tutte le lingue vien dipinta aperta. buommattei, 23: questo carattere a,
nelle antiche che nelle nuove scritture. buommattei, 125: l'uso de'segnacasi,
a giocar seco abilitar gli piacque. buommattei, 1-3: sagramentale è ogni conse-
, e sia contraria al dativo. buommattei, 175: chi si truova in tutti
purificatrice (come rito religioso). buommattei, 1-103: il prelato dopo che ha
... oppugnar le manifeste esperienze. buommattei, i-33: il caricarsi troppo d'
abuso / de l'umana ingordigia! buommattei, 1-32: abuso vuol dire mal uso
con l'istesso accendimento in vento. buommattei, ii-n-2-229: non l'esca,
che ci sono familiarissimi nel parlare. buommattei, ii-11-2-205: senza qualche aiuto di
e accennante allegrezza e buona speranza. buommattei, 261: ecco qua, accennante
l'alma ne'suoi detti aperta. buommattei, 94: riguarderemo nel primo luogo se
egli non sia altro che sostanza. buommattei, 117: conosciuto se la cosa,
dalla pronunzia si fa spezialmente. buommattei, 61: accento, comunemente preso,
consenso s'adopera, che per ragione. buommattei, 62: la qual linea,
de'begl'ingegni, accettò raffaello. buommattei, 1-117: la vergine adunque,
non negata, si presume accettata. buommattei, 189: chi ha giudizio, ha
da'gramatici si soglion chiamare accidenti. buommattei, 152: nell'articolo si con-
bisogno per lo corpo di cristo. buommattei, 1-38: prima andranno due accoliti
nomi che dell'articolo son capaci. buommattei, 284: la terza specie de'
da la prenome mozzo o articolo. buommattei, 284: quelli della quarta spezie,
capelli; abbigliamento, acconciatura. buommattei, 1-25: sieno poi invitate per ciascuna
risposte verissime a tutti 1 dubbi. buommattei, 14: e'sarà meglio ricorrere nel
2. gramm. concordanza. buommattei, 14: quanto alle accoppiature, dette
e lo singulare e 'l plurale. buommattei, 114: se alcuno desiderasse d'
numero; posto in concordanza. buommattei, 119: abbiamo anche alcuni modi di
l'accostamento tra gli due vasi. buommattei, 29: se all'apertura della bocca
, depresso, avvilito. buommattei, i-56: io ho paura d'avere
lei. 2. sm. buommattei, iv-235: non ho dubbio alcuno che
stanchi, or ne reposiamo adonche. buommattei, 276: dicendo alcuno cosa che
sempre sotto il comune della colonia. buommattei, 55: raccolti dittonghi son quelli
pianta); precoce, primaticcio. buommattei, iv-238: sentì il naso la fragranza
due facoltà della medesima anima razionale. buommattei, 181: il significar poi
tira? / qual vertigine m'aggira? buommattei, 53: fanno tanto aggirare il
un altro ponendolo in rilievo. ^ buommattei, 273: vengono nel secondo luogo le
, o in alcun altro simil modo. buommattei, 102: nome aggiuntivo è quel
allarga, e pur vi stanno. buommattei, 21: la voce si allontana per
almanco alleggerissino tanto eccessivi dolori e pene. buommattei, 3: la mano nel tirare
quella [lettera] quanto volevo. buommattei, 136: noi, per non
in pace di quel bene. buommattei, iii-i-5-20: dopo desinare poi
che esso stesso non s'intendeva. buommattei, 27: il terzo uffizio dell'
quando alle feste solenni s'apparano. buommattei, 1-25: i diaconi con cotta
ama, non vorrebbe non amare. buommattei, 151: amore non è altro che
). che compone anagrammi. buommattei, 2-61: le hcenze, dehe quali
annestati insieme uno sopra l'altro. buommattei, xxvii8- 106: non è lecito
, la transizione e la occupazione. buommattei, ii-11-2-232: avendo tra loro qualche
e'saranno più vicini a essa popilla. buommattei, 120: particelle, che
tutta la spezie, ovver genere. buommattei, 99: in due spezie..
e da l'inferno al purgatorio. buommattei, 79: su l'ultima [
composto da parti attaccate insieme. buommattei, 197: de'rottami d'una o
io gli dissuadessi l'andata alla corte. buommattei, 68: piacque [al galileo
alla fanciullezza di brittanico un appoggio. buommattei, 98: nome sustantivo è quel
ogni cosa, anche se buona. buommattei, iv-214: sentendo lodare alcuno, entran
apprende dal continuo disegnare e dipignere. buommattei, 14: ricorrere...
