trapezio; virtuoso dell'equilibrio; funam- bulo. -anche per simil.: persona abile
, iv-vi-3: « questo voca- bulo, cioè * autore ', sanza quella
faldistorio, nella dottrina del qual voca- bulo molto mi tengo obligato e rendone infine grazie
e venga quindi ad incagliarsi nell'aceta- bulo del femore. algarotti, 1-258: parte
giovani che fanno della milizia un postri- bulo. tasso, n-ii-182: non è la
: l'altra significazione di questo voca- bulo [irritare] è infuriare, aizzare e
li miseri volgari anche di questo voca- bulo ingannati, che credono che cortesia non sia
: odo le voci tue qual tintinna- bulo / l'orecchio mio pulcre ed argentee allicere
dieci, sestano libbre due, aceta- bulo once tre. g. brancati [plinio
una sorte di governo stabilmente si conservò una bulo), passata al genere femm.