bilioso ed acrimonioso dello stomaco e delle budella. targioni tozzetti, 10-zz: questa seria
di tali vermicciuoli nello stomaco e nelle budella; ma ne trovai altresì alcuni bianchissimi
i-58: in agguato / in queste budella / di macerie / ore e ore /
d'esofago, di stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo un
ti va in tosse, t'annoda le budella, o, quel ch'è peggio
più poetica del termosifone, nelle cui budella circola un'acqua anonima e impersonale che
quale induce torsioni e fa rugghiamento nelle budella, e costrigne il cavallo a mandar
d'esofago, di stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo
[crusca]: dismisurato dolore nelle budella fanno li lumbrichi e li vermi, li
bucherato il fegato e le budella, che e'non mi vien da
): cominciò a giurare per le budella di dio che e'gli conveniva conoscere
... / alcuno a trar budella in beccheria / e ridurle a minugie,
, ci fecer parer d'aver le budella in un catino. dossi, 31:
: da tanto il lupo le ghiacciava le budella,... piantato a gambe
alcuno [fu condannato] a trar budella in beccheria, / e ridurle a
sacrestani della disfatta quando altri bee, le budella gli diventano di sasso. pehanno collocato
con le cesoie fegato, cuore, budella, polmone; sempre in tenero colloquio
più ampia di quella che discende alle budella, e quelli che hanno cotale varietà sono
che quella via che porta la bile alle budella sia più larga. c. gozzi
levi, 1-170: metri e metri di budella uscivano dalla ferita, rosate viola
le salsicce e i biroldi. le budella per i biroldi erano grasse e increspate
in modo bucherato il fegato e le budella, che e'non mi vien da
261): cominciò a giurare per le budella di dio che e'gli conveniva cognoscere
dalla pancia / trae colle branche le budella fuore. parini, giorno, ii-167:
taferugia; / chi aveva men forate le budella, / pareva il corpo come una
in modo bucherato il fegato e le budella, che e'non mi vien da
budellame, sm. la massa delle budella; grande quantità di budella.
massa delle budella; grande quantità di budella. valerio massimo volgar. [
viso coperto. = dimin. di budella. budèllo (ant. e dial
ovvero il diavolo muove le tue spesse budella? sacchetti, 248: gli altri
, 5-49: contra 'l dolor delle budella e dello stomaco per cagion di ventosità
su uno cavallo che faceva diguazzare le budella in corpo al piovano, tanto forte
insino a'denti; / e le budella balzavan per terra: / mai non
; / chi aveva men forate le budella, / pareva il corpo come una grattugia
empia la gola, il ventre e le budella; / serà per questo piena quella
le forme, ed ha reciute le budella, come rece chi non ha stomaco da
un sudor freddo, e gorgogliandomi le budella, cominciai a tremar. berni,
tagliava il senatore, / e le budella gli metteva in seno. bronzino,
empia [di ravanelli] spesso le budella. ricchi, xxv-1-230: oimè!
come mi duol lo stomaco / ne le budella! a. f. doni,
tosto la fame ch'egli ha nelle budella e che lo trafigge. guarini, 338
'l polmone con tutto il resto delle budella. garzoni, 3-669: s'è
più ampia di quella che discende alle budella, e quelli che hanno cotale varietà sono
che quella via che porta la bile alle budella sia più larga. campanella, i-173
d'esofago, di stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo
poco il padrone a ritornare. -le budella principiano a lamentarsi. -io non ceno
inacidirsi nello stomaco, a rivoluzionare le budella. de amicis, i-699: darò le
amicis, i-699: darò le tue budella ai pesci, nato d'un cane!
a quel modo il fegato, le budella e la pancia come un tubetto di arsenico
poi un adattamento ristabilì l'equilibrio nelle budella doloranti. pasolini, 1-241: fecero
che pareva che gli venisse fuori dalle budella, rompendogli le corde del collo e
sorci da palude, gli mette le budella al sole, e sdegnosamente lo abbandona
del passeggierò. -sentirsi torcere le budella: per fastidio, per disgusto.
non più meticoloso da sentirsi torcere le budella dentro. -sentirsi rimescolare le budella
budella dentro. -sentirsi rimescolare le budella, venire le budella in gola:
-sentirsi rimescolare le budella, venire le budella in gola: essere estremamente agitato.
