abbiam mangiato, invece di buon grano, / topi, e rospi
fregiati di fi- nocchio o irrorate con buon vino bianco dolce. trinci, 1-298
le durezze insopportabili, gli storcimenti del buon parlare. stigliani, 1-315: disgrazia innostra
e insipidi. bùgnolesale, 5-63: il buon marito, quieto circa del suo capo più
e un lavoro mirabile di pazienza e buon giudizio, che gli fa perdonare le sciattezze
etnol. popolazione di -che denota buon gusto ed eleganza; fine, riorigine
stampa periodica milanese, i-445: il buon sucspecchiava la germania di dopo il '48
scienze scienza volesse eccellente divenire, il buon giovane rispoipotetiche, né perciò men belle
curare? alfieri, iii-1-131: ogni buon libro (che non sia però di scienze
non valgono? pascoli, 2-306: il buon uomo riceve in uell'occasione la
aggiungendo, senza malagevolezza e di lor buon volere le superi? 4.
par restìo: s'io avessi aùto un buon cavallo, io avrei dato a colui
molto fuor, sempre lodai / e per buon savio il tenni e valoroso. lancellotti
su senza sciloma, / baciando il buon jesù tuo in croce fisso. varchi
, la versione di celso del tuo buon padre. 2. imitazione pedestre
: imitazione priva di ingegno e di buon gusto di uno stile, di un linguaggio
vestito di rosso fra le gambe del buon papà, al quale aveva tolto di
-inopportuno. gozzano, i-1246: buon dio! in che ora scimunita mi
fa il poeta, il filosofo et il buon compagnac- cio. = etimo incerto
buono concetto e rendeno testimonio di questo buon governo e del ben vivere. ma tu
pensiero o scritto che rivela mancanza di buon senso, stoltezza, ignoranza. patrizi
sciocca a colui ch'è avvezzo a buon vino. crescenzi volgar., 4-47:
[nutrice] è bene insengniata e di buon aire: umile, che no.
nebbia, che l'aveva data vinta al buon ambrogio, s'era il giorno dopo
altro ». e per dare il buon esempio, sciolse un ditirambo alla notte incantevole
soave / e dice: « 0 buon giesù, mio dolce amore / teco
ella perloppiù nulla cede a costei nel buon garbo, nella scioltezza del portamento e
mia, diportatevi bene: scioltezza e buon garbo. de sanctis, ii-i 1-309:
e lacchè, / tutti conduce il buon signor con sé. silone, 5-54:
. e. gadda, 6-102: un buon mazzo di chiodi sciolti, sia dritti
mostran ben ch'egli è germe del buon sangue d'isacco. muratori, 8-ii-291:
/ la strada alpaure venenate aperse / del buon re sciolto in pianto agli occhi avante
contentare una gelosia atroce per suo marito, buon uomo, a cui da vent'anni
bresciani, 6-ii-387: questi letterati hanno buon tempo scioperantista, sm. e
n. franco, 6-33: il buon messer sempronio have il buon tempo,
: il buon messer sempronio have il buon tempo, ché, non bastandogli a la
come qualmen città più a buon mercato del mondo. cicognani, 1-31:
giù dal portinaio frabernardo, che è un buon fraticello, e gli sciorinai la seguente
, / su la spalla (o buon!) le ciondola, / sciorinato ha
, a colui ch'è avvezzo a buon vino. = da un lat
mangiar mai a tavola un buon boccone, e molte volte me n'è
. 4. locuz. -augurare buon scirocco a qualcuno: manifestargli il desiderio
macchia / alla signora olimpia e augurare / buon scirocco non so a cui.
con la clava. monti, x-3-110: buon per me ch'ora in amor son
separato, diviso, su cui ha buon gioco questo tipo di manipolazione per il
dell'amore. faldella, i-5-155: il buon monarchico massari sciupava la leggenda del 'grido
un calcio nel naso agli uomini di buon gusto, 'emunctae naris'».
, 419: vedeva bene col suo buon senso che quell'orrendo sciupio non avrebbe
sciupìo di parole che facciano oltraggio al buon senso? bonghi, 1-68: perfino sul
la fortuna, / non vi restasse il buon guerriero ucciso. leoni, 119:
padre cristoforo arrivava nell'abitudine d'un buon generale, il quale, perduta,
bandi, 60: c'era ancora un buon pizzico di scorbellati, a contentare i
, non che opportuno, necessario al buon successo del dramma scorciare alcune scene.
tante delle volte si son picchiati a buon modo col mannaiolo, collo scorcino, con
del tufo, 114: come ogni buon pittor napolitano / per metto oper raggione /
pratesi, 1-59: quello era un buon momento per fuggire non vista giù per
edaffissarsi in dio. capuana, 14-81: buon viaggio! arrivederci presto! buona fortuna
. /... / è sarà buon che 'l cetarino assetti / e vadine
avutol'apostemia scordiale; mi sono trattenuta un buon pezzo credendo che narciso venisse a ritrovarmi
fallamonica, 366: con tua guida al buon cammin mi scorgi. b. pulci
petrarca, 238-7: subito scorse il buon giudicio intero / fra tanti e sì
dolcemente lo riprende e scorge / pe 'l buon cammino. fiacchi, 48: così
l'azzioni viziose corrotto o mediante i buon costumi fatti dalla virtù morale perfetto e
gie ne tazza servizio. e 'l buon omo, di natura serviziale e anche
, se ridere o sdegnarsi, il buon mimi lasciò di nuovo l'aula e tornossene
sì che per tuoi preghi / al buon virginio sanità ritorni. 7. risultare
quale [luogo] voleva tirarsi con un buon presidio per poter più comodamente spingere la
quella vaga stagion, se il suo buon tempo, / se giovanezza, ahi
, / dove ti fa venire il buon volere / che hanno quei cui dirittura
/ e il nón voler dar fede a buon consiglio / fa spesso scorrer l'uomo
ricovera; / d'uno che del buon secolo seguace zelantissimo, / farà le fiche
suoi soldati al combatter, gli è un buon consiglio di fargli scorucciare con i nemici
. trissino, 2-3-23: mandiamo il buon vitellio nostro / con più di mille cavalieri
dall'invitta e forte / croce del buon giesù sì tanto amata. l. bellini
, 11 (199): il buon uomo da cui erano state scortate le donne
. moretti, ii-899: esterina aveva buon giuoco se doveva preparargli, in verità esagerando
, tutto scorticato su la -il buon pastore tosa, non scortica: il principe
re. marimonosini, 217: il buon pastore tosa; non iscortica.
ha poi voluto il re sardo perdere il buon nome e concetto che per sette anni
de condur mia navicella / sì come buon nocchier, callido e scorto / al fine
buonarroti il giovane, 9-169: così 'l buon podestà s'è fatto udire, /
mio figlio presentasse il libro con dare il buon capo d'anto, / tua gente
, / come scorte ad ognor da buon destini / d'un tanto eroe camminerian le
s'ungan con mano... di buon olio. sco (specie di un'ostrica
grimani, lxxx-3-893: giudicasi... buon consiglio mescolandola con la palma della mano
. alamanni, 6-15-17: ivi un buon cavalier che plora e geme /.
romane, 146: « dimmi se un buon se ne trovase mai ». /
. metastasio, 1-ii-1153: il nostro buon padre lieo... si trova su
meriti delle berrette, che costituisce il buon gusto delle giovani morlacche più sfarzose,
14-72: si avvicinò al quadro di buon umore ma non appena vi ebbe posato
un magro scotto: / non son buon crudo né cotto. -ant.
nacciuoli, gente di scarriera, del buon tempo. 3. esperto,
importanza per le mani dipende o 'l buon esito o 'l precipizio de'medesimi. marco
morte che per mangiare che faccia di buon bocconi, non fa collottola mai; e
pasquinate romane, 610: parea che buon san pier tutto sgrignuto / met- tea
spada, tirataf'ù d'alto / da buon braccio, buon occhio e buona scrima,
ù d'alto / da buon braccio, buon occhio e buona scrima, al
se tu sei bella, facciati il buon prone; / ha'mi per chesto a
, agg. privo di giudizio, di buon senso, di misura; sconsiderato,
pavese, compagni, ii-219: se buon pregio vuole aver rettore, /..
, era / tenga... buon legisti / che chiar conoscan dal falso il
da scemi. diritto, / e buon notari da non falsar lo scritto. bandella
tuo merto agguagli, / resti del buon voler pago e contento; / togli
: / legge la tua scrittura, buon scrittore. -copista, amanuense.
spesso occupato..., dicesse al buon pubblico: scrittorume, sm. spreg.
di espressioni allegre e galanti che dànno buon garbo alla scrittura. leopardi, ii1-264
. / fa la nave attornare / di buon quori per ostare / in battaglia dal
dante], i-no-io: sì difende 'l buon giustiniano / e questo fece scriver nella
trovare. muratori, cxiv-32-198: il nostro buon dottore bolognese... oggi mi
come per far capire che c'è un buon pranzetto da scroccare « vieni con noi
il prezzo di quelle inezie e il buon gusto della sua sposa. nievo,
varie rapine a'danni de'pastori un buon raccolto, incominciò darsi all'ozio e
di qualche cenetta scroccata in trattorie a buon mercato. 2. non corrispondente
non ci vuol parole né promesse, ma buon pegni e scrocchiavano come castagne al fuoco
tommaseo, cix-i-342: se un banchiere, buon uomo, non molla quando ella scappa
,... dove voi trovate buon pane, cioè che non scrosci, fatene
fatte sfilare su un palcoscenico, il buon umore non mancava e non maipva tratto tratto
], 42: c'era un buon numero di quadri graziosi, ma ce n'
io non ho mancato, siccome suo buon amico, alla dovuta attenzione in questo
g. foppa, cxxxiii-173: conviene pel buon ordine, / ch'io scrutini la
due bocconi, gli disse: « buon prò, fratello ». idem, vi-529
il primo bottone..., con buon calca- tore si darà alla palla
cantoni, 21: scuole, per il buon popolo di milano, sonoquelle botteghe di sarta
della scuola. bisaccioni, 1-99: il buon capitano deve, prima di passare alle
sempre mostro a dito, / dai buon negletto, odiato e schernito. segneri,
capo sul piumaccio, russai fino che il buon contazzo di casal po, marito suo
-tu puoi scuotere, che è su buon ramo:, di chi finge di
puoi scuotere, che è in su buon ramo ». = da un
ha ciascuna altra luce, / ed altro buon mi scura, / ed ogne altra
questa scurità fu fatta per amore del buon messer tristano e di isotta.
