arlecchinéggio). - comportarsi in modi buffoneschi. giusti, ii-344: proprio
3-1-138: la cui civiltà, con atti buffoneschi e da giuocolari si manifesta intorno a
con certi cappucci che in fiandra son buffoneschi, e si sogliono portare in capo
a guisa di facchino e con altri buffoneschi abbigliamenti di persona. redi, 16-vii-260:
a presentare aspetti così grottescamente comici e buffoneschi e matti, che chiunque abbia voglia
diminutivi di diminutivi, non merita i buffoneschi disprezzi del gesuita franzese. manni,
ebbri, oscenità, propositi cannibaleschi e buffoneschi, motti che eran coltellate. g
-serie di gesti e atti grotteschi e buffoneschi. pulci, 24-94: a poco
costituiscono quella sorte di pazzi che pazzi buffoneschi nominiamo, l'intento de'quali non
voci mentite e con gesti e modi buffoneschi ne dissero mille cose spiritose in portoghese,
per lo più con riferimento agli elementi buffoneschi, alle trivialità, alle sguaiataggini)
questo, che il briaco fa atti buffoneschi e sconci, più da bestia che da
movenze, atti goffi, ridicoli, buffoneschi. ricci, 3-145: alzatosi il
-fare il pagliaccio: assumere atteggiamenti buffoneschi; pronunciare frasi scherzose, in modo
arte e la cultura siano spazi un po'buffoneschi e corrivi dove si attraggono i bambini
, praticato da'satiri con frequenti movimenti buffoneschi, fortis, 1-51: uno dei principali
, e si sdebitava coi suoi discorsi buffoneschi o velatamente lascivi. -con uso
corpo praticato da'satiri con frequenti movimenti buffoneschi. = voce dotta, gr.
comparisca fatta a vergato, come gli abiti buffoneschi. 9. figur. ant
pieno di vignette impudiche e di motti buffoneschi. -in un'espressione comparai,