da un lato secca ed abbruciata la buccia. nievo, 592: il verziere
e vuoto rimettilo insieme, e legalo con buccia di moro. baldinucci, 2-1:
ma naturali, e veramente la lor buccia masticata fa sapore che par mescolato con l'
. anco d'altre superficie come la buccia del pane. = deriv.
le mandorle, verde e tenera con la buccia, e ha il medesimo sapore e
seghi [la pianta] senza offender la buccia... con un ferro di
foggia d'una mandorla fresca, colla buccia verde liscia e senza pelo, ed
mangia, come dette mandorle, colla buccia, e ha quasi il medesimo sapore agro
di quelle che si mangiano con tutta la buccia come li nostri limoni. redi,
ma cucite con filo che si fa della buccia delle noce d'india. velluti
(drupa) dell'albicocco: ha buccia aderente, vellutata o appena pubescente,
-fico albo: che ha la buccia bianchiccia. -spina alba: albaspina.
finissimo spirito che sfuma nel tagliare la buccia d'un cedrato acerbo. lancisi,
nove castagne allesse, denudate della prima buccia e nuotanti in un succo rossastro.
, polpa rossa e molliccia, con buccia sottile al pari delle viscide; dalla
a polpa rossa e molle, con buccia sottile, e di sapore acidulo e amarognolo
; ma il pericarpio, ossia la buccia è carica di un sugo acre corrosivo
di canna, toltane con temperino la buccia durissima da una parte, e 'l
testa d'un uomo, rotondo, a buccia verde e àscia; picciuolo piccolo e
da tavola, sugosa, con buccia rossiccia, di sapore non troppo dolce
senz'ai tra cottura. la loro buccia rimane alquanto grinzosa, dal che ne è
pensare la castagna secca per la sua buccia grinzosa). anserifórmi, sm
anno, appresi che sono, levare la buccia ch'è infra l'uno e l'
arancio: a forma globosa, con buccia e polpa di colore aranciato, ricca
polpa bionda e sanguigna); la buccia del frutto, la foglia, i fiori
e degli agri; alcuni hanno la buccia liscia, altri ronchiosa e butterata, et
con molti sbrencioli o escrescenze nella lor buccia propria, et alcuni fatti a uso
assai aspro; i fiori e la buccia dei frutti contengono importanti essenze.
troppo [dell'unguento] sopra la buccia; imperciò che induce grande ardore.
il quale fitto nella spica, di buccia più tenera, delle foglie invece d'
d'una mandorla fresca, con la buccia verde liscia e senza pelo, et
le mandorle, verde e tenera con la buccia, et ha quasi il medesimo sapore
verde, si arrostisce, levandoli prima la buccia, e dove sarebbe impossibile il mangiarli
/ messe stendi su l'aia e la buccia per fuoco, o acqua bollita. savonarola
verde, si arrostisce, levandoli prima la buccia, e dove sarebbe impossibile il mangiarli
di santa maria, asprigna e tutta buccia. bonsanti, 2-17: c'era nell'
le gote e del collo assottigliando la buccia. cennini, 24: e poi riponi
misero corpo; e la magrezza mena la buccia all'ossa. boccaccio, iv-85:
debole dell'aurelia, cioè della buccia che gli teneva rinchiusi escono volatili
di pinolo o di noce, con buccia coriacea, di colore variante dal verde
l'azzeruolo rappresenta il garbo di fazione, buccia, foglia, d'albero di pruno
: e pure li serba. hanno buccia d'arancia e di fico d'india,
effetti, come un punto scuro nella buccia d'un frutto accusa il baco che lo
sensazione di un frutto che ha la buccia intatta, ma dentro è tutto mangiato
. bagasse, dal lat. baca 1 buccia '. bagassòsi, sf.
purgare e per se medesima esce dalla buccia. = voce dotta, lat.
che sono cotte in acqua entro la loro buccia. fucini, 72: empirono il
cade: / aperta a stella una buccia di banana / vive sul fiume.
paradisiaca dà frutti più grandi, con buccia grossa e aderente; è pianta originaria
, e aveano messe le barbe nella buccia. alberti, 44: chi l'altrui
.. il bariglione / rotto, la buccia putrida. soffici, 1-67: accanto
grosso, a forma di cuore, buccia gialla lucida con sfumature rosee (la
è simile all'altra, ma con buccia rossa. = comp. da bello
, allungato e panciuto alla base; buccia spessa, liscia, verdastra, sfumata
bellico della castagna, quello spazio nella buccia, larghetto, più chiaro, e non
sferico o appena piriforme), a buccia gialla come il limone, con polpa
l'essenza è nello strato superficiale della buccia, in cellette dell'epidermide.
me: gli è pur di quella buccia: / questo è di banco il nostro
avea la donna (se la crespa buccia / può darne indicio) più de la
la magrezza il dipigne, e la bianca buccia sozzamente vota di sangue il narra.
tenero, inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco. carletti, 92:
/ nel loco de la bocca / punica buccia e de'purpurei grani / scopre le
/ —; già si vedea la bella buccia bionda. / oh! il bel
di innesto, usando il cannello di buccia d'albero. crescenzi volgar.,
, e pigni l'osso fuor della buccia, la quale rimarrà come un bocciuolo di
agrumi, espresso per forza della loro buccia nello sprizzare. g. gozzi,
puoti, 39: brenna o vrenna, buccia di grano macinato, separata dalla
nove castagne allesse, denudate della prima buccia e nuotanti in un succo rossastro:
agg. e sm. fico con buccia violacea o paonazza e polpa di color
bruciate, chiamano le castagne arrostite colla buccia sotto la cinigia, talora nel tamburo,
(anche bùcchia, sf.). buccia. cavalca, 9-353: egli
è sempre. = cfr. buccia. bùccia, sf. corteccia sottile
marco polo, xxviii-359: colgono la buccia sottile, ch'è tra la buccia
buccia sottile, ch'è tra la buccia grossa e l'àlbore, o vogli tu
tu legno dentro, e di quella buccia fa fare carte come di bambagia.
sono alberi i quali dentro alla prima buccia fanno molta farina dela quale fanno vivande di
mirto offeso, e al fine apre la buccia. ricettario fiorentino, 4: la
atta a spiccarsi, chiamata scorza e buccia. b. davanzali, ii-505:
ii-505: non levar alla marza la buccia dal lato di fuori, ma falla
e 'l legno è un'altra sottil buccia quasi di color giallo, e 'l midollo
parte di fuori va al colore della buccia più sottile. d. bartoli, xxix-1-81
... della tenera e sottil buccia che glie la unisce al corpo? monti
sporgonsi, già saltano / fuor della buccia in lor natia beltà. carena, ii-527
natia beltà. carena, ii-527: buccia, detta assolutamente, s'intende dai conciatori
polvere sotto la macina. -innestare a buccia: con intaglio nella sola prima corteccia
il pero ed il melo annestare a buccia come l'ulivo, e fanno prove mirabili
, e commesse le marze bene, buccia con buccia a capello e legno con legno
commesse le marze bene, buccia con buccia a capello e legno con legno, e
fuori della marza se gli lasci la buccia. b. davanzali, ii-504:
marza, a scudic- ciuolo, a buccia, a bucciuolo. 2. parte
nel loco de la bocca / punica buccia e de'purpurei grani / scopre le
i-400: [la pesca ha] buccia di color d'oro, peluria e lanugine
.. che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato acerbo, o che
cedrato acerbo, o che dalla stessa buccia premuta sprizzar minutamente si vede. carena
si vede. carena, 1-451: la buccia della zucca ne ricopre la polpa o
placenta che ritiene i larghi semi. la buccia è anche chiamata scorza o corteccia,
di vaso. idem, i-456: buccia, la pelle dell'acino dell'uva.
o magre provano bene l'uve di buccia gentile. padula, 406: gli agrumi
la grana dolcissima della pelle e la buccia liscia della mela. bartolini, 4-159
fichi freschi e rosati, con la buccia nera foderata di candido dolciore. moravia
roseo e screpolato che faceva pensare alla buccia di certe arance tardive, enormi,
legata / in un cortil rosicchiand'una buccia. pananti, i-24: e si
: e si ha il piè sulla buccia di un cocomero. manzoni, pr.
