cassola, 2-149: il bosco era buio e inospitale, magari tirava vento e scrosciava
e metalli. grafi, 3-155: buio cielo coperchia ed intomba / terra e
). cesareo, 234: per buio calle / spumeggiando precipita e s'intomba
. misasi, 2-198: rimase al buio, intontito, non sapendo spiegarsi ciò
, a non contare le svolte nel buio, gli scivoli, le buche,
.. era andato a rapporto più buio e arcigno del solito, lasciando installato al
530: le ragazze in camicia al buio / sospirano fiutando a quel suono /
inusitate, anche perseguitato dagli indiani nel buio della notte. 3. che
: l'ombra, poi man mano il buio avevano invaso la stanza. govoni,
di quella terra sparuta, inverminita nel buio e nell'umido, prendevano risalti quasi
mostruosa. montale, 3-181: nel buio della camera si ode improvvisamente un suono
graziosa farsa in musica 4 la conversazione al buio ': « se domani non vado
alfieri, iii-2-226: dove è più buio / ratto assai lunge a invigilar s'
2-114: di nuovo entrammo in un buio, di nuovo mia madre divenne invisibile
il rimanente del mondo sepolto entro al buio di tante tenebre raddoppiate, quanta ignoranza
si stirava agli angoli in un sorriso buio e lascivo, non bello, e,
vili, e lasciar fitti nel gran buio, che gl'involve d'ogni intorno,
le vie del paesello sono inzeppate di un buio così denso, che lo taglieresti a
più sodo, / né vo'far buio affatto della vista. redi, 16-vii-316:
quanti secondi sarebbe giunta all'uscio, il buio repentino, la prima ondata nella gola
di colpo in un luogo chiuso o buio (il sole, la luce).
l'ispezione la sera perché tutto sia buio nelle celle. cassola, 5-150:
138: un caporalmaggiore accovacciato dentro il buio ricovero, con occhi rotondi e quasi arancio
! pavese, 34: ogni cosa nel buio la posso sapere / come so che
sale in bocca, come quando nel buio la lacrimazione dell'occhio infiammato mi scendeva
farlo contento. la sera, a buio, mi dicono che l'à riportata
nebbia di stemprato foco / raggian nel buio i lacunari d'oro. d'annunzio,
mezzanotte siam pochi in giro, nel buio... fluisce l'acqua quieta nella
alla vista di quelle latomie, e il buio, il silenzio e le tede ferali
lampa; / perocché senza amor nel buio inciampa / chi teme il duol delle
luce che non si rischi di rimanere al buio? anche nelle chiese le lampadine invece
, e fan talora co'lumi apparir buio. f. casini, i-115: la
lampeggiamenti di grand'estate che scoprono nel buio in cui l'occhio annegava, gli
aprì gli occhi e vide che stava al buio e che quel frastuono del terremoto e
, 9-111: o piccolo angelo, buio, / non celestiale né umano, /
rosso di un fanale che spiccava netto nel buio. 2. raro. fanale
porta mi fermavo ad osservare, dal buio, vivy, scollata e sbracciata in posa
. d'ambra, 4-25: stanotte al buio, / quando ogn'un dorme,
baldini, 5-86: vede roteare nel buio i lanternoni della crawford. tombari,
-hatti egli fatto lappe lappe? -il buio non mi corrà più senza lume. casti
che in esse / non cape il buio della scura notte. = comp
quella che al grido si drizzò / dal buio speco. bocchelli, 18-ii-233: queste
contradizione. -letter. scuro, buio. campailla, 1-4-66: chi va
vista di quelle latomie, e il buio, il silenzio e le tede federali
sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio, attinge tutti gli acuti,
, xi-172: mi metto a scendere nel buio i cento scalini. mi conducono in
che andava a trovare la manza al buio / e, per non esser visto da
? e. cecchi, 5-227: verso buio le ragazze tornano dalla città dove lavorano
ii-213: la gelosia, lavorando nel buio dell'inconscio,... gli erompeva
dopo pranzo, ho contemplato la facciata nel buio. lavorata com'è di colonnine filiformi
campanella, i-173: di': come al buio hai tu distinto tossa? / i
nelle reni, gli occhi sbarrati nel buio. -molto efficacemente. g.
tutto le stesse delizie: buio, fetore, umido, cessi rotti,
non vuo'pagare i cento scudi al buio. -no no, per niente non gli
no, per niente non gli pagherete al buio. ché io ho la lettera,
tenero, vuol far del letteratóne al buio. galileo, 5-130: pure tra
: staccare [le bestie] a buio, rifar la lettiera, guarnire la greppia
. 38. locuz. -liberare dal buio: illuminare. salvini, 39-iii-179:
e quasi morto lumicino da un totale buio appena la libera. -liberarsi di
, a rischiarare di sinistra luce il buio mistero di un liberticida in patria,
sposi mangiarono. masuccio, 18: al buio corno cieco fu condutto in sala,
/ che vorrieno imitarvi, e al buio assai / sono, in pigliar la via
il lume, / peroc- ch'al buio non ritrova i panni; / chi nudo
assai lontani. piovene, 1-133: il buio era già sceso, ma intorno ai
linea siena-chiusi, / entro un trenino buio. gozzano, i-744: era il mezzogiorno
e come una bella statua posta al buio. g. gozzi, 1-17: un
della famiglia litòbidi; vivono al buio sotto i sassi o sotto i tronchi abbattuti
emana una luce pallida e grigiastra; buio, cupo (il cielo, un ambiente
al nero. - per estens.: buio, fosco. prati, i-260:
napoletani, il bagherino di roma, il buio di bologna arieggian o per un verso
livelletta, a non contare le svolte nel buio, gli scivoli, le buche,
celebrato nel lontano dei secoli o nel buio dell'inconoscibile. -pitt. l'insieme
giacosa, 60: lontano tre passi era buio fitto. pirandello, 8-467: certe
pavese, 10-71: da lontano nel buio sbucò questo vento / che s'abbatte
7-i-93: si intese un fischio nel buio. poi due gridi soffocati, indi una
d'una scaletta che si sprofonda nel buio. d'annunzio, ii-557: l'
verga, 4-78: si vedeva correre nel buio il luccichio dei loro occhi sonnolenti,
guardo fuori, il porto è quasi buio e cosparso di lucciole. ungaretti, xi-203
quantità di lucciole. -anche: luogo buio in cui si distinguono molte lucciole.
, sm. luccichio delle lucciole nel buio notturno. pascoli, 417: me
da qualcuno più che la luce dal buio: differenziarsene nel modo più completo.
diverso da costoro che la luce dal buio, né vi manca uno che amandovi
, che con di molti lumi facea buio. moravia, 16-35: edipo,
via spulezza, / e corre al buio, che né anche il vento.
libro. pascoli, 230: si fece buio, e la lucerna, piena /
di macchie di cristei, / ch'ai buio si vedean, tant'eran lucide.
cui dopo ella dura a risplendere al buio, finché ella abbia rigettata e perduta tutta
nero. 4. tetro, buio, oscuro, tenebroso (un luogo,
: lui mi disse -reso ardito dal buio -che aveva sentito di una disgrazia alla pineta
per maggior segretezza in una camera al buio, ove s'ascende per segreta lumaca,
che oggi in terra / vivono al buio e dànno ad altri lume. machiavelli,
quelle cognizioni tutte che guidano le genti pel buio cammino della vita? chiari, 5-8
e come una bella statua posta al buio. metastasio, 1-v-245: questa mirabil versione
lo sposo ad impalmare la moglie al buio e non al lume? g. p
le cose al lume di prete pero chefacea buio: giudicare da ignorante. r.
al lume di prete pero, che facea buio. -levare il lume degli occhi:
avanza sullo sterrato, compieta- mente al buio, ogni tanto passano dei ciclisti col lumicino
al quale parea di rimanere quasi in un buio infausto, perdendo in ogni genere alcune
luminarie su la collina protesa nel mare buio. viani, 14-118: nelle sere delle
stavano i fanciulli / lungo la roccia al buio. -ant. in costruzione con
, e l'amoroso foglio giacque là al buio fra contatti grossolani rabbrividendo dell'abbandono in
4. sm. tenebra, buio, oscurità. pavese, 4-286:
lustro risplendere i maschi, metton al buio le femmine. giannone, 1-iv-414:
-colore scuro, nero; oscurità, buio. della porta, 4-37: la
se guardo fuori, il porto è quasi buio e cosparso di lucciole, e di
: macché, anche di là ormai il buio pesava che così la dea volgare
parte, verso una specie di fesso buio sulla parete, fu acceso un gran
xli-i-442: chi compra le mercanzie al buio, ne trova spesso delle magagnate.
, più fitto, più denso (il buio, l'ombra); più rigido
, / onde per questo a maggior buio andiamo, / però vi consigliamo / a
rade. calvino, 6-35: nel buio le reti metalliche che cintano i semenzai
: più che vedere, indovinò nel buio presso la forgia la schiena ossuta del ragazzino
che gli spirti / nelle camere al buio odono e cantano? caro, i-158:
tutte le cose di che siamo al buio, sulle quali, non sapendosi il vero
una luce); mal rischiarato, buio (un luogo, un ambiente)
di esse si vedeva fatta al buio, senza lucerna del vivo. lami
faceva... a quel quartierino buio chiuso e maleolente. 2.