e astuto e di sottilissimo ingegno. buommattei, 66: l'occhio m'appresenta allo
si possono scrivere come le voci umane. buommattei, 66: il qual segno [
snocciolando gli avverbi con gli articoli. buommattei, 90: ma così il nome,
una, l'altra * g '. buommattei, 27: serviva dunque \ '
non altramenti che se fusse aspirato. buommattei, 26: quel romano parlava troppo
le vocali e segue le consonanti. buommattei, 26: onde a ragione alcuni la
il celebrante nelle funzioni solenni. buommattei, 1-96: il prete assistente lo incensa
attiva forma si ragiona di lui. buommattei, 184: attivo [verbo] e
gli augumen- tativi, come casona. buommattei, 101: i primi [nomi]
modo autorevole, con autorità. buommattei, 73: è bastato loro passarsela così
prestezza, da lungi, lunghezza. buommattei, 108: ci sono anche i [
nostri avverbi è questa del mente. buommattei, 257: avverbio è parte d'
buommattei, 275: avversative congiunzioni sono * pure
, come p, b ed m. buommattei, 29: noti il discreto lettore
. stupidamente, scioccamente. buommattei, i-32: mentre che egli baccellonicamente
negli occhi e diventar balestre furlane. buommattei, i-m-2-106: andate meco di bello
bamberottolo... sono diminutivi. buommattei, iv-225: quelle parole dentro mi
si pone una croce). buommattei, 2-71: venne poi il chericato,
modo gravemente scorretto, rozzamente. buommattei, io: bisogna che i latini profferissero
lana el lupo non carda lana. buommattei, 172: né mai si sentirà
letter. abbeveratoio, beverino. buommattei, iv-222: vi messe la gabbia,
2. gramm. vezzeggiativo. buommattei, 101: vezzeggiativi, o del vezzo
: che boccuzza ha quell'altra saltanseccia! buommattei, i-21: non ce n'è
assiduità, stare alle costole. buommattei, i-56: me ne andrò un po'
per appoggiare le braccia). buommattei, 1-32: siano tante seggiolette di qualche
la prima lunga e l'altra breve. buommattei, 61: quella sillaba che passando
parole, in poco tempo. buommattei, 148: dico io più alla breve
esser brillo, inebriarsi di vino. buommattei, iv-256: e così essendo ornai vicino
e capellute, / perch'eran brizzolate. buommattei, i-30: e il popone brizzolato
, estasiarsi di qualche cosa. buommattei, i-30: oh lecconi! vo've
.: spazzola da madia. buommattei, iv-253: faceva mostra d'una di
un piattello con manico. buommattei, 1-25: quattro preti,..
, sm. grossa bugnola. buommattei, i-25: dice mellone, per ischerzare
, perch'era segno di condennagione. buommattei, 33: con questo carattere c s'
9. disus. pausa. buommattei, 73: la voce uscirà sempre terminata
senza ritegno e senza compassione. buommattei, i-44: alcuni son tanto fieri,
scherz. ant. scampanio. buommattei [tommaseo]: domandato se quelle madri
maligno, noioso, importuno. buommattei, iv-213: opinione accettatissima generalmente da
la gola di tifeo quando s'adira. buommattei, 68: io penso, che
dimin. cantorino: fanciullo cantore. buommattei, 1-1: ogni dì vengon fuora nuovi
lavori di ricamo, ecc. buommattei, 2-71: venne poi il chericato,
, cominciarono a levare in capo. buommattei, iv-240: s'e'non veniva
siano atti a fare viaggi lunghi. buommattei, 227: ha uno abbondanza di
un bellissimo pesco di quei cotognini. buommattei, i-33: il caricarsi troppo d'
: commettere un grave errore. buommattei, 11: la risurgente lingua latina,
generi, che non v'intenderebbe salomone. buommattei, 95: finalmente le parole
. scherz. torace, busto. buommattei, i-m-2-86: la povertà e la fame
solo nome del cardinale di borbone. buommattei, 20: anzi appresso noi cristiani
afferma la proposizione da cui dipende. buommattei, 276: le [congiunzioni] causali
ripa del fiume in ver ponente. buommattei, 48: direi, ch'effe [
d'infinito in luogo del grandissimo. buommattei, 38: tentano di ricoprir l'ignoranza
da quell'esempio dell'acerbità censoria. buommattei, iv- 216: quand'io
del cercine. / or, così. buommattei, iv-238: que'che portano il
contiene prescrizioni relative alle cerimonie. buommattei, 1-1: ogni dì vengon fuora nuovi
onde acquistano il nome i cerimonieri. buommattei, 1-3: la cagion delle riforme
mangia tutte quelle che si rompono. buommattei, 4-207: per impresa figurare un
, debole, fiacco. buommattei, iv-216: quand'io penso d'aver
fingea di dire compieta, eh? buommattei, ii-n-5-261: quel barattiere, che forse
anche balordo, zoticone). buommattei, i-22: i poponi...
di conferenze, ecc.). buommattei [tommaseo]: domenica serrò il circulo
comportarsi, di pensare. buommattei, i-44: con ugner un po'lor
appello alla battaglia. venite avanti. buommattei, 172: non sarà mai approvato per
l'hanno saputo né leggere né intendere. buommattei, 172: se scriverò a qualcuno
? -la sorella di madonna oretta. buommattei, 173: questo, cotesto e
gli altri a battagliar si muove? buommattei, 173: dicendosi... cotestùi
dunque », « adunque ». buommattei, 275: collettive, che anche si
cose per le loro disposizioni e collocazioni. buommattei, 141: non dice « con
quanto possa e sappia operar la natura. buommattei, 173: dicendosi « costui
. atto a commendare. buommattei, ii-n-5-223: questa sorte di prologo è
così a l'impossibile non convengono. buommattei, 103: quando [il nome
composti (una voce verbale). buommattei, 194: non tutt'i tempi de'
d'avantaggio si viene a riunire. buommattei, n 7: genere si piglia per
genere (una parola). buommattei, 99: il [nome] collettivo
, o dubbio, 0 indifferente. buommattei, 118: quattro sono adunque 1
contrapposto al nome latino scientifico). buommattei, 99: in due spezie per tanto
a lei girarsi e ribellarsi al sole. buommattei, 157: dello adunque è composto
(presso gli antichi grammatici). buommattei, 159: i casi nell'articolo son
è detto nella proposizione principale. buommattei, 275: collettive [congiunzioni],
condizionale: tempo sospeso overo impedito. buommattei, 187: quando troveremo che al verbo
, talvolta, anche quando). buommattei, 270: condizionali [congiunzioni],
. 7. cresimato. buommattei, 1-5: i vescovi ordinariamente avanti
sciolto o co'bei carmi '. buommattei, 267: ecco quell'4e 'e
i greci non hanno se non tre. buommattei, 186: questi modi son cinque
, separando gli articoli dalle congionzioni. buommattei, 267: congiunzione è una parte
i riti di consacrazione. buommattei, 1-22: gli abati e le badesse
cerimonie, in un ordine religioso. buommattei, 1-1: modo di consecrar le vergini
contrapposto a inconseguente o irregolare). buommattei, 193: diciamo brevemente, ch'ell'
idio insieme con tucta l'iini- buommattei, 29: questi si dicon consonanti,
. disus. che esprime continuazione. buommattei, 270: delle congiunzioni condizionali..
