forse voce di richiamo, come il genovese buccio, il piemontese e il lombardo bucìn
giorno o l'altro gli fo il buccio. gli è troppo che la bolle.
circondare le spalle del suonatore). buccio di ranallo, v-576-116: tucte genti cantavano
la quale quantunque se le levi lo buccio di sopra, anco riman vestita di
. crescenzi volgar., 4-19: il buccio [dell'uva acerba] è grosso
non gli era rimaso se non il buccio e l'osso. crescenzi volgar.,
complessioni degli abitanti, e il lor buccio annerisce e si secca. carena, ii-528
si secca. carena, ii-528: buccio, fiore, quella parte della pelle,
3. locuz. fare il buccio a qualcuno: fargli la pelle,
un giorno o l'altro gli fo il buccio. gli è troppo che la bolle
dentro. = deriv. da buccio (v. buccia), e ricalcato
tannino. carena, 1-347: 1 buccio, fiore ', quella parte della pelle
carne ', la parte opposta al buccio... 4 metter in carne '
bambagia: fatta di bambagia. buccio di ranallo, v-579-340: agiate per memoria
/ toge, po ch'è tosorato. buccio di ranallo, v-576-84: fece commandamento
in man d'enea posero il lem- buccio, / ond'ei fuggì col padre a
. ant. certo, certamente. buccio di ranallo, v-575-26: io vi contaraggio
crescenzi, volgar., 4-19: il buccio è grosso e non si converte ed
, agg. ant. raccolto. buccio di ranallo, v-577-185: vidi gridare multi
legname,... diede sentenzia. buccio di ranallo, v-578- 278: disse
. ant. affermare, asserire. buccio di ranallo, v-578-288: ad iesu cristo
sacchetti, 207-106: il cattivello di buccio si rimase con questa credulità, aspettando
. -costar del cuoio e del buccio: soffrir gravi danni in un'impresa
/ ma costò loro del cuoio e del buccio. -esserci per il cuoio e per
bardi, e a quattro de'frescobaldi. buccio di ranallo, v-576-64: de foco
di lor potenze / darà vere sentenze? buccio di ranallo, v-579-322: sacciate senza
, v-579-322: sacciate senza fallo / ca buccio de ranallo / compuse quistu dictatu /
fu già uno semplice uomo, chiamato buccio malpanno, e avea una sua moglie
io morir voria / sanza dimoramento. buccio di ranallo, v-576-77: fece commandamento
/ temendo forte del cuoio e del buccio, / e ch'egli il loro stato
, 5-5 (52): bema- buccio accostatosi a lei, che vergognosamente stava,
dispendare e per fare la guera. buccio di ranallo, v-577-145: la riccheze che
dell'ossa sotto la pelle, e 'l buccio li si pareano. il pianto della
beicari, 1-66: il detto messer buccio era d'ottima coscienza, e dottissimo
adempimento (di un dovere). buccio di rondilo, v-578-246: vide quisto exerciziu
corone. - anche: turbante. buccio di ranallo, v-577-177: santa catarina /
stabilirsi (in un luogo). buccio di ranallo, v-578-226: lu missu no
. sosta, fermata, arresto. buccio di ranallo, v-579-303: vollio che ad
la campagna stessa, il contado. buccio di ranallo, v-576-42: e questo commandone
-sostant. falsità, errore. buccio di ranalti, v-575-12: quilli che ben
ceppicone appiccicata al busto per un gam- buccio che non si sa come facesse a reggerla
idolo avevano fabbricato, turbossi molto. buccio di ranallo, v-577-192: vedeano li pagani
. intr. spaventarsi, temere. buccio di ranallo, v-578-243: andò pronta et
non dèli fare amor né ammistanza. buccio di ranallo, v-577-128: contare no
damasco e incominciai a predicare cristo. buccio di ranallo, v-577-193: de iesu
2. decidere, stabilire. buccio di ranallo, v-576-54: tucti quanti sciate
, 5-221: con m. jacopo buccio (per esser lui molto interessato in queste
: temendo forte del cuoio e del buccio,!... i fuggir di
pur lasciar, com'è detto, del buccio. lettere e istruzioni de'dieci di