... e resta poi come una buccia vuota che si crede tuttavia frutto saporito
, 23-25: non credo che così a buccia strema / eresitone fosse fatto secco /
misero corpo; e la magrezza mena la buccia all'ossa. arrighetto, 217:
magrezza il dipinge, e la bianca buccia sozzamente vota di sangue il narra.
le gote e del collo assottigliando la buccia e certi peluzzi levandone. crescenzi volgar.
hanno, belle facce de'quali la buccia è morbida. trattato d'amore, 38-8
/ verso di me, se 'npria la buccia e tossa / non fossen una cosa
/ ch'appena sol si teneva la buccia, / tanto che poco la coda più
per noi più amore ad una poco buccia d'un volto si porta e a
vo'mostrar loro come quella è una buccia di cocodrillo e che quegli altri son fantocci
farsene beffe. vallisneri, iii-379: buccia... significa non tanto la
iii-332: vorrei esser nato con una buccia di più, così non sarei mosso a
] la pelliccia d'un orso e la buccia d'un alligatore. fracchia, 350
lumacose luccicava, unta di cosmetico, la buccia gialla del suo cranio. 5
e che pelliccila è questa? è una buccia tutta sanguinosa e brutta, nella quale
spunti alora alora / fuor de la buccia e col sol nuovo cresca.
unte / muoversi pur su per la strema buccia, / tal era lì dai calcagni
: voi non avete altro che la buccia del governo; non ci avete
de'celesti segreti, ci sappiano dalla buccia della lettera snoccolare i misteri ascosi.
gli educatori che non si fermino alla buccia, ma penetrino al midollo della religione
e non vogliono andare più là della buccia. de sanctis, ii-394: questa è
questa è rettorica che però rimane alla buccia e non investe il midollo e non
vizia il fondo. al di sotto della buccia rimane integra la sincerità dell'impressione e
vedi... rinvoltate in una buccia, in un sacchetto impermeabile, traslucido e
se la parola lo tocca, rimane la buccia. 9. figur. carattere
me: « gli è pur di quella buccia: / questo è di banco il
, iii-18: ma se di simil buccia sono le donne di qualche vergogna,
santa impostura / [corresse] la buccia un po'dura / del popol di
carezza della gratitudine, la sua vecchia buccia di villan cornuto. -essere tutti
cornuto. -essere tutti della stessa buccia, essere d'un pelo e d'
essere d'un pelo e d'una buccia: essere della stessa natura. pulci
siàn d'un pelo e d'una buccia. / e forse al camuffar ne incaco
, 3-203: tutti sono d'una buccia, e ne restereste ingannata. aretino,
tutti i cervelli sanesi son d'una buccia come i preti ed i frati. firenzuola
! e'le son pur tutte d'una buccia. varchi, 24-14: tutte [
] sono d'un pelo e d'una buccia. caro, 1-215: so ben
né nessuno. tutti séte d'una buccia voi altri uomini. sassetti, 352:
? ditelo: noi siamo tutti d'una buccia. vallisneri, iii-379: dicesi per
per proverbio, 'essere tutti di una buccia ', cioè d'una stessa qualità
pelle. marotta, 3-223: una buccia di uomo, un appassito venditore di
di piedigrotta. -spuntare fuori dalla buccia: nascere, svilupparsi. guarini,
che pur ora / spunta fuor de la buccia, in cui pur dianzi / stillò
e starà salda? -perire nella buccia: sul nascere. algarotti, 3-487
a perire, quasi direi, nella buccia, il giorno della insti- tuzion sua
25 marzo 1587. -avere la buccia dura: resistere bene alle fatiche,
morire. -lasciare, rimettere la buccia: morire (in un'impresa particolarmente
incidente). -riportare a casa la buccia: salvarsi da un pericolo estremo,
da una guerra. -non intendere buccia: non capirne niente. saccenti,
: s'egli è latino, non intendo buccia. -rivedere le bucce: sottoporre a
all'indicatore. -locuz. avverb. buccia buccia: superficialmente; appena appena.
indicatore. -locuz. avverb. buccia buccia: superficialmente; appena appena.
/ dottor, ma il suo saper fu buccia buccia. i. nelli, 17-3
dottor, ma il suo saper fu buccia buccia. i. nelli, 17-3 *
ristretta come lei, se s'innamora buccia buccia come le svagolate. tommaseo-rigatini,
come lei, se s'innamora buccia buccia come le svagolate. tommaseo-rigatini, 747
le svagolate. tommaseo-rigatini, 747: buccia buccia, figurato per lo più come nel
svagolate. tommaseo-rigatini, 747: buccia buccia, figurato per lo più come nel
: « dottore, il tuo saper fa buccia buccia », non profondo né sodo
« dottore, il tuo saper fa buccia buccia », non profondo né sodo.
. fors'anco: trattare un argomento buccia buccia; ma questo più comunemente, a
fors'anco: trattare un argomento buccia buccia; ma questo più comunemente, a fior
. bucciàcchera, sf. ant. buccia penzolante da un frutto. caro
è dentro. = deriv. da buccia. bucciata, sf. colpo,
bucciata, sf. colpo, lancio di buccia. note al malmantile, 2-843:
. bùccica, sf. dial. buccia. s. bernardino da siena
d'insalata. = variante di buccia. buccicare (bucicare), tr
... pare che derivi da buccia, scorza (cosa vilissima e superficiale delle
alberi),... dicendosi saper buccia buccia, per saper pochissimo o nulla
),... dicendosi saper buccia buccia, per saper pochissimo o nulla.
, sm. ant. e dial. buccia, scorza. instituli dei santi
la bolle. = variante di buccia. bùcciolo, sm. ant
= deriv. da buccio (v. buccia), e ricalcato su bozzolo.
buccióso, agg. che ha la buccia. giamboni, 2-66: e
a me: -gli è pur di quella buccia: / questo è di banco il
giallognola, butirrosa, con la buccia picchiettata di rosso (e matura
. 2. maculatura bruna della buccia di mele e pere. 3
, rotto a poco a poco la buccia, cacciarono a grande stento un germoglio.
fresca verginità del latte sotto la sua liscia buccia ed esser tuttavia quale albio tibullo lo
che cade: / aperta a stella una buccia di banana / vive sul fiume.
lingua la castagna cotta allesso colla sua buccia, che il popolo chiama caldalessa,
. carletti, 204: con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e
che si dice / che d'una buccia lor son tutti quanti, / così costor
questa boccia una cappa, o vero buccia, dentro della quale si rinchiude il
/ dottor, ma il suo saper fu buccia buccia. d. battoli, 36-41
dottor, ma il suo saper fu buccia buccia. d. battoli, 36-41:
di pere di forma bislunga, dalla buccia giallo-verdastra coperta quasi per intero da una
] dirne e sode di carne e di buccia... si pongano in un
o meno sugosa che è ricoperta dalla buccia, e che nel suo centro racchiude
per estens. ant. l'interno della buccia di carnevalino (ant. carnovalino)
: questi frutti sono coperti d'una buccia assai carnosa. panzini, ii-190:
aceto, aggiuntivi spicchi d'agli, buccia di limone, cime di salvia.
, 81 (112): colgono la buccia sottile, ch'è tra la
sottile, ch'è tra la buccia grossa e l'albore, o vogli tu
legno dentro, e di quella buccia da fare carte, come di
più grossi sarmenti, e piuttosto ha buccia che scorza, la quale al contrario che
.. chiamano le castagne arrostite colla buccia sotto la ciniglia, talora nel tamburo
sono cotte in acqua entro la loro buccia. -castagne secche o bianche:
): qualità di fichi piccoli dalla buccia viola. sacchetti, 118-4: avendo
castagne ', dicesi l'intaccarne la buccia, con un piccolo taglio, affinché
2. dolce siciliano aromatizzato con buccia di cedro. = deriv.
spirito, che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato acerbo. i. neri
endocarpo scarso, acidulo (e la buccia, oltre a essere utilizzata per la
de'celesti segreti, ci sappiano dalla buccia della lettera snoccolare i misteri ascosi.
questo spicchio di limone sono segnate la buccia e la polpa e le sue cellette.
bergamotto] è nello strato superficiale della buccia, in cellette dell'epidermide. 5
avventizie. redi, 16-iii-302: la buccia si raggruppò a foggia d'un cercine
o variegato, tubercolato o liscio, buccia consistente, polpa incolore (e si
limoncini, che si mangiano similmente con la buccia e acconci in confetto sono preziosissimi.
e che sono altrettanti acheni muniti di una buccia cornea. il cinorrodo è proprio delle
2. per estens. scorza, buccia, guscio; superficie liscia di un
corpo! -avere il piede sulla buccia di un cocomero: essere in grave
i-24: e si ha il piè sulla buccia di un cocomero. -mettere
-il sorvegliante segnava una tacca nella buccia d'una bacchetta -d'ontano ad
, con polpa fine, bianchissima e buccia sottile, lucida. 4. nome
frutto, grande come una mela, con buccia covolto, / com'amor vuol,
; combaciale, e legale strette con buccia di salcio. 6. rifl.
la marza] nella fessura, sicché buccia sia con buccia e legno con legno
nella fessura, sicché buccia sia con buccia e legno con legno combaciato.
