umido. monti, 7-393: un bue quinquenne... /...
) e moàsum (= trippa di bue). abominàbile (abominàbile)
accorre. idem, 5-6-440: il bue con l'ampie nari, / sollevando la
scambiarono dei pugni che avrebbero accoppato un bue, sino a quando gli amici riuscirono a
stanno chiusi sotto l'ala e il bue rumina accosciato corpulento sulla paglia fresca.
: fu giovanni inventore... del bue di tela dipinta, che si fa
adoravano i trogloditi. qual più stordito del bue? e pure questo adoravano quei di
4-5: se ha fatto sacrificio di un bue, ha a cuore di affig
palladio volgar., 1-166: se 'l bue arando si colcasse nel solco, non
, inf., 27-10: come 'l bue cicilian che mugghiò prima, /.
: quando mi ammalai [io, il bue], di afta epizootica, al
l'innocente agnella / e sul placido bue: né il truculento / cor gli piegàro
innocenti giuoca fra i santi fiori. il bue e l'asinelio che l'hanno in
battista, iii-395: le fatiche del bue agricoltore / copulando a le sue, frange
verghe dell'avellano con l'omento secco del bue con le penne maestre degli uccelli rapaci
: essendo [il villano] un bue nel discorso, un asino nel giudicio,
il capitano, volgendo il capo come un bue dalla mangiatoia -che voi avete aperto sulla
colpo, che l'ammazzò come un bue, senza bisogno di medico, né
esterno. viani, 14-373: cuore di bue: si adopera qualche volta questa espressione
salcio il fiume, / il bue non ancor esce alla fatica. pascoli,
nome di buglossa o lingua di bue; va nchusa tinctoria come alcanna.
corpo; è parassita dell'intestino del bue (anfistoma coniami), degli uccelli rapaci
alcuni alimenti (specialmente della carne di bue), identificato con la vitamina e
maiale colpito dal morbo o per un bue precipitato in qualche strapiombo. moravia,
! -cioè, io credo, « o bue! », un grido che loro
: ella non faceva sacrificio né di bue né di montone, ma a li demoni
: come la vite è pasciuta [dal bue], mai non approda. redi
vecchio: non legherai la bocca del bue arante. salvini, 13-150: e
: non è diritto quando il bue disidera freno e sella d'oro e adorne
che è in sul collo del bue, quando gli fosse detto: « che
fare un lavoro inutile. -arare col bue e con vasino: darsi da fare con
, 454: il mio padron ara col bue e con l'asino. -arare
: ella trovò l'aratol, ella il bue. b. davanzali, ii-495:
più si difendono dall'aratolo e dal bue. note al malmantile, 596: aratolo
fagiuoli, 3-2-69: anche un pezzo di bue ben ben frollato / e ben condito
la sella. -arcibue: grandissimo bue. pirandello, 5-187: ho lavorato
ciuffo di capelli come un corno di bue gli uncinava la fronte, gli archi delle
cerere e pale, / va col bue lento innanzi al campo. giusti,
intendere al padrone che egli [il bue] era morto. 5.
chiose sopra dante, 1-213: fece un bue di rame con uno isportello sì artificiatamente
beveraggio si metta in un corno di bue, tenendo al cavallo artificiosamente aperta la
grandi onori, a'quali era asceso il bue. varchi, 23-252: non si
di noce, e accanto vi sono il bue e l'asino. casti, iv-107
e si danno dell'asino e del bue. -essere l'asino alla lira
povero soggiorno, / pigro asinelio e mansueto bue, / al pargoletto dio le membra
: chi ti avesse visto / fra il bue e l'asi- netto, / che
a giacere tra l'asinino e il bue. bencivenni [crusca] -. fa'
vive d'entrate, che muore il bue e la pecora, o la casa va
lungo pungiglione, dal quale quando il bue è punto, entra in grandissima smania
: a uno ignorante si dice capo di bue, capo di castrone, capo d'
l'aia] e con isterco di bue compaginata. crescenzi volgar., 1-6:
da alcuni, da altri vitello, bue, lupo, vecchio marino, da'
dei piedi (nel cavallo o nel bue). cfr. attingere, n.
. per sua sottile immaginazione fabbricò un bue di rame, nel cui ventre era uno
nel mezzo della navata, [il bue] mandava fuori gli escrementi del cibo
n- 130: che per lo bue ch'ancor vivendo langue; / noi giun-
così furbo in tanti luoghi del bue pedagogo, mi riesca poi tanto babbióne
gadda, 3-17: il sangue [del bue] viene chiamato giù da un taglio
/ perché tu mi sei come il bue / della mia stalla, come il badile
di noce, e accanto vi sono il bue e l'asino. panzini, ii-305
essal- tarmi, / e far di bue mi vogli un barbaresco. idem, 475
lupo o mastin ch'ultimo giugne / al bue lasciato morto da'villani, /.
meglio sarrebe per te fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo
giogo come a un asino, a un bue che è! -gettare via
di metterlo inanzi, egli è un bue. guarini, 359: e perché
pur forte, tratta da intestini di bue. e. cecchi, 2-42: masuccio
che becca un marito, che ogni bue che prenda la laurea, ricorrano a
gli capi di montone, corna di bue, barbe di capro... fronti
quale feci teco, il fieno quasi bue mangerà. la sua fortezza nei suoi
teco; egli mangia l'erba come il bue *. bèen (anche bèhen
volta detto anche bulbo romano e cipolla di bue. = lat. scient.
disse: « e'fa cotesto medesimo uno bue ». ariosto, 363: forse
, 1-284: bevi l'acqua come il bue, e il vino come il re
: altri forse dirà che io sono un bue; / né per questo dirà grave
alleva, da campagna o da casa (bue, mucca, cavallo, cane,
come... dagli animali terrestri, bue..., bestia bestiuolo,
il somaro, il drago, il bue. de marchi, i-574: la cara
: in quella bettola con due coma di bue attaccate al soffitto e i paesani che
di consueto. -una bica di bue, di vacca: cumulo di escrementi
pulci, 3-59: con un sol bue io non son buon bifolco; /
: si contorcea [l'eroe] qual bue cui di ritorte / funi annodato su
giornate, perduto ogni moto, [il bue affetto da contagio] rimane estinto.
singhiozza in vece mia, presso un bue che lecca il verde del cielo. pancrazi
sarrebbe per te fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo. sarpi
un'amazzone. carducci, i-1257: il bue di san luca fatto insegna domestica con
beef-steak parola inglese che vale costola di bue, è derivato il nome della nostra
, comp. da beef * bue 'e steak 'braciola '; cfr
boarius (deriv. da bos bovis * bue '). boaro1, sm
(deriv. da bos bovis 1 bue '). boato, sm
3o0 <; 3oó <; 'bue 'e xépxo <; * coda '
= comp. da bos 'bue 'e cervus * cervo '.
aia. = dimin. di bue. bociare, intr. {
'corregge '[di cuoio di bue]): * laccio, ceppo,
segni mette; / quei dice, bue mio, troppi ne poni; /
un pezzo di uomo grosso come un bue, allegro e bonaccione. linati,
bònaso, sm. ant. specie di bue selvatico (forse identificabile col bisonte
bonasus fgr. (3óvocao <; 4 bue selvatico '). bonavventuróso,
lare nell'osso di una zampa di bue tre o più piante, quindi sotterrarle
al bordello, ignorante, viso di bue. cellini, 1-79 (185):
aveva di quelle che quattro pelano un bue: roba!... roba!
un carro-botte passava, lo tirava un bue, e da tempo infinito innaffiava il piazzale
. bo), sm. letter. bue. bibbia volgar., vi-629
. bos bovis: v. bue. bovicida, agg. (plur
tardo bovile (da bos bovis 'bue '). bovina (disus.
bovinità, sf. l'essere bue; condizione di supina passività.
buovino, buìno) agg. proprio del bue, che deriva dal bue.
proprio del bue, che deriva dal bue. boccaccio, i-506: egli
della razza bos taurus (bove o bue domestico). baldini, i-444:
noto è il bos (bos taurus: bue; bubalus: bufalo; bison:
, si trova non di rado nella lista bue o manzo brasato, che è
levato il grasso e un briciolo di bue, /... / son
gran mangiate di bei pezzi di carne di bue messi a bollire dentro paioli appesi sotto
rieti) vòrnia 'corno vuoto di bue, soffiando nel quale si produce un
uomo e donna che ha alquanto del bue, corta e grossa d'intendimento.
scomporsi. = spreg. di bue: cfr. buassaggine. buacciolata
cencia. = deriv. da bue. buassàggine, sf. scimunitaggine
a un animale, e chi non è bue non fa fortuna in questo mondo.
buasso (per buaccio) spreg. di bue. buatta, v. boatta
similitudine che ha col cuore di un bue. si trova ne'mari profondissimi, e
: già non si aconfà ad uno bue aratore darli que'movimenti quali daresti a bucie-
bucefalo: il che significa capo di bue; ebbe questo nome 0 veramente per
la spalla avea un segno di capo di bue. c. battoli [alberti]
di bue', comp. da 3ou$ * bue e xecpocxf) 'testa '.
di bùculus (da bós * bue '). bucentàuro, v.