: essere estremamente agitato. -strappare le budella dallo stomaco: per indicare un vivissimo
'ntoni gli parve che gli strappassero le budella dallo stomaco, come si portavano via
e ogni cosa. -tremare le budella: avere una gran paura. -cavare
avere una gran paura. -cavare le budella, mettere le budella intorno al collo
. -cavare le budella, mettere le budella intorno al collo: ammazzare.
la preda, / e cavar le budella a quei ghiottoni. pananti, i-31:
, / al poeta gli cavo le budella. panzini, ii-732: boia d'uno
e vedrai! ti voglio metter le budella attorno al collo. -cascare le budella
budella attorno al collo. -cascare le budella: perdersi d'animo. lippi,
il fegato, la milza, e le budella. note al malmantile, 2-787:
il fegato, la milza e le budella, intende: si perde d'animo
-dare in budella: non riuscire. lippi, 6-94
dice il re, si dà sempre in budella, / sicché mi cascan le braccia
, 2-522: si dà sempre in budella: non si conchiude mai cosa di
peducciaio, e s'intende dare in budella, che esprime discorrere assai a conchiuder
in cenci. -avere le budella in un canestro, in un catino:
ché sempre m'è parso avere le budella in un catino ». della casa,
in testa; / io già colle budella in un catino, / addio dicevo al
note al malmantile, 1-374: colle budella in un catino: mi credeva già morta
stata sbudellata dal toro. -tirar le budella a qualcosa: tirarla, allungarla a
trovai panni, ch'eran loro tratte le budella: e funami detto, che tal
. -come imprecazione: per le budella! sacchetti, 134-31: e'par
: per le chiabellette, e per le budella, che conviene che tu mi paghi
. idem, 145-46: per le budella di dio! se posso sapere chi buffa
i-58: in agguato / in queste budella / di macerie / ore e ore /
una gamba, sventrata mezzo delle metalliche budella. 9. bot. budello
banco... -per le budella di dio! se posso sapere chi buffa
anche busécchio, sm). budella; trippa; zuppa di trippa (con
già tolti alla sua vista seminando unto e budella sui tizzi che fiammeggiavano fumanti.
, a cui doppo esser stato nelle budella ima trinca de giorni, fu cacato
, a cui doppo essere stato nelle budella ima trinca de giorni, fu cacato
con vino per levare i dolori delle budella. = voce dotta, lat
d'esofago, di stomaco e di budella. patini, 742: negli intercolonnii
d'esofago, di stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo
peducciaio; e s'intende dare in budella, che esprime discorrere assai e conchiuder
mare iera vermiglio e 'nsanguinato, / budella e braccia e gambe e busti e cuori
: bada! se se n'accorgono le budella vorranno scappar di lì! io,
iscambiettevoli de le galanterie vostre cavano le budella del purgatorio a le fate di velluto
i-58: in agguato / in queste budella / di marcerie / ore e ore /
per dar luogo ad una massa di budella, che, involte in un sacco grandissimo
spezie o erbe odorose e pigiate entro budella opportunamente preparate o pelli (salsiccie,
di carogne e di sangue e di budella e di pianto. giov. cavalcanti,
un sudor freddo; e gorgogliandomi le budella, cominciai a tremar sì forte, che
dice il re, si dà sempre in budella; / sicché mi cascan le braccia
il fegato, la milza e le budella. redi, 16-v-282: io scrivo volentieri
dalla natura per stanza del ventre e delle budella, la quale da quella è divisa
bue, sì gli si cava le budella di corpo. a. pucci, ix-408
comincia a dar all'arma, e le budella stridon com'i cadenazzi, lo stomaco
; per le chiabellette, e per le budella, che conviene che tu mi paghi
delle ferrovie sotterranee... le budella di londra dormivano nelle loro laberintiche circonvoluzioni
del loro cigolante aggiustamento, da stirar budella a violini, violoncelli, viole:
la fame rode, dice omero, le budella; perché il freddo gli assidera;
tabacco], ma però caldo, le budella, e lo trovano giovevole a molte
questo cane che mi morsica le budella, la difficoltà di respirare, le mosche