ragia, o gomma colorante attaccata alla buccia dell'uve, non sarà ben disciolta,
è di un pelo e di una buccia col primo. -concerto grosso:
pelli: tali sono più comunemente la buccia, la vallonea, il sommaco, la
che è di un pelo e di una buccia col primo. pascoli, 1-734:
amaro. carletti, 204: con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e
de'celesti segreti, ci sappiano dalla buccia della lettera snoccolare i misteri ascosi.
fichi, la cui polpa, privata di buccia, noccioli, semi, viene cotta
essiccamento dei pomodori tagliati e privati di buccia e di semi, i quali vengono
cannella. carletti, 204: con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e
uno di quegli sterpi senza foglie, dalla buccia screpolata.
grosse come susine, ma hanno la buccia rabida e soda e lavorata come le corbezzole
fico, che fa fichi con la buccia scura, rigata di paonazzo e di
è di un pelo e di una buccia col primo. tommaseo [s. v
aretino, 8-186: con bestia di cotal buccia sappiti governare da savia, e fagli
offeso, e al fine apre la buccia. f. f. frugoni, xxiv-1049
selvatiche corteccie. 2. buccia (di frutti); mallo (delle
corteccione: specie di fico che ha buccia molto spessa, di colore verde scuro
fibre del cuore. -ant. buccia. bibbia volgar., vi-70:
i cortigiani hanno le scarpe solate di buccia di cocomero: si allude alla labilità
cortigiani / hanno solate le scarpe di buccia / di cocomero. 4.
cositna), assai grosso, dalla buccia in parte giallognola e in parte rossastra
di una cosa; crosta, corteccia, buccia spessa e dura. g.
in particolare, ha sopra la terra buccia di colore d'oro, peluria e
cavati freschi e ancor viventi dalla loro buccia. targioni tozzetti, 7-23: si uniscono
è una sorta di bacca con la buccia dura (raramente una capsula);
. cutis * pelle '(anche 'buccia *, cioè la * parte esteriore
, / tolgagli che sien teneri di buccia; / quando son zuccherini / struggonsi
spunti alora alora / fuor che la buccia e col sol nuovo cresca. gir
. scorticare; togliere la scorza, la buccia, l'involucro. savinio
patiscono il ferro quelli che hanno la buccia gentile e delicata, e che se.
la parola lo tocca, rimane la buccia. betocchi, i-21: desideraci vita
. il pesco si può innestare a buccia, e innestare in cedro e simile il
detonando, fumando, attorcigliandosi come una buccia sopra una lastra arroventata. levi,
che ricorda il ghiaccio nell'aspetto della buccia e della polpa (biancastra, trasparente
critica; rivedergli le bucce (v. buccia, n. io). c
= comp. da di-con valore privativo e buccia (v.). dibucciato (
, / con due mazzette tra la buccia e il legno. dicapetalàcee,
, 23-27: non credo che così a buccia strema / eresitene fosse fatto secco,
lat. tardo gruma 'pelle, buccia '(cfr. gluma * pellicola,
.. e quante veste / gentil buccia, e quant'arma o riccio, o
perché dentro lavoro / per modo che la buccia è fatta crespa; / e se
con seco, siamo d'una buccia consimile: e ciò si prova quando
. soderini, iii-414: questa lor buccia [dei fichi brugiotti] seccata incruoia
acini piuttosto piccoli e rotondi, con buccia sottile nero-bluastra, polpa molto dolce e
essi, che sono molto teneri con buccia bianca e liscia, ne facevo uscire quel
, 7-337: in d'azeglio è la buccia della forma manzoniana, sotto c'è
trova. monti, x-3-536: entro la buccia / di quella pianta palpitava il petto
le ciliege), l'epicarpio forma la buccia, il mesocarpio la parte succosa,
varietà di uva con acini sodi e buccia dura. soderini, i-547: l'
, agg. ant. che ha la buccia spessa e dura (un frutto)
, simili a un piccolo popone con buccia spinosa e una polpa commestibile, ma
p. a 4 involucro, corteccia, buccia '. elettròlisi (anche elettrolisi)
bergamotto] è nello strato superficiale della buccia, in cellette dell'epidermide. la
sferici e di color giallo-dorato) hanno buccia fine e polpa carnosa, di sapore gradevole
più durette et aspre, sì come di buccia men delicate; quelle due il contrario
con molti sbrencioli 0 escrescenze nella lor buccia propria. redi, 16-i-218: scelgono
bergamotto] è nello strato superficiale della buccia, in cellette dell'epidermide. la si
piena di particolari topografici e geografici, tutta buccia ed esteriorità, dove non sentite vibrare
, la quale somiglia nel legno e nella buccia il faggio e perciò si domanda
che sono albori grossi e hanno la buccia sottile, e sono tutti pieni dentro
e la nare ripiegata; e la indurata buccia traeva squama. intelligenza, 7:
., 3-12: la corteccia, o buccia, la quale è dalla vite levata
andavi a buona fede di quanto vi leggevi buccia buccia. buonarroti il giovane, 9-73
a buona fede di quanto vi leggevi buccia buccia. buonarroti il giovane, 9-73:
nel legno di un albero, nella buccia o nella polpa di un frutto, nel
vetro le stava poi ferocemente fisso nella buccia crespa del viso. bocchelli, i-97:
dall'ant. alto ted. fisa 4 buccia '. fesapo, sm.
a scudetto col suo legno attaccato alla buccia; la seconda, a penna o coronetta
marza] nella fessura, sì che buccia sia con buccia e legno con legno
nella fessura, sì che buccia sia con buccia e legno con legno combaciato, e
, a volte, di una propria buccia. = voce dotta, comp.
. bot. malattia che si manifesta sulla buccia delle arance, dei limoni, dei
unte / muoversi pur su per la strema buccia, / tal era lì dai calcagni
burchiello, 19: e ima melarancia senza buccia, / che vendette la pelle a
dottor, ma il suo saper fu buccia buccia; / perocch'egli studiò col fiasco
, ma il suo saper fu buccia buccia; / perocch'egli studiò col fiasco in
a forma di pera allungata, con buccia di color verde più o meno intenso
-fico bianco: qualità di fichi con buccia e polpa biancastra. sozzini,
maturo per effetto della patina prodotta sulla buccia dalla nebbia o dall'afa. -
mozzato e ombelicato all'apice, ha buccia spessa di colore arancio o violetto
, il tacco tifoso, sopra una buccia di fava. = deriv.
da insetare, che vi sia la buccia liscia, uguale e netta, si seghi
netta, si seghi senza offender la buccia. pascoli, 137: figlio d'ignoto
da fiocinare. fiòcine, sm. buccia dell'acino dell'uva. crescenzi volgar
di granelli radissimi,... tutti buccia, e con fiocini o semi grossissimi
piano la grossezza di una moneta di buccia, ossia scorza; e dipoi si leva
punto che prorompevano i fiori dalla loro buccia odorosa. baretti, 1-16: comeché io
vizio di sangue, sia scarificata la buccia con fievetomo, sì che faccia sangue
graspo, tumore dolce della polpa nella buccia forte e densa. calvino, 2-96
« pagano », anticattolico sotto la buccia cattolica superstiziosa. pioverle, 7-196:
ha cadaun pinocchio una tenue e tenera buccia cartilaginosa, o follicolo, detto vaginiforme
dotta, lat. folliculus 1 membrana, buccia, scorza', dimin. di fòllis
minestra delle donne è grattugiato vicino alla buccia. soldati, 2-362: aveva portato
bagnate le parti più tenui con acqua di buccia.
graspo, l'umore dolce della polpa nella buccia forte e densa. -folto
, ovali o globosi, con buccia aranciata dolce e aromatica e la polpa
se'tisicuccia, / che ti criepi la buccia! = deverb. da fracassare
infin di sopra infin di sotto fendere la buccia [della noce], e cavare
senti lo scheletro di sasso sotto la buccia erbosa. -che è di colore
di mela grossa, rotonda e con la buccia liscia e verde, probabilmente originaria della
spargoli, con acini subrotondi che hanno buccia resistente di colore nero turchino e polpa
e frase (sec. xiv) * buccia, scorza': dal fr. ant
spunti allora allora / fuor de la buccia. varchi. 24-20: - che
le frutta,... levò la buccia a una pera, ne tagliò la metà
testicolare, ha per la sottil sua buccia e delicata carne gentilissimo sapore; ma
nel dividivi, nel sommaco, nella buccia delle ghiande, nelle foglie di tè,
. montigiano, 43: la buccia del gattero è buona alla gotta sciatica ed
, un po'più grosso, con buccia verde e polpa rossigna; fico napoletano
guata / o a fendere o a buccia in per gentile, / e dopo mezzogiorno
-sottile, fine (l'involucro, la buccia, la scorza). -anche:
la scorza). -anche: di buccia o guscio sottile (un frutto).