. 3oóxep
, con raccostamento al lat. bos * bue 'richiamato da taurus * toro '
, comp. da 3où <; * bue 'e -xóxo? (cfr.
architettonico, che riproduce un cranio di bue.
v.]: bucrdnio, teste di bue scarnate e scorticate che imitate in stucco
, * spogliatoio '. bue, sm. (plur. buòi)
: non è il diritto quando il bue desidera freno e sella d'oro e adorne
di fuor trasse / la lingua come bue che 'l naso lecchi. idem, purg
orazione senza divozione è quasi mugito di bue. simintendi, 3-211: che hanno meritato
. bibbia volgar., vi-383: lo bue conobbe colui che lo possedea, e
trarrà in un altro, sì come il bue, che spesso crede andare a pascere
che egli erano simili a quelli del bue, volendo inferire che egli eran tondi
è il marito, la moglie e 'l bue, essendo di più commodo questo all'
prima vitello, poi giovenco, appresso bue, e d'indi vecchio: e
d'animo guerriero non meno che il bue sia di servitù. brutto, 3-73
meglio sarebbe per te fussero tanti calci di bue, d'asino 0 di mulo.
lepre, il capro: / corna il bue: sanne l'apro: -onghie il
soggiorno, 1 pigro asinelio e mansueto bue, / al pargoletto dio le membra
diodati [bibbia], 1-594: il bue conosce il suo possessore, e l'
d'un levriere in quello d'un bue? algarotti, 3-52: nel cuor
3-52: nel cuor dell'imperio il bue e le altre cose necessarie al vivere si
su l'innocente agnella / e sul placido bue. monti, 13-731: si contorcea
: si contorcea [l'eroe] qual bue cui dì ritorte / funi annodato su
senza perché s'assomiglia anch'egli a bue che va sotto il giogo, per
afferra la scodella, / e * 1 bue rumina nelle opache stalle / la sua
, inf., 27-7: come '1 bue cicilian che mugghiò prima / col pianto
trafitto. 2. carne di bue macellato. tasso, n-ii-345: il
macellato. tasso, n-ii-345: il bue si porta più tosto per un cotal
salsa di pomodoro e un pezzo di bue in fricassè per uno che ha fame.
, i-356: una buona fetta di bue sanguinolento che si struggeva in bocca.
struggeva in bocca. 3. bue selvaggio: bisonte. sacchetti, v-9-257
: bisonte. sacchetti, v-9-257: bue salvatico è uno animale che ha sì
tagliente bipenne, fra le corna / di bue selvaggio la dechina, e tutto /
supin cadde areto. 4. bue marino: dugongo. - ant.:
da alcuni, da altri vitello, bue, lupo, vecchio marino, da'latini
viene. / e va tanto correndo il bue marino / sopra 'l veloce notator
sbarcammo per inoltrarci nella « grotta del bue marino » e prepararvi le bombe.
goffo; ignorante. - anche: bue di panno. ariosto, 244:
non hai più discorso che d'un bue. firenzuola, 652: ecco qua messer
l'arte colla natura per far un bellissimo bue vestito da uomo: poco naturale,
, pazzo in rima, in prosa bue. a. f. doni, i-245
di metterlo manzi, egli è un bue. sassetti, 56: e quel bue
bue. sassetti, 56: e quel bue di quel d. da castello mostrò
altri forse dirà che io sono un bue; / né per questo dirà grave bestemmia
obbligo strettissimo, non trovandosi più ignorante bue di colui che, in questo mondo essendo
col cervel son io trascorso? / più bue di me non è sotto le stelle
; / ma che animai dich'io, bue di panno? / un fistol di
danno. note al malmantile, 10-35: bue di panno, sciocchissimo ch'io sono
, io ho manco giudizio d'un bue fatto di cenci. goldoni, iv-1015:
! bada bene, non mi fare il bue, che ti ammazzo colle mie mani
non si cangia / allor che è un bue, non vuol far nulla, e
esame di coscienza, sento d'essere * bue, bue, bue '. idem,
coscienza, sento d'essere * bue, bue, bue '. idem, 2-77
sento d'essere * bue, bue, bue '. idem, 2-77: else
precipizio, / e più visi di bue che di patrizio. collodi, 32:
oggi non so leggere. -bravo, bue! allora te lo leggerò io. pirandello
, iv-368: tu hai inteso dire bue, a me? -finiamola con le liti
da demagogo in piazza davanti al popolo bue. 6. locuz. -occhio
6. locuz. -occhio di bue: di grandi proporzioni. -per estens
: il re dal suo lascivo occhio di bue / guardava il mondo piccolo al suo
piè. -bot. occhio di bue: buftalmo (v.).
, / il sol fiammeggia del celeste bue. 10. bue d'oro
del celeste bue. 10. bue d'oro: il vitello d'oro della
, ch'alzò l'altare / al bue de l'oro, e la samaria.
pagolo emilio. = deriv. da bue. bue muschiato, sm.
= deriv. da bue. bue muschiato, sm. mammifero ruminante (
molto strano. -cacciare con il bue zoppo: accingersi a qualcosa senza adeguata
errante e fugitiva / caccio con un bue zoppo, e 'nfermo, e lento.
. -togliere un pelo a un bue: apportare un danno insignificante.
stato un torre un pelo a un bue. -andare a bue con qualcuno
a un bue. -andare a bue con qualcuno: essergli pari. busini
avaro sì, e può ire a bue quanto a cavallo con piero vettori.
cavallo con piero vettori. -a bue: stupidamente. saccenti, 1-1-14:
buon uso, / non di versarla a bue tutta in un tratto. -bue
tratto. -bue d'oro, bue foderato di quattrini: uomo ricco e
ignorante. fagiuoli, 3-4-350: essendo bue, / l'hanno, perch'egli
, 1-iii-287: la vedrà, quel bue foderato di quattrini. -avere del
foderato di quattrini. -avere del bue: essere stupido. lippi, 7-62
due / ad aspettarlo avuto avrian del bue. note al malmantile, 2-590:
malmantile, 2-590: avuto avrian del bue. avrebbono avuto poco giudizio, poco
poco avvedimento. -dare nel bue: fare lo stupido. g.
la sera a casa a dar nel bue. i. neri, 7-37: se
, 7-37: se stiamo a fare il bue qui scioperati, / appoco appoco assedieranno
assedieranno noi. -far restare qualcuno un bue: giocarlo, trattarlo da stupido.
di far che resti il mal accorto un bue, / scrive il tutto a la
attossicarla spera. -cuocere il bue: perdere il tempo a far qualcosa
che di'l'uffizio e cuoci il bue. buonarroti il giovane, 9-537:
zoppa, / stiacciano, e quocon bue, / che per quanto io mi credo
prov. proverbi toscani, 340: bue, cavallo e porco vogliono aver gran
corpo. idem, 343: quando il bue non vuole arare, tu puoi cantare
uomini svogliati o restii. -ogni bue non sa di lettera: non ci si
perciocché come dice il proverbio, ogni bue non sa di lettera. -moglie
ant. maschera a forma di testa di bue, usata anticamente per uccellare.
di sopra con el bucine e con il bue. 9. ant. celeste
. 9. ant. celeste bue: la costellazione del toro. boccaccio
vedendo rosse / le membra del celeste bue levato / dall'amica titonia ristamparli
m. -chi). scherz. da bue; proprio del bue. -
. da bue; proprio del bue. - al figur.: stupido,
bene. = deriv. da bue. buf, nella locuz. di
. specie di travestimento (chiamato anche bue), usato per mascherarsi durante l'uccellagione
mugghiare è proprio del bufalo e del bue. boccaccio, viii-2-114: bufera, se
(comp. da 3o0 <; * bue * e cpóvo? * uccisione '
(comp. da 3o0? 4 bue 'e óqp-0-ocx|xó <; 4 occhio '
comune nei prati: margaritona, occhio di bue. = voce dotta, lat
lingua ': propriamente 'lingua di bue 'per la forma delle foglie).
comp. da 3o0 <; 'bue 'e ykiaaoa * lingua ').
[gherardini]: bulimàcola, arresta bue,... sono i nomi volgari
divorante '(in origine * fame da bue ': comp. da xip.
<; 'fame 'e poog * bue '). buiimo, sm.
(comp. da 3o0 <; 'bue 'e da xip. 6? *
: propriamente, * fame da bue '); cfr. bulimia.
, comp. da 3ou <; 'bue 'e rcxeupóv * fianco '.
. inganna fra l'erbe massimamente el bue, e di qui piglia il nome:
piglia il nome: inghiottito adunque dal bue, toccandogli el fiele lo fa gonfiare
inganna molto fra l'erbe specialmente il bue, e di qui anco s'ha
poòtrpriatic, comp. da poùq 'bue 'e 7rpf) { ho * brucio
sarrebe per te fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo.