dal reo stato dello stomaco e delle budella,... ove tro- vansi
], ma però caldo, le budella, e lo trovano giovevole a molte malattie
'l polmone con tutto il resto delle budella. c. gozzi, 4-94: sappi
augello], / quando sentissi dentro le budella /... / tasta fatai
quale si fa nello stomaco e nelle budella. redi, 16-iii-10: per possente cagione
una leccarda la pioggia d'oro delle budella d'una beccaccia, con tutta la spezieria
mare iera vermiglio e 'nsanguinato, / budella e braccia e gambe e busti e
bel lavoro, che fanno nelle nostre budella quelle decozionacce imbrogliate con una infinità di
santo diavolone! voleva trargli fuori le budella dalla pancia, voleva trargli, a
spesso far minutamente digrassare e purgare le budella d'un castrato. redi, 16-vi-no:
loro di sentire un certo diguazzamento nelle budella, e di cotale diguazzamento sempre si
bevuto, la quale si diguazza nella budella per lo corso. mattioli [dioscoride]
cecchi, 5-452: stivate di dinamite le budella del mondo, ci stiamo a seder
leopardi, 341: sbarralo, e tra'budella e tra'corata, / tra'milza
bocche del velluto cremisi, sfiatava le sue budella di cotonaccio. levi, 2-13:
fummo, ma però caldo, le budella, e lo trovano giovevole a molte
sano, ricco e bene avventurato. le budella sue sono piene di grasso e tossa
esce fuori marcia acquosa: e sentonsi nelle budella rodimenti e dolori. tramater [
: elettovario confortante lo stomaco e le budella, e lieva il flusso del ventre con
, il cuore, il fegato e le budella. marco polo volgar., 157
senso di benessere. -empirsi le budella di fiorini: accumulare ricchezze, arricchire
credo ormai di sapere che conteneva. budella davvero: entràglie pel gatto. c
leopardi, 341: sbarralo, e tra'budella e tra'corata, / tra'milza
cura il dolor dello stomaco e delle budella per ventositade. mattioli, 2-1059: erba
vene, e però genera dolori di budella nel suo operare e fa gran fastidio.
escoriazione. -disus. escoriazione delle budella: dissenteria. bencivenni [crusca]
e generano dissenteria, cioè escoriazion di budella. libro della cura delle malattie,
, 1-26: a che proposito far le budella cin quanta palmi lunghe,
attamente nelle medicine contro ai bachi delle budella. 2. tecn. sottrarre
tre giorni corrodendo lo stomaco e le budella. redi, 16-iv-47: hanno dubitato alcuni
ha per oggetto 11 beneficare assi, budella d'animali. carducci, ii-4-107:
potenzia / vi tremerebbe in corpo le budella / e non fareste agli amanti resistenzia
ha per oggetto il beneficare assi, budella d'animali... prende, per
dolgono agli altri i fianchi e le budella, / e gli dicono il nome delle
/ che gli passò il bilico e le budella / et uscì fuor per le fiaccate
/ il fegato, la milza e le budella; / vedendo, quando men l'
compresi coloro cui la fifa torceva la budella. quarantotti gambini, 6-160: -pensi anche
di una quantità di gambe segate, di budella ricucite e riadattate nel ventre, di
al flusso del ventre e flussibilità di budella. = deriv. da flussibile
: già foracchiar la pancia e le budella, / del poveretto cervo il colpo
, 27-85: chi aveva men forate le budella, / pareva il corpo come una
il paracucre, le frastaglie, le budella e tutte l'altre bazzicature. =
tanto che destramente se ne cavino le budella e le trippe, mettendovisi dentro due
i-60: alcuni poveri ragazzi, prese le budella, se la dividevano fra di loro
1-26: a che proposito far le budella cinquanta palmi lunghe, accioché peniamo tutto
, e però sparte son le sue budella, e crepò mezzo ginocchiato,
tutti gli spedenti giovano allo scorticamento delle budella. lorenzo de'me della
a giustiziarsi avesse a scuotere così le budella in corpo. della porta, 2-15:
-fare gomicciolo: contrarsi, torcersi (le budella). tozzi, iv-112: -se
iv-112: -se mangio dell'altro, le budella mi fanno gomìcciolo in corpo.