tutti allo scuro, e far loro un buon processo, forse aggiunto una velatura
dimento: / « sed abesamo buon giudicatore, / eo saccio l'
.. / sì che scusar il buon ruggier si deve, / se si mostrò
, 6-251: l'uomo crede aver buon diritto di essere scusato de'suoi difetti
anche quelli che, avvegnaché sieno in buon luogo nati, non fur fertili né abbondevoli
: se non sempre corretto e di buon gusto, scrive però sobrioe con temperata dignità
un animale dal fare qualcosa; essere buon motivo di dispensa. palladio volgar
. g. gozzi, i-14-182: il buon uomo badava pure a scusarsi e a
... /... il buon rinaldo al suo cavallo trarsi / con
st'ultimi comandi, quando il piroscafo col buon vento lascia la spinta del vapore e
altro diceva: « oh questo è il buon pesce! o quanto ben facesti a
, ove sei? deh, vientene in buon ora, / m'aiuta a sostenerla
classicità o del pompierismo da parte del buon pubblico. 2. ant.
grazzini, 9-497: la mattina di buon ora levatosi e sdimenticato le solite orazioni
239: tutti dicevano che era un buon figliuolo, invece è un infamone, un
di faggiuole], era chiarissimo e di buon sapore, anche più sdolcignato di quello
argomentato in gran parte di sdossare dal buon nome e dalla riputazione del boccaccio la
aprirsi alla luce (gli occhi). buon viso e non vorrai sdottorarmi affatto in filosofia
e saporiti, e che danno così buon bere. 3. figur.
allo sdrucciolo. pascoli, i486: il buon successo trae molti allo sdrucciolo.
. d. bartoli, 4-3-223: il buon organtino, mentre si cregiudizio.
pericolo di venire rapidamente meno (il buon nome). groto, 29:
cui la mia sdrucita nave / salvo a buon porto alcun non può menarmi. abriani
: non vi maravigliate se fracristoforo, col buon testimonio della sua coscienza, col sentimento
/ vissuto enorme e fuor d'ogni buon atto. ghislanzoni, xc-452: se quel
) e piedi l'ammiraglio con buon numero ai gente. cesari, 1-1deriv.
cieca, / che nel fior ogni buon frutto spicca / con la sua falce,
niccolò da poggibonsi, cxxxi-154: avemo buon vento, e fu sì forte che
. algarotti, 1-vi-23: con un buon vento di sudovest usciti dalle seccagne..
, con uno de'tuoi doria 7 buon predatore, o i rami vecchi
/ e a chi va dritto per il buon sentiero / non gli darà nemmeno un
114: faccia pulitina, sorriso da buon ragazzo, modi gentili, eloquio da
disegno e quanto può piacere in un buon moderno. savinio, 12-76: le molte
boccaccio, v-164: se'tu in buon senso? tu farnetichi a santà e
lampade. foscolo, xvii-117: il buon frate [il lamberti] scriveva il
in pectore, dalla consapevolezza che quel buon saraccini fosse affatto sprovvisto di supplementari pluriversatili
tre fette di pane in suppa di buon vino bianco,... sbruffandogli
, xviii-3-596: vanno a'secolari per buon esempio innanzi i preti e frati. guerrazzi
secolare o regolare non può essèr un buon religioso se nonè un buon democratico. mazzini
può essèr un buon religioso se nonè un buon democratico. mazzini, 69-211: il clero
passavanti, 99: non sia [il buon confessore] ebraico, nétavernieri, non giucatore
il 'secolo della storicità'. -u buon secolo: il trecento, così chiamato per
, la cui età ancor oggi chiamate buon secolo. orsi, cxiv-32-32: ho data
degli autori e di nomi degli autori del buon secolo, truovo con quest'ordine descritto
della vita di gesù', testo inedito del buon secolo della lingua, pubblicato per cura
continuamente le lodi della lingua del 'buon secolo', il trecento. -per
di un'altra civiltà letteraria. -di buon secolo (con valore aggett.)
che l'autore vanta tersa e di buon secolo, è una raccolta di periodi
1-i-191: certo è ver che secondar buon duce, / bene imitando, è pregio
stagione da un pezzo inqua li seconda a buon modo (li assiste), gli ulivi
lastrichino lestrade col caffè per non cederlo a buon mercato ai paesi che non ne producono
dimensioni. lume / castissimo, secondo il buon costume. manzini, 12- dizionario
co e litigioso, brabanzio è un buon esempio di venezia dogale, sedentaria,
niccolò cieco, lxxxviii-ii-177: quanti di buon figliuol fatti ribelli, / versando il
adare ancora opera che i cardinali riformassero di buon pastore la sedia apostolica, la quale
., 56: dopo costui fu vescovoun buon uomo, il quale da certi invidiosi sì
poeti. la pamela. il cavalier di buon gusto. il giuocatore. il vero
suo modo e megliori, fatti di buon rocchi di travi all'altezza che bisogna
steril predio / gittar t'ha fatto buon seme e diverso, / e d'
portassero alla tranquillità dello stato e al buon governo della republica li interessi privati delli
betussi, 262: è ufficio di buon pastore, che ha cura delle cose
imperterrito, e talora anche con qualche buon risultato, a usare le sue arti
non veggio / se non che al buon jesù noi andiam inanzi. g
o per essere stato ben conservato o fuorsiper buon temperamento che quel corpo avesse ne la sua
fu mai valente omo, / ni buon fructo de la segna che porti, /
sappiate ora in particulare che l'uso del buon parlar fiorentino -apparire notevole,
: venne il dì seguente alla sfilata buon numero di quegli infelici a trovarlo,
non sarebbe meritevole di parsegnale d'un buon terreno. salvini, 39-iv-6: siccome il
: / « die sì vi dea 'l buon dì, domine deo! »,
pietro, de le quali era fatta già buon pezzo la minuta, misser tomasso ne
dirsi concordemente riconosciuto. -ispirato da un buon sentimento (un'azione). granucci
effetto lo dimostra, mi pare sia buon segno. guicciardini, viii-228: benché allora
qual debba divenire. carducci, ii-3-219: buon segno, caro amico, non esser
è sicurissima / la fanciulla di fare un buon acquisto, / s'ella è pallida
sia stato, o da indopeccati è buon segno per il peccatore, io mi rallegro
quanto si sta per fare vada a buon fine. anonimo [in bonagiunta
angel profila, / ben vedrai che coi buon con- vien ch'e'regni.
, vii-113: l'opre virtuose / de'buon romani el nome loro e 'l regno
eridotte in termine di circa quaranta giorni a buon segno nelle predette fortificazioni esteriori. alfieri
zucchelli, 384: perché per ogni buon rispetto, mentre sinaviga, si tengono in
segue, o dilatazione della pupilla, esser buon segno ». ferd. martini,
. -andare a segna riuscire a buon fine. tozzi, vii-559: giacché
s'io da tempo non fussi suo buon estimatore, disagevole mi sarebbe stato tanta inurbanità
finché c'è tempo. -avere buon senso. r. sacchetti, 1-678
arciere riporta anche bene spesso loda di buon saettatore, quantunque non sempre ferisca nel
che è irregolare. -mettere a buon segno: condurre a buon punto.
-mettere a buon segno: condurre a buon punto. chiabrera, 3-266: voi
la mia fede. 'firenze'io metteva a buon segnos * io stava a casa, perciocché
non m'impegno. -far buon uso dell'intelletto. passeroni, iv-279
a gradir al meno la divozione e il buon volere d'un cuore zelante.
236: la vergogna in un giovane è buon segno. c. i.
: la vergogna in un giovane è buon segno. ibidem, 198: le avversità
buona pece liquida ed altro tanto di buon lardo o di sevo, e faraili bollire
con una miglior coltivazione, si possono a buon diritto considerare e segregare il frutto presente
perché l'abbia a bisognare ma per ogni buon respetto. g. b. andreini
mandasse a dire, perché mi trovava così buon segretaro. 2. segretario
intorno ad alcune qualità che debbe aver un buon segretario. benvenga, tit.:
dolce, 9-29: chi sia quel buon uom non so comprendere, / quel
, senz'altra guida che quella del buon discorso, siaci conceduto il sospettare che
costui tutti gli uomini / insecretezza. o buon avviso! castiglione, 370: par loro
, mi disse poi: « noi aremo buon capo e buon mem-lettera di segreto-, corrispondenza
poi: « noi aremo buon capo e buon mem-lettera di segreto-, corrispondenza epistolare ri
dar colori ai vini acquatucci, dandoli buon sapore con certe polveri ben piste che
a costei piacque, / ch'era buon da battaglia e da camino: / comperollo
, 20-25: seguentemente intesi: « o buon fabrizio, / con povertà volesti anzi
1. pitti, 2-96: il buon cacciatore non sprezza o le traccedella fiera o
. compagni, ii-221: legisto che buon pregio vuol seguire / convienc'apprenda retto iudicare
. stima faccia / ch'errato del buon calle abbia la traccia. sarpi,
trattarli in quel modo che deve un buon re i suoi buoni e fedeli sudditi difendendo
serdini, 1-213: prima seguirò il buon salmista / e invocarò l'etter- na
convenzione. compagni, ii-219: se buon pregio vuole aver rettore, / siegua
rappresenta quasi sempre l'eleganza ed il buon gustò, egli è allorquando si va a
[guevara], i-195: ogni buon cavalliero è obligato a torto oa dritto,
delle pubbliche gabelle, all'apparire del buon gesù, precipitosamente si tolse per così
medesimo esaminando, vergendomi subitamente caduto di buon luogo in malvagio stato, seguitando il
e bozzetti, aiutandolo e ritoccando nel buon fresco le sue figure, ed intanto,
uomo fedele lo seguitatore delle suggestioni del buon senso. 2. che appartiene al
qual in terra il dirai, / o buon panicarola, / ecco fra noi della
io... ho espressamente istituito un buon dato do fino all'età nostra. balbo
niccolò da poggibonsi, cxxxi-154: avemo buon vento, e fu sì forte che
: si vive a carlsruhe assai a buon mercato: con seicento fiorini vive un uomo
poche grosse lucertole semi-acquatiche, lunghe un buon metro e che i malesi chiamano 'bewak'
giusti, i-551: una volta ero buon cavallerizzo o almeno passabile, ma ho
cavallodalla sella. ibidem, 291: a buon cavallo non manca sella. giuliani,
saggio del quanto egli era fornito di buon giudizio. de sanctis, lett. it
, la quaquera. -mito del buon selvaggio: costituitosi in conseguenza della scoperta
cantare / co lo sperare / ca 'l buon vegna, ch'abassi sua doglienza.