ricchezze '. -assol. buccio di ranallo, v-577-146: la riccheze che
splendente. - anche al figur. buccio di ranaldo, v-579-302: anche delle stelle
lume dietro e sé non giova. buccio di ranallo, v-577-124: lumora tante fe-
'l corpo suo dalla cintola in giù. buccio di ranallo, v-578-231: ella no
uomini malfattori e di mala qualitade. buccio di ranallo, v-576- 34:
la maturità della polpa sanguigna sotto quel buccio da salamandra tropicale. calvino, 1-463
-dov'è questa santa reliquia? e buccio lo menò a una cassa, dov'erano
2. stesso, proprio quello. buccio di rondilo, v-578-282: tu medemme ei
, / che romper si vorrie di buccio in buccio. s. bernardino da siena
che romper si vorrie di buccio in buccio. s. bernardino da siena,
lassa et abbanduna: merràte mendicare. buccio di ranallo, v-579-311: e mari e
più con proprietà e opportunamente. buccio di ranallo, v-577-169: l'arte de
monaco e fini in santa vita. buccio di ranallo, v-575-5: le cose
ritrovato in un determinato campo. buccio di ranallo, v-579-329: facta fo questa
/ tutti convegnon qui d'ogne paese. buccio di ranallo, v-576-41: questo commandòne
disus., pallone di carta di buccio). tramater [s. v
]: diconsi * palloni di carta di buccio 'que'piccoli palloni a gas,
leggiero ed impermeabile fatto di carta di buccio giova a fargli innalzare anche, a
si adopera a dirompere i pellami da buccio. 2. palmella contaerani:
il freno / del governo del regno. buccio di ranallo, v-577-177: santa catarina
simil. ornamento naturale, fregio. buccio di ranallo, v-579-298: vollio che ad
tr. ant. imparare. buccio di ranallo, v-577-150: ora vi voglio
di capacità dell'italia centrale. buccio di ranallo, 51: lo greco e
, strabocchevole (la folla). buccio di ranallo, v-578-230: ella no tempio
tra l'altro fece tre nobili pistole. buccio di ranallo, v-576-45: una pistola
e polli per difetto d'esca. buccio di ranallo, v-576-88: altri poverelli
anche, segreti, non palesatali. buccio di ranallo, 1-393: ciò è quess'
-idolatrico (un rito). buccio di ranallo, 1-376: per la lengua
che è predicato; predica. buccio di ranallo, 1-381: maxenziu imperadore,
vicitare e predicare li suoi parenti. buccio di ranallo, 1-387: la verbene
maestro spirituale, guida morale. buccio di ranallo, 1-389: jhesu è lu
fu roma nel suo mazor stato. buccio di ranallo, 1-386: gran vollia agio
28. ingannare, turlupinare. buccio ai ranallo, i-386: né tanto me
non vo'disperar la mia voglia. buccio di ranallo, 1-388: lu imperadore
/ cotanto laude quando biasmo prezza. buccio diranalìo, i-389: le bellizi mundane
infra iii dii devea retomare allo pavillione. buccio di ranallo, 1-386: la dompna
, e fece venire paolo innanzi. buccio di ranallo, i-392: lu empe-
guidiccioni, 5-221: con m. jacopo buccio (per esser lui molto interessato in
predette cose erano profetate per isaia. buccio di ranatlo, 1-380: mea richeze vennenno
te non duol degli occhi miei? » buccio di ranallo, 1-385: or state
/ perché la sua bontà si disasconaa. buccio di ranallo, 1-377: disse allo
-introduce il discorso diretto. buccio di ranallo, 1-388: caterina respuse,
, secondo che pruova santo agostino. buccio di ranallo, 1-381: lu errore
; abilità, valentia, bravura. buccio di ranallo, 1-380: de omne gran
, far forza e onta a donne. buccio di ranallo, 1-384: nullo om
da purgare, primieramente dalla parte del buccio, poi nuovamente da quella della carne
hai si faran tutti monchi ». buccio di ranallo, 1-393: co. lloro
quantunque in creatura è di bontate. buccio di ranallo, 1-383: o cechi della
: filglia, que pòi fare? buccio di ranallo, 1-377: un jomo stando
