii-397: qui a buon conto veggio sudare il ciuffo a gl'interpreti
di decenza, di correttezza, di buon gusto; turpe, dante polemica con
, non del sudicio delle stalle, ma buon odor di mangia tà)
i-115: il cuor si mantiene in un buon moto e il volto non è in
sparse restano per quell'immenso sacrario, in buon numero si contano e quasi tutte sofficienti
: gli uomini di buona volontà e di buon senso suggellano e, direi quasi,
raiberti, 5-180: alle mense del buon popolo i vini sugmaco del desinare che
, elli debbono mandare al prode uomo per buon messo ed idoneo. latini volgar.
noi ornai per proverbio il detto del buon suggeritore in una comedia, cioè 'mostrate
uomo fedele se- guitatore delle suggestioni del buon senso. 5. tentazione,
'sugo'; voce romane quel buon pancrazio quando il sughero non saltava e bisogna
quanto gli parve, ma siccome contro il buon grammatico il sugliardo non ce l'ha
amator della pace, è albero di buon sugo, col quale si mantien verde ancor
dà tutto palo, si governa con buon sugo e s'abbandona a venir come vuole
11-4): -die sì vi dea 'l buon dì, domine deo! - / e
pallido e quasi livido, pur pare buon compagno fra i suoi. foscolo,
favellare, per non parere di voler chiedere buon giuochi. pananti, i-125: se
, invece di carte logore, monete di buon suono. scroscio di acqua corrente
è aiegro e 'l suo [n] buon da gradire. novellino, xxviii-850
a'detti. -fare buon suono allo stomaco: eccitare l'appetito.
/ a la boca del stomaco fa buon suono. -fare mal suono a qualcuno
amico di detto omore fratesco più era tenuto buon cipta- dino. -prevalere, affermarsi
soldato grave, anzi superbo: hanno buon braccio, largo petto e schiena.
titolo di superba che gode così a buon diritto! carducci, ii-10-203: perché aborri
: altrimenti la nostra divozione non avrà buon polso e riuscirà superficiale, se non anche
tenessimo col lucadello, parendoci poterne sperare buon essito. pirandello, 8-979: per
d'apprensione superstite, visibile / al buon custode. montano, 1-193: in una
soperstizione o per non stizioni muove a buon diritto querela il proposto muratori nel
: il canto d'alcuni uccelli è di buon augurio, come quello de'rapaci,
. barilli, 7-113: il buon senso, buono o cattivo, semplicemente
, cxiv-45-44]: essere necessario per buon servizio di s. a. s.
solo supplicare e non di pretendere a buon diritto. -anche in posizione pred.
fa, è vero? supplisce il buon cuore. -sostituirsi adeguatamente a
maniera ch'ora tu dici; ne caverai buon costrutto? cagliaritano, 166: supponiménto
continuarono ad essere ben suppurate e di buon aspetto. pirandello, 8-835: senza
lode suprema e quel cenno (il buon frate trinciava l'aria come il gal-
fiducia nella provvidenza. -di buon animo. sconfitta di monteaperto, xxviii-941
[dei giusti] sussegue el vero buon costume. malvezzi, 8-22: molte cose
l'uno l'altro di dottrina, e buon essempio, e sussidio temporale.
[i fanti perduti] in ordinanza con buon modo o di dietro o ne i
1-125: ogni idolatria pure molto pregiudizialetrovasi al buon governo, poiché fondata in errori che non
e capricciose si protende diritta per un buon tratto queta e silenziosa. = agg
che l'affetto gli svampi, è buon partito, ma non bastantemente efficace.
o condizione); non andare a buon fine, fallire (un progetto,
. bisaccioni, 1-190: né può dirsi buon capitano colui che non saprà nel giorno
chiaro davanzati, xvii-285-33: isvegli lo gientil buon costumato, / volglia sé non gittare
. ricciardi, 77: d'un buon porco una salata natica / che svegliarla
. gadda, 7-24: tutti, a buon conto, comprano catenine oro e marenghi
satira civile, pericolosa, dico, al buon successo di chi non la sappia trattare
mano c'è sempre da fare un buon raccolto, specie ad arrivarci nel momento
segreto per avere un bellissimo nero e di buon uso, allorché il legno d'india
'urbi et orbi', e un gran buon odore di gocciole e sventole sulla pelle.
continuando nel suo metodo educativo, il buon vecchio tentava spiegarmi che cosa quella gente
un pronostico), che non ottiene buon esito (una richiesta, un desiderio)
tenendo comportamenti riprovevoli; screditarne il buon nome. mercati, 38: ei
pronom. perdere la dignità o il buon nome; screditarsi in modo miserevole; esporsi
e uno sviamento di clientela dannoso al buon andamento della banca. -disus. abbandono
di uno, che li rimettesse nel buon sentiero. mazzini, 28- 219:
dell'infamia gli sviati animi rientrassero nel nel buon sentiero e ad una retta moderazione si
einaudi, 3-97: è di assai buon gusto tra ministri degli approvvigionamenti italiani,
-vilipeso (l'autorità, il buon nome). petruccelli della gattina,
e là delle legna, accese un buon fuoco, sviluppandolo col fregamento di due legni
con lui con maraviglioso diletto si dava buon tempo. 9. figur.