sudor freddo, e, gorgogliandomi le budella, cominciai a tremar sì forte che il
timoroso di ricevere una gratuita coltellata nelle budella. buzzati, 4-541: era ben
uccelli. - per estens.: budella. pasolini, 3-372: gli altri
cavare, liberare il ventre, le budella, la pelle, il corpo dalle grinze
/ che di grinze han cavato le budella. fagiuoli, vii-54: in questo che
manco insino a'denti; / e le budella balzavan per terra; / mai non
1-26: a che proposito far le budella cinquanta palmi lunghe, accioché peniamo tutto
da una lastra di ghiaccio o da budella di foca; serve come rifugio durante
, 280: le tonache de le budella, e insieme i nomi loro,
: bel lavoro che fanno nelle nostre budella quelle deco- zionacee imbrogliate con una infinità
a giustiziarsi avesse a scuotere così le budella in corpo; e così dall'avviso
inacidirsi nello stomaco, a rivoluzionare le budella. bartolini, 18-282: essendo da
nello stomaco, a rivo- uzionare le budella. 5. ant. rifiutare
tanta iniquità alla terza volta, che le budella sue vanno per terra. la spagna
de'pesci insalato, non guasti tutte le budella. anonimo toscano, lxvi-1-21: togli
per estens. viscere del corpo umano; budella (e nella lingua attuale il termine
', cioè l'enteriora, cioè le budella. palladio volgar., 1-4:
budella. cesari, 1-1-13: essendosi impiccato,
sm. plur. interiora; viscere, budella. cavalca, iii-179: la seta
, il colon e il retto; budella. torini, 236: putrido si
; / e tanti v'è che le budella versano, / ch'a tutti quanti
basso ventre: intestini, visceri, budella, omento, ventriglio.
* e da ilia 4 interiora, budella intrigo, sm. (plur
dispetto; e s'io dovesso trargli le budella / e poi gittarle tutte inturun tetto
note al malmantile, 2-522: le budella, che si dicono altrimenti il lampredotto,
il bel lavoro che fanno nelle nostre budella quelle decozionacce imbrogliate,...
a giustiziarsi avesse a scuotere così le budella in corpo. viviani, 1-5:
piedi fuori delle scarpe, e le budella che latrano. 6. tr
il pignatto al ventricolo, i lambichi alle budella, la dispensa al fegato, la
contorta (lava a corde o a budella o filamentosa), o a
una leccarda la pioggia d'oro delle budella d'una beccaccia. amenta, 35:
preda del sonno, che con vuote budella a letterecci riposi si tragitta. settembrini
, / di core in lingua, di budella aperte. de sanctis, ii-n-54:
fegato deboli, e vale alla lubricità delle budella. redi, 16-v-130: per ottenere
, i-58: in agguato / in queste budella / di macerie / ore e ore
: ah! s'io potessi trarti la budella / i'le dare'mangiare ad un
[la laureola] natura d'ulcerar le budella per la sua troppa acuità. ma
tributo al mare ebbero a vomitare le budella. giordani, i-2-304: in mare
creta, detti 4 scafarne ', le budella dell'ucciso, e gli altri pezzi
; / hanno il moto perpetuo alle budella. -sbranare la mascella a qualcuno
beccaio... un mazzo di budella lavate per far la salsiccia. zucchetti,
il quale sta il ventre e le budella; il secondo detto medio, che
corbi e gran cicogne; / chi con budella fugge, a non mentire, /
parte membranosa che serve di attaccamento alle budella. carducci, iii-26-6: fra i visceri
iene], ciò è lo strigolo delle budella, con oglio giova a'cociori delle
. - fare il minuetto nelle budella: provocare landino, 114: corda è
, lvii-92: parlava franco, ma nelle budella / intrigato e preso dentro alle
letter. anche le minugia). budella, intestini. pietro ispano volgar
cioè l'ente- riora, cioè le budella. luca pulci, 4-85: un altro
; / chi aveva men forate le budella, / pareva il corpo come una
, liuti, ec. fatte di budella di bestie. leggi, bandi e ordini
il sifach, l'omento, le budella. garzoni, 1-306: alla pelle
che tutte le 'nte- riora e le budella gittò disotto. sanudo, lviii-308: an-
rompa la pelle,... le budella vengono in su la pelle. redi
bel lavoro, che fanno nelle nostre budella quelle decozio- nacce imbrogliate con una infinità
getta nulla, né sterco, né budella, e specialmente quando si fanno in
buono, e che a me rompa le budella il mosto? fantoni, i-93:
ne venga a vedere il fondo delle budella di questo misero dottore della chiesa primitiva
il moto peristaltico dello stomaco e delle budella. r. cocchi, 1-58: non
perpetuo. -avere il moto perpetuo alle budella: avere un grande appetito, mangiare
, / hanno il moto perpetuo alle budella. -avere il moto o ricevere
a quelli che hanno flemma mucilaginosa nelle budella utilmente [il polipodio] sovviene.