. poùtupov (comp. da 3o0g 'bue 'e tupóc 'formaggio ')
3oótoiao
che dicono, che tanto caca un bue, quanto mille mosche: perché ci
dei pugni che avrebbero accoppato un bue, come se ci avesse ancora in mano
'l puote ferire, se fegato di bue non lo guarisca. onesto da bologna,
sarrebe per te fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo. marino
la sua solita lepidezza claustrale un bel bue aritmetico, e mi dà i titoli
, tosto che veniva a me qualche bue, e non intendendo ciò che si
d'india col pomo di vero corno di bue. d'annunzio, v-3-105: mi
quale ha piè di cavallo, gambe di bue e capo di ca mello
ne'piedi e nelle gambe al bue, nel capo al cammello, con alcune
campagna. firenzuola, 449: il bue restato alla campagna libero e sciolto.
oro in campo rosso; teseo il bue; seleuco il tauro; alessandro un
, /... / lascia il bue grasso tra le canne, /..
battista, i-422: le fatiche del bue l'agricoltore / copulando a le sue
d'india col pomo di vero corno di bue. verga, 4-186: se ne
rammattonato verniciato ogni domenica di sangue di bue, una sala addobbata, oltre che
3-3-264: in tutte l'occasioni il bue fa bene; / e come necessario finimento
3. locuz. fare il bue alla capannùccia: fingere di non capire
chi? / che fate / il bue alla capannùccia? / -mentre avete sottoscritto
non t'avveniva questo, castronaccio, bue, capassóne, imbriaco, che tu sei
da mulo, o chiappe di bue, o ramponato, o sramponato, o
e 'l cavaliere porta del pelo del bue al freno del cavallo, e il
a uno ignorante si dice capo di bue, capo di castrone, capo d'assiuolo
, che vi sarebbe passato su un bue; e 'l capomaestro gli dà il canestruzzo
il l... è un angelico bue, il marchese un pollo in cappamagna
sordo, cieco, muto, asino, bue e capretto, io lo dirò pure.
fatti stampare in carattere corsivo nel vostro bue pedagogo per far credere ai vostri leggitori
diedero in carne di porco e di bue quando menò la mollie, e per altre
, carne grossa', chiamasi quella di bue, di manzo. -carni affumicate
legge che si mangiasse altra carne che di bue, di insalata, sì al salarla,
baretti, 2-352: sarà dunque stata, bue carnivoro, quella mia smania ridicola di
, che si facevano di cuoio fresco di bue, ne fa menzione aristotile nel secondo
solo gli bastava aver un cervellaccio di bue, una complessionaccia di facchino, che
ai buoi; il carro tira il bue: fare prima quel che bisognerebbe far
salvini, 39-vi-216: il carro tira il bue, che si dice delle cose fatte
alla carta tinta a onde con fiel di bue. giusti, iii-375: guarda un
singhiozza in vece mia, presso un bue che lecca il verde del cielo. montale
e quando s'apre il castrone o bue, sì gli si cava le budella
non t'aweniva questo, castronaccio, bue, capassone, imbriaco, che tu sei
, vederà il trattamento del patrone al bue che trebbia, e l'uffizio del
squarciagola, con quei suoi polmoni di bue, mentre picchiava colla malabestia, e
l'acqua con lanternino a occhio di bue. 2. atto di persona
. -a chi ha l'occhio del bue una mosca pare un cavallo: chi
alla cui guardia era stato lasciato il bue,... parendoli che e'fusse
che men curan del terzo che d'un bue. cassiano volgar., 1-71:
adesso e rifinito / con più quarti di bue che di marchese. de sanctis,
..., dagli animali terrestri, bue, bufalo, cavallo, castrone,
prima ritrovàr cerere e pale / va col bue lento innanzi al campo. monti
avvocato solo gli bastava aver un cervellaccio di bue, una complessionaccia di facchino, che
cesto. baretti, 2-310: per questo bue pedagogo v'hanno paragonato concettizzando ad un
un colpo di cesto il più gran bue che mai fosse in terra bovina. d'
= forse da chiappa2. chiappa di bue, sf. ant. tipo di ferro
0 da mulo, o chiappe di bue, o ramponato. chiappacani, sm
/ perdi alla brava, ingòzzati del bue, / doventa il papa-sei del tavolino.
e il cervello / vendansi, che di bue carne o di ciacco. pindemonte,
, inf., 27-7: come 'l bue cicilian che mugghiò prima / col pianto
, ricavata da un pezzo di ventre di bue, riempita di un trito di animelle
si spengono con morchia e fiele di bue, se s'ungano i luoghi. crescenzi
distesa sul letto, simile a un bue colpito dal macellaio, con tutto il sangue
, le foglie simili alla lingua di bue, ma minori, alquanto bianche,
la sua solita lepidezza claustrale un bel bue aritmetico. manzoni, 175: si condannano
, e impiastrisi con letame di bue e con loto, e pongasi in
da me punito con una risposta al bue pedagogo, gli fa girare la coccola.
barilli, 6-19: dagli occhi di bue (sapete, quei finestrini rotondi)
in quella di parecchi animali (bue, pecora, ecc.) che
grandi onori ai quali era asceso il bue, e gli estremi favori che gli
dotti che hanno mangiata la paglia come un bue e con meco venire alla colonna;
greca altro non denota, che coda di bue; e da questa significazione prendono il
mangiaranno il fieno quasi come fa il bue ». e questo sarà al tempo d'
] assodata, e con isterco di bue compaginata, ed armata di forti cancelli.
solo gli bastava aver un cervellaccio di bue, una complessionàccia di facchino, che francamente
la sua solita lepidezza claustrale un bel bue aritmetico, e mi dà i titoli
/ da i limpidi lavacri / il bue candido, attonito. pascoli, 72:
bar etti, 2-310: per questo bue pedagogo v'hanno paragonato concettizzando ad un
un colpo di cesto il più gran bue che mai fosse in terra bovina.
panicello aveva posto legiadramente una coperta da bue intorno, li cominciò a bagnare la barba
possa né debbia conciare alcuno coiame di bue, di vacca, di cavallo, o
che l'autore della frusta 'è un bue ci- 1 priotto e un
l'autore della * frusta 'è un bue ci- priotto e un cachistarco cipriotto
cogli altri a credere fermamente che il bue pedagogo fosse opera di costui. monti
. domenichi, 1-255: fu [il bue] di tanto rispetto appresso gli antichi
popolo romano, perch'egli uccise un bue al suo concubino, perciocché gli avea
la sua serva, né 'l suo bue, né 'l suo asino, né cosa
far sì, che il suo padre (bue) non la maritasse ad uno di
satiraccia sul fare appunto del vostro 4 bue pedagogo ', che fu tosto confiscata
non adoperi la penna confutatrice del * bue pedagogo 'per confutare le moderne filosofie
me punito con una risposta al 4 bue pedagogo ', gli fa girare la coccola
'ntendo, aperto: / con un sol bue 10 non son buon bifolco; /
sedici anni, contento come una pasqua, bue numero uno e tanghero la mia parte
, l'asino, il rosignuolo, il bue, cani e altri animali. b
suo matto cuore di voler contrastare al bue per grandezza. ariosto, 45-24:
giovanni conversa a rapir ganimede e il bue di san luca fatto insegna domestica con
panicello aveva posto legiadramente una coperta da bue intorno, li cominciò a bagnare la
. battista, i-422: le fatiche del bue l'agricoltore / copulando a le sue
= voce piemontese, propriamente * coma di bue '. cornàcchia, sf.
giamboni, 2-85: uno altro bue salvatico nasce in alamagna, che ha
prime [teste] eran cornute come bue, / ma le quattro un sol corno
corno, / il sol fiammeggia del celeste bue. cellini, 1-60 (146)
dì essendo tratte le loro corpora del bue dinanzi allo 'mperadore, furono trovati illesi
animali. slataper, 1-25: il bue rumina accosciato corpulento sulla paglia fresca.
come que'd'italia, l'eloquenza nel bue de'ciceroni salvatichi. bruno, 3-146:
i-459: uno solo forame era in questo bue [di falaris], che corrispondea
stampare in carattere corsivo nel vostro 'bue pedagogo 'per far credere ai vostri leggitori
, / che un grand'occhio di bue ciascuna ha in vetta, / prima
2-322: su l'erba alfin l'astuto bue si getta, / e col bugiardo
. sacchetti, v-257: e credendo lo bue dare e cozzare ne'cacciatori, percuote
], 1-74: e quando un bue avrà cozzato un uomo od una donna
che ne muoia, del tutto sia quel bue lapidato, e non mangisene la carne
10. prov. ognuno fugge il bue che cozza: tutti fuggono le persone
, 591: alla fine ognuno fugge il bue che cozza. = forma dialettale (
contadino, / che me'conosca un bue. p. del rosso, 1-1-204:
porco, de l'asino e del bue, son certo men tristi, e non
anche dell'asino, del mulo, del bue, di altri animali (usato per
passo, si ricordi di stampare 'bue pedagogo 'in lettere cubitali. pindemonte
2-328: soggiunge dottamente ch'io, bue cucinatore, non ho interrogati i medici
, 2-328: soggiunge dottamente ch'io, bue cucinatore, non ho interrogati i medici
culleo, ovvero bolgia di pelle di bue, nella quale insieme con bestie del
caliginosa, /... lascia il bue grasso tra le canne,..
normale. -cuore bovino, cuore di bue: altissimo grado di ipertrofia cardiaca che
. idem, 14-373: cuore di bue: si adopera qualche volta questa espressione
non el luogo. -cuore di bue: persona audace, coraggiosa, generosa
potrebbe dire: ha un cuore di bue. -cuore di cesare: persona
, giorno, i-43: va col bue lento innanzi al campo, e scuote /
: la carne di castrone e di bue grosso e di porco montò da danari
bestia o nell'albero, e diventare bue che mugge, serpente che striscia, sasso
verisimile credere, che la moneta del bue battuta da teseo, essendo di poco
3éxa * dieci 'e pooi; 4 bue '. decabrista, agg.
brigata, tutti quanti / per manicar il bue e'ma- cheroni; / fate sì
indovino, sortì dal decubito di un qualche bue. -figur. govoni,
vien manco, / che sia l'infame bue di vita privo, / che gli
all'or da lui l'aratro e 'l bue; / per che solcato sol,
oltre, emulo al nilo, il bue, la vacca / ha per sue deità
della verità uscire, come esce lo bue dal solco quando impazza e non è obbediente
a modo di giogo, ne'quali il bue legato tiene il collo, e mettesi
del sagginato, a dio devoto, bue. -maledetto, esecrato, detestato
: la sua grandezza è simile d'un bue / e tal qual cervo mostra la
piovene, 5-385: è [il bue apis] un idolo pagano: ma
sul giornale i « dialoghi con il bue apis » scritti da un monsignore.