goden- dac, cioè in nostra lingua buon giorno. -rozzo come quello di un
pare a noi che, quantunque il buon cittadino non debba dimesticarsi con tutti in
quel valletto, ch'è. ssì buon e saggio, / tu non sie verso
verga, i-149: è morto da buon marinaio, sulla verga ditrinchetto, fermo al
uomo salvatico..., quando vede buon tempo, si contrista e quando vede
altra di 'telegrafo', éd a buon dritto, per migliore derivazione, poiché
no. ll'aferra, / il su'buon gioco mette a ripentaglia. bestiario moralizzato
. i. frugoni, i-9-72: il buon tuo seme i secoli / quanti terzo
chi la teme, / nasce di buon seme. monte, 1-viii-43: sono avori
esaudì e piové. e poi domandò buon tempo ed ebbelo:... e
/ ché lo bisogna fare / al buon tempo e stagione. = lat
semente dei padri ignorantelli era caduta in buon terreno. periodici popolari, i-42:
che questo è un vero scotto, / buon cacio, buona pera sementina, /
: la qual gioventù, quivi educata nel buon credere, nelle buone massime e nelle
nativa. pallavicino, 1-446: il buon cittadino, benché sappia le punizioni imposte a'
delle barbatelle o vermene salvatiche, il mio buon colti vatore ha scelto,
dell'uscio, eugenio si voltò. « buon giorno » gli disse la pallida testina
vestito in modo abbastanza raffinato e con buon gusto. faldella, ii-2-146: da
che ora vien formando [ilre] è buon asilo a fascisti a cui la coscienza rimorde
a. verri, 2-i-2-307: il buon barnabita... ha fatto uno
tratto sotto un palmo; così faran buon cesto e si difenderanno meglio dai venti
do non si puon compatire: un buon pensiero in una pesseminarile. migliorini [
discordie e a seminare la gramigna nel buon grano. -seminare la zizzania:
idem, 377: chi vuole il buon rapuglio, / lo semini di luglio.
. ibidem, 26: chi semina buon grano ha poi buon pane. ibidem,
: chi semina buon grano ha poi buon pane. ibidem, 84: chi mal
che io ho per lei compreso quanto buon frutto abbiate fatto in queste lettere,
sovversive o anche illusioni pericolose per il buon ordine della società. botta, 5-42
cielo). pascarella, 2-7: buon tempo, vento moderato da nord,
tutto conformi alla buona educazione e al buon gusto. nievo, 38:
da lor, chehanno infettato / tutto il buon gusto antico / co'lor drami moderni
quale spiegava nobilmente il torpore semisecolare del buon cavaliere. a. comandini [«
formulazione dell'oroscopo ciò era considerato di buon auspicio). = comp.
mia abitazione, semisinistrata, non offre buon riparo a quei rarissimi e delicati volumi
prodotto. giusto, 2-337: un buon semolino, un bravo lesso. 2
semplice, si fece strada una specie di buon umore. -sostant. garzo
, ii-219: di questa opinione fuancora il buon sanazzaro, ancor che poeta e non simpli-
1006: ella... è così buon semplicista de'giardini -elementarità di una figura geometrica
/ vergine santificata, / del suo buon cominciamento, / che ne venne a
masio- ne / a molti ch'eran buon de'comunali / di toscana e de
ma ben t'accerto / che 'l suo buon dir piacque a tutto 'l senato.
che nel senatorio, si rinveniva un buon numero di individui colti tanto nelle lettere
lo giochiate tutto a scacchi col nostro buon maggi seniore. g. b. martini
, che denota maturità, saggezza, buon senso, accortezza e, anche, serietà
come la sposa al parentado a ricever il buon prò con la bocca piccinina e gli
senno e di cervello, / e buon, come dimostra tuo parlare. pallavicino,
, i-233: un galantuomo che ha buon cuore e buon senno deve intrometterei per
un galantuomo che ha buon cuore e buon senno deve intrometterei per impedire la strage
, n. 18. -da buon senno: sinceramente; con buona intenzione.
. favellino da dovere, dicano da buon senno. -da maledetto senno:
io mostrarlo da scherzo o pur da buon senno? carducci, iii-24-377: ciò che
? -essere in senno, in buon senno, in suo senno: essere
credo fermamente che egli non sia in buon senno ». pagliaresi, xliii-
b. pulci, xxxiv-446: sarà buon tenere altro viaggio / e fuggir il
-ritornare, rivenire in senno, in buon senno, in migliore senno: rinsavire
il terzo miglioramento notabile, ritornò in buon senno. -sapere il senno:
, con loro consiglio e con altri buon omini..., cioè guido
monetari falsi del pensiero, scribi a buon mercato. d'annunzio, v-1-1091: fiume
la assumpzione di colui che è stato buon sanzale, per non dir ruffiano, tra
sull'esperienza, sulla logica e sul buon senso; in maniera assennata.
prudenza, equilibrio interiore, assennatezza, buon senso. f. f.
e prudenza, in maniera conforme al buon senso; saggio, assennato.
14-155: il primo requisito di un buon giornalista, ritengo, è quello d ^
il mio segreto: / di mettere a buon frutto fotografico a essere impressionato dalla luce.
un piacere speciale dal giusto a buon gusto; competenza e comprensione di un
perfecto ragio di nostra fornace, / pecto buon nostro di senso verace / panda chiareza
. muzio, 5-79: opra di buon poeta è sotto i sensi / locar
. -prendere, pigliare a, in buon senso: in significato non malevolo o
che certe parole chevi sono le pigliate a buon senso. -accettare di buon grado
a buon senso. -accettare di buon grado. gualdo priorato, 10-ix-59:
priorato, 10-ix-59: il duca prese in buon sensoquanto gli rappresentò l'ambasciatore e lo assicurò
si può pretendere una dose maggiore di buon senso. ghislanzoni, 4-117: quando
catzelu [guevara], i-124: il buon giudice sempre deve essere giusto in quello
. imbriani, 4-117: il nostro buon pubblico... sentenzia che il
mi sentenza / che di roma il buon conte era tornato, / orlando, ch'
e pa- renèsi, di certo proverbiante buon senso. = deriv. da sentenzioso
l'aperto. fra gli altri buon guerier nomato, /... le
della ragione, che i medici di buon senso schivan a tutto potere d'impegnarsi
, / non è uomo dabbene o buon cristiano / chi noi richiama e non
al verso / con tutti quelli c'hanno buon pareri: / questi sol manderebbon a
vittóri squadre. -guidare qualcuno per il buon sentiero: avviarlo alla rettitudine.
avver- tenzia procurino di guidarli per il buon sentiero. -lastricare il sentiero d'
farselo confidente. -ridurre un popolo nel buon sentiero: ricondurlo all'obbedienza del sovrano
in miglior sentiero. -rimettere nel buon sentiero-, ricondurre al corretto operare.
rimettesse nelbuon sentiero. -rimettersi sul buon sentiero: ritornare ai buoni costumi.
e scapestrati ragazzi, si rimetta sul buon sentiero. -ridursi, rientrare,
mia gli sviati animi rientrassero nel buon sentiero e ad sentierolo che percorreva
or segnò. -togliere a qualcuno il buon sentiero: sviarlo, traviarlo.
pagliaresi, xliii-101: mi volete el buon sentero / tol- lere e ogni ben
). leoni, 343: il buon vecchietto diventa proprio sentimentale. ma intanto
papa, fu il governo: insomma, buon per noi che quell'armata, che
facete / sì come saggio c'ha buon sentimento. boccaccio, dee.,
3-539: la ringrazio... del buon credito che presta al mio sentimento in
vi maravigliate se fra cristoforo, col buon testimonio della sua coscienza, col sentimento
le infrascritte qualità. prima di tutto buon spirito e gran sentimento di dio.
ecc. orsi, cxiv-32-105: al buon senator casali ho portati gli amorevoli sentimenti
/ s'ha be'costumi e 'n sé buon sentimento, / e quando ode di
: dissemi... ch'era il buon sentimento. aretino, v-1-963: perché
, 1-17 (i-202): il buon dottore pensò che madonna lucreziaavesse preso giacomo in
era un disastro. -essere di buon sentimento: onesto, dabbene, di
sentimento: onesto, dabbene, di buon cuore. boccaccio, dee.,
dì assai cose vedute avea e era di buon sentimento, rispose brievemente.
di sentimento. -essere in proprio buon sentimento: essere in grado d'intendere
, / benché non era in suo buon sentimento. -fare sentimento: mostrarsi
i sentimenti. -levare qualcuno dal buon sentimento-, fargli perdere il controllo di
levarli da ogni pensiero ed insieme dal buon sentimento. -levare qualcuno di sentimento:
franco, 1-45: o sermollino, o buon sentimentuzzo, / se dio m'aiuti
entrarono in alto mare, navicando con buon vento. di giorno in giorno il padrone
, 3-172: sono per né buon né bello. catzelu [guevara],
., 12-125: fier li tuoi pièdal buon voler sì vinti / che non pur non
parlandomi tosco, / par che del buon gherardo nulla senta ». boccaccio, dee
bachi volesse pigliar cura di menarmi un buon cane da rete di quelle contrade di
de * giovani tutta la somma del buon reggimento politico. redi, 16-iii-3:
-sentire bene che: gradire; accettare di buon grado che. caro, 3-3-216
1-iv-716): prigovi che voi facciatefare un buon fuoco, acciò che, come io entrerò
233: sentire e non ridire, è buon servire. ibidem, 261: a
: basta la più piccola parte di buon senso per accorgersi che il semplice e
non fare, non essere bel, buon sentire, suscitare un'impressione negativa,
'non fa bel sentire', 'non fa buon sentire (questo modo quasi sempre colla
varie rapine a'danni de'pastori un buon raccolto, incominciò darsi all'ozio e godersi
manicaretto. / io lo lascio di buon core / a chi ha guasto il buon
buon core / a chi ha guasto il buon sentore, / o a chi paté
, passato quel parosismo, tornerà in buon sentore. 8. ant. capacità
): renzo intanto trottava versoil quartiere del buon frate. con un po'di studio,
della riviera, non senza che prima il buon conte avesse impegnato don giovanni del bagno
questo figliolo, signorino? è un buon ragazzo. frequenta un'osteria per bene,
uve e all'ulive per trarne qualche buon liquore e separarlo dalla mistura delle scorze,
che son prestanti e riguardevoliper bellezza e per buon aspetto di volto e d'ingegno..