, 15-5: qui, malgrado del buio, un bel rossore / tutto tutto
simulacro, / malinconico scherno, / buio del sangue... / quale fonte
, entrai in una chiesa ma quel buio, quel silenzio, quel malodore di
ciascuna di esse si vedeva fatta al buio, senza lucerna del vivo. muratori
, 3-140: nel caffè c'era buio e il conte non l'avrebbe ravvisata neanche
qui » e « ora » al buio di tutto ciò che può legarlo agli altri
/ coll'irto stil descrivi / quel buio morto ai vivi. = adattamento del
ed è nostra ventura, perché al buio non si ci fa stomaco a vedere
cominciò a singhiozzare e a gemere nel buio, tenendo la mróuccia stretta alla fodera
figure. jahier, 193: dal buio della nostra privazione, guardiamo a quella
questo forte insetto della putredine e del buio. = voce dotta, lat.
tua mano sempre calda ci trova nel buio, e solleva il mento verso la
subito che sarete solo in camera mezzo al buio, quel terzo capitolo che è contrasegnato
come il bruco, / luccica al buio, giove è sotterrato. -sostant
marte latino arduo s'accampa / dal buio polo ai torridi confini. idem,
e acquistava rilievo sulla mappa concava del buio, occupando non più un punto,
. pirandello, 5-568: quel palcoscenico buio, intanfato di muffa e di polvere
andare e'fanciulli loro la notte al buio sopra e'sepulcri per asuefarli a non
27-226: sono stanco di cospirare nel buio e con gente in maschera. papini,
malgrado avessero l'impressione di masticare un buio terroso, trovarono in quella morte un argomento
le mani, s'affaccia nel buio, nel caldo. subito rispande l'odore
3-193: intanto continuiamo a lavorare nel buio... se vogliamo fare di più
certa matassata, la qual vuol agio e buio a ravviarla. = deriv. da
17-146: dal n. 16, buio pertugio, veniva fuori insieme con un rumore
: un giorno avevo detto che il buio della notte africana... è materno
violenza... si capiva che il buio africano, materno o violento, non
, si assimi- gliava, cioè al buio, a la matrona che sua reverenzia
matto, e poi spariva per sempre nel buio. 14. penna matta:
mandolino, andando per lo stradone nel buio, lontano dalle case, lontano dalle
meandri e scorribande insane / per lo buio. 6. motivo ornamentale ininterrotto composto
confidatemi. pascoli, 973: c'è buio, sì. non c'è che
forse /... / nel buio della notte entrar furtivo, / co'suoi
più contava / le stagioni in quel buio? -qualche mano / che tentava invisibili spiragli
spartito. pavese, 10-30: nel buio, le facce / danno dentro stravolte,
. tasso, 18-63: co 'l buio de la notte è poi la vasta /
, da conseryarsi a temperatura costante al buio. — mercurio corneo o dolce:
, 3: non odi se non 'buio, areca e caccio '/
casa nostra, e la mescolaremo seco al buio. 7. figur. fare
stato loro, non dovrebbero essere al buio intorno alle meteore del quirinale. mi
, a rischiarare di sinistra luce il buio mistero di un liberticida in patria,
ghislanzoni, 18-71: si precipita nel buio per rientrare nella sua camera..
montale, 1-114: discendi in mezzo al buio che precipita / e muta il mezzogiorno
, 1-114: discendi in mezzo al buio che precipita / e muta il mezzogiorno in
capi. misasi, 3-56: scoppiettò al buio il zolfo di una miccia, su
, tetramente settentrionali / contro un cielo buio, con nuvole basse / micragna dei
si determina fisiologicamente durante l'esposizione al buio o per effetto di stimoli emotivi
famigliare m'era necessaria per rompere il buio del mio orizzonte che cominciava a minacciar
montale, 5-96: eccoti fuor dal buio / che ti teneva, padre, erto
/ certi dotti minchioncelli / vanno al buio, e danno in quello / che si
col motore al minimo, per il buio budello, tra i portici soffusi di
, capanne e le fiumane / erranti al buio, e gruppi di foreste, /
. li sentii che soffiavano, e nel buio la mano di linda prese la mia
all'impazata, tirando a vanvera nel buio, e i romani a mira nell'oste
orribil mischia / de'venti e il buio manto / del cielo, ognun paventa essere
la mischia in ogni loco / ed il buio vieppiù cresce e l'orrore, /
: come se davvero s'incontrassero nel buio e si stringessero, liberi di tutta la
avrà nelle tue braccia / la carità del buio. è stanco di vedere, /
di quella sola sapienza che gode del buio e della pubblica ignoranza. -
letto diviso col figliuolo e poi rientra al buio, guardingo come un ladro.
epaminonda, con pelopida, con trasi- buio, mi troverete più corto chi sa quante
scende tutto solo nel piccolo mitrèo tutto buio, in fondo all'arcosolio fiorito di rincospermo
neanche a tirar moccoli: esserci un buio assoluto. pirandello, 7-743: i
un moccolo che andare a letto al buio: meglio poco che niente. proverbi
moccolo, che andare a letto al buio. -non si accende moccolo senza
0 si devea ndare a letto al buio: per indicare che talvolta è necessario
la via, mi contento andare al buio. fagiuoli, xv-9: già nel
ora non abbiamo, / a letto al buio n'anderem davvero. pananti, i-19
credo tu voglia andare a letto al buio. de roberto, 9-49: se non
dastri avrebbe potuto andare a letto al buio. e. cecchi, 6-175: se
gli succederà d'andare a letto al buio. 11. dimin. moccolétto
l'annulla. si fa silenzio e buio intorno a essa. passano secoli e secoli
. moravia, iv-274: dall'angolo buio ne era uscita con molte moine e
monica superiora d'esser lasciato solo nel buio. non vedeva altra soluzione.
monti / si sono coricati / nel buio delle valli. montale, 1-39: la
così in camicia com'era, al buio, e coi piedi scalzi non si diede
. ci- nelli, 1-161: nel buio dell'ovile... qualche testa montonina
riuscì in prima a discernere, nel buio di quella tetra sala, se non l'
s. v.]: camminando al buio, sentii un certo morbidiccio per terra
/ squallida e brutta entro l'orribil buio / dell'èrebo s'adima, ove
. 3. figur. intensamente buio, tenebroso. linati, 8-132:
: sono stato / uno stagno di buio / ora mordo / come un bambino la
prov. moniglia, 1-iii-275: al buio ogni gatta è morella. proverbi toscani
. monti, x-3-379: più che buio d'inferno ei fosco e fiero / portava
. — giocare alla morra al buio con qualcuno: riporre in lui una
con i quali giocasi alla morra al buio securamente, senza che essi c'ingannino
in questa valle / non è vicenda di buio e di luce. / lungi di
e quasi morto lumicino da un totale buio appena la libera. nievo, 677
: non puoi far, senza il buio, a moscacieca, / che oltre al
/ e la motrice continuò, nel buio, / il suo rombo terribile ed
di macchie di cristei, / ch'ai buio si vedean, tant'eran lucide:
, v-107: giovanni aspetta, nel buio della muda, che la sua testa,
, orribile, profondo / volvesi il buio della zuffa. alfieri, 1-642: or
. pavese, 4-138: quando nel buio sulla città lontana muggiva un allarme, il
troncata. pascoli, 162: egli al buio sorse, ed aggiogava / le brune
: non mi perderò già fra 'l buio dell'antichità per rintracciare degli es- sempi
lampada elettrica e il silenzio, il buio venivano a murare quello stanzino privo di
, 2-47: addii, fischi nel buio, cenni, tosse / e sportelli abbassati
il medesimo che vede senza occhi al buio fosse andato quattro volte restando nelle mura
, 1-114: discendi in mezzo al buio che precipita / e muta il mezzogiorno in
di notte / sola e nuda, nel buio quando muta la luna, / è
determinata, privo. -muto di luce', buio, tenebroso. dante, inf
, seduto accanto a lui, al buio, nell'autocarro che dalla stazione fra gli
10-103: passasse qualcuno / il ragazzo dal buio oserebbe fissarlo / e pensare che tutti
anima mia, / dov'e più fitto buio e più silenzio, / si nasconde
pirandello, 8-536: in quel nascondiglio buio dei ricordi era pure una culla abbandonata:
potessi dormire,... qui nel buio naturale della notte, non in quello
berndri, 5-67: laggiù, nel buio, i camions alleati navigavano tra ventagli
. -navigare nel vago o nel buio: essere o mostrarsi disorientato, incerto
, 3-141: l'uomo navigava nel buio. - micky... michelangiola.
. padula, 1-52: pur dal buio / di quelle tombe, emerse il
. magalotti, 7-2: lì fa buio di mezzo dì per la nebbia che falcia
essi s'ascondono / misteriosi nell'unico buio. praga, 4-42: i lettori
. de marchi, ii-145: nel buio essa non vedeva che quell'apertura nera [
praga, 3-244: il cielo era un buio germoglio di stelle, / s'empìa
già l'ora. -tenebroso, buio (la notte, le tenebre, il
il ciglio? assarino, 2-ii-329: il buio della notte, l'orror de'passi
nerbo, / squillante rima, e nel buio smarrita, / l'angoscia che m'
-con uso impers.: annottare, farsi buio. betteioni, i-347: uniti si
': negrissimo, più nero del buio. -ripetuto, con valore superi
re indemoniato di potenza, un innamorato buio della sua gelosia. -profondo
ienci e neri. 38. buio, oscurità notturna. térésah, 1-208
-fare o farsi nero: farsi buio, annottare. baldini, i-47:
, sm. ant. e letter. buio, oscurità della notte.
. cinelli, 1-58: intanto faceva buio, anche per il gran nerume del
ora. -sì: / tre fusa al buio ha da filar la fante / a
improvviso nelle tenebre e riscappava inghiottito dal buio. -rapporto dialettico. b
fanale... spiccava netto nel buio. -vivace, deciso, senza
-per simil. capacità di orientarsi al buio. govoni, 9-390: come facevan
. medie. capacità di scrivere al buio o, comunque, senza l'ausilio della
guida la mano di chi scrive nel buio e, in partic., dei
cielo di fuori. e in quel buio inesorabile, un po'per tralice, ecco
stelle. luzi, 2-13: lucciole nel buio... /...
le mani sul viso e in quel buio cercò di rivedere gli occhi di fulvia.
il croce, c'è ancora qualche angolo buio, un nodo che vuol essere sciolto
serra, ii-504: poi il viso buio si rischiarava d'improvviso: qualcuno presso
cognizioni tutte che guidano le genti pel buio cammino della vita? niccolini, i-367:
. raimondi, 4-74: prima che il buio della sera ci impedisca di osservare il
quando il sole è invisibile sull'orizzonte; buio. a rischiarar abisso e notti.