che spandi di parlar sì largo fiume? buccio di ranallo, 1-376: or quella
fa al mat quelui che trad bretòneghe. buccio di ranallo, 1-377: la vergene
carni, e tu le spoglia. buccio di ranallo, 1-393: se fai ciò
questa vera carne che 'l seconda. buccio di ranallo, 1-393: ciò è quess'
a quella deltart. determinativo). buccio di ranallo, 1-386: maxenzio, come
ueto ed inchinassi ad esso. buccio di ranallo, 1-377: ve-
discorso o di un racconto). buccio di ranallo, 1-383: èi tu questa
che correzione, è da sperare. buccio di ranallo, 1-379: lu sacrificiu factu
-con riferimento a dio. buccio di ranallo, 1-380: or tengo altra
filosofi e. llo 'ntendimento dello sponitore. buccio di ranallo, 1-378: lo suo
manifesta: / perch'egli aveva 'l buccio tutto recchio, / dicevasi c'aveva
riceputo, che m'è sì gradita. buccio ai ranallo, 1-382: la corona
a vo recomandi lo spirto me. buccio di ranallo, 1-394: te prego
aver lo megliore, -e non volesse. buccio di ranallo, 1-392: lu imperatore
etimologiche regnare reame o regno). buccio di ranallo, 1-375: allora signioriava /
curvarsi di nuovo in un inchino. buccio di ranallo, 1-391: « o vergene
penetenga / tornate per mio amore. buccio di ranallo, 160 [var.]
e di buona ret- torica corretto. buccio di ranallo, 1-376: ora vi voglio
/ da null'altra fui richiesta. buccio di ranauo, 1-388: catarina respuse
ricevere l'anima dei beati. buccio di ranallo, 1-395: una voce sonone
catturare (uno sciame). buccio di ranallo, 1-376: poy che foro
con la volontà di nuocere. buccio di ranallo, 1-377: lu missu no
era in casa d'antonio di papo di buccio braccia iii 1 / 2 di guamello
rimbocco d'allegrezza in ogni nostra tribolazione. buccio di ranallo, 1-392: lu imperatore
ella lo ripilliava di quello che faceva. buccio di ranallo, 1-391: lu emperadore
egli è tutto dolce, tutto riposato. buccio di ranallo, 1-392: lu imperatore
peregrini, reposso de li fatigai. buccio di ranalh, 1-394: te prego
giudei... riproba- rono. buccio ai ranallo, 1-383: nello parlar mio
3. intr. prendere provvedimenti. buccio di ranallo, 1-375: poi che-ila gente
. -trascrivere, ricopiare. buccio di rana. uo, v-579-329: facta
catare, / che romper si vorrie di buccio in buccio. boccaccio, dee.
/ che romper si vorrie di buccio in buccio. boccaccio, dee., 7-4
ramor ch'eli no se podeva entendre. buccio di ranallo, 1-376: una per
nell'espressione ruota di vasaio). buccio di ranallo, 1-390: signor potente,
sacrificare il loro idio alto marti. buccio di ranallo, 1-375: questo gommandone
mi sanasse col suo dolce volto. buccio ai ranallo, 1-387: li angeli vi
dieci cotanti peggio poscia che prima. buccio di ranallo, 1-379: quanti nelli
mustravan santetate de canti e de saltare. buccio di ranallo, 1-378: dio vi
-con valore incoativo: apprendere. buccio di ranallo, 1-377: honeriu e bonu
col compì, di limitazione). buccio di ranallo, 1-380: de omne gran
fa prode e sovente fa danno. buccio di ranallo, 1-376: ora vi voglio
savia mente né chi il ver ragiona. buccio di ranallo, 1-383: èi tu
. aw. velocemente, rapidamente. buccio di ranallo, 1-395: la vergene biata
per levar via con ferro tagliente il buccio alle pelli, per forma che paiano
ant. precipitare, crollare. buccio di ranallo, v-579-295: or no sai
.. cominciò a ricontare ongne cosa. buccio con que'colori, onde ornano se stesse
umanistiche, speculative, teoretiche. buccio di ranallo, 1-380: perderò lo sapire
sciocco, stolto. - anche sostant buccio di ranallo, 81: la briga se
ma la natura lì avrebbe scorno. buccio di ranallo, 1-383: po che.