lepre, / che mi diè 'l buon egon, serbo alla mia / ninfa,
un discorso o con una trattaziofiersonaggio sarìa buon per il mio re ». fausto da
altri stati, dai quali si trova per buon spazio separata. lupicini, 2-1:
separato, diviso, su cui ha buon gioco questo tipo di manipolazione per il
scotta dito, quanto che mangiassero un buon piatto di sepolini. = dimin
1-6 (i-89): egli era assai buon poeta secondo quei tempi che le buone
conserva in ottima sanità sì per il buon servizio di così singulare ladrone, come
allevato villano si ritrovasse seppellito tanto di buon gusto e di senno. bernari,
». soffici, iii-444: il buon disegnatore naudin, autore di eccellenti figure e
little review », in nome del buon costume. costituzione della repubblica italiana, 21
l'amor di dio stanotte? » il buon uomo rispose: « giovane, che
, 380: rossor da sera / buon tempo mena. ché tu m'hai
un serpente scuno pone imprima il buon vino, e quando la gente è
buono: ma tu hai serbato il buon vino infino a ora ». sercambi,
imperfezione che vera per esser di mano di buon maestro. saluzzo roero, 1-ii-74:
criterio; mantenere una misura determinata dal buon gusto o dall'uso, anche nel
, le misure prescrittedai sarti più famosi del buon secolo antico. muratori, 6-390:
si cava grande utilità, avendo l'istesso buon sapore in ogni stagione. magazzini,
i. neri, 9-58: di buon luogo avendo poi saputo / ch'ei
a vostra altezza che questo anno sarebbe buon raccolto, e stodia).
faccia, dolci parole nella lingua, buon riposo nella persona e molta temperanza nel
manganelli, 10-77: egli è un buon architetto, sobrio e fantasioso: ha
in custodia questo ciancivendolo. / mettigli un buon bavaglio. - un mostacciuolo, /
, serve tal volta a macchiar il buon nome e render più vulgato l'opposto
ordine (berto, bevilacqua, il buon prisco ecc.): sicché la letteratura
che parlano seriosamente: tutto questo mi par buon se prendono sul serio se
franco, 1-45: o sermollino, o buon sentimentuzzo, / se dio m'aiuti
, / eli cui talvolta s'orna il buon sermone? c. vannetti, xix-4-762
? v. colonna, 2-169: al buon padre del ciel per vario effetto /
mala gramigna che serpeggia per tutto e soffocail buon frumento. g. gozzi, i-12-96:
di cades. mezzo quarto d'ora un buon pugno di foglie di serpenta = nome
stacca un muro... che per buon tratto ca valca su di
. caro, i-157: con un buon rampollo / gli empia il teschio di menta
traverse che dir si vogliano, di buon muro a collina, traforate da spesse
serrando lo squadrone, s'inviò con buon ordine verso safin. e. durante,
il tutto? idem, 1-ii-353. fate buon cuore, / serrate il parentado di
e blando / vi recate fra mani un buon trattato. d'annunzio, iv-1-755:
pendio, n'è quasi smarito il buon modo, usandosi oggi il punteggiare più
o al servizio personale infelice, o buon garzone, / sopravviver ti doglia. /
, / ha di ver uom il buon lodato merto; / ma se la voglia
, / in somma eterna gloria ai buon servata. a. sagredo, li-6-336
: li dona gioi, / come fa buon segnore a suo serventi. giamboni,
rendete / con meco insieme al nostro buon signore, / e questi mia tesor
filinor di quattro servigiali / rimase il cavalcante buon compagno, / e due de'quattro
il servigiale, gli disse: « buon fratello, dite al padre priore che
re, con cui crescendo, / buon luogo in corte et onorato tosa
compongono il suo servigio attuale, con buon numero di persone basse, cavalli,
altrimenti che se in essi perdessero ogni buon sapore, stomacatane, alla fine si mandò
mio credere, i carnefici di questo buon ingegno italiano [gol- doni],
in un'azienda, adoperandosi per il buon andamento e il progresso di essa.
altro intoppo. io invocai il mio buon angelo e li acquistai senza punte. mi
: a gran penasuo femina venire / a buon capo di questa gente rea. /
coppa servìa, / e liombruno di buon cuor mangiava. -servire di coltello:
: 'fede del ben servire': attestazione del buon servigio del ramo femminile di tale ordine,
damente ragionare. segneri, ii-293: il buon vecchio subito stese al ripentito figliuolo le
passano d'accanto, si dicono: « buon giorno, buona sera, servitor suo
panni, l'alma e tu il buon servidore. bandello, 2-47 (ii-162)
nemici. ibidem, in: 'un buon servitore vai più d'un buon padrone'.
: 'un buon servitore vai più d'un buon padrone'. per la economia della casa
fare quant'altro necessario e conveniente pel buon fine del confertogli incarico. -servitù
l. carbone, 11: il buon uomo, di natura serviziale e anche
elemosiniere, grato, serviziato e di buon cuore. g. capponi, i-94:
che pergentina facesse mai un po'di buon viso a belisario, che dal canto
occasione di farsi schiavo un cortese e buon gentiluomo, il quale di tanto servizio
soddisfo benissimo, / ed ènne certamente buon servizio. m. dandolo,
volentierissimo, dacché, oltre all'essere un buon servizio, mi è di spesso maraviglioso
verso il servizio della patria, con buon numero di cavallaria travagliava in campagnamanzoni, pr
/ e querce, ad impiegarle a buon servizio / di guerra, 'idest'a rendersi
d'italiani, cavandosi da loro quel buon servizio che si cava con un terzo
poteva andar bene, e aveva fatto buon servizio per tutta la stagione.
deve... di suo signore / buon servo unqua dolersi. tasso, n-ii-364
padre alessandro bandiera fu un'avvisaglia del buon giudizio contro la prosa sesquipedale agghindata e
varie sfere agili e pregne / del buon licor de la vivace oliva / qual tintinnendo
si può torchiar da sesto, / né buon signor tornar gia- mai valetto.
potrà portar seco in questa maniera qualche buon sesto. guicciardini, 2-1-249: si
senza modello. -di sesto, di buon sesto: assennato, a modo (una
, / una conversazione di gente di buon sesto. bacchelli, 13-154: la
13-154: la moglie, donna di buon senso, di sesto e modesta,
glisomiro in quella villa. -a buon fine. brusantini, 29-54: fece
-dare a un paese un buon ordinamento politico e amministrativo. amari
bini, 1-30: ha dato il buon giorno e del compare a un cert'uomo
degni... mettere un dì buon sesto a coteste esorbitanze. cellini,
molto come ho fatto questa quaresima, buon pezzofa mi potevo dottorare in sestòque. fanfani
. -pigliare, prendere sesto, buon sesto: sistemarsi; assumere un assetto
, 1-49: le cose piglian buon sesto oramai, da che cambio si è
24: galba fu prencipe da sperarne anzi buon governo che no, poiché avea mira
. nievo, 714: avea rimesso in buon sesto pammini- stràzione di quei pochi coloni
pò mai esser bon -crivellare con buon setaccio: esaminare attenseazgo. testi pratesi
. sarà rico e di buon parentado, arà figliuoli, moglie buona,
orticel dispensa / non ha il buon cacciator per cagion della caccia, non ha
per estinguer la sete / che il buon vinipiccante e y1 caldo ge
: si abbonisce ancora dalle genti di buon gusto il nascondere le colonne sotto i setini
del cavallo o della cordovani e buon montoni. / spago abbiam perfetto e
schifa nel tuo seguir colui / dal buon naso aquilino, dalla spacciata fronte,
xxv-1-194: n'ho per sette / de'buon consigli. ma questo non basta:
: misura sette e taglia una il buon sarto. proverbi toscani, 114: 'sette
. e. gadda, 21-42: il buon pedante lo settenarizzò fesilvestris, ideo multis
, 6-i-599: dubbio non è che il buon treicio orfeo / la setticòrde sua cetra
settore, / vero amico e di buon core. fanfani [s. v.
piantar le vigne nelle colline abili a far buon vino, lo proibiva severamente nelle pianure
guarini, 2-35: per servar il buon metodo e servir anzi alla severità filosofica
mondo, ov'è tuosecorso? / o buon comune, ov'è lo tuo sforgo?
ma di qualsivoglia città, guasterà ogni buon ordine di vivere. 3.
. pulci, 16-76: sopra lo scudodel buon conte colse / credendo dargli il suo sezzo
vivaci, e vi oppongono quelle del buon tempo antico, che sembrano loro più misurate
propriamente è peclicenza e sfacello generale del buon costume e della pace del mondo.