: al contrario, all'opposto. buommattei, ii-n-5-237: anche nella scrittura avete
, il fra tei del re norvegio. buommattei, 1-125: si pone [il
] alla colonna, quando fue flagellato. buommattei, 1-25: il diacono ministrante con
riconoscerà non piccola simiglianza nel fatto. buommattei, 1-16: tutte queste cose son proibite
segna il fronte e 'l petto. buommattei, 1-28: dalla banda sinistra,
sospetti e i rispetti da canto. buommattei, i-33: non far come il
stante la differenza della postura). buommattei, xxvii-8-104: perché le comparazioni non
gini del cielo, senza l'astrologìa? buommattei, 15: il ricorrere agli scrittori
avere una determinata reggenza sintattica. buommattei, 200: i passivi l'hanno tutte
un pezzuol di cotenna di porco. buommattei, i-21: messon insieme tante melarance
azione, un discorso). buommattei, i-37: a voi, signori,
feroce complessione degli antichi uomini robusti. buommattei, ii-n-4-252: persone vilissime, ed
altro occorre per le cerimonie sacre. buommattei, 1-28: si potrebbe far dalla medesima
ciò che liberamente si dice. buommattei, iv-217: è pare, se la
mansi amendue battendo il fiato ne'denti. buommattei, 32: battendo la lingua
graziosa la d, che la t. buommattei, 77: per fuggir quella cadenza
'molti noman segni di casi. buommattei, 124: il numero de'segnacasi
-accusato (una persona). buommattei, ii-2-211: è golosissimo [il cane
derrata, era un dare nell'ordinario. buommattei, ii-n-5-233: non s'usino così
, e alluoganla nel terzo luogo. buommattei, 123: che vi fanno quell'a
per lei un getto d'inchiostro. buommattei, 11: bisognava ch'ell'an-
non finiscono sempre in un medesimo modo. buommattei, 94: le parti che
hanno dal declinar tolto il dativo. buommattei, 130: si declinano i nomi
per li partecipii del tempo preterito. buommattei, 194: gli altri [verbi
il caso di una parola). buommattei, 38: il pronome, e articolo
declinazioni de'nomi nel toscano idioma. buommattei, 94: perché tutte le cose
coniugazione (di un verbo). buommattei, 193: conseguente, o regolare diciam
assai, massime dedotti da'latini. buommattei, 107: sono adunque nomi denominativi,
gli occhi, ancora i successi. buommattei, 20: in pochissimi versi possiam
che si formano da quei de'numeri. buommattei, 107: tra'nomi adunque che
questa è mia propria / virtù. buommattei, 30: presupponendo che quel poco
questo deriva, lo chiamano originale. buommattei, 98: que'[nomi] che
, né dell'analogia ne'linguaggi. buommattei, 238: il rimanente poi dell'altre
tutto diserto e guasto il membro. buommattei, 48: e in roma ho veduto
dell'effetto che il verbo significa. buommattei, 186: ottativo [modo]
parole francesi in desinenza di rima. buommattei, 197: maggior difficultà si truova nel
stazione e mille altre cose rare? buommattei, 132: articolo è parola declinabile
-passato determinato: passato prossimo. buommattei, 188: quel [tempo] ch'
all'altare, battezzare e predicare. buommattei, 1-106: donne non solo al
l'elezione delli ministri al populo. buommattei, 1-8: velo di ordinazione era
proprii, diversi l'uno dall'altro. buommattei, 112: altri [sostantivi]
-della moglie / che gli avete levata. buommattei, 1-53: da 'versare'penso che
egli discende al bisogno suo particulare. buommattei, 270: quelle [congiunzioni],
attendono a copiar le tavole antiche. buommattei, 150: bisogna talora in parlando fuggir
manca del singolare o del plurale. buommattei, 234: di questi tre verbi difettivi
ha costruzione impersonale). buommattei, 296: sapete anche molto bene che
diminutive per maggior dimostrazione d'accarezzarlo. buommattei, 101: lo scemare similmente si
, in alcun modo non addiviene. buommattei, 186: questi modi sono cinque
un verbo, ecc.). buommattei, 121: ogni nome è o principale
. derivare (una parola). buommattei, 121: primitivi son tutti quelli [
altri chiamar si sogliono particelle disaccentate. buommattei, 58: se l'accento è l'
mancanza di amore; indifferenza. buommattei, i-12: ha potuto appresso di voi
i latini chiamavano 4 disgiuntive '. buommattei, 270: quelle [congiunzioni]
gramm. ant. particella disgiuntiva. buommattei, 268: la congiunzione...
o nel mezzo 0 nel fine. buommattei, 16: se le parole non fossero
. sm. gramm. spregiativo. buommattei, 101: lo scemare similmente si fa
con la particella pronom. dividersi. buommattei, 21: la parola si disfa per
a cui distesi forse si potrà dire. buommattei, 55: distesi dittongi son quelli
ma bisogna le insegni la discrezione. buommattei, 7: lingua, nel suo vero
sue funzioni professionali. -figur. buommattei, 17: cinque ministri...
: alcuno, uncerto, uncotale. buommattei, 106: ma il distributivo par
così ella si sta ne le membra. buommattei, 23: in esse membra non
restò loro quella pietra in bocca. buommattei, i-22: i poponi...