quelli [i nocciuoli] che hanno la buccia gentile e delicata. b. davanzali
: frutti giovani, vegnenti, gentili di buccia, senza magagna, sottili, e
una serpe che avesse allora allora gettata la buccia. 14. spendere senza
pesava il gariglio gr. 13, la buccia gr. 15. carena, 2-290
questa crocietta, non sono mica una buccia di porro: ma e'ci son pochi
se possa essere entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto simile
dubita se possa essere entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto simile
. 2. per estens. buccia, pellicola, involucro. carena,
: essi [i fichi] hanno la buccia cotta dal sole; e dall'apertura
toro] ee grasso, la grassa buccia gli pende sotto la gola. pulci,
. ant. involucro esterno, pelle, buccia. grazzini, 461: melarance e
il nodo gordio con l'aiuto della buccia del corniolo. f. f
ciliegia grossa e dura, con la buccia color bianco e rosso.
col quale frangono el lino acioché la buccia e parte exteriore la quale solo filano in
granati pomi al piede intesta / la buccia d'or mille rubin ricopre. guazzo
. tanaglia, 1-1068: altra [buccia] simile a questa si disiunga /
formaggio, tartufo, noce moscata, buccia di limone, ecc. (e se
su di essa la nocemoscata, la buccia di limone, d'arancia.
grappoli compatti, acini alquanto piccoli, buccia rosso-violacea sottile e pruinosa, polpa compatta
grappoli grossi e lunghi con acini a buccia di colore blu violetto. -groppello di
piccoli del precedente, con acini a buccia di colore azzurro cupo.
quasi, come un frutto dalla sua buccia, restandovi una grotticèlla o cavità.
ma cucite con filo che si fa della buccia della noce d'india,..
virtù di ristrignere, e massimamente quella buccia che è tra la scorza e 'l
legumi, biade, ecc.); buccia, pula (del grano).
spandono, enfiano così le carni e la buccia. bembo, 10-vi-356: uscito di
sottilissime membrane / ch'ognor staccate dalla buccia esterna / de'corpi, or qua
udito dire che son tutti d'una buccia. piccolomini, xxv-2-56: non crederei
. soderini, iii-571: ha la buccia [il platano] troppo sottile et
riceve le stesse gemme, con poca buccia, in una parte di sé, da
fa la 'mpiastragione, cioè innestar tra buccia e stipite. soderini, iii-159:
arte / di santa impostura / la buccia un po'dura / del popol di marte
. govoni, 9-166: come una buccia di madrecicala / sono vuoto di sensi
grandissimi,... si spicca la buccia del legno, e dalla parte di
incontrate. esse erano rimaste dentro la buccia dell'inconsideratezza. inconsiderato (superi,
. soderini, iii-414: questa lor buccia [dei fichi] seccata incruoia di maniera
legno e la morbida, delicata e tenera buccia. algarotti, 1-vii-51: ora lo
le son piu: tutte d'una buccia; mai l'are'stimato.
le parti più tenui con acqua di buccia. = deriv. da formentare (
nel settembre, è nero e di buccia grossa; i fiorentini lo chiamano brogiotto
, fave secche cotte con tutta la buccia ». ingonnellato, agg. vestito
lealtade. -son quasi tutti d'una buccia. - ho potuto farlo più ingrosso.
che si conosce dallo staccarsi facilmente la buccia del fusto; allora si taglino immediatamente le
sugo che viene a irrogare l'esterna buccia delle foglie; il quale, in paragone
, quand'è inaridito, penetra nella buccia e l'intaglia. -ferire superficialmente
e i cipressi] hanno fra la buccia e 'l legno, riscalda e fa loro
perciocché... gli viene tra la buccia e il legno un intarlamento minuto.
scorza, non ha altro che una sottilissima buccia, che la cuopre e tiene unita
solanina negli strati di parenchima sottostanti alla buccia. = deriv. da inverdire.
: questa è rettorica che però rimane alla buccia e non investe il midollo e non
è... l'invoglia, la buccia, il guscio dell'idea.
, semi ed altre parti vegetali; buccia; guscio; scorza. -in partic
la pelle dell'uovo e fragranti come la buccia del mandarino. -in partic.:
, semi e altre parti vegetali; buccia, guscio; scorza. -in partic
]: membrana che involge il seme; buccia che involge 11 granello del grano.
frutti, semi e altre parti vegetali; buccia; guscio; scorza; invoglio.
, infiorescenze e altre parti vegetali; buccia, guscio, scorza; brattea;
, inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco. serdonati, 14-40: non
'e xznlq -l8oq 4 scorza, buccia '. ipoleucocitòsi, sf.
, ii-508: spicca le labbra della buccia dall'osso, che, essendo in
che portano piccoli acini neri dotati di buccia sottile resistente. = etimo incerto
e i petali dei fiori o la buccia dei frutti di alcune piante. -anche
col fiore avanti ch'esca della sua buccia... tanno, digitello, puleggio
, appresi che sono, levare la buccia ch'è infra l'uno e l'altro
che rimuove i peli, e la buccia sottiglia. recipe sugo di foglie di melloncini
il tralce due dita, sicché la buccia rimagna dall'ima parte. e alcuni il
atta a spiccarsi, chiamata scorza e buccia; ed una parte dura, atta
sin dall'equinozio dell'autunno, nella buccia tra scorza e legno sin alla brama
, / con due mazzette tra la buccia e il legno. bacchelli, 2-333:
sono sempre irrequieti. -la buccia ha da somigliare al legno: i figli
proverbi toscani, 263: la buccia ha da somigliare al legno.
alla vegetazione, il che si conosce dalla buccia piena, gonfiata, verdona al di
quando sono mature, si leva via la buccia come quella dei nostri fichi. baldinucci
simili a quelli dei limoni; dalla buccia si ricava l'olio di limetta,
colombine, piccola, asimmetrica, con buccia giallo-verdognola, lucida, polpa bianca,
un frutto di piccole dimensioni, con buccia liscia e verde, polpa assai sugosa
che noci, allegati, di sottil buccia non buona, d'agro più acuto,
limoncini, che si mangiano similmente con la buccia. magalotti, 2-66: monda un
queste due piante, liscio con liscio, buccia con buccia, e legno con legno
piante, liscio con liscio, buccia con buccia, e legno con legno, legargli
un bioccolo di cotone passava dalla sua buccia alla sottigliezza delle mùssoline, alla morbidezza
l'interno cor risponde alla buccia, quanto fondo di terra vi sia,
susina lucciola: varietà di susina con buccia lucidissima. panciatichi, 104:
con grappoli compatti, acini allungati, buccia verdastra (o anche nera) e sottile
lunare. govoni, 2-33: la lunare buccia di cocomero. -corni lunari: ali
... nello stesso legno e nella buccia si scorge in maniera che in questa
foglie verticillate; fiori bianchi; frutti con buccia coriacea, riuniti in grappoli; semi
col fiore, avanti ch'esca della sua buccia. 0. targioni tozzetti, ii-216
un ulivo o susino giovine di bella buccia e gambo rigoglioso e vegnente..
4. agric. varietà di pesche con buccia verdastra e polpa bianca, che maturano
de'vini, è la più aderente alla buccia e la più resistente alla pressione la
. govoni, 9-166: come una buccia di madrecicala / sono vuoto di sensi
malicòrio, sm. disus. buccia della melagrana, usata anticamente in medicina
nicum] * melagrana 'e corium 'buccia malide, agg. e sm
capegli. carletti, 1-2-221: con quella buccia, che noi chiamiamo il mallo,
gli lasci [alla pianta innestata] la buccia, se gli è possibile, non
forma sferica, leggermente schiacciata, con buccia e polpa di colore aranciato, ricca
altri paesi del bacino mediterraneo; dalla buccia del frutto si estrae un olio essenziale
colore giallo tendente al rosso proprio della buccia di tale frutto. 3. locuz
. leonardo, 2-49: le mandorle senza buccia mettile tra fiori di melarancio o gelsomini
è quello del pesco. ma la buccia diventa carnosa a un di presso quale si
sf. chim. sostanza contenuta nella buccia della drupa del mangostano, che si
natura fece che il lega svestisse l'antica buccia e passasse completamente al manipolo dei macchiaioli
umor che vi corre / marcia la buccia e corrompe i midolli. =
bel rosso marmato la grana spessa della buccia verde. 6. liscio,
: la frutta, privata di buccia, noccioli, semi (degli agrumi si
sfesso, che la corteccia con la buccia e legname con il legno si unisca
e s'appicca: / con man la buccia gentilmente spicca / sanza intaccarla, e
e poi la marza ficca; / tra buccia e buccia strigni e lascia fare.