saggio del quanto egli era fornito di buon giudizio. ojetti, iii-519: l'altra
ma sono tanto frequenti, che il buon ordine se ne turba. manzoni, iv-
uscii di parigi sei giorni sono di buon mattino. svòlgere (tose, svòllare
paravicino... malamente svolse il buon avviamento della sacra eloquenza. -
scultori per distribuire, mettere in buon ordine. r. longhi, 1-i-1-94:
d. martelli, 141: il nostro buon guido carocci tabellione in extremis della serietà
: prima ancora che bellagamba, auguratogli buon appetito, avesse girato sui tacchi,
dall'armi e dall'ingegno / del buon tancredi la cilicia doma. muratori, 7-v-378
pancia del mulo trafelato, gli dà il buon giorno. c. e. gadda
giunse prima, che alcun'altra un buon pezzo. idem [castagneda], ii-357
ventisette anni. marino, 1-20-356: buon per giostra, atto a caccia, uso
/ ch'io son di quei poeti a buon mercato. goldoni, v-404: felice
contrappone alla tua impazienza. munito d'un buon tagliacarte t'accingi a penetrare i suoi
p. e. gherardi, cxiv-20-183: buon vicinato e civile, senza rompicesti di
: durlindana, suo [di orlando] buon brando adorno, /...
sbeffeggiarlo. sermini, 244: fecero buon tempo sempre tagliando addosso a quel traditore
, ingiuriare; infangare l'onore, il buon nome. -con uso intr. spettegolare
tagliati, sia rasa la barba da buon barbiero. delminio, 2-158: la fanciulla
135: il principe suo marito, buon diavolo tagliato all'ingrosso, senza fisonomia
giuseppe. vittorini, 5-40: un buon figliolo tagliato sui più semplici sentimenti dell'uomo
radici / si fan degli arbor li buon tagliatori. boccaccio, i-504: ella e
tantino di formaggio trasparente, co'l buon prò vi faccia. commedia di aristippia,
, 8-52: sarebbe potuto essere un buon maresciallo in qualche isolato comparto militare: ta-
taglio prelibato, / da farne un buon stufato. goldoni, v-1318: ho mangiato
quietarlo. landi, 30: un altro buon cosa). lancettotti
cattaneo, i-307: perché è di buon taglio di natura che donerebbe il cuore,
; situazione, momento propizio. -a buon taglio: a tempo opportuno. sermini
aumentar loro l'avversione e per valersi a buon taglio della alienazione del popolo. algarotti
opportuno nelle sue domande, onde avere buon taglio a correggerne l'esagerato.
-riuscire secondo i desideri, andare a buon fine. pananti, i-116: la
293: nel poco parlare è ogni buon taglio. ronconi, 2-8-52: la disgrazia
padrone avesse loro promesso di metterle sotto buon talamo, o sia riparo, e
poi si quereli, / e del suo buon pensier resti deluso. mazzini, 14-4
confronti di qualcuno: anche nell'espressione buon talento). -mal talento: v.
3: tu d'amoroso e buon talento / m'ài tratto fuor di pianto
cuore abbaglia, / la passion resiste al buon talento. p. levi, 2-32
signor contra talento. -di buon talento: volentieri, con piacere, di
pagliaresi, xliii-17: subbito mandò di buon talento / per un de'suoi baroni,
, 1-45: battezati al mio iddio di buon talento. pattavicino, iii-438: si
esser ben il papa disposto a ricever di buon talento i consigli di cesare. parzanese
, se tu mi dai / di buon talento quel ramuscello, / questa collana
overo di rame bene stagnato con un buon rinfrescatorio. magalotti, 23-188: tante
male che gli sia dato anticipatamente un buon ricordo sulle spalle. ghislanzoni, 10-25:
quel tangherotto? alla cera mi par un buon ragazzo. -peggior. tangheràccio.
acquisto. imbriani, 7-168: di buon grado avrei sborsata non una ma dieci
, aspetta; che ti faccia un buon fuoco. cattaneo, vi-1-182: l'
di morire, / perch'io fo buon per una volta tanto. nievo, 37
potrò fare un tantolino, il farò di buon cuore. 2. avv.
tantosto che le cose qui saranno poste in buon piede. — non tantosto
d'occhio. guizzalotti, 267: buon per colui che si trovò discosto / da
quanto gramo e tapino, al quale il buon dio non accordi il suo quarto d'
, / i miei cristian confortai di buon cuore. -con riferimento all'anima
gadda, 2-16: una lapide in buon latino, a capo il più tapino di
di coperta, l'etiope; ond'il buon leardo non può disiarsi più grassa tappa
avuto. bùgnole sale, 5-03: il buon marito, quieto circa del suo capo
il suo castello e il suo stesso buon nome sul tappeto verde dei tavoli da gioco
9-139: scuro come una tinca il buon architetto tincolini pensa alle sue costruzioni in
riparare! 8. dial. buon tara: persona priva di malizie, bonaccione
coraggio di essere bi- ricchino crebbe un buon tara, compianto dai più bravi fra i
, / che par che si richiegga per buon uso. passeroni, 4-81: io
e due tare fanno un caratto a buon peso e quattro tare pesano un fanan.
importanza teorica, ci sembra che offra un buon mezzo per la taratura degli strumenti graduati
caluso, 9: carlo è un buon sire; ma di damoeselle / più ghiotto
altro di tardezza avanza, / il buon fretto di palla, il verde manto /
, / e vissi a roma sotto il buon augusto, / al tempo degli dei
. ibidem, 224: un buon pentirsi non fu mai tardi. ibidem,
e gente; / fassi far largo il buon de- strier baiardo: / chi la
lunghe. baretti, 6-67: accostumai di buon ora gli organi del parlare ad essere
amicis, xiii-316: dar delle urtonate al buon gusto del prudhomme, schiaffeggiare la sua
v. monachi, cxxxv-69: « o buon apollo, di me lauro fanne /
lanzi, i-224: francesco del prato, buon orefice, ed eccellente ne'lavori delle
una delle cose importanti è di procurarsi del buon bicarbonato di soda e d'acido tartarico
i tintori lo impiegano, e con buon successo; purché non si trovi nella tintura
capo e mi tartassava perché mi levassi di buon mattino e ad ora fissa.