'l suo destin spietato e duro. buommattei, 69: i nomi o sono originari
se ella fusse questa per avventura? buommattei, 52: domin se elle [
con la natura, ma secondarla. buommattei, 294: l'esquisitezza poi del
parte al necessario negozio dello operare. buommattei, 14: egli è ben vero che
/ non la fortuna di primo vacante. buommattei, 123: s'egli stanno [
sm. ant. dittongo. buommattei, 54: dittongo è comprension di più
le imperfezioni e le difficultà dell'arte. buommattei, 73: vogliono alcuni che la
ebdomadarii furono eletti per dir messa. buommattei, 1-106: ricevono adunque facuità di cominciar
che introduce una proposizione eccettuativa. buommattei, 274: [congiunzioni] eccettuative sono
morfologica, sintattica, metrica). buommattei, io: in tal caso, l'
di fore, arde nel petto. buommattei, 285: 4 io, tu
vocali, altre semivocali, altre mute. buommattei, 23: non terrei dannabile l'
che esprimono elezione, scelta. buommattei, 274: [congiunzioni] elettive sono
ci è più né elle né effe. buommattei, 29: se noi dovessimo
e al gambo dell'4 emme '. buommattei, 29: le consonanti bisognerebbe che
concubinato e di altri enormissimi delitti. buommattei, 41: ridono molti, e
e alle esclamative). buommattei, 1-17: questa è parola narrativa,
adorare il vero figliolo di dio. buommattei, 1-18: l'epifania solennizza tre
d'orazione ed ammaestramento d'orazione. buommattei, 1-37: legge [il prelato]
. evangelo, n. 2. buommattei, 1-28: dalla banda sinistra, detta
si sente, e par che bravi. buommattei, 29: le consonanti bisognerebbe
sospetto. -privo. buommattei, 145: nota in oltre che nel
, 132: e tu [sannazaro] buommattei, ii-n-5-245: tanto più è bella [
ampi e oratoriamente efficaci. buommattei, 286: alcuni dicono che questa voce
canto il suon de l'armi. buommattei, 20: la pittura è molto
la magnificenza, accompagnata l'esquisitezza. buommattei, 294: l'esquisitezza poi del
dire 'se io fossi andato '. buommattei, 195: quanto a questi [
dalle ricchezze che si possiedono. buommattei, i-m-2-107: e'si dice in proverbio
ai vantaggi della dote è rimaso. buommattei, 122: si potrebbe aggiugner per
contraerei, a costituir un individuo. buommattei, n: tra queste la toscana
recidere i lembi degli agnolotti. buommattei, iv-253: il manico era tutto dorato
3. di consueto, abitualmente. buommattei, 16: cagione efficiente della nostra lingua
(un verbo). buommattei, 195: questi verbi adunque [potere
sì solenne fannonnolo nelle cose amorose. buommattei, i-30: mi trovai una sera al
memoria eterna e di gloria immortale. buommattei, 34: onde men pura e meno
suono naturale, aggettivo onomatopeico. buommattei, 105: assegnano gli autori oltre a
si fosse usato coi miei predecessori. buommattei, 96: bisognava ben dichiararle,
, di un rumore). buommattei, 73: onde se le parole nostre
le legne si truovan, traeva. buommattei, 7: dalla stessa figura o
volte una sola vocale fa sillaba. buommattei, 47: elemento è voce semplice,
mai sì acerbo caso e crudo. buommattei, 53: si vuol poi servir
contrapposizione ad atto). buommattei, i-37: ecco esclusi tutti que'che
caso, persona, spezie e figura. buommattei, 122: l'ultimo affetto è
macinare a un mulino a tre palmenti. buommattei, 30: presupponendo, che quel
: de'finimondoni, o vero affannoni. buommattei, i-21: certi finimondoni,.
parole ormai, e awianci in là. buommattei, ii-5-257: non è dunque necessario
con esso lui, e adorarono. buommattei, 9: i popoli, finite quelle
ma nell'estremo finiscono in pesce. buommattei, 7: dalla forma o figura di
materia plastica, ecc.). buommattei, 2-15: l'altar maggiore era.
da fronde, da foglie. buommattei, 1-26: si parerà [la chiesa
lo chiamerò animale forma di dio. buommattei, 7: dalla forma o figura di
] fien ben cotti e buoni. buommattei, iv-209: la cialda par che
delicatezza della lingua dimanda, distintamente. buommattei, 192: con questi tre tempi dell'
, che in ciò è raro. buommattei, iv-245: la tavola...
stormenti sarebbero inutili a questa formazione. buommattei, 49: dovendo...