lo stomaco, il fegato e le budella conforta. libro della cura delle malattie,
lo omento, cioè lo strigolo delle budella, con oglio giova a'cociori delle nascenzie
o in certi trabocchi che ci strappano le budella; e per questo a lo 'n
del liuto e dell'arpa sono di budella d'agnello o di cavretto: se
, il sifach, l'omento, le budella. dalla croce, ii-91:
], ciò è lo strigolo delle budella, con oglio giova a'cociori delle
levi, 6-168: metri e metri di budella uscivano dalla ferita, rosate viola e
bilioso ed acrimonioso dello stomaco e delle budella. idem, 225: quindi hanno origine
... si dà sempre in budella, / sicché mi cascan le braccia e
ho pur panaberato, / ma le budella fan tanto stiamazzo / come se fusser
col paniere. -avere le budella in un paniere: essere colto da
zeno, xxx-6-201: l'amico ha le budella in un paniere. crusca [s
s. v. l: 'aver le budella in un paniere 'o 'in
ogni altro panno... e le budella vengono in su la pelle.
questa ronca tu, che per le budella d'iddio gli vo'cavar il paracuòre.
di medicina volgare, 7: paralisi di budella è quella la qual si causa nelle
è quella la qual si causa nelle budella. a. cocchi, 4-2-48:
parti utili, gli vengono cavate le budella e tratte nel fuoco e finalmente, levata
questa soavissima pasta t'ho empiuto quelle budella e, fattene i suoi rocchi di
lvii-92: parlava franco, ma nelle budella / la paura faceva il minuette.
can del peducciàio che ha dato in budella. 2. locuz. fare come
: male alla pelle, salute alle budella. a. popaiz [« la stampa
natura per istanza del ventre e delle budella, la quale da quella è divisa
pena, / tra 'l sangue e le budella de'meschini. dondi, 269:
il capitano, sventrato, con le budella pendoloni, andò a finire non si
perderci le bave. -perdere le budella: soffrire di una crisi diarroica.
quel che sono, e perde fino le budella. -perdere le forze: v.
bulldozer, un paziente steso con le budella all'aria sul tavolo operatorie.
-peso del ventre, della natura, delle budella: contenuto intestinale, feci, escrementi
il cacciar fuori del puzzolente peso delle budella, gran consigli si tengono ed i
e quella peste / far vomitarvi le budella e 'l core. buonarroti il giovane,
da darle un tal pesto / che le budella le trarranno ancora. -fare
, 83: bergamasco vivea, che le budella / fatte avea d'or, patrocinando
di farvi arrestare, vi girano le budella. -autore di infimo valore.
pignatto al ventricolo, i lambicchi alla budella..., così di mano
mangiano il ferro, devono aver le budella di piombo. -sì, e'l'
mangia il ferro, deve avere le budella di piombo. 28. dimin
baruffaldi, 2-47: il calamaio ha le budella vuote, / la penna inaridita ha
che par ch'el me consumi le budella. castiglione, 156: non vi pare
di sangue, di pulmoni e di budella. -per estens. vescica.
che io nettai e scarnai bene le budella d'un porcastro giovane e l'ho
dar luogo ad una gran massa di budella, che, involte in un sacco grandissimo
vero agra, confortativa dello stomaco e delle budella, e ristringono il ventre. boiardo
sviluppare certe idee da far recere le budella ad ogni modesta persona, e insomma
e il cacciar fuori del puzzolente peso delle budella, gran consigli si tengono ed i
hanno soventemente piene tutte le loro lunghissime budella di sola minutissima arena. 5
/ propizia ai fegati / e alle budella. = voce dotta, lat.