, ecc., cotte fresche, di buon gusto, nette dalle ossa e dai
fondacci. -figur. condurre a buon fine un'incombenza superando molte difficoltà.
vampa; adagio, come deve / un buon castagno vecchio che sa il giuoco.
meriti delle berrette, che costituisce il buon gusto delle giovani morlacche più sfarzose,
b. croce, iii-9-74: spesso il buon senso sfata quei nuovi sfastidiare1 (sfastigiare
mamiani, i-330: però avendomi il nostro buon generaledato notizia dell'aggregazione vostra a cotesta insigne
che egli sentissi sforzato a dirle: « buon augurio, signora, che vi veggo
frut l'aria d'un buon benestante disoccupato, mi svelò un orito
ciro di pers, 3-197: strazian del buon giesù sferzate orrende / il petto e
meglio la vita ruvida concreta / del buon mercante inteso alla moneta, / meglio
quegli i quali diedero morte al tuo buon gesù, l'ira de'sacerdoti, sferzati
: or prendi e suona / quel tuo buon co- lascion dal dì di festa,
altra parte d'italia, mi mandarono buon numero di sfibratissimi sonetti e di prose
chiabrera, 1-iv-350: scelto fra tutti il buon tancredi move / contra le sfide del
no. ll'aferra, / il su'buon gioco mette a ripentaglia. / se
da'medici e nelle mani di un buon religioso. leopardi, i-20: questo malato
era a mirarsi / per la campagna il buon hgliuol d'isai / e d'altra
vuol vivere, si tìnge / saggio, buon, valoroso: talché in sfinge /
5-51: un uomo intelligente e di buon gusto, nel rimirare moli per la loro
bresciani, 6-iii-25: vedreste procedere in buon ordine le torme di que'bellissimi animali
. frugoni, iv-366: sfiorator diligente dei buon bocdice sfiorire. 'con una lira il
invece s'acchiappava alla prima era il buon telemaco in estasi davanti a un porcellino che
soderini, iii-136: importa assai far buon lavori et in tempo, o sieno
25: la vite bisogna potarla a buon modo: a volte sfoga tutta in
carne bianca, sfogliata, d'un buon gusto. sfogliato2 (part. pass
in questa materia si potrebbe ricevere qualche buon lume. petruccelli detta gattina, 1-i-229:
per staccare le brattee tono di sopra un buon pezzo di quella pasta. ventura rodalle
targioni tozzetti, 2-iii-184: siccome per aver buon le alpi di toscana, i quali
se lo sa smirtillo, a te, buon anno, / tutto ti sforerà come
, umbra, ecc.: perdere il buon umore, aversene a male (quasi
dalla sformatalezione perché ne sia dato recarne ora buon giudizio. -privo di armonia fra
del tufo, 37: vin gagliardo e buon presciutto vecchio, / insiem con una
tutto che sfortunati, chiamai venturoso il buon scudiere per aver trovato così impensamente e
bolf..., accompagnato da buon numero di soldati..., acciò
una figlia. -violare il buon diritto altrui; conculcare la minoranza politica
. compagni, ii-218: barone che buon pregio vuol avere / sia sempre fedele
nimico si sforza d'impedire il tuo buon desiderio e privarti da ogni buono esercizio
, ov'è tuo secorso? / o buon comune, ov'è lo tuosforgo? /
di corte e non s'è mirato di buon occhio. muratori, cxiv-14-283: il
, e il tiradritto; e va'di buon animo, esii il griso. pascoli,
questi sono sfregi della virtù e del buon costume! - violazione di una
tovaglia in segno di generosità e di buon augurio. 4. dimin.
dalla morale, dalla pietà e dal buon senso? gramsci, 12-325: ogni crisi
b. fioretti, 2-4-73: il buon poeta... fa che demea eziandio
/ per spelunche deserte medietà del buon senso e dell'espressione comune e
de tumultuanti, procurarono di sottrarsene con buon ordine. solaro della margarita, 183
almeno a quatt'occhi, con un buon amico, bisogna per sfogarmi dica qualcosa anch'
a stampare una così bella scrittura del buon secolo. -in fuga disordinata,
senza sviluppi positivi; non andare a buon fine, fallire (un progetto,
lomazzi, 224: ebbe giove del buon eaco pria / udito il duol, chequal
a promuovere la facilità a scapito del buon disegno, i cui errori si procurava
se la sgabella con una letterina: buon davvero! fanfani, 3-261: per me
per questi poverelli / che 'l tuo buon vin la sete loro spegna. marino,
quandosgaiattolando per una retana vide in fondo il buon sacrestano armato di un moschettone enorme.
/ segni 'di via', / e pel buon ordine / intimi a questo / orbe
tuttavia, finché si ebbero dilungati un buon tiro di archibugio. c. gonzaga
a sganciarmi, d'accordo? di buon cuore o, come si suol dire,
per estens. mancanza di finezza, di buon gusto; volgarità. pirandello,
sgarbata. -inelegante, privo di buon gusto (un modo di vestire)
olio, la lor poltroneria, che buon per te. 3. descrivere
. bambina in braccio, ben di buon passo tenne dietro a quel barbaro.
d'acqua fredda, potesse seguirne qualche buon effetto. -eliminare una sensazione di gelo
dixe el piacevole compagno pietosamente, come buon sgherro: « deh!, caro fratello
l'apostrofo ad altrui! » e il buon prete sghignapappole avea corretto 'cieco dell'amor
, appartengono alla classe degli uomini di buon gusto? rovani, ii-71: fornito
. d'annunzio, vi-1080: il buon tempo è agli sgoccioli. moretti,
e strami, sì che resti per buon tratto l'acqua chiara scoperta.
, rospi, anche da 'bazar'a buon mercato, adesso è quasi sgombra.
credo anche in dovere di raccomandarvi da buon fratello impariate sillabare prima di scriver versi
origine colla limpida ed elegante edizione del buon secolo e la vanno ruminando per anni.
, vaieranno a ritrarmi da questo così buon volere. bruno, 3-670: povertà,
. d. vasco, 200: per buon sillogismo intendo un adeguato calcolo dei piaceri
ad ogni anno per aver così un buon sillogismo a scannarli lecitamente. -iron
a voi ed ai vostri cari lontani buon natale. = deriv. da silurò2
cólto, / quant'elli ha più di buon vigor terrestro. d. bartoli,
il castagno o silvestre o coltivato dà buon legname per le fabbriche qualora sia impiegato
che nel mese di agosto ivi un buon numero di pertiche disseccano sulle ceppaie con
come colui che cammina esce fuori del buon sentiero, che quanto più ha innanzi,
ch'io dirò, tutto sarà detto a buon fine. simile- mente quando io dirò
pensar che io il tutto dirò a buon fine. buonarroti il giovane, 9-701:
distinzione artifiziale che i ricchi possono procacciarsi a buon prezzo dal sartore e dal parrucchiere!
, dell'arcadia) e poi del buon selvaggio, e più sporadicamente nell'omologo e
dello scorso mese, io (da buon gemello) ero in letto ancora in vienna
. caro, 16-65: questo al buon guidiccion solenne e sacro / rogo, con
, ii-103: invitò [caino] il buon fratello seco a diporto, si finse
per amor vostro, e accetto di buon cuore la rispettosa sincerazióne, che mi fate
sopra il decameron, xi: sarà buon saggio e quasi principal contrasegno da'testi
prima da un sincero governo di pochi buon cittadini... e venuta quasi a
muratori, cxiv- 44-200]: un buon tedesco, sindico di questo studio de'leggisti
, 258: corse collo sguardo dal buon padre pendola alla clara, dalla clara a
: se l'opera mia giunge a buon termine, la manderò costì ed in grazia
caro, stassera in un malo sito a buon prezzo. pavese, 2-48: l'
cavour, v-255: io credo bere del buon vino di champagne a casa mia,
è dolcissimo. breme, 4: da buon branose. g. gozzi, 1-45
. becelli, 1-202: lessi che al buon gonnella un giorno espose / uno astrologo
. c. carrà, 323: il buon pittore lavora con slancio, grande entusiasmo
. forteguerri, vi-9-59: ecco il buon rinaldo ed ecco orlando / che van
] sale per le quali un buon cuore come il tuo possa scappare alle
jovine, 2-111: il prete camminava di buon passo slittando sui ciottoli del sentiero.
stimata capace di slocare per sempre la buon unione delle provincie. lussare un
filoteamone: « dunque in pella, mio buon amico, la giustizia si vende »
mente, senza il freno del minimo buon gusto. soldati, xi-31: aveva capito
: la deficienza del sapone rende necessario un buon smacchiatore che potrete preparare facendo bollire in
furono scavallati e la schiera grossa rinculò buon pezzo del campo, ma però non
, che tu ti smaghi / di buon proponimento per udire / come dio vuol
s'imbruna, / né del suo buon voler punto si smaga. -sottrarsi
. f. marsili, 271: un buon libro può arricchire un libraro quando ha
può arricchire un libraro quando ha un buon smaltimento. colletta, 2-ii-77: le
sizione, come se in questo consiste tesser buon segretario. muratori, 9-283: non
sanno smaltire il loglio e la mondiglia per buon grano. -figur. divulgare
dire i medici e gli uomini di buon cuore che taluno si guardi dallo smoderato
attore). algarotti, 1-iii-288: buon per noi se i nostri attori avessero
gliarsi molto che un uom di così buon esempio, d'esteriore così edificativo,
co'ministri di spagna la maniera del buon governo di quella valle. moravia, 15-126
folleggia, / smarrito del discorso il buon governo, / si rende a tutti e
4-41: è quasi necessità per un buon scrittore dell'epoca moderna di smarrirsi nella
apprendere / la gioventude ingannasi, / eì buon latino per- desi, / e 'l
latino per- desi, / e 'l buon greco smarriscesi. milizia, iv-229: se
erano radi, l'ignoranza somma e il buon gusto affatto smarrito. algarotti, 1-iv-277
1-iv-277: convien dire che fosse smarrito ogni buon metodo di pensare, quando tra le
/ umano e dolce, ma di buon sapore / e non ismellonito. =
me di là dall'onda, / il buon cadmo ne chiami e il guidi a
: carlo, che faceva quell'opere a buon mercato, pel desiderio che aveva di
la dose delle sue smiagolerie al vederne il buon effetto; « non rifiutatevi ».
santa teresa, gli avea tirato in casa buon numero di visitatrici. -sostant.