quanto alla semplice formazione sono arbitrarii. buommattei, 200: parimente convengono nel servirsi
non tessitura ben ordinata de'tempi. buommattei, 11: vennero dopo dante il
rumore (un uccello). buommattei, i-43: altri su per le cime
con il detto man- ticetto freddarlo. buommattei, 24: come quel satiro, che
servito d'arrosto non vuol primo. buommattei, iv-248: il primo servito con tutti
, sarebbe un dare nel freddo. buommattei, i-36: chi non pizzica di sboccato
cose si chiamarono dipoi * exodi '. buommattei, 113: questi son modi di
. è il frequentativo di 'mutire'. buommattei, 64: se * stropiccìo '
da forno, tanaglie da fabbri. buommattei, iv-245: si vedea un trofeo di
futuro e de 'l presente ancora. buommattei, 190: il futuro imperfetto,
dopo come * gorgo, agro'. buommattei, 34: il 'g'corre la
a ciò che non è vero. buommattei, i-23: chi non è di questi
le consonanti s e r). buommattei, 39: l's ancora ci segna
di cane per galle di grandissima virtù. buommattei, 57: quell'eia, s'
-le mie virtù mi fanno corteggiare. buommattei, i-12: egli ha voluto far
guaste dalle cornacchie e dalle gazzere. buommattei, i-55: fanno poi come quella
si generasse e nascesse la volgare. buommattei, io: bisogna che i latini
differenziati da quelli dell'altro genere. buommattei, 171: il genere nel pronome
-figur. lingua madre. buommattei, 291: tutto quel che si troverà
rovesciata e per spalliera una pala. buommattei, iv-248: le dette gerle colle spalliere
testimonianza del precettore di lor virtù. buommattei, 166: ma noi le direm mezzi
dimostrativo col giungervi n e do. buommattei, 92: finalmente che il 4
. -dare di gesso: imbiancare. buommattei, iv-213: sentii una volta, poh
e vari costumi della corte romana. buommattei, 294: accademici, a me
sulla ghiaia. -sostant. buommattei, i-26: assomiglierebbono il fior del popone
umil baciava al gran nemico il piede. buommattei, 2-68: intonaronsi le letanie de'
, versi senza alcuno artificio. buommattei, 109: due sono adunque i
ché non ha sovra me ragione alcuna. buommattei, 94: tutte le cose naturalmente
e superbia de'francesi fu punita. buommattei, i-12: son venuto qui per
, servirsene per una confutazione. buommattei, 218: veggasi l'accarisio, che
/ componendogli insieme, amica pace. buommattei, 166: se son davanti,
formare festoni e motivi ornamentali. buommattei, iv-247: vaghi e ricchi drappi di
singhiozzo, totela come ella va. buommattei, 26: il poeta non ha
a piedi el grado e la predella. buommattei, 1-31: sopra i gradi dell'
a'gradi de'pulpiti si suol cantare. buommattei, 1-37: sedendo [il prelato
di bassilico, bolo ar- menigo. buommattei, i-47: il dir semplicemente che 'l
-acer, e spreg. grandonàccio. buommattei, 104: quanto all'augumentativo si dice
de'quadri e de le statue. buommattei, 20: in pochissimi versi possiam
camicia, / quel cocomer diacciato. buommattei, i-22: i fattorini de'sarti
, i guanti e le pianelle ancora. buommattei, 69: quel pezzo di
rinomato, celebre; alla moda. buommattei, n: poeti di qualche grido,
che così ne avete chiappate alcune. buommattei, 296: niuna delle nostre più
e cortese quanto alcun altro sia. buommattei, iv-213: grossolana ignoranza o
gorgheggio. -anche di animali. buommattei, 55: sentesi talora un organista toccar
sopra el quale trattiene le braccia. buommattei, 1-31: coperta di seta con due
questo ordine maraviglioso de l'universo. buommattei, 96: ec- cogli trovato un
petti molto gustosa cosa e soave. buommattei, i-17: allegrissima e gustosissima ricreazione
); velare, uvulare. buommattei, 26: per semplice aspirazione [la
, desiderativo, soggiuntivo e infinito. buommattei, 187: se [il verbo]
, ma non già fornita ancora. buommattei, 188: se l'azione, essendosi
persone e senza numeri i terminati. buommattei, 182: i verbi sono o personali
ma sarà con essi altro verbo. buommattei, 183: derivativi, o per accidente
484: i litiganti debbono presentare agli buommattei, i-23: che torremo? diceva la
imponente il consentimento ancora del nomato. buommattei, 65: parola è un segno d'
che ha appreso o compreso perfettamente. buommattei, 96: leggerà prima il secondo libro
, assegnato (un nome). buommattei, 136: l'articolo generalmente e regolarmente
, nel processo civile). buommattei, 101: questo crescer di significato [
* nel 'nella'e 'nelle'. buommattei, 154: né si dice: 'in
'gn 'o da 'gl'. buommattei, 170: 'egli'e 'ella'son
alloncontro molto propria del genere femminile. buommattei, 109: que'nomi che nel singolare
. svogliatezza, indolenza, inerzia. buommattei, ii-ii-2-237: sì, gli accademici avevan
ed incensatrici, co'turribuli in mano. buommattei, 4-77: ciascuna di esse s'
transustanzii quel pane in corpo di cristo. buommattei, 116: la persona seconda
il filosofo chiama incomplesse o complesse. buommattei, 98: questi [nomi] non
a conseguente o regolare). buommattei, 193: la coniugazione inconseguente o non
sia l'istessa cosa o molto congiunta. buommattei, 52: non sarà inconveniente lo
, imperfetta, impura e vilissima. buommattei, 87: se quella [la
riferiscono a un oggetto indeterminato. buommattei, 148: e se noi abbiamo.
. passato indeterminato: passato remoto. buommattei, 188: quel ch'è passato di
seguire. preterito dello 'ndicativo. buommattei, 187: se il verbo semplicemente
più che si puote il culo. buommattei, 186: indice si dice a quel
indipendente: non derivato, primitivo. buommattei, 121: ogni nome è o principale
sensibilmente in essere ella si ritrova. buommattei, 148: il mortaio, quella
confusa ed inelegante spiegatura mi pregiudichi. buommattei, 163: chi vuol conoscere quel
di cesare, proponeva condizioni inesplicabili. buommattei, 53: chi le terrà bene
flessione, declinazione, coniugazione. buommattei, 3-5: fra queste [regioni]
che vincer suol tutt'altre lime. buommattei, 18: voce informe può dirsi
il bel terren che pria depose. buommattei, ii-5-243: adduce quel trito modo
fu autore il beato giovanni colombini. buommattei, 2-70: venivano immediatamente le regole
essa aria ingrossata ne'tempi piovosi. buommattei, 60: quando ella [l'aria
, evidenziato; calcato, accentuato. buommattei, 60: quel [suono] che
una particella, un prefisso). buommattei, 251: inseparabil preposizione è quella
e la cognizione di tutta la medaglia. buommattei, ii-n-5-253: gli espositori bene spesso
, ma intenzionale, over concettuale. buommattei, 66: quella parola cavallo non
. gramm. ant. interiezione. buommattei, 278: l'interposto...