, / di core in lingua, di budella aperte. bacchelli, 13-56: alle
ti farò votare ciò che tu hai nelle budella. -in relazione con una prop
mia finta pudicizia / mi rode le budella un certo vermine / di tòr per me
farò votare ciò che tu hai nelle budella. p. fortini, iii-51: ah
tanto che destramente se ne cavin le budella e le trippe;...
male quelli pungenti ossi, mi stracciaranno le budella. f. giorgi, i-2-12:
e quella peste / far vomitarvi le budella e 'l core. campanella, 1005:
il giudice cominciò a giurare per le budella di dio cne e'gli conveniva cognoscere
conati (nelle locuz. recere le budella, le interiora, gli occhi, l'
aretino, vi-185: ha reciute le budella, come rece chi non ha stomaco
caronte, / che chi ne trinca le budella rece. f. pona, 4-114
nelle espressioni recere l'animo, le budella). -per lo più assol.
carote, / quasi mi fanno recer le budella / co 'l parlar su lo stàtico
, tanto schifosa, da farci recere le budella, se un po'di quella cosa
, / onde n'avemmo a recer le budella / per le gran risa: e
vitella / e in un sacchetto ripon le budella. s. maffei, 5-5-17:
si converrà che io te cavi le budella dereto da le reni e ch'io
lippi, 4-57: io già, colle budella in un catino, / addio dicevo
citolini, 280: le tonache de le budella e insieme i nomi loro, ciò
una quantità di gambe segate, di budella ricucite e riadattate nel ventre, di carotidi
una quantità di gambe segate, di budella ricucite e riadattate nel ventre, ai
i... i alcuno a trar budella in beccheria / e ridurle a minuge
2. rimettere nel sacco ventrale le budella che ne sono fuoriuscite. albertazzi
penetrato e lo estrasse così bene che le budella gli vennero dietro; penzolarono tra grida
dà perocché ha natura d'ulcerar le budella per la sua troppa acuità. ma
te tu princìpi a patir tu, nelle budella propie, quell'uggia medesima che ndusse
che lo votate, cavategli solo le budella e ventricchio e vedete di non rompergli
ritenga l'orina, ecciti dolori di budella, promuova la nausea e 'l continuo
in ira. -rivolgersi le budella nel corpo: provare uno spasimo addominale
. romoli, 375: sono le budella fine al sesso molto rivoltate acciò che
inacidirsi nello stomaco, a rivoluzionare le budella, e a rendervi inetti all'unica vera
e rodimento intollerabili di stomaco e di budella. tasso, ii-237: qualunque sia
peso gli ruppero e gli stracciarono le budella. dalla croce, ii-102: se la
l'ulcere, medicano i dolori delle budella e bevonsi con vino contra 'l morso delle
senz'occhi, senza naso, senza budella, tutto guasto dal capo a piedi?