, 1-114: discendi in mezzo al buio che precipita / e muta il mezzogiorno in
regna gran notte e che si vive al buio. f. f. frugoni
tramonto del sole, quando è già buio, durante le prime ore notturne.
dopo il tramonto del sole, a buio. guittone, i-8-9: la domenica
il tramonto e l'alba; quando è buio. uguccione da lodi, v-154-41:
notte: scendere le tenebre, farsi buio, annottare. compagni, 2-15:
spande /... / compare al buio e case abita e grotte / e
male. pascoli, 1426: al buio, all'avversione per la luce solare,
la letizia solita, / e starmi al buio sol come le nottole? foscolo,
-letter. velo notturno: il buio della notte, le tenebre. -
: ribrillava una strada, alta sul buio / della campagna, nel notturno /
notturna. -che splende nel buio della notte, che ne rischiara le
risulta fornito di organi visivi adatti al buio o alla luce debolissima e incapaci di vedere
hanno privilegio di vedere le cose anco al buio. mazza, iii-168: garrisca progne
di acque lontane. -abituato al buio. fratelli, 5-160: avevano l'
. 9. immerso nelle tenebre, buio. lemene, ii-425: tal cieca
1916 da gabriele d'annunzio costretto al buio e all'immobilità dalla ferita all'occhio
vestirsi riaccende il lume, / perocch'al buio non ritrova 1 panni: / chi
netto? / -padre sì. -al buio -padre sì. -in piè? / -
si affloscia e scompare, rientrando nel buio della nullaggine drammatica. 4
, pur (>., 16-3: buio d'inferno e di notte privata /
come una stordita, come se il buio sopravvenuto anzi tempo, a causa di
coricarmi e di lasciarmi inchiodare in questo buio travagliato dalla fiamma inferma. calvino,
tanta caligine d'idee, tra tanto buio di contrari raziocini, son alla fine
del sangue, quasi che tutto, nel buio, fosse accaduto in sogno.
: [la capra] sembrò seguirli nel buio con uno sguardo obliquo.
buè, v. oboe. buio, v. obolo1. obumbràcolo (
, 349: l'oche s'ingrassano al buio (dellecarceri per debito). bacchelli,
occhiai del galileo, / questo [il buio] gli dà veramente il mattone.
acciò che, bisognandoli / uscirne al buio, sappia trovar l'esito. moretti,
l'occhio di luce che feriva il buio che faceva pensare alla capanna. bigiaretti
? pirandello, 7-744: fortuna ch'era buio! quel ch'occhio non vede,
: non maraviglia ch'egli è sì buio, perché non risplendon le stella di quei
sempre più sonoro: / gemono al buio, l'uno all'altro occulto; /
pare una lastra su cui pesi un buio oceano gelato. 3. come
sviluppati che gli permettono di vedere al buio. non teme il caldo, il
l'offuscare, il rendere scuro, buio; oscuramento. -anche: il divenire
offuschi). rendere fosco, scuro, buio; oscurare, velare, schermare;
pronom. diventare fosco, scuro, buio; diminuire la luce o la luminosità
offoscato). reso fosco, scuro, buio; oscurato, velato, schermato;
rendere o il diventare scuro, buio; oscuramento, offuscamento.
e da per tutto le stesse delizie: buio, fetore, umido, cessi rotti
casa / contava i giorni, da gran buio invasa, / e sempre l'oggi
indigeni e da distinguere con esso al buio animali ed uomini delle diverse stirpi, le
di un materiale; interruzione improvvisa del buio della notte. dell'uva, 68
sbarbaro, 5-92: sulla soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un
del giorno rimanea, / né volea al buio star fra quelli sassi. tassoni,
potere così ben vedere ogni cosa al buio come al chiaro. -buio,
raimondi, 4-29: nel rettangolo buio della finestra, un'ombra chiara.
luce e nell'ombra, ma il buio. -antitesi dialettica. serra,
. 27), le tenebre, il buio, mediante variazioni di chiaroscuro e di
umbratile, -disse zalda, -nascono nel buio e portano luce! e m'insegnano intanto
naturale parvenza vibratile. 3. buio al cader della sera o per effetto delle
grande oncologo, / sempre deserto e buio. oncometrìa1, sf. fisiol.
x-2-646: in uno studio vasto ma buio e triste un piccolo vecchio rassegnato in
6. letter. oscurità, buio, cupezza. foscolo, iv-373:
. che non emana luce propria; buio, oscuro (un corpo celeste).
9. letter. privo di luce, buio; tetro, fosco, atro.
palcoscenico, quando la scena è al buio. -vetro opalescente: opalina.
gravezze [tributarie], quando al buio per oppenione e quando a lume con
come mia stella, mi spuntasse nel buio di quella notte dalle sue stanze,
borgese, 1-174: c'era un gran buio nelle stanze, fin dalle prime ore
uanto più egli s'affonda nel buio della via remota e eserta,
azzurro mare. dessi, 9-109: al buio il dubbio che lo tormentava divenne più
sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio, attinge tutti gli acuti,
le orecchie tese e gli occhi fissi nel buio. pasolini, 1-205: la madre
assai grato l'orezzo. -luogo buio, tetro, oscuro. -in partic.
frondi. -privo di luce; buio, oscuro. leopardi, 33-54:
addormenta. carducci, ii-15-230: col buio cominciò il brutto. bisognava far via sur
di coniferi abeti. 10. buio pauroso, oscurità, tenebra della notte
ortica o più che l'ortica al buio: per indicare che una persona è
... / tanto ch'ai buio il povero avveduto / sarà, come l'
più conosciuto che / l'ortica al buio. f. f. frugoni, ii-176
soppiatto, per vie remote, al buio. d'annunzio, iv-1-842: egli aveva
si accende in un luogo ove sia buio. galileo, 1-2-295: può benissimo essere
letter. oscu rità, buio, ombra, scarsità di luce. -anche
: zona d'ombra, di buio. bembo, 10-iv-241: essi
. ant. e letter. farsi buio, oscurarsi (un luogo).
. mancanza o scarsità di luce, buio, ombra, tenebra notturna (considerata
. -anche: zona d'ombra o di buio più o meno accentuata; spazio riparato
o scarsamente illuminato, senza luce, buio (anche in una sinestesia e con
di penombra, di semioscurità o di buio di un ambiente o di una parte
sm. mancanza di luce, condizione di buio, di oscurità, ombra cupa (
avvolge questi giorni chiari. -luogo buio, tenebroso. bibbia volgar.,
ossessionato dall'idea che ci sorprendesse il buio. vittorini, 5-24: ossessionati dall'
alcuno imprenda d'arrischiarsi solo / per lo buio a spiar l'oste nemica; /
meco a cert'otta, / soli al buio e non in frotta. ariosto,
ottenebro). rendere totalmente buio; privare di luce; o parzialmente
li faccia discernere. -oscuro, buio; che si trova nella penombra,
per vetri / passa rifratto e attenuante il buio / de l'aere nativa ottico raggio
dover così fare il poltrone / al buio, ahi dio, gli è pure un
sé, tutta notte ha scalpitato nel buio per trarsene fuori. -basso, fioco
e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fé. d'annunzio,
sbarbaro, 5-92: sulla soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un
ix-34: dovettero dividerci, sempre al buio, e credo che anche ai pacieri
montale, 5-95: eccoti fuor dal buio / che ti teneva, padre, erto
. pavese, 10-53: qui al buio, da solo, / il mio corpo
: recandosi la luce della filosofia nel buio paese della storia, appare cosa diversa assai
graf, 5-286: seduta appar sul buio palafreno / una donna, anzi dea,
. teso i l'occhio nel buio, tra 'palmizi esplora / un guizzo
tutavia. dominici, 4-199: al buio palpi e conosci la gamurra dalla gonnella,
12. intr. andare a tentoni nel buio o per effetto della cecità, essere
bor ^ ese, 1-40: poiché era buio fitto, egli immaginò gli uomini muti
e. cecchi, 6-285: crescendo il buio, le luci prendevano più forte palpito
implorava, sommersa dentro quella palude di buio. 10. medie. febbre
splendori da farmi lume che io sono al buio. salvini, 23- 451:
scivola già col pantografo dentro il fòrnice buio della successiva. 4. locuz.