ant. interrogativo (avverbio). buommattei, 260: gli avverbi del luogo son
piacevoli e intonandone con dolcissimi canti. buommattei, 60: i greci lo
canto sta * tronfiata e mesta. buommattei, i-13: sta intronfiata tre dì
. - anche: vetrata. buommattei, 2-8: dietro ad esso si allarga
; desiderio, aspirazione. buommattei, ii-n-2-239: ripieno d'alta speranza che
resto sotto le voci 'me, mi'. buommattei, 174: 'io 'e
né in altra maniera fu usata giammai. buommattei, 34: se questo k,
coloro a cui l'idioma è straniero. buommattei, 33: accostando la lingua
limitrofi ed è anche piove. buommattei, ii-5-248: i latini dicevan lago un
lampada; piccola lucerna. buommattei, iv-245: pendeva dal mezzo del palco
un mortaio con un poco d'acqua. buommattei, 1-21: si fece una grand'
-licenza (poetica). buommattei, 3-257: il che basti aver qui
e massime secondo cesare e cicerone. buommattei, 12: quelle voci che hanno
appellativo di biasimo e di insulto. buommattei, i-30: oh lecconi! vo've
approfondimento, dal più al meno. buommattei, 116: s'e's'avesse ad
i leggieri indizi servon di prova. buommattei, 135: argumenti in vero leggerissimi
i rigogoli, i becca- fichi. buommattei, iv-239: una cucchiaiata di fragole,
qualche ietterai profitto a'prenominati studiosi. buommattei, 292: né mancò fra loro [
di deputato assuma [ecc.]. buommattei, 1-117: la vergine..
proposizione reggente; proposizione restrittiva. buommattei, 277'. [congiunzioni] diminutive o
dugento, in perforazione della lingua. buommattei, 7: lingua, nel suo vero
de l'alma il dubbio corso. buommattei, 8: ma perché il principale
e vocali, stando in liquido suolo. buommattei, 33: di queste semivocali quattro
sarebber gli ultimi tra i lodati. buommattei, 27: il facilitar più
1-2-224: parlando il peretto localmente. buommattei, i-4: se alcuno mi dirà
la prima lunga e l'altra breve. buommattei, 61: quella sillaba che,
o per dove passa un movimento. buommattei, 260: l'avverbio che accenna alcuna
stato la privazion de 'l moto. buommattei, 253: 'della significazione del
per l'ordinario manca nel frutto. buommattei, ii-11-5-243: quanto alla necessità,
la m scolpita avesse dalla imperfetta. buommattei, 33: congiungendo le labbra insieme,
, soldi cinque e danari sei. buommattei, i-21: si risolveron di metters'in
esemplarità (una lingua). buommattei, 290: ella [lingua] si
o carattere maggiore: la maiuscola. buommattei, 24: non abbiamo in somma noi
-in partic. difetto di tessitura. buommattei, ii-ii-5-235: il mio messer alessandro allegri
che mai, tanto meno. buommattei, iv-218: forse l'ha mosso quel
, / chi racconti di vista. buommattei, i-16: ma e'sarebbe stat'
, banchettare con particolare abbondanza. buommattei, iv-239: per una volta l'anno
lasciar vuol le manze agli aretini. buommattei, 45: che diremo di questa parola
mezzette, che non son marchiate. buommattei, i-22: ella potrà pigliarne quanta vorrà
a scalpellarla, a distruggerla. buommattei, iv-213: sentii una volta, poh
sentite le 24 dell'orivuol maggiore. buommattei, 2-4: tirandosi molti pezzi di
serizia, buone econome, massaie. buommattei, iv-226: avrò fatto un avanzo
che sia la materia della nave. buommattei, 15: material cagione si dice
mente; effettivamente, realmente. buommattei, 13: il popolo è quel che
l'essenza sua intieramente ci manifesti. buommattei, 1-11: nella primitiva chiesa sacerdote
l'annulare e de l'auricolare. buommattei, 186 \ indice si dice a
il premio di consolazione. buommattei, i-25: vorrei pregare la fortuna.
cittadini e membri della repubblica civile. buommattei, ii-u-2-200: così verrò, non solo
pose, il corso del favellare. buommattei, 268: parrà forse ad alcuno che
. 22. prov. buommattei, i-n: dice un altro: io
predichi senza licenzia de l'arziepiscopo. buommattei, 2-70: venivano immediatamente le regole
, / a donne e a ragazzi. buommattei, 1-16: e'sarebbe stat'un
di tregua, non dargli respiro. buommattei, i-20: s'io mi sono a
la corrozzione di più altre. buommattei, io: mescolamento di parlar forestiero
a'liti d'ibemia due sedie metropolitane. buommattei, 1-10: questi...
buoni, ne ho fatto a miccino. buommattei, iv-230: mi ricordo, quand'
di pane ripiena di mollica. buommattei, i-36: e'm'ha acces'una
un idioma, una lingua). buommattei, 118: quantunque per la distinzion del
il fastidio delle rifritture dei salviati e buommattei, tuttavia il volgo dei declamatori contro
brodo per lo più molto denso. buommattei, i-25: come bugnolone, minestrone,
di decadenza e di riduzione numerica. buommattei, 2-70: l'ordine del loro precedere
subalterno (diacono o suddiacono). buommattei, 1-25: e 'l diacono ministrante con
, carattere minore: la minuscola. buommattei, 24: i quali caratteri..