marza ficca; / tra buccia e buccia strigni e lascia fare. caro, n-123
che si fende / che quegli a buccia. idem, 1-933: s'alcuni a
, / con due mazzette tra la buccia e il legno. -dimin.
quasi bambina che si nascondeva sotto la buccia scabra, calamitare e medusare e farlo girare
ombelicata alle estremità, rivestita da una buccia variamente colorata; ricco di vitamine,
1 melagrana ', frutto del melagrano. buccia o scorza soda, quasi legnosa,
leonardo, 2-49: le mandorle senza buccia mettile tra fiori di melarancio e gelsomini
... rimuove i peli e la buccia sottiglia. recipe sugo di foglie di
muscolo, la strappa via come una buccia, l'ha nelle mani, la tende
sottilissime membrane / ch'ognor staccate dalla buccia esterna / de'corpi, or qua
sferici, di colore blu scuro e buccia pruinosa; ha una buona gradazione zuccherina
saraceno prende il color nero a cagione della buccia del seme, che si trita nella
. carletti, 73: sotto la buccia, che si monda come si mondarebbe
: varietà i cui frutti hanno la buccia di color rosa violaceo e sono adatti
gli è un miseróne, che per una buccia di fico rinniegherebbe sé e tutto il
mandorle, avellane e simili, la cui buccia non sia ancora indurita.
forma di pera poco allungata, con buccia di colore verdastro e polpa densa,
e i fioroni, oblunghi, con buccia verdastra e. polpa molle, violacea
commestibili, sgradevoli o guaste, dalla buccia, dal guscio, dal torsolo,
molto grosse et sugose e con la buccia sottilissima, che a pena si possono
un frutto o da un ortaggio la buccia o le parti non commestibili o non
: grosse come un citriolo e da la buccia liscia, che si monda come quella
idem, 73: sotto la buccia [di una sòrta di fico d'india
dalla scorza, si guastano sotto la buccia. a. f. doni, 5-77
quale nell'isola del zeilan mondano la buccia per la cannella tagliata del suo cesto
13. intr. tose. spogliarsi della buccia. pascoli, 216: [le
mondarèlla2, sf. ant. castagna privatadella buccia e della sansa. del tufo,
non commestibili, in partic. della buccia, del guscio, del torsolo,
dall'operazione di pulitura; scorza o buccia asportata da un frutto, da un
mondèlla, sf. castagna privata della buccia e ancora avvolta dalla sansa.
anche: varietà di castagne con la buccia alquanto tenera che si possono sbucciare facilmente
di castagno che produce frutti con la buccia alquanto tenera. pascoli, 213:
guaste. 4. mondato della buccia o delle parti non commestibili (un
un bioccolo di cotone passava dalla sua buccia alla sottigliezza delle mussoline, alla morbidezza
. caro, 11-155: ancora con la buccia [certe frutte] sono tanto morbidone
grossi che maturano in agosto, con buccia rossa e polpa di colore biancoverdastro,
-che produce frutti di polpa o di buccia scura (un albero). -arancio
, rotondi, con polpa biancastra e buccia rosso scuro e vellutata.
moscate, di piccole dimensioni, con buccia verdastra o tendente al giallo con sfumature
-anche: castagna fatta seccare con la buccia. tommaseo [s. v.
/ in etterno, ché tutti èn una buccia. latti, 6-96: se non
e che sotto quel poco di pulita buccia niuno sugo hanno e a toccarli sono vizzi
piedi le pestano tanto che levino la buccia: altrimenti un certo muccido non le
leonardo, 2-49: le mandorle senza buccia mettile tra fiori di melarancio o gelsomini
di ghirone / di pelo e muffa la buccia dipinge / con una barba incolta da
colore nericcio attaccata al di dentro della buccia. -muffètta (v. muffetta1
/ muoversi pur su per la strema buccia. idem, inf., 27-59:
se fia fregato, rimuove le macchie della buccia e quando si prende in beveraggio
la magrezza il dipigne e la bianca buccia, sozzamente vota di sangue, il
conici e spargoli, con acini rotondi di buccia spessa e di polpa consistente.
salda persona. -che ha la buccia di color violaceo scuro (un frutto
, acini medi subellittici, con la buccia spessa, di colore blu chiaro e
3-202: divisane in due parti la buccia, v'ho trovato quasi un fiocco di
andavi a buona fede di quanto vi leggevi buccia buccia. e'bisogna penetrare col succhiello
a buona fede di quanto vi leggevi buccia buccia. e'bisogna penetrare col succhiello al
con filo che si fa della buccia delle noce d'india. ca'da mosto
una varietà spiccagnola di pesco, con buccia di color violaceo e polpa bianca,
grandezza, acini medi, ovali con buccia di color
e nodoso macchione. -che ha buccia non liscia e uniforme, ma cosparsa
, e dal gr. xéppa'involucro, buccia '. nucleolifórme, agg. citol
, i-401: il pettine è tutto buccia di canna, fatto di cannuzze sottili sottili
ghivi, che passò di qui colla buccia di porro all'occhiello, mi assicurasse che
vicino a qualche occhietto o rilevatura di buccia, di dove comincia più facilmente la
, nelle foglie dell'olivo e nella buccia dell'uva; è solubile in etere
d'un camiciotto vii, che con la buccia / d'ontano han tinto le lor
ispano volgar., 2-41: la buccia dell'orbaco, bevuta, non lascia
) la più bella: tagliale la buccia insino all'osso, circa due dita
lungo... spicca le labbra della buccia dall'osso, che essendo in succhio
dintorni di otranto, la cui buccia è di colore verde con sfumature
fico pallentóne: qualità di fico con buccia di colore violetto pallido e polpa rosata
la magrezza il dipigne e la bianca buccia, sozzamente vota di sangue, il
: varietà di marasca con frutti di buccia pallida. b. davanzati, ii-511
grossi con polpa tenera e acidula e buccia di colore giallo verdastro con striature rosse
una data dai semi di cotone senza buccia, ed è la più stimata, l'
-la sottile pellicina posta sotto la buccia della castagna. fra giordano,
] con la bocca laboriosa una serica buccia, in cui si seppellisce vivo e ne
sicuri di cocomeri molto grossi, di buccia soda, bella, nera morata e di
pécchia3, sf. tose. buccia. -in partic.: sottile membrana
sottile membrana che si trova sotto la buccia della castagna. c
galla la pecchia (il guscio o la buccia delle olive). gariolli, 133
sm. tose. sostanza ricavata dalla buccia delle olive opportunamente tritate e frullate,
nieri, 3-142: 'pecchione': peluria o buccia delle olive frullinata e strizzata da cui
.): sorta di fico con la buccia molto scura. dominici,
del sambuco verde e levane la prima buccia. landino [pliniol, 285:
venuta da ostia, qual ha bella buccia, bon peso, legitimo fiore e peduccio
di una lama atta ad asportare la buccia delle patate senza eccessivo consumo della patata
le gote e del collo assottigliando la buccia e certi peluzzi levandone. s. bernardino
l'ulivo si pela, ai fico la buccia scoppia e tutti si seccano, se
): tigliate (castagne lessate senza buccia). = voce romanesca, dimin
, sf.): castagna lessata senza buccia; mondina. fanfani, uso tose
loro il guscio, lasciando intatta la buccia interna. -pomodori pelati (anche
pomodori conservati in scatola interi e senza buccia. 6. screpolato (un muro
gione alquanto bruna. 2. buccia di un frutto. carletti, 1-2-214
con un bianco latteo, e d'una buccia o pellagióne lustrantissima e...
riveste un organismo vegetale. -anche: buccia, scorza. landino [plinio]
in pelle, che hanno il sapere buccia buccia. -semplice, infantile.
pelle, che hanno il sapere buccia buccia. -semplice, infantile.
di donna elsa... rabbrividiva dwa buccia come d'uno, scorpione, o
deposizione delle colline. 5. buccia. burchiello, 54: ogni castagna
essere tutti d'un pelo e di una buccia ', v. buccia, n
e di una buccia ', v. buccia, n. 9.
e i petali dei fiori e la buccia di alcuni frutti. - anche:
fiore, con le dita aggravandolo alla buccia che resta senza peluia. targioni tozzetti
delle foglie, dei fiori o della buccia di alcuni frutti. spettacolo della
guisa pendente che al bue faccia quella buccia vota che gli pende dal petto al
a scudetto col suo legno attaccato alla buccia; la seconda a penna o coronetta
accompagnato da due o da tre; la buccia sua rosseggia, ha foglie di lauro
e quanto a lasciare quei penzoli di buccia, si può usare nei castagni.