a dir a ti li miei desideri. buccio bartoli, 4-4-204: mandò cavar su
che tutto 'l mondo ò conquistato? buccio di ranallo, 1-384: li altri docturi
fo un che biastemmà deo benedito ». buccio di ranallo, 5. fissato, decretato
in sua compagnia se noun solo scodièri. buccio di ranallo, 1-387: profiliu questo
né imagine che rappresenti niuno idolo. buccio di ranallo, 1-380: « li dei
muro. borgese, 1-339: buccio di ranallo, 1-389: no pensare lo
lungo questo cammino là ov'io era. buccio di cha multi l'au uno
dar per lo desimo de meo pare. buccio di ranallo, 1-376: fece commandamento
-in relazione con come. buccio di ranallo, v-577-137: or voglio che
. pensare1, n. 13. buccio di ranallo, 1-375: poi che.
. -segno della croce. buccio di ranallo, 1-384: però no ne
fa ciascun'om chevede l'atto seo. buccio di ranallo, 1-391: de croce se
tutti in su la iaggia. buccio di ranallo, 1-377: la vergene,
indicare l'impossibilità di paragoni. buccio di ranallo, 1-387: beata, /
). - anche sostant. buccio di ranallo, 1-380: « li dei
-con riferimento all'eternità di dio. buccio di ranallo, 1-387: tu si'beata
di luca 16, 22). buccio di ranallo, 1-395: catarina, /
letta e fiecersi coprire come malati. buccio di ranallo, 1-387: poi se-nne foro
com'era il corpo d'antinoro. buccio di ranallo, 1-395: or vollio
venti fiorini da dodici e tre piccioli. buccio di ranallo, 1-377: sexanta dui
, musica, geometria e astrologia. buccio di ranallo, 1-380: de omne
piè fermo sempre era 'l più basso. buccio di ranallo, i-377: de jesu
qualcuno all'attenzione di altri. buccio di ranallo, 1-381: maxentiu imperadore /
color che dietro a noi restare. buccio di ranallo, 1-375: signuri, bona
cito / o regever maritai reverenga. buccio di ranallo, 1-388: dico per
, un po'per volta. buccio di ranallo, 67: in campo sancti
]: 'fichisecchi': sono vere sollevature di buccio raggrinzate, come un fico secco,
accompagne? ». no si disdice. buccio di ranallo, 1-379: li omini e
era en abisso veder tale specchiato. buccio di ranallo, 1-385: figura una farrìa
a noi di grazia gli ochi eterni. buccio di ranallo, 1-393: la vergene
posano al sonar d'un fischio. buccio di ranallo, 1-395: una voce sono-
/ sonar viole, chitarre e canzone. buccio di ranallo, v-576-115: sonavano /
sonato, e così mezzo vespero. buccio di ranallo, 1-387: ad ve-
sol. f f buccio di ranallo, 1-393: pregovi, fratri
incontenente e quello ànno suterao nascostamente. buccio di ranallo, 1-385: foru quisti
di voi m'ha priso amore amaro. buccio di ranallo, 1-380: lu errore
vitoperato più ch'anch'uom non fue. buccio di ranallo, 1-385: or corno
. ant. disperdersi, sbandarsi. buccio di ranallo, 28: quando quilli todischi
ant. rivelare, dichiarare. buccio di ranallo, 231: la sera de
spandi di parlar sì largo fiume? buccio di ranallo, 1-379: come ène lu
, in segno di umiltà. buccio di ranallo, 1-384: lu imperatore iratu
e dimorovvi per ispazio d'un'ora. buccio di ranallo, 1-386: poi la
sì che potesse sua voglia esser mossa. buccio di ranallo, 1-380: « li
. -provvista di cibo. buccio di ranallo, 1-388: catarina respuse,
ma solvete e rompete e tagliate via. buccio di ranallo, 1-393: co.