, 7-150: ammiravo, in quel buio, due colonne di pavonazzètto delle quali
chiaro che io ci vedo un gran buio -, e più si accingeva a
quelle illusioni ottiche per le quali nel buio crediamo vedere fantasmi giganteschi e meravigliosi che
annunzio, vi-45: sul pianerottolo nel buio sorge un'ombra... è una
appena mossi che all'abbacinamento sottentra il buio; 11 crepuscolo è saltato a piè
tre parole con le quali, dal buio, [la voce] mi ha apostrofato
? ome si chiamava lo scrittore? buio pesto. non mi potei ricordare né
: i fanatici puri seguivano nel 'buio mistico 'le partiture al lume di certi
notturna, già avvolta d'informi nubi di buio e di chiarori colorati, ora rivelava
la dichiarazione, altramente rimarete nel vostro buio e non darete neppur un passo a salvarvi
a stefano, perché chi cammina al buio e mostrando la via rincuora gli altri
duro? carducci, iii-4-61: balzar nel buio, giovinette anime, / senza conforti
disse quel che ferrava l'oche al buio. giuliani, i-307: adagio a'
, come se egli imprimesse nella pasta del buio le proprie orbite. bianciardi, 4-29
il medesimo, che vede senza occhi al buio, fosse andato quattro volte restando nelle
). dossi, iii-327: quel buio e quella patùrnia [del ritratto]
. palmieri, 2-1-3: l'aspecto buio tutto era paura: / saxosa la spilonca
l'orribil mischia / de'venti e il buio manto / del cielo, ognun paventa
paziente bucato / le onde fredde del buio e del silenzio. 6.
un'impressione di smarrimento anche maggiore del buio. piovene, 8-65: tiro antica
egli finisse il passeggio in qualche androne buio e malsicuro, di quelli che spesseggiavano nel
era molto invescato. 7. buio profondo. montale, 5-64: l'
si stirava agli angoli in un sorriso buio e lascivo. -peggio che mai
dante, purg., 16-6: buio d'inferno e di notte privata /
piovene, 5-322: s'intendeva nel buio la torre pendente, come un fantasma
un singulto: / il mondo è buio come il penetrale del ventre materno.
l'avanzi nell'arte, che dipinge al buio, e giotto non saprebbe menare pennello
mentre la cassa andava sparendo nel loculo buio, pensò che dentro quel legno c'era
: tutto il resto si confondeva col buio in modo ch'io potevo credere di
di quel firmamento del tutto chiuso e buio. penzolare (pencolare),
iii-155: penzolata alla ringhiera tuffava nel buio pandemonio sottoposto l'occhio acceso di desiderio
di un gruppo di piròfori che diradavano il buio con torce fumose e lampadine tascabili impugnate
lampedusa, 200: il percorso al buio sino al palazzo fu allietato da continue
. 51. divenire indistinguibile per il buio, per la lontananza, per il
landa, la landa si perdeva nel buio. vittorini, 2-162: c'era,
locale, per lo più sconosciuto o buio (o che comunque dà una certa
mi fece segno di perdermi con lei nel buio di certe scalette che portano quasi segretamente
e signora: è miracolo che nel camino buio di morte io non seguitassi torme di
boine, i-42: nella perdizione del buio un incurante sciaguattio di fiume. ungaretti
viene la perdizione a imbuto del vuoto buio della gola. bozzati, 6-47:
alzata contrastò la morte, / avverso il buio perdurò splendente. idem, ii-1117:
, come il bruco, / luccica al buio. -che non subisce interruzioni nell'attività
. e per maggior cautela in un buio perfetto. d'annunzio, iii-i
è pericolo che entrino qua dentro al buio e che ci facciano fuori con la pistola
: forse un periglio arcano / nel buio si prepara. d'annunzio, i-195:
un lampione (vista in lontananza nel buio). sbarbaro, 1-69: collane
à'vestito di colore istrano / più buio che perso. alamanni, 7-i-85:
2. per estens. fosco, buio, nero (l'aria, l'atmosfera
non ode, / non ode il buio dèmone, / ma per lui solo tra
sorgere del sole o quando è ancora buio, all'inizio del giorno.
e pesa sui campi il sepolcrale / buio notturno. pea, ii-114: una
macché, anche di là ormai il buio pesava come un macigno. -con
e pesca'lenza. -pescare nel buio: compiere una ricerca in un settore
che spolveri gli archivi e peschi nel buio. -pescare nell'avvenire: esercitare
caldi; hanno l'ugna che al buio rilucono come fuoco eziandio nella bocca di
vatti a stare / colla buon'ora al buio in terra sotto: / e 'n
. aldini, i-103: d corridoio buio della trincea, fonda e bene
cielo di fuori. e in quel buio inesorabile, un po'per tralice,
dante, purg., 16-2: buio d'inferno e di notte privata /
, 69: aprii gli occhi nel buio e vidi di fronte sul piano nero del
ritratto del babbo morto: un ritratto buio sur una piastrina di latta, fatta
di rumore, / al chiaro, al buio, all'asciutto o all'umido,
si van soffocando come piattole / al buio. landino [plinio], 237:
dosso. fiacchi, 121: nel buio della sera / dal suo pattume uscì
e loro dietro. -vivere di buio come le piattole: vivere miseramente per
taccagno e misero / che vivete di buio come le piattole. 7. dimin
dato sulle dita. -picchiare al buio: procedere per tentativi o a casaccio
6-x-123: in alcune infermità picchiava al buio [cagliostro], e la ventura o
girolamo leopardi, 2-47: s'al buio tocchi quattro picchiatene, / tu puoi frodarle
del vento. jovine, 2-242: il buio freddo li avvolse pian piano;
fu un picchiettio di lumini rossi nel buio. = deriv. da picchiettare
, 2-7 (1-iv-178): incitandogli il buio e l'agio e 'l caldo del
giovinetto? / -padre sì. -al buio? - padre sì. - in piè
ii-335: quella notte era nera nera, buio pesto (fitto, calcato, intenso
xiii-184: la sua mano protesa nel buio incontrò le pieghe mobili e fitte di una
colore del rosso si è colore rosso buio, pieno e non chiaro. cennini
: per vederla, siccome è in angolo buio della chiesa, il prete ha chiesto
ragazzo e viveva in campagna, appena buio ogni fruscio e ogni ombra se lo
le torce, il corteo piombò nel buio. idem, 4-252: la strada
. che si è trovato all'improvviso al buio. pirandello, 8-582: quella sera
, scolorito, monoculo, pipistrellato dal buio. pipistrellésco, agg. (
posso uscir fuori se non la sera al buio, come i pipistrelli. ungaretti,
o semaforo, e piroettava grottescamente nel buio come una gamba d'un compasso nichelato
un gruppo di piròfori che diradavano il buio con torce fumose
fosfore scenza, onde al buio della notte sembrano di fuoco.
, 5-115: sei tu che brilli al buio? entro quel solco / pulsante,
e per più giorni dovei stare al buio. foscolo, xii-673: l'ufficio laborioso
suo talento ne'suoi discorsi vacuità e buio, senza che i più degli uditori se
gli occhi insonni / s'aprivano nel buio. carducci, iii-2-54: gemeva egli
nipoti arturo e felice in un andito buio nell'atto di pizzicare la cameriera di
legger pizzico in un braccio così tra 'l buio e la pioggia. t. valperga
arrivare a porta romana videro luccicare nel buio le placche dei carabinieri. tombari,
. onofri, 80: stretta nel buio plastico d'un seme, / la ressa
a suo talento ne'suoi discorsi vacuità e buio, senza che i più degli uditori
germano, amico, sposa / nel buio della tomba... / scenderan non
scuro (le nuvole); reso buio e tetro da una pesante coltre di
quando ci siamo un po'inoltrati, il buio è corroso da un chiarore sotto vetro
comparse alla ribalta che poi vanno nel buio. -complesso di installazioni per il
, mostrò l'unico dente che rompeva il buio della sua bocca cavernosa.
1-119: il pubblico à suggezione del buio, smette di rumoreggiare, brontola.
dover così fare il poltrone / al buio, ahi dio, gli è pure un
piana di ischia del ponte sfumava nel buio e aveva un minuto polverìo di stelle
dove tu seminavi ossami e polverumi al buio. giuliani, i-387: la miniera si
luminarie su la collina protesa nel mare buio. simili a costellazioni di fuoco si
. moravia, 12-421: allora in quel buio popolato dei rumori del itialtempo, il
gonfie. vittorini, 1-37: noi nel buio dell'uliveto e sassari attorno a noi
visaccio per conoscerti meglio, quando è buio. parabosco, 1-47: ah, vecchia
fornito di organi fluorescenti e visibili al buio. stoppani, 1-213: analoghi
, 1-260: visto che non riusciva nel buio a trovare le chiavi del cancelletto,
porta mi fermavo ad osservare, dal buio, vivy, scollata e sbracciata in
per se stesse conoscere oscure e di suon buio; riescono però incomode, massime se
e. cecchi, 5-227: verso buio le ragazze tornano dalla città dove lavorano
da questi negri, che vivono al buio d'ogni pompa, fu nulladimeno giudicato
gole ululare, dal basso e dal buio del piano fin su nell'alta notte
godimento. jahier, 193: dal buio della nostra privazione, guardiamo a quella
non postai le macchine, perché il buio pesto impediva di farlo con profitto, attraverso
sul fiume oder, e nel più buio della notte manfredo ne uscì vestito da pellegrino
idem, purg., 16-3: buio d'inferno e di notte privata / d'
dante, purg., 16-2: buio d'inferno e di notte privata /
. palazzeschi, 1-80: si agitarono nel buio tante braccia a svolgerla [la pompa
su, su, come per un pozzolo buio, ristretto, senza fine.
4-107: anche il mare, nel buio che precipitava rapido, sembrava mutarsi in
-venirsi a trovare tutt'a un tratto nel buio. palazzeschi, i-198: la stanza
stanotte era un folto di gente nel buio, un susurrare di voci per tutta la
casotti, 1-3-95: scappan, benché sia buio come in jla, / e fan
delle fiamme. palazzeschi, 1-73: è buio e sono circondato da ombre che mi
assiste in piedi alla messa prima, nel buio premattutino, assembrata davanti all'altare.
in queir ombra voluta, ch'era quasi buio, trovasse pur modo di penetrare.