cieco, 41-20: quanto te mi tengo buon nell'armi, / e forse più
passare alquanti sangiacchi de la natòlia con buon nervo di cavalli e di fanti a
lo 'smorzare, come direbbe un buon musicista, gli si rende una preoccupazione
uscita da prima daun sincero governo di pochi buon cittadini... e venuta quasi a
l. cassola, 1-54: mentre il buon pastor sciogliea tai canti, / l'
evolute delle vostre, non avrebbero fatto buon viso ad un naso smozzicato da una
nel sacro nome di giustiniano. / -un buon canomcario di bisanzio / che vi smunga
oliva, i-2-312: s'inquietava il buon principe per le calamità martello, 6-ii-284:
in lui la viva speranza del suo buon ricevimento di trasferirsi al campo scozzese. lucini
ulivi, quando non gli si dà buon governo, stan lì smunti smunti e perdono
fare cossi. idem, 1071: un buon snaturale è miegio assé che tante luòriche
leopardi, 25-13: novellando vien del suo buon tempo, / quando ai dì di
de * persecutori della verità e del buon senso, ma, ben longi di essere
malvagità dei servitori assai fiate snerva il buon volere dei patroni. martello, 164:
vialardi, 1-115: avrete un pezzo di buon filetto di bue del peso di 1
chi, snobescamente, invece di un buon bicchiere di vino arzillo beve un bicchier
] ». « un po'di buon gusto! » si lascia scappare uno snobista
per conquistarle con la sambuca, il buon archimede col tollenone e con le mani
/ e pien di gagliardia: / abbia buon occhio e le braccia snodate. serdonati
andar soave, mi fu donato dal buon marchese del vasto. 16
: una gita in laguna per bere del buon verdicchio o del soave, e fare
un turaccio ai fiasco dove fusse stato un buon vino e con soavità l'andarei fiutando
interessati poi... si sobarcavano di buon grado a dimenticare una manciata di piastre
. levi, 2-113: c'era qualche buon funzionario... che si sobbarcava
rispetto a'capilavori! » disse il buon sobborghista serio serio, e lasciò stare
ii-4-178: se non sempre corretto e di buon gusto, scrive però sobrio e con
. manganelli, 10-77: egli è un buon architetto, sobrio e fantasioso: ha
mezzane, in questo caso calzerò di buon grado anche il socco. -recitare
dolore che la tua assenza reca al buon scamandronimo, la cui vecchiezza tu hai resa
assol. dante, vii-17: buon signor già non ristringe freno / per soccorrer
guadagno ne mandai a soccorrere il mio buon padre. tasso, 1-6: il soccorrer
difesa di un'istituzione; provvedere al buon governo di una città.
e de'vostri padri, i quali hanno buon medico, ed io sono infermo,
virtù che ora, sdegnando questo nostro buon secolo di chiamarle cristiane, son nominate
, anche con riferimento al mito del buon selvaggio). buonafede, 1-ii-173:
vengono da tutti gli strati sociali. buon esempio, disciplina, attenzione ».
b. casaregi, 175: uom di buon cuore, amabil, sociale, /
ch'era appoggiato dai clericali ed ebbe buon gioco contro un candidato forestiero ebreo e socialistoide
di più, che v'arò per buon sozio. buonarroti il giovane, 9-540:
chiaro vedere / quanto mi porti amor e buon volere / e quanto mi voristi esser
delle azzioni loro li privati possono dar buon giudicio,... perché,
quali mi pare che m'abbiano fruttato un buon sodaménto di sanità. 2
-acconcio, idoneo a garantire un buon risultato (il modo di risolvere una
], iii-169: avanti che 'l buon cristiano si metta in mare, faccia testamento
piacere di portarmi quindici o venti libbre di buon caffè, del quale vi soddisferò al
. letter. tranquillo, pacificato; in buon accordo con altri. de'sommi
13. inclinazione per qualcuno; affinità; buon accordo; relazione amichevole. f
che inanzi che essa possa fare perfettamente buon frutto, essa sia mortificata, sostenendo
lla non è buona entrata, né anche buon sodo, io non so quello che
un giovine di bell'aspetto e in buon arnese. b. croce, iv-11-318:
poste. bernari, 4-128: il buon uomo si è soffermato sull'episodio del
nero, che con una soffiata di buon vento si varcava, si avea da guardar
potevo avere neppure il pane, il buon pane soffice, bianco, fragrante di
di sentenze, 1-50: soffenam con buon cuore quello che la fortuna ci reca.
lxv-184: chi, mi risponderà qui il buon compagno, / assotiglia la spesa,
amadori: / non si 'nsperi, sia buon andò a lui e disse: «
. -soffrirsela in pace: far buon viso a una situazione sgradita ma inevitabile
. pulci, iv-78: aggiugni rampo di buon cacio di ghiera / e fa sopra
ghiera / e fa sopra mercurio un buon soffritto. oriani, x-4-155: un
in notte taciturna / gallico genio il buon jacquier riposa, / veggo sofia, che
tornano in europa potrebbon fare incetta di buon rabarbaro; però egli è cosa soggetta
quale sarà intorno a piedi 50 e avera buon numero di colonne. -per
a rimini avranno avuto bisogno d'un buon predicatore... il padre provinciale di
: calcolate rapidamente le prevedibili dimensioni del buon cuore verbale del pubblico. zavattini [
da illustrarla, ma bisogna per assai buon spazio di tempo soggiacergli, e così concepir
: nel quinto anno, imbarcatosi al primo buon tempo, con spesse e felice battaglie
: / tu di cibo opportuno e buon nutriscili. note al malmantile, 2-64:
sembrava un gesto di eccessiva intimità. « buon soggiorno », gli disse.
notte non si puote; / però è buon pensar di bel soggiorno. buti,
/ e schifa i rei e d'i buon fa sogiomo. -tana, ovile
hyllo, che vedi? » « un buon sileno vecchio ». manzini, 17-provedere che
si può egli creder mai che codesto sognato buon principe possa andare esente dalla paura,
o sale, / ferono scotto da buon vetturale. -preparazione a base di
il solco / a ciascun legno il buon nocchiere attento, che il guida qual l'
che il guida qual l'aratro il buon bifolco. caro, 5-206: il mar
-con un solo bue non si può far buon solco: non si può esprimere un
: con un sol bue io non son buon bifolco; / ma s'io n'
un sol bue non si può far buon solco. 24. dimin.
: moneta d'un soldo, di non buon conio o logora. nievo, 417
, soldatesca, quasi violenta: « buon giorno! ». stuparich, 9-44:
spada da lato. idem, 382: buon soldato / esce dal prato. mu
proverbi toscani, 116: chi non fu buon soldato non sarà buon ruota della
: chi non fu buon soldato non sarà buon ruota della fortuna e spendono il
140: è meglio un soldo di buon acquisto, che mille d'imbrogli. ibidem
, come se la miseria fosse un buon ingrasso, strillano e si graffiano. barilli
, 16-107: soleva roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver
quando il sole è nel lione, buon pollastro con piccione... quando il
ibidem, 73: un'ora di buon sole rasciuga molti bucati. ibidem, 77
. bruno, 3-220: riferite a buon conseglio i nostri barbarismi, date di
soleggiata quanto una buona zuppa e un buon frittume. = denv. da
. arici, i-21: come cesse il buon saturno al figlio / l'imperio delle
. tansillo, 1-25: al mio buon signor giulio de la tolfa / bacio
disse: « vienne, / ché buon per noi è far questo tragetto ».
nel medesimo tempo inviando a presidiare di buon numero di soldatesche una tal solinga casa
a traverso i secoli nelle mani del buon copto, sarebbe troppo lungo.
anche regolarmente alla scultura, esponendo con buon successo opere le cui forme assomigliano a
[i poveri] un fiasco di buon vin da trarsi / la sete con
{ buonafede, i-60: il buon luciano, che si è sollazzato tanto a
e de bon aire e de solaio e buon sentimento. -di sollazzo (con
di una pratica; che cura il buon andamento di un affare fino alla conclusione o
che delle care viti / mira il buon frutto perdersi / e i sudor suoi scherniti
/ « figli », disse il buon vecchio, « ah! non temete,
quello che giova e che nuoce al buon governo politico, possa valersene..
perché vorrei poterla soccorrere, darle un buon parere, sollevarle l'animo. leopardi,
, in poco tempo si ha un buon pane. 25. venire a
vi-i- 182: li predicanti facevano ogni buon officio, misti tra li sollevati;
t. valperga di caluso, 178: buon pasco avrem qui d'ogni benre, e
la frinisia / mi solluchera tanto che buon dato / l'altre faccende m'ho sdomenticato
solo a sentir uel battaglio in buon anno / non vi sentite voi sollucherare?
1-xix-128: a quella vista tu, buon beccuccio, imbambolisci e 'l credi scoppio d'
i solventi organici devono invece possedere un buon grado di volatilità, capacità di portare in
di badare a quella gran parte del buon governo, qual è di render i comuni
poppe, abbassò la punta bianca del buon muso al nostro passaggio. -acer.
il contadino portoghese... porta un buon cap u. ai aichelburg
simigliante. cicerchia, xliii-395: el buon iesù, onore e festa fegli: /
da barberino, ii-159: mala fermerà nel buon dèi mutare: / così per simiglianza
la fronte coronati di cernecchi / il buon servo somiglia il tempo. -avere
s'oscura. gozzano, ii-76: il buon custode parla: « o figliuolo, /
vero, dipendere quasi la somma del buon governo. cesarotti, i-xlv-295: ritirati
allo scuro, e far loro un buon processo, e giustizia sommaria. nievo,
e di la schena / d'un buon cingial, il suo collo e persuto,
loro. equicola, 401: imitiamo il buon nocchiero, il qual in alto mar
portare ambo i feriti a casa / del buon vecchio siren, padre a'aminta.
118: non dite che 'l buon temoniero non può chiamarsi, né per sé
, 5-iv-1986], 31: un buon 25-30 per cento dell'economia italiana sarebbe
pendente assai dal collo quelle barbette è buon segnale, e massime che abbino sotto
, 166: io ero nelle mani del buon dottor romanelli, il quale, dopo
ne somministra loro un gran numero a buon mercato tutta la dalmazia e tutta schiavonia.
: avendo nelle scuole udito che un buon sommolista fosse valente filosofo e che 'l
lo riduce in sillogismo scolastico e da buon summolista ne tira seriamente la conclusione.