consumato crudo o cotto con o senza buccia, con vino (e in tale caso
apre in due parti uguali e la buccia è già saporosa polpa. =
appuntati diventano rotondi, rimanendo la sola buccia della ripiegatura o fessura longitudinale, la
varietà di susino con frutti con la buccia rossa screziata. soderini, iii-44:
frutti piccoli, sessili, verdi nella buccia, di dentro rossi: i primi
tonalità di colore simile a quella della buccia o della polpa di tale frutto.
leonardo, 2-44: la quale [buccia della noce] essendo pesta insieme colle noci
poi sopra un ceppo per mondarle dalla buccia. -per estens. colpire ripetutamente
chiuse in un sacchetto, per mondarle dalla buccia. = deriv. da pestare
, piana o incavata, prodotta sulla buccia dei limoni, delle mele o di
agli sgominati e rabberciati parlari, andran buccia buccia rinvergando, e non già di
sgominati e rabberciati parlari, andran buccia buccia rinvergando, e non già di sottecchi
ancora questo si pettina infino che tutta la buccia si scortichi. scambrilla, lxxxviii-ii-485:
ulivi s'annestano accomodatamente a piastra di buccia, quando è grossa la scorza; e
produce frutti rotondi, con polpa rosa e buccia fra verde e rossastra.
a chi l'ha nera [la buccia], / moro cane, dirò,
che colpisce gli agrumi provocando macchie sulla buccia e diminuzione di peso.
castagne secche allo scopo di privarle della buccia. fanfani, uso tose. [
si grattano le castagne per dispiccare la buccia. = deriv. da pigiare1.
leonardo, 2-49: le mandorle senza buccia mettile tra fiori di melarancio o gelsomini
una qualità d'uva nera, con buccia che scoppia facilmente. = forma femm
del nostro tempo appena spuntano fuor della buccia che sentono cillicarsi dalle dolcezze d'amore
. 11. bot. porzione di buccia contenente una gemma che viene prelevata da
pòcanza. perché gli acini hanno la buccia duretta, e, a schiacciarne uno tra
ai fichi conviene o recider lor la buccia fra le due terre attorno al pedale
a scudo or nestar coli / pigliando buccia quattro dita lunga, / con occhio in
saporita di un frutto (contrapposta alla buccia e al nocciolo): per lo
della loro polpa e non lascia che la buccia. volponi, 4-116: finché [
detti frutti, che la cognoscerai in certa buccia fatta nera e scolorita a petto all'
produce frutti sferici, grandi, con buccia spessa, di colore giallo-limone o
. i poponcini i quali hanno la buccia a strisce gialle e verdi alternativamente.
mangiava bramosamente un torsolo di cavolo, una buccia di popone o una rapa. serao
nel verno. 'popone moscadello': dalla buccia verde. -con allusione oscena.
. fico popone; varietà di fico con buccia soda a strisce verdi e gialle e
che si dice / che d'una buccia lor son tutti quanti, / così costor
popon da chioggia, / d'una buccia e d'un sapore. firenzuola, 707
da chioggia: tutti d'una buccia e d'un sapore. f. f
come quelli di chioggia tutti d'una buccia e di un sapore. i. nelli
tutti d'un sapore e d'una buccia, o. prov.
. nell'espressione negativa non valere una buccia 0 una fronda di porro).
741: oh questo è altro ch'una buccia di porro. varchi, 24-17:
a questa crocietta non sono mica una buccia di porro! crusca [s. v
v.]: 'non valere una buccia o una fronda di porro': vale non
-con valore d'inter. e una buccia, una fronda di porro!:
scudi. -cocuzze! l'è una buccia di porro! un ci s'arria a
. emiliani-giudici, 1-352: è una buccia di porro! e tu stavi fresco con
. v.]: 'l'è una buccia di porro! 'suol dirsi dal popolo
modo, rispondi: 'l'è ima buccia di porro! '. 5
cilindrici, con acini rotondi, di buccia sottile, nerobluastra, e polpa succosa
un lardo senza iscorza e una pesca senza buccia. buonarroti il giovane, i-117:
, i-64: povere di succo, in buccia e morchia / si risolvon le bacche
strade, non si sarebbe data una buccia di arancia per quel pretuzzo tutto cappello,
et- temo, ché tutti èn una buccia. / e ben ch'amico a te
nino, ma bianchissime di polpa sotto alla buccia verdolina: tutti alberi poco produttivi che
di vanga, giovani, vegeti e di buccia grossa, liscia e sugosa.
e voto rimettilo insieme e legalo con buccia di moro per tutto, sì che tutto
piccolo di una mano d'uomo, con buccia liscia, verde, sugosa e non
magre 'provano 'bene l'uve di buccia gentile, e nelle umide e grasse
nelle umide e grasse l'uve di buccia dura e di sugo denso. giuliani
di sapore dolce e gradevole; la buccia è liscia, sottile, di colore violaceo
hanno peduncolo sottile, sutura prominente, buccia di colori diversi a seconda dèlia varietà
gli abeti e i cipressi fra la buccia e 'l legno,... riscalda
pulino o bullino, che è la buccia più grossolana. = dimin. masch
dicapato, / con due mazzette tra la buccia e il legno. -vagliato
-fico pullo: varietà di fichi con la buccia di colore violaceo. salvini,
vicino a qualche occhietto o rilevatura di buccia, di dove comincia più facilmente la
unte / muoversi pur su per la strema buccia, / tal era lì dai calcagni
o colabrodo, per disfarle e levarne la buccia; ridotte così in pasta tenera,
quando govoni scrive che a venezia una buccia di arancio in un canale sembra una
allungata, da acini di colore nero con buccia spessa, da polpa dolce in quello
polpa giallopallida con zone bianche, la buccia di colore gialloaran- cio...
chioggia che si dice / che d'una buccia lor son tutti quanti, / così
dorso e del ventre, dove la buccia si raggnippò a foggia di un cercine intorno
pelle di fuori, rientra sotto la buccia, e li pori sono istretti, sicché
istretti, sicché si chiudono e la buccia si bagna, sicché il poro rallarga.
men d'un grosso un po'la buccia sdruco; / mettivel drento: e'
frutti giovani, vegnenti, gentili di buccia, senza magagna, sottili e d'una
ranciata, sf. ant. buccia di arancia candita. anonimo veneziano
{ ramato), sm. ant. buccia d'arancia candita. a
/ col gavon grosso e con la buccia rancica: / ortica pare a chi lor
massicci, pesanti, ben unti la buccia rancidina. = voce dotta, lat
o conico-in- grossata o globoso-depressa, con buccia bianca o rosata e polpa bianca o
bramosamente un torsolo di cavolo, una buccia di popone o una rapa. p
palissandro. 3. figur. buccia del frutto. magalotti, ia-21:
dell'ordinarie, dolci, con una buccia sottilissima e senza semi, che per ammalati
, 5- 157: spogliatasi della buccia del drago, restituita per miracolo alle
né vivo né morto.. buccia sottile che riveste l'aglio e la cipolla
come uno specchio. 6. buccia sottile della cipolla. -anche: strato
da un lato secca ed abbruciata la buccia, onde e'vengono a esser mezzi
pur ora 7 spunta fuor de la buccia, in cui pur dianzi / stillò
la 'pecchia'(il guscio o la buccia delle olive). con una padella si
pelle di fuori, rientra sotto la buccia e li pori sono istretti.
vegetazione, il che si conosce dalla buccia piena, gonfiata, verdona al di
'rha- goides', perché somiglia l'arrovesciata buccia d'uno spremuto granello d'uva.
aggiunge la metafora della pianta che rimette buccia. p. petrocchi [s
v.]: 'rimbucciarsi': rifar la buccia, la pelle lustra. = denom
e voto rimettilo insieme e legalo con buccia di moro. -radunare, riorganizzare
rimondo. 4. liberato dalla buccia (un frutto). -in partic.