egli lasciava la sua stanza e nel buio, a tentoni, si dirigeva verso
. jovine, 2-65: fuori trovarono buio; le grosse nuvole nere avevano oscurato
, / che 'l fare il duca al buio non gli è vietato, / a tanta
, 8-1135: io la cucii quasi al buio, in un sottoscala, la bandiera
e della fede, il quale, nel buio finora delle sue origini, ha parato
, 2-47: addii, fischi nel buio, cenni, tosse / e sportelli abbassati
prestevo- lezza nel salotto buono tenuto al buio per paudizione. = deriv. da
gelsi... esce che è buio ancora... una bimbetta. è
al lume di prete peo che faceva buio: v. lume1, n. 34
-prete cuio con molti lumi facea buio: per alludere a chi sotto un
tu sai, con molti lumi facea buio. 12. dimin. preticèllo
e prevalersi / de la selva e del buio. g. michiel, lii
v. j: luogo angusto e buio dicesi che 'pare ', che *
tuo ciglio s'è spento / al primo buio per filtrare poi / sull'intonaco albale
(581): già principiava a farsi buio. 6. prendere avvio da un
di quella sola sapienza che gode del buio e della pubblica ignoranza. angiolini,
. idem, purg., 16-1: buio d'inferno e di notte privata /
privilegio di vedere le cose anco al buio. -con riferimento a soggetti inanimati,
di quella sola sapienza che gode del buio e della pubblica ignoranza. periodici popolari
evanescenze e dilettazioni morose. / nel buio e nella risacca più non m'immergo,
si perde profondando entro l'uguale / buio. 7. scendere nella fossa
137: la valle profondasi / in buio incavamento. d annunzio, 1-682:
segreti. / resta tranquillo quel profondo buio. -molto greve (l'afa)
nell'afa profonda. -tenebroso, buio (la notte). galileo,
restìa a confessare di trovarsi sovente involta nel buio d'un'ignoranza da cui le forze
la nostra è stata ed è tanto al buio rispetto all'origine e al progresso della
ridicolo o assurdo e lasciare il resto nel buio. = deriv. da propaganda
frequentato non è, propizio è 'l buio. / garzia potrebbe anch'esser giunto
. cassola, 4-17: ti sembra buio perché non vedi lo chalet illuminato,
pasolini, 27: il fresco / buio che le solca [le aiuole] dai
chi proseguiva il viaggio rientrava subito nel buio. -in relazione col discorso diretto
375: l'arpia al buio si prosteme e l'abbraccia [la cassaforte
varia accende la candela. -quando è buio, che fai per vederci? se
.. / vèr lo balcone al buio protendea / l'orecchio avido e l'occhio
xiii-184: la sua mano protesa nel buio incontrò le pieghe mobili e fitte di
4-x3-1986], 1: un salto nel buio per la parte occidentale del vecchio continente
al cielo, come ad accelerare il buio e anticipare la notte e esperimentare quella
cui s'era provvisto, entra in quel buio. de roberto, 3-149: dovremo
ebbe una vertigine, seguita da un buio completo in cui rimase addormentato. =
saperne mai tutte le cause, è il buio smarrimento del senso dei precedenti, della
moravia, xiv-186: si è rifatto buio e ho assistito prima di tutto alla pubblicità
di foglietti pubblicitari, vividi nell'ambiente buio, perpetuamente illuminato dalle lampadine elettriche.
, / col fiato grosso s'andava nel buio. - con riferimento antropomorfo a dio
quelle mnu- merabili acutissime punture ricevute al buio da quelle scomunicate pulci e altre bestie
e oro / le rifonde in un buio oleoso / fino al pullulare delle luci.
. pavese, 4-279: nel cortile buio la sera, e nella luce odorosa e
sul bracciolo; finché, ritornato il buio, lo tolse via come per caso
se tu dici / il bene questo buio / che ci punge. -assol
profondo; qua e là, nel buio dei viali e fra mezzo agli alberi
fucini, 553: stette lì fino a buio, tirando puntate tremende contro ogni topo
conosceva a menadito. -picchiettare il buio di piccole luci. borghese, 1-42
si stipava in silenzio, punteggiando il buio di sigarette accese.. battere
faccia. calvino, i-103: il buio cancella tutti i particolari del quadro che
da quelle innumerabili acutissime punture ricevute al buio da quelle scomunicate pulci e altre bestie
. pavese, 10-71: da lontano nel buio sbucò questo vento / che s'abbatte
/ in attesa che si apra nel buio una porticina / e che una voce mi
via a lavarvi l'anima / nel purissimo buio della notte, 7..
fertile odore di germinazioni che fermentano nel buio rigurgito della morte. 2. figur
: mi sono levato a sedere al buio e ho guardato al quadrante fosforescente della sveglia
giorno portava? sopra i latrati del buio. ella ne conosceva le dimensioni e
quadrella. faldella, i-3-35: faceva buio: e la camera s'illuminava del suo
anni. piovene, 7-483: il museo buio e affastellato, la vecchia quadreria coi
, xi-12: là in fondo, al buio, come in un antro, tremolava
più vasta. gli angoli si perdono nel buio. le masse nere e curve delle
ha bisogno di qualche ristoro / il mio buio cuore disperso. -determinato, specifico
, 7-35: a un tratto tutto il buio fu buio in contrasto con qualcosaltro che
: a un tratto tutto il buio fu buio in contrasto con qualcosaltro che non era
in contrasto con qualcosaltro che non era buio, cioè la luce. 2
rintanavano di stanza in stanza, al buio.. due gufi, tale e quale
piena estate d'un posto / dove fa buio tardi e una quantità 7 di gente
ùccolo e quasi morto lumicino da un totale buio appena la ibera. 8
. verga, 7-538: nell'androne buio... se la strinse sul costato
: arrivai alla caserma ch'era quasi buio. le compagnie erano già armate e
leopardi, 2- 47: s'al buio tocchi quattro picchiatene, / tu puoi frodarle
la mezzanotte siam pochi in giro, nel buio. verso il tocco, più quasi
, senza quinte né scena, quasi al buio e vuoto. -fila di costruzioni,
suoi e no gli truova. e essendovi buio, non si seppe rabattere all'uscio
di una luce gialla e fissa nel buio. moravia, ix-189: le bombe continuavano
contrario: raccomandatoci di andar pianini per buio..., chieseci che volevamo
della scala e il giardino resta al buio, berecche, guardingo, rabbuffato,
-anche, con uso impers: farsi buio, cadere le tenebre.
di rabbuiare), agg. diventato buio o oscuro per l'approssimarsi della notte
: 'scombuiato ': per divenuto buio, rabbuiato. moravia, ii-197: volgendosi
/ abbaiar con tre gole e 'l buio regno / intonar tutto; indi in un
di macchie di cristei, / ch'ai buio si vedean, tant'eran lucide:
: andava raccattando i panni tastoni, al buio, ancora assonnato. pascoli, 277
rintanato, qualche peccato mortale racchiocciolato al buio. c. e. gadda,
la via, mi contento andare al buio, / che poi sul groppon loro
lasciando lui e tutto il resto nel buio che colà entro dominava ancora, raccoglieva
avete che una idea complessiva raccolta nel buio, e, il più delle volte,
misera raccomandata a quel tronco nel maggior buio della notte, nel più romito æl
scorre. fogazzaro, 2-12: nel buio, uno zampillo gorgogliava quietamente il suo
2-288: si sentirono accanto, nel buio, la voce incerta di ettore: «
: / di esser visti anche al buio e smascherati / da un tuo senso infallibile
proprio di chi vede bene anche al buio. fenoglio, 4-48: il suo
campanella, i-147: stavano tutti al buio. altri sopiti / d'ignoranza nel sonno
: anche ruomo non piglia i topi al buio come i gatti, non le lepri
rimanente del mondo, sepolto entro al buio cu tante tenebre raddoppiate...,
pavese, 10-56: i barconi nel buio discendono grevi di sabbia, / senza
opaca, refrattaria, un corpo radiattivo buio che agiva sui nostri tessuti.
); diventare più fitto (il buio, la tenebra). giuliani,
a schiarire, poi a un tratto il buio si raffittisce peggio che prima. giacosa
agg. diventato più fitto (il buio). tommaseo, 2-iii-423: 1
, 17-567: che te scaglierò giù nel buio tartaro /... / né
non aveva piu finito di segnarsi al buio rivoltandosi sullo stramazzo. = denom
). buzzati, 1-19: il buio lo raggiunse ancora in cammino.
appena ora raggomitolata / in un angolo buio, senza memoria / la mia antica
2. figur. raccolto intorno (il buio). tomizza, 3-27: ora
, 3-27: ora poteva guardare attorno il buio raggrumato nelle siepi. 3
presuppogniamo le sentenze de'turchi darsi al buio, ne seguita che, ragguagliato,
tozzi, vi-998: stiamo lassù fino a buio fatto, dopo che il sole s'
luce. fenoglio, 98: era buio come un pozzo, salvo che per una
/ il piccolo, con dietro il buio e il freddo / della cucina dove su
s'immagina come una nave sepolta nel buio, un'immensa nave la cui scomposta e
scale chiuse rampicanti tra i muri al buio.. sm. disus.
fatti, / pel silenzio e pel buio vaghi e randagi, / che crederesti star
nero o più nero; oscurarsi, farsi buio. tommaseo [s. v.
legacci, 1-1: o gli è che buio! el par ranugulato. g.
sulla neve e frugare cogli occhi pesanti il buio. = denom. da ranocchio.
quanto scavai quanto scavai nel tetro / buio budello eterno / a districare spaghi rappezzando
la voluttà] lo spavento e il buio della selva in una deliziosa dimora che
a zone, quasi paurose, il buio della strada. sinisgalli, 2-19: cominciai
del fiume; di poi, nel buio della notte, rasentando l'altra ripa più
, v-228: vide l'appartamento quasi buio del senatore, arredato con una semplicità
dipinti di sotto rasente terra e al buio, sanza alcuno lume?
dalle avare fessure, tagliano il mio buio rasoiate di luce. 4.
aspettava al posto solito, e nel buio lo sentivo uggiolare. tremava e raspava.
una finestra che metteva in un angolo buio, dove ordinariamente era esposta la ceralacca
caprimulgo dalle piume molli, / il buio sempre ingoierà la notte / delle farfalle nere
. 2. rendere cupo, buio, scuro. pascarella, 2-73:
iii-2-27: l'uscio / del buio cimitero cigolava / sui rauchi chiovi. marotta
insieme con istrumenti sì fatti che il buio della notte non mi lasciava discemere,
sbarbaro, 5-92: sulla soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un bran-
questa, che mi lascia più al buio che prima? leopardi, iii-826:
anonimi e blandi, suscitavano ogni volta nel buio della sala razzi di risa isteriche a
per far apparire il lume dov'erp buio, e talora anche perché rabbui dov'era
cose tenute al sole e poi recate al buio risplendano, quanto più sieno state tenute
luminosa che permette di scrivere anche al buio. = dall'ingl. [tó
e la mamma la quale filava al buio per risparmiare l'olio della lucerna, aveva
a medici ignoranti e ciarloni che mestano al buio. giuliani, ii-243: le vendetti
fango sospetto; i piedi chioccavano nel buio col ribrezzo di pestare qualche resto umano
, il semplice e nudo accenno a tal buio riuscirebbe scarso e sommario. a.