di non intenderla, io che sono un bue; ma il diavol è che non
sieno differenziati, come è che un bue sia grande, l'altro piccolo;.
digerisca un asino, che dico, un bue, se non un elefante.
iv-68: -ma l'hai rubato, il bue? -macché! -allora, -osservò
piue; / or formica ed or bue / voglion parer nel lor dimostraménto.
con la maggiore celerità possibile mi chiamate bue medico. pananti, ii-184: la
inf., 27-8: come 'l bue cicilian che mugghiò prima / col pianto di
apparve un porco di grandezza d'un bue, il quale guastava tutta la contrada,
è più deforme una scimmia che un bue. 5. schietto di carattere,
finiamo ora questa risposta al * bue pedagogo'senza tener più la brigata a disagio
sbrancarsi. giordani, i-1-495: un bue disarmentatosi fuggendo corse tutta la spiaggia.
annunzio, v-2-518: rido, o bue, perché m'hai consacrato martire e
/ scioperato in disparte, e 'l bue disciolto / l'erbe pasciute a ruminar
pel rosso, / ch'era un bue senza corna; e dal discosto / m'
disgraziato, / capaccio duro, e bue, orsù che aspetti? goldoni, viii-475
, 6-32: una vitella e un bue,... / ch'avevan compro
alla distesa / e nel gregge poetico esser bue. c. gozzi, 4-205
di fuor trasse / la lingua come bue che 'l naso lecchi. landino,
amici dei pugni che avrebbero accoppato un bue. pirandello, 7-112: rincorreva,
i-324: a distruggere il cadavere d'un bue è più sollecita una coppia di mosche
anzi fu posto nel presepio tra il bue e l'asino. cassiano volgar.,
volgar., i-361: se lo bue d'altrui un altro bue ferisse ed egli
se lo bue d'altrui un altro bue ferisse ed egli ne morisse, vendano
ed egli ne morisse, vendano lo bue vivo e dividano lo prezzo; e lo
la zolla che l'implica / divincolarsi il bue, che pigro e lento / isviluppa
caccia. michelstaedter, 16: un bue non becca mai grano ma rumina sempre
ec., come gli egizi il bue, il cane, o loro immagini.
a due, perché gli è un bue doppio. alfieri, 5-305: al mio
qua imponga / venir, perché del bue le coma dori. lanzi, i-38
contadino che tu prima gli comperi il bue, le capre, la scrofa, ancora
la carne di vacca giovine e di bue, di castrato, di capra, di
firenzuola, 704: ma che? ogni bue non sa di lettera: e questi
con che è divisa l'ugna del bue si soffreghi con la sugna vecchia e
., 27 * 8: come il bue cicilian che mugghiò prima / col pianto
ore / del giorno, come mugghia bue od orso, / e, come l'
a modo di giogo, ne'quali il bue legato tiene il collo e mettesi innanzi
. il quale edificio si porta 'l bue agevolmente su due ruote traendo, e con
cioè d'uomo, di lione, di bue e d'aquila. bandcllo, 3-19
mansueti ec., come gli egizi il bue, il cane, o loro immagini.
amici dei pugni che avrebbero accoppato un bue. serra, iii-250: quell'elefante
facea erba nella vigna per lo bue nostro. buonarroti il giovane, 10-881:
rosai. roberti, iii-240: il bue che pascola, pare un ingrato, perché
fattolo esaminare, in su uno cuoio di bue il fe'strascinare intorno alla città,
un astrologo, che fu il maggior bue che fusse al mondo. dovila, 46
le cose tue / esecutor testamentario il bue. pananti, ii-390: non si
'il dare alcuna risposta al 'bue pedagogo'. denina, i-215: circa
insistenti, così entusiastiche, che il nostro bue pedagogo ne fu soffocato come pisanella dal
attentasse comparire senza facciole in mezzo al bue e all'asino, sarebbe grave scandalo.
/ ma che animai dich'io, bue di panno? / un fìstol di quei
53-53: facea erba nella vigna per lo bue nostro. g. mo
pasca, / o per terre al to'bue faccia la frasca. lastri, 1-2-52
bada bene, non mi fare il bue, che ti ammazzo colle mie mani.
contare ancora / che fu udito favellare un bue. poliziano, st., 1-91
; tali sono c'hanno capo di bue, e tali di porco, e così
mi cuoce un poco di carne di bue... e non sa fare altri
volgar., i-361: se lo bue d'altrui un altro bue ferisse, ed
se lo bue d'altrui un altro bue ferisse, ed egli ne morisse,
ed egli ne morisse, vendano lo bue vivo, e dividano lo prezzo; e
dall'imp. di fermare e da bue (v.); voce registr.
. bacchelli, 1-iii-291: -un bue aggiogato con un asino, -gridava ai proprietari
taglio di carne nel culaccio del bue o del vitello. luraschi,
minima parte dii fesso di l'unghione dii bue. leonardo, 2 * 475:
la festa sotto l'ombra ragionarti piacevole del bue, della lana, delle vigne,
, ebbene, rispettate, oltre il bue da lavoro, oltre il mite agnello
vitella, lombi di porco o di bue, pancette di porco per tortelletti, grasso
per tortelletti, grasso e midolla di bue o vitello per pastelli, minestra, fiadoncelli
preso dalla fiataccina, alitava bianco come un bue, dalle frogie nere.
bocalosi, ii-167: le carni di bue però e degli animali più forti e men
pallido e fibroso come un nerbo di bue. = deriv. da fibra-,
brevissimi timoni si ficchino, dove il bue col capo alla carretta rivolto al giogo
i-212: soffocar le granate con pelli di bue bagnate,... far traverse
era un costume che, quando il bue feriva, gli si legava il fieno
intendendovisi, 4 per dare a questo bue che parla '. pananti, ii-116
. 4. prov. -il bue mangia il fieno perché si ricorda che
. proverbi toscani, 17: il bue mangia il fieno perché si ricorda che
: scorgi que'cani che del fero bue, / che tira porta delle coma
. muscolo lombare delle bestie macellate (bue, vitello, ecc.), che
: prendono un pezzo scelto di carne di bue, per esempio un filetto, e
, perocché si medica col fune del bue. alamanni, 5-5-733: poi di fimo
colli, / con la traggia e col bue portar si vede. 5
sul metro dell'ieri! ma, bue al giogo, prosegui. l'oggi è
. spolverini, xxx-1-176: né di bue le riman fuor che la pelle, /
. rajberti, 5-108: oh quanto bue, quanto vitello, quanto maiale,
credi, 95: comprammo un bue;... costocci fiorini 10 %
i baffi, la befana, il bue, / e tutto questo per fiorini due
scarti nei fiossi e risolano con testa di bue. alvaro, 5-112: le
un supplicio così fatto. hanno un bue di rame, ch'essi empiono di
ma che animai di ch'io, bue di panno? / un fistolo di quei
specie, quella detta volgarmente lingua di bue [fistulina hepatica) è mangereccia.
di topi un gran flagello, / che bue non rimarrà dentro a mugello. galileo
quelle grotte], quella detta del « bue marino », si nascondono branchi di
di fieno per quegli animaletti, il bue e l'asinelio, che lo fomentavano col
. -ant. vena del garetto del bue o del cavallo. g. rosso
pocolin d'insalatuccia, due tagliature di bue freddo, e tantino di formaggio trasparente,
): si conciano molte cuoia di bue e di becco e d'unicorni e
foro boario, ove noi vediamo quel bue di bronzo,... cominciò
il pel di tutto 'l corpo [del bue] spesso e corto, di colore
battista, iii-395: le fatiche del bue l'agricoltore / copulando a le sue,
pasca, / o per tene al to bue faccia la frasca. -fare sciocchezze
[cartagine] col cuoio frastagliato d'un bue per misura del suo ricinto.
in poche parole, sono un bel bue. 6. impressionare vivamente,
che vuol dire, trattalo come un bue da lavoro. = voce popolare
parrà bonissimo / anche un pezzo di bue, ben ben frollato. -per
a me che ella s'assomigli al bue, più che a qual si voglia altra
: il fattore ebbe un moto di bue frustato, ma riuscì a dominarsi.
crescenzi volgar., 9-65: incontamente al bue infermo si tragga sangue della vena,
3-4-516: è possibile che voi siate tanto bue che non intendiate come può benissimo essere
l'uomo e con le funi il bue: gli uomini si possono convincere col
l'uomo, e con le funi il bue. -meglio morir di fune che
di fuor trasse / la lingua come bue che 'l naso lecchi. folgore da san
è trovato in mano, vivo, o bue od asino o pecora che sia,
acqua con lanternino a occhio di bue. = voce di area settentrionale
, gamba gamba. -gambe di bue: grosse e sformate. -gambe di
baldini, i-127: hai le gambe di bue, nicandro, e manto / fai
. gozzano, 276: il bue indiano, piccolino, gibboso, dai garretti
: staffile russo formato di nervi di bue (detto knut). panzini
russo, fatto di più nervi di bue strettamente intrecciati e terminanti con punte di
. gàuro, sm. zool. bue selvaggio dell'india, con orecchie piccole
sm. invar. zool. specie di bue (bos frontalis), di forme
, 1165: chi mai vide scompagnato bue / solo traendo il già comune incarco
o di becco o di castrone o di bue. biringuccio, 1-81: pigliarete.