: avendo nelle scuole udite che un buon sommolista fosse valente filosofo. anseimo da ragusa
dare a credere che un frate appena buon summolista... andato nell'indie divenir
chiarezza appiccatele due sonagliuzzi sodi e di buon suono. cantù, 8: messosi per
, beato beatissimo di veder uscire a buon fine tutte le commissioni affidatemi, e
genio, vegliante forse tra gli uomini al buon uso del tempo, mi fé suonare
vuotissime se interrogate dalla logica, dal buon senso e dal sentimento. -apparire
grimani, lxxx-3-893: giudicai... buon consiglio l'eccit- tare questo monsignor nunzio
patrio esi- glio... il buon rosmini m'offerse la sua casa ad ospizio
brera, 4-78: parte severino canavesi, buon diavolo che ha vinto un ciclocross nella
più alla rima, su cui il buon boiardo talvolta sonnecchia, che all'adulazione e
il violino di daviduccio, come il buon omero, sonnecchiavano qualche volta.
cena. martello, 6-ii-561: il buon medico, invece di veleno, ap-
crudeli, 2-183: il buon pasto, il buon vino e la fatica
, 2-183: il buon pasto, il buon vino e la fatica sono tre potenti
sonna, / dando el soccorso e buon sussidio a tempo, /...
le palpèbre a premere / non riedi al buon consorte? d'annunzio, iii-2-288:
v'ha alcuno che voglia dire il buon gusto consistere in uno stile sempre alto e
di bipenne. zanon, 2-xviii-225: il buon carbone deve essere leggiero e sonoro.
buonarroti il giovane, 9-808: il buon dicèo, in un placido e grave
le contese. marino, 1-10-237: il buon re, ch'io dicea, vuol che
monotona malinconia. questa veniva sempre a buon punto, nella sua vita, per
. pacichelli, 5-341: si gusta buon pesce a prezzo sopportabile. 4
ant. che può essere sopportato di buon grado (un dolore fisico o morale)
più delle volte da chi ne abbiano il buon prò. 3. immerso nei
/ cni si sta sovra un ramo a buon riguardo. ariosto, 1-39: il
romoli, 231: se avete un buon vino,... bevetene allegramente
adoma di virtù sì nove / che 'l buon effettosi conosce a l'opra. tommaseo [
). alamanni, 6-7-161: del buon ettor che tutto il mondo adora /
digiuno in un cucchiaro, con soprabbevere un buon bicchiere della detta acqua di pisa.
italia, quando si contentava di esser buon cattolico, tenendosi lontano dalle fazioni;
erano grandi frittelle vanigliate, odorose di buon olio o di strutto sopraffino.
: né soddisfacendo con questo al suo buon volere, due gran volumi di chiarissimi lumi
quando uno si truova in mano un buon punto, et invitando un altro innanzi a
: alfine ho guadagnato / de'danari in buon dato; / e ancor soprammercato /
parlandomi tosco, / par che del buon gherardo nulla senta. / per altro sopranome
modo lui aveva fatto ad avere così buon cornetto per sobrano, e lo domandò minutamente
a suo piacere), tanto tardò il buon omiciolo che il sonno lo sopraprese.
ammonizione], la contrizione e il buon proposito se ne vanno in fumo. dossi
le feste del santo natale e il buon capo d'anno, che molti mi vengono
rifugiarsi nella casa paterna, e a buon conto filippo aggiunse sulla soprascritta 'far
è simigliante all'uomo che semini il buon seme nel suo campo, e mentre che
la terra tiene all'acqua, possiamo con buon argomento ancor dire che le arcuate eclissi
laude crulisses dice che nulla ritardò il suo buon volere, ma riciselo sopravvegnente caso.
('che sopraviene'). -miei signori buon dì. -manifestarsi in forma sensibile
dànno a credere che molto studio partorisca un buon cervello. a. cattaneo, ii-185
einaudi, 3-97: è di assai buon gusto tra ministri degli approvvigionamenti italiani,
nuore, massimamente se sono giovani di buon intendimento, lascino qualche parte nel governo di
veggio fare, non scorgo verso ch'a buon fine mi conduca. guarini, 319
giovane, 9-759: obbediente / al buon provveditor, che tutta notte / ha inteso
dandogli molti rimedi; a cui il buon uomo non altrementi di- cea: «
com'un corallo / senza il sorvigno el buon coda cavallo, / lasciando agl'arteggiani
! per noi passato è oggimai il buon tempo, e non altro da sorbir ci
tu, devoratore d'ogni cosa e de'buon brodi solennissimo sorbitore; tu piccol collo
/ col discepolo suo, quel buon sorciste / di tre animali un fuoco
mantello / sed i't'aporto alcun buon argomento / che ti trarrà di questo tuo
1-iv-568: sarìa, lena, cotesto buon rimedio / a far ch'udisse un sordo
. bragaccia, 1-287: quelli che tengono buon giudicio, vogliono che la loro potenza
intrattabile. cammelli, 270: o buon patrizi eletti, io vi ricordo / che
/ io perdo l'alma e tu il buon servidore, / e tuscia in fiore
/ perch'io 'ndugiai al fine i buon sospiri, / se orazione in prima non
altro loco. sansovino, 6-166: vando buon sorgitoio, arrivarono per porsi la notte al
, / sorge- tuosa e ha per tutto buon sorgidor e buon fondo. ramusio,
tuosa e ha per tutto buon sorgidor e buon fondo. ramusio, rem colla nave
alla decta isola a cercare un buon surgidero, dove potessin re dimostrarvi pure
lancellotti, 470: quasi che quel buon papa riordinando il astro).
, che amareggiò la gioia di ogni buon italiano: « l'austria conserva la
. bassani, 3-272: mi assoggettai di buon grado, non senza essere sorpreso io
un bicchiere di tè, una libbra di buon tabacco sulla tavola, un progetto sorridente
. tasso, 19-4: sorrise il buon tancredi un cotal riso / di sdef
lontano. gozzano, ii-259: il buon re sorride: « omino, /
/ nella profondità della pupilla / il buon sorriso immune dal contagio. 3
. 7. locuz. -a buon sorsa di gusto. c. e
misura, come al solito: ma di buon appetito e a buon sorso. -a
solito: ma di buon appetito e a buon sorso. -a, con, in
di moneta e che andassero con un buon viaggio verso il loro destino. -una
sorta di caruso intellettuale e sindacalista. buon diavolo del resto e sardo. montano,
giocatori,... se con buon cuore tranno i dadi, con granma
loro sorte col mandolino. -fare buon viso a cattiva sorte, mostrare di non
delinquente. / fu messo il ladro el buon giesù alla sorte: / dànno a
ibidem, 138: contro sorte avversa ogni buon carret- tier versa... la
delle iscrizioni cristiane, vi troverà un buon sortiménto di queste barbariche galanterie. goldoni
, 1-64: qui settemila aduna il buon camillo / pedoni, d'arme rilucenti e
corti che per un solo che sortisce a buon porto, ancorché a mille fallisca,
. - in partic.: andare a buon fine. g. m. cecchi
da una lunga sortita. avevano trovato buon vento e mare pescoso.
... procurare la sussistenza a buon numero di famiglie. -spesa per
indirizzo io mi terrei con fiducia di buon sortita. 7. frase incisiva,
. questa voce, che non par di buon conio, è d'uso generale nei
viltade. 3. andato a buon fine, coronato da successo. a
1-1-15: arano i ferri e 'l buon nocchier non trova / dove possa tener la
e le doti necessarie per essere un buon impiegato d'ordine,... come
discorso: « e dunque, mio buon padre, » gli disse « ispano vo'
tempo. giovio, ii-41: il buon morene manda qua il secretario e sta
sol per mio corredo / con due buon materassi un letto chiedo. botta, 5-169
4-1348: spinse con tanta diligenza un buon numero di guastatori, affinché alzassero una
'sprezzatori'di morte, non eccettuato il buon seneca, che... si accarezzava
idem, inf., 7-118: lo buon maestro disse: « figlio, or vedi
, / che vèr sé accati mai verun buon ospo, / ché acendo altri quanto
. tansillo, 1-25: al mio buon signor giulio de la tolfa / bacio la
in voi ripone affatto, / in buon luogo, può dire, io l'ho
. se ne sustanzia e ne riceve buon prò. = denom. da sostanza
: il vino, secondo isac, dà buon nutrimento e rende sanità al corpo;
papa e degli altri che amavano il buon viver cattolico, onde giudicarono essere a
, lxxx-3-186: in ogni città si trova buon numero di cittadini, e li più
difendere anche con le armi il proprio buon nome. de'sommi, 1-66:
della sua vita che veruno altro con buon salario. -alimento, cibo.
bentivoglio, 4-1041: fatta scelta d'un buon numero di cavalli, s'accostò al
. garzoni, i-4: vada [il buon cavallo] con passo leggiero, sostenuto
allora sostenuti da ogni ingiuria, sbarcati buon numero di soldati, presero e saccheggiarono la
sott'acqua sa troppo spesso scegliere il buon momento per mettere la sua trista parola.
inganno. de'mori, 1-105: buon gentiluomo, a questo modo si va con
fagiuoli, i-156: vedeasi là chi un buon cappone afferra, / e se non
s. v.]: sotterri un buon carnevale! si sotterrò il carnevale con
/ e sì sottile ingegno / e tanto buon ritegno / avessi che certanza / d'
l'importunità delle sentenze, alla logica del buon senso la sot tigliezza dell'
ferraiolo: / basta aver buone scarpe e buon calzini. / il resto, quando
. sì sottile ingegno / e tanto buon ritegno / avessi, che certanza / d'
g. gozzi, i-2-55: il mio buon padre riduceva questa dottrina generale alle particolarità
onvien dire che fosse smarrito ogni buon metodo di pensare, quando tra le
romoli, 220: la starna genera buon sangue e poca superfluità, et è
dece. tansillo, 1-298: il buon rocco e il tansillo e gli altri usati
. muzio, 5-79: opra di buon poeta è sotto i sensi / locar le
ben se sotto buona stella / o buon pianeto parturità ella. b. giambullari,
cebà, ii-24: noi crediamo essere buon consiglio prendere da alcuni quel che son
/ anelanti i tre cani e di buon trotto / proseguian pensierosi il lor viaggio.