/ in modo ch'i'ò già la buccia crespa: / e, se non
fiore, con le dita aggravandolo alla buccia che resta senza peluia et all'odore
. loredano, 8-52: tutti sete una buccia, cioè rintuzzati e negligenti. g
il vecchio. -corteccia; scorza; buccia (di un frutto). monticano
la sua molta caldeza gli viene tra la buccia e il legno un intarlamento minuto,
nel fienile, ecc. -imbrunimento della buccia di frutti (mele e pere)
-rivedere le bucce: v. buccia, n. 16. -rivedere le
-in partic.: che ha la buccia color ruggine (una varietà di pere
scolora la pelle, cioè la buccia. = lat. volg.
o anche la corteccia di una piantarla buccia di un frutto). m.
frutti di forma allungata, con la buccia di colore violaceo cosparsa di punti rossastri
novembre a marzo e i cui frutti hanno buccia gialla e rossa e polpa bianca e
immagine di lei. -che ha buccia e, talvolta, polpa rosa (un
fiore); mostrare nel colore rosso della buccia o della polpa di essere giunto a
rosselletta: varietà di pere con la buccia di colore rosso tenue. lastri
degli altri. -che ha la buccia di colore rosso tenue (pera,
tal rossèlla. -che ha la buccia di colore rosso tenue. pietro di
acini di forma tondeggiante, con la buccia di colore rosso scuro e polpa dolce
caratterizzate da forma bislunga e da una buccia variamente colorata di rosso e cosparsa di
e pietra rossetta. -che ha la buccia di un colore tendente al rosso (
: varietà che produce frutti con la buccia rossiccia. lastri, 1-2-98: 1
. letter. ant. che ha la buccia di colore rosso vivo.
due dita, lasciando alquanto legno attaccato alla buccia dalla parte dell'occhio scarnito in maniera
leonardo, 2-49: le mandorle senza buccia mettile tra fiori di melarancio o gelsomini
, agg. ant. che ha la buccia di colore rosso (un frutto)
. 9. che ha la buccia o la polpa rossa (un frutto)
varietà estiva che produce frutti con la buccia sfumata di colore rosso intenso. -pera
2. per estens. - raggrinzimento della buccia di un frutto. ulloa [
-in partic.: che ha la buccia bruno-rossastra (un frutto, per lo
3. bot. necrosi della buccia di vari frutti che si manifesta con
, agg. ant. che ha la buccia di colore ruggine (un frutto,
balanite, e per se medesima esce della buccia. pura e piana è salanana.
pur ora / spunta fuor de la buccia, in cui pur dianzi / stillo le
popon da chioggia, / d'una buccia e d'un sapore. -amaro
merce. piccoline, ma sottili di buccia e sanguigne [le arance]. ungaretti
o sansa: poi coperta della sua buccia, coriacea, esternamente liscia e lucente
sile, di color giallo rosseggiante nella buccia e dentro rosso. 3
chiamate dalla lor figura di una mezza buccia di baccello aperto per lo lungo.
transitivo, e vuol dire levar di buccia o mondare; talora neutro assoluto, e
perso la vivacità del colore della buccia (un frutto). caro
var. sbucciare risente dell'influsso di buccia (v.). sbocciare2
sapore e degli agri; alcuni hanno la buccia liscia, altri ronchiosa e butterata et
con molti sbrencioli o escrescenze nella lor buccia. = comp. dal pref
per rasare presto e bene la sottile buccia verde e amara, rispettando il bianco e
sbucci). privare un frutto della buccia o della scorza, un ramo o un
: sbucciare non vuol dire uscir di buccia..., ma significa levar la
..., ma significa levar la buccia, cioè scorticare. d. bartoli
tivo, e da un denom. da buccia (v.). sbucciare2
sbucciare'), agg. privato della buccia, della scorza o della corteccia.
e perditempo. -con metonimia: buccia tolta a un frutto; guscio asportato
. -staccato, asportato (la buccia di un frutto). arpino,
il muto riso dell'uomo mentre la buccia del melone si sollevava, docile, abilmente
oderini, iii-175: le marze bene, buccia con buccia a capello e legno con
iii-175: le marze bene, buccia con buccia a capello e legno con legno,
.. per il lungo un poco la buccia del fusto salvatico, dove si metta
son piccoli, noi s'annestano a buccia.... si taglia per lo
.. si taglia per lo lungo la buccia del fusto selvatico; vi si mette
assesta. -avere le scarpe solate di buccia di cocomero: essere sempre in pericolo
cortigiani / hanno solate le scarpe di buccia / di cocomero. -lo so, ma
a conca come un bel frutto dalla buccia. 5. venire prodotto in
tosto i corpi si sciampiano con crespa buccia. -sfracellarsi. tommaso di
schiarisce con il carbone, vinifica senza buccia. -riconoscere con una ricognizione il
schiarire (che non tiri più su altra buccia) non si resta dal lavorare.
ferro schiavata, strappata via come una buccia d'arancio. 4. privo
da'qua: ecco; è dura la buccia: te l'apro io, te
friulano che produce grappoli con acini dalla buccia resistente, da cui si ricava un
sloveno 'pòcanza'. perché gli acini hanno la buccia duretta, e, a schiacciarne uno
diventare sciancato. 'è sdrucciolato su una buccia e s'è avuto a sciancare'.
della carta. -scivolare su una buccia di banana: cadere in un errore
in mano / pulita e bianca come buccia d'aglio; /... /
del capo che la è stata una buccia d'arancio. di giacomo, i-345:
, levagli 'attorno al tronco la buccia, che da sé si stacca e scorteccia
spalle di guatdialfiera. -staccare la buccia da un frutto. ramusio [oviedo
vetro sottigliando le gote e del-collo assottigliando la buccia e certi peluzzi levandone. aretino,
ramo che vi sta dentro scortificata nella buccia con convenevoli intaccature mette radici.
. 2. per estens. buccia di un frutto, e, anche,
pesca senza -pelliccia di un animale. buccia. mariconda, 1-2-2: si dovriano vedere
crosta (il pane), della buccia (un frutto), della gluma (
ant. privo di corteccia o di buccia, scorzato. del tufo, 43
nuvole ed al tremuoto di sconquassar la buccia del globo. -separare le acque
». pavese, 3-143: la buccia dal tronco spulito con un ferretto o bietta
. tose. incidere a croce la buccia delle castagne prima di cuocerle.
nulla e da non risparmiarsi. buccia). foscolo, xv-284:
, esca da porci e di buccia scrupolosa, la quale entra ancora
, 23-26: non credo che così a buccia strema / erisittone fosse fatto secco,
di colore bianco-verdognolo, frutti piriformi con buccia verde-giallastra, spinosi e con polpa bianca
intrisa di veleno] attraeva seco la buccia o stava appiccata alle membra; ella
con diligenza facendogli andar via con la buccia. = deriv. da setola1
senza sfendere la vite, scostano la buccia del tronco spulito con un ferretto o bietta
3. staccare la corteccia, la buccia. mattioli [dioscoride], 64
omphacino. montigiano, 23: sfila la buccia tenera della palma innanzi che ella fiorisca
bacchelli, 15-61: quando una buccia più larga e megliosfrombolata delle altre volava a
spirito, che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato acerbo,...
addetto all'estrazione dell'olio essenziale dalla buccia degli agrumi. = nome d'agente
). estrarre dal guscio, dalla buccia, ecc., un frutto, un
. -per estens. togliere la buccia, il guscio. si sentiva bensì
pronom. perdere 11 guscio, la buccia, l'involucro che lo riveste (un
dal baccello, di un frutto dalla buccia, ecc. burchiello, 92:
l'ha sposato al sicomoro di bella buccia, che è frequente in gerusalemme e
quale produce bellissime verghe, e la sua buccia è bellissima,... nasce
e più cattivo vino, ma ha la buccia sottilissima. e ancora la nera aminea
unite con seco, siamo d'una buccia consimile. 8. frammentato eccessivamente
alla moglie se scorgeva sul pavimento qualche buccia su cui il piedino di lei avrebbe potuto
tombolo, / intaccherò ad amendua la buccia. nardi, 1-2-3: se questa
più d'un monello gli tirò qualche buccia; parecchi, lì, sotto il naso
e ramnosio; si trova concentrato nella buccia dei pomodori verdi e della patata in
: i cortigiani hanno solate le scarpe di buccia di cocomero. solato2 (pari
il tronco. ibidem, 263: la buccia ha da somigliare al legno.
galla la pecchia (il guscio o la buccia delle olive). -dì
depilatorio, che rimuove i peli e la buccia sottiglia. 6. acuire
un bioccolo di cotone passava dalla sua buccia alla sottigliezza delle mussoline, alla morbidezza
- che presenta lacerazioni nella buccia (un frutto) o nella corteccia
sono nell'impostone. -taglio nella buccia di un frutto. cantico dei cantici
di semi, di forma molto allungata con buccia di colore verde chiaro (leggermente rosato
varietà di pere di forma allungata con buccia di colore verdastro e con macchie bruno
è attaccato un peduncolo mediocre. la buccia, verde anche alla maturità, talvolta
corona ovale, collo alquanto torto, buccia verde grigia, con macchie di ruggine,
forma più o meno sferica, con buccia di colore rosso-violaceo e pruinosa. 3
tosto i corpi si sciampiano con crespa buccia, e lo colore che fue ne lo
bizzarria, il cui frutto ha la buccia della lima e la polpa del portogallo.
operaio addetto alla macchina che toglie la buccia alla frutta o ai pomodori.