la ragazza, e già, remando nel buio con la mano, essa andava cercando
, pure che conceduto ne sia agio e buio o luogo remoto, non curando
10-175: la tua stagione è il buio / e il silenzio. non vive /
buon consiglio. ieri sera è tornata a buio; e qualcuno li deve aver visti
; e dove resta non è che buio, e si marcia a caso.
e la discesa nell'avemo e il buio pesto dell'oceano. -rimanere ancora
: il resto dell'ampia caverna era al buio. borgese, 1-72: noi siamo
. sbarbaro, 5-92: sulla soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un
sentiva farsi festa tutti e due nel buio li chiamò e chiamò invano e non
. borgese, 1-40: poiché era buio fitto egli immagino gli uomini muti e diritti
l'ombra, poi man mano il buio, la tenebra entravano nella camera, e
. 2. per estens. buio diffuso sulla terra dopo il tramonto del
, che ho paura a stare al buio. misasi, 4-32: bevve un altro
. cassola, 7-68: d paese buio li riaccolse. = comp. dal
gli occhi, riaffondò lo sguardo nel buio. 2. intr. (
venute d'oriente, fosse riaffondata nel buio. 3. perdere perspicuità,
14-44: in questi passaggi dalla luce al buio egli resta quasi accecato e deve riaggiustare
letter. biancheggiare, risplendere periodicamente nel buio (la luna).
a notte alta. nella notte, nel buio, questa presenza mi riassaliva e costringeva
il mestiere è cattivo: staccare a buio, rifar la lettiera, guarnire la greppia
balzar su... riattaccare a buio, e così via. pecchi, 11-72
a casa; trovo la g. al buio, in convulsioni orrìbili...
altro la scala che si avvitava nel buio. -sportello mobile di un armadio o
/ comparse alla ribalta che poi vanno nel buio. luzi, 4-51: siamo già
con quel ribaltare improvviso del grigio nel buio, solito nelle giornate nuvolose di autunno
: ribrillava una strada, alta sul buio / della campagna, nel notturno /
non fece a tempo a ricacciarsi nel buio. io tirai dritto, e fu berti
e sfidò a fare alle pugna al buio giuliano ricasoli. seeneri, iii-1-212:
più contava / le stagioni in quel buio? -qualche mano / che tentava invisibili
giudice, 2-122: non era ancora buio perfetto, quel buio in cui l'occhio
non era ancora buio perfetto, quel buio in cui l'occhio è nel massimo rilassamento
, elegante, sola, soli nel tram buio - siamo appena in principio. ha
arti in solitaria stanza, / fra il buio, i tarli e il crepitar de'
ricordato: me ne rammento io, rimasi buio d'un occhio. d'annunzio,
prima che le tre donne terminassero al buio una ridda infernale accompagnata dalle interiezioni più
nell'eccesso del 'sombre', del buio, del tetro; e la orientale,
. loria, 5-75: pur nel buio riconoscevano passi, spalle, inclinazione della
d'un tratto, sono ritornato nel buio; sono ridiventato cieco. govoni,
coi miei bui pensieri, / nel buio dei miei bui feudi. arpino, 0-114
chi proseguiva il viaggio rientrava subito nel buio. 6. riacquisire la proprietà
da capo, ogni volta ricadendo nel buio e riergendosi alla luce. = comp
fece / e rifà ora singhiozzando al buio. tozzi, v-56: con le mani
mente, infertilita e rifecondata dal circostante buio..., crea un mondo
era... dato che al buio non si avevano punti di riferimento.
o assurdo e lasciare il resto nel buio. -il porsi in vista in
moderna per far apparire il lume dov'era buio, e talora anche perché rabbui dov'
rotto il muro della carcere nel più buio della notte, si erano tutti sfuggiti
mi rifugiai nella voglia, / nel buio che non è poi tanto nero / se
son rimaste le botteghe dove incidono al buio il formaggio di cattiva cera e con
colloquio pacato e atroce che rigettò nel buio e nell'orrore il destino della dalmazia
: per dirla senza rigiri, lì nel buio facevano talvolta paura a noi stessi.
65: papà stava all'erta e nel buio sentì piangere il bambino ripetute volte,
-letter. apparizione improvvisa di stelle nel buio della notte. barilli, 5-41:
una plaga che confina col silenzio e col buio. -atmosfera confidenziale, rassicurante.
scomparivano nella penombra, appena rilevate dal buio dalla pallidissima luce della lucerna. soldati
chiesuola socchiusa, salito la spinse. buio, stordimento. riluccichio rossastro d'un
.. hanno l'ugna che rilucono al buio come il fuoco e ancora in bocca
, 102: ogni piccola favilla al buio riluce. -non è oro tutto
meco a cert'otta, / soli al buio e non in fretta; / io
compiuto, parve al balicci che il buio gli s'allargasse intorno in tenebre meno
il cappello / e ne va al buio per tutt'i cantoni, fin che rimbuca
, mastica e rimena, / che al buio di pescare assai gli pesa.
sotto il peso di gravi preoccupazioni e buio in viso. 3. figur
d'una grotta rimpinzata di tenebre. buio massiccio. -affollato di animali (
, / e a'pesci presi al buio spesso il cerusico, / noi potendo far
se ne stava in disparte, nel buio di un porticato, con il suo piccolo
di qualche anno, si rinabissarono nel buio anonimo. = comp. dal pref
tu ti fuggi di tebe e dentro al buio / della tua cecità ti rincavemi
in una caverna, in un luogo buio. c. e. gadda,
. vasari, i-323: chi cammina al buio e, mostrando la via, rincuora
scende tutto solo nel piccolo mitreo tutto buio, in fondo all'arco- solio fiorito
mente, rinfertilita e rifecondata dal circostante buio (il buio è la condizione 'indispensabile'
rinfertilita e rifecondata dal circostante buio (il buio è la condizione 'indispensabile'alla fecondazione e
che il rumore della pioggia rinforzata nel buio. -aumentato nel ritmo, accelerato (
letter. diventare fosco, cupo, buio; farsi scuro, annerirsi.
io non sono conservatore. il museo buio e affastellato, la vecchia quadreria coi
discesa nella fredda terra / e dal buio fatai che la rinserra / non sorgerà mai
aria aperta, e adesso, rinserrati nel buio sottoterra, poverini. -avvolto
dei pedanti i quali, rintanfiti nel buio delle loro tane, si smammavano a
ii-28: sarei stato sul lungo viale buio, rintronante d'oceano contro gli scogli.
colloquio pacato e atroce che rigettò nel buio e nell'orrore il destino della dalmazia!
in dio ch'era, tra il buio angoscioso della rovinata esistenza, come un
e ripassò la finestra, inghiottito dal buio fitto e sciroccoso. pavese, 5-24:
freddure 'degli occhi di panno, del buio pesto'e d'altri brodai e refettoriali
/ negli occhi altrui si stia rinchiuso al buio / della spensierataggin, pur gli è
. giuliani, ii-369: già era buio ogni cosa, e lui di tanto in
bruma ripiomba. -ritornare nel buio. monelli, i-150: le rocce
quei sensi accesi di ragazza toglievano al buio la sua unica buona qualità di riuscire
cosa; / ma questa è il buio a chi desia vedere / e quella il
staccato al più presto e rivestito nel buio, temendo, se indugiava, di puzzare
nell'abitato, cioè o affatto al buio in un angustissimo ripostiglio, o,
, 2-14: sentiva quel verso riprodursi nel buio in lontananza e intorno ad esso nascere
nello spasimo passeggero dell'acque / fendute in buio e silenzio. / prendila! ti
domestico la fece scorrere, scoprendo un salotto buio. -placca d'intarsio in forma
famigliare. moretti, i-120: a buio si giunge alla stazione di rimini e
e la prudenza sconsigliava da farcisi trovare al buio indifesi, a scanso di essere derubati
-con uso enfatico: servire da luce nel buio. nievo, 588: la luna
vecchia e mi vi precipitai entro in un buio terribile gridando da forsennato.
risciacquò le tazze al lavandino, nel buio della tenda appena rischiarato dalla fiammella.
che rischiarare, il primo farsi men buio o men torbo o men tetro.
e ne nacque in mezzo a quel buio un silenzio d'armi. prati,
, lungo, lungo, / ch'è buio, buio, buio, buio,
lungo, / ch'è buio, buio, buio, buio, buio, /
/ ch'è buio, buio, buio, buio, buio, / un lumicin
è buio, buio, buio, buio, buio, / un lumicin piccin.
, buio, buio, buio, buio, / un lumicin piccin. baldinucci,
. pratolini, 10-127: adesso è buio, è l'una di notte e come
procella. giuliani, i-204: tra il buio e i lampi che scoppiavano, non
era nelle parole ma in un angolo buio dentro di me, che dava loro le
tramuta crisalidi in farfalle, / e dal buio dei bozzoli invernali / risorge in
1-69: è un cielo rispecchiato nel buio d'una vasca. 2.
manifestare natura. -che brilla intensamente al buio (l'occhio di un animale)
sangue, quasi che tutto, nel buio, fosse accaduto in sogno.
bisogno di qualche ristoro / il mio buio cuore disperso / negli incastri fangosi dei
si allungano. fenoglio, 5-i-549: buio fu fatto ed il padrone accese l'
zanella ritappa l'uscio e rimane al buio per paura d'infreddarsi. 3
per essere a casa prima di buio. con rauche urla e qualche sassata
e pizzica del folle, / basta 'l buio della carcere e 'l ritegno
nello spasimo passeggero dell'acque / fendute in buio e silenzio. / prendila! ti
rinvigorire e rinfrescare il ritmo duro, buio, trito e convulso della vita quotidiana.
fluido simulacro, / malinconico scherno, / buio del sangue.. / quale fonte
sguardo sulle finestre di casa: nel buio, le pareva di vedere armida che si
frateili, 1-124: ritraversando il terrazzo nel buio, parve a benedetto di sentire che
suo conveniva essere di notare la differenza dal buio passato, al sereno e chiaro dov'
quei sensi accesi di ragazza toglievano al buio la sua unica buona qualità di riuscire riposante
montale, 1-114: discendi in mezzo al buio che precipita / e muta il mezzogiorno
tratto visibile di greto, verso il buio dei boschi rivaschi. = deriv.