a. cavalcanti, 96: questo buon uomo aveva sempre per le sue monache
. annotazioni sul decameron, 72: il buon testo ha 'e poi piantato'che è
269: sotto nome di baia cade un buon pensiero. ibidem, 365:
moravia, xii-300: camminammo ancora un buon tratto; quindi, all'erba folta
fanno eccezione coloro che si sottomettono di buon grado a inquietitudine di incerti guadagni forti,
ch'avete a fare? dategli un buon sottomano, ché ne arete quanto bramate
: il foglio sporgeva dal sottomano di un buon dito. lo estrasse, lo piegò
i-84: importa anco assai per assicurarsi del buon governo della giustizia che il prencipe non
catzelu [guevara], i-124: il buon giudice non ha da sottomettere le leggi
ai suoi monti, affidandola a quel buon medico, onde la sottometta ad una cura
dello stesso edificio che si trovano in buon stato. questa operazione presenta molte difficoltà
e il verdaccio non correvano rapporti di buon vicinato e i due dialetti somigliavano ben
yen risultava sottoquotato, cioè troppo a buon mercato. = comp. da sotto1
saluti / quand'io lo 'ntoppo e 'l buon giorno gli dia / e sottorida e
, 6-ii-546: ho trovato una cameruccia a buon mercato, dico una cameruccia, ma
'in pectore', dalla consapevolezza che quel buon saraccini fosse affatto sprovvisto di supplementari pluriversatili
dice: 'io sono il buon pastore: venite a me, perché io
occorre fuoco affatto, / anzi un buon sottozero tiene a freno / la vetusta antenata
pesce, fia uomo savio e di buon consiglio e sottrattoso. 3.
flegma- tici, ma non di così buon sapore; benché qui anco ne siano
»; e che tu non ti faccia buon cuore soperchiamente per la cupidità e dica
. chio; e sopra tutto buon vino. panigarola, 1-174: a un
e casta, vivande leggiere e di buon nutrimento; non duri superchie fatiche, non
italia [12-xi-1942], 2: il buon senso dovrebbe essere sufficiente a convincere il
fonte di tutta pietà e misericordia, buon gesù, per manifestare e mostrare la
suoi pensier da la sovrana sede / il buon gregorio. -superiore numericamente (un
[rose], quelle che hanno buon odore, non va troppo in alto il
bùgnole sale, 2-353: allor gridava il buon nocchiero: « ahi, quale /
avanzava. tasso, n-ii-209: il buon principe non dèe mai gravar il soverchio
spasmi secchi alli quali con la copia del buon cibo e bagni sovvengono.
più, che sovvenisse l'ora / del buon dolor ch'a dio ne rimarita.
vita mia molti ne corrotto ogni buon ordine della milizia. solaro della margarita,
14- 323: singoma era un buon agricoltore e mohongochi un vigoroso spaccalegna.
aveva un'anima... di buon papà. -per estens. persona
/ profumano le brache di zibetto. buon critico dovesse tenersi a debita distanza dal poeta
). giuglaris, 214: il buon religioso cominciò a dare in un pianto
siam chiariti, / che, come buon fattor, sapete fare / non pur raccorre
castellani, xxxiv-323: pensa seguir de'buon la traccia, / ch'un giusto
, bisogna intender se l'avete di buon loco e quel che voi ne sapete,
. guerrazzi, 14-123: il nostro buon maggiore era stato spacciato dai medici.
.]: merce quasi tutta spacciata a buon prezzo. -per estens. esaurito
era, per via dello spaccio ancora del buon toscano parlare, che per più d'
spaccio / in bocca si baciar di buon talento. finiguerri, 86: la scimonita
scema il porto delle lettere, perché il buon prezzo cresce lo spaccio, e nello
, 16-109: soleva roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver
alza la spada, / ma il buon uom corre e non bada. galdi,
, ii-13-170: sa per esperienza [il buon senso] quanto sia penoso sentirsi 'spaesati'
certo sussiego, era in fondo un buon diavolo. c. e. gadda,
troppo amabile spagnuoletta, alla quale restituisco di buon cuore il suo tenero augurio. t
da presa / portata in spalla di buon mattino, / anzi, all'aurora,
e non accadeva dir « carne tirante fa buon fante » altrimenti; ell'era una
le spalle del pover uomo o del buon uomo, come si dice in francia.
spalle. tasso, 1-14-14: questo il buon re, vòlte al figliuol le spalle
signor auditore, quando potrà, di buon cuore spalleggierà la faccenda. tranquillo d'
una incamisciata di parecchi fanti spalleggiati da buon numero di cavalli. siri, i-361
aromatica e molto apprezzata; forniscono un buon legname. = voce dotta
.]: viene / il tuo buon padre alla sponsal tua cella / e fra
. sacchetti, 27: dove ritroverai il buon riparo, / che muzio con sua
, e... le cure del buon politico devono esser rivolte a conoscere e
che ti dia forza a sottoporti di buon animo alla sua santa volontà e che
ingiurioso. cammelli, 270: o buon patrizi eletti, io vi ricordo / che
26: ierone siracusano fé dare un buon castigo ad epicarmo tenuta con l'
idiota. nievo, 838: accetterò di buon grado quello sposo che avrete la bontà
sporto e sporta, come fa il buon fanfani, che evitarla. l'inghilterra ha
/ mi tolse quant'io avea di buon, di bello. -di soppiatto
copia la mattina a dar loro il buon giorno. goldoni, v-709: al senato
parini, giorno, i-38: il buon villan sorge dal caro / letto cui la
/ che di grappoli abbondi, / di buon vino fecondi. 7. fiume
voti. pananti, ii-279: un buon giovine entrò in una congregazione di persone
naturalizzata fra noi, giacché si riproduce in buon numero ogni anno nei giardini zoologici d'
., e allora mia figlia perderebbe un buon partito e un bravo giovane che ella
i battenti di porta romana come al buon tempo antico. bernari, 3-14: presi
arpino, 15-109: forse sta leggendo un buon libro, forse dorme, comunque non
1-i-12: mia madre era una donna di buon gusto e dilettavasi di certe operette piacevoli
, oltreché di spirito e di spregiudicato buon senso. -non trattenuto da freni
certo i'non darei altre proprietadi al buon uomo né altra simiglianza, s'io volesse
tosto come aven che l'arco scocchi / buon sagittario di lontan disceme / qual colpo
. m. cecchi, 18-3: il buon proponimento mio fu rotto / da quel
spagna, che sono state viste in buon numero. che cosa sarà dunque impenetrabile
ca povertà di filippo, a cui di buon cuore mi trasferisco. monda proletarizzare (
st., 1-29: chi sprona el buon destrier per la campagna. ariosto,
vile e negligente / a cui abbella buon pregio seguire. dante, purg.,
di sproni e di fiancate faceva un buon miglio in tre ore ed anche in quattro
possibile, ché ciò mi sarà un buon sprone. -di sprone (
dee., 9-9 (1-iv-832): buon cavallo e mal cavallo vuole sprone,
grazia è di cugno buono e di buon suono per tua mercede, è nondimeno
legittimo di respingere una camera sproporzionata al buon regime dello stato e composta di deputati
raccolta. pananti, i-85: ho un buon pe- chesce, l'ombrellin di seta
d'annunzio, v-3-145: da buon demagogo egli peccava nel ventre. già
basta solo quello che i francesi chiamano buon senso, e di questo non istimo presunzione
venendo detto: « questi è un buon musico », rispose (additandogli un
famiglio). « e questi è un buon cuciniere »: che non puoi tu
cattaneo, iv-1-100: ho corso un buon tratto sui raili della strada di monza per
39-v-48: tanto è a dire in nostro buon linguaggio apatista, quanto uomo spropriato di
parca / ch'ivi non si potesse far buon fianco. ferd. martini, 1-iii-78
accortosi di sì gran danno, con un buon bastone se n'era corso alla volta
32-57: qui, ricomincia il freddo in buon ordine: crin nel labirinto ne ^
cavalier, pensiamo alla salute / de'buon scrittor, diam loco alle saette, /
denti del suo signore, testerina aveva buon giuoco se doveva... scortecciare bei
, 340: pure da ieri / il buon giuliani spulezzò dal mondo, / e
donna, per onorarmi fece amazare un buon agnelletto, e fecelo arrostire e lessare
, 481: si può avere un buon brodo anche col petto o la spuntatura di
del vocabolario, dedusse parole che a buon palato toscano hanno spesso...
baroni / an- daron verso lor di buon talento / con lance prima e poi con
fendenti di spada e spuntonate di lancia il buon goffredo tolse dalle mani dei saracini il
madonna con patate al cartoccio e un buon litro di birra rossa. 6
lingua, una parola); estraneo al buon uso o alla consuetudine. monti
un poetare spurio tanto lungi dal vero buon gusto, quanto le inezie claustrali degli
mentre era sul più bello del dire a buon numero d'uditori, gli si avvicinò
. fogazzaro, 2-30: questo mio buon bisavo ha assaggiati e sputati i re,
in ordinanza. oro crisoliti e tutto di buon carato. è. davanzati, i-371
continuo egli ti deve dare, oltra il buon salario. marchetti, 5-291: gli
5. rifl. rovinare il proprio buon nome, perdere la propria dignità in
aretino, vi-538: voi non sete in buon senno: mef- fesì, che ci
/ squaderna fuora, e tagliane un buon brano. calvino, 6-103: porta un
per mio dispetto / che per esser buon servo, così, a un tempo,
g. de'bardi, xcii-i-147: il buon capo di squadra... dèe ingegnarsi
per il momento, fino a vedere di buon occhio le prime spedizioni delle squadre fasciste
d'ogno- ra a punto, qual buon geomètra, / per troncar l'arco a
significhi. / ma significa pensionare il buon dio; / interromper la sua partecipazione,
o campi, / li sparga pria di buon letame,... /..
-privo di capacità, di talento, di buon gusto (un autore).
, i ricci socuori: son io buon decifratore? pra ricci, gli cremesi,
vergo. 1rissino, 2-2-269: allora il buon traian tolse la carta / di mano
: egli veramente si potea giudicar di buon taglio, perch'era un sartore, benché
3-13: del 'simposio'le manderò venerdì un buon squarcio. magalotti, 4-xli: a
berni, 18-54: ognuno a buon mercato era fornito / di squarvile.
e digerendo a vostro bell'agio talora un buon pezzo di milza e talora un bello
il crine. pindemonte, 17-365: il buon cane rossi che batton le siepi