, neh'industria grafica). buommattei, 24: i quali caratteri si dicono
un atteggiamento a un'espressione). buommattei, 54: dittongo è comprension di più
dio anche contra precetti sa far vincere. buommattei, 1-1: quest'antichissima e misteriosissima
altri segni misteriosi in diverse parti. buommattei, 188: gli ebrei nella lor
le cose della religione in francia. buommattei, no: non si mutò già
di lei induce tanto notabil differenza. buommattei, iv-223: il quale [vino
mistura di suon grave e acuto. buommattei, 67: la voce, gli
/ dall'altra parte sanguinosa andava. buommattei, i-52: dicendo che 'l poeta
egemonia (una città). buommattei, i-52: da metro nasce metropoli:
capo il dì de la cenere. buommattei, 1-10: veggendosi... molti
l'esequie di tale corpo morto. buommattei, 1-10: veg- gendosi..
non è stato del tutto rifiutato. buommattei, 1-26: la. chiesa dove
che abbia in quello dell'infinito. buommattei, 185: modo è una certa
significato plurale del nome collettivo. buommattei, 99: parte dell'appellativo dicono essere
trabocco... il tracollo. buommattei, 199: non ci essendo ancora autori
questa è la monastica o contemplativa. buommattei, 1-26: la chiesa..
parola formata da una sola lettera. buommattei, 63: niun monosillabo si segna con
paia stare oziosamente e di soverchio. buommattei, 123: per monosillaba intendo tutte
in fine fanno troppo grande scaduta. buommattei, ii-u-5-229: è [dante]
, e zara a chi tocca. buommattei, i-35: io son balestra furlana.
un villano addobbare con vestimenti regi. buommattei, 168: sarebbe cosa mostruosa se
testimonianza o per dir meglio intelligenza. buommattei, 253: moto si fa
potrà ascrivere alle solite arti romane. buommattei, 1-109: e 'l prelato.
sorpassato, essere un vecchiume. buommattei, i-36: chi non pizzica di sboccato
a mugghiare. -sostant. buommattei, 67: è comune a tutti i
armonie musicali simili alle virtù morali. buommattei, xxvii-5- 11: con dolcissimi
; e non fa mai alcuna mutazione. buommattei, 94: perché tutte le cose
mezzo delle mute e delle vocali. buommattei, 33: mute sono b, c
bisogna che fosse quel d'una gigantessa. buommattei, 33: appuntando la lingua tra
diletto / l'imitatrice sua scherzando imiti. buommattei, 20: la pittura è
, sincerità, innocenza, ingenuità. buommattei, i-71: quanto il detto è più
, gl'incensi, le navicelle. buommattei, 1-30: saravvi in oltre..
pieno, con due assi coperto. buommattei, i-m-2-88: e'feciono il trogolo in
serve a esprimere una negazione. buommattei, 185: queste son le divisioni che
, un'attività commerciale. buommattei, 14: egli è ben vero che
così nelle prose come nel verso. buommattei, 118: se i nomi seguitassero
se nell'uno e nell'altro numero. buommattei, 118: quantunque per la distinzion
tanto a persone che a cose attribuiti. buommattei, 184: neutro attivo è quel
di tutte l'altre suole esser grata. buommattei, 162: vogliono alcuni che al
i quali morirono insù 'l mercato. buommattei, i-21: chi non aveva 'l
verbo o da un nome aggettivo. buommattei, 99: in due spezie..
abbiano retto dominio sopra le nominazioni. buommattei, 42: mostrano di non aver
dell'accento; segnaccento. buommattei, 62: perché dalla mutazion dell'accento
di pregiudicare a i suoi novellatori. buommattei, 261: la novellatrice lauretta parlando
dieci, cento, mille '. buommattei, 106: nella lingua nostra questi numerali
di uno dei sopradetti due deputati. buommattei, i-111-2-100: numera tutte le lettere
'o'picciolo furono i nomi loro. buommattei, 31: se... andremo
del dire e cagiona gravità e oscureza. buommattei, 170: 'egli 'e
tali casi (una parola). buommattei, 95: le parole vanno bene spesso
tutte le vivande che sono in uso. buommattei, 213: porremo in questo capitolo
che queste due cose insieme tengono. buommattei, 2-10: sopra il fregio facevan
a gli occupati e guerra porte. buommattei, ii-n-4-267: qual felicità non prova l'
cui avea da far l'offertorio. buommattei, 1-22: gli abati e le
presuntuoso (un sentimento). buommattei, i-m-2-76: ciascuna di esse [scuse
morfologica (un organismo vivente). buommattei, i-41: alcuni [animali] non
senza spiegamento d'alcuna persona operante. buommattei, 124: quando il verbo si
corro ', 'tu salti '. buommattei, 120: dopo alla dichia- razion
dimostra sempre operazione patita da altri. buommattei, 185: dicendo 'io amo
connotazione spreg.). buommattei, 2-82: mancherei ad ogni modo di
lasciar ir in man de li stampatori. buommattei, xxvii5- 12: trovò..
come secondo, terzo, quarto. buommattei, 106: questi [nomi numerali]
qual si voglia dottor di legge. buommattei, 55: sentesi talora un organista
-proprio, peculiare di una lingua. buommattei, 69: i nomi o sono originari
orpella- menti de le nostre cattività. buommattei, iv-255: nascondere una somma lode
i-563: minutaglie gramaticali ed ortografiche. buommattei, 53: chi le terrà [le
e fede data a ciascuno osservantissima. buommattei, 269: autori incogniti che.