, tosto che veniva a me qualche bue, e non intendendo ciò che si
cavallo o da mulo o chiappe di bue o ramponato o sramponato o da ghiaccino.
lor d'alcinoo la sacrata possa / un bue quel giorno uccise al ghirlandato / d'
il porco, l'asino, il bue, com'è nato, levato in piede
aratro / scioperato in disparte, e 'l bue disciolto / l'erbe pasciute a
.. celatori di cuoio crudo di bue, corazzine di tre doppie...
vero debbia uccidere o vero scorticare alcuno bue o vero vacca o genigie...
xliii-57: e 'ncontanente l'asino e quel bue / conobber el lor santo creatore,
aurea volgar., 91: il bue e l'asino, per miracolo cognoscendo iddio
portando in su gli omeri suoi uno bue vivo. caro, 15-i-174: nella
più deforme una scimmia, che un bue. carducci, iii-25-213: ho da trovare
. bronzino, 1-195: domò il bue, giogògli il collo. =
darà in guardia al prossimo suo il bue o la pecora o la bestia, e
grotta], quella detta del « bue marino », si nascondono branchi di foche
denari che glil'avavamo prestati per uno bue. romanzo di tristano, xxviii-
ti pasca / o per tene al to bue faccia la frasca. =
quel globo essere uscito / sì grande un bue marin ch'assembra un monte. galileo
ben gobbuto. gozzano, 359: il bue indiano gobbuto, dalle lunghe coma ritorte
dell'argomento ad un goffo, ad un bue, ad un moccicone. raineri,
squadrone de'vecchi per lo gonfalone del bue. -gonfalone di giustizia o del popolo
6. locuz. -gonfiare il bue a qualcuno: picchiarlo di santa ragione
gli avemmo gonfiato come si dice il bue. -gonfiare il cappuccio: inorgoglirsi o
crescenzi volgar., 9-65: incontanente al bue infermo si tragga sangue della vena,
che potesse dopo morte impietrirgli [al bue] il cervello, imperocché avrebbe fatto
, inf., 27-15: come 'l bue cicilian... / mugghiava
vedessi un giovenco aggiogare / con un bue vecchio, e l'aratro grancire, /
1-1-226: figliuol mio grande e grosso e bue davvero, / che sedici anni fa
volgar., i-484: dello grasso del bue e della pecora e della capra non
ungono tutta la casa di grasso di bue. crescenzi volgar., 1-5: ne'
o altri argomenti; né pure il bue vi si gratti, perché quella stropicciatura
una graziacela ch'e's'awien più al bue far santà, la richiese d'un
. savonarola, 8-i-267: mucchierà il bue per fame, quando egli ha innanzi a
faceva l'occhiolino dolce, come il bue all'erba fresca quando si trova avere
12-73: la carne di castrone e di bue grosso e di porco montò da danari
né conscienza né ragione, essendo un bue nel discorso,... un'alsana
tue mi son più grate / che al bue non son le rape e all'orso
. d'annunzio, iv-1-869: un bue candido,... coperto d'una
. di guardare e dal plur. di bue (v.); cfr.
uom bifolco / dritto con un sol bue guidasse il solco. mascheroni, 2-2:
e 4 ienco', vacca o bue giovane. = voce di area meridionale
pisis, 1-89: le corna lucide di bue, contro la festazioni puramente meccaniche
pendenti a fascie da un teschio di bue o di maiale: capricciosamente inlac- ciati
delirio ambizioso, ma avrebbe dilupato un bue quando era affamato. soldati, 2-140
. non t'avveniva questo, castronaccio, bue, capassone imbriaco che tu se'.
da imburiassare. scherzoso tra * bue 'e il lat. 'imbuere '
l'anguilla = denom. da bue nel significato figur. di 'stupido,
, farsi a tua immagine [o bue]: lavorare e tacere, servire e
, 1-ii-17: dirà / che sono un bue, un immemore, un balordo,
di mulo o di cavallo o di bue. 6. locuz. —
fiati caldi / pietosamente l'asino ed il bue. sanminiatelli, 11-230: erano [
passare una corda intorno alle corna del bue. leopardi, 340: via gli
buio, armati di nervi di bue, di forbici e di schizzatoi d'acido
non si cangia / allor che è un bue, non vuol far nulla, e
: l'uomo non tralignava, il bue non impigriva. tarchetti, 6-1-150: i
sproni. d'annunzio, iv-1-869: un bue candido, impinguato per un anno con
e molto / impinguator riposo al vecchio bue, / pria che a morte lo invii
/ che non sia d'uopo il bue, / entrato ch'io vi sia quel
figure /... / del bue, del cervo o d'altre bestie impure
inzuppata si laveranno e stropicieranno all'infermo bue con diligenza le narici, la bocca
iv-244: all'incalcamento dei piedi [del bue] si sovviene con il lavargli con
con il lavargli con l'orina calda del bue. = deriv. da incalcare.
incalzar con rozza briga / il pigro bue traente tardo a 'l campo.
. carducci, iii-4-25: lascia il bue grasso tra le canne, lascia /
a noi ragazzi proibirono di muoverci: un bue scottato faceva presto a incornarci.
corpulento e grasso, che pareva un bue di quelli che questo natale passato..
. stolta indecenza sarebbe copiare teschi di bue e patere nelle nostre chiese.
guadagnoli, 1-i-250: bestia tal [il bue] dev'esser morta, / se
di sentirsi... / dar del bue... / dopo aver speso
troppo acuto per inferocire il placido aggiogato bue? pascarella, 1-154: altre grida di
stanno chiusi sotto l'ala e il bue rumina accosciato corpulento sulla paglia fresca
campi a pascere il fieno come un bue. fagiuoli, 1-5-358: -questi è il
dalla mia mensa ho già sbandito il bue / ch'empie il sangue e gli
, 2-167: per le coma il bue s'infuna. papi, 2-3-260: i
cane che la gatta o che 'l bue? or non vegiamo ancora lo 'ngegno
ma che animai, dich'io, bue di panno? / un fistol di quei
non le spiacque una buona fetta di bue sanguinolento che si struggeva in bocca, inghirlandato
punto. machiavelli, 1-viii-361: il bue fiesolan guarda a la 'ngiue. cellini
2-213: perdi alla brava, ingòzzati del bue, / do- venta il papa-sei del
: caglio bianco. pergolato. ingrassa bue. robbia salvatica... fu creduto
comp. dall'imp. di ingrassare e bue (v.). ingrassaggio
di quella rete sono distese pelli di bue moscato di finissimo e lunghissimo pelo,
i-42: [il villano] va col bue lento innanzi al campo, e scuote
internamente innate! cesarotti, 1-xx-124: il bue api... portava innati alcuni
. guadagnoli, 1-i-170: se di bue s'inocula il vaiolo, / corrotto allora
fegato di maiale; non di quelle di bue o di cavallo, di somaro o
un pocolin d'insalatuccia, due tagliature di bue freddo, e tantino di formaggio trasparente
inselvatosi dentro un deserto, [un bue] accompagnossi cogli altri cervi, e facea
uguali di pece liquida, midolla di bue, sego di capro, olio vecchio,
i-12: avendo fatta di sterco di bue la sua pallottolina,... scavata
volgar., ii-xvii: col letame di bue si vuole interrare la radice di sotto
forza torsigli da canto, perocché è ben bue chi crede a le adulazioni, che
volgar., 2-17: col letame del bue si vuole intignere la radice di sotto
tanta terra, quanto un cuoio di bue poteo intomeare. fatti di cesare,
il sacrifizio ad ercole di un bel bue, e furono chiamati a ministero di esso
vedessi un giovenco aggiogare / con un bue vecchio, e l'aratro gran- ciré
spine... buliniàcola. arresta bue. resta bove. intriga barba.
le foreste. lubrano, 2-96: un bue,... scompagnato dal collega
.. per rallegrarsi d'un bue ritrovato, abbrugiò il pagliaio, e l'
panni, nel fieno, che davanti al bue e all'asino era, l'involse
e come può rinvenirsi... un bue così smisurato che attinga dal taigeto col
tubo cilindrico, come nella lingua di bue, nella primavera, nella centaurea minore.
specie, fra cui l'estro del bue (hypoderma bovis), il quale
favoloso dall'aspetto di capro e di bue insieme. baldelli, 3-468: videro
alcuni di questi animali di cervo e di bue; ed altri di quelli animali da
= comp. da irco e bue (v.). ircocèrvico
perché non si può fare cavaliere un bue, uno asino o altra bestia,
il marito, la moglie e 'l bue, essendo di più commodo questo all'
e pisciomi fra i peli come il bue. = var. di astrologare
gnocchifatti di farina d'orzo, fele di bue, fonghi moscari e seme di iusquiamo
col fieno e ivi fece venire il bue e l'asino. petrarca, 116-12:
gio- seppo apparecchiò iveritto una mangiatoia al bue e a l'asino. 2
sm. invar. staffile di nervi di bue intrecciati, terminanti con sfere di metallo
staffile russo, fatto di più nervi di bue stretta- mente intrecciati e terminanti con punte
occhi e spumano le labbia [del bue] / e salta e freme e
animali. pascoli, 21: e 'l bue rumina nelle opache stalle / la sua
: dieci, venti servi portano cosce di bue, lacerti in giro: ognuno col
quegli che e greci sotto nome di bue, di lamia, d'aquila e di
il melanzio, la lamia, il bue marino, il montone, l'huomo marino
facesse apparecchiare a cena un lampredotto di bue, non si facendo carne di bue
bue, non si facendo carne di bue in vicinanza, ne fece ammazzare uno di
comp. dall'imp. di lanciare e bue (v.). lanciabullóni
, dietro a i comi / di bue selvaggio scaricando il colpo, / tutto
né resti; / né avanzando del bue l'unghia o lapando. baruffialdi,
rapiscele. carducci, iii-4-25: lascia il bue grasso tra le canne, lascia /
, alla cui guardia era stato lasciato il bue,... fece intendere al
nel presepio, quasi per cibo del bue e dell'asino, per dimostrare ch'egli
cibo dell'uomo, il quale era diventato bue per lascivia e per lussuria e asino
il re dal suo lascivo occhio di bue / guardava il mondo, piccolo al suo
improntati coll'elefante, col porco e col bue del peso di più libbre..