, ii-858: don lorenzo, da buon umanista, fece onore alla tavola, specialmente
groma o vero taso dell'aceto di buon vino, quello che tu vuogli, e
f. doni, 3-156: certi buon compagni disegnarono di far una cena, e
carducci, iii-16-167: per vero il buon passeroni aveva già scritto, usufruttando magnificamente
sulla testa / caffeo col brando il buon mercuno tasta. b. corsini, 5-31
: al toccar de'tasti si conosce il buon organista. ibidem, 266: gioco
radice nella mauritania occidentale, di così buon odore che, appena alli tetti, in
pazzo, / e 'n catalogna i buon tavolaccini. a. manetti, 55:
. pirandello, 8-197: adesso un buon tazzone di brodo per cosimino! fenoglio,
xiii-67: la moderazione e fa prudenza del buon gesuita parve rea ad un teatino.
simmetria che nulla costa, fuorché il buon gusto del padrone che la ordinò;
, vii-435: e come può rappresentarvisi un buon dramma... se i nostri
vidi di color, venendo, / cui buon volere e giusto amor cavalca. bellacci
se n'è venuto teco: è buon compagnone, e portati grande amore. a
casa restavano, che il giorno seguente a buon ora tomarebbe. 5.
è sempre aperto [a manheim] un buon teatro tedesco. 6.
salate, e bevendo di molti possenti e buon vini senza nulla acqua, incominciaro a
'tedescóne'. pirandello, 8-731: dentro il buon tedescóne spatriato s'è fatta un po'
, buoni rapporti, buone battone, buon cinema. siate forti dietro la fortissima
signora poco dopo la mezzanotte, di buon mattino cominciò il telegrafo dei cassoni,
poco attecchivano in napoli, onde il buon telesio avea dovuto andar via per le
raso, o telettiglia, / e 'l buon mercante al suo guadagno attento / con
alla propria inventiva, e fare più buon mercato del proprio conformismo; nei gioielli
quali montano a cavallo, e di buon passo sempre vanno a torno alla piazza
: ossiacido del tellurio; è un buon ossidante e in soluzione attacca molti metalli
gioia. algarotti, 1-ix-268: dee buon pilota / da ogni scoglio lontan tener
come sono, che gran parte del loro buon successo dipenda dalla scelta di un tema
potrebbero risultare carichi di conseguenze per il buon fine elei progetto europeista. tematizzare
/ che il secolo sia questo del buon gusto. e. cecchi, 9-202:
te non esiste. e non è buon guerriero chi non teme la morte.
: fa di mestieri che si faccia buon temperamento di quelle parole che son usitate e
stato ben osservato, o fuorsi per buon temperamento che quel corpo avesse ne la sua
. 5. che manifesta un buon equilibrio fisiologico, che gode di buona
, sorta pure valore e funzione di buon senso temperativo, di discrezione ragionevole, di
. goldoni, xiii-833: s'alza di buon mattino, e verso il clima /
di rifarsi così largamente, e così a buon mercato, col contrapporre alla mia presente
indo, overo di ottima temperatura e buon acciaio e puro. metastasio, 1-iii-963:
s'era ancor riscosso, / quando il buon conte con molta tempesta / gli tira
in porto, si ritirò, il mio buon padre, ch'era d'età di
: e s'e ^ li [il buon puledro] ode romore o suono d'
intenti a scattare fotografie, gli domanda in buon italiano, accennando al piccolo: «
, ii-12-94: rivedremo la galeazza al buon tempo che tutto verdeggia, e si
27. avv. presto, di buon mattino. anonimo romano, 1-91:
tempo-. loro durò in fare buon tempo, vivendo senza fare dispiacere a
di rifarti elei tutto. -avere buon tempo: averne da perdere, sia in
e lucia, 294: oh avete il buon tempo voi altri: per me m'
ve ne fate un magone! avete buon tempo, ve lo dico io.
, fare, pigliare, prendere, trarre buon tempo, il avere buon tempo,
, trarre buon tempo, il avere buon tempo, divertirsi, spassarsela; vivere allegramente
di san òimignano, xxxv-ii-412: ivi trar buon tempo e buona vita, / e
di sesto cantare e ballare e darsi buon tempo. ser giovanni, 3-29: bee-
295: pensò pigliarsi vita e buon tempo, né mai più di tal fallo
10-x-122: 1 provenzali naturalmente si danno buon tempo e menano vita lieta in ogni
.. in che modo essi possono darsi buon tempo sottoterra. -darsi al
darsi insiem bel tempo. -di buon tempo (con valore aggett.):
ozio grande e com- munemente uomini di buon tempo. giraldi cinzio, 7-6 (2077
): questo signore era uomo di buon tempo e naturalmente dato agli scherzi.
miglior tempo del mondo, vita e buon tempo, vita e tempo, -fuori tempo
pochi. -gran, lungo, buon tempo, a un gran tempo: a
precocemente. - in partic.: di buon mattino. novellino, xxviii-852: la
idem, 380: rossor da sera / buon tempo mena; / ma s'e'
ogni cosa. ibidem, 88: il buon marinaio si conosce al cattivo tempo.