apposita macchina... onde togliere la buccia alla frutta (pere, mele,
latrice ad azione chimica) onde togliere la buccia alla frutta... ovvero ai
; staccarsi bene dalla polpa (la buccia). giamboni, 8-i-161: sappiate
bitorzoluto in corrispondenza del peduncolo; la buccia è liscia, talora ruvida verde-giallastra nella
ma con una superficie irregolare. la buccia, aspra al tatto, verdastra alla raccolta
, ma con una superficie irregolare. la buccia, aspra al tatto, verdastra alla
landino [plinio], 646: la buccia del ventriglio de'polli, la quale
spunti alora alora / fuor de la buccia e col sol nuovo cresca. tasso,
e dal terrore. -aprirsi nella buccia (il melograno maturo). calvino
mettere la marza... fra la buccia et il legno... un
stampare, e spicca prima / la buccia intorno dove l'occhio appare. biringuccio
, senza lacerarli, né guastarli la buccia. genovesi, 6-ii-987: dopo segati a
: la sazietade empie e però fa la buccia stesa, onde non paiono tossa.
con somma pulizia, senza lacerazione di buccia e senza stigliature e scheggiaturedi legname.
che pur ora / spunta fuor de la buccia, in cui pur dianzi / stillò
stoloni è bene osservare le bande della buccia e suoi lati a che verso del
/ muoversi pur su per la strema buccia, / tal era lì da'calcagni
18. locuz. fare secco a buccia strema: ridurre a pelle e ossa
, 23-25: non credo che così a buccia strema / erisittone fosse fatto secco,
tensione. sacchetti, vi-48: la buccia crespa molto strettamente / s'avìa tirata
mortale vestimento: questa attraeva seco la buccia o stava appiccata alle membra; ella
offeso, e al fine apre la buccia. guazzo, 1-79: le corde deglistromenti
capigliatura di una persona; striatura sulla buccia di un frutto. c. dati
setaccio per separare polpa e succo da buccia e semi. pigafetta, 3-77:
da palline di pasta con uova e buccia di limone, fritte nello strutto,
diventi vecchio, ti buttano via come la buccia bina di nuovo li alzava su,
che vi si mette, e che la buccia non si ripieghi, e faccia crespe,
sf. tose. castagna lessata con la buccia. matteo correggiato, 23: e'
che sono cotte in acqua entro la loro buccia. 2. figur. ciò che
far vino. trinci, 1-113: buccia [degli ulivastrelli] liscia, verde,
22: amalgamateci il succo e la buccia superficiale dell'arancia finemente grattata.
-anche: affrescatura di un muro; buccia, scorza di un frutto; crosta di
a mondarle [le castagne] dalla buccia, anche le surrodono dalla sanza.
susena: varietà di mela con la buccia rosata, di lunga conservazione.
una drupa tondeggiante o allungata, con buccia liscia pruinosa, di colore diverso a seconda
simile a quello del cuoio o della buccia della castagna. equicola, 312
negli stati uniti d'america, con buccia di color rosso-aranciato, polpa succosa e
.. e che non abbin la buccia per tutto salva, intera e sana.
che matura fra dicembre e gennaio con buccia sottile e polpa succosa, priva per
son piccoli, noi s'annestano a buccia. si scelgono le mazzette domestiche a un
che pur ora / spunta fuor de la buccia, in cui pur dianzi / stillò
, dolce, con acini a buccia pruinosa, di colore blu tendente al
quel tolemaico cielo che avvolge, terzultima buccia, i sei altri, e, nel
antichi testicolare, ha per la sottil sua buccia e delicata carne gentilissimo sapore.
. v.]: 'tiglia': la buccia della castagna che ricresce sotto al guscio
figliate [le castagne] si mondano dalla buccia, e si met tono
castagne crude mon date della buccia e messe a bollire con l'acqua infinocchiata
cosmetici. sacchetti, vi-48: la buccia crespa molto strettamente / s'avia tirata
cia, / che ti criepi la buccia. bandello, 2-28 (i-962):
non trovai mai una tocca, una buccia di fico, un incontro.
. - in partic.: mallo o buccia. domenichi [plinio], 15-10
privare un frutto di un sottile strato di buccia tagliandola tutt'attomo.
la frutta deve venir monda dalla prima buccia. -mondare il fondo del carciofo
2. privato di un sottile strato di buccia (un frutto); ripulito delicatamente
chicchi di caffè] con tutta la buccia alla mia presenza, anche per insegnarmi
che si dice / che d'una buccia lor son tutti quanti, / così costor
alla mensa rché brugnoli mi gettò una buccia di limone e io lo insultai.
tutti sian d'un pelo e d'una buccia. = dimin. di traverso1
; e'son pur tutti d'una buccia; gli è come dar la tregea a'
: fico a forma di fiasco, con buccia liscia e giallastra, polpa bianca molto
e manda latte moltissimo, ed ha buccia robusta. 9. caratterizzato da
pelle dell'uovo e fragranti come la buccia del mandarino. -embriol. cellula
dial. castagna lessata con tutta la buccia. del tufo, 51: con
'vallena': castagna lessata con tutta la buccia. = voce napol., deriv
e le valve segrete del sesso sotto la buccia della che analizza; che sottopone
salvatichi grossi quanto un'asta, di buccia lisci, giovani, non rimessi o vecchia-
: quand'hanno [le castagne] la buccia diseccata, cotte che siano, si
. region. marroni lasciati seccare con la buccia. - anche: marroni secchi cotti
a mondarle [le castagne] dalla buccia. 2. ant. esecutore
landino [plinio], 646: la buccia del ventriglio de'polli la quale si
varietà di fico con frutto piccolo, buccia verde e polpa biancastra. =
. bot. varietà di limone, con buccia verdognola e liscia, che matura da
. agric. varietà di fico tardivo con buccia di colore verde e frutti piccoli.
di pere, di forma allungata con buccia di colore verdegiallo, polpa bianca e succosa
angelica, coriandolo, anice, finocchio e buccia di limone a cui si attribuiscono effetti
con acini di colore azzurro cupo, buccia sottile e polpa soffice e succosa.
infantili. sacchetti, vi-48: la buccia crespa molto strettamente / s'avia tirata
che si chiama 'racimolo'? e 'fiocine'la buccia dell'acino? e 'vinacciuolo'il granello
varietà di pere di media grandezza e buccia di colore giallo citrino con macchie rugginose.
sia ricaduto; indietro vuoto come una buccia, nell'inerzie, invocando, sotto un
sf. ant. fetta sottile ritagliata dalla buccia di arance e limoni. agnoletti
d'un camiciotto vii, che con la buccia / d'ontano han tinto le lor
. collodi, 694: sai la buccia qual'è? egli è che tu hai
detta sussi, e divengono dure nella buccia. sincipite. i. neri,
dammaschini / togliete che sien teneri di buccia; / que'che son zuccherini /
pellicola interna, bianca e spugnosa, della buccia di alcuni agrumi. = voce
sf. frutto simile al mandarino ma con buccia più sottile. migliorini [
. la ragione risiede nel fatto che la buccia degli acini di uva rossa contiene fitoalessine
invar. bot. parte più esterna della buccia degli agrumi, di colore giallo o
. agric. varietà di mele con buccia giallo dorata e polpa profumata (anche nella
) che produce un frutto commestibile con buccia marrone coperta da una sottile peluria e con
un mandarino e un pompeimo, con buccia sottile di colore verde e polpa arancio
che portano all'apice un ravvolgimento della buccia simile a un ombelico. = voce
. agric. varietà di mele con buccia di colore rosso e polpa dal sapore delicato
arància, sf. medic. pelle a buccia d'arancia: v. pelle.
v. repubblica. 5. nl buccia di banana: v. buccia.
. nl buccia di banana: v. buccia. na banca3, sf. banca
busta. nl bùccia, sf. buccia di banana: imprevisto, di più o
fallito clamorosamente. qual era stata la buccia di banana? « mania di grandezza,
abito talare come il pisello dentro la buccia, il militare è chiuso nella sua uniforme
scorticare; privare della scorza, della buccia, dell'involucro. mastriani, 20
spargoli, con acini subrotondi che hanno buccia resistente di colore nero turchino e polpa molle
nel dividivi, nel sommaco, nella buccia delle ghiande, nelle foglie di tè,
una coppetta da cocktail con uno sprizzo di buccia d'arancia. = locuz.
pèlle, sf. medic. pelle a buccia d'arancia: superficie cutaneacon i pori
ilgrasso, ichiliinpiù, la pelle a buccia d'arancia, rappresentano una vero e proprio
anelli, 8 foglie di basilico, la buccia del limone tagliata con il rigalimoni e
con un impasto di farina, acqua, buccia di limone, liquore, vaniglia e