agno2, sm. medie. bubbone che si produce nell'inguine.
, e che per questa paura il bubbone se ne fugge dall'an- guinaia,
2. ant. rigonfiamento delle ghiandole; bubbone (che si produce di solito all'
a maturazione (un ascesso, un bubbone). campana, 106: il
dolore intorno come se stesse per aprirsi un bubbone. 7. sezionare un cadavere
., 31 (531): un bubbone che gli si scoprì sotto un'ascella
cisposi e pendeva un labbro tumido come un bubbone. borgese, 1-407: rivide il
viso. -disus. enfiagione, bubbone, tumore. g. villani,
pustolina. -fare di un brossolino un bubbone: fare le cose grosse, esagerare
fu portato allo spedale; dove un bubbone che gli si scoprì sotto un'ascella,
occhiata paurosa; e vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. dizionario di sanità
[s. v.]: bubbone e bubone, tumore infiammatorio fatto dai ganglii
e pendeva un labbro tumido come un bubbone. e. cecchi, 3-146:
dolore intorno come se stesse per aprirsi un bubbone. -per simil. dossi
e a sinistra i suoi occhiacci a bubbone. viani, 13-359: la selva
cinismo: « mal d'amore: bubbone da tagliare, squilibrio di glandole »
gufo '. bubóne2, v. bubbone. bubònio, sm.
, deriv. da 3ot>3ci>v -cóvoc; * bubbone ', perché era ritenuto efficace contro
capo, far capo: scoppiare (un bubbone, un foruncolo). g
9. ant. pustola, bubbone. varchi, 18-1-373: alcune bollicine
, 16-91: la tirannide è un bubbone che si placa dentro i venti,
. rondinelli, 171: agli ammalati di bubbone... si scoprivano alle volte
alle volte le petecchie, ed allora il bubbone non veniva avanti, perché quel veleno
occhiata paurosa; e vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. verga, 3-93
scrivono 'fognare un ascesso, un bubbone ', o altro malanno che richieda
, ascesso, edema, enfisema, bubbone. bartolomeo da s. c
bucato, strizza la cipolla cotta del bubbone. buzzati, 6-210: antonio constata
. faóne, sm. ant. bubbone. sercambi, i-206: lo dì
parte, con al più qualche piccolo bubbone scolorito, che si curava come un
tumefazione. - in partic.: bubbone della peste. g. villani
(566): vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. [ediz.
649): al più qualche piccol bubbone scolorito, che si curava come un
ghianda. -per simil.: bubbone della peste. lancellotti, 505
]. 3. ant. bubbone della peste. m. savonarola,
effetti. 3. ant. bubbone pestifero. -per estens.: la
, sf. ant. e dial. bubbone pestifero, enfiagione, gavocciolo. -per
7. ant. gavocciolo, bubbone (per lo più in frasi imprecative
le è scoppiata l'avarizia come un bubbone: un male vecchio di loro contadini
. ghiandole che si produce nell'inguine; bubbone. cestoni, 849: io
parte / con al più qualche piccolo bubbone scolorito che si curava come un agnolo
(566): vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. aleardi,
deggiante); lentiggine, neo; bubbone; ulcera; livido. boccaccio
o traumi; lentiggine, neo; bubbone. - anche: infiammazione. boccaccio
intende l'ulcera semplice, il bubbone di natura benigna e conseguenze locali,
maligno di origine patologica; foruncolo, bubbone, porro, verruca, pustola.
lo più benigno), foruncolo, bubbone, verruca, porro, escrescenza carnosa
petrocchi [s. v.]: bubbone grosso come una noce; un diamante
in tutto il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo che aveva a una mascella.
^ 566): vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. [
patràchia, sf. medie. ant. bubbone. fascicolo di medicina volgare,
di peste che si manifesta con un bubbone all'inguine. f
linea da un'ulcerazione, da un bubbone, da una piaga, ecc.
ogni tanto ritornava a guardare il suo bubbone; ma voltava subito la testa dall'altra
pus; spurgare (una piaga, un bubbone). - anche al figur.
; / tost'ivi nascer felli un gran bubbone, / ma non awien però che
. 6. ant. tumefazione, bubbone, foruncolo. tommaso di silvestro,
occhiata paurosa; e vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. -da
fu portato allo spedale; dove un bubbone che gli si scoprì sotto un'ascella,
, intanto, si andava grattocchiando il bubbone con soave agiatezza: o a spiccicarne,
in tutto il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo che aveva a una mascella.
. 3. medie. ant. bubbone, in partic. di origine venerea;
sanità, iii-140: tìn- cone': bubbone ovvero tumore che viene all'anguinaglia, prodotto
-tumefazione ghiandolare; bubbone pestilenziale. giraldi cinzio, iii-n-51:
faceva nel cielo ivi posato un luminoso bubbone. 4. stare per
r bugnone1, sm. grosso foruncolo; bubbone. a. bazzoni [in
scrittori e pensatori tedeschi, squarciavano il bubbone ipertrofico – diciamo – protonazista.