oh! io credo che io arò el buon tem- picciuolo, per un poco.
bellissime donne, al tempo che il buon re guglielmo la cicilia reggeva, era nell'
. monti, i-422: vi ritorno il buon capo d'anno e tutte le felicità
, 1-1-62: essendosi per zelo di buon cattolico, e anche per obligo, che
, iii-3-268: 0'hara si incamminò di buon passo verso cooperis creek ('creek'è
. tanaglia, 2-750: se di buon capril vuo'far capaci / e'tuoi
, ii-58: il comico vitalba, buon uomo ma cattivo attore, per sua sciagura
coadiuvare la squadraaddetta alla macchina continua per il buon funzionamento della stessa. -nell'
dopo ciò non stette molto che il buon cavalier palamades vi sopravenne e smontato assai
1577 al 1581, lii- 13-438: buon numero di cavalli sellati e molto bene addobbati
: ci vengono effettivamente dalla società un buon numero ai leggi e regolamenti, che
, soffiar per mezzo altrui, aver buon fiato, putir il fiato, tener assai
dante, inf., 10-19: buon duca, non tegno risposto / a te
vivere, che ce in me, e buon senso toscano. bacchelli, 1-iii-279:
, quel che si chiama un uomo di buon senso; teneva che bisognava prendere gli
da tutti, tenendosi in luogo di buon augurio. g. gozzi, i-26-18
ora ben tengo per certo quel che già buon tempo sentii. collenuccio, 1-284:
bene a qualcuno, si sopporta di buon animo ogni sorta di vita, tienlo per
a tanta di avversi, buon amico può tenersi. ibidem, 101:
scaramuccia, 38: investigando sempre con quel buon gusto caraccesco il bello ed il migliore
una sensibilità fresca e chiara che dinotano buon gusto e sontuosità neh'armonia generale di un
aborrito stile 'liberty', quella rosolia del buon gusto che è dileguato senza lasciar traccia
partic. nelle espressioni avere, essere buon, cattivo tenitore). -anche con
isola non ha porto, ma ha buon staggio coperto da tutti i venti, salvo
ma, che che si sia, ha buon tegnitóre. crescenzio, 2-5-530: la
sia molto alta, seben v'è buon tenitore. algarotti, 1-vi-123: un ottimo
'sans peur et sans reproche'come il buon cavaliere bajardo di venerata memoria scriveva un
alli soverchiamente zelanti. -fare buon tenore-, favorire, assecondare, essere
cuor ti parlo da lontano: fammi buon tenore con la patrona, ne le tue
parlandomi tosco, / par che del buon gherardo nulla senta ». idem, par
ali delle muse alto levasse / del buon trivulzio i vanti; / ma quanti colpi
muratori, iii-123: comunque però sia, buon consiglio reputo io il non trascurare in
trova, / spera che resti il buon desio schernito; / ma raccolto il rosario
. bisaccioni, 1-79: quelli è buon capitano, che più resiste alle tentazioni doppo
iii-8: non altri che il suo buon cuore potè farle dar qualche prezzo alle
varranno a farmi ritornare il manifesto con buon numero di soscrizioni. m.
visualmente mettendo in fila le carte davano un buon risultato quando mi mettevo a scriverle;
e dell'ammiraglio: l'uno tenuto di buon intelletto, ma ostinato; l'altro
legittimità. vittorini, 5-218: di buon grado essi accettarono, a gloria della
quanto a me ne paia) né al buon discorso, né al consueto operare della
selvatici: il tutto vivificato dal brivido a buon patto del divieto eluso.
questa santa festa / notturna che di buon incenso tepe / una piccola valle di presepe
ripreso lena / nella scarsella di quel buon prelato, 7 che sapea di salsiccia e
austriaco restaurato prendeva colore dai ricordi del buon governo teresiano, e da quanto restava tuttora
avventu- bonfadio, 1-80: il buon prelato sempre e andato tergiversan
potesse, perché fosemo pagati e messo in buon punto la deta, e di terminarla
... / sappi ad ogni buon conto che pari al tuo / termina in
le misure prescritte dai sarti più famosi del buon secolo antico. d'annunzio, 8-124
manoscritto era o non era arrivato a buon termine. 9. scopo di
desidera [benvenuto] esser rimesso nel buon dì, e che il termine del protesto
con ambedue le corone ed esibito ogni buon termine e trattamento ai prencipi suoi cognati
nella corte formato concetto di cavaliere di buon termine e di soda maniera.
la fortezza di cherasco] in assai buon termine, senza però esser incamiciata di muraglia
tiziano, 205: ho già ridotto a buon termine il ritratto del gran sultano a
voglio sperare che le lenti saranno a buon termine. -fase di una trattativa.