vivo m'ài morto ed impeso! buccio di ranallo, 1-390: deu! tu
di salire al ciel diventa degno. buccio di ranallo, 1-394: te prego,
, sviluppato in sommo grado. buccio di ranallo, 1-380: come ène lu
/ di cristo facciam gaudio e iubilanza. buccio di ranallo, 1-376: or quella
l'uno per l'autro non abandona. buccio di ranallo, 1-380: ad cristo
si direbbero surte sul giermente. buccio di ranallo, 1-391: poi che.
): di infimo valore. buccio, 45: signor gentiluomo, questa è
al tuo volto stia netto. buccio di ranallo, 1-387: tucti se ingenocchiaro
, / quando vo'mira 'n viso. buccio di ranallo, 1-388: quando maxentio
; sconcertato, confuso, disorientato. buccio di ranallo, 1-383: multi savi tocca
di qualcuno-, perpetuarne la memoria. buccio di ranallo, 1-394: te prego,
, anche, con tono adirato. buccio di ranallo, 1-392: lu imperatore /
, lancia, ecc.). buccio di ranallo, v-577-189: vedeano li pagani
con stromento -con soi canti novelli. buccio di ranallo, 376: sonavano /
mise [cristo] in te apertamente. buccio di ranallo, 1-379: '
al figliuolo per li sui peccati. buccio di ranallo, 1-394: chi ve'a
, interpretata, vai come si dice! buccio di ranallo, 1-379: li omini
per lo più con uso awerb. buccio di ranatto, 1-384: tucti li altri
verbi. -interrompere un discorso. buccio di ranallo, 1-379: damiscella, /
.): tagliente, affilato. buccio di ranallo, 1-3 90: signor potente
177: caratteristico il suo doppio tam- buccio e l'attacco della sartia con il rullo
,... ma come religioso. buccio di ranallo, 1-385: non tanto
/ e della caccia mena gran tempesta. buccio di ranallofiv- ^ yy-181: et altri
, e faceano loro grandissimi templi. buccio da ranallo, 1-370: fece comandamento
modo; perseverare in una condotta. buccio di ranallo, 1-381: lu errore dove
dal detto suo nome fu derivato. buccio di ranallo, 1-375: questo gommandone
un'istituzione, di un provvedimento. buccio di ranallo, 1-390: l'uno all'
allegrammo, e tosto tornò in pianto. buccio di ranallo, 1-379: massenzio commandone
. sacchetti, 207-40: immaginando [buccio] d'un pensiero in un altro
oggetto di lodi, di esaltazione. buccio di ranallo, 1-389: como regina /
uomini e 'l suono delle trombe. buccio di ranallo, 376: sonavano / tromme
tal maniera un trop dolce verso. buccio di ranallo, v-577-165: l'arte
aspettando, io fui la tua radice. buccio di ranallo, 1-395: io so
dulci fabelle, / onde spientia spelle. buccio di ranallo, 1-386: da quisto
si turba ne le cose aspre. buccio di ranallo, 1-381: enfra se turbose
el possessor / et al asnel. buccio di ranallo, 1-390: quisto deu postu
comunica che si possono ma buccio di ranallo, 1-381: quilli te saperao
suo barone, che le vendesse. buccio di ranallo, 1-380: mea richeze vennenno
: ma all'altro pone lo giogo. buccio di ranallo, v-576-83: degia allu
sm. ant. bue. buccio di ranatto, v-576-83: degia allu templu