avere o tenere a vendere carne di bue o vero di vacca che non abbino
qualunque persona mettesse dentro alle porti niuno bue o vacca la quale o 'l quale avesse
al macello grosso, come paga il bue fatto. landino [plinio], 170
, lombi di porco o di bue. morgagni, 197: i lattesini e
giove trasformandosi a volta a volta in bue tenero e in pioggia d'oro.
fuor trasse / la lingua, come bue che 'l naso lecchi. idem, purg
i suoi). ibidem, 167: bue sciolto lecca per tutto. ibidem,
, 3-101: ove fu il piccol bue cotto e disfatto, / ch'è il
cotto e disfatto, / ch'è il bue bestia di scandalo, e di quelle
bencivenni [crusca]: sangue di bue... fa venire...
errante e fuggitiva / caccio con un bue zoppo e 'nfermo e lento. boiardo,
parini, giorno, i-42: va col bue lento innanzi al campo, e scuote
, che sono il leone, il bue, e l'aquila: il leone appropriando
sm. tose. miscuglio di sterco di bue e terra argillosa, usato come cemento
insulso, scialbo, scipito. - bue, pesce lesso: persona dall'aria sciocca
: sbuffata alla fine, sugli occhi di bue lesso del poeta, nella risata di
troppo acuto per inferocire il placido aggiogato bue? cesari, i-213: dante nel
dante, inf., 27-9: il bue cicilian... mugghiò prima /
fuor trasse / la lingua, come bue che 'l naso lecchi. idem, inf
che han diritto alla lingua di ogni bue che si macelli nel villaggio. fracchia,
. infilascarpe, calzante. -lingua di bue: nel medioevo, specie di spada
-lingua buona, lingua bovina o di bue o di manzo: buglossa.
, la menta, la lingua di bue, la camomilla, il turrumaglio.
/ ed aspra in fronda di lingua di bue. -lingua cervina, lingua di
. region. buglossa, lingua di bue. trattato delle mascalcie [redi]
lito3, sm. dial. sterco di bue; cenere. = deriv.
di que'sacerdoti fango e sterco di bue e coccole di cavallo, per modo che
un'entratura la qual consiste in un bue, in una vacca e in quattro
cacciato in corpo una mezza lombata di bue e due gran misure di birra, il
un poco di loto di sterco, di bue 0 di cavallo, passato per uno
attardano. papini, x-1-17: un bue vecchio, dalla groppa ossuta e annerita
soderini, iv-250: avendo [il bue] maglie sugli occhi bene appannati, facciasi
nel fin de'suoi giorni, in bue si cangiasse per l'ignoranza vincibile,
, lat. [6os] luca 'bue della lucania ', cioè * elefante
lugagni. arrighi, 3-68: aspetta bue che l'erba cresca! prima che i
, giorno, i-43: va col bue lento innanzi al campo e scuote / lungo
, / che taglierebbe per traverso un bue, / s'avventa a giano invitto e
di lupinella. pascoli, 21: il bue rumina nelle opache stalle / la sua
li rividi che spezzavano le membra del bue le cui interiora fumanti appese a un grosso
/ gli pende, come a macellato bue. jahier, 60: ruscellante stalattiti di
in cui si vendono rispettivamente carni di bue, manzo, vitello o di cavallo
sarai condotto alla macelleria. / il bue rimase mesto / all'annunzio funesto.
come antica bestia, quasi dica come el bue, el capitoli dell'offizio della
= deriv. da macello1. riserva / bue che non porti giogo. giuglaris, 258
anche uccidere o vero scorticare alcuno bue o vero vacca o genigie o vitello
. cantoni, 713: lavorava come un bue da mattina a sera senza mai trovare
dell'avellano con l'omento secco del bue con le penne maestre degli uccelli rapaci
tratto dalla coscia di vitello o di bue; girello. c. e.
quivi fu mirato da ezechiele quel prodigioso bue che, solito arar campagne, pasceva
/ un indomito toro, un grande bue / gettava in terra al suon d'un
e'bisogna vedere s'egghi [il bue] ha magghie o nugole o nebbia o
tempo. -volere far passare un bue per una maglia: sostenere una tesi
sostentare, / di far passare un bue per una maglia. 27. dimin
è venuto voglia fin di sterco di bue, di milze, di teste di
tavola che un bel pezzo di magro di bue freddo. l. bellini, 5-1-247
agli amici dei pugni che avrebbero accoppato un bue, come se ci avesse ancora in
che prima / a l'uffizio del bue pose il cavallo, / e adulterò
. ariosto, 9-42: come cadere il bue suole al macello, / cade il
, 9-13: partoresce [la femmina del bue marino] mai più de doi ad
si cangia / allor che è un bue, non vuol far nulla, e mangia
poca: v. oca. -il bue mangia il fieno perché si ricorda che èstato
mangiate di bei pezzi di carne di bue messi a bollire dentro paioli appesi sotto
porcile. cavalca, 18-199: il bue conosce il possessore suo, e l'
foglia è maniata come la lingua del bue, nasce da per sé per lo
, è un imbottatore di pelle di bue, col mezzo del quale si empiono
via che maniscalco atterra / cavallo o bue, fu tratto orlando in terra. giuglaris
/ stava sì grosso, da tagliare un bue. = deriv. dal lat.
nel 1308), roman. mannarino 'bue vecchio '(nel 1639),
spedito, cioè che si prenda il bue non domato e si giunga con un
fra l'agna e il mansueto / bue, onde viene così largo aiuto /
, il lupo parferoce. -il bue non domo, in terra aliena si fa
. proverbi toscani, 205: il bue non domo, in terra aliena si
vo 'l troverrete nato / tra 'l bue e l'asinelio, / in vii panno
baldi, i-127: hai le gambe di bue, nicandro, e manto / fai
margheritina. -margherita gialla: occhio di bue (anthemis tinctoria). alamanni
, il toro maritale, / perché il bue vi stia sempre nel pensiero, /
stia sempre nel pensiero, / quel bue caritatevole animale. gigli, 2-153:
., si può riferire anche a un bue vecchio accoppiato con uno giovane).
al tiro con un puledro e il bue vecchio che si accoppia con uno giovane
.; cfr. abr. marrone 'bue vecchio da macello calabr. marrune 4
lasciando quel meschino per terra, come bue martellato, a mugghiar fra'denti.
l'ore / del giorno, come mugghia bue od orso, / e, come
di picioli, che s'ebero due bue che noi riavemo da dondo loro lavoratore.
o buono o rio, il bue all'erba e il cane all'ombra.
un grande scudo ovale fatto di pelle di bue e colorato in nero bianco e rosso
di un teschio di cervo, di bue o di bufalo. d'alberti [
lagrimin più del solito gli occhi al bue e gli esca dal naso materia assai,
. bocalosi, ii-167: le carni di bue... e degli animali più
e gli serve di compagno; un bue parla; piove mattonate. =
capo, ch'e'ne sarìa mort'un bue. cavalca, 21-174: il mattone
(le solite mattonelle di sterco di bue impastato con paglia) e con quel debole
. verri, ii-323: il pingue bue non teme la mazza imminente, né
grosse spalle; e poteva parere il bue che ha ricevuta la prima mazzata sulla cervice
cóme suole spesso il mazzo / ad un bue un beccaio spietato e crudo, /
anzi ch'a terra / stramazzasse qual bue mazzolato. guerrazzi, 10- 628
, il melantio, la lamia, il bue marino, il montone.
la pecora o l'asino 0 el bue o una gallina del prossimo suo, e
l'occasione. -imparare o insegnare il bue a mente: non riuscire affatto negli
.]: 'imparare, insegnare il bue a mente ': di chi impara
altugiana, nacque un fanciullo con muso di bue e tutto l'altro dosso umano:
che quanto potesse circundare una pelle di bue mercatò da quegli della contrada. cicerone
di tanto sito / quanto cerchiar di bue potesse un tergo. spallanzani, 1-345
pataffio, 9: una meta di bue fu la merenda. machiavelli, 1-viii-298
23: prima fu messo nome al bue e al cavallo e al cubito e
il re dal suo lascivo occhio di bue / guardava il mondo, piccolo al suo
coteste [ciabatte] sono perfettissime e di bue giovanetto, che tosto si cuoceranno,
campaio debbia avere d'ogne paio di bue uno mezzino di grano. galanti,
del cuoco /... mezzo bue / portolle in don dell'amoroso giuoco.
lingua fuori gli pende, come a macellato bue. 2. premesso a un
mezzo d'un giogo (da un bue solo) che avea sulle spalle, un
vorrebbe signi ficare 'piccolo bue '. probabilmente la forma 'microbo '
, figurano le midolle di osso (di bue) previamente accantonate e delicatamente serbate a
pasticcio di fegato o di midollo di bue, il pollo, il prosciutto.