, raggomitolato nel tettuccio, vedevo il buio illuminarsi a tratti al riverbero dei lampi.
lontano. pirandello, 7-426: il buio, il silenzio gli fecero un'impressione
e si viaggiava poco meno che al buio, ma quella sera ci rischiarava il riverbero
preso un topino nel mio camarin buio, scherzando con esso, mi riversciò un
nelle tenebre (l'ombra, il buio, la notte). savinio,
riviste illustrate. montale, 3-173: al buio, in pigiama, con la testa
, 4-272: laggiù era molto freddo e buio, con una gelida, sporca acqua
nievo, 1-388: si stendeva un buio romantico e misterioso, come quello d'una
, raccomandata a quel tronco nel maggior buio della notte, nel più romito del
di fuori ricevuti rimandano e divengono luminosi al buio? -guastare, danneggiare.
, iv-2-46: soltanto la gatta vagava nel buio come una fiera, a testa bassa
la furia del temporale, ficcando nel buio que'suoi occhi gialli pieni d'angoscia,
tenebre o la nebbia; interrompere il buio fitto (una luce). c
gettò sotto sopra alcuni che in quel buio gli avevano dato di petto. relazione
5-101: una volta per un viottolo buio, dove passava tutte le notti, gli
il collo, si truova la scala al buio. idem, 367: le piccole
quei poveretti dovettero rassegnarsi a rimanere al buio di notizie, e smisero di fare
è notte. la camera, al buio. qualcuno ronfa dietro la cortina. sbarbaro
, 2-11 (i-784): egli era buio ed il bresciano fece il suo bisogno
tornando a casa ubriaco, tardi, al buio, caddi sulla neve ghiacciata e rotolai
stramazza. moravia, ix-33: sempre al buio, mi slanciai su di lei e
, v-1-977: una sera fatto il buio, si presentò al suo ospedale dove la
guarda come io mi sono impelegato al buio. -mettere, -porre o rivoltare in
in sedici in uno stanzone umido, buio, dalle mura scalcinate, dal pavimento
petto. moravia, 12-180: ricominciò nel buio la risata rotta e sommessa di andreina
-per estens. spandersi, effondersi (il buio della notte); propagarsi, echeggiare
7-i-93: si intese un fischio nel buio. poi due gridi soffocati, inai una
: la lanterna continuava a rovistare nel buio... finché venne a fermarsi su
chiamata carbonchio, non perché risplende al buio come alcuni falsamente stimano, ma per
, / tempestando, incalzando: al buio mista / rugge di voci in alto una
terre. pascoli, 162: egli al buio sorse, ed aggiogava / le brune
. graf, 5-190: nel buio [dell'inferno] che tutto circonda,
-che cala con grande rapidità (il buio). bruni, 279: ne
banda, si dispiega / nel primo buio una bontà senz'armi. / vince il
delle vicine mpi, già ricoperte di buio, dietro una caotica scalinata di creste
specie di caverna di fulva luce nel buio della vasta stanza, spandendo il suo
fantasia. -brillare, risaltare nel buio (una via illuminata). camerana
sorridenti. pavese, 9-28: dal buio gmio chiamò, guardando in su.
baldini, 5-86: vede roteare nel buio i lanternoni della crawford e balenare i
1-1-237: levarsi a mezza notte, al buio e in fretta / non scender no
ruzzolata sul pavimento, in un angolo buio della casa. ungaretti, xi-377:
il ricordo di una strada percorsa al buio... ti si drizza davanti agli
: le zanzare,... nel buio del camerone, saettavano a centinaia i
monti, 156: il treno va nel buio già fatto, aprendosi la via tra
luce, stava per la casa al buio e camminava tastoni sicché pareva cieca.
1-297: nella camera era entrato il buio, si distinguevano unicamente le sagome minacciose
atterli insieme o a romperli al buio ne disfavillano. tali sono il zucchero
saloncini e saloni in penombra oppure al buio. pratolini, 10-404: i bicchieri
dietro la statua mutilata, un musaico buio offre strumenti fuori uso: siringhe,
corso viene un vino un po'salso e buio: il sapore che s'addice alle
il sole era già calato e si faceva buio. panzini, ii-642: saltava via
seppe fla badessa] si vestì al buio e, credendosi torre certi veli piegati,
che nella boscaglia / s'addensa il buio, e il merlo / nero sull'erba
1 salti aumentano e la madonna sta al buio. -oscillazione di un valore cronometrico
salto'. -fare un salto nel buio: v. buio2, n. 7
in ventate. masuccio, 18: al buio corno cieco fu condutto in sala,
ché sentì un bisogno / strano di buio; e, al suo volere, scese
.. ma di notte, con tanto buio, silenzio e solitudine intorno.
santo dalla mia: altrimenti, a quel buio, avrei dovuto smarrirmi per la montagna
dove nascono le acquaviti. uno stanzone buio e mezzo diruto, che potrebbe essere
. fenoglio, 4-310: sarcasmo nel buio: « ma è un'epidemia.
lungo,... / ch'è buio..., / un lumicin piccin
. / ella era chiusa in un buio convento / perché sbocciava più bella d'
sbornia di luce elettrica nel cuore più buio dell'altipiano anatolico. 5.
io sborri fantasticamente e componga al buio il seguente capitolino. -manifestare
. pavese, 10-71: da lontano nel buio sbucò questo vento / che s'abbatte
. cinelli, 11-117: ormai era buio; sulle pareti risaltavano azzurri i quadri
tetto basso, tutto scaffalato, e quasi buio e appestato dal tanfo dei medicinali.
scagliò il bicchiere, che finì nel buio, in un fracasso di vetri.
esposto, onde poi, portato al buio, risplenda di una luce non sua,
resina. mi metto a scendere nel buio i cento scalini. mi conducono in
sé, tutta notte ha scalpitato nel buio per riarsene fuori. calvino, 1-196
vi-727: nell'atrio lercio, quasi buio, con i mattoni scalzati, tutti uno
sia. masuccio, 18: al buio corno cieco fu condutto in sala, ove
noi potetti fare; / egli era buio, ond'ebbi a sdrucciolare / ad empoli
.. dappertutto dove uno scampolo di buio li fa sperare che lì non venga a
notte. fenoglio, 106: il buio non aveva ancora scancellato quella forma rattrappita.
davanti a un salto di dieci metri nel buio, sopra la costa. dietro il
146: dal... buio pertugio veniva fuori insieme con un rumore
di cui eravamo scarse, stavamo quasi al buio. -con litote: abbondantemente provvisto
: riaccostarono i battenti e fissarono il buio del cortile oìtre le vetrate scassate. arpino
nella luce e nell'ombra, ma il buio. pirandello, ii-2-1055: le scatta
non scavallava? fiacchi, 121: nel buio della sera profondi dalle parti, penetrandoci di
aria: gli pare che arrivi nel buio / una punta d'odore terroso,
1-ii-105: si va avanti al buio per una strada scellerata e senza sapere
. -scemo di luce: oscuro, buio (un luogo). dante
un bel dir, tutto quanto è buio pesto, / ed il tempo si getta
. diffondersi o sopraggiungere gradualmente (il buio, la notte). cesarotti,
: come s'abbuia (si fa buio, s'annotta) mi tocca andar tastoni
intorno e dalle spalle / ci trovammo nel buio esser sommersi. g. b.
in ogni loco, / ed il buio vieppiù cresce e l'orrore, / la
progettazione e della costruzione percorso al buio sino al palazzo fu allietato da continue
schermo alla tristezza, / tacito passo nel buio / dove mi hai posto / amaro
1-583: dileguato senza rimpianto lo schiaffo buio della galleria, il treno rallentò per la
di malizia e impostura, assoldano nel buio le più miserabili penne per vituperarmi.
ogni scurato. -rischiarare un ambiente buio con una luce artificiale. pindemonte
: il vialone del poggio imperiale era buio, neppure leggermente schiarito dalle lampadine tascabili
fiutar tutto 'l giorno cartucce schiccherate al buio. magalotti, 23-192: né lascia
schiudono, il maschio è già più buio. -fuoriuscire dall'osso (il midollo
, 2-132: chi ha paura del buio non è che creda a prodigi esistenti.
oro, usciva via / lasciando nel buio una scia / di cipria, che
2. figur. lungo fascio luminoso nel buio. l. conti, 1-113:
luce improvvisa e intensa che attraversa il buio. comisso, v-328: forse ella
e ascoltando lo sciacquio del mare nel buio. pratolini, 9-373: si poteva
pavese, 10-159: nel silenzio del buio sale uno sciacquo / dove passano voci e
boine, i-42: nella perdizione del buio un incurantesciaguattìo di fiume. 2
e adesso fila a casa. il buio sciama di uomini eccitati. =
giugno 1931], 81: viaggiammo quasial buio, in uno scompartimento di seconda, vuoto
andata / via al suo destino / buio. lei, l'esiliata / e sola
acciaro dalla selce, suscitò in quel buio la scintilla nuova. b. croce,
nella luce e nell'ombra, ma il buio. bonsanti, 4-374: un artista
albero la fiamma dileguossi; / il buio sopravvenne, onde la gente / tuttaverso gli
, 15-257: se tu sciogli / quel buio la mia rondine sia il falco.
