piovesse. 7. dimin. bucatino, bucatùccio. gelli, xxi-1-652:
, xxi-1-652: ell'ha teso il suo bucatino ov'io soglio tender il mio.
il mio. carena, 1-370: * bucatino 'così chiamano una piccola quantità di
che non ci voleva meno di quel bucatino che ho avuto. -acer.
festoncini. fanzini, ii-213: quel bucatino di bimbo, a festoncini, sospeso lassù
non risparmiando vedove ne suore. g. bucatino, 9-91: mentre le due donne
una benda; ell'ha teso il suo bucatino dov'io di viziare le altre viscere.
forata, con diametro maggiore di un bucatino, utilizzata nella cucina meridionale (ed