avete guariti uomini... con le budella rotte, e che 'l soverchio peso
guariti uomini... con le budella rotte, e che 'l soverchio peso del
ghirardi, 70: mi sento le budella che mi fanno un vento di rovaio
recisa. / mi venivano in bocca le budella, mi sguazzavano in corpo gl'interiori
quale induce torzioni e fa rugghiaménto nelle budella e costrigne il cavallo a mandar fuor
operazioni buone in male. -mandare le budella in ruina: provocare una forte dissenteria
sur un cesso / e mi mandò le budella in mina. -porre in
e il cacciar fuori del puzzolente peso delle budella, gran consigli si tengono ed i
il pensiero che qualcuno potesse riconoscerlo perpetuo alle budella; / lupi, diluvi, stomachi da
castrone o bue, sì li cavan le budella di corpo e mettole ne la salsa
: male alla pelle, salute alle budella. -quando c'è la salute
pesci insalato, non guasti tutte le budella. leggenda della beata umiltà faentina, 30
da quel naturale rumoreggiare che fanno le budella per vento, un altro gorgogliava prestamente
leopardi, 341: sbarralo, e tra'budella e tra'corata, / tra'milza
passa dentro dal timpano che sostiene le budella, e quanto più ponti, tanto più
sm. trapassamento del ventre e delle budella; ferita particolarmente cruenta che comporta la
]: 'sbudellamento': trapassamento delle budella, sveglimento delle budella. e. cecchi
trapassamento delle budella, sveglimento delle budella. e. cecchi, 7-59: in
due vasi di creta detti 'scafaree'le budella dell'ucciso, e gli altri pezzi in
non aveano cervello, si sarebbero vedute budella e sangue. -liberarsi di un tormento
iscambiettevoli de le galanterie vostre cavano le budella dsd purgatorio a le fate di
dea / la stitichezza de le tue budella, / ti fece un servizial di
è il carniccio. -privare le budella dai residui di grasso. oddi,
che io nettai e scarnai bene le budella d'un porcastro giovane, e l'ho
-ripulito dai residui di grasso (le budella). romoli, 138:
romoli, 138: quando le budella del porco saran nette diligentemente e scarnate
la gola, il ventre e le budella, / serà per questo piena quella
, facea venire voglia di mandar fuore le budella. -scarsellàccio (v.)
le budella gorgoglieranno beffarde, e il primo getto
agosto 24 a ora terza schioppo morto di budella. -con uso iperbolico: soffrire
, / e gh schizzano fuori le budella. monti, 5-25: ve'il ciottolo
e generose. -sciacquarsi le budella, lo stomaco: bere abbondantemente,
lo prenderò. / - intanto le budella anch'io mi sciacquerò. p. petrocchi
pancia / e gli scompone tutte le budella. passeroni, 2-36: si schianta
le sue canne la faccia e le budella, piuttosto delle vostre guantiere o di
o alterazione mentale. sconvolte le budella / e di mangiar non prendo più piacere
.. e riovano allo scorticamento delle budella. g. f. bini, xxvi-i-330
so che peso. glie cascaro giù le budella e de quello morì.
il ventre, che si videro le budella. -intr. con la particella
/ bafusse sventra e gli escon le budella. -conoscere i cavalli alle selle
era, / quando sentissi dentro le budella / e passar oltre in misera maniera
esperto che vedea / la stitichezza de letue budella, / ti fece un servizial di scamonea
finalmente gli lo fanno penetrare dentro le budella. g. gozzi, i-23-145: quando
un cesso / e mi mandò le budella in mina. romoli, 375: sono
mina. romoli, 375: sono le budella fine al sesso molto rivoltate acciò che
benché avesse il feccioso peso attaccato alle budella, il serviziale lo sferra, gli
rancore / si sfondino tra loro le budella. v rota, 71: che ti
quest'acqua del pozzo non isfonda le budella, come credono molti appresso il volgo dei
volta ch'io trovo fondo alle mie budella, che sono tenute sfondate.
e spesso si vedono di tutta carriera colle budella strasciconi per la piazza maggiore di madrid
regio bestiuolino / e gli schizzano fuori le budella. bresciani, 6-x-244: l'acqua
/ e cavar loro il ventre e le budella. caro, 9-1191: in fàlari
). solleticare. -sgattigtiarsi le budella: mangiare qualcosa di malavoglia. iramater
. / mi venivano in bocca le budella, / mi sguazzavano in corpo gli
è in esso serosità, che excortica le budella e genera li dolori acuti, pungitivi
, il sifach, l'omento, le budella. = adattamento dell'ar.