di età, ottantenne. buommattei, xxvii-5-11: fino l'ultimo giorno della
la sua operazione non sia temporale. buommattei, 1-138: voi vi taglierete i
(e anche linguistica). buommattei, 282: altri [pronomi] non
.., poi d'altri pajexi. buommattei, 59: avatone alcun paese di
nel rispettivo ambito. buommattei, ii-91: io vo'provarvi quel ch'
bene, ma sono un po'fastidiosetti. buommattei, 238: participio pare
particolareggiata e formata di varie qualità. buommattei, 140: * amendue le navi
a una specie ben definita. buommattei, 137: la ragion di dare a
precisione; individuare, definire. buommattei, 137: l'articolo è trovato per
passiva (un'azione verbale). buommattei, 181: il significar [il verbo
figliuolo: essere innamorato perdutamente. buommattei, iv-215: perciò non vi vo'dire
con riferimento all'imperfetto). buommattei, 188: avendo riguardo a quella pendenza
necessario alla pronuncia di un fonema. buommattei, 29: se all'apertura della bocca
tempo essere stato il boccaccio scolare del buommattei. = nome d'azione da
. -scandirsi, disporsi. buommattei, 90: d nome e 'l pronome
verve de drio in le spale. buommattei, iv-213: quel che non si
de l'ignoto guerrier ciascun commenda. buommattei, 4-35: la portatura di tutta
riposi prima che giunga alla sesta. buommattei, 61: accento comunemente preso si dice
de'comparativi usiamo i nomi positivi. buommattei, 103: quando [il nome
circa la cosa che si ragiona. buommattei, 186: questo modo si dice ancora
nome e l'ufficio della prelazione. buommattei, 4-6: velo di prelazione è quel
preposizioni si accompagnano con gli articoli. buommattei, 250: alcuni l'ànno voluta chiamar
indicativo del verbo 'essere '. buommattei, 190: otto sono..
curioso grocino lo chiamò presente perfetto. buommattei, 191: nell'ottativo abbiamo due presenti
presso un digradamento di locuzione incompatibile. buommattei, 15: la pronunzia...
buono chi non ha animo di migliorare. buommattei, 4-44: diciamo che il prelato
a una parete, sporto. buommattei, 2-7: in tutti vengono a esser
ver riferimento alle cose che referiscono. buommattei, 162: pronome... è
, ciò è di nostro paese. buommattei, 108: oltr'a questi [nomi
dire non si troverebbe di leggieri. buommattei, 250: proposizione è una parte
molti, così poeti come prosisti. buommattei, i-iii-2-125: si domanda se alcuni
e parrebbe richiedersi il puntocoma. buommattei, i-iii-2-121: ogni minimo pedagogo può
acqua, acquisto, acquetare e simili. buommattei, 24: il q..
a partire dall'ultimo. buommattei, 62: su la quintultima [sillaba
: - o signora, servidore. buommattei, i-iii-2-76: dall'altro canto io
esse si potesse pur reggere la sentenza. buommattei, 182: questo [verbo
due gradi lavorati tutti a rabeschi. buommattei, 2-10: fra 'quali erano
. -anche: legato, correlato. buommattei, 256: 'di 'serve a'
chierici sospesi alla vita religiosa. buommattei, 4-15: il secondo concilio cartaginese,
(una regola grammaticale). buommattei, 147: qualche, alcuno, niuno
lo rinzipillavano tanto che e'crepava. buommattei, i-iii-2-117: alcuni son tanto fieri che
si ritrovano in minor numero nella romana. buommattei, 281: ripieno è una particella
pellicciati come hanno i piccioni casarecci. buommattei, iv-247: per tutto rigiravano vaghi
berretta dal dì elle teste. buommattei, i-19: non si dovrebbe mai nominare
/ dieci sbarbati e venti scalciacani. buommattei, i-22: erano per lor dolcitudine venuti
, in partic. per aferesi. buommattei, 77: in principio non si può
'elo', 'ilo', 'olo', 'ulo'. buommattei, 258: la scempia o la
, distintamente, propriamente, significantemente. buommattei, 14: quanto alle accoppiature, dettescolasticamente
piacerà, con e'loro sederi intorno. buommattei, iv-247: di materia simile eran
una sillaba locar non si possano. buommattei, 62: la sedia di questo
desinenza nelle lingue flessive. buommattei, 123: segnacaso è parola monosillaba indeclinabile
vocale; accento grafico. buommattei, 62: la qual linea, perché
può udirsi, come s e r. buommattei, 33: semivocali si dicon quelle
, in un elenco, ecc. buommattei, 62: l'accento nella nostra lingua
. ant. nappa, fiocco. buommattei [in 0. rucellai, 4-xxvm]
per lo più di seta, pendenti dai buommattei, iv-239: assaggia quel pasticcio, spiluzzica
essere. -tempo verbale. buommattei, 247: gerundio è una significazion del
relazione con una prop. subord. buommattei, 1-8: sorta che questi proverbi m'
due suoni (una sillaba). buommattei, 52: la sillaba non si può
parole o dalle altre sillabe. buommattei, 158: contendono alcuni ch'e'si
piluccare. - anche assol. buommattei, iv-239: sbocconcella quella sfogliata, assaggia
flessione irregolare (un verbo). buommattei, 202: essi verbi...
di tasti di uno strumento musicale. buommattei, 55: sentesi talora un'organista toccar
tela si intreccia de'nostri ragionamenti. buommattei, 281: ripieno è una particella,
dalla linea tirata sopra \ ìv. buommattei, 62: si sono introdotti [per
suonato (uno strumento musicale). buommattei [in redi, viii-251]: si
toccare; bacchetta, pungolo. buommattei, 107: altri [nomi derivano| dalla
5. ant. flessione verbale. buommattei, 193: coniugazione è una trascendenza del
mettendo poi fra le mammelle il viso. buommattei, iv- 224: pareva ch'
ch'il nome e 'l verbo. buommattei, 273: prime di questa schiera sono
cibo (un animale). buommattei, i-31: io per me masticava il
alcuni tempi o alcune persone. buommattei, 234: di questi tre verbi difettivi
annunciare la prova di un'affermazione. buommattei, iv-231: guatate ora voi s'io
sarà presto più d'uno esemplo. buommattei, 128: 1 nomi appellativi
sia il render la locuzion chiara. buommattei, 134: per questo forse si dice
allungata usato nelle processioni religiose. buommattei, 2-69: andavano in tre coppie altri