consistente in crostini preparati con milza di bue ripassata in padella (con prosciutto,
arrostito, due mine di carne di bue, quattro sestari di vino. vasari
il sacrifizio ad ercole di un bel bue e furono chiamati a ministero di esso
che quanto potesse circundare una pelle di bue mercatò da quegli della contrada, la quale
, di piombo e di pelli di bue fresche. bertola, 245: quei prati
grasso di balena e nel sego di bue; è usato per la fabbricazione di
32: l'insalata di lingue di bue misalte, incazonada in fette, piattelli
, iv-235: se qualche volta alcuno [bue] rieschi così spiacevole o caparbio che
cacciato in corpo una mezza lombata di bue e due gran misure di birra,
il leone] non aveva notizia del prefato bue, né mai più a'suoi dì
tra gogne, / come tra 'l bue e l'asin nacque cristo. m.
cantonata; ma egli ha che cuocere il bue, se aspetta gerindo. i.
alla moda. sbarbaro, 1-133: bue alla moda è quello. sì compito giovane
diedero in carne di porco e di bue quando menò la mollie. cavalca,
garanzie di buon esito (cfr. bue, n. 7).
mole era diventata una vitellina vicino al bue. -con riferimento alla taglia,
sia alquanto più molliccia che quella del bue di spagna. soderini, iv-93: la
pascoli, 1492: un asinelio e un bue sotto il medesimo / giogo tirano il
medesimo / giogo tirano il carro. il bue sforzandosi / soverchiamente rompe un corno,
mezzano tosto che veniva a me qualche bue: e non intendendo ciò che si
tenia, è parassita dell'intestino del bue e di altri ruminanti.
l'altro ribatte: 'voi siete il maggior bue che vada in coro'. ibidem,
in testa / far del cervo o del bue ch'io metta l'armi. buonarroti
proprio bisogna che monti su d'un bue. forteguerri, 25-55: io monterò
è... la lamia, il bue marino, il montone. baldi,
scrisse, che al gonnella, pietro bue / vendea tanto terreno per danaio,
morbosi è ricordato falari, il cui bue dante conosceva. 7. che
nella stalla quando una saetta ha morto un bue e ne aspettano un'altra che li
un vaso con libra meza di morella di bue cotta. = var. di midolla
mosca, che è in sul collo del bue, quando gli fosse detto: «
quelle che dicono che tanto caca un bue, quanto mille mosche: perché ci
fatti di farina d'orzo, fele di bue, fonghi moscari. = deriv
altro animale). -bue moscato: bue muschiato. citolini, 233:
di quella rete sono distese pelli di bue moscato di finissimo e lunghissimo pelo.
conceduto di posarci sotto la coda del bue che ara davvero. -informatore
quanta ne passa tra un moscino e un bue? nieri, 267: ha un
prime [teste] eran cornute come bue, / ma le quattro un sol corno
v.]: 'mucco ': bue nero allevato per la produzione della carne
, iv-241: gli escrementi suoi [del bue] sanguinosi e pieni di muscilaggine daranno
deserti e verdi acque muggenti / del torvo bue selvaggio che vi guazza.
malfattore], uscisse per la bocca del bue lo rimbombamento della voce; lo
lo quale rimbombamento rappresentasse lo mugghimento del bue e non voce umana. valerio massimo
valerio massimo volgar., i-67: un bue, convertendo il suo mughiaménto in parlare
cozzanti e mugghianti. -sm. bue. carducci, iii-3-323: nel rosso
, inf., 27-7: come 'l bue cicilian che mugghiò prima / col pianto
tore / del giorno, come mugghia bue od orso. novelle anonime del trecento
[il leone] gli domandasse [al bue] la cagione... delle cru-
appena fu solo cominciò a muggire come un bue, col naso al muro.
il fischio a vapore mugge come un bue prigioniero. pavese, 4-138: quando nel
orazione senza divozione è quasi mugito di bue. caro, 8-327: avea già
, i-312: bastava che lo [il bue] chiamasse con il suo nome che
firenzuola, 450: egli [il bue] metteva sì orribil muglia che faceva
, 5-239: v * è il bue, dov'odi il muglio. d'azeglio
e della natura del pesce e del bue, al quale il popolo senese attribuiva i
udire uno spaventevole mugito, come di bue, prodotto dal vento racchiuso ne'voti
uomo... lavorava come un bue da mattina a sera senza mai trovare i
, 7-37: se stiamo a fare il bue qui scioperati, / appoco appoco assedieranno
, / e l'asinelio, e 'l bue sì mansueto, / e 'l mul
asino o del cavallo con quella del bue; ma generale è l'uso di mischiare
/ che le ginocchie gli [al bue] sarieno enfiate, /...
palazzeschi, 1-503: anche tu [bue]... inconscio della forza
fracasso di catene e le musate di un bue nella greppia. 2. percossa
/ o saluta a musate come il bue. carducci, ii-1-4: s'anche i
. -bue muschiato: v. bue muschiato. muschiétto1, sm. zool
muscolina è più abbondante nella carne di bue e di pollo che in quella del montone
come il grande sandò, che avea del bue. d'annunzio, iii-1-1124: era
altugiana, nacque un fanciullo con muso di bue e tutto l'altro dosso umano.
i-3-380: non metterai la musolièra al bue che tribbia le tue biade nell'aia.
vedrai che sciolto / senza la musolièra il bue non passi. -parte del finimento
fuggire. fagiuoli, 4-53: giove in bue per qualche bella europa non mutasi.
, ne'piedi e nelle gambe al bue. = alterazione di nabun (v
i-45: va [il villano] col bue lento innanzi al campo, e scuote
, nacque un fanciullo con muso di bue. sanudo, xiv-321: missier zuan jacomo
api nascono parte d'api e parte di bue putrefatto. ca'da mosto, 234
io, e vi meno come il bue colla nasiera alle froge. 3
fuor trasse / la lingua, come bue che '1 naso lecchi. berni,
la madonna e, accanto, un bue e un asino, secondo la narrazione evangelica
gli evengeli che cristo giacesse fra '1 bue e 'l somiero dentro '1 presepio
ai pollo, per sostituirvi l'impossibile bue. 2. caratterizzato da estrema
sulla quale era tesa una pelle di bue, che veniva percosso con bacchette e
stesse. monelli, 1-8: un bue neghittoso che rùmina nel caldo della stalla
.. uccise un uomo ed un bue, ferì gravemente una vecchia. sanminiatelli,
incinerazione, nigredine, luna femina, bue gallina. = voce dotta,
proboscidati, nonché un cavallo e un bue simili agli attuali. = voce
il re dal suo lascivo occhio di bue / guardava il mondo, piccolo al
3. scudiscio fabbricato con tendini di bue intrecciati e usato, specie un tempo
repressiva (anche nell'espressione nerbo di bue). -a siena, la frusta con
dì la rabbia con un nerbo di bue. g. m. cecchi, 1-2-176
e torceva nelle mani nervose un nerbo di bue che poi faceva sibilare battendo l'aria
: 'nerbo':... nerbo di bue disseccato che i fantini usano nella corsa
mostri. citolini, 228: il bue marino, il montone, l'uomo marino
suole adoperarsi il così detto nervo di bue, onde è derivata la generale appellazione
sieno di fresco sterpati dal corpo d'un bue. cattaneo, v-2-137: chiamavano nervi
'corva- scie '(nervo di bue). mezzanotte, 197: quella sera
. guerrazzi, 19-161: mira il bue quando va al macello; egli nicchia
infilate...; polmone di bue, cinque foglio giallo, nido di scricciolo
tanaglia, 2-20: sia el bue basso e al salir leggiere, / e
indostano nilgau, dal persiano nilgau) 'bue azzurro'; cfr. fr. nilgau
e il cavallo intelligente, il mansueto bue, e l'asino paziente, il cammello
specie di cervo della grandezza di un bue. è bellissimo; erte sul capo
buoi di noferi, restare come il bue di noferi', non riuscire ad attuare i
[gherardini]: 'restare come il bue di noferi 'o 'di nocco '
che 'ella resta sempre come il bue di noferi 'o 'di nocco '
: non solamente ha detto lui non essere bue, ma essere anzi nimico grande de'
non curatosi de'palagi, non del bue, non del cavallo, non dell'
a sostentare / di far passare un bue per una maglia. -ridursi a nonnulla
grande ruota che vien fatta muovere da un bue che gira intorno al pozzo.
pers, 225: non s'affatica il bue su fl noto solco, / ma
si scorge dentro la testa di un bue da cui sono nate. l. bellini
fu involto nudo in una pelle di bue di fresco iscorticato e poi sepellito in terra
v'à che mangiasse di carne di bue, né nullo l'ucciderebbe per nulla.
dormiva allora tenacissimamente e russava come un bue. massaia, x-118: a cinquanta
glaucopide). òcchi di bue, agg. letter. che ha gli
= comp. da occhio, di1 e bue (v.). òcchi di
, n. 1. -occhio di bue: v. bue, n. 6
. -occhio di bue: v. bue, n. 6. -occhio di
di un fontanile. -a occhio di bue (con valore aggettivale): alquanto
suggellata con un gran sigillone ad ochio di bue. -occhi di gambero, di granchio
questo. -uovo all'occhio di bue: cucinato in un tegame in modo
. (anche nell'espressione occhio di bue). -in partic.: rosone
maggior parte de'quali si dicono occhi di bue, i quali si fanno di terra
nelle camere. talvolta diconlo occhio di bue. fogazzaro, 7-289: quella di destra
in lacuni cartocci. -occhio di bue: decorazione ellittica dell'echino. 21
, n. 20. -occhio di bue: v. bue, n. 6
. -occhio di bue: v. bue, n. 6. -occhio di
di cubia, di prua, di bue o della gomena: cubia. crescenzio
marina, 531: 'occhio di bue ': cubìa. oggi 'occhio di
36. stor. occhio di bue: vestibolo della camera da letto di
: il re dal suo lascivo occhio di bue / guardava il mondo, piccolo al
37. 'tecn. occhio di bue: nel linguaggio del cinema e del
di illuminazione verticale (v. anche bue, n. 6).