: la gente è civile, di buon termine e in apparenza non si può dire
26. -menare a termine, a buon termine, v. menare, n
il desiderio d'un refrigerante o di un buon bicchiere di falerno generoso li menasse a
avere dei dati positivi per assicurarsi un buon temo alla prossima estrazione del lotto.
un temo!., oh! un buon temo secco! rebora, 3-i-7:
ulloa [guevara], ii-26: o buon gie- sù,... ricordati
teràglio fin alle mura, fu caciato per buon spazio. guicciardini, 11-271: avevano
gli pioveva dall'alto dei balconi il buon pomeridiano odore dei fiori. -mulino terragno
onoratamente riceveva ciascuno; ed avendo un buon fattore che alle sue cose attendeva con buona
silone, 166: cerco dappertutto un buon terrazziere, robusto, fidato, possibilmente della
, / quant'elli ha più di buon vigor terrestro. paganino bonafè, xxxvii-98:
, 733: feriti e morti rimasero in buon numero sul terreno, tementi della cavalleria
il crocifisso di filippo, a un buon lume posto. nannini [epistole],
quello delle fate, ma è quello del buon senso e della natura. rosmini,
loro la risposta, come colui ch'era buon terreno da porvi vigna. g.
colto, / quanrelli ha più di buon vigor terrestro. petrarca, 9-8: e
ponendosi i cocchi in un letto di buon terriccio e ricoprendosi con della terra.
è divino appunto perché si nutrisce di buon terriccio umano. piovene, 7-195:
mangiai qualche cosa sedendo in calesso di buon mattino, e mi fermai a bere
). cuoco, 1-148: un buon governo vuole essere forte, ma non
all'uve e all'ulive per trame qualche buon liquore e separarlo dalla mistura delle scorze
. luca pulci, ii-92: il buon nocchier fa forza / tenersi in mare,
il pittore ponticelli compose su quel soggetto un buon quadro. e. ximenes [
posatamente, quando avrò trovato e recato a buon punto anche la figliuolanza delle 'tesine'.
arici, i-151: all'arso maggese il buon concime / si tesoreggia. = denom
ah, la politica, / mio buon manzoni, / tresca è di bindoli /
vuol essere di facile tessitura e di buon sugo. 6. struttura secondo
e tutto il buon uso de'legnami sono necessarie alcune previe
. -senno, ragionevolezza; accortezza, buon senso, ponderatezza; retto sentire.
furono saccheggiate, e fu fatto prigione un buon numero di cavalli. botta, 6-ii-468
dire il medesimo, che disse il buon gamaliele, in sentimento però assai diverso:
l. melzi, ii-9: un buon capo, che deve esser il capitano della
testa sul collo, sulle spalle: avere buon senso, accortezza. c.
modifica secondo l'evidente opportunità, il buon senso. tozzi, ii-374: era
ecc. a quei nazionali, che con buon successo coltivassero terreni sterili, e gli
finissima villania. costo, 1-59: il buon paggio, c'aveva già sentito alterazion
diretta una lettera piena di cortesia e buon zelo per la causa che abbiamo preso
-testicolétto. bacchetti, 2-xi-241: il buon tradizionalista era avverso fieramente alle foggie da
redine e portamorsi han da essere di buon curarne doppio. ojetti, i-409: una
11-151: il suo alibi, ad ogni buon conto, era inverificabile: aveva passato
la quale ne può essere pur troppo buon testimonio. giordani, vi-10: questo 'casino
spallanzani, ii-49: io convengo di buon grado, che ad uso delle scuole vi
odore, pallore di lèmu buon testor degli amorosi detti / rendete onor,
officio suo, che io mi sento buon tetragono a i colpi suoi. monti,
cino, xxxv-ii-681: se m'è buon di gire a quella petra / ov'è
ci dice ch'ei ci dà il buon giorno. fagiuoli, vi-30: il cane
avere [figlio] maschio, avea buon colore nel viso e chiaro sangue per tutto
e terzo secolo ha creduto ed il buon senso di luciano ha deriso. =
questo ospizio? panzini, ii-20: il buon teutonico, ricordo, aprì il volto
: col ticchitar veloce e destro / del buon bar- bier maestro. cantoni, 334
comandano la scorta priva le fucilazioni di un buon numero dei loro più ferventi tifosi.
vecchierella ero io. volli sperimentare il buon cuore della mia figlioccia: ecco perché avevo
ombra. chiesa, 1-177: il buon lichene le pallide macchie dilata, /
si tinse. pellico, 2-41: il buon rousseau, timido e ridicolo nel cospetto
118: non dite, che'l buon temoniero, non può chiamarsi, né
430: se egli [il buon oratore] è dotto e timorato si farà
il culto e rispetto degli uomini per altro buon fine ed utilitade che degli uomini medesimi
o frittate, / ma stanno tutti ai buon bocconi intenti, / all'ostriche,
m. cecchi, 1-2-214: un buon soldato arà / un tincon tanto fatto,
si piace di scimmiottare le figure del buon curato rabelais prendendole in prestito da quella francia
frugoni, i-6-238: gli è un buon uom, ma sventurato, / da l'
cocitura; perché la carne tirante fa buon fante. 15. dimin.
detto purgatorio), dove si ripurga a buon modo. = comp. dall
sappi, / ch'uom alcun non è buon mai di snodare / questi lacciuo,
f. cetti, i-ii-259: quando buon numero [di pivieri] ne è raunato
fr. andreim, 160: bisogna al buon soldato aver le fiasche piene di buona
delle case, dove si fece un buon bottino, col quale subitamente ci ritirammo alla
e valoroso, e mecenate, persona di buon consiglio, né punto ambiziosa né vana
una mattina, che si trovava di buon umore, entrò nella cameretta di lei per
-tirare in fondo-, portare a buon fine, concludere un affare.
