alla gola / parea che di quel bulicame uscisse. idem, purg., 11-135
. cagna, iii-199: il bulicame di teste nel piazzale sfrig- golava al
dòmo celestino ed appannato / sul fitto bulicame del fossato. marotta, 6-48: gli
sdrucito /... / traspariva un bulicame / d'illustrissimi e di dame.
= dal lat. vulcanus: cfr. bulicame. bolgétta, sf. disus
ostinati. bolicame, v. bulicame. bòlide, sm. (ant
. buti, 1-386: si chiama bulicame perché sempre bolle, quasi
figur. boccaccio, 3-2-204: chiamalo bulicame da un lago il quale è vicino
da quello bollire o bollichìo essere dinominato bulicame. pirandello, 5-534 = le lumache.
con un sogghigno / guatò de'semivivi il bulicame. borsieri, conc., i-507
, v-414: al brulicame, cioè al bulicame, che è acqua di polla che
. da brulicare (con richiamo a * bulicame '). brulicaménto, sm
industr. laminato dissimmetrico, di sezione bulicame (bullicame), sm. sorgente la
parte subacquea terbo detta per antonomasia il bulicame). delpestrema prora (che
, inf., 14-79: quale del bulicame esce ruscello, cità). /
esatto tudine da quel fiumicello al bulicame di viterbo; onde in cui è
vore... pare però che bulicame si dica propriamente suoi tuberi,
manda su bollori, e però si chiama bulicame, perché sempre bolle quasi come bollicamento
[inf., 14-79]: questo bulicame di viterbo è una fonte viva d'
infermi per cagione de'bagni ch'escono del bulicame. ser giovanni, ii-51: la
rispetto de gli bagni ch'escono dal bulicame. casti, 21- 114: infinito
orribilmente, / qual bolle umor sulfureo in bulicame, scoprendo i bulicami bui, i
acqua; sotto i rovi è tutto un bulicame. qui tacque scaturiscono bollendo, salate
'nfino alla gola / parea che di quel bulicame uscisse. buti [inf.,
[inf., 12-117]: chiama bulicame quella fossa del sangue bollente, per
fossa del sangue bollente, per similitudine del bulicame di viterbo, che è sì caldo
ribollito, / che pareva d'inferno il bulicame / che innanzi a nesso non
e feccioso sgorga / nel serchio il bulicame di borbone. 3. per
dòmo celestino ed appannato / sul fitto bulicame del fossato. 4. figur
ci sieno numerosissimi i popoli e un bulicame continuo di genti, appena hanno conversazione
, 128: la volpe che sentiva il bulicame / salito tra il pelame / del
un sogghigno / guatò de'semivivi il bulicame. giusti, 2-177: traspariva un
. giusti, 2-177: traspariva un bulicame / d'illustrissimi e di dame. carducci
i sangui per tre rivi / e il bulicame de i pen- sier cattivi / e
. mezzogiorno...: un bulicame d'accampamento, delle crescenzi volgar
cui è dovuto l'odorelicamento, e così bulicame e per bollicarne che non si
un sogghigno / guatò de'semivivi il bulicame. d'annunzio, ii-87: i carri
dei sangui per tre rivi / e il bulicame dei pensier cattivi / e taccidia de
con un sogghigno / guatò de'semivivi il bulicame, / quindi 11 muso tuffò smilzo
dòmo celestino ed appannato / sul fitto bulicame del fossato. moravia, i-661:
ferve in mezzo e d'asfalti un bulicame. cattaneo, ii-2- 245:
quali parigi sembra schiumare e fumigare come un bulicame enorme. palazzeschi, ii-20: è
fermenta / tutto quanto de'vizi il bulicame. pascoli, i-753: i nemici
luogo... ecco che dietro al bulicame dei ragazzi, ci saltano agli occhi
irragionevole, irresponsabile, -attraverso questo bulicame di fincatori, minutatori, velinatori, emar-
un sogghigno / guatò de'semivivi il bulicame, / quindi il muso tuffò smilzo
, appresi, la cosa galleggiava sul bulicame; ma, sebbene tirasse la gola a
. giusti, 2-177: traspariva un bulicame / d'illustrissimi e di dame. /
19-367: aveva il volto maculato di un bulicame violetto, tutte le trivellature granivano una
, / che pareva d'inferno il bulicame. della casa, 708: si facea
che impegolati non sapevano più uscir dal bulicame. -per estens. immerso in
gran popolo affollato, / traspariva un bulicame / d'illustrissimi e di dame.
in attesa... che dal bulicame dei giovani sperimentali s'incieli l'aquila
marito. baruffaldi, i-202: un bulicame di lampanucce. -acer. lampanóne
fermenta / tutto quanto de'vizi il bulicame. giusti, i-39: vedi a contrasto
128: la volpe, che sentiva il bulicame / salito tra il pelame / del
preda, ratto / va il gallo bulicame in notte ascoso. monti, vi-47:
, inf., 14-80: del bulicame esce ruscello / che parton poi tra lor
, inf., 14-80: quale del bulicame esce ruscello / che parton poi
, inf., 14-82: quale del bulicame esce ruscello / che parton poi tra
sozza pozzanghera di porcume, più nauseante bulicame di galeottica inverecondia, non vide mai
tu da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema », / disse
da invidiare a quegli altri che vivono nel bulicame delle grandi città. -che
fermenta / tutto quanto de'vizi il bulicame. = deriv. da putrido.
tu da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema », / disse
irragionevole, irresponsabile, -attraverso questo bulicame di fincatori, minutatoli, velinatori,.
, / che pareva d'inferno il bulicame. buonarroti il giovane, 9-113: oh
rigagnolo. ottimo, i-268: questo bulicame di viterbo è una fonte viva d'
idem, inf, 14-79: quale del bulicame esce ruscello / che parton poi tra
12-128: da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema. boccaccio,
, irragionevole, irresponsabile, attraverso questo bulicame di fincatori, minutatoli, velinatori,
è nostro compito... attraverso questo bulicame di fincatori, minutatoli,..
nuvole calde, a strisce, sul bulicame / di giugno erano come bende di seta
tu da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema », / disse
dante, infi, 14-80: quale del bulicame esce ruscello / che parton poi tra