. -a chi ha l'occhio del bue una mosca pare un cavallo: v
= comp. da occhio e bue (v.), con allusione a
piatto e rincagnato e con quegli occhioni di bue spiritar chi di notte la vedesse con
. -con riferimento agli occhi del bue e degli agnelli. padula,
il vero in su 'l viso, bue: / che cosa ci ha più odiosa
delle sue arme fatti sicuri: ecco al bue le corna, al leon l'unghia
non offera a dio tuo signore né bue né pecora il quale abbia macchia.
animali terrestri, come quello di piede di bue, di cavallo, di montone,
nel quale la vittima animale (un bue, un agnello e altri animali che
, ii-41: offerse... uno bue dell'armento e uno montone e uno
lue: / brama ci fa d'oltramontano bue / l'a- nime false. c
dotta, lat. omàsum 'trippa di bue ', forse di origine gallica.
tonte. passeroni, 7-152: il bue pigro, a cui non tocca / portar
chiamar mio. pascoli, 21: il bue rumina nelle opache stalle / la sua
ànno la suola di cuoio crudo di bue, la parte superiore di cordicelle annodate,
alfonso, pazzo in rima, in prosa bue. marino, i-278: mi basterà
vedendo ordine di poterlo condurre [un bue] in sul mercato, lo lasciasse in
, n. 14. io. bue, vitello d'oro: idolo zoomorfo che
umiliare cotesto villan rifatto, sgonfiare cotesto bue d'oro, era non soltanto giustizia
sentirsi... / dar del bue... / dopo aver speso un
, come sono il cervo e il bue. altri vivono dell'uno e dell'altro
orso. lippi, 7-87: più bue di me non è sotto le stelle:
tavola della natività]... il bue e l'asino: dico vi mancano
.. gl'imbrattavano con sterco di bue et altri gli ognevano con morca di oglio
carne ricavata dall'estremità delle costole del bue (ed è costituito da parti carnose e
qualche percossa data sul capo a quel bue... non si fosse slogata e
si strofini, ossivero con fiele di bue. p. tiepolo, lii-5-23: avendo
carne di vaccina, ossa mastre di bue, passarina e pignoli, cervella di vitella
cura, e della pelle / di bue novenne appresentommi un otre / che imprigionava
de'capitani di offerire in sacrificio un bue nel trionfo maggiore, e nel minore una
(ovibùe), sm. zool. bue muschiato (ovibos moschatus).
. óve) e bos bovis 'bue '; cfr. fr. ovibos.
dietro di noi forti depositi di pelli di bue. soffici, v-5-594: non rifiniva
ben trovato, / coll'asino e col bue in compagnia, / e questo padricciuol
caldi / pietosamente l'asino ed il bue. -padricèllo. forteguerri,
altugiana, nacque un fanciullo con muso di bue e tutto l'altro dosso umano.
e buoi dei paesi tuoi: v. bue, n. 7, e moglie
7. gastron. palato di bue: piatto bollito della cucina napoletana,
più si difendono dall'aratolo e dal bue. palato3, agg. arald
, 3-87: nel mercato de'buoi un bue per se medesimo andò per insino al
. tanaglia, 2-22: sia el bue basso e al salir leggiere, /.
forma di palle. * cavallo, bue pallato; pailato di bianco '.
, impastando sterco per lo più di bue, per deporvi le uova e per
, avendo egli fatta di sterco di bue la sua pallottolina, con il rotolarla,
, 4: lombi di porco o di bue, panciette di porco per tortelletti.
dal pancreas fresco del maiale o del bue, e contenente in prevalenza tripsina (
vende / e hami giunto un carro col bue zoppo. -essere fatto il pane'
. rajberti, 5-108: oh quanto bue, quanto vitello,... e
avea posto legiadra- mente una coperta da bue intorno, li cominciò a bagnare la
'l troverete nato, / fra 'l bue e l'asinelio, / in vii panni
. li venisse aiutare a cavare il bue suo, il quale con grande lamento piagnea
: ha l'unghia fessa come il bue, ha il pelo quasi pavonazzo. n
non curatosi de'palagi, non del bue, non del cavallo, non dell'
mangiate di bei pezzi di carne di bue messi a bollire dentro paioli appesi sotto
ha tanti parafi nel suo capo di bue, addottorato nell'utriusque, quanto s'abbia
sostanza midollare delle ghiandole surrenali del bue, avente l'azione generale di elevare il
di sostanza midollare delle capsule surrenali del bue. = deriv. da paraganglio
che par simile a un corno di bue. chiamante alcuni paralio, per nascere
/ la sua grandezza è simile d'un bue / e tal quel cervo mostra la
strana, / cui di grassezza un bue non ha pareggio. -senza pareggio (
, il cavallo, il mulo, il bue, la pecora. d. bartoli,
cascio parmegiano, once tre di midolla di bue. redi, 2-56: mi sono
vivanda [l'eucaristia] come 'l bue l'erba, ch'elli la tran-
siena, 115: fa'come fa il bue quando elli ha pasciuto; elli ruguma
quando la vite è pasciuta e dal bue massimamente o dalla capra che han le bocche
poco di loto di sterco, di bue o di cavallo, passato per uno staccio
carne di vaccina, ossa mastre di bue, passarina e pignoli. cattaneo, vi-1-47
ha la forma di due piccole corna di bue unite assieme dall'occipite. dizionario di
de'bestiami. monelli, 1-8: un bue neghittoso... rùmina nel caldo
, il cammello e fino il signor bue, vedendo che esercitavano i medesimi ufizi
: il cavallo intelligente, il mansueto bue e l'asino paziente. -che
lor medesime e parte del corpo d'un bue pu trefatto, siccome dice
pece di spagna e di sevo di bue depurato. -pece fossile, di
a ridere stendendo quei suoi occhioni di bue, che proprio pare, come è
dell'ordine de'ruminanti, del genere bue, menzionato da eliano, comunemente distinto
eliano, comunemente distinto col nome di bue a coda di cavallo, o con
4-i-305: perdi alla brava, ingozzati del bue; / doventa il papa-sei del tavolino
dalla carne del capretto a quella del bue; dal pelato alla selvati- cina.
: sottile pergamena fatta con intestini di bue. -con metonimia: fascia, cintura
. -pellicola costituita da intestino di bue o di montone, usata dai battiloro
e pur forte, tratta da intestini di bue. 3. pipita.
manda a donare al senato di bologna un bue grasso di biondo pelo e vivo,
in alcuno panno peneri, pelo di bue, d'asino, di cavallo o di
come cavare o togliere un pelo a un bue: essere cosa insignificante o irrilevante.
: 'come cavare un pelo a un bue '. ut si croeso teruncium auferas
è stato un torre un pelo a un bue. tommaseo [s. v.]
è come levare un pelo a un bue: ma per un povero mille lire sono
non d'altra guisa pendente che al bue faccia quella buccia vota che gli pende
che ha le costole grosse come quelle del bue e 'l ventre ampio e pendente di
mettesse in alcuno panno peneri, pelo di bue, d'asino, di cavallo o
gastron. stracotto preparato con carne di bue, aglio a spicchi interi, pomodori,
pentola, v'incontrò la culatta del bue. ne venne un brodo: ch'
ch'ebbe succhi e pepsine dalla culatta del bue, e il gusto e il profumo
su l'innocente agnella / e sul placido bue. foscolo, 1-165: pera chi
tu non potrai vincere d'agguagliarti al bue, ma in verità potresti crepare.
panicello avea posto legiadramente una coperta da bue intorno, li cominciò a bagnare la
. tanaglia, 2-21: sia el bue basso e al salir leggiere, / e
: la parte anteriore del torace di un bue, posta verso il collo (ed
, fatta con brodo di midolla di bue e di buon cacio condita.
, 1-347: pezzo: mezza pelle di bue, divisa per lungo in due,
trasognato, / è uno pezzo di bue. pulci, 20-40: vedrem chi può
me? galileo, 3-2-292: pezzo di bue! ho io detto, e tu
. inf., 27-8: come 'l bue cicilian che mugghiò prima / col pianto
focacce di sesamo, della carne di bue con salsa, un piattello di frutta
piatto e rincagnato e con quegli occhioni di bue spiritar chi di notte la vedesse.
carne di vaccina, ossa mastre di bue, passarina e pignoli. 2.
.., il picchiante: tutto bue.. region. polmone di bovino
252: il piccolo serpente caccia superbo bue. boccaccio, dee., 9-7 (
la capra e il porco più che il bue, il cavallo e la pecora,
[nella tavola della natività] il bue e l'asino:... quelli
d quale dovete manicare, cioè u bue, la pecora, la capra,.
pigrezza e ch'io come tardo bue malagevolmente mi muovo, avete voluto
uva passa, acquavite e pinguetudine di bue. -ant. carne grassa.
, iv-246: se gli dia [al bue] da bere un gran vaso di
2-282: dovevate ricordarvene prima di chiamarmi bue ipocrito, bue pinzocherone. -spreg
ricordarvene prima di chiamarmi bue ipocrito, bue pinzocherone. -spreg. pinzocheràccio.
dello scipito, del citrullo, del bue, del babbuasso, del pollebro, dello
. cavalca, 9-148: conosce lo bue il suo possessore e l'asino la
quinci il suo possessor fu noto al bue, / conobbe l'asinel l'umil