, 220: gli dice che ha un buon affare alle mani, ma era al
tira vento, non si può dir buon tempo. ibidem, 266: una parola
io ho fatto prova dell'amorevolezza del buon papa iulio 'in benignitatibus consistorialibus et datarialibus'
detta voce, o il passaggio che il buon cantante ci fa sopra; però è
di maiale fate nel solito modo un buon sugo d'umido ben tirato. tombari,
gran grado, come giovane animoso, di buon consiglio e di non poca esperienza nel
una lunga tiritera / di ceremonie quel buon marcantonio. massaia, xl-73: aperta quella
linati, 25-46: pescavano un buon chilo di agoni con la tiriindana,
monti, 23-405: del magnanimo nestore buon figlio, / antiloco, aggiogò quarto
, 9-2-48: sopra la qual frase il buon cardinale gli ripassò certi tiri, che
(come la titolava ne'momenti di buon umore un de'suoi più potenti padroni
gli altri sovrani / oddo figliuol del buon conte ruberto, / poi gli fu il
titolo di superba che gode cosi a buon diritto! -reputazione, considerazione,
sempre a titolo provvisorio. -a buon, giusto titolo: legittimamente. bembo
: la rima... riguardasi a buon titolo come una delle principali caratteristiche deh'
senza prima giustificarmi di ciò che a buon titolo aveste a definire intollerabile indiscrezione a
ogni avvertenzia procurino di guidarli per il buon sentiero. sarpi, vi-2-54: regolarmente
7-332: la peggio è toccata al buon cassano, che è morto. pavese,
: non sarete maltrattate, / un buon uom vi toccherà. p. levi,
al toccar de'tasti si conosce il buon organista. -a chi tocca tocca,
tocca, pur che ci colga in buon punto. idem, ii-338: dice pur
: si vantavano, chi d'essere stato buon pastore quando era giovine,..
: fra i primi è il vicentino buon toccator di cetra, / sonatrice d'
fatta, dice il baglione, con buon gusto e tocco gagliardo. zena,
che avendo in addietro alcuni dei vostri fatto buon viso alla mia filosofia, voi avreste
importunità delle sentenze, alla logica del buon senso la sottigliezza dell'analisi. pellico,
. pellico, 2-120: addio mio buon amico. dopo aver provato qualche tocco di
burchiello, 85: sa di comperare un buon popone, / fiutalo che non sia
né torre tunghie, né giacere in buon letto. dante, conv., iii-xiv-8
uficiuolo. 66. accettare di buon grado una situazione, una condizione,
acque / non lasciò a piedi il buon figliol d'amone: / con preghi invita
un tal giovane a prima faccia di buon garbo, ma praticato poi nel viaggio per
me, che non ne uscireste a buon termine. -sobbarcarsi il mantenimento di
e di periglio, / disse il buon lauro tutto pien d'amore, / ascolta
glie per conquistare con la sambuca, il buon archimede col aspro e temuto, nondimeno egli
: or meglio non saria, giusta il buon senso, / di prevenire in ualche
più mi aggrada, io voglio il buon traiano, / ch'è di cuor pronto
e di giudizio saldo, / e buon tolerator d'ogni fatica. buonarroti il
buonarroti il giovane, 9-808: il buon diceo / tollerator, tolleratore andrio.
di cui si è avuto piacere e buon mercato, diciamo: ella è stata per
di intuizione se non si ammette il buon dio; come gnostica- mente, non
cicognani, v-i- 156: il buon vecchio prete stava spazzolandosi la tonaca infarinata
: trattone la cera, si debbe dargli buon fuoco di legne e carboni, tanto
brignetti, 3-172: ora il buon tonacato non gli poteva più dare un
la- scerà ai suoi superstiti eredi un buon numero di totem, c. campana
modesto. landò, 1-4: il buon romito pose mano ad un tovaglino più
fuor di sé / ama queste il buon sileno, / traballante ognor sui piè
neschi zibaldoni della radcliffe, ma buon numero di vere opel. pascoli,
, né si commoverà per quelli chi ha buon capo e buona virtù. da sciocchi
], 58: detti sprone / al buon emir, in turbine volai / e
: se... avranno un buon deposito alla cassa di risparmio non si
tra i puri calici / traboccanti di buon vin. d'annunzio, i-20: le
niuna cosa fa più facilmente traboccar un buon servitore, che 'l dimostrare d'aveme intiera
che si cria / nel cor del buon figliuol, quando per pena / sente che
ne tracanna. aretino, v-1-25: ciascun buon compagno si fa venir sete aposta per
ma 'n verità non mi dà mia buon bere! 2. sport. nella
molti onorati uffici nello essercito suo e buon soldo. marino, 1-20-284: nacque di
prometteva d'es- sergli in avvenire così buon padrone come mostrava lui di dimorargli fedele
all'entrar della valle traditora, / il buon destrier di carlo all'improvviso / si
e però ci conforta tradolcemente el nostro buon maestro jesù cristo. = comp
facilmente la ricchezza di informazioni che ogni buon dizionario bilingue deve avere: una grande
. romagnosi, 3-ii-405: quando il buon metodo è scoperto, altro più non
piovene, 7-219: un'edizione a buon mercato delf'otello', in inglese, ma
fra testi di lingue diverse raggiungendo un buon livello qualitativo solo con testi che hanno
canzoni a ballo, 5-30: oh che buon brodo fan le fave lesse, /
buone e calde, e per lo buon vino e per lo traficare della femmina,
1-193: alcuni giovanetti attilati e di buon garbo venivano alla polita e senza paggio
. a. cavalcanti, 96: questo buon uomo aveva sempre per le sue monache
minutezza d'ornati sorprendono, quantunque il buon gusto ne riprovi la fantastica congerie.