il singhiozzo et acqueta i dolori delle budella. impiastransi le fiondi in su le
stomaco rader gl'enteriore, / mancare le budella cum lo core, / smembrare lo
noso, schifiltoso. le mie budella. sant'albino, 1063
prato, sobrasciano e arostiscono e le budella tagliano. = comp. dal pref
mia finta pudicizia / mi rode le budella un certo vermine / di tór per
vale contra 'l dolor dello stomaco e delle budella per ventosità e contr'all'oppilazion della
dalla natura per istanza del ventre e delle budella. caro, i-220: mettetevi anco
coloro che hanno stomaco debole e le budella, perocché la sovversione. s. giovanni
ovvero il diavolo muove le tue spesse budella? 2. compatto, sodo
: la spulsione facta per lo fegato alle budella. = deriv. da espulsione
. region. nelle marche, pezzi di budella d'agnello o di vitello da latte
lavoreranno co. lloro mani tucte quante budella... e che lo dicto lavoro
biscioni [tommaseo]: il trarre le budella alle stame, dopo averle ammazzate,
v.]: 'starnare': levar le budella alle stame o altri uccelli, per
n'avrei per istomacaggine mandato fuori le budella. per non dir coll'impossibile
guasti, di stomachi ulcerati, di budella intasate. -con sineddoche: persona
quelli pungenti ossi, mi stracciaranno le budella. cellini, 1-70 (167):
peso gli ruppero e gli stracciarono le budella. -lacerare la bocca di un cavallo
, per pietà. -strappare le budella: far prendere un grande spavento.
in certi trabocchi che ci strappano le budella. -strappare le budella dallo stomaco
strappano le budella. -strappare le budella dallo stomaco: v. budello,
i-58: in agguato / in queste budella / di macerie / ore e ore /
spesso si vedono di tutta carriera, colle budella strasciconi per la piazza maggiore di madrid
lo omento, ciò è lo strigolo delle budella, con oglio giova a cociori delle
2. viscere del corpo umano, budella (e ha valore scherz.)
12. locuz. region. strillarsi le budella: gridare a perdifiato (ed è
accorse, si mise a strillarsi le budella. 13. prov.
, v-6-462: puzzo di strinato e delle budella della selvag9. locuz. -avere
] si stroncolavano, semi- navan le budella, magari, andavan via collo stroppaccio in
/ la corata, '1 polmone e le budella / sempre dietro a quel goffo dell'
6-91: se addivenisse per vizio delle budella di sotto, si faccia supposta della
da tirar per sventrar e trar le budella delle facoltà con pene pecuniarie e di
... / alcuno a trar budella in beccheria / e ridurle a minuge,
netta ossatura senza altro di più che le budella sventrate. -aperto lungo il ventre e
tanto che destramente se ne cavin le budella e le trippe. g. vialardi,
l'uso di queste altre fatte de budella de animali, ma temprano gli strumenti come
è in esso serosità, che excortica la budella, e genera li dolori acuti,
per altrui... alcum buello né budella infra. 1 terme che di socto
e la spulsione facta per lo fegato alle budella. crescenzi e 'l timido assicura:
mia finta pudicizia / mi rode le budella un certo vermine / di tor per me
comp. dall'imp. di torcere e budella o budello (v.).
davano al signor munster orrendi torcimenti di budella. malerba, 9-171: la pancia è
certi trabocchi, che ci strappano le budella. crescenzio, 2-5-503: detta coperta faccia
pura concreta (per la forma di budella che assume). bossi, 54
in forma sovente stalattitica, o di budella, per cui ad alcuno è piaciuto di
-risciacquare la trippa: ripulire le budella (il vino, e ha valore
parti utili, gli vengono cavate le budella. 3. giovevole per la
finocchio, mitiga il dolore e torsione delle budella per cagion di ventositade. fasciculo
dentro il quale sta il ventre e le budella; il secondo detto medio che è
volte che lo votate, cavategli solo le budella e ventrìcchio, e vedete di non
e cavar loro il ventre e le budella. vitalbino, sm. bot.
tanfo e quella pèste / far vomitarvi le budella e 'l core. -in
farò votare ciò che tu hai nelle budella. govoni, 2-168: io gli vuotai
]: perché il zirbo cuopre quasi le budella. fasciculo di medicina volgare, 33
bulldozer, un paziente steso con le budella all'aria sul tavolo operatorio. 2
672: 'catgut': cordicelle preparate con budella tenui di pecora e macerate per 2-3 mesi
in untremendo arlecchinismo il labirinto grigio delle budella. = deriv. da arlecchino
s'arrovella / d'aver corte / le budella. = deriv. da cotica.
e sopra il coperchio... delle budella faceva i gnemurielli, arrotolandole come gomitoli