gettò sotto sopra alcuni che in quel buio gli avevano dato di petto. e
soffitto e ripassò la finestra, inghiottito dal buio fitto e sciroccoso. moravia, 23-16
gendarme e il birro, che spiano al buio il ladro, lo sorprendono, lo
noi fare? / qui c'è un buio serrato come inbocca / e tempo non mi
faldella, 5-196: scoccolavano le ore nel buio, nel gelidosilenzio della notte; e ludovico
/ consci di questo): / buio sangue / da scolatoio di macelli / dove
: mi fermavo ad osservare, dal buio, vivy, scollata e sbracciata in posa
solare; avvolto dalle tenebre o dal buio. cantelli, xxxiv-i-174: piangon le
, aveva ad e di buio (v.). scombuiato
scombussolato. volponi, 9-90: il buio che trovò alla finestra, insieme al
ove il carrozzone degli acrobati scompariva nel buio fitto, brillava, come una lucciola sorvolante
da quelle innumerabili acutissime punture ricevute al buio da quelle scomunicate pulci e altre bestie
mezzo a una tempesta e in un buio di mezza notte, circondato e combattuto
9-606: quando / della decima notte il buio venne, / l'uscio sconfissi e
, 1-285: lui disse che oramai era buio, e non avremmo visto a posare
lo giuro 10! arrischiarti di notte perquesto buio fuori casa! » anche qui la parlata
di malghera. marinetti, ii-395: nel buio, il frastuono di una granata scoppiante
era un falò enorme che riempiva il buio e, nei momenti che la gente
le due donne si accorsero che era ormai buio. « le giornate cominciano a scorciare
seduta soprauno scalino fuori della porta; ma buio com'era, egli non poteva vederla
pavese, 2-279: dalla soglia spiavo nel buio. credevo di udire il gorgoglìo dell'
l'aspettò nella cameraterrena e lo condusse al buio in camera di sopra a tetto; e
ti si dice, / ben che nel buio tu sia, che io ettore divo
fatti storici nella lunghezza e nel buio dei tempi. pisacane, man
rallentò con un lungo sibilo, al buio successe il chiaro e con uno scossone
passo d'un uomoscalzo: un esserepassò nel buio davanti a lei che trattenne11 respiro. c
^ a, deriv. da 0x6x05 buio, tenebra'(v. scotobio).
scacchi, impietrati, meditavano gambitti nel buio sottoterra: su bassi scranni. bonsanti,
da uno squarcio di luce (il buio). marinetti, 2-i-918: il
). marinetti, 2-i-918: il buio era massiccio. ma si screpolò.
169: sentivo foglie secche, / nel buio, scricchiolare. parise, 11-58:
rosseg chiolio, / nel buio, delle mie scarpe. giaci
, dolcemente, / ripete a sé nel buio tirne ancora una che scricchiola è un
l'allarme.... nel buio, voci femminili intonano litanie. ad ogni
: scrosciavano le serrande dei negozi nel buio. -figur. colpire con colori
entrare nel cortile del nido: col buio gli invitati non avrebbero visto che i
: nell'urlìo dei grilli scrutavano nel buio, cercavamo gli incendi, i falò.
con il fuso, sola sola, al buio. = voce di area tose
13: il coro è al buio, così chi entra nel duomo di pietrasanta
scotimento. montale, 3-181: nel buio delta camera si ode improvvisamente un suono
tempestoso. -anche im- sm. luogo buio. pers. chiaro davanzati,
. ant. e letter. oscurità, buio. cavalca, 20-398: alla
flagello. scurìccio, agg. alquanto buio, poco illuminato. serao, 1-58
del ritorno. -ant. essere buio. signoria, / la notte prega
letter. mancanza o scarsità di luce; buio, tenebra notturna; oscurità.
o scarsamente illuminato, senza luce, buio, tenebroso (anche con riferimento alle viscere
, farsi scuro-, essere, esservi buio o annottare. l. giustinian,
14. sm. oscurità, buio, tenebra, in partic. notturna.
d'ombra. -allo scuro: al buio. giacomo da lentini, 48:
noi potetti fare; / egli era buio, ond'ebbi a sdrucciolare / ad empoli
fra i monti fa presto a far buio e la strada non è poca, e
erano l'ultima cosa a biancheggiare nel buio. 8. sottoposto a un
, 4-39: tutto morì, tranne il buio ed il vento, un vento forte
alla tettoia, restava a guardare in quel buio animato da luci, segnali, sagome
8-380: si era alzata per osservare al buio le galanterie disposte in bell'ordine sui
semibùio, agg. che è quasi buio, male illumi tasei,
da semis 'metà') 'quasi'e da buio (v.). semiburlésco,
2. reso quasi invisibile dal buio. fenoglio, 5-i-1006: avevano di
un semicerchio sempre più stretto e più buio, chiuso da alti muri di giardini
. moravia, 15-25: al buio, in uno stato di semicoscienza,
la caserma; sinistra, semifusa nel buio, pareva sentenziare: guai a chi
da una luce fioca, non completamente buio (un ambiente, una stanza)
, 14-82: mi alzavo alle quattro col buio; passavoalcune ore nei boschi di abeti,
riattivare. cancogni, 214: era buio. dormivano tutti. le cordicelle appeseal soffitto
della solitudine. 2. luogo buio o in penombra (e che ha un
, dunque, che ha paura al buio, perché al buio vede o crede di
che ha paura al buio, perché al buio vede o crede di vedere. gozzano
salaiboce ismaelle / che tutto il resto è buio come in seno. segneri, iii-3-327
coricarmi e di lasciarmi inchiodare in questo buio travagliato dalla fiamma inferma. 2
a 'lei', chiusa in fondo al sacco buio. = denom. da sentimentale,
tastando, pernon inciampare. si levò al buio, e camminava a sentita per la
sepolcro, per angustia, cupezza, buio (un luogo, un ambiente);
dalle tacite mura. montale, 5-40: buio, per noi, e terrore /
: gli animi già datanto tempo sepolti nel buio dell'ignoranza e della schiavitù non seppero
/ che 'l non saper nel buio tien sepolti. s. maffei, 5-3-7
lampada elettrica e il silenzio, il buio venivano a murare quello stanzino privo di
lo tennero per un mese in un buio cunicolo scavato nel tufo delle vicine colline
luigi. -a sera: al buio, con l'oscurità. rustico,
-fare, farsi sera: imbrunire, farsi buio. dante, par., 1-43
del 'serpentario'. occhi come si vedrebbero nel buio di una stanza. =
lui di segretario, / ben sigillati al buio chiudersi 'n seno / come dentro un
nomi, 10-103: qui c'è un buio serrato / e buca con mille
. -profondo, impenetrabile (il buio, le tenebre). beicari,
ho bisogno dei tuoi servizi / nel buio cinema misterioso / tutto storto per i
8-380: si era alzata per osservare al buio le galanterie disposte in bell'ordine sui
, 2-212: rubare in casa altrui al buio e a caso; / eleggere i
, tetramente settentrionali / contro un cielo buio, con nuvole basse. -caratteristico
. sfaccendare e parlottaredi là, nell'antro buio, dove forse si accendevano allora i
, discese, fece due passi brancolando nel buio. d'annunzio, iii-1-1130: al
e si allontanò a capo basso nel buio, tra la neve e il
difeso dall'ombrello, sfangai lungamente al buio. verga, ii-15: si udiva
corrente elettrica che improvvisamente cessi piombando nel buio una casa ancora un minuto prima sfarzosamente
e il mare immenso che ondeggiava al buio. d'annunzio, i-831: o voi
. e interi lembi di spazio e di buio che si inarcavano in enfiature di luce
lì, dietro la villa, nel buio fitto, oltre la zona di luce che
i fegatini dionde egli trovatole, così al buio, destramente gnene sfilzò linearmente sfinato della mano
di luci, ora era immerso nel buio come l'antro di trofonio. piovene,
di giorno. così, quando cala il buio..., si vedono sfolgorare
in uno spazio voto d'aria sfolgorano al buio.
, e acquistava rilievo sulla mappa concava del buio, occupando non più un punto,
un bagliore improvviso); fendere il buio di un stanza (una luce)
quando mi fu sforzata la figliuola era buio e non fu potuto riconoscer di faccia
che, allo sfrascare di qualche ramo nel buio, s'era risvegliata, cercandoci.
quando risaliva su, sentiva nell'andito buio una carezza di mano cenciosa e il
giù nel cortile, qualcuno innaffiava al buio l'erba delle aiuole. fenoglio,
krona... ardeva e sfrigolava nel buio. 3. stridere, per
gamma che va dal bianco latte al buio stigio, attinge tutti gli acuti,
sua nuca non faceva contrasto con il buio della strada, quasi il barbiere non
durata. sto, che si fa buio.. via via, una sfuriata e
linguaggio tafucini, 119: prima di buio il professor fabio aveva già marinetti, 1-41
sineddoche. moravia, xiii-312: al buio trovò la porta e suonò. la
: il cielo... era tutto buio...: qua e là lo
sgattaiolò per il viottolo fuori delle mura al buio. cicognani, v-1-147: il bambino
fiero giaello.. / nell'andito buio, sull'uscio di ferro / il passo
paradossale di un'uccelliera immensa che il buio della notte sep pellisce man
per sgranchirsi un poco, a contratto al buio, chi vi desse un mezo scudo?
acciocché non occupino né facciano ombra overo buio a paganelli, ipocrito di mille
. g. gozzi, 1-55: il buio e la solitudine gli cominciarono a metter
nel sibilo dei rettili, / il forte buio che s'era levato il vento e nel
jovine, 2-167: cautamente, al buio, raggiungevano le case dei loro giovani
/ ella m'aspetta: tortuoso, buio già fatto, aprendosi la via tra l'
di segretario, / ben sigillati al buio chiudersi 'n seno / come dentro un armario
, 10-216: fuori c'era il buio dell'inverno con la nebbia che saliva dal