sempre e non si sfoga mai; buon uomo e leale, e incurabile in questo
ogni casa era lusinghiera, luminosa e a buon mercato. g. bassani, 3-239
volte tragittate e per caso salvate dal buon prete. -in partic.:
: a ciascuna di quelle tavole sedeva buon numero di persone, tra le quali.
tralasciavano, se gli uccelli non mostrassero buon augurio. alberti, i-206: la pigrizia
che udir mi pare, / quel buon che fu spiccato da'tralci, / e
lo pensare e la vecchiezza e'stette buon pezzo che parea tralunato. idem, x-151-7
alle istanze del re, traman- dolli buon numero delle sue soldatesche. -mandar
era il loro vero mestiere, il buon mestiere, la salute di casa scacemi;
tramezzatamente con quelle d'intorno ad assai buon fuoco. = comp. di tramezzato
biondi, 1-ii-126: chi corrompe il buon governo, autore dell'età dell'oro
. fortini, i-353: e1 buon molinaro in fatto le fece disegno a dosso
de amicis, i-908: il mio buon padre, che mi contentava in ogni cosa
marittima, xliii-274: raguarda come 'l buon idio trasmuta / li nostri modi per contraria
ci vien fatto di trangollare, il buon veleno sarà sì o no al 3,
ed amara perfin la memoria di quel buon vecchio che ad onta delle mie disperate invocazioni
. equicola, 401: imitiamo il buon nocchiero, il quale in altomar entrato,
: volgi li occhi in giùe: / buon ti sarà, per tranquillar la via
pienamente alle istanze del re, tramandolli buon numero delle sue soldatesche. delfico, i-133
bartoli, 1-3-146: in tanto, il buon piloto, che sedeva al timone,
astratti, nelle occorrenze nelle quali il buon senso ci dice che bisogna tener conto
, 2-81: la transigenza, che chiamano buon senso, misura, saggezza,.
avvocato... si compiace del buon consiglio, dato ad altro cliente con modico
, xii-7-50: ognuno sa che in buon latino il verbo 'intra'è sempre mai
cristianissima si trova assai ben disposta per il buon trattamento ricevuto nel suo transito. galileo
transito ai morti, pareva ai vivi di buon augurio. bollettini della guerra 1 gì5-18
e dopo che il maschio ha trovato un buon impiego nel tran transverberare (
sostiene il picredo di poterne offrire un buon elemento di calcolo nel rilieb. pino
francesco di vannozzo, 251: ai, buon ribaldi, / che cristo ve mantenga
tronconi, 3-59: « signor abele, buon giorno! » salutò l'ostiere dalla
sicuro. moravia, 18-58: da buon desublimato minchione, ti precipiti a testa bassa
trappolerie, che per la prima a buon conto tenesse duro. nievo, 91:
/. „ / quanto più pò col buon voler s'aita. tasso, 19-28:
2-81: sotto vite rilucente / di buon noce stagionato / ne traea l'allegra gente
/ cui ferro cinge, e traggi il buon liquore / ch'ha di topazio e
disseli: « ciascuno pone imprima il buon vino, e quando la gente è avvinata
così buono: ma tu hai serbato il buon vino infimo a ora ». leggenda
[1 poveri] / un fiasco di buon vin da trarsi / la razione
608: né prima fu tratto il buon uomo che... fece intendere questo
parla. firenzuola, 77: qual altro buon poeta ha questa lingua fuor del petrarca
, ci avviene spesse volte di riceverne buon guiderdone. -suscitare una condizione psicologica
dopo i nostri mille passi / quanto un buon gittator trama con mano. serventese romagnolo
i giocatori,... se con buon cuore tranno i dadi, con grandissimo
1-57: solo, a tutti davanti un buon trar d'arco, / presso alle
di punta, ora di taglio, per buon tempo, il simile messer mellon faccendo
. locuz. -trarre a capo, a buon fine, a fine, al fine-.
, e dava speranza di trarla a buon fine. -esaminare, trattare compiutamente un
i-115: il cuore si mantiene in un buon moto e il volto non è in
non soccomba. -trarre bel, buon tempo: divertirsi; godersela, spassarsela.
correggiaio, 3: tu d'amoroso e buon talento / m'ài tratto fuor di
6-1-116: e più difficil far un buon villano / gentil, che trar la rana
soderini, i-469: a fare un buon vino si mette tanta somma d'uva
o, anche, dalla ragionevolezza, dal buon senso, in partic. comportandosi in
verso una imprecisata siberia, che a buon conto sarà sempre una siberia.
trascinante e con accento indifferente: « buon giorno, signora borgetti ».
attribuito a petrarca, xlvii-187: il buon tempo è trascorso a'giorni miei,
attentissimo a'doveri verso la religione e al buon esempio delle oneste azioni. solaro detta
20-74: una giovine vergine figliuola d'un buon uomo della contrada, per fantasia e
fatte sfilare su un palcoscenico, il buon umore non mancava e non mancava tratto
per sé stessa verrebbe a meglio unirsi in buon temperamento co'parentadi. 10.
altro. giovio, ii-41: il buon morene manda qua il secretario e sta
frequenti. 2. discostarsi dal buon esempio di qualcuno, tralignare. francesco
, e tantino di formaggio trasparente, col buon prò vi faccia. arpino, 13-29
era azzurro, e a traverso al buon umore della popolazione di terza, come per
, ché non è morto / il buon francesco;... 7.
il volo / portator di saluti al buon chiabrera. manzoni, pr. sp.
ant. con buona volontà, di buon animo; con piena adesione della volontà
volontóso, agg. che accetta di buon grado una situazione, che ben si
2-viii (f) -ii: chi è buon servente sia gioioso,!..
veiculo na volpe / che d'ogne pasto buon parca digiuna. -per estens
dalla grazia tua che tu mi dia qualche buon indirizzo pel mio viaggio alla volta di
io faccia / della necessità virtù: buon viso, / star sulle volte, andar
per rendere maggior grazia e commodità al buon volteggiatore. d'annunzio, rv-2-1319:
lor s'ascolti. -far buon volto a qualcuno: accoglierlo cordialmente,
,... di far buon volto a tutti. -far volto
per carnale e voluttuario, perché al buon padre s'è addonato il spirito.
ma il valoroso armonte intercessore / del buon filore a suo favor lo volve.
.. e in tal guisa avendo per buon spazio fatto le pazzie, vomitando poscia
non di cibi che si convertano in buon nutrimento vitale. redi, 4-1-193:
questa fame da lupi non era punto un buon segno. bernari, 3-61: la
potrem dare il farem noi tutti di buon animo, e se no, vosco insieme
congiunta, vosco l'avreste ognora: / buon per voi, che sposata non vi
e de'vostri padri, i quali hanno buon medico, ed io sono infermo.
, / che fate i voti per dar buon esempio. serao, i-551: quando
. pavese, 7-149: vulcanizzavano a buon prezzo i copertoni e far la strada
chi, snobescamente, invece di un buon bicchiere di vino arzillo beve un bicchier
27-24: coi nostri infallibili 'rifles'avremo buon giuoco anche se queglisioux sono armati di 'winchester'
uomo'. cosine buone e di buon prezzo. piovene, 5-466: àlfarte dolcia
care, / sonando trombe e nacare al buon cristo. a. manetti, 17:
ben bollire, e li mette un buon zaffo dietro in modo che ben suggelli
zaffi e le cemide dei giurisdicenti avevano troppo buon sangue coi paesani, per corrergli dietro
da'quali fu passata la corazza a buon colpi di ferite di zagaglia al marchese di
corte, staffilate numero venticinque con un buon staffile, per avermi forato l'orinale
buio: / ma non già il buon telemaco, perch'esso / fin nella zambra
xxvi-3-192: un ch'io non ho per buon, non che per santo, /
dante, inf, 19-45: lo buon maestro ancor de la sua anca /
d'arubinargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio, ch'e'si vuole al
né conoscere in qual palazzo sia del buon vino, quanto guardare se i poeti
, 1-2-50: ton di bartolo / alla buon ora giunse nella camera / dov'era
un borsotto di fiorini che fumano. buon prò. nuovi di zecca tutti. collodi
: argo in quel concio giaceva, il buon cane, gremito di zecche. quasimodo
: ponete in un fiasco 4 litri di buon vino bianco, con erba veronica
dei conservatori della nostra città al buon ordine delle ville del distretto in que'fieri
, e se non altro con un buon volere e con zelo del buono incaminamento
estranghelo / cita or chi solo il buon latino apprese, / per gloria letteraria e
e ciò che ci si fa vien da buon zelo? cavalca, iii-27: poiché
tal termine, / però che sempre buon cristian saremo: / il zel di
. b. giambullari, ii-56: il buon destrier qui gli fu morto sotto
d'un salsicciotto bolognese, e < tun buon pezzetto di formaggio piacentino.
della rocca, 1-251: ai, buon ribaldi, / che cristo ve mantenga in
/ l'empia cagion, che il buon signor c'invola. nievo, 252:
dato zero in geografia; ma il buon senso, dopo un'ora, ti dava
il terso specchio / di melissa al buon poeta, / vedrà un gobbo, un
peli. d'annunzio, iii-1-609: - buon mercatante, che mi porti tu?
parabosco, 4-8: - si datele il buon giorno, con parole profumate sapete?
il palazzo dell'emiro e affrontammo di buon animo alcuni tavoli dov'erano preparati parecchi
. lomazzi, 259: il molza buon da ben tre li poeti / senza aspettar
nel linguaggio del ciclismo, corridore di buon rendimento ma che non si distingue in
zimarraccia / se ne va per firenze un buon messere. = dall'ar
erano insufficienti. è stato praticato con buon esito specialmente da kaeppelin. moretti, i-429
sciocche e stolte, / leggendo un buon consiglio vi darò: / levate le cagion
buono frumento, perche non si fradichi il buon grano in compagnia della mala erba.
perché s'è messe le spoglie del buon grano. cesari [imitazione di cristo]
toscani, 283: buoni zoccoli a buon cappello, / di molti denari e poco
, / acciò se le passasse da buon sozio. periodici popolari, i-118: egli
a caminar più a dentro zoppo del buon piede dinanzi, forte lamentandosi. nievo,
tommaseo [s. v.]: buon ragazzo, ma un po'zotichétto.
, 85: e fa'di comperare un buon popone: / fiutalo, che non
sale in zucca: essere assennato, avere buon senso (anche in espressioni negative)
. soderini, i-546: il mammolo è buon vitigno per vini,...
, 4-40: prendi libbre mezza di buon allume di rocca, mezza d'allume zuccherino
, 8-45: la vita è a buon mercato. pomodori e zucchini, basta
zufola: 'orecchio manco; cuor franco (buon augurio) '; 'orecchio destro,
. / oh! i'son stato il buon referendario. 5. sibilo,
avaro, scalogni tritati e aceto, fecero buon viso a certe ombrine, fatte cuocere
mettetelo in una zuppiera, bagnatelo con buon sugo e servitela con sopra formaggio.